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Merloni
Elettrodomestici
Manuale Tecnico di Incasso
FORNI
I 99-09-16/01 1-18Lingua Emissione/Edizione Pagina
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Elettrodomestici
Indice
1 DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INCASSO 3
1.1 Forno da 60 cm 31.2 Maxiforno 4
2 INSTALLAZIONE FORNO DA INCASSO 5
3 FORNI DA INCASSO A GAS - REQUISITI PER L’INSTALLAZIONE 6
4 FISSAGGIO DEL FORNO AL MOBILE 8
5 COLLEGAMENTO ELETTRICO 9
6 MONTAGGIO CAVO DI ALIMENTAZIONE 10
6.1 Alimentazione a 220 Vac-230 Vac 106.2 Alimentazione a 220 Vac-230 Vac/380 Vac-400 Vac 11
7 ALLACCIAMENTO DEL CAVO DI ALIMENTAZIONE ALLA RETE 12
8 COLLEGAMENTO GAS 13
8.1 Allaccio con tubo rigido ramo o acciaio 138.2 Allaccio con tubo flessibile in acciaio inossidabile a parete continua con attacchi filettati 148.3 Controllo tenuta 14
9 ADATTAMENTO AI DIVERSI TIPI DI GAS 14
10 REGOLAZIONE ARIA PRIMARIA DEL BRUCIATORE FORNO 15
11 REGOLAZIONE DEL MINIMO DEL BRUCIATORE DEL FORNO 16
AVVERTENZE E CONSIGLI 17
N.B. Tutte le misure sono espresse in millimetri (mm).
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1 DIMENSIONI DI INGOMBRO E DI INCASSO
1.1 Forno da 60 cm
1.1.1 Sottotavolo
Fig. 1
1.1.2 Colonna
Fig. 2
595
mm
.
595 mm.
20 mm.
543 mm.
5 m
m.
567
mm
.
23 m
m.
593
mm
.45 mm.
558 mm.
595
mm
.
595 mm.
20 mm.
543 mm.
5 m
m.
567
mm
.
23 m
m.
575-
585
mm
.
558 mm.
595
mm
.
45 mm.
min.
45 mm.
min.
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1.2 Maxiforno
Fig. 3
1.3 Forno abbinato al piano
Fig. 4
447 mm
78
78
min. 550 mm
3 m
m
52
472
mm
480
mm
860 mm
22 mm
895 mm
525 mm
469
mm
840 mm
595
20
5
543 558 min
50 m
in
545 m
in
596
min
560 +4 -0
480 +4 -0
555
580500
39
15
595
23
567
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2 INSTALLAZIONE FORNO DA INCASSO
Per garantire un buon funzionamento dell’apparecchio da incasso è necessa-rio che il mobile sia di caratteristiche adatte di dimensioni pari a quelle di cuisopra al capitolo 1.
Per garantire una buona areazione è necessario eliminare la parete posterioredel vano ed è preferibile installare il forno in modo che appoggi, come evi-denziato in figura, su due listelli in legno; nel caso in cui sia presente un pia-no continuo di appoggio questo deve avere un’apertura di almeno45 ´ 560 mm (vedi Fig. 6).
È di fondamentale importanza che la nicchia per l’alloggiamento del fornopresenti questa apertura allo scopo di garantire una corretta ventilazione. Incaso contrario potrebbero verificarsi pericolosi surriscaldamenti dell’apparec-chio e delle pareti della nicchia.
I pannelli dei mobili adiacenti il forno dovranno essere in materiale resistenteal calore. In particolare nel caso di mobili in legno impiallicciato le colle do-vranno essere resistenti alla temperatura di 100 °C. In conformità alle normedi sicurezza, una volta incassato l’apparecchio, non debbono essere possibilieventuali contatti con le parti elettriche. Tutte le parti che assicurano la prote-zione debbono essere fissate in modo tale da non poter essere tolte senzal’aiuto di qualche utensile.
Fig. 5 Fig. 6
560 mm.45 mm.
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3 FORNI DA INCASSO A GAS - REQUISITI PER L’INSTALLAZIONE
Questo apparecchio può essere installato e funzionare solo in locali perma-nentemente ventilati secondo le prescrizioni delle Norme UNI-CIG 7129 e7131 in vigore (VALIDE IN ITALIA). Ricordiamo infatti che la combustione èun processo chimico di ossidazione, nel quale il combustibile, combinandosicon l’aria, dà luogo ai prodotti della combustione (fumi) sviluppando calore,generalmente con la formazione di una fiamma. Se la combustione è ben re-golata, i gas distribuiti in Italia (metano, GPL o gas città) danno come pro-dotti della combustione l’anidride carbonica e il vapor d’acqua; se invece lacombustione avviene in difetto di ossigeno, il gas, come ogni combustibilecontenente carbonio, dà luogo alla formazione di monossido di carbonio,che è un gas inodore, incolore e molto velenoso. In particolare devono es-sere soddisfatti i seguenti requisiti:
• Il locale deve prevedere un sistema di scarico all’esterno dei fumi dellacombustione, realizzato tramite una cappa o tramite un elettroventilatoreche entri automaticamente in funzione ogni volta che si accende l’appa-recchio
Fig. 7
In camino o in canna fumaria ramificata(riservata agli apparecchi di cottura)
Direttamente allÕesterno
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• Il locale deve prevedere un sistema che consenta l’afflusso della aria neces-saria alla regolare combustione. La portata di aria necessaria alla combustio-ne non deve essere inferiore a 2 m3/h per kW di potenza installata. Il si-stema può essere realizzato prelevando direttamente l’aria dall’esternodell’edificio tramite un condotto di almeno 100 cm2 di sezione utile e taleche non possa essere accidentalmente ostruito (Fig. 8), oppure in manieraindiretta da locali adiacenti, dotati di un condotto di ventilazione conl’esterno come sopra descritto e che non siano parti comuni dell’immobile,camere da letto o ambienti con pericolo di incendio. (Fig. 9)
• I gas di petrolio liquefatti, più pesanti dell’aria, ristagnano verso il basso.Quindi i locali contenenti bidoni di GPL debbono prevedere delle apertureverso l’esterno così da permettere l’evacuazione dal basso delle eventualifughe di gas. Pertanto i bidoni di GPL, siano essi vuoti o parzialmente pie-ni, non debbono essere installati o depositati in locali o vani a livello piùbasso del suolo (cantinati, ecc). È opportuno tenere nel locale solo il bido-ne in utilizzo, collocato in modo da non essere soggetto all’azione direttadi sorgenti di calore (forni, camini, stufe, ecc.) capaci di portarlo a tempe-rature superiori a 50 °C
Fig. 8 Fig. 9
A
Esempi di aperture di ventilazioneper lÕarea comburente
Maggioranza della fessurafra porta e pavimento
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4 FISSAGGIO DEL FORNO AL MOBILE
TIPO 1• Posizionare le staffe A a battuta sull’appoggio del forno B (vedi Fig. 10)
• Posizionare i tacchetti C a battuta nelle staffe A in modo che lo spessore dellefiancate del mobile, riportato sul tacchetto, risulti rivolto verso di voi
• Fissare le staffe ed i tacchetti sul bordo fiancata mobile tramite le viti D
• Fissare il forno al mobile tramite le viti e le rondelle in plastica E
Fig. 10
18 16
18 16
18 16
18 16
18
18
18
18
D C
D
D
C
C
A
B
E
E
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TIPO 2
Un altro tipo di fissaggio consiste nell’aprire la porta del forno e fissare tramitequattro viti a legno nei quattro fori posti sulla cornice perimetrale come evi-denziato nella seguente figura
5 COLLEGAMENTO ELETTRICO
I forni dotati di cavo di alimentazione tripolare sono predisposti per il funziona-mento con corrente alternata alla tensione e frequenza di alimentazione indicatesul libretto istruzioni e sulla targhetta caratteristica (posta sull’apparecchio) ilconduttore di terra del cavo è contraddistinto dai colori giallo-verde.
Fig. 11
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6 MONTAGGIO CAVO DI ALIMENTAZIONE
6.1 Alimentazione a 220 Vac-230 Vac
Apertura morsettiera:
• Svitare la vite V
• Tirare ed aprire il coperchio della morsettiera
Per la messa in opera del cavo di alimentazione eseguire le seguenti operazioni:
• Svitare le tre viti del serracavo e le tre viti dei contatti L - N -
• Fissare i cavetti sotto le teste delle viti rispettando i colori: BLU (N) MAR-RONE (L) GIALLO-VERDE ( )
• Fissare il cavo di alimentazione nell’apposito fermacavo e chiudere il co-perchio
Fig. 12 Fig. 13
V
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6.2 Alimentazione a 220 Vac-230 Vac/380 Vac-400 Vac
Apertura morsettiera:
• Svitare la vite V (Fig. 14)
• Tirare ed aprire il coperchio della morsettiera
Per la messa in opera del cavo eseguire le seguenti operazioni:
• Posizionare i ponticelli A e B in Fig. 15 in funzione del tipo di collegamen-to che si vuole ottenere servendosi dello schema riportato qui sotto
Fig. 16
• Introdurre i cavi N e di (Giallo-Verde) come mostrato in figura e serra-re le rispettive viti.
• Fissare i restanti cavetti sui morsetti 1-2-3.
• Fissare il cavo nell’apposito fermacavo e chiudere il coperchio e fissarlocon la vite V (Fig. 14).
Fig. 14 Fig. 15
N.B. I ponticelli vengono predisposti dalla fabbrica per il collegamento a 230 V mo-nofase (contatti 1-2-3 di Fig. 15 collegati tra loro). Il ponte 4-5 è situato sullaparte inferiore della morsettiera.
V
12 3
NA
B
1 2 3 4 5
1 2 3 4 5
1 2 3 4 5
R S T N
R S N
R N
400 3N H05RR-F 5x2.5 CEI-UNEL 35363
400V 2N H05RR-F 4x2.5 CEI-UNEL 35363
230V 1N H07RN-F 3x4 CEI-UNEL 35364
CAVO
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7 ALLACCIAMENTO DEL CAVO DI ALIMENTAZIONE ALLA RETE
Montare sul cavo una spina normalizzata per il carico indicato sulla targhettacaratteristiche; nel caso di collegamento diretto alla rete è necessario inter-porre tra l’apparecchio e la rete un interruttore omnipolare con apertura mi-nima fra i contatti di 3 mm dimensionato al carico e rispondente alle normein vigore (il filo di terra, di colore giallo-verde, non deve essere interrottodall’interruttore).
Il cavo di alimentazione deve essere posizionato in modo che non raggiungain nessun punto una temperatura superiore di 50 °C di quella ambiente.
Prima di effettuare l’allacciamento accertarsi che:
• la valvola limitatrice e l’impianto domestico possano sopportare il caricodell’apparecchiatura (vedi targhetta caratteristiche);
• l’impianto di alimentazione sia munito di efficace collegamento a terra se-condo le norme e le disposizioni di legge;
• la presa o l’interruttore omnipolare siano facilmente raggiungibili conl’elettrodomestico installato.
N.B. Non utilizzare adattatori, prese multiple e/o prolunghe. Qualora l’uso si rendesseindispensabile è necessario utilizzare solamente adattatori semplici o multipli eprolunghe conformi alle vigenti norme di sicurezza facendo attenzione a non su-perare il limite di portata in valore di corrente marcato sull’adattatore semplice esulle prolunghe e quello di massima potenza marcato sull’adattatore multiplo.
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8 COLLEGAMENTO GAS
Il collegamento dell’apparecchio alla tubazione o alla bombola del gas dovràessere effettuato come prescritto dalle norme UNI-CIG 7129 e 7131 in vigore(valide in Italia), solo dopo essersi accertati che esso è regolato per il tipo digas con cui sarà alimentato. In caso contrario eseguire le operazioni indicateal cap. 9 “Adattamento ai diversi tipi di gas”.
Nel caso di alimentazione con gas liquido da bombola, utilizzare regolatori dipressione conformi alle norme UNI-CIG 7432 (valide in Italia).
Per un sicuro funzionamento, per un adeguato uso dell’energia e maggioredurata dell’apparecchiatura, assicurarsi che la pressione di alimentazione ri-spetti i valori indicati nella tabella “Caratteristiche bruciatori ed ugelli” nel li-bretto istruzioni.
Nel caso si debba procedere all’installazione di un piano cottura gas più unforno incasso gas, è assolutamente vietato fare il collegamento tra i due appa-recchi o utilizzare un solo rubinetto di intercettazione. Questi vanno collegatiseparatamente e ciascuno deve avere il suo rubinetto di arresto per renderliindipendenti uno dall’altro.
8.1 Allaccio con tubo rigido ramo o acciaio
L’allaccio all’impianto gas deve essere effettuato in modo da non provocaresollecitazioni di alcun genere all’apparecchio. Sulla rampa di alimentazionedell’apparecchio è presente un raccordo a “L” orientabile, la cui tenuta è assi-curata da una guarnizione. Nel caso risulti necessario ruotare il raccordo sosti-tuire tassativamente la guarnizione di tenuta (in dotazione con l’apparecchio).Il raccordo di entrata è filettato 1/2" gas maschio cilindrico.
Fig. 17 Fig. 18
NOOK
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8.2 Allaccio con tubo flessibile in acciaio inossidabile a parete continuacon attacchi filettati
Il raccordo di entrata del gas all’apparecchio è filettato 1/2" gas maschio cilin-drico. Utilizzare esclusivamente tubi conformi alla Norma UNI-CIG 9891 (inItalia) e guarnizioni di tenuta conformi alla UNI-CIG 9264. La messa in operadi tali tubi deve essere effettuata in modo che la loro lunghezza, in condizionidi massima estensione, non sia maggiore di 2000 mm.
Ad allacciamento avvenuto assicurarsi che il tubo metallico flessibile non ven-ga a contatto con parti mobili o schiacciato.
8.3 Controllo tenuta
Ad installazione ultimata controllare la perfetta tenuta di tutti i raccordi utiliz-zando una soluzione saponosa e mai con una fiamma.
9 ADATTAMENTO AI DIVERSI TIPI DI GAS
Per adattare il forno ad un tipo diverso di gas dal quale esso è predisposto(indicato sulle etichette fissate al portagomma), occorre effettuare le seguentioperazioni:
SOSTITUZIONE DELL’UGELLO DEL BRUCIATORE DEL FORNO• Aprire la porta del forno completamente
• Estrarre il fondo forno scorrevole
Fig. 19
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• Rimuovere il bruciatore del forno dopo aver tolto la vite “V”
• Svitare l’ugello del bruciatore forno servendosi dell’apposita chiave a tuboper ugelli o meglio ancora di una chiave a tubo di 7 mm e sostituirlo conquello adatto al nuovo tipo di gas (vedi tabella sopra)
• Rimettere in posizione tutti i componenti seguendo le operazioni inverserispetto alla sequenza di cui sopra
10 REGOLAZIONE ARIA PRIMARIA DEL BRUCIATORE FORNO
Il bruciatore è progettato in modo tale che non necessita di alcuna regolazio-ne dell’aria primaria.
Fig. 20
Fig. 21
V
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11 REGOLAZIONE DEL MINIMO DEL BRUCIATORE DEL FORNO
REGOLARE IL MINIMO DEL BRUCIATORE FORNO• Portare la manopola sulla posizione Min dopo aver lasciato la stessa per
10 minuti circa in posizione Max
• Togliere la manopola
• Togliere il dischetto fissato al frontalino
• Agire sulla vite di regolazione posta all’esterno dell’astina del rubinetto ter-mostatico fino ad ottenere una piccola fiamma regolare (la fiamma è visibi-le attraverso le asole del fondo forno)
• Verificare poi che ruotando rapidamente la manopola dalla posizione Maxalla posizione Min o con rapide aperture e chiusure della porta del fornonon si abbiano spegnimenti del bruciatore
ATTENZIONE• Al termine dell’operazione sostituire la vecchia etichetta di taratura con
quella corrispondente al nuovo gas di utilizzo
• Qualora la pressione del gas utilizzato sia diversa (o variabile) da quellaprevista è necessario installare sulla tubazione d’ingresso un appropriatoregolatore di pressione (in Italia secondo UNI-CIG 7430 “Regolatori pergas canalizzati”)
N.B. Nel caso dei gas liquidi la vite di regolazione dovrà essere avvitata a fondo.
Fig. 22
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AVVERTENZE E CONSIGLI
1. Nel caso in cui il forno sia installato in vicinanza di un prodotto linea fred-do è indispensabile che sia del tipo a ventilazione tangenziale. Nel caso nesia sprovvisto dotarlo di tale funzionalità installando l’apposito kit (se pos-sibile).
2. In fase di installazione del prodotto assicurarsi che il tubo di alimentazionegas non si posizioni tra lo schienale del forno ed il muro.
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