ente parco nazionale dolomiti bellunesi · dell’ente parco nazionale dolomiti bellunesi, piazzale...
TRANSCRIPT
1
ENTE PARCO NAZIONALE DOLOMITI BELLUNESI
Piazzale Zancanaro, 1 - 32032 Feltre (BL)
Tel 0439/3328, Fax 0439/332999
http://www.dolomitipark.it/ e-mail [email protected]
AVVISO D’ASTA PUBBLICA
per l’affitto dell’azienda di ristorazione denominata “All’Antica Torre” in
località Col de Mich in comune di Sovramonte (BL).
IL DIRETTORE
RENDE NOTO
Che il giorno tre del mese di ottobre dell'anno duemilasei, alle ore 10.00, presso la sede
dell’Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, Piazzale Zancanaro, 1, Feltre (BL), la
Commissione nominata con determinazione dirigenziale n. 164/06 del 9 agosto 2006
procederà all’aggiudicazione della gara ad asta pubblica per l’affitto del ristorante
“All’Antica Torre” in località Col de Mich, in comune di Sovramonte (BL).
Tutti coloro che fossero interessati a partecipare alla predetta gara devono attenersi alle
indicazioni contenute nel presente bando.
1. OGGETTO DELL’ASTA PUBBLICA
Con la presente procedura l’Ente Parco intende individuare il soggetto cui dare in affitto,
per la durata sotto specificata, un fabbricato ex rurale, di sua proprietà, sito in località Col
de Mich n. 237, in comune di Sovramonte (BL), ora adibito a ristorante-bar - polo per la
vendita di prodotti locali tipici - punto informazioni del Parco.
L’immobile è costituito da un corpo di fabbrica formato da due fabbricati addossati, uno a
sud che presenta una tipologia a “torre”, l’altro a nord che si appoggia alla torre che gli
funge da contrafforte; antistante ad esso esiste, quale pertinenza, un parcheggio per le
automobili dei clienti, avente una superficie di 530 mq. per 17 posti macchina, di cui uno per
disabili.
Il fabbricato è circondato da 2 ha. e 42.20 are (pari a 24.220 mq.) di terreno, per lo più
destinato a prato, che non forma oggetto del contratto di affitto, ma di cui l’aggiudicatario
2
della gara dovrà garantire la manutenzione ordinaria (sfalcio dell’erba). Su una parte di
esso (pari a circa un decimo della sua estensione, 2.400 mq.) l’Ente Parco ha realizzato, nel
quadro di un progetto scientifico volto allo studio della biodiversità coltivata, un campo
catalogo, a disposizione di agricoltori, turisti e visitatori del Parco, per la conservazione delle
antiche varietà di melo e pero della zona, con possibilità per l’affittuario di utilizzare in futuro i
frutti ivi prodotti. Si è adottato un sesto d’impianto di 4,5 m. tra le file e di 3 m. sulla fila, in
modo da consentire un adeguato sviluppo delle piante e permettere una buona visibilità delle
stesse ai visitatori del frutteto; complessivamente sono stati realizzati una decina di filari.
La torre ha pianta quadrata ed è costituita da:
• un piano seminterrato (mq. 32,78), con piccolo vano annesso (mq. 8,73), in cui
trova posto la centrale termica, in muratura e volta a botte, con accesso esterno a
sud, che può essere destinato a somministrazione al pubblico di alimenti e
bevande (bar) e a vendita dei prodotti locali tipici, compresi quelli agro-alimentari;
• un piano terra (mq. 37,90 + mq. 10,06), che ospita la sala da pranzo del ristorante,
debitamente ammobiliata, la quale può contare circa quarantacinque coperti;
• un primo piano (mq. 38,19), collegato da una breve rampa di scale al primo piano
dell’altro fabbricato, che può essere destinato ancora a sala da pranzo, se
necessario, per altrettanti coperti, ovvero ad altre attività di intrattenimento coerenti
con l’impostazione del locale, secondo le scelte del gestore fatte palesi nel piano di
gestione di seguito indicato.
L’altro edificio è costituito da:
• un piano terra, in cui trovano posto da sinistra a destra:
due servizi igienici (mq. 8,23), uno dei quali dimensionato per portatori di
handicap;
la cucina (mq. 14,62), debitamente attrezzata;
un piccolo locale destinato a dispensa (mq. 15,66), separato dalla cucina;
• un primo piano, costituito da una stanza di mq. 25,15 a disposizione del gestore, e
da un vano di mq. 14,36 da destinare a luogo per mostre permanenti o temporanee
sul Parco e sul suo territorio, punto informazioni e vendita libri, gadget e cartine del
Parco.
L’Ente Parco è titolare delle licenze per ristorazione (tipo A) e per somministrazione di
alimenti e bevande (tipo B), le quali, all’atto del trasferimento dell’attività, passeranno in
capo all’aggiudicatario, con obbligo per quest’ultimo, allo spirare del contratto di affitto e
senza nulla pretendere in cambio, di rinunciare alle stesse, restituendole all’Ente Parco.
3
2. DURATA DEL CONTRATTO DI AFFITTO
L’affitto dell’azienda avrà la durata di cinque anni a decorrere dalla data del 15 novembre
2006, e alla scadenza non sarà rinnovato, salva la possibilità per l’affittuario, ricorrendone
le condizioni, di partecipare alla nuova gara che sarà all’uopo bandita dall’Ente Parco.
3. CRITERIO DI INDIVIDUAZIONE DELL’AFFITTUARIO E CANONE A BASE D’ASTA
La gara sarà aggiudicata secondo il criterio dell’offerta più vantaggiosa, tenuto conto di tre
parametri:
prezzo offerto in aumento rispetto al canone posto a base d’asta;
progetto di gestione proposto;
pregresse esperienze nel settore della ristorazione e della gestione di pubblici
esercizi in generale.
Fatto pari a 100 il punteggio massimo attribuibile, ai tre parametri suddetti viene assegnato il
seguente “peso”:
• prezzo: fino a 55 punti;
• progetto di gestione: fino a 30 punti;
• esperienze pregresse: fino a 15 punti.
È rimessa alla discrezionalità della Commissione la scelta delle modalità di attribuzione di tali
punteggi, da comunicare prima dell’apertura delle buste contenenti l’offerta economica.
Il canone a base d’asta è fissato in € 7.200,00 (diconsi euro settemiladuecento//00) per anno;
il canone offerto dal concorrente che risulterà aggiudicatario non sarà suscettibile di
successivi aggiornamenti in base agli indici di variazione accertati dall’ISTAT.
Per quanto concerne il regime fiscale applicabile al contratto si fa riferimento alla disciplina
prevista dall’art. 35, co. 10-quater, del decreto legge 4 luglio 2006, n. 223, come modificato, in
sede di conversione in legge, dall’art. 1 della legge 4 agosto 2006, n. 248.
4. SOGGETTI AMMESSI A PRESENTARE OFFERTA
Sono ammessi a presentare offerta tutti i soggetti, singoli, compresi i titolari di impresa
familiare, e associati, anche in forma di società cooperativa, che, in quanto imprenditori del
settore interessato, posseggono i requisiti di seguito indicati. In caso di aziende coniugali
l’offerta è presentata dal coniuge cui è delegata l’amministrazione dell’azienda, mentre
l’altro coniuge, ai soli fini del presente bando, è trattato alla stregua di un socio di società
di persone.
A decorrere dal 4 luglio 2006, con l’entrata in vigore del decreto legge n. 223/06, convertito
in legge, con modificazioni, dall’art. 1 della legge 4 agosto 2006, n. 248, l’esercizio di
4
attività commerciali e di somministrazione di alimenti e bevande è stato sottratto alla
necessaria iscrizione a registri abilitanti, mantenendo fermo peraltro il possesso dei
requisiti professionali soggettivi, previsti dalla precedente legislazione, riguardanti il settore
alimentare e della somministrazione di alimenti e bevande.
Ne consegue che per l’esercizio dell’attività di ristorazione e somministrazione al pubblico
di alimenti e bevande è necessario possedere, all’atto della presentazione dell’offerta, o
l’iscrizione nel registro degli esercenti il commercio (REC) di cui all’art. 1 della legge 11
giugno 1971, n. 426, la quale deve riguardare il titolare dell’impresa individuale o il legale
rappresentante della società, ovvero un suo delegato, oppure, per chi abbia iniziato o
intenda iniziare l’attività di somministrazione in data successiva al 4 luglio 2006, i requisiti
professionali soggettivi di cui all’art. 2 della legge 25 agosto 1991, n. 287.
Per quanto concerne, invece, l’esercizio dell’attività di vendita dei prodotti locali tipici del
settore merceologico alimentare, per cui è necessario il possesso di uno dei requisiti
professionali di cui all’art. 5, co. 5, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114, l’Ente
Parco ammette alla gara anche coloro che, alla data della scadenza del termine per la
presentazione dell’offerta, non siano in possesso di uno dei predetti requisiti, purché si
impegnino, in caso di aggiudicazione, a partecipare, a loro spese, al primo corso
professionale utile istituito o riconosciuto dalla Regione per il conseguimento del titolo di
alimentarista; costituisce, infatti, causa di risoluzione di diritto del contratto di affitto la
mancata messa a regime, nel termine di sei mesi dalla stipula del contratto stesso, anche
di una sola delle attività aziendali, tra cui appunto quella di vendita dei prodotti locali tipici.
In caso di società il possesso di uno dei requisiti di cui sopra è richiesto con riferimento al
legale rappresentante o ad altra persona specificamente preposta all'attività commerciale e
di somministrazione di alimenti e bevande.
Non possono presentare offerta:
a) per quanto concerne le ditte individuali:
coloro che non posseggono i requisiti professionali soggettivi richiesti per
l’esercizio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande dall’art. 2, co. 2,
della legge n. 287/91, ovvero che versano in una delle condizioni previste dal
successivo co. 4 del medesimo art. 2, salvo che abbiano ottenuto la riabilitazione;
coloro che non possono esercitare l’attività commerciale ai sensi e per gli effetti di
cui all’art. 5, co. 2, del decreto legislativo n. 114/98, salvo che abbiano ottenuto la
riabilitazione;
coloro ai quali sia stata applicata, negli ultimi tre anni, la pena accessoria di cui
all’art. 32-ter del Codice Penale, se non ancora scontata o non estinta;
b) per quanto concerne le società:
quelle i cui amministratori
5
• non siano in possesso dei requisiti di moralità di cui all’art. 2, co. 4, della legge n.
287/91, salvo riabilitazione;
• non siano in possesso dei requisiti di moralità di cui all’art. 5, co. 2, d.lgs. n.
114/98, salvo riabilitazione;
• abbiano riportato condanne penali che gli interdicano, al momento della
presentazione dell’offerta, la possibilità di contrattare con la Pubblica
Amministrazione;
quelle assoggettate, anche in via cautelare, alla misura interdittiva di cui all’art. 9, co.
2, lett. c), del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231;
quelle per le quali vigono i divieti e le decadenze di cui all’art. 10, co. 4, in relazione
anche al co. 5-ter, della legge 31 maggio 1965, n. 575;
quelle che versano in stato di fallimento, di liquidazione coatta amministrativa, di
concordato preventivo o nei cui confronti sia in corso un procedimento per la
dichiarazione di una di tali situazioni.
5. MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE
A pena di esclusione, la documentazione richiesta ai fini della partecipazione alla gara
deve essere contenuta in due distinte buste, chiuse e controfirmate su tutti i lembi di
chiusura da colui che presenta l’istanza di ammissione alla gara, con le seguenti diciture
riportate sul fronte della busta:
busta A: “documentazione amministrativa”;
busta B: “offerta economica”.
A pena di esclusione, la busta A deve contenere la documentazione indicata al successivo
punto 6.
A pena di esclusione, la busta B deve contenere:
• l’indicazione, in cifre e in lettere, del prezzo in rialzo offerto rispetto all’importo posto
a base d’asta, compilata secondo il modello di cui all’Allegato D; tale modulo,
sempre a pena di esclusione, deve essere a sua volta inserito in una busta chiusa e
controfirmata su tutti i lembi di chiusura, collocata all’interno della busta B;
• il progetto di gestione proposto, liberamente compilato da colui che presenta l’offerta;
• una breve relazione sulle esperienze pregresse nel settore della ristorazione e della
gestione di pubblici esercizi in generale, anch’essa liberamente compilata da colui
che presenta l’offerta.
Tutta la documentazione presentata deve essere sottoscritta da colui che formula l’istanza di
ammissione alla gara, secondo quanto specificato al successivo punto 6.
6
In seduta pubblica si procederà all’apertura della busta A; una volta riscontrata
l’ammissibilità alla gara dei concorrenti, si procederà, in seduta riservata, previa
determinazione delle modalità di assegnazione dei punteggi, all’apertura della busta B; la
Commissione valuterà dapprima il progetto di gestione e le esperienze pregresse e solo in
seguito provvederà all’apertura della busta contenente l’indicazione del prezzo offerto. La
proclamazione del vincitore avverrà di nuovo in seduta pubblica.
A pena di esclusione, tutte e due le buste devono essere contenute in un’unica busta più
grande, anch’essa chiusa e controfirmata su tutti i lembi di chiusura, recante sul fronte la
seguente dicitura: “OFFERTA PER L’AFFITTO DEL RISTORANTE “ALL’ANTICA TORRE”
IN LOCALITÀ COL DE MICH”.
Le buste contenenti le offerte devono essere indirizzate a:
Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi
Ufficio Protocollo
Piazzale Zancanaro, 1
32032 - Feltre (BL)
e devono pervenire, con qualsiasi mezzo, anche tramite autoprestazione (articolo 8 del
decreto legislativo 22 luglio 1999, n. 261), entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 29
settembre 2006.
Non si accettano offerte pervenute fuori termine, anche se spedite entro il medesimo
termine; il recapito del piego resta ad esclusivo rischio del mittente.
6. DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE
Nella busta A devono essere inseriti, a pena di esclusione, i seguenti documenti:
1. istanza di ammissione alla gara, redatta su carta semplice, contenente gli estremi di
identificazione del soggetto concorrente, compreso il numero di partita I.V.A. e il codice
fiscale, e le generalità complete del firmatario dell’offerta, che deve essere il titolare
dell’impresa individuale o il legale rappresentante della società;
2. le seguenti dichiarazioni, redatte dal soggetto di cui al n. 1. ai sensi degli artt. 46 e 47
del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, e
successivamente verificabili:
a) dichiarazione di iscrizione nel registro degli esercenti il commercio (REC) di cui
all’art. 1 della legge 11 giugno 1971, n. 426, indicante data e numero di iscrizione
ovvero (per le società)
dichiarazione di iscrizione nel registro degli esercenti il commercio (REC) di cui
all’art. 1 della legge 11 giugno 1971, n. 426, di un delegato, indicante generalità del
delegato, nonché data e numero di iscrizione nel registro medesimo;
7
ovvero
dichiarazione di essere in possesso dei requisiti professionali soggettivi richiesti per
l’esercizio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande dall’art. 2, co. 2,
della legge n. 287/91 (per le società tale dichiarazione può riguardare altra persona
specificamente preposta all’attività, della quale vanno indicate le generalità);
b) dichiarazione di essere in possesso di uno dei requisiti professionali di cui all’art. 5,
co. 5, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114, richiesti per l’esercizio, in
qualsiasi forma, di un’attività di commercio relativa al settore merceologico
alimentare
ovvero (per le società)
dichiarazione che è in possesso di tale requisito altra persona specificamente
preposta all’attività commerciale, della quale vanno indicate le generalità, se non
coincidente con il delegato di cui alla precedente lettera a);
ovvero
dichiarazione di non essere in possesso di uno dei requisiti professionali predetti e,
tuttavia, di impegnarsi, in caso di aggiudicazione, a partecipare, a proprie spese, al
primo corso professionale utile istituito o riconosciuto dalla Regione per il
conseguimento del titolo di alimentarista (nel caso delle società l’impegno a
partecipare al corso può riguardare anche persona diversa dal legale
rappresentante, specificamente preposta all’attività commerciale);
c) dichiarazione di applicare le procedure di sicurezza in materia di igiene dei prodotti
alimentari secondo il sistema di analisi dei rischi e di controllo dei punti critici HACCP
di cui al decreto legislativo 26 maggio 1997, n. 155;
d) dichiarazione di iscrizione nel registro delle imprese della Camera di Commercio
competente per territorio, indicante data e numero di iscrizione, eventuale termine di
scioglimento della società e sua forma giuridica, categoria merceologica per la quale
è stata domandata l’iscrizione, nonché nominativi, data e luogo di nascita dei soci o
degli amministratori, avendo cura di precisare quelli muniti di poteri di
rappresentanza della società (di tutti i soci, se si tratta di società in nome collettivo, di
tutti gli accomandatari, se si tratta di società in accomandita semplice, di tutti gli
amministratori, se si tratta di società per azioni o a responsabilità limitata);
e) dichiarazione di iscrizione nell’albo delle cooperative a mutualità prevalente,
indicante data e numero di iscrizione, nonché nominativi, data e luogo di nascita
degli amministratori, avendo cura di precisare quelli muniti di poteri di
rappresentanza della società;
f) dichiarazione (per il titolare di ditta individuale):
8
di non versare in alcuna delle condizioni previste dall’art. 2, co. 4, della legge
25 agosto 1991, n. 287, salvo che abbia ottenuto la riabilitazione (limitazione
riferita a chi non era iscritto al REC in data antecedente al 4 luglio 2006);
di non versare in alcuna delle condizioni che precludono l’esercizio dell’attività
commerciale ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 5, co. 2, del decreto legislativo
n. 114/98, salvo che abbia ottenuto la riabilitazione;
che nei suoi confronti non è stata applicata, negli ultimi tre anni, la pena
accessoria di cui all’articolo 32-ter del codice penale, ovvero che questa è stata
scontata o si è altrimenti estinta;
g) dichiarazione (per le società):
che i suoi soci/amministratori:
• sono in possesso dei requisiti di moralità richiesti dall’art. 2, co. 4, della legge
n. 287/91;
• sono in possesso dei requisiti di moralità richiesti dall’art. 5, co. 2, del d.lgs. n.
114/98;
• non hanno riportato condanne penali che gli interdicano, al momento della
presentazione dell’offerta, la possibilità di contrattare con la pubblica
Amministrazione;
che la società non è assoggettata, neppure in via cautelare, alla misura
interdittiva di cui all’art. 9, co. 2, lett. c), del decreto legislativo 8 giugno 2001, n.
231;
che nei confronti della società non vigono i divieti e le decadenze di cui all’art. 10,
co. 4, in relazione anche al co. 5-ter, della legge 31 maggio 1965, n. 575;
che la società non versa in stato di fallimento, di liquidazione coatta
amministrativa, di concordato preventivo e che nei suoi confronti non è in corso
un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
3. quietanza di versamento della cauzione provvisoria di cui al successivo punto 7,
rilasciata dalla tesoreria dell’Ente Parco, ovvero fideiussione bancaria o polizza
assicurativa originale costituita secondo quanto prescritto dal medesimo punto 7;
4. copia dello schema di contratto allegato al presente bando, sottoscritta per presa
visione da colui che firma l’istanza di ammissione alla gara;
5. dichiarazione di essersi recati presso il ristorante “All’Antica Torre” e di avere preso
conoscenza di tutte le circostanze generali e particolari, nessuna esclusa, che possano
influire sulla presentazione dell’offerta o sulla futura gestione dell’azienda.
L’istanza di ammissione alla gara e le dichiarazioni predette devono essere sottoscritte
dall’interessato e presentate unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento
di identità del sottoscrittore, in corso di validità.
9
E’ fatto obbligo al concorrente di utilizzare per la stesura dei documenti richiesti ai fini della
partecipazione alla gara i moduli allegati al presente bando, e precisamente:
• Allegati A1 (ditte individuali) e A2 (società), per l’istanza di ammissione alla gara;
• Allegati B1 (ditte individuali) e B2 (società), per le dichiarazioni di cui al n. 2.;
• Allegato C per la dichiarazione di cui al n. 5.
7. CAUZIONE PROVVISORIA
I concorrenti devono versare, a garanzia della stipulazione del contratto di affitto, una
cauzione provvisoria pari a € 500,00 (euro cinquecento//00).
Nei confronti dell’aggiudicatario e di colui che lo segue nella graduatoria, la cauzione è
svincolata al momento della sottoscrizione del contratto, salvo che l’aggiudicatario intenda
imputarla alla somma dovuta a titolo di cauzione definitiva, secondo quanto previsto dallo
schema di contratto allegato al presente bando; agli altri concorrenti la cauzione provvisoria
viene tempestivamente restituita.
Alla costituzione della cauzione deve provvedersi in uno dei modi previsti dall’art. 1 della
legge 10 giugno 1982, n. 348, vale a dire tramite:
• pagamento in danaro: in tal caso, il versamento della cauzione va effettuato presso
la tesoreria dell’Ente Parco, Unicredit Banca spa, Agenzia di Feltre, codice A.B.I.
2008, C.A.B. 61110, Conto Corrente n. 4928601, CIN J, ed è comprovato dalla
quietanza rilasciata dalla stessa;
• fidejussione bancaria rilasciata da imprese autorizzate all’esercizio dell’attività
bancaria;
• polizza assicurativa rilasciata da imprese di assicurazione debitamente autorizzate
all'esercizio del ramo cauzioni ed operanti nel territorio della Repubblica in regime di
libertà di stabilimento o di libertà di prestazione di servizi.
La fideiussione o polizza, di validità non inferiore a 120 (centoventi) giorni a decorrere da
quello di scadenza per la presentazione dell’offerta, deve prevedere espressamente la
rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività
entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta dell’Ente Parco.
La mancata costituzione del deposito cauzionale nei modi prescritti determina l’esclusione
dalla procedura di gara.
8. EFFETTI DELL’AGGIUDICAZIONE DELLA GARA
Il verbale di aggiudicazione provvisoria, redatto dal segretario della commissione, non tiene
luogo di contratto; esso, pertanto, deve essere seguito, entro trenta giorni dalla data
10
dell’aggiudicazione ovvero della comunicazione di essa all’aggiudicatario, dalla stipulazione
di apposito contratto di affitto di azienda in forma pubblica notarile con oneri a carico del
privato contraente.
Decorso inutilmente il predetto termine di trenta giorni senza che si sia addivenuti alla
conclusione del contratto per fatto imputabile all’Ente Parco, l’aggiudicatario può ritenersi
svincolato dall’impegno, ottenendo la restituzione della cauzione provvisoria e il rimborso
delle spese eventualmente sostenute, salvo il risarcimento del danno che dimostri di avere
subito in conseguenza della mancata sottoscrizione.
In caso di mancata sottoscrizione del contratto per fatto imputabile al concorrente, l’Ente
Parco si riserva la facoltà di dichiarare decaduto l’aggiudicatario, incamerando la cauzione
provvisoria, salvo il risarcimento di eventuali ulteriori danni, e di aggiudicare la gara a colui
che segue nella graduatoria.
In caso di mancata approvazione del verbale di aggiudicazione per motivi di interesse
pubblico, l’aggiudicatario ha diritto soltanto alla restituzione della cauzione provvisoria e al
rimborso delle eventuali spese sostenute, senza interessi.
Si ricorda, infine, che, ai sensi dell’art. 75 del decreto del Presidente della Repubblica 28
dicembre 2000, n. 445, ferma l’applicazione delle sanzioni penali di cui al successivo art. 76,
qualora dal controllo di cui all'art. 71 emerga la non veridicità del contenuto della
dichiarazione sostitutiva di certificazione o di atto di notorietà, il dichiarante decade dai
benefici conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera;
in quest’ultimo caso l’Ente Parco dichiara decaduto l’aggiudicatario, incamera la cauzione
provvisoria, salvo il risarcimento di eventuali ulteriori danni, e aggiudica la gara a colui che
segue nella graduatoria.
9. TUTELA DELLA RISERVATEZZA
Ai sensi dell’art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, si informa che:
• i dati richiesti sono trattati al solo fine dell’espletamento della procedura di gara in
oggetto, e limitatamente al tempo necessario a detto fine;
• il trattamento dei dati avverrà con modalità idonee a garantirne la sicurezza, specie
per quel che concerne i dati giudiziari di cui all’art. 21 del decreto n. 196/03 citato;
• il trattamento dei dati giudiziari concernenti il soggetto che presenta l’offerta nonché
gli altri amministratori delle società concorrenti, che per ovvie ragioni di snellezza
della procedura sono raccolti presso il soggetto che presenta l’offerta, previo
consenso da parte di costoro, avendo il presente atto anche per essi valore di
informativa ai sensi del co. 4 del medesimo art. 13 citato, è effettuato sulla base della
normativa citata nel bando (Codice Penale, legge n. 575/65, legge n. 287/91, decreto
11
legislativo n. 114/98, decreto del Presidente della Repubblica n. 445/00) ed è
autorizzato con provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali 21
dicembre 2005 (Autorizzazione n. 7/2005) in quanto rispondente a finalità di rilevante
interesse pubblico;
• il conferimento dei dati ha natura facoltativa, e più precisamente di onere, nel senso
che il soggetto interessato, se intende partecipare alla gara in questione, è tenuto a
rendere i dati e la documentazione richiesta dal presente bando;
• in caso di rifiuto di fornire la predetta documentazione, l’interessato non sarà
ammesso alla procedura di gara;
• i dati raccolti potranno essere comunicati:
ai concorrenti che partecipano alla gara;
agli altri soggetti aventi titolo ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241;
alle Autorità competenti in sede di verifica della veridicità delle dichiarazioni
sostitutive rese;
• la diffusione dei dati in questione rimane disciplinata dall’art. 18 e ss. del decreto
n. 196/03;
• i diritti spettanti all’interessato sono quelli di cui all’art. 7 del decreto n. 196/03, al
quale si rinvia;
• titolare del trattamento è l’Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi nella persona del
Direttore, dott. Vitantonio Martino.
10. NOMINATIVO DEL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO E UFFICIO AL QUALE È
POSSIBILE RIVOLGERSI PER INFORMAZIONI
Responsabile del procedimento è il dott. Felice Schena (tel. 0439/332926; e-mail
[email protected]), al quale è possibile rivolgersi per avere ogni informazione in
merito, nonché per acquisire e/o prendere visione dei documenti eventualmente necessari
alla formulazione dell’offerta.
Per la visita sul posto è necessario contattare il dott. Schena con congruo anticipo, in modo
da accorpare in un’unica giornata tutti i potenziali interessati.
L’acquisizione e/o la consultazione dei documenti nonché la visita sul posto sono consentite
fino a tre giorni prima della data fissata per la presentazione delle offerte.
11. PUBBLICAZIONE DEL BANDO
Il presente bando viene pubblicato:
• all’albo dell’Ente Parco;
12
• all’albo del Comune di Sovramonte;
• sul sito internet dell’Ente Parco: http://www.dolomitipark.it/, sezione “Albo dell’Ente -
Bandi e concorsi”;
• sul sito internet http://www.parks.it/, sezione “Lavoro nei Parchi - Gare, appalti e
aste”.
Feltre, 31 agosto 2006
IL DIRETTOREdr. V.N. Martino
13
Allegato A1 (ditte individuali)
Spett.leEnte Parco Nazionale DolomitiBellunesiPiazzale A. e L. Zancanaro, 132032 – Feltre (BL)
Oggetto: Istanza di ammissione alla gara per l’affitto del ristorante “All’Antica Torre” in
località Col de Mich di Sovramonte.
Il sottoscritto ____________________________, nato a _________________________
(_____), il _______________, residente a _________________________ (______), in via
_________________________, codice fiscale n. ______________________, in qualità di
t i to lare del la d i t ta ____________________________, con sede in
________________________ (______), via ________________________ n. _______,
codice fiscale n. ____________________, partita IVA n. _______________________
CHIEDE
di essere ammesso a partecipare alla gara in oggetto.
A tal fine,
ALLEGA
alla presente istanza:
fi il modello di dichiarazioni di cui al punto 6 n. 2. del bando di gara, redatto secondo lo
schema di cui all’Allegato B1;
fi la documentazione di cui al punto 6 n. 3. del bando di gara;
fi copia dello schema di contratto allegato al bando di gara, sottoscritto per presa
visione;
fi il modello di dichiarazione di cui al punto 6 n. 5. del bando di gara, redatto secondo
lo schema di cui all’Allegato C;
fi fotocopia non autenticata di un documento di identità, in corso di validità.
Data Firma leggibile
14
Allegato A2 (società)
Spett.leEnte Parco Nazionale DolomitiBellunesiPiazzale A. e L. Zancanaro, 132032 – Feltre (BL)
Oggetto: Istanza di ammissione alla gara per l’affitto del ristorante “All’Antica Torre” in
località Col de Mich di Sovramonte.
Il sottoscritto ____________________________, nato a _________________________
(_____), il _______________, residente a _________________________ (______), in via
_________________________, codice fiscale n. ______________________, in qualità di
legale rappresentante della società ____________________________, forma giuridica
______________, con sede legale in ________________________ (______), via
_________________________ n. _____, codice fiscale n. ____________________, partita
IVA n. _______________________
CHIEDE
che la società predetta sia ammessa a partecipare alla gara in oggetto.
A tal fine,
ALLEGA
alla presente istanza:
fi il modello di dichiarazioni di cui al punto 6 n. 2. del bando di gara, redatto secondo lo
schema di cui all’Allegato B2;
fi la documentazione di cui al punto 6 n. 3. del bando di gara;
fi copia dello schema di contratto allegato al bando di gara, sottoscritto per presa
visione;
fi il modello di dichiarazione di cui al punto 6 n. 5. del bando di gara, redatto secondo
lo schema di cui all’Allegato C;
fi fotocopia non autenticata di un documento di identità, in corso di validità.
Data Firma leggibile
15
Allegato B1 (ditte individuali)
Spett.leEnte Parco Nazionale DolomitiBellunesiPiazzale A. e L. Zancanaro, 132032 – Feltre (BL)
Oggetto: Istanza di ammissione alla gara per l’affitto del ristorante “All’Antica Torre” in
località Col de Mich di Sovramonte. Dichiarazioni sostitutive di certificazioni e
di atti di notorietà.
Il sottoscritto ____________________________, nato a _________________________
(_____), il _______________, residente a _________________________ (______), in via
_________________________, codice fiscale n. ______________________, in qualità di
t i to lare del la d i t ta ____________________________, con sede in
________________________ (______), via ________________________ n. _______,
codice fiscale n. ____________________, partita IVA n. _______________________,
consapevole del fatto che, in caso di dichiarazione non veritiera, verranno applicate nei suoi
riguardi, ai sensi dell’articolo 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, le sanzioni previste dal codice penale e dalle leggi speciali in materia di falsità
in atti, oltre alle conseguenze amministrative connesse alla procedura,
DICHIARA
a) di essere iscritto nel registro degli esercenti il commercio (REC) di cui all’art. 1 della
legge 11 giugno 1971, n. 426, della Camera di commercio di
_______________________ (indicare data e numero di iscrizione):
___________________________________________;
ovvero
di essere in possesso dei seguenti requisiti professionali richiesti per l’esercizio
dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande dall’art. 2, co. 2, della legge 25
agosto 1991, n. 287:
maggiore età, ad eccezione del minore emancipato autorizzato a norma di legge
all'esercizio di attività commerciale;
aver assolto agli obblighi scolastici riferiti al periodo di frequenza dell’interessato;
16
aver frequentato con esito positivo corsi professionali istituiti o riconosciuti dalle
regioni o dalle province autonome di Trento e di Bolzano, aventi a oggetto l'attività di
somministrazione di alimenti e di bevande, o corsi di una scuola alberghiera o di altra
scuola a specifico indirizzo professionale, ovvero aver superato, dinanzi a una
apposita commissione costituita presso la camera di commercio, industria,
artigianato e agricoltura, un esame di idoneità all'esercizio dell'attività di
somministrazione di alimenti e di bevande, al quale sono ammessi i soggetti di cui al
successivo co. 3 del medesimo art. 2;
b) di essere in possesso di uno dei requisiti professionali di cui all’articolo 5, comma 5, del
decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114, richiesti per l’esercizio, in qualsiasi forma, di
un’attività di commercio relativa al settore merceologico alimentare (barrare il requisito
che interessa):
avere frequentato con esito positivo un corso professionale per il commercio relativo
al settore merceologico alimentare, istituito o riconosciuto dalla regione o dalle
province autonome di Trento e di Bolzano;
avere esercitato in proprio, per almeno due anni nell'ultimo quinquennio, l'attività di
vendita all'ingrosso o al dettaglio di prodotti alimentari; o avere prestato la propria
opera, per almeno due anni nell'ultimo quinquennio, presso imprese esercenti
l'attività nel settore alimentare, in qualità di dipendente qualificato addetto alla
vendita o all'amministrazione o, se trattasi di coniuge o parente o affine, entro il terzo
grado dell'imprenditore, in qualità di coadiutore familiare, comprovata dalla iscrizione
all'INPS;
essere stato iscritto nel quinquennio precedente alla data del 23 aprile 1999 al
registro esercenti il commercio di cui alla legge 11 giugno 1971, n. 426, per uno dei
gruppi merceologici individuati dalle lettere a), b) e c) dell'art. 12, co. 2, del decreto
ministeriale 4 agosto 1988, n. 375;
ovvero
di non essere in possesso di uno dei requisiti professionali predetti e, tuttavia, di
impegnarsi, in caso di aggiudicazione, a partecipare, a proprie spese, al primo corso
professionale utile istituito o riconosciuto dalla regione per il conseguimento del
titolo di alimentarista;
c) di applicare le procedure di sicurezza in materia di igiene dei prodotti alimentari secondo
il sistema di analisi dei rischi e di controllo dei punti critici HACCP di cui al decreto
legislativo 26 maggio 1997, n. 155;
d) che l’impresa è iscritta nel registro delle imprese della Camera di commercio di
____________________ con i seguenti dati:
• data d’iscrizione: __________________________;
17
• numero d’iscrizione: _______________________;
• durata della ditta/data termine: _________________________________;
• categoria merceologica: _______________________________________;
e) di non versare in alcuna delle condizioni previste dall’art. 2, co. 4, della legge n.
287/91,
ovvero
di avere ottenuto la riabilitazione con sentenza di ________________________
(indicare l’autorità emanante) in data ______________ per il seguente reato
_____________________________________________________________________
(limitatamente a chi non era iscritto al REC in data anteriore al 4 luglio 2006);
f) di non versare in alcuna delle condizioni che precludono l’esercizio dell’attività
commerciale ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 5, co. 2, del decreto legislativo n.
114/98,
ovvero
di avere ottenuto la riabilitazione con sentenza di ________________________
(indicare l’autorità emanante) in data ______________ per il seguente reato
_____________________________________________________________________;
g) che nei suoi confronti non è stata applicata, negli ultimi tre anni, la pena accessoria di cui
all’art. 32-ter del Codice Penale
ovvero
che questa è stata scontata o si è altrimenti estinta per la seguente causa:
______________________________________________________________________.
Data Firma leggibile
18
Allegato B2 (società)
Spett.leEnte Parco Nazionale DolomitiBellunesiPiazzale A. e L. Zancanaro, 132032 – Feltre (BL)
Oggetto: Istanza di ammissione alla gara per l’affitto del ristorante “All’Antica Torre” in
località Col de Mich di Sovramonte. Dichiarazioni sostitutive di certificazioni e
di atti di notorietà.
Il sottoscritto ____________________________, nato a _________________________
(_____), il _______________, residente a _________________________ (______), in via
_________________________, codice fiscale n. ______________________, in qualità di
legale rappresentante della società ____________________________, forma giuridica
_______________ con sede legale in ________________________ (______), via
________________________ n. _______, codice fiscale n. ____________________,
partita IVA n. _______________________,
consapevole del fatto che, in caso di dichiarazione non veritiera, verranno applicate nei suoi
riguardi, ai sensi dell’articolo 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, le sanzioni previste dal codice penale e dalle leggi speciali in materia di falsità
in atti, oltre alle conseguenze amministrative connesse alla procedura,
DICHIARA
a) di essere iscritto nel registro degli esercenti il commercio (REC) di cui all’art. 1 della
legge 11 giugno 1971, n. 426, della Camera di commercio di
__________________________ (indicare data e numero di iscrizione):
___________________________________________;
ovvero
che presso il registro degli esercenti il commercio (REC) di cui all’art. 1 della legge 11
giugno 1971, n. 426, della Camera di commercio di _______________________ è
iscritto il seguente soggetto, in qualità di delegato (indicare nelle righe sottostanti nome e
cognome, luogo e data di nascita del delegato, nonché data e numero di iscrizione nel
registro predetto):
19
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________;
ovvero
di essere in possesso dei seguenti requisiti professionali richiesti per l’esercizio
dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande dall’art. 2, co. 2, della legge 25
agosto 1991, n. 287:
maggiore età, ad eccezione del minore emancipato autorizzato a norma di legge
all'esercizio di attività commerciale;
aver assolto agli obblighi scolastici riferiti al periodo di frequenza dell’interessato;
aver frequentato con esito positivo corsi professionali istituiti o riconosciuti dalle
regioni o dalle province autonome di Trento e di Bolzano, aventi a oggetto l'attività di
somministrazione di alimenti e di bevande, o corsi di una scuola alberghiera o di altra
scuola a specifico indirizzo professionale, ovvero aver superato, dinanzi a una
apposita commissione costituita presso la camera di commercio, industria,
artigianato e agricoltura, un esame di idoneità all'esercizio dell'attività di
somministrazione di alimenti e di bevande, al quale sono ammessi i soggetti di cui al
successivo co. 3 del medesimo art. 2;
ovvero
che è in possesso dei requisiti predetti altra persona specificamente preposta all’attività
di somministrazione (indicare nelle righe sottostanti nome e cognome, luogo e data di
nascita del delegato, nonché data e numero di iscrizione nel registro predetto):
_____________________________________________________________________
______________________________________________________________________;
b) di essere in possesso di uno dei requisiti professionali di cui all’art. 5, co. 5, del decreto
legislativo 31 marzo 1998, n. 114, richiesti per l’esercizio, in qualsiasi forma, di un’attività
di commercio relativa al settore merceologico alimentare (barrare il requisito che
interessa):
avere frequentato con esito positivo un corso professionale per il commercio relativo
al settore merceologico alimentare, istituito o riconosciuto dalla regione o dalle
province autonome di Trento e di Bolzano;
avere esercitato in proprio, per almeno due anni nell'ultimo quinquennio, l'attività di
vendita all'ingrosso o al dettaglio di prodotti alimentari; o avere prestato la propria
opera, per almeno due anni nell'ultimo quinquennio, presso imprese esercenti
l'attività nel settore alimentare, in qualità di dipendente qualificato addetto alla
vendita o all'amministrazione o, se trattasi di coniuge o parente o affine, entro il terzo
grado dell'imprenditore, in qualità di coadiutore familiare, comprovata dalla iscrizione
all'INPS;
20
essere stato iscritto nel quinquennio precedente alla data del 23 aprile 1999 al
registro esercenti il commercio di cui alla legge 11 giugno 1971, n. 426, per uno dei
gruppi merceologici individuati dalle lettere a), b) e c) dell'art. 12, co. 2, del decreto
ministeriale 4 agosto 1988, n. 375;
ovvero
che è in possesso di tale requisito altra persona specificamente preposta all’attività
commerciale (indicare nelle righe sottostanti il tipo di requisito tra quelli sopra riportati,
nonché nome e cognome, luogo e data di nascita della persona, se non coincidente con
il delegato di cui alla precedente lettera a):
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________;
ovvero
di non essere in possesso di uno dei requisiti professionali predetti e, tuttavia, di
impegnarsi, in caso di aggiudicazione, a partecipare, a proprie spese, al primo corso
professionale utile istituito o riconosciuto dalla regione per il conseguimento del titolo di
alimentarista, ovvero a far partecipare a tale corso altra persona specificamente
preposta all’attività commerciale;
c) di applicare le procedure di sicurezza in materia di igiene dei prodotti alimentari secondo
il sistema di analisi dei rischi e di controllo dei punti critici HACCP di cui al decreto
legislativo 26 maggio 1997, n. 155;
d) che la società è iscritta nel registro delle imprese della Camera di commercio di
____________________ con i seguenti dati:
• data d’iscrizione: _____________________________________________;
• numero d’iscrizione: ___________________________________________;
• durata della società/data termine: _________________________________;
• categoria merceologica: ________________________________________;
e) che la società è iscritta nell’albo delle cooperative a mutualità prevalente di
____________________ con i seguenti dati:
• data d’iscrizione: ______________________________________________;
• numero d’iscrizione: ___________________________________________;
f) che in base allo statuto o atto costitutivo i poteri di amministrazione sono attribuiti alle
seguenti persone (indicare nome e cognome, data e luogo di nascita di tutti i soci, se si
tratta di società in nome collettivo, di tutti gli accomandatari, se si tratta di società in
accomandita semplice, di tutti gli amministratori, se si tratta di società per azioni o a
responsabilità limitata):
• ___________________________________________________________________;
• ___________________________________________________________________;
21
• ___________________________________________________________________;
• ___________________________________________________________________;
• ___________________________________________________________________;
• ___________________________________________________________________;
g) che in base allo statuto o atto costitutivo i poteri di rappresentanza sono attribuiti alle
seguenti persone (indicare nome e cognome, data e luogo di nascita, qualità o carica
sociale rivestita):
• ___________________________________________________________________
___________________________________________________________________;
• ___________________________________________________________________
___________________________________________________________________;
• ___________________________________________________________________
___________________________________________________________________;
• ___________________________________________________________________
___________________________________________________________________;
• ___________________________________________________________________
___________________________________________________________________;
h) che i suoi soci/amministratori
• sono in possesso dei requisiti di moralità richiesti dall’art. 2, co. 4, della legge n.
287/91;
• sono in possesso dei requisiti di moralità richiesti dall’art. 5, co. 2, del d.lgs. n.
114/98;
• non hanno riportato condanne penali che gli interdicano, al momento della
presentazione dell’offerta, la possibilità di contrattare con la pubblica
Amministrazione;
i) che la società non è assoggettata, neppure in via cautelare, alla misura interdittiva di cui
all’art. 9, co. 2, lett. c), del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231;
j) che nei confronti della società non vigono i divieti e le decadenze di cui all’art. 10, co. 4,
in relazione anche al co. 5-ter, della legge 31 maggio 1965, n. 575;
k) che la società non versa in stato di fallimento, di liquidazione coatta amministrativa, di
concordato preventivo e che nei suoi confronti non è in corso un procedimento per la
dichiarazione di una di tali situazioni;
Data Firma leggibile
22
Allegato C
Spett.leEnte Parco Nazionale DolomitiBellunesiPiazzale A. e L. Zancanaro, 132032 – Feltre (BL)
Oggetto: Istanza di ammissione alla gara per l’affitto del ristorante “All’Antica Torre” in
località Col de Mich di Sovramonte. Dichiarazione di visita dei luoghi.
Il sottoscritto ____________________________, nato a _________________________
(_____), il _______________, residente a _________________________ (______), in via
_________________________, codice fiscale n. ____________________________,
in qualità di titolare della ditta ____________________________, con sede in
________________________ (______), via ________________________ n. _______,
codice fiscale n. ____________________, partita IVA n. _______________________
ovvero
in qualità di legale rappresentante della società ____________________________, forma
giuridica ______________, con sede legale in ________________________ (______), via
_______________ n. _____, codice fiscale n. ____________________, partita IVA n.
_______________________
DICHIARA
di essersi recato presso il ristorante di Col de Mich oggetto di gara in data
____________________ e di avere preso conoscenza di tutte le circostanze generali e
particolari, nessuna esclusa, che possano influire sulla presentazione dell’offerta o sulla
futura gestione dell’azienda.
Data Firma leggibile
23
Allegato D
Spett.leEnte Parco Nazionale DolomitiBellunesiPiazzale A. e L. Zancanaro, 132032 – Feltre (BL)
Oggetto: Istanza di ammissione alla gara per l’affitto del ristorante “All’Antica Torre” in
località Col de Mich di Sovramonte. Proposta economica.
Il sottoscritto ____________________________, nato a _________________________
(_____), il _______________, residente a _________________________ (______), in via
_________________________, codice fiscale n. ____________________________,
in qualità di titolare della ditta ____________________________, con sede in
________________________ (______), via ________________________ n. _______,
codice fiscale n. ____________________, partita IVA n. _______________________
ovvero
in qualità di legale rappresentante della società ____________________________, forma
giuridica ______________, con sede legale in ________________________ (______), via
_______________ n. _____, codice fiscale n. ____________________, partita IVA n.
_______________________
DICHIARA
che il prezzo offerto rispetto all’importo posto a base di gara è pari a € _________
(___________________________________________________) per anno.
Data Firma leggibile
24
SCHEMA DI CONTRATTO PER L’AFFITTO DEL RISTORANTE DENOMINATO“ALL’ANTICA TORRE” IN LOCALITÀ COL DE MICH, IN COMUNE DI
SOVRAMONTE
Art. 1Oggetto
1. L’Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi (di seguito, anche locatore), comerappresentato, dichiara di concedere, come in effetti concede in affitto, a_______________________(di seguito, affittuario), l’azienda commerciale denominata“All’Antica Torre”, sita in località Col de Mich n. 237, in comune di Sovramonte (BL),costituita per l’attività di ristorante-bar e vendita di prodotti agro-alimentari e artigianalilocali tipici.
2. Le parti dichiarano e riconoscono che nell’azienda data in affitto si intendono compresitutti gli elementi che concorrono a formare il patrimonio aziendale, ivi compresi l’insegna,le attrezzature, l’arredamento e quant’altro esiste nei locali dell’azienda, quali risultanoda apposito verbale di consegna dell’immobile redatto, in contraddittorio tra le parti, in unmomento anteriore alla stipula del presente contratto. Vi rientra anche, quale pertinenzadell’immobile, il parcheggio antistante, avente una superficie di 530 mq. per 17 postimacchina, di cui uno per disabili.
3. Non rientra nell’oggetto del presente contratto, ma di esso l’affittuario dovrà garantire, atitolo di prestazione accessoria, la manutenzione ordinaria, il terreno che circondal’immobile aziendale, per lo più destinato a prato, le cui dimensioni sono di 2 ha. e 42.20are, pari a 24.220 mq. Su una parte di esso l’Ente Parco ha realizzato, nel quadro di unprogetto scientifico volto allo studio della biodiversità coltivata, un campo catalogo, adisposizione di agricoltori, turisti e visitatori del Parco, per la conservazione delle antichevarietà di melo e pero della zona, con possibilità per l’affittuario di utilizzare in futuro ifrutti ivi prodotti.
Art. 2Durata
1. L’affitto dell’azienda avrà la durata di cinque anni a decorrere dalla data del 15novembre 2006, e alla scadenza non sarà rinnovato, salva la possibilità per l’affittuario,ricorrendone le condizioni, di partecipare alla nuova gara che sarà all’uopo banditadall’Ente Parco.
2. Alla scadenza del termine di cui al co. 1, l’affitto cesserà di diritto senza necessità didisdetta o comunicazione alcuna.
Art. 3Canone
1. Il canone annuo di affitto viene fissato in euro _______________, che l’affittuariocorrisponderà in rate mensili di uguale importo da pagarsi entro il giorno 5 di ogni mese;il pagamento della prima rata di canone dovrà avvenire all’atto della stipula del presentecontratto.
2. Il canone non è soggetto ad aggiornamento annuale in base all’indice di variazione deiprezzi al consumo accertato dall’ISTAT.
25
Art. 4Obblighi del locatore
1. Il locatore garantisce il pieno e pacifico godimento dell’azienda affittata; in particolare, siimpegna a sollevare l’affittuario da ogni responsabilità, oneri, anche fiscali, ed altri gravamiin corso di accertamento e non ancora accertati, relativi all’azienda medesima, nascenti dacause anteriori all’inizio dell’affitto.
2. Restano a carico del locatore, fino alla data della stipula del presente contratto, tutte lespese relative all’impiego di luce, acqua, gas, telefono, etc., fermo restando che l’affittuariodovrà provvedere tempestivamente ad intestare a suo nome, per tutta la durata dell’affitto,i relativi contratti di utenza.
3. Restano altresì a carico del locatore le riparazioni straordinarie, salvo quanto previsto alsuccessivo articolo 5; si applica, se del caso, l’articolo 1622 del codice civile. Per ladistinzione tra riparazioni ordinarie, che restano a carico dell’affittuario, e straordinarie e ladisciplina del relativo trattamento, le parti fanno rinvio anche a quanto disposto dalla leggein tema di usufrutto.
Art. 5Obblighi dell’affittuario
1. L’affittuario ha l’obbligo di:
a) corrispondere il canone di affitto alle scadenze prestabilite;
b) condurre l’azienda in modo da conservarne la destinazione e la capacità produttiva,anche preponendovi soggetto idoneo, e ferma restando in ogni caso la salvaguardiadella sua autonomia gestionale;
c) rispettare il programma di gestione presentato in sede di gara e approvato dall’EnteParco;
d) mettere a regime, nel termine di sei mesi dalla stipula del presente contratto, tutte etre le attività per le quali l’azienda in questione è stata creata, ossia l’attività diristorante-bar, quella di vendita prodotti e quella di promozione dell’immagine delParco;
e) aderire al circuito “Carta Qualità del Parco”, rispettandone i protocolli relativi ai settoridella ristorazione (Menu del Parco) e del commercio;
f) provvedere alla vendita dei soli prodotti agro-alimentari e artigianali locali tipiciconcordati con l’Ente Parco, privilegiando quelli inseriti nel circuito “Carta Qualità delParco”, nonché delle pubblicazioni e dei gadget dell’Ente stesso;
g) provvedere alla manutenzione ordinaria dell’immobile, degli impianti e delleattrezzature che concorrono a formare il patrimonio aziendale, nonché a tutte leriparazioni, sostituzioni e ammodernamenti conseguenti al godimento della cosa enecessari per una sua migliore gestione;
h) provvedere alla manutenzione ordinaria dell’area circostante il fabbricato aziendale,con le cadenze e le modalità concordate con l’Ente Parco;
26
i) intestare a suo nome, dalla data del presente atto, tutti i contratti di utenza di servizipubblici, compreso quello relativo allo smaltimento dei rifiuti;
j) restituire i beni affittati, alla scadenza del contratto, nel medesimo stato in cui gli sonostati consegnati, secondo quanto risulta dal verbale di cui all’articolo 1, salvo ildeterioramento derivante dall’uso.
Art. 6Cauzione
1. A garanzia degli obblighi assunti con il presente atto, l’affittuario è tenuto a costituire,nelle stesse forme previste per la cauzione provvisoria, un deposito cauzionale definitivopari a una annualità di canone, IVA esclusa (ove dovuta), fornendo prova dell’avvenutodeposito all’atto della sottoscrizione del contratto.
2. La mancata costituzione della garanzia determina la dichiarazione di decadenzadall’aggiudicazione e l’incameramento della cauzione provvisoria da parte dell’EnteParco, salvo il risarcimento di eventuali ulteriori danni.
3. La cauzione definitiva è svincolata allo scadere della durata del contratto, previa verifica,in contraddittorio con l’affittuario, che la cosa è stata resa nel medesimo stato in cuiquesti l’ha ricevuta, salvo il deterioramento risultante dall’uso, ed in assenza di altreinadempienze contrattuali dell’affittuario medesimo.
Art. 7Poteri del locatore e dell’affittuario
1. Il locatore può accertare in ogni tempo, anche con accesso in luogo, che potrà avveniresenza preavviso, purché non con modalità vessatorie, se l’affittuario osserva gli obblighiche gli incombono; in caso di accertata violazione di tali obblighi, si applica il successivoarticolo 11.
2. L’affittuario può prendere le iniziative atte a produrre un aumento di reddito della cosa,purché non ne pregiudichino la capacità produttiva; se tali iniziative si traducono in unincremento delle componenti aziendali, la differenza tra le consistenze d’inventarioall’inizio e al termine dell’affitto sarà regolata in base all’articolo 2561, ultimo comma, delcodice civile.
3. In nessun caso l’avviamento dell’azienda può farsi rientrare tra le consistenzeindennizzabili di cui al precedente comma 2, e per esso nulla potrà pretenderel’affittuario alla scadenza del contratto di affitto.
Art. 8Licenze amministrative
1. A norma dell’articolo 7 della legge 25 agosto 1991, n. 287, il trasferimento della gestionedell’azienda comporta la cessione all'avente causa delle autorizzazioni di cui l’Ente Parcoè titolare, e per tale subingresso l’Ente Parco già presta il suo assenso.
2. L’affittuario, dal canto suo, senza nulla pretendere in cambio, si obbliga a cedere, allospirare del contratto di affitto, le autorizzazioni predette all’Ente Parco.
27
Art. 9Responsabilità dell’affittuario
1. L’affittuario è responsabile per i danni, a persone o a cose, eventualmente arrecati,nell’esecuzione del contratto, per fatto proprio o dei suoi dipendenti e collaboratori; a taleriguardo, esso si impegna a tenere indenne il locatore da ogni pretesa avanzata da terziin merito.
2. L’affittuario è altresì responsabile della perdita e del deterioramento dei beni aziendaliche avvengono nel corso del contratto, anche se cagionati da persone che egli haammesso, sia pure temporaneamente, all’uso o al godimento dei beni predetti, e salvoche provi che tali eventi sono accaduti per causa a lui non imputabile.
Art. 10Divieto di subaffitto e di cessione del contratto di affitto
1. L’affittuario non può subaffittare l’azienda, né cedere a terzi il contratto d’affitto.
2. La violazione del divieto di cui al comma 1 è causa di risoluzione immediata del contrattod’affitto.
Art. 11Risoluzione del contratto
1. Oltre che nel caso previsto nel precedente articolo 10, il contratto si risolve:
a) di diritto, ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 1456 del codice civile: in caso di mancato pagamento di tre mensilità di canone nell’arco di un anno; in caso di perdita di uno dei requisiti richiesti per la partecipazione alla gara; in caso di inadempimento agli obblighi di cui alle lettere d), e) ed f) del
precedente articolo 5;
b) su richiesta dell’Ente Parco, nei limiti di cui all’articolo 1455 del codice civile: in caso di inottemperanza agli altri obblighi nascenti dal presente contratto; in caso di reiterate violazioni del progetto di gestione approvato dall’Ente Parco.
2. Il contratto si scioglie altresì nel caso previsto dall’articolo 2561, comma 3, del codicecivile.
3. In caso di risoluzione del contratto per causa imputabile all’affittuario, l’Ente parcoprovvede all’incameramento della cauzione definitiva, salvo il risarcimento di ogniulteriore danno.
Art. 12Disciplina delle controversie
1. Tutte le controversie relative al presente contratto, comprese quelle inerenti la suaformazione, interpretazione, esecuzione, validità e giuridica esistenza, modificazione edestinzione, purché compromettibili in arbitri, saranno devolute alla cognizione di uncollegio arbitrale, composto da tre membri, di cui i primi due saranno nominati uno daciascuna parte in lite, ed il terzo di comune accordo dagli arbitri così nominati, ovvero, indifetto, dal Presidente del Tribunale di Belluno. Lo stesso Presidente del Tribunale
28
nominerà l'arbitro per la parte in lite che non vi avrà provveduto entro un congruotermine.
2. Il collegio arbitrale deciderà in via irrituale e secondo diritto. Gli arbitri potranno condurreil procedimento senza formalità di procedura, fatte salve le disposizioni inderogabili dilegge.
3. In deroga a quanto disposto dall’articolo 824-bis del Codice di procedura civile, il lodoarbitrale pronunciato per la decisione della controversia avrà natura di negozio giuridicoprivato, e le parti riconoscono sin d'ora la decisione degli arbitri quale manifestazionedella loro stessa volontà contrattuale, conferendo ai medesimi arbitri il relativo potere dirappresentanza, e quindi di stipulare, in loro nome e conto, il negozio arbitrale. Èescluso, in ogni caso, il deposito del lodo.
Art. 13Oneri fiscali e spese contrattuali
1. Sono a carico dell’affittuario tutte le spese inerenti al presente contratto, tranne quelleche per legge restano in capo all’Ente Parco.
Art. 14Norma finale
1. Per quanto non previsto nel presente atto, si osservano le disposizioni di cui agli articoli2555 e ss. e 1615 e ss. del Codice Civile, nonché quelle di cui all’articolo 1571 e ss.dello stesso Codice in materia di locazione, in quanto applicabili.
Firma dell’offerenteper presa visione