FESTA DI NATALE

TUTTE LE CLASSI DELLA SCUOLA PRIMARIA «G. MARCONI»

I.C. 2 «MARGHERITA HACK» SAN GIOVANNI LUPATOTO

23 DICEMBRE 2016

LE ORIGINI DELL’EVENTOI ragazzi di classe quinta, durante l’attività di religione, hanno studiato l’origine e la storia del presepe.Nel Natale del 1223, San Francesco realizzò a Greccio, con l’aiuto della popolazione locale, un presepe vivente con l’intento di ricreare l’atmosfera del Natale di Betlemme.Tutto fu approntato e, con l’autorizzazione di Papa Onorio III, in quella notte si realizzò il primo presepio vivente del mondo.In questi luoghi nacque e si sviluppò il santuario del Presepe di Greccio, dove dal 1973 ogni anno, viene rievocato fedelmente l’Evento. Ma il Presepe vivente, nel periodo natalizio, si rappresenta anche in altri luoghi d’Italia e del Mondo.

I ragazzi hanno quindi pensato di realizzarlo con la collaborazione e l’aiuto dei genitori e delle insegnanti, ricreando l’Evento del Natale nella sua tradizione storica, creando l’atmosfera magica del villaggio di Betlemme.

Gli alunni di quinta.

Alcuni artigiani al lavoro come vasai, panettieri, fabbri, falegnami e tessitrici.

Alcuni commercianti, gente del posto e poi un po’ di riposo in compagnia con gli angeli, Maria, Giuseppe e Gesù Bambino.

Inizia ora la rappresentazione con la canzone Adeste fideles, con cui invitiamo tutti ad adorare il Signore Gesù. Lui che è la luce del mondo, che brilla in una grotta.

Gli alunni di prima. Gli alunni di seconda.

Gli alunni di terza. Gli alunni di quarta.

… ad un tratto le classi quarte annunciano una notizia preoccupante … «Gesù Bambino vuole scioperare!»

Ogni bambino esprime il proprio commento dando vita ad un dialogo variopinto «Dialoghi attorno al Presepe», che si conclude con un’esortazione al Bambinello affinché ritorni sulla Terra per la felicità di tutti.

Anche i remigini della nostra scuola vogliono dire la loro e lo fanno con la poesia «La pace volerà»

Gli alunni di seconda si chiedono invece: «Di che colore è il Natale?» «Rosso? Verde?....Blu?». Ma no! Il Natale è un arcobaleno di colori, odori, sensazioni, emozioni e ricordi.Con la poesia «Auguri a colori» augurano a tutti un Natale a colori perché sia Natale dentro ogni persona, ma anche sui volti sorridenti.

Se ci guardiamo intorno, a Natale ci sono un sacco di cose da comprare: giocattoli, profumi, diamanti, viaggi rilassanti … ma i bambini vogliono un Natale tradizionale, con il presepe, come facevano i nostri nonni e lo dichiarano cantando la canzone «Rap del Presepe»

Ora gli alunni di classe terza presentano una danza tratta dalla canzone venezuelana «Mi burrito sabanero», che narra di un lungo viaggio svolto con un asinello nella trepidante ricerca di Betlemme per adorare Gesù.

Tutti gli alunni augurano,in questa occasione, Buon Natale a tutte le persone del Mondo, da qualsiasi parte provengano, con il canto «Buon Natale a te che vieni dal Nord».

Tre Magi compiono, ora, un lungo viaggio che dall’Oriente li conduce fino qui, in questa notte di gioia e di trepidazione.Sono certi che a Betlemme è nato il Salvatore, li ha guidati una stella luminosa, nel cielo blu della notte.Lo rappresentano e lo dichiarano i ragazzi di quinta con la poesia «I Re Magi».

… e per concludere questa festa, dal profondo del cuore, tutti gli alunni vogliono augurare un Buon Natale e un Nuovo Anno pieno di felicità con il canto «Feliz Navidad».

Felici Auguri a tutti!

Il nostro GRAZIE di CUORE lo vogliamo far arrivare a tutte le persone che hanno collaborato affinché questa festa ci permettesse di riscoprire insieme la bellezza del Natale e del messaggio che porta con sé.

A tutti i genitori presenti, ai rappresentanti di classe e a chi si è messo a disposizione in prima persona … GRAZIE!

Al Gruppo Alpini che ha preparato the e cioccolata calda per tutti e al Comitato Genitori che li ha contattati … GRAZIE!

All’asinella Gina… …ai coniglietti … … al gallo e alla gallina…e a tutti i loro proprietari … GRAZIE!