favaretti knowledge management bolzano 2013
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Mia presentazione a Bolzano, 18 ottobre 2013. Knowledge management: quali priorità per un futuro più sanoTRANSCRIPT
Knowledge Management quali priorità per un futuro più sano
Bolzano, 18 ottobre 2013
Knowledge management e organizzazioni
Carlo FavarettiPresidente Società Italiana di Health Technology AssessmentCentro per la Leadership in Medicina, Università Cattolica del Sacro Cuore
© Azienda Ospedaliero-Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine
MODELLI DI ORGANIZZAZIONE(da Muir Gray, The healthcare culture club)
MODELLI DI ORGANIZZAZIONE(da Muir Gray, The healthcare culture club)
Creare una nuova culturaCreare una nuova cultura(da Muir Gray: The Healthcare Culture Club(da Muir Gray: The Healthcare Culture Club)
1.Linguaggio
2.Concetti
3.Ancoraggio alle prove di efficacia
ORGANIZZAZIONEORGANIZZAZIONE
È un aggregato di persone e di mezzi che ha obiettivi, responsabilità, autorità e relazioni generalmente stabiliti in modo ordinato.
Con il termine generale di organizzazione si può fare riferimento sia all’istituzione nel suo complesso oppure, aumentando il dettaglio, indicare singole strutture, direzioni, dipartimenti, unità operative, moduli o servizi.
INSIEMEINSIEME = = è un raggruppamento, una collezione o un aggregato di elementi diversi che può essere definito in forma tabulare (per elencazione) o per caratteristica (in estensione).
INSIEMI E SISTEMIINSIEMI E SISTEMI
SISTEMASISTEMA = = è una concentrazione non casuale di elementi interagenti e interdipendenti. Il processo di interazione tra le parti di un sistema è definito come “organizzazione”. Nel sistema il “tutto” è diverso dalla somma delle parti.
GRUPPO DI ATLETIGRUPPO DI ATLETI GRUPPO DI ATLETIGRUPPO DI ATLETI
SQUADRASQUADRA
AZIENDAAZIENDA
L’azienda è, in generale, un’organizzazione
economica finalizzata al raggiungimento di
determinati obiettivi
• interagiscono tra di loro e con l’esterno
• utilizzano le informazioni ufficiali e quelle acquisite autonomamente
• seguono valori e regole diversi
• sono orientati a soddisfare esigenze e aspettative di numerose parti interessate
• “a volte” hanno obiettivi, limiti e opportunità contrastanti
La scienza della complessità:La scienza della complessità:
i sistemi adattativi complessii sistemi adattativi complessi
All’interno delle organizzazioni sanitarie All’interno delle organizzazioni sanitarie i professionisti:i professionisti:
E’ necessario avere:E’ necessario avere:
• definire una chiara strategia sostenuta da un impegno determinato
• adottare uno stile direzionale aperto e adattattivo
• assegnare una piena e responsabile autonomia ai professionisti sanitari
• promuovere il governo delle interfacce organizzative
La scienza della complessità:La scienza della complessità:
i sistemi adattativi complessii sistemi adattativi complessi
LA LA ““GOVERNANCE” GOVERNANCE”
CLINICACLINICA
““CLINICAL GOVERNANCE”CLINICAL GOVERNANCE”A First Class Service. Quality in the new NHS, 1998
Un sistema per mezzo del quale
le organizzazioni del Sistema Sanitario Nazionale sono tenute a rispondere rispondono del continuo miglioramento
della qualità dei loro servizi e della salvaguardia di elevati standard assistenziali
attraverso la creazione di un contesto nel quale l’eccellenza nell’assistenza clinica deve prosperare.
L’espressione “clinical governance” indica l’insieme delle regole, dei processi e dei comportamenti che influenzano il modo in cui una organizzazione eroga l’assistenza sanitaria.
tenere insieme
i diversi sistemi settoriali di governance
(clinica, finanza, gestione, ricerca, conoscenza, sicurezza
dei pazienti e dei lavoratori, informazione, tecnologia, ecc.)
eliminare
i gap e le sovrapposizioni esistenti
riallineare
i diversi processi verso un obiettivo comune
tenere insieme
i diversi sistemi settoriali di governance
(clinica, finanza, gestione, ricerca, conoscenza, sicurezza
dei pazienti e dei lavoratori, informazione, tecnologia, ecc.)
eliminare
i gap e le sovrapposizioni esistenti
riallineare
i diversi processi verso un obiettivo comune
LA GOVERNANCE INTEGRATALA GOVERNANCE INTEGRATALA GOVERNANCE INTEGRATALA GOVERNANCE INTEGRATAGoverning the NHS: a guide for NHS Boards, 2003
LA LEADERSHIP
è la capacità
di guidare e motivare le persone
verso il raggiungimento di un risultato
LA LEADERSHIP
è la capacità
di guidare e motivare le persone
verso il raggiungimento di un risultato
Pilastri della leadership Pilastri della leadership secondo i Gesuiti (1)secondo i Gesuiti (1)
•Consapevolezza di séConsapevolezza di sé•Spirito d’iniziativaSpirito d’iniziativa•AmoreAmore•EroismoEroismo
Chris Lowney: Leader per vocazione, Il Sole 24ore, 2005Chris Lowney: Leader per vocazione, Il Sole 24ore, 2005
Pilastri della leadership Pilastri della leadership secondo i Gesuiti (2)secondo i Gesuiti (2)
•Consapevolezza di forza, debolezza, valori e Consapevolezza di forza, debolezza, valori e visione del mondovisione del mondo•Accettazione del cambiamento e Accettazione del cambiamento e dell’innovazionedell’innovazione•Capacità di stimolare gli altri con Capacità di stimolare gli altri con comportamenti positivicomportamenti positivi•Capacità di infondere energia nutrendo Capacità di infondere energia nutrendo ambizioni eroicheambizioni eroiche
Chris Lowney: Leader per vocazione, Il Sole 24ore, 2005Chris Lowney: Leader per vocazione, Il Sole 24ore, 2005
NHS Leadership Qualities FrameworkThe NHS Leadership Centre
Institute for Innovation and Improvement - Department of Health - 2006
NHS Leadership Qualities FrameworkThe NHS Leadership Centre
The Modernisation Agency - Department of Health - 2003
QUALITA’ PERSONALI: fiducia in se stessiconsapevolezza delle proprie capacità e dei propri limitiautocontrollotensione al miglioramentointegrità personale
INDICARE LA DIREZIONE: dare forma al futuroessere intellettualmente flessibiliconoscere bene quello che fanno gli altrimediare tra le parti interessatepuntare dritto ai risultati
FORNIRE IL SERVIZIO: guidare il cambiamento coinvolgendo le personedare forza e motivare i collaboratorisupportare e influenzare le parti interessatesviluppare un modello di lavoro collaborativochiedere conto ai collaboratori ed essere responsabile del loro operato
La conoscenza è la consapevolezza e la comprensioneconsapevolezza e la comprensione
di fatti, verità o informazioniottenuti attraverso
l'esperienza o l'apprendimento (a posteriori), ovvero tramite l'introspezione (a priori).
ConoscenzaConoscenza
Mentre i dati e le informazioni possono esistere indipendentemente da chi li utilizza,
la conoscenza esiste solo in quanto esiste un'intelligenza che possa utilizzarla.
ConoscenzaConoscenza
(Knowledge management)
È la sistematica, esplicita e deliberata costruzione, applicazione e rinnovamento della conoscenza
per massimizzare l'efficacia della base conoscitiva di un‘organizzazione
e i relativi benefici.
Gestione della ConoscenzaGestione della Conoscenza
Conoscenza Individuale Sociale
Esplicita Conscia Oggettiva
Tacita Automatica Collettiva
Dimensione sociale della conoscenza
Gestione della ConoscenzGestione della Conoscenzaa
1. la cattura della conoscenza:la cattura della conoscenza: identificare e impadronirsi della conoscenza esplicita e tacita
2.2. il trasferimento della conoscenza:il trasferimento della conoscenza: trasferire la conoscenza tra i diversi punti dell’organizzazione e tra i diversi formati
3. il mantenimento della conoscenza:il mantenimento della conoscenza: preservare la conoscenza dell’organizzazione, specialmente nel corso dei cambiamenti organizzativi
4.4. la gestione dei contenuti:la gestione dei contenuti: gestire in modo efficace la base di dati/informazioni/conoscenze
5.5. la valorizzazione della conoscenza:la valorizzazione della conoscenza: misurare e sviluppare il capitale umano e sociale dell’organizzazione
Il Sistema di Gestione della ConoscenzaIl Sistema di Gestione della ConoscenzaPolitiche e processi per:Politiche e processi per:
6. il potenziamento dell’organizzazione:il potenziamento dell’organizzazione: promuovere e supportare un approccio diffuso basato sulla conoscenza, che connetta in modo trasversale e tra di loro le diverse parti dell’organizzazione;
7. la cultura della conoscenza:la cultura della conoscenza: creare i cambiamenti culturali necessari a inserire la gestione della conoscenza nelle attività quotidiane;
8. le alleanze per la conoscenza:le alleanze per la conoscenza: promuovere e supportare alleanze tra le diverse parti interessate;
9.9. il supporto alle attività trasversali:il supporto alle attività trasversali: supportare le attività gestionali trasversali come la pianificazione, la gestione dei progetti, la regolazione legislativa, la pubblicazione dei report, ….
10.10. il confronto tra i modelli:il confronto tra i modelli: confrontare i propri meccanismi di gestione della conoscenza e migliorarne le performance.
Il Sistema di Gestione della ConoscenzaIl Sistema di Gestione della ConoscenzaPolitiche e processi per:Politiche e processi per:
Vantaggi per il paziente:Vantaggi per il paziente:
• empowermentempowerment per uso appropriato dei servizi• semplificazionesemplificazione dell’accesso attraverso l’automazione
Vantaggi per la comunità:Vantaggi per la comunità:
• uso di energie energie rinnovabili (es.riduzione/eliminazione della carta)
Tecnologia e Conoscenza: PotenzialitaTecnologia e Conoscenza: Potenzialita’’
• Eccesso/ ridondanzaEccesso/ ridondanza dell’informazione
• Difficoltà Difficoltà nella selezione delle buone o cattive informazioni
• Privacy Privacy e sicurezza
• Uso Uso da parte di soggetti non abilitati o non competenti
Tecnologia e Conoscenza: LimitiTecnologia e Conoscenza: Limiti
• IntranetIntranet come base per la diffusione di dati, informazioni e
conoscenze
• Cartella clinica elettronicaCartella clinica elettronica
• Data warehouseData warehouse e data miningdata mining
• Competenze distintive Competenze distintive dei professionisti: profili di ruolo
• Mobilitazione Mobilitazione dei giovani professionisti: focus groups, tracer
methods
• Valorizzazione Valorizzazione delle buone pratiche
AAzionizioni nell’ nell’ AAziendazienda O Ospedalierospedaliero-U-Universitarianiversitaria di di UUdinedine
(ORGANIZZAZIONE CHE APPRENDE)
È l’organizzazione
che realizza e migliora la propria attività
in modo continuo e consapevole,
ideando e sviluppando i mezzi per imparare dalla
esperienza propria e degli altri.
Learning OrganizationLearning Organization
Tecnologia, Società e Mutamento StoricoTecnologia, Società e Mutamento Storico
La tecnologia non determina la società
La società non definisce il corso della trasformazione tecnologica
La tecnologia è la società
(Manuel Castells: La nascita della società in rete)
Tratti Distintivi del Nuovo ParadigmaTratti Distintivi del Nuovo Paradigma
1) Le tecnologie servono per agire sull’informazione
2) Gli effetti delle nuove tecnologie hanno una diffusione pervasiva
3) La logica a rete è basilare
4) La flessibilità della tecnologia dell’informazione può trasformare radicalmente le organizzazioni
5) La convergenza di tecnologie specifiche determina un sistema altamente integrato
(Manuel Castells, ibidem)
Ruolo dell’ INFORMATION AND Ruolo dell’ INFORMATION AND COMMUNICATION TECHNOLOGY (1)COMMUNICATION TECHNOLOGY (1)
Le reti di comunicazione per la cooperazione tra punti di assistenza possono facilitare:
• Collaborazione tra professionisti• Partecipazione attiva del paziente e della
famiglia• Accesso alle informazioni cliniche e
amministrative per pazienti e professionisti
• Valutazione e ricerca
L’integrazione tra sistemi informativi può favorire:
• La continuità dell’assistenza
• I nuovi modelli assistenziali
• La qualità dei percorsi assistenziali
• Il controllo dei costi
Ruolo dell’ INFORMATION AND Ruolo dell’ INFORMATION AND COMMUNICATION TECHNOLOGY (2)COMMUNICATION TECHNOLOGY (2)
Carlo Favaretti
Email: [email protected]: www.carlofavaretti.netTwitter: @carlofavaretti
Website: www.sihta.itWebsite: www.medicimanager.it