ente bilaterale nazionale del turismo più spende chi meglio spende gabriele guglielmi, presidente...
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Ente Bilaterale Nazionale del Turismo
“Più spende Chi Meglio spende”
Gabriele Guglielmi, Presidente EBNT – Riccione 27 11 2008
Nell’Ente Bilaterale Nazionale del Turismo sono rappresentati sia I lavoratori che le imprese del settore turistico
•E.B.N.T. ha una diffusione capillare: è presente in ogni Regione italiana; in molte province, ha sedi nelle principali destinazioni turistiche italiane; fornisce assistenza e consulenza a imprese e lavoratori•E.B.N.T. è il luogo dove si sviluppa il dialogo sociale nel settore del turismo sia al livello nazionale che a livello territoriale•E.B.N.T. Svolge funzioni di: Osservatorio, coordinamento dei processi formativi e sviluppa attività per favorire l’incontro domanda/offerta di lavoro e per garantire il sostegno al reddito dei lavoratori in caso di crisi o ristrutturazione aziendale
Osservatorio
La funzione di Osservatorio è una delle principali di EBNT, ed abbiamo dati su:
- Contrattazione collettiva- Numero aziende e numero lavoratori nel
settore del turismo, nei sotto-settori (es. rifugi di montagna), con analisi dettagliate fino al Comune
- L’occupazione femminile e le pari opportunità- Le tipologie occupazionali- La spesa delle pubbliche amministrazioni nei
servizi di ristorazione
I dati territoriali
Fonte: EBNT su elaborazione Fipe /Federalberghi su dati Inps
Numero medio dipendenti Ostelli per Regione
32,9
2,3
6,6
63,3
50,3
12,8
14,6
50,9
51,9
20,3
9,6
226
0
25,4
26
8,3
24,2
11,3
25,4
9,3
0 50 100 150 200 250
PIE
VDA
LOM
TAA
VEN
FVG
LIG
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MAR
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ABR
MOL
CAM
PUG
BAS
CAL
SIC
SAR
2006: OCCUPAZIONE FEMMINILE NEL TURISMO PER REGIONI
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
VdA PIE LOM TAA VEN FVG LIG ER TOS MAR UMB ABR MOL SAR LAZ CAM BAS PUG CAL SIC
2006: OCCUPAZIONE FEMMINILE NEL TURISMO PER REGIONI
Le tipologie contrattuali
TURISMO - Lavoratori dipendenti secondo l'orario di lavoro (media 2006)
full time64,5%
part time35,5%
Fonte: elaboraz. Fipe / Federalberghi su dati InpsFonte: EBNT su elaborazione Fipe /Federalberghi su dati Inps
La stagionalità
TURISMO - Variazioni % per mese dei lavoratori dipendenti rispetto alla media 2006
-13,3 -14,4-11,2
-4,2
1,8
14,118,5 16,6 13,7
-7,8 -9,2-4,8
genn
aio
febb
raio
mar
zoap
rile
mag
gio
giug
nolu
glio
agos
to
sette
mbr
e
otto
bre
nove
mbr
e
dice
mbre
Fonte: elaboraz. Fipe / Federalberghi su dati InpsFonte: EBNT su elaborazione Fipe /Federalberghi su dati Inps
TURISMO - Numero aziende in Italia (anno 2006 - valori assoluti)
-11.404 -11.418
-8.416
-2.427
1.448
10.641
16.285 16.276
12.480
-6.617-4.175
genn
aio
febb
raio
mar
zoap
rile
mag
gio
giug
nolu
glio
agos
to
sette
mbr
e
otto
bre
nove
mbr
e
dice
mbre
media 137.092
Fonte: elaboraz. Fipe / Federalberghi su dati InpsFonte: EBNT su elaborazione Fipe /Federalberghi su dati Inps
Lavoratori dipendenti da aziende turistiche della Valle d’Aosta
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
2005 4.463 4.454 4.623 3.487 2.129 3.018 5.057 5.249 3.261 2.155 2.219 4.917
2006 5.430 5.488 5.639 4.426 2.654 3.764 5.340 5.789 3.857 2.578 2.405 5.691
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
2005 2006
La Toscana n. lavoratori
dipendentin. aziende
Dipendenti per azienza
55110 alberghi e motel, con ristorante 12.545,3 1.130,5 10,955120 alberghi e motel, senza ristorante 3.572,3 440,3 8,155211 ostelli della gioventù 51,9 13,7 3,955212 rifugi di montagna 5,0 3,6 1,455231 villaggi turistici 255,5 22,4 10,055232 colonie, case per ferie e case di riposo 918,8 88,9 10,355233 gestione di vagoni letto 1,7 1,0 1,755234 affittacamere per brevi soggiorni, case per vacanze 1.029,5 358,8 2,855235 agriturismo 22,6 17,3 1,355236 altri es. alberghieri compl. (compresi i residence) 987,3 186,1 5,255301 ristoranti, trattorie, pizzerie, osterie e birrerie con cucina 18.887,3 4.342,9 4,355302 rosticcerie, friggitorie, pizzerie a taglio con somministrazione 558,8 204,3 2,755303 gestione di vagoni ristorante 6,1 2,3 2,655304 servizi di ristorazione in self-service 263,9 31,3 8,455305 ristoranti con annesso intrattenimento e spettacolo 15,2 7,3 2,255401 bar e caffè 11.977,3 3.871,7 3,155402 gelaterie 263,9 82,3 3,255403 bottiglierie ed enoteche con somministrazione 143,2 48,8 2,955404 bar, caffè con intrattenimento e spettacolo 25,3 8,2 3,255510 mense 2.344,3 194,8 12,055520 fornitura di pasti preparati 1.601,6 65,8 24,463301 attività agenzie di viaggio e turismo (compresi i tour operator) 1.708,9 468,0 3,763302 attività delle guide e degli accompagnatori turistici 77,4 14,2 5,592721 stabilimenti balneari (marittimi, lacuali e fluviali) 1.064,6 328,0 2,992341 discoteche, sale da ballo, night clubs e simili 940,3 193,1 4,993042 stabilimenti idropidici e termali 822,0 19,8 41,3
totale 60.090 12.145 4,9
Toscana - media 2006
attività
Osservatorio appalti ristorazione collettiva primi 9 mesi 2008(Consulenza & Formazione per EBNT)
Buoni pasto Az.; 24%
Istruzione/Univ.; 3%
Forze armate; 9%
Case di riposo; 5%Aziende; 8%
Sanità; 8%
Scuole; 43%
Anche sui bilanci degli Enti Locali importanti elementi di conoscenza
Confturismo nel 2007 ha analizzato la spesa turistica delle Regioni;
IRPET e IRES nel 2008 hanno presentato studi
approfonditi sulle finanze degli enti locali toscani e piemontesi
“Progetto UPI 100 indicatori per 100 province”
“Network degli osservatori sui bilanci degli enti locali”
“Più spende chi Meglio spende”
Classifica della spesa degli enti locali nel settore turistico
Progetto IRES (Istituto Ricerche Economiche e Sociali) per EBNT (Ente Bilaterale Nazionale Turismo)
in collaborazione con
UPI (Unione Province d’Italia)
e Provincia di Rimini
“Più spende chi Meglio spende”si propone di:
analizzare i bilanci consuntivi di enti locali: Regioni, Province, Capoluoghi di Provincia e principali Comuni a valenza turistica; incrociare tali risultati con altri dati, per
rilevare costantemente:quanto, da chi e come si è speso nel settore del turismo:quali sono stati i risultati prodotti negli anni da tali spese in
termini di:o servizi utilizzabili sia dai turisti che dai residenti;o maggiore tasso di occupazione degli alloggi alberghieri ed
extra;o aumento dei livelli occupazionali e dei periodi lavorati sia
diretti che nell’indotto;o miglioramento degli indici di sostenibilità ambientale:o Miglioramento degli indici di sostenibilità socialequale è stato l’effetto moltiplicatore
effetto atteso dalla presentazione annuale dei risultati
contribuire:
- all’aumento degli investimenti destinati al settore del turismo e al suo sviluppo sostenibile
- a una spesa pubblica trasparente, più efficace, più efficiente che mette in rete il sistema turistico
Con il Progetto “Più spende Chi Meglio spende”
si intende Fornire un contributo concreto per il
miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza della spesa degli enti locali indirizzata alla valorizzazione turistica dei territori, a partire da una analisi ampia e dettagliata dei bilanci per finire con la definizione di indicatori, benchmark, individuazione di buone pratiche, per costruire una vera e propria classifica dei migliori.
Rendere disponibile un modello che sarà sperimentato da quest’anno in alcune realtà italiane e che potrebbe essere sperimentato anche fuori dall’Italia, magari in realtà turistiche della rete europea delle Regioni di NECSTouR
Grazie per l’attenzione
“Più spende Chi Meglio spende”
Gabriele Guglielmi, Presidente EBNT – Riccione 27 11 2008