forza libertas molfetta

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calcioclub.nicholaus.it Supplemento a Calcio Club, periodico di sport e tempo libero edito da Società Editrice Nicholaus - 29 agosto 2012 Redazione via Dante 279, 70122 Bari [email protected] Tel/fax. 080 5275879 Direttore: Vito Antonio Contento - Stampa: Grafisystem Da sinistra il ds De Carne, l’allenatore in seconda Catucci, mister Sisto e il team manager Ascalone IL CAPITANO Paris: “Faremo tornare l’entusiasmo” L’ALLENATORE IL SINdACO Azzollini: “Che sia un percorso ricco di successi” Sisto: “Pronti per questa nuova sfida” È l'uomo chiave della rinascita del calcio a Molfetta. Mauro Lanza (foto), imprenditore molfettese classe '43, ha saputo compiere un vero e proprio capolavoro quando, un mesetto fa, ha concordato con il collega di Noicattaro, De Lucci, la cessione del titolo della Libertas, militante nel cam- pionato di Eccellenza. Presidente Lanza, cosa significa per voi l’approdo in Eccellenza? “La nostra è una città di 70mila abitan- ti, dotata di uno stadio invidiato da tutta la regione. Con queste premesse si sentiva decisamente il bisogno di una realtà calcistica di questo livello. Negli ultimi anni il problema principa- le è stata la presenza di tante piccole società”. Una divisione non felice per la città? “Esattamente. Il problema è stata la di- spersione di energie. Queste piccole società non avevano i mezzi per otte- nere risultati importanti, al contrario sono nati numerosi problemi logistici che non hanno permesso di svolgere un lavoro adeguato a nessuno”. E il settore giovanile? “Altro tasto dolente. Negli ultimi tempi il lavoro di base del settore giovanile è stato trascurato. Da diversi anni Molfet- ta non produce più calciatori di qua- lità”. Parliamo della neonata Libertas Mol- fetta. Perché la scelta di Sisto come allenatore? “Ho seguito i risultati della Libertas Noicattaro nella scorsa stagione. Il gruppo guidato da Sisto è riuscito, in una situazione molto difficile, ad otte- nere buoni risultati, brillando per un'organizzazione capace di coordina- re la squadra sia dal punto di vista tec- nico che organizzativo. Ripartendo dal gruppo base della scorsa stagione, stia- mo tentando di rinforzare la squadra per renderla ancora più competitiva. Ci tengo a sottolineare come, malgrado non ci fossero squadre importanti, il lavoro fatto dall’ingegner Balducci, dall’assessore allo Sport Spadavecchia, coordinati dal sindaco, ha permesso di mantenere e farci trovare lo stadio e il terreno di gioco del ‘Poli’ in condizioni invidiabili”. Nella città serpeggia però un po’ di diffidenza nei confronti di questa nuova avventura... “Come ho già detto, una delle motiva- zioni di questo, secondo me la più importante, la si può trovare nella dispersione creata dalla presenza di un gran numero di squadre. Il mio invito è quello di riunire le forze, cosicché Molfetta ritorni ad avere il calcio che merita e in modo tale da poter gestire la struttura in maniera più proficua, consentendo alla squadra di utilizzare l’impianto senza doverlo condividere con altri team, ma sempre nel rispetto di tutti. Questo è il mio auspicio per poter ottenere migliori risultati”. Massimo Sisto Grande evento per celebrare il ritorno del Molfetta in Eccellenza. Mercoledì 29 ago- sto allo stadio “Paolo Poli”, in occasione della presentazione della nuova società Libertas, dello staff tecnico e della rosa dei giocatori, è in programma un’amiche- vole di indubbio prestigio per il calcio molfettese: arriva il Bari di mister Vincenzo Torrente che ha appena comin- ciato il campionato di serie B, battendo all’esordio il Cittadella. Un appuntamento al quale gli appassiona- ti non possono mancare. La partita (fischio d’inizio alle 20), sarà anticipata dalla presentazione (alle 19) della Liber- tas Molfetta. I giocatori faranno il loro ingresso in campo accompagnati dai pic- coli allievi della scuola calcio Asd Angels Molfetta 2011. A presentare la serata Vito Contento, direttore di Calcio Club, mediapartner dell’evento. Prevista la pre- senza del sindaco Antonio Azzollini, del- l’assessore allo Sport, Vincenzo Spadavec- chia e di altri amministratori comunali. LANZA “Uniti per arrivare in alto” Il presidente: “Grazie al Comune, il terreno del Poli è invidiabile” Tutti alla presentazione: c’è il Bari

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Forza Libertas Molfetta

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Page 1: Forza Libertas Molfetta

calcioclub.nicholaus.itSupplemento a Calcio Club, periodico di sport e tempo libero edito da Società Editrice Nicholaus - 29 agosto 2012 Redazione via Dante 279, 70122 Bari [email protected] Tel/fax. 080 5275879 Direttore: Vito Antonio Contento - Stampa: Grafisystem

Da sinistra il ds De Carne, l’allenatore in seconda Catucci, mister Sisto e il team manager Ascalone

iL CAPiTANo

Paris: “Faremotornarel’entusiasmo”

L’ALLENAToRE

iL SiNdACo

Azzollini: “Che sia un percorsoricco di successi”

Sisto:“Prontiper questanuova sfida”

È l'uomochiave dellarinascita del

calcio a Molfetta. Mauro Lanza (foto),imprenditore molfettese classe '43, hasaputo compiere un vero e propriocapolavoro quando, un mesetto fa, haconcordato con il collega diNoicattaro, De Lucci, la cessione deltitolo della Libertas, militante nel cam-pionato di Eccel lenza.Presidente Lanza, cosa significa pervoi l’approdo in Eccellenza?“La nostra è una città di 70mila abitan-ti, dotata di uno stadio invidiato datutta la regione. Con queste premessesi sentiva decisamente il bisogno diuna realtà calcistica di questo livello.Negli ultimi anni il problema principa-

le è stata la presenza di tante piccolesocietà”.Una divisione non felice per la città?“Esattamente. Il problema è stata la di -spersione di energie. Queste piccolesocietà non avevano i mezzi per otte-nere risultati importanti, al contrariosono nati numerosi problemi logisticiche non hanno permesso di svolgereun lavoro adeguato a nessuno”. E il settore giovanile?“Altro tasto dolente. Negli ultimi tempiil lavoro di base del settore giovanile èstato trascurato. Da diversi anni Molfet -ta non produce più calciatori di qua-lità”.Parliamo della neonata Libertas Mol -fetta. Perché la scelta di Sisto comeallenatore?

“Ho seguito i risultati della LibertasNoicattaro nella scorsa stagione. Ilgruppo guidato da Sisto è riuscito, inuna situazione molto difficile, ad otte-nere buoni risultati, brillando perun'organizzazione capace di coordina-re la squadra sia dal punto di vista tec-nico che organizzativo. Ripartendo dalgruppo base della scorsa stagione, stia-mo tentando di rinforzare la squadraper renderla ancora più competitiva. Citengo a sottolineare come, malgradonon ci fossero squadre importanti, illavoro fatto dall’ingegner Balducci,dall’assessore allo Sport Spadavecchia,coordinati dal sindaco, ha permesso dimantenere e farci trovare lo stadio e ilterreno di gioco del ‘Poli’ in condizioniinvidiabili”.

Nella città serpeggia però un po’ didiffidenza nei confronti di questanuova avventura...“Come ho già detto, una delle motiva-zioni di questo, secondo me la piùimportante, la si può trovare nelladispersione creata dalla presenza di ungran numero di squadre. Il mio invito èquello di riunire le forze, cosicchéMolfetta ritorni ad avere il calcio chemerita e in modo tale da poter gestirela struttura in maniera più proficua,consentendo alla squadra di utilizzarel’impianto senza doverlo condividerecon altri team, ma sempre nel rispettodi tutti. Questo è il mio auspicio perpoter ottenere migliori risultati”.

Massimo Sisto

Grande evento per celebrare il ritorno delMolfetta in Eccellenza. Mercoledì 29 ago-sto allo stadio “Paolo Poli”, in occasionedella presentazione della nuova societàLibertas, dello staff tecnico e della rosadei giocatori, è in programma un’amiche-vole di indubbio prestigio per il calciomolfettese: arriva il Bari di mister

Vincenzo Torrente che ha appena comin-ciato il campionato di serie B, battendoall’esordio il Cittadella. Un appuntamento al quale gli appassiona-ti non possono mancare. La partita(fischio d’inizio alle 20), sarà anticipatadalla presentazione (alle 19) della Liber -tas Molfetta. I giocatori faranno il loro

ingresso in campo accompagnati dai pic-coli allievi della scuola calcio Asd AngelsMolfetta 2011. A presentare la serata VitoContento, direttore di Calcio Club,mediapartner dell’evento. Prevista la pre-senza del sindaco Antonio Azzollini, del-l’assessore allo Sport, Vincenzo Spadavec -chia e di altri amministratori comunali.

LANZA “Uniti per arrivare in alto” Il presidente: “Grazie al Comune, il terreno del Poli è invidiabile”

Tutti alla presentazione: c’è il Bari

Page 2: Forza Libertas Molfetta

Ecco rosa e organigramma societarioe tecnico della Libertas Molfetta2012-13:

LA ROSAPortieri: Saverio DI CANDIA,Gianluca SOARES.Difensori: Giacomo BIACINO,Massimo DI CUGNO, Vanny D’AD-DARIO, Marco GRIMALDI, RobertoPARIS, Francesco PROSCIA, NicolòMARASCIULO (1994), Roberto MESSINA (1994).Centrocampisti: Francesco CANTATORE, OnofrioCOLELLA, Germano DE GENNARO, Nicola DE SAN-TIS, Francesco GIULIANI, Gianluca LOSETO, Luigi DEPALMA (1994), Danilo FAVIA (1994), Gianluca MAN-ZONI (1995). Attaccanti: Salvatore PETRUZZELLA, AlessandroROMITO, Alfredo MILLONI (1994).

L’ORGANIGRAMMA TECNICO E SOCIETARIOPresidente: Mauro LANZAAllenatore: Angelo SISTOAllenatore in 2^: Francesco CATUCCIPreparatore portieri: Angelo SCHIRONEDirettore sportivo: Fabio DE CARNETeam manager: Francesco ASCALONEDirigenti: Vito CALVANI, Corrado PAPARELLAMedico sociale: V. GADALETAMagazziniere: Domenico MANUTO

E’ stato il baluardo dellaLibertas a Noicattaro, lo saràanche a Molfetta. RobertoParis, il capitano, 33 anni, èpronto a prendere per mano lasquadra e a guidarla verso unatranquilla salvezza. O, chissà,anche oltre. “Cercheremo diripetere quello che di positivoabbiamo fatto nella passatastagione, cercando di miglio-rarci. Il gruppo sta lavorandobene e rispetto ad un anno faè partito prima, non alla quar-ta giornata e con un -1 in clas-sifica. Insomma già partiamoin vantaggio”. Sarà, secondo l’esperto difensore cen-trale, un campionato tecnicamenteinferiore rispetto all’anno scorso,quando Liberty Monopoli e Bisceglieerano nettamente superiori alle altre.“Ma non per questo sarà meno avvin-cente. Ci sono squadre attrezzatecome Terlizzi, Mola e Galatina, adoggi mi sembrano quelle candidateai primi posti”.Non è la prima volta che Paris indos-sa il biancorosso. Oltre a quello delBari, in cui ha fatto la trafila nellegiovanili sino ad esordire in primasquadra in serie A con Fascetti nellastagione 1997-98, anche quello del

Liberty di Canonico che da questeparti non ha lasciato un gran ricor-do per come finì quella stagioneiniziata con ben altre premesse.Impossibile paragonare quelLiberty a questa Libertas. Tutto unaltro budget. “L’annata conCanonico si concluse con unabella mazzata per Molfetta, sottoogni punto di vista - ricorda Paris –noi non puntiamo a vincere il cam-pionato ma sapremo farci valereugualmente e vogliamo riportare unpo’ di entusiasmo al Poli”. Parola dicapitano.

Vito Contento

La promessa del difensore centrale, di nuovo in biancorosso

PARIS “SAPREMO FAR TORNARE L’ENTUSIASMO AL POLI”

La rosa dei giocatorie lo staff tecnico-societario

Una scelta di cuore più che di oppor-tunità. Per un calciatore indossare lamaglia della squadra della propria cittàè un’emozione unica. Lo sa bene Fran -cesco Cantatore, molfettese doc, cheha accolto a braccia aperte il progettodella Libertas Molfetta. L’anno scorso,il centrocampista classe ’82, ha indos-sato la maglia dello Sporting Altamurain Promozione: stagione condita daquattro gol. Quest’anno il ritorno a“casa”.Cosa ti ha spinto a scegliere il proget-to della Libertas?“Sono molfettese. Da calciatore non homai giocato per una squadra della miacittà. Per me è un onore indossare lamaglia della mia città. Credo che siaun progetto interessante”.Avevi già lavorato con mister Sisto? “L’ho conosciuto nelle giovanili delBari. So che è un bravo allenatore ed èmolto preparato. Di sicuro è la personagiusta per condurre questo gruppo”.Il gruppo è pronto per questa nuovastagione?“L’organico non è ancora completo. Larosa però è formata da molti giovani eda gente esperta. Contiamo di fare

bene e di raggiungere la salvezza. Lasocietà ci ha chiesto questo”.La Libertas è stata formata in pocotempo: pensi che questa preparazionein tempi brevi possa incidere sull’ini-zio di stagione? “E’ vero. Lavoriamo in gruppo da nean-che un mese e non siamo ancora altop. Forse all’inizio potrà incidere main fin dei conti ci conosciamo quasitutti e i ritmi di gioco ci sono già.Partita dopo partita recupereremo”.I tifosi sono scettici: temono che iltitolo, a fine stagione, possa andare

altrove rischiando così che Molfettarimanga (ancora una volta) senza ungrande palcoscenico calcistico. “Negli anni passati è accaduto chemolta gente di fuori abbia creato gros-se illusioni (calcistiche) in questa città.Progetti che non si sono concretizzati eche hanno relegato squadre di Molfettaa giocare in categorie molto basse eche di certo non merita. Speriamo checon il presidente Lanza, di Molfetta, sipossa creare qualcosa di buono e dura-turo”. Far tornare la passione ai tifosi: per

voi uno sti-molo in più.“Dobbiamoimpegnarciper non farperdere l’en-tusiasmo alpresidente eai tifosi”.Che cam-pionato tiaspetti?“L’Eccellenzanon è quella dell’anno scorso. Non cisono grandi squadre come Bisceglie oMonopoli. Penso che sia un campiona-to livellato verso l’alto con ottimesquadre ben attrezzate. Sa rà dura”.

Stefano Frau

con quel-la che staper inizia-re, le sta-gioni a

Molfetta di Robert oParis (foto), difensore,nato a Bari il 24 mar -zo 1979 e cresciutocalcisticamente nelclub biancorosso, sinoad esordire in primasquadra. Ha vestitoanche le maglie diCatania, Reggiana,Lanciano, Martina,Monopoli, LibertyMolfetta, Fortis Trani,Fasano e Noicattaro.

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le retisegnateda Fran -cescoCantatore

(foto) nello SportingAltamura (Promozio -ne) nella passata sta-gione. Centrocampi -sta, molfettese doc(nato l’1 febbraio1982), giocherà per laprima volta con lamaglia della sua città.

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Il 30enne centrocampista per la prima voltà giocherà nella sua città natale

CANTATORE “MOLFETTA ECCOMI, SCELTA DI CUORE”

Page 3: Forza Libertas Molfetta

Da Noicattaro a Molfetta con entu-siasmo ma anche con un pizzico dirammarico. Per quello che potevaessere e non è stato nella città del-l’uva regina. Fabio De Carne, chia-mato dal presidente Lanza - insiemeal tecnico Sisto - a formare unasquadra degna dell’Eccellenza e diMolfetta non nega che avrebbe volu-to continuare il progetto iniziato unanno fa a Noicattaro. “Con gli amicinojani si era instaurato un buon rap-porto, poi quest’estate, viste le diffi-coltà economiche e l’impossibilitàdi poter continuare in un campiona-to dispendioso come l’Eccellenza,c’è stato il trasferimento del titoloLibertas”. Che cambia la quartapiazza in quattro anni: dopo Palese,Bitonto e Noicattaro, ecco Molfettache già tre anni fa acquisì un titolo,quello del Liberty. Sembrava l’iniziodi una nuova era calcistica a Molfet -ta, sappiamo come è andata a finirecon Canonico. “Sono stato contattato da Lanza ai

primi d’agosto – racconta De Carne– il presidente mi ha chiesto di alle-stire una compagine in grado di sal-varsi con una certa tranquillità”. E ilds non ha perso un attimo: richia-mando buona parte dell’ossatura disquadra capace a Noicattaro di rag-giungere una salvezza che ad iniziostagione sembrava chimera. E ag -giungendo all’esperienza e al valoredi giocatori come Roberto Paris,Gianluca Loseto, Nicola De Santis,Onofrio Colella, Alex Romito eGermano De Gennaro, elementi dispessore come Salvatore Petruzzella,Francesco Cantatore e Saverio DiCandia, gli ultimi due reduci dall’in-credibile salvezza con il San Paolo.“Al di là delle capacità tecnico-tatti-che – spiega il ds – nella valutazionedi un giocatore per me contano lequalità morali. E sotto questo aspettoriteniamo di aver messo insieme unottimo gruppo”. Da valutare ancora il valore degliunder. Rispetto alla passata stagione

c’è l’obbligodi schierarneuno in piùnell’undici dipartenza: treinvece di due(due ’94 e un’95). Favia èl’unico redu-ce dall’espe-rienza a Noicattaro. “Un ottimo ele-mento, un ’94 che può già contare30 presenze in Eccellenza. Per ilresto abbiamo selezionato ragazzimolfettesi e delle città vicine”. Dando uno sguardo alle concorrentie alle favorite, il ds va controcorren-te. Non vede il Mola in pole posi-tion. “A mio avviso altre due neopro-mosse, Galatina e San Severo, hannoqualcosa in più”. E Molfetta puòcandidarsi al ruolo di sorpresa delcampionato? “Me lo auguro, sarebbeancora più divertente. E ci permette-rebbe di richiamare più gente allostadio”.

Mister Angelo Sisto, ci sonodelle analogie rispetto allascorsa stagione a Noicattaro.Qui non si aspettavano didisputare l’Eccellenza?“Sì ma siamo partiti molto pri -ma, non dopo quattro giornate.Un anno fa la squadra venneallestita in fretta e furia a metàsettembre, quest’anno abbiamoavuto il tempo di organizzarciper una scommessa importantein una piazza che calcistica-mente ha il palato fine”.E affamata di calcio a certilivelli. Notate più entusiasmo oscetticismo verso questa nuovarealtà?“Sinceramente avvertiamo unpo’ di diffidenza. La genteaspetta prima di giudicare ilprogetto. L’approccio è statomolto lento. Abbiamo riportatol’Eccellenza in una piazzaimportante e sono certo che itifosi inizieranno a seguirci”.Un gruppo già collaudato aNoicattaro su cui avete fattoinnesti importanti.“Stiamo cercando di allestireuna squadra competitiva, capa-ce di giocarsela con le più fortiche al momento mi sembranoMola, Terlizzi e le salentineGalatina e Gallipoli. Non par-tiamo battuti in nessuna gara,dobbiamo giocarsela semprecome nello spirito delle mie squadre, affrontando tutti a visoaperto e giocando un buon calcio”.E’ un problema trovare under già pronti?

“Lo sollevai già l’anno scorso.Prendere un ragazzo dal settoregiovanile e farlo giocare in uncampionato così impegnativo èun problema. Si rischia di brucia-re giocatori di buona qualità, per-ché spesso non si ha la pazienzadi aspettare la crescita tecnica etattica dei giovani. Sarebbe prefe-ribile un anno di rodaggio nellaJuniores per formare meglio uncalciatore senza mandarlo allosbaraglio. Per quanto ci riguardaabbiamo alcuni under validi, con-tiamo di tesserarne altri”.Chi conosce Lanza, presidente adir poco vulcanico, dice che leinon arriva a Natale…

(…risata) “Per ora è unasituazione ideale. Il presi-dente è stato chiaro sindall’inizio, dandoci man-dato di fare la squadraentro un certo budget ecomunicandoci gli obietti-vi. Lui ci supporta in tutti imodi, ha capito chel’Eccellenza è una catego-ria importante e si ade-gua. Per far bene c’è biso-gno di organizzazione eprogrammazione”. Under a parte, la rosa è

completa?“Se ci sarà la possibilità di rinfor-zarla, lo faremo. Senza spenderee spandere, altrimenti si rischia di

durare poco. Se si vuole tenere in piedi il progetto è benefar quadrare i conti”.

Vito Contento

SISTO “SIAMO PRONTI PER qUESTA NUOVA SCOMMESSA”L’allenatore barese, dopo la salvezza a Noicattaro, ci riprova a Molfetta

Il direttore sportivo: Galatina e San Severo le mie favorite

DE CARNE “OBIETTIVO SALVEZZA”

Parla il team manager

ASCALONE “VOGLIAMORIPORTARE

I TIFOSI ALLO STADIO”

i punti con-

quisati da

mister Angelo

Sisto (foto)

nella passata

stagione alla

guida della Libertas Noicatta -

ro che partì da -1 dopo l’ac-

quisizione del titolo in extre-

mis dal Bitonto.

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“Molfetta hafame di cal-cio e noi cer-cheremo diriportare imolfettesi allostadio”.FrancescoAscalone,team managerdella LibertasMolfetta(foto), illustrain modo sin-tetico e chiaro la mission della societàguidata dal presidente Mauro Lanza.Come? “Innanzitutto allestendo unasquadra degna della tradizione calcisti-ca di questa città – risponde – e poicon una serie di iniziative collateraliche possano riavvicinare la gente alcalcio”. E una di queste è proprio laserata di presentazione della squadra,mercoledì 29 allo stadio “Poli”, prolo-go all’amichevole di lusso con il Bari.“E’ l’occasione giusta per riprendere ilrapporto con una tifoseria giustamentedelusa e disillusa dopo aver perso ilcalcio che conta tre anni fa”.Dunque, sul piano sportivo l’obiettivominimo è quello di mantenere la cate-goria “non disdegnando, una volta rag-giunto, anche di fare un pensierino aqualcosa in più”.Gli obiettivi della società sono chiari,quali sono invece i compiti di un teammanager in un club dilettantistico?“Dare un’organizzazione di tipo quasiprofessionistico alla società è il mioruolo principale. Qui ci sono moltiragazzi che per la prima volta sicimentano in un campionato cosìimportante. E poi è importante ascolta-re e capire quali sono le loro esigenze.Io sto sempre con loro e sono il tradeunion fra la squadra e l’allenatore”.Ascalone era già nella passata stagionenello staff dirigenziale della Libertas, aNoicattaro, e con mister Sisto e il dsDe Carne si è tuffato con entusiasmonella nuova avventura. Ma nonnasconde le difficoltà. “Siamo partitiun po’ tardi con la preparazione pre-campionato, anche se stiamo recupe-rando. E poi non è facile trovare underclasse ’94 4 ’95 già all’altezza di uncampionato difficile come l’Eccellenzapugliese”.Altro aspetto da non trascurare lagestione dei rapporti con le altresocietà molfettesi. “Siamo aperti aqualsiasi tipo di collaborazione – diceAscalone – sarebbe deleterio averecontrasti fra di noi in una città che hagià tanti problemi. Contiamo di avereun buon rapporto perché crediamo chein un futuro prossimo o lontano ci puòessere una forma di scambio”.

Page 4: Forza Libertas Molfetta

“Siamo molto scettici. Ledelusioni passate ci hannoportato a essere diffidenti.Vogliamo che quello di que-st’anno sia un progetto conti-nuativo”. Il messaggio deitifosi della Libertas Molfetta èforte e chiaro: basta prese ingiro e titoli che vanno e vengono dalla città. “Molfetta è unagrande città, con 70mila abitanti, merita almeno l’Eccellenza.Restare senza calcio è brutto e non lo accettiamo”. Lo statod’animo dei tifosi è figlio di una serie di vicende passate chehanno visto avvicendarsi a Molfetta personaggi del mondo delpallone pieni di buoni propositi ma inadatti a concretizzarli.“Una tarantella estiva estenuante, da maggio ad agosto, ognianno, che ci ha fatto solo illudere” sottolineano i tifosi. Sonoben due anni, infatti, che una squadra della città non gioca ilcampionato di Eccellenza. L’anno scorso erano ben tre invecele squadre molfettesi in Prima categoria. “Noi abbiamo biso-gno di poco ma abbiamo bisogno di certezze” sintetizzano itifosi che comunque, anche quest’anno, non faranno mancareil loro calore ai calciatori: “Sono vent’anni che seguiamo lasquadra e lo faremo anche quest’anno. L’abbiamo seguitanelle amichevoli e la seguiremo in campionato. Non ci inte-ressa il risultato, siamo attaccati alla maglia e fino all’ultimapartita saremo sugli spalti a cantare per loro. Il nostro, sia

chiaro, non è un problemacon la società o con i cal-ciatori”. La speranza si sa èl’ultima a morire. E il presi-dente Lanza, molfettesedoc, potrebbe essere l’uo-mo giusto per far tornare lapassione ai tifosi con un

progetto a lungo termine. “Siamo contenti che il presidente siaun molfettese e che sia solo lui alla guida della società. Ciauguriamo che con Lanza inizi un grande ciclo”. Illusioni ediffidenze che complicano anche la campagna abbonamenti:“Per noi è difficile far tornare la gente allo stadio. Quandoinvitiamo qualcuno alle partite, la risposta è sempre negativaperché nessuno ci crede più. Non nascondiamo che faremo ditutto per coinvolgere scuole, comitati e famiglie ma senza lecertezze dovute non possiamo fare miracoli”. E c’è chi, tra itifosi, oltre a guardare al passato con rabbia per le illusionivissute, guarda con nostalgia ai tempi d’oro di Molfetta, quan-do la squadra della città, negli anni 60, giocava nel campiona-to nazionale di serie C. “Erano bei tempi quelli – racconta unanziano tifoso – erano i tempi d’oro del grande presidenteFiore. Pensi che non mangiavo per andare allo stadio. Fiore èstato un grande presidente per la squadra e per la città. Ciauguriamo che possano tornare quei tempi”.

Stefano Frau

Troppe amarezze e promesse non mantenute negli anni scorsi, ora il ritorno in Eccellenza

I TIFOSI “SPERIAMO INIZI UN GRANDE CICLO”

AZZOLLINI “CI RIMETTIAMO IN PARI CON LA STORIA” Spadavecchia: un punto di partenza. Giancola: un evento da ricordare

In occasione dell’amichevoletra Libertas Molfetta e Bariorganizzata per festeggiare ilritorno della città adriaticanell’Eccellenza pugliese, ilmassimo campionato dilet-tantistico della regione, il sin-daco sen. Antonio Azzollini,l’assessore allo Sport,Vincenzo Spadavecchia e ilconsigliere comunale LillinoGiancola rivolgono il lorosaluto alla società e alla squa-dra che si appresta ad inizia-re la stagione.SEN. ANTONIO AZZOLLINI(Sindaco di Molfetta): «Ilritorno di Molfetta nell’Eccel -lenza è un grande omaggioalla tradizione calcisticadella nostra città. È un rimet-tersi in pari con la storiasportiva che contraddistingueil passato e il presente diMolfetta, ma è anche un per-corso sportivo nuovo chemerita di andare lontano.

L’amministrazione comunaleda parte sua garantirà, comeha sempre fatto, adeguateinfrastrutture sportive. L’au -gurio che rivolgo alla diri-genza della Libertas Molfettaè che questo nuovo percorsoavviato sia foriero di successie soddisfazioni, possa portarealla scoperta di giovani talen-ti e riesca a conquistare la

passione e l’entusiasmo ditutta la città».VINCENZO SPADAVECCHIA(Assessore allo Sport): «Ilritorno del Molfetta nell’Ec -cel lenza è e deve essere unpunto di partenza, non certoun punto di arrivo. Conoscobene le difficoltà che lasocietà Libertas Molfetta hadovuto affrontare per rag-

giungere questo traguardo,ma la vera sfida cominciasolo adesso e riguarda lacostruzione di un progettopiù grande che possa con-durci verso importanti suc-cessi. Solo l’ambizione e ladeterminazione del presiden-te Mauro Lanza potevanoriuscire a riaccendere la pas-sione attorno al calcio. A lui,

al suo staff e a tutta la diri-genza della Libertas Molfettafaccio gli auguri di buoncampionato».LILLINO GIANCOLA(Consigliere comunale): «Lasfida tra Libertas Molfetta eBari è un evento che rimarrànella storia non solo per ilmovimento calcistico molfet-tese, ma per tutta la città.Non si poteva desiderare unapartita diversa da questa perfesteggiare il ritorno delMolfetta nel calcio checonta: le due squadre sonoaccomunate dagli stessi colo-ri sociali, quel bianco-rossoche ogni tifoso porta nelcuore sempre, in ognimomento. Amo la mia cittàcosì come amo questi colori.Per questo sarò al fiancodella tifoseria, sarà uno diloro e sarò tra loro, perseguire da vicino questanuova avventura sportiva».

Enzo 34077245450

Da sinistra il sindaco Azzollini, l’assessore Spadavecchia e il consigliere comunale Giancola

Domenica il via

alla Coppa Italia

con i Q.U. BariInizia domenica 2 settembre lastagione del calcio dilettantisti-co pugliese. E’ in programma ilpri mo turno della Coppa Italiadi Eccellenza. La Libertas Mol -fetta giocherà in casa, al “PaoloPoli”, la gara d’andata con iQuartieri Uniti Bari (ex SanPaolo), squadra allenata da Lo -renzo Catala no. Il ritorno è pre-visto per giovedì 20 settembre.Partecipano alla manifestazionetutte e 16 le squadre iscritte alcampionato (al via domenica 9settembre). Dopo gli otto ac -coppiamenti eliminatori, le vin-citrici si affronteranno nei quar-ti di finale (andata giovedì 11ottobre, ritorno il 25); le semifi-nali sono in programma l’8 e il22 novembre, la finale giovedì13 dicembre.Queste le partite del 1° turno:Atletico.Vieste-ManfredoniaSan Severo-Audace CerignolaAtl.Corato-TerlizziLibertas Molfetta-Q.U. BariPolimnia-MolaCopertino-ManduriaGallipoli-Pro Italia GalatinaReal Racale-Atl. Tricase