SommarioAtmosphereNo. 186 - Giugno 2017 • June 2017

Contents

in questo numero5Editoriale Pet friendly lifestyle: in vacanza con i nostri amici a quattro zampe

EditorialPet friendly lifestyle: on holiday with our four-legged friends

17Carloforte L’ultima reggia del tonnoCarloforteThe last realm of tuna

26Grecia Il fascino della storia sposa l’incanto della natura• Santorini: un sogno ad occhi aperti• Rodi: l’isola degli dei

Greece The fascination for history combines with the love of nature

• Santorini: a beautiful daydream• Rhodes: island of the gods

in flight magazinen°186 - giugno - june 2017

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PROVENZA • PROVENCE

Provenza in viola: sulle strade della lavanda

Violet Provence: on the lavander roads

NEW YORK • NEW YORKHigh Line verde di Manhattan

The green High Line of Manhattan

sARdEgNA • sARdiNiAIncanti di Sardegna: Tavolara e Carloforte

Sardinian enchantments: Tavolara and Carloforte

gRECiA • gREECEGrecia da sogno: Santorini e Rodi

Fabulous Greece: Santorini and Rhodes

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9Tavolara Full immersion in un mondo incontaminato

TavolaraFull immersion in an uncontaminated underwater world

36New York High Line di New York, tutto un altro mondo

New York The High Line in New York, another world

Atmosphere • MeridianaAnno XXIX, n. 186 - Giugno 2017 – In-flight MagazineRegistrazione al Tribunale di Tempio Pausania n. 54/88 del 17.05.1988Proprietà Meridiana fly S.p.a. • 07026 Olbia OT (Italy)Tel +039 0789 52600 • www.meridiana.compress@meridiana.com Editore:CANTELLI.NET s.u.r.l.

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22Provenza Sulle strade

dipinte di violaProvenceRoads painted lavender

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44Natura e cultura Un’eco di Magna Grecia in Aspromonte

Nature and culture An echo of Magna Graecia in Aaspromonte

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A sud della città di Olbia si trova l’Area Marina Protetta Tavo-lara Punta Coda Cavallo, che interessa la costa della Sardegna nord-orientale, da Capo Ceraso

fino a Cala Finocchio, e comprende le isole di Tavolara, Molara e Molarotto. Quindicimila et-tari di mare sottoposti a protezione per il valo-re naturalistico degli ambienti marini e insulari e per il livello di conservazione delle praterie

di Posidonia oceanica, delle spugne policrome e dell’ittiofauna. Quaranta chilometri di territorio costiero, conside-rati fra i più belli della Sardegna. La costa, caratterizzata dalle forme antiche dei graniti, è ricca di cale suggestive, nelle quali la macchia mediterranea, con imponenti esemplari di gi-nepro, corbezzolo e fillirea, giunge fino al mare. Ma è il sistema insulare, che costituisce il cuo-re della biodiversità di quest’area, a imprimere

L’area marina protetta di Tavolara e l’Oasi di Bidderosa: due gioielli del nord Sardegna

in un mondo incontaminatoFULL IMMERSION

Buon viaggio con mEridiana Take off with Meridiana

Mare blu cobalto, spiagge di borotalco, rocce granitiche e profumata macchia mediterranea: la costa che da Olbia scivola verso sud è un tesoro naturalistico tutelato con lungimiranza e un esempio per tutto il mondo di - by Augusto NavoneDirettore Area Marina Protetta di TavolaraDirector of Tavolara Marine Protected Area

info:www.amptavolara.it (photo credits: AMP di Tavolara)

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crescente turismo subacqueo. Numerose le specie presenti protette, fra cui la Pinna nobi-lis, la Patella ferruginea, la Paramuricea clavata, che hanno determinato l’inserimento dell’Area Protetta nella lista ASPIM (Aree Specialmente Protette di Importanza Mediterranea). La fauna ittica è qui ritornata ricca di specie diventate altrove rare, come le cernie e i sara-ghi, che raggiungono valori di abbondanza e dimensioni nettamente superiori all’interno dell’Area Protetta. Sono legate strettamente a questi ambienti costieri anche le importanti presenze dell’avifauna marina. Ricordiamo la berta minore mediterranea, specie endemica di questo mare e che ha nell’Area Protetta la più importante popolazione nidificante a livello mondiale, il marangone dal ciuffo, elegante uc-cello piscivoro che è facilissimo avvistare in ali-mentazione, e il gabbiano corso, che ogni anno torna a nidificare. Fra gli endemismi, si ricorda anche la sottospe-cie di lucertola tirrenica presente solo sullo scoglio di Molarotto, nella zona a tutela integra-le dell’Area Protetta, denominata Podarcis tili-guerta ranzii, rimasta isolata quando l’isolotto fu separato dalla terraferma dall’innalzarsi del livello del mare; qui si è evoluta, differenzian-dosi dalla specie presente sull’isola madre, con una livrea nera e blu, che la accomuna alle sfu-

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un fascino particolare al paesaggio: il contrasto fra la mole calcarea di

Tavolara, con le sue forme aspre e verticali, e le isole minori, Molara, Mo-

larotto, l’isola Piana e dei Cavalli, arro-tondate e granitiche.

La flora terrestre degli ambienti costieri e in-sulari dell’Area Marina Protetta è di notevole importanza scientifica. In particolare, l’Isola di Tavolara è caratterizzata da una notevole ab-bondanza di piante endemiche che la rendono un sito di grande valore naturalistico. La flora di Tavolara è infatti costituita da 463 entità, appartenenti a 71 famiglie di cui ben 34 specie endemiche. Fra queste l’Alyssum tavolarae, il Limoniun hermaeum, l’Asperula; la Cepha-laria mediterranea; la Campanula forsythii; il Buphtalmum inuloides; la Centaurea filiformis e la Centaurea horrida. Per queste l’isola è il lo-cus classicus, cioè il luogo dove è stata raccolta la pianta sulla quale si fonda la prima descrizio-ne scientifica della specie.Gli ambienti sommersi sono caratterizzati da vaste estensioni di prateria a Posidonia ocea-nica, fanerogama marina che origina gli ecosi-stemi più produttivi del Mediterraneo, e varie forme di coralligeno mediterraneo, che si sviluppa a differenti profondità, costruendo scenari di grande bellezza molto ricercati dal

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ing the Pinna nobilis, Patella ferruginea, and Paramuricea clavata, which determined the inclusion of the Protected Area on the ASPIM list, Specially Protected Areas of Mediterranean Importance. The fish life has returned here, rich in species that have become rare elsewhere, such as the grouper and the saraghi or sea bream, which are more abundant and larger in size within the Pro-tected Area. Also closely linked to these coastal environments is some important marine bird life. We recall the Mediterranean shearwater, endemic to these seas, with the Protected Area being its most important and populous breed-ing ground worldwide, the European shag, a stylish piscivorous bird very easy to spot when feeding and Audouin’s gull, which returns to nest every year. Among the endemics, there is a Tyrrhenian wall lizard subspecies found only on the Molarotto cliffs, in the completely Pro-tected Area, the Podarcis tiliguerta ranzii, which remained isolated when the islet was separated from the mainland by the rising sea level; here it has evolved, differentiating itself from other is-land species, with a black and blue livery, which it shares with the sea tones. This immense archipelago of natural value has been protected since 2004 by the Protected Ma-rine Area Management Consortium, consisting of the three coastal municipalities of Olbia, Loiri Porto San Paolo and San Teodoro.

of juniper, stawberry tree, and phillyrea right down to the sea. But the island system makes up the heart of the biodiversity in this area, and the landscape is unique: the contrast between Tavol-ara’s limestone formations with their rough and vertical shapes, and the smaller islands, Molara, Molarotto, Piana and dei Cavalli Islands, round-ed and of granite. The terrestrial flora of the coastal and island envi-ronments in the protected marine area is of great scientific importance. The island of Tavolara, in particular, is characterized by a remarkable abun-dance of native plants, which make it a site of great natural value. In fact, the flora of Tavolara is made up of 463 entities, belonging to 71 families of which 34 are endemic species. Among these are Alyssum tavolarae, Limoniun hermaeum, Asperula, Cephalaria mediterranea, Campanu-la forsythia, Buphtalmum inuloides, Centaurea filiformis and Centaurea horrida. For these, the island is the locus classicus, or the place where the plant was first gathered and on which the first scientific description of the species is based.Underwater environments are characterized by vast seabeds of Posidonia oceanica, a seagrass which grows in the more productive Mediterra-nean ecosystems, and various forms of Medi-terranean coral, which grows at different depths, creating scenarios of great beauty much sought after by a growing diving tourism.There are numerous protected species, includ-

mature del mare. Questo arcipelago d’immen-so valore naturalistico dal 2004 è tutelato dal Consorzio di Gestione dell’Area Marina Pro-tetta, costituito dai tre comuni costieri di Olbia, Loiri Porto San Paolo e San Teodoro.

FULL IMMERSION IN AN UNCONTAMINATED UNDERwATER wORLDCobalt blue sea, beaches like talcum powder, granite rocks and scented Mediterranean scrub: the coast that slopes from Olbia to the south is a wilderness treasure protected with foresight and an example for the whole world

To the south of the city of Olbia lies the Pro-tected Marine Area of Tavolara Punta Coda Cavallo, which is on the northeast-

ern coast of Sardinia, and goes from Capo Ceraso to Cala Finocchio, taking in the islands of Tavol-ara, Molara and Molarotto. Fifteen thousand hec-tares of sea protected for the naturalistic value of their marine and island environments and for the level of conservation of the Posidonia oceanica, polychrome sponges and the fish life. Forty kilo-metres of coastline, considered one of the most beautiful in Sardinia. The coast, characterized by ancient granite forms, is full of charming coves where Mediter-ranean scrub grows, with impressive specimens

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L’Oasi di BidderosaLa spiaggia di Bidderosa, a 13 chilometri a nord di Orosei, è costituita da cinque calette che formano un’oasi naturale tra le più belle al mondo per via dei giochi di colore che vanno dal bianco candido della spiaggia finissima al verde delle pinete, dalle rocce rossastre ai lati, al color smeraldo intenso del mare. Per evitare un eccessivo afflusso di turisti, l’area è diventata a numero chiuso: dietro il pagamento di un modesto ticket può accedere a Bidderosa un massimo di 400 turisti e 120 autovetture al giorno. Grazie a questo provvedimento, il New York Times ha preso Bidderosa come esempio di tutela intelligente delle proprie risorse. Come dichiarato dai responsabili dell’Ente Foreste (Sardinian Forestry Agency per il NYT) al quotidiano nord-americano, maggiore sarà la tutela, maggiori saranno le persone a voler venire a visitare l’oasi. la politica si sta rivelando vincente visto il raggiungimento di obiettivi di carattere sociale (maggior occupazione) e ambientale (difesa spiagge) che pongono Bidderosa come modello da imitare.

Bidderosa oasisThe beach of Bidderosa, 13 kilometres north of Orosei, consists of five bays that form one of the most beautiful natural oases in the world thanks to the play of colours ranging from pure white to pine green, from the reddish rocks on the sides, to the intense emerald green of the sea. To avoid an excessive influx of tourists, the area has become limited: by paying a modest ticket price, up to 400 tourists and 120 cars a day can access bidderosa. With this measure, the New York Times cited Bidderosa as an example of intelligent protection of its resources. As the heads of the Sardinian Forestry Agency said to the NYT, the North American newspaper, the greater the protection is, the more people will be wanting to visit the oasis. this is proving to be a winning policy given the achievement of the social goals (greater employment) and environmental goals (defending beaches), making Bidderosa a model to imitate.

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