figura umana nell'arte
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La figura umana
nell’ArteLaboratorio artistico
Progetto “Scuola aperte”
Docente: Colonnello T.
a.s. 2016/17
La figura umana come simbolo
Fin dalla Preistoria l’uomo ha
cercato di rappresentare la
figura umana. Tra gli oggetti
più antichi e curiosi ritrovati
nelle grotte ci sono delle
statuette antropomorfe, in
pietra, chiamate Veneri.
Raffigurano donne con seni,
glutei e pancia molto
sviluppati. Forse erano legati
al culto della Dea Madre,
simbolo di fecondità.
Venere di Willendorf ( Austria)
20.000 a. C.Presentazione a cura della prof.ssa Colonnello Tiziana
STATUE GIGANTESCHENell’antico Egitto i faraoni volevano che la loro immagine
fosse ricordata per sempre e chiedevano agli artisti di
scolpire statue gigantesche per celebrare la loro grandezza.
Presentazione a cura della prof.ssa Colonnello Tiziana
Tutte rigorosamente di profiloLe figure umane disegnate dagli egizi sulle pareti interne
delle piramidi erano rappresentate in modo molto
originale, tutte di profilo, solo l’occhio e le spalle erano di
fronte!
Per millenni , lungo le rive del fiume Nilo la figura umana
è stata rappresentata seguendo un modello inserito in
una griglia ( canone)
Presentazione a cura della prof.ssa Colonnello Tiziana
La bellezza ideale
Per i Greci classici la
bellezza assoluta,
quella non soggettiva,
dipendeva
dall’armonia delle parti
con l’insieme. Essi
non intendevano
creare sculture
somiglianti a donne e
uomini reali, ma corpi
perfetti e idealizzati.
Venere di Milo, arte ellenistica, 130 a. C. Guerriero giovane – Bronzo di Riace . V sec. A.
C.
Presentazione a cura della prof.ssa Colonnello Tiziana
I canoni greci
Per raggiungere la bellezza
ideali i greci stabiliscono dei
canoni, insieme di regole, alle
quali tutti gli artisti si dovevano
attenere. Quello più famoso è
quello di Policleto. Nella
famosa statua del Doriforo
(portatore di lancia) egli
stabilisce un modulo ( la testa)
che deve essere l’ottava parte
del corpo ed applica il principio
della “ponderazione”.
Presentazione a cura della prof.ssa Colonnello Tiziana
Tutti in forma
Presso i Romani il culto del corpo e del benessere era
molto sentito. Lo testimonia la presenza, nelle loro città, di
terme e palestre. Questo mosaico rappresenta delle
ginnaste in bikini, intente a fare esercizi e giochi.
Fanciulle ginnaste, arte romana, II-IV sec. A. C. – Villa romana a Piazza Armerina in Sicilia
Presentazione a cura della prof.ssa Colonnello Tiziana
Tutto si appiattisce
Nel medioevo i corpi
vengono rappresentati
privi di volume e
sproporzionati. La figura
umana non è più
realistica ma stilizzata e
semplificata per meglio
raccontare le storie
sacre.
Adorazione dei Magi, arte longobarda, 737- 744 d. CPresentazione a cura della prof.ssa Colonnello Tiziana
L’uomo al centro dell’universo
Nel Rinascimento (1400-
1500) l’uomo non viene più
considerato inferiore a Dio e
sottomesso alla sua volontà.
Lui stesso è artefice del suo
destino. Si ritorna a
rappresentare il corpo umano
osservandolo dal vero come
facevano gli antichi greci. Gli
artisti tornano a
rappresentare il corpo nudo
ma solo per soggetti
mitologici o allegorie.
David di Donatello- 1440-43Presentazione a cura della prof.ssa Colonnello Tiziana
L’uomo misura di tutte le cose
In un piccolo foglietto
disegnato da Leonardo da
Vinci sono rappresentati
tutti i principi del
Rinascimento e
dell’epoca moderna. Un
corpo nudo inscritto in un
cerchio e in un quadrato (
due figure geometriche
perfette, simbolo
dell’universo e della
terra), diventa esempio di
perfezione.
Presentazione a cura della prof.ssa Colonnello Tiziana
Si studia l’anatomia
Tutti gli artisti dal
rinascimento fino all’età
moderna studiano la
forma del corpo.
Leonardo, non rispettando
le leggi della Chiesa che
impedivano di sezionare i
cadaveri, di nascosto per
non essere accusato di
stregoneria, osserva , fa
accurati disegni, scrive
trattati.
Presentazione a cura della prof.ssa Colonnello Tiziana
Che bello, sembra vero!Grazie allo studio dell’anatomia e all’ applicazione del
chiaroscuro la figura umana diventa sempre più realistica ed
espressiva. Artisti come Michelangelo ci hanno lasciato
incredibili capolavori.
La creazione di Adamo (particolare) Cappella
Sistina1508-1512David di Michelangelo- Firenze 1501-1504
Presentazione a cura della prof.ssa Colonnello Tiziana
Dalla realtà all’interpretazione
Nel Novecento gli artisti moderni si liberano dal vincolo
della rappresentazione della realtà e scelgono di favorire
la libera espressione, l’emotività, la fantasia.
Con Gaugin il Cristo diventa
giallo
In Munch il panico
deforma l’uomo
Con De Chirico, i due innamorati Ettore ed
Andromaca, diventano manichini
Presentazione a cura della prof.ssa Colonnello Tiziana
Picasso dipinge come un
bambino
Diceva Picasso: “A dodici anni
sapevo dipingere come Raffaello,
però ci ho messo una vita per
imparare a dipingere come un
bambino”. L’artista sacrifica la
realtà a favore della spontaneità e
della liberà interpretazione. Le sue
figure diventano spigolose, sono
ritratte da più punti di vista
contemporaneamente, ricordano
maschere e statue primitive.
Presentazione a cura della prof.ssa Colonnello Tiziana
Più vere del vero!
Gli artisti dell’Iperrealismo scelgono di riprodurre gente comune, come in un museo delle cere, e questo ci inquieta. Di fronte a l’opera ci sentiamo a disagio, perché la verosimiglianza è tale da spiazzarci. La diffusione di materie platiche da la possibilità all’artista di ottenere sorprendenti risultati.
“ Women eating” di Duane Hanson -
1971Presentazione a cura della prof.ssa Colonnello Tiziana
Grosse o grasse?
Una critica verso la società dei consumi? Un modo per
demolire i canoni di bellezza? Semplice ironia? Non
sappiamo perché il famoso artista colombiano Fernando
Botero dipinge queste morbide e rilassate figure ma è
certo che sono note a tutti!
Presentazione a cura della prof.ssa Colonnello Tiziana
I radiant boys
Chi non conosce “ i bambini raggianti “ di Keit Haring, noto
graffitaro newyorkese degli anni Ottanta? Le sue figure
antropomorfe, saltano, ballano, si abbracciano . Gioa,
amicizia e tanto, tanto colore!
Presentazione a cura della prof.ssa Colonnello Tiziana
TANTE SAGOME PER UN
MITO
L’artista F. Rea di Frosinone utilizza
sagome coloratissime per dipingere i
suoi soggetti ispirati alla mitologia o
per realizzare bassorilievi con
cartone sabbiato
Presentazione a cura della prof.ssa Colonnello Tiziana
La figura umana diventa
silhouette
Proviamo anche noi a inventare e realizzare
elaborati con figure umane, non è difficile se
procediamo per gradi
Costruiamo un manichino e cominciamo a
disegnare una figura in movimento
Presentazione a cura della prof.ssa Colonnello Tiziana
Ricalca, ritaglia, colora!
Da arteascuola.com/it/
Presentazione a cura della prof.ssa Colonnello Tiziana
Ricalca e colora!
244
Tutte le classi di Bosco, Cerro, Roverè
Interpretazioni pittoriche della figura umana
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Tutte le classi di Bosco, Cerro, Roverè
Interpretazioni pittoriche della figura umana
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Ritaglia e componi!
Presentazione a cura della prof.ssa Colonnello Tiziana