forza cosenza n.8

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V E N T I S E T T E A N N I D I A T T I V I T À www.forzacosenza.it SETTIMANALE SPORTIVO Anno XXVII n. 9 SABATO 2 GIUGNO 2012 Copia omaggio Stefano Fiore ha detto “stop”! Le dichiarazioni del presiden- te Eugenio Guarascio, rese note attraverso un comunica- to stampa redatto nei giorni scorsi, hanno toccato profon- damente l’uomo simbolo del calcio cosentino. Del resto dopo aver maldigerito la scel- ta di Napoli, aver assistito alla conferenza in cui Guarascio ribadiva di aver chiesto pareri ad altre figure e non a lui, dopo aver difeso un tecnico voluto dalla società e attaccato da più fronti, si è trovato in dovere di replicare a chi, seppur non citandolo direttamente, lo ha chiamato in causa. “Sono ama- reggiato ed irritato da ciò che sta accadendo. Ho letto le pa- role del presidente e mi rendo conto che è difficile proseguire in questa situazione. Nel corso della stagione abbiamo dato il massimo in condizioni a dir poco difficoltose ma quello che è stato scritto è inaccettabile”. Fiore precisa. “Guarascio ha inviato un comunicato in cui si parla del mondo delle scom- messe e di ciò che sta accaden- do nel panorama nazionale. La società, invece, avrebbe fatto meglio ad informare i tifosi sulla trasferta che ci apprestia- mo ad affrontare e sul luogo dell’incontro. Nell’ultima par- tita il San Vito ha risposto alla grande e bisogna pensare a chi ci segue facendo sacrifici non ad argomen- ti che non ci sfiorano mi- nimamente”. Il direttore sportivo rinca- ra la dose e va al sodo. “Nel comunicato la società ringra- zia il tecnico mettendo al primo posto la sua figura. E’ incredibi- le come sia passato in se- condo piano il lavoro fatto da questi cal- ciatori. Abbia- mo un gruppo forte formato da professio- nisti seri. Hanno raggiunto un traguardo ambizioso e lottano per la vittoria nei playoff. Sen- za dimenticare che non hanno vissuto una stagione facile a Cosenza. La città li ha accolti in maniera fantastica e i ragaz- zi hanno risposto sul campo con prestazioni da incornicia- re. Non bisogna dimenticare, però, cosa è accaduto ed acca- de. Non dobbiamo fare l’errore di tralasciare i momenti difficili che Parisi e compagni hanno affrontato nel rapporto con questa società”. Dagli stipendi non pagati ai ritardi inammis- sibili, dalla scarsa comunica- zione alle promesse vane. I vertici del club silano hanno in più occasioni palesato una disorganizzazione disarmante e nei momenti caldi della sta- gione, Guara- scio e soci, non hanno mai messo piede al Del Morgine. La passerella del San Vito non basta più. Neanche le parole. Con- tano i fatti e Fiore sancisce la chiusura di un rapporto contrastato ma tenuto in piedi solo per l’amore che lo lega alla città e ai calciatori. Quest’ultimi non perdono occasione per riconosce in lui l’unico punto di riferimento. I segnali d’apertura mostrati nelle ultime settimane si sono bruscamente interrotti. Alme- no stando alle parole di Fiore. “Io e Guarascio siamo incom- patibili. Così non si può andare più avanti. Il sottoscritto vede il calcio in maniera differente. Il mio sogno è dare vita ad un progetto vincente. Una squa- dra che possa lottare al vertice negli anni. Abbiamo lavorato per fare questo. Ora nessuna apertura”. Il comunicato del- la società ha lasciato il segno. Anche nei giocatori che sono stati costretti a raggiungere il ritiro con mezzi propri. E ov- viamente non hanno nascosto il disappunto per la nota del presidente Guarascio. E il mi- ster? Dopo l’ultima gara aveva dichiarato che non era stato ringraziato da nessuno. Subi- to dopo ci ha pensato Guara- scio. In tanti si chiedono dove fosse il presidente quando la tifoseria decise di contestare apertamente Napoli. Ebbene, quel giorno c’era Stefano Fiore che si trovò a difendere un al- lenatore non scelto da lui. Né Guarascio e né tantomeno Na- poli ringraziarono il direttore sportivo. Ma c’è sempre tempo per rimediare ai propri errori e colmare le lacune. For.Cos. FIORE: “ADESSO BASTA” IL RESPONSABILE DELL’AREA TECNICA VA DRITTO AL SODO: “COSÌ NON SI PUÒ ANDARE PIÙ AVANTI”

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Page 1: Forza Cosenza n.8

VENTISET

TE ANNI DI ATTIVITÀ

www.forzacosenza.it

SETTIMANALE SPORTIVOAnno XXVII n. 9SABATO 2 gIugNO 2012 Copia omaggio

Stefano Fiore ha detto “stop”! Le dichiarazioni del presiden-te Eugenio Guarascio, rese note attraverso un comunica-to stampa redatto nei giorni scorsi, hanno toccato profon-damente l’uomo simbolo del calcio cosentino. Del resto dopo aver maldigerito la scel-ta di Napoli, aver assistito alla conferenza in cui Guarascio ribadiva di aver chiesto pareri ad altre figure e non a lui, dopo aver difeso un tecnico voluto dalla società e attaccato da più fronti, si è trovato in dovere di replicare a chi, seppur non citandolo direttamente, lo ha chiamato in causa. “Sono ama-reggiato ed irritato da ciò che sta accadendo. Ho letto le pa-role del presidente e mi rendo conto che è difficile proseguire in questa situazione. Nel corso della stagione abbiamo dato il massimo in condizioni a dir poco difficoltose ma quello che è stato scritto è inaccettabile”. Fiore precisa. “Guarascio ha inviato un comunicato in cui si parla del mondo delle scom-messe e di ciò che sta accaden-do nel panorama nazionale. La società, invece, avrebbe fatto meglio ad informare i tifosi

sulla trasferta che ci apprestia-mo ad affrontare e sul luogo dell’incontro. Nell’ultima par-tita il San Vito ha risposto alla grande e bisogna pensare a chi ci segue facendo sacrifici non ad argomen-ti che non ci sfiorano mi-nimamente”. Il direttore sportivo rinca-ra la dose e va al sodo. “Nel comunicato la società ringra-zia il tecnico mettendo al primo posto la sua figura. E’ incredibi-le come sia passato in se-condo piano il lavoro fatto da questi cal-ciatori. Abbia-mo un gruppo forte formato da professio-nisti seri. Hanno raggiunto un traguardo ambizioso e lottano per la vittoria nei playoff. Sen-za dimenticare che non hanno vissuto una stagione facile a

Cosenza. La città li ha accolti in maniera fantastica e i ragaz-zi hanno risposto sul campo con prestazioni da incornicia-re. Non bisogna dimenticare, però, cosa è accaduto ed acca-

de. Non dobbiamo fare l’errore di tralasciare i momenti difficili che Parisi e compagni hanno affrontato nel rapporto con questa società”. Dagli stipendi

non pagati ai ritardi inammis-sibili, dalla scarsa comunica-zione alle promesse vane. I vertici del club silano hanno in più occasioni palesato una disorganizzazione disarmante

e nei momenti caldi della sta-gione, Guara-scio e soci, non hanno mai messo piede al Del Morgine. La passerella del San Vito non basta più. Neanche le parole. Con-tano i fatti e Fiore sancisce la chiusura di un rapporto c o n t r a s t a t o ma tenuto in piedi solo per l’amore che lo lega alla città e ai calciatori. Quest’ultimi non perdono

occasione per riconosce in lui l’unico punto di riferimento. I segnali d’apertura mostrati nelle ultime settimane si sono bruscamente interrotti. Alme-

no stando alle parole di Fiore. “Io e Guarascio siamo incom-patibili. Così non si può andare più avanti. Il sottoscritto vede il calcio in maniera differente. Il mio sogno è dare vita ad un progetto vincente. Una squa-dra che possa lottare al vertice negli anni. Abbiamo lavorato per fare questo. Ora nessuna apertura”. Il comunicato del-la società ha lasciato il segno. Anche nei giocatori che sono stati costretti a raggiungere il ritiro con mezzi propri. E ov-viamente non hanno nascosto il disappunto per la nota del presidente Guarascio. E il mi-ster? Dopo l’ultima gara aveva dichiarato che non era stato ringraziato da nessuno. Subi-to dopo ci ha pensato Guara-scio. In tanti si chiedono dove fosse il presidente quando la tifoseria decise di contestare apertamente Napoli. Ebbene, quel giorno c’era Stefano Fiore che si trovò a difendere un al-lenatore non scelto da lui. Né Guarascio e né tantomeno Na-poli ringraziarono il direttore sportivo. Ma c’è sempre tempo per rimediare ai propri errori e colmare le lacune.

For.Cos.

FIORE: “ADESSO BASTA”Il RESpOnSABIlE DEll’AREA TEcnIcA vA DRITTO Al SODO: “cOSì nOn SI può AnDARE pIù AvAnTI”

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SABATO 2 gIugNO 2012news

2 SABATO 2 gIugNO 2012news

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Direttore ResponsabileFederico Bria

Direzione, Redazione e amministrazione:Via G. Barrio (pal. Filice) coSeNZa

Tel. 0984.462190

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Tel. 0984.462082 - [email protected]

Sorprese dai play-off di serie d. Nella terza fase, infatti, le favorite Sambenedettese e atletico arezzo sono state eliminate rispettivamente ai calci di rigore da Legnago e Sandonà Jesolo. Nella gara di San Benedetto del Tronto i padroni di casa hanno dovuto rincorrere per tutti 90’ dopo il vantaggio al 1’ degli ospiti grazie a corezzola. La Sambenedettese soltanto al 90’ ha trovato il pari, in inferiorità numerica di ben due uomini, con una punizione di di Vicino. alla lotteria dei rigori decisivi gli errori dal dischetto di Voinea e Napolano per i padroni di casa che hanno regalato il pass per le semifinali al Legnago. Nella sfida di arezzo, invece, i tempi

regolamentari si sono chiusi sullo 0-0. atletico arezzo sfortunato nell’arco della gara, colpiti ben tre pali. ai calci di rigore decisivi gli errori di martinez e Locatelli che hanno consentito al Sandonà Jesolo di accedere alle semifinali. Per quanto riguarda il play-out del Girone i all’acri non è bastato l’1-0 in casa contro la Nissa. La formazione calabrese in virtù della sconfitta dell’andata per 2-0 è retrocessa in eccellenza. L’altro spareggio play-out tra acireale e marsala è terminato 0-0 come all’andata. L’acireale, in virtù della migliore posizione in classifica ha mantenuto la categoria, mentre il marsala è retrocesso in eccellenza. di seguito tutte i risultati di play-off e play-out

IL PUNTO SULLA D

cAlcIOScOMMESSE:E’ Il cAOSIn MAnETTE Il cApITAnO DEllA lAzIO MAuRI E Il cOSEnTInO pEllIcORI

Si giocherà a Matera allo stadio “Franco Salerno” dove si affronte-ranno Cosenza e Sant’Antonio Abate per la semifinale Play-Off in gara unica e in campo neutro. Le due squadre arrivano a questo punto della competizione dopo aver affrontato due percorsi diversi. Il Cosenza ha eliminato nell’ordine Palazzolo, Messina, Pomigliano e Lavagnese. I campani arrivano alla semifinale forte della Coppa Italia vinta un mese fa. Per quanto riguarda la formazione il Co-senza dovrà fare a meno di Arcidiacono (squalificato) ma ritrova in mezzo al campo Salvino. Marano ritornerà dal primo minuto. In avanti Mosciaro e Longobardi.

Il cOSEnzA DI ScEnA A MATERA

EccO nEl DETTAglIOI pROvvEDIMEnTI:

STEFANO MAURI(giocatore della Lazio - custodia cautelare in carcere)

OMAR MILANETTO(ex giocatore Genoa, ora al Padova - custodia cautelare in carcere);

KEWULLAH CONTEH(ex giocatore del Piacenza - obbligo presentazione);

JOSE INACIO JOELSON(giocatore del Pergocrema - arresti domiciliari);

ALESSANDRO PELLICORI(giocatore svincolato del Queen’s Park rangers - custodia cautelare in carcere);

PAOLO DOMENICO ACERBIS(giocatore del Vicenza - custodia cautelare in carcere)

IVAN TISCI(ex calciatore - custodia cautelare in carcere);

FRANCESCO RUOPOLO(calciatore del Padova - obbligo presentazione);

MARCO TURATI(giocatore del modena; custodia cautelare in carcere);

CRISTIAN BERTANI(ex giocatore del Novara, ora alla Sampdoria - custodia cautelare in carcere);

ZOLTAN KENESEI(cittadino ungherese, già detenuto in Ungheria);

MATYAS LAZAR(cittadino ungherese già detenuto in Ungheria - custodia cautelare in carcere);

LAZLO SCHULTZ(cittadino ungherese già detenuto in Ungheria - custodia cautelare in carcere);

LASLO STRASSER(cittadino ungherese - custodia cautelare in carcere);

ISTVAN BORGULYA(cittadino ungherese - custodia cautelare in carcere)

VITTORIO GATTI(custodia cautelare in carcere)

LUCA BURINI(arresti domiciliari);

DANIELE RAGONE(arresti domiciliari)

COSENZA

FRANZACIANO

VARRIALESALVINO

PARISI (C)SCIGLIANO

MARANOPROVENZANOLONGOBARDI

ROMANOMOSCIARO

ALLENATORE NAPOLI

S. ANTONIO A.

D’AURIATOMMASEOCASSESE VISCIANOD’ANIELLO (C)ALIPERTAANGELINOCHIERCHIAVITALESIFONETTI MARTONE

ALLENATORE CIMINO

nApOlI:“pEnSO SOlOA vIncERE”

vARRIAlE: “SARà un’AlTRA pARTITA”

Nuovo blitz della polizia contro il calcioscommesse. Gli agenti di diverse squadre mobili e del Servizio centrale operativo han-no eseguito una serie di arresti e perquisizioni in Italia e all’e-stero nei confronti di soggetti appartenenti ad un’organizza-zione transnazionale dedita alle combine degli incontri di calcio. I 19 provvedimenti restrittivi sono stati emessi dal Gip del tri-bunale di Cremona Guido Sal-vini nell’ambito dell’inchiesta “Last Bet”, coordinata dal pro-curatore Roberto Di Martino che nel giugno e nel dicembre dell’anno scorso ha portato a di-versi arresti. L’ultima operazio-ne è stata condotta dalle squa-dre mobili di Cremona, Brescia, Alessandria e Bologna, coordi-nate dagli uomini del Servizio centrale operativo. Anche gli in-dagati di questa nuova tranche dell’inchiesta devono rispon-

dere dei reati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa e alla frode sportiva. Comples-sivamente sono stati emessi 19 provvedimenti, 10 dei quali riguardano ex giocatori e calcia-tori di A, B e Lega Pro (tra que-sti anche il cosentino Pellicori). Il capitano della Lazio, Stefano Mauri, è stato arrestato. Tra i destinatari del provvedimento c’è anche l’ex giocatore del Ge-noa, ora al Padova Omar Mila-netto. Era Domenico Criscito il destinatario della perquisizione effettuata dalla polizia nel ritiro della Nazionale a Coverciano. Secondo quanto si apprende, il difensore azzurro è accusato di associazione a delinquere fi-nalizzata alla frode e alla truffa sportiva nell’ambito dell’indagi-ne cremonese che ha portato a diversi arresti. Agli atti vi è an-che il resoconto di un summit in un ristorante genovese, il 10

maggio 2011, nei giorni prece-denti la partita Lazio-Genova a cui parteciparono Giuseppe Sculli, il calciatore della Na-zionale Domenico Criscito, un pregiudicato bosniaco e due dei maggiori esponenti degli ultrà del Genova. L’incontro è stato documentato dagli agenti della polizia che hanno condotto le indagini. Il gip di Cremona Gui-do Salvini non ha accolto la ri-chiesta di arresto avanzata dalla procura nei confronti dell’attac-cante del Genoa Giuseppe Scul-li, indagato per associazione a delinquere finalizzata alla truffa e alla frode sportiva.Perquisizioni sono state com-piute dalla polizia nei confron-ti di Antonio Conte. Secondo quanto si apprende, l’allenatore della Juventus è indagato per associazione per delinquere fi-nalizzata alla truffa e alla frode sportiva.

Pietro Varriale ancora una volta ha giocato una splen-dida gara dando tutta la sua esperienza alla retro-guardia silana contro un

avversario che ha disputa-to una gran bella partita. “La Lavagnese ha dimo-strato di essere un’ottima squadra che ci ha conces-

I silani, dopo una splendida ca-valcata nei playoff, si prepara-no ad affrontare la partita più delicata della post season. Il Sant’Antonio Abate in due par-tite ha rifilato sei reti al Cosenza strappando ben quattro punti e, nella gara di domenica prossima, venderà cara la pelle per centra-re la finale. Napoli invita tutti a mantenere alta la concentrazio-ne. “Ci troveremo al cospetto di una squadra che conosciamo bene. Hanno buone individualità ed hanno meritato l’accesso alle semifinali superando in Coppa Italia squadre ben attrezzate. Ripeto però che non temiamo nessuno. Dobbiamo subito va-lutare le condizioni del gruppo e iniziare a preparare la gara”. Poi un passo indietro al succes-so di misura ottenuto contro la Lavagnese. “Siamo soddisfatti. Abbiamo stretto i denti e in una giornata in cui qualcuno dei miei ragazzi ha tirato il fiato siamo ri-usciti a strappare il risultato. Mi ha convinto la determinazione del gruppo. Hanno sudato la ma-

glia mettendo in campo grinta ed esperienza e questo è indicativo di quanto ci teniamo a vincere gli spareggi”. Il tecnico pensa al prossimo avversario dei Lupi ma guarda al futuro con una speranza. “Calciopoli potrebbe scuotere il mondo del calcio e il Cosenza potrebbe ottenere qual-cosa in più e magari rientrare nei professionisti. Pensiamo ad arrivare fino in fondo e poi spe-riamo magari in un ripescaggio”. Di futuro invece Napoli non vuol parlare quando gli si chiede se ha già parlato con la società in vista della prossima stagione. “Non decido io se confermare o meno Tommaso Napoli. Il mio compi-to è allenare. Con i dirigenti ave-vo già parlato dopo la gara con il Messina e in altre occasioni. Posso solo dire che con qualche nuovo innesto si può far bene anche in futuro e qualcosa si sta già muovendo”. Chiusura dedi-cata alle critiche ricevute da parte della Curva dopo la gara con la Lavagnese. “No comment. Non mi interessa”. Fra.Pal.

lEgnAgO E SAnDOnà JESOlO AccEDOnO AllE SEMIFInAlI vIncEnDO AI cAlcI DI RIgORE.pER quAnTO RIguARDA I plAyOuT cAlABRESI E SIcIlIAnI SAluTAnO lA SERIE D.

Il TEcnIcO ROSSOBlù: “SOnO SODDISFATTO DEl MIO cAMMInO”.pOI unA SpERAnzA. “Il cOSEnzA pOTREBBE ESSERE RIpEScATO”

Il DIFEnSORE ROSSOBlù: “vOglIAMO cOnquISTARE lA FInAlE E RIFARcI DI quEl 3-3 ScIAguRATO”

Stefano mauri

SAMBENEDETTESE-LEGNAGO 4-5 DCR (1’ pt correzzola, 45’ st di Vicino). ATL. AREZZO-SANDONà JESOLO 3-4 DCRNUOVA COSENZA-LAVAGNESE 1-0 (35’ rig. mosciaro)

GIRONE BSEREGNO-COLOGNESE 1-0 aNdaTa 0-0DARFO BOARIO-CARPENEDOLO 1-1 aNdaTa 1-2GIRONE C ST. GEORGEN-MONTECCHIO MAGGIORE 4-1 aNdaTa 2-3SANVITESE-SAREGO 0-0 aNdaTa 1-1GIRONE DRAVENNA-VIRTUS PAVULLESE 0-2 aNdaTa 2-2 GIRONE EORVIETANA-PONTEVECCHIO 3-4 aNdaTa 1-1GIRONE FRENATO CURI ANGOLANA-SANTEGIDIESE 1-2 aNdaTa 3-1GIRONE GPALESTRINA-CYNTHIA-PALESTRINA 1-0 aNdaTa 1-0MONTEROTONDO-PROGETTO S. ELIA 0-0 aNdaTa 1-2GIRONE HGROTTAGLIE-REAL NOCERA 0-1 aNdaTa 1-2GIRONE IACRI-NISSA 1-0 (20’ ST PerreLLi) aNdaTa 0-2ACIREALE-MARSALA 0-0 aNdaTa 0-0

PLAY OFF

PLAY OUT

so davvero poco in avanti. Erano ben messi in campo dimostrando di aver me-ritato di arrivare fino a qui”. Quasi 4000 persone si sono recate al San Vito per assistere alla gara dei rossoblù. “Sono molto contento della gente che è venuta allo stadio. Ci han-no dato una grossa mano incitandoci dall’inizio fino alla fine. In serie D non ca-pita spesso di vedere così tanto pubblico durante una partita”. I lupi adesso dovranno vedersela in se-mifinale contro il Sant’An-tonio Abate, squadra che hanno già affrontato due volte nella regular season. “ Adesso giocheremo con-tro il Sant’Antonio Abate in campo neutro e dovre-mo riscattarci dalla gara in campionato pareggiata 3-3 che ha praticamente consegnato la matema-tica promozione all’Hin-terreggio. Questo sarà un motivo in più per centrare la vittoria e guadagnare la finale”. Ultima battuta dedicata ai progetti futu-ri. “Ancora non so nulla. Penserò a chiudere questa stagione nel migliore dei modi e poi vedremo cosa succederà”.

Gia.Del.

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cOSEnzA vS pAlAzzOlO cOSEnzA vS MESSInAlE IMMAgInI DEl MATcH Al SAn vITO lE IMMAgInI DEl MATcH Al SAn vITO

Quindici scatti firmati ernesto Pescatore Quindici scatti firmati ernesto Pescatore

marano è fermato in calcio d’angolo marano è anticipato da un difensore del messina

...ed il portiere Ferla compie il primo miracolo Si gioca sotto una pioggia battente

Una grande parata di Franza Franza si oppone di pugno ad un tiro di corona

...che supera il portiere Ferla ma termina di poco fuori ancora arcidiacono al tiro ma questa volta va fuori

il tiro sbilenco di Panatteri termina in rete ed è 2-1 ...riprende Fiore e realizza il 3-0

il colpo di testa di Provenzano termina di poco fuori Un tiro di marano fa la barba al palo

Longobardi spara un bolide... occhipinti sgambetta in area arcidiacono ed è rigore

La rete di Longobardi per l’1-0 arcidiacono porta a spasso due difensori del messina...

il tiro di mosciaro è respinto dal portiere Ferla Si scaldano gli animi in campo

il tiro di Longobardi da fuori area... L’esultanza sotto la sud

arcidiacono si prepara al tiro da fuori area... il colpo di testa di marano termina in rete ed è 1-0

...ma Ferla si esalta e compie un altro miracolo mosciaro si fa respingere il tiro da cecere

arcidiacono sempre pericoloso si appresta al tiro... ...il suo tiro supera cecere colpisce il palo ed entra per il 2-0

Sulla respinta si avventa Provenzano che realizza il 2-0 il tiro di Longobardi è respinto da cecere...

...chiude definitivamente i conti 3-1 Tutti in tuffo a festeggiare la vittoria

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cOSEnzA vS pOMIglIAnOlE IMMAgInI DEl MATcH Al SAn vITO

Quindici scatti firmati ernesto Pescatore

riunione prima del match

ci prova arcidiacono dopo aver bevuto due avversari...

ancora d’agostino che respinge un tiro di Longobardi

d’agostino è superato ma il pallone termina di poco a lato

arcidiacono tutto solo si fa respingtere il tiro da d’agostino

Un bel gesto atletico di del Sorbo

...ma il portiere d’agostino si esalta ancora e manda in angolo

Longobardi dal dischetto non perdona ed è 1-0

romano da fuori area lascia partire un tiro...

il fallo da rigore su arcidiacono

d’agostino respinge il tiro di mosciaro

Varriale non le manda a dire

d’agostino si supera novamente su un tiro di Longobardi

...che si infila all’angolino ed è 2-0

arcidiacono dal dischetto supera d’agostino ed è 3-0

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