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ELENCO ELABORATI

- DOCUMENTI:

a1- Descrizione lavori e specifiche tecniche

impianto idrico antincendio

a2- Relazione di calcolo impianto antincendio

a3- Computo metrico estimativo

a4- Computo metrico ai fini della gara di appalto

a5- Elenco prezzi unitario

a6- Quadro incidenza manodopera

a7- Schema di contratto e Capitolato speciale

d’appalto

a8- Piano di sicurezza e coordinamento e

Fascicolo con le caratteristiche dell’opera

a9- Cronoprogramma

a10- Computo costi di sicurezza

a11- Piano di manutenzione

- ELABORATI GRAFICI:

IM01- planimetria generale impianto antincendio

IM02- particolari impianto antincendio

IM03- schema centrale antincendio

IM04- particolare centrale antincendio

IM05- planimetria impianto elettrico

IM06- planimetria generale impianto acqua ind.le

IM07- schemi interventi lago artificiale

Tavola dei sottoservizi

Comune di PERO (MI)

PROGETTO ESECUTIVO

ADEGUAMENTO SEDI E IMPIANTI PER

CPI

ESECUZIONE NUOVA RETE ANTINCENDIO IMPIANTO DI DEPURAZIONE DI PERO (MI)

SCHEDA DI OFFERTA

R.U.P Ing. Maria Ventura - CAP Holding S.p.A. Ordine degli Ingegneri della Provincia di Novara, n.1923/A PROGETTISTA

GUFFANTI GROUP & PARTNERS Srl Società di Ingegneria ed Architettura Consulting & Safety

Certificato di qualità ISO 9001:2008 N. 1443/EA 34-35-37 V.le Caterina da Forlì, 32 - 20146 Milano - tel: 02 48704440 - fax: 02 48704418

mail: [email protected] www.guffantigroup.it arch. Giampaolo Guffanti - arch. Manuela Guffanti

geom. Gianluca Guffanti – geom. Roberto Zappavigna p.i. Massimo Molena

Cod. prog. n. 5776/2 LUGLIO 2017

https://www.google.it/imgres?imgurl=https://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/3/39/Canegrate-Stemma.png&imgrefurl=https://it.wikipedia.org/wiki/File:Canegrate-Stemma.png&docid=gJb6lam1Wf6LSM&tbnid=DIPUi7INZIgPjM:&w=393&h=500&ei=nhu3VYr_FYKnU7_DnIAL&ved=0CAIQxiAwAGoVChMIisa0iZT9xgIVgtMUCh2_IQew&iact=c

Gara d’appalto per “esecuzione nuova rete antincendio dell’impianto di depurazione di Pero” Importo a base di gara: € 502.554,21 (per lavori) oltre a € 18.567,41 per costi della sicurezza. SCHEDA D’OFFERTA pagina 2 di 27

IL CONCORRENTE

PARTE PRIMA: DESCRIZIONE DETTAGLIATA DI LAVORI,FORNITURE, PRESTAZIONI Nota bene La lista delle quantità relative alla parte dei lavori a corpo posta a base di gara ha effetto ai soli fini dell'aggiudicazione; prima della formulazione dell'offerta, il concorrente ha l'obbligo di controllare le voci riportate nella lista attraverso l'esame degli elaborati progettuali, comprendenti anche il computo metrico. In esito a tale verifica il concorrente è tenuto ad integrare o ridurre le quantità che valuta carenti o eccessive e ad inserire le voci e relative quantità che ritiene mancanti, rispetto a quanto previsto negli elaborati grafici e nel capitolato speciale nonché negli altri documenti che è previsto facciano parte integrante del contratto, alle quali applica i prezzi unitari che ritiene di offrire. Le correzioni sulle quantità dei lavori a corpo saranno indicate sulla scheda. OPERE A CORPO (le quantità indicate sono presunte)

PREZZO 1

ESECUZIONE NUOVA RETE ANTINCENDIO DELL’IMPIANTO DI DEPURAZIONE DI PERO Al fine della messa a norma della rete idrica antincendio sono previste le seguenti lavorazioni:

IMPIANTO IDRICO ANTINCENDIO – OPERE MECCANICHE Intervento globale di riqualificazione tecnologica e adeguamento normativo dell’intero impianto antincendio, intervento che prevede: il mantenimento della rete antincendio esistente a servizio delle sole utenze tecnologiche del complesso

industriale; la costruzione ex-novo di una nuova rete di distribuzione autonoma e indipendente a servizio dell’impianto

idrico-antincendio, direttamente alimentata dall’acquedotto comunale; la fornitura e posa in opera di una stazione preassemblata a norme UNI-EN 12845 di sopraelevazione della

pressione idrica a servizio esclusivo dell’impianto antincendio completa di vasca di riserva idrica dedicata, idonea per l’installazione in esterno;

la fornitura e posa in opera di nuovi idranti soprasuolo UNI 70 e relative cassette antincendio da esterno con piantana;

l’esecuzione di opere varie, accessorie complementari e/o propedeutiche all’impianto idrico antincendio

Di seguito vengono riportate le indicazioni progettuali relative al nuovo impianto idrico-antincendio. Il complesso industriale in oggetto è attualmente corredato di un impianto idrico-antincendio, costituito da idranti soprasuolo abbinati a cassette da esterno a piantone con manichette antincendio e da idranti a parete tipo UNI45 a servizio di specifiche zone con necessità di protezione particolare. Il suddetto impianto antincendio è attualmente alimentato attraverso una rete idrica di tipo promiscua, cioè ad uso antincendio e ad uso industriale. La suddetta rete fa capo a: · Una stazione di sopraelevazione della pressione idrica installata in apposito locale tecnico indipendente; · Una vasca di riserva idrica costituita da un laghetto artificiale (n°33 della planimetria) antistante la palazzina n°65; · Due elettropompe da pozzo di sollevamento acqua di falda per il carico della vasca di riserva idrica (laghetto). L’attuale impianto antincendio risulta pertanto non conforme alle vigenti norme antincendio e norme UNI-VVF di riferimento, in quanto: · la rete idraulica di alimentazione degli idranti non è ad uso esclusivo degli stessi; · parecchi idranti soprasuolo non sono di tipo UNI70 e non sono omologati ai sensi della norma UNI-EN 14384; · alcuni idranti soprasuolo sono in condizioni precarie a causa dell’usura e dell’età degli stessi; Di seguito vengono riportate le indicazioni progettuali relative al nuovo impianto idrico antincendio.


IL CONCORRENTE

Per il complesso industriale in oggetto è prevista la fornitura e posa in opera di un impianto idrico antincendio ad idranti soprasuolo UNI70, a servizio dell’intera area, con particolare considerazione alle zone dedicate ad attività soggetta a controllo prevenzione incendi, ivi presenti, specificate nel Progetto di Prevenzione Incendi approvato dal Comando VVF di Milano e negli elaborati di censimento delle attività stesse. In considerazione del fatto che l’Acquedotto Comunale, non sarà in grado di garantire le condizioni di portata idrica e di pressione di alimentazione richiesta per i tempi prescritti dalle vigenti normative, con il presente Appalto si prevede di installare un idoneo gruppo di sopraelevazione idrica, progettato e realizzato in conformità di quanto prescritto dalle norme UNI 10779 – UNI-EN 12845: il gruppo antincendio sarà collegato in modo continuo, diretto e costante ad una riserva idrica dedicata esclusivamente all’impianto antincendio, alimentata dall’Acquedotto Comunale, attraverso apposito stacco dedicato e corredato di proprio contatore. La stazione di pompaggio degli impianti idrici antincendio sarà realizzata al piano terreno e sarà costituita da un manufatto preassemblato in fabbrica, costituito da un serbatoio di riserva idrica e dal locale tecnico di contenimento del gruppo di surpressione antincendio ad uso esclusivo previsto in prossimità dell’attuale locale elettropompe di sopraelevazione idrica, nella posizione indicata sui disegni. La stazione sarà fornita premontanta, completa del gruppo di sopraelevazione idrica (elettropompe), delle reti idriche interne di collegamento tra il locale tecnico e la relativa riserva idrica, degli impianti elettrici interni. Si segnala, ai fini della quantificazione del costo di fornitura e posa, che il trasporto della stazione dal sito del Produttore all’ambito di cantiere costituirà TRASPORTO ECCEZIONALE con i conseguenti oneri economici e burocratici connessi. Il locale tecnico di contenimento della stazione di pompaggio e il relativo serbatoio di riserva idrica antincendio saranno conformi alle seguenti normative: - 2006/42/CE, Direttiva Macchine - 2006/95/CE, Direttiva Bassa Tensione - 2004/108/CEE, Direttiva Compatibilità Elettromagnetica - UNI 10779 Impianti di estinzione incendi - Reti di idranti - Progettazione, installazione ed esercizio - UNI EN 12845 Installazioni fisse antincendio. Sistemi automatici a sprinkler. Progettazione, installazione e manutenzione - UNI 11292 Locali destinati ad ospitare gruppi di pompaggio. La riserva idrica sarà costituita da un serbatoio di forma cilindrica per installazione orizzontale, costruito in materiale acciaio Fe 360b UNI EN 10025 presabbiato 2,5 SA o decapato avente spessore fondi e fasciame 60/10 mm Classe B secondo norma UNI EN 10029. Saldature esterne realizzate ad arco sommerso secondo processo certificato UNI EN 287-288. Saldature interne realizzate ad arco sommerso secondo UNI EN 287-288. Saldature manuali realizzate a MIG secondo processo certificato UNI EN 287-288 da personale qualificato e certificato. Verniciatura esterna realizzata con smalto industriale con finitura al RAL a scelta del Committente finale e verniciatura interna realizzata con fondo epossidico. La riserva sarà munita di pozzetto ispezione idrica avente dimensioni di mm 780x780x h 300 con n. 1 manicotto per galleggiante da 1”1/2, manicotto da 3” per troppo pieno e manicotto da 4” per sfiato, n. 4 selle anti rotolamento per installazione sistema esterna. Le dimensioni indicative del serbatoio di riserva idrica saranno: Diametro mm 3000 – lunghezza totale mm 11.500 - Altezza mm 3350. La riserva sarà dotata delle valvole di carico a galleggiante, delle valvole di fondo per l’aspirazione e di tutti gli accessori necessari al perfetto funzionamento. Per la riserva sarà da prevedere la fornitura di un impianto di sicurezza antigelo, costituito da un kit di resistenze elettriche e dal relativo quadro di alimentazione e gestione, che dovrà essere montato e cablato in fabbrica direttamente dal Costruttore del manufatto e installato all’interno del locale pompe antincendio. Sarà anche da prevedere la connessione della riserva, realizzata in acciaio, all’impianto di terra del complesso industriale in oggetto. Per la modalità di realizzazione del suddetto collegamento si rimanda al progetto specifico, allegato al presente Capitolato. Il locale tecnico da esterno di contenimento del gruppo di pressurizzazione antincendio sarà realizzato con pannelli prefabbricati e tutti gli accessori necessari secondo le norme UNI EN 12845 ed UNI 11292 marchiati CE come prescritto dalle direttive del consiglio CEE N°2006/42/CE. Il vano tecnico sarà costruito con pannelli prefabbricati tipo sandwich di spessore mm 100 composti da numero due supporti esterni in acciaio zincato da 0,5 mm, trattati con vernice intumescente e isolamento interno in lana minerale. Supporti metallici esterni: Lamiera in acciaio zincato a caldo S250D conforme alla UNI EN 10147 e finitura con rivestimento organico con caratteristiche secondo le


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specifiche EN 10169-I e EN 10169-2 profilati a freddo. Isolamento interno realizzato mediante materassino in lana di roccia a fibre orientate disposte ortogonalmente al piano delle lamiere. Porta esterna di accesso per I’intera parete a un’anta. Sia sul lato destro che su quello sinistro del locale tecnico saranno installate numero due porte REI 60 a doppia anta per semplificare le operazioni di manutenzione dell’impianto di pressurizzazione. Piano di calpestio realizzato mediante longaroni trasversali completi di rinforzi idonei per I’instaIIazione del gruppo antincendio secondo il par.5.3 - UNI 11292 e con pavimento realizzato in lamiera bugnata antiscivolo. Il locale prefabbricato dovrà essere completo di: · n°1 condotta di ventilazione naturale posta sulla porta di accesso 500 x 500 mm conformemente al secondo par. 5.4.I - UNI 11292 · n°1 sistema di controllo auto alimentazione per 60 min. per ventilatore UPS 220-230 v. 50|-Iz- IP2I -I 5A (se presente motopompa diesel) · n°1 condotta di ventilazione forzata completa di elettroventilatore 220v. 50Hz IP65 ad accensione automatica con motore diesel pompa in moto · n°1 estintore classe 34AI 44BC secondo par. 6.7 UNI 11292 · n°1 termoventilatore 220v. W2000 50 Hz IPx4 · n°1 kit antigelo per il serbatoio riserva idrica antincendio · n°1 tubazione di mandata collegata al collettore di mandata · n°1 luce principale OVA 37929 I965 24 W 220v. 50 Hz e n° 1 luce ausiliaria del vano tecnico con grado di protezione IP65 secondo par. 6.2.1 UNI 11292 · n°3 manicotti passacavi di dimensioni idonee per alimentazioni elettriche · n°1 impianto sprinlkIer modello SU con bulbo a risposta standard 68° C - 115 °F · n°1 flussostato per rilevamento funzionamento sprinIkIer par. 10.3.2 UNI EN 12845 · n°1 quadro elettrico a servizio di tutti gli apparati ed impianti elettrici che consenta di comandare il funzionamento del termoconvettore, del kit antigelo e del ventilatore di ricircolo (per motore motopompa). Il gruppo di pompaggio sarà costituito da numero due pompe principali (una pompa di riserva all’altra) e da una pompa pilota (Jockey) alimentate da fonti di energia elettrica indipendenti. La nuova stazione di pompaggio preassemblata di tipo conforme alle norme UNI-EN 12845 a servizio degli impianti idrici antincendio, sarà composta dalle seguenti apparecchiature: · n° 1 pompa principale di tipo accoppiata a motore elettrico alimentato con linea elettrica dedicata e derivata dall’impianto dell’intero complesso industriale; · n° 1 pompa principale di tipo accoppiata a motore endotermico (motopompa diesel); · n° 1 elettropompa di pressurizzazione (Jockey); · n° 3 quadri elettrici di comando e controllo per le suddette elettropompe; · n° 2 serbatoi idropneumatici a membrana; · n° 1 serie di batterie di alimentazione 12V e/o 24V; · n° 1 serie di pressostati di comando; · n° 1 serie di manometri di controllo pressione impianto; · n° 1 serie di accessori d’intercettazione (valvolame); · n° 1 misuratore di portata. Nel dettaglio le caratteristiche del gruppo di sopraelevazione idrica antincendio a norme UNI EN 12845 saranno le seguenti: Sistema di pressurizzazione idrica antincendio in esecuzione secondo le Norme UNI EN 12845 collaudato e preassemblato in fabbrica. Sistema monoblocco ingegnerizzato per ridurre al minimo le vibrazioni, con doppio basamento indipendente e antivibrante realizzato con profilati in acciaio con zincatura galvanica studiato per semplificare la movimentazione con carrello elevatore, spalliera per quadri di gestione imbullonata al telaio di supporto pompe per facilitare tutte le eventuali operazioni di sostituzione e/o manutenzione, collettore in acciaio verniciati in resina epossidica. Composto da:

N° 1 pompa centrifuga monocellulare base-giunto normalizzata con motore elettrico montata su basamento

in acciaio Dimensionata in accordo alle normative EN 733 e flangiata secondo UNI EN 1092-2, collegata al motore

elettrico tramite accoppiamento con giunto elastico e spaziatore per agevolare la manutenzione. Corpo pompa in

ghisa con piedini di fissaggio sotto la voluta, aperto dal lato motore per permettere lo smontaggio dell'insieme

meccanico dalla parte retrostante (secondo normative UNI EN 12845.10.1) Aspirazione assiale e mandata radiale con


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attacchi flangiati. Tenuta meccanica montata sull’albero. Cuscinetti a sfera di guida dell'albero lubrificati con grasso e

supporti monoblocco.

Motore Elettrico normalizzato secondo I.E.C. e DIN/VDE 0530. Classe di rendimento IE3 Concezione: Pompa centrifuga normalizzata di tipo Back Pull-OUT Idraulica: Aspirazione DN : 100 Mandata DN : 80 Corpo aspirante e premente : Ghisa EN GJL 250 Albero : Acciaio inox AISI 431 Girante chiusa radiale : Ghisa EN GJL 250 Tenuta meccanica : Grafite/ Carburo di Silicio Protezione giunto motore pompa : Acciaio verniciato Motore Motore asincrono trifase a ventilazione esterna normalizzato tipo B3. Dimensionato in accordo con le norme UNI EN 12845 per garantire il corretto funzionamento della pompa su tutta la curva caratteristica portata/prevalenza fino ad un valore di N.P.S.H. pari a 16 m (secondo normative UNI EN 12845.10.1). normalizzato secondo I.E.C. e DIN/VDE 0530. Classe di rendimento IE2 Velocità di rotazione : 2900 giri/min. Tensione trifase 50 Hz : 400 / 660 Volt Classe d’isolamento : F Indice di protezione : IP 55 Potenza elettrica nominale : 37 kW

N° 1 elettropompa di mantenimento pressione (pilota) centrifuga multistadio ad asse verticale Pompa

centrifuga multicellulare con 10 stadi, Idraulica in ACCIAIO INOX AISI 304, ad asse verticale, attacchi aspirazione e

mandata IN-LINE, nella parte inferiore. Corpo pompa in Ghisa dotato di flange ovali PN 16. Cuscinetto inferiore di

guida al di sopra del 2° stadio. Tenuta al passaggio dell'albero mediante tenuta meccanica normalizzata. Gruppo

idraulico e corpo assemblati mediante tiranti. Motore elettrico Standard ventilato e flangiato con estremità d'albero

conforme alla norma IEC. Collegamento alla pompa mediante accoppiamento con carter di sicurezza.

Concezione: Centrifuga multistadio verticale Idraulica Corpo pompa : Ghisa EN GJL 250 trattata con cataforesi Giranti : Acciaio inox AISI 304 Stadi : Acciaio inox AISI 304 Albero : Acciaio inox Tenuta meccanica : Carburo di Si/Carbonio/EPDM Motore Motore standard asincrono trifase a ventilazione esterna, rotore in gabbia. Velocità di rotazione: 2900 giri/min. Tensione trifase 50 Hz : 400 Volt Classe d’isolamento : F Indice di protezione : IP 55 Potenza elettrica nominale : 1,10 kW

N° 1 pompa centrifuga monocellulare base-giunto normalizzata con motore endotermico montata su

basamento in acciaio Dimensionata in accordo alle normative EN 733 e flangiata secondo UNI EN 1092-2, collegata al

motore elettrico tramite accoppiamento con giunto elastico e spaziatore per agevolare la manutenzione. Corpo

pompa in ghisa con piedini di fissaggio sotto la voluta, aperto dal lato motore per permettere lo smontaggio

dell'insieme meccanico dalla parte retrostante (secondo normative UNI EN 12845.10.1) Aspirazione assiale e mandata

radiale con attacchi flangiati. Tenuta meccanica montata sull’albero. Cuscinetti a sfera di guida dell'albero lubrificati

con grasso e supporti monoblocco.

Concezione: Pompa centrifuga normalizzata di tipo Back Pull-OUT Idraulica: Aspirazione DN : 100 Mandata DN : 80 Corpo aspirante e premente : Ghisa EN GJL 250 Albero : Acciaio inox AISI 431


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Girante chiusa radiale : Ghisa EN GJL 250 Tenuta meccanica : Grafite/ Carburo di Silicio Protezione giunto motore pompa : Acciaio verniciato Motore Endotermico ad alimentazione Diesel, montato su telaio e fissato alla struttura con appositi sistemi antivibranti. Motore ad iniezione diretta (o sovralimentato); raffreddamento (in funzione della potenza): ad aria con ventola azionata da doppia cinghia di trasmissione o ad acqua glicolata mediante radiatore a circuito chiuso. Lubrificazione forzata con pompa ad ingranaggi, filtro olio a passaggio totale, scaldiglia per preriscaldamento olio motore posta sotto il carter. Avviamento mediante due batterie indipendenti in grado di garantire min. 6 avviamenti consecutivi. La motopompa è inoltre dotata di serbatoio gasolio in lamiera di acciaio saldata posizionato su apposita struttura di sostegno e calcolato per garantire almeno 6 ore di funzionamento (secondo normative UNI EN 12845.10.1 – Sistemi HHP- HHS) dotato di : · indicatore di livello · boccaporto per pulizia ed ispezione · filtro gasolio fra serbatoio e motore · sistema di spurgo aria La potenza del motore diesel e calcolata per essere in grado di soddisfare la massima richiesta di potenza della pompa fino all’ideale punto di lavoro con N.P.S.H di 16 m (secondo normative UNI EN 12845.10.1). Dotato di contagiri con lettura diretta sul volano del motore tramite pick-up (secondo normative UNI EN 12845.10.9..7.5) atto a mantenere il numero di giri entro il +/- 5% (secondo normative UNI EN 12845.10.9.2). Potenza nominale NA : 47,7 kW Velocita di rotazione : 2900 giri/min Marmitta silenziata DN : 60 (mm) Capacita Serbatoio Gasolio : 95 (litri) Accessori Pompa principale: IN MANDATA (secondo UNI EN 12845.10.5): Sul corpo pompa diaframma adeguatamente dimensionato per garantire il ricircolo dell’acqua in caso di funzionamento a portata nulla (min. portata idraulica pari al 2% portata limite) e assicurare l’eventuale sfogo dell’aria. n°1 cono di allargamento concentrico DN 65-80 per ridurre la velocita di scorrimento dell’acqua in mandata (max 6m/s secondo UNI EN 12845.13.2.3), con attacco da 2” per eventuale serbatoio di adescamento e un attacco da 3/8” per il drenaggio dell’impianto e la verifica della valvola di ritegno n° 1 valvola di ritegno ispezionabile di diametro adeguato DN 100 con corpo in ghisa n° 1 circuito pressostatico per l’avviamento automatico e/o manuale della pompa (secondo UNI EN 12845.10.7.5) comprendenti: · n°1 manometro · n°2 pressostati per avviamento della pompa principale in parallelo idraulico e serie elettrica. · n°1 tronchetto DN 100 per attacco del circuito di misura della portata · n°1 valvola a farfalla lucchettabile di diametro adeguato DN 100 con corpo in ghisa GG 26 lente sferoidale con verniciatura epossidica, esente da manutenzione. Accessori Pompa pilota: IN MANDATA: · n°1 valvola a sfera 1” · n°1 valvola di ritegno 1” · n°1 pressostato per avviamento e arresto automatico della pompa · n°1 vaso a membrana cilindrico da 20 litri / 16 bar Le pompe saranno collegate idraulicamente in mandata a un collettore biflangiato in acciaio verniciato di diametro 125 PN 10/16, sostenuto indipendentemente dalle mandate delle pompe, predisposto con N°1 attacco da 1” per il raccordo alla rete sprinkler di protezione del vano di alloggiamento del sistema. LOGICA DI FUNZIONAMENTO: La logica di funzionamento del sistema sarà realizzata nel rispetto delle norme UNI EN 12845 ovvero pompa ANTINCENDIO ad avviamento automatico, mediante la taratura dei pressostati che controllano il sistema, ed arresto manuale. L'elettropompa di mantenimento pressione (JOCKEY) avrà il compito di mantenere l'impianto in pressione


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ed entra in funzione quando si verificano delle piccole cadute di pressione nell'anello antincendio; il comando automatico di marcia / arresto, avviene per mezzo di un pressostato opportunamente tarato. All'apertura di uno o più sprinkler (o idranti nel caso di sistemi conformi alla UNI 10779), corrisponde una consistente ed ulteriore caduta di pressione nell'impianto, quando la pressione in impianto scende al di sotto dell’80% della pressione Max della pompa, tramite pressostato opportunamente tarato si avvia la pompa ANTINCENDIO. La pompa ANTINCENDIO resta in funzione fino ad un arresto manuale (e previsto un arresto automatico solo per i sistemi antincendio ad idranti in conformità alla norma UNI 10779, che possono essere arrestati automaticamente dopo almeno 20min di funzionamento continuativo ad un valore di pressione superiore a quella di partenza della pompa). La pompa principale ANTINCENDIO viene preservata da eventuale surriscaldamento dovuto al funzionamento a portata quasi 0 dal circuito diaframmatico adeguatamente dimensionato. Di serie sulla centralina elettronica e disponibile la regolazione di arresto automatico UNI 10779. QUADRI ELETTRICI DI PROTEZIONE E CONTROLLO Elettropompa ANTINCENDIO Ogni pompa sarà dotata di quadro elettrico di comando e protezione con cassa in lamiera verniciata con indice di protezione IP54, costruito secondo le norme CEI in vigore e UNI EN 12845 composto da: in portella Centralina elettronica multifunzione di controllo e gestione elettropompa secondo le norme UNI EN 12845 dotata di tutte le segnalazioni di allarme previste dalla UNI EN 12845. Sono presenti: · N° 1 spia di arresto · N° 1 spia mancato avviamento · N° 1 spia pompa in marcia · N° 1 spia alimentazione · N° 1 spia presenza alimentazione/sequenza/mancanza fase · N° 1 spia di richiesta avviamento · N° 1 pulsante prova lampade · N° 1 pulsante marcia manuale · N° 1 pulsante arresto pompa · N° 1 Selettore di Avviamento Automatico Impedito · Interruttore generale blocco porta all’interno: Trasformatore per circuiti ausiliari in bassa tensione, contattore avviamento, classe AC4 a 30000 cicli, diretto fino a 22 kW, stella triangolo per potenze superiori, fusibili di protezione ad alto potenziale di rottura, sistema di rilevamento per mancanza fase o inversione delle fasi. Contatti puliti per segnalazione remota: · Pompa in marcia · Mancanza Fase e alimentazione elettrica assente · Richiesta di avviamento · Mancato avviamento · Avviamento Impedito Pompa con motore Diesel Un quadro elettrico di comando e protezione indipendente per la motopompa Diesel realizzato in lamiera verniciata in accordo alle normative CEI ed UNI EN 12845 con indice di protezione IP 54 per il controllo del motore endotermico. in portella: Centralina elettronica multifunzione di controllo e gestione motopompa secondo le norme UNI EN 12845 Sono presenti: · N° 1 spia alimentazione · N° 1 spia consenso marcia manuale · N° 1 pulsante marcia manuale · N° 1 pulsante arresto motore Diesel · N° 2 pulsanti di avviamento di emergenza con interblocco elettrico per evitare l’influenza di una batteria di avviamento sull’altra. · N° 1 interruttore generale blocco porta con manopola Giallo Rossa idonea come “fermo macchina” all’interno:


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· Trasformatore per circuiti ausiliari in bassa tensione · Fusibili di protezione · Contatti puliti per segnalazione remota: · Pompa in marcia · Allarme generale motopompa · Richiesta di avviamento · Mancato avviamento · Avviamento Impedito Elettropompa PILOTA in portella · Selettore Auto - 0 – Man · Spia rossa blocco termico · Spia verde pompa in marcia · Interruttore generale blocco porta all’interno: · Trasformatore · Contattore avviamento diretto · Relè termico · Fusibili di protezione Accessori forniti smontati: · Misuratore di portata a lettura diretta · Kit di aspirazione, tronchetto eccentrico e manovuotometro con rubinetto · Valvole a farfalla a leva · Giunto antivibrante · Valvole a farfalla con riduttore manuale e contatti di segnalazione stato · Quadro di remotazione allarmi di tipo A e B · Sirena 12 V. DATI DI FUNZIONAMENTO CARATTERISTICHE GENERALI PORTATA GRUPPO 115,2 m3/h PREVALENZA 52-55 m c.a. POTENZA INSTALLATA kW 37 + 47,7 + 1,1 Il collegamento del gruppo di sopraelevazione idrica e della relativa vasca di riserva alla rete dell’acquedotto comunale e relativo contatore dovrà essere realizzato in conformità all’art. 23 del Regolamento del Servizio Idrico Integrato dell’Ente Gestore (societa AMIACQUE). L’installazione della stazione di pompaggio dovrà essere effettuata nel rispetto delle norme UNIEN 12845 e sarà completata dalla fornitura e posa in opera di tutti gli accessori (con pressione nominale di esercizio pari a PN16) necessari al corretto funzionamento e controllo dello stesso gruppo di elettropompe, quali: · valvole di ritegno in ghisa flangiate, con otturatore interno in NBR; · giunti antivibranti in gomma flangiati; · saracinesche di intercettazione in ghisa a corpo piatto e/o in alternativa valvole a farfalla di tipo esenti da manutenzione; · controflange di collegamento valvolame; · manometri per il controllo della pressione nell’impianto antincendio. I quadri elettrici saranno dotati di sistema di messa in funzione delle pompe a cicli programmati periodici, per controllare l’efficienza delle pompe ed impedire che la fermata prolungata dia origine al loro blocco. L’avviamento delle pompe sarà in automatico. I selettori di comando pompe saranno pero dotati della posizione “manuale” per consentire in caso di necessita il loro avviamento indipendentemente dai consensi. In corso lavori l’Impresa Appaltatrice dovrà verificare che l’adescamento delle pompe sia garantito in modo costante, diretto e continuo dalla riserva idrica, in modo tale cioè da evitare ogni fenomeno di cavitazione rispetto alla portata e prevalenza di progetto delle pompe stesse. Gli attacchi idraulici dell’impianto antincendio all’interno del locale pompe, dovranno essere corredati dei seguenti accessori:


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· saracinesca in ghisa di intercettazione di tipo esente da manutenzione a corpo piatto e/o in alternativa con valvola a sfera flangiata e/o valvola a farfalla flangiata, pressione nominale PN16; · giunto antivibrante in gomma di tipo flangiato PN16; · filtro in ghisa a Y, con rete metallica, di tipo flangiato PN16; · disconnettore omologato conforme alla norme UNI-EN 12729 di tipo a zona ridotta di pressione ridotta controllata e controllabile, completo di scarico convogliato con imbuto; · valvola di ritegno in ghisa, con otturatore interno in NBR, di tipo flangiata PN16. L’impianto idrico antincendio avrà origine dal pozzetto di contenimento della derivazione previsto a pavimento del piano terreno nella posizione indicata sui disegni. In particolare si precisa che, date le dimensioni del contatore idrico richiesto (DN80) e dei relativi accessori complementari, il presente progetto prevede la costruzione di due distinti pozzetti a pavimento, dedicati rispettivamente a: · pozzetto 1 installazione del contatore idrico · pozzetto 2 installazione del disconnettore idraulico Il contatore idrico alimenterà la vasca di riserva idrica prevista a corredo del un gruppo di pressurizzazione idrica antincendio, conforme alle norme UNI 10779 e UNI EN 12845, costituito da n°2 pompe principali (elettropompa + motopompa), e n°1 elettropompa pilota. Ogni singola pompa principale sarà dimensionata per fare fronte alla richiesta di portata e prevalenza dell’intero impianto idrico antincendio. L’impianto alimenterà n°26 bocche antincendio UNI 70 (idranti soprasuolo) di nuova installazione, nonché i seguenti mezzi antincendio interni alle palazzine uffici: · n°2 naspi a parete UNI25 (palazzina 65) · n°2 idranti a parete UNI45 (palazzina 65) · n°7 idranti a parete UNI45 (palazzina 27) · n°1 impianto automatico a pioggia tipo sprinkler autorimessa piano interrato (palazzina 27). I mezzi antincendio interni alle palazzine uffici non saranno sostituiti, ma verranno collegati alla nuova rete antincendio mediante apposite nuove derivazioni dedicate. In particolare per l’impianto sprinkler si prevede di realizzare, come richiesto dalla normativa, uno stacco indipendente immediatamente a valle del gruppo di pressurizzazione antincendio. Gli idranti soprasuolo saranno completi di dispositivo antigelo a colonna, doppio attacco UNI70 e attacco DN100, a norma EN 14384 in ghisa, previsti nelle aree esterne del complesso industriale nelle posizioni indicate sui disegni. Gli idranti soprasuolo antigelo UNI 70 installati nel cortile del fabbricato dovranno avere le seguenti caratteristiche: · corpo in ghisa; · scarico automatico antigelo; · n°2 attacchi a maschio UNI 70; · flangia base forata secondo norme UNI; · verniciatura parti esterne in smalto sintetico RAL 3000; · linea di rottura che consenta di mantenere la chiusura della valvola principale in caso di urto accidentale della colonna. Tutti gli idranti UNI70 saranno corredati con cassetta di contenimento delle dotazioni antincendio, completa di piantana di appoggio a terra in acciaio al carbonio verniciato RAL300, costituita essenzialmente da: · cassetta da esterno DN 70. Dim. mm. H 800x500x300 con paraspigoli in materiale plastico · due tubazioni flessibili dotate di raccordi UNI 804 realizzati in ottone EN 1982 con raccordatura a norma UNI 7422 – lunghezza 20 metri · due lance frazionatrici a leva DN 70 · chiave di manovra in acciaio per idrante soprasuolo · due sostegni per tubazione di colore rosso · lastra tipo “FIRE GLASS” dimensione mm. 650 x 325. Gli idranti UNI 45 saranno completi di: · derivazione con tubazione avente diam. 2”; · cassetta da esterno o interno secondo necessita da parete con angoli smussati antinfortunistici aventi dimensioni minime 55x35x17 cm; · rubinetto idrante filettato 1" 1/2 - UNI 45;


IL CONCORRENTE

· manichetta appiattibile a norma UNI EN 14540 certificata dal Ministero dell'Interno UNI 9487, pressione di esercizio 12 bar, pressione di scoppio 42 bar in nylon gommato, lunghezza 20 m; · gocciolatore salva manichetta; · lastra frangibile trasparente a rottura di sicurezza Safe Crash; · lancia frazionatrice 12 mm UNI EN 671/1-2; · cartello indicatore a norme . Ogni singolo idrante antincendio UNI 45 sarà installato ad una altezza di 1,5 metri del relativo piano di calpestio, in luogo asciutto e protetto, a distanza consona da apparecchiature elettriche. L’impianto antincendio sarà munito di un proprio gruppo attacco autopompa VV.F. omologato a norme UNI 10779: detto gruppo sarà di tipo da incasso a parete e/o in alternativa esterno a vista, a sviluppo orizzontale e/o verticale secondo necessita e sarà installato al piano terra, in prossimità dell’ingresso carraio verso via Leonardo Da Vinci, lungo il percorso VV.F., nella posizione indicata sui disegni. Il gruppo attacco autopompa VV.F. avrà le seguenti caratteristiche: · custodia del tipo a cassetta in lamiera o materiale plastico, verniciata di colore rosso tipo UNI 70 di dimensioni 60 x 46 cm minimo, preferibilmente da incasso, con profondità minima di 30 cm, completa di portello in alluminio anodizzato con cerniere e chiave di chiusura, con pannello anteriore in materiale plastico trasparente; · vetrofania da applicare sul pannello in materiale plastico con dimensione, colorazione e pittogramma ai sensi delle prescrizioni contenute nel D.P.R: n° 524 dell’8/6/1982 in attuazione Direttiva CEE n° 77/756; · gruppo motopompa in tubazione di acciaio, assetto verticale od orizzontale, completo di attacco VV.F., saracinesca di intercettazione, valvola di non ritorno e valvola di sicurezza, verniciato di colore rosso con due mani di smalto. La rete dell’impianto idrico antincendio sarà posata prevalentemente sottotraccia a pavimento del piano terreno parallelamente all’attuale rete idrica industriale, fino a raggiungere i singoli montanti di alimentazione del gruppo autopompa V.V.F., degli idranti soprasuolo UNI 70. I tratti di rete posati interrati a pavimento del piano terreno saranno realizzati con tubazioni di polietilene ad alta densità pressione nominale PN16 tipo PE80/PE100 completa di raccorderia in polietilene a saldare mediante l’utilizzo di giunti e manicotti termoespandibili e/o elettrosaldabili. Tutte le reti esterne a vista (all’interno del pozzetto contatore, nel locale pompe antincendio) saranno di acciaio zincato e/o in alternativa acciaio nero senza saldatura longitudinale conforme alle norme UNI EN 10255 tipo MANNESMAN e/o DALMINE, complete di raccorderia in ghisa malleabile zincata e/o in alternativa in acciaio nero stampato a saldare pressione nominale PN16. Tutte le tubazioni posate esterne a vista dovranno essere coibentate ai fini antigelo attraverso l’impiego di coppelle in polistirolo espanso autoestinguente, avvolte con doppia benda in PVC come barriera al vapore e finitura esterna con lamierino di alluminio. Inoltre le tubazioni metalliche all’interno dei pozzetti di contenimento contatore e disconnettore e comunque per tutti i tratti di rete principale esposte al pericolo di gelo, prima della posa delle coppelle di isolamento termico, dovranno essere corredate di cavo scaldante autoregolante per applicazione antigelo. L’Impresa Appaltatrice degli impianti antincendio dovrà provvedere anche alla sistemazione di tutta la segnaletica di sicurezza, indicante la presenza di mezzi antincendio. Si ricorda che la segnaletica di sicurezza e normata con il D.Lgs. 493/96 (ex D.P.R. n° 524 del 09/06/1982). Al termine dei lavori l’Impresa Appaltatrice dovrà provvedere all’esecuzione di una prova di collaudo e di efficienza del nuovo impianto idrico antincendio, per verificare le condizioni di progetto (contemporaneo funzionamento di quattro idranti soprasuolo UNI70 idraulicamente più sfavoriti): i risultati positivi di tale prova dovranno poi essere convalidati da tecnico antincendio abilitato alla prevenzione incendi ai sensi della ex Legge n.818. Le modalità di esecuzione del collaudo e della prova di efficienza dovranno essere conformi a quanto prescritto dalla norma UNI 10779, in particolare dovranno prevedere: - L’accertamento della rispondenza delle installazioni al progetto esecutivo; - La verifica della conformità dei componenti utilizzati alle disposizioni normative richiamate dalla norma UNI 10779; - La verifica della posa “a regola d’arte”; - la prova idrostatica delle tubazioni ad una pressione di almeno 1,5 volte la pressione di esercizio dell'impianto con un minimo di 1,5 MPa per 2 h con lettura in continuo della pressione tramite utilizzo di apposito manometro dotato di registratore elettronico dei dati; - la prova idraulica di tenuta dovrà essere effettuata oltre che a fine lavori anche in corso d’opera, verificando cioe la tenuta dei singoli tronchi di rete;


IL CONCORRENTE

- la verifica delle prestazioni di progetto con riferimento alle portate e pressioni minime da garantire, alla contemporaneità delle erogazioni, e alla durata delle alimentazioni. Limitatamente alla sola verifica della durata delle alimentazioni, e ammesso il ricorso a procedure di calcolo idraulico. La nuova rete antincendio sarà corredata in più punti di organi di intercettazione di tipo normalmente aperti con sigilli, al fine di poter garantire la manutenzione ordinaria e straordinaria della stessa rete antincendio. I nuovi organi di intercettazione saranno costituiti da saracinesche in ghisa a corpo piatto di tipo esenti da manutenzione e/o in alternativa da valvole a farfalla a due vie, in entrambi i casi di tipo flangiato. Complete di controflange bullonate e guarnizioni, aventi pressione nominale pari a PN16. I suddetti organi di intercettazione saranno installati in pozzetto in cls vibrocompresso, completi di chiusino di ispezione in ghisa di tipo carrabile per mezzi pesanti. Al termine dei lavori l’Impresa dovrà inoltre effettuare la prova di efficienza dell’impianto sprinkler a servizio dell’autorimessa della palazzina uffici, al fine di verificare la piena funzionalità dell’impianto. Per la modalità di collaudo dell’impianto sprinkler si rimanda alla norma UNI EN Come precedentemente descritto con il presente Capitolato Tecnico di Appalto e previsto in via preliminare che l’Impresa Appaltatrice provveda, per gli esistenti idranti non più utilizzabili ai fini antincendio, a procedere alle opere necessarie per consentire alla Stazione Appaltante il loro riutilizzo come utenza di tipo industriale. In particolare si precisa che i suddetti attacchi idranti, utilizzati per usi industriali, saranno verniciati di colore blu convenzionale al fine di segnalarne chiaramente la destinazione d’uso. Si ribadisce pertanto che l’esistente rete idraulica ad uso industriale dovrà essere mantenuta e verificata in piena efficienza anche durante l’esecuzione dei lavori per la nuova rete antincendio, attraverso appositi rilievi manometrici.

IMPIANTO IDRICO-ANTINCENDIO: OPERE MURARIE Con il presente Capitolato Tecnico di Appalto e previsto che l’Impresa Appaltatrice provveda alla realizzazione di tutte le opere murarie che si renderanno necessarie per potere correttamente installare il nuovo impianto idrico-antincendio presso il complesso industriale in oggetto (impianto di depurazione acque reflue di Pero). Le opere murarie dovranno essere effettuate da parte di personale tecnico specializzato con manovalanza in aiuto, e dovranno comprendere sia la fornitura di tutti i materiali edili di cantiere necessari alla corretta posa degli impianti meccanici, sia le opere di demolizione e trasporto delle relative macerie alle discariche pubbliche e/o private autorizzate, il tutto nel rispetto delle norme di sicurezza antinfortunistiche ai sensi del D.Lgs. 81/2008. In particolare le principali opere di assistenza muraria connesse alla posa dell’impianto idrico antincendio che dovranno essere realizzate saranno le seguenti. - Formazioni di tracce in parete e/o a pavimento (qualora necessari). - Realizzazione di fori di passaggio nelle pareti verticali e/o nei pavimenti (qualora necessari). - Formazione dei massetti di copertura tubazioni. - Realizzazione di ripristini e intonaci nelle murature e dei relativi eventuali rivestimenti. - Ripristini delle pavimentazioni soggette a formazioni di tracce, mediante realizzazione di sottofondi in calcestruzzo alleggerito e posa degli eventuali rivestimenti rimossi. - Asportazione di tutte le macerie alle discariche pubbliche e/o private autorizzate. - Formazione di cassonetti di contenimento tubazioni e/o canali. - Imbiancatura e tinteggiatura delle pareti e dei soffitti interessati da formazioni di tracce e ripristini. - Smontaggio e successivo rimontaggio di porte e serramenti per l’inserimento di macchine, elettropompe, serbatoi, scambiatori , nei vari locali tecnici. Si intendono altresì comprese tutte le opere murarie inerenti la posa di tubazioni, canalizzazioni e apparecchiature oggetto del presente Capitolato Tecnico, quali movimentazioni dei materiali e dei manufatti, dal ricevimento in cantiere alla presentazione a pie d’opera, alla manovalanza in aiuto, all’impiego di apparecchiature e attrezzature di cantiere di normale dotazione (ponteggi fissi, ponteggi mobili, trabattelli mobili, eccetera). Oltre alle suddette prestazioni di assistenza muraria alla posa del nuovo impianto idrico antincendio, l’Impresa Appaltatrice dovra provvedere anche all’esecuzione delle opere murarie complementari e/o prestazioni di assistenza muraria di seguito riportate.

CENTRALE IDRICA ANTINCENDIO - Formazione di un primo pozzetto a pavimento, di adeguate dimensioni, per il contenimento del contatore di allacciamento all’Acquedotto comunale, realizzato mediante formazione di scavo in terreno, posa di blocchetti in calcestruzzo vibrocompresso, posa sul fondo di ghiaia di drenaggio, posa di sportello di ispezione metallico in lamiera


IL CONCORRENTE

striata pesante, ogni onere nulla escluso. - Formazione di un secondo pozzetto a pavimento, di adeguate dimensioni, per il contenimento del gruppo disconnettore a norme UNI-EN 12729, realizzato mediante formazione di scavo in terreno, posa di blocchetti in calcestruzzo vibrocompresso, posa sul fondo di ghiaia di drenaggio, posa di sportello di ispezione metallico in lamiera striata pesante, ogni onere nulla escluso. - Formazione di basamento in calcestruzzo armato, per il sostegno della centrale idrica (serbatoio della riserva idrica e locale pompe), compreso scarnificazione del terreno, parziale formazione di scavo, tiranti di sostegno, ogni onere nulla escluso. - Nolo di autogru per il sollevamento della stazione preassemblata di sopraelevazione idrica antincendio costituita dal serbatoio di riserva idrica e dal locale tecnico di contenimento elettropompe, con appoggio della stessa sul basamento in calcestruzzo precedentemente predisposto.

RETE INTERRATA DI DISTRIBUZIONE IMPIANTO IDRICO-ANTINCENDIO - Esecuzione lungo i percorsi indicati a progetto (giardini a verde – strada interna asfaltata) di formazione di scavo a pavimento a mano e/o con mezzi meccanici secondo necessita, nella sezione adeguata a garantire l’alloggiamento della nuova rete idrica antincendio, con partenza dal contatore comunale alla centrale idrica antincendio e da questa ai singoli nuovi ed esistenti mezzi antincendio, operazione comprensiva di: - scavo con mezzi meccanici a sezione obbligata a pareti verticali in terreno di qualsiasi natura; - scavo a mano nei punti di incrocio e/o sovrapposizione con preesistenti reti impianti tecnologici, a sezione obbligata a pareti verticali in terreno di qualsiasi natura; - posa di sabbia viva di cava lavata per posa tubazioni impianto idrico-antincendio; - posa di nastro di segnalazione colore rosso convenzionale antincendio; - rinterro dello scavo di contenimento con materiali esistenti sul luogo; - ripristino delle aree a verde/giardino, ogni onere nulla escluso; - ripristino delle pavimentazioni asfaltate delle strade interne con posa di primer bituminoso, ogni onere nulla escluso; - spostamento temporaneo e successiva ricollocazione di cordolo di contenimento/separazione area a verde – strada interna asfaltata; - movimentazione in loco del terreni di scavo mediante l’utilizzo di appositi mezzi (escavatori, camion, ecc.) compreso carico/scarico, ogni onere nulla escluso; - asporto, carico, trasporto in discarica e scarico di tutto il terreno di scavo non più riutilizzato mediante l’utilizzo di appositi mezzi (escavatrici, camion, ecc.) compreso oneri di discarica, analisi dei terreni di risulta da parte di laboratorio qualificato, come da indicazioni delle normative vigenti ed indicazioni della D.L.

POZZETTI E CHIUSINI DI ISPEZIONE - Fornitura e posa di pozzetti in calcestruzzo armato vibrocompresso per il contenimento di organi di intercettazione dell’impianto idrico antincendio, con posa sul fondo di ghiaia di drenaggio, completi di chiusino in ghisa carrabile adatta per traffico pesante, dimensioni nette pozzetti 80x80 cm – altezza netta interna 100 cm.

IMPIANTO IDRICO ANTINCENDIO: OPERE ELETTRICHE Con il presente Capitolato è previsto che l’Impresa Appaltatrice provveda a fornire e realizzare tutti gli impianti elettrici di illuminazione e FM, completi dei relativi quadri di alimentazione, controllo e sezionamento delle nuove apparecchiature antincendio e relativi locali di contenimento, nonché alla fornitura, posa e alimentazione dei sistemi di sicurezza antigelo (cavi scaldanti) previsti a protezione della rete idrica antincendio. Il presente documento è parte integrante del progetto esecutivo impianti elettrici a servizio del nuovo impianto di

sopraelevazione idrica antincendio inserita all’interno del CAP di Pero (MI).

Il presente volume unitamente ai restanti volumi del disciplinare, ai disegni allegati, ed ai documenti prodotti dalla

Committente relativi alle condizioni generali di fornitura, dovrà essere controfirmato per accettazione in ogni sua

pagina e restituito alla Committente. L'esame di tutti i documenti è pertanto una condizione fondamentale per

procedere alla quotazione e all’esecuzione degli impianti. Tutto quanto in essa contenuto è fondamentale anche per la

corretta lettura delle indicazioni e delle prescrizioni contenute negli altri documenti di progetto. Qualora vi fossero

dubbi sulla corretta applicazione del loro contenuto, si dovrà informare il progettista affinché possa dare per tempo i

chiarimenti necessari.

Il progettista non potrà essere ritenuto responsabile di conseguenza alcuna, dovuta al mancato rispetto di quanto


IL CONCORRENTE

sopra.

La fornitura comprende gli apparati di illuminazione normale e di sicurezza, la messa a terra, l’impianto di FM (prese di servizio) dei nuovi locali pompe antincendio, locale serbatoio idrico antincendio e sistema antigelo a cavi scaldanti autoregolanti a protezione della rete idrica antincendio. In particolare gli impianti elettrici previsti a progetto saranno i seguenti:

- Impianto elettrico di alimentazione delle elettropompe principali del gruppo di sopraelevazione idrica antincendio, realizzato secondo le prescrizioni normative, con alimentazione derivata immediatamente a valle del gruppo di misura, prima dell’interruttore generale.

- Impianto elettrico di alimentazione locale pompe antincendio completo di: o Alimentazione pompa pilota o Impianto di illuminazione normale e di sicurezza o Quadro segnalazione allarmi completo di relative linee di potenza e segnale con riporto segnali alla

reception del piano terreno o Impianto di FM (prese di servizio) o Impianto di terra

- Impianto elettrico di alimentazione locale serbatoio antincendio completo di: o Impianto di illuminazione normale e di sicurezza o Impianto di FM (prese di servizio) o Impianto di terra

- Impianto antigelo per rete idrica antincendio completo di: o Fornitura e posa di cavo scaldante a protezione delle reti idriche antincendio metalliche posate esterne

a vista nei pozzetti, all’aperto o comunque esposte al pericolo di gelo o Alimentazione e cablaggio delle reti di alimentazione a servizio dei cavi scaldanti

Le alimentazioni di tutti gli impianti elettrici dei suddetti componenti dell’impianto di sopraelevazione idrica antincendio saranno derivati dalla cabina di trasformazione MT/BT Fabbricato 21 a valle del quadro Power Center, secondo le indicazioni riportate a progetto. Si intendono compresi gli oneri relativi agli stati di allarme e di controllo della stazione di sopraelevazione idrica fino alla palazzina uffici edificio 20. Gli impianti elettrici interni dei locali tecnici antincendio si intendono già compresi e cablati nella fornitura dei locali stessi. L’alimentazione elettrica al motore delle pompe antincendio deve essere sempre disponibile, cioè ad ogni istante. La documentazione aggiornata, quali gli schemi di installazione, gli schemi principali del trasformatore e del rifornimento ed i collegamenti per alimentare il quadro di comando della pompa così come il motore, i circuiti di allarme di controllo ed i segnali saranno mantenuti disponibili nello scompartimento della pompa. L’alimentazione al quadro di comando e controllo della pompa deve servire solamente il gruppo di pompaggio e dovrà essere separata da tutti gli altri collegamenti. L’alimentazione al quadro di comando di ciascuna pompa principale dovrà essere effettuata a monte dell'interruttore principale (subito dopo il gruppo di misura). I fusibili della linea di alimentazione del quadro di controllo dovranno essere ad alta capacità di rottura ed in grado di reggere la corrente di avviamento per un periodo non inferiore ai 20 s. Tutti i cavi dovranno essere protetti contro il fuoco e i danneggiamenti meccanici. Per proteggere i cavi dalla esposizione diretta al fuoco, gli stessi dovranno essere posati al di fuori dei locali o fatti passare attraverso quelle parti dei locali in cui il rischio di incendio sarà trascurabile e che sono separati da ogni significativo rischio di incendio da pareti, divisori o pavimenti con una resistenza al fuoco almeno REI 60, oppure ancora posati con una protezione supplementare o sotterrati. I cavi dovranno essere posati senza giunti. Il quadro elettrico principale del locale pompe dovrà essere situato in un compartimento antincendio, utilizzato per nessuno altro scopo che non sia l’alimentazione elettrica. I collegamenti elettrici all’interno del quadro principale dovranno essere tali che l’alimentazione al quadro di controllo della pompa non sia sezionata quando vengono sezionati altri servizi. Ogni interruttore sull'alimentazione dedicata ad una pompa dovrà avere un cartello con la seguente avvertenza: ALIMENTAZIONE DELLA POMPA PER GLI IMPIANTI ANTINCENDIO - NON APRIRE L’INTERRUTTORE IN CASO DI INCENDIO I caratteri dell'avviso devono essere di altezza almeno pari a 10 millimetri di colore bianco su sfondo rosso. L'interruttore deve essere protetto da una chiave o un lucchetto allo scopo di evitare azionamenti intempestivi.


IL CONCORRENTE

Il dimensionamento dei cavi che andranno dal quadro principale al quadro di comando delle pompe deve essere calcolato considerando il 150% della massima corrente di carico possibile (quindi ipotizzando un funzionamento in sovraccarico costante del 50%). Tutti i suddetti impianti dovranno essere realizzati in conformità alle norme CEI applicabili.

IMPIANTO IDRICO ANTINCENDIO: OPERE DI SORMONTO RETI INTERRATE ESISTENTI Nel sito industriale in oggetto sono presenti svariate reti di distribuzione dei vari impianti tecnologici. In particolare

sono presenti reti relative, tra gli altri, ai seguenti impianti:

- Gas metano (sia di rete che ricavato dai sistemi di smaltimento dei liquami);

- Idrici industriali, civili (palazzine uffici, spogliatoi, ecc.), di processo

- Elettrici media tensione e bassa tensione

- Scarico di processo

- Scarico civile (palazzine uffici, spogliatoi, ecc.)

La Ditta Installatrice avrà l’onere di ricercare, individuare, studiare e risolvere tutte le interferenze che si avranno con

la nuova rete antincendio.

La ricerca sarà effettuata sia tramite l’esame delle planimetrie degli impianti fornite dalla Committente, sia “sul

campo” tramite analisi dello stato di fatto dell’area da eseguirsi, se necessario, anche con l’ausilio di sistemi di

controllo non distruttivo tipo georadar – GPR.

Dell’analisi dei sottoservizi esistenti e dell’individuazione delle interferenze impiantistiche, nonché delle relative

proposte di sormonto/sottopasso della nuova rete antincendio dovrà essere fornito alla D.L. ed alla Committente un

resoconto completo ed esaustivo, atto ad individuare le modalità e la consistenza degli interventi.

Le opere previste dovranno essere approvate dalla D.L. (Direzione Lavori) e dalla Committente.

Per la realizzazione dei sormonti/sottopassi bisognerà procedere con la massima cautela nelle fasi di scavo (sia

meccanico che ove necessario a mano) al fine di scongiurare danneggiamenti alle reti esistenti. Particolare cura dovrà

essere posta negli scavi in prossimità di condotte gas e di distribuzione elettrica.

Le opere comprenderanno la fornitura e posa di condotti, eventuali intercettazioni, pezzi speciali adatti ai fluidi

distribuiti per la realizzazione di eventuali by-pass definitivi e/o provvisori, spostamenti, deviazioni delle reti esistenti e

quant’altro necessario a completare le lavorazioni in piena sicurezza.

Le opere complementari di sormonto degli impianti esistenti verranno valutate, come sopra riportato, “a corpo”.

OPERE DI ADEGUAMENTO IMPIANTO IDRICO PER USO INDUSTRIALE Come precedentemente descritto il sito industriale in oggetto è corredato di una rete idrica di tipo promiscuo, cioè ad

uso sia idrico antincendio che idrico di processo (acqua ad uso industriale).

La suddetta rete, distaccata per quanto riguarda l’uso antincendio, verrà mantenuta per il solo uso industriale,

attraverso l’utilizzo degli esistenti idranti soprassuolo che saranno allo scopo identificati per l’uso diverso


IL CONCORRENTE

dall’antincendio tramite la verniciatura di colore identificativo blu a scelta della D.L..

Nell’ambito dei lavori in oggetto sarà onere dell’Impresa Appaltatrice provvedere all’implementazione della suddetta

rete idrica uso industriale mediante la fornitura e posa in opera di nuovi idranti per acqua industriale, alimentati da

nuovi stacchi di derivazione realizzati sulla esistente rete acqua corrispondente, come evidenziato nella planimetria di

progetto.

Per ogni singolo stacco di nuova realizzazione saranno da prevedere le seguenti opere principali:

Formazione di nuove derivazioni ricavate sulle reti esistenti per l’alimentazione dei nuovi idranti ad uso

industriale;

Fornitura e posa in opera di nuovo tratto di derivazione interrata a pavimento realizzato mediante l’utilizzo di

tubazione in polietilene alta densità pressione nominale PN16 tipo PE80/PE100 diametro nominale DN80,

completa di raccorderia in polietilene a saldare mediante l’utilizzo di giunti e manicotti termoespandibili e/o

elettrosaldabili e TEE di collegamento alla rete esistente;

Fornitura e posa in opera di idrante soprasuolo per acqua potabile conforme alle norme UNI-EN 14384 in

ghisa diam. DN80, di tipo a secco con scarico antigelo, con linea di rottura che impedisce la fuoriuscita di

acqua in caso di rovesciamento accidentale dell’idrante a causa di urti. Ciascun idrante sarà dotato di doppio

attacco filettato DN70 maschio a norma UNI 810 in ottone EN 1982 e flangia PN16. Tutti gli idranti saranno

certificati per acqua potabile, realizzati con viteria INOX 304, asta interna e componenti di manovra in ottone

e INOX, ghisa verniciata con vernice epossidica, colore a scelta della D.L.

Per quanto riguarda la modalità di installazione dei suddetti nuovi tratti di rete idrica uso industriale si intendono

valide le indicazioni riportate precedentemente per la rete antincendio, in merito a:

Opere idrauliche

Opere murarie e scavi

Opere di ricerca reti esistenti e relativi sormonti.

OPERE DI ADEGUAMENTO LAGHETTO/VASCA DI RISERVA IDRICA IMPIANTO INDUSTRIALE Come precedentemente indicato il sito industriale in oggetto è attualmente corredato di una rete idrica di tipo

promiscuo, cioè a servizio sia dell’impianto idrico antincendio che contemporaneamente dell’impianto idrico acqua

industriale.

La suddetta rete, che verrà mantenuta per l’uso industriale, viene alimentata da una riserva idrica a cielo libero

(laghetto artificiale) e da un sistema di carico costituito da:

- Due elettropompe sommerse da pozzo acqua di falda di carico riserva idrica

- Una riserva idrica (laghetto artificiale) antistante la palazzina uffici (ITEM 33 della planimetria)

- Una stazione di pressurizzazione dell’acqua prelevata dalla riserva idrica

Nell’ambito dei lavori di installazione del nuovo impianto idrico antincendio e conseguentemente delle modifiche

della rete idrica industriale, con il presente Capitolato è previsto che l’Impresa Appaltatrice provveda alla sistemazione

del laghetto avente funzione di riserva idrica provvedendo sostanzialmente a:

- Rifacimento completo del telo/manto di impermeabilizzazione attualmente ammalorato in più punti;

- Messa in sicurezza del laghetto mediante il rifacimento della recinzione/parapetto perimetrale ammalorata in

più punti.

Al fine di poter ripristinare le condizioni di impermeabilizzazione e di sicurezza del laghetto a servizio della rete acqua

industriale l’Impresa Appaltatrice dovrà provvedere ad eseguire tutte le seguenti opere:

- Analisi della documentazione progettuale inerente il sistema di pompaggio ed accumulo della riserva idrica

posta a corredo della rete idrica industriale;

- Rilevazione dei percorsi degli impianti, delle grandezze e delle consistenze dell’intero sistema di accumulo e

pompaggio acqua;

- Realizzazione di tutti i collegamenti e by-pass provvisori che si rendano necessari al mantenimento in piena


IL CONCORRENTE

efficienza delle attività lavorative all’interno dell’area industriale, in particolare, nel caso in oggetto, della rete

idrica di distribuzione acqua uso industriale, secondo quanto riportato a progetto e secondo le disposizioni

della D.L.;

- Estrazione delle due esistenti elettropompe da pozzo di sollevamento acqua di falda e relativa temporanea

messa a dimora presso i magazzini indicati dalla Committente;

- Fornitura di una nuova pompa da pozzo e relativa installazione nel pozzo di prelievo acqua di falda;

- Fornitura ed installazione di una serie di apparati a corredo della nuova pompa di falda costituiti da

saracinesche, ritegni manometri;

- Fornitura e posa del nuovo collettore di adduzione acqua di falda per il collegamento della nuova

elettropompa alla rete esistente di distribuzione con tubazione DN150;

- Fornitura e posa in opera di nuovo quadro elettrico a norme CEI di alimentazione, controllo e comando nuovo

sistema di sollevamento acqua di falda;

- Fornitura e posa in opera di nuova linea elettrica di alimentazione quadro pompe di pozzo, derivata dal

quadro esistente a servizio del gruppo di pressurizzazione idrica esistente (temporaneamente messa a riposo

per le operazioni di ripristino dell’impermeabilizzazione della riserva idrica);

- Svuotamento della vasca di riserva idrica (laghetto);

- Demolizione di massetti e sottofondi in cemento armato;

- Fornitura e posa di nuovo manto sintetico in PVC armato per impermeabilizzazione vasca di riserva idrica;

- Formazione di fondazione armata con posa di rete in acciaio elettrosaldata, casseforme e sottofondazioni

ogni onere compreso, nulla escluso;

- Rimozione dell’esistente staccionata in legno, compreso trasporto di tutto il materiale di risulta in discarica

autorizzata;

- Fornitura e posa di nuova staccionata realizzata con elementi in legno a croce di S. Andrea in pali diam. 10 cm

impregnati in autoclave, ogni onere compreso nulla escluso;

- Riempimento finale del lago artificiale con verifica della tenuta del manto impermeabile ogni onere compreso

nulla escluso

- Rimozione della pompa sommersa di nuova installazione con consegna e dimora della stessa presso i depositi

della Committente;

- Revisione delle due elettropompe sommerse esistenti precedentemente messe a magazzino con

ricollocamento delle stesse nel pozzo di prelievo acqua di falda a servizio della vasca di riserva idrica acqua

industriale, compreso relativo impianto idrico di distribuzione e impianto elettrico di alimentazione, allarme e

controllo.

- Rimessa in funzione dell’impianto di carico vasca di accumulo con verifica e collaudo dello stesso;

- Rimessa in funzione del gruppo di sopraelevazione idrica a servizio della rete acqua uso industriale.

OPERE DI ADEGUAMENTO DELLE VENTILAZIONI LOCALI INDIVIDUATI COME ATTIVITA’ ANTINCENDIO Per alcuni locali tecnici presenti nel sito industriale in cui sono presenti attività antincendio (centrali termiche, cabine,

centrali di cogenerazione, ecc.) sarà necessario adeguare alla Normativa vigente in materia di prevenzione incendi i

relativi sistemi di aerazione.

Il dettaglio dei locali dove si prevede di intervenire sarà reso disponibile dalla Committente in allegato al presente

Progetto di Appalto.

Gli interventi saranno essenzialmente costituiti dalle seguenti opere:

- Individuazione dei locali tecnici oggetto di intervento

- Individuazione delle superfici di aerazione necessarie

- Verifica delle superfici di aerazione esistenti


IL CONCORRENTE

- Individuazione, per ciascun locale, delle opere necessarie per realizzare le nuove aerazioni

- Sottomissione alla D.L. ed alla Committente, per ciascun locale, delle proposte di intervento

- Tagli e demolizioni di porzioni di muri esterni sia in aderenza alle esistenti aerazioni sia se necessario prevedendo

la realizzazione di aerazioni ex novo

- Riquadratura dei nuovi scassi

- Fornitura e posa di nuove griglie di aerazione in alluminio anodizzato con controtelaio a immurare e rete

antinsetto posteriore per l’aerazione dei locali e/o in alternativa per installazione su porte e portoni con telaio

ridotto per incasso su pannello sandwich metallo/PVC

- Sostituzione di tutte le porte di accesso ai locali ammalorate, prevedendo eventualmente, in accordo con la D.L.,

l’installazione di porte grigliate al fine di aumentare l’aerazione esistente

Si prescrive che l’Impresa Appaltatrice fornisca, come opera in variante, il costo relativo all’installazione di griglie di

tipo fonoassorbente in luogo delle griglie di ventilazione tradizionali precedentemente descritte. Le griglie di

ventilazione fonoassorbenti dovranno avere le seguenti caratteristiche:

- griglia fonoassorbente da applicare su fori per ventilazione e/o aerazione misure come da progetto VVF, avente flusso d’aria di almeno 100cm2 e di isolamento acustico normalizzato certificato da laboratorio accreditato pari a 32dB in laboratorio accreditato secondo la norma ISO 10140-2:2010 "Acustica - Misurazione in laboratorio dell’isolamento acustico di edifici e di elementi di edificio - Part 2: Misurazione dell’isolamento acustico per via aerea" dotate di pannello interno a doppio strato fono-assorbente e fono-isolante, rete anti-insetti e anti-polvere e guaina isolante. Per ottenere un migliore risultato acustico l’applicazione di tale dispositivo sarà da effettuarsi sia all’esterno che all’interno dei locali. Per una corretta installazione di tali griglie fonoassorbenti è da adottarsi un’inclinazione in discesa dall’interno verso l’esterno pari all’1%.

Comprensivo di tutto quanto necessario per dare l’opera completa, funzionante e perfetta regola d’arte. Il tutto come meglio specificato negli elaborati di progetto.

Ulteriori informazioni di dettaglio sono contenute negli elaborati “a1_Descrizione lavori e specifiche tecniche impianto idrico antincendio”, “a2_Relazione di calcolo impianto antincendio”, “a3_ Computo metrico estimativo”, “a4_Computo metrico ai fini della gara d’appalto”, “a5_Elenco prezzi unitario”, “a6_Quadro incidenza manodopera”, “a7_Capitolato speciale d’appalto”, “a8_Piano di sicurezza e coordinamento”, “a9_Cronoprogramma“ e negli elaborati grafici del progetto esecutivo posto a base di gara.


IL CONCORRENTE

OPERE A MISURA

Il presente progetto prevede l’esecuzione a misura delle seguenti lavorazioni previo conferma delle stesse da parte del Direttore dei Lavori:

Num.Ord. TARIFFA

INDICAZIONE DEI LAVORI E DELLE SOMMINISTRAZIONI

Quantità

1 1M.16.080.0030.c

Coibentazione e barriera vapore per tubazioni con polistirolo densità minima 20 kg/m³ in coppelle legate con filo zincato.I prezzi unitari devono essere applicati alla superfice t ... (valvolame e apparecchiature da computare a parte); adesivi e accessori vari di montaggio; sfridi.Spessori: - sp. 40 mm

SOMMANO m² 10,00 2 1M.16.090.0010.c

Aumenti di prezzo per finiture a coibentazioni per tubazioni.Gli aumenti di prezzo includono una maggiorazione per: forme speciali (valvolame e apparecchiature da computare a part ... l'esterno, materiali di fissaggio, accessori vari di montaggio e sfridi.Tipi di finiture: - lamierino in alluminio 7/10

SOMMANO m² 10,00 3 AO.02.002.001.a

Scavo a sezione obbligata eseguito con mezzi meccanici, fino alla profondità di 2 m, compresa l'estrazione e l'aggotto di eventuali acque, fino ad un battente massimo di 20 cm, il ... l materiale scavato fino ad un massimo di 1.500 m: in rocce sciolte (argilla, sabbia, ghiaia, terreno vegetale e simili)

SOMMANO m3 50,00 4 AO.02.005.001.a

Rinterro di scavi con mezzi meccanici con carico, trasporto e scarico al luogo d'impiego, spianamenti e costipazione a strati non superiori a 50 cm, bagnatura e ricarichi: - con terre depositate nell'ambito del cantiere

SOMMANO m3 50,00 5 AO.02.005.001.e

Rinterro di scavi con mezzi meccanici con carico, trasporto e scarico al luogo d'impiego, spianamenti e costipazione a strati non superiori a 50 cm, bagnatura e ricarichi: - con fornitura di sabbia viva di cava

SOMMANO m3 50,00 6 AO.02.006.001.b

Carico materiali provenienti da demolizioni misurato su automezzo escluso trasporto alle discariche: con mezzi meccanici

SOMMANO m3 20,00 7 AO.02.006.003

Movimentazione nell'area di cantiere di materiali di risulta provenienti da lavorazioni di demolizioni con uso di mezzi meccanici di piccole dimensioni, per accumulo in luogo di deposito provvisorio, in attesa del trasporto allo scarico

SOMMANO m3 50,00 8 AO.02.006.004.a

Trasporto a rifiuto o ad idoneo impianto di recupero di materiale proveniente da lavori di movimento terra effettuata con autocarri, con portata superiore a 50 q, compreso lo spand ... rica autorizzata. Valutato a mc per ogni km percorso sulla distanza tra cantiere e discarica: per trasporti fino a 10 km

SOMMANO m3/km 800,00 9 AO.02.007.001.c

Oneri di discarica per RIFIUTI INERTI (ex IIA) per i quali é consentito, ai sensi del D.M. 27/9/2010 - tabella 1, lo smaltimento in discarica per rifiuti inerti senza preventiva "" ... ondo la tabella 2 dell'art.5 del D.M. 27/09/2010 per conferimenti in discarica per rifiuti inerti - Codice CER 17 05 04

SOMMANO 20,00 10 AO.02.008.001.a

Caratterizzazione di base (analisi qualitativa chimico-fisico secondo All. 5, Titolo V, Tab.1, D.Lgs. 152/06 e s.m.e i.). Composti inorganici da analizzare in relazione al tipo di ... isi effettuate, escluso il prelievo e trasporto dei campioni): arsenico, cadmio, cromo totale, cromo VI, idrocarburi C12

SOMMANO ad analisi 1,00


IL CONCORRENTE

Num.Ord. TARIFFA


Quantità

11 DM.01.001.006.f

Tubazioni in acciaio nero senza saldatura UNI 7287/86. Diametri (DN: diametro nominale - sp.: spessore in mm): - DN80 x 3,2 mm

SOMMANO m 20,00 12 DM.01.001.006.h


SOMMANO m 10,00 13 DM.01.003.003.j

Tubo in polietilene ad alta densità PE 100, conforme alla norma UNI EN 12201 per acqua potabile e da potabilizzare, rispondente alle prescrizioni igienico-sanitarie del D.Lgs n°174 ... ato secondo la norma UNI EN 1622, colore blu o nero con linee azzurre coestruse: SDR 11 (PN16) - diametro esterno 125 mm

SOMMANO m 50,00 14 DM.01.003.003.k


SOMMANO cad. 50,00 15 DM.01.003.003.l


SOMMANO m 50,00 16 DM.01.003.006.c

Tubo in polietilene ad alta densità PE 100 ad elevata resistenza alla propagazione lenta della frattura, per fluidi in pressione, conforme alla norma UNI EN 12201, rispondente alle ... l tubo idonei a pose senza scavo, o con scavo senza letto in sabbia, colore blu: SDR 11 (PN16) - diametro esterno 110 mm

SOMMANO m 50,00 17 DM.03.002.011.a

Cordoli in calcestruzzo vibrocompresso dalle caratteristiche prestazionali conformi alla norma UNI EN 1340, con superficie liscia, sezione 12/15x25 cm: retti

SOMMANO m 10,00 18 DO.01.001.001.c

Posa in opera nelle trincee o nei manufatti di tubi in acciaio; compreso l'eventuale carico e trasporto da deposito di cantiere, lo sfilamento, la sistemazione a livelletta dei tub ... di scintillamento di tutto il rivestimento della tubazione, prova idraulica ed ogni altro onere; per tubi fino a DN 100

SOMMANO m 20,00 19 DO.01.003.001.b

Posa in opera nelle trincee o nei manufatti di tubi in polietilene a alta densità; compreso l'eventuale carico e trasporto da deposito di cantiere, lo sfilamento, la sistemazione a ... letta, escluse le saldature; compreso il collaudo, prova idraulica ed ogni altro onere: diametro esterno da 110 a 180 mm

SOMMANO m 200,00 20 DO.03.001.004

Disfacimento di manto in asfalto colato, in sede stradale, eseguito a macchina, compreso movimentazione, carico e trasporto delle macerie a discarica e/o a stoccaggio.

SOMMANO m2 10,00 21 DO.03.002.011

Rimozione cordoni in conglomerato cementizio e del relativo rinfianco in calcestruzzo. Compresa movimentazione carico e trasporto delle macerie a discarica e/o a stoccaggio; opere di protezione e segnaletica. In orario normale

SOMMANO m 10,00


IL CONCORRENTE

Num.Ord. TARIFFA


Quantità

22 DO.03.004.008

Strato di fondazione in misto cementato, di qualsiasi spessore, costituito da una miscela (inerti, acqua cemento) di appropriata granulometria, il tutto rispondente alle prescrizio ... ne, ed ogni altro onere per dare il lavoro compiuto secondo le modalità prescritte, misurato in opera dopo compressione.

SOMMANO m3 5,00 23 DO.03.006.003.a

Strato di collegamento (binder) costituito da graniglie e pietrischetti, pezzatura 5-15 mm, impastati a caldo con bitume penetrazione >60 , dosaggio 4,5%-5,5% con l'aggiunta di add ... sa, la stesa mediante vibrofinitrice meccanica e la costipazione a mezzo di rulli di idoneo peso. Per ogni cm compresso.

SOMMANO m2 x cm 5,00 24 DO.03.006.004.b

Strato di usura in conglomerato bituminoso, costituito da graniglie e pietrischetti di rocce omogenee, sabbie e additivi, confezionato a caldo con bitume penetrazione >60, dosaggio ... nosa, la stesa a perfetta regola d'arte, la compattazione con rullo di idoneo peso. Per spessore medio compattato: 30 mm

SOMMANO m2 5,00 25 DO.03.008.009.a

Posa di cordonatura a raso con cordoni in pietra naturale sez. cm 15x15 e cm 12x15. Compresi lo scarico e la movimentazione nell'ambito del cantiere, lo scavo, la fondazione ed il ... o, la pulizia con carico e trasporto delle macerie ad impianti di stoccaggio, di recupero. In orario normale: rettilineo

SOMMANO m 10,00 26 grigliefonoassorben

Fornitura e messa in opera di n 1 griglia fonoassorbente da applicare su fori per ventilazione e/o aerazione misure coma da progetto VVF avente flusso d’aria di almeno 100cm2 e,w d ... ti è da adottarsi un’inclinazione in discesa dall’interno verso l’esterno pari all’1%.Importo valutato al m2 di griglia

SOMMANO m2 16,00 27 M.01.002

Mano d'opera edile: operaio specializzato - 3°livello

SOMMANO ora 80,00 28 M.01.004

Mano d'opera edile: operaio comune - 1°livello

SOMMANO ora 80,00 29 M.12.003

Mano d'opera impianti tecnologici: operaio qualificato montatore - 3°categoria

SOMMANO ora 80,00 30 M.12.004

Mano d'opera impianti tecnologici: operaio comune impiantista - 2°categoria

SOMMANO ora 80,00


IL CONCORRENTE

PARTE SECONDA – SCHEDA D’OFFERTA A PREZZI UNITARI

Num.Ord. TARIFFA

LAVORI E FORNITURE PER L'ESECUZIONE DELL'APPALTO

unità di

misura Quantità

PREZZO UNITARIO (euro) TOTALE

in cifre in lettere

LAVORI A CORPO 0 Opere a corpo come meglio dettagliato nelle pagine precedenti SOMMANO... corpo 1,00

LAVORI A MISURA

1 1M.16.080.0030.c

Coibentazione e barriera vapore per tubazioni con polistirolo densità minima 20 kg/m³ in coppelle legate con filo zincato.I prezzi unitari devono essere applicati alla superfice teorica ricavata da lunghezza misurata sull'asse tubo per la circonferenza esterna coppella.I prezzi unitari includono una maggiorazione per: coibentazione di raccorderia e pezzi speciali (valvolame e apparecchiature da computare a parte); adesivi e accessori vari di montaggio; sfridi.Spessori: - sp. 40 mm

SOMMANO... m² 10,00

2 1M.16.090.0010.c

Aumenti di prezzo per finiture a coibentazioni per tubazioni.Gli aumenti di prezzo includono una maggiorazione per: forme speciali (valvolame e apparecchiature da computare a parte), sigillatura giunti a tenuta d'acqua per tubazioni ubicate all'esterno, materiali di fissaggio, accessori vari di montaggio e sfridi.Tipi di finiture: - lamierino in alluminio 7/10

SOMMANO... m² 10,00

3 AO.02.002.001.a

Scavo a sezione obbligata eseguito con mezzi meccanici, fino alla profondità di 2 m, compresa l'estrazione e l'aggotto di eventuali acque, fino ad un battente massimo di 20 cm, il carico su mezzi di trasporto e l'allontanamento del materiale scavato fino ad un massimo di 1.500 m: in rocce sciolte (argilla, sabbia, ghiaia, terreno vegetale e simili)

SOMMANO... m3 50,00

4 AO.02.005.001.a

Rinterro di scavi con mezzi meccanici con carico, trasporto e scarico al luogo d'impiego, spianamenti e costipazione a strati non superiori a 50 cm, bagnatura e ricarichi: - con terre depositate nell'ambito del cantiere

SOMMANO... m3 50,00


IL CONCORRENTE

Num.Ord. TARIFFA


unità di

misura Quantità


in cifre in lettere

5 AO.02.005.001.e

Rinterro di scavi con mezzi meccanici con carico, trasporto e scarico al luogo d'impiego, spianamenti e costipazione a strati non superiori a 50 cm, bagnatura e ricarichi: - con fornitura di sabbia viva di cava

SOMMANO... m3 50,00

6 AO.02.006.001.b

Carico materiali provenienti da demolizioni misurato su automezzo escluso trasporto alle discariche: con mezzi meccanici

SOMMANO... m3 20,00

7 AO.02.006.003

Movimentazione nell'area di cantiere di materiali di risulta provenienti da lavorazioni di demolizioni con uso di mezzi meccanici di piccole dimensioni, per accumulo in luogo di deposito provvisorio, in attesa del trasporto allo scarico

SOMMANO... m3 50,00

8 AO.02.006.004.a

Trasporto a rifiuto o ad idoneo impianto di recupero di materiale proveniente da lavori di movimento terra effettuata con autocarri, con portata superiore a 50 q, compreso lo spandimento del materiale ed esclusi gli eventuali oneri di discarica autorizzata. Valutato a mc per ogni km percorso sulla distanza tra cantiere e discarica: per trasporti fino a 10 km

SOMMANO... m3/km 800,00

9 AO.02.007.001.c

Oneri di discarica per RIFIUTI INERTI (ex IIA) per i quali é consentito, ai sensi del D.M. 27/9/2010 - tabella 1, lo smaltimento in discarica per rifiuti inerti senza preventiva ""caratterizzazione di base"" (analisi qualitativa chimico-fisico secondo allegato 5, titolo V,tabella 1 del D.Lgs.152/06 e s.m.e i.), e più precisamente: * imballaggi in vetro (CER 15 01 07);* rifiuti selezionati da costruzione e demolizione: - cemento (CER 17 01 01); - mattoni (CER 17 01 02); - mattonelle e ceramiche (CER 17 01 03); - miscugli di cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche (CER 17 01 07); - vetro (CER 17 02 02);* rifiuti misti da costruzione e demolizione (CER 17 09 04);* terra e rocce da scavo, esclusi i primi 30 cm di suolo, la torba e purché non provenienti da siti contaminati (CER 17 05 04).Ai sensi del D.M. 27/9/2010 - tabella 1, penultimo capoverso, si precisa che sono esclusi i rifiuti prodotti dalla costruzione e dalla demolizione provenienti da costruzioni contaminate da sostanze pericolose inorganiche o organiche, ad esempio a causa dei processi produttivi, adottati nell'edificio, dell'inquinamento del suolo, dello stoccaggio e dell'impiego di pesticidi o di altre sostanze pericolse, etc, a meno che non sia possibile escludere che la costruzione demolita fosse contaminata in misura significativa a causa dell'attività pregressa esercitata.terre e rocce da scavo venute a contatto con fanghi di bentonite/polimeri non biodegradabili non contaminate cioé conformi alla "caratterizzazione di base" e al "test di cessione" secondo la tabella 2 dell'art.5 del D.M. 27/09/2010 per conferimenti in discarica per rifiuti inerti - Codice CER 17 05 04

SOMMANO... 20,00


IL CONCORRENTE

Num.Ord. TARIFFA


unità di

misura Quantità


in cifre in lettere

10 AO.02.008.001.a

Caratterizzazione di base (analisi qualitativa chimico-fisico secondo All. 5, Titolo V, Tab.1, D.Lgs. 152/06 e s.m.e i.). Composti inorganici da analizzare in relazione al tipo di inquinamento presunto (comprensivo dei rapporti di prova delle analisi effettuate, escluso il prelievo e trasporto dei campioni): arsenico, cadmio, cromo totale, cromo VI, idrocarburi C12

SOMMANO... ad analisi 1,00

11 DM.01.001.006.f


SOMMANO... m 20,00

12 DM.01.001.006.h


SOMMANO... m 10,00

13 DM.01.003.003.j

Tubo in polietilene ad alta densità PE 100, conforme alla norma UNI EN 12201 per acqua potabile e da potabilizzare, rispondente alle prescrizioni igienico-sanitarie del D.Lgs n°174/04 e DM 21/03/73, e verificato secondo la norma UNI EN 1622, colore blu o nero con linee azzurre coestruse: SDR 11 (PN16) - diametro esterno 125 mm

SOMMANO... m 50,00

14 DM.01.003.003.k


SOMMANO... cad. 50,00

15 DM.01.003.003.l


SOMMANO... m 50,00


IL CONCORRENTE

Num.Ord. TARIFFA


unità di

misura Quantità


in cifre in lettere

16 DM.01.003.006.c

Tubo in polietilene ad alta densità PE 100 ad elevata resistenza alla propagazione lenta della frattura, per fluidi in pressione, conforme alla norma UNI EN 12201, rispondente alle prescrizioni igienico-sanitarie del D.Lgs n°174/04, realizzato per estrusione di PE100 speciale con caratteristiche di alta resistenza agli effetti di intagli superficiali e di carichi concentrati, tale da rendere il tubo idonei a pose senza scavo, o con scavo senza letto in sabbia, colore blu: SDR 11 (PN16) - diametro esterno 110 mm

SOMMANO... m 50,00

17 DM.03.002.011.a

Cordoli in calcestruzzo vibrocompresso dalle caratteristiche prestazionali conformi alla norma UNI EN 1340, con superficie liscia, sezione 12/15x25 cm: retti

SOMMANO... m 10,00

18 DO.01.001.001.c

Posa in opera nelle trincee o nei manufatti di tubi in acciaio; compreso l'eventuale carico e trasporto da deposito di cantiere, lo sfilamento, la sistemazione a livelletta dei tubi di lunghezza media di 6 m, la saldatura, l'esecuzione dei tagli anche obliqui, la posa delle curve; compreso la fasciatura dei giunti, fino a soddisfacente prova di scintillamento mediante apparecchio rivelatore a scarica da 15000 volt, ma esclusa la fornitura del materiale ; escluso la posa in opera di pezzi speciali, saracinesche, ecc. ; compreso il collaudo, prova di scintillamento di tutto il rivestimento della tubazione, prova idraulica ed ogni altro onere; per tubi fino a DN 100

SOMMANO... m 20,00

19 DO.01.003.001.b

Posa in opera nelle trincee o nei manufatti di tubi in polietilene a alta densità; compreso l'eventuale carico e trasporto da deposito di cantiere, lo sfilamento, la sistemazione a livelletta, escluse le saldature; compreso il collaudo, prova idraulica ed ogni altro onere: diametro esterno da 110 a 180 mm

SOMMANO... m 200,00

20 DO.03.001.004

Disfacimento di manto in asfalto colato, in sede stradale, eseguito a macchina, compreso movimentazione, carico e trasporto delle macerie a discarica e/o a stoccaggio.

SOMMANO... m2 10,00

21 DO.03.002.011

Rimozione cordoni in conglomerato cementizio e del relativo rinfianco in calcestruzzo. Compresa movimentazione carico e trasporto delle macerie a discarica e/o a stoccaggio; opere di protezione e segnaletica. In orario normale

SOMMANO... m 10,00


IL CONCORRENTE

Num.Ord. TARIFFA


unità di

misura Quantità


in cifre in lettere

22 DO.03.004.008

Strato di fondazione in misto cementato, di qualsiasi spessore, costituito da una miscela (inerti, acqua cemento) di appropriata granulometria, il tutto rispondente alle prescrizioni delle Norme Tecniche, compreso l'onere del successivo spandimento, sulla superficie dello strato, di una mano di emulsione bituminosa nella misura di kg. 1 per m², saturata da uno strato di sabbia. Compresa la fornitura dei materiali, le prove in laboratorio ed in sito, lavorazioni e costipamento dello strato con idonee macchine, ed ogni altro onere per dare il lavoro compiuto secondo le modalità prescritte, misurato in opera dopo compressione.

SOMMANO... m3 5,00

23 DO.03.006.003.a

Strato di collegamento (binder) costituito da graniglie e pietrischetti, pezzatura 5-15 mm, impastati a caldo con bitume penetrazione >60 , dosaggio 4,5%-5,5% con l'aggiunta di additivo attivante l'adesione ("dopes" di adesività). Compresa la pulizia della sede; l'applicazione di emulsione bituminosa, la stesa mediante vibrofinitrice meccanica e la costipazione a mezzo di rulli di idoneo peso. Per ogni cm compresso.

SOMMANO... m2 x cm 5,00

24 DO.03.006.004.b

Strato di usura in conglomerato bituminoso, costituito da graniglie e pietrischetti di rocce omogenee, sabbie e additivi, confezionato a caldo con bitume penetrazione >60, dosaggio 5,6%-6,5% con l'aggiunta di additivo attivante l'adesione ("dopes" di adesività) e con percentuale dei vuoti massima del 7%. Compresa la pulizia della sede, l'applicazione di emulsione bituminosa, la stesa a perfetta regola d'arte, la compattazione con rullo di idoneo peso. Per spessore medio compattato: 30 mm

SOMMANO... m2 5,00

25 DO.03.008.009.a

Posa di cordonatura a raso con cordoni in pietra naturale sez. cm 15x15 e cm 12x15. Compresi lo scarico e la movimentazione nell'ambito del cantiere, lo scavo, la fondazione ed il rinfianco in calcestruzzo RcK = 15 N/mm², non inferiore a 0,015 m³/m, gli adattamenti, la posa a disegno, la pulizia con carico e trasporto delle macerie ad impianti di stoccaggio, di recupero. In orario normale: rettilineo

SOMMANO... m 10,00

26 grigliefonoassorben

Fornitura e messa in opera di n 1 griglia fonoassorbente da applicare su fori per ventilazione e/o aerazione misure coma da progetto VVF avente flusso d’aria di almeno 100cm2 e,w di isolamento acustico normalizzato certificato da laboratorio accreditato pari a 32dB in laboratorio accreditato secondo la norma IsO 10140-2:2010 "Acustica - Misurazione in laboratorio dell isolamento acustico di edifici e di elementi di edificio. Misurazione dell’isolamento acustico per via aerea dotate di pannello interno a doppio strato fono-assorbente e fono-isolante, rete anti-insetti e anti-polvere e guaina isolante. Per ottenere un migliore risultato acustico l’applicazione di tale dispositivo sarà da effettuarsi sia all’esterno che all’interno dei locali. Per una corretta installazione di tali griglie fonoassorbenti è da adottarsi un’inclinazione in discesa dall’interno verso l’esterno pari all’1%.Importo valutato al m2 di griglia

SOMMANO... m2 16,00


IL CONCORRENTE

Num.Ord. TARIFFA


unità di

misura Quantità


in cifre in lettere

27 M.01.002

Mano d'opera edile: operaio specializzato - 3°livello

SOMMANO... ora 80,00

28 M.01.004

Mano d'opera edile: operaio comune - 1°livello


29 M.12.003

Mano d'opera impianti tecnologici: operaio qualificato montatore - 3°categoria


30 M.12.004

Mano d'opera impianti tecnologici: operaio comune impiantista - 2°categoria


LAVORI euro


IL CONCORRENTE

OFFERTA ECONOMICA DELL’IMPRESA

PREZZO COMPLESSIVO IN CIFRE PREZZO COMPLESSIVO IN LETTERE

PARI AD UN RIBASSO %(IN CIFRE) PARI AD UN RIBASSO PERCENTUALE (IN LETTERE)

NOTA BENE : il ribasso percentuale va calcolato sull’importo a base di gara di € 502.554,21 (per lavori) esclusi i costi della sicurezza, stimati in € 18.567,41

Il concorrente dichiara, per le opere a corpo, di aver inserito n ________ pagine per complessive n _______________ nuove voci Oltre la dichiarazione di cui sopra il concorrente dichiara di aver preso atto che l’indicazione delle voci e delle quantità non ha effetto sull’importo complessivo dell’offerta che, seppur determinato attraverso l’applicazione dei prezzi unitari offerti alle quantità delle varie lavorazioni, resta fisso ed invariabile. Ai sensi di quanto stabilito dall’art. 95, comma 10, del D. Lgs. n. 50/2016, gli oneri interni per la sicurezza previsti dall’art. 26 comma 3 del d. Lgs. n. 81/2008 sono quantificati in €. _________________________ e i costi della manodopera sono quantificati in €. _____________________

FIRMA DEL CONCORRENTE

esecuzione nuova rete antincendio impianto di … · a3- computo metrico estimativo ... la...

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