etica e medicina · etica applicata: giustificazione razionale delle valutazioni morali (e delle...
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ETICA e MEDICINA
Corso di Laurea in TECNICHE DIAGNOSTICHE
Prof. GIANFRANCO TONNARINI Direttore Master di Bioetica clinica
Professore di Medicina interna
E’ necessario un orientamento morale in medicina ?
La professione sanitaria è una scienza puramente tecnica
auto-referenziale che trova giustificazione in sé stessa
oppure ha necessità di un orientamento morale ?
La medicina ha necessità di un orientamento morale
La medicina nasce dall’uomo ed è per l’uomo:
In senso stretto per l’ assistenza e la cura
In senso lato per la tutela della salute In senso proprio per la salute fisica In senso globale per il benessere della persona
La medicina ha necessità di un orientamento morale
Garanzia di questa azione medica è l’etica,
che tutela il valore in sé dell’uomo, non riducibile a semplice oggetto d’uso.
L’umanizzazione della cura qualifica l’agire del
professionista della sanità
scienza e morale
Lo sviluppo della scienza può aiutare l’uomo a fare grandi passi in avanti, ma quando la scienza è senza orientamento morale può precipitare l’uomo verso l’abisso.
■ La scienza, quando è senza coscienza, ha un concetto “ridotto” della vita umana, che consiste nella pura vita biologica.
■ Ma se l’uomo è ridotto a «puro prodotto della biologia», può essere da tutti manipolato, non è più inviolabile e diventa un mezzo a disposizione di altri uomini.
■ Allora non c’è più il rispetto dell’uomo
scienza e morale
Il professionista della sanità non può prendere decisioni di natura tecnica senza rispondere alle domande di senso dell‘uomo:
■ la dignità e il rispetto del malato ■ il valore della vita ■ il senso della malattia ■ il dramma della morte ■ il problema del dolore ■ Il significato della salute ■ Il valore della professione sanitaria
Atto morale in sanità
■ Al mio tavolo di lavoro compio atti che possono avere -sì- riflessi buoni o cattivi e quindi essere oggetto di giudizio morale e che influiscono sul mio prossimo e sulla società
■ ma non capisco come -da cristiano- potrei compierli con minor numero di errori o meglio di altri miei colleghi che rifiutano ogni religione e la stessa morale.
La vera ragione è quindi un’altra: ■ E’ la libertà di una scelta interiore cioè di una scelta di coscienza che fa sì
che quegli atti abbiano per me qualcosa di più rispetto alla normalità di una onesta prassi quotidiana.
Guido Lami (illustre clinico medico Bologna, 1930)
Cosa è l’uomo ?
L’uomo è un essere unitario = olistico dotato di corpo, ragione, coscienza.
La mia idea è che l’uomo ha valore di PERSONA.
cioè l’uomo ha un valore assoluto, intoccabile. E’ quello che si chiama personalismo.
Persona umana
La persona umana è l’ idea dell’uomo
come essere libero
capace di intendere, di volere, di amare
responsabile dei propri atti e responsabile nei confronti degli altri
soggetto morale di diritti e di doveri
che vive in una logica non individualistica ma solidale
dotato di una ragione aperta oltre ciò che è visibile e finito.
L’uomo ha dignità di persona
In concreto quali sono le caratteristiche della dignità umana ?
1. è intrinseca in ogni uomo e non è posta in discussione dalla volontà di qualcuno
2. non coincide con il semplice fatto di esistere, ma con una plusvalenza di senso della vita che trascende la stessa esistenza biologica dellʹ uomo; l’uomo è l’ unico vivente che si domanda perché esisto ? Quale è la mia origine ? Quale è la mia fine ? Quale senso ha la mia vita ?
3. la dignità umana è incondizionata, irrevocabile ed il suo riconoscimento non può essere negato a nessuno, neppure al ʺmalato terminale” o “disabile”;
4. la dignità umana costituisce la fonte della responsabilità di ognuno per sé e per gli altri; poiché, infine, essa non appartiene solo al singolo, ma è il legame stesso tra gli esseri umani, è un valore trans-culturale e universale. Essa fonda la cultura dell’uomo e non è fondata da essa.
La dignità umana: breve storia
Il concetto di dignità dell’uomo è maturato con la storia dell’uomo. In particolare l’uomo ha preso coscienza che:
– il corpo appartiene alla persona ed è inviolabile (norme contro la tortura e la pena di morte)
– la mente non può essere manipolata da nessuno, per nessun motivo o fine anche “umanitario”
– ogni uomo ha uguali diritti di fronte allo stato (contro la schiavitù)
– ogni uomo può esercitare il diritto alla obiezione di coscienza quando intervengono superiori ragioni morali o religiose
– ogni uomo è responsabile verso le generazioni future
Persona e società
■ La persona umana è il fine verso il cui bene è ordinata la società
Per il personalismo = – la salute, il diritto, la politica, l’ economia, la scuola, il lavoro sono
giusti nella misura in cui rispettano la dignità della persona.
■ Al primo posto nella società c’è la persona, ■ Viene prima la dignità della persona (di ogni singola persona) e poi lo
Stato.
La persona umana
La persona umana è
“un essere individuale di natura razionale e relazionale”
( Tommaso d’Aquino)
Ontologia della persona
▪ Esistenza = apertura al mondo e all’infinito
▪ Sussistenza = consapevolezza di esistere
▪ Relazione = rapporto con gli altri
Caratteri della persona
■ Inviolabilità : – Dignità dell’essere persona e auto-determinazione
■ Unicità: – Irripetibilità della persona e insostituibilità
■ Soggettività: ▪ La persona è soggetto e mai oggetto delle azioni
Valore della persona
L’uomo vale in forza di ciò che è, non di ciò che ha o di ciò che fa, nè tantomeno in forza del riconoscimento della società.
Pertanto per essere PERSONA non è richiesto di aver sviluppato tutte le proprie potenzialità.
L’ u o m o è P E R S O N A ( c i o è h a v a l o re a s s o l u t o ) indipendentemente dalla misura in cui possiede o non possiede in modo integrale i segni naturali che distinguono l’essere umano (intelligenza, libertà, volontà, ecc.)
La legge morale universale
La legge morale universale appartiene a ciascun uomo in ogni epoca storica
«Fai agli altri ciò che vuoi sia fatto a te»
Questa legge riconosce i seguenti orientamenti fondamentali:
■ difesa della vita (principio di sopravvivenza) ■ relazione e socialità (l’uomo essere sociale) ■ procreazione (apertura al futuro) ■ uso della ragione (principio di identità e di contraddizione) ■ apertura al Trascendente
Uguaglianza originaria dell’uomo
L’idea di dignità umana appartiene ad ogni uomo
perché l’uomo riconosce la uguaglianza originaria di tutti gli uomini ed ha coscienza di essere soggetto morale.
(ETHOS dell’uomo)
Costituzione Italiana Art. 32
■ « La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo ed interesse della collettività e garantisce cure gratuite agli indigenti.
■ Nessuno può essere obbligato ad un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge.
■ La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana »
La Corte Costituzionale (1979)
La salute è un diritto primario ed assoluto. ■ La salute è intesa come bene olistico (integrità fisica-psichica) della
persona. ■ La salute è intesa come bene sociale: fa parte del bene comune.
Il diritto a non essere obbligati a trattamenti sanitari senza il consenso esprime il principio -sancito con il processo di Norimberga- che nessun uomo può essere trattato come oggetto di sperimentazione o di terapia senza il suo consenso (= Informato)
I concetti di salute e sanità
L’ambito di azione della sanità è costituito dai concetti di SALUTE e SANITA’.
■ SALUTE: è tutto ciò che attiene alla prevenzione, alla diagnosi, alla terapia ed alla riabilitazione del malato, per il miglior equilibrio e benessere fisico, psichico, morale della persona.
■ SANITA’: è tutto ciò che attiene alla politica ed alle leggi sanitarie, alla programmazione ed alle strutture assistenziali di un paese.
Umanizzazione della medicina
L’ UMANIZZAZIONE della MEDICINA
è la risposta della società
al diritto del malato di vivere in modo degno dell’uomo
Umanizzazione della medicina
L’ UOMO ed il suo diritto a vivere in modo degno di una persona
-anche in ospedale- è al vertice dei valori dell’agire del professionista della sanità
La PERSONA UMANA è il centro di tutta l’organizzazione sanitaria
e costituisce la misura ed il criterio di giudizio della qualità della sanità.
La dignità del malato manifesto ideale del medico
L’obiettivo dei nostri studi e della nostra opera è l’uomo.
Noi lo consideriamo - è vero - nelle sue miserie, negli aspetti più tristi della sua vita.
Ma non troviamo nulla sulla terra che lo eguagli in grandezza, nobiltà, valore.
Noi lo consideriamo l’argomento più degno del nostro pensiero, della nostra sollecitudine, del nostro entusiasmo.
Giuseppe Moscati (clinico medico, Napoli, 1900)
Moscati e i giovani
"Ho creduto che tutti i giovani meritevoli, avviatisi tra le speranze, i sacrifici,
le ansie delle loro famiglie, alla via dell’arte nobilissima della medicina,
avessero diritto a perfezionarsi, leggendo in un libro che non fu stampato in
caratteri tipografici, ma che ha per copertina i letti ospedalieri e le sale di
laboratorio, e per contenuto la carne dolorante dei malati: libro che deve
essere letto con infinito amore e grande sacrificio per il prossimo”
Giuseppe Moscati (medico, Napoli, 1900)
L’uomo non è solo un corpo
L’uomo ha un corpo, anzi è un corpo, ma non è solo un corpo
■ L’uomo ha la ragione – (intelligenza, volontà, libertà, capacità di amare)
■ L’uomo ha la coscienza morale
– (capacità di scegliere il bene e il male)
L’uomo è un universo spirituale dotato di libertà (Maritain).
Il corpo dell’uomo
Il corpo dell’uomo NON è un oggetto di osservazione o un argomento di studio scientifico.
Dare valore al corpo dell’uomo significa dare in concreto valore all’uomo. Il professionista della sanità esercita la sua professione
principalmente attraverso l’assistenza al corpo del malato.
Amare il corpo dell’uomo vuol dire amare l’uomo. Disprezzare o offendere il corpo dell’uomo, vuol dire disprezzare o
offendere l’uomo.
Breve storia di persona
■ i Greci per indicare la persona usano il termine “ipostasi” , che indica ciò che è interno all’uomo.
■ i Latini introducono il termine persona, che letteralmente significa “maschera”, cioè l’espressione di un uomo.
■ Tommaso d’Aquino: definisce la persona “un individuo di natura razionale”- La persona è “quanto di più perfetto esista nell’intero universo naturale”-“ogni persona è importante come il mondo intero”
■ Kant afferma che dovere dell’uomo è di “agire in modo da trattare l’umanità, nella propria persona e in quella degli altri, sempre come fine e mai come mezzo”
Breve storia di persona
■ Rosmini : afferma che la persona:
– è un fine, mai un mezzo – non può avere un prezzo né essere merce di scambio – ha in sé i caratteri costitutivi della legge: pertanto la persona è l’
origine e la misura di ogni diritto o legge – è prioritaria rispetto all’ordine politico: pertanto la politica deve
tutelare la persona ed essere al servizio della persona
“la persona è ai comandi dell’infinito” “se la persona è al primo posto è evidente che bisogna trovare in tutti il
dovere morale di non offenderla, di non sottometterla; se la persona è un fine essa non ha un prezzo, né può essere trattata come merce di scambio (schiavitù, prostituzione, oggetto di sperimentazione o di manipolazione di organi); se la persona è un fine essa acquisisce una garanzia assoluta e prioritaria di ordine giuridico (la legge “deve” tutelare la persona) e di ordine politico (lo stato “deve” tutelare la persona)”
Etica medica
“Studio sistematico della condotta umana nell’area delle scienze della vita e della cura della salute,
quando tale condotta viene esaminata alla luce dei valori e dei principi morali”
Etica, etica applicata, etica medica
■ ETICA: la riflessione sulla vita buona
■ ETICA APPLICATA: giustificazione razionale delle valutazioni morali (e delle conseguenti decisioni ed azioni) relative ad attività umane specifiche
■ ETICA MEDICA: Studio sistematico della condotta umana nell’area delle scienze della vita e della cura della salute, quando tale condotta viene esaminata alla luce dei principi morali
Etica: fondamenti
■ Ethos ■ Norma etica ■ Morale professionale e personale
Ethos
E’ il patrimonio di VALORI morali che contraddistinguono una cultura
Nell’antichità era chiamato “l’ordine naturale della vita umana”; cioè la “forma o modello” della propria vita.
Esempi: ■ ethos del sacerdote ■ ethos del giudice ■ ethos dell’amministratore (politico,..) ■ ethos del medico ■ ethos dell’infermiere ■ ethos del docente ■ ethos dello studente
Norma etica
Insieme delle leggi elaborate per promuovere e realizzare
L’ ETHOS nella vita sociale
Esempi: ■ norme civili e sociali della Carta costituzionale ■ norme giuridiche del codice civile e penale ■ codici deontologici professionali
Morale professionale
E’ la applicazione dell’ETHOS e della NORMA ETICA
all’ attività del singolo professionista
■ E’ l’agire con scienza e coscienza ■ Si fonda sulla piena libertà e responsabilità dell’atto
che si compie.
Campi di interesse della bioetica
■ Etica medica fondamentale (bioetica del quotidiano: principio di beneficialità,
autonomia, giustizia, responsabilità)
■ Bioetica di frontiera (clonazione, fecondazione assistita, accanimento
terapeutico, eutanasia, meccanismi molecolari che regolano espressioni genetiche, sperimentazione e ricerca,..)
■ Politica economico-sanitaria (allocazione delle risorse, budget,..)
■ Etica ambientale (OGM, alterazioni biosfera, tutela dell’ambiente,..)
Principi di bioetica
■ Principio di BENEFICIALITA’: – il criterio del bene del malato
■ Principio di AUTONOMIA: – il criterio della libertà del malato
■ Principio di GIUSTIZIA: – Il criterio del bene dei terzi (società)
(Rapporto Belmont)
■ Principio di RESPONSABILITA’ il criterio del prendersi cura degli altri
BIOETICA: panorama culturale
■ Modello PERSONALISTA: primato della persona umana
■ Modello IDEALISTA: primato della ragione pura e pratica (“il dovere assoluto” Kant)
■ Modello POSITIVISTA: primato dell’esperienza, del visibile e della scienza .
■ Modello INDIVIDUALISTA: primato della verità soggettiva (utilitarismo, pensiero “debole”, relativismo culturale)
Bioetica: breve storia
1948 Processo di Norimberga 1948 Federazioni di Associazioni nazionali di MEDICI
adottano due codici: ■ Dichiarazione di Ginevra ■ Carta dei diritti dell’uomo (ONU)
1949 Codice internazionale di etica medica 1971 L’oncologo americano Von Rensselaer Potter crea il
nuovo termine: bioetica ( bios+ethos ) 1970-1978 Nascono i centri per la BIOETICA: -Hastings (Callaghan) e Kennedy (Ramsey) 1978 Nasce l’Enciclopedia della Bioetica 2000 Nasce il termine “bioeticista”