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Periodico di comunicazione istituzionaledella Direzione regionale del Piemontedell’Agenzia delle Entrate

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VINCE LA LEGALITÀ

Alla presenza del Direttoredell’Agenzia, Rossella Orlandi, siè svolta la cerimonia dipremiazione del concorso “Fiscoe scuola”. Difficile il compitodella giuria: chiamata a sceglieretra oltre 200 lavori inviati daglistudenti delle medie piemontesi,ha assegnato il primo premio airagazzi della 3^ A della Antonellidi Torino. SERVIZI IN TRASFERTA

Anche quest’anno sarà operativo alPolitecnico di Torino lo sportellotemporaneo per il rilascio del codicefiscale alle matricole straniere.

FILO DIRETTO CON I CITTADINIConclusi con successo gli incontriinformativi nelle circoscrizioni di Torino.Molte le domande e le risposte sullequestioni fiscali.

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Grazie, Piemonte ................................................3

“Fisco e Scuola”: vince la legalità........................4

Le tasse, la benzina; lo Stato , il motore...............5

Torino, concluso il tour informativo.....................6

Santhià e Valenza le tappe piemontesi delcamper dell’Agenzia...........................................6

Immobili, si arresta la caduta...............................7

Dietro la cessione di quote, l’immobile.................8

Posta Elettronica Certificata anche al CAMdi Torino..............................................................8

Clinica giuridica, operazione compiuta...............9

Riaprirà ad agosto lo sportello codici fiscalial Politecnico......................................................9

Vigilanza sul business dello svago.....................10

Un solo numero telefonico per tutti gli Ufficidella DP II di Torino...........................................10

Affitti e locazioni, in scena RLI...........................11

Cuneo, la lingua del fisco spiegata aglistranieri ............................................................12

Occhio alle e-mail fasulle...................................12

SommarioPiemontEntratePeriodico di comunicazione istituzionale

della Direzione Regionale del Piemontedell’Agenzia delle Entrate

registrazione Tribunale Torino n. 5402 del 16/06/00Anno XVI Numero 3 - lugl io 2014

Direttore Editoriale: Rossella OrlandiDirettore Responsabile: Franco Ricca

COMITATO DI REDAZIONE

Giovanna Dal NegroAdriana NotoGiuliano DonatielloLuciano MorlinoRoberta QuartoMarco SiliquiniMaria Gabriella BernabeiPatrizia Manna

Grafica, impaginazione e pubblicazionesul sito internet regionale a cura di GianMario Capitta

CONTATTI

Per collaborare con la redazione, inviarecontributi o segnalazioni:

E-mail:dr.piemonte.staff@agenziaentrate.it

Tel. 011.5587554/555

A questo numero hanno collaborato anche:

Simona AllavenaBice ArnoneAngelo GuglielmiRiccardo InferreraRamona Marchetto

Foto di copertina e di pag. 4 a cura di:Vincenzo Illiano

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GRAZIE, PIEMONTE

Dopo oltre tre anni trascorsi a Torino, lascio questa città e questa regione per assumere l’incaricodi Direttore dell’Agenzia delle Entrate. Il bilancio della mia esperienza in Piemonte, tanto dal puntodi vista umano che professionale, è più che positivo. Sono stati anni intensi, impegnativi, ricchi disoddisfazioni. Non sono mancati i momenti difficili: penso alle aggressioni e intimidazioni – figli dellacrisi economica, ma comunque inaccettabili – nei confronti di alcuni dipendenti dell’Agenziacolpevoli solo di svolgere il loro lavoro quotidiano al servizio della collettività. E penso anche allefasi complesse di riorganizzazione che abbiamo dovuto affrontare, come la revisione delle struttureterritoriali e la grande sfida degli ultimi mesi con l’integrazione fra Entrate e Territorio. Abbiamolavorato molto duramente per assicurarci che le difficoltà dei momenti complicati non si riversassero

sui cittadini. Abbiamo infatti cercato, nonostante tutto, di mantenereuno standard qualitativo dei nostri servizi elevato e soddisfacente eci siamo adoperati per minimizzare l’impatto sui cittadini rispetto adun processo di riorganizzazione finalizzato, naturalmente,all’obiettivo di risparmio delle risorse pubbliche.Lascio, dunque, il Piemonte, portando con me un bagaglio di

esperienze preziose. Ricorderò soprattutto il clima di cooperazioneistituzionale che contraddistingue questo territorio.

Non faccio nomi per non rischiare di dimenticarne qualcuno ma,vi assicuro, la collaborazione che ho sperimentato in prima

persona nei contatti con istituzioni, enti, ordiniprofessionali e associazioni di categoria, ha

contribuito non poco a rendere la mia permanenzain Piemonte gratificante e ricca di stimoliprofessionali e umani.Questa regione, nel panorama nazionale,

rappresenta un’eccellenza per quanto riguarda ildialogo costante, proficuo e costruttivo fra

l’amministrazione finanziaria e le categorie del mondoproduttivo e delle professioni, importantissimo non solo

sotto il profilo, per così dire, del galateo istituzionale, masoprattutto al fine di migliorare la “compliance”, cioè

l’adempimento spontaneo degli obblighi tributari, a vantaggiodell’equità, della solidarietà e dello sviluppo del nostro grande Paese.A tutti va il mio ringraziamento, alle istituzioni, alle associazioni, così come ai cittadini chequotidianamente entrano in contatto con noi e comprendono la valenza sociale del ruolodell’Agenzia delle Entrate. A questo proposito, mi sia consentito rinnovare anche da queste colonneun affettuoso saluto e un sincero ringraziamento a tutti i dipendenti dell’Agenzia della regione, checon passione, serietà, competenza e impegno svolgono il loro non facile lavoro.Un grazie particolare, infine, alle scuole piemontesi che hanno accolto con entusiasmo,condividendone i valori, le molte iniziative che abbiamo proposto loro nell’ambito della nostramissione di educazione alla legalità fiscale dei giovani. Il futuro è nelle loro mani.

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L’EDITORIALE

ROSSELLA ORLANDI

DIRETTORE REGIONALE DEL PIEMONTE

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A primeggiare è stata la realtà virtuale e il2.0, ma a vincere davvero è stata la legalità: si èconcluso così il concorso "Fisco e scuola" per glistudenti delle scuole medie indetto dalla Direzioneregionale del Piemonte e dall'Ufficio ScolasticoRegionale per l'anno scolastico 2013/2014. Il primopremio, infatti, è stato aggiudicato ai ragazzi della3^ A della scuola "A. Antonelli" di Torino che hannopreparato un elaborato 2.0, un mondo virtuale chemostra i gravi danni subiti dall'evasione fiscale. La cerimonia di premiazione si è svolta il 20maggio presso il Salone d'onore del Circolo Ufficialidi Torino. "Abbiamo creduto molto in questoconcorso, nell'idea che voleva portare avanti"- cosìha descritto l'iniziativa il Direttore regionaleRossella Orlandi - "Abbiamo coinvolto i ragazzi inprima persona in una seria riflessione sul temadell'evasione fiscale. I ragazzi hanno capitoperfettamente che pagare le tasse fa parte dellavita stessa nella nostra società e che chi evade nonè un furbo a cui ammiccare, ma una persona che sisottrae ai suoi doveri verso i suoi concittadini". Complessivamente, l'iniziativa si chiude conun bilancio di 60 incontri nelle scuole secondarie di

primo grado della Regione, 1500 studenti coinvoltie più di 200 lavori esaminati dalla giuria. Al secondo posto si è classificato ilcortometraggio della 3^A dell'Istituto "A.Pacinotti" di Torino e al terzo il testo narrativo diDiego Caffa della Scuola "N. Costa" di Priocca -Cuneo. Altri riconoscimenti e menzioni di meritosono stati assegnati ai lavori più originali comegiochi da tavolo, fumetti, disegni, manifesti eperfino un rap fiscale. Queste le scuole premiate:"G. B. Viotti" di Torino, "A. Brofferio" di Asti, "A.Pacinotti" di Torino, "C. Nigra" di Torino, Istitutocomprensivo di San Damiano d'Asti, "C. Bertero" diS. Vittoria d'Alba - Cinzano, "Vivaldi Murialdo" diTorino, "N. Tommaseo - media Verdi" di Torino,"A. Vochieri" di Alessandria, “Oasi Viguzzolo” diVolpedo, "Maria Ausiliatrice" di Giaveno, "Garessio- sez. Ormea" di Ormea e "Fagnano" di RocchettaTanaro. Per i ragazzi degli istituti scolastici delPiemonte, l'appuntamento è con le iniziative delprogetto "Fisco e Scuola" dell'anno scolastico2014/2015.

"FISCO E SCUOLA": VINCE LA LEGALITA’OLTRE 200 I LAVORI INVIATI AL CONCORSO DAGLI STUDENTI

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Il Direttore Rossella Orlandi con alcuni degli studenti partecipanti al concorso

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Le tasse. Un argomento strano (…). Fino a qualchesettimana fa, mi limitavo semplicemente a origliarei discorsi dei miei genitori o dei miei parenti ingenerale riguardo a questi tributi, ma, a dire laverità, non avevo mai capito bene questo concetto.Da piccolo per me "tassa" significava solamente"meno giochi" (…).Qualche settimana fa sono giunti nella mia scuoladue esperti nel campo chehanno provato a illustrarciun po' quali saranno i nostridoveri, a livello fiscale,quando saremo adulti (…).Perché si è reso necessarioquesto incontro?Voglio dire: il buon cittadinoè quello che lavora sodo,compila la dichiarazione deiredditi e paga le tasse.E allora ci siamo chiesti:"perché l'Agenzia delleEntrate manda questi suoi dipendenti in giro da unascuola all'altra a tenere questi corsi?"Concordiamo tutti sul fatto che la risposta puòessere una e una soltanto. In Italia, e non solo qui, leregole del fisco non sono particolarmenterispettate. Ogni gioco ha le sue regole, altrimentinon sarebbe divertente. La vita di tutti i giorni è ungioco, se vogliamo essere sostenuti e se vogliamodivertirci dobbiamo rispettare quelle che sono leregole, ossia le leggi. Il problema è che la mentalitàdella maggior parte delle persone è: "Le regolevanno infrante" (...). La cosa che trovo più"divertente" è che la gente non si curaassolutamente dei propri doveri, ma qualunquepanettiere, imprenditore, operaio è informato,come il più esperto avvocato, di quelli che sono i suoidiritti (…)."La Repubblica riconosce e garantisce i dirittiinviolabili dell'uomo […] e richiede l'adempimentodei doveri inderogabili di solidarietà politica,economica e sociale."

Signore e signori, ladies and gentlemen, questo èl'articolo numero due della Sig.na Costituzione.Un politico italiano degli anni settanta disse unafrase che, secondo me, esprime molto bene ilconcetto che sto cercando di sviluppare: "L'umiltà èuna virtù stupenda. Il guaio è che molti italiani laesercitano solamente nella dichiarazione deiredditi."

Niente di più giusto (...).Le tasse sono come labenzina di un enormemotore, quale è lo Stato.Se tutti mettessero unlitro a testa, non cisarebbe bisogno chequalcuno versasse di piùe la macchinaprocederebbe speditaper milioni e milioni dichilometri.Quindi cambiamo la

nostra mentalità, apriamo la nostra mente e nonpensiamo solo alla politica e allo Stato come a deiladri mangiasoldi.Avete e abbiamo ragione di lamentarci su quelle chesono le scelte "discutibili" della politica, madobbiamo essere noi, cittadini italiani, a scegliere ilnostro futuro, cominciando con le piccole cose. Unesempio a caso? Le tasse."Il popolo è sovrano", e allora prendiamo noi, dalbasso, il volante di questa Italia e guidiamola tuttiinsieme verso il traguardo: la pace, il benessere e laserenità.Insieme possiamo farcela, dobbiamo farcela. Letasse sono una cosa necessaria e, se tutte noi lepaghiamo, loro ripagheranno noi. Ne sono sicuro.

Estratto del tema di Diego Caffa, studente della 3^A della scuola "N. Costa" di Priocca (CN), chesviluppando la traccia proposta dalla prof. M.Teresa Cravanzola si è aggiudicato il terzo premiodel concorso.

LE TASSE, LA BENZINA; LO STATO, IL MOTOREMETTIAMO UN LITRO A TESTA E ANDREMO LONTANO

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L'iniziativa "L'Agenzia delle Entrate incontra icittadini" ha raggiunto l'obiettivo che si era prefissata:aiutare a comprendere meglio il contenuto delladichiarazione dei redditi, chiarire alcuni dubbi eincertezze, fornire informazioni utili. Tutto ciò allo scopo dirafforzare il clima di fiducia ecollaborazione nel rapporto tracontribuenti e Pubblica Ammi-nistrazione, modificando la per-cezione che il cittadino ha del fisco. Gli appuntamenti si sonosvolti nelle circoscrizioni torinesied hanno ottenuto un buonriscontro di pubblico: in alcuni casierano presenti in sala quasi un centinaio dicontribuenti, che hanno più volte manifestatointeresse per l'argomento proposto e sollecitatol'intensificazione di incontri in materia fiscale anche aldi fuori del periodo "caldo" della presentazione delladichiarazione dei redditi. Gli incontri si sono aperti con una brevepresentazione del progetto seguita da una carrellata diargomenti di interesse generale, quali, ad esempio, leprincipali detrazioni spettanti per i familiari a carico,per le diverse tipologie di spese mediche e per gli

interventi di ristrutturazione edilizia/riqualificazioneenergetica degli immobili. I cittadini si sono dimostrati attenti e preparati:le domande sono risultate sempre precise e pertinenti.Lo spazio dedicato ai singoli argomenti è stato

calibrato, di volta in volta, sullabase delle esigenze manifestate dalpubblico presente. Non sonomancate osservazioni vivaci sualcune norme (ad esempio, suilimiti annuali imposti per ledetrazioni per la frequenza degliasili nido o per considerare unfamiliare a carico). In ogni caso, gli argomenti che

hanno catturato maggiormente l'attenzione deicittadini sono stati quelli relativi alle detrazioni perspese mediche e alle agevolazioni per ristrutturazionedi immobili. Spesso, difatti, le informazioni variamentereperite (in articoli di stampa specializzata ovveropresso i Caf) risultavano poco chiare o contrastanti. Lesoluzioni prospettate dai funzionari dell'Agenzia delleEntrate nel corso degli incontri sono quindi servite afugare molti dubbi. L'obiettivo dell'iniziativa, come si diceva, èstato dunque pienamente raggiunto.

TORINO, CONCLUSO IL TOUR INFORMATIVOL’AGENZIA HA INCONTRATO I CITTADINI NELLE CIRCOSCRIZIONI

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SANTHIA' E VALENZA LE TAPPE PIEMONTESI DEL CAMPER DELL'AGENZIA

Due soste in Piemonte per il tour 2014 dell'ufficio mobile dell'Agenzia delle Entrate. È partito infatti dallanostra regione il percorso del camper del Fisco, attrezzato come un vero e proprio ufficio per offrire informazionie assistenza fiscale ai cittadini nelle località più distanti dalle sedi locali dell'Agenzia. Quest'anno, in particolare, l'itinerario del camper ha toccato alcune aree maggiormente coinvolte dallachiusura degli Uffici territoriali avviata in base ai recenti provvedimenti di "spending review": dal 6 al 9 maggio ilcamper è stato operativo a Santhià (VC) e dal 13 al 14 maggio a Valenza (AL), prima di proseguire la missione inLombardia e in Emilia Romagna. Il progetto, denominato "Il Fisco mette le ruote", offre da diversi anni tutti i servizi normalmente erogatidagli Uffici territoriali dell'Agenzia delle Entrate e, soprattutto in questo periodo dell'anno, assistenza nellacompilazione della dichiarazione dei redditi.

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Il 19 giugno è stata presentata la Nota territorialedel 2° semestre 2013 relativa al mercatoimmobiliare residenziale del Piemonte (nellatabella, la situazione dei prezzi rilevati). Abbiamosentito, al riguardo, il referente OMI dell'Ufficioprovinciale di Torino - Territorio, Paolo Manzo, cheha gentilmente risposto alle nostre domande.

D. In cosa consiste l'Osservatorio del mercatoimmobiliare?

R. Si tratta di uno strumento operativo dell'Agenziadelle Entrate. L'osservatorio è nato inizialmentecome semplice fonte di riferimento per levalutazioni immobiliari e poi si è evoluto in unsistema di rilevazione ed elaborazione di datieconomici prelevati direttamente dal mercatoimmobiliare. A garanzia della trasparenza, lavalidazione dei valori medi del mercato vieneeffettuata solo dopo la consultazione da parte di uncomitato misto composto da funzionari provenientida varie istituzioni come ad esempio la Regione e laProvincia, la Camera di Commercio, oppure daoperatori specializzati come le federazioni degliagenti immobiliari, l'Ordine dei DottoriCommercialisti, il Collegio Costruttori, l'Ordine degliIngegneri e il Collegio Geometri.

D. Qual è l'uso prevalente di questi dati?

R. Gli studi dell'OMI hanno molteplici utilizzi inrelazione ai diversi utilizzatori. Nell'ambito dellePubbliche Amministrazioni sono un riferimento perle valutazioni immobiliari, un indicatore per ladestinazione di fondi per l'edilizia, uno strumento dicomprensione del territorio; nell'ambitodell'Agenzia delle Entrate sono un supportoimportante per gli accertamenti fiscali che si basanosul valore degli immobili. Per il cittadino, invece, ivalori pubblicati rappresentano la possibilità dideterminare il valore della propria abitazione, diconoscere approssimativamente il costo di uneventuale acquisto e, nel caso di investitori, lapossibilità di una mirata ed efficaceprogrammazione di investimenti immobiliari.

D. Dove possono essere reperiti questi dati?

R. Nel sito istituzionale dell'Agenzia delle Entrate èpresente una sezione dedicata all'Osservatorio delmercato immobiliare. Al suo interno si trovanotutte le pubblicazioni delle Note (si chiamano cosìgli studi) che periodicamente l'Agenzia rendedisponibili. Si tratta di studi diversificati, a secondadel mercato analizzato, e vengono pubblicati conperiodicità diverse. Per il cittadino, sono diparticolare interesse le Note territoriali semestraliche analizzano il mercato residenziale di circa 1.300comuni italiani, tra i quali tutti i capoluoghi e tutti icomuni con più di 50.000 abitanti.

D. A proposito, qual è la tendenza del mercatopiemontese?

Abbiamo potuto osservare una contenuta flessioneper le compravendite di abitazioni nella regione nel2013 rispetto all'anno precedente, la discesa deiprezzi sembra aver esaurito i picchi negativi deglianni scorsi. In particolare, in regione c'è stata unariduzione del 8,9% delle transazioni rispetto al IIsemestre 2012 ed una leggera riduzione dellequotazioni rispetto al I semestre del 2013; lequotazioni degli immobili, a tutti i livelli, risultanotendenzialmente stabili o leggermente negative adeccezione del capoluogo Torino (-4,0%) e di Novara(-5,7%).

IMMOBILI, SI ARRESTA LA CADUTAPAOLO MANZO, REFERENTE OMI: LEGGERA FLESSIONE DEI PREZZI IN PIEMONTE

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Province

Dati intera Provincia

QuotazioneII sem 2013

€/m2

Var %quotazioneII sem 2013/ I sem 2013

N. indicequotazioni II

sem 2013(base = I

sem 2004)Alessandria 894 -0,2% 102,71Asti 1.003 -2,5% 115,21Biella 723 -2,2% 85,21Cuneo 1.061 0% 113,39Novara 1.003 -1,5% 107,42Torino 1.821 -2,7% 123,34Verbania 1.257 0,3% 131,71Vercelli 1.101 0% 121,90Totale Piemonte 1.399 -1,9% 118,37

Quotazioni medie e variazioni percentuali nelle province piemontesi

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DIETRO LA CESSIONE DI QUOTE, L'IMMOBILEL'AGENZIA RECUPERA L'IMPOSTA SULLA PLUSVALENZA ELUSA E LA CTP CONFERMA

Una manovra evidentemente elusiva da 2,3milioni di euro sventata dalla Direzione provincialeII di Torino, il cui operato è stato ora confermatodalla Commissione tributaria provinciale di Torino. Il meccanismo, stu-diato da due società dellaprima cintura torinese, pre-vedeva delle vere e proprieacrobazie contabili per nonpagare le plusvalenze sullacompravendita di un capan-none. La prima società èun'immobiliare che possiedeunicamente un capannoneindustriale e non ha altriredditi che il canone dilocazione. L'altra societàcoinvolta opera, invece, nelsettore dello stampaggio dilamiere e ha preso in affitto ilcapannone in cui svolge le proprie attività ma-nifatturiere. La società manifatturiera intende acquistareil capannone. Si potrebbe concludere una normalecompravendita, ma l'immobiliare dovrebbe pagarele imposte sulle "plusvalenze". Ed è proprio per evitare questa tassazioneche iniziano le acrobazie contabili e fiscali. In prima

battuta, l'immobiliare sfrutta la possibilità di"rivalutare" le quote societarie per oltre 3 milioni dieuro, pagando unicamente l'imposta sostitutiva del4%. A questo punto la società manifatturiera acqui-

sta il 100% delle quote dellasocietà immobiliare, fiscal-mente rivalutate, ad unprezzo che è sostanzial-mente pari al valore dimercato dell’immobile. Infine avviene l’incor-porazione della società chesvolge attività di locazione diimmobili. In questo modo lamanifatturiera ha compratoil capannone, l'immobiliareha intascato il suo cor-rispettivo e, di comuneaccordo, hanno aggirato leimposte sulle plusvalenzeper un risparmio "fai da te"

di circa 640mila euro. Alla fine della verifica fiscale, compresi irilievi ai fini dell'Irap e la scoperta di alcune voci dicosto dedotte in maniera impropria dal redditod'impresa, l'Agenzia delle Entrate ha calcolato in750mila euro le imposte sottratte alla collettività,che, sommate alle sanzioni e agli interessi,porteranno ad un recupero di 1,6 milioni di euro perle casse del fisco.

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POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA ANCHE AL CAM DI TORINO

In queste settimane anche il CAM di Torino ha adottato il nuovo servizio di Posta ElettronicaCertificata, che consente di inviare e ricevere messaggi di testo e allegati con lo stesso valore legale di unaraccomandata con avviso di ricevimento. L'indirizzo è cam.torino@pce.agenziaentrate.it ed è raggiungibile solo da caselle di posta elettronicacertificata. L'Agenzia delle Entrate conferma così l'attenzione a intensificare il dialogo telematico con icontribuenti, puntando sulla semplicità d'uso e sulle garanzie di attendibilità dei contenuti offerte dalla Pec:la posta elettronica certificata semplifica e riduce tempi e costi di esecuzione degli adempimentiamministrativi, assicurando maggiore efficienza al servizio pubblico.

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CLINICA GIURIDICA, OPERAZIONE COMPIUTACONCLUSO CON LA SIMULAZIONE DI UN CONTROLLO FISCALE IL SEMINARIO

Si è concluso da poco il seminario interattivocondotto con il modello della "clinica giuridica" edimprontato a sottolineare il valore della legalità,che ha visto destinatari alcuni studenti del corso diDiritto Tributario, cattedra del prof. Enrico Marello,del Dipartimento diGiurisprudenza dellaUniversità degli Studi diTorino. L'iniziativa for-mativa, curata in modosinergico dalla Direzioneregionale dell’Agenziadelle Entrate e dallaProcura della Repubblicadi Torino, è stata per ipartecipanti una pre-ziosa occasione per toccare con mano come ildiritto trovi applicazione nei contesti pratici. Dopo alcune lezioni di tipo frontale, aglistudenti sono state consegnate "lettere di incarico"per l'esecuzione di controlli in materia di fenomenifraudolenti, tratti dall'effettiva esperienza. Duranteil percorso, volto alla redazione del processo

verbale di constatazione, sono stati assistiti eguidati da alcuni tutor, sia nella fase di studio dellesingole fattispecie da analizzare che nell'approccioprocedimentale da adottare e nella scelta deglistrumenti istruttori più adeguati ai casi. Ciò ha

anche costituito motivodi approfondimento dialcune importantitematiche legate alprincipio di colla-borazione e buona fede,irrinunciabili connotatidel rapporto fisco-contribuente. Gli studenti sonostati, poi, ospitati pressogli uffici della Direzione

regionale dell'Agenzia, dove hanno potuto assisteread alcuni momenti della reale attività lavorativa. Il progetto, che ha costituito l'occasione diun proficuo momento di dialogo e confronto tra leistituzioni, ha appassionato tutti gli attori coinvolti,primi fra tutti gli studenti che hanno dato prova digrande interesse e dedizione.

RIAPRIRÀ AD AGOSTO LO SPORTELLO CODICI FISCALI AL POLITECNICO

Anche quest'anno burocrazia più semplice per chi arriva dall'estero a Torino per studiare alPolitecnico: per alcune settimane il codice fiscale potrà essere richiesto agli sportelli aperti nella sedeuniversitaria. Dall'attivazione del servizio, risalente oramai a sei anni fa, sono migliaia gli studenti che hanno potutoottenere rapidamente e comodamente il codice fiscale dall'Agenzia delle Entrate grazie a postazionitemporanee attivate direttamente in ateneo. L'attribuzione del codice fiscale rappresenta un passaggiopreliminare indispensabile per gli studenti stranieri, non solo per l'iscrizione all'università, ma anche per altriaspetti pratici legati alla vita quotidiana (come l'assicurazione sanitaria, il contratto d'affitto o l'acquisto diuna sim card telefonica). Il servizio sarà attivo dal lunedì al venerdì dal 25 agosto al 26 settembre presso il Politecnico di Torino,Corso Duca degli Abruzzi 24, dalle ore 9 alle 13.

Gli studenti del corso di diritto tributario con I funzionari dell’Agenzia delle Entrate

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Controlli a quattro mani SIAE-AgenziaEntrate per tutelare più incisivamente gli operatoridello spettacolo in regola. Questo, in concreto, lo scopo del protocollod'intesa siglato dal Direttore regionale della sede diTorino della SIAE (Società italiana degli autori e deglieditori), Patrizia Picardi, e dal Direttore regionaledell'Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi. Il protocollo punta a facilitare lo scambioinformativo fra i due enti e prevede una serie diattività coordinate che riguardano sia la fase dianalisi dei soggetti con maggiore rischio diirregolarità amministrative e fiscali, sia la piani-ficazione e l'esecuzione dei controlli congiunti. I controlli saranno rivolti ai soggetti cheorganizzano o gestiscono attività di spettacolo ointrattenimento, come ad esempio: spettacolicinematografici, teatrali, sportivi, mostre, disco-

teche. A seconda dei casi, i controlli potrannoconcentrarsi sulla rilevazione del numero dellepresenze e il puntuale rilascio dei titoli di accessoagli spettatori, oppure sulla corretta certificazionedelle altre prestazioni e degli eventuali ulterioriservizi (quali sponsor, pubblicità, riprese televisive)o ancora, più in generale, sul puntuale adem-pimento degli obblighi fiscali. In particolare, grazie al patrimonio in-formativo della SIAE, l'Agenzia potrà acquisireelementi probatori per accertare l'Iva e l'impostasugli intrattenimenti dovute dai soggetti economicidel settore. Inoltre, i controlli coordinati serviranno persmascherare i soggetti che - svolgendo concorrenzasleale verso gli operatori regolari - beneficianoindebitamente del regime fiscale forfetario previstoper gli enti associativi senza scopo di lucro.

VIGILANZA SUL BUSINESS DELLO SVAGOAGENZIA -SIAE, ACCORDO PER CONTROLLI SU SPETTACOLI E INTRATTENIMENTI

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UN SOLO NUMERO TELEFONICO PER TUTTI GLI UFFICI DELLA DP II DI TORINO

Dal 10 giugno 2014 la Direzione provinciale II di Torino ha cambiato i numeri telefonici e di fax aseguito del passaggio al nuovo sistema di gestione della telefonia VOIP. Il nuovo numero unico per parlarecon la Direzione provinciale, l'Ufficio Controlli e gli Uffici territoriali di Torino 2, Torino 4, Chivasso, Ciriè,Cuorgnè, Ivrea, Rivoli e Susa è 011.0367111. Per i numeri di fax, si veda la tabella. Restano invece invariati gli indirizzi di posta elettronica, incluso quello di Posta Elettronica Certificata:dp.2Torino@pce.agenziaentrate.it

I nuovi numeri di fax degli uffici della DP II di Torino

� Direzione provinciale II di Torino e Ufficio controlli: 011.0367185� Ufficio territoriale di Torino 2: 011.0367184� Ufficio territoriale di Torino 4: 011.0367291� Ufficio Territoriale di Chivasso: 011.0367587� Ufficio Territoriale di Ciriè: 011.0367662� Ufficio Territoriale di Cuorgnè: 011.0367762� Ufficio Territoriale di Ivrea: 011.0367846� Ufficio Territoriale di Rivoli: 011.0367466� Ufficio Territoriale di Susa: 011.0367936

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RLI - Registrazione Locazioni Immobiliari - è lasigla del modello introdotto nel 2014, in sostituzionedel modello 69, per richiedere la registrazione deicontratti di locazione ed affitto di immobili,comunicare gli eventuali adempimenti successivi(proroghe, cessioni e risoluzioni), l'opzione o larevoca per la "cedolare secca" ed i dati catastali. Il modello RLI, la cui compilazione è moltosemplice ed intuitiva, realizza un'altra delle sem-plificazioni amministrative annunciate dall'Agenziadelle Entrate nel luglio del 2013. Il modello va presentato esclusivamente pervia telematica, direttamente da coloro che di-spongono dell'accesso ai servizi telematici, oppuretramite un intermediario abilitato (CAF, commer-cialisti, iscritti all'albo dei geometri, ecc.). I soggetti non obbligati alla registrazionetelematica dei contratti di locazione, ad esempio iproprietari privati che possiedono meno di dieciimmobili, possono presentare il modello RLI cartaceoagli Uffici territoriali e, in tal caso, avvalersi diun'altra semplificazione: chiedere, attraverso unapposito modello, l'addebito sul conto corrente delleimposte connesse alla registrazione del contratto,

evitando così di doversi recare in banca o posta pereffettuare il pagamento. La semplificazione più significativa è rap-presentata dal software del modello RLI che hasostituito tutte le precedenti procedure infor-matiche in materia: Contratti di locazioni, Siria, Iris ele corrispondenti versioni web. Il nuovo software consente di allegare copiadel contratto acquisito in formato pdf o tif. E' stataperò mantenuta la possibilità di non allegare la copiadel contratto per le locazioni ad uso abitativostipulate tra persone fisiche private aventi unnumero di locatori e conduttori non superiore a tre,relative ad un immobile censito con attribuzionedella rendita e con non più di tre pertinenze. La versione "scaricata" dell'applicativo, RLI -Contratti di locazione e affitto immobili, necessitadell'autenticazione del file tramite l'applicazione FileInternet prima dell'invio dello stesso. Può quindi essere più comodo e semplicel'utilizzo della versione web - RLI Web - con la qualeè possibile in pochi minuti eseguire sia laregistrazione del contratto, sia gli adempimentisuccessivi.

AFFITTI E LOCAZIONI, IN SCENA RLICON IL NUOVO MODELLO, PIÙ SEMPLICE LA REGISTRAZIONE DEI CONTRATTI

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Come registrare un contratto con la procedura informatica

Per registrare un contratto, il primo passaggio consiste nel compilare i seguenti quadri: frontespizio,locatori, conduttori, immobili. Poi occorre apporre l'eventuale opzione/revoca cedolare; infine selezionareil riepilogo che riporta le imposte dovute e consente di comunicare i dati del conto corrente per la richiestadi addebito del pagamento ed eventualmente allegare la copia del contratto e i documenti che lo corredano(ad esempio planimetrie). Dopo la compilazione di ciascun quadro è necessario eseguire il controllo dei dati inseriti e quindisalvarli tramite gli appositi pulsanti. Il secondo passaggio è l'invio, per il quale è necessario comunicare il proprio PIN. Nel caso si voglia,invece, eseguire uno degli adempimenti successivi, l'applicativo RLI Web mette a disposizione l'elenco deicontratti nei quali l'utente è una delle parti. E' anche possibile accedere ad un contratto nel quale si è subentrati, utilizzando l'apposita sezioneRichiesta accesso contratto non proprio. Le ricevute degli adempimenti eseguiti telematicamente sonodisponibili in breve tempo, generalmente in giornata, nella sezione Ricevute dell'area autenticata. Dai primi riscontri pervenuti dai contribuenti, emerge che questo nuovo strumento ha effettivamenteuniformato e semplificato tutte le procedure relative alle registrazione dei diversi tipi di contratti dilocazione, con indubbia (ed assai gradita) riduzione delle tempistiche relative e maggiore fruibilità.

CUNEO, LA LINGUA DEL FISCOSPIEGATA AGLI STRANIERI

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Quest'anno l'Ufficio territoriale di Cuneo,

nell'ambito delle funzioni istituzionali dell'Agenzia

delle Entrate, ha avuto l'opportunità di estendere

l'iniziativa "Fisco e Scuola" anche ad una classe di

allievi molto speciale: i cittadini stranieri che

lavorano in Italia.

I funzionari dell'ufficio si sono recati alla fine

di maggio presso la scuola media di Beinette (Cn)

per un incontro formativo inquadrato nel progetto

didattico "Petrarca", un corso gratuito di italiano per

stranieri extracomunitari tenuto dall'istituto

scolastico e finanziato dal Fondo Europeo per

l'integrazione dei cittadini dei Paesi terzi,

patrocinato da vari enti istituzionali tra cui la

Regione Piemonte.

Tra gli obiettivi primari del progetto

"Petrarca", si annovera quello di realizzare un piano

regionale per la formazione civico linguistica dei

cittadini di Paesi terzi, anche attraverso offerte

formative personalizzate e didattica innovativa.

Con questo incontro ci si è proposti, da una

parte, di estendere il concetto di "cultura

contributiva" anche ai contribuenti che solo da poco

tempo hanno a che fare con il fisco italiano e,

dall'altra, di fornire un servizio che rientra a pieno

titolo nella missione dell'Agenzia. Capita spesso,

infatti, di ricevere agli sportelli degli Uffici cittadini

stranieri alle prese con problematiche quali la

registrazione del contratto di locazione per

l'abitazione o la presentazione della dichiarazione

dei redditi.

L'incontro si è pertanto concentrato in

particolar modo sulla spiegazione delle regole

basilari del fisco. Gli "allievi" hanno accolto i

funzionari con molto interesse e curiosità e, pur

essendo la materia complessa, si sono da subito

dimostrati attenti e partecipi, ponendo

numerosissime domande. L'iniziativa, oltre ad avere

contribuito a formare la "coscienza civica", ha avuto

il merito di offrire un vero e proprio servizio al

cittadino - compito fondamentale dell'Agenzia delle

Entrate - al fine di perseguire l'obiettivo del

raggiungimento del massimo livello di adempimento

spontaneo degli obblighi fiscali.

OCCHIO ALLE E-MAIL FASULLE

Si chiama "phishing" ed è il nemicoprincipale di chi utilizza gli strumenti informaticiper eseguire adempimenti importanti, soprattuttoquando sono coinvolti i dati bancari.

Questa volta ha colpito alcuni cittadini chehanno ricevuto via e-mail false notifiche dirimborsi fiscali.

L'indirizzo (AgenziadelleEntrate@finanzi.it),pur riportando il logo ufficiale dell'Agenzia, è deltutto falso: nel messaggio si invita il contribuentea cliccare sul link "Fornisci le informazioni" che, asua volta, rimanda ad una finta pagina web delsito delle Entrate dove si chiede di inserire datipersonali, tra cui quelli della carta di credito.

Si tratta, quindi, di un tentativo di truffainformatica architettato per entrare illecitamentein possesso di informazioni riservate, inparticolare dei dati della carta di credito.

L'Agenzia delle Entrate è totalmenteestranea all'invio di questi messaggi eraccomanda di non inserire alcun dato sul linkriportato nell'e-mail.

Le modalità corrette per ricevere unrimborso fiscale (che non si avvalgono né delcanale e-mail né della carta di credito) si possonoconsultare sul sito www.agenziaentrate.gov.itnella sezione

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