fi lonidonido d’infanzia interaziendale, pubblico e aperto al territorio

Aprire un nuovo nido d’infanzia signifi ca compiere un investimento sul futuro delle nostre bambine e dei nostri bambini, “siglando” un patto educativo e di solidarietà con i genitori, con le famiglie. Filonido, in particolare, è frutto di un percorso che la Regione ha fatto insieme al Comune di Bologna e ad altri enti del polo fi eristico, per garantire prima di tutto un aiuto concreto alle donne, a cui spetta tutt’oggi il diffi cile compito di conciliare lavoro e famiglia. Un aiuto concreto, dunque, perché i genitori abbiano la certezza di sapere “custoditi” i propri fi gli in un ambiente sereno, qualifi cato, e di poterli raggiungere velocemente in caso di bisogno.

Con Filonido si aggiunge così un altro tassello nel ricco panorama regionale dei servizi educativi per la prima infanzia: l’Emilia-Romagna, tra nidi, spazi bambino, centri bambini e genitori e servizi sperimentali, può contare ormai su più di 1200 realtà, con un’off erta di posti che va oltre il 30% dei piccoli tra zero e i tre anni. Sono numeri importanti, per il ruolo che questi servizi svolgono: mentre accolgono bambini e adulti insieme, si assumono la responsabilità di un accompagnamento discreto e non invasivo delle famiglie, aiutandole e off rendo spunti sulla diffi cile arte di educare.

Un cammino che la famiglia non può fare da sola, e dove i servizi per l’infanzia – su cui è fondamentale credere e continuare a investire – diventano preziosi alleati.

VASCO ERRANIPresidente

Regione Emilia-Romagna

Uno sguardo al futuro per una Regione solidale

Per i partner privati che aderiscono al progetto, Filonido esprime concretamente una volontà di fare impresa guardando al futuro, con la convinzione che una grande azienda debba perseguire la propria redditività rispettando un duplice impegno: una reale responsabilità nei confronti della società civile e una costante attenzione alle esigenze dei propri collaboratori e delle proprie collaboratrici.

Gruppo Hera, Legacoop Bologna e Unipol Gruppo Finanziario approdano alla realizzazione di questo asilo dopo un percorso condiviso con i propri lavoratori, dando concretezza ai principi sanciti nelle rispettive Carte dei Valori e nei Codici Etici: il progetto del nido si situa infatti tra quelle “buone prassi” che una più armonica integrazione tra le esigenze della vita professionale e quelle della vita famigliare identifi ca come prioritarie.

La collaborazione tra Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Gruppo Hera, Legacoop Bologna, Unipol Gruppo Finanziario ha permesso la realizzazione di un luogo con una funzione educativa e sociale importante che, attraverso un servizio attento e qualifi cato, off ra alle famiglie una serie di servizi modulari. La fl essibilità poi, è una caratteristica peculiare di Filonido: fl essibilità negli orari, negli ambienti e nell’off erta di accoglienza.Di particolare signifi cato la sinergia che si è realizzata tra organizzazioni produttive e amministrazione pubblica: una sussidiarietà interpretata in modo effi cace e coerente in nome di un’attenzione condivisa e fattiva verso la Responsabilità Sociale.

MAURIZIO CHIARINIAmministratore Delegato

Hera S.p.A.

GIANPIERO CALZOLARIPresidente

Legacoop Bologna

PIERLUIGI STEFANINIPresidente

Unipol Gruppo Finanziario

La fi aba di Filo

Nella Galassia delle Torri Bianche c’erano centinaia di

mamme e papà. Era il mondo delle mamme e dei

papà che, ogni mattina, lasciavano il loro pianeta

e con il Razzobus attraversavano stelle e nebulose per

raggiungere le Torri Bianche e passarci quasi tutta la giornata

galattica.

Dalle fi nestre toccavano le stelle e riuscivano a vedere

molto molto lontano. Ma non il loro pianeta. Non i loro

piccoli rimasti a casa. Mettevano la testa tutta fuori dalle

Torri, allungavano il collo come un telescopio e facevano

ruotare le orecchie come delle parabole. Niente da fare, non

vedevano né sentivano i loro piccoli. Mettevano in pratica

quello che avevano imparato al corso di Collegamento di

Pensiero e Conciliazione, sapevano di aver lasciato l’ultima

generazione di robot a guardia del Pianeta Casa… ma tutto

questo non bastava a vivere felici e contenti come si addice

a questa fi aba.

La mamma di Filo era la più triste di tutti.

Aveva chiesto ad altre mamme di altre galassie come

facessero a curare i propri piccoli e aveva saputo che esisteva

un particolare tipo di fi lo che, se ben lavorato con l’uncinetto,

con una tecnica che si poteva solo imparare

dalle Nonnette dei Boschi, permetteva di stare sempre in

contatto con i propri piccoli.

La mamma di Filo decise così di partire per un breve viaggio

alla ricerca delle Nonnette, per imparare a costruirsi il suo fi lo

magico. Salutò il piccolo Filo e il papà e partì.

Attraversò la Via Lattea, scavalcò certi ammassi di meteoriti

che avrebbero fatto paura ad un leone, raccontò la sua storia

a tutte le popolazioni che le off rivano un sorriso, un po’ di

riposo e qualcosa da mangiare. Finalmente la mamma di Filo

arrivò nel bosco delle Nonnette e, dentro il tronco di un albero,

vide spuntare due mani vecchissime e rugosissime che quasi

si confondevano con la corteccia. Tra le mani si vedeva un

bagliore luccicante, una specie di fi lo metallico, o un gioiello.

Ma allora le Nonnette e l’uncinetto magico esistono davvero!

- pensò la mamma di Filo.

Si presentò, chiese alla nonnetta perché vivesse nell’albero.

La nonnetta non diceva niente, forse magari era pure un

po’ sorda a quell’età e continuava a intrecciare fi li, il giallo

con il blu, il rosa con l’arancio, il verde con il viola e intanto

l’uncinetto andava su e giù come un treno. La mamma di Filo

si sedette al suo fi anco e la osservò “Cercherò di imparare” si

disse. E così fece. Lavorò. Lavorò. Lavorò il fi lo all’uncinetto.

Per non perdere neanche un secondo galattico viaggiò

alla velocità della luce per tornare a casa e mentre correva

continuava a intrecciare il fi lo perché doveva farne uno

abbastanza lungo da collegare le Torri Bianche e il suo

Pianeta Casa.

Giunse a casa in un lampo… Salì in cima alla torre più alta, si

arrotolò il magico fi lo lavorato all’uncinetto tre volte intorno

alla pancia, chiuse gli occhi e pensò così tanto intensamente

al suo piccolo, che successe una cosa strana.

Prima arrivò la voce di Filo, che stava ridendo con il robot che gli

faceva il solletico… Dopo qualche Secondo Galattico, arrivarono

le immagini della casa: il delfi no ricamato sulla coperta del letto,

la tazzina del caff è e le ciliegie sul tavolo. Poi, improvvisamente, il

piccolo che teneva l’altro capo del fi lo, si sentì tirare forte forte e si

ritrovò dentro un Nido tutto di fi lo, giallo, blu, rosa arancio verde e

viola, in mezzo ad un piccolo giardino ai piedi delle Torri Bianche.

La mamma di Filo si aff accio alla fi nestra e non poteva credere ai

suoi occhi, poi si guardò intorno e vide tutte le mamme e i papà

della torre che erano rimasti a bocca aperta. Raccontò a tutti la

sua storia.

Il giorno dopo in tutta la Galassia gli uncinetti erano

completamente esauriti e tutte le mamme e i papà intrecciavano

fi li di tutti i colori e pensavano intensamente a tutti i piccoli di

tutti i Pianeti. Il Nido ai piedi della torre era diventato grandissimo,

e i bambini che giocavano lì era felici.

Anche le mamme e i papà erano felici.

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Il 14 aprile del 2009 la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Bologna hanno fi rmato un accordo per la costruzione di un nido d’infanzia pubblico, interaziendale, aperto al territorio nel Quartiere San Donato, in Via della Villa: FilonidoLa Regione investe 2 milioni di euro per la realizzazione del Nido e il Comune di Bologna ha messo a disposizione l’area, dove viene costruito e, tramite bando di gara ad evidenza pubblica, ha individuato il soggetto attuatore e gestore a cui affi dare l’incarico di progettare, costruire e gestire il servizio in concessione trentennale. L’aggiudicatario della concessione è il Consorzio Karabak Nove, composto da Società Dolce,

Cadiai, Camst e Cipea.Filonido è aperto inoltre anche ad aziende del polo fi eristico: Unipol Gruppo Finanziario, Legacoop e Gruppo Hera. Il Protocollo, approvato e sottoscritto tra Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna e le tre realtà produttive aderenti, sancisce l’impegno dei partner a corrispondere direttamente al concessionario, per i bambini fi gli di propri dipendenti, il corrispettivo economico necessario per la copertura dei costi, ad integrazione della retta pagata dai dipendenti stessi. L’immobile, al termine della concessione, diventerà di proprietà del Comune di Bologna. La progettazione e costruzione di Filonido è stata quindi possibile grazie

ad una partnership tra enti pubblici e privati, basata sulla condivisione di un obiettivo comune: dare risposte concrete alle famiglie per favorire la conciliazione tra impegni di cura e di vita e gli impegni di lavoro. Filonido rappresenta dunque un esempio di attuazione di un welfare solidale mosso dalla volontà di dare risposte concrete a bisogni della collettività e del mondo organizzativo e imprenditoriale.I lavori di costruzione del nido termineranno a maggio. A settembre “Filonido” apre le porte ai primi 60 bambini di età compresa fra i 3 e i 36 mesi (il numero dei posti disponibili, come previsto dalla legge regionale in materia di servizi per la prima infanzia, potrà aumentare fi no a 69).

Filonido: un po’ di storia

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Dal 14 marzo al 2 aprile 2011 le dipendenti e i dipendenti della Regione e dei partner privati che hanno aderito potranno presentare la domanda di iscrizione per i propri fi gli.

Filonido è inoltre aperto anche ai bambini residenti nel Comune di Bologna, con la seguente distribuzione del numero dei posti.

FILONIDONUMERO POSTI A DISPOSIZIONE

Regione Emilia-Romagna

20

Comune di Bologna (famiglie della città di Bologna)

20

Unipol gruppo fi nanziario

15

Gruppo Hera 3

Legacoop 2

Totale 60

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Che cos’è un nido in concessione per il Comune di Bologna?

Risponde la dottoressa Miriam Pepe Direttore del Settore Istruzione del Comune di Bologna

Nella Concessione il Comune di Bologna concede un’area per la realizzazione e gestione di un servizio educativo ritenuto utile alla comunità per un periodo di tempo che dipende dal valore dell’investimento attuato. Passato il periodo di tempo stimato, il Nido diventa proprietà del Comune.

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L’impostazione pedagogica così come l’organizzazione interna di Filonido sono fondate sul modello tradizionale di qualità riconosciuta ai nidi d’infanzia emiliano-romagnoli defi niti e previsti della normativa regionale vigente e rappresenta l’insieme di una serie di innovazioni già sperimentate che trovano qui la loro sintesi qualitativa. La gestione del nido è affi data dal Consorzio Karabak nove a Società Dolce, cooperativa sociale con esperienza ventennale nei servizi rivolti all’infanzia, che garantirà gli standard pedagogici ed organizzativi richiesti congiuntamente da Comune di Bologna e Regione Emilia-Romagna.

L’ascolto

Il nido è stato progettato come un sistema aperto, che si modifi ca in virtù degli scambi che avvengono fra il servizio e il territorio. Il modello pedagogico è fondato sull’ascolto dei bambini e quindi delle loro famiglie. Le proposte educative e i servizi potranno essere rivisti e riprogettati (in accordo con Comune e Regione) per garantire il massimo livello di accoglienza e di risposta ai bisogni del contesto. Sempre più i bambini e le famiglie hanno infatti bisogno di risposte concrete a bisogni complessi, cui sono sottoposti a loro volta dalle situazioni contingenti che vivono.L’ascolto porta ad ampliare l’off erta di opportunità

alternative e integrative al nido e a integrare e sviluppare i servizi per la prima infanzia presenti nel quartiere San Donato.

Filonido si racconta: l’organizzazione e i servizi

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Filonido dispone di 4 sezioni. La tabella che segue ne illustra le caratteristiche.

La composizione numerica e la suddivisione in gruppi dei bambini è defi nita annualmente dal coordinatore pedagogico sulla base del numero eff ettivo dei bambini iscritti e delle loro caratteristiche, privilegiando la composizione di gruppi omogenei per età.

SEZIONE CAPIENZA ETÀ

1 sezione piccoli 15/19 bambini 3/12 mesi

1 sezione medi 19/23 bambini 12/24 mesi

1 sezione grandi 13/14 bambini 24/36 mesi

1 sezioni grandi 13/14 bambini 24/36 mesi

Il gruppo di lavoro del nido

Il gruppo di lavoro è composto dal personale educativo, dal personale ausiliario, dal coordinatore gestionale e dal coordinatore pedagogico. Tutte le persone del gruppo sono in possesso dei titoli di studio e delle qualifi che professionali previste dalla normativa regionale. Sono tenute inoltre a frequentare ogni anno percorsi formativi per garantire un costante aggiornamento professionale.

La normativa regionale stabilisce anche i rapporti numerici tra le varie fi gure professionali e bambini.

1 educatore • ogni 5 bambini dai 3 ai 12 mesi1 educatore • ogni 7 bambini dai 12 ai 24 mesi

1 educatore • ogni 10 bambini dai 24 ai 36 mesi1 ausiliario • ogni 21 bambini dai 3 ai 36 mesi

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Calendario e orari. I servizi standard

Il calendario dell’anno educativo è stabilito annualmente dal Comune di Bologna. L’apertura è prevista, come per gli altri nidi comunali, a inizio settembre e la chiusura è il 30 giugno. Se le famiglie ne fanno richiesta, è possibile far frequentare il nido anche dal 1 al 21 luglio.Filonido è inoltre aperto anche nel periodo di Natale e Pasqua, ad eccezione delle giornate di festa.

Servizi aggiuntivi

Filonido off re alcuni servizi aggiuntivi, a libero mercato, rivolti ai bambini iscritti e a bambini non iscritti interessati. Vengono attivati al raggiungimento di un numero minimo di iscrizioni. Le spese dei servizi aggiuntivi sono a carico delle famiglie.

Servizio “Prolungamento orario”Possibilità di prolungare la permanenza al nido fi no alle ore 20.30 con somministrazione della cena. La permanenza al nido del bambino non dovrà essere superiore alle 10,30 ore. Il servizio è rivolto ai bambini iscritti.

Servizio ore aggiuntive “Aiuto, ho un’emergenza!”Opportunità di ampliare con ore aggiuntive giornaliere la permanenza del bambino rispetto alla frequenza base. Questa proposta si rivolge ai soli bambini iscritti ed è pensata per dare risposta alle necessità occasionali.

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Servizio festività “Giochi in città per tipi da neve”La proposta è rivolta a bambini di età compresa tra 1 e 5 anni anche non iscritti al nido che potranno frequentare Filonido durante le vacanze natalizie e pasquali (ad eccezione delle giornate di festa). Filonido può accogliere inoltre bambini iscritti e non al nido il sabato mattina dalle ore 8.00 alle ore 13.00. Le iscrizioni saranno giornaliere.

Servizio in estate “Giochi in città per tipi da spiaggia” La proposta è rivolta ai bambini di età compresa tra 1 e 5 anni, che potranno frequentare il nido anche nei mesi estivi (luglio e agosto). Il servizio è rivolto a bambini non iscritti e a bambini iscritti per le settimane di apertura del servizio oltre il calendario comunale. L’orario di apertura del servizio sarà dalle 7.30 alle 18.00, con possibilità di frequenza a tempo pieno o part time. Le iscrizioni saranno settimanali.

Servizio Feste di compleanno Possibilità di riservare degli spazi della struttura per organizzare feste di compleanno al sabato e alla domenica pomeriggio per bambini di età compresa tra 1 e 5 anni.

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Una nuova casa per bambini nel centro di San Donato

Filonido si trova nella parte storica del Quartiere San Donato, in un tessuto urbano a destinazione mista e residenziale, a ridosso del quartiere fi eristico. L’ingresso principale sarà da via della Villa, in prossimità del rinnovato Giardino Bentivogli, di fronte alla sede del quartiere. L’architettura si sviluppa solo a piano terra e prevede una struttura dalle forme archetipiche, con una copertura piana sulla quale si attestano i “camini del vento” che favoriscono il raff rescamento naturale nei periodi notturni estivi e fungono da ricettori solari.Al suo interno alcune stanze,

costruite con tende mobili, ospitano gli atelier per piccoli gruppi. Grandi pareti scorrevoli consentono la fl essibilità dell’uso, anche in relazione al progetto e alle attività pedagogiche. Un elemento che caratterizza Filonido è la galleria vetrata, in rapporto diretto con il giardino, nella quale si concentrano le aule e gli

spazi per le attività.Il giardino è un elemento importante del progetto, una sorta di laboratorio delle esperienze. Al suo interno saranno inseriti esemplari di alberi che tramanderanno la memoria del luogo. I bambini potranno ritrovare gli elementi del paesaggio che sono facilmente riconoscibili

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(le dune montuose, la pianura, il boschetto, ecc) e che possono orientarli nell’esplorazione degli spazi aperti. Sul muro di confi ne del nido c’è un piccolo fabbricato in mattoni che sarà recuperato e destinato a planetario. L’edifi cio si caratterizza come “edifi cio passivo”, off re cioè il più alto grado di risparmio energetico ed è potenzialmente autosuffi ciente. Costruito

completamente in legno, con materiali naturali e certifi cati, anche nel

loro ciclo di produzione, il nido garantisce un’impronta ecologica altamente sostenibile. Sarà dotato di impianto solare e fotovoltaico per l’autosuffi cienza del fabbisogno elettrico e di acqua calda sanitaria, di un sistema geotermico per il pre-raff rescamento dell’aria, e avrà un fabbisogno energetico complessivo pari a 13,45 kWh/mq anno.

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Le domande di iscrizione possono essere ritirate anche presso l’URP della Regione Emilia-Romagna, V.le Aldo Moro 52, Bologna Orari: Lunedì e Venerdì: dalle 9.00 alle 13.00Giovedì: dalle 14.30 alle 17.00numero verde 800-662200fax 051-5275360E-mail: urp@regione.emilia-romagna.it

Dal 14 marzo al 2 aprile 2011 le dipendenti e i dipendenti di Regione Emilia-Romagna, Gruppo Hera, Legacoop e Unipol Gruppo Finanziario potranno presentare la domanda di iscrizione per i propri fi gli.

Le domande di iscrizione possono essere presentate:

preferibilmente ON-LINE • collegandosi al sito http://scuola.comune.bologna.it/portaleSISM2all’Uffi cio Scuola• del Quartiere San Donato, Via Garavaglia, 7 (tel. 051 633 7531 - fax 051 633 7506) utilizzando l’apposito modulo preimpostato (reperibile nelle Intranet insieme alla modulistica ed eventualmente in cartaceo anche presso la sede URP della Regione Emilia-Romagna).

Il quartiere riceve nelle seguenti giornate:mattina dalle 10.30 alle 13.00: 14-15-18-21-22-28- 29 marzopomeriggio dalle 15.00 alle 17.00: 24 e 31 marzo.

Regole di accesso e graduatoria

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I criteri di attribuzione dei posti sono previsti e disciplinati dal Regolamento del Comune di Bologna. L’unica eccezione, per l’Ente Regione e per i partner privati, è costituita dalla residenza. Infatti possono fare domanda tutti i dipendenti anche se risiedono in altri comuni. I genitori interessati hanno infatti l’opportunità di presentare domanda per l’anno educativo 2011-2012 sia a Filonido (entro il 2 aprile 2011) sia ai nidi del Comune di residenza. Per i residenti nel Comune di Bologna, in caso di doppia ammissione ( sia a Filonido sia in un altro nido del proprio Comune di residenza) le famiglie dovranno eff ettuare la scelta del posto entro 15 giorni dalla pubblicazione della graduatoria comunale

di giugno. I residenti in altri Comuni dovranno eff ettuare la scelta entro il 15 di luglio.L’elaborazione delle domande e la formulazione delle graduatorie seguiranno l’iter in uso presso il Comune di Bologna. Alla domanda di iscrizione a Filonido deve essere pertanto allegata l’attestazione dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE ) rilasciata da un centro di Assistenza fi scale (CAAF). L’attestazione ISEE non è richiesta per handicap certifi cato dal competente servizio dell’AUSL.

L’ISEE verrà utilizzato dal Comune di Bologna (oltre che per la formulazione della graduatoria) anche per stabilire ogni singola retta, secondo le tariff e comunali e in coerenza con quanto avviene per i nidi comunali.

Crediti

La presente pubblicazione è stata realizzata a cura di: Elena Iacucci, Paola Pagani, Miriam Pompilia Pepe per il Comune di Bologna, Gabriele Magli e Leonarda Maresta per il Gruppo Hera, Alessandra Stangolini per Legacoop Bologna, Mariele Cottone, Annalisa Ferrari e Mauro Piacenti per Unipol Gruppo Finanziario, Annamaria Ponti, Benedetta Passarelli, Massimiliano Paoletti, Caterina Segata, Federico Scagliarini e Cristina Tartari per Consorzio Karabak 9, Sandra Benedetti, Daniela Degli Esposti, Sabrina Galiotto, Paola Gualandi, Simona Maltoni, Virginia Peschiera per Regione Emilia-Romagna, Chira Costa per Comitato Pari Opportunità della Regione Emilia-Romagna.

Coordinamento generale: Daniela Degli Esposti Regione Emilia-Romagna.

Coordinamento editoriale e redazionale: Simona Maltoni Regione Emilia-Romagna

Ideazione del logo e progetto grafi co: Avventura Urbana - progettazione partecipata per le politiche pubbliche

Stampa: Centro Stampa della Giunta regionale

Il progetto Filonido è stato realizzato con il contributo di funzionari e dirigenti che lavorano e hanno lavorato in:Comune di Bologna: Settore istruzione, Settore lavori pubblici, Settore tecnologie informatiche. Regione Emilia-Romagna: Comitato Pari Opportunità; Direzione generale Assemblea Legislativa regionale; Direzione Generale Centrale Organizzazione, Personale, Sistemi informativi e Telematica; Direzione generale Centrale Risorse fi nanziarie e Patrimonio; Servizio gestione della spesa regionale; Servizio Politiche familiari, infanzia e adolescenza; Servizio Organizzazione e Sviluppo; Servizio Patrimonio; Servizio Riqualifi cazione urbana e promozione della qualità architettonica.Hera S.p.A.: Direzione Corporate Social Responsibility e Direzione Centrale Personale e Organizzazione.Legacoop Bologna: Direzione generale. Unipol Gruppo Finanziario: Funzione Relazioni industriali.Quartiere San Donato: Direzione, Servizio educativo scolastico e Uffi cio Scuola.

Si ringraziano inoltre le rappresentanze sindacali aziendali degli Enti.