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Esame di stato
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
A.S. 2019/2020
Classe 5 EA
Docente coordinatore della classe: Prof.ssa Eleonora Macaluso
Composizione del Consiglio di Classe
Docente Materia Firma
FERRARI Mariangela(1)
Italiano e Storia
GOBBI FRATTINI Laura(1)
Lingua straniera
MACALUSO Eleonora (1)
Matematica
IMPERATO Carlo (1)
E.E.T.
PALMA Alessandro(1)
T.P.S.E.E
RAMELLA PEZZA Giovanni (1)
Sistemi
GUIDO Giuliano Laboratorio EET – T.P.S.E.E.
ODINA Pierangelo Lab. Sistemi
SCAGLIA Corrado Educazione Fisica
VITI Costanza Religione
(1)Commissario interno
Il Dirigente Scolastico
Prof. Ing. Francesco Ticozzi
Sede: 28100 Novara – B.do Lamarmora, 12 - tel. 0321 670611 - fax 0321 670615 - e-mail: [email protected] • www.itiomar.net – Cod. Fisc. 80010380030
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Indice generale
1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO ........................................................................................... 3
2. OBIETTIVI DEL CORSO ............................................................................................................... 4
3. PROFILO DELLA CLASSE 5 EA .................................................................................................. 7
4. IL CONSIGLIO DI CLASSE NEL SECONDO BIENNIO E AL QUINTO ANNO...................... 9
5. SIMULAZIONE PROVA ORALE ............................................................................................... 10
6. METODI DIDATTICI, TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ E MODALITÀ DI LAVORO .................. 11
7. STRUMENTI ................................................................................................................................. 11
8. CRITERI E MODALITA’ DI VALUTAZIONE .......................................................................... 12
9. RIMODULAZIONE PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER EMERGENZA COVID-19 ...... 13
10. CITTADINANZA E COSTITUZIONE 5° ANNO ..................................................................... 15
11. TESTI OGGETTO DI STUDIO DEL 5° ANNO ........................................................................ 18
12. PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO .............................................................. 19
ALLEGATI ........................................................................................................................................ 21
Relazione conclusiva – Gruppo Noi ............................................................................................. 22
ITALIANO .................................................................................................................................... 25
STORIA ........................................................................................................................................ 29
INGLESE ...................................................................................................................................... 34
MATEMATICA ............................................................................................................................ 38
ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA ................................................................................. 43
T.P.S.E.E ....................................................................................................................................... 47
SISTEMI ....................................................................................................................................... 51
SCIENZE MOTORIE ................................................................................................................... 55
RELIGIONE .................................................................................................................................. 57
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1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
L’Istituto Tecnico Industriale “OMAR” nasce nel 1895 in seguito al lascito testamentario del
filantropo Giuseppe Omar di Biandrate: questi aveva voluto promuovere una nuova
istituzione formativa particolarmente consona alle esigenze del territorio ed alla realtà
economica di quel tempo, nel quale la giovane Nazione stava animando lo sviluppo
industriale. Già nel 1896 l’“Omar” inizia i corsi nella sede che occupa attualmente,
configurandosi come “Scuola Professionale Arti e Mestieri di primo grado per falegnami e
meccanici”. In oltre un secolo di vita l’Istituto ha aggiornato l’originario profilo,
qualificandosi nelle specializzazioni di Meccanica, Elettrotecnica, Elettronica e, dal 1991,
Chimica.
L’I.T.I. “Omar” è conosciuto e apprezzato nella provincia di Novara e nella vicina
Lombardia. Negli anni la scuola ha aderito a progetti sperimentali proposti dal Ministero
della Pubblica Istruzione, ed è stata recentemente ristrutturata in base alle nuove esigenze
didattico–formative. In particolare, l’ I.T.I. “Omar” è scuola ENIS (European network of
innovative schools) e, accanto alla didattica tradizionale, propone una ricca tipologia di
corsi: si ricordano soprattutto quelli per il conseguimento della Patente Europea per il
Computer (ECDL) a livello base e avanzato, per la certificazione linguistica di inglese
(P.E.T.).
Nell’Istituto la tendenza al rinnovamento si è affiancata alla salvaguardia di una tradizione
prestigiosa e di obiettivo valore storico – culturale. Infatti l’“Omar” ospita un Museo di
Archeologia industriale, che aiuta a comprendere l’evoluzione della scuola e il suo
radicamento nel contesto del territorio.
Le iniziative che si svolgono nell’Istituto sono ispirate non solo all’innovazione didattica e
alla tecnologica specialistica: si aprono anche ad attività di natura diversa, ma dal
riconosciuto potenziale formativo e utili all’inclusione. In particolare si segnala che, dall’a.s.
2014-15, l’“Omar” si è accreditato come capofila nel progetto LAIV, finanziato dalla
CARIPLO, integrando l’insegnamento della musica in specifici momenti della vita
scolastica. Tale progetto, svolto con il Liceo “Casorati”, mira a diffondere la pratica
musicale sul territorio e si è attuato con specifiche ricadute, ad esempio quelle di
PROJECT WORK, una serie di concerti in collaborazione con il Comune, la Provincia e la
Prefettura di Novara, in favore della ONLUS Novara Center e di Telethon.
Anche questa più recente iniziativa conferma che per i docenti omaristi la scuola non è
solo un luogo ove si apprendono conoscenze e competenze utili per il futuro, ma anche
una sede in cui si cerca di conoscere meglio se stessi e di migliorare nelle relazioni con
gli altri.
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2. OBIETTIVI DEL CORSO
La specializzazione in Elettrotecnica ed Elettronica - Indirizzo Elettrotecnica, Domotica e
Automazione (PLC) ha per obiettivo quello di formare un tecnico in grado di inserirsi con
competenza e capacità sia nelle aziende del settore specifico che in quelle che realizzano
prodotti industriali, laddove si utilizzino sistemi di lavoro automatizzati. Il Perito, infatti,
deve saper analizzare, dimensionare e progettare gli impianti elettrici e domotici,
controllare e collaudare sistemi elettrici sovrintendendo alla manutenzione, realizzare e
collaudare parti di impianti automatici di produzione, sapendo inoltre prendere decisioni
e interpretare nella loro globalità le problematiche produttive, gestionali e commerciali
dell’azienda in cui opera.
La preparazione scolastica è finalizzata a formare un tecnico con ampie competenze di
base che vanno dall'elettrotecnica alle macchine elettriche, all'elettronica, all'impiantistica
e alla domotica, all'automazione, alla conoscenza delle tecnologie informatiche, alle
problematiche relative alla produzione, trasporto e distribuzione dell'energia elettrica
anche son fonti alternative e rinnovabili. Durante il corso di studi l’allievo potrà maturare le
proprie capacità di lavoro interattivo e di gruppo, e potenziare le abilità per poter operare in
ambienti in continua evoluzione, come richiesto dalle nuove tecnologie.
La Specializzazione si propone inoltre di formare competenze specialistiche affiancando
allo studio delle classiche materie di base lo studio delle nuove tecnologie informatiche
applicate al campo specifico dell'automazione, dell'elettrotecnica e dell'impiantistica, la
progettazione mediante CAD, le nuove tecnologie domotiche (home automation),
l'automazione industriale con PLC (Controllore Logico Programmabile) e le energie
alternative (fotovoltaico).
Il Diplomato in Elettrotecnica ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle
tecnologie costruttive dei sistemi elettrici, elettronici e delle macchine elettriche, della
generazione, elaborazione e trasmissione dei segnali elettrici ed elettronici, dei sistemi per
la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi impianti di
distribuzione; nei contesti produttivi d’interesse, collabora nella progettazione, costruzione
e collaudo di sistemi elettrici ed elettronici, di impianti elettrici e sistemi di automazione.
È grado di:
- operare nell’organizzazione dei servizi e nell’esercizio di sistemi elettrici complessi;
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- sviluppare e utilizzare impianti elettrici e domotici e sistemi di acquisizione dati,
dispositivi, circuiti, apparecchi e apparati elettronici;
- utilizzare le tecniche di controllo e interfaccia mediante software dedicato;
- integrare conoscenze di elettrotecnica, di elettronica e di informatica per intervenire
nell’automazione industriale, nella building e home automation (domotica) e nel controllo
dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all’innovazione e
all’adeguamento tecnologico delle imprese relativamente alle tipologie di produzione;
- intervenire nei processi di conversione dell’energia elettrica, anche di fonte alternativa, e
del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico e adeguare gli impianti e i
dispositivi alle normative sulla sicurezza;
- nell’ambito delle normative vigenti, collaborare al mantenimento della sicurezza sul
lavoro e nella tutela ambientale, contribuendo al miglioramento della qualità dei prodotti e
dell’organizzazione produttiva delle aziende.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo consegue i risultati di
apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:
1) Applicare nello studio e nella progettazione di apparecchiature elettriche i
procedimenti dell’elettrotecnica e dell’elettronica.
2) Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura
per effettuare verifiche, controlli e collaudi.
3) Analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle apparecchiature elettriche, con
riferimento ai criteri di scelta per la loro utilizzazione e interfacciamento.
4) Gestire progetti.
5) Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali.
6) Utilizzare linguaggi di programmazione e software, di diversi livelli, riferiti ad ambiti
specifici di applicazione.
7) Analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici, impianti
elettrici e domotici.
I Diplomati trovano collocazione nel mondo del lavoro in aziende ricoprendo incarichi a
vari livelli di responsabilità, negli studi tecnici come professionisti dell’impiantistica o come
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esperti di programmazione di PLC, nelle strutture pubbliche (Enel, Telecom, Trenitalia,
Atm,etc.).
I Diplomati possono anche proseguire con successo gli studi in ambito universitario, in
particolare nei Politecnici o nelle Facoltà di Ingegneria, ma comunque possono iscriversi a
qualunque Facoltà Universitaria (dove previsto dovranno superare dei test di ammissione).
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3. PROFILO DELLA CLASSE 5 EA
La classe è composta da 19 allievi, dei quali si fornisce l’elenco:
****** ****** ****** ****** ****** ****** ****** ****** ****** ****** ****** ****** ****** ****** ****** ****** ****** ****** ******
La classe è composta da 4 ripetenti che non hanno superato l’Esame di Stato lo scorso
anno. Ci sono 5 ragazzi certificati DSA e un alunno BES linguistico.
Si distingue un gruppo di allievi che possiede notevoli risorse di base, ha lavorato
operosamente nell’impegno domestico e ha collaborato con particolare dinamismo al
dialogo educativo; il profitto di questi candidati ne rispecchia le qualità e i meriti.
Un insieme maggiore di alunni possiede qualità più circoscritte, e non sempre si è
applicato con costanza e in modo attivo: tuttavia, i risultati di questi ragazzi ne avallano
una preparazione globalmente affidabile.
Un numero più ristretto di alunni, invece, ha dimostrato marcate fragilità di apprendimento
e motivazionali, il che ha reso arduo arginare i limiti di questi studenti: i loro esiti scolastici
appaiono quindi interlocutori.
Durante le ore curricolari, la classe ha mantenuto un comportamento in genere
abbastanza corretto con i docenti; talora, però, è stato necessario richiamare gli allievi a
un maggior grado di disciplina e di organizzazione.
In ordine ai casi individuali, si rinvia ai giudizi formulati dal consiglio di classe nello
scrutinio finale.
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Nel secondo biennio e al quinto anno gli allievi hanno fruito di varie attività ed esperienze
che hanno integrato la loro formazione. Qui di seguito se ne stila un elenco
esemplificativo, con particolare riferimento alle iniziative effettuate al quinto anno.
Ove non specificato, tutta la classe vi ha partecipato, eccezion fatta per le visite di
Istruzione:
Visite di Istruzione svoltesi a Praga (3° anno), Madrid (4° anno), Budapest (5°
anno)
“Omar Day”, giornate di orientamento per gli Istituti di Istruzione secondaria di I
grado e per gli allievi del primo Biennio
Spettacoli teatrali “La Locandiera” e “ L’ultima sigaretta di Borsellino”(4°anno)
Progetto DonaCibo (3° e 4° anno): la raccolta promossa dal Banco alimentare.
Progetto Salute nel più ampio quadro del Ben-Essere a Scuola: dal primo anno fino
al 5° anno argomenti e incontri per riflettere su corretti stili di vita.
Inoltre, si segnala che nel triennio di specializzazione alcuni alunni hanno partecipato
attivamente al Gruppo Noi e al Gruppo Per Tommaso, istituiti per il raggiungimento del
Ben-Essere a scuola.
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IL CONSIGLIO DI CLASSE NEL SECONDO BIENNIO E AL QUINTO
ANNO DISCIPLINA
Italiano e Storia
Inglese
Matematica
Elettrotecnica ed
Elettronica
Sistemi automatici
3EA
Carmen Bozzola
Laura Gobbi Frattini
Eleonora Macaluso
Giovanni Pace
Giuliano Guido
(Lab.)
Carlo Imperato
Giuliano
Guido(Lab.)
DOCENTI
4EA
Carmen Bozzola
Laura Gobbi Frattini
Eleonora Macaluso
Giovanni Pace
Giuliano Guido (Lab.)
5EA
Mariangela Ferrari
Laura Gobbi Frattini
Eleonora Macaluso
Carlo Imperato
Giuliano Guido(Lab.)
Giovanni Ramella
Pezza
Giuliano Guido (Lab.)
Giovanni Ramella
Pezza
Giuliano Guido (Lab.)
Tecnologie e
Progettazione di
Sistemi….
(TPSEE)
Ed.Fisica
Religione
Giovanni Pace
Condipodero
Marchetta Antonino
(Lab.)
Daniele Antonucci
Costanza Viti
Carlo Imperato
Pierangelo Odina
(Lab.)
Alessandro Palma
Pierangelo Odina
(Lab.)
Daniele Antonucci
Costanza Viti
Corrado Scaglia
Costanza Viti
4. IL CONSIGLIO DI CLASSE NEL SECONDO BIENNIO E AL
QUINTO ANNO
Negli anni della specializzazione non è stato possibile garantire la continuità didattica per
tutte le discipline.
Coordinatrice di classe è stata la professoressa Bozzola in terza e quarta, mentre in quinta
la professoressa Macaluso.
Si fornisce qui di seguito uno schema relativo all’evoluzione del consiglio di classe:
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5. SIMULAZIONE PROVA ORALE
Il CdC ha programmato una simulazione dell’esame il giorno 3 giugno alle ore 8: 30 attraverso la
piattaforma Meet di Google.
Saranno estratti tre candidati.
Dal momento che i ragazzi non avranno terminato il lavoro sulle materie tecniche previste come
seconda prova scritta, il CdC ha deciso che per le materie tecniche previste in seconda prova,
ovvero EET e TPSEE verranno richieste domande di teoria.
Per le altre materie invece ecco le indicazioni:
• Italiano: come indicazioni della Prof.ssa Ferrari verrano richiesti i testi degli ultimi autori
studiati e ci saranno domande riguardo l’inquadramento storico del periodo in cui l’autore
opera.
• Cittadinanza e Costituzione: riDessioni e domande sul percorso
• Sistemi: domande e quesiti da poter risolvere in tempi brevi.
• Inglese: secondo le indicazioni fornite dalla docente
• Matematica: domande e quesiti da poter risolvere in tempi brevi.
Non verrà richiesto di presentare l’ esperienza di Alternanza Scuola Lavoro
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6. METODI DIDATTICI, TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ E MODALITÀ DI
LAVORO
I metodi didattici impiegati hanno previsto:
lezioni frontali tradizionali per fondare l’apprendimento attivo - dotando gli allievi di
opportune categorie culturali - e per colmare qualche lacuna di conoscenza;
promozione di un dibattito costante in classe su problemi ispirati alle realtà sociali e
culturali del nostro tempo;
lavori di gruppo, ove ciò sia previsto dai singoli docenti;
raccordo costante tra le discipline curricolari, per quanto praticabile, così da
integrare entro una visione culturale d’insieme le varie proposte didattiche;
promozione di iniziative indirizzate alla crescita e alla maturazione dell’individuo e
allo sviluppo delle relazioni interpersonali;
letture periodiche tratte da documentazione varia, quale ad esempio quella
presente in manuali e riviste, in forma cartacea e multimediale; visione di film;
esperienze di laboratorio, nelle discipline ove esso previsto. In merito, si sottolinea
che il rapporto individuale tra docente e allievo è stato alquanto stretto e costante
nelle attività di laboratorio inerenti la specializzazione.
7. STRUMENTI
Gli strumenti dei quali si è fruito sono stati:
- Manuali in adozione;
- Laboratori;
- Strumenti multimediali ed informatici;
- Brani antologici tratti da opere di autori oggetto di studio;
- Saggi, articoli da quotidiani e periodici riguardanti argomenti e problemi
oggetto di studio, o comunque di interesse culturale.
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8. CRITERI E MODALITA’ DI VALUTAZIONE
Circa i criteri di valutazione è di riferimento la griglia individuata dal Collegio Docenti,
ulteriormente connotata nelle riunioni dei singoli Dipartimenti.
Le attività di verifica e valutazione si sono svolte con prove scritte nelle discipline che le
richiedono, con prove orali e relazioni di laboratorio, nel numero congruo deliberato dal
Collegio Docenti e precisato nel POF. Le verifiche hanno avuto natura formativa e
sommativa, e sono state impostate per accertare e sviluppare diversi livelli di conoscenze
e competenze.
Esse hanno compreso le seguenti tipologie:
• quesiti a risposta singola,
• quesiti a risposta aperta,
• prove strutturate,
• prove semi strutturare,
• trattazione sintetica di argomenti,
• problemi a soluzione rapida,
• relazioni,
• sviluppo di progetti.
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9. RIMODULAZIONE PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER
EMERGENZA COVID-19
Secondo quanto stabilito da nota 388 MIUR DEL 17 MARZO 2020, durante la seconda
parte dell’anno scolastico, causa emergenza sanitaria, si sono predisposti degli
adattamenti al Piano di Lavoro formulato ad inizio anno scolastico, a seguito
dell’attivazione della didattica a distanza.
Qui si riportano in generale alcuni accorgimenti predisposti dalla nostra scuola.
Ogni docente ha compilato un’apposita rimodulazione per le proprie discipline.
a. Materiali di studio utilizzati
Visione di filmati, documentari, Treccani, libro di testo parte digitale, schede, lezioni
registrate dalla RAI, filmati youtube, materiali prodotti dall’insegnante (Power Point, mappe
concettuali, videolezioni registrate ed in diretta, …).
b. Strumenti di comunicazione digitali utilizzati
Registro elettronico, Google Suite con Classroom e Meet per video lezioni.
Tutto il materiale di studio e di approfondimento è inoltrato tramite Registro elettronico e/o
la piattaforma di Classroom e/o la mail istituzionale.
c. Modalità di verifica
Somministrazione, elaborazione e successiva consegna delle verifiche in modalità digitale
(classroom, e-mail, colloqui in video-lezione), correzione e valutazione degli elaborati da
parte del docente, restituzione allo studente …
Verifiche scritte con preparazione di relazioni e /o video da parte degli alunni.
Verifiche scritte con l’ausilio di Kahoot o altre modalità di test.
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d. Tempi
Si utilizzano prioritariamente le ore curriculari come previsto dall’orario settimanale nel
corrente a.s., tenendo conto anche delle esigenze degli studenti e delle loro famiglie.
e. Altri eventuali elementi di valutazione
Maggiore riferimento alla partecipazione, puntualità nelle scadenze, etc. e direttamente lo
svolgimento dei test e la dinamica delle attività proposte.
Durante la fase di didattica a distanza le valutazioni hanno tenuto conto anche di:
• Puntualità e regolarità nella consegna dei lavori richiesti
• Autenticità dei lavori prodotti
• Partecipazione attiva e regolare alle video lezioni
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10. CITTADINANZA E COSTITUZIONE 5° ANNO
Il sistema parlamentare italiano.
L'iter parlamentare delle leggi (bicameralismo perfetto).
L'istituto della fiducia parlamentare e il suo ricorso come "forzatura".
Il ruolo del Capo dello Stato nell'affidare il mandato di governo e come garante della
costituzionalità delle leggi approvate dal Parlamento.
Differenza tra sistema elettorale proporzionale e sistema elettorale maggioritario. Motivi
per cui alcuni Paesi hanno optato per uno o per l'altro.
02/06/1946 il Referendum costituzionale a suffragio universale e l'Assemblea costituente.
01/01/1948: entra in vigore la Costituzione italiana.
Strasburgo sede del Parlamento europeo.
ARGOMENTO
I diritti delle donne
ANALISI Il 2 giugno del 1946 le donne italiane votarono
per la prima volta: la foto ritrae una giovane
mamma che, con in braccio un neonato, pren-
de in mano la scheda elettorale, mentre, sullo
sfondo, alcuni uomini osservano con espressio-
ni del volto difficilmente decifrabili. Una giovane mamma vota per la prima volta nella sua vita, 1946, Roma.
NODO CONCETTUALE (STORIA - CITTADINANZA E COSTITUZIONE)
I diritti delle donne nell’Italia repubblicana Dalla nascita della Repubblica – quando le donne italiane votarono per la prima volta – e dalla
promulgazione della Costituzione fino a oggi si è svolto e continua a svolgersi il lungo e faticoso
cammino per l’affermazione dei diritti delle donne in Italia.
SCALETTA PER UNO SVILUPPO PLURIDISCIPLINARE
Storia • Periodizzazione della storia italiana dal 1946 con individuazione dei fenomeni più rilevanti dal
punto di vista dei diritti delle donne.
• Ruolo dei partiti e dei sindacati nelle rivendicazioni femminili.
• I movimenti di donne nel Sessantotto italiano e successivamente.
• Gli episodi storici più rilevanti (ad es.: battaglia politica sul divorzio).
Diritto/Cittadinanza e Costituzione • La parità di genere garantita dalla Costituzione Italiana.
• Le leggi emanate in Italia in età repubblicana: ad es. divorzio, interruzione volontaria di gravidan-
za, asili-nido pubblici, protezione della salute della lavoratrice madre; nuovo diritto di famiglia con
il superamento della “patria potestà”; tutela della maternità per le libere professioniste; parità di
trattamento; presenza di entrambi i sessi negli organismi elettivi.
• Le “dichiarazioni” (dalla Rivoluzione francese alle più recenti convenzioni dell’ONU e di altri organi-
smi sovranazionali) che sanciscono i diritti individuali, civili, politici, economici, sociali, culturali di
ogni persona e, parallelamente, individuano le discriminazioni che gli Stati dovrebbero impedire.
• “Azioni positive” e “azioni positive di genere” secondo il diritto comunitario.
• Libertà di orientamento sessuale.
@ Pearson Italia S.p.A. a cura di E. Degl’Innocenti
Filosofia e Scienze umane • La discriminazione come negazione di diritti; le forme di discriminazione (diretta e indiretta); le
categorie sociali oggetto di discriminazione; la specificità delle discriminazioni di genere; gli ste-
reotipi e i pregiudizi;
• Il femminismo e la sua evoluzione fino a oggi; il pensiero di alcune filosofe (ad es.: S. de Beauvoir;
L. Irigaray; L. Muraro, A. Cavarero, il gruppo “Rivolta femminile”).
Scienze • I fattori biologici del sesso (cromosomi, organi sessuali, ormoni ecc.) e i fattori sociali e culturali
del genere (usi e costumi, norme, reti relazionali ecc.).
• La differenza di significato tra “genere” e “sesso”; la distinzione tra sessualità e procreazione.
Letterature italiana e straniere • Scrittrici italiane nella scena letteraria dal primo Novecento a oggi.
– S. Aleramo, Una donna, 1906 (romanzo autobiografico).
– G. Deledda, Cosima, 1937 (postumo, tematiche di genere).
– M. Bellonci, Lucrezia Borgia, 1939.
– N. Ginzburg, Lessico famigliare, 1963.
– A.M. Ortese, L’iguana, 1963.
– L. Romano, Le parole tra noi leggere, 1969.
– E. Morante, La storia, 1974.
– D. Maraini, La lunga vita di Marianna Ucria, 1990.
– E. Ferrante, tetralogia de L’amica geniale (2011-2014), grande successo italiano e internazionale.
– Le vincitrici del premio Strega negli anni 2000: M. Mazzantini, Non ti muovere, 2002; M. Maz-
zucco, Vita, 2003; H. Janeczek, La ragazza con la Leica, 2018.
• Importanti scrittrici di letterature straniere, quali V. Woolf, S. de Beauvoir ecc.
Arti • Spiccano nel panorama attuale le artiste di tutto il mondo che denunciano la violenza contro
le donne in varie forme espressive proprie dell’arte contemporanea: performance, installazio-
ni, slogan pubblicitari, tatuaggi, oggetti d’uso comune, street art ecc.
– Artiste e performer contemporanee: l’artista e pubblicitaria B. Kruger, Il tuo corpo è un
campo di battaglia, 1989; E. Chauvet, messicana, ideatrice delle “Scarpe rosse”, 2009; le
performer M. Abramovic, Rhythm 0, 1974; R. José Galindo, Perra, 2005; Estoy Viva, 2014;
A. Xhafa-Mripa, Thinking of you, 2015 (sugli stupri nella guerra del Kosovo); i murales
della brasiliana P. Castro; le magliette delle turche E. Özkavruk Adanır e J. Sakalauskaite
Kurnaz.
– Da menzionare inoltre la campagna sociale End violence against women del cubano
E. Ravelo con il fotografo cinese S. Po Kwan; i dipinti del messicano A. Penagos, Violence
Against Women; le targhette della norvegese L. Bjørne Linnert per il progetto Desconoci-
da/Unknown/Ukjent; le fotografie dell’americana P. Evans; i tatuaggi della brasiliana
F. Carvalho.
Letteratura latina • La condizione della donna nell’antica Roma.
• Passi giuridici e letterari su temi quali: matrimonio e divorzio; patria potestà e potestà genitoriale.
• Confronto tra il passato e il presente.
@ Pearson Italia S.p.A. a cura di E. Degl’Innocenti
Verso il colloqUio orale
20 domande fondamentali sulla Costituzione
Ti proponiamo alcUne domande fondamentali sUlla CostitUZione italiana,
UTili alla preparazione del colloqUio orale che dovrai sostenere all’esame di Stato.
1 Che cos’è Una CostitUZione?
X2 In qUale contesto storico nacqUe la CostitUZione italiana?
X3 QUali sono i caratteri fondamentali della CostitUZione italiana?
X4 Perché si parla di “compromesso costitUZionale”?
5 Com’è sUddiviso il testo della nostra CostitUZione?
X6 QUale forma di Stato e qUale forma di governo sono stabilite dalla CostitUZione?
7X QUal è la posizione della CostitUZione circa la gUerra e--la--p-a-r-te-c-i-p-a-z-io-n--e
a organizzazioni internazionali?
8X QUali sono le libertà fondamentali garantite dalla CostitUZione?
9 Che cosa stabilisce la CostitUZione a proposito della proprietà privata
e della libertà economica?
1X0 QUal è il rUolo assegnato dalla CostitUZione al lavoro?
X11 QUali diritti politici garantisce la CostitUZione?
12 Che cosa deve fare lo Stato, secondo la CostitUZione, per promUovere l’UgUaglianza?
13 QUali doveri ha il cittadino e perché sono detti “inderogabili”?
1X4 QUali caratteristiche e qUali fUnzioni ha il Parlamento italiano?
1X5 A chi spetta la potestà legislativa e qUal è l’iter di approvazione di Una legge?
16 QUali strUmenti di democrazia diretta sono previsti?
17 QUali caratteristiche e qUali fUnzioni ha il Governo?
18 Che cos’è la MagistratUra e qUali princìpi fondamentali la regolano?
1X9 -C-o-m--e-v-i-e-n-e-e-l-e-t-to--e qUali fUnzioni ha il Presidente della RepUbblica?
20 Che cosa prevede la CostitUZione circa il decentramento e le aUtonomie locali?
© Pearson Italia S.p.A.
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11. TESTI OGGETTO DI STUDIO DEL 5° ANNO
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12. PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Ecco in breve i percorsi effettuati dalla classe nell’arco del triennio.
Corso di sicurezza (3° anno)
Progetto Industriamoci: visite ad aziende sul territorio(3° e 4°anno)
Partecipazione a Fiera Elettrica (4° anno)
Progetto sul risparmio energetico e sull’opera di Leonardo da Vinci in
collaborazione con l’ Istituto La Mache di Lione (cfr Inglese) al 4° anno.
Progetto LetsApp Champion AppInventor: promosso da Samsung (3° anno)
Alcuni ragazzi hanno partecipato anche a due iniziative promosse dalla scuola rivolte agli
studenti delle scuole medie per promuovere le soft skill
Summer Camp (4° anno)
Progetto STEM (3 ° anno)
Di seguito invece la tabella riassuntiva con i percorsi individuali in azienda
****** Elettrastudio: installazione impianti civili e
industriali
****** SYCAB: installazione impianti civili e/o industriali
****** MAFET: quadri di automazione
****** B.P. S.R.L.: installazione impianti civili e/o industriali
****** Studio Tecnico PM: progettazione impianti civili e industriali
****** Guida e Fruosco S. N.C: installazione impianti civili e/o industriali
****** Punto Ceramica di Rosanna Napoli: installazione impianti civili e/o industriali
****** DUEGIELLE S.R.L.:progettazione impianti civili e industriali
****** SOCIETA’ COOPERATIVA MULTISERVICES: installazione impianti civili e/o industriali GLOBE ENGLISH CENTRE: Progetto “Exmouth Work Experience”
****** NO.EL SRL. Quadri di automazione
****** BZ ENGINEERING SRL : progettazione impianti civili e industriali
****** VIEM: installazione impianti civili e/o industriali
****** FI.GE.SCO SRL: quadri di automazione
****** TOUCH MALTA LTD: Progetto Sweet
20
****** EMMEVI IMPANTI S.R.L.: installazione impianti civili e/o industriali
****** ELECTRONIC SYSTEM SPA: quadri di automazione
****** ARTIGIANOSANO DI MONACO ANTONELLO:installazione impianti civili e industriali
****** DITEM IMPIANTI S.R.L.: progettazione impianti civili e industriali
****** COGLIANDRO G. IMPIANTI ELETT.: installazione impianti civili e/o industriali
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ALLEGATI
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Relazione conclusiva – Gruppo Noi
Con quest’anno scolastico si conclude il percorso presso l’ Iti Omar di alcuni membri
“fondatori” del Gruppo Noi il cui apporto è stato essenziale.
La difficoltà di inquadrare entro schemi definitori un esperimento sociale e pedagogico, il
cui principale intento è stato il contrasto ai processi di etichettamento e di semplificazione,
ha condotto negli anni a diversi tentativi mai adeguatamente esplicativi. L’adolescenza,
così come il tentativo di inquadrarla e contenerla, è concetto che scivola tra le dita.
Si ritiene un valore aggiunto affiancare al percorso didattico sin qui condotto dagli studenti
l’esperienza sperimentata nell’ambito del Gruppo Noi.
Il progetto Gruppo Noi ha rappresentato una lunga prova pratica di cittadinanza attiva e
graduale acquisizione di responsabilità civica.
A partire dai nuclei fondanti del Progetto e dagli obiettivi iniziali1, ciascun membro ha
spesso inaugurato nuove direzioni possibili e sviluppi dell’attività del Gruppo rispetto al
mandato originario.
Se non ci fossero stati alcuni ragazzi, il Gruppo non sarebbe divenuto uno spazio di
inclusione e ascolto in cui le difficoltà venissero accolte e trasformate in strumenti di forza.
Se non ci fossero stati due ragazzi di 5EA, il Gruppo non sarebbe divenuto un luogo in cui
le passioni giovanili e i desideri venissero valorizzati e incoraggiati.
Se, infine, questi studenti non avessero condiviso ansie e disorientamento per il futuro
incerto non sarebbe nata la scelta di modificare modalità e contenuti degli incontri
pomeridiani tra i membri del Gruppo.
Per l’apprestarsi della conclusione del ciclo scolastico, spesso scissi tra aspettative
genitoriali e personali, gli studenti hanno infatti manifestato un bisogno di guida e
orientamento cui abbiamo risposto con la Filosofia delle Emozioni2.
1 I nuclei fondanti del Progetto e gli obiettivi iniziali sono stati quelli definiti dall’ USR in accordo con la Procura della Repubblica
presso il Tribunale dei Minori di Torino: gruppo di auto mutuo aiuto tra pari a sostegno dei compagni di scuola in situazioni di
disagio giovanile, azione di educazione tra pari e diffusione di buone pratiche di rispetto per la persona e l’ambiente.
2 Con la denominazione di Filosofia delle Emozioni si fa riferimento ad un percorso di ricerca di sé attraverso l'acquisizione di una
corretta pratica dialogica ed esercizio del pensiero critico nel corso degli incontri settimanali pomeridiani previsti dal progetto. In ciò
guidati da un docente e, in tempi più recenti, da uno studente conduttore, gli allievi ricercano insieme la propria “aretè” che, trovata
la sua realizzazione e, a partire dalla passione ritrovata e incanalata, può guidare le “passioni fragili” e incandescenti degli adolescenti
in direzione di progettualità future e capacità di autodeterminazione (libertà).
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Alle lezioni frontali, ai laboratori di psicologia e diritto che avevano dato avvio e
costruzione al progetto si sono così sostituiti incontri di auto mutuo aiuto guidati da due
docenti e modalità maieutiche di sollecitazione del dialogo.
La formazione degli studenti del Gruppo Noi ha così introdotto in un Istituto Tecnico la
prima esperienza di pratica filosofica per contrastare il disagio giovanile e i bullismi.
Si segnala come tale scelta metodologica sia stata mantenuta e si sia rivelata
particolarmente funzionale dal primo momento di applicazione delle restrizioni ministeriali
decretate dall’esigenza di contenere gli effetti della pandemia. L’impossibilità di
sperimentare relazioni in presenza ha fatto sostenere anche ai più scettici tra i membri del
Gruppo una nuova prova: riprodurre le caratteristiche del gruppo di auto mutuo aiuto
attraverso il ricorso ad una piattaforma che consentisse vicinanza, sguardi, trasmissione e
condivisione di emozioni. Gli incontri del gruppo si sono mantenuti costanti nelle settimane
e hanno avuto la durata di due ore e mezza circa.
Nel corso di tali incontri gli studenti hanno accolto nuovi giovani compagni delle classi
prime a rischio devianza, hanno risposto alle richieste di supporto da parte di alunni in
particolari condizioni di fragilità. L’aiuto prestato dai ragazzi non è mai stato affidato
all’improvvisazione ma accompagnato da feedback e consigli da parte delle docenti
responsabili.
Le mancanze e i bisogni avvertiti dagli studenti con più forza in queste nuove condizioni
hanno amplificato il dialogo, la creatività e la vicinanza emotiva tra i membri del gruppo
compresi gli studenti già diplomati e attualmente impegnati all’Università o in prima linea
come volontari del soccorso sanitario.
In forma estremamente riassuntiva vorrei qui delineare quanto realizzato nel lungo tempo
nell’ambito del progetto dagli studenti del Gruppo Noi:
• Percorso individuale di elaborazione e superamento di vissuti
problematici/traumatici
• Sportello d’ascolto rivolto agli studenti che attraversano problematiche già
sperimentate dai ragazzi del Gruppo:
Chi sta per concludere il ciclo di istruzione superiore ha sperimentato, prima di attivarsi per
gli altri attraverso il progetto, esperienze di disagio giovanile, bullismo agito o subito in
alcuni casi traumatiche.
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Affinché la loro esperienza divenisse non ostacolante ma strumento di crescita e cura a
sostegno dei compagni, hanno dovuto innanzitutto affrontare ed elaborare, con il supporto
delle insegnanti e della psicologa della scuola, i personali vissuti di sofferenza.
In numerose occasioni i ragazzi sono stati convocati presso la sede dello sportello
d’ascolto e hanno ascoltato, rassicurato, incoraggiato o, quando opportuno, invitato a
desistere da condotte illecite i compagni di scuola in difficoltà più giovani fornendo loro
recapiti telefonici e disponibilità in orario extrascolastico.
• Esempio di contrasto all’indifferenza, collaborazione con le Forze dell’Ordine,
Segnalazione di contenuti online rischiosi o lesivi della dignità di persone e
istituzioni:
In numerose occasioni gli studenti hanno dato prova di non temere ripercussioni
schierandosi apertamente contro la maggioranza a sostegno di vittime di prevaricazione e
denunciando simili condotte agite in presenza o sul Web. Hanno segnalato, anche a
brevissimo tempo dall’attivazione, la presenza di pagine sui social media potenziale
ricettacolo di cyberbullismo con ciò consentendo la chiusura delle stesse ed occupandosi
poi attivamente di far comprendere ai responsabili la pericolosità di quanto commesso.
Hanno collaborato con i docenti e il Nucleo di Prossimità (PL di Novara) per supportare
adolescenti in difficoltà anche all’esterno dell’istituto scolastico.
• Partecipazione a eventi pubblici e compito di rappresentanza
Hanno rappresentato la scuola nel corso di eventi di sensibilizzazione e volontariato sul
territorio, supportando i docenti nelle attività di Orientamento, Accoglienza, comunicazione
con le famiglie. Hanno presentato il progetto ai docenti della provincia, a ciò delegati dai
responsabili dell’ USR, hanno incontrato gli studenti delle scuole medie della provincia
conducendo laboratori di intelligenza emotiva a contrasto del bullismo. Hanno operato in
rete con Enti Locali (Provincia, Comune), Forze di Polizia (Polizia di Stato, P.L.), USR e
USP, Onlus.
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ITALIANO
Docente: Prof.ssa Ferrari Mariangela
Materia insegnamento: Italiano
Dipartimento: Elettrotecnica Classe: 5EA
Anno scolastico: 2019-2020
1 Livello di partenza
La classe è composta da 19 studenti, di cui 4 ripetenti perché bocciati lo scorso anno
all’Esame di Stato, poco integrati con il resto del gruppo. Con loro si è cercato di capire
quali sono stati gli errori commessi durante la prova d’esame, per lavorare sulle lacune
manifestate e per non commetterli più. Vi sono inoltre 5 DSA, per i quali è stato compilato
un PDP, e 1 BES linguistico, per il quale è stato stabilito, in sede di consiglio di classe, di
redigere un nuovo PDP. Si deve sottolineare che la classe ha cambiato 4 insegnanti di
Lettere in 5 anni. La metà degli studenti mi ha già avuta come docente durante il biennio,
perciò con loro è stato più facile riannodare un rapporto già consolidato, mentre per gli altri
ragazzi si è trattato di un ennesimo confronto con una nuova docente e con il suo metodo
di insegnamento. Tutti, comunque, fin da subito si sono dimostrati ben disposti a lavorare
nella materia, mantenendo un costante atteggiamento corretto e propositivo.
2 Obiettivi raggiunti
Sono state raggiunte, nonostante la pandemia, le competenze disciplinari del quinto anno
definite all’interno del Dipartimento di Lettere:
1. Leggere e sintetizzare un testo in forma orale e scritta con sostanziale correttezza di
pronuncia, lessicale e morfosintattica.
2. Individuare la specifica tipologia di un testo, con peculiare riferimento alle tipologie
previste per l’Esame di Stato.
3. Comprendere, analizzare e interpretare un testo letterario italiano
4. Comprendere, analizzare e produrre un testo argomentativo relativamente a diversi
ambiti, sul modello del nuovo Esame di Stato.
5. Essere in grado di svolgere una riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo
su tematiche di attualità.
6. Essere in grado di formulare l’analisi puntuale di una fonte, coerentemente al contesto
culturale di riferimento.
3 Contenuti svolti
Le tendenze letterarie di fine '800. Decadentismo e Naturalismo, Scapigliatura e Verismo.
C. Baudelaire, "L' Albatros"; E. Zola, "L' Assommoir" (L'alcol inonda Parigi, pagg.101/103).
La Scapigliatura: I.U. Tarchetti, "Fosca". Lettura e analisi di un passo (L'attrazione della morte,
pagg.42/45).
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Lettura del discorso di Greta Thunberg all'ONU e discussione in classe in merito alle questioni
ambientali.
Giosuè Carducci: vita, ideologia e poetica. "Pianto antico", pag.61.
Sibilla Aleramo, "Una donna" (Il rifiuto del ruolo tradizionale, pagg.148/150).
Luigi Capuana: vita e ideologia. La teoria dell'impersonalità e l'eclissi dell'autore, da Zola a Verga.
Giovanni Verga: vita e ideologia. La lotta per la vita. Il pessimismo verghiano. Il Darwinismo
sociale. La teoria dell'ostrica. 1878: Rosso Malpelo e la svolta verista. Il ciclo dei Vinti. La tecnica
dell'impersonalità e l'eclissi dell'autore. Confronto tra Verga e Zola.
G. Verga, "Rosso Malpelo" (pagg. 178/187).
M. Barbery, "L'eleganza del riccio": un Verismo postmoderno.
G. Verga, "I Malavoglia": la partenza e la morte di Luca, confronto col passo di M. Barbery.
Introduzione all'opera: i personaggi principali.
"Inchiesta in Sicilia" di S. Sonnino e L. Franchetti: Il lavoro dei fanciulli nelle miniere siciliane. G.
Verga e il Ciclo dei Vinti. Prefazione: "La fiumana del progresso"(pagg.195-196).
L'intreccio de "I Malavoglia". La Storia e la storia.
I Malavoglia: l'irruzione della Storia; modernità e tradizione; il superamento dell'idealizzazione
romantica del mondo rurale; la costruzione bipolare del romanzo.
Lettura e commento del testo: "I Malavoglia", capitolo I, righe 1-98.
G. Verga, "I Malavoglia": la dimensione economica, cap. VII, 1-56.
Preparazione delle domande per l'incontro con l'autore Giuseppe Lupo, nell'ambito della rassegna
Scrittori&Giovani.
Commento alle novità dell'Esame di Stato annunciate dal Ministro. Spiegazione della modalità della
prova scritta di Italiano.
I Malavoglia e la tecnica dello straniamento. La conclusione del romanzo: l'addio al mondo pre-
moderno (cap. XV, righe 1-138).
G. Verga, "La roba". (pagg.223/227)
Introduzione al Decadentismo. Wilde e D'Annunzio, gli esteti.
L'origine del termine "Decadentismo" e la sua poetica. L'estetismo: decadenza, lussuria e crudeltà,
la malattia e la morte.
La vita di Gabriele D'Annunzio, “un’opera d’arte”.
G. D'Annunzio, "Il piacere": Un ritratto allo specchio, (libro III, cap.II (pagg.366/367).
G. D'Annunzio, "Il piacere: Il conte Andrea Sperelli, libro I, cap.II (pagg.435/437).
D'Annunzio: dall'estetismo al superomismo. Il poeta-vate.
G. D'Annunzio: Alcyone, "La pioggia nel pineto" (pagg.412/415).
La vita di Giovanni Pascoli. La ricostruzione del nido. La poetica del fanciullino.
La poetica simbolista di Pascoli. Il fanciullino e il nido.
Pascoli: i temi della poesia pascoliana; le soluzioni formali.
G. Pascoli: Myricae, "X Agosto" (pagg.469/470).
Giovanni Pascoli: I canti di Castelvecchio, "Il gelsomino notturno" (pagg.508/509).
La letteratura italiana del primo Novecento.
F.T. Marinetti: il Manifesto del Futurismo e "Bombardamento" (pagg.569/570).
Ipotesi sull'Esame di Stato, alla luce delle dichiarazioni della Ministra Azzolina: o prova scritta
ministeriale di Italiano, o interrogazione orale (rientro prima o dopo il 18 maggio).
Italo Svevo: vita, ideologia e opere. La figura dell' "inetto" nella sua produzione letteraria. I.Svevo,
"La coscienza di Zeno": trama e temi principali dell'opera.
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I.Svevo, "La coscienza di Zeno": a pag.685 del manuale, il brano "La morte del padre".
Video: Svevo, crisi e inettitudine.
Luigi Pirandello: vita, pensiero e poetica.
Editoriale giornalistico: “In un mondo che stritola l’individuo, Nietzsche è stato capace di farci
vedere l’individuo non piegato al mondo”.
L.Pirandello, "Il fu Mattia Pascal": trama e analisi dell'opera.
Sul manuale di letteratura il brano tratto da "Il fu Mattia Pascal" di L.Pirandello: La costruzione
della nuova identità e la sua crisi (cap. VIII), alle pagg. 777/780.
Vita e poetica di Giuseppe Ungaretti.
G. Ungaretti: "L'Allegria" - Il porto sepolto, Veglia (pag.185 e pag.188).
G.Ungaretti: I fiumi, Mattina, Soldati (da "L'Allegria"), alle pagg. 194/195, 202 e 203. Ermetismo e
antiermetismo. Salvatore Quasimodo: "Ed è subito sera" (pag.230) e "Alle fronde dei salici"
(pag.234).
Vita e poetica di Eugenio Montale. "Ossi di seppia": la contrapposizione a D'Annunzio ne "I
limoni" (pagg.256/258).
E. Montale, da "Ossi di seppia": Non chiederci la parola (pag.260) e Spesso il male di vivere ho
incontrato (pag.265).
La narrativa italiana nel secondo dopoguerra. Italo Calvino, tra Neorealismo, romanzo fantastico e
Strutturalismo. “Il sentiero dei nidi di ragno”, lettura assegnata durante l’anno scolastico.
4 Metodologia e Strumenti di lavoro adottati
Durante il primo quadrimestre, si è proceduto nel solco della didattica tradizionale basata
sulla lezione frontale in classe, corredata da schemi alla lavagna, e con l’assegnazione di
materiali da studiare autonomamente a casa.
Nel secondo quadrimestre, che ha coinciso con l’inizio della pandemia, dopo un primo
mese di smarrimento in cui si è cercato di capire come organizzare il lavoro in modo da
proseguire con il programma e la valutazione, si è avviata una proficua modalità di
Didattica a distanza (DAD). La docente ha optato per la creazione di videolezioni fruibili
dagli studenti in modo autonomo e in qualsiasi momento della giornata, tramite un
software (OBS) che permette di proiettare testi e contemporaneamente il video della
docente stessa. Il materiale didattico è stato poi caricato sulla piattaforma Classroom, che
ha permesso un’interazione costante con gli studenti della classe. Attraverso Meet la
docente ha mantenuto ogni settimana almeno un’ora di diretta con i ragazzi, per discutere
questioni inerenti al programma e chiarire eventuali dubbi sorti, e ha interrogato sui
materiali assegnati. Sempre tramite Classroom sono stati assegnati i recuperi e dei
compiti da svolgere, che gli studenti hanno prontamente eseguito.
5 Laboratorio
Non presente.
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6 Attività di recupero e approfondimento effettuate
Agli allievi che, alla fine del primo quadrimestre, presentavano una valutazione negativa
nella materia è stato assegnato tramite Classroom un recupero da svolgere. Dovevano
studiare la parte di programma in cui risultavano carenti e poi creare un video, in cui
spiegavano alla docente l’argomento. La modalità di recupero ha funzionato per tutti gli
studenti insufficienti della classe, che hanno così recuperato.
Gli approfondimenti relativi al programma sono stati resi possibili tramite Classroom (vedi
Contenuti svolti). Tramite link a testi, video e film, si è potuta ampliare l’offerta didattica
tradizionale.
7 Tipologia Verifiche, Numero verifiche eCriteri di valutazione
Nel primo quadrimestre è stata effettuata una verifica scritta su una parte di programma
svolto, una prova scritta sul modello della prima prova del nuovo Esame di Stato e
un’interrogazione orale. In totale, 3 valutazioni, come stabilito a inizio anno in sede di
Dipartimento di Lettere.
Nel secondo quadrimestre è stata assegnata una traccia tramite Classroom, che gli
studenti hanno sviluppato in forma scritta e rimandato alla docente; inoltre la sottoscritta
ha interrogato ogni studente oralmente tramite Meet su una parte del programma
assegnato tramite la DAD. In totale 2 valutazioni, in deroga a quanto stabilito a inizio anno
in sede di Dipartimento a causa del Covid.
8 Situazione didattica e disciplinare
La classe non ha manifestato nelle ore di Italiano nessun problema disciplinare. Anche
durante la DAD, gli studenti sono stati presenti alle videolezioni in modo costante; certo
qualcuno è stato più attivo di altri, ma nessuno si è reso irreperibile o non ha lavorato. Tutti
hanno svolto i compiti assegnati e si sono sottoposti alle valutazioni orali secondo le
modalità stabilite (videocamera e microfono accesi).
Data: 30 Maggio 2020 Firma
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STORIA
Docente: Prof.ssa Ferrari Mariangela
Materia insegnamento: Storia
Dipartimento: Elettrotecnica Classe: 5EA
Anno scolastico: 2019-2020
1 Livello di partenza
La classe è composta da 19 studenti, di cui 4 ripetenti perché bocciati lo scorso anno
all’Esame di Stato, poco integrati con il resto del gruppo. Con loro si è cercato di capire
quali sono stati gli errori commessi durante la prova d’esame, per lavorare sulle lacune
manifestate e per non commetterli più. Vi sono inoltre 5 DSA, per i quali è stato compilato
un PDP, e 1 BES linguistico, per il quale è stato stabilito, in sede di consiglio di classe, di
redigere un nuovo PDP. Si deve sottolineare che la classe ha cambiato 4 insegnanti di
Lettere in 5 anni. La metà degli studenti mi ha già avuta come docente durante il biennio,
perciò con loro è stato più facile riannodare un rapporto già consolidato, mentre per gli altri
ragazzi si è trattato di un ennesimo confronto con una nuova docente e con il suo metodo
di insegnamento. Tutti, comunque, fin da subito si sono dimostrati ben disposti a lavorare
nella materia, mantenendo un costante atteggiamento corretto e propositivo.
2 Obiettivi raggiunti
Sono state raggiunte, nonostante la pandemia, le competenze disciplinari del quinto anno
definite all’interno del Dipartimento di Lettere:
1. Percepire la dimensione temporale del fenomeno storico
2. Acquisire una motivata conoscenza delle vicende storiche
3. Riconoscere il passato come fondamento del presente
4. Organizzare e formalizzare semplici attività di ricerca
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3 Contenuti svolti
I problemi dell'Italia post-unitaria. La guerra al brigantaggio.
La conclusione del processo di unificazione nazionale italiana: Roma e il Veneto. La
Prussia nuova potenza europea.
Colonialismo e imperialismo europeo a fine Ottocento. La spartizione dell'Africa.
Inghilterra potenza aggressiva in Asia, gli USA potenza aggressiva in America.
L'emigrazione italiana in America e nel mondo di fine Ottocento. L'emancipazione
femminile. Le Suffragette in Inghilterra, riferimento al film omonimo. L'Italia umbertina.
Destra e Sinistra storica.
Il governo Depretis: riforma elettorale, Legge Coppino, svolta protezionistica, inchiesta
sulla mafia, scioperi del 1887.
Il governo Crispi: repressione degli scioperi, il fallimento della conquista coloniale
dell'Etiopia. Bava Beccaris a Milano, l'assassinio di Umberto I.
La Bélle Epoque. Einstein e Freud padri putativi del Novecento. Il Darwinismo sociale.
L'età Giolittiana. Lo sciopero generale del 1904.
Le riforme sociali di Giolitti. Il suffragio universale maschile. Il decollo dell'industria. Il
Patto Gentiloni del 1913.
Giolitti e la conquista della Libia. Le sue dimissioni nel 1914.
Venti di guerra tra le potenze europee. Irredentismo in Italia, crisi tra Francia e Germania,
antisemitismo: il caso Dreyfus in Francia e i pogrom in Russia. L'arretratezza dell'impero
russo.
La Germania si prepara alla I Guerra Mondiale: siderurgia, militarismo, pangermanesimo,
razzismo.
L'impero Asburgico in crisi: un mosaico di nazioni vicino al collasso. I Balcani, polveriera
d'Europa. la Serbia e il panslavismo. Incontro in aula video 1 su Sarajevo nella Storia del
Novecento.
La Prima Guerra Mondiale. In Italia dibattito tra neutralisti e interventisti. L'entrata in
guerra dell'Italia. 1917: l'anno della svolta. La fine della guerra. L'epidemia di "spagnola".
La Conferenza di Parigi. I 14 punti del presidente Wilson. Il principio (disatteso)
dell'autodeterminazione dei popoli. Delusione dell'Italia e umiliazione della Germania. Il
genocidio degli Armeni.
I totalitarismi del Novecento. La Rivoluzione russa e lo Stalinismo. Mao Zedong e la Cina.
Nell'Italia nel dopoguerra, la “vittoria mutilata” e il biennio rosso.
La nascita dei Fasci di combattimento e le elezioni del 1919. L'occupazione di Fiume.
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Lo squadrismo fascista. Il consenso al fascismo e l'opposizione ad esso: Antonio
Gramsci.
La marcia su Roma e il primo governo Mussolini.
Le elezioni del 1924 e le “leggi fascistissime”. Il delitto Matteotti.
l Manifesto degli intellettuali antifascisti del 1925.
Il regime fascista: Patti Lateranensi e Agro Pontino; Etiopia e autarchia.
Visione del film "Una giornata particolare" di Ettore Scola.
La crisi del '29.
Il Nazismo di Hitler, fino all'alleanza con Mussolini. Confronto tra i due leader. 9 maggio
1978, il Giorno della Memoria delle vittime del terrorismo. 10 maggio 1933, il giorno in cui
il Nazismo mise al rogo la cultura.
La Seconda guerra mondiale.
1943-45: la Resistenza in Italia.
La Guerra Fredda. Il mondo diviso.
09/11/1989: la caduta del muro di Berlino, nel suo trentesimo anniversario.
Il boom economico italiano.
L'emigrazione dal sud al nord dell'Italia, nel triangolo industriale. La dissennata
costruzione edilizia del nostro Paese tra gli anni '60 e gli anni '80, e la speculazione ad
essa correlata.
Mutamenti sociali e centro-sinistra. La riforma della scuola e la rivolta studentesca.
Lotte operaie e rivendicazioni sindacali. Il Movimento femminista e la lotta per i diritti civili.
Il terrorismo rosso e nero degli anni '70. Il compromesso storico.
Anni '80: debito pubblico e corruzione.
Anni '90: Tangentopoli e la fine della Prima Repubblica.
Cittadinanza e Costituzione:
Il sistema parlamentare italiano. L'iter parlamentare delle leggi (bicameralismo perfetto). L'istituto
della fiducia parlamentare e il suo ricorso come "forzatura".
Il ruolo del Capo dello Stato nell'affidare il mandato di governo e come garante della
costituzionalità delle leggi approvate dal Parlamento.
Differenza tra sistema elettorale proporzionale e sistema elettorale maggioritario. Motivi per cui
alcuni Paesi hanno optato per uno o per l'altro.
02/06/1946 il Referendum costituzionale a suffragio universale e l'Assemblea costituente.
01/01/1948: entra in vigore la Costituzione italiana.
Strasburgo sede del Parlamento europeo.
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4 Metodologia e Strumenti di lavoro adottati
Durante il primo quadrimestre, si è proceduto nel solco della didattica tradizionale basata sulla
lezione frontale in classe, corredata da schemi alla lavagna, e con l’assegnazione di materiali da
studiare autonomamente a casa.
Nel secondo quadrimestre, che ha coinciso con l’inizio della pandemia, dopo un primo mese di
smarrimento in cui si è cercato di capire come organizzare il lavoro in modo da proseguire con il
programma e la valutazione, si è avviata una proficua modalità di Didattica a distanza (DAD). La
docente ha optato per la creazione di videolezioni fruibili dagli studenti in modo autonomo e in
qualsiasi momento della giornata, tramite un software (OBS) che permette di proiettare testi e
contemporaneamente il video della docente stessa. Il materiale didattico è stato poi caricato sulla
piattaforma Classroom, che ha permesso un’interazione costante con gli studenti della classe.
Attraverso Meet la docente ha mantenuto ogni settimana almeno un’ora di diretta con i ragazzi, per
discutere questioni inerenti al programma e chiarire eventuali dubbi sorti, e ha interrogato sui
materiali assegnati. Sempre tramite Classroom sono stati assegnati i recuperi e dei compiti da
svolgere, che gli studenti hanno prontamente eseguito.
5 Laboratorio
Non presente.
6 Attività di recupero e approfondimento effettuate
Agli allievi che, alla fine del primo quadrimestre, presentavano una valutazione negativa nella
materia è stato assegnato tramite Classroom un recupero da svolgere. Dovevano studiare la parte di
programma in cui risultavano carenti e poi creare un video, in cui spiegavano alla docente
l’argomento. La modalità di recupero ha funzionato per tutti gli studenti insufficienti della classe,
che hanno cosL recuperato.
Gli approfondimenti relativi al programma sono stati resi possibili tramite Classroom (vedi
Contenuti svolti). Tramite link a testi, video e film, si è potuta ampliare l’offerta didattica
tradizionale. Non si sono, invece, potute attuare – a causa del Covid – le attività di Cittadinanza e
Costituzione programmate a inizio anno (conferenze con esperti e studiosi della materia; visita alla
Casa della Resistenza di Fondotoce e/o all’I.S.Resistenza di Novara, con specifico percorso
relativamente alle tematiche in questione).
7 Tipologia Verifiche, Numero verifiche e Criteri di valutazione
Durante il primo quadrimestre, gli allievi hanno svolto due verifiche scritte di Storia; questa scelta è
stata fatta per velocizzare lo svolgimento del programma, in quanto – con 2 ore settimanali
curricolari – le interrogazioni orali avrebbero occupato molto tempo.
CosL, nel secondo quadrimestre, la docente – per compensare – ha optato per un’interrogazione
orale tramite Meet di tutti gli studenti della classe. Ha poi assegnato una verifica da svolgere su
Classroom, basata sui materiali didattici caricati in piattaforma e sulla visione di un film assegnato
come compito.
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8 Situazione didattica e disciplinare
La classe non ha manifestato nelle ore di Storia nessun problema disciplinare. Anche
durante la DAD, gli studenti sono stati presenti alle videolezioni in modo costante; certo
qualcuno è stato più attivo di altri, ma nessuno si è reso irreperibile o non ha lavorato. Tutti
hanno svolto i compiti assegnati e si sono sottoposti alle valutazioni orali secondo le
modalità stabilite (videocamera e microfono accesi).
Data: 30 Maggio 2020 Firma
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INGLESE
Docente: Prof.ssa Gobbi Frattini Laura
Materia insegnamento: Inglese
Dipartimento: Elettrotecnica Classe: 5EA
Anno scolastico: 2019-2020
1 Livello di partenza
Tutta la classe conosce le strutture grammaticali necessarie per affrontare lo studio della
micro lingua richiesto nel quinto anno, ma alcuni allievi, a causa di lacune pregresse non
colmate, continuano ad avere difficoltà nella produzione autonoma sia scritta che orale.
2 Obiettivi raggiunti
Quasi tutti gli allievi conoscono sia le strutture grammaticali che i contenuti degli argomenti
trattati durante l’anno scolastico, ma solo i più interessati e diligenti sono in grado di
rielaborare le proprie conoscenze in modo autonomo e critico.
3 Contenuti svolti
Unit 1 Electric Energy
Atoms and electrons
Conductors and insulators
Unit 2 Electric circuits
A simple circuit
Types of circuits
Unit 3 Electromagnetism and motors
Electricity and magnetism
The electric motor
Types of electric motors
Electric cars :advantages and disadvantages
Unit 4 Generating Electricity
Methods of generating electricity
Renewable energy 1 : water and wind
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Renewable energy 2 :sun and earth
Our energy future
Unit 5 Distributing electricity
The distribution grid
The transformer
The domestic circuit
Unit 9 Automation
What is automation?
How automation works
Advantages of automation
Programmable logic controller
Automation in operation: a heating system
Automation at home and at work
Unit 17 Il Curriculum Vitae
The curriculum vitae
Writing your curriculum vitae
Managing job interviews
How to write a lab report
Unit Civiltà ,cultura generale e fotocopie di approfondimento
World War I
“War Poets” ( un autore e una poesia a scelta fra quelle proposte
proposte)
• “The Soldier” by Rupert Brooke
• “Dulce et decorum est” by Wilfred Owen
• “Survivors” by Siegfried Sassoon
• “Break of day in the trenches” by Isaac Rosenberg
• “In Flanders fields” by John McCrae
“With God on our side” by Bob Dylan
Osservazioni sull’eticità della scienza
Internship
“Bill Gates: the next outbreak? We’re not ready” On Ted’s talk-You Tube
Covid-19 in the UK
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Experience with a mother tongue trainee
Gli argomenti contenuti in questa sezione non sono stati materia di verifica
scritta, ma solo orale e per gli studenti particolarmente interessati a
svilupparli
4 Metodologia e Strumenti di lavoro adottati
Libro di testo : “English for new technology : Electricity,Electronics, IT &Telecoms” .
Autore: Kiaran O’ Malley
Editore Pearson – Longman
“Complete invalsi” di F. Basile – J. D’Andria Ursoleo – K. Gralton Altri testi di proposti
dall’insegnante ( fotocopie)
Oltre ai libri di testo in adozione e al dizionario bilingue si sono utilizzate fotocopie, video
per le attivit2 di approfondimento e civilt2. I brani svolti sono sempre stati letti ,tradotti in
classe, commentati e approfonditi , cercando di suscitare interesse e di condurre gli
studenti all’elaborazione di un giudizio critico .
Classroom e Google Meet
5 Laboratorio
Utilizzo del laboratorio per le simulazioni dei test Invalsi.
6 Attività di recupero e approfondimento effettuate
Il recupero 3 stato svolto in itinere; per l’approfondimento degli argomenti ci si 3 avvalsi
anche dell’uso di articoli di giornale (sia in italiano che in inglese) e della visione di filmati.
Gli studenti hanno avuto l’opportunit2 di migliorare le proprie abilit2 linguistiche grazie alla
presenza di una tirocinante madrelingua per un’ora alla settimana.
7 Tipologia Verifiche, Numero verifiche e Criteri di valutazione
Le prove scritte effettuate durante l’anno scolastico sono state simili alla tipologia delle
prove Invalsi e d’esame.
Si sono utilizzati i voti dall'1 al 10, riservando l’ 1 per le prove non svolte e il 10 per quelle
perfettamente eseguite. Lo svolgimento corretto del 60% (o 65% a secondo della difficolt2
della prova) ha corrisposto al voto 6.
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8 Situazione didattica e disciplinare
Non si sono rilevati particolari problemi di disciplina . Nel corso del triennio si 3 cercato di
suscitare negli studenti un approccio critico nei confronti degli argomenti trattati. Il 4° anno
di corso 3 stato in parte dedicato ad un progetto sul risparmio energetico e sull’ opera di
Leonardo da Vinci, che prevedeva una collaborazione con l’ Istituto La Mache di Lione. Si
ritiene che questa attivit2 di scambio di informazioni tecnico-culturali in lingua inglese sia
stata proficua ed abbia dato senso e motivazione allo studio di una lingua straniera
comune, anche se non tutti gli allievi sono stati in grado di cogliere appieno il senso dell’
attivit2 proposta.
L’intervento della tirocinante madrelingua 3 stato accolto con interesse e partecipazione
dalla maggior parte degli allievi che hanno recepito l’importanza di migliorare le proprie
abilit2 comunicative.
In seguito alla prolungata e poi definitiva sospensione delle lezioni in presenza, provocata
dallo scoppio della pandemia da CoVid 19, il programma preventivato non si 3 potuto
svolgere con i tempi e la modalit2 tradizionali. Le molte ore dedicate alla preparazione e
alla simulazione dei test Invalsi non hanno trovato riscontro nella somministrazione degli
stessi. Il periodo di DAD 3 stato impiegato sia per il completamento delle parti
fondamentali del programma che per il ripasso e la preparazione all’esame finale.
Data: 30 Maggio 2020 Firma
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MATEMATICA
Docente: Prof. Macaluso Eleonora
Materia insegnamento: Matematica
Dipartimento: Elettrotecnica Classe: 5EA
Anno scolastico: 2019-2020
1 Livello di partenza
La classe è composta da 19 studenti, di cui 4 ripetenti perché non hanno superato lo
scorso anno l’Esame di Stato, poco integrati con il resto del gruppo.Ci sono 5 ragazzi
certificati DSA per i quali è stato redatto un PdP e 1 ragazzo BES linguistico per il quale si
è redatto un nuovo PdP. Conosco la maggior parte dei ragazzi fin dal secondo anno,
mentre altri li ho conosciuti in terza. Nel corso del triennio si è potuto lavorare in modo
positivo e costruttivo. Con un ragazzo soltanto ho avuto difficoltà ad instaurare un rapporto
proficuo che lo portasse ad una preparazione sufficiente. La maggior parte della classe ha
lavorato secondo le indicazioni raggiungendo, pur con qualche lacuna, risultati pienamente
sufficienti. L’atteggiamento corretto ha fatto sì che si potesse lavorare tranquillamente in
classe.
2 Obiettivi raggiunti
Sono state raggiunte, nonostante il cambiamento di modalità di diatttica dovuto alla
pandemia, le competenze disciplinari del quinto anno definite all’interno del Dipartimento
di Matematica:
1. utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare
adeguatamente informazioni qualitative e quantitative
2. utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici ed algoritmici per
affrontare situazione problematiche elaborando opportune soluzioni
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3 Contenuti svolti
LA DERIVATA
Derivata della funzione composta
ClassiGcazione e studio dei punti di non derivabilità
Applicazione del concetto di derivata nelle scienze
TEOREMI SULLE FUNZIONI DERIVABILI
Punti di massimo e di minimi relativi e assoluti
• Il teorema di Fermat
• Punti stazionari
• Il teorema di Rolle
• Il teorema di Lagrange
Funzioni crescenti e decrescenti e criteri per l’anali dei punti stazionari Ricerca dei punti di estremo relativo mediante lo studio del segno della derivata prima
Funzioni concave e convesse, punti Desso Criterio di concavità e convessità per funzioni derivabili due volte Punti di Desso e loro ricerca
Teorema di de l’HHpital
LO STUDIO DI FUNZIONE Schema per lo studio del graGco di una funzione( completamento di quanto iniziato il 4° anno con calcolo di massimi/minimi e Dessi):
Funzioni algebriche: polinomiali e irrazionali
Funzioni trascendenti: logaritmiche ed esponenziali, goniometriche
CALCOLO INTEGRALE
Primitive e integrale indeGnito
Integrali immediati e integrazione per scomposizione
Tabella delle primitive delle funzioni elementari
La linearità dell’integrale
Integrale per scomposizione
Integrazione di funzioni composte
Dalle aree al concetto di integrale deGnito
Area come limite di una somma L’integrale deGnito Interpretazione geometrica dell’integrale deGnito
Le proprietà dell’integrale deGnito Linearità dell’integrale deGnito Additività rispetto all’intervallo di integrazione
Teorema fondamentale del calcolo integrale
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COMPLEMENTI SULL’INTEGRALE INDEFINITO
Integrazione per sostituzione Integrazione per parti Integrazione di funzioni razionali frazionarie
Denominatore di primo grado Denominatore di secondo grado con discriminante maggiore o uguale a zero
Denominatore di secondo grado con discriminante minore di zero
COMPLEMENTI SULL’INTEGRALE DEFINITO
Concetto di area con segno Integrali deGniti di funzioni pari e di funzioni dispari
Calcolo delle aree
EQUAZIONI DIFFERENZIALI
Introduzione alle equazioni differenziali
DeGnizioni Equazioni differenziali del primo ordine
Equazioni lineari del primo ordine Equazioni differenziali a variabili separabili Problemi di Cauchy per le equazioni differenziali del primo ordine
4 Metodologia e Strumenti di lavoro adottati
Durante la prima parte dell’anno scolastico la maggior parte delle lezioni sono state di tipo
frontale, con partecipazione attiva nel costruire i saperi. Inoltre si sono proposte attività di
flipped classroom. Durante il periodo di DaD si sono utilizzate altre risorse.
Ho utilizzato le risorse digitali del libro adottato e delle Collezioni Zanichelli per creare
videolezioni E’ stato utilizzato il canale Youtube per registrare video di spiegazione sia da
parte mia sia da parte dei ragazzi. Inoltre ho consigliato alcuni materiali proposti dalla RAI
per riflessioni su approfondimenti.
5 Attività di recupero e approfondimento effettuate
• Recupero in itinere
• Lavoro domestico mirato a recuperare lacune.
E’ stata effettuata una prova di recupero per il primo quadrimestre durante la DaD. Il
ragazzo ha recuperato le lacune del primo quadrimestre. Tuttavia permane una
preparazione frammentaria
Lavoro di approfondimento Durante la DaD ho proposto di approfondire un argomento di
matematica non strettamente legato al programma di quinta. Ho proposto vari argomenti:
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matematica del contagio, storia della matematica, geometrie non euclidee, origami e
geometria, teoria dei giochi...Ciascuno ha scelto un argomento e ha prodotto un elaborato.
Inoltre la stessa attività è stata proposta in verticale con gruppi eterogenei formati da
ragazzi di tutte le mie cinque classi.
6 Tipologia Veri&che, Numero veri&che e Criteri di valutazione
Verifiche scritte e orali. Si sono svolte almeno 2 verifiche per quadrimestre.
Per la valutazione è stata utilizzata tutta la gamma dei voti da 1 a 10, con l’eccezione delle
verifiche di recupero nelle quali la valutazione massima sarà la sufficienza.
Durante la DaD
• Verifiche in diretta con Meet
• Lavori laboratoriali sia singoli che di gruppo valutati
• Verifiche scritte con registrazione video dei di spiegazione dei singoli passaggi per
verificare la comprensione dei concetti.
• Valutazione del processo di apprendimento durante gli interventi in diretta con Meet
Durante la DaD si sono utilizzati prioritariamente le ore curriculari come previsto dall’orario
settimanale nel corrente a.s., tenendo conto anche delle esigenze degli studenti e delle
loro famiglie.
• 1 ora settimanale di incontro con Meet alle ore 14 del venerdì.
• 1 ora settimanale di “ sportello” con Meet o HangOuts alle ore 15 del mercoledì.
Durante l’ altra ora curriculari ho preparato e caricato il materiale di studio su ClassRoom.
Nella valutazione si è tenuto conto
“ Per le prove scritte “
1. Saper usare correttamente i contenuti appresi.
2. Saper giustificare i procedimenti.
3. Sapersi orientare in situazioni nuove
4. Essere precisi nel calcolo.
5. Essere ordinati nello scrivere e nel fare i grafici quando richiesti.
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“Per le prove orali”
1. Saper organizzare l’esposizione.
2. Saper fare osservazioni originali ed esporle con metodo.
Durante la DaD si è dato maggior riferimento a:
• Puntualità e regolarità nella consegna dei lavori richiesti
• Autenticità dei lavori prodotti
• Partecipazione attiva e regolare alle video lezioni
• Capacità di analisi ed utilizzo dei materiali forniti dell’insegnante (files di testo,
presentazioni, schemi, video, esercitazioni guidate,…)
• Capacità di giustificare e relazionare sulle proprie produzioni
• Votazione di colloqui orali svolti in video lezione
• Votazione di prove scritte (tenuto conto che per la peculiarità della materia è assai
difficile garantire a distanza l’autenticità delle produzioni).
7 Situazione didattica e disciplinare
La classe non ha manifestato nessun problema disciplinare. Anche durante la DAD, gli
studenti sono stati presenti alle videolezioni in modo costante. Qualche ragazzo, come
anche in classe, è stato più attivo di altri, ma nessuno si è reso irreperibile o non ha
lavorato. Tutti hanno svolto i compiti assegnati e hanno rispettato, nella quasi totalità dei
casi, le scadenze fissate.
Data: 30 Maggio 2020 Firma
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2. Conoscere i principi di funzionamento ed i se&ori applica2vi delle macchine in corrente
con2nua funzionan2 sia come generatori che come motori.
3. Saper u2lizzare il circui2 equivalen2 del generatore/motore in corrente con2nua al +ne di
poterne analizzare alcune 2piche situazioni di funzionamento.
4. Conoscere i principi di funzionamento ed i se&ori applica2vi delle macchine sincrone /
asincrone.
5. Conoscere la macchina sincrona al +ne di poterne analizzare alcune 2piche situazioni di
funzionamento.
ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA
Docente: ing. Imperato Carlo – prof. Guido Giuliano
Materia insegnamento: EET - Ele=rotecnica ed Ele=ronica
Dipar>mento: Ele=rotecnica ed Ele=ronica Classe: 5° EA
Anno scolas>co: 2019/20
1 Livello di partenza
Classe di 19 alunni, solo due ripeten2 di origine straniera. Solo 6 di loro non sono regolari,
avendo perso uno o due anni. 4 alunni sono arriva2 dalla 5°EA dello scorso anno tu> boccia2
all’esame. La con2nuità dida>ca nella materia nel passaggio dalla 4° alla 5° non è stata
mantenuta, pur essendo un insegnate della loro classe, ma di diversa materia.
Piu&osto ben amalgama2 dal punto di vista umano. Il livello di partenza ha mostrato alcune
carenze di base ma una propensione ad dialogo educa2vo vivace per un buon gruppo di alunni.
Solo alcuni, sopra&u&o a causa di problemi personali, non hanno partecipato a>vamente, o
hanno avuto bisogno di con2nue sollecitazioni. Il gruppo dei ripeten2 si è amalgamato in modo
limitato.
Il primo quadrimestre è stato produ>vo anche se non sempre le lezioni sono state seguite in
modo pro+cuo. Alcuni alunni hanno mantenuto un regime di minimo impegno, pensando,
probabilmente, di avere poi l’opportunità di raggiungere la su,cienza nel secondo periodo
dida>co.
Il sopraggiungere dell’emergenza sanitaria ha acuito le divisioni a cui si è aggiunta, a mio
parere, una sostanziale convinzione che la maturità sarebbe stata quasi automa2ca. Solo
nell’ul2mo mese questa convinzione è stata de+ni2vamente sfatata ed è ripreso a fa2ca lo
studio e la produzione di elabora2.
Il raggiungimento degli obie>vi è stato parziale per la quasi totalità degli alunni ma, comunque
ritengo che mol2 siano in grado di a.rontare gli impegni lavora2vi colmando le lacune
studiando e formandosi dire&amente sul lavoro.
2 Obie,vi raggiun>
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3 Contenu> svol>
Trasformatore – funzionamento del trasformatore monofase ideale. Trasformatore reale, tra-
sformatore trifase, stru&ura, funzionamento, prove 2piche. Inserzione Aron. Impedenza
equivalente del trasformatore, calcolo della corrente di cortocircuito trifase franco ai termi-
nali del trasformatore. TA,TV. Deformazione terza armonica, squilibrio delle corren2 a vuo-
to. Avvolgimen2, gruppo. Circuito equivalente, diagramma ve&oriale, determinazione dei
parametri equivalen2.
Macchina asincrona – Stru&ura del motore asincrono trifase: statore, rotore, avvolgimen2.
Campo magne2co rotante, tensioni indo&e nell'avvolgimento rotorico fermo. Funziona-
mento con rotore in movimento aperto e cortocircuitato, scorrimento. Coppia nominale e
massima, Cara&eris2ca meccanica del MAT a gabbia semplice, doppia gabbia, gabbia pro-
fonda e rotore avvolto. Zona di funzionamento stabile. Prova a vuoto e a carico, Circuito
equivalente, funzionamento a carico. Perdite e rendimento. Coppia meccanica generata e
coppia erogata. Da2 di targa. Avviamen2 e regolazione della velocità per i vari 2pi di moto-
re (frequenza/tensione, regolazione in tensione, con resistenze rotoriche, …). E.e> della
variazione di frequenza e della tensione sulla cara&eris2ca meccanica. Motori asincroni
monofase: principio e metodi di avviamento. Misure.
Macchina in c.c. – Stru&ura generale: nucleo, avvolgimento indu&ore e d’indo&o, colle&ore e
spazzole. Distribuzione della FMM al traferro. Generazione della FEM. La reazione di in-
do&o e il problema della commutazione. Lo spostamento del piano di commutazione. Poli
ausiliari e avvolgimento di compensazione. Avvolgimen2 ondula2 ed embrica2, vie inter-
ne. Dipendenza della FEM dal >usso e dalla velocità di rotazione. Motore in CC. Genera-
zione della coppia. Cara&eris2ca meccanica del motore ad eccitazione derivata / indipen-
dente ed eccitazione serie. Problema della fuga. Coppia e potenza erogata. Funzionamen-
to a vuoto del motore. Funzionamento a carico con i vari 2pi di eccitazione, circui2 equi-
valen2, cara&eris2che meccaniche e di regolazione. Dinamo. Cara&eris2ca di magne2zza-
zione. Dinamo ad eccitazione indipendente, ad eccitazione derivata e ad eccitazione serie.
Cenni sulla dinamo ad eccitazione mista.
Macchina sincrona – Stru&ura generale: rotore e avvolgimento di eccitazione, statore e avvolgi-
men2 di indo&o, sistemi di eccitazione. Funzionamento a vuoto. Funzionamento a carico,
reazione di indo&o con carichi R, L, C.
Macchine speciali – Motore passo passo, stru&ura e principio di funzionamento. One phase on,
two fase on e microstepping. Panoramica sui motori passo passo a magne2 permanen2, a
rilu&anza variabile e ibridi. Holding torque, detent torque. Curva di pull-out e curva di pul-
in. Cenni su altre cara&eris2che (resistenza di fase, step angle accuracy, massima tempera-
tura). Motori sincroni a magne2 permanen2 (brushless). Stru&ura, principio di funziona-
mento. Controllo. Commutazione a sei fasi. Generazione della coppia. Cara&eris2ca mecca-
nica e zone di funzionamento. Oscillazioni e coppia di cogging. Statore ad avvolgimen2 con-
6.Conoscere i principi di funzionamento dei motori speciali (passo passo, brushless e torque) che si u2lizzano comunemente nell’industria
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Lezione frontale, laboratorio. Dispense e materiale internet selezionato e condiviso via Google
Classroom, Drive e Adobe Spark page. DAD con Google meet.
Testo ado&ato: Corso di ele&rotecnica ed ele&ronica 3 per l'ar2colazione ele&rotecnica degli
Is2tu2 Tecnici - Conte GAETANO - Hoepli
Le prove di laboratorio sono riportate al punto 3.
A>vità di recupero in i2nere non adeguatamente sfru&ata dagli studen2.
Spesso veri+che forma2ve, almeno due veri+che scri&e a quadrimestre. Durante l’emergenza
sanitaria si è preferito optare per test online, ed “video interviste” prodo&e dagli alunni su
argomen2 concorda2 .
4 Metodologia e Strumen> di lavoro ado=a>
5 Laboratorio
6 A,vità di recupero e approfondimento e6e=uate
7 Tipologia Veri9che, Numero veri9che e Criteri di valutazione
centra2. Motori a rotore esterno. Motore Torque. Vantaggi e campo di applicazione.
Laboratorio di ele=rotecnica
Esperienze svolte in laboratorio
1. Misura di potenza in Aron
2. Misura di resistenza degli avvolgimen2 di un trasformatore trifase
3. Misura del rapporto di trasformazione di un trasformatore trifase
4. Prova a vuoto di un trasformatore trifase
5. Prova in corto circuito di un trasformatore trifase
6. Prova a carico trasformatore trifase
7. Prove sul motore asincrono: misura della resistenza di fase
8. Prove sul motore asincrono: prova a vuoto
Esperienze realizzate con la dida,ca a distanza DAD, u>lizzando il so0ware Mul>sim
1. Simulazione circuito trifase e misura di potenza con il metodo Aron
2. Rifasamento di un circuito simmetrico ed equilibrato
3. Confronto tra un circuito collegato con le fasi a stella e dopo a triangolo, rilevando P, S,
Q, cos+, I di linea
4. Simulazione dei parametri equivalen2 di un trasformatore a vuoto
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In generale la classe è poco abituata al lavoro per competenze; lo studio, non sempre con2nuo,
e spesso mnemonico, non ne perme&e un armonica evoluzione. Come spesso accade alla
ripresa delle a>vità dida>che, a se&embre, si fa fa2ca a rientrare nei ranghi. Questo porta,
complice una intensa a>vità di orientamento esterna ed interna sia in ingresso che in uscita, a
fornire a mol2 degli alibi per mantenere un “basso regime” per il primo quadrimestre.
L’emergenza sanitaria ha fa&o il resto. Pur avendo iniziato abbastanza in fre&a con le a>vità
online il programma è stato svolto ma con una limitata capacità di veri+ca e, sopra&u&o
inizialmente con un a collaborazione limitata da parte degli alunni. Inu2le nascondere che il
primo impa&o è stato quello di sperare in una risoluzione dell’anno da parte del MIUR che li
esonerasse dal fare la maturità. Solo con il procedere dell’anno si sono resi conto che questo
+nale non era (almeno formalmente) contemplato. La ripresa delle a>vità è stata lenta e per
qualcuno marginale. Senza prove scri&e a&endibili e senza la possibilità di lavoro ed esperienze
manuali mol2 alunni sono sta2 un po’ demo2va2. Sopra&u&o alcuni abitua2 a bu&arsi a
capo+&o nelle a>vità pra2che.
Sicuramente ci sono sta2 dei risvol2 psicologici da considerare ma per alcuni senza lo s2molo
della partecipazione dal “vivo” la capacità e la voglia di svolgere comunque le a>vità è scemata
se non addiri&ura svanita.
8 Situazione dida,ca e disciplinare
Data: 30 Maggio 2020 ing. Imperato Carlo
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La classe risulta formata da 19 allievi, la maggior parte dei quali, denota un discreto livello di conoscenza e di comprensione degli argomenti svolti negli anni precedenti.
Un buon gruppo di studenti dimostra buone capacità e impegno assiduo nel lavoro scolastico.
Il programma svolto nel presente anno scolastico è stato sviluppato tenendo conto degli obiettivi Gssati nella programmazione didattica iniziale. Esso, come ormai succede da un po' di anni, non è
stato portato completamente a termine a causa di carenze di base di tipo interdisciplinare, che la
buona parte della classe si trascina dagli anni precedenti e che si sono comunque ancora
accumulate durante il corso dell'anno cui si è aggiunta l’attivazione della didattica a distanza come
da Nota ministeriale del 06/03/2020, in applicazione delle Decretazioni del Governo connesse alla
pandemia da Coronavirus. Per tali motivi parte degli obiettivi fissati nella programmazione
didattica iniziale non sono stati raggiunti a vantaggio, tuttavia, del raggiungimento di uno standard
minimo di competenze che ha interessato un sufficiente numero di allievi. Nel corso del programma si è preferito dare priorità alla comprensione dei concetti tralasciando le parti ritenute di contorno che potevano essere lasciati come esercizio a casa da parte dell'alunno e
la cui trattazione in classe avrebbe richiesto ritmi sostenuti sottraendo agli alunni il tempo
necessario all'assimilazione dei concetti e trasformando lo studio in un puro esercizio di
memorizzazione.
T.P.S.E.E.
Docente:
Prof.
Alessandro PALMA
Prof. Pierangelo ODINA
Materia insegnamento: TPSEE
Dipartimento: Elettrotecnica Classe: 5 EA
Anno scolastico: 2019/2020
1 Livello di partenza
2 Obiettivi raggiunti
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Progettazione degli impianti in bassa tensione – Normativa CEI di riferimento. Calcolo della
corrente di corto circuito. Calcolo della corrente di corto circuito a inizio e fondo linea. VeriGca
dell’energia passante. Potere di interruzione e di chiusura. Riscaldamento di un conduttore.
Tipologie di interruttori. L’arco elettrico nel processo di interruzione della corrente.
Progettazione delle cabine MT / BT – La trasmissione e la distribuzione elettrica in Italia e
definizioni relative. Classificazione delle cabine elettriche. Schemi di cabine pubbliche e private.
Valutazione della potenza di progetto di una cabina e scelta dei trasformatori. Caratteristiche dei
trasformatori e protezioni relative. Scelta dei componenti lato MT. Scelta dei componenti lato BT.
Impianto di terra di cabina e criteri normativi. Progettazione di una cabina per uno stabilimento.
Sistemi di distribuzione a media e bassa tensione. Progettazione di impianto distribuzione. Uso di
software dedicati alla progettazione elettrica. Trasformatori Apparecchiature di manovra Impianti
di terra (CEI 99-3), protezione, e misura. Collegamento degli avvolgimenti, indice orario, gruppi.
Rifasamento degli impianti. Caratteristiche e protezioni delle batterie di rifasamento.
Progettazione impianto di distribuzione in BT. Progettazione impianto distribuzione a power-
center MT. CEI 0-16
Verifiche impianti elettrici – Verifiche e misure elettriche su impianti elettrici BT ed MT ai sensi
delle norme CEI 64-8 e CEI 99-3 (terra su impianti MT)
Produzione dell’energia elettrica – Cenni su classificazione delle fonti energetiche: rinnovabili e
non rinnovabili. Impianti fotovoltaici: tipologie di connessione a isola/rete.
Metodologia. La metodologia adottata è stata per il primo quadrimestre quella della lezione frontale a carattere espositivo nonché quella della esercitazione guidata da problemi significativi
con esplicitazione diretta dei concetti fondamentali. Per il secondo quadrimestre, a causa della
pandemia da Coronavirus si è condiviso con i ragazzi testi ed immagini in formato digitale, di
fogli di calcolo e documenti prodotti dall’insegnante, si è inoltre fatto largo uso della Jamboard.
Il tutto è stato completato da discussioni e riflessioni comuni sui contenuti affrontati al fine di
sviluppare le capacità di analisi e di logica degli alunni. Strumenti. Libri di testo. Presentazioni PowerPoint. Videoproiettore. Software Dialux (illuminotecnica) e Integra di Excel (progettazione schemi uniGlari e verifica coordinamento
protezione-cavi).
3 Contenuti svolti
4 Metodologia e Strumenti di lavoro adottati
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Il programma di Laboratorio del V Anno di TPSEE, ha fortemente risentito della pandemia da Coronavirus, riducendosi nel secondo quadrimestre ad interventi di simulazione. Il laboratorio ha
previsto le seguenti attività: temporizzatori e relativi schemi funzionali, avviamento stella
triangolo di un motore asincrono trifase, PLC (hardware e software di programmazione),
temporizzatori con PLC, programmazione con PLC, marcia ed arresto di un motore asincrono
trifase con PLC, inversione di marcia e temporizzata con PLC.
Non sono state attivate attività di approfondimento. Il recupero dei saperi minimi di teoria è stato effettuato nel momento in cui si è presentata tale
necessità.
Ai fini della verifica sono stati utilizzati quali strumenti di valutazione sia le prove scritte, sia le prove di laboratorio e sia le prove orali, con prevalenza delle prime due rispetto alle altre. In
particolare le prove scritte, aventi carattere prevalentemente di verifica sommativa, sono state
sviluppate secondo due tipologie: problemi e trattazione sintetica di argomenti. Per il secondo
quadrimestre si sono svolte prove attraverso la piattaforma Classroom e Meet. Le verifiche
formative sono state effettuate essenzialmente sulla base di discussioni e riflessioni comuni sui
contenuti affrontati adottando un sistema che può essere definito di tipo interattivo alunno-
insegnante, che ha consentito tutta una serie di interventi di recupero mirati in base alle necessità
che via via si presentavano.
Le prove di laboratorio sono state effettuate solo durante il primo quadrimestre durante i momenti
più salienti dello sviluppo del progetto e sono state intese a valutare: la capacità di realizzare
fisicamente il circuito progettato, e la capacità di collaudo dell'hardware.
Le prove orali, in presenza nel primo quadrimestre ed a distanza nel secondo quadrimestre sono
state sempre effettuate su allievi che dovevano affrontare un recupero di una prova andata a male o
di una prova scritta in cui erano stati assenti.
Gli elementi che hanno contribuito ai fini della valutazione oltre al progetto vero e proprio sono
stati anche la capacità espositiva, l'uso di un linguaggio specifico e di termini scientifici, la
partecipazione al dialogo educativo, l'impegno, il progresso, il metodo di studio e il
comportamento in generale inteso soprattutto come capacità relazionale dell'alunno.
5 Laboratorio
6 Attività di recupero e approfondimento effettuate
7 Tipologia Verifiche, Numero verifiche e Criteri di valutazione
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Anche se apparentemente la classe si è sempre mostrata attenta alle spiegazioni frontali e con la didattica a distanza, non ha però mai partecipato al dialogo interattivo necessario ad evidenziarne
le lacune accumulate. Le verifiche formative attivate durante i tentativi di interazione evidenziano
che tale mancanza di dialogo è legata alla scarsa preparazione e allo studio per alcuni ai limiti
della sufficienza.
Le lacune iniziali e la mancanza di studio, oltre a limitare la partecipazione, hanno inciso più sul
programma svolto che non sul progetto.
L'atteggiamento disciplinare è risultato sempre buono e corretto.
8 Situazione didattica e disciplinare
Data: 30 Maggio 2020 Firma
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La classe risulta formata da 19 allievi, la maggior parte dei quali, denota un discreto livello di conoscenza e di comprensione degli argomenti svolti negli anni precedenti,. Si rileva che in questa materia si sono succeduti nel corso del triennio due docenti diversi. Un gruppo significativo di allievi dimostra buone capacità e impegno assiduo nel lavoro scolastico.
SISTEMI
Docente: Ramella Pezza Giovanni
Guido Giuliano
Materia insegnamento: Sistemi Automatici
Dipartimento: Elettrotecnica Classe: 5 EA
Anno scolastico: 2019-2020
1 Livello di partenza
2 Obiettivi raggiunti
3 Contenuti svolti
Programma svolto entro il 30 maggio:
Trasformata e Antitrasformata di Laplace:
Trasformata di Laplace:
• De4nizione
• Principali trasformate
Conoscere la teoria dei sistemi lineari e le operazioni di trasformata e an2trasformata di Laplace.
Saper u2lizzare la tabella minima e i teoremi per determinare nuove trasformate, saper risolvere an-
2trasformate.
Conoscere la rappresentazione a blocchi, le funzioni di trasferimento e l’algebra degli schemi a bloc -
chi.
Saper de+nire, rilevare e rappresentare la funzione di trasferimento di un sistema lineare e staziona -
rio
Saper impiegare la trasformata di Laplace per valutare transitori e calcolare le risposte a diverse solle -
citazioni di ingresso.
Conoscere le rappresentazioni logaritmiche delle funzioni di trasferimento.
Saper rappresentare graficamente la risposta in frequenza.
Conoscere le cara&eris2che dei sistemi ad anello aperto e ad anello chiuso, le archite&ure e 2pologie
dei sistemi di controllo analogici e i controlli di 2po PID.
Conoscere le cara&eris2che dei sistemi retroaziona2.
Saper iden2+care le cara&eris2che dei sistemi di controllo.
Saper analizzare e progettare un sistema controllo PID
Conoscere i criteri per la stabilità dei sistemi, e le cara&eris2che delle re2 corre&rici
Comprendere il concetto di stabilità, saper valutare le condizioni di stabilità e saper applicare i meto-
di per l’analisi dei sistemi di controllo
Saper u2lizzare software applica2vi
Saper progettare semplici impian2 in logica programmabile: ideare il programma, eseguire il cablag-
gio degli I/O, verificare il corretto funzionamento dell’applicazione.
52
• Teoremi.
Antitrasformata di Laplace:
1. Antitrasformata con metodo di scomposizione mediante sistema.
2.
Analisi dei sistemi nel dominio della trasformata:
7. De4nizione e calcolo delle funzioni di trasferimento.
8. Esame delle caratteristiche delle funzioni di trasferimento
9. Calcolo delle risposte dei sistemi
Sistemi di 2° ordine:
• Caratteristiche
• Risposte dei sistemi di 2° ordine
Schemi a blocchi:
• Componenti e con4gurazioni di base
• Metodi di sempli4cazione
Studio e simulazione dei sistemi nel dominio della frequenza:
• Sinusoide e rappresentazione vettoriale
• Risposta in frequenza
Diagrammi di Bode:
Diagramma del modulo e della fase
5. Basi teoriche e scala semilogaritmica
6. Gra4ci dei termini elementari
7. Regole per il tracciamento
Controlli automatici:
• Caratteristiche generali dei sistemi di controllo
• Controllo ad anello aperto e chiuso
• Controllo statico
• E)etto della retroazione sui disturbi
• Controllo dinamico
• Controllori PID: caratteristiche
• Controllori PID: analisi e progetto dei PID
Applicazioni: LabView:
Stabilizzazione dei sistemi:
9. Grado di stabilità di un sistema
10. Funzione di trasferimento e stabilità
11. Criterio di Bode
12. Metodi di stabilizzazione
13. Dimensionamento di reti correttrici
14. Progetto analitico di reti correttrici
Controllori logici Programmabili 15. Architettura del PLC
16. Di)erenza tra logica cablata e logica programmabile
17. Ingressi digitali e analogici, uscite digitali e analogiche
18. Separazione galvanica degli ingressi e delle uscite
19. Uscite digitali a relè a transistor
20. Simbologia gra4ca degli schemi Ladder
21. Trasformazione di schemi elettrici di semplici impianti a logica cablata in schemi Ladder
22. Memorie interne in bit, byte, word, dword
23. Gestione del software Step 7 del PLC S7 serie 200 della Siemens, ambiente di lavoro,
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Strumenti: Libro di testo Corso di Sistemi Automatici (Cerri-Ortolani-Venturi) vol. 2 e 3 Dispense inerenti il programma svolto fornite dal docente Dispense e materiale internet selezionato e condiviso tramite la pia&aforma ClassRoom;
Software di simulazione Multisim e LabView Siemens Step 7 Metodi: Le lezioni sono state sviluppate a partire da un’illustrazione teorica dei contenuti, mediante lezione frontale, seguite dallo svolgimento di esercitazioni mirate ad approfondire/ comprendere/sviluppare gli argomenti presi in esame. Si è dato ampio e costante spazio all’attività di laboratorio mirante all’analisi dei sistemi con software di simulazione dedicati, con l’obiettivo di veriGcare sperimentalmente il funzionamento e la risposta dei sistemi ai segnali di ingresso e di progettare sistemi di controllo. Sono state proposte alcune esercitazioni utilizzando il PLC con l’obiettivo di applicare le competenze trasversali acquisite dagli allievi alla gestione di impianti di automazione industriale.
Esercitazioni svolte:
1. 2. 3. 4. 5. 6. 7.
Schema Ladder dell’avvio e arresto di un motore e relativa segnalazione Schema Ladder della marcia avanti e indietro di un mat Marcia temporizzata di un motore, programmazione PLC Ciclo di lavoro di un nastro trasportatore e conteggio pezzi, programmazione PLC Impianto semaforico utilizzando il confronto, programmazione PLC Impianto di un ascensore a tre piani, programmazione PLC Controllo del livello di un liquido di un serbatoio, con sensori digitali,
programmazione PLC 8. Controllo del livello di un liquido di un serbatoio, con sensori analogici, programmazione PLC 9. 10.
Gestione smistamento ‘prosciutti’ in base alla taglia, programmazione PLC Gestione automatica di un cementiGcio, programmazione PLC
Un solo allievo al termine del primo quadrimestre presentava una situazione di proGtto insufGciente. La prova di recupero che ha effettuato ha evidenziato ancora diffuse carenze nella preparazione.
Sono state somministrate prove scritte, orali, scritto-pratiche e prove di laboratorio con
4 Metodologia e Strumenti di lavoro adottati
5 Laboratorio
6 Attività di recupero e approfondimento effettuate
7 Tipologia Veri&che, Numero veri&che e Criteri di valutazione
menu
24. Moduli funzione del temporizzatore, del contatore up down, contatti a fronte di salita,
set/reset
25. Ingressi analogici e uscite analogiche, modulo EM235 per l’acquisizione, set del modulo per il range in tensione o in corrente
26. Operazioni di confronto tra variabili in word
27. Impianti con ciclo automatico e relativa simulazione con il software di simulazione
PLCsim
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La classe presentai in generale un proGtto complessivamente più che discreto. Gli allievi hanno denotato buon interesse e discreta motivazione allo studio e hanno partecipato in modo costruttivo alle attività proposte in classe/laboratorio per l’intero anno scolastico. Alla data indicata risultano il proGtto risulta sufGciente o più che sufGciente per 9 allievi della classe e buono per la restante parte degli allievi. Nel corso del secondo quadrimestre l’attività didattica è stata svolta con la modalità della didattica a distanza alla quale gli allievi hanno partecipato frequentando in modo costante le lezioni programmate. Il comportamento è stato positivo nel corso dell’intero anno scolastico.
8 Situazione didattica e disciplinare
Data: 30 Maggio 2020 Firma
relativa relazione tecnica. Complessivamente sono state svolte: 6 prove scritte, 3 prove di laboratorio 1 prova orale. I livelli di preparazione sono stati valutati da voti, espressi in decimi, compresi da 1 a 10, in ottemperanza a quanto deciso nel Consiglio del Dipartimento di Elettrotecnica svoltosi all’inizio dell’anno scolastico.
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SCIENZE MOTORIE
Docente: Scaglia Corrado
Materia insegnamento: Scienze Motorie
Dipartimento: Elettrotecnica Classe: 5 EA
Anno scolastico: 2019-2020
1. Livello di partenza
La classe 5 EA composta da 19 alunni, parte da un livello buono ed ha avuto un
andamento nel complesso regolare fino a Febbraio. Successivamente c’è stato un
adattamento graduale alla nuova didattica a distanza, dove la classe ha collaborato
quasi completamente per continuare il programma teorico-pratico.
2. Obiettivi raggiunti
Buoni i risultati raggiunti. Criteri di valutazione; miglioramenti rispetto al livello di
partenza, impegno e disponibilità messi nel lavoro, partecipazione attiva, costanza
nell'interesse, utilizzo massimale delle proprie possibilità, risultati di test e prove
proposte.
3 Contenuti svolti
Conoscenza ed utilizzo delle nozioni di base, della terminologia specifica, anatomia di base.
Apprendimento dei livelli di partenza della classe tramite prove di ingresso, per valutare le capacità
condizionali e coordinative.
Potenziamento fisiologico e rielaborazione degli schemi di base.
Corsa lenta e prolungata, esercizi di scioltezza e di tonificazione specifica e generale, stretching,
tonificazione ed esercizi fondamentali a corpo libero ed alla spalliera.
Coordinazione dinamica generale e di resistenza con l'uso della corda.
Giochi di squadra con palla campo, pallavolo, calcetto, basket. Pattinaggio su ghiaccio. Attività
pratica di coordinazione riguardante la giocoleria.
Conoscenza di parti teoriche tratte dal libro di testo e precisamente: il sistema muscolare, qualità
motorie. Visione di video riguardanti varie discipline sportive. Video lezioni su Meet per didattica a
distanza.
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4 Metodologia e Strumenti di lavoro adottati
Lezione frontale, esercitazioni prove pratiche, test, utilizzo attrezzatura specifica e sussidi
audiovisivi.
5 Laboratorio
Attività in palestra e in spazi aperti. Durante l’attività a distanza ognuno svolgeva la parte pratica
nella propria residenza.
6 Tipologia Verifiche, Numero verifiche e Criteri di valutazione
Sono stati svolti test pratici (6), valutazioni scritte (3) e orali durante la didattica a distanza.
Motivazione (del lavoro proposto), gradualità (dal semplice al complesso), padronanza (argomento
successivo solo dopo aver assimilato il precedente), impegno nello svolgere i compiti assegnati.
7 Situazione didattica e disciplinare
La didattica è risultata nel complesso abbastanza regolare, nonostante il particolare periodo del
secondo quadrimestre. La classe è risultata discretamente omogenea e di conseguenza l’aspetto
disciplinare e l’impegno di quasi la totalità della classe ha permesso di portare avanti il programma.
Data: 30 Maggio 2020 Firma
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RELIGIONE
Docente: VITI COSTANZA
Materia insegnamento: Religione
Dipartimento: Elettrotecnica Classe: 5 EA
Anno scolastico: 2019-2020
1 Livello di partenza
I ragazzi avevano una discreta conoscenza della disciplina
2 Obiettivi raggiunti
Impostare una vita orientata ai veri valori
Saper identificare i tratti caratteristici della maturità morale
Esser consapevoli delle proprie scelte nella vita
Aiutare ad impostare la vita nel rispetto di se stessi e degli altri
Capire l’importanza della responsabilità
Riflettere su problematiche confrontando vari punti di vista
Imparare ad analizzare la realtà con sguardo critico
3 Contenuti svolti
1° La vita come progetto
Identikit della persona realizzata
La persona e gli scopi nella vita
La realizzazione nelle relazioni
L’impegno nel lavoro
2° La responsabilità dell’uomo verso se stesso, gli altri e il mondo
La responsabilità dell’uomo verso se stesso e verso gli altri Morale etica e bioetica
La clonazione
Il punto di vista della Chiesa: la sacralità della vita
3° Il mondo e la religiosità
La religione islamica
Integralismo e fondamentalismo
La questione degli extracomunitari
Le problematiche della situazione attuale
Sull’esame di maturità
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4 Metodologia e Strumenti di lavoro adottati
Discussione guidata in classe
Brain storming
Lettura e commento di testi o articoli di giornale Schematizzazione di contenuti
Video-lezioni dall’aula virtuale
Filmati su tematiche religiose ed attuali
5 Tipologia Verifiche, Numero verifiche e Criteri di valutazione
La valutazione considera le conoscenze, le competenze e le capacità degli alunni. Il giudizio
avviene attraverso molteplici aspetti quali la partecipazione attiva ai dialoghi educativi,
l’impegno nei lavori proposti e la presenza alle videolezioni.
6 Situazione didattica e disciplinare
Gli alunni hanno dimostrato delle buone capacità nel cogliere i punti nodali delle
problematiche loro proposte. Lo spiccato interesse per gli argomenti ha contribuito ad una
partecipazione attiva e, a volte, anche propositiva che ha contribuito a fornire rilevanti
riflessioni.
Dal punto di vista disciplinare, il comportamento della classe è stato molto buono.
Data: 30 Maggio 2020 Firma: Costanza Viti