ex convento di san francesco piazza della motta -pordenone-

ALTRE STRADELa rete dei servizi informali

I° Forum Internazionale sul contrasto del consumodi sostanze psicoattive

Ragazzi della Panchina: 18 anni di storiada esperienza a servizio

Venerdì 7 giugno 2013

Ex Convento di San FrancescoPiazza della Motta -Pordenone-


Anno 2011Giorni di apertura: 244Totali presenze: 5687Media giornaliera: 23,30Totale contatti diversi: 233Contatti in carico al Ser.T.: 63Contatti in carico al CSM: 6Stranieri: 14Non in carico ad alcun servizio: 109Operatori, istituzioni e amici: 41

Abbonamenti PN Calcio 2011Ahlan Wa Sahlan -Benvenuti- 2011Attività ordinaria sede 2011Consegne farmaci 2011Equipe Educatori 2011Festa in Piassa 2011Giornale 2011Gruppo Terapeutico 2011Incontro in tribunale di Pn 2011Interventi sulla marginalità sociale 2011Oltre le sbarre 2011Operativa di Strada 2011Pordenone Legge 2011Pranzo Natale 2011Progetto Agio-Disagio 2011Progetto Teatro in Carcere 2011Promozione alla salute nelle scuole 2011

Attività ordinaria sede 2012Consegne farmaci 2012ECDC 2012Equipe Educatori 2012Festa in Piassa 2012Giornale 2012HIV Più o Meno Positivi Trieste 2012Incontro CAG 2012La Legge è Uguale per Tutti? 2012Problemi Alcolcorrelati TS 2012Progetto Dipendenze e Società IAL 2012Progetto Panchine in Quartiere 2012Tavoli,percorsi,formazioni 2012Teatro a Napoli 2012Collaborazione Progetto TOP 2012



Gennaio - Maggio 2013Giorni di apertura: 90Totali presenze: 1239Media giornaliera periodo: 14Media giornaliera Gen:6.6 Feb:10 Mar:14 Apr:15.5 Mag:18Totale contatti diversi: 147Contatti in carico al Ser.T.: 37Contatti in carico al CSM: 4Non in carico ad alcun servizio: 45Operatori, istituzioni e amici: 61


NON CONOSCIAMO LE PERSONEQUANDO VENGONO DA NOI

DOBBIAMO ANDARE NOI DA LOROPER SAPERE QUELLO CHE SONO

Johann Wolfgang Von Goethe


INTENZIONALITA’ E LIMITE:DUE DIMENSIONI DI UN PERCORSO

Intenzionalità: Un’azione mirante a un fine cosciente e deliberato. Funzione socio-educativa come “progetto”

Limite: Si intende una linea di confine (materiale, psicologica, relazionale) oltre la quale non si può andare e che delimita lo spazio di potere di singole persone o gruppi

La sfida: Accoglierle e accettarle, cercando di «governarle» il più possibile


Universalità e irriducibilità delle due dimensioni (intenzionalità/io ed esperienza del limite/tu)

..L’uomo è libero, cioè cosciente e capace di scelta....Nel momento in cui ha scelto, l’uomo è esistito..

..Ma proprio perché ha scelto d’esiste, ha peccato..

«Non si può esistere senza peccare enon si può non esistere»

(Kierkegaard)


L’intenzionalità, che comporta scelta, responsabilità e progetto è condizione imprescindibile dell’esistere

Ma la scelta intenzionale pone I’io-soggetto di fronte atu-oggetto ed inevitabilmente sperimento il limite

La realtà è un tutto unitario e vivoLa sfida: accogliere, nel tempo storico, la dialettica universale

ed irriducibile, accettandoli come due aspetti della stessa realtà, cercando sintesi necessariamente parziali, incerte e

transitorie“Lo Zen e il tiro con l’arco” di E. Herrigel


La nostra professionalità

Intenzionalità supportata da un progetto

All’interno di un ambiente caratterizzato da un elevato livello di complessità, mutevolezza ed incertezza

Limita l’esercizio della nostra intenzionalità

Intenzionalità e limite sono dimensioni universali ed irriducibili e tale è anche la tensione e la loro continua dialettica


Progettualità a razionalità assoluta: pedagogia dello scarto

Progettualità per processo: razionalità limitata

Progettualità intersoggettiva: razionalità diffusa e plurale


Nel lavoro sociale ci si DEVE ispirare alla filosofia dell’Empowerment e della tessitura di Reti Comunicative

Per riqualificare le competenze di chi è in difficoltà, in modo che acquisisca le risorse necessarie per autodeterminarsi e

contribuire allo sviluppo socialeL’ottica non è quella di realizzare la cura

ma di crearne le premesseLa strategia è quella dello sviluppo di comunità, dove ogni

singolo riqualificato nelle proprie competenze affettive, cognitive e di potere, diventi soggetto utile allo sviluppo di una

progettualità comunitaria


• TEMPO• LA SEDE• CULTURA• RELAZIONE• INTEGRAZIONE• GRUPPI MISTI• VALORE DEL CONTESTO• CAMBIO DI PARADIGMA• MODIFICA DEI SERVIZI

ALLA PERSONA

• PONTE• STRADA• PERICOLO• VULNERABILITA’• SICUREZZA• PRESENZA• FIDUCIA• PRESENZA


“Avrei potuto fare l'ingegnere chimico

o semplicemente terminare gli studi

sarei riuscito a costruirmi la casa

invece così mi devo fidare..”

Bluvertigo

ex convento di san francesco piazza della motta -pordenone-

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