etiopia di azalai

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Tour in Etiopia

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Punti Forti: : - Città di Lalibela Gondar Axum- Monti del Simien- il Tigrai- il Lago Tana- Guida in Italiano

GIORNO 1 Italia- Volo Partenza per Addis Abeba notte in volo .GIORNO 2 Volo - Addis Abeba Arrivo e trasferimento in Hotel. Visita della città di Addis Abeba. . GIORNO 3 Addis Abeba – Debre Libanos - Debre MarkosAl mattino partenza per il nord ovest del Paese con le vetture 4x4. visita del Monastero di Debre Libanos, Arrivo Debre MarkosGIORNO 4 Debre Markos – Tisisat - Bahir Dar - Lago Tana Visita delle cascate di Tisisat. Formate dal Nilo Azzurro, pomeriggio dedicato alla navigazione e alla visita del Lago Tana e delle innumerevoli isole.GIORNO 5 Bahir Dar – GondarPartenza per Gondar. Attraversiamo un bellissimo paesaggio rurale che termina nei monti su cui sorge Gondar. Arrivo e visita dell’antica capitale dell’impero dell’Etiopia. visitaa agli innumerevoli castelli fatti costruire intorno al XVII° secolo dall’ Imperatore Fasilàdas da c le bellissime sue chiese, GIORNO 6 Gondar – Monti del Simien In mattinata presto partenza per il nord, verso i Monti Del Simien dove possiamo vedere il babbuino Gelada dal folto pelo . GIORNI 7 & 8 AxumPartenza al Mattino del giorno 7 e arrivo alla più antica capitale dell’impero etiope, citate varie volte nelle cronache antiche e nel corano. Visita dei numerosi siti archeologici, e famosi centri di culto .GIORNO 9 Axum –TigrayIn mattinata si prosegue verso il Tigray. Ci si ferma a visitare il vecchio tempio di Yeha Visita di chiese rupestri del tigray. Cena e pernottamento al Lodge, pensione completa.

GIORNO 10 Makalle -LalibelaPartenza per Lalibela. Il percorso si snoda attraverso lo spettacolare scenario con picchi che superano i 3.000 metri. Arrivo a Lalibela GIORNO 11 LalibelaGiornata dedicata alla visita di Lalibela. La leggenda dice che nel XIII° secolo, un imperatore della dinastia Zague dal nome Lalibela, andando in pellegrinaggio in terra santa rimase talmente rapito dalla spiritualità di questi luoghi che decise di farne una copia in Etiopia, e fece costruire le 11 chiese che si ispiravano ad altrettante presenti a Gerusalemme. Il metodo di costruzione è sicuramente unico, infatti le fece scavare direttamente nella roccia; è per questo motivo che le chiese di Lalibela sono monolitiche, cioè ottenute scavando la roccia madre. Il tetto, le pareti, le finestre, l’altare sono tutte ricavate da un unico blocco di pietra che funge anche da fondamenta.GIORNO 12 Lalibela - KombolchaLungo il tragitto bellissimi panorami, e con visita durante il tragitto del monastero di Debre Estifanos. GIORNO 13 Kombolcha – Addis Abeba - VoloAl mattino partenza in direzione sud con i mezzi fuoristrada; lungo il percorso si incontrano numerosi villaggi e chiesette tradizionali, la vegetazione composta soprattutto da Euforbie e Aloe. Arrivo ad Addis Abeba in serata La serata termina con una cena di saluto in un ristorante tradizionale con musica e balli tradizionali. Trasferimento in aeroporto in serata per il volo di rientro GIORNO 14 VoloArrivo in Italia.

GIORNO 1 Italia- Volo Partenza per Addis Abeba notte in volo.GIORNO 2 Volo - Addis Abeba Arrivo e trasferimento in Hotel. Visita della città di Addis Abeba.GIORNO 3 Lago Tana e cascate TisisatAl Mattino volo su Bahir Dar, mattinata dedicata alla navigazione e alla visita del Lago Tana e delle innumerevoli isole. Rientro a Bahir Dar Pranzo e partenza per partenza per la Visita delle cascate di Tisisat. Formate dal Nilo Azzurro, GIORNO 4 Bahir Dar - Gondar Partenza al mattino in volo per Gondar. Arrivo e visita dell’antica capitale dell’impero dell’Etiopia. visitaa agli innumerevoli castelli fatti costruire intorno al XVII° secolo dall’ Imperatore Fasilàdas da c le bellissime sue chiese.GIORNO 5 Gondar – Monti Simien - GondarIn mattinata presto partenza per il nord, verso i Monti Del Simien dove possiamo vedere il babbuino Gelada dal folto pelo GIORNO 6 Gondar – Axum Partenza al mattino in volo per Axum arrivo e visita dei numerosi siti archeologici, e famosi centri di culto quali le due chiese della Ss Maria di Tsion, dove in una di esse si suppone sia conservata l’Arca dell’Alleanza. Axum è famosa per le sue steli, ve ne sono tantissime, costituite da blocchi di granito, alte diverse decine di metri che furono scolpite presumibilmente tra il III e il IV secolo d.C.; oltre che essere di notevoli dimensioni.

GIORNO 7 Axum - LalibelaIn mattinata partenza in volo per Lalibela, sistemazione in Hotel e tempo a disposizione per la visita della città. Cena e pernottamento in Hotel. Pensione completaGIORNO 8 Lalibelae nel XIII° secolo, un imperatore della dinastia Zague dal nome Lalibela, andando in pellegrinaggio in terra santa rimase talmente rapito dalla spiritualità di questi luoghi che decise di farne una copia in Etiopia, e fece costruire le 11 chiese che si ispiravano ad altrettante presenti a Gerusalemme. Il metodo di costruzione è sicuramente unico, infatti le fece scavare direttamente nella roccia; è per questo motivo che le chiese di Lalibela sono monolitiche, cioè ottenute scavando la roccia madre. Il tetto, le pareti, le finestre, l’altare sono tutte ricavate da un unico blocco di pietra che funge anche da fondamenta.GIORNO 9 Lalibela – Addis AbebaVolo su Addis Abeba – Arrivo e sistemazione in Hotel visita del mercato di Addis Abeba. Visita della chiesa di San Giorgio. Pasti liberoGIORNO 10 Addis Abeba - VoloA seconda dell’operativo voli giornata a disposizione per la visita libera di Addis Abeba. Pasti liberi e visite libere in serata trasferimento in aeroporto. Notte in volo.GIORNO 11 Volo - ItaliaCoincidenza con il volo di rientro in Italia, arrivo in Italia.

Punti Forti: : - Lalibela- Gondar- il Lago Tana- Axum- Le cascate sul Nilo Azzurro

GIORNO 1 ( Mercoledì ) Volo - Addis Abeba Imbarco in Italia alle prime ore del mattino e pernottamento in volo. Arrivo e trasferimento in Hotel. Visita della città di Addis Abeba. GIORNO 2 ( Giovedì ) Addis Abeba - AwasaAl mattino partenza per Il sud in 4x4 , la strada si snoda tra gli altopiani che degradano nella Rift Valley.

GIORNO 3 ( Venerdì ) Awasa – Borana - YavelloGiornata dedicata alla conoscenza del popolo Borana, entnia di origine Oromo; visita dei pozzi cantanti. GIORNO 4 ( Sabato ) Yavello – El Sod - KonsoAl mattino viene raggiunto El Sod ( la casa del sale), uno straordinario cratere che sprofonda per oltre 100 metri Proseguimento per la valle dell’Omo, nel Paese dei KonsoGIORNO 5 ( Domenica ) Konso -Turmi Partenza per Turmi, lungo la strada incontriamo i villaggi del paese degli Erbore, GIORNO 6 ( Lunedì ) Mercato – Omorate - TurmiOggi è il giorno del mercato, un vero mosaico di etnie, tra tutte spiccano gli Hammer. Nel pomeriggio partenza per Omorate , nel Paese dei Dassanech. rientro a Turmi. GIORNI 7 – 8 Paese dei Mursi e dei KaroDue giorni dedicati alla visita di due straordinari popoli : i Mursi e i Karo. I Mursi sono famosi per i piattelli labiali. i Karo hanno una struttura atletica e in media misurano da adulti un metro e novanta, gli uomini hanno della loro acconciatura che viene elaborata senza trascurare nessun particolare , notti una al campo mobile ( tende tipo igloo) e al campo e una al Jinka Resort.

GIORNO 9 ( Giovedì ) Jinka - Arba MinchSi entra nel paese degli Tzamai , . Arriviamo a Key Afr per il suo bellissimo mercato arrivo ad Arba Minch..GIORNO 10 ( Venerdì ) Arba Minch Al mattino visita del Parco di Nechisar, tra le sue brughiere di erba bianca, passando per il Crocodile market dove si possono osservare alcuni dei più grandi coccodrilli di tutta l’Africa.GIORNO 11 ( Sabato ) Arba Minch – Wondo GhenetIn mattinata trasferimento a Chencha da cui comincia l’escursione dei villaggi Dorze , famosi per i tessuti e le case ricoperte da foglie di banana, Arrivo a Wondo Ghenet dove troviamo le terme di acqua calda GIORNI 12-13 Bale Mountains National ParkGiornate dedicate al safari nel parco. Vasto oltre 2.400 Kmq il “Bale Mountain National Park” vale da solo un viaggio in Etiopia, i Monti Bale formano un ecosistema unico, numerose sono le vette che superano i 4.000 metri; l’altitudine e l’isolamento geografico hanno permesso la conservazione di numerose specie endemiche di questa regione.GIORNO 14 ( Martedì ) Bale – Addis AbebaPartenza in mattinata per rientrare a Addis Abeba, non prima di aver salutato la Rift Valley , rientro nella capitale sistemazione in hotel, Pranzo , Cena con spettacolo di danze. Pernottamento in Hotel ( o volo a seconda degli operativi aerei) GIORNO 15 Addis Abeba – ItaliaIn mattinata transfert all’aeroporto ( o notte in volo a seconda degli operativi aerei) per il volo di rientro in Italia. Arrivo in Italia .

Punti Forti: : - i popoli del sud- la valle dell’Omo River- i laghi della Rift Valley- i mercati- El Sod e i pastori borana- i Monti Bale

GIORNO 1 Domenica Italia- Volo Partenza per Addis Abeba notte in volo.GIORNO 2 Lunedì Volo - Addis Abeba Arrivo e visita della città di Addis Abeba. GIORNO 3 Addis Abeba – Kombolcha Al mattino partenza in direzione nord Arrivo a Kombolcha GIORNO 4 Kombolcha - Makallè - TigrayIl percorso si snoda attraverso lo spettacolare scenario delle montagne dell’ Amba Alague e dell’Alamata, con picchi che superano i 3.000 metri. GIORNO 5 Il TigrayVisita di chiese rupestri del Tigray GIORNO 6 Tigray - Wukro - Dancalia Si discende dall’altopiano: è un vero e proprio viaggio in un altro pianeta quello per raggiungere il deserto dancalo, seguendo le rotte delle carovane delle genti Afar che portano il sale. Posa del campo cena e pernottamento al campo. GIORNO 7 Lago Assale – Dalol - Geyser Si raggiunge la maggiore depressione della Dancalia etiopica: 116 metri sotto il livello del mare. Il sale è estratto dai tigrini dell’altopiano che, ritmando i gesti con canti e grida, con un rudimentale piccone provvedono a scavare ed estrarre zolle di sale di misura adatta ad essere poi ritagliate in ganfùr, cioè in mattonelle di varie misure. Lasciato questo inferno dantesco ci introduciamo in un altro dove possiamo trovare le emissioni geyseriane di cloruri diversi.Dalol è una collina irreale che si erge come un’isola sul deserto di sale. Tutta la regione è interessata da fenomeni di vulcanesimo secondario che creano dei paesaggi dalle colorazioni straordinarie. Questo è sicuramente uno dei luoghi più suggestivi del mondo con le sue pocce multicolore La sera rientro al campo ad Hamed Ela, cena e pernottamento al campo.

GIORNO 8 Hamed Ela – Verso il Vulcano Ertale Percorriamo una regione piatta sulla quale si stagliano, lontane all’orizzonte tra cui primeggia l’Erta Alè, vero cuore della depressione. Arrivo alla sera alla località di Kroswat, posa del campo, cena e pernottamento al campo. GIORNO 9 Vulcano ErtalePartenza al mattino per il trekking. Si arriva in cima al vulcano sull’orlo della caldera che permette di osservare uno dei pochissimi vulcani. In serata il rosso vivo della lava che gorgoglia interrompendo la continuità della fragile crosta raffreddata. GIORNO 10 Lago AfderaIn Mattinata rientro a Kroswat e partenza in 4x4 per arrivare lungo le sponde del Lago Afdera. . GIORNO 11 Lago Afdera – AsaytaPartenza in 4x4 per visitare un altro specchio d’acqua che incontriamo in questo paesaggio assolutamente fuori dal comune. Continuazione verso sud. Attraversando i paesaggi della Dancalia dal suolo cosparso di sale originatosi dall’evaporazione del mare che una volta occupava tutta la valle. Arrivo a Asayta, sistemazione nel locale hotel molto semplice. Cena e pernottamento.GIORNO 12 Asayta - AwashPartenza al mattino, per visitare i laghi presenti nell’area di Asayta formati dall’immissione del fiume Awash. Notte al Lodge. GIORNO 13 Awash – Addis Abeba - VoloPartenza al mattino per il rientro ad Addis abeba, camere in Day Use – Visita della città in serata, cena con danze folcroristiche e partenza per il volo di rientro. GIORNO 14 Addis Abeba – ItaliaCoincidenza per l’Italia. Arrivo in Italia.

Punti Forti: : - il Deserto di Sale- Dallol e i geyser- le grandi carovane - il Tigray- il vulcano Ertale - gli Afar- L’Awash

GIORNO 1 Italia-Addis Abeba partenza in volo dall’Italia notte in volo. . GIORNO 2 Volo –Addis Abeba – Welisso Arrivo, visita di Addis AbebaGIORNO 3 Welisso – Jima - BongaAl mattino partenza per Il sud - ovest in 4x4 , la strada si snoda tra gli altopiani fino alla regione del Kaffa, una delle regioni più verdi di tutta l’Etiopia e terra di origine della pianta del caffè. L’altitudine media della regione oscilla tra i 1.300 e i 2.100 metri . Pernottamento in Guest House GIORNO 4 Bonga – Mizan Taferi -- BebekaAttraversiamo una regione verdeggiante Arrivo a Bebeka sistemazione in una fattoria di caffè. GIORNI da 5 a 8 I Surmasi giunge nel Paese Surma. I Surma( o Suri come si chiamano tra di loro) sono molto simili ai Mursi della Valle dell’Omo, Le donne sposate usano portare dei piattelli labiali spesso di impressionanti fogge e dimensioni, oltre che numerosissimi orecchini. Gli uomini surma per tradizione sono completamente nudi o portano una coperta allacciata su una spalla e amano dipingere il corpo con il caolino con delle forme geometriche molto fantasiose. ”. I Surma bevono il sangue delle loro vacche. Tra novembre e febbraio non raro è l’inconro con gruppi di Surma che si sfidano al torneo di “donga” in una lotta con i bastoni. Le notti sono tutte in campo.GIORNI 9 Surma – Mizan TaferiPassando per il Paese Shako , troviamo un’altra etnia che affresca i propri Tugul, ci dirigiamo verso ovest verso la frontiera con il Sudan. Lungo la strada incontriamo i Macha un’ etnia di ceppo Oromo che vive in questo estremo lembo di Etiopia praticando una agricoltura di sussistenza e una pastorizia estesa.

GIORNI 10 e 11 Nuer e AnuakArriviamo quindi nell’ Area del Gambela National Park , un ecosistema che vive grazie alle esondazioni stagionali del fiume Baro, l’abbondanza di pascoli, attira numerosi gli allevatori Nuer che qui trovano l’ambiente ideale per far pascolare le loro mandrie di Zebù. I Nuer sono strettamente imparentati con i Dinka del Sudan e gli stessi Nuer sono largamente presenti nel sud di quell’immenso paese, fieri di essere allevatori. Essi tengono in maniera incredibile ad ogni singolo capo del loro armento, tanto che chiamano per nome ciascuna delle loro zebù. Le capanne Nuer sono molto differenti da quelle delle popolazioni dell’altopiano; essendo un popolo nomade che si deve spostare con le esigenze del bestiame essi costruiscono le loro abitazioni con intrecci di arbusti e paglia, che assieme formano un circolo che viene chiuso la notte per tenere al sicuro il bestiame.. Appena in età puberale i giovani uomini vengono iniziati con ampie scarificazioni ( cicatrici) sulla fronte. Al temine della Giornata , con i nostri fuoristrada, ci dirigiamo verso est fino alla cittadina di Gambela. Nel secolo scorso quest’area era un punto obbligato di passaggio dei grandi commerci tra il regno Oromo e il Sudan Anglo-egiziano, anzi per alcuni anni Gambela fece parte anche di quest’ultimo. Cena e pernottamento in Hotel. GIORNO 12 - MartedìGambela - NekemeteDalle pianure acquitrinose risaliamo gradatamente verso l’acrocoro etiope, i paesaggi si fanno sempre più rocciosi Arrivo a Nekemete cena e pernottamento in Hotel. GIORNO 13 – Mercoledì Addis Abeba - VoloPartenza per Addis Abeba ,In serata partenza per l’aeroporto pernottamento in volo. GIORNO 14 ItaliaArrivo in Italia alle prime ore del mattino .

Punti Forti: : - i Surma popolo fiero- la regione del caffè- il Kibish- i Nuer - il Donga

GIORNO 1 Domenica Italia- Volo Partenza per Addis Abeba notte in volo GIORNO 2 Lunedì Volo - Addis Abeba Arrivo e trasferimento in Hotel. Visita della città di Addis Abeba. posta a 2.400 si altitudine. pernottamento in hotel. GIORNO 3 Martedì Addis Abeba – Arba MinchAl mattino partenza per Il sud in 4x4. Lungo il tragitto visitiamo le steli preistoriche di Tyla s e il sito archeologico si Melka Kunture. Arrivo a Arba Minch .GIORNO 4 Mercoledì Arba MinchVisita dei villaggi Dorze , famosi per i tessuti e le loro abitazioni ricoperte da foglie di banana,. Rientro ad Arba Minch e partenza per l’escursione sul Lago Chamo GIORNO 5 Giovedì Konso – Key Afer - DjinkaPartenza per il Paese dei Conso, popolo di coltivatori tra i primi in Africa ad aver sviluppato la tecnica di coltivazione a terrazzamento. Partenza verso Djinka., Lungo il tragitto si entra nel paese degli Tzamai . A Key Afer è il giorno del mercato a DjinkaGIORNO 6 Venerdì Djinka – Paese Mursi - DjinkaGiornata dedicata al popolo Mursi i quali sono famosi in tutto il mondo poiché le donne, per bellezza, usano mettere piattelli circolari di argilla nelle labbra, gli uomini invece hanno diverse scarificazioni a seconda del numero di animali catturati oppure dei nemici uccisi in battaglia, rientro a Djinka. .GIORNO 7 Sabato Djinka – Demeka - TurmiPartenza verso il sud arrivo a Turmi e sistemazione nel Lodge. Pensione Completa.GIORNO 8 Domenica Paese Karo - Omorate - TurmiAl Mattino partenza per Omorate, lungo il tragitto, visita del Paese Karo, che hanno della loro acconciatura che viene elaborata senza trascurare nessun particolarea arrivo a Omorate

nel Paese dei Dassanech, popolo molto affine ai Turkana del Kenya. Rientro a Turmi. Notte al Lodge. Pensione completa. GIORNO 9 Lunedì Turmi – Yabelo Partenza per Yabelo lungo la strada possiamo osservare gli Erbore, Arrivo a Yabelo GIORNO 10 Martedì El Sod – YabeloAl mattino viene raggiunto El Sod ( la casa del sale), uno straordinario cratere che sprofonda per oltre 100 metri nelle viscere della terra per terminare in un lago dal colore nero, il lago è salato e gli uomini Borana, nudi, e con l’aiuto di soli bastoni, estraggono il sale per il bestiame. Rientro a Yabelo . Sistemazione in Hotel. Pensione completa. GIORNO 11 Mercoledì Yabelo – Paese Borana - AwasaGiornata dedicata alla conoscenza del popolo Borana, entnia di origine Oromo; fieri allevatori, vista dei “pozzi cantanti” sono delle straordinarie voragini scavate per molte decini di metri, i borana scendono in basso e con enormi sforzi portano in superficie il prezioso liquido per abbeverare i loro armenti, per farsi coraggio intonano nenie e canzoni. Nel pomeriggio arrivo al Lago di Awasa GIORNO 12 Giovedì Awasa – Addis AbebaAl mattino dopo colazione si visita il Mercato del Pesce di Awasa. partenza. Lungo il percorso si vedranno i laghi Abiata, Shalla, Langano e Zuway. La serata termina con una cena di saluto in un ristorante tradizionale con musica e balli tradizionali. Pensione Completa. GIORNO 13 Venerdì Addis AbebaGiornata a disposizione per la visita libera della città o il volo di rientro. Penottamento in voloGIORNO 14 Sabato Addis Abeba – ItaliaCoincidenza per l’Italia. Arrivo in Italia.

Punti Forti: : - i popoli del sud- la valle dell’Omo River- i laghi della Rift Valley- i mercati- El Sod e i pastori borana

Informazioni importanti per chi vuol visitare l’EtiopiaDOCUMENTI DI VIAGGIOPer l’ingresso in Etiopia è necessario il passaporto con validità di almeno 6 mesi dalla data di partenza. È inoltre richiesto il visto turistico, che si ottiene in loco.FORMALITÀOgni partecipante è tenuto a controllare personalmente la validità del proprio passaporto (che non deve scadere entro sei mesi dalla data di partenza), la presenza di almeno due pagine libere e la validità della marca da bollo per l’uscita dall’ Italia. Per l’ingresso in Etiopia è richiesto un visto che viene rilasciato in frontiera al costo di circa 20 USD. Premunirsi di due foto formato tessera identiche. Si fa presente che l’organizzazione non si assume alcuna responsabilità nel caso di impossibilità a partire o ad entrare nel paese di destinazione a causa di documenti non corretti.DISPOSIZIONI SANITARIENessun obbligo di vaccinazione. Consigliate, a scopo cautelativo, la vaccinazione antitetanica e contro l’epatite A. Il rischio di malaria, principalmente nella forma benigna, esiste tutto l’anno, in tutto il Paese al di sotto dei 2.000 metri. Si segnala una notevole resistenza del Plasmodium Falciparum alla clorochina. Ad ogni vaccinazione o profilassi deve in ogni caso essere affiancata, durante il viaggio, una corretta condotta igienico-sanitaria. Per ogni esigenza di carattere medico è sempre opportuno consultare l’Ufficio di Igiene della propria cittàACCOGLIENZA IN AEROPORTO AD ADDIS ABEBASegnaliamo che i nuovi regolamenti aeroportuali non consentono più l’ingresso nell’edificio dell’aeroporto di Addis Abeba alle Agenzie di viaggio. Pertanto la guida locale sarà ad attendere i Signori partecipanti all’esterno della sala d’arrivo, dietro le transenne poste lungo il corridoio di ingresso.LINGUALingua ufficiale é l’Amarico. Diffuso l’inglese e talvolta parlato l’italiano.

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