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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, UNIVERISTA’ E RICERCA
ITIS “E. FERMI” – ASCOLI PICENO ANNO SCOLASTICO 2009-2010
ESAME DI STATO
CLASSE 5 A INFORMATICA
DOCUM ENT O DEL C ONSI GLI O DI C LASSE (art. 5 comma 2° D.P.R. 23/07/1998 n.323)
PERCORSO FORMATIVO
I N D I C E SPECIALIZZAZIONE Profilo Professionale – Competenze - Sbocchi Quadro Orario Settimanale CONSIGLIO DI CLASSE Elenco Docenti Rappresentanti Genitori e Studenti
CLASSE Elenco Studenti Candidati Esterni Composizione della Classe nel Triennio Situazione di partenza della Classe Programmazione delle attività Educative Didattiche Obiettivi Didattici Comuni Metodi, Mezzi, Spazi, Tempi Criteri e Strumenti di Valutazione Esperienze di ricerca e di progetto Simulazione delle prove d’Esame Valutazione Finale e Obiettivi Raggiunti
ALLEGATI Percorsi Formativi Singole Discipline Griglie di Valutazione Simulazione prove d’esame
PROFILO PROFESSIONALE
L'informatica ha subito negli ultimi anni una sensibile evoluzione: linguaggi e metodi di
programmazione che erano noti solo a pochi specialisti della materia si sono diffusi e sono diventati
bagaglio professionale comune ad una vasta categoria di tecnici.
Le architetture dei sistemi di elaborazione si sono notevolmente evolute e si sono diffuse sia le reti
locali sia le reti geografiche che danno grande risalto ai problemi di trasmissione dei dati e di
condivisione delle risorse fra utenti. Profilo professionale
Il perito Industriale in informatica acquisisce competenze atte a metterlo in condizione di:
� collaborare all'analisi di sistemi di vario genere ed alla progettazione dei programmi
applicativi;
� collaborare, per quanto riguarda lo sviluppo del software, alla progettazione di sistemi
industriali e telematici;
� sviluppare pacchetti software nell'ambito di applicazioni di calcolo tecnico-scientifico e di
sistemi gestionali;
� progettare sistemi di elaborazione dati, anche in rete locale, inclusa la scelta e il
dimensionamento di interfaccia verso apparati esterni;
� scegliere e implementare la tipologia di rete più opportuna per il collegamento di computer;
� pianificare lo sviluppo delle risorse informatiche in realtà produttive e dimensionare sistemi di
elaborazione dati;
� curare l'esercizio di sistemi di elaborazione dati;
� assistere gli utenti dei sistemi di elaborazione dati fornendo loro consulenza e formazione di
base sul software e sull'hardware. Sbocchi occupazionali
Il Perito Industriale per l'Informatica trova la sua collocazione in :
� imprese specializzate nella produzione di software;
� aziende che gestiscono software, dimensionamento ed esercizio di sistemi di elaborazione
dati, organizzazione e gestioni di reti di computer ;
� industrie addette alla progettazione di sistemi industriali e di telecomunicazioni;
� enti di gestione servizi informatici;
� industrie di hardware
QUADRO ORARIO SETTIMANALE
MATERIE DI INSEGNAMENTO 3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO
Religione / Attività Alternative 1 1 1
Lingua e Lettere Italiane 3 3 3
Storia ed Educazione Civica 2 2 2
Lingua Inglese 3 3 3
Matematica generale, applicata e lab. 6(2) 5 (2) 4 (2)
Educazione Fisica 2 2 2
Calcolo delle probabilità, statistica, ricerca operativa e lab. 3 (1) 3 (1) 3 (1)
Elettronica e laboratorio 5 (3) 6 (3) 6 (3)
Informatica generale, applicazioni tecnico scientifiche e lab. 6 (3) 6 (3) 6 (3)
Sistemi, automazione e lab. 5 (3) 5 (3) 6 (3)
Totale ore settimanali 36 36 36
* le ore tra parentesi sono di laboratorio
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Docenti Disciplina
Anselmi Andrea Religione
Morra Mario Italiano - Storia
Di Bella Mario Inglese
Rizza Pasqualina Matematica
Palmieri Giuseppe Laboratorio di matematica
Ferroni Luciano Elettronica
Gricinella Gianfranco Laboratorio di elettronica
Neri Caterina Calcolo Prob. e Stat.
Palmieri Giuseppe Laboratorio di calcolo prob. e stat.
Ciccanti Rossella Informatica
Marano Luigi Laboratorio di informatica
Del Gobbo Renato Sistemi, automazione e lab.
Marano Luigi Laboratorio di sistemi, automazione
Angeletti Angelo Educazione Fisica
Ciccanti Rossella Coordinatore e segretario
RAPPRESENTANTI ALUNNI
Cerreti Alessandro
Di Vitantonio Davide
RAPPRESENTANTI GENITORI
Sig.ra Marcucci Serenella
ELENCO STUDENTI
ELENCO STUDENTI INTERNI
1 BIZZARRI STEFANO 2 BRUNI FRANCESCO 3 CAMERINESI ROBERTO 4 CARDOSI LISA 5 CERRETI ALESSANDRO 6 CURRI DAVIDE 7 D’ANGELO SILVIA ALESSANDRA 8 DI MATTEO MARCO 9 DI VITANTONIO DAVIDE 10 DIAMANTI MIRKO 11 GIANGROSSI MARCO 12 GREGORI ANDREA 13 MASCETTI MARIKA 14 PUPI FRANCESCA 15 RETAMAL RICCARDO 16 SEMBRONI MARCO 17 VALORI EMANUELE 18 VIOLA MATTIA
CANDIDATI ESTERNI
NESSUNO
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE NEL TRIENNIO
Nell’anno scolastico 2007-2008 la classe IIIA Informatica era composta da 17 studenti: 15 provenienti da varie classi del biennio, un’alunna ripetente e un’altra alunna proveniente da una scuola di diverso indirizzo. Nello scrutinio finale il Consiglio di Classe deliberava la non ammissione alla classe successiva di uno studente. Nell’anno scolastico 2008-2009 nella classe IVA Informatica venivano inseriti 3 studenti , di cui due ripetenti. Nel corso dell’anno si ritirava un alunno. Alla fine dell’anno scolastico il Consiglio di Classe deliberava l’ammissione alla classe successiva degli altri 18 alunni. All’inizio del corrente a.s. 2009-2010 ai 18 alunni provenienti dalla IVA Informatica si aggiungeva uno studente ripetente, portando a 19 il numero degli alunni; nel corso dell’anno si ritirava l’alunno Iannetti. Pertanto l’attuale classe VA Informatica è costituita da 18 alunni. Il corso si è quindi articolato in
� terza classe: 17 alunni � quarta classe: 19 alunni � quinta classe: 18 alunni.
SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE La classe VA Informatica è composta da 18 studenti.
La IIIA Informatica (a.s. 2007-2008) era composta da 17 allievi. A giudizio dei docenti, la classe presentava un carattere di eterogeneità e alcune carenze culturali pregresse (8 dei 15 allievi provenienti dal biennio avevano debiti formativi). Il CdC riscontrava disomogeneità anche nella motivazione, nell’impegno e nella partecipazione alle attività didattiche: una parte degli studenti si rivelava disponibile ad accogliere le diverse proposte didattiche, individualmente stimolata ad apprendere e consapevole dell’impegno necessario; altri stentavano invece ad assumere uno stile di lavoro proficuo. Alla fine del percorso scolastico del terzo anno, pertanto a livelli di obiettivi cognitivi la situazione della classe mostra un gruppo di alunni (circa la metà) che ottengono un profitto positivo in tutte o quasi le materie di studio mentre per tutti gli altri si rilevano carenze diffuse nelle diverse discipline. Si sono comunque distinti alcuni alunni che hanno dimostrato, soprattutto nelle materie dell’area tecnica, capacità, attitudine e spiccato interesse. Per quanto riguarda gli obiettivi educativi, il comportamento degli alunni è stato abbastanza corretto ad eccezione di qualche particolare vivacità per alcuni elementi. In quasi tutte le discipline il dialogo tra docenti e alunni è stato aperto e soddisfacente e si ritiene che la maggior parte degli alunni abbia raggiunto una crescita umana e civile. A fine anno, 16 allievi sono ammessi alla classe successiva.
All’inizio del IV anno (a.s. 2008-2009) nella classe IVA venivano inseriti tre studenti (due ripetenti), che si sono facilmente inseriti nella classe. Diversificati nella preparazione di base, nel primo periodo scolastico gli studenti hanno avuto in alcune discipline un comportamento non proprio adeguato né come partecipazione né come risultati: dal quadro generale degli scrutini del primo quadrimestre emerge, infatti, che nove studenti hanno una media inferiore a 6. All’inizio del secondo quadrimestre si è ritirato l’alunno Bellini che aveva già frequentato in modo saltuario e, a partire dal secondo quadrimestre, la classe ha assunto un comportamento più responsabile in tutte le discipline. Molti studenti, grazie a un impegno più costante e una partecipazione più attiva, sono riusciti a recuperare le lacune e solo pochi studenti sono rimasti passivi.
Vanno evidenziati il costante impegno e la proficua partecipazione degli studenti che ha conseguito risultati finali soddisfacenti. Gli obbiettivi cognitivi programmati dal consiglio di classe, espressi in termini di conoscenze, competenze e capacità, sono stati raggiunti in rapporto alla disponibilità al dialogo educativo, alla frequenza, all’impegno di ogni singolo allievo. Nel corso dell’anno scolastico sono rimasti sostanzialmente solidali i rapporti fra gli studenti e sono migliorati i rapporti con tutti gli insegnanti e ciò ha permesso un buono scambio relazionale con conseguente crescita nello sviluppo della persona.
Anche nel corso del quinto anno una parte della classe ha mantenuto la propensione a rispondere alle sollecitazioni didattiche in modo prevalentemente passivo e, a tratti, superficiale; diversi studenti hanno limitato la loro risposta al conseguimento di una valutazione sufficiente. Un’altra parte della classe ha invece partecipato in modo adeguato ed ha maturato efficaci capacità di rielaborazione realizzando buoni livelli di crescita. I risultati conseguiti evidenziano, per questo gruppo di allievi, una preparazione culturalmente produttiva che si esplicita in una valida preparazione ed è frutto di buone motivazioni, partecipazione consapevole e costante impegno nello studio.
PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA' EDUCATIVE E DIDATTICHE
Per i contenuti si fa riferimento ai percorsi formativi delle singole discipline della specializzazione Informatica. Gli obiettivi didattici generali sono stati comunque fissati in funzione del profilo professionale; i contenuti, le tecniche e gli strumenti sono stati adeguati all’evoluzione sia tecnologica che metodologica. Tutto ciò ha richiesto un notevole sforzo per l’aggiornamento nelle materie tecniche e per la pianificazione ed il coordinamento interdisciplinare in tutte le materie. I programmi sono stati svolti in aderenza alla programmazione iniziale e nel corso dell'anno, tenuto conto dell'andamento didattico generale, gli insegnanti hanno adeguato la programmazione curriculare. Si è cercato di migliorare la preparazione degli allievi rafforzando, ed in alcuni casi approfondendo, le varie discipline. Per alcuni alunni che possedevano lacune di base durante il triennio sono stati attivati corsi di sostegno e recupero pomeridiani e, coerentemente con quanto deliberato dal collegio dei docenti, è stata attuata un’interruzione dell’attività didattica di 2 settimane per effettuare recuperi ed approfondimenti che hanno riguardato le varie discipline con risultati differenziati. Gli alunni sono stati messi sempre al corrente del percorso didattico da seguire e degli obiettivi da raggiungere, nonché della necessità di impegnarsi al massimo nello studio individuale.
OBIETTIVI DIDATTICI COMUNI
Definiti in sede di consiglio di classe, in ottemperanza alle finalità e obiettivi deliberati dal collegio dei docenti e espressi nel POF, sono di seguito riportati:
- Comportamentali (crescita e sviluppo della persona)
� Interiorizzare gradualmente e criticamente norme e valori e comportarsi in modo coerente; � Educare al rispetto degli altri, alla libertà, alla tolleranza etnica e religiosa, alla solidarietà,
alla cooperazione al pluralismo; � Educare alla legalità, alla cittadinanza attiva e alla realizzazione di una comunità meno
conflittuale e più collaborativa; � Educare all’autocontrollo negli atteggiamenti e nel linguaggio;
- Cognitivi
� Conoscenza: o Saperi essenziali delle singole discipline; o crescita, avanzamento e progresso nella conoscenza dei contenuti di base;
� Competenze: o Utilizzo delle tecniche e degli strumenti delle singole discipline; o Utilizzo delle risorse cognitive apprese per risolvere i problemi con pluralità di
strategie (memoria, informazioni, percezione) anche in contesti non strettamente disciplinari;
o Utilizzo dei linguaggi specifici delle singole discipline. � Capacità:
o Analisi e sintesi;
o Logiche e deduttive; o Valutare e decidere strategie adeguate al contesto; o Comunicazione verbale, scritta e multimediale.
METODOLOGIA PER L’ALLIEVO
� Prendere appunti durante le spiegazioni e le verifiche orali � Utilizzare mappe e schemi � Integrare le lezioni con il libro di testo � Mantenere costante l’attenzione durante la lezione � Porre domande � Utilizzare lo studio a casa per il riordino ed il rinforzo dei concetti
METODOLOGIE COMUNI ALLE DISCIPLINE
In ogni disciplina si è cercato di:
� Informare la classe sulle abilità da conseguire e sugli obiettivi da raggiungere, con indicazione anche dei criteri di verifica e di valutazione.
� Suscitare interesse e motivazione attivando e controllando l'attenzione degli alunni attraverso
� Lezioni frontali � Lezioni partecipative � Lezioni dialogata
� Utilizzare sistematicamente tecniche induttive, deduttive e di problem solving � Utilizzare tutte le strutture scolastiche (Cic, biblioteca, laboratori) che possono facilitare il
processo d'apprendimento e rendere godibile l'approccio culturale. � Utilizzare in modo funzionale i laboratori e le compresenze stimolando una costante
operatività della didattica e della ricerca per un rapporto costante tra teoria e applicazione; � Rinforzare l'apprendimento attraverso recuperi e consolidamenti.
STRUMENTI Nelle attività didattiche delle diverse discipline sono stati utilizzati:
� libri di testo � dispense � strumentazione informatica � video lezioni e webcast � video proiettore � fotocopie
SPAZI Si sono utilizzati:
� aule � laboratorio linguistico
� laboratori di informatica ed elettronica � palestra � aula multimediale � aula proiezione � aula magna
TEMPI I docenti hanno completato il percorso formativo programmato come indicato nei singoli percorsi disciplinari.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Nella valutazione dei singoli allievi si sono adottati i seguenti criteri di valutazione:
� Conoscenza specifica degli argomenti e livello quantitativo; � Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle anche in forma
pluridisciplinare; � Capacità di sintesi, rielaborazione ed esposizione dei contenuti � Padronanza del linguaggio tecnico; � Capacità razionali; � Originalità e creatività; � Capacità operative.
La verifica delle competenze acquisite dai singoli allievi è stata effettuata attraverso le seguenti tipologie di prove:
� verifiche scritte � verifiche orali � prove di laboratorio, anche in forma di relazione � test oggettivi
Per ogni disciplina la tipologia e numero di prove è stato definito in sede di programmazione dipartimentale e di classe; comunque, per tutte le materie curricolari sono state effettuate almeno 2 prove per ciascun quadrimestre.
La valutazione espressa in decimi (voti dall'uno al dieci), coerentemente agli obiettivi prefissati , è quella adottata dal collegio dei docenti e di seguito riportata.
Voto in 10
decimi Verifiche orali e scritte
CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE
1 Non espresse. Non attivate. Non evidenziate.
2 Molto frammentarie. Non sa rielaborare. Non riesce ad utilizzare le scarse conoscenze.
3 Frammentarie e piuttosto
lacunose.
4 Lacunose e parziali.
Gravemente compromesse dalla scarsità delle informazioni.
Controlla in maniera poco razionale le proprie acquisizioni.
Non applica le conoscenze minime anche se guidato. Si esprime in modo scorretto e
improprio. Applica le conoscenze minime se guidato ma con errori. Si esprime in modo improprio.
5 Limitate e superficiali. Gestisce con difficoltà
situazioni semplici.
Applica le conoscenze con imperfezione. Si esprime in modo impreciso. Compie analisi parziali. Applica le conoscenze senza
Sufficienti rispetto agli obiettivi minimi ma non 6 approfondite.
Ha acquisito contenuti sostanziali con alcuni
7 riferimenti interdisciplinari o trasversali.
Ha acquisito contenuti sostanziali con alcuni
8 approfondimenti interdisciplinari e trasversali.
9 Organiche, articolate e con
approfondimenti autonomi.
10 Organiche, approfondite ed
ampie.
Rielabora sufficientemente le informazioni e gestisce situazioni semplici. Rielabora in modo corretto le informazioni e sa gestire situazioni nuove. Rielabora in modo corretto e significativo. Rielabora in modo corretto, critico ed esercita un controllo intelligente delle proprie acquisizioni. Sa rielaborare correttamente ed approfondire in modo autonomo e critico situazioni complesse, con originalità e creatività. Ha attivato il processo di interiorizzazione.
commettere errori sostanziali. Si esprime in modo semplice ma corretto. Sa individuare elementi di base e li sa mettere in relazione. Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi, ma con imperfezioni. Espone in modo corretto e linguisticamente appropriato. Compie analisi coerenti.
Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi. Espone con proprietà linguistica e compie analisi corrette.
Applica le conoscenze in modo corretto ed autonomo anche a problemi complessi. Espone in modo fluido ed utilizza i linguaggi specifici. Compie analisi approfondite e individua correlazioni precise. Applica le conoscenze in modo corretto e autonomo, anche a problemi complessi e trova da solo le soluzioni migliori. Espone in modo fluido, utilizzando un lessico ricco ed appropriato.
CRITERI DELIBERATI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA
Deliberati dal Collegio dei Docenti del 18/05/2009 e riportati nel POF, sono riassunti nella seguente tabella:
Voto 10,9, 8: Studenti che non abbiano ricevuto sanzioni disciplinari di nessun genere
Voto 7: Studenti che non abbiano avuto sospensioni e/o censure, note disciplinari
Voto 6: Studenti che abbiano ricevuto note, censure e/o sospensioni Studenti con voto gravemente insufficiente (1,2,3) per palese rifiuto di una disciplina Assenze e ritardi strategici ingiustificati o reiterati Comportamento apatico, passivo, non partecipativo durante le lezioni Attività di disturbo Mancato rispetto del Patto Formativo di Corresponsabilità
Voto 5: Gravi atti di bullismo Gravi atti illeciti già sanzionati e recidivanti Azioni che mettono a
rischio la sicurezza delle persone e delle Strutture Comportamento sanzionato dal C.P .
ESPERIENZE DI RICERCA E DI PROGETTO
Ad ogni singolo allievo è stata data l’opportunità di approfondire tematiche verso le quali aveva un personale interesse e che avrebbero costituito l’argomento con cui iniziare la prova orale dell’esame di stato. Tali tematiche sono state prodotte in diverso formato (multimediale, cartaceo, etc.)
BIZZARRI STEFANO DI VITANTONIO VIOLA MATTIA
GLI STRUMENTI DEL WEB 2.0
BRUNI FRANCESCO TECNICHE DI INDICIZZAZIONE NEI MOTORI DI
RICERCA CAMERINESI ROBERTO SICUREZZA INFORMATICA: DIFESA E ATTACCO
CARDOSI LISA D’ANGELO SILVIA ALESSANDRA
EVOLUZIONE MULTIMEDIALE: DALLA NASCITA DI INTERNET ALL’INTERATTIVITA’ DEL WEB
CERRETI ALESSANDRO MODELLAZIONE IN 3D E TRATTAMENTO DELLE IMMAGINI
CURRI DAVIDE EVOLUZIONE DEL WEB E PROTOCOLLI DI RETE
DI MATTEO MARCO DIGITAL CONNECT
DIAMANTI MIRKO EVOLUZIONE MULTIMEDIALE
GIANGROSSI MARCO EVOLUZIONE DEL WEB
GREGORI ANDREA REALIZZAZIONE DI UN SITO WEB E COSTRUZIONE
MASCETTI MARIKA CLOUD COMPUTING
PUPI FRANCESCA SOCIAL NETWORKS
RETAMAL RICCARDO IL WEB SEMANTICO
SEMBRONI MARCO LE FORME DELLA COMUNICAZIONE (MAPPA CONCETTUALE)
VALORI EMAUNELE WINDOWS VS LINUX: CONFRONTO FRA SISTEMI OPERATIVI
ATTIVITA' INTEGRATIVE
� Viaggio d’istruzione a Vienna e Praga (22-27 marzo 2010)
� Partecipazione a conferenze (Commemorazione della caduta del Muro di Berlino 9/11/2009)
� Partecipazione alle Olimpiadi dell’Informatica (3/12/2009)
� Partecipazione al Gruppo di Lettura (gennaio-maggio 2010)
� Orientamento Universitario GOING presso ITC di Ascoli Piceno;
� Orientamento Universitario presso l’Università Politecnica delle Marche (9/2/2010);
� Partecipazione ad attività di Orientamento “Lezioni da grandi”: Conferenza sulla sicurezza informatica del prof.Troiani dell’Università di Camerino (17/4/2010)
� Partecipazione ad attività di Orientamento post-diploma: incontri con rappresentanti dell’esercito (febbraio 2010).
SIMULAZIONE PROVE D’ESAME Sono state svolte prove di simulazione dell’esame di stato:
� prova scritta d’italiano (6 maggio 2010) � prova scritta di informatica (7 maggio 2010) � terza prova scritta (10 maggio 2009)
Le griglia di valutazione adottate per la I e II prova sono allegate al presente documento. Le domande inerenti la simulazione della terza prova sono state a risposta aperta (tipologia B) I quesiti della simulazione della terza prova sono stati dieci (10):
� 2 quesiti di lingua straniera � 2 quesiti di storia � 2 quesiti di matematica � 2 quesiti di elettronica � 2 quesiti di sistemi
Il tempo assegnato per svolgere la prova è stato di 2 ore e 30 minuti. La prova con la relativa griglia di valutazione è allegata al presente documento. La griglia di valutazione adottata per la III prova presenta lievi modifiche rispetto a quella adottata dal collegio dei docenti e contenuta nel POF.
VALUTAZIONE FINALE E OBIETTIVI RAGGIUNTI
A conclusione del percorso triennale, pur nel quadro di un ovvio miglioramento e di una crescita positiva di quasi tutti gli studenti, la classe VA Informatica presenta una disomogeneità per quanto riguarda il livello delle conoscenze, competenze e capacità acquisite. Un piccolo gruppo piuttosto significativo ha raggiunto in tutte, o nella maggioranza delle discipline, gli obiettivi più alti della programmazione del Consiglio di Classe. Attraverso un impegno personale assiduo e intelligente (in alcuni casi, decisamente pregevole) si attesta ad un livello di profitto da più che discreto a buono o ottimo. Un altro gruppo è formato da alunni diligenti che si sono applicati con regolarità e serietà. Discrete e consapevoli risultano le loro conoscenze, ma non articolate e del tutto autonome le loro elaborazioni; pur in possesso degli strumenti necessari per operare adeguatamente alcuni di loro, in particolare, hanno manifestato talvolta delle difficoltà sia nell’area scientifica che in quella umanistica. I risultati complessivi vanno dalla sufficienza al discreto. Un ultimo gruppo, infine, ha partecipato in modo discontinuo o non appropriato, evidenziando sovente superficialità. In alcuni casi l’incerta preparazione di base non è stata consolidata; in altri casi sono state privilegiate alcune materie, riservando alle altre un impegno saltuario che non ha potuto valorizzare le loro potenzialità intellettuali. Gli obiettivi prefissati sono stati dunque raggiunti in modo differenziato in base alle motivazioni impegno e interesse mostrato dai singoli alunni.
Ascoli Piceno, lì 14 maggio 2010
Il coordinatore di classe Il Dirigente Scolastico Ciccanti Rossella Bianca Maria Pia Marrè
Docenti Disciplina Firma Anselmi Andrea Religione
Morra Mario Italiano - Storia
Di Bella Mario Inglese
Rizza Pasqualina Matematica
Palmieri Giuseppe Laboratorio di matematica e calcolo
Ferroni Luciano Elettronica
Gricinella Gianfranco Laboratorio di elettronica
Neri Caterina Calcolo Prob. e Stat.
Ciccanti Rossella Informatica
Marano Luigi Laboratorio di informatica e sistemi
Del Gobbo Renato Sistemi, automazione e lab.
Angeletti Angelo Educazione Fisica
Istituto Tecnico Industriale Statale “E. Fermi” Ascoli Piceno
Anno scolastico 2009-2010
Classe: V, sez. A Informatica Materia: Religione Cattolica
Insegnante: Anselmi Andrea
Percorso didattico
Nel corso del presente anno scolastico 2009-2010, sono state trattate tematiche riguardanti il rapporto tra il cristianesimo e la cultura contemporanea, secondo le seguenti scansioni per un numero totale di ore di lezione di 30.
1. Cristianesimo e cultura contemporanea: l’indifferenza religiosa ateismo e agnosticismo le sette sataniche religione e mondo giovanile oggi
numero ore 8 Livello di approfondimento: discreto.
2. I giovani e la violenza: la violenza negli stadi l’uomo di oggi di fronte alla morte
numero ore 7 Livello di approfondimento: sufficiente.
3. Il razzismo il pregiudizio: razzismo e violenza l’antisemitismo pregiudizio e violenza
numero ore 8 Livello di approfondimento: buono.
4. La chiesa e lo Stato: rapporti Stato e Chiesa tra ‘800 e ‘900 la Chiesa e le ideologie la Chiesa e la guerra
numero ore 7 Livello di approfondimento: discreto.
La trattazione degli argomenti si è svolta privilegiando il momento della discussione e del confronto; - è stata proposta la visione di film quale punto di partenza per la trattazione delle varie problematiche, utilizzando schede filmiche; - sono stati letti e commentati brani tratti dal libro di testo, da libri, riviste e giornali; - si è inoltre costantemente tenuto presente l’attualizzazione delle problematiche proposte, in un’ottica pluridisciplinare, cercando i collegamenti con le altre discipline di studio, in particolare con italiano e storia. La classe ha avuto nell’insegnamento di Religione Cattolica continuità nel corso del triennio, ha seguito con un certo interesse; l’impegno è stato sufficientemente costante e produttivo. Nel complesso la partecipazione al dialogo educativo è risultata accettabile.
Ascoli Piceno 15 maggio 2010
(Andrea prof. Anselmi)
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “E. FERMI” ESAME DI STATO A.S. 2009/2010
PERCORSO FORMATIVO
DELLA CLASSE: V SEZIONE: A Spec: Informatica DISCIPLINA: ITALIANO
Unità didattica e Tempi Contenuti Livello di approfondimento Unità 1 Ore 7 Unità 2 Ore 7
Unità 3 Ore 7
Unità 4 Ore 7
Unità 5 Ore 7
Unità 6 Ore 7
Unità 7 Ore 7
Unità 8 Ore 7
Unità 9 Ore 7
Il Romanticismo in Europa e in Italia. La Polemica classico- romantica. Il Romanzo nell’età romantica. Alessandro Manzoni: La concezione della storia e della letteratura. Incontro con le opere. Le strutture politiche ,
economiche e sociali dell’Italia Postunitaria. La Scapigliatura Milanese. Il Naturalismo francese i modelli letterari. Il romanzo sperimentale: Emile Zola . La poetica del Verismo Giovanni Verga: la tecnica narrativa. Lo svolgimento dell’opera verghiana da “I Malavoglia” a “Mastro Don Gesualdo”. Il Decadentismo : temi e miti. Coordinate storiche e radici sociali . un precursore : Charles Baudelaire. Gabriele D’Annunzio: la crisi tra estetismo e superomismo. Le fasi della produzione poetica. Giovanni Pascoli: le idee e la visione del mondo. Le principali raccolte poetiche.
Buono Discreto Buono
Discreto Buono
Buono
Buono
Buono
Buono
Unità 10 Ore 7
Unità 11 Ore 7
Le riviste del primo Novecento . l’intellettuale protagonista Crepuscolarismo e Futurismo. Italo Svevo: le suggestioni filosofiche e letterarie. Le tecniche di rappresentazione.
Discreto Discreto
Luigi Pirandello. La visione Discreto
Unità 12 Ore 6
Unità 13 Ore 6
Unità 14 Ore 6
del mondo. Il Relativismo conoscitivo. L’Umorismo. Il Teatro nel Teatro. La cultura politica del Fascismo. Giuseppe Ungaretti. La vita e le “Ricerche” attraverso le principali raccolte poetiche L’Ermetismo: la letteratura come vita. Eugenio Montale. La crisi dell’identità e l’Indifferenza
Sufficiente Sufficiente
METODI UTILIZZATI:
E’ stata utilizzata la lezione frontale come strumento efficace per costruire momenti di crescita collettiva, forme di espressione , di dialogo, di riflessione e di elaborazione critica.
MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI
Lo strumento utilizzato è il manuale in adozione e cioè, l’opera di Baldi Giusto Tasselli “Dal testo alla storia dalla storia al testo”.
SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
I tempi previsti dai programmi ministeriali sono:
a) n.3 ore settimanali Le ore effettive sono state n.95 ore annuali.
CRITERIO DI VALUTAZIONE ADOTTATI
La valutazione ha considerato il grado di comprensione e di rielaborazione nonché l’acquisizione critica degli argomenti trattati. Inoltre si è cercato di valorizzare il livello di approfondimento dei contenuti, la capacità di effettuare relazioni , di adeguata proprietà di linguaggio, di produrre testi sintatticamente corretti.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
n. 4 prove scritte tradizionali n.4 prove orali tradizionali
OBBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe ha raggiunto nel complesso un livello di crescita individuale e collettiva sicuramente percepibile al di là di qualche caso di superficialità sul versante del profitto i risultati sono da ritenere nel complesso soddisfacenti sia per quanto riguarda l’impegno profuso sia per l’ottemperanza e il rispetto delle verifiche previste.
CRITERI DI VALUTAZIONE PER LE PROVE ORALI:
1. Conoscenza dell’argomento 2. Capacità di esposizione chiara 3. Capacità di effettuare collegamenti 4. Capacità di contributi critici
Ascoli Piceno,14 maggio 2010
Firma del docente
_____________________________
VISTO PER ADESIONE
I rappresentanti di classe
_____________________________
_____________________________
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “E. FERMI” ESAME DI STATO A.S. 2009/2010
PERCORSO FORMATIVO
DELLA CLASSE: V SEZIONE: A Spec: Informatica DISCIPLINA: STORIA
CONTENUTI DISCIPLINARI
Unità didattica dei tempi Contenuti Livello di approfondimento
Unità 1 Ore 6
L’Italia dal 1861 al 1900 Buono
Unità 2 Ore 6
Il mondo alla vigilia della crisi degli equilibri. Verso la Prima Guerra Mondiale.
Buono
Unità 3 Ore 6
L’Italia durante l’età Giolittiana. Buono
Unità 4 Ore 6
Le Relazioni internazionali dalla fine del secolo al 1914 guerra Italo-Turca per la Libia.
Buono
Unità 5 Ore 6
Unità 6 Ore 6
La Prima Guerra Mondiale . Buono La Rivoluzione Russa Sufficiente
Unità 7 Ore 6
Unità 8 Ore 6
Unità 9 Ore 6
Crisi del dopoguerra in Europa tra conservazione e rivoluzione. L’Italia e il primo dopoguerra. Le origini del Fascismo. Le potenze democratico liberali negli anni ’20 e ‘30 Il crollo del regime liberale in Italia. Marcia su Roma. Il Nazismo al potere in Germania
Buono Sufficiente
Buono
Unità 10 Ore 6
L’Italia fascista. I limiti del sistema totalitario.
Buono
Unità 11 Ore 3
L’Europa tra le due guerre. La situazione internazionale.
Discreto
Unità 12 Ore 2
La Seconda Guerra Mondiale. Sufficiente
METODI UTILIZZATI:
Il metodo utilizzato ha riguardato prevalentemente la lezione in aula. In alcuni casi gli alunni hanno assistito nella sala di proiezione a filmati relativi alla Prima Guerra Mondiale e al Regime Fascista.
MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI
Lo strumento utilizzato è il volume ad opera di Riccardo Marchese dal titolo “Piani e Percorsi della Storia”.
SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
I tempi previsti dai programmi ministeriali sono: b) n.2 ore settimanali previste dai programmi ministeriali
I tempi sono effettivamente utilizzati sono stati n. 65 ore annuali
CRITERIO DI VALUTAZIONE ADOTTATI
La valutazione ha considerato il livello di interesse e di partecipazione durante lo svolgimento delle lezioni. Oltre alla conoscenza degli argomenti si è dato rilievo alla abilità di esporre i fatti con chiarezza e di creare opportuni rapporti spazio-temporali.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
n.5 prove orali tradizionali
OBBIETTIVI RAGGIUNTI L’impegno e la partecipazione sono risultati accettabili così come il livello di preparazione è da ritenersi soddisfacente, in alcuni casi apprezzabile.
CRITERI DI VALUTAZIONE PER LE PROVE ORALI:
5. Conoscenza dell’argomento 6. Capacità di esposizione chiara 7. Capacità di effettuare collegamenti 8. Capacità di contributi critici
Ascoli Piceno,14 maggio 2010
Firma del docente
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VISTO PER ADESIONE
I rappresentanti di classe
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ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE ‘E. FERMI’ - ASCOLI PICENO
Esami di Stato a.s. 2009/2010
PERCORSO FORMATIVO della classe 5^ A Informatica
Disciplina: Lingua e Civiltà Inglese
BREVE PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
ins. Mario Di Bella
La classe 5^A informatica ha evidenziato, nel corso dell’ultimo anno
scolastico, una soddisfacente capacità ad acquisire quanto proposto. Infatti, pur se l’impegno scolastico si è quasi sempre concentrato in occasione delle verifiche, sono stati compiuto discreti progressi nella padronanza degli argomenti proposti con risultati, in termini di profitto, chiaramente soddisfacenti. CONTENUTI DISCIPLINARI
UNITA’ DIDATTICA Tempi CONTENUTI
Livello di approfondimento ottimo/buono/suffic iente /solo cenni
READINGS
I 4h Local Area Networks buono
II 3h Network topologies: bus and ring buono
III 3h The third network topology: star topology buono
IV 3h ISO-OSI protocols buono
V 3h High-level ISO-OSI protocols buono
VI 3h Wide Area networks buono
VII 2h The World Wide Web buono
VIII 3h The Internet buono
IX 3h Services buono
X 3h Information overload buono
LISTENINGS
I 1h Jane and Darrell sufficiente
II 2h Ada Lovelace sufficiente
III 3h Listen to a TV programme: ‘Guess Who’ / Helen wants to attend a seminar sufficiente
IV 1h Viruses / Computers for disabled suffciente
V 1h Bill Rock interviews Paul Salter /Happy hunting sufficiente
VI 1h How much techie do you know sufficiente
VII 1h A girl’s perfect man / Books for Dummies sufficiente
VIII 1h Smart, phishing, i-pod / Top spam sufficiente
IX 1h Connecting to the Internet sufficiente
X 2h The man behind Wikipedia / Two young talented programmers sufficiente
ESERCITAZIONI
I 1h C lozes: WAns & LANs , etc. sufficiente
II 1h Preparazione alla verifica scritta n. 1 sufficiente
III 1h Preparazione alla verifica scritta n. 2 sufficiente
IV 1h Preparazione alla verifica scritta n. 3 sufficiente
V 1h Preparazione alla verifica scritta n. 4
VI 1h Little personalità test
VII 1h Somministrazione test inglese Facoltà ingegneria Milano sufficiente
VIII 1h Words of advice from Bill Gates sufficiente
IX 1h Exploring the Web sufficiente
X 1h British boom on Internet studies sufficiente Alle ore suddette vanno aggiunte le ore utilizzate per esercizi diversi di potenziamento, fissaggio, revisione, etc. Inoltre nel periodo che va dal 18 febbraio al 10 marzo circa è stata effettuata attività di recupero per gli studenti con profitto insufficiente nel primo quadrimestre e attività di approfondimento per gli altri. Gli argomenti aggiuntivi svolti vengono di seguito enumerati:
Network / Standard protocols / OSI model METODI UTILIZZATI
Le unità trattate sono state lette in classe (o ascoltate quando possibile nel laboratorio linguistico) e contemporaneamente si è sviluppata l’attività di comprehension del brano in oggetto. Questo ha permesso di accelerare i tempi di assimilazione intervenendo quando si denotavano delle difficoltà. Successivamente a questa fase, data l’impossibilità di ritornare su tematiche inerenti le competenze grammaticali e sintattiche, è stato stimolato un processo di accrescimento lessicale importante soprattutto nel caso della microlingua che fornisce un vocabolario estremamente ampio. Si è poi affidato il materiale agli allievi per la necessaria rielaborazione. In mancanza di materiale didattico specifico lo si è talvolta preparato per l’occasione cercando di cogliere tutte gli aspetti inerenti le diverse abilità da acquisire nella lingua straniera.
MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI
All’interno di lezioni frontali alternate a più ‘democratiche’ discussioni sui contenuti studiati, si sono utilizzati con una certa libertà tutti i materiali disponibili.
SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Per seguire il percorso formativo sopra illustrato si è utilizzato il laboratorio linguistico. I tempi
previsti dai programmi ministeriali sono: n. 3h settimanali n. 99h annue I tempi effettivamente utilizzati sono stati: 81 h al 15 Maggio 2010
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Al termine di ogni U.D. si sono effettuate verifiche di diversa tipologia, incluse quelle aventi come modello la terza prova. Qui si è privilegiata l’efficacia della capacità di rendere chiaro quanto esposto tenendo anche conto della eterogeneità degli allievi presenti nel gruppo classe.
Sono state inoltre effettuate verifiche scritte in previsione della 3^ prova prevista dal Nuovo Esame di Stato. Si sono soprattutto effettuate verifiche utilizzando ‘Close tests’, ‘Matching exercises’, ‘True/False exercises’ e ‘Domande a risposta multipla’. A livello orale si è tenuto conto della capacità dei singoli allievi di ‘intervenire’ nella ‘class discussions’ che hanno avuto come argomento principale i temi esposti precedentemente. In tali occasioni si è cercato di valutare le capacità espositive e le competenze linguistiche connesse.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI 1. Prove scritte di tipologia simile a quella da affrontare nella prova d’esame. 2. Verifiche orali 3. Risultati delle ‘class discussions’.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
La capacità di approfondimento e di elaborazione dei contenuti non sempre si è espressa, per tutti gli allievi, secondo le necessità derivanti dalla preparazione pregressa. Si deve infatti far rilevare la difficoltà di far coesistere, nel medesimo corso i studi, allievi con competenze estremamente eterogenee che hanno limitato il lavoro complessivo. Infatti la presenza nel gruppo classe di allievi con una preparazione eterogenea ha creato una situazione didatticamente molto problematica che ne ha spesso bloccato le potenzialità.
Non tutti si sono impegnati allo stesso modo e ciò è stato riconosciuto anche a livello di valutazione finale.
Ascoli Piceno 15.05.2010
Il docente
VISTO PER ADESIONE prof. Mario Di Bella I rappresentanti di classe
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "E.FERMI"
ESAME DI STATO A.S. 2009/2010 PERCORSO FORMATIVO
DELLA CLASSE : V SEZIONE A Spec. Informatica
DISCIPLINA: MATEMATICA
Tematiche Contenuti Livello di
approfondimento
-Consolidamento e recupero delle abilità di base h.4
Unità 1:- derivate di funzioni elementari -derivate di funzioni composte -regole di derivazione -differenziale di una funzione
Discreto
- Integrazione h. 48
Unità 1: Integrali indefiniti -funzione primitiva di una data funzione -concetto di integrale indefinito e relative proprietà -integrali indefiniti immediati -integrazione mediante semplici trasformazioni della funzione integranda -integrazione di funzioni composte -integrazione di funzioni razionali fratte ( grado del numeratore maggiore del grado
del denominatore , grado del numeratore minore del denominatore quest’ultimo contenente trinomio di II grado ) -integrazione di semplici funzioni goniometriche -integrazione per sostituzione -integrazione per parti Unità 2: Integrale definito -definizione generale e proprietà -applicazione dell'integrale definito al calcolo di aree,al calcolo di volumi Unità 3:Integrali impropri -calcolo di integrali impropri di I e di II specie Unità 4:Integrazione numerica -metodo dei rettangoli e dei trapezi
Discreto
- Disequazioni in due variabili e funzioni in due variabili h.16
- Serie numeriche e serie di funzioni
h.19
Unità1: Disequazioni in due variabili -risoluzione grafica di disequazioni intere lineari e non lineari -risoluzione grafica di sistemi di disequazioni -risoluzione grafica di disequazioni fratte Unità2:Funzioni in due variabili -definizione generale -ricerca del dominio -derivate parziale prime e d'ordine successivo -calcolo di massimi e minimi relativi mediante studio dell' Hessiano, punti di sella Unità1: Serie numeriche - definizione generale di successione numerica -definizione generale di serie numerica -successione di somme parziali e somma di una serie -serie geometrica e calcolo della relativa somma nel caso di serie geometrica convergente -serie a termini positivi e studio del carattere mediante applicazione del criterio del rapporto e del criterio della radice -serie a segni alterni e studio del carattere mediante applicazione del criterio di Leibniz Unità 2: Serie di funzioni -definizione generale di successione di funzioni -definizione di serie di funzioni -insieme di convergenza -definizione di serie di potenze -enunciato del teorema di Abel -determinazione del raggio di convergenza e dell’intervallo di convergenza di serie di potenze -particolari serie di potenze:serie di Taylor e di Mac Laurin -sviluppi in serie di Taylor e Mac Laurin delle funzioni seno,coseno,log(1+x) e della funzione esponenziale -enunciato del teorema sulla condizione sufficiente di sviluppabilità di una funzione in serie di Taylor e Mac Laurin - calcolo approssimato di limiti ed integrali mediante uso di tabella sugli sviluppi di funzioni in serie di Mac Laurin
Discreto Discreto
- Equazioni differenziali h.10
Laboratorio
Unità1: Equazioni differenziali -definizione generale di equazione differenziale, ordine di una equazione, equazione completa ed incompleta -integrale generale e integrale particolare di una equazione differenziale - equazioni differenziali del primo ordine a variabili separate e separabili -equazioni differenziali del secondo ordine lineari omogenee a coefficienti costanti -ricerca dell’integrale particolare di equazioni differenziali del primo e del secondo ordine Esercitazioni pratiche di supporto e verifica di esercizi svolti su carta con l’ausilio di Excel e Derive. Elementi di programmazione VBA integrata in Excel. Integrazione numerica :metodo dei rettangoli e dei trapezi. Calcolo del volume di solidi di rotazione. Risoluzione mediante foglio elettronico + macro VBA. Supporto ai lavori pluridisciplinari mediante cenni : - sull’utilizzo di Acrobat 9 pro+Live Cicle per la
realizzazione di moduli informatizzati; - sulle problematiche di accessibilità web.
Buono
RELAZIONE SULLA CLASSE All’inizio dell’anno scolastico l’apertura al dialogo educativo ed una partecipazione attenta hanno fatto credere e sperare che tutti i discenti potessero raggiungere gli obiettivi disciplinari programmati. Le aspettative sono state deluse già nel corso del primo quadrimestre, infatti molti componenti la classe necessitavano di ore di recupero che sono state effettuate sia in itinere durante le ore di attività didattica sia nel periodo dedicato al recupero ed approfondimento attuato con sospensione della normale attività didattica tra il primo ed il secondo quadrimestre come preventivato ad inizio d’anno scolastico dal Collegio dei Docenti. Le cause del cattivo rendimento da parte di alcuni allievi è da ricercare nella frequenza non assidua alle lezioni e nella mancanza di studio a casa per il riordino ed il rinforzo dei concetti disciplinari affrontati in classe. Nel secondo quadrimestre alcuni hanno cambiato atteggiamento dimostrando maggior senso di responsabilità ed impegno personale nello studio della disciplina con conseguenti risultati sufficienti. Vanno comunque menzionati quei discenti che nel corso dell’anno scolastico si sono impegnati con costanza acquisendo i saperi disciplinari e sviluppando competenze e capacità consone al corso di studio frequentato.
METODI UTILIZZATI
� Lezione frontale e metodo deduttivo nell'introduzione dei concetti di base e nelle dimostrazioni; � Scoperta guidata e metodo induttivo nelle applicazioni e nelle interpretazioni degli argomenti
proposti; � Lavoro individuale mediante esercitazioni su carta e con l’ausilio del computer; � Recupero mirato curricolare effettuato mediante proposta di esercizi di media difficoltà ; � Recupero e consolidamento con sospensione dell’attività didattica; � Lavoro di gruppo per la produzione di elaborati pratici al computer e per il consolidamento delle
tematiche affrontate; MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI
� Lavagna tradizionale; � Libro di testo; � Computer.
SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Spazi utilizzati: Aula ordinaria e laboratorio I tempi previsti sono : a) n.4 ore settimanali (2 di teoria più 2 di laboratorio).Le ore effettive sono state 127 ore di queste, nel corso dell’anno scolastico, 21 sono state dedicate al recupero e consolidamento e 15 ore per le seguenti attività: -3 ore per assemblea d’istituto -2 ore per Olimpiadi dell’Informatica -2 ore per giornata della creatività -2 ore per simulazione I prova d’esame di stato -4 ore per gita scolastica -2 ore per giornata “cento giorni agli esami”
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI La valutazione è stata espressa in decimi ed è stata effettuata tenendo presente i seguenti parametri/indicatori: � Conoscenza specifica dei contenuti; � Capacità espositive; � Capacità logiche e deduttive; � Capacità di rielaborazione personale; � Capacità critiche; � Utilizzo delle tecniche e degli strumenti della disciplina; � Capacità di organizzazione del lavoro personale; � Evoluzione della crescita personale e culturale.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Sono state utilizzate:
� prove scritte tradizionali � prove scritte di recupero e consolidamento � prove orali tradizionali
OBIETTIVI RAGGIUNTI
La formazione degli allievi nell'ambito della disciplina è alquanto eterogenea, rispecchia infatti l'impegno personale, la partecipazione e la disponibilità al dialogo educativo profusi dal singolo discente. Nell'arco del triennio la classe si è distinta per partecipazione recettiva, limitati sono stati gli interventi personali costruttivi o creativi durante le ore di attività didattica. Rispetto al raggiungimento degli obiettivi specifici della disciplina ,all'interno della classe si distinguono due gruppi. Un primo esiguo gruppo è costituito da allievi che grazie ad una frequenza assidua alle lezioni e ad un particolare interesse per le tematiche trattate, ha una buona conoscenza dei contenuti disciplinari, ha sviluppato competenze e capacità consone al corso di studi intrapreso. Questi studenti hanno progredito nell'arco dei tre anni ed hanno risposto positivamente alle sollecitazioni allo studio da parte dell'insegnante. Il secondo gruppo,si caratterizza per frequenza discontinua, superficialità nell'impegno personale, con un relativo profitto non consono alle personali capacità potenziali. Per questi studenti la conoscenza dei contenuti è frammentaria, non sono autonomi nell'applicazione pratica dei contenuti teorici appresi, operano infatti solo se guidati , inoltre espongono i concetti teorici con imprecisioni e usando un linguaggio specifico non sempre chiaro e rigoroso.
EVENTUALI "ESPERIENZE DI RICERCA E DI PROGETTO" Come previsto dalle normative vigenti e sulla base di quanto deliberato dal Consiglio di Classe, i discenti hanno usufruito del 10% delle ore totali di lezione per lo sviluppo di tesine da presentare agli esami di stato.
Data 14/5/2010 Docente di teoria Docente tecnico-pratico
Visto ed approvato I rappresentanti di classe
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "E.FERMI" ASCOLI PICENO ESAMI DI STATO A.S. 2009-2010
PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE 5° Informatica Sez. A
DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA Prof. Angeletti Angelo
La classe e formata da 15 alunni e 4 alunne. La partecipazione, l’impegno e l’interesse per la materia sono stati ottimi per quasi la totalità della classe, Le attività hanno avuto qualche ritardo dovuto alla concomitanza di due classi in palestra. La programmazione prevista è stata totalmente sviluppata . Il programma svolto ha riguardato: -Capacità di controllo motorio; -Capacità di adattamento e trasformazione del movimento -Capacità di equilibrio dinamico ed in volo; -Trasferimento di conoscenze a nuove situazioni di apprendimento motorio; -Resistenza alla forza; -Resistenza alla velocità; -Stimolazione della rapidità e forza rapida; -Mobilità statica e dinamica; -Atletica Leggera; -Giochi sportivi. Per la parte teorica si sono trattati i seguenti argomenti: -Prevenzione degli infortuni durante l'attività sportiva: norme generali; -Primo soccorso : a livello articolare (distorsione e lussazione), a livello muscolare (contrattura, stiramento e strappo), a livello del sistema osseo(fratture); -Alimentazione Sportiva; -Educazione stradale riferita alle regole da tenere quando si è alla guida del ciclomotore e dell’automobile. Il numero di ore dedicato alla parte teorica è stato :12 Metodi utilizzati Sono state utilizzate procedure di approccio e risoluzione di problemi, non mirati a particolari compiti, ma trasferibili ad una varietà di situazioni. Individualizzazione ed auto valutazione hanno costituito aspetti essenziali dell'attività didattica, i quali hanno consentito agli allievi di appropriarsi in modo sempre più autonomo dei propri progressi. Gli alunni sono stati incoraggiati ad individualizzare e valutare le azioni tecniche loro assegnate. Senso di responsabilità e interesse per la materia sono stati stimolati proponendo attività piacevoli e incentivanti, molte volte proposte dagli alunni. Date le specificità di alcuni moduli sono state utilizzate metodologie per ricezione attraverso lezioni frontali, con dimostrazioni da parte dell'insegnante. Mezzi e strumenti utilizzati: Sono stati utilizzati sussidi audiovisivi, fotocopie e si è sempre fatto riferimento al libro di testo in adozione, soprattutto per lo sviluppo della parte teorica del programma. Per raggiungere gli obiettivi della parte Pratica del programma sono stati utilizzati i seguenti mezzi: -Esercitazioni sulla corsa nelle varie forme,da veloce a lenta: -Andature varie,anche con elementi di preatletica; -Esercizi a corpo libero (individuali e a coppie); -Esercizi con piccoli e grandi attrezzi; -Elementi di ginnastica artistica(capovolte,verticali,e volteggi alla cavallina); -Circuiti e percorsi ginnici; -Atletica leggera(velocità, salto in alto, salto in lungo, ostacoli e getto del peso) -Fondamentali e organizzazione di gioco della Pallavolo, Pallacanestro e calcio);
-Test motori riferiti alle capacità condizionali . Spazi e tempi del percorso formativo: Oltre alla palestra sono stati utilizzati tutti gli spazi esterni ad essa a disposizione, attrezzature fisse e mobili occasionali e standardizzate. Per quanto riguarda i tempi gli obiettivi programmati sono stati portati avanti contemporaneamente in quanto le attività proposte hanno avuto spesso più di una finalità e ci si è dovuto adattare alla disponibilità degli spazi. Tempi previsti dai programmi ministeriali 2 ore settimanali, 66 annue. Ore effettive svolte n° 60, al 15.05.2010 Criteri e strumenti di valutazione adottati: Sono state effettuate verifiche d'ingresso tendenti ad accertare il livello di partenza della classe per ciò che riguarda le capacità condizionali (forza ,velocità, resistenza) e per le capacità coordinative, con rilevazioni riportate sul registro in un'apposita griglia. Sono state organizzate attività che hanno permesso di verificare, attraverso valutazioni soggettive in itinere, il livello della classe nei giochi di squadra, nella mobilità articolare, nell'interesse e partecipazione. Si sono operate verifiche e valutazioni formative del processo di insegnamento apprendimento periodicamente e documentate sul registro con apposite griglie con valutazioni in decimi e prove pratiche ed orali. Gli alunni esonerati dalle lezioni pratiche hanno effettuato relazioni scritte su quanto è stato svolto in palestra e su argomenti specifici scelti dall’ insegnante e dagli stessi alunni. La verifica Sommativa ha tenuto conto di più aspetti che riguardano la complessiva sfera motoria, considerato il numero degli alunni e del tempo a disposizione ci si è avvalsi dei risultati dei test oggettivi ma anche delle osservazioni sistematiche in itinere, in sintesi: Capacità Condizionali (forza, velocità, resistenza); Capacità Coordinative; Giochi di Squadra (pallavolo, pallacanestro, calcio,);attività individuali; Impegno ,interesse e partecipazione. Obiettivi raggiunti: - Buon sviluppo corporeo e motorio con il miglioramento delle qualità fisiche e neuro-muscolari; - Buona acquisizione di una cultura delle attività motorie e sportive come costume di vita; - Ottima capacità di compiere azioni di resistenza, forza e articolarità; - Discreta capacità di coordinare azioni efficaci in situazioni complesse; -Ottima capacità di utilizzo delle qualità fisiche e neuro-muscolari in modo adeguato alle diverse esperienze e vari contenuti tecnici; - Buona conoscenza e pratica di due o più sport nei ruoli congeniali alle proprie attitudini; - Discreta capacità di adottare norme di prevenzione degli infortuni; - Sviluppo di una Buona conoscenza delle norme di comportamento riguardo l'educazione stradale.
Ascoli Piceno li 10.05.2010 L'INSEGNANTE
_____________________ VISTO PER ADESIONE I rappresentanti di classe
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "E.FERMI"
ESAMI DI STATO A.S. 2009/2010
PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE : V SEZIONE A Spec. Informatica
DISCIPLINA: Statistica e calcolo delle probabilità
CONTENUTI DISCIPLINARI
Modulo Tempi
CONTENUTI Livello di
approfondimento Mod.1 : ore 10 Test Parametrici: generalità, test a una e due
code, errori di prima e seconda specie, procedure di controllo delle ipotesi, curva operativa caratteristica nel caso del valor medio.
Mod.2 : ore 4 Metodi di campionamento: campionamento casuale semplice, stratificato, a grappoli, campionamenti non probabilistici.
Mod.3 : ore 4 Controllo statistico della qualità: rispondenza all’uso, qualità totale, valore e costo della qualità, norme di controllo della qualità, circoli di qualità, pubblicità della qualità.
Mod.4 : ore 11 Controllo di qualità dei processi e collaudo: teoria delle carte di controllo, tolleranza naturale e di prescrizione, controllo statistico mediante diversi tipi di carte.
Mod.5 : ore 11 Ricerca operativa e programmazione lineare: natura della ricerca operativa, evoluzione storica, modelli e tecniche di R.O., formulazione di problemi di programmazione lineare e soluzione con metodo grafico di problemi di P.L.
Buono Discreto Discreto Buono Buono
Laboratorio Campionamento casuale
Risoluzione di problemi relativi a test di ipotesi e C.O.C. e Curva di Potenza. Risoluzione di problemi relativi alla R.O. Supporto interdisciplinare nello sviluppo delle tesine per l’Esame di Stato.
Buono
La classe ha mostrato fin dall’inizio dell’A.S. interesse e partecipazione tali da conseguire un profitto mediamente soddisfacente.
METODI UTILIZZATI Lezione frontale-lezione dialogata-lavoro di gruppo finalizzato alla soluzione di problemi e/o casi concreti-studio individualizzato finalizzato agli approfondimenti. I metodi d’insegnamento sono stati, secondo gli argomenti, quello discorsivo o quello del problem solving entrambi finalizzati a creare un giusto equilibrio tra trasmissione del sapere già organizzato (deduzione) e scoperta personale partendo da situazioni concrete (induzione).
MEZZI (E STRUMENTI) UTILIZZATI
Lavagna tradizionale. Il libro di testo integrato dal docente con appunti sotto forma di relazioni e/o dispense. Software applicativo “Excel” per la realizzazione di semplici programmi finalizzati alla risoluzione di problemi di statistica e calcolo delle probabilità. Utilizzo del software “Derive” per la risoluzione grafica di semplici problemi di programmazione lineare.
SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Spazi utilizzati: I tempi previsti dai programmi ministeriali sono : a) n.3 ore settimanali b) n.99 ore annuali I tempi effettivamente utilizzati sono stati c) n. 82 ore annuali al 15/05/2010+ presumibilmente altre 12 entro la fine dell’anno
scolastico.
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Verifiche orali, scritte con l’utilizzo delle griglie di valutazione adottate dal consiglio di classe.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Sono stati utilizzati: n. 2 prove orali tradizionali n. 2 prove strutturate e/o semi-strutturate monodisciplinari esercitazioni dirette e singole al computer
EVENTUALI "ESPERIENZE DI RICERCA E DI PROGETTO"
Alcune ore del secondo quadrimestre sono state utilizzate come supporto nello svolgimento delle tesine per l’Esame di Stato.
Data 15/5/2010 Firma del docente di teoria CATERINA NERI
Firma del docente tecnico-pratico GIUSEPPE PALMIERI Visto ed approvato I rappresentanti di classe
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “Enrico Fermi“
ESAMI DI STATO A. S. 2009/2010
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE : ELETTRONICA
CLASSE: 5° A INFORMATICA CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI
UNITA’ DIDATTICA 1) TEORIA+LABORATORIO: ORE 49 LIVELLO DI APPROFONDIMENTO:DISCRETO
TEORIA DEI QUADRIPOLI LINEARI
Caratteristiche dei quadripoli lineari . Massimo trasferimento di potenza e attenuazione . Adattamento, impedenza immagine, impedenza caratteristica. Livelli di potenza: assoluto, relativo. Livelli di tensione. Ipso grammi dei livelli di potenza in una catena di quadripoli. Misura della attenuazione in un quadripolo resistivo .
UNITA’ DIDATTICA 2) TEORIA+LABORATORIO: ORE 65 LIVELLO DI APPROFONDIMENTO:DISCRETO
AMPLIFICATORI OPERAZIONALI Caratteristiche degli amplificatori operazionali. Amplificatori operazionali ad anello aperto e chiuso. Circuiti comparatori: comparatore a finestra, trigger di Schmitt invertente. Amplificatore operazionale invertente e non invertente. Circuiti sommatore e sottrattore. Circuito differenziale, il CMRR. Circuito integratore/generatore di rampa . Circuito astabile realizzato con A.O. Condizione di oscillazione, Barkhausen. Oscillatore RC a ponte di Wien . Misura dello Slew-rate, della tensione di Offset, del CMRR dell’ A.O. µA 741. Misura delle correnti di polarizzazione in un A.O. Verifica dei circuiti comparatore, amplificatore invertente e non invertente Verifica funzionamento del circuito integratore. Verifica funzionamento del circuito generatore di onda quadra e triangolare realizzato con integrato NE555. Verifica del funzionamento dell’ oscillatore a ponte di Wien
UNITA’ DIDATTICA 3) TEORIA+LABORATORIO: ORE 54 LIVELLO DI APPROFONDIMENTO:DISCRETO
CONVERTITORI ADC E DAC
Schema a blocchi di un sistema di controllo e acquisizione dati: descrizione generale. Circuito Sample-Hold, utilizzo del Sample-Hold Convertitori DAC a resistori pesati. Convertitori DAC a scala R-2R. Parametri caratteristici dei DAC. Convertitori ADC a rampa: schema a blocchi. Convertitori ADC ad approssimazioni successive. Conversione Analogico- Digitale di segnali variabili. Teorema del campionamento o di Shannon . Conversione Analogico- Digitale e Digitale-Analogico, ricostruzione del segnale, schema a blocchi. Verifica del funzionamento di un DAC a resistori pesati Verifica del funzionamento di un DAC 0808: analisi di Vo,determinazione della risoluzione e precisione
UNITA’ DIDATTICA 4) TEORIA + LABORATORIO : ORE 40 LIVELLO DI APPROFONDIMENTO: SUFFICIENTE
MODULAZIONI DI PORTANTE SINUSOIDALE E IMPULSIVA
Trasmissione delle informazioni, schema a blocchi di un sistema di Telecomunicazioni Rappresentazione di un segnale nel dominio del tempo e della frequenza Generalità sulla modulazione analogica di portante sinusoidale Modulazione d’ampiezza ( AM ) indice di modulazione Spettro di un segnale modulato in ampiezza Potenza associata ad un segnale AM Larghezza di banda di un segnale modulato Trasmissione di un segnale AM a banda intera, a portante soppressa (DSB), a banda laterale unica BLU (SSB), VSB per il segnale televisivo Espressione di un segnale FM , rappresentazione spettrale, indice di modulazione, deviazione di frequenza, larghezza di banda Potenza associata ad un segnale FM Modulazioni impulsive: di ampiezza (PAM), di posizione (PPM), di durata (PDM) Trasmissione numerica in banda base, capacità di canale, limite di Nyquist. Modulazioni numeriche: ASK, FSK, PSK, QAM Campionamento, quantizzazione e codifica PCM di un segnale Visualizzazione di un segnale AM tramite analizzatore di spettro, determinazione dell’ indice di modulazione m.
METODI UTILIZZATI Metodo per l’apprendimento del tipo a ricezione, cioè attraverso la trasmissione logica dell’informazione da parte dell’insegnante, (lezione frontale) del tipo deduttivo che dal generale passa al particolare. E’ stato privilegiato principalmente l’aspetto applicativo, legato alla risoluzione di parecchi esercizi alla lavagna, con interazione alunno-insegnante durante lo svolgimento guidato dell’esercizio stesso.
MEZZI (E STRUMENTI) UTILIZZATI
Libri di testo e non di testo, appunti, fotocopie, laboratorio.
SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Spazi utilizzati Aule ordinarie, laboratorio di Elettronica
I tempi previsti dai programmi ministeriali sono:
� n. 6 ore settimanali (3+2+1), previste dai programmi ministeriali � n. 208 ore annuali ( n. 108 ore nel I° Quadr. e n. 100 ore nel II° Quadr.)
I tempi effettivamente utilizzati, verifiche incluse, sono stati:
n. 187 ore annuali, fino al 15/05/2010 CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Conoscenze specifiche degli argomenti, livello quantitativo. Capacità di sintesi, rielaborazione ed esposizione con padronanza del linguaggio tecnico. Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle anche in forma pluridisciplinare. Capacità razionali e logiche. Originalità e creatività. Capacità pratiche e manualità
GRIGLIA DI VALUTAZIONE VOTO LIVELLO CONOSCENZA APPLICAZIONE
1-3 Nullo o
quasi nullo
4 scarso
5 mediocre
6 sufficiente
7 discreto
8 buono
ottimo
Nulla o quasi nulla Frammentaria e carente su aspetti fondamentali Superficiale e non del tutto completa su aspetti di una certa rilevanza Completa ma non approfondita Completa e approfondita sugli argomenti di maggior importanza Completa e approfondita su tutti gli argomenti trattati Completa, ampia e approfondita su tutti gli
Applica alcune conoscenze in compiti semplici commettendo errori. Espone in modo frammentario Applica le conoscenze in compiti semplici con qualche imprecisione. Espone in modo abbastanza chiaro ma con carenze nel linguaggio specifico Applica le conoscenze in compiti semplici e di media difficoltà commettendo errori non gravi. Espone con sufficiente chiarezza e linearità Applica le conoscenze anche in compiti complessi e non commette errori gravi. Espone con padronanza e in modo organico la maggior parte degli argomenti Applica le conoscenze anche in compiti complessi e non commette errori. Espone con padronanza e in modo organico Applica le conoscenze anche in compiti complessi,in problemi nuovi e
9-10
eccellente
argomenti trattati
in ambiti interdisciplinari; sa organizzare il lavoro in modo autonomo. Espone con competenza e senso critico
STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI :
Sono stati utilizzati: n. 5 prove scritte (compito in classe) n. 5/6 prove orali (tradizionali e/o elaborato scritto) n. 1 prova per verifica del recupero (I° Quadr.) n. 1 elaborato di simulazione terza prova Esercitazioni di laboratorio eseguite singolarmente.
RELAZIONE ED OBIETTIVI RAGGIUNTI :
La classe, formata inizialmente da 19 allievi, ora ridotti a 18, ha seguito lo svolgimento del programma di Elettronica con sufficiente partecipazione, ma con un impegno e frequenza non sempre regolari e costanti, eccetto pochissimi elementi ; discreto è stato l’interesse nelle attività di laboratorio. Per quanto riguarda l’aspetto disciplinare, non ci sono stati grossi problemi, il comportamento è stato in generale sempre corretto anche se la classe nel complesso si distrae facilmente diventando rapidamente rumorosa e poco attenta. Il profitto risulta, per parte della classe, globalmente sufficiente o vicino alla sufficienza: profitto ottenuto spesso con uno studio mnemonico privo di rielaborazioni personali. Profitto invece più che buono per pochissimi allievi che hanno dimostrato notevoli capacità di approfondimento e si sono impegnati nel lavoro di rielaborazione personale. Infine il profitto è risultato mediocre o meno che mediocre per quei pochi allievi che hanno dimostrato minore impegno e scarsa frequenza alle lezioni .
Ascoli Piceno, li 15/05/2010
Prof. Luciano FERRONI: Prof. Gianfranco GRICINELLA:
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Visto per adesione: I rappresentanti di classe:
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ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE ITIS " E. FERMI” ESAMI DI STATO a.s. 2009-2010
PERCORSO FORMATIVO
CLASSE 5° INFORMATICA SEZ A DISCIPLINA: INFORMATICA DOCENTI: CICCANTI ROSSELLA - MARANO LUIGI
Unità Didattica Temi
N° 1 Organizzazione dati su memoria di massa
Livello di approfondimento Tempi
Accesso logico ai dati Buono Organizzazione fisica e logica dei dati su memorie di massa. Archivi con organizzazione sequenziale. Metodi di accesso: sequenziale e diretto Organizzazione dei files. Accesso agli archivi e operazioni sui file Metodo di accesso sequenziale e diretto, criteri per la scelta della organizzazione di un archivio. Files ad indice: organizzazione ISAM. Files ad indice: organizzazione ad accesso diretto. Organizzazione hash e funzioni di randomizzazione. Metodi di randomizzazione Problema delle collisioni Metodi Di Gestione Dei Sinonimi
Periodo: Settembre h.14 Ottobre h. 6
N° 2 I DataBase relazionali Buono Ciclo di vita dei sistemi informativi Sistemi informativi e sistemi informatici. Limiti degli archivi classici Le forme dell’organizzazione dei dati: organizzazione esterna (livello concettuale), organizzazione logica globale (livello logico) e organizzazione fisica in memoria (livello fisico) Schema concettuale (Modello E/R) Concetti di dato, istanza, schema. Entità e attribuiti. Relazioni e loro classificazione. Modello logico (modello Relazionale) Tabelle e tuple Chiave primaria, secondaria e esterna La normalizzazione: 1FN, 2FN, 3FN, BCNF Operazioni relazionali (select, project, join) Algebra relazionale Operazione di ridenominazione
Periodo: Ottobre h. 12
N° 3 DataBase Management System Buono Funzioni del dbms Periodo:
Implementazione del M.L. (Data Description Language, Device Media Control Language) Manipolazioni della Base di Dati (DDL) e interrogazioni (Query Language) Controllo dell’integrità (Data Control Language) Sicurezza e protezione (DCL) Linguaggi DDL, DML,DCL Integrità referenziale Vincoli di integrità
Novembre h. 16 Dicembre h. 13
N° 4 Il linguaggio SQL Buono
DDL: Comandi SQL per la definizione di data-base: CREATE TABLE, CREATE INDEX DROP, ALTER TABLE DML: Comandi SQL per l'aggiornamento di un data-base INSERT, DELETE, UPDATE. QL: istruzione SELECT e suoi predicati nelle varie forme di utilizzo Interrogazione semplice con soppressione di ripetizioni, con valori calcolati. Interrogazione per ricerca parametrica Interrogazione semplice su tutte le colonne, con clausole WHERE, ORDER BY Interrogazione con operatore Join: INNER JOIN, RIGHT JOIN, LEFT JOIN Interrogazione complesse e sottointerrogazioni Funzioni di aggregazione
Periodo: Gennaio h. 13 Febbraio h. 11
N° 5 I DBMS Access e MySQL Buono
� Access MS Access 2003 Definizioni di tabelle I vincoli referenziali Maschere Query e SQL Macro � MySQL Caratteristiche generali I diversi ambienti (Administrator e Query Browser) Creazione del database e delle tabelle Creazione delle chiavi primarie ed esterne I vincoli referenziali Interrogazioni Stored Procedure e Stored Function � MySQL Administrator Utenti e privilegi Controllo accessi Comandi SQL GRANT e REVOKE
Periodo: Febbraio h. 6 Marzo h. 16
N° 6 Accesso ai DataBase Buono
� Accesso dalle applicazioni (cenni al modello ADO) � Accesso via Web � Applicazioni serverside Operare con i form HTML Inviare i dati (metodi get e post) Cookie e sessioni Recuperare i dati � Il linguaggio Php Caratteristiche generali Elementi di base del linguaggio php Variabili ed operatori Conversioni automatiche di tipo Array Strutture di controllo Gestione di dati inviati dal browser
� Gestione di database in PHP e accesso ai dati
del DB Collegamento al server Visualizzazione di dati (Eseguire query per recuperare dati) Inserimento dati (Eseguire query per inserire dati) Aggiornamento Dati (Eseguire query per cancellare e modificare)
� Il problema della sicurezza Visitatori ed utenti noti Il controllo degli accessi
L’ultimo punto di tale UD sarà completato dopo il 15 maggio.
Periodo: Marzo h. 6 Aprile h. 8 Maggio h.9
Si precisa che le UD n°3 – n°4 – n°5 (parte Access) sono state svolte in modo parallelo per favorire la comprensione operativa dei temi trattati
METODOLOGIE ADOTTATE Nell’affrontare i temi si è cercato di stimolare l’interesse degli alunni evidenziando gli agganci degli argomenti trattati con la realtà operativa e applicativa dell’informatica, evidenziando le fasi di sviluppo delle applicazioni software complesse. Tutte le attività teoriche hanno trovato applicazione nelle attività di laboratorio e nel trattare le tecnologie server si è privilegiato l’aspetto operativo.
MEZZI UTILIZZATI Scorzoni “Informatica: DataBase” ed. Loescher Camagni-Nikolasky “I linguaggi del web” ed.Hoepli Manuali in linea (PHP manual del PHP Documentation Group
Software utilizzati (Microsoft): � Data-base Access 2003 � Data-base MySQL � PHP � IIS (Microsoft) e word editor per lo sviluppo di pagine DHTML (ASP)
SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO � Gli spazi utilizzati per l'attività didattica sono: Aula e laboratorio di informatica; a partire dal II quadrimestre anche le lezioni teoriche sono state svolte in laboratorio. � I tempi previsti dai programmi ministeriali sono: N° 5 ore settimanali (3 di teoria e 2 di laboratorio ) per un totale di 165 ore (33 settimane). � I tempi effettivamente utilizzati sono (alla data odierna) 138 ore di cui: N° 74 ore nel I° quadrimestre N° 64 ore nel II° quadrimestre (alla data odierna) Il numero di ore effettive della disciplina - tenendo conto di accadimenti quali gita scolastica, orientamento, simulazioni, etc - è superiore alla somma delle ore dedicate a ciascun argomento.
CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione ha verificato il raggiungimento degli obiettivi prefissati, il grado di comprensione e la rielaborazione degli argomenti affrontati, dell'originalità e correttezza delle soluzioni adottate. La valutazione delle abilità acquisite in laboratorio ha tenuto conto anche dell'autonomia, dell'impegno personale e delle capacità operative dimostrate e verificabili solo dalla presenza degli insegnanti durante le ore di laboratorio. E’ stata rispettata la scala di valutazione stabilita dal Consiglio di classe.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE Il quinto anno del corso di informatica tende a fornire le conoscenze metodologiche necessarie per la soluzione di problemi legati a strutture dati complesse e correlate (basi di dati) ed a acquisire le conoscenze e tecniche di sviluppo in internet/intranet. La valutazione è avvenuta tramite
- colloqui orali e/o test a risposta aperta per verificare la conoscenza teorica degli argomenti e la padronanza del linguaggio tecnico (per ciascun quadrimestre:2 verifiche)
- verifiche scritte di tipo progettuale tendenti a evidenziare le capacità di risolvere autonomamente un problema (analisi del problema, definizioni delle strutture dati, individuazione delle procedure risolutive e loro definizione): (per ciascun quadrimestre: 3)
OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe ha evidenziato in generale interesse verso gli argomenti trattati non sempre però sorretto da volontà di rielaborazione personale dei contenuti. Alcuni studenti hanno confermato le ottime o buone capacità nello sviluppo autonomo di software; un ristretto gruppo allievi, sostanzialmente passivi nei confronti della materia, ha partecipare in modo discontinuo, con superficialità, senza mostrare un impegno adeguato ai nuovi temi affrontati.
Ascoli Piceno lì 14/05/10
Gli insegnanti Visto per adesione rappresentanti di classe
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "E. Fermi" ESAMI DI STATO a.s. 2009/2010
PERCORSO FORMATIVO della CLASSE 5a SEZ. A SPEC. INFORMATICA
DISCIPLINA: SISTEMI, AUTOMAZIONE E LABORATORIO
DOCENTI: Del Gobbo Renato e Marano Luigi
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI per UNITA' DIDATTICHE
(ore – livello approfondimento)
TRASMISSIONE DATI (14 ore - discreto) Modalità di trasmissione: sincrona e asincrona, protocolli e codici. Tipi di collegamento: broadcast, punto-punto, multi punto. Mezzi trasmissivi: doppino telefonico, cavo coassiale, fibra ottica, etere. Trasmissione seriale: la porta seriale standard RS232, caratteristiche fisiche ed elettriche, trasmissione sincrona ed asincrona, sincronizzazione fisica e logica, bit di parità. Configurazione ed utilizzo interfaccia RS232 su PC. Software di comunicazione. Emulazione di terminale. Sviluppo software “Gioco della morra” in linguaggio C# .NET con collegamento null-modem tra 2 PC.
RETI DI CALCOLATORI (14 ore - discreto) Definizione di rete di elaboratori. Tipologie trasmissive: punto a punto, broadcast. Tipologie reti: LAN, MAN, WAN. LAN: generalità, tecnologie trasmissive, topologia (bus, anello, stella). WAN: caratteristiche generali, topologie (stella, anello, albero, maglia). Software di rete e stack di protocolli: servizi, interfacce, peer entities, framing. Servizi orientati alla connessione e connectionless, affidabili e non affidabili. Reti proprietarie: IPX/SPX, DNA, SNA. Organismi di standardizzazione. RFC. Standard de iure: modello ISO/OSI. Standard de facto:l'architettura TCP/IP. Storia e standard di Internet.
LIVELLO FISICO (14 ore - discreto) Segnali analogici e digitali. Banda di frequenza del segnale. Conversione analogico-digitale: campionamento e quantizzazione. Ampiezza di banda del mezzo trasmissivo. Bit rate e baud rate. Trasmissione del segnale. Teoremi di Nyquist e Shannon. Codifica del segnale.
LIVELLO DATA LINK (21 ore - buono) Generalità sulle competenze del livello e sui servizi offerti. Trasmissione asincrona e sincrona. Framing. Character e bit stuffing. Controllo degli errori: distanza di Hamming, bit di parità, codice di Hamming, CRC. Controllo di flusso: Stop and wait, Sliding Windows, PiggyBacking. Protocolli di linea: HDLC, SLIP e PPP. Protocolli multiple access: Aloha, Slotted Aloha, CSMA, CSMA/CD. Sviluppo software in C# “Simulazione calcolo bit di parità in Tx e Rx”. Sviluppo software in C# “Simulazione calcolo CRC.”.
STANDARD IEEE 802 (21 ore - buono)
Introduzione e classificazione delle LAN.Reti Ethernet, FastEthernet, GigaEthernet. Cablaggio;10Base5, 10Base2, 10BaseT. Dispositivi di rete: hub e switch. IEEE 802.2: Logical Link Control. Protocolli MAC. IEEE 802.11: caratteristiche fisiche e standard trasmissivi, CSMA/CA. Configurazione di un Access Point. Configurazione client wifi. Sicurezza reti wireless: MacAddress, WEP, WPA, WPA-2.
RETI GEOGRAFICHE (14 ore - discreto) Trasmissione su linea telefonica analogica. Segnale telefonico. Modem PSTN: modulazione e standard. La porta seriale standard RS232. Telefonia digitale. PCM. Multiplazione FDM europea. Connessioni ad Internet: PSTN, ADSL, HDSL.
LIVELLI NETWORK, TRANSPORT E TCP/IP (42 ore - buono) Il livello network. Protocolli TCP/IP. Algoritmi di routing: adattativi e non adattativi, Distance Vector e Link State. Sviluppo software in C# “Cammino minimo con algoritmo di Dijkstra”. Protocolli di routing: Autonomous System, IGP, EGP. Protocollo IP. Indirizzi IPv4 e IPv6. Subnet. Classi di indirizzi. Subneting. CIDR –ClasslessInter-DomainRouting. Protocolli: DHCP, ARP, RARP. Configurazione scheda di rete in MS Windows. Le utilità TCP/IP di Windows: IPConfig, Ping, Nslookup, Arp. Configurazione di un DHCP server in MS Windows Server. Utilizzo del software Cisco Packet Tracer per simulazione di reti locali. Il livello transport: segmentazione ed indirizzamento, connessione, controllo degli errori e di flusso. Il protocollo TCP: socket e porte, header segmento. Il protocollo UDP:header segmento. Monitoraggio traffico di rete con Netstat. Collegamento ad Internet di una rete locale: router ADSL, NAT/PAT, SNAT, DNAT. Configurazione di un router ADSL wifi. Proxy. Firewall. DMZ. Configurazione policy in MS ISA Server.
LIVELLI APPLICATIVI (21 ore - discreto) Internet. Servizio WWW. Struttura di un URL. Protocollo DNS. Protocollo HTTP: richiesta del browser, risposta del server web. Protocolli SMTP/POP, FTP. Reti Windows peer-to-peer e client-server. Protocolli di rete MS Windows. Installazione, configurazione con VirtualBox di S.O. MS Windox XP e MS Windows Server. Configurazione di MS Windows server come Domain Controller. Configurazione Active Directory. SICUREZZA DELLE RETI____________________________________(14 ore - discreto) Sicurezza dei sistemi informatici: analisi del rischio, backup, fault-tlerance. Legge sulla privacy (D.L. 196 del 31/06/2003): allegato B, Documento Programmatico delle Sicurezza. Virus. Attacchi informatici. IDS. Crittografia: algoritmi di crittografia simmetrica ed asimmetrica. EFS. Autenticazione in reti Windows: protocollo Kerberos. Firma digitale. Certificati digitali. Autorità di certificazione. Sicurezza in Internet: IPSEC, HTTPS, autenticazione nei siti web.
APPLICAZIONI DISTRIBUITE________________________________(21 ore - discreto) Linguaggio XML. Validazione DTD e XSD. Trasformazione XSL e CSS. Applicazioni client-server tramite socket. Sviluppo software in C# .di comunicazione client-server con socket e thread nel .NET Framework. Configurazione Web Server e pubblicazione sito web. Applicazioni web con tecnologia ASP.NET. ASP.NET: oggetti ADO.NET, Data Source e DataBound. Protocolli CORBA e SOAP. Web Services. UDDI. Sviluppo di Web Services in MS Visual Studio.
METODI UTILIZZATI Gli argomenti vengono svolti mediante lezioni teoriche, dove vengono dettagliatamente introdotti gli argomenti base, ed esercitazione alla lavagna dove vengono proposti temi poi approfonditi durante le attività di laboratorio impostate su lavori di gruppo durante i quali gli studenti hanno modo di sperimentare alcune delle tematiche proposte o simulare alcuni dei fenomeni studiati per poi confrontare ed analizzare i risultati ottenuti.
MEZZI (E STRUMENTI) UTILIZZATI Lavagna tradizionale e PC docente e videoproiettore. Laboratorio di Informatica/Sistemi con PC in rete. Documentazione su Intranet e Internet. Riviste e libri della biblioteca di dipartimento. Server e dispositivi di rete presenti in Istituto. Libro di testo: “SISTEMI 3-Reti e Protocolli” Seconda Edizione; Fabrizia Scorzoni Ed. Tramontana).
SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Spazi: Laboratorio di Sistemi 4° piano, Classe, Sala server. Tempi: I tempi previsti dai programmi ministeriali sono: n. 7 ore settimanali previste dai programmi ministeriali di cui 4 di laboratorio n. 231 ore annuali: 93 teoriche, 124 laboratorio, 14 ore recupero.
CRITERI di VALUTAZIONE ADOTTATI Sono stati adottati questionari per avere un quadro immediato del livello di apprendimento della classe, integrando poi la prova orale con i colloqui allo scopo di stimolare anche l'alunno ad aprirsi al dialogo con interventi che lo spingano a ragionare e a collegare i vari eventi. Sono state anche proposte prove singole da realizzare in laboratorio allo scopo di valutare il livello di autonomia operativa, la capacità organizzativa e competenze pratiche acquisite. Nella valutazione si è tenuto conto della partecipazione al dialogo educativo, dell'acquisizione degli argomenti trattati, dell’impegno nello studio e della capacità di risolvere i problemi compresi quelli proposti nelle attività di laboratorio. I criteri di attribuzione delle valutazioni per le valutazioni formative sono stati gli stessi indicati ad inizio anno nel documento di programmazione del consiglio di classe
verifiche orali voto: 2-3 non conosce nessuno dei contenuti richiesti;
4-5 conosce parzialmente alcuni dei contenuti e li espone in modo frammentario; 5-6 conosce i contenuti con qualche lacuna e riesce ad esporli con chiarezza;
7-8 conosce i contenuti e li espone in modo organico con padronanza; 8-9-10 conosce i contenuti in modo approfondito e li espone con competenza e senso critico.
verifiche scritte e pratiche voto: 1-3 non sa risolvere alcuno dei
problemi proposti, non sa orientarsi nello sviluppo del tema e nel produrre qualcosa di significativo; 4-5 non interpreta correttamente il tema proposto, lo sviluppo è disorganico e superficiale, le tecniche usate sono scorrette ed incoerenti; 5-6 sa cogliere solo alcuni aspetti del tema proposto, lo sviluppo è a tratti disordinato e superficiale, l'uso delle tecniche è parzialmente corretto; 6-7 interpreta nei suoi punti essenziali il tema o il problema proposto 7-8 coglie ed approfondisce gli aspetti centrali del tema proposto, sa produrre uno sviluppo organico ed esauriente; 8-9-10 sa dare uno sviluppo organico e completo del tema proposto, esprime un giudizio critico fondato, utilizza tecniche ottimali.
STRUMENTI di VALUTAZIONE ADOTTATI (al 15/5/'2010): n. 3 o 4 prove orali tradizionali/questionari a quadrimestre. n. 2 o 3 prove pratiche (relazioni, schede, prove singole) a quadrimestre.
OBIETTIVI RAGGIUNTI: Acquisizione di un metodo di indagine ed un apparato concettuale, tipico della sistemistica, come mezzo di interpretazione di diversi processi fisici e tecnologici; acquisizione di una conoscenza generale dei metodi e problemi dell’automazione, utilizzando le conoscenze tecnologiche acquisite nei corsi di elettronica ed informatica, sviluppandole ed operandone una sintesi in prospettiva progettuale. Rispetto a quanto previsto dai programmi ministeriali il corso cerca di tenere conto dell’evoluzione avutasi nelle tecnologie dell’informazione specialmente in relazione alla diffusione delle reti locali e geografiche evidenziando i problemi relativi alla trasmissione dei dati e alla condivisione delle risorse fra più utenti.
Ascoli Piceno, lì 15 Maggio 2010.
il docente Del Gobbo Renato
VISTO PER ADESIONE i rappresentanti di classe
l’insegnante tecnico pratico
Marano Luigi
ESAMI DI STATO 2009/2010 Prova scritta di ITALIANO – tipologia a – analisi e commento di un testo
Misurazione del punteggio grezzo in 100esimi e valutazione in 15esimi
Candidato _____________________________________________________ classe 5A Informatica
INDICATORI
DESCRITTORI
SPECIFICI VALUTAZIONE
Prestazione non data
PUNTI
GREZZI da attribuire
0
Peso X Punti
Conoscenza specifica degli argomenti richiesti
Peso = 10
Padronanza della lingua, capacità espressive logico- linguistiche
Peso = 4
Capacità di organizzare il testo
Peso = 3
Capacità di elaborazione critica, originalità e/o creatività
Peso = 3
Riconoscimento, comprensione, contestualizzazione del testo Completezza dell’analisi del testo per gli aspetti morfosintattici, stilistici, retorici Articolazione e organicità dell’analisi richiesta Esame del “significato” fino ad arrivare ad un’interpretazione contestualizzata
Gravem. insufficiente 1 Insufficiente 2 Sufficiente 3 Discreto/Buono 4 Buono/Ottimo 5
Prestazione non data 0 Gravem. insufficiente 1 Insufficiente 2 Sufficiente 3 Discreto/Buono 4 Buono/Ottimo 5 Prestazione non data 0 Gravem. insufficiente 1 Insufficiente 2 Sufficiente 3 Discreto/Buono 4 Buono/Ottimo 5 Prestazione non data 0 Gravem. insufficiente 1 Insufficiente 2 Sufficiente 3 Discreto/Buono 4 Buono/Ottimo 5
Totale punteggio grezzo espresso in 100-esimi / 100
SCALA GRAFICA DI TRASFORMAZIONE (dal punteggio grezzo in 100esimi al punteggio voto in 15esimi)
Punteggio grezzo in 100esimi o in percentuale
50 10 51 20 52 30 53 40 54 50 55 60 56 70 57 80 85 90 9 15 00
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
Punteggio voto in 15esimi
La corrispondenza tra la scala del punteggio grezzo e quella del punteggio voto è stata calcolata in base ad una interpolazione quadratica che fa corrispondere allo 0% delle prestazioni il punteggio di 1/15, al 50% delle prestazioni il punteggio di 10/15 e al 100% delle prestazioni il punteggio di 15/15, secondo l’equazione y = - 6,34 x2 + 20,34 x + 1 (dove y = punteggio voto in 15esimi e x = punteggio grezzo percentuale).
______________________________ li __________ Punteggio voto attribuito alla prova: ______ / 15
Il Presidente I Commissari
ESAMI DI STATO 2009/2010 Prova scritta di ITALIANO – tipologia b – articolo di giornale
Misurazione del punteggio grezzo in 100esimi e valutazione in 15esimi
Candidato _____________________________________________________ classe 5A Informatica
INDICATORI
DESCRITTORI
SPECIFICI VALUTAZIONE Prestazione non data
PUNTI GREZZI
da attribuire 0
Peso X Punti
Conoscenza specifica degli argomenti richiesti
Peso = 10
Padronanza della lingua, capacità espressive logico- linguistiche
Peso = 4
Capacità di organizzare il testo
Peso = 3
Capacità di elaborazione critica, originalità e/o creatività
Peso = 3
Possesso di conoscenze relative all’argomento e capacità di avvalersi in modo esatto del materiale proposto Linguaggio coerente con l’argomento e il destinatario (regole linguistiche, lessicali e semantiche del genere prescelto) Tipo di giornale, pagina (1^pag., cron. Estera, di costume, politica…) titolo, destinatario, rispetto n. colonne, annotazioni, struttura testo (lineare, suddivisa da intitolazioni intermedie e/o da interviste) Taglio originale personale
Gravem. insufficiente 1 Insufficiente 2 Sufficiente 3 Discreto/Buono 4 Buono/Ottimo 5
Prestazione non data 0 Gravem. insufficiente 1 Insufficiente 2 Sufficiente 3 Discreto/Buono 4 Buono/Ottimo 5 Prestazione non data 0 Gravem. insufficiente 1 Insufficiente 2 Sufficiente 3 Discreto/Buono 4 Buono/Ottimo 5 Prestazione non data 0 Gravem. insufficiente 1 Insufficiente 2 Sufficiente 3 Discreto/Buono 4 Buono/Ottimo 5
Totale punteggio grezzo espresso in 100-esimi / 100
SCALA GRAFICA DI TRASFORMAZIONE (dal punteggio grezzo in 100esimi al punteggio voto in 15esimi)
Punteggio grezzo in 100esimi o in percentuale
50 10 51 20 52 30 53 40 54 50 55 60 56 70 57 80 85 90 9 15 00
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Punteggio voto in 15esimi
La corrispondenza tra la scala del punteggio grezzo e quella del punteggio voto è stata calcolata in base ad una interpolazione quadratica che fa corrispondere allo 0% delle prestazioni il punteggio di 1/15, al 50% delle prestazioni il punteggio di 10/15 e al 100% delle prestazioni il punteggio di 15/15, secondo l’equazione y = - 6,34 x2 + 20,34 x + 1 (dove y = punteggio voto in 15esimi e x = punteggio grezzo percentuale).
______________________________ li __________ Punteggio voto attribuito alla prova: ______ / 15
Il Presidente I Commissari
ESAMI DI STATO 2009/2010 Prova scritta di ITALIANO – tipologia b – saggio breve Misurazione del punteggio grezzo in 100esimi e valutazione in 15esimi
Candidato _____________________________________________________ classe 5A Informatica
INDICATORI
DESCRITTORI
SPECIFICI VALUTAZIONE
Prestazione non data
PUNTI
GREZZI da attribuire
0
Peso X Punti
Conoscenza specifica degli argomenti richiesti
Peso = 10
Padronanza della lingua, capacità espressive logico- linguistiche
Peso = 4
Capacità di organizzare il testo specifico
Peso = 3
Capacità di elaborazione critica, originalità e/o creatività
Peso = 3
Possesso di conoscenze relative all’argomento e capacità di avvalersi in modo esatto del materiale proposto Linguaggio coerente con l’argomento (regole linguistiche, lessicali e semantiche di genere/ambito specifico) Titolo scelta redazionale destinatario del testo, rispetto del n. max di colonne, annotazioni, struttura (introduzione, corpo, conclusioni)
Capacità di elaborare in modo completo e critico il materiale e di far emergere il proprio punto di vista
Gravem. insufficiente 1 Insufficiente 2 Sufficiente 3 Discreto/Buono 4 Buono/Ottimo 5
Prestazione non data 0 Gravem. insufficiente 1 Insufficiente 2 Sufficiente 3 Discreto/Buono 4 Buono/Ottimo 5 Prestazione non data 0 Gravem. insufficiente 1 Insufficiente 2 Sufficiente 3 Discreto/Buono 4 Buono/Ottimo 5 Prestazione non data 0 Gravem. insufficiente 1 Insufficiente 2 Sufficiente 3 Discreto/Buono 4 Buono/Ottimo 5
Totale punteggio grezzo espresso in 100-esimi / 100
SCALA GRAFICA DI TRASFORMAZIONE (dal punteggio grezzo in 100esimi al punteggio voto in 15esimi)
Punteggio grezzo in 100esimi o in percentuale
50 10 51 20 52 30 53 40 54 50 55 60 56 70 57 80 85 90 9 15 00
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Punteggio voto in 15esimi
La corrispondenza tra la scala del punteggio grezzo e quella del punteggio voto è stata calcolata in base ad una interpolazione quadratica che fa corrispondere allo 0% delle prestazioni il punteggio di 1/15, al 50% delle prestazioni il punteggio di 10/15 e al 100% delle prestazioni il punteggio di 15/15, secondo l’equazione y = - 6,34 x2 + 20,34 x + 1 (dove y = punteggio voto in 15esimi e x = punteggio grezzo percentuale).
______________________________ li __________ Punteggio voto attribuito alla prova: ______ / 15
Il Presidente I Commissari
ESAMI DI STATO 2009/2010 Prova scritta di ITALIANO – tipologia c – argomento di carattere storico
Misurazione del punteggio grezzo in 100esimi e valutazione in 15esimi
Candidato _____________________________________________________ classe 5A Informatica
INDICATORI
DESCRITTORI
SPECIFICI VALUTAZIONE
Prestazione non data
PUNTI
GREZZI da attribuire
0
Peso X Punti
Conoscenza specifica degli argomenti richiesti
Peso = 10
Padronanza della lingua, capacità espressive logico- linguistiche, lessicali
Peso = 4
Capacità di organizzare il testo
Peso = 3
Capacità di elaborazione critica dell’evento storico, originalità e/o creatività
Peso = 3
Conoscenza esatta in senso diacronico (evoluzione nel tempo) e sincronico (in una data fase) Competenze linguistiche lessicali anche di tipo storiografico Organizzazione dei fatti distinti dalla interpretazione Analisi della complessità dell’evento storico e valutazione critica
Gravem. insufficiente 1 Insufficiente 2 Sufficiente 3 Discreto/Buono 4 Buono/Ottimo 5
Prestazione non data 0 Gravem. insufficiente 1 Insufficiente 2 Sufficiente 3 Discreto/Buono 4 Buono/Ottimo 5 Prestazione non data 0 Gravem. insufficiente 1 Insufficiente 2 Sufficiente 3 Discreto/Buono 4 Buono/Ottimo 5 Prestazione non data 0 Gravem. insufficiente 1 Insufficiente 2 Sufficiente 3 Discreto/Buono 4 Buono/Ottimo 5
Totale punteggio grezzo espresso in 100-esimi / 100
SCALA GRAFICA DI TRASFORMAZIONE (dal punteggio grezzo in 100esimi al punteggio voto in 15esimi)
Punteggio grezzo in 100esimi o in percentuale
50 10 51 20 52 30 53 40 54 50 55 60 56 70 57 80 85 90 9 15 00
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Punteggio voto in 15esimi
La corrispondenza tra la scala del punteggio grezzo e quella del punteggio voto è stata calcolata in base ad una interpolazione quadratica che fa corrispondere allo 0% delle prestazioni il punteggio di 1/15, al 50% delle prestazioni il punteggio di 10/15 e al 100% delle prestazioni il punteggio di 15/15, secondo l’equazione y = - 6,34 x2 + 20,34 x + 1 (dove y = punteggio voto in 15esimi e x = punteggio grezzo percentuale).
______________________________ li __________ Punteggio voto attribuito alla prova: ______ / 15
Il Presidente I Commissari
ESAMI DI STATO 2009/2010 Prova scritta di ITALIANO – tipologia d – tema di ordine generale
Misurazione del punteggio grezzo in 100esimi e valutazione in 15esimi
Candidato _____________________________________________________ classe 5A Informatica
INDICATORI
DESCRITTORI
SPECIFICI VALUTAZIONE Prestazione non data Gravem. insufficiente
PUNTI GREZZI
da attribuire 0 1
Peso X Punti
Conoscenza specifica degli argomenti richiesti (aderenza alla traccia)
Peso = 10
Padronanza della lingua, capacità espressive logico- linguistiche
Peso = 4
Capacità di organizzare il testo
Peso = 3
Capacità di elaborazione critica, originalità e/o creatività
Peso = 3
Conoscenza della questione e dei problemi connessi Competenze linguistiche coerenti con il tema Costruzione di un discorso ordinato e coerente Capacità allo sviluppo critico della questione affrontata
Insufficiente 2 Sufficiente 3 Discreto/Buono 4 Buono/Ottimo 5 Prestazione non data 0 Gravem. insufficiente 1 Insufficiente 2 Sufficiente 3 Discreto/Buono 4 Buono/Ottimo 5 Prestazione non data 0 Gravem. insufficiente 1 Insufficiente 2 Sufficiente 3 Discreto/Buono 4 Buono/Ottimo 5 Prestazione non data 0 Gravem. insufficiente 1 Insufficiente 2 Sufficiente 3 Discreto/Buono 4 Buono/Ottimo 5
Totale punteggio grezzo espresso in 100-esimi / 100
SCALA GRAFICA DI TRASFORMAZIONE (dal punteggio grezzo in 100esimi al punteggio voto in 15esimi)
Punteggio grezzo in 100esimi o in percentuale
50 10 51 20 52 30 53 40 54 50 55 60 56 70 57 80 85 90 9 15 00
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Punteggio voto in 15esimi
La corrispondenza tra la scala del punteggio grezzo e quella del punteggio voto è stata calcolata in base ad una interpolazione quadratica che fa corrispondere allo 0% delle prestazioni il punteggio di 1/15, al 50% delle prestazioni il punteggio di 10/15 e al 100% delle prestazioni il punteggio di 15/15, secondo l’equazione y = - 6,34 x2 + 20,34 x + 1 (dove y = punteggio voto in 15esimi e x = punteggio grezzo percentuale).
______________________________ li __________ Punteggio voto attribuito alla prova: ______ / 15
Il Presidente I Commissari
ESAME DI STATO 2009/2010
II PROVA SCRITTA – PROVA DI INFORMATICA GRIGLIA DI VALUTAZIONE CON USO DI DESCRITTORI
CANDIDATO ……………………………………………… CLASSE 5 A INFORMATICA INDICATORI PUNTEGGIO MASSIMO
ATTRIBUIBILE ALL’INDICATORE
LIVELLI DI VALORE/
VALUTAZIONE
PUNTEGGIO CORRISPONDENTE AI DIVERSI LIVELLI
PUNTEGGIO ATTRIBUITO
ALL’INDICATORE
1) Sviluppo quantitativo e conoscenza degli argomenti richiesti 7 PUNTI
2) Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite
4 PUNTI
3) Agilità operativa e razionalità dell’impostazione 2 PUNTI
- Scarso 1 - Insufficiente 2.5 - Mediocre 3.5 - Sufficiente 4.5 - Discreto 5 - Buono 6 - Ottimo 7 - Scarso 1 - Insufficiente 1.5 - Mediocre 2 - Sufficiente 2.5 - Discreto 3 - Buono 3.5 - Ottimo 4 - Scarso 0,5 - Insufficiente 1 - Mediocre 1 - Sufficiente 1.5 - Discreto 1.5 - Buono 2 - Ottimo 2 - Scarso 0,5 - Insufficiente 1
4) Ordine, chiarezza e rigore dell’esposizione
2 PUNTI
- Mediocre 1 - Sufficiente 1.5 - Discreto 1.5 - Buono 2 - Ottimo 2
SCALA GRAFICA DI TRASFORMAZIONE (dal punteggio grezzo in 100esimi al punteggio voto in 15esimi)
Punteggio grezzo in 100esimi o in percentuale
50 10 51 20 52 30 53 40 54 50 55 60 56 70 57 80 85 90 9 15 00 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
La corrispondenza tra la scala del punteggio grezzo e quella del punteggio voto è stata calcolata in base ad una interpolazione quadratica che fa corrispondere allo 0% delle prestazioni il punteggio di 1/15, al 50% delle prestazioni il punteggio di 10/15 e al 100% delle prestazioni il punteggio di 15/15, secondo l’equazione y = - 6,34 x2 + 20,34 x + 1 (dove y = punteggio voto in 15esimi e x = punteggio grezzo percentuale). Il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri decimali, viene approssimato in eccesso(>=0.5) all’unità superiore o troncato.
______________________________ li __________ Punteggio voto attribuito alla prova: ______/15
Il Presidente I Commissari
ESAME DI STATO 2009/2010 Terza Prova scritta
Valutazione in 15esimi
Candidato _____________________________________________________ classe _________
INDICATORI
PUNTEGGIO MASSIMO
ATTRIBUIBILE ALL'INDICATORE
VALUTAZIONE Gravem. Insufficiente Insufficiente
PUNTEGGIO CORRISPONDENTE AI
DIVERSI LIVELLI
< 2 3
Conoscenza specifica degli argomenti 6 PUNTI
Padronanza del codice linguistico specifico 4 PUNTI
Capacità di sintesi, approfondimento e collegamento delle problematiche 3 PUNTI
Capacità di elaborazione critica e personale 2 PUNTI
Sufficiente Buono Ottimo Scarsa Mediocre Sufficiente Buono Ottimo Scarsa Mediocre Sufficiente Buono Ottimo Scarsa Sufficiente Buono Ottimo
4,5 5 6
≤ 1 1,5 2,5 3 4
≤ 1 1,5 2 2,5 3
≤ 0,5 1 1,5 2
Il punteggio complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri decimali,viene approssimato in eccesso all'unità superiore per valori decimali maggiori o uguali a 0,5; all'unità inferiore per valori decimali minori di 0,5.
Punteggio voto attribuito alla prova: ______ / 15
_________________________, lì__________________
Il Presidente I Commissari
________________________________ __________________________________
ESAME DI STATO 2009/2010 a.s. 2009/2010
GRIGLIA DI VALUTAZIONE CON USO DI DESCRITTORI COLLOQUIO
(valutazione in 30esimi)
CANDIDATO ……………………………………………… CLASSE ………………….
INDICATORI PUNTEGGIO MASSIMO ATTRIBUIBILE ALL'INDICATORE
LIVELLI DI VALORE/ VALUTAZIONE
PUNTEGGIO
CORRISPONDENTE AI DIVERSI LIVELLI
PUNTEGGIO ASSEGNATO
Conoscenza specifica degli argomenti
Esposizione dell'argomento
9 PUNTI
- Gravem. Insufficiente < 3 - Insufficiente 4 - Mediocre 5 - Sufficiente 6 - Discreto 7 - Buono 8 - Ottimo 9 - stentata < 3 - lacunosa 4
proposto dal candidato 7 PUNTI
Competenze linguistiche specifiche 5 PUNTI
- incerta 5 - sicura 6 - fluida e appropriata 7 - uso stentato ed erroneo del linguaggio specifico ≤ 1 - uso parziale e non accurato del linguaggio 2 specifico
- uso incerto del linguaggio 3 spec- ifius co osicuro del linguaggio
Capacità critica, di rielaborazione e di collegamento interdisciplinare
Discussione sugli elaborati (prove scritte). Capacità di autocorrezione e/o capacità di conferma/giustificazione motivata delle scelte effettuate
6 PUNTI 3 PUNTI
specifico 4 -uso appropriato e fluido del linguaggio specifico 5 - Scarsa < 2 - Insufficiente 3 - Sufficiente 4 - Buono 5 - Ottimo 6 - Scarsa ≤ 1 - Insufficiente 1,5 - Sufficiente 2 - Buono 2,5 - Ottimo 3
Totale punteggio voto in 30-esimi /30 N.B. Il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri decimali, viene approssimato in eccesso all'unità superiore per valori decimali ≥ 0,5; all'unità inferiore per valori decimali < 0,5. Alla prova giudicata sufficiente non può essere attribuito un punteggio inferiore a 18/30. (La prova è valutata col livello sufficiente in corrispondenza di una prestazione pari al 50% del contenuto sviluppato / conoscenza / competenza / capacità richieste; è valutata di livello ottimo in corrispondenza di una prestazione pari al 100% del contenuto sviluppato / conoscenze / competenze / capacità richieste). Al punteggio di 0/30 corrisponde il punteggio voto di 1/30.
______________________, lì__________________
VOTO COMPLESSIVO DELLA PROVA ………/ 30
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, UNIVERISTA’ E RICERCA
ITIS “E. FERMI” – ASCOLI PICENO ANNO SCOLASTICO 2009-2010
ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL CORSO DI STUDIO DI PERITO INFORMATICO
CLASSE 5 A INFORMATICA
SIMULAZIONE
III PROVA SCRITTA MULTIDISCIPLINARE
� STRUTTURA DELLA PROVA: TIPO B - QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
� NUMERO QUESITI: 10
� DISCIPLINE SCELTE 1. INGLESE 2. STORIA 3. MATEMATICA 4. ELETTRONICA 5. SISTEMI ED AUTOMAZIONE
� TEMPO MASSIMO ASSEGNATO : 2 ORE E 30 MINUTI
CANDIDATO __________________________________
FIRMA ___________________________________
Candidato: _____________________________________ Classe : 5° A Informatica Disciplina : INGLESE Quesito n: 1 Risposta nelle righe indicate
READ THE FOLLOWING PASSAGE AND ANSWER THE QUESTIONS BELOW USING FULL ANSWERS
COMPUTERS IN DAILY LIFE
The computer can be considered one of the biggest technological success stories in recent history. By entering into the fabric of our daily lives, their impact on society has been enormous. Commonplace activities like buying groceries at the supermarket and using all automatic banking machine require the use of computers. And the ability to communicate from one computer to another is changing the way people live, study and work. Today, knowing how to use a personal computer is a basic skill that is becoming part of the literacy picture. More and more information is now available to us via computers, so it is increasingly important to know how to access it. New applications are being developed every day for expanding the capability of computers. Computers are used to gather, analyze and reproduce information in organized formats. They have the capacity to store vast amounts of data in small areas and reproduce that information when it is needed. Almost fifty years ago, the few computers in existence were large, expensive machines used mostly for scientific purposes. But how times have changed! Today, they sit in offices, factories, homes, schools, hospitals, banks, and retail department stores. In the home, computers can monitor and control security systems, record your personal banking and financial matters, and keep a daily agenda of your time schedule for appointments and reminders. In schools, computers are being introduced in the primary levels to familiarize our children with a new visual aid that presents the materials in an attractive way. Having grown up watching a television screen, many children adapt easily to viewing the computer monitor. High schools and colleges are training students in actual application programs such as word processing, database, spreadsheets, and desktop publishing. In the workplace, computers, because of their speed and performance, are part of the automation that is substituting manpower. Computers have replaced older office equipment and are being implemented in industrial and manufacturing applications. Computers are employed in the fields of engineering, aviation, communications, and health services, to name but a few areas.
1. Where are computers used nowadays?
_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 2. What do they allow people to do?
_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 3. Why is it important to know how to use a computer?
_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 4. What is the difference between modern computers and the computers of the past?
_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 5. What are computers generally used for at home?
_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
INDICATORI
Conoscenza specifica degli
PUNTEGGIO MASSIMO
ATTRIBUIBILE ALL'INDICATORE
VALUTAZIONE Gravem. Insufficiente Insufficiente
PUNTEGGIO CORRISPONDENTE AI
DIVERSI LIVELLI
< 2 3
argomenti 6 PUNTI
Padronanza del codice linguistico specifico 4 PUNTI
Capacità di sintesi, approfondimento e collegamento delle problematiche 3 PUNTI
Capacità di elaborazione critica e personale 2 PUNTI
Sufficiente Buono Ottimo Scarsa Mediocre Sufficiente Buono Ottimo Scarsa Mediocre Sufficiente Buono Ottimo Scarsa Sufficiente Buono Ottimo
4,5 5 6
≤ 1 1,5 2,5 3 4
≤ 1 1,5 2 2,5 3
≤ 0,5 1 1,5 2
Il punteggio complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri decimali,viene approssimato in eccesso all'unità superiore per valori decimali maggiori o uguali a 0,5; all'unità inferiore per valori decimali minori di 0,5.
Candidato: _____________________________________ Classe : 5° A Informatica Disciplina : INGLESE Quesito n: 2 Risposta nelle righe indicate:
FILL IN THE BLANKS WITH THE MISSING WORDS CHOSEN AMONG THE ONES IN THE BOX.
PHISHING We use the term "phishing", _________ as "fishing", to describe the action of assuming the ________of a legitimate organisation, or web site, to _________you to divulge, for example, your banking details or other financial information. Phishing can
_________ extremely convincing, so always contact the
_________ in some other way before revealing any information.
Phishers may offer a chance to win a nice prize, or frighten you by
_________ that your account will be closed_________you complete
the "account verification". Phishers will try to "steal" your identity
(your name and _________,bank account number, or credit card
details for example). Once _________have tricked you into
_________your bank details, you can be sure that they will start
emptying your accounts or running up your _________ card bill
within minutes. There are, thankfully, some simple
_________ you can take to avoid these problems. Configure your e-
mail program to read e-mails in plain text only and use different
__________ for all your sites whenever possible (especially the more
important ones). Never supply your User ID and password in
_________ to any e-mail or other document. Always use anti-
virus software and firewalls whenever you connect to the __________ (and keep your virus definitions up to date).
spelt
measures
organization
unless
pronounced
revealing
response
credit
intranet
address
identity
saying
criminals
programmers
passwords
Internet
convince
be
INDICATORI
Conoscenza specifica degli
PUNTEGGIO MASSIMO
ATTRIBUIBILE ALL'INDICATORE
VALUTAZIONE Gravem. Insufficiente Insufficiente
PUNTEGGIO CORRISPONDENTE AI
DIVERSI LIVELLI
< 2 3
argomenti 6 PUNTI
Padronanza del codice linguistico specifico 4 PUNTI
Capacità di sintesi, approfondimento e collegamento delle problematiche 3 PUNTI
Capacità di elaborazione critica e personale 2 PUNTI
Sufficiente Buono Ottimo Scarsa Mediocre Sufficiente Buono Ottimo Scarsa Mediocre Sufficiente Buono Ottimo Scarsa Sufficiente Buono Ottimo
4,5 5 6
≤ 1 1,5 2,5 3 4
≤ 1 1,5 2 2,5 3
≤ 0,5 1 1,5 2
Il punteggio complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri decimali,viene approssimato in eccesso all'unità superiore per valori decimali maggiori o uguali a 0,5; all'unità inferiore per valori decimali minori di 0,5.
Candidato: _____________________________________ Classe : 5° A Informatica Disciplina : STORIA Quesito n: 1 Risposta nelle righe indicate:
Che cosa riguardavano le “Leggi di Norimberga”
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
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.........................................................................................................................................
INDICATORI
Conoscenza specifica degli
PUNTEGGIO
MASSIMO ATTRIBUIBILE
ALL'INDICATORE
VALUTAZIONE Gravem. Insufficiente Insufficiente
PUNTEGGIO CORRISPONDENTE AI
DIVERSI LIVELLI
< 2 3
argomenti 6 PUNTI
Padronanza del codice linguistico specifico 4 PUNTI
Capacità di sintesi, approfondimento e collegamento delle problematiche 3 PUNTI
Capacità di elaborazione critica e personale 2 PUNTI
Sufficiente Buono Ottimo Scarsa Mediocre Sufficiente Buono Ottimo Scarsa Mediocre Sufficiente Buono Ottimo Scarsa Sufficiente Buono Ottimo
4,5 5 6
≤ 1 1,5 2,5 3 4
≤ 1 1,5 2 2,5 3
≤ 0,5 1 1,5 2
Il punteggio complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri decimali,viene approssimato in eccesso all'unità superiore per valori decimali maggiori o uguali a 0,5; all'unità inferiore per valori decimali minori di 0,5.
Candidato: _____________________________________ Classe : 5° A Informatica Disciplina : STORIA Quesito n: 2 Risposta nelle righe indicate:
Che si intende per “New Deal”
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
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.........................................................................................................................................
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.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
INDICATORI
Conoscenza specifica degli
PUNTEGGIO
MASSIMO ATTRIBUIBILE
ALL'INDICATORE
VALUTAZIONE Gravem. Insufficiente Insufficiente
PUNTEGGIO CORRISPONDENTE AI
DIVERSI LIVELLI
< 2 3
argomenti 6 PUNTI
Padronanza del codice linguistico specifico 4 PUNTI
Capacità di sintesi, approfondimento e collegamento delle problematiche 3 PUNTI
Capacità di elaborazione critica e personale 2 PUNTI
Sufficiente Buono Ottimo Scarsa Mediocre Sufficiente Buono Ottimo Scarsa Mediocre Sufficiente Buono Ottimo Scarsa Sufficiente Buono Ottimo
4,5 5 6
≤ 1 1,5 2,5 3 4
≤ 1 1,5 2 2,5 3
≤ 0,5 1 1,5 2
Il punteggio complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri decimali,viene approssimato in eccesso all'unità superiore per valori decimali maggiori o uguali a 0,5; all'unità inferiore per valori decimali minori di 0,5.
Candidato: _____________________________________ Classe : 5° A Informatica Disciplina : MATEMATICA Quesito n: 1 Risposta nelle righe indicate:
Determinare il carattere della seguente serie numerica
n �� �
�� n � n �1 � 1 4n �
......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... .........................................................................................................................................
INDICATORI
Conoscenza specifica degli
PUNTEGGIO
MASSIMO ATTRIBUIBILE
ALL'INDICATORE
VALUTAZIONE Gravem. Insufficiente Insufficiente
PUNTEGGIO CORRISPONDENTE AI
DIVERSI LIVELLI
< 2 3
argomenti 6 PUNTI
Padronanza del codice linguistico specifico 4 PUNTI
Capacità di sintesi, approfondimento e collegamento delle problematiche 3 PUNTI
Capacità di elaborazione critica e personale 2 PUNTI
Sufficiente Buono Ottimo Scarsa Mediocre Sufficiente Buono Ottimo Scarsa Mediocre Sufficiente Buono Ottimo Scarsa Sufficiente Buono Ottimo
4,5 5 6
≤ 1 1,5 2,5 3 4
≤ 1 1,5 2 2,5 3
≤ 0,5 1 1,5 2
Il punteggio complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri decimali,viene approssimato in eccesso all'unità superiore per valori decimali maggiori o uguali a 0,5; all'unità inferiore per valori decimali minori di 0,5.
Candidato: _____________________________________ Classe : 5° A Informatica Disciplina: MATEMATICA Quesito n: 2 Risposta nelle righe indicate:
�
Data la serie � (2x )3 n
n� 2
scrivere la serie geometrica che si ottiene per x=8/5 e determinarne la
somma
......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... .........................................................................................................................................
INDICATORI
Conoscenza specifica degli
PUNTEGGIO
MASSIMO ATTRIBUIBILE
ALL'INDICATORE
VALUTAZIONE Gravem. Insufficiente Insufficiente
PUNTEGGIO CORRISPONDENTE AI
DIVERSI LIVELLI
< 2 3
argomenti 6 PUNTI
Padronanza del codice linguistico specifico 4 PUNTI
Capacità di sintesi, approfondimento e collegamento delle problematiche 3 PUNTI
Capacità di elaborazione critica e personale 2 PUNTI
Sufficiente Buono Ottimo Scarsa Mediocre Sufficiente Buono Ottimo Scarsa Mediocre Sufficiente Buono Ottimo Scarsa Sufficiente Buono Ottimo
4,5 5 6
≤ 1 1,5 2,5 3 4
≤ 1 1,5 2 2,5 3
≤ 0,5 1 1,5 2
Il punteggio complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri decimali,viene approssimato in eccesso all'unità superiore per valori decimali maggiori o uguali a 0,5; all'unità inferiore per valori decimali minori di 0,5.
Candidato: _____________________________________ Classe : 5° A Informatica Disciplina : ELETTRONICA Quesito n: 1 Risposta nelle righe indicate: max 15
Descrivere il funzionamento dell'oscillatore a ponte di Wien puntualizzando sui seguenti aspetti: blocco di retroazione, tipo di amplificatore, tensione di uscita e tensione all'ingresso, frequenza di oscillazione, condizione di innesco dell'oscillazione. ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... .........................................................................................................................................
INDICATORI
Conoscenza specifica degli
PUNTEGGIO
MASSIMO ATTRIBUIBILE
ALL'INDICATORE
VALUTAZIONE Gravem. Insufficiente Insufficiente
PUNTEGGIO CORRISPONDENTE AI
DIVERSI LIVELLI
< 2 3
argomenti 6 PUNTI
Padronanza del codice linguistico specifico 4 PUNTI
Capacità di sintesi, approfondimento e collegamento delle problematiche 3 PUNTI
Capacità di elaborazione critica e personale 2 PUNTI
Sufficiente Buono Ottimo Scarsa Mediocre Sufficiente Buono Ottimo Scarsa Mediocre Sufficiente Buono Ottimo Scarsa Sufficiente Buono Ottimo
4,5 5 6
≤ 1 1,5 2,5 3 4
≤ 1 1,5 2 2,5 3
≤ 0,5 1 1,5 2
Il punteggio complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri decimali,viene approssimato in eccesso all'unità superiore per valori decimali maggiori o uguali a 0,5; all'unità inferiore per valori decimali minori di 0,5.
Candidato: _____________________________________ Classe : 5° A Informatica Disciplina : ELETTRONICA Quesito n: 2 Risposta nelle righe indicate: max 15
Modulazione di ampiezza AM: descrivere brevemente le diverse tipologie di segnale modulato in ampiezza quali, DSB, DSB-SC, BLU, VSB citando le singole caratteristiche di ciascun tipo di modulazione. ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... .........................................................................................................................................
INDICATORI
Conoscenza specifica degli
PUNTEGGIO
MASSIMO ATTRIBUIBILE
ALL'INDICATORE
VALUTAZIONE Gravem. Insufficiente Insufficiente
PUNTEGGIO CORRISPONDENTE AI
DIVERSI LIVELLI
< 2 3
argomenti 6 PUNTI
Padronanza del codice linguistico specifico 4 PUNTI
Capacità di sintesi, approfondimento e collegamento delle problematiche 3 PUNTI
Capacità di elaborazione critica e personale 2 PUNTI
Sufficiente Buono Ottimo Scarsa Mediocre Sufficiente Buono Ottimo Scarsa Mediocre Sufficiente Buono Ottimo Scarsa Sufficiente Buono Ottimo
4,5 5 6
≤ 1 1,5 2,5 3 4
≤ 1 1,5 2 2,5 3
≤ 0,5 1 1,5 2
Il punteggio complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri decimali,viene approssimato in eccesso all'unità superiore per valori decimali maggiori o uguali a 0,5; all'unità inferiore per valori decimali minori di 0,5.
Candidato: _____________________________________ Classe : 5° A Informatica Disciplina: SISTEMI E AUTOMAZIONE Quesito n: 1 Risposta nelle righe indicate: max 15
Descrivere cosa significhi suddividere una rete di classe B in 8 subnet tutte delle stesse dimensioni. Aiutarsi con un esempio ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... .........................................................................................................................................
INDICATORI
Conoscenza specifica degli
PUNTEGGIO
MASSIMO ATTRIBUIBILE
ALL'INDICATORE
VALUTAZIONE Gravem. Insufficiente Insufficiente
PUNTEGGIO CORRISPONDENTE AI
DIVERSI LIVELLI
< 2 3
argomenti 6 PUNTI
Padronanza del codice linguistico specifico 4 PUNTI
Capacità di sintesi, approfondimento e collegamento delle problematiche 3 PUNTI
Capacità di elaborazione critica e personale 2 PUNTI
Sufficiente Buono Ottimo Scarsa Mediocre Sufficiente Buono Ottimo Scarsa Mediocre Sufficiente Buono Ottimo Scarsa Sufficiente Buono Ottimo
4,5 5 6
≤ 1 1,5 2,5 3 4
≤ 1 1,5 2 2,5 3
≤ 0,5 1 1,5 2
Il punteggio complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri decimali,viene approssimato in eccesso all'unità superiore per valori decimali maggiori o uguali a 0,5; all'unità inferiore per valori decimali minori di 0,5.
Candidato: _____________________________________ Classe : 5° A Informatica Disciplina: SISTEMI E AUTOMAZIONE Quesito n: 2 Risposta nelle righe indicate: max 12
Protocolli livello Trasporto
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INDICATORI
Conoscenza specifica degli
PUNTEGGIO
MASSIMO ATTRIBUIBILE
ALL'INDICATORE
VALUTAZIONE Gravem. Insufficiente Insufficiente
PUNTEGGIO CORRISPONDENTE AI
DIVERSI LIVELLI
< 2 3
argomenti 6 PUNTI
Padronanza del codice linguistico specifico 4 PUNTI
Capacità di sintesi, approfondimento e collegamento delle problematiche 3 PUNTI
Capacità di elaborazione critica e personale 2 PUNTI
Sufficiente Buono Ottimo Scarsa Mediocre Sufficiente Buono Ottimo Scarsa Mediocre Sufficiente Buono Ottimo Scarsa Sufficiente Buono Ottimo
4,5 5 6
≤ 1 1,5 2,5 3 4
≤ 1 1,5 2 2,5 3
≤ 0,5 1 1,5 2
Il punteggio complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri decimali,viene approssimato in eccesso all'unità superiore per valori decimali maggiori o uguali a 0,5; all'unità inferiore per valori decimali minori di 0,5.
CANDIDATO _____________________ CLASSE 5 INFORMATICA Sez. A
PUNTEGGIO TOTALE ATTRIBUITO
Trattazione/Quesito Punteggio attribuito n° 1 INGLESE /15
n° 2INGLESE /15
n° 1 STORIA /15
n° 2 STORIA /15
n° 1 MATEMATICA /15
n° 2 MATEMATICA /15
n° 1 ELETTRONICA /15
n° 2 ELETTRONICA /15
n° 1 SISTEMI AUTOMAZIONE /15
n° 2 SISTEMI AUTOMAZIONE /15
Punteggio complessivo attribuito (media aritmetica approssimata) __________/15 (*)
Nota (*) - Il punteggio complessivo risultante dalla media aritmetica dei punteggi attribuiti alle singole trattazioni/quesiti, in presenza di numeri decimali, viene approssimato in eccesso all'unità superiore per valori decimali � 0,5; all'unità inferiore per valori decimali < 0,5. Alla prova giudicata sufficiente non può essere attribuito un punteggio inferiore a 10/15. (La prova è valutata col livello sufficiente in corrispondenza di una prestazione pari al 50% del contenuto sviluppato/conoscenza/competenza/capacità richieste; è valutata di livello ottimo in corrispondenza di una prestazione pari al 100% del contenuto sviluppato/conoscenze/competenze/capacità richieste).
Ascoli Piceno, il ___________
I Commissari Il Presidente