LE BUONE PRASSI LOMBARDE IN RETE

LE NUOVE SFIDE DELLA CORPORATE SOCIAL RESPONSIBILITY

Carmen Ragno

Sportello CSR Camera di Commercio di Milano - Formaper

La NUOVA DEFINIZIONE DI RESPONSABILITÀ SOCIALE DELLE IMPRESE

(A renewed EU Strategy 2011-14 for CSR, Comunicazione della Commissione Europea del 25/10/2011)

Integrazione nella gestione aziendale di approcci attenti alle Integrazione nella gestione aziendale di approcci attenti alle tematiche ambientali, di etica, del rispetto dei diritti umani e dei tematiche ambientali, di etica, del rispetto dei diritti umani e dei diritti dei consumatori, con il duplice obiettivo di diritti dei consumatori, con il duplice obiettivo di massimizzare massimizzare

la creazione di valore la creazione di valore condiviso con gli condiviso con gli stakeholdersstakeholders e di e di prevenire o mitigare gli impatti negativi della propria attività.prevenire o mitigare gli impatti negativi della propria attività.

STRUTTURASTRUTTURA

• Il CONTESTO LOCALE e LE PMI: IERI, OGGI..

• L’ESPERIENZA DELLO SPORTELLO: CRITICITA’ E BISOGNI DELLE PMI

• LE BUONE PRASSI DI IMPRESE

LO SPORTELLO CSR DI MILANO NASCE NEL MARZO 2004MARZO 2004

SERVIZI GRATUITI ALLE IMPRESE: Informazione Formazione e sensibilizzazione (seminari, incontri) Assistenza nell’autovalutazione tramite il set di indicatori Social

statement Promozione delle buone prassi Promozione di partnership e reti sul territorio

EVOLUZIONE DEL RUOLO DELLO SPORTELLORUOLO DELLO SPORTELLO: : NON SOLO PUNTO INFORMATIVO MA LUOGO DI DI SCAMBIO E DI PROMOZIONE BUONE PRASSI PER LO SVILUPPO DI UN TERRITORIO SOCIALMENTE RESPONSABILE

LO SPORTELLO CSR DI MILANOLO SPORTELLO CSR DI MILANO

CONTESTO LOCALE IN CUI CONTESTO LOCALE IN CUI NASCEVA NASCEVA

LO SPORTELLO CSRLO SPORTELLO CSR

2002-20122002-2012

CONOSCENZA E ATTIVITÀ NELLA RSI CONOSCENZA E ATTIVITÀ NELLA RSI (Valori % nelle imprese Lombarde 5-99 addetti)(Valori % nelle imprese Lombarde 5-99 addetti)

Non a Conoscenza

Aconoscenza

Totale

Aziende non attive in RSI

48,0 12,5 60,5

Aziende attive in RSI

23,4 16,1 39,5

Totale 71,4 28,6 100,0

Nicoletta Saccon, Ricerca REBUS, Formaper 2002-2003

MOTIVAZIONI ALLA RSI MOTIVAZIONI ALLA RSI (punteggi medi su scala 1-10)(punteggi medi su scala 1-10)

Media

ideali dell'imprenditore 8,1

perché giova all’immagine e alla reputazione 7,1

perché favorisce lo sviluppo delle imprese 6,6

perché favorisce i rapporti con le istituzioni e la comunità locale 6,4

perché fidelizza i clienti 6,4

perché migliora le relazioni con il personale 6,4

perché il mercato lo richiede 6

perché migliora i rapporti con i fornitori 5,6

perché favorisce i rapporti con i finanziatori 5,2

perché stimolata da incentivi/agevolazioni pubbliche 5

Nicoletta Saccon, Ricerca REBUS, Formaper 2002-2003

ANALISI PER GRUPPI MOTIVAZIONALIANALISI PER GRUPPI MOTIVAZIONALI(Ricerca Formaper)(Ricerca Formaper)

Motivazioni ideali

Motivazioni utilitaristiche

Motivazioni ideali e

economiche

% sul totale delle imprese attive

21,7 36,9 55,2

Nicoletta Saccon, Ricerca REBUS, Formaper 2002-2003

RIFLESSIONI SU RIFLESSIONI SU ALCUNE QUESTIONI CHIAVEALCUNE QUESTIONI CHIAVE

AFFRONTATE FINORAAFFRONTATE FINORA

CARENZA DI INFORMAZIONI E CONOSCENZAINFORMAZIONI E CONOSCENZA

DIFFICOLTA’ DI INCORPORARE DIFFICOLTA’ DI INCORPORARE LA CSR NELLA STRATEGIA AZIENDALE DI LUNGO PERIODO: mancanza della visione strategica

POCHE RISORSE FINANZIARIE/COSTIPOCHE RISORSE FINANZIARIE/COSTI E DIFFICOLTÀ AD INVESTIRE IN ATTIVITÀ NON DIRETTAMENTE LEGATE AL CORE BUSINESS

MANCANZA DI COMPETENZE MANCANZA DI COMPETENZE DA DEDICARE E/O ATTITUDINI PER LE ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE

PROBLEMA DEL RICONOSCIMENTO PROBLEMA DEL RICONOSCIMENTO (MERCATO, ISTITUZIONI, TERRITORIO)

CRITICITA’ RISCONTRATE CRITICITA’ RISCONTRATE NELLE PMINELLE PMI

QUESTIONI CHIAVEQUESTIONI CHIAVE

FABBISOGNIFABBISOGNI

Come trovare le Come trovare le imprese imprese che vogliono fare CSRche vogliono fare CSR

Come motivareCome motivare

Come supportare la Come supportare la realizzazione di azioni di realizzazione di azioni di CSRCSR

AZIONI AZIONI

Promozione - coinvolgimento Promozione - coinvolgimento “stakeholder”, convegni “stakeholder”, convegni

Formazione, Formazione, Raccolta e promozione di Raccolta e promozione di buone pratichebuone pratiche, , DisseminazioneDisseminazione, ,

Tavolo stakeholder per un Territorio Tavolo stakeholder per un Territorio socialmente responsabilesocialmente responsabile

ServiziServizi di orientamento e di orientamento e assistenzaassistenza

OGGI IN LOMBARDIA:OGGI IN LOMBARDIA:LE BUONE PRASSI DI IMPRESE LE BUONE PRASSI DI IMPRESE

IMPEGNATE NELLA RSIIMPEGNATE NELLA RSIpromosse dalle promosse dalle

Camere di Commercio lombardeCamere di Commercio lombardeParte l’Edizione 2012!Parte l’Edizione 2012!

PERCHE’ LE BUONE PRASSIPERCHE’ LE BUONE PRASSI

Far conoscere a costo zero le proprie attività di RSI Rinforzare la reputazione Dimostrare la propria cultura di sostenibilitàValorizzare le proprie iniziative Entrare a far parte di una comunità di buone prassi, sostenute dal sistema camerale Contribuire alla diffusione della RSI tra le Piccole e Medie Imprese tramite esempi positivi replicabili da altri imprenditori e in altri territori

AMBITI DI RSI (AMBITI DI RSI (almeno duealmeno due))

PROGETTI PER LA PROGETTI PER LA COMUNITA’ E IL TERRITORIOCOMUNITA’ E IL TERRITORIO

SOSTENIBILITA’ AMBIENTALESOSTENIBILITA’ AMBIENTALE

Qualità del lavoro e relazioni Qualità del lavoro e relazioni con il personale con il personale

INNOVAZIONI DI PRODOTTO/ INNOVAZIONI DI PRODOTTO/ PROCESSO A RILEVANZA PROCESSO A RILEVANZA AMBIENTALE E SOCIALEAMBIENTALE E SOCIALE

Qualità delle relazioni con Qualità delle relazioni con fornitori, clienti e fornitori, clienti e consumatori (MERCATO)consumatori (MERCATO)

PROGETTI DI RSI TERRITORIALEPROGETTI DI RSI TERRITORIALE

LE PRINCIPALI BUONE PRASSILE PRINCIPALI BUONE PRASSINEGLI AMBITI DELLA CSRNEGLI AMBITI DELLA CSR

15Fonte: F.Albertini “CSR e Buone prassi lombarde – Sportello CSR Camera di Commercio e Formaper”

GLI IMPATTI DELLA CSR SUL BUSINESS: IL GLI IMPATTI DELLA CSR SUL BUSINESS: IL PUNTO DI VISTA DELLE IMPRESEPUNTO DI VISTA DELLE IMPRESE

16Fonte: F. Albertini “CSR e Buone prassi lombarde – Sportello CSR Camera di Commercio e Formaper”

13 BUONE PRASSI PROVINCIA DI MILANO:13 BUONE PRASSI PROVINCIA DI MILANO:

DI CUI 5 GRANDI IMPRESE

DI CUI 70 % SETTORE COMMERCIO SERVIZISETTORE COMMERCIO SERVIZI

LE PRINCIPALI AZIONI DI CSR SONO REALIZZATE NEI CAMPI: RISORSE UMANERISORSE UMANE MERCATOMERCATO COMUNITA’COMUNITA’ AMBIENTEAMBIENTE

SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE - SA8000 - BILANCIO SOCIALE

LA MAGGIORANZA COMPORTAMENTI DIFFUSI ED INFORMALI:

Risorse umane: flessibilità, attenzione ai bisogni, progetti di Conciliazione

lavoro-famiglia; formazione

Comunità: sostegno a progetti di organizzazioni non profit, iniziative

culturali sportive locali

Rimane una bassa propensione alla comunicazione presso le micro e

piccole imprese

FOCUS SU MILANO 2011FOCUS SU MILANO 2011

LE AZIENDE ESPRIMONO ESIGENZE • VISIBILITA’VISIBILITA’• RICONOSCIMENTO PREMIALE RICONOSCIMENTO PREMIALE DA PARTE DELLE

ISTITUZIONI

MA EMERGE IN MISURA PIU’ RILEVANTE• L’UTILITA’ DI UN INTERVENTO CHE LE METTA IN RETEINTERVENTO CHE LE METTA IN RETE,

CAPACE DI CREARE SINERGIE SU OBIETTIVI COMUNI E PROGETTI CONCRETI, RECUPERO DI RISORSE FINANZIARIE E UMANE

Inoltre:• CRESCE TRA LE PMI LA CONSAPEVOLEZZA

SULL’OPPORTUNITA’ DI “SPENDERE” LA CSR SU UN PIANO NON SOLO LOCALE MA INTERNAZIONALE, PER LE IMPRESE CHE OPERANO SUL MERCATO ESTERO

COSA SI ASPETTANO LE IMPRESECOSA SI ASPETTANO LE IMPRESE

“Raccolta delle buone prassi di imprese impegnate in percorsi di CSR – Edizione 2010” Unioncamere Lombardia

CAMBIAMENTO DI PROSPETTIVA:CAMBIAMENTO DI PROSPETTIVA:

DA SERVIZI PER LE IMPRESE A SERVIZI E AZIONI CON LE CON LE IMPRESEIMPRESE

ATTRAVERSO UN APPROCCIO BOTTOM-UP APPROCCIO BOTTOM-UP

GLI IMPRENDITORI DIVENTANO ATTORI IMPRENDITORI DIVENTANO ATTORI PROTAGONISTIPROTAGONISTI

Cosa POSSIAMO FARE?Cosa POSSIAMO FARE?

BUONE PRASSI DI IMPRESE A BUONE PRASSI TERRITORIALI PER LA CSR