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L’EPAPCos’è e come funziona
EPAPEnte di Previdenza e Assistenza Pluricategoriale
Claudio Torrisi - Vice Presidente EPAP
Cos’è l’EPAP
L’EPAP è l’Ente di Previdenza, costituito per legge, dei professionisti appartenenti alle categorie professionali degli:
- Agronomi e Forestali- Attuari- Chimici- Geologi
Claudio Torrisi - Vice Presidente EPAP
Le leggi istitutive
La previdenza dei lavoratori italiani viene profondamente modificata da
tre leggi promulgate in tre anni successivi:
1994 - D. Lgs 509 - Privatizzazione delle Casse di Previdenza
pubbliche esistenti di professionisti
1995 - Legge n. 335 - Previdenza obbligatoria ed introduzione del
(Legge “Dini”) regime contributivo
1996 - D.Lgs 103 - Istituzione delle Casse di Previdenza private
per categorie professionali non coperte
Le leggi istitutive
Claudio Torrisi - Vice Presidente EPAP
D.lgs. 30 giugno 1994, n. 509
Trasformazione in persone giuridiche private di enti gestori di forme
obbligatorie di previdenza e assistenza
Art. 1. Enti privatizzati
1. Gli enti di cui all'elenco A allegato al presente decreto legislativo sono
trasformati, a decorrere dal 1° gennaio 1995, in associazioni o in
fondazioni con deliberazione dei competenti organi di ciascuno di essi,
adottata a maggioranza qualificata dei due terzi dei propri componenti, a
condizione che non usufruiscano di finanziamenti pubblici o altri ausili
pubblici di carattere finanziario.
2. Gli enti trasformati continuano a sussistere come enti senza scopo di lucro e
assumono la personalità giuridica di diritto privato, ai sensi degli articoli 12
e seguenti del codice civile e secondo le disposizioni di cui al presente
decreto, rimanendo titolari di tutti i rapporti attivi e passivi dei corrispondenti
enti previdenziali e dei rispettivi patrimoni. Gli atti di trasformazione e tutte le
operazioni connesse sono esenti da imposte e tasse.
Claudio Torrisi - Vice Presidente EPAP
Nascono le «Casse del 509»:
• Cassa nazionale di previdenza e assistenza avvocati e procuratori legali.
• Cassa di previdenza tra dottori commercialisti.
• Cassa nazionale previdenza e assistenza geometri.
• Cassa nazionale previdenza e assistenza ingegneri e architetti liberi professionisti.
• Cassa nazionale del notariato.
• Cassa nazionale previdenza e assistenza ragionieri e periti commerciali.
• Ente nazionale di assistenza per gli agenti e i rappresentanti di commercio (ENASARCO).
• Ente nazionale di previdenza e assistenza consulenti del lavoro (ENPACL).
• Ente nazionale di previdenza e assistenza medici (ENPAM).
• Ente nazionale di previdenza e assistenza farmacisti (ENPAF).
• Ente nazionale di previdenza e assistenza veterinari (ENPAV).
• Ente nazionale di previdenza e assistenza per gli impiegati dell'agricoltura (ENPAIA).
• Fondo di previdenza per gli impiegati delle imprese di spedizione e agenzie marittime.
• Istituto nazionale di previdenza dirigenti aziende industriali (INPDAI).
• Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani (INPGI).
• Opera nazionale assistenza orfani sanitari italiani (ONAOSI).
Claudio Torrisi - Vice Presidente EPAP
L. 8 agosto 1995, n. 335 (Legge Dini)
Riforma del sistema pensionistico obbligatorio e complementare.
1. Princìpi generali; sistema di calcolo dei trattamenti pensionistici obbligatori
e requisiti di accesso; regime dei cumuli.
1. La presente legge ridefinisce il sistema previdenziale allo scopo di garantire la
tutela prevista dall'articolo 38 della Costituzione, definendo i criteri di
calcolo dei trattamenti pensionistici attraverso la commisurazione dei
trattamenti alla contribuzione….
2. Il Governo della Repubblica è delegato ad emanare, entro sei mesi dalla data
di entrata in vigore della presente legge, norme volte ad assicurare, a decorrere
dal 1° gennaio 1996, la tutela previdenziale in favore dei soggetti che
svolgono attività autonoma di libera professione, senza vincolo di
subordinazione, il cui esercizio è subordinato all'iscrizione ad appositi albi o
elenchi…
Claudio Torrisi - Vice Presidente EPAP
D.lgs. 10 febbraio 1996, n.103
Attuazione della delega conferita dall'art. 2, comma 25, della legge 8 agosto
1995, n. 335, in materia di tutela previdenziale obbligatoria dei soggetti che
svolgono attività autonoma di libera professione.
Art. 1. Estensione della tutela pensionistica ai liberi professionisti
1. Il presente decreto legislativo, …, assicura, a decorrere dal 1 gennaio 1996, la
tutela previdenziale obbligatoria ai soggetti che svolgono attività
autonoma di libera professione senza vincolo di subordinazione, il cui
esercizio e' condizionato all'iscrizione in appositi albi o elenchi.
2. Le norme di cui al presente decreto si applicano anche ai soggetti,
appartenenti alle categorie professionali di cui al comma 1, che esercitano
attività libero-professionale, ancorché contemporaneamente svolgano
attività di lavoro dipendente.
Nascono le «Casse del 103» ENPAB (Biologi)
ENPAP (Psicologi)
ENPAPI (Professioni infermieristiche)
EPPI (Periti Industriali)
EPAP (Agronomi e forestali, Attuari,
Chimici, Geologi)
Claudio Torrisi - Vice Presidente EPAP
Claudio Torrisi - Vice Presidente EPAP
Art. 2 - Prestazioni. Sistema di calcolo
1. Ai soggetti di cui all'art. 1 è attribuito il diritto ai trattamenti pensionistici
per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti, ai sensi ed in conformità alle
norme del presente decreto.
2. Ai fini della determinazione delle prestazioni di cui al comma 1 si applica,
indipendentemente dalla forma gestoria prescelta ai sensi dell'art. 3,
comma 1, dagli organi statutari competenti, il sistema di calcolo
contributivo, previsto dall'art. 1 della legge 8 agosto 1995, n. 335, con
aliquota di finanziamento non inferiore a quella di computo, e secondo le
modalità attuative previste dal regolamento di cui all'art. 6, comma 4.
3. Prestazioni pensionistiche di natura complementare possono essere
istituite in favore dei soggetti di cui all'art. 1 ai sensi ed in conformità alle
disposizioni di cui al decreto legislativo 21 aprile 1993, n. 124, e successive
modificazioni e integrazioni.
Claudio Torrisi - Vice Presidente EPAP
Art. 3 – Scopi
1. L'Ente attua la tutela previdenziale a favore degli iscritti, dei loro
familiari e superstiti, secondo quanto previsto dal presente Statuto e dai
regolamenti adottati dall'Ente medesimo ed approvati dalle autorità di
vigilanza in conformità alle disposizioni di cui all'art. 6, comma 5 del d. lgs.
10 febbraio 1996, n. 103.
2. L'Ente concorre inoltre alla realizzazione di forme pensionistiche
complementari con le modalità previste dal d. lgs. 21 aprile 1993, n. 124
e successive modificazioni. Esso deve provvedere alle forme di
assistenza obbligatoria e può provvedere a quelle facoltative nei limiti
delle disponibilità di bilancio.
3. L'Ente può altresì attuare trattamenti volontari di previdenza e di
assistenza sanitaria integrativi, mediante apposite gestioni autonome,
nei limiti di legge, utilizzando fondi speciali costituiti con apposita
contribuzione.
4. L'Ente non ha fine di lucro e non usufruisce di finanziamenti pubblici o
altri ausili pubblici di carattere finanziario, in conformità con quanto
disposto dal d. lgs. 30 giugno 1994, n. 509.
Art. 4. Ente pluricategoriale
Con la delibera adottata ai sensi dell'art. 3, comma 1, lettera a), l'ente esponenziale
designa un proprio componente effettivo e un componente supplente destinati a far
parte del comitato fondatore … che deve predisporre un piano finanziario ed
attuariale ed elaborare lo statuto e il regolamento dell'ente in base ai principi
e criteri di cui all'art. 6.
Art. 5 - Gli Organi
Sono Organi dell'Ente:
a. il Consiglio di Indirizzo Generale;
b. il Consiglio di Amministrazione;
c. il Presidente;
d. il Collegio dei Sindaci;
e. il Comitato dei delegati.
Claudio Torrisi - Vice Presidente EPAP
Art. 8. Obblighi di comunicazione: contribuzione a carico degli iscritti
Gli enti cui e' affidata la tenuta degli albi e degli elenchi degli esercenti l'attivita'
libero-professionale di cui all'art. 1 sono tenuti a trasmettere alle corrispondenti
forme gestorie di cui all'art. 3 l'elenco dei nominativi degli iscritti, corredato dei dati
anagrafici ed identificativi della condizione professionale.
Gli iscritti agli albi o elenchi di cui al comma 1, che si trovano nella
condizione di cui all'art. 1, sono tenuti a presentare domanda di iscrizione
alla gestione o ente previdenziale secondo le modalità rispettivamente
previste per esse e ad effettuare i relativi adempimenti contributivi, ivi
compreso il contributo integrativo a carico dell'utenza, nelle misure e alle
scadenze stabilite.
Claudio Torrisi - Vice Presidente EPAP
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Capo I - ISCRITTI
Art. 1 - Iscritti all'Ente
1. Gli iscritti agli albi professionali dei dottori agronomi e dottori forestali, degli attuari, dei
chimici e dei geologi che esercitano attività autonoma di libera professione in forma
singola o associata senza vincolo di subordinazione, anche sotto forma di
collaborazione coordinata e continuativa, sono obbligatoriamente iscritti all'Ente di
Previdenza e Assistenza Pluricategoriale (EPAP), ancorché svolgano
contemporaneamente attività di lavoro dipendente.
2. L'obbligo di iscrizione insorge quando vi sia il conseguimento di reddito di attività
professionale in corrispondenza con la previsione di cui all'art. 4 dello Statuto dell'Ente.
3. L'iscrizione all'Ente è facoltativa per gli iscritti agli albi professionali di cui al precedente
comma 1 che abbiano compiuto il sessantacinquesimo anno di età.
4. L'iscrizione all'Ente cessa per effetto del venir meno dell'iscrizione agli Albi professionali
di cui al comma 1. 5. L'iscritto agli Albi delle categorie professionali di cui al comma 1,
che sia anche iscritto in altri Albi professionali di categorie anch'esse dotate di Ente di
previdenza, può optare per uno qualsiasi degli Enti stessi. La facoltà di non iscriversi all'
EPAP va esercitata mediante presentazione di apposita dichiarazione con firma
autentica ai sensi di legge.
Claudio Torrisi - Vice Presidente EPAP
Lo statuto dell’EPAP
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Claudio Torrisi - Vice Presidente EPAP
Capo II - CONTRIBUTI
Art. 3 - Contributo soggettivo obbligatorio
1.Il contributo soggettivo obbligatorio annuo a carico di ogni iscritto all'Ente
è pari al dieci per cento del reddito professionale netto di lavoro autonomo
di cui all'art. 1, commi 1 e 2, ancorché prodotto in forma associata per la
parte attribuita all'iscritto in forza di patti associativi, relativo all'anno e
risultante dalla rispettiva dichiarazione dei redditi, ……
2.E' altresì dovuto da parte degli iscritti all'Ente un contributo di solidarietà
pari al due per mille del reddito professionale di cui al comma 1.
……..
6. Il contributo soggettivo obbligatorio e quello di solidarietà sono deducibili,
ai fini delle imposte dirette, dal reddito complessivo.
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Claudio Torrisi - Vice Presidente EPAP
Art. 4 - Contributo integrativo
Gli iscritti all'Ente devono applicare una maggiorazione percentuale su tutti
i corrispettivi lordi che concorrono a formare il reddito imponibile dell'attività
professionale, così come individuata dall'art. 1, commi 1 e 2, e devono versare
all'Ente il relativo ammontare. In caso di associazione di professionisti,
l'ammontare annuo delle maggiorazioni obbligatorie dovute all'Ente dal singolo
professionista è calcolato sulla percentuale del volume d'affari
dell'associazione o società pari alla quota spettante al professionista
stesso.
La maggiorazione percentuale di cui al precedente comma è fissata nella
misura del due per cento ed il relativo importo è obbligatoriamente
evidenziato sul documento fiscale emesso dall'iscritto o dall'associazione
professionale.
Detta maggiorazione non si applica per fatture o ricevute emesse da un iscritto
verso altro iscritto all'Ente nel contesto di incarichi professionali finalizzati al
conseguimento di un risultato unitario e sempre che il contributo integrativo sia
stato, comunque, applicato sull'intero corrispettivo dell'incarico unitario stesso.
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EPAP è un Ente di Previdenza istituito per attuare la tutela previdenziale e
assistenziale a favore dei propri iscritti, dei loro famigliari e superstiti.
EPAP ha natura giuridica privata (con divieto di finanziamenti pubblici).
La prestazione previdenziale è calcolata esclusivamente con metodo
contributivo; il sistema di finanziamento è a capitalizzazione.
La gestione dell’EPAP è di tipo “duale”, con un CIG, organo elettivo
rappresentante degli iscritti, che assume le decisioni politiche e
programmatiche e con un CdA, organo elettivo rappresentante delle
categorie, che costituisce l’organo esecutivo delle azioni programmate dal CIG.
Quale unico Ente pluricategoriale, EPAP è dotato di un CdD (Comitato dei
Delegati) a cui è affidata la verifica dell’equilibrio gestionale fra le categorie.
Al Collegio Sindacale. è affidato il controllo della regolarità amministrativa.
Claudio Torrisi - Vice Presidente EPAP
I punti essenziali dell’EPAP
Breve storia dell’EPAP
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Claudio Torrisi - Vice Presidente EPAP
Costituzione e riconoscimento
L’EPAP è stato costituito il 21 gennaio 1998 dal Comitato Fondatore composto dai professionisti:• Dott. MANCINI Antonio, Geologo, Presidente dl Comitato;• Dott. PERONE Adriano, Attuario;• Dott. SANDRINI Sandro, Chimico;• Dott. MANERBA Augusto, Agronomo;quali componenti effettivi in carica nominati dai propri Consigli Nazionali.
La Delibera di costituzione ed il piano finanziario ed attuariale sono stati approvati il 22 ottobre 1997dai Ministeri del Tesoro e della Programmazione Economica d’intesa con il Ministro del Lavoro e della Previdenza sociale
Lo statuto ed il regolamento sono stati approvati dai Ministeri il 3 agosto 1999.
Il decreto di approvazione sancisce la nascita dell’EPAP.
Le prime elezioni si sono svolte nel 2001,
Claudio Torrisi - Vice Presidente EPAP
L’EPAP nasce ufficialmente il 3 agosto 1999.
L’attività inizia nel 2000 e l’EPAP viene amministrato dal Comitato Fondatore
fino alle prime elezioni che si svolgono nel 2001.
Nel 2001 viene eletto il primo CdA composto da:
• Dott. Sandro Sandrini, Chimico: Presidente
• Dott. Arcangelo Pirrello, Geologo: Consigliere
• Dott.ssa Laura Crescentini, Attuario: Consigliere
• Dott. Augusto Manerba, Agronomo, Consigliere
Nel 2005 si svolgono le seconde elezioni che vedono il CdA così composto:
• Dott. Arcangelo Pirrello, Geologo: Presidente
• Dott.ssa Laura Crescentini, Attuario: Vice Presidente
• Dott. Sandro Sandrini, Chimico: Consigliere
• Dott. Roberto Gaudio, Agronomo: Consigliere
Breve storia del CdA
Claudio Torrisi - Vice Presidente EPAP
Nel 2010 si svolgono le terze elezioni. il CdA è composto da 6 membrI:
• Dott. Arcangelo Pirrello, Geologo: Presidente
• Dott. Oronzo Milillo, Agronomo: Vice Presidente
• Dott. Giuseppe Geda, Chimico: Consigliere
• Dott.ssa Laura Crescentini, Attuario: Consigliere
• Dott. Roberto Gaudio, Agronomo: Consigliere
• Dott. Francesco Russo, Geologo: Consigliere
Nel 2015 si svolgono le quarte elezioni. il CdA è composto da 6 membrI:
• Dott. Stefano Poeta, Agronomo: Presidente
• Dott. Claudio Torrisi, Chimico: Vice Presidente
• Dott. Alberto Bergianti, Agronomo: Consigliere
• Dott.ssa Anna Prati, Geologo: Consigliere
• Dott. Francesco Russo, Geologo: Consigliere
• Dott.ssa Tiziana Tafaro, Attuario: Consigliere
Breve storia del CdA
Claudio Torrisi - Vice Presidente EPAP
Come funziona l’EPAP
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Claudio Torrisi - Vice Presidente EPAP
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L’EPAP è un Ente privato a controllo pubblico, svolgendo una funzione
prevista dalla Costituzione, su delega statale.
Gli Enti che controllano l’EPAP sono:
• Ministero del Lavoro
• Ministero dell’Economia e Finanza
• Corte dei Conti
• Covip
• Collegio Sindacale (due, tra cui il Presidente, di nomina ministeriale ed
uno
Enti statali di vigilanza sull’EPAP
Claudio Torrisi - Vice Presidente EPAP
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L’EPAP, nel rispetto dell’ottica di assimilazione pubblicistica, ha adottato
volontariamente procedure di trasparenza e di tutela, quali:
Altri Organismi di vigilanza non pubblici:
• Società di Revisione;
• Società di verifica dell’ALM (Assett & Liability Management), ovvero
della gestione dei rischi sugli investimenti;
Modelli di gestione interna (in corso di realizzazione):
• Modello ex L. 231/2001 (Disciplina della responsabilità amministrativa..);
• Sistema di gestione della qualità ISO 3001.
Altri Organismi di vigilanza sull’EPAP
Claudio Torrisi - Vice Presidente EPAP
Struttura dell’EPAP
PRESIDENTE
CONSIGLIO DI
AMMINISTRAZIONE
C.D.A.
CONSIGLIO DI
INDIRIZZO
GENERALE
C.I.G
COMITATO DEI
DELEGATI
C.D.D
STRUTTURA OPERATIVA
COLLEGIO
SINDACALE
DIREZIONE
AREE OPERATIVE
ORGANI ELETTIVI
Claudio Torrisi - Vice Presidente EPAP
I numeri dell’EPAP
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Claudio Torrisi - Vice Presidente EPAP
Iscritti al mese di settembre 2016.Stato iscritto Attuari Chimici Agronomi Geologi Totale
e ForestaliIscritti Attivi 110 1.560 9.028 7.686 18.384Iscritti Cessati 95 1.029 3.967 3.759 8.850Iscritti Pensionati attivi 11 274 304 448 1.037Iscritti Pensionati non attivi 13 229 252 391 885Totale 229 3.092 13.551 12.284 29.156
Movimentazione registrata nei primi nove mesi dell’annoStato iscritto Attuari Chimici Agronomi Geologi Totale
e ForestaliNuove iscrizioni 7 55 257 123 442Nuove cessazioni attività 7 30 89 80 206Nuove riprese attività 1 14 49 39 103Deceduti nell'anno 0 8 11 11 30Annullamenti iscrizione 0 1 9 9 19
I numeri dell’EPAP
Claudio Torrisi - Vice Presidente EPAP
Contributi complessivi per l’anno 2017
Categoria Contribuenti Pensionati Soggettivo Solidarietà Integrativo Maternità TOTALIcontribuenti
Attuari 112 11 779.127 13.172 276.891 4.674 1.073.864
Chimici 1.543 271 4.857.664 99.311 1.417.659 68.932 6.443.566
Agronomi e forestali 8.897 300 18.623.441 366.680 4.803.637 349.486 24.143.244
Geologi 7.685 442 14.138.538 276.318 3.551.257 308.826 18.274.939
SocietàIngegneria 261.014 261.014
Totale 18.237 1.024 38.398.770 755.481 10.310.458 731.918 50.196.627
La Previdenza
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Claudio Torrisi - Vice Presidente EPAP
I contributi da versare ad EPAP
. TIPOLOGIA DI CONTRIBUTI
CONTRIBUTO
SOGGETTIVO
CONTRIBUTO
SOLIDARIETA’
CONTRIBUTO
INTEGRATIVO
CONTRIBUTO
MATERNITA’
Claudio Torrisi - Vice Presidente EPAP
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Contributo soggettivo (costituisce il “montante pensionistico”)
Aliquota percentuale sul reddito professionale netto
Obbligatorio 10%
Facoltativo 12 -14 – 16 – 18 %
Contributo di solidarietà (per attività di assistenza)
Aliquota allo 0,2% sul reddito professionale netto
Contributo integrativo (per gestione e per riserve) a carico del committente
Aliquota al 2% (già approvato 4%) dell’importo dei compensi professionali
Contributo di maternità (per assistenza alle gestanti)
Importo forfettario fisso di 44,00 €
Claudio Torrisi - Vice Presidente EPAP
Pensioni a confronto
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Claudio Torrisi - Vice Presidente EPAP
Il sistema di calcolo «retributivo», in vigore sino al 1995, data di
pubblicazione della legge 335 (Riforma Dini) prevede che la pensione sia
rapportata all’ultima retribuzione netta (per i lavoratori dipendenti) o
all’ultimo reddito tassabile (per i lavoratori autonomi iscritti alla gestione
separata dell’INPS o per i Professionisti iscritti alle Casse privatizzate con
D.Lgs. 509/94. Per i periodi successivi la pensione è calcolata con il
sistema contributivo.
L’ammontare medio della pensione equivale a circa l’ 80% della
migliore retribuzione netta degli ultimi tre anni lavorativi.
Esempio:
Ultima retribuzione netta: € 50.000 / anno
Pensione erogata: circa € 40.000 / anno
Sistema di calcolo retributivo
Claudio Torrisi - Vice Presidente EPAP
Il sistema di calcolo «contributivo», in vigore dal 1995, data di
pubblicazione della legge 335 (Riforma Dini) prevede che la pensione sia
calcolata esclusivamente sulla base del «montante pensionistico»,
ovvero dall’ammontare del contributo soggettivo versato dal titolare ed
accumulato sino all’età pensionistica, rivalutato anno per anno sulla base
della variazione quinquennale del PIL.
E’ il sistema unico per le Casse costituite ai sensi del D.Lgs 103/96.
L’ammontare della pensione dipende quindi dai seguenti fattori:
- Importo complessivo del montante contributivo rivalutato;
- Età di accesso alla pensione;
- Tasso di rivalutazione annuo (dato definito dallo Stato);
- Dato statistico di vita media (dato definito dallo Stato)
Sistema di calcolo contributivo
Claudio Torrisi - Vice Presidente EPAP
Esempio:
- Anni lavorativi : 35 (da 30 a 65)
- Ultimo reddito imponibile tassabile: € 50.000 / anno
- Ipotesi di reddito attualizzato uniforme in 35 anni; € 1.750.000
- Aliquota di contributo soggettivo: 10%
- Importo complessivo del montante attualizzato: € 175.000
- Dato statistico di vita media: 82 anni
- Periodo statistico di vita pensionistica: anni 17 (da 65 a 82)
- Pensione iniziale a 65 anni: € 175.000 / 17 anni = € 10.300 / anno
Coefficiente di sostituzione (importo pensione / importo reddito)
€ 10.300 / 50.000 = 20%
Sistema di calcolo contributivo
Claudio Torrisi - Vice Presidente EPAP
Misure che portano incremento dei montanti contributivi:
1. Aumento del contributo integrativo (a carico del Cliente) dal 2% al 4%
con riversamento sui montanti individuali di parte dell’aumento;
2. Riversamento sui montanti di parte del maggior rendimento degli
investimenti rispetto a quello obbligatorio per la rivalutazione di legge;
3. Aumento graduale del contributo soggettivo dal 10% fino all’aliquota
massima pagata dai lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata
dell’INPS, pari a circa il 30%.
Le misure 1. e 2. non comportano maggiori versamenti a carico degli
iscritti, ma producono aumenti poso significativi delle pensioni.
La misura 3. è l’unica che produce un aumento proporzionale del
coefficiente di sostituzione.
Misure per aumentare i montanti
Claudio Torrisi - Vice Presidente EPAP
L’Assistenza.
Claudio Torrisi - Vice Presidente EPAP
WELFAREPRESTAZIONI ATTUALI ATTIVE
Claudio Torrisi - Vice Presidente EPAP
INTERVENTI DI NATURA ECONOMICA
INTERVENTI DI NATURA ASSISTENZIALE
INTERVENTI DI NATURASANITARIA
Claudio Torrisi - Vice Presidente EPAP
Interventi di natura economica
PRESTITI PER GLI ISCRITTI EPAP
MUTUI PER GLI ISCRITTI EPAP
ULTERIORI VANTAGGI PER GLI ISCRITTI
Contributi ridotti del 70%
Super-contribuzioneDeduzione dal redd. imponibile
EpapCard
PEC
Calamità naturali
Claudio Torrisi - Vice Presidente EPAP
Interventi di natura assistenziale
Sussidi per concorso alle spese per ospitalità in case di riposo
Sussidi per concorso alla spese per l’assistenza domiciliare
Assegni di studio
Sussidi per concorso alle spese funerarie
Sussidi per eventi straordinari che abbiano particolare incidenza economica sul bilancio familiare
Tali interventi sono disciplinati dall’art. 19 bis del Regolamento dell’Ente
Claudio Torrisi - Vice Presidente EPAP
Interventi di natura assistenziale
dal II semestre 2016
Sussidi per concorso alle spese per asili nido/baby sitting
Sussidi per concorso alle spese per nascita/adozione figlio
Sussidi per concorso alle spese per
-scuole di infanzia
Sussidi per concorso alle spese percontributo per protesi terapeutiche
Emapi: ente di mutua assistenza per i professionisti italiani
OBIETTIVO : Garantire agli iscritti assistenza sanitaria integrativa e trattamenti
assistenziali
ENTI SOCI : CIPAG (Geometri)
Cassa Notariato (Notai)
ENPAB (Biologi)
ENPACL (Consulenti del Lavoro)
ENPAP (Psicologi)
ENPAPI (Professione Infermieristica)
EPAP (Agronomi e Forestali, Attuari, Chimici, Geologi)
EPPI (Periti Industriali)
Dal 2017 medici ed avvocati
Una platea di oltre 160 – 300 mila professionisti
FORTE POTERE CONTRATTUALE → garanzia di alti livelli di assistenza
→ contributo vantaggioso sia per le Casse che per gli Iscritti
POSSIBILITA’ → Adesione collettiva (onere economico a carico degli enti)
→ Estensione volontaria (al singolo iscritto o al nucleo familiare)
Claudio Torrisi - Vice Presidente EPAP
Interventi di natura sanitaria
Claudio Torrisi - Vice Presidente EPAP
Interventi di natura sanitaria concessi tramite EMAPI
INTERVENTI DI NATURA SANITARIA
Assicurazione Sanitaria Integrativa
LTC Long Term Care
Pacchetto maternità
Garanzia Bintegrazione a
carico dal singolo iscritto
Garanzia Apremio
pagato da EPAP
€45/iscrittosolidarietà
copre il rischio di
Perdita di autosufficienza
€ 14/iscrittoda integrativo
prestazioni sanitarie di
profilassi pre e post partum
gratuite€ 5/iscritto
da integrativo
Prestazioni Extra ricovero
Prestazioni relative all’
alta diagnostica e alle terapie€ 12/iscritto
da integrativo
Assicurazione Sanitaria Integrativa
Si tratta di un piano di assistenza sanitaria articolato in due forme: la Garanzia Ache opera in caso di grandi interventi chirurgici e gravi eventi morbosi e laGaranzia B, cosiddetta globale, che prevede il rimborso per ogni tipo diricovero.
La Garanzia A: premio pagato da EPAP per tutti gli iscritti in regola con lacontribuzione che abbiano manifestato la volontà di adesione.Opera in caso di grandi interventi chirurgici e di gravi eventi morbosi e copretutte le spese relative a visite specialistiche, esami ed accertamenti diagnostici,terapie mediche, riabilitative e farmacologiche sostenute a seguito del ricovero.
La Garanzia B: integrazione del premio a carico dal singolo iscritto. Prevede ilrimborso di ogni tipo di ricovero, anche in caso di eventi meno gravi macertamente più frequenti, come accertamenti diagnostici e visite specialistiche.
Claudio Torrisi - Vice Presidente EPAP
Interventi di natura sanitaria (1)
Pacchetto prestazioni extra-ospedaliereoperativa dal 16 Aprile 2015
Copertura aggiuntiva alla Garanzia A erogata a favore degli iscritti all’EPAP
Questa Garanzia offre una serie di prestazioni extra ricovero relative all’alta
diagnostica radiologica ed alle terapie.
E` destinata solo all’adesione in forma collettiva in aggiunta alla copertura di
Assistenza Sanitaria già prevista dalla Garanzia A attivata dall`EPAP.
Assicurato: il solo professionista capo-nucleo familiare
Garanzie: prestazioni extraospedaliere relative all'alta diagnostica e terapie
Massimale: € 500 per anno e nucleo familiare
Scoperti/franchigie: per prestazioni effettuate in rete la franchigia è di € 20;
per i ticket sanitari il rimborso è al 100%.
Non sono previste prestazioni effettuate privatamente fuori rete.
Costo a carico di EPAP: € 12 / iscritto da contributo integrativo
Claudio Torrisi - Vice Presidente EPAP
Interventi di natura sanitaria (2)
LTC – Long Term Care
Si tratta di un’assicurazione che copre gratuitamente l’iscritto Epap dal rischio di
perdita dell’autosufficienza per incidente o grave malattia.
• La copertura è estesa a tutti gli iscritti autosufficienti e di età inferiore ai
settanta anni che hanno la regolarità contributiva;
• la copertura assicurativa scatta al momento della perdita di autosufficienza e
copre l’assicurato fino alla riacquisizione dell’autosufficienza o vita natural
durante;
• il premio assicurativo, interamente a carico di Epap, è di 14 euro all’anno
per ciascun assicurato e, in caso di perdita dell’autosufficienza, da diritto ad
una indennità mensile (all’assicurato) di 1.035 euro;
Claudio Torrisi - Vice Presidente EPAP
Interventi di natura sanitaria (3)
Pacchetto maternitàoperativa dal partire dal 16 Aprile 2015 e comprende”:
• n. 4 ecografie (compresa la morfologica)
• le analisi clinico chimiche da protocollo alternativamente:
• amniocentesi, villocentesi o test equivalente (Harmony test)
• n. 4 visite di controllo ostetrico ginecologiche
• n. 1 ecocardiografia fetale
• n. 1 visita di controllo ginecologico post parto
• n 2 visite urologiche
• n 1 ciclo di prestazioni fisioterapiche riabilitative del pavimento pelvico post parto
• n 3 colloqui psicologici post parto.
Claudio Torrisi - Vice Presidente EPAP
Interventi di natura sanitaria (4)
Claudio Torrisi - Vice Presidente EPAP
Per il futuro?
Claudio Torrisi - Vice Presidente EPAP
Azioni per l’incremento dei montanti pensionistici
1. Aumento del contributo integrativo
La legge Lo Presti del 2011 permetteva agli Enti di aumentare il contributo integrativo, da
applicare sull’imponibile in fattura e quindi a totale carico del Committente, dal 2%
sino al 5% e di riversare l’aumento in parte o totalmente sui montanti degli iscritti.
L’EPAP ha deliberato di aumentare il C.I. dal 2 al 4% e di destinare il 75% di tale incremento
ad aumento dei montanti individuali.
Il Ministero ha approvato la delibera «a condizione che l’aumento interessi solo i
committenti privati e non quelli pubblici».
L’EPAP è ricorsa al TAR contro tale posizione ed il ricorso è stato accolto dal TAR, ma il
Ministero ha proposto appello al Consiglio di Stato, da cui si aspetta l’esito finale.
2. Aumento del contributo soggettivo
La delibera di riforma proposta dall’EPAP di cui sopra, prevedeva anche l’aumento
progressivo del contributo soggettivo, a carico dell’iscritto sul reddito professionale
netto, dal vigente 10% sino al 15% in un arco temporale di cinque anni.
Essendo bloccata la delibera di riforma, anche l’aumento del C.S. è sospeso.
Resta la possibilità. Per l’iscritto, di versare volontariamente un C.S. maggiore al 10%,
sino all’aliquota massima del 19%, da definire anno per anno.
Claudio Torrisi - Vice Presidente EPAP
Azioni per l’incremento dei montanti pensionistici
3. Aumento del tasso di rivalutazione dei montanti
La legge 335 del 1995 (Riforma Dini), prevede che «Il tasso annuo di capitalizzazione è
dato dalla variazione media quinquennale del prodotto interno lordo (PIL) nominale,
appositamente calcolata dall'Istituto nazionale di statistica (ISTAT), con riferimento al
quinquennio precedente l'anno da rivalutare».
L’EPAP ottiene dai propri investimenti interessi superiori a quelli fissati per legge ed
accantona annualmente gli importi non utilizzati in apposito fondo di riserva.
3.1 Era stata proposta ai Ministeri una delibera con cui l’EPAP intendeva riversare sui
montanti il 50% degli importi residui, oltre la rivalutazione di legge, ma il Ministero
ha rigettato la delibera e l’EPAP ha proposto ricorso al TAR. Il giudizio è pendente.
3.2 L’EPAP aveva allora proposto un’altra delibera, con cui intendeva riversare sui montanti
una parte dei maggiori rendimenti, in misura da definire anno per anno con apposita
delibera, fino ad un massimo del 60% e previa verifica attuariale della sostenibilità a 50
anni.
I Ministeri non hanno ancora risposto ma si sono dichiarati disponibili.
Claudio Torrisi - Vice Presidente EPAP
Azioni per il potenziamento della comunicazione
1. Incontri territoriali con gli iscritti
2. Revisione del sito
3. Internalizzazione del call center
Claudio Torrisi - Vice Presidente EPAP
Azioni per il potenziamento dell’efficienza amministrativa
1. Attività del CdA strutturata su deleghe operative ai Consiglieri
2. Attività del CIG strutturata su Commissioni di lavoro per aree tematiche
3. DURC on line per le PP.AA.
4. Revisione e potenziamento della pianta organica
Claudio Torrisi - Vice Presidente EPAP
Azioni per l’incremento della sinergia con i Consigli Nazionali
1. Sportelli territoriali
2. Condivisione degli Elenchi degli iscritti
3. Azioni congiunte di antievasione ed antielusione
4. Azioni volte al potenziamento dell’attività professionale
5. Attività sinergiche di formazione
Per l’anno 2017 si consoliderà l’esperienza maturata nel campo dell’assistenza e dei piani
sanitari mantenendo le prestazioni in essere.
Oltre a ciò, sono stati identificati più possibili interventi, da applicare in progressione, tenendo
conto degli indirizzi del CIG e delle tempistiche relative alle modifiche normative dell'Ente.
1. E’ già stato realizzato nel 2016 il primo intervento, che prevedeva un allargamento delle
prestazioni di assistenza erogate tramite bando, nonché l’introduzione di un sistema di
graduatoria.
2. Sarà inoltre introdotta una prestazione di non autosufficienza temporanea sotto forma di
diaria, gestita internamente dall’EPAP.
Il diritto a questa prestazione sarà indipendente dal reddito dell’iscritto e legato
esclusivamente allo stato di bisogno, mentre l’importo della prestazione stessa, sotto forma
di diaria giornaliera, sarà in parte legato al reddito.
Claudio Torrisi - Vice Presidente EPAP
Azioni per il potenziamento dell’Assistenza (Welfare)
Per quanto riguarda prestazioni di welfare attivo, verranno messe in essere interventi di
promozione e sostegno della professione quali:
- Accesso alle banche dati dei bandi
- Supporto EPAP per pratiche di partecipazione a bandi europei
- Affiancare gli ordini nella formazione professionale con realizzazione di piattaforma per
corsi fad
- Formazione e consulenza su tematiche previdenziali, amministrative, fiscali e societarie
- Convenzioni
Claudio Torrisi - Vice Presidente EPAP
Azioni per il sostegno alla professione (Welfare attivo)
Domande frequenti
.
Claudio Torrisi - Vice Presidente EPAP
Domande frequenti• Chi è obbligato ad iscriversi all’Ente?
• Quali sono i requisiti obbligatori per iscriversi all’EPAP?
• Quali sono i contributi da versare all’EPAP?
• Sono previsti dei contributi minimi annui?
• Sono previste delle riduzioni sui contributi EPAP?
• Cessando l’attività professionale è possibile sospendere la contribuzione EPAP?
• Un iscritto in stato di cessazione che riprenda l’attività professionale è tenuto a
comunicarlo?
• Quali sono gli adempimenti ai quali è tenuto l’iscritto?
• Quali sono le prestazioni previdenziali erogate dall’Ente?
• Chi può presentare richiesta per l’erogazione dell’indennità di maternità?
• Quali sono i requisiti per richiedere la pensione di vecchiaia?
• Come viene calcolata la pensione di vecchiaia?
• Quali sono le altre forme di previdenza prestate dall’EPAP?
• E’ possibile effettuare la ricongiunzione (attiva o passiva) dei periodi di
contribuzione previdenziale; il riscatto di periodi di attività professionale
precedenti; il riscatto degli anni di laurea?
L’EPAP non è un Ente vessatorio ma un Ente fondato per aiutare i
Professionisti a costruirsi la pensione e nei momenti di difficoltà
L’EPAP non è gestito da soggetti esterni ma da Colleghi Professionisti,
con le stesse esigenze e le stesse difficoltà.
L’iscrizione all’EPAP non è solo un obbligo;
È SOPRATTUTTO UN’OPPORTUNITÀ.
Claudio Torrisi - Vice Presidente EPAP
CONCLUSIONI
Grazie per l’attenzione.
Claudio Torrisi
Claudio Torrisi - Vice Presidente EPAP