1

Facoltà di Ingegneria

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TRENTO Facoltà di Ingegneria

Offerta didattica, programmi di insegnamento e servizi

Nuovo Ordinamento - Lauree Triennali Nuovo Ordinamento - Lauree Specialistiche

2

Sommario L'Università di Trento 5

La Facoltà di Ingegneria 6 Ordinamento degli studi 9

Corsi di laurea e laurea specialistica 9

Crediti formativi 10

Tipologie di attività formative 11

Corsi di laurea triennale attivati 11

Regolamento didattico dei Corsi di Laurea attivati 12

Corsi di studio nel settore Ambientale 15

Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio 16

Ingegneria del Controllo Ambientale 18

Corsi di studio nel settore Civile ed Edile 20

Ingegneria Civile 21

Corsi di studio nel settore Industriale 23

Ingegneria Industriale 24

Ingegneria della Produzione Industriale 26

Ingegneria delle Industrie Alimentari 28

Viticoltura ed Enologia 28

Corsi di studio nel settore dell'Informazione 31

Ingegneria delle Telecomunicazioni 32

Ingegneria dell'Informazione e dell'Organizzazione 34

Corsi di laurea specialistica attivati 36

Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio 38

Ingegneria Civile 41

Ingegneria Edile - Architettura 43

Ingegneria dei Materiali 45

Ingegneria Meccatronica 47

Ingegneria delle Telecomunicazioni 49

Calendario accademico 2003-2004 51

Formazione Post Laurea 52 Dottorato di Ricerca 53

Abilitazione all’esercizio della professione 54

Opportunità e scambi con l’estero 55

Programma Socrates-Erasmus 55

Programma Doppia Laurea 56

Programma T.I.M.E. 57

Informazioni generali 58

3

Informazioni e indirizzi utili 59

Divisione Servizi alla didattica 60

Strutture a servizio della Facoltà . 61

Servizio bibliotecario

Biblioteca della Facoltà di Ingegneria 62

Servizi informatici, telematici e multimediali 63

Laboratorio di Calcolo 63

C.i.a.l. 64

Servizio ristorazione 66

Mensa di Mesiano 66

Centro Universitario Sportivo 67

Opera Universitaria 68 Residenze collettive ed appartamenti dell'Opera 68

Collaborazione degli studenti con l'Università 68

Servizio agli studenti 70 Iscrizione 71

Primo anno 71

Anni successivi 71

Studenti già laureati 71

Tasse universitarie 72

Esonero dalle tasse 72

4

Pubblicazione ufficiale a cura della Presidenza della Facoltà di Ingegneria, 2003 Responsabile: prof. ing. Riccardo Zandonini Comitato di redazione: Alessandra Favaro Claudio Pellegrini

5

L’Università di Trento

L’insediamento dell’Università a Trento è avvenuto nel 1962, allorché è stata attivata la facoltà di Sociologia. Solamente nel 1982 l’Università è statalizzata e sono istituite altre facoltà. Attualmente l’Università degli Studi di Trento è composta da 6 facoltà, su cui gravitano circa 14500 studenti. Le facoltà presenti all’Università degli Studi di Trento sono le seguenti: - Facoltà di Economia; - Facoltà di Giurisprudenza; - Facoltà di Ingegneria; - Facoltà di Lettere e Filosofia; - Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche, Naturali; - Facoltà di Sociologia. Accanto alle facoltà, che organizzano l’attività didattica, vi sono i dipartimenti e gli istituti, che organizzano la ricerca. I dipartimenti, ciascuno dei quali comprende più discipline di insegnamento affini, svolgono in collaborazione con il Corso di Laurea e di indirizzo, le attività didattiche per il conseguimento delle Lauree previste dagli statuti e inoltre svolgono attività di ricerca concernenti le discipline afferenti al dipartimento stesso. Al dipartimento afferiscono professori, ricercatori, personale tecnico ed amministrativo, frequentatori (ossia esterni che collaborano alla ricerca con i membri del dipartimento) e gli studenti iscritti al dottorato di ricerca. Ogni dipartimento è guidato da un direttore, che viene eletto dagli afferenti. Anche gli studenti iscritti agli ultimi anni del corso di laurea possono frequentare il dipartimento e usufruire delle sue strutture (ad es. i laboratori), in particolar modo per svolgere il lavoro di tesi di laurea. Attualmente sono attivi i seguenti dipartimenti: - Economia; - Informatica e Studi aziendali; - Scienze Giuridiche; - Fisica; - Matematica; - Scienze Filoogiche e Storiche; - Informatica e Telecomunicazioni; - Ingegneria Civile ed Ambientale; - Ingegneria dei Materiali; - Ingegneria Meccanica e Progettazione Automatica; - Sociologia e Ricerca Sociale; - Teoria, Storia e Ricerca Sociale. L’unico Istituto ancora attivo presso l’Università di Trento è quello di Statistica e Ricerca Operativa.

6

La Facoltà di Ingegneria

Via Mesiano, 77 38050 – Trento http://www.ing.unitn.it La facoltà di Ingegneria dell'Università di Trento è una delle strutture didattiche più recenti dell'Ateneo trentino, ma nella sua breve storia ha raggiunto traguardi di prestigio tanto da distinguersi nelle prime posizioni all’interno del panorama universitario italiano. Attualmente, la Facoltà di Ingegneria offre i seguenti Corsi di Laurea di Primo Livello: - Ingegneria Civile; - Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio; - Ingegneria per il Controllo Ambientale; - Ingegneria Industriale; - Ingegneria della Produzione Industriale; - Ingegneria delle Industrie Alimentari e la Laurea Triennale in Viticoltura ed Enologia; - Ingegneria delle Telecomunicazioni; - Ingegneria dell’Informazione e dell’Organizzazione (con sede distaccata a Rovereto) e i successivi 6 Corsi di Laurea Specialistica in: - Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio; - Ingegneria Civile; - Ingegneria Edile-Architettura∗; - Ingegneria dei Materiali; - Ingegneria Meccatronica; - Ingegneria delle Telecomunicazioni; La Facoltà di Ingegneria non si configura solo come comunità di studio e di ricerca ma anche come luogo di cultura e di incontro e si avvale al suo interno di numerosi supporti didattici, iniziative e opportunità formative volte a valorizzare il percorso di studio dei suoi iscritti. Sicuramente un punto di forza della Facoltà è l'internazionalizzazione, dimensione che Ingegneria condivide con l'intero Ateneo trentino. Tra le molte attività si distinguono quelle di tutorato a disposizione per ogni singolo studente (dall’organizzazione di stages aziendali alle opportunità di occupazione e di specializzazione e/o di ricerca dopo la laurea), il programma Erasmus/Socrates per i soggiorni all’estero nelle numerose facoltà universitarie convenzionate nonché il progetto Doppia Laurea che consente agli studenti di conseguire due titoli di studio: la laurea specialistica presso l’Università di Trento e il titolo di laurea corrispondente rilasciato dall’università straniera ospitante. I periodi trascorsi all’estero vengono sovvenzionati a scadenza annuale da un numero sempre più consistente di borse di studio in modo tale che questa opportunità sia condivisa da una crescente percentuale di iscritti. Inoltre, la facoltà si caratterizza per i progetti di internazionalizzazione della didattica, per l'eccellenza della ricerca, per i stretti rapporti con le imprese, le società di progettazione e le pubbliche amministrazioni che consentono agli studenti di impegnarsi, soprattutto al momento della tesi di laurea, su tematiche di frontiera con un costante aggancio alla realtà produttiva nazionale ed internazionale. Non solo: la Facoltà di Ingegneria è dotata di una fornita biblioteca, di un Laboratorio di Calcolo che gestisce le 6 aule informatizzate con hardware e software di ultima generazione per un totale di posti macchina che supera il

∗ Corso di Studio quinquennale regolato da normativa U.E. di reciproco riconoscimento per la professione nel settore dell’Architettura nel rispetto delle direttive 85/384CEE, 85/14/CEE, 86/17/CEE.

7

centinaio, di cinque Dipartimenti di ricerca, rispettivamente di: Ingegneria Meccanica e Strutturale, di Ingegneria Civile e Ambientale, di Ingegneria dei Materiali e delle Tecnologie Industriali, di Informatica e Telecomunicazioni∗∗ per un totale di 16 laboratori in cui effettuare sperimentazione e ricerca relative al proprio specifico ambito. Le risorse presenti in facoltà sono visti come strumenti da utilizzare in modo sinergico al fine di formare un ingegnere competente ed altamente qualificato che possa, al termine della sua esperienza universitaria, confrontarsi con un mercato del lavoro professionalmente sempre più volto all’innovazione e segmentato nelle sue specializzazioni.

∗∗ La sua sede è a Povo (Tn).

8

SEZIONE A: LAUREE TRIENNALI

9

L’Ordinamento degli Studi Dall’Anno Accademico 2001-02 è entrata in vigore la riforma universitaria detta del “3+2”. Lo studente proveniente dalla Scuola Media Superiore che si iscrive all'Università potrà seguire un Corso di Laurea Triennale e quindi decidere se entrare subito nel mondo del lavoro o continuare gli studi per altri due anni per conseguire la Laurea Specialistica. Dopo la Laurea Specialistica il percorso formativo può proseguire, per coloro che sono orientati alla ricerca, con un corso di Dottorato di Ricerca, articolato in altri 3 anni di studio, che permette di acquisire il titolo di Dottore di Ricerca. Il riordino del sistema formativo universitario si prefigge i seguenti obiettivi: 1) ridurre gli abbandoni e i tempi effettivi per il conseguimento dei titoli di studio; 2) formare figure professionali più adeguate alle esigenze del mondo del lavoro; 3) armonizzare i processi formativi a livello europeo; 4) conseguire un titolo di laurea dopo tre anni di studio. Oltre alla possibilità di acquisire un titolo di Laurea dopo tre anni di studio, parte integrante della riforma è l’adozione del sistema dei crediti, che consente di quantificare l’impegno di ogni studente nel seguire corsi e altre attività formative e l’attribuzione di grande autonomia ai singoli Atenei per la costruzione dei percorsi didattici. Corsi di Laurea e Laurea Specialistica La Laurea Triennale forma ingegneri che, superato l'esame di Stato, possono accedere all'Albo professionale come "ingegneri iunior". Presentano quindi profili professionali medio-alti e sono in grado di collaborare alle attività di organizzazione e gestione di impianti, strutture civili e processi produttivi. La Laurea Specialistica forma figure professionali di elevata qualificazione che, superato l'esame di Stato, possono accedere all'Albo professionale come ingegneri. La qualificazione consente di impostare e gestire attività di progettazione avanzata di strutture, sistemi e processi complessi e/o innovativi. I Corsi di Laurea Triennali sono suddivisi in "professionalizzanti" e "formativi"; in entrambi i casi il titolo conseguito è direttamente spendibile nel mondo del lavoro. I corsi formativi sono specificatamente finalizzati alla continuazione degli studi per l’acquisizione della Laurea Specialistica. Chi ha conseguito la Laurea professionalizzante può continuare il percorso di studio per conseguire la Laurea Specialistica, previo l'assolvimento di alcuni debiti formativi. Presso l’Università degli Studi di Trento sono attivi Corsi di Laurea Triennali e di Laurea Specialistica, che ricoprono tutti i settori dell’Ingegneria (Ambientale, Civile ed Edile, Industriale e Informazione). La denominazione di alcuni corsi proposti è nuova nel panorama universitario italiano. La loro attivazione è conseguente alla maggiore autonomia universitaria prevista dalla riforma. E’ importante notare che complessivamente sono state previste 42 classi per le Lauree Triennali, di cui nel campo dell’Ingegneria, e 104 classi per le Lauree Specialistiche, di cui 16 nel campo dell’Ingegneria. Ogni corso attivato deve appartenere ad una di queste classi (indicate in tabella nel caso dei corsi attivati a Trento) e quindi rispettare i requisiti minimi, in termini di crediti formativi, previsti dai decreti ministeriali. I corsi di Laurea appartenenti alla stessa classe sono caratterizzati da obiettivi formativi omogenei e sono equipollenti per quanto riguarda l’inquadramento professionale.

10

Crediti formativi I crediti vengono impiegati per quantificare l’impegno richiesto allo studente per seguire corsi o altre attività formative. Convenzionalmente si considera che un credito equivalga a 25 ore di lavoro. Per conseguire la Laurea Triennale è necessario acquisire 180 crediti mentre per la Laurea Specialistica servono altri 120 crediti. Uno studente che si impegna a tempo pieno può svolgere un lavoro pari a 1500 ore all'anno e quindi conseguire 60 crediti in un anno e completare nei tempi previsti il proprio percorso di studio. Se uno studente si impegna a tempo parziale, potrà impiegare più di 3 o 5 anni per conseguire rispettivamente la Laurea o la Laurea Specialistica; evidentemente uno studente "di eccellenza", capace di acquisire più di 60 crediti in un anno, potrà concludere il proprio percorso di studio più rapidamente. Attenzione: i crediti non sostituiscono i voti. L’acquisizione dei crediti rimane subordinata al superamento di una prova di esame o di un’altra forma di verifica. I voti continueranno ad essere espressi in trentesimi e la prova finale in centodecimi (più eventuale lode). Tipologie di attività formative Le attività formative possono assumere diverse forme: attività didattiche (cioè lezioni frontali in aula, esercitazioni, seminari), attività di studio individuale (studio per la preparazione all’esame, analisi di testi, elaborazione di esperimenti di laboratorio), e attività svolte durante tirocini presso industrie o altri organismi. Possono essere riconosciute come attività formative, e quindi valutate in crediti, anche altre competenze formative acquisite in ambiti non universitari, purché certificate.

11

Corsi di Laurea Triennale attivati

CORSI DI LAUREA FORMATIVI Corso di Laurea in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio - Classe 8

Corso di Laurea in Ingegneria Civile - Classe 8

Corso di Laurea in Ingegneria Industriale - Classe 10

Corso di Laurea in Ingegneria delle Industrie Alimentari - Classe 10

Corso di Laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni - Classe 9

CORSI DI LAUREA PROFESSIONALIZZANTI

Corso di Laurea in Ingegneria del Controllo Ambientale - Classe 8

Corso di Laurea in Ingegneria Civile - Classe 8

Corso di Laurea in Ingegneria della Produzione Industriale - Classe 10

Corso di Laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni - Classe 9

Corso di Laurea in Ingegneria dell’Informazione e dell’Organizzazione - Classe 9 Informazioni dettagliate sulle Classi di Laurea sono consultabili sul sito del Ministero all'indirizzo www.miur.it

12

Regolamento didattico dei Corsi di Laurea attivati Di seguito riportiamo il Regolamento didattico dei Corsi di Laurea. Questo presenta parti comuni a tutti i corsi e parti specifiche. Qui riportiamo solo quelle comuni, mentre quelle specifiche saranno riassunte nelle pagine di ciascun corso. Il regolamento si compone di 11 articoli, il 2 e il 4 verranno omessi. Art. 1 – Requisiti per l’accesso Per l’accesso al Corso di laurea in [.....] sono richieste ai candidati le seguenti capacità e conoscenze: Capacità e attitudini essenziali - Capacità di comprensione verbale: capacità di interpretare correttamente il significato di un testo (o di una lezione), di effettuarne una sintesi per iscritto e di rispondere a quesiti basati su ciò che in esso è contenuto. - Capacità di individuare i dati di un problema e di utilizzarli per pervenire alla soluzione. - Deduzione del comportamento di un sistema semplice partendo dalle leggi fondamentali e dalle caratteristiche dei suoi componenti. - Conoscenza del ruolo logico di esempi e controesempi. - Capacità di distinguere tra condizione necessaria e sufficiente. - Capacità di distinguere tra definizione, postulato e teorema. - Capacità di collegare i risultati alle ipotesi che li determinano. Conoscenze scientifiche di base Matematica - Aritmetica e algebra. Proprietà e operazioni sui numeri (interi, razionali, reali). Valore assoluto. Potenze e radici. Logaritmi ed esponenziali. Calcolo letterale. Polinomi (operazioni,decomposizione in fattori). Equazioni e disequazioni algebriche di primo e secondo grado. Sistemi di equazioni di primo grado. Geometria. - Segmenti ed angoli; loro misura e proprietà. Rette e piani. Luoghi geometrici notevoli. Proprietà delle principali figure geometriche piane. Proprietà delle principali figure geometriche solide. - Geometria analitica e funzioni . Coordinate cartesiane. Concetto di funzione. Equazioni di rette e di semplici luoghi geometrici. Grafici e proprietà delle funzioni elementari. - Trigonometria. Grafici e proprietà delle funzioni trigonometriche. Le principali formule trigonometriche (addizione, sottrazione, duplicazione, bisezione). Relazioni fra elementi di un triangolo. Fisica e Chimica : - Conoscenza delle nozioni elementari sulle grandezze fisiche e sulla struttura della materia. Art. 3 – Attività formative Annualmente il Consiglio di Facoltà, su proposta del CAD, approva secondo quanto stabilito dall’art. 15 del Regolamento Didattico d’Ateneo il Manifesto del Corso di laurea precisando: a) gli obiettivi formativi e i contenuti disciplinari; b) i prerequisiti; c) il numero dei crediti; d) il periodo di svolgimento; e) la sede in cui l’attività si svolge; f) le modalità didattiche; g) le modalità dell’esame o della verifica del profitto; h) i periodi di svolgimento dell’esame o della verifica del profitto e gli eventuali limiti temporali entro i quali è possibile sostenere l’esame.

13

Art. 4 - Ordinamento del Corso di Laurea

[…omissis…]

Art. 5 – Piani di studio individuali E’ facoltà dello studente presentare un piano di studi individuale, che deve comunque soddisfare i requisiti previsti dalla Classe [......]] e quelli specifici previsti dal Regolamento didattico di Ateneo per il Corso di Laurea in Ingegneria [.....]. Il piano di studi individuale è comunque soggetto ad approvazione da parte della struttura didattica competente. Art. 6 – Modalità di svolgimento della didattica L’impegno di studio individuale corrispondente ad un credito formativo è mediamente compreso tra 25 e 30 ore di lavoro. I crediti possono essere acquisiti o superando gli esami di profitto relativi alle singole unità didattiche (moduli, corsi, moduli intensivi, etc.) o svolgendo altre attività formative coordinate (progetti, tirocini, stage aziendali, seminari, etc.). In ogni caso, almeno il sessanta per cento delle ore di lavoro complessive deve essere riservato allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale. Art. 7 – Tirocini I tirocini possono essere svolti presso strutture aziendali pubbliche o private, biblioteche, Dipartimenti Universitari o altre strutture universitarie di ricerca o altre strutture pubbliche o privare di ricerca. L’attività di tirocinio è sottoposta al controllo da parte del CAD, che può delegare docenti e ricercatori a seguire il lavoro degli allievi. L’utilizzo di questa forma di apprendimento e acquisizione di crediti è sottoposto alla normativa contenuta in un apposito Regolamento Tirocini, approvato dal Consiglio di Facoltà. Art. 8 – Modalità di svolgimento degli esami e delle altre verifiche di profitto La verifica delle attività formative è svolta sotto forma di esami, consistenti in prove scritte, orali o elaborati progettuali. Il voto degli esami è espresso in trentesimi, con eventuale lode, o, in alternativa, con i gradi “approvato” e “non approvato”. La Facoltà fissa un periodo per gli esami alla fine di ciascun semestre e prima dell’inizio delle lezioni (sessione autunnale di recupero). Le date delle singole prove saranno rese note con almeno 1 mese di anticipo. I docenti non possono tenere prove d’esame durante il periodo di insegnamento, possono però accertare l’apprendimento mediante prove in itinere, secondo le modalità previste dal calendario accademico. Per ciascun esame o verifica del profitto la struttura didattica individua un docente responsabile della procedura di valutazione. Il docente responsabile ne garantisce il corretto svolgimento e ne comunica il risultato agli uffici che registrano le carriere degli studenti. Il docente responsabile della valutazione è il docente responsabile dell’attività formativa, salvo impedimento o motivi di organizzazione didattica. Nelle procedure di valutazione, il docente responsabile può essere coadiuvato da altre persone, scelte nell’ambito di un insieme di docenti ed altri esperti, individuati dalla struttura didattica responsabile. Alla formazione del giudizio partecipano tutti coloro che hanno contribuito alle diverse fasi della valutazione. Se la procedura di valutazione non riguarda prove scritte o altri elaborati, il docente responsabile è coadiuvato nella valutazione da almeno un’altra persona. Prove scritte o altri elaborati sono conservati per un anno a cura del docente responsabile. Le modalità di svolgimento delle verifiche sono riportate per ciascun insegnamento nel Manifesto degli Studi di cui all’art. 3. Le eventuali propedeuticità obbligatorie per ciascun esame sono riportate per ciascun insegnamento nel Manifesto degli Studi di cui all’art. 3. Art. 9 – Acquisizione dei crediti, accesso agli anni II e III, riconoscimento di crediti acquisiti in altri corsi di studio

14

I crediti sono acquisiti al momento del superamento degli esami per gli insegnamenti previsti e per le altre attività didattiche programmate per ciascun anno accademico. Gli studenti che hanno acquisito alla fine del primo anno un numero di crediti inferiore a 30 non possono iscriversi al II anno; analogamente, gli studenti del II anno non potranno iscriversi al III anno se hanno acquisito meno di 80 crediti. Su richiesta dello studente e per giustificati motivi, il CAD può approvare piani di studio articolati in un periodo più lungo, nel rispetto delle attività formative previste all’art. 3. La struttura didattica competente può riconoscere attività formative precedentemente svolte presso altri corsi di studio, anche di altre Università italiane o straniere. Regole specifiche per i riconoscimenti più comuni (es. quelli riguardanti attività di corsi affini presso la stessa Facoltà) sono riportate in apposite tabelle aggiornate periodicamente. Possono inoltre essere riconosciute come CFU altre competenze ed abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia. I crediti sono attribuiti dal CAD tenendo conto del contributo dell’attività al raggiungimento degli obiettivi formativi del corso di laurea, e valutando caso per caso la validità, la pertinenza, nonché l’eventuale obsolescenza delle competenze acquisite. Art. 10 – Modalità dello svolgimento della prova finale e per la valutazione finale La prova finale per il conseguimento della laurea in Ingegneria […] consiste nella discussione pubblica di un elaborato scritto, su un tema proposto dallo studente e approvato dal CAD, che viene preparato con la guida di un relatore scelto fra i docenti e ricercatori della Facoltà di Ingegneria o di altre Facoltà dell’Ateneo. In casi particolari è prevista la nomina di uno o più correlatori anche esterni al mondo accademico. Il voto della prova finale è espresso in trentesimi con eventuale lode. La discussione è rivolta anche a valutare la preparazione generale dello studente. Il voto di laurea, che è espresso in centodecimi con eventuale lode, è formulato in base alla valutazione della prova finale, del curriculum dello studente, della preparazione e della maturità scientifica da lui raggiunta al termine del corso di laurea. Il voto di laurea è determinato dalla media dei voti delle singole attività, pesata rispetto ai crediti corrispondenti. La media così ottenuta espressa in trentesimi è moltiplicata per 3,85. Il prodotto, arrotondato all’unità più vicina, rappresenta il voto di laurea espresso in centodecimi. Se il voto così ottenuto supera 110 e se il voto nella prova finale è stato dato con il massimo dei voti e la lode, su proposta del relatore dell’elaborato finale, la commissione, all’unanimità, può conferire la lode al candidato. La commissione di laurea, può articolarsi in sottocommissioni, ciascuna della quali è composta da almeno 3 docenti o ricercatori della Facoltà di Ingegneria; la commissione è presieduta dal Preside, o dal presidente del Consiglio di Area Didattica o, in sua assenza, dal professore afferente al CAD competente più anziano in ruolo. La commissione di laurea è nominata dal Preside di Facoltà. Il CAD raccoglie in un apposito documento le offerte di argomento per gli elaborati finali e ne organizza la diffusione tra gli studenti con mezzi e modi adeguati. Art. 11 – Tutorato e orientamento Il CAD predispone un servizio di tutorato agli studenti per aiutarli ad organizzare in modo proficuo la loro attività di studio. Il tutorato affronta in particolare i problemi legati alla transizione fra scuola superiore e università L’organo didattico competente stabilisce le attività di orientamento rivolte agli studenti che intendono iscriversi all’Università, agli studenti dei primi anni del corso di laurea che intendono meglio definire il percorso scelto ed agli studenti dell’ultimo anno del corso di laurea che intendono proseguire gli studi o inserirsi nelle attività lavorative.

15

SEZIONE A.1: CORSI DI STUDIO NEL SETTORE AMBIENTALE

16

Laurea Triennale in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio Formativa Questo corso di laurea è finalizzato alla formazione di laureati dotati di solida cultura di base, sia negli aspetti fisico-matematici sia nelle discipline tradizionali dell’ingegneria civile e ambientale. Il percorso formativo privilegia il completamento della formazione di base nelle discipline caratterizzanti l'Ingegneria Civile-Ambientale (Idraulica, Costruzioni Idrauliche, Scienza e Tecnica delle Costruzioni, Topografia, Geotecnica e Pianificazione Territoriale) e nelle discipline affini (Ecologia,Fisica Tecnica e Tecnologia dei Materiali). Il profilo formativo del laureato consente di operare efficacemente all’interno di gruppi di progettazione e di strutture e organismi di controllo, con capacità di apportare contributi specifici nell’uso di strumenti fisico-matematici e con preparazione generale sufficiente per acquisire, anche autonomamente,ulteriori competenze specifiche in diversi campi applicativi. Sbocchi professionali Il laureato in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio è in grado di ricoprire ruoli tecnici e tecnico-organizzativi nei seguenti settori: gestione e controllo dell’ambiente e del territorio, difesa idrogeologica del territorio, valutazione dell’impatto e della compatibilità ambientale di piani e di infrastrutture dell’ingegneria, gestione delle risorse ambientali e del ciclo dei rifiuti. Gli sbocchi professionali guardano alle imprese, agli enti pubblici e privati e agli studi professionali per la progettazione,pianificazione, realizzazione e gestione di opere e sistemi di controllo e monitoraggio dell’ambiente e del territorio, di difesa del suolo, di gestione dei rifiuti, delle materie prime e delle risorse ambientali,geologiche ed energetiche e per la valutazione dell’impatto e della compatibilità ambientale di piani e opere. Formazione dopo la laurea I crediti formativi conseguiti nel triennio sono integralmente riconosciuti nell’ambito del percorso formativo previsto per il biennio di Laurea Specialistica in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio.

17

Manifesto degli Studi 2003/2004 I ANNO – I SEMESTRE I ANNO – II SEMESTRE Calcolo 1 Calcolo 2 Fondamenti di Informatica Chimica 2 Chimica 1 Fisica 1 Economia applicata all’Ingegneria Geologia CAD Ecologia 1 Diritto Introduzione all'Ingegneria Ambientale II ANNO – I SEMESTRE II ANNO – II SEMESTRE Meccanica Razionale Sperimentazioni di Chimica Fisica 2 Meccanica dei Fluidi 1 Topografia 1 Scienza delle Costruzioni 1 Ingegneria Sanitaria Fisica Tecnica 2 Fisica Tecnica 1 Tecnologia e Chimica applicate alla Tutela dell’Ambiente Ecologia 2 Lingua Straniera III ANNO – I SEMESTRE III ANNO – II SEMESTRE Calcolo 3 Costruzioni Idrauliche Geotecnica A Insegnamenti a scelta (∗) Analisi Territoriale Altre attività (Tirocinio, Stage Interno, Attività Seminariali) Meccanica dei Fluidi 2 Prova Finale Scienza delle Costruzioni 2B Topografia 2 ALTRI CORSI IMPARTITI Qualità, Sicurezza e Ambiente Cartografia Numerica e GIS Elettrotecnica Laboratorio di Fisica Ambientale

∗ 10 crediti a scelta tra gli altri insegnamenti impartiti, gli insegnamenti impartiti nei corsi di laurea della classe Civile e Ambientale o presso altri corsi di laurea.

18

Laurea triennale in Ingegneria del Controllo Ambientale Professionalizzante Questo corso di Laurea è finalizzato alla costruzione di professionalità specifiche nel settore ambientale a cui corrispondono due diversi percorsi formativi: il Monitoraggio Ambientale e la Gestione delle Opere Igienico Sanitarie. L’orientamento Monitoraggio Ambientale fornisce competenze specifiche per la progettazione assistita e la gestione di sistemi di monitoraggio e controllo dell’ambiente e di misura di parametri ambientali. L'orientamento ha lo scopo di preparare un figura professionale che, insieme a una buona cultura di base nei settori tradizionali dell’ingegneria civile-ambientale, disponga di un'adeguata conoscenza dei fenomeni dinamici dell’atmosfera, idrosfera e del sottosuolo, delle tecniche di misura dei parametri fisici e chimico-fisici dell’aria, dell’acqua e del suolo e delle tecniche di rilevamento metrico del territorio. Nel percorso formativo vengono sviluppate competenze utili per la raccolta, l'elaborazione e la presentazione coordinata di informazioni quantitative e la gestione informatica di diversi parametri ambientali, anche in relazione all'utilizzo di modelli matematici di qualità ambientale e di previsione di eventi naturali e all'implementazione di interventi di protezione attiva e passiva del territorio e sistemi di allarme e prevenzione. L’orientamento Gestione delle Opere Igienico-Sanitarie fornisce competenze specifiche per la progettazione assistita, la gestione e la manutenzione di impianti per l’approvvigionamento idrico e il trattamento e lo smaltimento di reflui e per l’organizzazione e la gestione dei sistemi di smaltimento dei rifiuti solidi. L'orientamento ha lo scopo di preparare una figura professionale che, insieme a una buona cultura di base nei settori tradizionali dell’ingegneria civile e idraulica, disponga di un'adeguata conoscenza dei processi chimico-biologici che si sviluppano negli impianti di trattamento dei reflui, dei rifiuti e delle problematiche connesse con l’uso delle risorse idriche ed energetiche, unita ad una adeguata comprensione dei relativi aspetti economico-legislativi. Nel percorso formativo vengono sviluppate competenze specifiche in relazione alle tecniche innovative per il miglioramento dell'efficienza dei processi di trattamento dei reflui e rifiuti solidi e alla gestione integrata del ciclo dell'acqua, con particolare riferimento alle problematiche connesse con la razionalizzazione degli utilizzi e la conduzione di impianti tecnologicamente avanzati. Sbocchi professionali Gli sbocchi professionali guardano alle imprese, agli enti pubblici e privati nonché agli studi per la progettazione, pianificazione, realizzazione e gestione di opere e sistemi di controllo e monitoraggio dell’ambiente e del territorio, di difesa del suolo, di gestione dei rifiuti, delle materie prime e delle risorse ambientali, geologiche ed energetiche e per la valutazione dell’impatto e della compatibilità ambientale di piani ed opere. Il laureato potrà coprire ruoli tecnici e tecnico-organizzativi.

19

Manifesto degli Studi 2003/2004 I ANNO – I SEMESTRE I ANNO – II SEMESTRE Calcolo 1 Calcolo 2 Fondamenti di Informatica Chimica 2 Chimica 1 Fisica 1 Economia applicata all’Ingegneria Geologia CAD Ecologia 1 Diritto II ANNO – I SEMESTRE II ANNO – II SEMESTRE Meccanica Razionale Meccanica dei Fluidi 1 Fisica 2 Scienza delle Costruzioni 1 Topografia 1 Sperimentazioni di Chimica Ingegneria Sanitaria Elementi Strutturali 1 Fisica Tecnica 1 Idraulica Scienza delle Costruzioni 2A Lingua Straniera III ANNO – I SEMESTRE III ANNO – II SEMESTRE Geotecnica B Costruzioni Idrauliche Metodi di Valutazione Ambientale (*) Elettrotecnica Insegnamenti di Orientamento (**) Altre attività: Tirocinio (**) Prova Finale Orientamenti Orientamento Monitoraggio Ambientale Orientamento Opere Igienico Sanitarie Idrologia fisica (*) Gestione dei Sistemi Idraulici (*) Modellistica Ambientale (*) Gestione Integrata dei Rifiuti (*)

Topografia 2 Trattamento delle Acque di Rifiuto (*) Cartografia Numerica e GIS Qualità, Sicurezza e Ambiente Idraulica Fluviale (*) Gestione delle Risorse Idriche (*) Meteorologia Potabilizzazione delle Acque (*) (*) crediti non utilizzabili per il biennio di Laurea Specialistica (**) Il tirocinio può essere sostituito da attività formativa equivalente, soggetta all'approvazione del Consiglio Di Area Didattica.

20

SEZIONE A.2:

CORSI DI STUDIO NEL SETTORE CIVILE ED EDILE

21

Laurea Triennale in Ingegneria Civile Formativa e professionalizzante Il corso di Laurea prevede un orientamento formativo e due orientamenti professionalizzanti. Questi ultimi hanno le seguenti denominazioni: orientamento Strutture e Infrastrutture e orientamento Gestionale. Il percorso formativo è in ogni caso costituito da 31 moduli didattici e da altre attività didattiche complementari (quali ad esempio seminari, tirocini, etc.). L’orientamento formativo fornisce una solida cultura fisico-matematica e una preparazione di ampio spettro nelle discipline ingegneristiche di base del settore civile. Gli orientamenti professionalizzanti forniscono una preparazione più orientata ad aspetti pratico-applicativi così da favorire un immediato inserimento nel mondo del lavoro. L’orientamento professionalizzante Strutture e Infrastrutture fornisce competenze rivolte alla progettazione assistita, alla realizzazione e al monitoraggio di opere strutturali (costruzioni civili e industriali) e infrastrutturali (strade, ponti, gallerie), rivolgendo l’attenzione anche a problematiche relative alla manutenzione e al ripristino delle opere stesse. L’orientamento professionalizzante Gestionale prepara l’allievo ad affrontare le problematiche economico-gestionali ed organizzative inerenti alla progettazione, esecuzione e manutenzione delle opere civili, fornendo anche competenze sul controllo della qualità e sulla pianificazione della sicurezza. Il 1°, 2° e 3° semestre sono comuni a tutti gli orientamenti; il 4°, 5° e 6° semestre sono invece diversi a seconda dell’orientamento prescelto. L’orientamento formativo fornisce la preparazione necessaria alla prosecuzione degli studi nel biennio della Laurea Specialistica in Ingegneria Civile. Coloro che si laureano seguendo gli orientamenti professionalizzanti possono accedere al corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Civile con un debito formativo compreso tra i 40 e 60 crediti. Sbocchi professionali Il laureato in Ingegneria Civile potrà trovare occupazione presso studi professionali e società di progettazione di opere, impianti ed infrastrutture, presso imprese di costruzioni, enti e uffici pubblici di progettazione, pianificazione, gestione e controllo di sistemi urbani e territoriali o di sistemi di trasporto. Formazione dopo la laurea L’orientamento formativo è propedeutico ai successivi corsi di Laurea Specialistica, ai quali consente l’accesso senza debiti formativi. L’accesso alle lauree specialistiche è consentito anche a chi proviene dai due orientamenti professionalizzanti, previo l’assolvimento di alcuni debiti formativi. Il corso di Laurea prevede un orientamento formativo e due orientamenti professionalizzanti. Questi ultimi hanno le seguenti denominazioni: orientamento Strutture e Infrastrutture e orientamento Gestionale. Il percorso formativo è in ogni caso costituito da 31 moduli didattici e da altre attività didattiche complementari (quali ad esempio seminari, tirocini, etc.). L’orientamento formativo fornisce una solida cultura fisico-matematica e una preparazione di ampio spettro nelle discipline ingegneristiche di base del settore civile. Gli orientamenti professionalizzanti forniscono una preparazione più orientata ad aspetti pratico-applicativi così da favorire un immediato inserimento nel mondo del lavoro. L’orientamento professionalizzante Strutture e Infrastrutture fornisce competenze rivolte alla progettazione assistita, alla realizzazione e al monitoraggio di opere strutturali (costruzioni civili e industriali) e infrastrutturali (strade, ponti, gallerie), rivolgendo l’attenzione anche a problematiche relative alla manutenzione e al ripristino delle opere stesse. L’orientamento professionalizzante Gestionale prepara l’allievo ad affrontare le problematiche economico-gestionali ed organizzative inerenti alla progettazione, esecuzione e manutenzione delle opere civili, fornendo anche competenze sul controllo della qualità e sulla pianificazione della sicurezza. Il 1°, 2° e 3° semestre sono comuni a tutti gli orientamenti; il 4°, 5° e 6° semestre sono invece diversi a seconda dell’orientamento prescelto. L’orientamento formativo fornisce la preparazione necessaria alla prosecuzione degli studi nel biennio della Laurea Specialistica in Ingegneria Civile. Coloro che si laureano seguendo gli orientamenti professionalizzanti possono accedere al corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Civile con un debito formativo compreso tra i 40 e 60 crediti.

22

Manifesto degli Studi 2003/2004 I PRIMI 3 SEMESTRI SONO COMUNI A TUTTI GLI ORIENTAMENTI. PRIMO ANNO – I semestre PRIMO ANNO – II semestre Calcolo1 Calcolo 2 Chimica Fisica 1 Fondamenti di informatica Tecnologia materiali e chimica applicata Economia applicata all'ingegneria Lingua Straniera Disegno civile CAD Diritto SECONDO ANNO – I semestre Orientamento scientifico Fisica 2 SECONDO ANNO – II semestre Meccanica razionale 1 Scienza delle costruzioni 1 Fisica tecnica1 Meccanica fluidi 1 Topografia 1 Tecnica urbanistica 1 Architettura tecnica 1 Fisica tecnica 2 Fondamenti infrastrutture viarie Meccanica razionale 1 Calcolo numerico TERZO ANNO – I semestre TERZO ANNO – II semestre Tecnica delle costruzioni 1 Geotecnica Costruzioni idrauliche Calcolo 3 Meccanica computazionale strutture Scienza delle costruzioni 2B Meccanica dei fluidi 2 Costruzioni idrauliche ALTRI INSEGNAMENTI Topografia 2 Elettrotecnica Meccanica delle vibrazioni Complementi di informatica Corsi professionalizzanti SECONDO ANNO – II semestre Scienza delle costruzioni 1 Meccanica Fluidi 1 Tecnica urbanistica 1 Fondamenti di elementi struttturali 1 Scienza delle costruzioni 2A Idraulica Orientamento gestionale Orientamento Strutture e infrastrutture TERZO ANNO – I semestre TERZO ANNO – I semestre Geotecnica Geotecnica Architettura tecnica 2 Fondamenti di ponti e strade prefabbricate Fondamenti di elementi strutturali 2 Elementi di costruzioni di strade Legislazione delle Opere Pubbliche Elettrotecnica Valutazione economica dei progetti Costruzioni idrauliche Programmazione costi e contabilità lavori TERZO ANNO – II semestre TERZO ANNO – II semestre Elementi di ingegneria geotecnica Elementi di ingegneria geotecnica Organizzazione del cantiere Organizzazione del cantiere Industrializzazione e prefabbricazione Elementi di costruzioni di strade Legislazione delle Opere Pubbliche ALTRI INSEGNAMENTI ALTRI INSEGNAMENTI Controllo della qualità Valutazione economica dei progetti Sicurezzza del cantiere Complementi di informatica Complementi di informatica Architettura tecnica 2 Elettrotecnica Meccanica computazionale delle strutture

23

SEZIONE A.3: CORSI DI STUDIO NEL SETTORE INDUSTRIALE

24

Laurea Triennale in Ingegneria Industriale Formativa L’ingegnere Industriale laureato a Trento viene preparato specificatamente per: - conoscere adeguatamente gli aspetti metodologici-operativi della matematica e delle altre scienze di base ed essere capace di utilizzare tali conoscenze per interpretare e descrivere i problemi dell’ingegneria; - conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi delle scienze dell’ingegneria in generale e quelli relativi a specifiche aree dell’ingegneria industriale; - utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione di componenti, sistemi e processi; - progettare e condurre esperimenti ed interpretarne i risultati; - comprendere l’impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisico-ambientale; - conoscere i contesti aziendali e la cultura di impresa nei suoi aspetti economici, gestionali ed organizzativi. Sbocchi professionali I laureati in Ingegneria Industriale sono preparati per svolgere attività professionali in diversi ambiti quali la progettazione assistita, la gestione e l’organizzazione della produzione industriale, l’assistenza delle strutture tecnico-commerciali, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche. I principali sbocchi occupazionali sono: - aziende per la produzione e trasformazione dei materiali metallici, polimerici, ceramici, vetrosi e compositi, per applicazioni nei campi chimico, meccanico, elettrico, elettronico, delle telecomunicazioni, dell’energia, dell’edilizia, biomedico, ambientale e dei beni culturali; - laboratori industriali e centri di ricerca e sviluppo di aziende ed enti pubblici e privati; - aziende meccaniche ed elettromeccaniche, per la conversione dell’energia, per l’automazione e la robotica, per la produzione, l’installazione ed il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, linee e reparti di produzione, sistemi complessi Formazione dopo la laurea I crediti formativi conseguiti nel triennio sono integralmente riconosciuti nell’ambito del percorso formativo previsto per il biennio di Laurea Specialistica in Ingegneria dei Materiali e Ingegneria Meccatronica.

25

Manifesto degli Studi 2003/2004 I ANNO – I SEMESTRE I ANNO – II SEMESTRE Calcolo 1 Calcolo 2 Chimica 1 Fisica 1 Economia applicata all’ingegneria Scienza dei materiali 1 Fondamenti di Informatica Lingua straniera Disegno industriale Chimica organica II ANNO – I SEMESTRE II ANNO – II SEMESTRE Fisica 2 Fluidodinamica 1 Fisica tecnica 1 Meccanica applicata alle macchine 1 Meccanica razionale 1 Meccanica dei solidi 1 Tecn. e sistemi di lavorazione 1 Scienza dei materiali 2 Metallurgia 1 Elettrotecnica Altre attività III ANNO – I SEMESTRE III ANNO – II SEMESTRE Scienza e tecnologia dei materiali Prog. mecc. e costr. macchine 1 Macchine (oleodin e pneum.) Impianti industriali meccanici (elementi costruttivi) Meccanica dei solidi 2 Calcolo numerico Meccanica applicata alle macchine 2 Insegnamento a scelta Fisica 3 Altre attività Altre attività Prova finale ALTRI INSEGNAMENTI IMPARTITI Lab. chimica Misure meccaniche e termiche 1 Corrosione e Protezione dei Materiali Analisi strumentale e controllo dei Materiali Metodi per la prog. Ind.le Strum. e misure elettroniche

26

Laurea Triennale in Ingegneria della Produzione Industriale Professionalizzante L’obiettivo principale del corso di Laurea è quello di formare un ingegnere esperto nelle problematiche della produzione industriale, nella comprensione critica della scelta dei materiali e delle tecnologie produttive, nella gestione delle risorse umane e tecniche disponibili presso l’azienda. Il laureato è in grado di operare, a livello di quadro aziendale, nella gestione della produzione industriale e nell’ottimizzazione e qualificazione del prodotto. L’ingegnere della Produzione Industriale può decidere in merito al modo in cui si realizza il processo produttivo, alle risorse tecnologiche per la produzione, ottimizzazione e qualificazione del prodotto. Sbocchi professionali L’ingegnere della Produzione Industriale è caratterizzato da specifiche professionalità, soprattutto per l’industria manifatturiera, per l'industria della trasformazione e il riciclo dei prodotti industriali metallici, polimerici, ceramici e compositi. Questa figura di ingegnere è utilizzata per sviluppare le applicazioni in campo meccanico, elettrico/elettronico, chimico, dell’edilizia e del restauro.

27

Manifesto degli Studi 2003/2004 I ANNO – I SEMESTRE I ANNO – II SEMESTRE Calcolo 1 Calcolo 2 Chimica 1 Fisica 1 Economia applicata all’ingegneria Scienza dei materiali 1 Fondamenti di Informatica Lingua straniera Disegno industriale Chimica organica Disegno industriale II ANNO – I SEMESTRE II ANNO – II SEMESTRE Fisica 2 Fluidodinamica 1 Fisica tecnica 1 Meccanica applicata alle macchine 1 Meccanica razionale 1 Meccanica dei solidi 1 Tecn. e sistemi di lavorazione 1 Scienza e tecn. dei materiali 1 Metallurgia 1 Elettrotecnica Altre attività III ANNO – I SEMESTRE III ANNO – II SEMESTRE Scienza e tecn. dei materiali 2 Prog. Mecc. e Costr. Macchine 1 Macchine (oleodinamiche e pneumatiche) Impianti ind. Meccanici (elementi costruttivi) Tecn. metallurgiche Insegnamento a scelta tra quelli della successiva tabella Tecn. sistemi di lavorazione 2 Altre attività Insegnamento a scelta tra quelli della successiva tabella e altre attività

Prova finale

INSEGNAMENTI A SCELTA Fisica 3 Calcolo numerico Lab. chimica Corrosione e protezione dei materiali Analisi Strumentale e Controllo dei Materiali Metodi per la progettazione Industriale Strum. e misure elettroniche

28

Laurea Triennale in Ingegneria delle Industrie Alimentari e Laurea Triennale in Viticoltura ed Enologia * Professionalizzanti L’obiettivo del corso in Ingegneria delle Industrie Alimentari è quello di formare figure professionali in grado di intervenire nei processi produttivi dell’industria alimentare e di quella vitivinicola. L’Ingegnere Alimentare copre ruoli tecnici e tecnico-organizzativi in contesti che richiedono la conoscenza degli aspetti metodologici-operativi delle scienze di base e dell’ingegneria. In particolare è in possesso di capacità professionali negli ambiti specifici degli impianti industriali specializzati nella produzione e nello stoccaggio degli alimenti, senza tralasciare gli aspetti generali dell’ingegneria industriale. Il laureato in Viticoltura ed Enologia è in possesso di conoscenze e competenze operative in riferimento agli aspetti qualitativi delle produzioni viticole ed enologiche. Nello specifico, è in grado di gestire le tecnologie relative al controllo e valutazione della qualità e dell’igiene dei prodotti vitivinicoli. I corsi di laurea si avvalgono delle competenze tecnico-scientifiche e delle strutture di laboratorio presenti presso l’Istituto Agrario di San Michele all’Adige, ove opera un centro sperimentale didattico di fama internazionale nelle discipline e tecniche enologiche. Gli studenti frequentano stage aziendali in Italia ad all’estero presso importanti e qualificate industrie agro-alimentari e vitivinicole. La rete di collaborazioni accademiche permette inoltre allo studente di seguire parte degli studi all’estero, in particolare presso la Fachhochschule Wiesbaden – Geisenheim, con possibilità di conseguire il doppio titolo di laurea. Sbocchi professionali Il corso di Laurea in Ingegneria delle Industrie Alimentari forma ingegneri capaci di inserirsi nelle industri alimentari. Le prospettive occupazionali riguardano in particolare l’industria delle bevande alcoliche, che necessita di robusti interventi di rinnovamento tecnologico e di automazione. Il laureato in Viticoltura ed Enologia sarà in grado di svolgere la direzione e l’amministrazione,nonché la consulenza e l’assistenza tecnica per la trasformazione dell’uva, l’affinamento, la conservazione,l’imbottigliamento e la commercializzazione dei vini e dei prodotti derivati. Questo titolo dà accesso diretto alla professione di enologo (legge 129/91).

29

Manifesto degli Studi 2003/2004 Ingegneria delle Industrie Alimentari I ANNO – I SEMESTRE I ANNO – II SEMESTRE Calcolo 1 Calcolo 2 Fondamenti di informatica Fisica 1 Chimica 1 Scienza dei materiali 1 Economia applicata all’ingegneria Lingua straniera Microbiologia generale Chimica organica II ANNO – I SEMESTRE II ANNO – II SEMESTRE Fisica 2 Fluidodinamica 1 Fisica tecnica 1 Meccanica applicata alle macchine 1 Principi di ingegneria chimica e biochimica 1 Principi di ingegneria chimica e biochimica 2 Biochimica Impianti chimici 1 Metallurgia 1 Chimica industriale degli alimenti III ANNO – I SEMESTRE III ANNO – II SEMESTRE Impianti biochimici Impianti trattamento effluenti inquinanti Teoria dello sviluppo dei processi biochimici Sicurezza e protezione ambientale Dinamica e controllo dei processi biochimici Insegnamenti a scelta Automazione meccanica Altre attività Processi biologici industriali Prova finale Altre attività INSEGNAMENTI A SCELTA Tecnica enologica 1 Laboratorio di chimica Chimica degli alimenti Igiene e sicurezza della produzione alimentare Chimica fisica applicata Ecologia 1

30

Manifesto degli Studi 2003/2004 Viticoltura ed Enologia I ANNO - I semestre I ANNO - II semestre Matematica Fisica sperimentale Chimica Biochimica Lingua straniera (Inglese) Laboratorio di chimica Fond. Informatica Morfologia e fisiologia vegetale

Economia applicata all'Ing. [Elementi di economia agro-alimentare]

Microbiologia generale Chimica organica Scienza dei materiali II ANNO - I semestre II ANNO - II semestre Agronomia generale Meccanica applicata Chimica enologica Microbiologia enologica Principi di Ing. biochimica Impianti chimici Tecnica viticola 1 Controllo qualità prod. vitivinicoli Morfologia ampelografia e miglior. gen. della vite Tecnica Enologica 1 Fisiologia della Vite Tirocinio III ANNO - I semestre III ANNO - II semestre 1° periodo III anno a CORMONS (Gorizia) Gestione e certif. della qualità Tecnica Viticola 2 Entomologia viticola Marketing e comunicazione in vitivinicoltura Patologia della vite Tecnica Enologica 2 Comunicazione in viticoltura Chimica e fertilità terreno Organizz. dell'azienda vitivinicola Meccanizzazione in viticoltura Laboratorio controllo qualità Legislaz. Vitivinicola Analisi Sensoriale Insegnamenti a scelta Insegnamenti a scelta Prova finale Altri insegnamenti impartiti (Viticoltura ed Enologia) Fisica tecn. I Fluidodinamica Chim. Alimenti Tecnologia Enol. III (vini speciali e spumanti) Meteorologia Genetica della vite Fotosintesi e produttività delle piante Chim enologica speciale Igiene e sicurezza della produzione alim.

Saranno inoltre attivati insegnamenti concordati con la Facoltà di Agraria dell'Università di Udine.

31

SEZIONE A.4: CORSI DI STUDIO NEL SETTORE DELL'INFORMAZIONE

32

Laurea Triennale in Ingegneria delle Telecomunicazioni(*) Formativa e professionalizzante La laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni si pone l’obiettivo specifico di formare figure professionali in grado di coprire ruoli tecnici e tecnico-organizzativi in contesti che richiedono la conoscenza degli aspetti metodologico-operativi delle scienze di base e dell’Ingegneria, con privilegio degli aspetti specifici dell’ambito delle telecomunicazioni, senza tralasciare gli aspetti generali. I laureati vengono a conoscenza delle principali caratteristiche delle tecniche, degli apparati, dei sistemi e delle infrastrutture riguardanti l’acquisizione, l’elaborazione ed il trasporto delle informazioni e la loro utilizzazione in applicazioni e servizi di telecomunicazione: il progresso nel campo delle comunicazioni ottiche, le evoluzioni nel campo delle tecnologie multimediali, gli avanzamenti nel settore della trasmissione radio e satellitare, lo sviluppo delle reti di telecomunicazioni e dei relativi protocolli, l’impiego delle telecomunicazioni nella salvaguardia dell’ambiente non sono che alcuni dei più notevoli aspetti di questa evoluzione, che coinvolge e sfrutta in modo sinergico esperienze e competenze nei settori delle telecomunicazioni, dell’elettronica e dell’informatica. E’ importante notare come i tre settori appena citati sempre più frequentemente convergano ed interagiscano nella realizzazione dei moderni sistemi telematici. Non è quindi un caso che l’ossatura del Corso di Laurea in Telecomunicazioni sia costituita da una serie di moduli didattici mirati a fornire le conoscenze di base nel campo delle comunicazioni analogiche e digitali, della componentistica elettronica, e della gestione ed elaborazione dell’informazione. Il Corso di Laurea nasce con l’idea di coniugare al meglio le caratteristiche fondamentali di un corso in Ingegneria delle Telecomunicazioni, stabilite e concordate a livello nazionale con le sedi che propongono lo stesso corso, con le peculiarità territoriali. Si è infatti ritenuto indispensabile definire i contenuti del Manifesto degli Studi, in particolare per quanto riguarda i corsi di orientamento degli ultimi anni, tenendo in debito conto il tessuto industriale e la realtà territoriale della regione trentina, nonché le competenze ed esperienze già presenti nell’ambito della sede. Sbocchi Professionali I principali sbocchi professionali dei Diplomati/Laureati in Ingegneria delle Telecomunicazioni si hanno : - nelle industrie del settore Telecomunicazioni (Italtel, Siemens, Marconi, Sma, ecc.) con compiti di progettazione, produzione, controllo e collaudo, programmazione e direzione tecnica; - negli enti di esercizio, attualmente in forte aumento in seguito alla liberalizzazione del mercato delle telecomunicazioni (TELECOM ITALIA, OMNITEL, INFOSTRADA, WIND, ecc.); - nella maggior parte delle realtà industriali e dei servizi dove spesso esistono esigenze di automazione che richiedono acquisizione e trasmissione dei dati ed elaborazione elettronica dei segnali (ad esempio in campi quali le reti di monitoraggio della produzione, le comunicazioni tra database, la protezione dell’informazione con crittografia, l’ispezione visiva automatica dei prodotti, ecc.); - nell’attività di ricerca (Università, Uffici studi e ricerche di enti pubblici e privati, Settori di ricerca e sviluppo delle imprese), l’accesso a tali attività è favorito dalla frequenza dell’istituendo corso di Dottorato di Ricerca, che garantisce una preparazione specialistica e scientifica ai livelli più elevati; - nelle amministrazioni statali e negli uffici tecnici su scala regionale, provinciale ed urbana; - nella scuola (Istituti tecnici e professionali). Sono inoltre in forte aumento le libere professioni (attività di consulenza, formazione di piccole imprese), anche grazie alla generazione di una serie di nuove figure altamente professionali in vari settori del comparto (es. esperti di reti di telecomunicazioni, brokers telematici, installatori/manutentori di reti locali, ecc.)

* Per gli studenti che hanno conseguito la Laurea di Primo Livello in Ingegneria delle telecomunicazioni è possibile iscriversi alla Laurea Specialistica in Informatica solo colmando un debito formativo che varia a seconda dell’Orientamento seguito.

33

Manifesto degli Studi 2003/2004 I ANNO – I BIMESTRE I ANNO – II BIMESTRE Informatica generale 1 Informatica generale 2 Fisica generale 1 (1° modulo) Geometria e algebra Analisi Matematica 1 (1° modulo) Fisica generale 1 (2° modulo) Analisi Matematica 1 (2° modulo) I ANNO – III BIMESTRE I ANNO – IV BIMESTRE (2) Modulo a scelta 1 Circuiti elettrici e elettronici Lingua Inglese Introduzione al diritto amministrativo Analisi matematica 2 (1° modulo) Analisi matematica 2 (2° modulo) Fisica generale 2 (1° modulo) Fisica generale 2 (2° modulo) II ANNO – I BIMESTRE II ANNO – II BIMESTRE Analisi numerica Teoria dei segnali Calcolatori Fisica generale 3 (2° modulo) Fisica generale 3 (1° modulo) Elettronica dei sistemi digitali 1 II ANNO – III BIMESTRE II ANNO – IV BIMESTRE Elettronica 1 Elettronica 2 Economia e organizzazione aziendale 1 Comunicazioni elettriche 2 Comunicazioni elettriche 1 Introduzione alla propagazione elettromagnetica III ANNO – I BIMESTRE III ANNO – II BIMESTRE Elettronica dei sistemi digitali 2 Trasmissione numerica Reti di telecomunicazioni 1 Campi elettromagnetici Infrastrutture per le telecomunicazioni (1° modulo) Infrastrutture per le telecomunicazioni (2° modulo) III ANNO – III BIMESTRE III ANNO – IV BIMESTRE Modulo di orientamento 2 Laboratorio a scelta 4 Strumentazioni elettroniche di misura Stage aziendale o tirocinio Modulo di orientamento 3 Prova finale

34

Laurea Triennale in Ingegneria dell'Informazione e dell'Organizzazione(∗) Professionalizzante Obiettivo del corso di Laurea in Ingegneria dell’Informazione e dell’Organizzazione, organizzato in collaborazione con la Facoltà di Scienze, è di formare un laureato che coniughi competenze nell’ambito del settore dell’informazione e del settore dell’organizzazione. Nel quadro generale di una sentita e nota necessità di figure professionali con competenze informatiche, elettroniche e in telecomunicazioni, questo corso risponde ad una precisa necessità delle aziende. La crescente richiesta di ristrutturazioni delle aziende, provocata dall’allargamento del numero di concorrenti e dall’innovazione tecnologica, ha infatti creato una nuova classe di problemi che richiedono una sintesi di competenze organizzative e tecnologiche. Questa tipologia di problemi è di particolare rilevanza per le piccole e medie imprese, che caratterizzano il tessuto produttivo nazionale e locale. Mentre una grande impresa può rispondere a questo tipo di esigenza costruendo gruppi di lavoro opportuni, in una piccola impresa questo non è quasi mai possibile. Una singola persona in grado di trattare sia le tecnologie che le questioni organizzative riveste quindi grande importanza in tutte le tipologie d’impresa, indipendentemente dalla dimensione dell’azienda, ma è di particolare rilievo nelle più piccole e dinamiche. Componendo competenze di carattere organizzativo e competenze legate al settore informatico e telematico in un percorso formativo completo, si costruisce nel corso di Laurea in Ingegneria dell’Informazione e dell’Organizzazione una figura professionale innovativa e di grande interesse. Sbocchi professionali Gli sbocchi professionali sono numerosi: dalle aziende manifatturiere alle società di servizi, dalle imprese fornitrici di sistemi alle aziende loro clienti. Le mansioni del laureato in Ingegneria dell’Informazione e dell’Organizzazione possono andare dalla gestione di servizi informatici e telematici alla gestione dell’interazione tra questi servizi ed i processi aziendali, in particolare nel caso in cui le aziende vogliano utilizzare le potenzialità di business del Web.

∗ Per gli studenti che hanno conseguito la Laurea di Primo Livello in Ingegneria dell’Informazione e dell’Organizzazione è possibile iscriversi alla Laurea Specialistica in Informatica e alla Laurea Specialistica in Ingegneria delle Telecomunicazioni solo colmando un debito formativo che varia a seconda dell’Orientamento seguito.

35

Manifesto degli Studi 2003/2004 I ANNO – I BIMESTRE I ANNO – II BIMESTRE Analisi matematica 1 (1° modulo) Analisi matematica 1 (2° modulo) Fisica generale 1 (1° modulo) Fisica generale 1 (2° modulo) Geometria e algebra (1° modulo) Geometria e algebra (2° modulo) Programmazione 1 Laboratorio di programmazione I ANNO – III BIMESTRE I ANNO – IV BIMESTRE Analisi matematica 2 (1° modulo) Analisi matematica 2 (2° modulo) Fisica generale 2 (1° modulo) Fisica generale 2 (2° modulo) Modulo a scelta 1 Lingua inglese Programmazione ad oggetti 1 Modulo a scelta 2 II ANNO – I BIMESTRE II ANNO – II BIMESTRE Analisi numerica (1° modulo) Analisi numerica (2° modulo) Economia e organizzazione aziendale 1 Elettrotecnica Introduzione alla propagazione elettromagnetica Programmazione ad oggetti 2 Sistemi operativi 1 (1° modulo) Sistemi operativi 1 (2° modulo) II ANNO – III BIMESTRE II ANNO – IV BIMESTRE Elettronica 1 Economia e organizzazione aziendale 2 Reti di Telecomunicazioni Ingegneria del software III ANNO – I BIMESTRE III ANNO – II BIMESTRE Basi di dati Commercio elettronico Economia e gestione delle imprese Comunicazioni multimediali Programmazione di reti III ANNO – III BIMESTRE III ANNO – IV BIMESTRE Introduzione alle comunicazioni mobili Teorie e tecniche del riconoscimento Modulo a scelta 3 Stage aziendale o Tirocinio Modulo a scelta 4 Prova finale MODULI A SCELTA Uno tra questi insegnamenti

1 Introduzione al diritto Qualità e certificazione Uno tra questi insegnamenti: 2 Chimica Architettura degli elaboratori Uno tra questi insegnamenti 3 Sistemi operativi e sicurezza Sistemi informativi Uno tra questi insegnamenti 4 Laboratorio di comunicazioni mobili Laboratorio di data mining Laboratorio di organizzazione aziendale Laboratorio di sistemi informativi a Laboratorio di elettronica

36

SEZIONE B: LAUREE SPECIALISTICHE

37

Corsi di Laurea Specialistica attivati SETTORE AMBIENTALE Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio - Classe 38/S SETTORE CIVILE ED EDILE Ingegneria Civile - Classe 28/S Ingegneria Edile-Architettura† - Classe 4/S SETTORE INDUSTRIALE Ingegneria dei Materiali - Classe 61/S Ingegneria Meccatronica - Classe 36/S SETTORE DELL’INFORMAZIONE Ingegneria delle Telecomunicazioni - Classe 30/S

†Corso di Studio quinquennale regolato da normativa U.E. di reciproco riconoscimento per la professione nel settore dell’Architettura.

38

Laurea Specialistica in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio E’ un corso finalizzato alla preparazione di una figura professionale con competenze specifiche per il progetto e la realizzazione di infrastrutture e opere di ingegneria nel rispetto dell’ambiente, per la valutazione dell’impatto e della compatibilità ambientale di piani e opere, per pianificazione, progettazione e realizzazione di interventi per la difesa e il controllo del territorio, il risanamento di siti contaminati, la gestione delle risorse ambientali e la pianificazione e progettazione di sistemi di controllo. Il percorso formativo, che prosegue quello previsto per il triennio della Laurea in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio, prevede una preparazione che accosta alle competenze tradizionali dell’ingegneria civile-ambientale gli strumenti necessari per garantire al laureato una conoscenza approfondita dei fenomeni dinamici che caratterizzano l’atmosfera, l’idrosfera e il sottosuolo, delle tecniche di valutazione di impatto ambientale, delle metodologie avanzate di misura e controllo dell’ambiente e delle pratiche di governo e organizzazione del territorio. Il programma formativo culmina in un’importante attività di progettazione a carattere multidisciplinare. Requisiti per lo studio I laureati in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio accedono alla Laurea Specialistica senza debiti formativi; i laureati in Ingegneria del Controllo Ambientale possono accedere alla Laurea Specialistica con un debito formativo compreso tra 30 e 60 crediti. Per quanto riguarda i laureati di altre tipologie appartenenti alla classe di ingegneria civile e ambientale o ad altre classi è facoltà della struttura didattica competente valutare eventuali debiti formativi sulla base del curriculum di studi. Possono essere riconosciuti anche titoli acquisiti all’estero. Sbocchi professionali Gli ambiti professionali tipici per i laureati specializzati sono quelli dell’innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi. I laureati in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio potranno trovare occupazione presso imprese manifatturiere o di servizi e studi professionali che operano nel comparto civile e ambientale (progettazione delle infrastrutture, controllo e difesa dell’ambiente e del territorio, gestione delle acque, delle risorse ambientali e dei rifiuti, bonifica di siti contaminati,valutazione di impatto ambientale di piani e opere), nei ruoli tecnici e dirigenziali della pubblica amministrazione e degli enti preposti alla gestione e alla tutela dell’ambiente e presso centri di ricerca pubblici e privati. Formazione dopo la laurea I crediti formativi conseguiti nella Laurea Specialistica in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio sono integralmente riconosciuti nell’ambito del percorso formativo previsto per il triennio di dottorato di ricerca in Ingegneria Ambientale. Organizzazione didattica Il Corso di laurea specialistica è articolato in cinque orientamenti: - l’orientamento Difesa del Suolo e Protezione Civile offre approfondimenti specifici relativi alla protezione

idrogeologica del territorio e alle tecniche di rappresentazione e di telerilevamento per il monitoraggio ambientale, e fornisce strumenti metodologici e progettuali per la valutazione del rischio e dell’impatto ambientale, la pianificazione integrata del territorio e le procedure di prevenzione e gestione del rischio a supporto degli interventi di protezione civile, con particolare attenzione nei confronti delle problematiche del territorio montano e pedemontano;

- l’orientamento Gestione delle Risorse Ambientali e Tecniche di Risanamento offre approfondimenti specifici relativi alla gestione delle risorse idriche ed energetiche, alle tecniche avanzate di trattamento di reflui civili e industriali e ai processi di smaltimento e trasporto degli effluenti inquinanti nei corpi idrici, superficiali e profondi, e in atmosfera, con particolare riguardo alla definizione dei fenomeni dinamici caratteristici dei corpi fluidi ricettori, e fornisce strumenti metodologici e progettuali per la gestione integrata dei rifiuti solidi, il trattamento di acque di rifiuto e gli interventi di bonifica dei siti contaminati;

- l’orientamento Tecnologie Ambientali Appropriate per i Paesi in Via di Sviluppo offre approfondimenti relativi alle tecniche di utilizzo e gestione delle risorse idriche, energetiche e territoriali, di trattamento dei reflui e rifiuti e di risanamento di siti contaminati, con specifico riferimento alle problematiche ambientali, territoriali e culturali dei paesi in via di sviluppo; l’orientamento prevede una preparazione che accosta alle conoscenze tradizionali dell’ingegnere civile-ambientale le competenze necessarie (economico-gestionali, antropologico-sociali, legislative, relazionali) per operare efficacemente, anche in ruoli di diretta responsabilità, nei processi di trasferimento tecnologico e nei progetti di cooperazione con paesi in via di sviluppo;

39

- l'orientamento Gestione delle Risorse Energetiche offre approfondimenti relativi alla gestione delle risorse energetiche su scala locale, alla valutazione delle interazioni con l'ambiente dei processi di conversione dell'energia e alla mitigazione degli impatti negativi; l'orientamento prende in esame aspetti di energetica generale e problematiche relative alla realizzazione e gestione degli impianti idroelettrici, ai processi di combustione e di trasporto dei prodotti della combustione in atmosfera, alle tecnologie disponibili per promuovere un razionale impiego dell'energia quali il risparmio energetico, la cogenerazione e l'utilizzo di fonti rinnovabili (biomasse, eolico, solare termico e fotovoltaico) e di vettori energetici a basso impatto ambientale (idrogeno);

- l'orientamento Opere Idrauliche offre approfondimenti specifici relativi alla progettazione, costruzione e gestione delle opere idrauliche di difesa (fognature, impianti di depurazione, bonifiche, sistemazioni fluviali) e di utilizzazione (acquedotti, impianti di potabilizzazione, impianti idroelettrici, dighe, irrigazioni, idrovie), riservando la dovuta rilevanza di trattazione alle componenti elementari di opere e impianti che assumono comunque caratteristiche di elevata complessità, quali i serbatoi naturali e artificiali, le condotte e i canali, le reti di condotte e gli impianti di sollevamento.

40

Manifesto degli Studi 2003/2004 Primo anno Secondo anno Idrodinamica Sistemazione dei Bacini Idrografici Idrologia Progetto di Sistemazioni Fluviali Meccanica delle Terre e delle Rocce Attività Seminariali Pianificazione e Valutazione Ambientale Insegnamenti di Orientamento Principi di Ingegneria Chimica Ambientale Esame finale Tecnica delle Costruzioni Progetto di Acquedotti e Fognature Calcolo Numerico Economia e Gestione di Progetto per l’Ambiente Programmazione e Algoritmi Attività Seminariali Lingua Inglese Orientamenti: Orientamento Difesa del Suolo e Protezione Civile Orientamento gestione delle Risorse Ambientali

e Tecniche di Risanamento Laboratorio di Rilevamento Territoriale Gestione delle Risorse Idriche Laboratorio di Valutazione Ambientale Impianti di Trattamento di Acque di Rifiuto Morfologia e Dinamica Fluviale Impianti di Trattamento dei Rifiuti Solidi Protezione Idraulica del Territorio Meccanica dei Fluidi Ambientale Stabilità dei Pendii Laboratorio di Meccanica dei Fluidi Ambientale Fisica dell’Atmosfera Progetto di Impianti di Trattamento Sanitario-Ambientali Insegnamento a scelta (*) Insegnamento a scelta (*) Insegnamenti consigliati (*): - Telerilevamento - Meccanica dei Fluidi Ambientale - Gestione delle Risorse Idriche - Laboratorio di Meccanica dei Fluidi Ambientale

Insegnamenti consigliati (*): - Fisica dell’Atmosfera - Gestione delle Risorse Energetiche del Territorio - Laboratorio di Valutazione Ambientale - Laboratorio di Rilevamento Territoriale

Orientamento Gestione delle Risorse Energetiche Orientamento Opere Idrauliche Conversione Termochimica Calcolo Strutturale di Opere Idrauliche Impianti Idroelettrici Gestione delle Risorse Idriche Impianti di Trattamento dei Rifiuti Solidi Impianti Idroelettrici Meccanica dei Fluidi Ambientale Impianti Speciali Idraulici Energie Rinnovabili Progetto di Impianti Speciali Idraulici Gestione delle Risorse Energetiche del Territorio Elettrotecnica Insegnamento a scelta (*) Insegnamento a scelta (*) Insegnamenti consigliati (*): - Elettrotecnica - Fisica dell’Atmosfera - Laboratorio di Valutazione Ambientale - Laboratorio di Meccanica dei Fluidi Ambientale

Insegnamenti consigliati (*): - Laboratorio di Valutazione Ambientale - Protezione Idraulica del Territorio - Morfologia e Dinamica Fluviale - Stabilità dei Pendii

Orientamento Tecnologie Ambientali appropriate per i Paesi in via di sviluppo (PVS)

Gestione delle Risorse Idriche, Acque Reflue e Rifiuti nei PVS Laboratorio di Pianificazione e Rilevamento Territoriale Gestione delle Risorse Energetiche nei PVS Antropologia Culturale e Cooperazione allo Sviluppo Tecniche Partecipative e Comunicative Stage di Progetto

41

Laurea Specialistica in Ingegneria Civile Il corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Civile è orientato alla preparazione di una figura professionale capace di affrontare problemi complessi e avanzati dell'ingegneria civile o che richiedono un approccio interdisciplinare. Il corso di studio mira ad un approfondimento delle conoscenze principalmente nei seguenti settori: - la progettazione, l'analisi, la realizzazione e il controllo delle strutture portanti di costruzioni civili e industriali (Orientamento Strutture); - la progettazione, la manutenzione, il controllo e il ripristino di opere infrastrutturali quali strade, ponti e opere idrauliche (Orientamento Infrastrutture) ; - la progettazione di opere di fondazione superficiali e profonde e di altre opere interagenti con il terreno, come muri di sostegno, gallerie, etc. (Orientamento Geotecnica). - la progettazione, la realizzazione e manutenzione di impianti tecnici (termici, elettrici,meccanici) connessi con opere di ingegneria civile (Orientamento Impianti). Il corso di studio si conclude con la realizzazione di un progetto o lo svolgimento di una attività di ricerca in cui l'allievo deve esercitare un processo di sintesi delle conoscenze acquisite e dimostrare capacità di operare in modo autonomo. Requisiti per lo studio I laureati in Ingegneria Civile - orientamento formativo - accedono alla Laurea Specialistica senza debiti formativi; i laureati in Ingegneria Civile orientamento Strutture – Infrastrutture e Gestionale possono accedere alla laurea specialistica con un debito formativo compreso tra 40 e 60 crediti. Per quanto riguarda i laureati di altri corsi di studio triennali appartenenti alla classe di ingegneria civile sarà compito della struttura didattica competente valutare eventuali debiti formativi sulla base del curriculum di studi. L’accesso con altre lauree al di fuori della classe di ingegneria civile non è garantito di norma ed è subordinato al giudizio della struttura didattica. Possono essere riconosciuti anche titoli acquisiti all’estero. Sbocchi professionali Gli ambiti professionali tipici per i laureati specializzati sono quelli dell’innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi. I laureati specialisti in Ingegneria Civile potranno trovare occupazione presso imprese manifatturiere o di servizi e studi professionali che operano nel comparto civile (progettazione delle strutture e infrastrutture) nei ruoli tecnici e dirigenziali della pubblica amministrazione e degli enti preposti alla gestione e alla tutela del patrimonio strutturale e infrastrutturale e presso centri di ricerca pubblici e privati. Formazione dopo la laurea I crediti formativi conseguiti nella Laurea Specialistica in Ingegneria Civile sono integralmente riconosciuti nell’ambito del percorso formativo previsto per il triennio di dottorato di ricerca in Modellazione, Conservazione e Controllo dei Materiali e delle Strutture.

42

Manifesto degli Studi 2004/2005 PRIMO ANNO – I semestre PRIMO ANNO – II semestre Architettura tecnica 2 6 Calcolo anelastico e a rottura Dinamica delle strutture Fondazioni Legislazione delle OO. PP. 6 Piastre e gusci Materi innov. per ing. civile Progetto di strutture Meccanica d. terre e d. rocce Programmazione e algoritmi Metodi matr. p.analisi strutt. Tecnica delle costruzioni 3 Tecnica delle costruzioni 2 SECONDO ANNO – I semestre SECONDO ANNO – II semestre Organizzazione del cantiere Industrializzazione edilizia Insegnamento a carattere progettuale 2 insegnam. scelti nei gruppi A2, B2 e C2 Laboratorio progettuale 3 insegnamenti scelti nei gruppi A1, B1 e C1 Gruppo A (Infrastrutture): Gruppo B (Strutture): A1 Costruzione di strade (*) B1 Ingegneria sismica (*) Opere di sostegno Instabilità delle strutture Ponti e strutture speciali (*) Meccanica del continuo Tecnica urbanistica 2 (*) Riabilitazione strutturale (*) A2 Costruzioni idrauliche 2 (*) B2 Costruzioni in acciaio (*) Costruzioni in sotterraneo Costruzioni in legno (*) Identific. e monitor. strutt. Meccanica computazionale delle strutture 2 Stabilità dei pendii Meccanica dei materiali e della frattura Gruppo C (Impianti) C1 Impianti elettrici Impianti termotecnici C2 Acustica e illuminotecnica Impianti mecc. per ing.civile

43

Laurea Specialistica in Ingegneria Edile-Architettura Il Corso di Laurea Specialistica quinquennale in Ingegneria Edile-Architettura ha la finalità di formare una figura professionale qualificata che, alla specifica capacità progettuale a livello architettonico e urbanistico accompagni la padronanza degli aspetti relativi alla fattibilità costruttiva e alla corretta esecuzione dell’opera. L’obiettivo formativo è quello di realizzare un’integrazione delle conoscenze di tipo storico-critico con quelle di tipo tecnico-ingegneristico, secondo una impostazione didattica che concepisca la progettazione come processo di sintesi e momento fondamentale del costruire. Questo corso di Laurea Specialistica è strutturato in modo da garantire, nel rispetto delle direttive 85/384/CEE, 85/14/CEE, 86/17/CEE e relative raccomandazioni, una ripartizione equilibrata tra conoscenze teoriche e pratiche, con un curriculum che assume come elemento centrale l’architettura nei suoi vari aspetti e contenuti, da quelli edilizi a quelli urbanistici. Al termine del corso di studio gli allievi saranno in grado di utilizzare le conoscenze acquisite per analizzare, interpretare e risolvere, anche in modo innovativo, problemi progettuali dell’architettura, dell’edilizia e dell’urbanistica; inoltre sapranno progettare e controllare le operazioni di modificazione dell’ambiente fisico, con piena conoscenza degli aspetti funzionali, distributivi, formali, strutturali, tecnico-costruttivi, gestionali, economici e ambientali nonché con attenzione critica ai mutamenti culturali e ai bisogni espressi dalla società contemporanea. Sbocchi professionali I Laureati Specialisti potranno svolgere, oltre alla libera professione, funzioni di elevata responsabilità in istituzioni ed enti pubblici e privati, in studi professionali e società di progettazione operanti nei campi dell’architettura, dell’urbanistica e delle costruzioni. Potranno in particolare lavorare con competenza nei seguenti settori: - progettazione ed esecuzione di nuovi organismi architettonici, con particolare riferimento alla qualità dell’opera, alla fattibilità costruttiva, alla innovazione tecnologica, al risparmio energetico, alle problematiche procedurali; - recupero e restauro del patrimonio edilizio storico minore e monumentale in rapporto alla tutela dei valori storico-culturali, al risanamento e alla valorizzazione degli organismi edilizi, al ripristino degli elementi costruttivi e dei materiali; - pianificazione e progettazione urbanistica in rapporto alle dinamiche di sviluppo e di trasformazione della struttura urbana; - progettazione tecnologica in riferimento alla qualità del prodotto edilizio nonché al processo costruttivo, sia tradizionale che industrializzato, alla organizzazione e al controllo delle fasi esecutive, alla progettazione dei piani di sicurezza. Organizzazione didattica Il percorso formativo comprende 29 insegnamenti monodisciplinari e/o integrati e 13 laboratori progettuali. Questi ultimi, a frequenza obbligatoria, hanno l'obiettivo di sviluppare negli allievi capacità operative nell'ambito delle varie discipline e capacità di analisi e di sintesi dei molteplici fattori che intervengono nell'attività di progettazione. Al quinto anno l'allievo sceglie un "orientamento" nell'ambito del quale sviluppare le tesi di laurea.

44

Manifesto degli Studi 2003/2004 PRIMO ANNO SECONDO ANNO Analisi Matematica 1 Analisi matematica 2 Disegno dell’architettura Architettura tecnica 1 Geometria Rilievo dell’architettura Storia dell’architettura Chimica + Tecnologia dei materiali e chimica applicata Fisica 1 Architettura e composizione architettonica 1 un insegnamento tra: Laboratorio di Disegno dell’architettura con applicazioni CAD Meccanica razionale Laboratorio di Storia dell’architettura Statica Laboratorio di Architettura Tecnica 1 Laboratorio di Rilievo dell’architettura Laboratorio di Architettura e Composizione architettonica 1 TERZO ANNO QUARTO ANNO Architettura e Composizione architet-tonica 2 Architettura e Composizione architettonica 3 Scienze delle costruzioni 1 Restauro architettonico Fisica Tecnica Tecnica delle costruzioni un insegnamento tra: Idraulica + Costruzioni idrauliche Storia dell’architettura contemporanea Disegno automatico Storia dell’architettura contemporanea + Storia dell’arte contemporanea Urbanistica

Tecnica urbanistica Laboratorio di Architettura e Composizione architettonica 3 Architettura tecnica 2 Laboratorio di Urbanistica Laboratorio di Architettura e composizione architettonica 2 Laboratorio di Restauro architettonico Laboratorio di Tecnica urbanistica Laboratorio di Costruzioni Laboratorio di Architettura tecnica 2 QUINTO ANNO Geotecnica Organizzazione del cantiere Economia ed estimo civile Sociologia urbana - Legislazione Opere Pubbliche- Diritto urbanistico

Laboratorio: Tecnologie edilizie

ORIENTAMENTI Orientamento A Orientamento C un insegnamento a scelta tra: un insegnamento a scelta tra: Architettura delle grandi strutture Conservazione, recupero e ristruttu-razione degli edifici Tecniche e procedimenti industrializzati per l’edilizia Architettura del legno Architettura del legno Tecnologia degli elementi costruttivi un insegnamento a scelta tra: Tecniche di produzione e conservazione dei materiali edilizi Teoria e progetto delle costruzioni in c.a. e c.a.p. Caratteri tipologici, distributivi e costruttivi degli edifici Teoria e progetto delle costruzioni in acciaio un insegnamento a scelta tra: Strutture speciali Riabilitazione strutturale Laboratorio progettuale per la tesi di laurea Teoria e progetto delle costruzioni in acciaio Costruzioni in muratura e costruzioni in legno Orientamento B Orientamento D un insegnamento a scelta tra: un insegnamento a scelta tra: Progettazione urbanistica Caratteri tipologici, distributivi e costruttivi degli edifici Pianificazione urbana e territoriale Controllo della qualità edilizia Architettura del paesaggio e delle infrastrutture territoriali Tecnologia degli elementi costruttivi un insegnamento a scelta tra: Progetto di servizi tecnologici Infrastrutture viarie urbane e metropolitane un insegnamento a scelta tra: Topografia Statica e stabilità delle costruzioni murarie e monumentali Rilievo urbano ed ambientale Progetto di strutture Laboratorio progettuale per la tesi di laurea Impianti tecnici - Impianti elettrici Laboratorio progettuale per la tesi di laurea

45

Laurea Specialistica in Ingegneria dei Materiali Il corso di laurea in Ingegneria dei Materiali è stato il primo corso di laurea con questa denominazione acceso in Italia, ed è ancora oggi tra quelli più frequentati dagli studenti nel panorama nazionale. Il corso è caratterizzato soprattutto da un’ampia offerta didattica specialistica in molti campi applicativi dell’ingegneria industriale. In particolare l’allievo viene preparato alla progettazione dei materiali più adatti alle diverse applicazioni, al controllo dei diversi componenti in relazione alle prestazioni richieste, alla caratterizzazione dei materiali impiegati nei diversi comparti nell’industria manifatturiera (dall’industria meccanica a quella elettronica), allo sviluppo di processi produttivi in grado di garantire la qualità e l'affidabilità dei prodotti. Requisiti per lo studio I laureati in Ingegneria Industriale accedono alla Laurea Specialistica senza debiti formativi; i laureati in Ingegneria della Produzione Industriale e Ingegneria delle Industrie Alimentari possono accedere alla Laurea Specialistica con un debito formativo compreso tra 20 e 60 crediti. Per quanto riguarda i laureati di altre tipologie appartenenti alla classe di ingegneria industriale è facoltà della struttura didattica competente valutare eventuali debiti formativi sulla base del curriculum di studi. L’accesso con altre lauree al di fuori della classe di ingegneria industriale non è garantito di norma ed è subordinato al giudizio della struttura didattica. Possono essere riconosciuti anche titoli acquisiti all’estero. Sbocchi professionali Gli sbocchi occupazionali di un Ingegnere con Laurea Specialistica in Ingegneria dei Materiali sono congruenti con una professionalità specifica per la progettazione e la gestione della produzione nell’industria manifatturiera, della trasformazione e riciclo dei prodotti industriali metallici, polimerici,ceramici e compositi. Questa figura di Ingegnere, già conosciuta ed apprezzata nella moderna industria con alta specificità e contenuto tecnologico, è in grado di gestire il reparto progettazione di industrie di medie dimensioni, di effettuare la qualificazione dei materiali e dei prodotti industriali, di dirigere i reparti di produzione e di promuovere l’aggiornamento dei quadri per la gestione di nuove tecnologie e la diversificazione della produzione. L’Ingegnere dei Materiali è un professionista in grado di presiedere aziende di servizi e più in generale di effettuare mansioni direttive in uffici preposti all’innovazione e allo sviluppo tecnologico. Formazione dopo la laurea I crediti formativi conseguiti nella Laurea Specialistica in Ingegneria dei Materiali sono integralmente riconosciuti nell’ambito del percorso formativo previsto per il triennio di dottorato di ricerca in Ingegneria dei Materiali e Ingegneria Metallurgica.

46

Manifesto degli Studi 2003/2004 PRIMO ANNO - I SEMESTRE PRIMO ANNO - II SEMESTRE Sc. Tecn. Materiali Ceramici Analisi Strum. e Controllo dei Materiali Sc. Tecn. Materiali Polimerici Sc. Tecn. Materiali Compositi Fisica Stato Solido Corr. e Prot. dei Materiali Metallurgia 2 Tecn. Metallurgiche Metallurgia Metalli non Ferrosi Materiali per l'Elettronica SECONDO ANNO I SEMESTRE SECONDO ANNO - II SEMESTRE Tecn. delle Prod. Metallurgiche 1 Prog. Mecc. e Costr. Macchine II Tecn. delle Prod. Metallurgiche 2 Ins. a scelta Tecn. delle Prod. di Materiali 1 Prova Finale (Tesi) Tecn. delle Prod. di Materiali 2 Ins. a scelta + altre attività ALTRI INSEGNAMENTI IMPARTITI Biomateriali Tecn. di Chim. Appl. Lab. Mecc. dei Materiali Mat. Macromolecolari Sc. Tecn. del Vetro Mat. Aer. Aerosp. Proc. Elettrochimici Fisica delle Superfici Mecc. dei materiali e della frattura

47

Laurea Specialistica in Ingegneria Meccatronica Il corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Meccatronica è un corso di laurea dell’area dell’Ingegneria Meccanica, nel quale vengono approfondite le conoscenze dell’automazione industriale e della robotica. In altre parole, il corso si presenta come un corso di studi di Ingegneria Meccanica moderna, che asseconda e precorre le tendenze in atto nell’industria. L’Ingegnere Meccatronico laureato a Trento è in grado di comprendere e governare l’innovazione tecnologica e lo sviluppo di nuovi prodotti industriali e dei relativi mezzi/strumenti/processi di produzione. Questi prodotti, che sono composti di una parte hardware meccanica su cui si integrano nuove tecnologie (in gran parte provenienti dai settori materiali e automazione), richiedono una visione d'insieme della progettazione dei sistemi meccanici e la capacità di comprendere l’impatto delle nuove tecnologie sulla forma dei prodotti e sui sistemi di produzione. Inoltre sono previste competenze di carattere manageriale specificatamente per la gestione di progetti. Requisiti per lo studio I laureati in Ingegneria Industriale accedono alla Laurea Specialistica senza debiti formativi; i laureati in Ingegneria della Produzione Industriale e Ingegneria delle Industrie Alimentari possono accedere alla Laurea Specialistica con un debito formativo compreso tra 20 e 60 crediti. Per quanto riguarda i laureati di altre tipologie appartenenti alla classe di Ingegneria Industriale è facoltà della struttura didattica competente valutare eventuali debiti formativi sulla base del curriculum di studi. L’accesso con altre lauree al di fuori della classe di Ingegneria Industriale non è garantito di norma ed è subordinato al giudizio della struttura didattica. Possono essere riconosciuti anche titoli acquisiti all’estero. Sbocchi occupazionali Gli sbocchi occupazionali di un Ingegnere Industriale con Laurea Specialistica in Ingegneria Meccatronica sono congruenti con una figura professionale caratterizzata da una elevata specializzazione per le posizioni che riguardano lo sviluppo di nuovi prodotti, il rinnovamento periodico,sempre più frequente, di linee di prodotti esistenti, il rinnovamento dei metodi e delle tecnologie di produzione e dei relativi beni strumentali di produzione. I ruoli che possono essere ricoperti vanno dall’ingegnere progettista, al responsabile dello sviluppo e test di prototipi, della sperimentazione,dell’ingegnerizzazione, per finire con le posizioni di responsabile di progetto o di commessa e direzione tecnica. Per l’ampio spettro della formazione ricevuta può trovare altresì impiego nella ricerca di base e applicata, e in altri ruoli aziendali a livello di responsabile (produzione, logistica,controllo qualità, maketing, acquisiti, etc.) e in società di consulenza e servizi.

48

Manifesto degli Studi 2003/2004 PRIMO ANNO - I SEMESTRE PRIMO ANNO - II SEMESTRE Met. Mat. e Calcolo per Ing. Macchine 2 Fisica Tecn. Ind. 2 Misure Mecc. Term. e Collaudi 2 Meccanica delle Vibrazioni Fluidodinamica 2 Elettronica Modellistica e Simulaz. dei Sistemi Meccanici Ins. a scelta Meccanica degli Azionamenti

SECONDO ANNO - I SEMESTRE SECONDO ANNO - II SEMESTRE Controlli Automatici 1 Prog. Mecc. Costr. Macchine 2 Tecn. di Lavorazione Autom. Controlli Automatici 2 Gestione della Innovazione e dei Progetti Ins. a scelta Ins. a scelta Prova Finale (Tesi) Altre attività

ALTRI INSEGNAMENTI IMPARTITI Diagnostica delle Macchine Ident. Sistemi Mecc. Tecnica delle Costruzioni Logistica e Gest. Imp. Ind. Prog. Meccanica Funzionale Acustica e Contr. Rumore Robotica I e II (10 crediti) Calcolo Strutt. Avanzato Progetti di Macchine Progetto del Prodotto per la Fabbr. e l'Amb.

49

Laurea Specialistica in Ingegneria delle Telecomunicazioni (∗) I laureati specialistici possiedono competenze approfondite nelle tecnologie, negli apparati, nei sistemi e nelle infrastrutture per l’acquisizione e l’elaborazione delle informazioni, il loro trasporto e la loro utilizzazione in applicazioni e servizi telematici. Tramite la scelta tra diversi orientamenti e percorsi formativi hanno inoltre modo di ottenere una preparazione specifica su un settore caratterizzante il campo delle telecomunicazioni. Attualmente sono attivi 4 orientamenti, ognuno dei quali prevede un ventaglio di moduli didattici, nei quali la componente formativa di carattere teorico è accompagnata da esperienze di laboratorio nelle quali affinare le capacità pratiche. Nello specifico, i singoli orientamenti forniscono una specializzazione nei seguenti settori: - Comunicazioni multimediali: tecniche di acquisizione, elaborazione, trasmissione, presentazione di dati provenienti da diversi sensori. In particolare, elaborazione e trasmissione di immagini e sequenze video, elaborazione di suoni e analisi vocale, interfacce uomo-macchina evolute, sistemi informativi distribuiti su reti multi-modali; - Telecomunicazioni per l’ambiente e il territorio: telerilevamento, sistemi per la trasmissione a terra e l’analisi di immagini e dati acquisiti da satellite o aereo, elaborazione e visualizzazione delle immagini, tecniche di classificazione e riconoscimento automatiche, tecniche di fusione dati multisensoriali (immagini multi-spettrali, radar, ecc.), sistemi informativi geografici; - - Tecnologie Elettromagnetiche: tecniche di diagnostica elettromagnetica, progettazione di antenne e principi di propagazione, sistemi a microonde, aspetti di compatibilità elettromagnetica tra apparecchiature, elettrosmog; - Elettronica: dispositivi e sistemi per l’acquisizione, il trattamento, e l’elaborazione di segnali, fisica dei dispositivi, sistemi di misura, mircosistemi, tecnologie di integrazione a larga scala, reti di sensori e pervasività.

La scelta di tali orientamenti è stata fatta tenendo conto non solo delle competenze esistenti o in fase di acquisizione all’interno dell’Ateneo, ma anche dei più recenti trend nel campo delle telecomunicazioni e della telematica, e della realtà territoriale e industriale della Provincia di Trento. Particolare attenzione è stata anche posta alle possibili sinergie con l’ITC-IRST. A completamento del ciclo di studi, lo studente elabora una Tesi di Laurea su un argomento scientifico-tecnico d’avanguardia. In questo lavoro avrà modo non solo di applicare le conoscenze acquisite, ma anche di sviluppare e dimostrare capacità di progettazione avanzata e di innovazione tecnologica.

Un forte accento è posto sulla internazionalizzazione del corso di laurea. Oltre alla possibilità da parte degli studenti di accedere a borse (ad es. Socrates-Erasmus) per trascorrere periodi di studio presso università convenzionate, l’attuale Manifesto degli Studi prevede anche moduli tenuti da docenti stranieri, provenienti non solo dall’accademia ma anche da realtà industriali e di ricerca di prestigio internazionale. In aggiunta a questo è in atto una forte integrazione tra gli studi della laurea specialistica e quelli della Scuola di Dottorato Internazionale in Information and Communication Technologies, che giunge quest’anno al terzo anno di vita presso il Dipartimento di Informatica e Telecomunicazioni. Tale scuola costituisce peraltro il naturale terzo livello di formazione per i laureati specialisti in Telecomunicazioni. Requisiti per lo studio L’accesso al corso di Laurea Specialistica in Ingegneria delle Telecomunicazioni è garantito di norma ai laureati in Ingegneria delle Telecomunicazioni. Per quanto riguarda i laureati di altre tipologie appartenenti alla classe di ingegneria dell’informazione è facoltà della struttura didattica competente valutare eventuali debiti formativi sulla base del curriculum di studi. L’accesso con altre lauree al di fuori della classe di ingegneria dell’informazione non è garantito di norma ed è subordinato al giudizio della struttura didattica. Possono essere riconosciuti anche titoli acquisiti all’estero. Sbocchi professionali Il corso consente di ideare, progettare, ingegnerizzare e gestire sistemi complessi di telecomunicazioni e più in generale sistemi che richiedano competenze nel settore dell’ingegneria dell’informazione. Gli ambiti professionali tipici per i laureati specialisti sono: - le imprese private e pubbliche manifatturiere e di servizi; - le strutture tecnico-commerciali; - le amministrazioni pubbliche; - gli enti normativi e di controllo; - gli enti di ricerca. La figura professionale del laureato specialista è caratterizzata da capacità di produrre innovazione tecnologica, svolgere ricerca, ricoprire ruoli professionali e manageriali.

∗ Gli studenti che hanno conseguito la Laurea di Primo Livello in Ingegneria dell’Informazione e dell’Organizzazione, possono iscriversi alla Laurea Specialistica in Ingegneria delle Telecomunicazioni solo colmando un debito formativo.

50

Manifesto degli Studi 2003/2004

PRIMO ANNO – I BIMESTRE PRIMO ANNO – II BIMESTRE Architettura per elaboratori segnali di misura Sospensione lezioni Elettronica per telecomunicazioni

Modulo orientamento PRIMO ANNO – III BIMESTRE PRIMO ANNO – IV BIMESTRE Sistemi di telecomunicazione Metodi matematici per l'ingegneria delle Telecomunicazioni (2°

modulo) Laboratorio di orientamento Elaborazione numerica dei segnali Metodi matematici per l'ingegneria delle Telecomunicazioni (1° modulo) Ingegneria della qualità

Progettazione di sistemi a radiofrequenza per telecomunicazioni

SECONDO ANNO – I BIMESTRE SECONDO ANNO – II BIMESTRE Antenne e comunicazioni mobili Economia e organizzazione aziendale 2 Sistemi di comunicazioni mobili Modulo orientamento Sicurezza nelle reti Controlli automatici SECONDO ANNO – III BIMESTRE SECONDO ANNO – IV BIMESTRE Modulo orientamento Modulo a scelta Moduli/Laboratori orientamento Moduli/Laboratori orientamento Tesi di Laurea specialistica Prova finale

Orientamenti

Orientamento Multimedialità e reti Orientamento Tecnologie Elettromagnetiche Elaborazione e trasmissione segnali video Dispositivi per comunicazioni mobili 2 Laboratorio di multimedialità Laboratorio di sistemi per la diagnostica industriale Programmazione avanzata reti di telecomunicazioni Compatibilità elettromagnetica e impatto ambientale

Sistemi e dispositivi per telecomunicazioni satellitari Laboratorio di compatibilità elettromagnetica e impatto ambientale

Laboratorio di reti locali e Internet Tecniche avanzate di diagnostica industriale Laboratorio di telematica per i trasporti Sistemi e dispositivi per telecomunicazioni satellitari Elaborazione dei segnali audio Progettazione avanzata reti di telecomunicazioni Optoelettronica Optoelettronica

Orientamento Telerilevamento Orientamento Elettronica Sistemi di telerilevamento radar Sistemi avanzati di elaborazione numerica Laboratorio di analisi di immagini telerilevate Laboratorio di sitemi avanzati di elaborazione numerica Tecniche avanzate di riconoscimento dei segnali Microelettronica Laboratorio di riconoscimento dei segnali Laboratorio di microelettronica Radiolocalizzazione e GIS Sistemi elettronici adattivi Satelliti e missioni spaziali Optoelettronica Progettazione avanzata reti di telecomunicazioni Optoelettronica

51

Calendario accademico 2003-2004 1° semestre Nuovo Ordinamento: 15 settembre 2003 - 19 dicembre 2003 Vecchio Ordinamento: 6 ottobre 2003 – 19 dicembre 2003

7 gennaio 2003 - 23 gennaio 2003 Vacanze natalizie: 22 dicembre 2003 - 6 gennaio 2003 Sessione esami invernale: Nuovo ordinamento: 7 gennaio 2003 - 22 febbraio 2003 Vecchio Ordinamento: 27 gennaio 2003 - 28 febbraio 2003 2° semestre Nuovo ordinamento: 01 marzo 2003 - 09 aprile 2003

29 aprile2003 - 11 giugno 2003 Vecchio Ordinamento: 01 marzo 2003 - 09 aprile 2003

29 aprile 2003 - 11 giugno 2003 Vacanze Pasquali: 12 aprile 2003 – 23 aprile 2003 Sessione esami estiva: Nuovo ordinamento: 21 giugno 2004 - metà settembre 2004 Vecchio Ordinamento: 21 giugno 2003 - metà settembre 2004 Come contattare i professori Ogni professore è contattabile tramite e-mail, telefono oppure personalmente durante l'orario di ricevimento. L'indirizzo e-mail di ogni professore è nome.cognome@ing.unitn.it. Il numero di telefono può essere reperito chiamando la portineria di Ingegneria al numero 0461 88 (1919) oppure sul motore di ricerca interno all'indirizzo: http://www.unitn.it/people/phone.phtml L'orario di ricevimento di ogni professore è disponibile all'indirizzo: http://www.ing.unitn.it/faculty/corsi/ricevimento.html

52

SEZIONE C: FORMAZIONE POST LAUREA

53

Dottorato di ricerca Nel quadro della formazione universitaria, oltre ai corsi di Laurea Triennale e di Laurea Specialistica,vengono anche svolti corsi post-Laurea per il "dottorato di ricerca" che costituisce il titolo accademico italiano più elevato, equivalente al titolo di Philosophy Doctor (Ph. D.) nei paesi anglosassoni. Il titolo di "dottore di ricerca" viene conseguito dopo un ciclo di almeno tre anni di studio e di ricerca superiori svolti sotto la guida di un collegio di docenti che raccoglie le migliori competenze accademiche in specifici settori. Gli studi per il dottorato di ricerca sono rivolti all'approfondimento delle metodologie di ricerca nei rispettivi settori della formazione scientifica; consistono nello svolgimento di un piano di attività disciplinarmente circoscritto, eventualmente arricchito di apporti interdisciplinari e di programmi di ricerca su tematiche prescelte dai dottorandi con l’assenso del collegio docenti. Possono presentare domanda di ammissione ai corsi del dottorato di ricerca coloro che sono in possesso di Laurea Specialistica conseguita presso un’Università italiana o di un titolo equipollente conseguito all’estero. L'ammissione ai corsi di dottorato avviene per concorso e gli ammessi hanno diritto ad una borsa di studio. Il dottorando può svolgere un periodo di formazione presso altre Università o istituti di ricerca italiani o stranieri. Le Università bandiscono anche borse di studio "post dottorato" destinate a coloro che hanno conseguito il titolo di "dottore di ricerca" per consentire una eventuale prosecuzione e/o completamento delle attività di ricerca. I "dottorati di ricerca" attivi presso la facoltà di Ingegneria sono: Ingegneria dei materiali Sede Amministrativa: Trento Ingegneria ambientale Sede Amministrativa: Trento Modellazione, conservazione e controllo dei materiali e delle strutture Sede Amministrativa: Trento Informatica e Telecomunicazioni Sede amministrativa: Trento Ingegneria metallurgica Sede Amministrativa: Padova Ingegneria per il recupero e l'innovazione tecnologica Sede Amministrativa: Napoli Ingegneria sanitaria Sede Amministrativa: Milano Idrodinamica e modellistica ambientale Sede Amministrativa: Padova Energetica Sede Amministrativa: Udine Ingegneria motociclistica Sede Amministrativa: Padova Information and comunication technology (Dottorato Internazionale)

54

Abilitazione all'esercizio della professione L'abilitazione all'esercizio delle professioni viene conferita in seguito al superamento di un esame di Stato cui sono ammessi coloro che hanno conseguito un titolo accademico. Solo in seguito all'ottenimento dell'abilitazione è possibile iscriversi al corrispondente Albo professionale. Coloro che intendono essere abilitati all’esercizio della professione di Ingegnere devono iscriversi all’Albo degli Ingegneri, dopo avere superato l’esame di Stato. L’attuale Regolamento, approvato con Decreto del Presidente della Repubblica il 5 giugno 2001, prevede l’articolazione degli Albi professionali in due sezioni (A e B, la prima relativa alla Laurea Specialistica e la seconda alla Laurea Triennale) e in settori. Restano immutate le denominazioni di quasi tutte le attuali professioni cui si accederà con la Laurea Specialistica, mentre i laureati triennali si chiameranno “iunior”. I laureati in Ingegneria Edile-Architettura possono iscriversi all'Albo degli Ingegneri o a quello degli Architetti. Ogni anno vengono fissate due sessioni d’esame, determinando le sedi in cui le prove potranno essere svolte in lingua tedesca da parte dei cittadini italiani della regione Trentino-Alto Adige di lingua tedesca che ne facciano richiesta. Ai candidati è data facoltà di sostenere l’esame di stato in qualsiasi sede indicata dall’ordinanza ministeriale. L’esame di Stato è composto da due prove scritte, una orale e una prova pratica di progettazione. La prima prova scritta attiene alle materie del settore per il quale è richiesta l'iscrizione, mentre la seconda è relativa alle discipline caratterizzanti la classe di laurea corrispondente al percorso formativo.

55

Opportunità e scambi con l'estero L’Università degli Studi di Trento ha attualmente in atto convenzioni riguardanti scambi didattici e collaborazioni scientifiche con vari Istituti e Atenei di diversi Stati, che consentono allo studente di compiere parte del corso degli studi o svolgere specifiche ricerche. L’Università partecipa anche a vari programmi dell’Unione Europea come Leonardo, Comett,Jean Monnet, Alpha, ecc., i quali promuovono ricerche su specifici temi. Programma Socrates-Erasmus La Comunità europea promuove la cooperazione interuniversitaria allo scopo di migliorare la qualità dell'istruzione a beneficio degli studenti e degli istituti di istruzione superiore. Nell'ambito di tale cooperazione interuniversitaria, la mobilità degli studenti svolge un ruolo predominante. Il programma ERASMUS è una dimostrazione del fatto che lo studio all'estero può costituire un'esperienza estremamente positiva in quanto permette non solo di scoprire altri paesi, altre idee,altre lingue ed altre culture, ma rappresenta anche un elemento valorizzante nell'evoluzione delle carriere universitarie e professionali. Il riconoscimento degli studi e dei diplomi costituisce una condizione fondamentale alla creazione di uno spazio aperto europeo dell'istruzione e della formazione, nel quale studenti ed insegnanti possono muoversi senza ostacoli. Le attività intraprese dalle Università nel quadro del programma ERASMUS si basano su accordi di cooperazione tra facoltà, dipartimenti o istituti. Gli studenti interessati possono intraprendere,presso Università straniere convenzionate, un periodo di studio (minimo 3 mesi, massimo 12 mesi) totalmente riconosciuto dall’Università di origine come parte integrante del loro percorso di studio. I contributi per la mobilità studentesca, la cui entità viene definita annualmente dalla Commissione dell'Unione Europea, aiutano a coprire i costi supplementari derivanti da un periodo di studio trascorso all’estero, quali il viaggio, la preparazione linguistica, il più elevato costo della vita. Gli studenti iscritti all’Università di Trento che intendono partecipare al programma ERASMUS devono presentare domanda di candidatura alla facoltà nell’anno accademico precedente a quello in cui intendono usufruire della borsa. Ogni facoltà provvederà alla stesura di una graduatoria seguendo i criteri fissati dai rispettivi regolamenti SOCRATES/ERASMUS. La Facoltà di Ingegneria per l’anno accademico 2004-05 ha stipulato contratti per n. 131 borse di studio in 70 Università Europee. La gestione dei programmi ERASMUS presso l’Università degli Studi di Trento è affidata ai delegati SOCRATES del Rettore e ai responsabili SOCRATES/ERASMUS di facoltà. Ufficio SOCRATES-ERASMUS Università degli Studi di Trento Via Verdi, 8 38100 Trento tel. 0461-883232/3237 fax 0461-882916 e-mail: socrates@amm.unitn.it http://www.ing.unitn.it Orario al pubblico: lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 10.00 alle 12.00 Facoltà di Ingegneria – Sportello Erasmus Ingegneria Via Mesiano, 77 38050 Trento tel. 0461-881902 fax 0461-881999 e-mail: Luciana.Udali@ing.unitn.it http://www.ing.unitn.it Orario al pubblico: dal lunedì al giovedì dalle ore 10.30 alle 13.00

56

Programma di doppia laurea La Facoltà di Ingegneria dell’Università di Trento permette agli studenti dei corsi di laurea specialistica in Ingegneria Civile, in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio e in Ingegneria dei Materiali di seguire specifici programmi di studio integrato, che consentono di ottenere due titoli accademici (cioè la cosiddetta “Doppia Laurea”): la Laurea specialistica italiana in Ingegneria Civile o Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio (dipende dal curriculum seguito), e il titolo austriaco Diplom Ingenieur für Bauingenieurwesen (rilasciato dalla Leopold-Franzens-Universität di Innsbruck), e la Laurea specialistica italiana in Ingegneria dei Materiali e il titolo tedesco Diplom für Werkstoffwissenschaft und Werkstofftechnologie (rilasciato dalla TU Bergakademie Freiberg). Partecipazione al programma Lo studente interessato presenta domanda di candidatura in base a quanto previsto dall’apposito bando predisposto dalla Divisione Cooperazione e Mobilità Internazionale / Ufficio Doppia Laurea e Accordi Bilaterali, che esce generalmente nel mese di marzo di ogni anno accademico. L’accesso ai programmi è consentito ad un numero limitato di studenti ed è quindi prevista una procedura di selezione che consiste in un test scritto e orale in lingua tedesca presso il C.I.A.L. (ma sono previste alcune eccezioni indicate nel bando) e in un colloquio con la Commissione Esaminatrice Bilaterale, che valuta il dossier di candidatura presentato dallo studente. Aspetti finanziari Durante la partecipazione al programma doppia laurea gli studenti sono esonerati dal pagamento delle tasse universitarie presso l’Università ospitante. Presso l’Università di Trento gli studenti sono esonerati dai pagamento dei contributi universitari, ma dovranno versare la tassa per il diritto allo studio nonché la tassa di iscrizione all’Università, almeno di non ottenerne l’esonero dall’Opera Universitaria. Gli studenti in Doppia Laurea ricevono dall’Università una borsa di studio pari a Euro 3099,00 per anno accademico, erogati senza limiti di reddito e merito. Nel caso di stesura della tesi all’estero gli studenti potranno richiedere l’assegnazione della suddetta borsa per un ulteriore anno accademico. Gli studenti in Doppia Laurea possono richiedere una borsa di studio anche all’Opera Universitaria di Trento. I criteri per l'assegnazione della borsa sono: - requisiti di reddito e patrimonio più elevati rispetto agli studenti iscritti

all'Università di Trento, definiti annualmente da appositi bandi - requisiti di merito previsti per gli studenti iscritti all'Università di Trento Informazioni sugli aspetti didattici Corso di Laurea in Ingegneria Civile: Prof. Antonio Cazzani Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Strutturale Facoltà di Ingegneria Tel. 0461/882522 antonio.cazzani@ing.unitn.it Corso di Laurea in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio Prof. Marco Ragazzi Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale Facoltà di Ingegneria Tel. 0461/88 2609 marco.ragazzi@ing.unitn.it Corso di Laurea in Ingegneria dei Materiali Prof. Giandomenico Sorarù Dipartimento di Ingegneria dei Materiali Facoltà di Ingegneria Tel. 046/882454 Giandomenico.soraru@ing.unitn.it

57

Informazioni sugli aspetti amministrativi

Divisione Cooperazione e Mobilità Internazionale Ufficio Doppia Laurea e Accordi Bilaterali Dott.ssa Laura Paternoster Dott.ssa Roberta Moscon Via Verdi, 6 Trento Tel: 0461/883231 e 883241 e-mail: doppialaurea@amm.unitn.it L’Opera Universitaria di Trento, insieme ad analoghe strutture delle Università estere, tra le quali quella di Dresda, Freiberg, Greifswald e Karlsruhe, promuove annualmente corsi estivi di lingua italiana e tedesca, che si tengono a Trento e in città germaniche. L’iniziativa continua a trovare sviluppo e in un futuro numerosi altri paesi europei saranno coinvolti in questa iniziativa. Da quest’anno è stata introdotta un’altra opportunità molto interessante di interscambio con l’estero e si tratta del Programma T.I.M.E. ASSOCIATION: Top Industrial Managers for Europe T.I.M.E. è un network di Università europee di alto livello, al quale fanno parte attualmente ca. 35 Istituzioni con obiettivi comuni definiti in un charter. L’Università degli Studi di Trento ne fa parte da circa un anno. Il network si caratterizza da una strategia dinamica di internazionalizzazione e da un forte collegamento con il mondo industriale, per formare ingegneri europei biculturali, allo scopo di rispondere alle attuali esigenze del mondo di lavoro globale. Il programma, lanciato nel 1988 dall’Ecole Centrale de Paris, prevede una mobilità a lungo termine degli studenti selezionati, tramite accordi bilaterali, che permette di ottenere il doppio titolo in Ingegneria: quello della loro Università e quello di un’Istituzione all’estero, con un prolungamento massimo di un anno del loro percorso di studio. Il programma è stato riconosciuto dalla Comunità Europea, che provvede per una parte del finanziamento tramite borse Erasmus, gestite dall’Ecole Centrale de Paris.

58

SEZIONE D: INFORMAZIONI GENERALI

59

Informazioni e indirizzi utili

Facoltà di Ingegneria Via Mesiano, 77 38050 Trento Preside: prof. ing. Riccardo Zandonini tel. 0461/881901 fax 0461/881999 e-mail: preside@ing.unitn.it Portineria tel. 0461/881919

Ufficio di Presidenza Segreteria di Presidenza – Progetto Campus One tel. 0461/881904

fax 0461/881999 e-mail: margarita.hoek@ing.unitn.it

Didattica tel. 0461/881906

e-mail: alessandra.favaro@ing.unitn.it

tel. 0461/881970 e-mail: andrea.rigobello@ing.unitn.it

Logistica e Contratti tel: 0461/881944

email: claudio.pellegrini@ing.unitn.it Orario al pubblico: - lunedì e mercoledì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 17.30 - martedì, giovedì e venerdì dalle 9.00 alle 12.00 Progetto Erasmus tel. 0461-881902

fax 0461-881999 e-mail: luciana.udali@ing.unitn.it

Orario al pubblico: dal lunedì al giovedì dalle ore 10.30 alle 13.00 http://www.ing.unitn.it Facoltà di Ingegneria - sede staccata di Rovereto Via Cartiera, 1 38068 Rovereto (TN) Portineria tel. 0464/483500 http://www.inf.unitn.it

CALL CENTER - Filo diretto con l'Università NUMERO VERDE: 800 90 40 86

dalle ore 8.00 alle ore 20.00, dal lunedì al sabato Università degli Studi di Trento

60

Divisione Servizi alla Didattica Facoltà di Ingegneria - sede di Trento Via Mesiano, 77 38050 Trento tel. 0461/881971-2-3 fax 0461/881972 e-mail: segreteriaingegneria@amm.unitn.it Orario al pubblico: - dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 12.00 - mercoledì dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 16.00 Facoltà di Ingegneria - sede staccata di Rovereto tel. 0464/483512 fax 0464/483510 e-mail: segreteria@inf.unitn.it Orario al pubblico: - dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.00 - martedì dalle 16.30 alle 17.30 Sede di Bolzano Via Firenze, 52 c/o sede del Movimento Universitario Altoatesino 39100 Bolzano tel. 0471/505326-25-24 fax 0471/921380 e-mail: segr.diplomi@inf.unitn.it Orario al pubblico: - dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 12.00 - martedì dalle 14.00 alle 16.00

61

SEZIONE E: STRUTTURE A SERVIZIO DELLA FACOLTA'

62

Servizio bibliotecario La struttura e l’organizzazione della biblioteca è stata concepita, fin dal sorgere dell’Università, come biblioteca centrale di Ateneo, con distribuzione e collocazione del materiale decentrato presso i singoli poli, per cui la facoltà di Ingegneria possiede una propria biblioteca con un patrimonio librario specialistico. Tutte le biblioteche dell’Università degli Studi di Trento sono collegate al Catalogo Bibliografico Trentino (CBT), per cui i prestiti interbibliotecari, ossia tra le biblioteche di facoltà e quelle della provincia, sono automatizzati e regolati con una convenzione con la provincia autonoma di Trento,che ne copre i costi. E’ inoltre possibile trovare testi conservati in biblioteche universitarie, comunali o provinciali di altre città fuori provincia, usufruendo del servizio svolto dall’Ufficio ricerche bibliografiche e prestito interbibliotecario (presso la facoltà di Sociologia). Questo servizio è, nella maggior parte dei casi, a carico dello studente. Biblioteca della facoltà di Ingegneria La biblioteca è situata al piano terra della facoltà. All'entrata si trova il bancone della distribuzione e nell'atrio è predisposta una postazione con terminale a disposizione degli utenti per le ricerche nel CBT (Catalogo Bibliografico Trentino). La biblioteca è composta da uno spazio attrezzato alla lettura dei quotidiani, da una sala di consultazione a scaffale aperto, dove sono collocati altri terminali CBT, e da una sala multimediale, dove sono a disposizione degli utenti sistemi integrati di videoregistrazione per la visione di videocassette e PC per la ricerca in Internet o in banche dati su CD-ROM in rete di ateneo o consultabili localmente. Per la consultazione del CBT e delle banche dati su CD-ROM si può richiedere l'aiuto del personale al banco della distribuzione. Per accedere al prestito lo studente deve innanzitutto richiedere la tessera di prestito al personale della biblioteca, che viene rilasciata dopo la presentazione di un documento di identità. Ogni studente non può prendere in prestito più di 5 opere e, in ogni caso, non più di 10 volumi; tale concessione viene data agli studenti iscritti al IV anno e successivi e ai laureandi. Il prestito ha durata di 30 giorni rinnovabili fino ad un massimo di 60. Chi restituisce in ritardo i libri presi in prestito viene sollecitato per posta o telefonicamente. Lo studente che perde o danneggia un’opera (libro o rivista) deve risarcire il danno. Gli studenti, tramite i propri rappresentanti, possono avanzare proposte di acquisto, che saranno valutate nel seno del consiglio di biblioteca. Una peculiarità della biblioteca è la collocazione del materiale documentario che, mentre nelle altre sedi segue il sistema di classificazione decimale Dewey, qui è ordinato alfabeticamente, secondo un sistema di classificazione per argomenti elaborato dai docenti alla facoltà. Patrimonio La biblioteca di Ingegneria ha il seguente patrimonio catalogato (inserito nel Centro Bibliografico Trentino) al 31.12.1999: Monografie: circa 18.000 Periodici : 815 Ubicazione e orari di consultazione Facoltà di Ingegneria Via Mesiano, 77 38050 Trento tel. 0461/881956 fax 0461/881918 e-mail: biblio@ing.unitn.it http://www.ing.unitn.it Orario di apertura: - dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 19.00; - il sabato dalle 8.00 alle 12.00.

63

Servizi informatici, telematici, multimediali All’interno dell’Ateneo trentino è stata istituita una Divisione per l'Informatica e le Telecomunicazioni (DIT), il cui compito è di fornire dei servizi a tutti gli utenti locali nei settori della didattica, della ricerca,etc. Per quanto riguarda gli studenti, i servizi svolti riguardano, a seconda delle esigenze specifiche delle varie sedi, la gestione di laboratori audiovisivi e di aule Informatiche dotate di personal computer, workstation grafici ed interconnessioni, attraverso la rete dati d’Ateneo, ad Internet. Periodicamente sono tenuti dei corsi e dei seminari sull’utilizzo dei principali programmi disponibili. Per favorire la preparazione di esercitazioni ed esami è inoltre possibile prendere in affitto dei PC portatili presso il presidio informatico della facoltà di Economia (InTek). Attualmente nell’Università degli Studi di Trento sono attivi i seguenti presidi: - C.I.S.C.A., centro interdipartimentale di servizio per il calcolo automatico; - InTek, tecnologie avanzate per la didattica e la ricerca; - C.T.M., centro di tecnologie multimediali; - D.I.A., divisione informatica informativa. - Presidio ITM di Giurisprudenza - Presidio ITM di Sociologia Particolarmente utile per lo studente della facoltà di Ingegneria è il servizio svolto dal laboratorio di calcolo. Laboratorio di calcolo Il presidio informatico telematico e multimediale della facoltà di Ingegneria nasce nel 1993, con il nome di laboratorio di calcolo e viene definitivamente istituzionalizzato con il decreto del direttore amministrativo n. 325 del 28-03-1995, con il quale viene istituita la ripartizione dei servizi informatici telematici e multimediali, ora denominata DIT. Il laboratorio di calcolo della facoltà di Ingegneria è controllato da un comitato tecnico locale che comprende membri di tutti i dipartimenti afferenti ed è presieduto dal delegato della facoltà che rappresenta il presidio alla commissione d'Ateneo per i servizi ITM. Il responsabile tecnico organizza la gestione delle risorse umane e dei materiali assegnate al presidio ed è membro del comitato tecnico dell'Area dei servizi ITM. ll Laboratorio di Calcolo si occupa di assistenza all'attività didattica e a quella di ricerca. Per quanto riguarda la didattica il laboratorio di calcolo gestisce 5 aule PC per un totale di 125 PC e 210 posti a sedere. Su tutti i sistemi sono presenti programmi di automazione d'ufficio, di CAD e GIS. E' inoltre disponibile per gli studenti laureandi un'aula workstation grafica con 15 stazioni dotate di monitor grafici di grandi dimensioni, collegate ad un potentissimo sistema di calcolo Unix, utilizzato principalmente per il calcolo strutturale (programmi Abaqus e Ansys), per i calcoli di fluidodinamica (Fluent). Per quanto concerne la ricerca, il Laboratorio di Calcolo mette a disposizione dei propri utenti, oltre ai normali servizi di posta elettronica e serving www, i più potenti sistemi Unix disponibili nell'Ateneo. Il Laboratorio di Calcolo gestisce inoltre la rete telematica di facoltà, che è stata recentemente aggiornata con tecnologie gigabit ethernet ; il laboratorio offre inoltre servizi di stampa a colori di alta definizione e grande formato, e scansioni a colori. Il Laboratorio di Calcolo della facoltà di Ingegneria condivide la Direzione e l'operatività del personale con il Presidio ITM della facoltà di Scienze (CISCA), nell'ambito di una fornitura unitaria di servizi ITM presso l'intero polo scientifico. Ubicazione ed orari: Via Mesiano, 77 38050 Trento fax 0461/882628 e-mail: webmaster@ing.unitn.it http://www.ing.unitn.it Orario di apertura delle aule: dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 19.30.

64

Corsi di lingua CIAL (Centro Interfacoltà di Apprendimento delle Lingue) Tutti gli studenti compresi quelli dei programmi comunitari come ad esempio Erasmus, Tempus,Leonardo, Lingua possono durante l’anno accademico frequentare i corsi di lingua (tedesco, inglese, francese, spagnolo,russo, italiano per stranieri) organizzati dal CIAL. I corsi sono a pagamento e la quota di iscrizione è stabilita ogni anno dal Consiglio di Amministrazione dell’Università. L’iscrizione include l’uso gratuito del laboratorio didattico per l’autoapprendimento. Il Centro organizza per i diversi livelli (6) corsi intensivi ed estensivi per piccoli gruppi. L’accesso al corso avviene mediante test di ingresso. A fine corso il CIAL rilascia un attestato di frequenza agli studenti che hanno preso parte perlomeno al 75% delle lezioni e un certificato di profitto per coloro che hanno superato la prova finale di profitto.

Più specificamente, al momento dell’immatricolazione, per alcuni Corsi di Laurea, le matricole devono scegliere la lingua straniera da inserire nel piano di studio. La scelta, se richiesta, è limitata alle lingue inglese e tedesco, e va fatta in base alla seguente tabella:

Corso di Laurea Lingue ammesse Crediti formativi (CFU) Ingegneria Civile Inglese e tedesco 3 Ingegneria Ambientale Inglese e tedesco 3 Ingegneria del Controllo Ambientale Inglese e tedesco 3 Ingegneria Industriale Inglese e tedesco 3 Ingegneria della Produzione Industriale Inglese e tedesco 3 Ingegneria delle Industrie Alimentari Inglese e tedesco 3 Viticoltura Enologia Inglese e tedesco 6 Ingegneria delle Telecomunicazioni Inglese 3 Ingegneria dell’Informazione e dell’Organizzazione Inglese 3 Ingegneria delle TLC (specialistica) Inglese 3 Ingegneria Edile - Architettura Inglese e tedesco 5

Per superare la prova di conoscenza linguistica è necessario possedere il livello linguistico B1 per 3 CFU e il livello B2 per 5 o 6 CFU.

PROVA DI CONOSCENZA LINGUISTICA rivolta alle matricole Nel mese di ottobre, per le matricole, viene organizzata una sessione della prova di valutazione della competenza nella lingua inglese o tedesca a livello B1 (3 CFU) e a livello B2 (5 o 6 CFU). La prova consiste in un esame scritto e in un colloquio. Alle matricole che superano l’esame scritto e il colloquio vengono riconosciuti d’ufficio i CFU previsti dal corso di studio nell’ambito delle conoscenze linguistiche. Le matricole che superano l’esame scritto devono sostenere il colloquio nella stessa sessione dell’esame scritto, altrimenti non viene ritenuto valido il risultato positivo della parte scritta. Alle matricole invece che non superano l’esame scritto viene proposta la frequenza dei corsi di lingua necessari per il raggiungimento del livello B1 o B2 nell’arco dell’anno accademico. La prova di valutazione della competenza linguistica a livello B1 viene riproposta in febbraio, giugno, luglio e settembre. La prova di conoscenze linguistica a livello B2 viene riproposta in febbraio, giugno e luglio. E’ possibile visionare e stampare il prototipo del Test collegandosi al seguente sito: www.unitn.it/cial/test_lingua-mat.html Avvertenza: Si consiglia alle matricole, prima di effettuare la prova di conoscenza di lingua, di fare il test di piazzamento linguistico per verificare il livello di competenza linguistica. Corsi di inglese e di tedesco per il raggiungimento del livello B1 o B2

Durante l’anno accademico verranno organizzati corsi di inglese e di tedesco per il raggiungimento del livello B1. Per uno studente principiante il raggiungimento del livello B1 comporta la frequenza di almeno 200 ore di lezione.

Durante l’anno accademico verranno organizzati corsi di inglese e di tedesco per il raggiungimento del livello B2. Per uno studente principiante il raggiungimento del livello B2 comporta la frequenza di almeno 300 ore di lezione di lingua inglese o tedesca.

La verifica di fine corso (Test di profitto di fine corso) non è equipollente alla prova di conoscenza linguistica.

65

L’iscrizione ai corsi di inglese o di tedesco è gratuita per gli studenti che non hanno superato la prova di conoscenza. Si precisa tuttavia che è consentita l’iscrizione gratuita ad un solo corso dello stesso livello linguistico.

Certificati di inglese e di tedesco riconosciuti a livello internazionale Al momento dell’immatricolazione e/o durante il percorso di studio universitario gli studenti che presentano presso il Presidio Didattico attestati di livello B1 o superiore e di livello B2 o superiore non devono sostenere la prova di conoscenza linguistica corrispondente rispettivamente ai 3 CFU e 5 o 6 CFU. L’elenco dei certificati riconosciuti e dell’equivalenza è riportata nella seguente tabella:

LINGUA CERTIFICATO INGLESE Livello B1 PET (University of Cambridge ESOL Examinations)

Certificate in English Stage 2 (WBT) ESOL Intermediate + SESOL Intermediate (Pitman) ISE I (Trinity College of London) Modest User 3 (IELTS)

TOEFL (Paper-based Test) Punteggio fra 347-440 + TSE (Test of Spoken English) => 30 + TWE (Test of Written English) => 3

TOEFL (Computer-based Test) Punteggio fra 63-123 + TSE (Test of Spoken English) => 30 Livello B2 FCE (University of Cambridge ESOL Examinations)

Certificate in English Stage 3 (WBT) ESOL Intermediate 1st Class Pass + SESOL Intermediate 1st Class Pass (Pitman) ISE II (Trinity College of London) Competent User 3 (IELTS)

TOEFL (Paper-based Test) Punteggio fra 443-520 + TSE (Test of Spoken English) => 40 + TWE (Test of Written English) => 4

TOEFL (Computer-based Test) Punteggio fra 127-190 + TSE (Test of Spoken English) => 40 Livello C1 CAE (University of Cambridge ESOL Examinations)

ESOL Higher Intermediate + SESOL Higher Intermediate (Pitman) ISE III (Trinity College of London) Good User 3 (IELTS)

TOEFL (Paper-based Test) Punteggio fra 523-613 + TSE (Test of Spoken English) => 50 + TWE (Test of Written English) => 5

TOEFL (Computer-based Test) Punteggio fra 193-257 + TSE (Test of Spoken English) => 50 Livello C2 CPE (University of Cambridge ESOL Examinations)

ESOL Advanced + SESOL Advanced (Pitman) Very Good User 3 (IELTS)

TOEFL (Paper-based Test) Punteggio fra 617-677 + TSE (Test of Spoken English) => 60 + TWE (Test of Written English) => 6

TOEFL (Computer-based Test) Punteggio fra 260-300 + TSE (Test of Spoken English) => 60 TEDESCO Livello B1 ZD (Goethe-Institut)

ZD (WBT) ZD (ÖSD)

Livello B2 ZD Plus (WBT) Livello C1 ZMP (Goethe-Institut)

MD (ÖSD) Livello C2 ZOP (Goethe-Institut)

KDS (Goethe-Institut) Certificati PET e ZD Nei mesi di dicembre e di giugno di ciascun anno accademico il CIAL propone gli esami per il conseguimento dei certificati PET e ZD∗ riconosciuti dal sistema ALTE. Pertanto durante il secondo semestre, nel periodo da marzo a giugno, vengono organizzati i corsi specifici in preparazione agli esami. Per accedere a tali corsi gli studenti dovranno possedere il livello B1 di competenza linguistica. L’iscrizione agli esami e ai corsi è a pagamento. Certificati FCE Nei mesi di dicembre e di giugno di ciascun anno accademico il CIAL propone l’esame per il conseguimento del certificato FCE riconosciuto dal sistema ALTE. Pertanto durante il secondo semestre, nel periodo da marzo a giugno, vengono organizzati i corsi specifici in preparazione all’esame. Per accedere ai corsi gli studenti dovranno possedere il livello B2-a di competenza linguistica. L’iscrizione all’esame e ai corsi è a pagamento.

∗ per gestire le pratiche di iscrizione e di svolgimento dell’esame ZD il CIAL si avvale dell collaborazione del CLM-Bell di Trento.

66

Servizio ristorazione Sono 6 i ristoranti universitari gestiti dall’Opera: 3 in città (via XXIV Maggio, via Tommaso Gar, Santa Chiara-) , 2 in collina (Facoltà di Scienze -, loc. Mesiano - Facoltà di Ingegneria -) e 1 presso il Polo di Rovereto (via Matteo Ben). La tessera di accesso alle mense è distribuita, su richiesta, presso lo sportello dell’Opera. Lo studente che non abbia superato due esami nell'anno solare precedente a quello in cui presenta domanda di rilascio o rinnovo della tessera mensa o è già in possesso di un'altro diploma di laurea, paga un importo maggiore. Il costo del pasto completo, composto da un primo + un secondo + un contorno + un dessert (frutta o dolce o yogurt) scelti tra diverse alternative, è di 3,10 €; è possibile scegliere un "menù ridotto" composto da un primo + due contorni + un dessert oppure un secondo + un contorno + un dessert oppure un piatto unico freddo + un dessert oppure un'insalatona + un dessert al prezzo di 2,60 €. Presso il ristorante di via Tomaso Gar è in funzione la pizzeria che propone, a pranzo: pizza + un dessert al prezzo di 2,60 € oppure pizza + un contorno + un dessert a 3,10 €. I ristoranti sono aperti dal lunedì alla domenica, con turni di riposo alternati il sabato e la domenica. Gli orari di apertura sono i seguenti: dal lunedì al venerdì dalle 11.45 alle 14.15 e dalle 19.00 alle 20.30. Sabato e domenica dalle 12.00 alle 13.15 e dalle 19.00 alle 20.15. Mensa di Mesiano Il Ristorante di Mesiano , è situata in un edificio isolato alla sinistra rispetto all'entrata principale. Si accede attraverso il Parco ed è composta da otto moduli parzialmente prefabbricati uniti tra loro. Ha una potenzialità di circa 800/900 pasti, con 212 posti a sedere. La mensa attualmente è aperta solo a pranzo dal lunedì al venerdì dalle 11.45 alle 14.30.

67

Centro universitario sportivo (CUS) Il CUS Trento è un'associazione sportiva che ha come caratteristica peculiare quella di operare nell'ambito universitario. Tra i suoi compiti istituzionali rientrano infatti la pratica e la diffusione dell'educazione fisica e dell'attività sportiva universitaria nonché l'organizzazione di manifestazioni sportive a carattere locale,nazionale e internazionale. Grazie soprattutto ai centri sportivi gestiti dal CUS e alle convenzioni stipulate con enti pubblici e privati, le possibilità di praticare attività sportive per i soci regolarmente iscritti sono estremamente differenziate. Il CUS Trento, che è un organo periferico del C.U.S.I., è un'associazione attraverso cui l'Università degli Studi di Trento, in base all'articolo 22 del suo Statuto, promuove le attività sportive degli studenti universitari. In particolare il CUS: - organizza manifestazioni (ad es. la gara tra facoltà di Dragon boat che si tiene a giugno sul lago di Caldonazzo); - offre agevolazioni (con piscine e palestre); - mette a disposizione le proprie strutture per lo sviluppo dell'attività di base e agonistica; - ha proprie sezioni agonistiche; - promuove l'apprendimento di alcune discipline sportive quali vela (anche per disabili), windsurf,canoa, canottaggio, sci alpino, ginnastica, aerobica, acquagym, tennis, pallacanestro e volo a vela (con rilascio di brevetto C di pilota di aliante veleggiatore). Il consiglio direttivo del CUS è composto da 5 membri eletti, ogni quattro anni, da soci effettivi ed anziani e tra questi viene eletto il Presidente. Il CUS si avvale inoltre della collaborazione di istruttori tecnici, in possesso di diploma ISEF o di abilitazioni rilasciate dalle Federazione sportive del CONI e da CIVILAVIA. Inoltre per le attività del Campus invernale ed estivo il CUS impiega maestri di sci della Scuola di Fai della Paganella ed istruttori federali. Via Inama, 1 38100 Trento tel. 0461/981166 fax 0461/236781 e-mail: custn@gelso.unitn.it Orario al pubblico: - lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì dalle ore 16.30 alle 19.00; - martedì dalle ore 10.30 alle 12.00 e 16.30 alle 19.00.

68

Opera Universitaria Via Zanella, 1/a 38100 Trento tel. 0461.214411 fax 0461.217444 numero verde: 800-904086 e-mail: info@operauni.tn.it http://www.operauni.tn.it Orario di apertura: - dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.00 il martedì dalle 14.30 alle 16.00 L’Opera Universitaria è l’ente funzionale della Provincia Autonoma di Trento che garantisce il diritto allo studio, consentendo a tutti gli studenti “capaci e meritevoli” di poter frequentare l’Università e raggiungere i più alti gradi di istruzione. Molteplici sono i servizi messi a disposizione dall’Opera: borse di studio, posti alloggio, esonero dalle tasse, servizio di ristorazione, sostegno agli studenti disabili, consulenza psicologica, attività culturali, prestito biciclette, scambi con l’estero, collaborazioni part-time. Le borse di studio sono differenziate in base alla residenzialità: residenti, non residenti, pendolari. I requisiti necessari per ottenere una borsa riguardano criteri di reddito e patrimonio per gli studenti iscritti al primo anno, reddito patrimonio e merito per gli studenti iscritti ad anni successivi al primo. Tali requisiti sono necessari anche per accedere ad uno dei 750 posti alloggio disponibili in collegio, residenze collettive e appartamenti. Per ottenere tali benefici lo studente deve presentare domanda all'apposito l’ufficio gestito dall’Opera Universitaria. Le condizioni che consentono di accedere ai benefici sono fissate nel bando, che viene pubblicato annualmente e distribuito allo sportello dell’Opera oppure sul sito www.operauni.tn.it. Coloro che intendono presentare domanda per ottenere anche uno solo dei benefici del bando devono fissare un appuntamento. Completano il quadro dei servizi di sostegno allo studio i 6 ristoranti universitari dislocati nelle vicinanze delle Facoltà. Residenze collettive e appartamenti dell’Opera Sono 750 i posti alloggio che l’Opera Universitaria mette a disposizione degli studenti in collegio, residenze collettive e appartamenti, a Trento e Rovereto. Gli studenti che possiedono i requisiti di condizione economica e merito stabiliti dal bando, sono tenuti al pagamento di un canone mensile di € 165,00 per la stanza singola e di € 125,00 per la doppia. Per gli anni successivi al primo viene garantita la conferma del posto alloggio agli studenti già ospiti nell'anno accademico precedente, in possesso dei requisiti di merito.Tutti gli altri studenti, compresi i partecipanti ai progetti di mobilità internazionale, sono tenuti al pagamento della tariffa mensile di € 210,00 per la stanza singola e di € 170,00 per la doppia.

E' prevista un'ulteriore fascia tariffaria di € 265,00 mensili per la stanza singola e di € 225,00 per la doppia per docenti, ricercatori, assegnisti, borsisti e dottorandi con borsa di studio dell'Università. Qualsiasi contratto prevede il versamento di un deposito cauzionale di € 200,00.

Servizio Prestabici Sono 400 le biciclette che l’Opera mette a disposizione degli studenti, con il pagamento di un contenuto deposito cauzionale. Collaborazione degli studenti con l'Università Gli studenti possono collaborare in attività part-time con l'Università e l'Opera. Le collaborazioni si riferiscono alle seguenti attività: - servizi amministrativi, d’informazione e sportello presso l'Opera Universitaria; - controllo qualità del servizio ristorazione; - redazione e distribuzione dei periodici d’informazione universitaria dell’Opera; - collaborazione nell’ambito del programma radiofonico “Fuoricorso”; - servizi di vigilanza e portineria presso l'Opera Universitaria e le sue strutture (collegio universitario Mayer; Residenza Brennero e Centro Polifunzionale);

69

- inventari e controllo nelle strutture dell’Opera; - raccolta domande borsa di studio, esonero tasse, posto alloggio; - servizi di accompagnamento per studenti disabili; Lo studente può svolgere un massimo di 120 ore annue presso le strutture dell’Università e di 150 ore presso le sedi universitarie di Rovereto e presso l’Opera Universitaria, con un compenso orario pari a 8 Euro. Il Bando è pubblicato nel mese di ottobre ed è disponibile in rete. http://www.operauni.tn.it

70

SEZIONE E: SERVIZIO AGLI STUDENTI

71

Iscrizione Primo anno Coloro che hanno conseguito un diploma di Istituto o Scuola d’Istruzione secondaria superiore di durata quinquennale o il diploma di Istituto Magistrale e di Liceo artistico e che hanno frequentato con esito positivo il corso annuale integrativo possono iscriversi ad uno dei corsi di Laurea della facoltà di Ingegneria. Le modalità e le scadenze relative all’immatricolazione sono fissate annualmente, in funzione al numero dei preiscritti. Informazioni relative all’immatricolazione vengono date direttamente dalla Divisione Servizi alla Didattica o possono essere reperite nel sito: http://www.unitn.it/ dell’Ateneo trentino Secondo la normativa vigente non è consentita la contemporanea iscrizione a più corsi di Laurea. Al fine di accertare il possesso di un adeguato livello iniziale di conoscenze, le strutture didattiche possono richiedere agli studenti di sostenere un test autovalutativo dopo l'immatricolazione. Per il corso di Laurea in Ingegneria Edile-Architettura è previsto il numero chiuso d'iscrizione e quindi i preiscritti dovranno sostenere una prova di ammissione prima di perfezionare l'iscrizione stessa. Anni successivi Allo studente verranno inviati via posta, ogni anno accademico, le indicazioni e il bollettino precompilato di pagamento della prima rata delle tasse universitarie, intestato all’Università degli Studi di Trento. Il termine di iscrizione/pagamento delle tasse universitarie è tassativo; coloro che non versano le tasse entro il termine fissato dall’Ateneo sono tenuti al versamento di un’indennità di mora. La ricevuta comprovante l’avvenuto versamento non deve essere consegnata agli uffici della segreteria, ma conservata dallo studente. Il mancato o tardivo ricevimento del bollettino precompilato non giustifica lo studente ad effettuare versamenti oltre il termine di scadenza. Iscrizione di studenti già laureati I laureati che intendono iscriversi ad uno dei Corsi di Laurea in Ingegneria devono sottostare alle condizioni stabilite dal consiglio di corso di Laurea. La domanda di iscrizione, contemporaneamente a quella di abbreviazione di carriera, deve essere presentata alla Divisione Servizi alla Didattica entro il termine che annualmente viene stabilito dall’Ateneo.

72

Servizio agli studenti Tasse universitarie Tutti gli studenti sono tenuti al pagamento delle tasse universitarie previste per il proprio anno di corso. Il pagamento delle tasse universitarie può essere eseguito mediante bonifico bancario o mediante POS (presso la Divisione Servizi alla Didattica- Segreteria Studenti). L’importo totale annuo delle tasse è ripartito in due rate, le cui scadenze sono fissate annualmente. Esonero delle tasse universitarie Gli studenti che si trovano in determinate condizioni economiche e di merito scolastico possono ottenere l'esonero totale o parziale dalle tasse universitarie. Per questo l'Università degli Studi di Trento, congiuntamente con l'Opera Universitaria, predispone ogni anno, il bando per l'esonero tasse e conferimento della borsa di studio e del posto alloggio, disponibile sul sito www.operauni.tn.it. Per poter beneficiare di tali interventi è necessario chiamare il numero 0461/217442 nel periodo previsto dal bando (per l’A.A. 2003/2004: dal 30/6 al 18/7 per gli anni successivi al primo – dal 18/8 al 30/9 per le matricole) e fissare un appuntamento per la presentazione della domanda. Si ricorda che gli studenti che intendono presentare domanda di esonero dal pagamento delle tasse universitarie devono ugualmente presentare domanda di iscrizione in marca da bollo entro la data stabilita dall’Ateneo senza effettuare alcun versamento; a ciò farà seguito una comunicazione scritta con la quale sarà specificata la modalità per l’eventuale completamento dell’iscrizione. Misure di facilitazione per gli studenti con dislessia Sono previste facilitazioni per i soggetti con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA), come la dislessia, sia nei testi di ammissione dia nel percorso di studio. Gli interessati sono invitati a segnalare le proprie esigenze all’Opera Universitaria, allegando documentazione relativa ad una diagnosi specialistica dalla quale risultino le misure individuali consigliate per favorire l’apprendimento (Opera Universitaria – Servizio Disabili – tel. 0461/217480 – e-mail: lzannini@operauni.tn.it).