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ESAME DI STATO Documento del 15 maggio
classe 5a Sez.BF
Liceo Linguistico Internazionale
“Grazia Deledda”
Fondazione F. U. L. G. I. S.
Via Bertani 6 – 16125 Genova
Tel. +39 010 8461401
Tel. +39 010 811634
Fax +39 010 8391360
www.deledda.eu
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Liceo Linguistico Internazionale
“Grazia Deledda”
Fondazione F. U. L. G. I. S.
DOCUMENTO del consiglio della classe 5a Sez. BF
ANNO SCOLASTICO 2018/19
ESAME DI STATO
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PROFILO DELL'INDIRIZZO:
LICEO LINGUISTICO NUOVO ORDINAMENTO: 5B Il corso B è caratterizzato dallo studio della lingua e della cultura francese; la materia di cui è previsto
l’insegnamento in lingua straniera (CLIL) è stata individuata in storia in francese, per contribuire
all’ampliamento delle conoscenze non solo linguistiche, ma anche culturali degli studenti.
È inoltre prevista un’ora settimanale di cultura inglese (a partire dalla classe quarta), come momento di
approfondimento di alcune tematiche relative al corso curricolare e occasione di potenziamento della
lingua inglese.
Quadro orario che prevede sino a 30 ore settimanali
Studio di due lingue straniere Inglese e Francese per cinque anni
Terza Lingua dalla classe seconda: arabo, russo, spagnolo, tedesco
Approfondimento di Cultura inglese
CLIL: Storia in francese
Quadro orario del liceo Linguistico internazionale “G. Deledda”
Quadri orario A.S. 2018/2019
Piano orario medio dei corsi di ordinamento 1° biennio 2° biennio
I II III IV V
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura latina 3 1
Lingua straniera 1* 5 5 4 4 4
Lingua straniera 2* 5 5 4 4 4
Lingua straniera 3* 3 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
Geografia 2
Filosofia 2 2 2
Matematica** 3 3 2 2 2
Fisica 2 2 2
Scienze naturali*** 1 1 2 2 2
Storia dell’arte 2 2 2
Scienze motorie 2 2 2 2 2
Approfond. di una materia curricolare **** 1 1
Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1
Totale ore 27 28 30 31 30
* E’ prevista 1 ora settimanale di conversazione col docente di madrelingua. La terza lingua sarà ancora
mantenuta “trasversale”, a scelta cioè dagli studenti di più sezioni, e, come di vede dal prospetto, si conta di
iniziarne l’insegnamento nella seconda classe.
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** con informatica nel primo biennio
***Biologia, Chimica, Scienze della Terra
**** Una delle materie avrà un’ora in più alla settimana, secondo le diverse scelte linguistiche N.B. Dal primo anno del secondo biennio è previsto l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica. Dal
secondo anno del secondo biennio è previsto inoltre l’insegnamento, in una diversa lingua straniera, di un’altra disciplina non
linguistica.
LICEO LINGUISTICO NUOVO ORDINAMENTO : 5F
Il corso F è caratterizzato dal percorso EsaBac. Il duplice diploma EsaBac è stato istituito nell’ambito
della cooperazione educativa tra l’Italia e la Francia, grazie all'Accordo tra i due Ministeri sottoscritto il
24 febbraio 2009, con il quale la Francia e l’Italia promuovono nel loro sistema scolastico un percorso
bilingue triennale del secondo ciclo di istruzione che permette di conseguire simultaneamente il
diploma di Esame di Stato e il Baccalauréat.
Il curricolo italiano nelle sezioni EsaBac prevede nell’arco di un triennio lo studio della Lingua e della
letteratura francese, per cinque ore settimanali, e della Storia veicolata in lingua francese per tre ore a
settimana.
Il percorso EsaBac offre agli studenti degli ultimi tre anni di scuola secondaria una formazione
integrata basata sullo studio approfondito della lingua e della cultura del paese partner, con
un’attenzione specifica allo sviluppo delle competenze storico-letterarie e interculturali, acquisite in
una prospettiva europea e internazionale.
Prove d’esame
Il conseguimento simultaneo del diploma EsaBac richiede il superamento di una terza prova scritta
integrata all’esame di Stato.
La terza prova scritta per l’EsaBac generale è di Lingua e letteratura francese e di Storia in francese
della durata di 6 ore complessive, ripartite come segue:
- quattro ore per lo svolgimento della prova di Lingua e Letteratura francese
- due ore per la prova di Storia in francese.
Le competenze relative alla lingua e letteratura francese sono verificate anche in sede di colloquio.
È inoltre prevista un’ora settimanale di cultura inglese, come momento di approfondimento di alcune
tematiche relative al corso curricolare e occasione di potenziamento della lingua inglese.
Quadro orario che prevede sino a 32 ore settimanali
Studio di due lingue straniere Inglese e Francese per cinque anni
Terza Lingua dalla classe seconda: arabo, russo, spagnolo, tedesco
Approfondimento di Cultura inglese
CLIL: Storia in francese
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Quadro orario del liceo Linguistico internazionale “G. Deledda”
Quadri orario A.S. 2018/2019
Piano orario medio dei corsi di ordinamento 1° biennio 2° biennio
I II III IV V
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura latina 2 2
Lingua straniera 1* 5 5 5 5 5
Lingua straniera 2* 5 5 4 4 4
Lingua straniera 3* 3 3 3 3
Storia 2 2 3 3 3
Geografia 2
Filosofia 2 2 2
Matematica** 3 3 2 2 2
Fisica 2 2 2
Scienze naturali*** 1 1 2 2 2
Storia dell’arte 2 2 2
Scienze motorie 2 2 2 2 2
Approfond. di una materia curricolare **** 1 1
Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1
Totale ore 27 28 32 33 32
* E’ prevista 1 ora settimanale di conversazione col docente di madrelingua. La terza lingua sarà ancora
mantenuta “trasversale”, a scelta cioè dagli studenti di più sezioni, e, come di vede dal prospetto, si conta di
iniziarne l’insegnamento nella seconda classe.
** con informatica nel primo biennio
***Biologia, Chimica, Scienze della Terra
**** Una delle materie avrà un’ora in più alla settimana, secondo le diverse scelte linguistiche N.B. Dal primo anno del secondo biennio è previsto l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica. Dal
secondo anno del secondo biennio è previsto inoltre l’insegnamento, in una diversa lingua straniera, di un’altra disciplina non
linguistica.
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Profilo studente Tutti i percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una
comprensione della realtà e gli consentono la formazione di uno spirito razionale e critico
nell’acquisizione di conoscenze, abilità e competenze utili sia al proseguimento degli studi superiori sia
all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro.
Il Liceo Linguistico, nella Riforma, è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali e
guida lo studente a sviluppare e approfondire le conoscenze, le abilità e le competenze necessarie ad
acquisire padronanza comunicativa di tre lingue oltre l’italiano e per comprendere criticamente l’identità
storica e culturale di civiltà diverse.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento
comuni, dovranno:
avere acquisito in due lingue moderne strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;
avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;
saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali
utilizzando diverse forme testuali;
riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate
ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro;
essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari;
conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua,
attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali,
cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni;
sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e
di scambio.
Presentazione della classe
La classe è composta da 19 studenti tutti promossi dalla classe quarta.
Lo scorso anno tre studenti hanno svolto un periodo di studi all’esterno: due alunni in Irlanda (quattro e
sei mesi) e una studentessa quattro mesi in Francia.
ELENCO ALUNNI CHE HANNO FREQUENTATO LA CLASSE QUINTA
L’elenco in ottemperanza al Regolamento UE 2016/679 sulla tutela della privacy viene fornito in
busta chiusa come allegato n° 1
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ELENCO DOCENTI
Materia 2016/17
2017/2018
2018/2019
Italiano Sara Ceratto Sara Ceratto Sara Ceratto
Storia dell'Arte Riccardo Ferrari Riccardo Ferrari Riccardo Ferrari
Matematica e Fisica Patrizia Garelli Patrizia Garelli Giulia Frosoni
Filosofia Laura Buscaglia Laura Buscaglia Laura Buscaglia
Storia in Francese Mathilde Amzallag Mathilde Amzallag Mathilde Amzallag
Inglese Roberto Damilano Diego Lovati Diego Lovati
Conversazione in Inglese Philip Mc Court Philip Mc Court Philip Mc Court
Spagnolo Simona Pontedera Simona Pontedera Simona Pontedera
(sostituita da
Camilla Fuccaro)
Conversazione in Spagnolo Daniela Prado Daniela Prado
(sostituita da
Eduardo Losada)
Daniela Prado
Francese Silvia Ferraro Laura Maineri Silvia Ferraro
Conversazione in Francese Michèle Vilain Michèle Vilain Morgane Le Vaillant
Tedesco Antonella Torresin Antonella Torresin Antonella Torresin
Conversazione in Tedesco Chiara Magrone Katharina Stockert Katharina Stockert
Russo Stefania Cochetti Chiara Noli Stefania Cochetti
Conversazione Russo Dina Kotelnikova Dina Kotelnikova Dina Kotelnikova
Scienze naturali Franca Ferrando Franca Ferrando Franca Ferrando
Cultura Inglese Sharon Wilkinson Julia Delgado
Scienze motorie Sabina Rossa Luca Ghiglia Igor Ovidio Lanzoni
Arabo Simohamed Kaabour Simohamed Kaabour Simohamed Kaabour
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Conversazione in Arabo Salim Shitti Salim Shitti Salim Shitti
TEMPI Numero delle ore di lezione effettivamente svolte e quello teoricamente previsto dal piano di studi.
MATERIA Ore annuali
effettive
*
Ore annuali
effettive
**
Ore annuali
previste
***
Italiano 93 106 132
Storia dell'Arte 46 53 66
Matematica 54 61 66
Fisica 43 48 66
Filosofia 59 65 66
Storia in Francese 5B 42/
5F 58
5B 48/
5F 67
5B 66/
5F 99
Inglese 89 101 132
Spagnolo 71 82 99
Francese 5B 105/
5F 124
5B 118/
5F 140
5B 132/
5F 165
Tedesco 80 90 99
Russo 68 79 99
Scienze naturali 52 58 66
Cultura Inglese 28 31 33
Arabo 59 76 99
Scienze Motorie 47 51 66
* N. ore fino al 15/05/2019
** N. ore stimate al07/06/2019
*** N. ore settimanali per 33 settimane
L'anno scolastico è stato suddiviso in un trimestre e un pentamestre.
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INIZIATIVE COMPLEMENTARI ED INTEGRATIVE
Francese
Scambio linguistico e culturale con una classe del Lycée Pagnol di Marsiglia (anno 2016/2017)
Spettacolo mattutino in lingua francese “Rêvolution: l’imagination au pouvoir”
Partecipazione al Prix Goncourt des Lycéens (anno 2017/2018) (alcuni studenti)
Fisica
Conferenza di fisica “Da Democrito a Peter Higgs: atomi e vuoto nell’era dell’Universo
Oscuro” tenuta dal prof. Marco Pallavicini (alcuni studenti)
Matematica
Lezione di logica con la prof.ssa Frosoni (alcuni studenti)
Preparazione per il test Glues con il prof. Cotrufo (alcuni studenti)
Scienze
“Recuperiamoli non rifiutiamoli”, progetto di raccolta differenziata
Russo (studenti di terza lingua)
Visita della mostra “Chagall, colore e magia” – Palazzo Mazzetti, Asti.
Trasversali
Incontro con Pino Petruzzelli sui Diritti Umani
Presentazione della mostra “Ebrei a Shangai”
Incontro con gli europarlamentari Benifei e Beghin sul ruolo del Parlamento Europeo
Conferenza della Senatrice Liliana Segre sulle leggi razziali(alcuni studenti)
Incontro sul giornalismo professionistico (alcuni studenti)
Partecipazione al concorso di traduzione “Juvenes Traslatores” (anno 2017/2018, alcuni
studenti))
Incontro “L’idea d’Europa” con Carlo degli Abbati(alcuni studenti)
Corso sul secondo Novecento:Incontri sulla contemporaneità(alcuni studenti)
Soggiorni linguistici
Negli anni: soggiorni linguistici in Francia (Aix-en-Provence), Spagna (Rosas), Germania
(Heidelberg), Estonia (Tallin), Regno Unito (Derry)
Siviglia/Cordoba/Granada, Varsavia/Cracovia (novembre 2018)
Corsi di preparazione e conseguimento delle certificazioni linguistiche
DELF e DALF per francese (C1 e C2)
FIRST e ADVANCED per inglese (B2 e C1)
DSD per tedesco (B1)
Progetti inerenti la salute:
Incontro Associazione AIDO sulla donazione organi
Incontro Associazione Fidas sulla donazione del sangue
Per eventuali altre attività si fa riferimento alle singole programmazioni e consuntivi.
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ATTIVITA' DI ORIENTAMENTO
Principali attività svolte nell'Anno Scolastico 2018/2019.
1. Sportello per la consulenza e il tutoraggio agli studenti che hanno bisogno di un aiuto concreto o
anche solo di indicazioni per l'orientamento post-diploma attivo ogni lunedì tra le 13,45 e le 14,30
presso la postazione n°1 del ricevimento genitori al piano d’ingresso di via Bertani 6.
2. Informazione in tempo reale sulle principali iniziative di orientamento dell'Università degli Studi
di Genova e delle maggiori università italiane attraverso la sezione Ultime News del sito della
scuola e indirizzo mail dedicato ([email protected]) per mantenere il
contatto diretto con gli studenti e le famiglie.
3. Assistenza per le formalità relative alla partecipazione agli incontri organizzati in forma di Open
Day o stage presso l'Università degli Studi di Genova o altre sedi universitarie o Enti.
4. Presenza e assistenza agli studenti che parteciperanno alle iniziative organizzate all'interno della
22a edizione del Salone della Formazione, dell'Orientamento e del Lavoro
“Orientamenti”,prevista dal 14 al 16 novembre ai Magazzini del Cotone di Genova.
5. Organizzazione, tra marzo e aprile 2019, del ciclo di incontri “Quale università?” per conoscere
i corsi di studio dell'Università degli Studi di Genova attraverso l'illustrazione da parte di docenti
delle principali facoltà e le testimonianze dirette di alcuni ex-alunni del Liceo Deledda.
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GIUDIZIO COMPLESSIVO DELLA CLASSE
Gli studenti nel corso degli anni hanno dimostrato un impegno crescente e attivo in tutte le materie,
dimostrandosi attenti e propositivi, adattandosi sempre ai numerosi cambiamenti di insegnanti avvenuti
negli anni.
Nella classe sono presenti due alunne in possesso di certificazione per disturbi dell’apprendimento nei
confronti delle quali si è provveduto ad usare misure dispensative e compensative ritenute di volta in
volta e a seconda delle discipline le più efficaci per venire loro in aiuto.
All'interno della classe sono presenti diversi allievi che possono ben riuscire nell’esame finale e alcuni
limitati casi di allievi che hanno presentato settorialmente alcune difficoltà.
Non si sono mai evidenziati problemi dal punto di vista disciplinare
OBIETTIVI TRASVERSALI
Formativi - Consolidamento degli strumenti culturali utili ad esercitare la propria cittadinanza
- Consolidamento della crescita personale e culturale per uno sviluppo armonico della personalità
attraverso il consolidamento di un metodo di studio autonomo
- Consolidamento di un atteggiamento razionalmente motivato e consapevole anche in situazioni
problematiche
- Consolidamento della socializzazione e collaborazione dei discenti tra loro e con i docenti
- Consapevolezza che l’ambiente scolastico rappresenta un campo privilegiato per esercitare
diritti e doveri di cittadinanza
- Consapevolezza, rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente.
- Atteggiamento propositivo di fronte a una realtà multietnica, al fine di favorire l’integrazione
del singolo nel gruppo
- Capacità di agire in modo collaborativo, anche al fine di una equilibrata autovalutazione
- Rispetto delle consegne e delle regole
- Capacità di autogestirsi, di stabilire relazioni corrette con le varie componenti scolastiche
- Orientamento ad un atteggiamento critico e obiettivo verso le varie situazioni e problematiche
- Consolidamento delle capacità di ascolto e di partecipazione costruttiva al dialogo educativo
- Consolidamento dell’acquisizione di un metodo di studio autonomo e consapevole
- Capacità di imparare ad apprendere anche tramite il lavoro di gruppo
- Utilizzo di strumenti intellettuali e culturali che agevolino il progressivo l'inserimento nella
società, nel mondo del lavoro o il proseguimento degli studi
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Didattici
Conoscenze
- Conoscere i contenuti disciplinari di base
- Conoscere le problematiche generali prese in considerazione nelle singole materie
- Conoscere il lessico specifico di ogni disciplina
- Potenziare il bagaglio lessicale
Competenze
- Consolidamento di un metodo di studio autonomo e flessibile che consenta di condurre ricerche
ed approfondimenti personali, compiendo anche le necessarie interconnessioni tra i metodi e i
contenuti delle singole discipline
- Cura nell’esposizione sia scritta che orale, anche nella materia oggetto di Clil, che deve risultare
sempre più corretta, pertinente e personale di quanto fosse lo scorso anno
- Approfondimento dell’esercizio di lettura, analisi di testi letterari, filosofici, scientifici e
artistici.
- Potenziamento all’acquisizione delle competenze necessarie al conseguimento delle
certificazioni linguistiche
- Consolidamento delle competenze digitali utilizzate ogni qualvolta possano essere utili, in ogni
disciplina, anche al fine di supportare lo studio e la ricerca potenziamento delle capacità di
progettazione
- Esprimere in forma orale e scritta i contenuti appresi nel rispetto dei linguaggi specifici
- Saper selezionare in modo autonomo le conoscenze utili a rispondere in maniera corretta e
aderente alla consegna
- Saper analizzare, interpretare e comprendere testi e documenti
- Essere in grado di comunicare in modo efficace e costruttivo in ogni contesto
- Vivere l’apprendimento come dimensione permanente della persona
PROGETTI DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Vedi allegatiN. 6a, 6b
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ATTIVITA’ E PROGETTI ATTINENTI ALLA “Cittadinanza e Costituzione”
Educazione alla cittadinanza
Nell’attuale epoca storica, in conformità alle recenti direttive europee e nazionali, compito
fondamentale della scuola è sempre di più quello di sviluppare negli studenti la capacità di comprendere
il cambiamento in una dimensione storica e geografica e di collocare l’esperienza personale in un sistema
di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della
persona, della collettività e dell’ambiente.
I seguenti temi inerenti cittadinanza e costituzione sono stati trattati solo nell’ultima parte dell’anno a
titolo di approfondimento di alcuni argomenti affrontati nei programmi di storia.
I.La Costituzione italiana: nascita, struttura e principi fondamentali
II.Italia e Francia a confronto nella costruzione dell'Unione Europea
III.Gli sforzi di organizzazione mondiale nel XX secolo: Miti e realtà
ALTRE ATTIVITA’ DI ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVE
Alcuni alunni hanno frequentato con interesse e partecipazione le prime due lezioni del corso di
potenziamento di matematica organizzato dall’Istituto, finalizzate alla preparazione ai test di
ammissione universitari. Il corso prevede altre quattro lezioni volte ad approfondire alcuni
argomenti trattati superficialmente o non trattati nel corso degli anni scolastici.
Alcuni alunni hanno sostenuto e superato con ottimi risultati il test di ammissione ai corsi di
Laurea in Ingegneria del Politecnico di Torino e i test Glues organizzati dalla Scuola di SMFN e
dalla Scuola Politecnica dell’Università degli studi di Genova.]
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI La documentazione delle singole discipline si trova in allegato (Allegato N. 2).
DIDATTICHE COMUNI
Lezione frontale
Discussione guidata
Uso del manuale
Lavoro individualizzato
Contestualizzazione storica
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STRUMENTI DI VERIFICA TRASVERSALI
Correzione degli esercizi assegnati
Discussione guidata su temi significativi
Colloqui orali
Prove scritte di varia tipologia
Esposizione orale su temi di approfondimento
ATTIVITA’ DI RECUPERO
Ogni anno sono stati svolte attività di recupero per le materie in cui gli alunni hanno incontrato
difficoltà o presentato carenze nella preparazione.
CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Ai fini della valutazione si sono tenuti presenti:
La situazione iniziale del singolo allievo
L’impegno e la partecipazione al dialogo educativo
La progressione rispetto ai livelli di partenza
Il livello medio della classe
Il grado degli obiettivi prefissati da ciascuna disciplina
Tali parametri sono stati oggetto di valutazione, già a conclusione del I Quadrimestre, che ha tenuto conto
della griglia di valutazione annessa al P.T.O.F., secondo i seguenti giudizi di merito
Gravemente insufficiente (≤ 4)
Insufficiente ( 5 )
Sufficiente ( 6 )
Discreto ( 7 )
Buono ( 8 )
Ottimo ( 9 )
Eccellente (10
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VALUTAZIONE,
Sia scritta che orale, è stata effettuata in decimi, da 1 a 10, per le prove curricolari, e in ventesimi per le
simulazioni delle prove d'esame; queste ultime sono state valutate secondo griglie concordate
all'unanimità dai docenti dell'Istituto, che vengono allegate al presente documento (Allegati N. 4, 5a,
5b).
NUMERO DI VERIFICHE (strettamente disciplinari) effettuate nell'intero anno scolastico, utilizzando diverse tipologie di prove:
Vedi Allegato N. 3
SIMULAZIONE DI PROVE D’ESAME
PRIMA PROVA
E' stata effettuata una simulazione di I prova d'esame, della durata di N. 6 ore,
nelle date seguenti 19/02/2019, 26/03/2019, 06/05/2019
(Testo in Allegato N. 8 e inoltre http://www.istruzione.it/esame_di_stato/esempi/default.htm)
SECONDA PROVA
E' stata effettuata una simulazione di II prova d'esame, della durata di N. 6 ore,
nelle seguenti date 28/02/2019, 02/04/2019, 14/05/2019
(Testo in Allegato N. 8 e inoltrehttp://www.istruzione.it/esame_di_stato/esempi/default.htm)
TERZA PROVA (ESABAC)
E stata effettuata una simulazione di III prova d’esame, della durata di N. 6 ore (suddivise in 4
per la prova di letteratura francese e 2 per la prova di storia in francese) in data 20/3/2019. È prevista una
seconda simulazione di III prova il 29/05/2019.
(Testo in Allegato N. 8)
CRITERI ATTRIBUZIONE CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI
Vedi Allegato N. 7
ELENCO ALLEGATI
- Allegato N. 1: Elenco alunni classe
- Allegato N. 2: Consuntivo delle attività disciplinari (documentazione delle varie discipline)
- Allegato N. 3: Numero di verifiche disciplinari e loro tipologia
- Allegato N. 4: Griglia di valutazione I prova scritta per l’Esame di Stato
- Allegato N. 5a,5b: Griglia di valutazione II prova scritta per l’Esame di Stato
- Allegato N 6a: Griglia valutazione alternanza
- Allegato N 6b: Progetti alternanza
- Allegato N. 7: Criteri attribuzione crediti scolastici e formativi
- Allegato N. 8: Testi simulazioni effettuate delle prove di Esame di Stato
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- Allegato N.9a: Griglia di valutazione III prova scritta per l’Esame di Stato (EsaBac) Francese
Essai Bref
- Allegato N.9b: Griglia di valutazione III prova scritta per l’Esame di Stato (EsaBac) Francese
Commentaire Dirigé
- Allegato N.9c: Griglia di valutazione III prova scritta per l’Esame di Stato (EsaBac) Francese
Colloquio orale
- Allegato N.9d: Griglia di valutazione III prova scritta per l’Esame di Stato (EsaBac) Storia
Ensemble documentaire
- Allegato N.9e: Griglia di valutazione III prova scritta per l’Esame di Stato (EsaBac) Storia
Dissertation
Genova, 15 maggio 2019
Per il Consiglio di Classe Il coordinatore
Silvia Ferraro
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Allegato N. 1: Elenco degli alunni della classe 5BF
VEDI BUSTA CHIUSA SEGRETERIA
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Allegato N. 2: Consuntivo delle attività disciplinari (documentazione delle varie discipline)
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI - A. S. 2018/19
Materia : Italiano
Docente : Sara Ceratto
Libro di testo adottato: Claudio Giunta, Cuori intelligenti, DEA
Obiettivi disciplinari:
1. Conoscenze:
Conoscere le caratteristiche del periodo storico culturale studiato
Conoscere la poetica e l’ideologia dei vari autori presi in esame
Conoscere le opere degli autori studiati
Conoscere l’evoluzione formale dei generi sviluppatisi nei vari contesti
2. Competenze
Saper interpretare e analizzare, guidati, i testi letterari presi in esame
Saper produrre testi organizzati, chiari, lessicalmente e sintatticamente corretti, secondo le
tipologie dell’esame di stato
Dimostrare consapevolezza della storicità della letteratura
Saper collegare tematiche letterarie a fenomeni della contemporaneità
Saper stabilire nessi tra la letteratura e altre discipline
Saper confrontare la letteratura italiana con le principali letterature straniere
Riconoscere, guidati, le caratteristiche stilistiche e formali di ogni testo letterario studiato
Saper contestualizzare, anche guidati, ogni testo studiato;
Saper utilizzare i diversi strumenti linguistici
Metodi di insegnamento: Nell’insegnamento della materia, per consentire il raggiungimento degli
obiettivi fissati nella programmazione di area, si ricorrerà alle seguenti strategie metodologiche
Analisi e interpretazione del testo attraverso la lettura di brani antologici significativi
Lezione frontale tesa a illustrare le essenziali coordinate storico-letterarie e gli aspetti
originali e significativi degli autori e dei movimenti più rappresentativi anche mediante
l’utilizzo di strumenti multimediali
Connessioni interdisciplinari
Lezione frontale teorica ed esercizi atti a consolidare negli allievi la capacità di produzione
di testi secondo le varie tipologie previste per la prima prova dell’esame di stato
Discussioni collettive su temi e problemi di carattere sia letterario sia di attualità.
Mezzi e strumenti di lavoro: Libro di testo; letture personali e/o suggerite dal docente; fotocopie
fornite dall’insegnante; strumenti informatici e audiovisivi
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Strumenti di verifica: prove scritte e orali
Criteri di valutazione I criteri che concorrono alla valutazione periodica sono la conoscenza degli
argomenti svolti , la costanza nello studio, la partecipazione alle lezioni con interventi personali
pertinenti, la capacità di individuare le difficoltà incontrate e la conseguente richiesta di spiegazioni.
Per la valutazione finale si terrà anche conto dell’incremento cognitivo raggiunto rispetto alle conoscenze
iniziali e del raggiungimento di tutti gli obiettivi minimi fissati.
Contenuti Vedi programma svolto (in appendice al documento)
Genova, 15 Maggio 2019
L’Insegnante
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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI - A. S. 2018/19
Materia: Lingua e Cultura Inglese
Docente: Diego Lovati
Libro di testo adottato: Vedere Mezzi e strumenti di lavoro
Obiettivi disciplinari
Conoscenze
Conoscenza del lessico e delle strutture grammaticali e sintattiche prese in considerazione negli
anni precedenti;
Conoscenza degli autori e delle opere dei secoli XIX e XX analizzati in classe;
Ampliamento della conoscenza del lessico specifico attraverso l’analisi di testi letterari.
Competenze e abilità
Applicare correttamente le regole morfosintattiche della lingua;
Leggere testi in lingua originale riconoscendone i temi principali in modo autonomo;
Organizzare un testo scritto o orale lineare e formalmente corretto;
Relazionare in modo fluido su argomenti noti;
Riorganizzare e sintetizzare i contenuti in maniera personale;
Produrre testi secondo le tipologie previste dall'esame di stato;
Esprimere e motivare giudizi personali.
Metodi di insegnamento La presentazione dei contenuti è avvenuta in prevalenza in modalità frontale. Si è in seguito provveduto
a stimolare gli studenti alla rielaborazione personale di tali contenuti, chiedendo loro di mettere a
confronto le informazioni a loro disposizione e di rilevare somiglianze e differenze tra personaggi, opere
o autori. Al fine di facilitare l’operazione di confronto, si è cercato di analizzare opere letterarie diverse
dando rilievo ai medesimi aspetti (struttura dell’opera, narrazione e punto di vista, personaggi, temi, stile
e uso della lingua, simboli), aggiungendone di nuovi laddove ciò fosse possibile o necessario. I brani
analizzati sono stati scelti perché rappresentativi di uno o più degli aspetti trattati a lezione, e in fase di
interrogazione orale è stato richiesto agli alunni di saper ricondurre il testo a tali aspetti. Solo le opere
citate in programma sono state analizzate; le ulteriori opere degli autori studiati sono state generalmente
citate, ma non chieste agli alunni in fase di colloquio orale o prova scritta. Sebbene durante le ore di
lezione sia stata presa in considerazione la biografia degli autori in programma, in fase di interrogazione
orale è stato richiesto agli studenti di saper relazionare solo in merito agli eventi della vita di un autore
che abbiano avuto una ricaduta sull’opera analizzata. L'attività didattica è stata svolta prevalentemente
in lingua straniera, ricorrendo alla lingua italiana quando necessario per illustrare concetti di difficile
comprensione in lingua straniera. Lo studio della letteratura ha costituito un momento di arricchimento
culturale, di formazione critica, di educazione alla comprensione e al rispetto di altre civiltà e dei valori
che esse esprimono. La lettura di un testo letterario, quindi, non è stata intesa come semplice acquisizione
di dati, ma come conoscenza di testi letterari che testimoniano lo sviluppo di una cultura. È stata inoltre
privilegiata l’esposizione di riflessioni personali adeguatamente argomentate.
Mezzi e strumenti di lavoro
Non è stato utilizzato un libro di testo: sono stati forniti agli studenti tutti i testi analizzati in fotocopia.
L’analisi critica dei testi è stata affrontata in classe basandosi sugli approfondimenti delle opere trattate
offerti da York Notes e Spark Notes, chiedendo agli studenti di prendere appunti. Gli studenti hanno letto
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in lingua originale in versione integrale The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde di Robert Louis
Stevenson.
Strumenti di verifica Le verifiche scritte sono state costruite sulla tipologia dell’esame di stato, e pertanto hanno compreso
composizioni e analisi di testo.
Totale verifiche scritte: 7
Totale interrogazioni orali: 4
Criteri di valutazione
Per quanto riguarda la valutazione, è stata utilizzata la scala decimale. La valutazione ha tenuto conto
dei seguenti fattori: correttezza della pronuncia e intonazione; correttezza nell'uso delle strutture
grammaticali e del lessico; capacità di esprimersi in modo chiaro e corretto; conoscenza dei contenuti
letterari trattati; capacità di effettuare collegamenti disciplinari e interdisciplinari tra gli argomenti
affrontati e di proporre riflessioni personali adeguatamente argomentate.
Nello stabilire la soglia di sufficienza, si è tenuto conto dei livelli di competenza espressi nel Quadro
Comune Europeo di Riferimento per le Lingue, secondo il quale sono da valutarsi sufficienti i testi
efficaci dal punto di vista comunicativo, nonostante questi contengano errori o imprecisioni. Nel caso in
cui i testi orali o scritti prodotti dagli studenti presentassero inesattezze (grammaticali, sintattiche,
morfologiche, lessicali o riguardanti il registro) sono stati valutati comunque sufficienti se comprensibili.
Per quanto riguarda la produzione orale, sono stati valutati sufficienti esposizioni essenziali ma coerenti,
e collegamenti semplici ma pertinenti. I contenuti sono stati ritenuti sufficienti quando lo studente ha
dimostrato di conoscere le informazioni maggiormente rilevanti e di sapersi orientare nell’ambito degli
argomenti trattati.
Per le griglie di valutazione si fa riferimento alla tabella stabilita dal consiglio di classe.
Contenuti
Vedi programma svolto (allegato)
Genova, 15 Maggio 2019
L’Insegnante
(Diego Lovati)
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI - A. S. 2018/19
CLASSE VB
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Materia : Lingua e cultura francese
Docente : Silvia Ferraro
Libro di testo adottato: Lire, De l’âge du réalisme à nos jours, Einaudi Scuola, Bertini, Accornero,
Giachino, Bongiovanni
Obiettivi disciplinari
I 5 studenti hanno mediamente raggiunto gli obiettivi prefissati a inizio anno, acquisendo nella maggior
parte dei casi il livello B2 richiesto.
In particolare, in relazione ai contenuti disciplinari svolti e a quanto previsto per il PECUP del liceo
linguistico: “conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua,
attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche […] sapersi
confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di scambio”, si
segnala l’acquisizione delle seguenti competenze:
- identificare le tematiche a partire da un testo;
- identificare e analizzare lo stile di un autore;
- riflettere criticamente sulla propria realtà;
- mettere in relazione passato e presente;
- analizzare e confrontare gli autori;
- riorganizzare e sintetizzare i contenuti in maniera personale.
Metodi di insegnamento
L’attività didattica è stata svolta essenzialmente in lingua straniera ed è stata principalmente presentata
in lezioni frontali, volte allo sviluppo delle conoscenze e all’acquisizione delle competenze richieste. Le
lezioni sono state costruite attorno a documenti autentici (scritti, audio, video, iconografici ecc.), relativi
a tematiche/problematiche letterarie, artistiche, storiche, sociali, di attualità.
Lo studio della letteratura è stato un momento di arricchimento culturale, di formazione critica e di
educazione alla comprensione e al rispetto della civiltà studiata e dei valori che essa esprime. Si è cercato
di stimolare negli studenti riflessioni personali argomentate a partire dai brani letti e dalle tematiche
affrontate.
I brani analizzati sono stati scelti perché rappresentativi di uno o più degli aspetti trattati a lezione, e in
fase di interrogazione orale è stato richiesto agli alunni di saper ricondurre il testo a tali aspetti.
Mezzi e strumenti di lavoro
Sono stati utilizzati i seguenti strumenti di lavoro:
- Libro di testo
- Fotocopie testi
- Brevi stralci di video relativi al programma
Gli studenti hanno letto in lingua originale e in versione integrale il romanzo L’Etranger di Albert Camus.
Strumenti di verifica
Le verifiche scritte hanno compreso prove in vista dell’esame di stato, dunque comprensione scritta,
produzione argomentativa, trattazione sintetica di argomenti.
Le verifiche orali hanno consistito nell’interrogazione a partire dai testi e sui contenuti svolti.
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Totale verifiche scritte: 5
Totale interrogazioni orali: 6
Criteri di valutazione
Si sono valutate le conoscenze, le competenze e le abilità attraverso le diverse prove di verifica.
La valutazione ha tenuto conto dei seguenti fattori:
- capacità di effettuare collegamenti disciplinari e interdisciplinari tra gli argomenti affrontati e di
proporre riflessioni personali adeguatamente argomentate;
- capacità di esprimersi in modo chiaro e corretto;
- correttezza della pronuncia e intonazione;
- correttezza nell'uso delle strutture grammaticali e del lessico;
- conoscenza dei contenuti letterari trattati.
In ogni caso, nel giudizio finale si è tenuto conto anche dell’impegno, dell’interesse, del miglioramento
rispetto al livello di partenza, nell’ottica di una valutazione formativa.
In ottemperanza a quanto stabilito a livello ministeriale, si è deciso di utilizzare la scala di valutazione
da 1 a 10, nell’ambito della quale la sufficienza (6) indica il raggiungimento minimo degli obiettivi.
Per quanto riguarda la soglia di sufficienza, per le competenze si è tenuto conto del principio espresso
nel Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue, secondo il quale i testi sono considerati
efficaci dal punto di vista comunicativo, nonostante errori o imprecisioni. Nel caso in cui, dunque, i testi
orali o scritti prodotti dagli studenti presentassero inesattezze (grammaticali, sintattiche, morfologiche,
lessicali o riguardanti il registro) sono stati valutati comunque sufficienti qualora non ne
compromettessero la comprensione. Per quanto riguarda le capacità, sono stati valutati sufficienti testi
essenziali ma coerenti, e collegamenti semplici ma pertinenti. I contenuti sono stati ritenuti sufficienti
quando lo studente ha dimostrato di conoscere le informazioni più rilevanti e di sapersi orientare
nell’ambito delle opere, delle correnti letterarie e degli argomenti trattati.
Sono state considerate eccellenti, invece, le prove dove lo studente, pur presentando qualche
imprecisione o errore ha dimostrato di esprimersi applicando le proprie competenze linguistiche in modo
chiaro, corretto, scorrevole e con ricchezza lessicale; ha esposto le proprie conoscenze in modo ricco ed
approfondito e ha organizzato le proprie idee in modo ben strutturato e con apprezzabili apporti critici.
Per le griglie di valutazione si fa riferimento alla tabella stabilita dal consiglio di classe.
Contenuti
Vedi programma svolto (allegato)
15 Maggio 2019 L’insegnante Silvia Ferraro
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI - A. S. 2018/19
CLASSE VF
Materia : Lingua e cultura francese
Docente : Silvia Ferraro
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Libro di testo adottato:
-Lire, De l’âge du réalisme à nos jours, Einaudi Scuola, Bertini, Accornero, Giachino, Bongiovanni
- L’Esabac en poche, Zanichelli, Agostini, Bétin, Caneschi, Cecchi
Gli alunni di questa sezione possono conseguire il rilascio del Doppio Diploma Italo-Francese
(ESABAC), per permettere l’acquisizione di questa competenza così complessa il percorso di formazione
si è sviluppato cercando di stabilire, dove possibile, relazioni fra la cultura francese e quella italiana
facendo leva, in particolare, dello studio delle due letterature a confronto. In quest’ottica sono stati presi
in considerazione i testi fondanti delle due letterature.Gli alunni hanno tutti raggiunto il livello B2 del
QCER richiesto alla fine della quinta e alcuni di loro attestano una competenza linguistica di livello C1.
Durante il triennio gli studenti hanno frequentato 5 ore di letteratura e cultura francese a settimana (di
cui una con la lettrice madrelingua) e 3 ore di storia in francese a settimana.
Obiettivi disciplinari (conoscenze e competenze)
Gli studenti hanno mediamente raggiunto gli obiettivi prefissati nella programmazione di inizio anno, sia
quelli generali, sia quelli proposti alla disciplina in ordine alle conoscenze e competenze qui di seguito
enunciate:
- conoscere le nozioni morfosintattiche della lingua;
- saper comunicare oralmente per poter sostenere una conversazione funzionalmente adeguata al
contesto ed alla situazione;
- nell’espressione scritta, saper padroneggiare le tecniche dell’argomentazione e della
composizione.
Più specificatamente nella sezione ESABAC, il percorso di formazione integrata ha perseguito lo scopo
di:
- formare un lettore autonomo in grado di porre relazione i fenomeni letterari dei due Paesi,
situandoli nel quadro europeo ed internazionale;
- sviluppare la conoscenza delle opere più rappresentative dell’universo letterario del paese partner
in particolare attraverso la lettura e l’analisi critica delle stesse;
- identificare le tematiche a partire da un testo;
- identificare e analizzare lo stile di un autore;
- mettere in relazione passato e presente;
- riorganizzare e sintetizzare i contenuti in maniera personale.
Metodi di insegnamento
L’attività didattica è stata svolta essenzialmente in lingua straniera ed è stata principalmente presentata
in lezioni frontali, volte allo sviluppo delle conoscenze e all’acquisizione delle competenze richieste. Le
lezioni sono state costruite attorno a documenti autentici (scritti, audio, video, iconografici ecc.), relativi
a tematiche/problematiche letterarie, artistiche, storiche, sociali, di attualità. Si è provveduto a stimolare
gli studenti alla rielaborazione personale di tali contenuti, chiedendo loro di mettere a confronto le
informazioni a loro disposizione e di rilevare somiglianze e differenze tra personaggi, opere o autori.
Al fine di facilitare l’operazione di confronto, si è cercato di analizzare opere letterarie diverse dando
rilievo ai medesimi aspetti (trama, struttura, narrazione, personaggi, temi, stile e uso della lingua).
Lo studio della letteratura è stato un momento di arricchimento culturale, di formazione critica e di
educazione alla comprensione e al rispetto della civiltà studiata e dei valori che essa esprime.
I brani analizzati sono stati scelti perché rappresentativi di uno o più degli aspetti trattati a lezione, e in
fase di interrogazione orale è stato richiesto agli alunni di saper ricondurre il testo a tali aspetti.
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Mezzi e strumenti di lavoro
Sono stati utilizzati i seguenti strumenti di lavoro:
- Libro di testo
- Fotocopie testi
- Brevi stralci di video relativi al programma
Strumenti di verifica
Le verifiche scritte sono state costruite sulla tipologia dell’Esame (ESABAC) e pertanto hanno compreso
analisi di testo, composizioni e sintesi di documenti.
Le verifiche orali hanno consistito nell’interrogazione a partire dai testi e sui contenuti svolti.
Totale verifiche scritte: 6
Totale interrogazioni orali: 6
Criteri di valutazione
Si sono valutate le conoscenze, le competenze e le abilità attraverso le diverse prove di verifica.
La valutazione ha tenuto conto dei seguenti fattori:
- capacità di effettuare collegamenti disciplinari e interdisciplinari tra gli argomenti affrontati e di
proporre riflessioni personali adeguatamente argomentate;
- capacità di esprimersi in modo chiaro e corretto;
- correttezza della pronuncia e intonazione;
- correttezza nell'uso delle strutture grammaticali e del lessico;
- conoscenza dei contenuti letterari trattati.
In ogni caso, nel giudizio finale si è tenuto conto anche dell’impegno, dell’interesse, del miglioramento
rispetto al livello di partenza, nell’ottica di una valutazione formativa.
In ottemperanza a quanto stabilito a livello ministeriale, si è deciso di utilizzare la scala di valutazione
da 1 a 10, nell’ambito della quale la sufficienza (6) indica il raggiungimento minimo degli obiettivi.
Per quanto riguarda la soglia di sufficienza, per le competenze si è tenuto conto del principio espresso
nel Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue, secondo il quale i testi sono considerati
efficaci dal punto di vista comunicativo, nonostante errori o imprecisioni. Nel caso in cui, dunque, i testi
orali o scritti prodotti dagli studenti presentassero inesattezze (grammaticali, sintattiche, morfologiche,
lessicali o riguardanti il registro) sono stati valutati comunque sufficienti qualora non ne
compromettessero la comprensione. Per quanto riguarda le capacità, sono stati valutati sufficienti testi
essenziali ma coerenti, e collegamenti semplici ma pertinenti. I contenuti sono stati ritenuti sufficienti
quando lo studente ha dimostrato di conoscere le informazioni più rilevanti e di sapersi orientare
nell’ambito delle opere, delle correnti letterarie e degli argomenti trattati.
Sono state considerate eccellenti, invece, le prove dove lo studente, pur presentando qualche
imprecisione o errore ha dimostrato di esprimersi applicando le proprie competenze linguistiche in modo
chiaro, corretto, scorrevole e con ricchezza lessicale; ha esposto le proprie conoscenze in modo ricco ed
approfondito e ha organizzato le proprie idee in modo ben strutturato e con apprezzabili apporti critici.
Per le griglie di valutazione si fa riferimento a quella allegata al Documento di Classe elaborata da un
gruppo di lavoro di insegnanti ESABAC.
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Contenuti
Vedi programma svolto (allegato)
Genova, 15 Maggio 2019
Prof.ssa Silvia Ferraro
Studio della terza lingua
Gli studenti affrontano la terza lingua a partire dal secondo anno del biennio. Diversamente dalla seconda
lingua, la terza viene quindi studiata per quattro anni, con un monte ore di 3 a settimana di cui una (a
partire dalla terza) in compresenza del lettore madrelingua.
SECONDA LINGUA ORE SETTIMANALI TERZA LINGUA ORE SETTIMANALI
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I ANNO 5 I ANNO /
II ANNO 5 II ANNO 3
III ANNO 4 III ANNO 3
IV ANNO 4 IV ANNO 3
V ANNO 4 V ANNO 3
LIVELLO QCER
RAGGIUNTO
B2 LIVELLO QCER
RAGGIUNTO
B1
Lo studente acquisisce le competenze linguistico - comunicative corrispondenti al Livello B1 del Quadro
Comune Europeo di Riferimento per le lingue.
Durante i quattro anni di studio, i primi due sono volti a consolidare competenze comunicative e
conoscenze grammaticali e lessicali di base e aspetti semplici della cultura; negli ultimi due si sviluppano
le competenze linguistiche affiancate allo studio di alcuni aspetti più complessi della cultura e della
letteratura.
Per quanto riguarda l’aspetto linguistico, alla fine del quinto anno lo studente dovrà: comprendere in
modo globale e selettivo testi orali e scritti su argomenti noti inerenti alla sfera personale e sociale;
riferire fatti e descrivere situazioni con pertinenza lessicale in testi orali e scritti, lineari e coesi;
partecipare a conversazioni e interagire nella discussione, anche con parlanti nativi, in maniera
adeguata al contesto; riflettere sugli elementi linguistici con riferimento a fonologia, morfologia, sintassi,
lessico e sugli usi linguistici, anche in un’ottica comparativa con la lingua italiana; riflettere sulle abilità
e strategie acquisite nella lingua straniera per lo studio di altre lingue.
Per quanto riguarda l’aspetto culturale alla fine del quinto anno lo studente dovrà: analizzare aspetti
relativi alla cultura dei paesi di cui si parla la lingua, con particolare riferimento all’ambito sociale;
confrontare aspetti della propria cultura con aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui la lingua è parlata;
analizzare semplici testi orali, scritti, iconico-grafici su argomenti di attualità, letteratura, cinema,
arte, ecc.
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’DISCIPLINARI - A. S. 2018/19
Materia: Arabo III lingua
Docente: KAABOUR SIMOHAMED
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Libro di testo adottato: Ahlan. Grammatica araba didattico-comunicativa di Lucy Ladikoff-Guasto,
Carocci, 2008
Obiettivi disciplinari
Breve giudizio globale sulla classe
La classe è formata da 13 studentesse e 2 studenti, tutti loro hanno all’attivo quattro anni di studio della
lingua araba.
Il gruppo classe è sempre stato motivato, curioso e ben disposto all’apprendimento.
I risultati conseguiti dagli studenti sono molto soddisfacenti tenendo anche conto della particolare
complessità della lingua e del limite delle ore riservate alla terza lingua.
Conoscenze
1. Conoscenza del lessico, delle strutture grammaticali e sintattiche e delle funzioni comunicative
prese in considerazione negli anni di studio della lingua
2. Conoscenza di alcuni elementi relativi all’Islam e alla cultura arabo–islamica
3. Conoscenza di alcuni elementi della storia degli arabi e dell’Islam
4. Conoscenza di alcuni elementi di letteratura, attraverso lo studio di brevi biografie di autori
classici.
5. Conoscenza di elementi di sociolinguistica e comunicazione interculturale
Competenze e capacità
1. Applicare correttamente le regole morfosintattiche della lingua;
2. Leggere testi di vario livello e comprendere i temi principali trattati
3. Organizzare un testo scritto o orale di livello semplice e di media complessità e formalmente
corretto relativo ad argomenti familiari e comuni e/o relativo ai temi culturali e ai contenuti di
letteratura trattati;
4. Relazionare brevemente ed in modo semplice su argomenti noti relativi alla propria vita e
all’ambiente circostante;
5. Esprimere bisogni immediati in modo semplice
Metodi di insegnamento
L'approccio metodologico-didattico è stato il più possibile di tipo comunicativo. Pur non ponendo in
discussione l’importanza dell’insegnamento della grammatica, si è tentato di suggerirne un impiego
maggiormente finalizzato all’uso. Non è possibile risolvere in tempi brevi i molti problemi connessi
all’insegnamento di una lingua complessa e articolata come l’arabo, ma il lavoro si è basato sull’idea che
un’impostazione tradizionale, basata sulla conoscenza mnemonica di una grammatica teorico-descrittiva,
non potesse essere sufficiente ad acquisire una competenza linguistico-comunicativa. Gli studenti sono
stati sensibilizzati alla realtà della diglossia nel mondo arabo ed è stato privilegiato un metodo basato
sulla soddisfazione di quotidiane esigenze comunicative orali per coinvolgere il più possibile il discente
e per rispondere al meglio ai suoi bisogni. Per questo scopo si è anche lavorato con il cosiddetto Formal
Spoken Arabic (FSA). E’stato contemporaneamente coltivato soprattutto l’insegnamento dell’arabo
letterario moderno o “arabo standard” (MSA) per la scrittura e la sua comprensione. Inoltre è stata data
importanza al fatto che l’arabo, in quanto lingua non europea, richieda che si tengano in considerazione
questioni metodologiche nonché etiche rilevanti. Questa lingua appartiene in parte ad un tipo
morfologico diverso da quello delle lingue tradizionalmente presenti nel liceo linguistico, inoltre è parlata
in Paesi percepiti come “altri” dal blocco culturale euro-americano. Si è cercato pertanto di favorire
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un’immersione didattica da parte degli studenti che vincesse le possibili resistenze preconcette
estendendo la percezione della lingua oltre l’esotismo o la disinformazione stereotipata. Questo è
avvenuto praticando un approccio didattico interculturale ritenendo che per lo studente di arabo siano di
particolare importanza la conoscenza di elementi culturali, socioculturali e di sociolinguistica nonché di
problemi interculturali legati all’uso della lingua e degli altri strumenti di comunicazione non verbale al
servizio della competenza comunicativa. Gli studenti, che gradualmente sono stati avviati al
riconoscimento di diversi registri linguistici, hanno dovuto anche imparare a conoscere strategie
comunicative efficaci nell’interazione con arabofoni. Essi hanno altresì acquisito informazioni su aspetti
di cultura e civiltà riflettendo sui fenomeni culturali e sviluppando la consapevolezza di analogie e
differenze culturali con l’aiuto di opportuni stimoli forniti dal docente durante le lezioni.
Agli studenti sono stati proposti alcuni brani contenenti elementi di lingua basilari ma anche più
complessi. Tale materiale è stato letto, analizzato anche dal punto di vista delle strutture grammaticali, e
discusso; ha fornito elementi di conversazione. Lo studente ha acquisito progressivamente i principali
schemi della lingua attraverso la lettura di testi, vocalizzati, semi-vocalizzati e, in alcuni casi, non
vocalizzati (in questo ultimo caso con vocaboli noti). Gli studenti sono stati avviati ad acquisire la
capacità di riconoscere e spiegare i meccanismi di funzionamento della lingua (a livello fonetico,
morfologico, sintattico e lessicale) relativi ai contenuti del programma affrontati nel corso dell’anno.
Inoltre, durante lo svolgimento delle unità, per sviluppare le competenze di apprendimento, sono sempre
stati esplicitati gli obiettivi di studio, il percorso di apprendimento, le procedure e le strategie necessarie
per acquisire i vari contenuti. Si è cercato di rendere lo studente consapevole del suo stile cognitivo, delle
sue potenzialità, dei suoi punti di forza e di debolezza; è stata anche valorizzata la guida dello studente
alla valutazione del proprio lavoro anche in considerazione della particolarità della lingua inconsueta per
un percorso liceale. Le lezioni sono state dunque, a seconda degli argomenti trattati, parzialmente frontali
esplicative o completamente interattive. Sono state altresì effettuate esercitazioni guidate di
schematizzazione.
Mezzi e strumenti di lavoro
Sono stati forniti appunti e gli studenti hanno lavorato molto su fotocopie fornite dall’insegnante; il libro
di testo in adozione è servito come supporto alle spiegazioni fornite in classe ed è stato utile per
l’approfondimento domestico soprattutto di argomenti grammaticali e strutturali. Gli studenti sono stati
soprattutto stimolati ad apprendere l’uso corretto del manuale come strumento di autocorrezione nonché
a sviluppare strategie di apprendimento anche per acquisire autonomia nello studio.
Gli studenti sono stati avviati all’uso del dizionario arabo per agevolare il loro lavoro di traduzione e
comprensione dei testi.
Parte del materiale e degli appunti forniti dai docenti hanno preso spunto dai contenuti del testo in
adozione, e altri testi didattici, anche per quanto riguarda gli argomenti di tipo storico e culturale trattati
in arabo.
Per quanto riguarda gli strumenti, oltre al libro di testo in adozione e alle dispense fornite dagli insegnanti,
è stato fornito materiale audio realizzato dal docente lettore. Tale materiale è stato trasmesso agli studenti
che lo hanno impiegato durante l’anno anche a casa per lo studio. Si è trattato di registrazioni dei brani
oggetto di studio preparate ad hoc per gli studenti in modo da agevolare il loro lavoro domestico.
Strumenti di verifica
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La verifica si è avvalsa di procedure di osservazione sistematica e continua (testing diffuso informale) e
di momenti più formalizzati. Sono state considerate anche la partecipazione e l’attenzione in classe
nonché la qualità del lavoro a casa.
La tipologia delle prove è stata corrispondente alle esercitazioni abitualmente svolte in classe. Le
verifiche scritte sono state costituite da trattazione sintetica di contenuti di culturae letteratura studiati
durante l’anno: brevi composizioni di una decina di righe circa sul modello delle domande della terza
prova e risposta a quesiti su un testo in lingua.
Totale verifiche scritte durante l’anno: 2
Totale interrogazioni orali durante l’anno: 2
Criteri di valutazione
Si sono valutate le conoscenze, le competenze e le abilità attraverso le diverse prove di verifica. La
valutazione ha tenuto conto dei seguenti fattori: correttezza della pronuncia e intonazione; correttezza
nell'uso delle strutture grammaticali e del lessico; capacità di esprimersi in modo chiaro e corretto;
conoscenza dei contenuti letterari trattati; capacità di effettuare semplici collegamenti disciplinari e
interdisciplinari tra gli argomenti affrontati quando possibile e di proporre riflessioni personali
adeguatamente argomentate.
In ogni caso, nel giudizio finale si è tenuto conto, oltre ai risultati conseguiti durante l’anno scolastico,
dell’impegno, dell’interesse, del miglioramento rispetto al livello di partenza e di ogni altro aspetto che
possa incidere sul rendimento degli alunni.
In ottemperanza a quanto stabilito a livello ministeriale, si è deciso di utilizzare la scala di valutazione
da 1 a 10, nell’ambito della quale la sufficienza (6) indica il raggiungimento minimo degli obiettivi.
Per quanto riguarda la soglia di sufficienza, per le competenze si è tenuto conto del principio espresso
nel Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue, secondo il quale sono da valutarsi sufficienti
i testi efficaci dal punto di vista comunicativo, nonostante questi contengano errori o imprecisioni. Nel
caso in cui i testi orali o scritti prodotti dagli studenti presentassero inesattezze (grammaticali,
sintattiche, morfologiche, lessicali o riguardanti il registro) sono stati valutati comunque sufficienti se
comprensibili. Per quanto riguarda le capacità, sono stati valutati sufficienti testi essenziali ma coerenti,
e collegamenti semplici ma pertinenti. I contenuti sono stati ritenuti sufficienti quando lo studente ha
dimostrato di conoscere le informazioni più rilevanti e di sapersi orientare nell’ambito degli argomenti
trattati.
Sono state considerate eccellenti, invece, le prove dove lo studente, pur presentando qualche
imprecisione o errore ha dimostrato di esprimersi applicando le proprie competenze linguistiche in modo
chiaro, corretto, scorrevole e con ricchezza lessicale; ha esposto le proprie conoscenze in modo ricco ed
approfondito ed ha organizzato le proprie idee in modo ben strutturato pur non essendo possibile, dopo
un periodo breve di studio della lingua araba, effettuare forti rielaborazioni a partire da quanto studiato.
Per le griglie di valutazione si fa riferimento alla tabella stabilita dal consiglio di classe.
Contenuti
Vedi programma svolto (allegato)
Genova, 15 Maggio 2019
L’Insegnante
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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI - A. S. 2018/19
Materia : Lingua e cultura spagnola (terza lingua straniera)
Docente : Camilla Fuccaro
Libro di testo adottato: AAVV., Contextos literarios. Zanichelli
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Alunni sez. BF: Bujas Natalie, Cevasco Michela, Delfino Mariapaola, Ghezzi Lucia, Raggi Matteo Carlo
Maria, Ridella Federico, Rota Alice, Zanello Ambra.
Obiettivi disciplinari:
La classe ha raggiunto complessivamente gli obiettivi prefissati nella programmazione generale
di inizio anno e presenta un livello di preparazione discreto. Inoltre il comportamento è stato
generalmente corretto e l’impegno, sia in classe che a casa, adeguato.
Facendo riferimento alla programmazione generale della classe approvata dal CDC e alle Indicazioni
Nazionali per i Licei, si evidenziano le seguenti finalità:
- Acquisizione di strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1
del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
- Saper comunicare in vari contesti sociali e in situazioni professionali utilizzando diverse forme
testuali.
- Essere in grado di affrontare in lingua spagnola specifici contenuti disciplinari;
- Curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
- Conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua, attraverso lo
studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee
fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni
- Acquisizione di competenze ed abilità adeguate al superamento dell’esame di stato.
- Sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di
scambio.
- Uso consapevole di strategie comunicative efficaci e dalla riflessione sul sistema e sugli usi
linguistici, nonché sui fenomeni culturali.
-Acquisizione di competenze digitali (uso delle nuove tecnologie come supporto allo studio della
lingua e della letteratura)
Per quanto riguarda lo studio della lingua e la cultura spagnola come terza lingua, gli studenti hanno
complessivamente acquisito le competenze principali corrispondenti almeno al livello B1 del Quadro
Comune Europeo di Riferimento per le Lingue. Gli alunni hanno dimostrato impegno ed interesse durante
l’anno scolastico e sono riusciti a raggiungere gli obiettivi prefissati.
Nell’ambito della competenza linguistico-comunicativa, si sottolineano i seguenti obiettivi:
- utilizzare nello studio della lingua abilità e strategie di apprendimento acquisite studiando altre
lingue straniere.
- comprensione e produzione di testi orali e scritti (per riferire, descrivere, argomentare) e riflessione
sulle caratteristiche formali dei testi prodotti al fine di pervenire ad un’accettabile competenza
linguistica.
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- Saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le
sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto
storico e culturale.
Per quanto riguarda la cultura e la competenza culturale, invece, si evidenziano i seguenti obiettivi:
- Approfondire gli aspetti della cultura relativi alla lingua di studio.
- Confrontare aspetti della propria cultura con aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui la lingua è
parlata.
- Analizzare testi orali, scritti, iconico-grafici su argomenti di attualità, letteratura, cinema, arte, ecc.
- Comprendere ed analizzare brevi testi letterari e altre semplici forme espressive di interesse
personale e sociale (attualità, cinema, musica, arte, ecc.), anche con il ricorso alle nuove tecnologie.
Metodi di insegnamento:
L’attività didattica è stata svolta nella sua totalità in lingua straniera. I contenuti sono stati presentati
prevalentemente in modalità frontale, ma anche attraverso diversi strumenti, dal libro di testo a materiale
reale e multimediale. Si ha cercato di stimolare gli studenti alla rielaborazione personale di quanto
appreso e sono sempre stati coinvolti nella costruzione del percorso didattico.
Gli autori, le opere ed i brani oggetto di studio sono stati scelti perché rappresentativi di uno o più degli
aspetti trattati a lezione. Sebbene durante le ore di lezione è stata presa in considerazione la biografia di
alcuni dei principali autori in programma, in fase di verifica è stato richiesto agli studenti di saper
relazionare solo gli eventi della vita di un autore che abbiano avuto una ricaduta sull’opera analizzata.
Lo studio della letteratura/cultura si è inteso come un momento di arricchimento culturale, di formazione
critica, di educazione alla comprensione e al rispetto di altre civiltà e dei valori che esse esprimono. E’
stata inoltre privilegiata l’esposizione di riflessioni personali adeguatamente argomentate.
Mezzi e strumenti di lavoro:
Oltre al manuale in adozione, sono stati utilizzati altri strumenti di lavoro: materiale autentico (testi
letterari, filmati, audio).
La docente di conversazione ha svolto una funzione di supporto all’attività del docente della classe, in
particolare potenziando la capacità espressiva degli studenti e approfondendo diversi aspetti della cultura
e di attualità spagnola e sudamericana.
Strumenti di verifica:
34
Sono state svolte prove scritte e orali di vario tipo per consentire di valutare adeguatamente le diverse
competenze richieste agli studenti e prepararli all’esame di stato. Tutte le prove di verifica sono state
congruenti al lavoro effettivamente svolto, adeguatamente preparate e rispondenti agli obiettivi da
verificare.
- Prove scritte: oltre alle tre simulazioni di Seconda Prova, è stata effettuata una prova scritta
(tipologia: comprensione del testo con domande a risposta chiusa).
- Prove orali: sono state effettuate tre/quattro prove orali (tipologie: colloquio individuale, analisi testi
letterari).
Criteri di valutazione:
Per la valutazione si è tenuto conto dei seguenti fattori: correttezza della pronuncia e intonazione;
correttezza nell'uso delle strutture grammaticali e del lessico; capacità di esprimersi in modo chiaro e
corretto; conoscenza dei contenuti letterari e culturali trattati; capacità di effettuare collegamenti
disciplinari e interdisciplinari tra gli argomenti affrontati e di proporre riflessioni personali
adeguatamente argomentate. In ogni caso, nel giudizio finale si è tenuto conto, oltre ai risultati conseguiti
durante l’anno scolastico, dell’impegno, dell’interesse, del miglioramento rispetto al livello di partenza
e di ogni altro aspetto che abbia potuto incidere sul rendimento degli alunni.
In ottemperanza a quanto stabilito a livello ministeriale, si è deciso di utilizzare la scala di
valutazione da 1 a 10, nell’ambito della quale la sufficienza (6) indica il raggiungimento minimo degli
obiettivi. Per quanto riguarda la soglia di sufficienza, per le competenze si ha tenuto conto del principio
espresso nel Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue, secondo il quale sono da valutarsi
sufficienti i testi efficaci dal punto di vista comunicativo, nonostante questi contengano errori
o imprecisioni. Per quanto riguarda le capacità, sono stati valutati sufficienti testi essenziali ma coerenti,
e collegamenti semplici ma pertinenti. I contenuti sono stati ritenuti sufficienti quando lo studente ha
dimostrato di conoscere le informazioni più rilevanti e di sapersi orientare basicamente nell’ambito delle
opere, delle correnti letterarie e dei periodi trattati.
Sono state considerate eccellenti, invece, le prove dove lo studente, pur presentando qualche
imprecisione o errore (dato che il livello raggiunto, a seconda dei singoli casi, è compreso tra il B1 e il
B2 per il QCER) ha dimostrato di esprimersi applicando le proprie competenze linguistiche in modo
chiaro, corretto, scorrevole e con ricchezza lessicale; ha esposto le proprie conoscenze in modo ricco ed
approfondito ed ha organizzato le proprie idee in modo ben strutturato e con apprezzabili apporti critici.
Per le seconde prove, invece, si è applicata la griglia di valutazione approvata dal CdC e stabilita dal
Dipartimento di Lingue.
Contenuti:
Vedi programma svolto (in appendice al documento)
35
Genova, 15 Maggio 2019
L’Insegnante
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI A. S. 2018 /2019
Materia : Lingua e Cultura tedesca ( Terza lingua )
Docente : Torresin Antonella
Libro di testo adottato: Frassinetti Rota,Nicht nur Literatur. Principato
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Montali, Mandelli, Komplett 2, 3, Loescher
Obiettivi disciplinari
La classe -formata da alunni provenienti da due sezioni diverse- ha lavorato in maniera
complessivamente molto diligente ed omogenea, raggiungendo gli obiettivi individuati nella
programmazione di inizio anno. Tutti gli alunni hanno raggiunto, pur con le inevitabili differenziazioni
individuali, il livello B1 del Quadro Comune Europeo relativamente alle competenze sia orali che scritte.
Lo studio del tedesco come terza lingua è iniziato nel secondo anno del corso di studi con tre ore
settimanali. A partiredalla classe terza una delle tre ore è stata svolta in compresenza con la lettrice di
madrelingua
Metodi di insegnamento
Lezione frontale
Discussione guidata sia individuale che di gruppo
Mezzi e strumenti di lavoro
Libro di testo
Fotocopie
Sequenze audio e video
Testi su cassetta e dvd
Testi autentici e scaricati dal sito www.auslandsschulwesen.de
Strumenti di verifica
Verifiche scritte: nel trimestre prove di lingua ed esercitazioni di grammatica, nel pentamestre
simulazioni della prova d’esame
Verifiche orali: interrogazioni di lingua e di letteratura
Criteri di valutazione
Si diversificano a seconda del tipo di verifica. Fondamentale risulta la valutazione dell’adeguatezza degli
Sprach- und Redemittel sia per lo scritto che per l’orale e la capacità di interazione e di competenza
comunicativa soprattutto nelle attività orali. A questo proposito si fa presente che è sempre stata data
importanza prioritaria, seguendo le indicazioni metodologiche per l’insegnamento del tedesco come DaF,
37
alla capacità di esprimersi in maniera comprensibile, pur in presenza, data la difficoltà della lingua, di
prevedibili ed inevitabili errori morfologici, sintattici e grammaticali
Contenuti
Vedi programma svolto (allegato)
Nel seguente programma sono state indicate le opere analizzate. Altre opere degli autori menzionati sono state
eventualmente solo citate, ma non hanno costituito oggetto di studio e/o analisi.
Si è sempre partiti dall’analisi del testo proposto, che viene spiegato, parafrasato, ed analizzato, senza
ricorrere se possibile alla traduzione in italiano. Le biografie degli autori sono state prese in considerazione solo in riferimento alla contestualizzazione storica del testo
analizzato.
Genova, 15 Maggio 2019
L’insegnante: Torresin Antonella
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI - A. S. 2018/19
CLASSE VB
Materia : Storia in francese
Docente : Mathilde Amzallag
Libro di testo adottato: Histoire de l’Europe Hachette 1997
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Obiettivi disciplinari
Le lezione e le verifiche di storia sono state svolte interamente in francese.
La classe ha nell’insieme un discreto livello disciplinare e linguistico, i studenti sono stati preparati alla
prova orale di storia CLIL.
Competenze disciplinari e linguistiche
•saper comprendere i testi orali in LS
• saper parlare in LS dei argomenti trattati in classe
• saper elaborare brevi testi orali e scritti di tipo descrittivo ed espositivo in LS
• saper tematizzare, concettualizzare e problematizzare
• sapere parlare usando il presente e il passato
• saper usare i connettivi per esprimere causa ed effetto
• saper usare i periodi ipotetici
Competenze trasversali
• saper collaborare con i compagni e partecipare con interesse alle lezioni
• saper attivare strategie di apprendimento e apprendere da prospettive diverse
• saper riflettere su quanto svolto e individuare punti di forza e criticità (metacognizione)
• saper attivare i processi cognitivi superiori: distinguere, confrontare, descrivere, sintetizzare,
operare collegamenti, argomentare, valutare, ecc.
• educare a un approccio multiculturale e multidisciplinare al sapere.
Metodi di insegnamento
L’insegnamento di storia in francese seguendo la metodologia CLIL deve essere incentrato sull’allievo:
lavori individuali, di gruppo (circa numerosi), discussioni e dibattiti, ricerche personali, per rendere
l’alunno il più attivo
Mezzi e strumenti di lavoro
Manuali in lingua veicolare
Materiale audiovisivo
Fotocopie di testi e documenti- siti multimediali
Strumenti di verifica
Per la verifica dell’apprendimento sono sati svolte almeno due prove a quadrimestre che
comprendono: colloqui orali individuali: 2; questionari scritti: 3
Criteri di valutazione Le prove si basano su criteri approvati dal Collegio docenti e inseriti nel P.O.F. della scuola.
Contenuti
Vedi programma svolto (in appendice al documento)
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Genova, 15 Maggio 2019
L’Insegnante
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI - A. S. 2018/19
CLASSE VF
Materia : Storia in francese
Docente : Mathilde Amzallag
Libri di testo adottato: Histoire de l’Europe – Hachette éducation, 1997
Entre les dates-Loescher, 2013
Obiettivi disciplinari
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La classe ha nell’insieme un discreto livello disciplinare e linguistico, gli studenti sono state preparati
alla prova di storia dell’esame ESABAC.
Conoscenze
Le principali finalità dell’insegnamento della storia nel dispositivo per il doppio rilascio
del diploma di Baccalauréat e d’Esame di Stato sono di tre ordini:
culturali: l’insegnamento della storia assicura la trasmissione di riferimenti culturali.
Concorre in questo modo alla formazione di un’identità ricca, diversificata e aperta
al prossimo. Permette agli studenti di potersi meglio di potersi meglio collocare nel
tempo, nello spazio e in un sistema di valori a fondamento della società
democratica, così come di prendere coscienza della diversità e della ricchezza delle
civiltà di ieri e di oggi;
intellettuali: l’insegnamento della storia stimola la curiosità degli studenti e fornisce
loro i fondamentali strumenti intellettuali di analisi e comprensione delle tracce e
delle modalità dell’azione umana. Insegna loro a sviluppare logicamente il pensiero,
sia allo scritto che all’orale contribuendo pienamente al processo di acquisizione
della lingua francese (o italiana) e a quello di altre forme di linguaggio;
civiche: l’insegnamento della storia fornisce agli studenti i mezzi per lo sviluppo
individuale e per l’integrazione nella società. Li prepara a esercitare lo spirito critico
e la capacità di giudizio. Permette di comprendere le modalità dell’agire umano
nella storia e nel tempo presente. Mostra che i progressi della civiltà sono spesso il
risultato di conquiste, di impegno e di dibattiti, suscettibili di essere rimessi in causa
e che richiedono una continua vigilanza nella società democratica.
Competenze
comprendere i fenomeni storici evidenziandone le origini, il ruolo degli attori
principali e dei diversi fattori ricollocandoli nel loro contesto;
comprendere l’approccio storiografico accertandosi dei fatti, ricercando,
selezionando e utilizzando le fonti;
cogliere i punti di vista e i riferimenti ideologici impliciti nel processo di elaborazione
della storia;
porsi domande, individuare le problematiche fondamentali e stabilire le relazioni tra
fenomeni ed eventi storici ricollocati nel loro contesto;
cogliere le relazioni tra i fatti, gli eventi, i movimenti ideologici nella loro dimensione
diacronica e sincronica;
percepire e comprendere le radici storiche del presente;
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interpretare con spirito critico il patrimonio di conoscenze acquisite, anche
attraverso la lettura e l’analisi diretta dei documenti;
praticare una cittadinanza attiva attraverso l’esercizio dei diritti e il rispetto dei
doveri in una prospettiva di responsabilità e solidarietà;
esercitare la cittadinanza a livello locale, nazionale e mondiale basata sui valori
comuni compresi nella Costituzione dei due Paesi e nella Dichiarazione universale
dei diritti dell’uomo.
Capacità
Al termine del triennio, lo studente è in grado di:
utilizzare le conoscenze e le competenze acquisite nel corso degli studi per sapersi
orientare nella molteplicità delle informazioni;
utilizzare le nozioni e il vocabolario storico in lingua francese (per gli studenti
Italiani);
ricollocare gli eventi nel loro contesto storico (politico, economico, sociale, culturale,
religioso ecc.);
padroneggiare gli strumenti concettuali della storiografia per identificare e
descrivere continuità e cambiamenti;
esporre in forma scritta e orale i fenomeni studiati. In particolare, per quanto
riguarda la forma scritta, lo studente dovrà dimostrare di saper sviluppare la propria
argomentazione coerentemente con la traccia iniziale; padroneggiare le proprie
conoscenze relative ai nuclei fondanti del programma utilizzando un approccio
sintetico; addurre esempi pertinenti;
leggere e interpretare documenti storici; mettere in relazione, gerarchizzare e
contestualizzare le informazioni contenute in documenti orali o scritti di diversa
natura (testi, carte, statistiche, caricature, opere d’arte, oggetti ecc.);
dar prova di spirito critico rispetto alle fonti e ai documenti;
padroneggiare l’espressione in lingua francese .
Metodi di insegnamento
Allo scopo di formare gli studenti al metodo storico, si privilegia un insegnamento in cui
l’apporto delle conoscenze sia sostenuto da una solida formazione metodologica. Nel
rispetto della libertà di insegnamento e della responsabilità pedagogica, il docente di
storia sceglie l’approccio didattico per un efficace sviluppo di conoscenze e
competenze. Utilizzerà documenti ed esempi liberamente scelti, in coerenza con il suo
progetto pedagogico.
Mezzi e strumenti di lavoro
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Manuali in lingua veicolare
Materiale audiovisivo
Fotocopie di testi e documenti- siti multimediali
Strumenti di verifica
Per la verifica dell’apprendimento sono sati svolte almeno due prove a quadrimestre che
comprendono:
colloqui orali individuali: 2
esercizi di interpretazione di fonti e documenti e composizione Esabac.:3
La prove si basano su criteri approvati dal Collegio docenti e inseriti nel P.O.F. della scuola.
Criteri di valutazione
Contenuti Vedi programma svolto (in appendice al documento)
Genova, 15 Maggio 2019
L’Insegnante
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI - A. S. 2018/19
Materia: Filosofia
Docente: Laura Buscaglia
Libro di testo adottato: Rossi Restaino Euron “Filosoficamente” ed. Petrini
Obiettivi disciplinari (in termini di conoscenze, competenze)
1) Acquisizione di un adeguato livello di conoscenze e informazioni
2) Conseguimento di un’adeguata competenza espositiva e descrittiva, unita a capacità di
rielaborazione dei contenuti
3) Collocare autori ed eventi nell’adeguato contesto di riferimento
4) Muoversi in un’ottica interdisciplinare.
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Gli obiettivi sono stati conseguiti in misura diversa dai singoli candidati, come risulta dalla diversa
valutazione finale.
Metodi di insegnamento
1) Lezione frontale
2) Dialogo didattico
3) Relazioni degli alunni
Mezzi e strumenti di lavoro 1) Libro di testo
2) Testi forniti dall’insegnante o proposti dagli alunni
3) Schemi ed appunti personali
Strumenti di verifica
1) Interrogazioni orali
2) Conversazioni in classe
3) Relazioni orali di approfondimento
4) Verifiche scritte (quesiti a risposta singola)
Criteri di valutazione
La valutazione (sia in itinere che finale del livello raggiunto) è stata effettuata utilizzando la scala
decimale tenendo conto dei seguenti parametri:
1) Comprensione di quanto richiesto e coerenza della risposta
2) Adeguata conoscenza degli argomenti
3) Capacità di analisi e di sintesi
4) Precisione lessicale
5) Capacità di rielaborazione di quanto studiato
Contenuti
Vedi programma svolto (allegato)
Genova, 14 maggio 2019
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI – A.S. 2018/19
Materia: Scienze
Docente: Franca Ferrando
Libri di testo adottati:
MODELLI GLOBALI geologia e tettonica Autori: Tarbuck - Lutgens Ed. LINX
Immagini e concetti della biologia con interactive e-book Autori: Sylvia Mader Ed. Zanichelli
6. Obiettivi disciplinari
Conoscenze -Conoscenza dei contenuti delle discipline e delle problematiche scientifiche attuali
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-Conoscenza del linguaggio specifico
-Conoscenza dei fenomeni che riguardano il nostro pianeta attraverso l’analisi della loro evoluzione nel
tempo
-Conoscenza dei meccanismi di espressione genica e dell'importanza della regolazione nell'attività delle
cellule e nei processi vitali di un organismo
Competenze -Descrivere correttamente fenomeni endogeni ed esogeni che riguardano il nostro pianeta interpretando
e collegando opportunamente i dati ad essi relativi
-Comprendere che le cellule degli organismi eucarioti pluricellulari hanno tutte lo stesso patrimonio
genetico ma lo esprimono in modo diverso
-Esercitare le capacità critiche nei confronti delle informazioni provenienti dai mezzi di comunicazione
1. Capacità
-Uso appropriato del linguaggio scientifico
-Capacità nell’effettuare collegamenti fra gli argomenti trattati
-Capacità di valutare criticamente informazioni
-Capacità di orientarsi
-Capacità di collocare teorie e scoperte nella storia
7. Metodi di insegnamento
- Lezione frontale
-Colloquio di gruppo
Mezzi e strumenti di lavoro Libri di testo in adozione
1. Strumenti di verifica
-Interrogazioni orali individuali
-Prove scritte: quesiti a risposta singola
2. Criteri di valutazione
E’ stata utilizzata la scala di valutazione da 2 a 10, nell’ambito della quale sono stati individuati i
seguenti obiettivi minimi:
-uso del lessico specifico
-conoscenza e comprensione dei concetti fondamentali
-capacità di riproporre i contenuti essenziali della disciplina
Si farà comunque riferimento al documento elaborato unitamente ai docenti di Matematica e Fisica
3. Contenuti
Vedi programma svolto (allegato)
Genova, 15/05/2019 L’insegnante
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI - A. S. 2018/19
Materia : Matematica
Docente : Giulia Frosoni
Libro di testo adottato: L. Sasso – La matematica a colori. Edizione Azzurra. Vol. 5. – Ed. Petrini
Obiettivi disciplinari:
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Gli alunni hanno seguito con impegno e partecipazione attiva le lezioni svolte nel corso dell’anno
scolastico. Alcuni alunni hanno mostrato interesse e curiosità per gli argomenti trattati, raggiungendo
ottimi risultati, altri invece presentano ancora qualche difficoltà.
Gli studenti hanno mediamente raggiunto gli obiettivi prefissati nella programmazione di inizio anno.
Conoscenze:
Conoscere gli elementi essenziali degli argomenti.
Conoscere la definizione di funzione.
Conoscere le definizioni di limite di una funzione. Conoscere le operazioni con i limiti.
Conoscere la definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo.
Conoscere la definizione di derivata.
Conoscere le regole di derivazione.
Conoscere tecniche e procedure di calcolo proprie del curriculum.
Competenze e abilità:
Comprendere il concetto di limite di una funzione.
Comprendere il concetto di funzione continua.
Comprendere il concetto di derivata.
Utilizzare in modo consapevole tecniche e procedure di calcolo proprie del curriculum.
Apprendere le tecniche per il calcolo di limiti di funzioni in cui si presentino anche le forme
indeterminate [0/0] , [∞/∞] , [∞-∞] e per il calcolo di semplici derivate.
Riconoscere e classificare i punti di singolarità.
Acquisire gli strumenti matematici che vengono utilizzati per lo studio delle funzioni (razionali
intere e razionali fratte) e per il tracciamento dei relativi grafici.
Possedere un linguaggio specifico adeguato.
Scegliere lo strumento più idoneo per la risoluzione di un esercizio standard.
Saper costruire e leggere il grafico di una funzione razionale, evidenziandone gli aspetti
significativi.
Metodi di insegnamento:
Lezione frontale
Lezione partecipata
Esercitazioni collettive su problemi attinenti a quanto spiegato nella lezione frontale
Esercitazioni individuali
Mezzi e strumenti di lavoro:
Libro di testo
Fotocopie
Strumenti di verifica:
Interventi individuali
Verifica scritta (esercizi standard, definizioni fondamentali, studio di funzioni razionali)
Colloquio individuale
Criteri di valutazione:
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L’apprendimento viene verificato sistematicamente e misurato in decimi. Sia per la prova orale che per
quella scritta sono stati utilizzati tutti i voti da 2 a 10 secondo la griglia di valutazione concordata
all’unanimità ad inizio anno scolastico con i colleghi di matematica e fisica dell’Istituto.
In tutte le prove di verifica ho privilegiato la capacità di applicare le conoscenze acquisite allo studio di
funzioni.
Individuo per il livello di sufficienza i seguenti obiettivi minimi:
corretto uso del lessico specifico e del simbolismo matematico;
conoscenza dei concetti fondamentali;
applicazione dei concetti fondamentali per la risoluzione di semplici esercizi.
Tuttavia, per la valutazione sommativa dell’allievo, ho tenuto conto dei progressi, dell’impegno, della
partecipazione all’attività didattica e di un percorso di acquisizione graduale di autonomia nello studio
facendo riferimento al gruppo classe.
Contenuti
Vedi programma svolto (in appendice al documento)
Genova, 15 Maggio 2019
L’Insegnante
Giulia Frosoni
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI - A. S. 2018/19
Materia : Fisica
Docente : Giulia Frosoni
Libro di testo adottato : A.Caforio, A. Ferilli – Fisica! Pensare la natura, 5° anno – Ed. Le Monnier
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Obiettivi disciplinari:
Gli alunni hanno seguito con impegno e partecipazione attiva le lezioni svolte nel corso dell’anno
scolastico. Alcuni alunni hanno mostrato interesse e curiosità per gli argomenti trattati, raggiungendo
ottimi risultati, altri invece presentano ancora qualche difficoltà.
Gli studenti hanno mediamente raggiunto gli obiettivi prefissati nella programmazione di inizio anno.
Conoscenze:
Conoscere le definizioni delle grandezze fisiche studiate.
Conoscere gli aspetti significativi dell’elettrostatica.
Conoscere il fenomeno della corrente elettrica.
Conoscere le principali caratteristiche del campo magnetico.
Conoscere il fenomeno dell’induzione elettromagnetica.
Conoscere le principali caratteristiche del campo elettromagnetico.
Conoscere le principali leggi fisiche che descrivono la teoria dell’elettricità e del magnetismo e
le relazioni matematiche tra le grandezze fisiche coinvolte.
Competenze e abilità:
Comprendere i concetti fondamentali della teoria dell’elettricità e del magnetismo.
Saper applicare le leggi fisiche studiate in semplici esercizi.
Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina.
Saper collegare le conoscenze acquisite.
Saper scegliere lo strumento più idoneo per la risoluzione di un semplice quesito.
Saper utilizzare gli strumenti matematici per la risoluzione di problemi standard.
Metodi di insegnamento:
Lezione frontale
Lezione partecipata
Discussione guidata
Mezzi e strumenti di lavoro:
Libro di testo
Fotocopie
Supporto multimediale
Strumenti di verifica:
Verifica scritta (quesiti a risposta singola, quesiti a risposta multipla, esercizi di applicazione di
formule dirette e inverse)
Colloquio individuale
Criteri di valutazione:
L’apprendimento viene verificato sistematicamente e misurato in decimi. Sia per la prova orale che per
quella scritta sono stati utilizzati tutti i voti da 2 a 10 secondo la griglia di valutazione concordata
all’unanimità ad inizio anno scolastico con i colleghi di matematica e fisica dell’Istituto.
Individuo per il livello di sufficienza i seguenti obiettivi minimi:
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corretto uso del lessico specifico;
conoscenza dei concetti fondamentali;
esposizione chiara dei contenuti essenziali della disciplina.
Tuttavia, per la valutazione sommativa dell’allievo, ho tenuto conto dei progressi, dell’impegno, della
partecipazione all’attività didattica e di un percorso di acquisizione graduale di autonomia nello studio
facendo riferimento al gruppo classe.
Contenuti Vedi programma svolto (in appendice al documento)
Genova, 15 Maggio 2019
L’Insegnante
Giulia Frosoni
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI - A. S. 2018/19
Classe: 5BF
Materia: Storia dell’arte
Docente:
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Riccardo Ferrari
Libro di testo adottato: Giuseppe Nifosì, L’arte svelata, vol. 3, Laterza
Obiettivi disciplinari
CONOSCENZE
l° livello Conoscere la terminologia specifica
2° livello Conoscere la tipologia dei manufatti
3° livello Conoscere le forme della comunicazione visiva in rapporto alle diverse finalità
4° livello Conoscere il patrimonio artistico locale e nazionale nel contesto europeo
5° livello Conoscere elementi e nessi semantici dei linguaggi figurativi in rapporto ad altri
linguaggi
COMPETENZE
1° livello Esprimersi in modo appropriato
2° livello Analizzare il manufatto artistico dal punto di vista iconografico ed espressivo
3° livello Comprendere le relazioni tra 1'opera ed il contesto storico culturale
4° livello Considerare l’oggetto artistico quale documento di esperienze storiche individuali e
sociali afferenti al patrimonio comune
5° livello Comprendere le scelte operate dagli artisti in funzione dei diversi tipi di utenza e delle
finalità della comunicazione
CAPACITÀ
1° livello Comunicare le conoscenze con linguaggio adeguato
2° livello Valutare la complessità dell’oggetto artistico inteso come realtà culturale
3° livello Applicare le proprie conoscenze allo studio del patrimonio locale, nazionale ed europeo
4° livello Attuare un lavoro autonomo di carattere interdisciplinare o pluridisciplinare
5° livello Utilizzare gli strumenti di decodificazione e di valutazione del manufatto artistico in
relazione alle dinamiche e agli sviluppi della contemporaneità e dell’attualità
Metodi di insegnamento
Il metodo di insegnamento è quello della programmazione curricolare, che prevede le seguenti
fasi:
verificare i livelli conoscitivi di partenza
determinare le finalità educative e gli obiettivi didattici
individuare i contenuti e organizzarli in unità didattiche raggruppate per itinerari, prevedendo
tempi di attuazione in sincronia con altre discipline
approntare metodi didattici comuni con le discipline affini
individuare metodi e tipi di verifica al fine di misurare il livello di apprendimento
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Mezzi e strumenti di lavoro
A corredo del libro di testo è stato fornito dall'insegnante materiale di approfondimento tematico e/o
ampliamento interdisciplinare.
Nell'intento di favorire un approccio diretto con l'opera d'arte si è fatto uso di materiale iconografico
multimediale, privilegiando inoltre le opportunità di riscontro sul territorio del programma svolto in
classe, mediante itinerari guidati, visite a mostre e raccolte museali.
Strumenti di verifica
Le prove scritte di verifica sommativa sono state proposte nelle formule più opportune a seconda della
fase di svolgimento del programma: riconoscimento, lettura e analisi di opere d'arte, trattazione di
problematiche artistiche, elaborati monotematici o interdisciplinari.
Criteri di valutazione
I criteri di valutazione sono in linea con quanto espresso nella tabella concordata con il Consiglio di
Classe.
Contenuti Vedi programma svolto (in appendice al documento)
Genova, 15 Maggio 2019
L’Insegnante
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI - A. S. 2018/19
Materia: Cultura Inglese
Docente: Julia L. Delgado
Libro di testo adottato:
Obiettivi disciplinari (conoscenze, competenze)
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Esaminando aspetti della società e della cultura americana, nonché le ricorrenze nazionali, i personaggi
che hanno segnato la storia americana, si è cercato di attivare l’attenzione degli allievi su esperienze
simili o dissimili che esistono nel mondo in cui essi vivono quotidianamente. Lo scopo è quello di
abituare gli allievi ad esprimersi in lingua inglese su argomenti di attualità e personali, ampliando così il
lessico e vocabolario personale.
Metodi di insegnamento Alla lezione frontale è affiancata la discussione di gruppo ed i necessari approfondimenti sia a casa sia
in classe.
Mezzi e strumenti di lavoro I vari argomenti sono stati illustrati attraverso:
- racconto/presentazione
- video di personaggi importanti
- ricerche via internet (di gruppo in classe o individualmente a casa)
- quiz interattivi in classe
Strumenti di verifica
La conoscenza del lessico e della grammatica inglese è stata valutata sia verbalmente sia attraverso tesine
scritte e dettati sui vari argomenti.
Criteri di valutazione E’ basata sulla conoscenza della lingua scritta e sul raggiungimento della maturità degli allievi valutabile
sia dall’aderenza ai temi proposti che alla capacità espressiva verbale.
Contenuti
Vedi programma svolto (in appendice al documento)
Genova, 15 Maggio 2019
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI - A. S. 2018/19
Materia:
Scienze Motorie
Docente:
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Igor Lanzoni
Libro di testo adottato:
COMPETENZE MOTORIE - D'ANNA di Zocca Edo, Sbragi Antonella
Obiettivi disciplinari
Conoscenze:
Conoscere gli elementi dell’educazione posturale; assumere sempre posture corrette, soprattutto in
presenza di carichi. Metodiche di allenamento tali da poter affrontare attività motorie e sportive di alto
livello, supportate anche da approfondimenti culturali e tecnico-tattici. Confrontare e valutare, con
appropriate tabelle di riferimento, le proprie capacità e prestazioni. Distinguere le variazioni fisiologiche
indotte dalla pratica motoria e sportiva. Conoscere le regole nel gioco e nella pratica sportiva; condividere
comportamenti di lealtà e correttezza. Osservare ed interpretare i fenomeni legati al mondo sportivo ed
all’attività fisica. Approfondire la teoria, la tecnica e la tattica degli sport. Elaborare autonomamente e in
gruppo tecniche e strategie dei giochi sportivi trasferendole a spazi e tempi disponibili. Cooperare in
equipe utilizzando e valorizzando le propensioni e attitudini individuali. Organizzare e collaborare alla
realizzazione di tornei, competizioni sportive. Conoscere igiene, alimentazione, gli effetti di sostanze
dopanti nell'organismo, comportamenti idonei a prevenire infortuni nelle diverse attività, nel rispetto
della propria e dell’altrui incolumità, approfondire le informazioni relative all’intervento di primo
soccorso.Conoscere i comportamenti efficaci e adeguati da adottare in caso d’infortuni; il valore della
propria corporeità, per migliorare ed impostare il proprio benessere. Conoscere i diversi tipi di attività
motoria e sportiva in ambiente naturale. Sapersi orientare in attività sportive in ambiente naturale, nel
rispetto del comune patrimonio territoriale.
Competenze:
Padroneggiare abilità motorie e coordinarle. Partecipare al gioco, gioco-sport e sportAttuare positivi stili
di vita, per la salute, la sicurezza e la prevenzione.
La percezione di sé ed il completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive.
Lo sport, le regole e il fair play.Salute, benessere, sicurezza e prevenzione.Relazione con l’ambiente
naturale e tecnologico.
Capacità:
Padroneggiare il proprio sé corporeo. Ampliare capacità coordinative, condizionali ed espressive.
Realizzare movimenti complessi utili ad affrontare attività sportive.Applicare alcune metodiche di
allenamento e auto valutare le proprie capacità e prestazioni.Svolgere attività di diversa durata e
intensità.Sperimentare varie tecniche espressivocomunicative in lavori individuali e di gruppo che
potranno suscitare un’autoriflessione ed un’analisi dell’esperienza vissuta.Distinguere le variazioni
fisiologiche indotte dalla pratica motoria e sportiva.Utilizzare l’espressione corporea in manifestazioni
ricreative, culturali e artistiche: danza, performance teatrali e artistiche, giochi.
ConoscereAccrescere il livello delle prestazioni per un maggiore coinvolgimento e migliore
partecipazione in ambito sportivo.Cooperare in équipe, utilizzando e valorizzando le propensioni
individuali e l’attitudine a ruoli definiti.Praticare sport.
Prendere coscienza della propria corporeità al fine di perseguire quotidianamente il proprio benessere
individuale.Adottare comportamenti idonei a prevenire infortuni nelle diverse attività, nel rispetto della
53
propria e dell’altrui incolumità.Vivere il rapporto con la natura attraverso attività che permetteranno
esperienze motorie ed organizzative con incremento di difficoltà, sia individualmente che nel gruppo.
Affrontare l’attività motoria e sportiva utilizzando attrezzi, materiali ed eventuali strumenti tecnologici
e/o informatici apparecchi I-Tech.
Metodi di insegnamento
Lezioni frontali in classe, Tecnico Pratiche presso impianti sportivi
Mezzi e strumenti di lavoro
Materiale didattico: Proiettori digitali, Tablet, PC, Smartphone con istallazione App Motorie
Specifiche, Attrezzatura Sportiva per sport individuali e sport di squadra.
Strumenti di verifica
Test di Valutazione Motoria, Tesina sulle Scienze Motorie
Criteri di valutazione
Valutazione in base alle competenze acquisite, fattori di coinvolgimento e approccio alle discipline
sportive, capacità tecniche, abilità motorie generali e specifiche, socializzazione integrazione e
interazione con il gruppo per attività di squadra.
Contenuti
Il programma ha seguito le linee guida ministeriali seguendo il libro di testo, integrato da elaborati
specifichi di ricerca svolti dagli studenti su macro aree appartenenti alle varie discipline delle Scienze
Motorie. Le aree trattate sono state anatomia, fisiologia dell’esercizio, biomeccanica, attività sportive di
gruppo ed individuali, alimentazione, il doping, salute e benessere, attività fisica e sportiva legata
all’ambiente, storia dello sport, sport come fattore di integrazione e inclusione, l’attività sportiva per i
diversamente abili, traumatologia sportiva, primo soccorso. Ulteriore approfondimento è stato reso
possibile da attività esterne di approfondimento su sport e benessere, sport e salute, sport e ambiente
svolte in associazioni sportive iscritte ad enti di promozione sportiva e al Comitato Olimpico Nazionale
(CONI).
Genova, 15 Maggio 2019
L’Insegnante
55
Allegato 4.
VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
Indicatori generali per la valutazione degli elaborati – max 60 pt.
Indicatore 1
1. Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo
Organizza il testo in maniera disorganica/elementare
1-5
Organizza il testo in maniera sufficientemente organica
6-7
Organizza il testo pianificando le argomentazioni in modo adeguato ed efficace
8-10
2. Coesione e coerenza testuale
Svolge il discorso in modo frammentario, poco coeso e/o contraddittorio e/o ripetitivo
1-5
Argomenta in modo abbastanza articolato, con coerenza e coesione sufficienti
6-7
Argomenta in modo ben articolato, con coesione e coerenza
8-10
Indicatore 2
1. Ricchezza e padronanza lessicale
Utilizza un lessico elementare e non sempre corretto
1-5
Utilizza un lessico corretto e adeguato
6-7
Utilizza un lessico ricco e appropriato
8-10
2. Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura
Sono presenti diversi errori grammaticali; uso scorretto o approssimativo della punteggiatura
1-5
Si esprime in modo appropriato e usa la punteggiatura correttamente 6-7
Si esprime in modo corretto ed efficace e usa la punteggiatura con precisione
8-10
Indicatore 3
1. Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali
Possiede conoscenze insufficienti e fornisce riferimenti culturali scorretti e/o scarni
1-5
Possiede conoscenze sufficienti e fornisce adeguati riferimenti culturali 6-7
Possiede ampie conoscenze e fornisce precisi riferimenti culturali
8-10
2. Espressione di giudizi critici e valutazioni personali
Mancante o carente di giudizi critici e valutazioni personali
1-5
Esprime giudizi critici e valutazioni personali adeguati
6-7
Esprime giudizi critici fondati e valutazioni personali ampie e/o originali 8-10
56
Tipologia A analisi di testo - Indicatori specifici – max 40 pt.
1. Rispetto dei vincoli posti nella
consegna (indicazioni di massima circa la lunghezza del testo, se presenti, o indicazioni circa la forma parafrasata o sintetica della rielaborazione
Non rispetta i vincoli posti nella consegna 1
Rispetta i vincoli imposti dalla consegna 2
2. Capacità di comprendere il testo nel suo senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici
Fraintende/coglie in modo approssimativo il senso complessivo del testo e i suoi snodi tematici e stilistici
1-3
Coglie in misura sufficiente le informazioni dal testo a livello complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici
4-5
È in grado di comprendere pienamente e dettagliatamente il testo nei suoi snodi tematici e stilistici
6-8
3. Puntualità nell’analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica (se richiesta)
Non analizza gli aspetti lessicali, sintattici, stilistici e retorici o lo fa in modo parziale e/o superficiale
1-8
Analizza gli aspetti lessicali, sintattici, stilistici e retorici in maniera sufficiente
9-11
Analizza gli aspetti lessicali, sintattici, stilistici e retorici in maniera approfondita e puntuale
12-15
4. Interpretazione corretta e articolata del testo
Interpreta il testo solo parzialmente e/o superficialmente 1-8
Interpreta il testo in misura sufficientemente corretta e articolata
9-11
Interpreta il testo in misura ampiamente corretta e articolata
12-15
Tipologia B - Indicatori specifici – max 40 pt.
1. Individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto
Non è in grado di individuare correttamente tesi e argomentazioni
1-2
Individua solo in parte e in modo poco chiaro tesi e argomentazioni
3-4
Individua tesi e argomentazioni in misura sufficientemente corretta
5-6
Individua tesi e argomentazioni in misura pienamente corretta e soddisfacente
7-10
2. Capacità sostenere con coerenza un percorso ragionativo adoperando connettivi pertinenti
Non è in grado di sostenere con coerenza il percorso ragionativo e non sa adoperare i connettivi pertinenti
1-3
Sostiene in maniera non sempre coerente il percorso ragionativo e adopera parzialmente e/o in modo discontinuo i connettivi pertinenti
4-7
Sostiene con sufficiente coerenza il percorso ragionativo e adopera i connettivi negli snodi essenziali
8-11
Sostiene il percorso ragionativo con coerenza e adopera i connettivi pertinenti con precisione ed efficacia
12-15
3. Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l’argomentazione
Non fornisce o fornisce parzialmente riferimenti culturali per sostenere l’argomentazione
1-5
Fornisce riferimenti culturali sufficientemente coerenti e adeguati
6-11
Fornisce riferimenti culturali ampi e ben circostanziati
12-15
57
Tipologia C - Indicatori specifici – max 40 pt.
1. Pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella formulazione del titolo ed eventuale paragrafazione
Il testo elaborato non è pertinente rispetto alla traccia.Titolo e paragrafazione inadeguati
1-2
Il testo elaborato risulta solo parzialmente pertinente rispetto alla traccia, titolo e/o paragrafazione non sempre coerenti
3-4
Il testo elaborato risulta sostanzialmente pertinente rispetto alla traccia. Titolo e/o paragrafazione sufficientemente corretti
5-6
Il testo elaborato risulta pertinente rispetto alla traccia. Titolo e/o paragrafazione corretti
7-10
2. Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione
L’esposizione risulta disordinata e disorganica
1-3
L’esposizione risulta non sempre ordinata e lineare
4-7
L’esposizione risulta sufficientemente ordinata e lineare 8-11
L’esposizione risulta efficacemente ordinata e lineare
12-15
3. Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali
Non utilizza conoscenze e riferimenti culturali adeguati e corretti
1-5
Utilizza conoscenze e riferimenti culturali sufficientemente corretti e articolati
6-11
Utilizza conoscenze e riferimenti culturali pienamente corretti e ben articolati
12-15
58
Allegato N. 5a:
Griglie di valutazione II prova scritta per l’Esame di Stato (Prima lingua)
59
Allegato N. 5b:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA (terza lingua)
* Per la seconda prova è consentito l'uso del dizionario sia bilingue sia monolingua
60
Allegato N. 6a: CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE NEL PERCORSO FORMATIVO
IN ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Si certifica che (cognome e nome dell’alunno/a)_________________________________________________ ,
C.F.: ________________________________, iscritto alla classe ______ nell’anno scolastico _____ /_____, ha svolto
attività in alternanza scuola lavoro (D.Lvo 15 aprile 2005, n. 77 - L. 13 luglio 2015, n. 107) per un totale di n. ____ ore.
VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE Insuff. 5
Suff. 6
Discreto 7
Buono 8
Ottimo 9
Eccellente 10
AreaCompetenze tecnico-professionali Acquisizione skills produttivo–operative secondo gli standard
Area Competenze organizzative Pianificazionedelle attività tenendo conto dei tempi di esecuzione e secondo esigenze concretamente riscontrate. Conoscenzadelle linee aziendali dell’Ente sede di tirocinio
Area Competenze informatiche Acquisizione di skills informatiche di base
Area Competenze Linguistiche Comunicazione orale e scritta, in Italiano e in tre lingue straniere per l’interazione in contesti professionali molteplici. Linguaggio tecnico di settore
Area Competenze trasversali:
- Capacità di relazione
- Capacità di problem solving
- Capacità di comunicazione
- Capacità di organizzare il proprio lavoro
- Capacità di gestione del tempo
- Capacità di adattamento a diversi ambienti culturali/di lavoro
- Attitudini al lavoro di gruppo
- Spirito di iniziativa
- Capacità nella flessibilità
Genova, ____/____ /___________ La Coordinatrice Didattica
______________________________
61
Allegato N. 6b: Progetti alternanza scuola lavoro
62
Allegato N. 7:
Criteri attribuzione crediti scolastici e formativi
Il C. d. C. procede all’attribuzione del credito scolastico e formativo per ogni alunno tenendo conto dei seguenti elementi:
media dei voti per individuare la fascia di merito
giudizio di Religione e/o di altre attività
assiduità nella presenza
interesse e partecipazione alle attività didattiche proposte dalla scuola, complementari ed integrative
eventuali “crediti formativi” provenienti dall’esterno e regolarmente documentati
Le voci precedenti sono quantificate secondo le sottostanti tabelle:
Interesse e impegno documentato dal voto in condotta
6 Non considerazione di qualsiasi altro elemento
7 I successivi elementi valgono la metà di quanto previsto
8
9
10
Assenze
Oltre 150 ore 0.0
Fino a 150 ore 0.3
Fino a 60ore 0.6
Partecipazione attività scuola (credito scolastico)
Livello 1 = 0,6 (almeno 30 ore)
Tutti i progetti di cui al POF
Scambi/gemellaggi
Attivita promosse dalla scuola
Attivita del CSS
Corsi per certificazioni linguistiche
Corsi di lingue diverse
Corsi estivi organizzati dalla scuola
GeMun
Livello 2 = 1 Esabac/ DSD2 /Esami IGCSE/ HSK / TRKI
GeMun(ruoli di responsabilità)
Partecipazione attiva a laboratori teatrali della scuola
Partecipazione attività esterne (credito formativo)
Livello 1 = 0,6 Volontariato
Conservatorio
Sport agonistico /Danza
Lavoro regolare per gravi necessità
Stages
Livello 2 = 1 Certificazioni linguistiche conseguite
ECDL (almeno 4 esami)
Esami al conservatorio
Raggiungimento di particolari risultati,
ad esempio volontariato in forme molto impegnative,
risultati sportivi in gare riconosciute.
63
Allegato N. 8:
Testi simulazioni effettuate delle prove di Esame di Stato
Vedi inoltre http://www.istruzione.it/esame_di_stato/esempi/default.htm
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Indirizzi:LI04, EA03 - LICEO LINGUISTICO
(Testo valevole anche per le corrispondenti sperimentazioni internazionali e quadriennali)
Tema di: LINGUA E CULTURA STRANIERA 1 (INGLESE) e
LINGUA E CULTURA STRANIERA 3 (RUSSO)
PART 1 – COMPREHENSION AND INTERPRETATION
Read the text below
The ceremony of the passport control, followed by the abrupt change in the scale of things – the new toy
landscape after Dover – set his thoughts wandering in the direction of his youth as a young secretary of
Embassy in an England which he loved and hated with all the emotional polarity of his race. How would
she withstand this cataclysm? Would she just founder? He trembled for her – she seemed so exhausted
and done for, with her governments of little yellowing men, faded to the sepia of socialism, the beige of
bureaucracy. And Egypt, so corrupt, so vulnerable, was at their mercy, in their hands … Long ago he had
made a painstaking analysis of the national character in order to help in the education of his Ambassador,
dear old Abdel Sami Pasha. But it had been altogether too literary, and indeed altogether too wise. He
had distinguished three strains in the English character which came, he was sure, from Saxons, Jutes or
Normans – each Englishman had a predominance of one or other strain in his make-up. That is why one
had to be so careful in one’s dealings with them. The Saxon strain made them bullies and pirates, the
Jutish toadies and sanctimonious hypocrites, while the Norman strain bred a welcome quixotry which
was capable of rising like a north wind and predominating over the other two. Poor Sami had read the
whole memorandum with attention, but without understanding a word. Then he said, “But you have not
said that they are rich. Without that …”
The long struggle against his English infatuation had coloured his whole life; it had even imperilled his
precious national sentiment. How would they ever drive them out of Egypt, how would they ever become
free? But then, would it make sense to replace them with Germans or Italians? His glance softened as he
saw the diminutive dolls’ houses flashing by outside the window, saw the dove-grey land unrolling its
peaceful surges of arable and crop, like swaying of an autumn sea. Yes, this country had marked him,
and his little Princess used often to tease him by saying that he even dreamed in English. Damn them,
the English! He compressed his lips and wagged his head reproachfully. He lit a slender gold tipped
cigarette and blew a puny cloud of smoke high into the air, as if it would dispel these womanish failings
of sentiment! Womanish! The very word reminded him that the whole of his love-life and his
miraculously happy marriage had been tinged by London. He hoped that Selim had not forgotten to book
the suite at Brown’s Hotel – the Princess loved Brown’s and always sent the porter a Christmas card
from Cairo.
But then Egypt was one thing and the Court quite another; their education had modified fanaticism and
turned them willy-nilly into cosmopolitans that who could almost laugh at themselves. It came from
64
languages, from foreign nannies and those long winterings at Siltz or Baden-Baden or Pau. It had
etiolated their sense of race, their nationalism. The French distinguish between knowing a language and
possessing it; but they had gone even further; they had become possessed by English. The other chief
European tongues they knew, but for purely social purposes. There was none of the salt in them that he
found in English…. Nor was anyone at the Court like him, for some were more charmed by French, some
surrendered to Italian. But it was his first firm link with Fawzia, the passion for England. Even when he
was at Oxford, and writing anti-British articles in Doustour under his own signature! And paradoxically
enough she loved him for it, she was proud of his intellectual stance.
(615 words) from The Avignon Quintet, Lawrence Durrell (1912-1990)
Read the following statements and say whether each one is True (T), False (F) or Not Stated (NS). Put
a cross in the correct box.
1. The sudden change in the landscape brought back mixed emotions in the narrator.
T F NS
2. The narrator was an exile from his own country.
T F NS
3. There was some uncertainty as to whether England with her crumbling power would be able to stand
up to the challenges of the time.
T F NS
4. The predominant trait of their character made the English appear quarrelsome and opinionated.
T F NS
5. The narrator was somewhat ashamed of his admiration for the English.
T F NS
Answer the questions below. Use complete sentences and your own words.
6. What made the English language so appealing to the narrator?
7. Why was the narrator critical of the intellectual elite at the Court?
8. What elements in the passage reveal the narrator’s love-hate relationship with England?
65
PART 2 – WRITTEN PRODUCTION
“Most of us have overlapping identities which unite us with very different groups. We can love what we
are, without hating what – and who – we are not. We can thrive in our own tradition, even as we learn
from others, and come to respect their teachings." —Kofi Annan, Former Secretary-General of the
United Nations
Discuss the quotation in a 300-word essay considering the positive aspects and the complexities that
cultural diversity may introduce into modern society. Support your ideas by referring to your readings
and/or to your personal experience.
Прочитайте текст
Школьники Москвы заранее пробуют будущие профессии
В Москве уже несколько лет работает эффективный механизм, который помогает
школьникам выбрать будущую профессию.
Профессия играет главную роль в жизни каждого человека, поэтому решить, кем
стать в будущем, – очень важно. Как правильно оценить свои способности,
интересы, личные качества, чтобы выбрать профессию, которая тебе нравится?
Нужно ли слушать советы друзей и обращать внимание на моду, учитывать
семейные традиции?
Ответить на эти вопросы московским школьникам помогают проекты
предпрофессионального образования.
В столице oткрыты инженерные, медицинские, и научно-технологические
предпрофессиональные классы. Чтобы организовать предпрофессиональное
образование школы должны подписать соглашения с вузами (университетами и
институтами), предприятиями, научными и медицинскими организациями.
Например, медицинские классы открываются после подписания соглашения школы
с медицинским вузом и одной из московских поликлиник или больниц. Ученики
предпрофессионального класса могут учиться и проводить эксперименты в
лабораториях школы и университета, вместе со студентами медицинского вуза,
сотрудникaми поликлиник или больниц. То же касается и других специальностей.
Ребята начинают учиться в предпрофессиональных классах с 10-го класса, но
подготовка начинается раньше: в кружках и на дополнительных занятиях.
Предпрофессиональное образование даёт возможность московским школьникам
66
учитывать свои интересы и способности, познакомиться c различными
профессиями не только теоретически, но и практически, попробовать будущую
профессию. И если школьники понимают, что им эта профессия не нравится, то они
могут корректировать свой выбор.
После предпрофессионального образования всё, что школьники выучили,
проверяется на предпрофессиональном экзамене, в предпрофессиональной
олимпиаде, на научно-практических конференциях. Школьники, которые во время
обучения в предпрофессиональных классах решили, что сделали правильный
жизненный выбор, поступают в соответствующие колледжи и вузы.
А те ребята, которые во время обучения в предпрофессиональном классе поняли,
что выбранная специальность не отвечает их интересам, способностям и планам на
будущее, не потратят время и энергию на обучение профессии, которая им не
нравится. А это, конечно, хорошо и для общества, потому что каждый из нас хочет
получить консультацию высокопрофессионального врача или юриста, отправить
ребёнка к хорошему учителю или получить помощь компетентного программиста. [306 слов]
По материалам С. Зайцева, “Навстречу мечте. Школьники Москвы заранее пробуют будущие
профессии”, Аргументы и факты, 14:00 17/01/2019
http://www.aif.ru/society/education/navstrechu_mechte_shkolniki_moskvy_zaranee_probuyut_budush
chie_professii
Выберите правильный вариант (А,Б,В или Г).
1. Чтобы открыть профессиональные классы школам нужно:
А) иметь лаборатории, где проводить эксперименты.
Б) подписать соглашение с партнёрами.
В) организовать предпрофессиональный экзамен.
Г) участвовать в фестивалях молодёжи.
2. Школьники начинают готовиться к обучениюв предпрофессиональных классах :
А) после 10-го класса.
Б) в кружках и на дополнительных занятиях.
В) в лабораториях школы.
Г) в лабораториях университета.
3. Результаты предпрофессионального обучения:
А) никогда не проверяют.
Б) проверяют в колледжах и вузах.
В) проверяют на занятиях.
67
Г) проверяют на экзаменах, олимпиадах и конференциях.
Ответьте своими словами на следующие вопросы. Напишите полные
предложения.
1) Каким образом предпрофессиональные классы помогают московским
школьникам выбрать будущую профессию?
2) Почему, по мнению автора статьи, выбрать правильно профессию очень
важно не только для самих школьников, но и для общества?
Письмо (около 150 слов)
Ваш русский друг /Ваша русская подруга написал/а e-mail, в котором спрашивает,
что вы будете делать после лицея. Ответьте ему/ей и расскажите, какие у Вас планы
на будущее.
______________________________________________________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
Per entrambe le lingue, è consentito l’uso di dizionari bilingue e monolingue.
1ª PARTE: COMPRENSIÓN Y ANÁLISIS
Lee el texto siguiente y responde las preguntas que vienen a continuación
La "Capilla Sixtina" de la Amazonia
Son las pinturas rupestres más antiguas de América. Están en Colombia. Narran las gestas de una tribu
caníbal y han logrado sobrevivir 20.000 años gracias a estar rodeadas de selva, narcotraficantes y
guerrilleros de las FARC. Ahora reciben el reconocimiento de la UNESCO.
Una tormenta obligó a cambiar de rumbo. La avioneta se agitaba sobre la selva cuando Carlos Castaño
Uribe, director de Parques Nacionales de Colombia, vio algo extraño que destacaba sobre el espeso
verdor. Anotó las coordenadas. Corría el año 1987. Dos días después del avistamiento organizó una
expedición. Llegar a ese misterioso punto no fue fácil y requirió largas caminatas a machetazos. Pero
mereció la pena. En la serranía del Chiribiquete, en el corazón de la Amazonia colombiana, Castaño
Uribe y su equipo se quedaron boquiabiertos cuando dieron con un inmenso mural. Sobre una pared de
gres blanca, centenares de pinturas de color ocre se desplegaban ante ellos. Había hombres levantando
los brazos, mujeres encinta, caimanes, jabalíes, una serpiente gigante con manos y pies, ciervos, lagartos,
tortugas, murciélagos, extrañas figuras geométricas… Y alrededor, manos de niños y de adultos, como
si se tratara de la firma de los artistas. […]
Se van a cumplir 30 años de este gran descubrimiento y se han desentrañado algunos de sus misterios.
Otros todavía siguen sin aclararse del todo: se cree, por ejemplo, que todavía rondan por allí comunidades
indígenas que no desean ser contactadas. Y no se sabe con certeza cómo se las ingeniaron para pintar a
30 metros de altura, aunque lo más probable es que utilizaran una especie de andamios.”
68
(262 palabras)
Manuela Giménez en XL Semanal, del 30 de diciembre de 2018 a 6 de enero de 2019
Contesta las siguientes preguntas eligiendo la opción más correcta:
1. ¿En qué país están las pinturas rupestres más antiguas?
a) En América
b) En Colombia
c) En la serranía del Chiribiquete
d) En la Amazonia
2. ¿Qué dibujos se encontraron en el mural?
a) Animales fantásticos
b) Figuras humanas de hombres, mujeres y niños
c) Motivos geométricos: triángulos, rectángulos…
d) Animales, figuras geométricas, hombres, mujeres y manos
3. ¿Se sabe cómo fue posible pintar a 30 metros de altura?
a) Los indígenas utilizaron palos largos
b) Los indígenas llegaron a las paredes escalando.
c) Se cree que los indígenas utilizaron una especie de andamios
d) Los indígenas no pintaron nunca a 30 metros de altura
Responde las siguientes cuestiones con oraciones completas, sin copiar literalmente del texto:
1. ¿Por qué motivos las pinturas rupestres han sobrevivido tanto tiempo en buenas condiciones?
2. ¿Cómo se descubrieron las pinturas?
2ª PARTE: EXPRESIÓN ESCRITA
Redacta un texto descriptivo o narrativo de 150 palabras relatando tu experiencia o relación con el arte:
¿Te gusta? ¿Practicas alguna disciplina artística? ¿Vas con frecuencia a museos? ¿Por qué?
TEIL 1 – TEXTVERSTÄNDNIS UND ANALYSE
69
Lesen Sie den Text
Ein großes Geheimnis
Kommt Schönheit von außen oder von innen? Ist sie angeboren oder käuflich? Ist sie wichtig oder total
egal?
Stell dir vor, du fühltest dich schön. Einfach so. Genau so, wie du bist. Kinder können das. Aber in der
Zeit des Erwachsenwerdens fällt es ziemlich schwer. Und das nicht nur, weil dein Körper im Umbau
steckt. Plötzlich ist es unendlich wichtig, dazuzugehören. Perfekt zu sein. Doch Schönheitsideale sind
grausam. Denn sie sind ein unerreichbares Trugbild. Und das macht etwas mit dir. Es verzerrt dein
inneres Spiegelbild.
Tatsächlich gibt es kein allgemeingültiges, ewiges Schönheitsideal. Schön ist in jeder Kultur und zu jeder
Zeit etwas anderes. In Afrika herrschen andere Vorstellungen als in Europa. Die Stars in Zeiten des
Stummfilms sahen anders aus, als die Stars der Generation YouTube heute aussehen.
Doch schon immer haben Menschen überall auf der Welt versucht, Schönheit von außen erreichbar zu
machen. Nur die Methoden haben sich verändert. Bis vor 100 Jahren trugen Frauen Korsette. Heute ist
es tatsächlich möglich, Rippen zu entfernen. Was für ein Wahn!
Schönheit wurde vermessen, berechnet und in Formeln gepackt. Sie ist Teil der Mode und der Medizin.
Sie ist eine eigene Industrie und Werkzeug der Werbung. Generationen von Mädchen und Frauen hab
sich ihre Augenbrauen täglich einzeln ausgerissen. Dann kommt Cara Delevingne und plötzlich kaufen
sie Produkte, damit die Brauen büschelweise wieder wachsen. Was für ein Geschäft!
Trotzdem ist es ein ganz natürliches und normales Bedürfnis, sich schön fühlen zu wollen. Die
entscheidende Frage lautet: Was ist Schönheit?
Schönheit ist nicht berechenbar. Sie lässt sich nicht verschreiben und verabreichen. Sie ist nicht genetisch
vorhersehbar. Sie lässt sich nicht künstlich erschaffen, ja, nicht einmal wirklich kopieren. Ja, sie ist
wichtig. Wenn es uns gelingt, uns selbst schön zu finden. Einfach so. Genau so, wie wir sind. Das ist
eine der größten Herausforderungen des Erwachsenwerdens. Denn Schönheit ist total egal, wenn sie nur
dazu dient, anderen zu gefallen. Schönheit ist keine leere Hülle. Schönheit ist ein Gefühl, das in jedem
von uns steckt. Lass es raus!
(335 Wörter)
Quelle: Topic, Heft 3, November 2015
70
Lesen Sie die Aussagen 1-3 durch und kreuzen Sie bei jeder Aufgabe die richtige Lösung an.
1. In diesem Text geht es um Schönheit, die
a) □ zu verschiedenen Zeiten etwas anderes bedeutet.
b) □ europäische Mädchen betrifft.
c) □ in allen Lebensabschnitten gleich empfunden wird.
d) □ strengen Vorgaben entspricht.
2. Das Schönheitsideal ist abhängig
a) □ von verschiedenen gesellschaftlichen Einflüssen.
b) □ von unveränderbaren Werten.
c) □ vom Alter der Person.
d) □ vom Können der Ärzte.
3. Schönheit bedeutet
a) □ anderen Menschen zu gefallen.
b) □ schöne Menschen nachzuahmen.
c) □ dem Modetrend in der Werbung zu entsprechen.
d) □ eine positive Einstellung zu sich selbst haben.
Beantworten Sie nachstehende Fragen mit eigenen Worten. Bilden Sie dabei ganze Sätze.
4. Welchen Einfluss nimmt die Werbung auf diese Thematik?
5. Erklären Sie das Sprichwort: Schönheit kommt von innen.
TEIL II – SCHREIBEN
Bearbeiten Sie folgende Aufgabenstellung:
Sie studieren in Deutschland und haben ein Mädchen kennen gelernt, das Sie zu sich in Ihren
italienischen Heimatort einladen möchten. Schreiben Sie eine Mitteilung an Ihre Eltern, mit der Bitte,
dies zu erlauben. Die Mitteilung soll folgende Informationen über Ihre Freundin enthalten:
Ihre Interessen
Ihren Charakter
Ihre Schule und ihre Lieblingsfächer
Ihre Pläne für den Sommer
Verwenden sie dafür ca. 150 Wörter.
______________________________________________________________________
71
Durata massima della prova: 6 ore.
Per entrambe le lingue, è consentito l’uso di dizionari bilingue e monolingue.
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Indirizzi:LI04, EA03 - LICEO LINGUISTICO
(Testo valevole anche per le corrispondenti sperimentazioni internazionali e quadriennali)
Tema di: LINGUA E CULTURA STRANIERA 1 (INGLESE) e
LINGUA E CULTURA STRANIERA 3 (ARABO)
PART 1 – COMPREHENSION AND INTERPRETATION
Read the text below and answer the questions below
UNDER certain circumstances there are few hours in life more agreeable than the hour dedicated to the
ceremony known as afternoon tea. There are circumstances in which, whether you partake of the tea or
not—some people of course never do—the situation is in itself delightful. Those that I have in mind in
beginning to unfold this simple history offered an admirable setting to an innocent pastime. The
implements of the little feast had been disposed upon the lawn of an old English country-house, in what
I should call the perfect middle of a splendid summer afternoon. Part of the afternoon had waned, but
much of it was left, and what was left was of the finest and rarest quality. Real dusk would not arrive for
many hours; but the flood of summer light had begun to ebb, the air had grown mellow, the shadows
were long upon the smooth, dense turf. They lengthened slowly, however, and the scene expressed that
sense of leisure still to come which is perhaps the chief source of one’s enjoyment of such a scene at such
an hour. From five o’clock to eight is on certain occasions a little eternity; but on such an occasion as
this the interval could be only an eternity of pleasure. The persons concerned in it were taking their
pleasure quietly, and they were not of the sex which is supposed to furnish the regular votaries of the
ceremony I have mentioned. The shadows on the perfect lawn were straight and angular; they were the
shadows of an old man sitting in a deep wicker chair near the low table on which the tea had been served,
and of two younger men strolling to and fro, in desultory talk, in front of him. The old man had his cup
in his hand; it was an unusually large cup, of a different pattern from the rest of the set, and painted in
brilliant colours. He disposed of its contents with much circumspection, holding it for a long time close
to his chin, with his face turned to the house. His companions had either finished their tea or were
indifferent to their privilege; they smoked cigarettes as they continued to stroll. One of them, from time
to time, as he passed, looked with a certain attention at the elder man, who, unconscious of observation,
rested his eyes upon the rich red front of his dwelling. The house that rose beyond the lawn was a structure
to repay such consideration, and was the most characteristic object in the peculiarly English picture I
have attempted to sketch.
It stood upon a low hill, above the river—the river being the Thames, at some forty miles from London.
A long gabled front of red brick, with the complexion of which time and the weather had played all sorts
of picturesque tricks, only, however, to improve and refine it, presented itself to the lawn, with its patches
of ivy, its clustered chimneys, its windows smothered in creepers. The house had a name and a history;
the old gentleman taking his tea would have been delighted to tell you these things: how it had been built
under Edward the Sixth, had offered a night’s hospitality to the great Elizabeth (whose august person had
extended itself upon a huge, magnificent, and terribly angular bed which still formed the principal honour
of the sleeping apartments), had been a good deal bruised and defaced in Cromwell’s wars, and then,
under the Restoration, repaired and much enlarged; and how, finally, after having been remodelled and
disfigured in the eighteenth century, it had passed into the careful keeping of a shrewd American banker,
72
who had bought it originally because it was offered at a great bargain; bought it with much grumbling at
its ugliness, its antiquity, its incommodity, and who now, at the end of twenty years, had become
conscious of a real æsthetic passion for it.
(656 words)
From: The Portrait of a Lady by Henry James, Penguin, Chapter 1 (1908)
Read the following statements and say whether each one is True (T), False (F) or Not Stated (NS). Put
a cross in the correct box.
1. The scene is set in the slowly fading light of a summer afternoon.
T F NS
2. There are no women present at the tea ceremony in the garden.
T F NS
3. The old man is having tea while looking at the house.
T F NS
4. The house was built during the reign of Elizabeth 1st.
T F NS
5. The American banker had only made minor changes to the interior of the house.
T F NS
Answer the questions below. Use complete sentences and your own words.
6. What general atmosphere does the description of the garden and the ritual of the afternoon tea
create? Justify your answer by referring to the text.
7. How does the old man’s attitude towards the house change over time?
8. The pictorial quality of the narration creates analogies with a painting. How does the language
used contribute to this effect? Substantiate your answer by referring to the text.
PART 2 – WRITTEN PRODUCTION
A love of tradition has never weakened a nation, indeed it has strengthened nations in their moment of
peril, but the new view must come. The world must roll forward.
Winston Churchill, 1944
73
Many people argue that traditions represent our roots and continuity with our past, and should be
maintained intact, while others think that traditions should adapt to change and circumstance. Discuss
the quotation in a 300-word essay giving reasons for your answer.
74
75
76
77
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Durata massima della prova: 6 ore.
Per entrambe le lingue, è consentito l’uso di dizionari bilingue e monolingue.
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Прочитайте текст Польза школьных экскурсий
Самая интересная возможность посмотреть новые места, посетить их
достопримечательности и познакомиться со знаменитыми городами родной или
зарубежной страны – это школьные познавательные поездки, то есть поездки,
которые совершаются с культурной, познавательной целью. Эксперты установили,
что именно экскурсии с одноклассниками не только запоминаются надолго – они
никогда не забываются. Школьные экскурсии расширяют горизонт школьников,
усиливают их желание больше знать и обогащают их знаниями.
В современных школах каждый учебный год организуются школьные поездки как
для учеников младших классов, так и для старшеклассников. Школьные поездки
популярны и полезны, потому что, благодаря им, школьники учатся активно
познавать окружающий их мир. Другими словами, они не просто едут в автобусе,
они в это время учатся.
Все школьные поездки проводятся с определённой целью. Обычно это изучение
исторических мест, культурных объектов, памятников природы родного места.
Некоторые школы организуют, особенно для старшеклассников, также поездки за
границу. Во время этих поездок школьники не только посещают памятники
архитектуры и искусства зарубежной страны, но и могут общаться с интересными
людьми, познакомиться с новыми друзьями и узнать, как живут люди в других
государствах.
Популярны и специальные, предметные экскурсии, как дополнение к школьным
урокам по биологии, русской литературе, истории, географии. Под конец учебного
года часто планируются и развлекательные поездки. Любая экскурсия даёт
возможность ученикам пообщаться в неофициальной ситуации, что очень полезно
для консолидации коллектива и для создания хорошей атмосферы в классе: чтобы
79
ребята дружили, их интересы должны быть общими. Кроме того, посещение музеев
и выставок, монастырей и театров, также помогает ученику развивать свою
личность, у него появляются новые увлечения и интересы. Более того, встречи с
разными людьми, в местах, где они работают, могут оказать влияние на выбор
будущей профессии.
В поездке подростки получают много новых позитивных впечатлений. Школьные
экскурсии также помогают им стать более самостоятельными и организованными.
И вообще, учащиеся, которые часто бывают на экскурсиях, становятся другими, они
более уверенно и свободно чувствуют себя в современном мире.
[305 слов]
По материаламhttp://tourinrf.ru/detskie-perevozki/polza-ekskursij/
Выберите правильный вариант (А, Б, В или Г).
1. Школьная познавательная поездка – это
А) поездка с культурной целью
Б) любая школьная поездка
В) специальная поездка к родственникам
Г) поездка за границу
2. Школьные экскурсии полезны, потому что
А) во время экскурсии школьники в автобусе делают задания
Б) школьники расширяют свои знания
В) их никогда не забывают
Г) они готовят школьников к будущей работе
80
3. Предметные экскурсии
А) планируют в конце учебного года
Б) проходят на уроках по разным предметам
В) организовывают по родным местам
Г) планируют с целью дополнить содержание уроков по определённому предмету
Ответьте своими словами на следующие вопросы. Напишите полные
предложения.
1. Объясните почему, по мнению автора, во время экскурсионных поездок
школьники «не просто едут в автобусе, они в это время учатся».
2. Каким образом поездки за границу позволяют школьникам лучше понять,
как живут люди в другой стране и какие у них привычки и интересы?
Письмо (около 150 слов)
Напишите e-mail вашему русскому другу/вашей русской подруге и расскажите
ему/ей об одной школьной поездке, в которой вы участвовали.
81
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1ª PARTE: COMPRENSIÓN Y ANÁLISIS
Lee el texto siguiente y responde las preguntas que vienen a continuación
“Ciencias y letras conviven desde la Edad Media en la Universidad de Salamanca, la más antigua de
Europa, junto a Bolonia y Oxford.
Ocho siglos son muchos. Y son más en un lugar pequeño, donde se vuelven más intensas las relaciones
entre el tiempo y el espacio. Cuando yo era niño en Salamanca, tenía un atlas histórico en el que
aparecían, proyectados sobre una larga línea, los grandes acontecimientos de la humanidad. Una señal
apuntaba, en pleno medievo, el surgimiento de las universidades europeas: junto a Bolonia y Oxford
aparecía Salamanca. Las otras eran algo más antiguas, pero Salamanca fue la primera de Europa en
llamarse universidad, universitas, que quiere decir totalidad de los conocimientos. Y en aquel tiempo,
como nos enseñó Umberto Eco, el nombre era tan importante como la rosa, si no más.
La fundación de una universidad requería en la Edad Media la intervención de los dos poderes de la
época: el rey y el papa. El fundador de la de Salamanca fue Alfonso IX de León en 1218. Unas décadas
más tarde llegó desde Roma el reconocimiento pontificio, que homologaba universalmente sus títulos
(…) Casi sin que nos demos cuenta, la Universidad de Salamanca es una de las instituciones públicas
más antiguas del mundo. (…)
La salmantina fue la primera biblioteca pública del Estado, por decreto de Alfonso X el Sabio, y la
primera biblioteca universitaria de Europa. Sus estanterías dieciochescas recuerdan mucho a la cercana
Plaza Mayor, y su rectángulo contiene, como proclama el sello de la universidad, lo mejor de todos los
saberes. El derecho, la medicina, la filosofía o la retórica conviven con las matemáticas, la astronomía y
la música, que ya en la Antigüedad iban de la mano. Los volúmenes en latín, que fue la lengua total de
la cultura, dieron paso gradualmente a los tratados en las lenguas modernas. Códices admirables,
incunables únicos y ediciones príncipe suman un estable tesoro, si podemos usar las palabras de Paul
Valéry. En él entraron también los llamados libros redondos, que así es como Torres Villarroel tuvo que
etiquetar los globos terráqueos.
En la arquitectura se aprecia más bruscamente el paso de la Edad Media a la modernidad. La portada
renacentista de la universidad se destaca del edificio gótico igual que el tiempo nuevo surgió del antiguo.
“
(359 palabras)
J. A. González Iglesias, El País Semanal.
82
https://elpais.com/elpais/2018/02/23/eps/1519390384_243933.html
Contesta las siguientes preguntas eligiendo la opción más correcta:
1. La universidad de Salamanca tiene como característica que…
a) Es más antigua que la de Bolonia
b) Fue la primera en denominarse universidad
c) Es más antigua que la de Oxford
d) Umberto Eco le dio el nombre de universitas
83
2. La Universidad de Salamanca es…
a) La institución pública donde conviven distintos saberes y ciencias desde la Edad
Media.
b) La institución cultural más antigua del mundo, que acumula la
totalidad de los conocimientos.
c) La universidad más frecuentada desde la Edad Media, en todo el mundo.
d) La Institución pública donde se acumulan todas las obras escritas desde la Edad Media.
3. Los “libros redondos”…
a) Fueron escritos por Torres de Villarroel
b) Estaban escritos en lenguas modernas
c) Eran representaciones geográficas
d) Estaban escritos en latín
Responde a las siguientes cuestiones con oraciones completas, sin copiar literalmente del texto:
1. ¿Qué papel jugó el Papa en la fundación de la Universidad de Salamanca?
2. ¿Por qué es importante la biblioteca de la Universidad de Salamanca?
2ª PARTE: EXPRESIÓN ESCRITA
Redacta un texto descriptivo o narrativo de 150 palabras, sobre el siguiente tema:
Explica los planes que tienes cuando finalices el Examen de Estado. ¿Qué expectativas tienes? ¿acceder
a la universidad, a otro tipo de formación o al mundo del trabajo?
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TEIL 1 – TEXTVERSTÄNDNIS UND INTERPRETATION
Lesen Sie den Text
Ötzi, die Mumie
Als Erika und Helmut Simon Ötzi fanden, lag er schon mehr als 5000 Jahre im Eis. Aber das wusste zu
diesem Zeitpunkt im Jahr 1991 noch niemand. Das Ehepaar aus Nürnberg machte eine Bergtour durch
die Ötztaler Alpen in Südtirol, als es am Tisenjoch auf etwa 3200 Metern Höhe einen menschlichen
Körper sah. Zuerst glaubten die beiden, die Leiche eines Wanderers gefunden zu haben, der in den
Bergen einen schlimmen Unfall hatte. Die Polizei wurde gerufen, um den Körper zu holen.
Die Aktion war kompliziert, die Leiche und ein Teil ihrer Kleidung wurden dabei kaputt gemacht. Eine
Axt aus Kupfer, die bei der Datierung geholfen hätte, wurde von der Polizei ins Tal gebracht. Erst der
bekannte Extrembergsteiger Reinhold Messner kam auf die Idee, dass es sich bei der Leiche nicht um
einen normalen Wanderer handeln konnte. Er war zu dieser Zeit auch an der Grenze zwischen Österreich
und Italien in den Bergen unterwegs. Messner meinte, dass der tote Körper ein prähistorischer Fund sei
und schätzte sein Alter auf etwa 2000 Jahre.
Der Körper wurde in das Institut für Ur- und Frühgeschichte nach Innsbruck gebracht. Schnell war den
Experten dort klar: Messner hatte recht. Der Archäologe Konrad Spindler stellte fest, dass Ötzi noch viel
älter sein musste als gedacht: Etwa 5300 Jahre lag er im Eis. Ötzi ist damit eine der ältesten Mumien der
Welt. Das Eis hat seinen Körper über eine extrem lange Zeit konserviert.
Aber die Untersuchungen zu Ötzi waren damit noch lange nicht fertig. Die Wissenschaftler wollten so
genau wie möglich wissen, wer er war und wie genau er gestorben ist. Inzwischen ist sicher, dass Ötzi in
der Kupferzeit gelebt hat und aus der Region des heutigen Südtirol kam. Zum Zeitpunkt seines Todes
war er ungefähr 45 Jahre alt. Ob Ötzi der Chef eines Clans war oder zum Beispiel ein Händler, können
auch die Wissenschaftler nicht sicher sagen.
Vor allem sein Tod ist ein großes Rätsel. 2001 machten Experten eine radiologische Untersuchung der
Schulter der Mumie. Dabei fanden sie das Ende eines Pfeils. Ötzi ist also ermordet worden. Es ist einer
der ältesten Morde der Geschichte. Spezialisten haben versucht, ihn zu rekonstruieren. Aber auch die
Wissenschaft wird wahrscheinlich nie sagen können, was in den Alpen vor vielen Tausend Jahren genau
passiert ist.
(374 Wörter)
Quelle: Deutschperfekt, 12/2017
85
Lesen Sie die Aussagen 1-3 durch und kreuzen Sie bei jeder Aufgabe die richtige Lösung an.
1. In diesem Text geht es um die Bedeutung einer Mumie, die
e) □ weltweit bekannt ist.
f) □ im Flachland gefunden wurde.
g) □ der bekannte Bergsteiger Reinhold Messner fand.
h) □ schlecht erhalten war.
2. Die wissenschaftlichen Untersuchungen ergaben, dass Ötzi
e) □ 2000 Jahre im Eis verbracht hatte.
f) □ ein Stammesoberhaupt war.
g) □ weniger als 40 Jahre alt war.
h) □ durch ein Jagdgerät ums Leben kam.
3. Als man die Leiche fand,
e) □ halfen Wanderer beim Abtransport mit.
f) □ glaubte man er sei ein Eiskletterer.
g) □ standen Wissenschaftler vor einem Rätsel.
h) □ war Ötzi nur knapp bekleidet.
Beantworten Sie nachstehende Fragen mit eigenen Worten. Bilden Sie dabei ganze Sätze.
4. Warum ist die Entdeckung dieser Mumie für die Wissenschaft so interessant?
5. Welche Menschen waren laut Text am Fund beteiligt und welche Aufgaben haben sie erfüllt?
TEIL II – SCHREIBEN
Bearbeiten Sie folgende Aufgabenstellung:
Sie haben eine Freundin oder einen Freund in Deutschland. Sie / er ist immer unterwegs und hat keine
Lust, daheim im Haushalt zu helfen. Deswegen gibt es oft Streit mit den Eltern. Äußern Sie in einer E-
Mail dazu Ihre Meinung und geben Sie ihr / ihm Ratschläge, wie die Beziehung zu den Eltern verbessert
werden kann.
Verwenden Sie dafür ca. 150 Wörter.
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86
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87
Allegato N.9a:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L’ESSAI BREF
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COMMENTAIRE DIRIGÉ
Classe: ……………………….
Cognome e nome del candidato: …………………………………………
CRITERI
DESCRITTORI
PUNTEGG
IO
COMPRENSIONE
(MAX 4 PUNTI)
completa e precisa con puntuali e pertinenti citazioni dal testo
a sostegno degli elementi di risposta forniti
4
..........
adeguata con alcune pertinenti citazioni dal testo a sostegno
degli elementi di risposta forniti 3
approssimativa con scarse, e non sempre pertinenti, citazioni
dal testo a sostegno degli elementi di risposta forniti
2
inadeguata con nessuna citazione, o con scarse e non pertinenti
citazioni dal testo, a sostegno degli elementi di risposta forniti
1
INTERPRETAZION
E
(MAX 4 PUNTI)
completa e personale con puntuali e pertinenti citazioni dal
testo a sostegno degli elementi di risposta forniti
4
.......... adeguata con alcune pertinenti citazioni dal testo a sostegno
degli elementi di risposta forniti
3
approssimativa con scarse, e non sempre pertinenti, citazioni
dal testo a sostegno degli elementi di risposta forniti
2
inadeguata con nessuna citazione, o con scarse e non pertinenti
citazioni dal testo, a sostegno degli elementi di risposta forniti
1
RIFLESSIONE
PERSONALE
(MAX 6 PUNTI)
argomentazione pertinente, complessivamente coerente e ben
sviluppata con adeguati ed appropriati collegamenti alle
conoscenze acquisite
5-6
argomentazione semplice e sufficientemente chiara con
collegamenti limitati alle conoscenze acquisite
3-4
argomentazione approssimativa non adeguatamente
organizzata con collegamenti modesti o assenti alle
conoscenze acquisite
1-2
88
COMPETENZE
LINGUISTICHE
(MAX 6 PUNTI)
USO DEL LESSICO
(MAX 2)
appropriato e vario 2
………. appropriato, pur non molto
vario
1
poco appropriato e poco vario 0,5
USO DELLE
STRUTTURE
MORFO-SINTATICHE
(MAX 4)
ben articolato e sostanzialmente
corretto, pur con qualche errore 3-4
……… semplice, pur con qualche
errore che non ostacola la
comprensione degli enunciati
2
inadeguato con molti o
moltissimi errori che ostacolano
a volte o spesso la
comprensione
1
TOTALE
PUNTEGGIO
…../20
I punteggi in neretto sottolineato rappresentano la sufficienza conseguita per ogni descrittore
89
Allegato N.9b:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COMMENTAIRE DIRIGÉ
Classe: ……………………….
Cognome e nome del candidato: ……………………………………………
CRITERI
DESCRITTORI
PUNTEGG
IO
COMPRENSIONE
(MAX 4 PUNTI)
completa e precisa con puntuali e pertinenti citazioni dal testo
a sostegno degli elementi di risposta forniti
4
..........
adeguata con alcune pertinenti citazioni dal testo a sostegno
degli elementi di risposta forniti 3
approssimativa con scarse, e non sempre pertinenti, citazioni
dal testo a sostegno degli elementi di risposta forniti
2
inadeguata con nessuna citazione, o con scarse e non pertinenti
citazioni dal testo, a sostegno degli elementi di risposta forniti
1
INTERPRETAZION
E
(MAX 4 PUNTI)
completa e personale con puntuali e pertinenti citazioni dal
testo a sostegno degli elementi di risposta forniti
4
.......... adeguata con alcune pertinenti citazioni dal testo a sostegno
degli elementi di risposta forniti
3
approssimativa con scarse, e non sempre pertinenti, citazioni
dal testo a sostegno degli elementi di risposta forniti
2
inadeguata con nessuna citazione, o con scarse e non pertinenti
citazioni dal testo, a sostegno degli elementi di risposta forniti
1
RIFLESSIONE
PERSONALE
(MAX 6 PUNTI)
argomentazione pertinente, complessivamente coerente e ben
sviluppata con adeguati ed appropriati collegamenti alle
conoscenze acquisite
5-6
argomentazione semplice e sufficientemente chiara con
collegamenti limitati alle conoscenze acquisite
3-4
argomentazione approssimativa non adeguatamente
organizzata con collegamenti modesti o assenti alle
conoscenze acquisite
1-2
USO DEL LESSICO
appropriato e vario 2
………. appropriato, pur non molto
vario
1
90
COMPETENZE
LINGUISTICHE
(MAX 6 PUNTI)
(MAX 2) poco appropriato e poco vario 0,5
USO DELLE
STRUTTURE
MORFO-SINTATICHE
(MAX 4)
ben articolato e sostanzialmente
corretto, pur con qualche errore 3-4
……… semplice, pur con qualche
errore che non ostacola la
comprensione degli enunciati
2
inadeguato con molti o
moltissimi errori che ostacolano
a volte o spesso la
comprensione
1
TOTALE
PUNTEGGIO
…../20
I punteggi in neretto sottolineato rappresentano la sufficienza conseguita per ogni descrittore
91
Allegato N.9.c:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER COLLOQUIO ESABAC
92
Allegato N.9d
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELL’ENSEMBLE DOCUMENTAIRE
93
Allegato N9.e
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA DISSERTATION