efficientamento energetico degli edifici privati · i locatari, gli usufruttuari, i comodatari...
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COMUNE DI
VIGGIANO
Provincia di Potenza 0975 61142 – Fax 0975 61137 Partita IVA 00182930768 C.C.P. n° 14378855
PROGRAMMA RISPARMIO ENERGETICO
EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEGLI EDIFICI PRIVATI
Azione A2
BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI
PER GLI EDIFICI RESIDENZIALI ESISTENTI
INDICE
1. OGGETTO, FINALITÀ E OBIETTIVI, RISORSE
1.1 Oggetto
1.2 Finalità e obiettivi
1.3 Risorse
2. RIFERIMENTI NORMATIVI
3. CONTENUTI
3.1. Beneficiari
3.2. Interventi ammissibili
3.3. Requisiti qualitativi degli interventi per la concessione del contributo
3.4. Spesa massima ammissibile e costi stimati standard
3.5. Forma ed entità dell'agevolazione
3.6. Regole di cumulo con altre agevolazioni pubbliche
4. PROCEDURE
4.1. Come presentare la domanda
4.2. Quando presentare la domanda
4.3. Come viene valutata la domanda e comunicato l'esito
4.4. Come viene erogata l'agevolazione
4.5. Come rendicontare le spese e concludere il progetto
4.6. Tempi di realizzazione dell'intervento, proroghe e variazioni del progetto
4.7. Scadenze da rispettare
5. OBBLIGHI DEI BENEFICIARI, CONTROLLI E REVOCHE
5.1. Obblighi dei beneficiari
5.2. Ispezioni e controlli
5.3. Cause di revoca delle agevolazioni
5.4. Rinuncia all'agevolazione
6. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
7. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
8. INFORMAZIONI E CONTATTI
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Art. 1. OGGETTO, FINALITÀ E RISORSE 1.1. Oggetto
Il presente bando disciplina le procedure dirette alla concessione ed erogazione di contributi a fondo perduto per
l’efficientamento energetico di edifici residenziali esistenti.
1.2. Finalità e obiettivi
La finalità del bando è quella di incentivare il miglioramento del livello di efficienza energetica del patrimonio
edilizio privato del Comune di Viggiano.
Il presente bando è parte integrante del programma “Risparmio energetico” i cui obiettivi sono, nell’ambito di
una più ampia strategia volta a far diventare Viggiano un esempio di Comune energeticamente sostenibile:
la sensibilizzazione dei cittadini e del personale tecnico (progettisti ed artigiani) rispetto ai temi relativi
all’edilizia a basso consumo energetico;
la promozione dell’utilizzo di tecniche e tecnologie nuove di produzione e costruzione;
l’adozione sistematica dei parametri energetici nelle costruzioni civili;
la realizzazione di edifici energeticamente sostenibili.
1.3. Risorse
La dotazione delle risorse destinate al presente bando è pari a 4.850.000,00 euro ed è così ripartita tra le
tipologie di intervento di cui al successivo punto 3.2. :
Tale dotazione potrà essere integrata, nei successivi esercizi finanziari, da nuove risorse o da quelle che si
renderanno disponibili a conclusione della fase di gestione delle istanze presentate a valere sugli altri Bandi del
“Programma risparmio energetico”. Le somme che si rendessero disponibili, a seguito di revoca, rinuncia,
riduzione o restituzione dei contributi concessi riaffluiscono al fondo.
Art. 2. RIFERIMENTI NORMATIVI
Legge 9 gennaio 1991 n. 10 - Norme per l'attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso razionale
dell'energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia.
Decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993 n. 412 - Regolamento recante norme per la progettazione,
l'installazione, l'esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici ai fini del contenimento dei consumi di
energia, in attuazione dell'art. 4, comma 4 della legge 9 gennaio 1991 n. 10. - Allegato A. Tabella dei gradi giorno dei
Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia.
Decreto legislativo 19 agosto 2005 n. 192 - Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico
nell'edilizia.
Decreto legislativo 29 dicembre 2006 n. 311 - Disposizioni correttive e integrative al decreto legislativo 19 agosto
2005 n. 192 recante attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell'edilizia.
Decreto Presidente della Repubblica n 59/2009 - Regolamento con le metodologie di calcolo e i requisiti minimi per
la prestazione energetica degli edifici e degli impianti termici. Dm Sviluppo economico 26 giugno 2009 - Linee guida
nazionali per la certificazione energetica degli edifici.
Decreto legislativo 3 marzo 2011 n. 28 - Attuazione della Direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell'uso dell'energia
da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE.
Legge 3 agosto 2013 n. 90 - Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, recante
disposizioni urgenti per il recepimento della Direttiva 2010/31/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 maggio
2010, sulla prestazione energetica nell'edilizia per la definizione delle procedure d'infrazione avviate dalla Commissione
europea, nonché altre disposizioni in materia di coesione sociale.
Regolamento (CE) n. 1998/2006, relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato agli aiuti d'importanza
minore (de minimis) pubblicata in GUUE L 379 del 28/12/2006.
tipologia intervento risorse assegnate
a Coibentazione degli elementi opachi dell’involucro edilizio € 1.500.000
b Sostituzione di serramenti esterni esistenti con serramenti ad elevate prestazioni termiche
€ 1.000.000
c Interventi combinati € 2.350.000
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Art. 3. CONTENUTI 3.1. Beneficiari
Possono presentare domanda di contributo i residenti e i domiciliati nel Comune di Viggiano che, alla data di
presentazione della domanda, siano proprietari/comproprietari, eredi/coeredi di un’unità abitativa collocata sul
territorio di Viggiano.
E’ data la possibilità di richiedere il finanziamento anche a quanti, alla data di presentazione della domanda,
siano titolari di diverso diritto reale o di godimento sugli immobili oggetto degli interventi (locatari, usufruttuari,
comodatari).
Al fine di consentire l’esecuzione degli interventi nei condomini, potranno accedere al contributo anche coloro
che, pur non essendo residenti o domiciliati nel Comune di Viggiano, sono proprietari di unità abitative facenti
parte di condomini dove la maggioranza ha titolo a presentare la domanda.
I comproprietari e i coeredi possono produrre domanda di accesso al contributo allegando alla stessa il nulla osta
degli altri proprietari/coeredi delle unità abitative interessate.
I locatari, gli usufruttuari, i comodatari possono produrre domanda di accesso al contributo allegando alla stessa
il nulla osta dei proprietari delle unità abitative oggetto degli interventi. Per i locatari è richiesto che venga
allegato anche il contratto di locazione.
Per poter richiedere il finanziamento è necessario che l’immobile oggetto del contributo:
sia di tipo residenziale;
sia abitato;
sia dotato di impianto di riscaldamento e di un suo allacciamento alle reti di fornitura energetica;
non sia stato oggetto di altro finanziamento cosi come meglio precisato al successivo punto 3.6.
Sono esclusi dal contributo gli immobili strumentali ad ogni attività professionale o produttiva in generale, fatti
salvi gli alloggi destinati ad uso ufficio e ad uso commerciale compresi in edifici a prevalente uso residenziale1.
Ciascun cittadino può produrre una sola domanda di accesso al contributo, fatta eccezione per quanti rientrano
nelle seguenti categorie:
1. proprietari di unità abitative locate;
2. proprietari di unità immobiliari destinate ad uso ufficio e ad uso commerciale compresi in edifici a prevalente
uso residenziale.
I proprietari di cui al punto 1 possono presentare una domanda di accesso al contributo sia per la propria
abitazione, sia per le unità abitative locate, a condizione che alleghino il contratto di locazione regolarmente
registrato.
I proprietari di cui al punto 2 possono presentare una domanda sia per la propria abitazione, sia per i locali
adibiti alle attività sopra indicate.
3.2. Interventi ammissibili
Gli interventi ammissibili a contributo sono i seguenti:
a. Coibentazione degli elementi opachi dell’involucro edilizio che separano il volume riscaldato
dall’esterno o da vani non riscaldati:
a.1 strutture opache verticali (pareti);
a.2 strutture opache orizzontali o inclinate (pavimenti, soffitti, coperture).
b. Sostituzione di serramenti esistenti con serramenti ad elevate prestazioni termiche.
c. Interventi combinati che comprendono contemporaneamente le tipologie di cui ai punti a e b per la
riqualificazione energetica globale dell’involucro edilizio.
Nel caso di alloggi facenti parte di strutture condominiali o di immobili costituiti da più unità abitative, gli
interventi di cui ai punti a. (coibentazione degli elementi opachi dell’involucro edilizio) e c. (interventi combinati)
saranno ammessi solo se gli stessi riguarderanno l’intero immobile. In tal caso, la domanda dovrà essere unica e
presentata da un unico soggetto delegato da tutti gli altri richiedenti.
1 ossia aventi più del 50% della superficie sopra terra destinata ad uso ABITATIVO PRIVATO
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3.3. Requisiti qualitativi degli interventi per la concessione del contributo
Al fine di ottenere il contributo, gli elementi opachi dell’involucro edilizio ed i serramenti dovranno rispettare le
specifiche tecniche indicate nelle Linee Guida allegate al Bando che qui si intendono integralmente richiamate e
di cui fanno parte integrante e sostanziale.
3.4. Spesa massima ammissibile e costi stimati standard
Sono ammissibili esclusivamente i costi strettamente riferibili alle opere necessarie alla realizzazione degli
interventi di riqualificazione energetica previsti al punto 3.2. e conformi alle specifiche tecniche indicate
nelle Linee Guida.
La spesa massima ammissibile a contributo è data dai seguenti costi:
Tabella 3.4.1 – Costi ammissibili
C1 Costo interventi ammissibili determinato mediante computo con l’applicazione dei relativi costi
stimati standard2 indicati nella seguente Tabella 3.4.2
C2
Opere murarie e di finitura accessorie agli interventi (ricollocazione di ornie, soglie, portali storici, grondaie, pluviali, ecc.) nel limite massimo del :
12% di C1 per le tipologia di intervento a
8 % di C1 per la tipologia di intervento b
C3
Spese tecniche per progettazione, direzione lavori, collaudo, rendicontazione e certificazione, nel limite massimo del:
12% di (C1 + C2) per le tipologia di intervento a
8 % di (C1 + C2) per la tipologia di intervento b
C4 IVA (ad eccezione dei casi di soggetti per i quali rappresenta un costo detraibile)
Tabella 3.4.2 – Interventi ammissibili e costi stimati standard
Tipologia intervento3
Costo stimato standard
(€/mq)
a
Coibentazione degli elementi opachi dell’involucro edilizio
PAR1 Parete con isolamento a cappotto 122,16
PAR2 Parete con isolamento dall'interno 72,99
COP1 Coibentazione copertura inclinata in laterocemento 99,34
COP2 Coibentazione copertura inclinata in legno 81,24
COP3 Coibentazione copertura piana / terrazza 153,26
COP4 Coibentazione copertura con pendenza moderata 119,37
COP5 Coibentazione copertura con pendenza elevata 102,30
COP6 Coibentazione soffitto verso locale non riscaldato 42,15
PAV1 Coibentazione pavimenti verso spazi esterni o locali non riscaldati 111,27
b
Sostituzione di serramenti esistenti con serramenti ad elevate prestazioni termiche
FIN1 Sostituzione infissi esistenti con infissi in legno completi di scuretti 454,81
FIN2 Sostituzione infissi esistenti con infissi in legno completi di persiane alla romana
615,46
FIN3 Sostituzione infissi esistenti con infissi in legno completi di cassonetto per avvolgibili
647,10
FIN4 Sostituzione infissi esistenti con infissi in PVC completi di scuretti 484,30
FIN5 Sostituzione infissi esistenti con infissi in PVC completi di persiane alla romana
530,30
FIN6 Sostituzione infissi esistenti con infissi in PVC completi di cassonetto per avvolgibili
553,69
FIN7 Sostituzione infissi esistenti con infissi in alluminio a taglio termico completi di scuretti
544,29
FIN8 Sostituzione infissi esistenti con infissi in alluminio a taglio termico completi di persiane alla romana
590,29
FIN9 Sostituzione infissi esistenti con infissi in alluminio a taglio termico completi di cassonetto per avvolgibili
613,68
POR1 Sostituzione portone di ingresso esistente con portone ad elevate prestazioni termiche
981,10
c Interventi combinati Come a e b
2 Tali valori sono stati calcolati facendo riferimento ai prezzi indicati dal Dipartimento Infrastrutture OO.PP. e Mobilità della Regione
Basilicata nella “Tariffa unificata di riferimento dei prezzi per l’esecuzione di opere pubbliche - Edizione 2012 - I parte”
3 Gli schemi degli interventi di riferimento e la determinazione dei costi stimati standard sono riportati nell’Appendice Tecnica. L’ Appendice
è parte integrante del Bando ma, non costituisce un riferimento tecnico vincolante.
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Le spese sostenute devono essere documentate. La data delle fatture o della documentazione di spesa
equivalente deve essere successiva alla data di invio della domanda.
Nel caso di prestazioni affidate a imprese che abbiano rapporti di cointeressenza con il soggetto
beneficiario, verrà puntualmente valutata l'eventuale esistenza di elementi di collusione. Non sarà ritenuta
finanziabile l'acquisizione di prestazioni che il beneficiario potrebbe realizzare in proprio (cosiddetti "lavori in
economia"), in quanto dotato delle competenze tecniche ed organizzative necessarie.
3.5. Forma ed entità dell'agevolazione
L'agevolazione è costituita da un contributo in conto capitale in percentuale alla spesa sostenuta per la
realizzazione degli interventi di riqualificazione energetica ammissibili che rispettano le specifiche tecniche
indicate nelle Linee Guida allegate al Bando.
Ai fini del calcolo del contributo, la spesa sostenuta non può essere superiore alla spesa massima ammissibile
così come determinata al precedente punto 3.4.
L’entità dell’agevolazione, per ciascuna delle tipologia di intervento indicata al punto 3.2 del Bando, è funzione
del punteggio calcolato sulla base dell’efficienza energetica raggiunta, della qualità dei componenti e della posa
in opera degli stessi secondo quanto specificato nelle Linee Guida allegate al presente Bando.
In particolare la percentuale, relativa all’intensità dell’incentivazione, da applicare al calcolo del contributo è
così determinata:
Interventi in abitazioni unifamiliari Punteggio
Intensità incentivazione
55,00% 65,00% 75,00%
se minori di se compresi tra i seguenti valori se maggiori di
a Coibentazione degli elementi opachi dell’involucro edilizio
Pa 35 35 - 50 50
b Sostituzione di serramenti esistenti con serramenti ad elevate prestazioni termiche
Pb se minore o uguale a 10 10
c Interventi combinati Pc 60 60 - 75 75
Interventi in condomini o abitazioni plurifamiliari
Punteggio Intensità incentivazione
55,00% 65,00% 75,00% se minori di se compresi tra i seguenti valori se maggiori di
a Coibentazione degli elementi opachi dell’involucro edilizio
Pa 20 20 - 45 45
b Sostituzione di serramenti esistenti con serramenti ad elevate prestazioni termiche
Pb se minore o uguale a 10 10
c Interventi combinati Pc 55 55 - 80 80
3.6. Regole di cumulo con altre agevolazioni pubbliche
Ai sensi del D.lgs. n.115 del 30/05/2008 e s.m.i., gli strumenti di incentivazione di ogni natura, attivati dalla Stato
per la promozione dell’efficienza energetica, non sono cumulabili con ulteriori contributi comunitari, regionali o
locali; di conseguenza non sono ammessi al contributo del Comune di Viggiano quegli interventi che hanno
beneficiato di altri contributi comunque attivati dallo Stato.
In fase di prima applicazione del presente bando, sono esclusi dal contributo quanti hanno beneficiato, per lo
stesso immobile di altri contributi pubblici a diverso titolo concessi, da altri enti o soggetti pubblici (es. L. 219/81,
“P.I.C. Casa sicura”, “P.I.C. Facciate e coperture”, contributi regionali per l’acquisto/ristrutturazione della prima
casa) 4
. A tale scopo è necessario che ogni richiedente attesti, ai sensi dell’art.47 del D.P.R. 445/2000, di non aver
ricevuto, né che intende richiedere, ulteriori contributi sulla spesa oggetto dell’agevolazione prevista dal
presente bando.
Il cumulo dell'agevolazione con aiuti concessi da altre fonti è consentito entro i limiti previsti dalle
normative di riferimento e in ogni caso nel rispetto della disciplina comunitaria.
4 Quanti rientrano nelle graduatorie della legge 219/81 e dei bandi “P.I.C. Casa sicura”, “P.I.C. Facciate e coperture” possono partecipare al
Bando in oggetto, ma dovranno poi scegliere a quale finanziamento accedere. Quanti hanno beneficiato del contributo per la sostituzione/nuova installazione di una caldaia a condensazione possono ottenere il finanziamento previsto dal Bando in oggetto oltre a quello già ottenuto per la caldaia.
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Art. 4. PROCEDURE La gestione del bando, che comprende: le attività di ricezione e valutazione delle domande, la concessione e
eventuale revoca delle agevolazioni, il controllo degli interventi realizzati ed il collaudo degli stessi è affidata
allo Sportello per lo Sviluppo del Comune di Viggiano.
Nel corso dell'iter della domanda, lo Sportello per lo Sviluppo potrà inviare le proprie comunicazioni ai
beneficiari via posta elettronica certificata e richiederà ai beneficiari di inviare i documenti necessari tramite
tale canale ogni volta che la natura del documento lo consentirà.
4.1. Come presentare la domanda
La domanda di ammissione a contributo, conforme ai modello allegati, resa sotto forma di dichiarazione ai sensi
dell'art. 38 comma 3) del D.P.R. 28/12/2000 n. 445, debitamente compilata in ogni parte, datata e sottoscritta
in originale dall’interessato, pena l’irricevibilità, completa di tutta la documentazione di seguito indicata, dovrà
essere inoltrata, in busta chiusa, a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, al seguente indirizzo:
Comune di Viggiano - Sportello per lo sviluppo - Via Roma, n. 51 85059 Viggiano (PZ)
oppure potrà essere consegnata direttamente, nei giorni e negli orari di ricevimento del pubblico (lunedì-
venerdì ore 8,30-13,15), all’Ufficio Protocollo del Comune di Viggiano ( per le domande presentate a mano è
necessario allegare, fuori dalla busta, una copia della domanda di ammissione che sarà datata e timbrata
dall’ufficio ricevente e restituita al richiedente come ricevuta dell’avvenuta consegna).
In entrambi i casi, sulla busta dovrà essere riportata in modo chiaro ed inequivocabile la seguente dicitura:
“Efficientamento energetico degli edifici privati - bando per la concessione di contributi per gli edifici
residenziali esistenti”
Nel caso di condomini o di immobili costituiti da più unità abitative, la domanda dovrà essere presentata da un
unico soggetto in forza di deleghe sottoscritte da tutti i proprietari/comproprietari, eredi/coeredi, titolari di
diritti reali sulle unità abitative interessate.
È ammessa la presentazione di un’unica domanda. Ogni busta dovrà contenere, a pena di inammissibilità, una
sola domanda.
Alla domanda di contributo va allegata, pena l’irricevibilità, la seguente documentazione:
1. copia fotostatica leggibile di entrambe le facciate del documento di identità del/i richiedente/i (in corso di
validità ai sensi dell’art. 38, comma 3 del D.P.R. 445/00);
2. titoli di proprietà o atti che certifichino il diritto reale sulle unità abitative nelle quali si eseguono gli
interventi (contratto di locazione, visure catastali, contratto di comodato, dichiarazione sostitutiva dell’Atto di
Notorietà, ecc.);
3. nulla osta dei comproprietari/coeredi dell’unità abitativa (ove presenti dei comproprietari/coeredi);
4. nulla osta del/i proprietario/i dell’unità abitativa (solo per i locatari/usufruttuari/comodatari);
5. contratto di locazione (per i proprietari di unità abitative locate);
6. delega sottoscritta dai proprietari/comproprietari, eredi/coeredi, titolari di diritti reali sulle unità abitative
interessate dagli interventi (solo nel caso di condomini/immobili costituiti da più unità abitative);
7. dichiarazione resa ai sensi degli art. 47 e 76 del D.P.R. n. 445/2000 sottoscritta dai tutti i singoli condomini
attestante l’impegno ad accollarsi le spese eccedenti il contributo che sarà concesso (solo nel caso di
condomini/immobili costituiti da più unità abitative);
8. dichiarazione, resa ai sensi degli art. 47 e 76 del D.P.R. n. 445/2000, sottoscritta dal/i richiedente/i in ordine al
rispetto delle “Regole di cumulo con altre agevolazioni pubbliche” ed in particolare di non aver beneficiato
di contributi ai sensi della legge 219/81 e ss.mm.ii, dei contribuiti derivanti dai bandi “P.I.C. Casa sicura”,
“P.I.C. Facciate e coperture”, dei contributi regionali per l’acquisto/ristrutturazione della prima casa;
9. scheda tecnica dell’intervento (Allegati A/B/C, rispettivamente per gli interventi a/b/c).
10. il progetto e le dimostrazioni tecniche dell’intervento che, a seconda della tipologia di intervento, dovrà
contenere, i seguenti elaborati:
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Tipologia di intervento Elaborati richiesti
a
Coibentazione degli
elementi opachi
dell’involucro edilizio
Piante, prospetti e sezioni in cui è possibile individuare, in modo chiaro
ed immediato, le pareti, le coperture, i soffitti e i pavimenti sui quali si
interviene, con la relativa stratigrafia ed i relativi valori di trasmittanza
raggiunti.
Schede tecniche dei materiali costituenti gli elementi opachi
dell’involucro edilizio.
Relazione tecnica giustificativa dei dati dichiarati nell’allegato A.
b
Sostituzione di serramenti
esistenti con serramenti ad
elevate prestazioni
termiche
Piante e prospetti con la numerazione dei serramenti da sostituire e
relativo abaco in cui è indicato, per ciascun serramento, il valore di
trasmittanza raggiunto.
Schede tecniche in cui sono indicate le prestazioni termiche dei
serramenti che si intende porre in opera.
Relazione tecnica giustificativa dei dati dichiarati nell’allegato B.
c Interventi combinati
Piante, prospetti e sezioni in cui è possibile individuare, in modo chiaro
ed immediato, le pareti, le coperture, i soffitti e i pavimenti sui quali si
interviene, con la relativa stratigrafia ed i relativi valori di trasmittanza
raggiunti.
Schede tecniche dei materiali costituenti gli elementi opachi
dell’involucro edilizio.
Piante e prospetti con la numerazione dei serramenti da sostituire e
relativo abaco in cui è indicato, per ciascun serramento, il valore di
trasmittanza raggiunto.
Schede tecniche in cui sono indicate le prestazioni termiche dei
serramenti che si intende porre in opera.
Relazione tecnica giustificativa dei dati dichiarati nell’allegato C.
d Per tutti i tipi di intervento
Attestato di qualificazione energetica
Cronoprogramma dei lavori
Documentazione fotografica
Stima degli interventi (computo metrico5 e preventivi)
Le relazioni, gli elaborati grafici, l’attestato e la stima degli interventi devono essere sottoscritti in originale, a
pena di inammissibilità, da un tecnico abilitato iscritto ad un Ordine o Collegio professionale competente per
materia e recante l’apposizione del timbro da cui risulta la suddetta iscrizione.
I calcoli termici necessari per redigere la relazione tecnica giustificativa degli Allegati A/B/C dovranno essere
realizzati mediante software certificati dal CTI (Comitato Termotecnico Italiano) all’uopo nella Relazione tecnica
giustificativa dovrà essere prodotta apposita dichiarazione da parte del tecnico.
4.2. Quando presentare la domanda
Le domande possono essere presentate a partire dal giorno successivo alla pubblicazione del bando sul sito del
Comune di Viggiano http://www.comuneviggiano.it/ .
Il bando è della tipologia "a sportello".
Lo sportello per la presentazione delle domande rimane aperto fino all'esaurimento della dotazione finanziaria
del bando, oppure fino a quando il Comune di Viggiano ne dispone la chiusura.
4.3. Come viene valutata la domanda e comunicato l'esito
Le domande di ammissione a contributo verranno inserite in tre distinti elenchi a seconda della tipologia di
intervento e secondo l’ordine cronologico di arrivo delle istanze al protocollo.
La valutazione delle domande, nel rispetto dell’ordine d’elenco, viene effettuata dallo Sportello per lo
Sviluppo verificandone:
5 Per il computo occorre applicare i prezzi indicati dal Dipartimento Infrastrutture OO.PP. e Mobilità della Regione Basilicata nella “Tariffa
unificata di riferimento dei prezzi per l’esecuzione di opere pubbliche - Edizione 2012 - I parte”
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la ricevibilità: invio della domanda con le modalità e nei termini previsti dal bando e completezza
della documentazione inviata;
l’ammissibilità: possesso da parte del beneficiario dei requisiti soggettivi richiesti dal bando e rispetto
delle condizioni di ammissibilità indicate dal medesimo;
il merito: qualità tecnica dell'intervento e sua corrispondenza alle disposizioni del bando, congruità e
pertinenza dei costi previsti, punteggio e intensità dell’incentivazione.
Per l'esame di merito, nonché per la concessione di proroghe e l'ammissione di varianti, lo Sportello per
lo Sviluppo si avvarrà di una “Commissione Tecnica di Valutazione”, (nel seguito semplicemente
"Commissione") che fornirà un parere vincolante. La commissione, presieduta dal responsabile dello
Sportello per lo Sviluppo, sarà costituita con i professionisti presenti presso lo Sportello per lo Sviluppo o con
tecnici esterni con competenze specifiche in materia di risparmio energetico in edilizia.
Qualora lo Sportello per lo Sviluppo nel corso dell'istruttoria lo ritenga opportuno, potrà richiedere
chiarimenti, precisazioni, nonché ulteriore documentazione, diversa da quella obbligatoria di cui al
paragrafo 4.1, ritenuta necessaria ai fini della completa valutazione della pratica. In questo caso, il
termine per la conclusione dell'attività istruttoria si sospende dal momento della richiesta e riprende a
decorrere dalla data in cui pervengono i chiarimenti, le precisazioni e l'eventuale ulteriore documentazione
richiesta.
Le domande di ammissione all'agevolazione comunale decadono d'ufficio, qualora i chiarimenti, le
precisazioni e l'eventuale ulteriore documentazione richiesti non siano inviati allo Sportello per lo
Sviluppo entro il termine di 30 giorni dalla data di ricevimento della richiesta.
Entro 60 (sessanta) giorni dalla data di ricevimento della domanda di contributo, lo Sportello per lo
Sviluppo comunica l'esito al beneficiario in forma scritta (comunicazione di ammissibilità/ non
ammissibilità):
a. in caso di ammissibilità la comunicazione riporterà l’indicazione della spesa ammissibile, del punteggio
riconosciuto, dell’ intensità di incentivazione e del conseguente contributo riconosciuto . La stessa nota
indicherà il codice unico di progetto CUP, di cui all’articolo 11 della legge 3/2003, che il beneficiario è
tenuto ad indicare all’atto del pagamento. In tale sede potranno altresì essere richieste ulteriori
documenti e dichiarazioni, diversa da quella obbligatoria di cui al paragrafo 4.1, necessari al
perfezionamento del provvedimento di concessione del contributo. In particolare in tale sede sarà
richiesta la presentazione delle autorizzazioni e del titolo edilizio necessario per l’intervento da
realizzare.
b. in caso di inammissibilità la comunicazione riporterà le motivazioni che hanno determinato il parere
negativo della Commissione.
Il beneficiario, in caso di parere negativo comunicato da Sportello per lo Sviluppo, potrà presentare, entro
e non oltre 30 (trenta) giorni consecutivi dal ricevimento della comunicazione stessa e per una sola volta,
la richiesta di riesame dell'istanza presentata.
Una volta data comunicazione dell’esito dell’istruttoria e acquisita l’eventuale ulteriore documentazione
richiesta, il Responsabile dello Sportello per lo Sviluppo emette il provvedimento di concessione che, una volta
divenuto esecutivo, verrà notificato al beneficiario.
Dalla data di notifica del provvedimento decorrono i termini per la conclusione dell’intervento.
Sul presente bando lo Sportello per lo Sviluppo prevede la "Gestione fuori Plafond" delle richieste di
agevolazione, la quale comporta l'istruttoria delle domande fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Nel caso in cui il numero delle domande ammesse superi la dotazione finanziaria del bando si verifica
la "Gestione fuori Plafond" e il procedimento di concessione all'agevolazione si intende sospeso e viene
riavviato solo nel momento in cui si rendessero disponibili le risorse necessarie a garantire la completa
copertura finanziaria dell'intervento proposto.
4.4. Come viene erogata l'agevolazione
Sarà possibile scegliere fra due modalità di erogazione del contributo:
1. erogazione del contributo in tre soluzioni:
a. la prima, a titolo di anticipazione, nella misura del 15% dell’importo del finanziamento a
presentazione del contratto di appalto con la ditta esecutrice degli interventi e dichiarazione di
effettivo inizio dei lavori;
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b. la seconda, nella misura del 50% dell’importo del finanziamento, a dimostrazione dell’avvenuta
spesa dell’intera anticipazione e su stato di avanzamento dei lavori che dimostri il superamento
del 50% della spesa ammissibile;
c. la terza dopo l’ultimazione, la rendicontazione e l’esecuzione del collaudo.
2. erogazione del contributo in due soluzioni:
a. la prima nella misura del 50% dell’importo del finanziamento, previa presentazione di polizza
fidejussione assicurativa irrevocabile, incondizionata, di durata adeguata ed escutibile a prima e
semplice richiesta, emessa a copertura del 50% dell’importo del contributo assegnato, maggiorata
del 10%, a garanzia dell’eventuale richiesta di restituzione della somma stessa comprensiva degli
interessi e delle spese a favore del Comune di Viggiano6;
b. la seconda dopo l’ultimazione, la rendicontazione e l’esecuzione del collaudo.
4.5. Come rendicontare le spese e concludere il progetto
I pagamenti degli interventi oggetto del contributo dovranno essere effettuati a mezzo bonifico bancario o
postale; nella causale dovranno essere riportati: il CUP, la data e il numero della fattura.
Il richiedente dovrà trasmettere allo Sportello per lo Sviluppo, entro 30 giorni dalla data di conclusione
dell'intervento, gli atti contabili finali, il rendiconto delle spese sostenute ( secondo il modello che sarà fornito
dallo stesso Sportello per lo Sviluppo), la documentazione fotografica degli interventi realizzati.
Si procederà all'eliminazione delle singole voci di costo nel caso in cui la rendicontazione risulti
sostanzialmente difforme:
a. dalla documentazione inizialmente inviata in fase di presentazione della domanda;
b. dalle eventuali varianti progettuali approvate dalla Commissione Tecnica di Valutazione secondo quanto
previsto al successivo paragrafo 4.6.;
c. con i tempi di realizzazione dell'intervento, proroghe e variazioni del progetto
Gli interventi ammessi a contributo devono essere realizzati entro i termini stabiliti nel cronoprogramma
presentato a corredo della domanda (ove previsto) e approvato dallo Sportello per lo Sviluppo e, in ogni caso,
entro e non oltre 24 mesi dalla data di concessione all'agevolazione.
4.6. Tempi di realizzazione dell'intervento, proroghe e variazioni del progetto
Tutte le modifiche tecnico - progettuali agli interventi ammessi ad agevolazione devono essere approvate
dallo Sportello per lo Sviluppo che, allo scopo, si avvale della Commissione Tecnica di Valutazione.
A tal fine dette modifiche devono essere adeguatamente motivate e comunicate tempestivamente
affinché lo Sportello per lo Sviluppo ne valuti l'ammissibilità. Pertanto non sono ammissibili richieste di
modifiche tecnico - progettuali presentate oltre la data indicata per la conclusione dell'intervento, specificata
nella lettera di concessione inviata dallo Sportello per lo Sviluppo, fatte salve eventuali proroghe approvate.
Le varianti proposte, per essere approvate dallo Sportello per lo Sviluppo, non devono in alcun caso
comportare un peggioramento della prestazione energetica complessiva dell'intervento, rispetto al progetto
approvato in sede di concessione dell'agevolazione.
Le varianti non potranno, comunque, comportare aumenti dell'agevolazione concessa. Viceversa, nel caso
in cui comportino una riduzione della spesa prevista, l'agevolazione sarà ridotta proporzionalmente.
In casi eccezionali e indipendenti dalla volontà del richiedente e debitamente motivati dallo stesso,
possono essere concesse proroghe temporali rispetto ai termini approvati. Tali richieste dovranno essere
presentate allo Sportello per lo Sviluppo, prima della scadenza dei suddetti termini, a pena di
inammissibilità della richiesta.
In ogni caso, le proroghe concesse non potranno eccedere il periodo complessivo di 30 mesi dalla data di
concessione dell'agevolazione.
Proroghe di altra natura sono possibili secondo le modalità indicate nella tabella riportata al punto 4.7.
6 La polizza deve essere di durata non inferiore alla durata prevista per la conclusione dei lavori, tacitamente rinnovabile per non più di un
altro anno, svincolabile solo a seguito di autorizzazione del Comune di Viggiano a conclusione e verifica positiva dei lavori. La polizza deve essere completa di attestazione dei poteri di firma dei contraenti. Le garanzie devono essere prestate esclusivamente dalle banche e dalle imprese di assicurazioni autorizzate, rispettivamente, ai sensi del decreto legislativo n. 385/1993 e del decreto legislativo n. 175/1995, nonché dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale tenuto dalla Banca d’Italia ai sensi dell’art. 107 del medesimo decreto legislativo n. 385/1993.
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4.7. Scadenze da rispettare
La seguente tabella riporta le tempistiche che devono essere rispettate dai soggetti coinvolti nell'iter
delle pratiche.
Attività Soggetto che ha in carico
l'attività Scadenza
Possibilità di proroga
Note
Invio domanda Beneficiario Dal giorno successivo alla pubblicazione del bando sul sito del comune.
Valutazione della domanda e
comunicazione dell'esito
Sportello per lo Sviluppo
Entro 60 gg dal ricevimento della domanda
NO
Se lo Sportello per lo Sviluppo richiede chiarimenti, precisazioni ed eventuale ulteriore documentazione, il termine si interrompe per il tempo impiegato dal richiedente a inviarli.
Ricorso alla non ammissibilità a contributo
Beneficiario Entro 15 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di inammissibilità
Valutazione del ricorso Sportello per lo
Sviluppo Entro 15 gg successivi alla presentazione del ricorso
SI
Presentazione della documentazione integrativa e
delle autorizzazioni e titoli edilizi
Beneficiario Entro 3 mesi dalla data di comunicazione di ammissibilità e di richiesta dei documenti
SI Nei casi di ritardo nel rilascio del titolo edilizio per cause non dipendenti dal beneficiario
Pagamento anticipazioni Sportello per lo
Sviluppo Entro 30 giorni dalla richiesta
Pagamento SAL Sportello per lo
Sviluppo Entro 30 giorni dalla richiesta
Conclusione dell'intervento Beneficiario
Mesi indicati sul crono programma allegato al progetto e comunque entro 24 mesi dalla data di concessione del contributo.
SI
Se adeguatamente motivata e comunque non superiore a mesi 6.
Invio documenti per il
monitoraggio degli interventi Beneficiario
Entro 6 mesi dalla conclusione dell'intervento
NO
Verifica finale Sportello per lo
Sviluppo Entro 30 gg dalla comunicazione della conclusione dell’intervento
NO
Pagamento del saldo Sportello per lo
Sviluppo Entro 30 gg dalla data della verifica finale
SI
Art. 5. OBBLIGHI DEI BENEFICIARI, CONTROLLI E REVOCHE
5.1. Obblighi dei beneficiari
La concessione dell'agevolazione genera per i beneficiari l'obbligo di adempiere a quanto stabilito dal
bando. La violazione degli obblighi seguenti comporta la revoca dell'agevolazione concessa:
a. concludere il progetto e presentare la rendicontazione nei tempi e nei modi previsti dal bando7;
b. introdurre varianti al progetto approvato solo dopo aver ricevuto l'approvazione dello Sportello per lo
Sviluppo;
c. consentire i controlli specificati dal bando di cui al successivo punto 5.2;
d. apporre una targhetta di riferimento al programma ed alle agevolazioni comunali fornita dallo Sportello
per lo Sviluppo;
e. fornire le informazioni necessarie per il monitoraggio finanziario, fisico e procedurale dell'iniziativa
finanziata;
f. effettuare una corretta manutenzione dell'edificio e degli impianti, assicurandone le migliori
condizioni di esercizio durante tutta la vita utile;
g. per i 5 anni successivi all'ultimazione dei lavori, il beneficiario non può introdurre modifiche che
comportino un peggioramento delle prestazioni energetiche dell'edificio;
7 Comprensivi delle eventuali proroghe concesse
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h. nel caso di alienazione, cessione a qualsiasi titolo ovvero estinzione di diritti relativamente
all'intervento realizzato, l'avente causa deve impegnarsi al rispetto delle condizioni di cui al punto
precedente. L'alienante o il concedente o comunque il beneficiario del contributo, entro il termine di 3
mesi dalla formalizzazione dell'atto, ne dà opportuna comunicazione allo Sportello per lo Sviluppo.
5.2. Ispezioni e controlli
Il controllo, i sopralluoghi e la verifica finale saranno curati dallo Sportello per lo Sviluppo tramite il proprio
personale o attraverso professionalità esterne. Il beneficiario del contributo dovrà consentire che il sopralluogo
di controllo possa essere espletato da chi incaricato in qualunque momento, previo preavviso.
Oltre a verificare la completezza e la regolarità della rendicontazione, lo Sportello per lo Sviluppo, di propria
iniziativa o su indicazione degli altri organi tecnici e di vigilanza del Comune, può effettuare, ulteriori controlli
presso l’edificio oggetto di agevolazioni, allo scopo di accertare:
a. lo stato di attuazione delle iniziative finanziate;
b. il rispetto degli obblighi previsti dalla normativa e dal bando;
c. la veridicità delle dichiarazioni e informazioni rilasciate. Il beneficiario deve conservare la documentazione e gli elaborati tecnici, amministrativi e contabili relativi al
progetto finanziato predisponendo un "fascicolo di progetto" che deve essere immediatamente disponibile
in caso eventuali controlli da parte dei soggetti abilitati e deve essere conservata per i 5 anni successivi
alla concessione dell'agevolazione.
Il Comune di Viggiano promuove eventuali controlli a campione presso i beneficiari dei contributi nei
cinque anni successivi alla data del saldo del finanziamento.
5.3. Cause di revoca delle agevolazioni
Il contributo concesso sarà revocato o ridotto proporzionalmente qualora non si riscontri coerenza fra la
relazione tecnica giustificativa degli Allegati A/B/C e gli allegati stessi e in ogni caso di mancato rispetto
degli impegni assunti dal beneficiario e di mancato raggiungimento degli obiettivi energetici dichiarati in
fase di domanda.
In particolare si procederà alla revoca del contributo previsto e al recupero del contributo erogato,
maggiorato degli interessi legali calcolati a far data dall'erogazione del contributo e per il periodo
intercorrente da tale data a quella di versamento delle somme da restituire, nei seguenti casi:
dichiarazioni false;
mancato rispetto, in assenza di giustificati motivi approvati dallo Sportello per lo Sviluppo, dei termini
stabiliti per la conclusione dei lavori e per l'invio della documentazione di rendicontazione finale;
prestazioni termiche degli elementi strutturali marcatamente non conformi a quanto dichiarato
nell’Allegato 1;
realizzazione parziale o difforme da quanto indicato nella domanda e dalle eventuali varianti
approvate dallo Sportello per lo Sviluppo;
gravi difformità riscontrate dallo Sportello per lo Sviluppo tra la rendicontazione finale dell'intervento
e le spese approvate a preventivo;
rifiuto reiterato a far accedere il personale incaricato per la verifica della conformità degli interventi alla
documentazione presentata;
intervento non risulti conforme alle norme vigenti;
nel caso in cui Il beneficiario, nei 5 anni successivi alla completa realizzazione dell'intervento,
proceda all'alienazione o alla cessione, o distolga dall'uso originario le opere realizzate con
l'agevolazione comunale ovvero introduca modifiche che comportano un peggioramento delle
prestazioni energetiche dell'edificio;
mancato rispetto dei termini stabiliti per la presentazione, ove prevista, della documentazione per la
rendicontazione ed il monitoraggio degli interventi indicata al punto 4.7.
Nel caso in cui, a seguito dei controlli, si accerti che l'agevolazione sia stata concessa in assenza dei requisiti
necessari o in presenza di false dichiarazioni, oppure che siano venuti meno i requisiti originariamente
richiesti, lo Sportello per lo Sviluppo revoca l'agevolazione e procede al recupero delle somme indebitamente
erogate. In caso di riscontro di falsità in atti o di dichiarazioni mendaci, l’Amministrazione Comunale attiverà le
procedure per l’applicazione delle sanzioni penali previste dalla normativa vigente.
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L'agevolazione viene anche revocata se dovessero essere accertati gravi inadempimenti da parte del
beneficiario rispetto agli obblighi previsti dal bando. Sono comunque considerati gravi inadempimenti le
violazioni degli obblighi indicati al precedente punto 5.1.
In caso di revoca del contributo, il Comune procederà al recupero, anche coattivo, degli importi eventualmente
già erogati, maggiorati degli interessi legali calcolati a far data dall’erogazione del contributo e per il periodo
intercorrente da tale data a quella di versamento delle somme da restituire.
5.4. Rinuncia all'agevolazione
I beneficiari possono rinunciare all'agevolazione concessa inviando una comunicazione allo Sportello per lo
Sviluppo. La rinuncia, irrevocabile, comporterà la restituzione completa dell'agevolazione.
Art. 6. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi dell’art. 13 del Codice in materia di protezione dei dati personali (decreto legislativo 30 giugno 2003, n.
196), si informano i candidati interessati al procedimento amministrativo che il trattamento dei dati personali
da essi forniti o comunque acquisiti a tal fine dal Comune di Viggiano è finalizzato unicamente
all’espletamento delle attività relative al presente avviso pubblico. Il trattamento avverrà a cura delle persone
preposte al procedimento amministrativo, con l'utilizzo di procedure anche informatizzate, nei modi e nei limiti
necessari per perseguire le predette finalità, anche in caso di eventuale comunicazione a terzi. Il conferimento di
tali dati è obbligatorio al fine di valutare i requisiti di partecipazione al presente avviso pubblico. Agli interessati
sono riconosciuti i diritti di cui all'art. 7 del citato Codice, in particolare, il diritto di accedere ai propri dati
personali, di chiederne la rettifica, l'aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti in
violazione della legge, nonché di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi.
Art. 7. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Il responsabile del procedimento è l’ing. Giuseppe Galante Responsabile dello Sportello Unico per lo Sviluppo
del Comune di Viggiano.
Art. 8. INFORMAZIONI E CONTATTI
Eventuali richieste di chiarimento possono essere inviate all’indirizzo e-mail [email protected]; tali richieste verranno poi pubblicate, insieme alle relative risposte, nelle FAQ consultabili alla sezione “bandi” del sito www.comuneviggiano.it o sul nuovo sito dello Sportello per lo Sviluppo, in corso di allestimento, comunque accessibile dal sito istituzionale del Comune. Il diritto di accesso ai documenti amministrativi è esercitabile nei tempi e nelle forme consentiti dalla legge presso lo Sportello per lo Sviluppo del Comune di Viggiano – corso Guglielmo Marconi - 85059 Viggiano. Tutta la documentazione è, inoltre, disponibile sul sito internet del Comune di Viggiano all’indirizzo www.comuneviggiano.it e presso lo Sportello per lo Sviluppo del Comune di Viggiano in corso Guglielmo Marconi - 85059 Viggiano.
ALLEGATI
Del presente Bando sono parte integrante e sostanziale i seguenti Allegati:
Appendice tecnica
Linee guida
Modello di domanda per condomini e immobili costituiti da più unità abitative
Modello di domanda per abitazioni unifamiliari
Allegato per il calcolo del punteggio ed il calcolo del contributo:
a. Allegato A – Intervento a - Coibentazione degli elementi opachi dell’involucro edilizio
b. Allegato B – Intervento b - Sostituzione di serramenti esistenti con serramenti ad elevate prestazioni termiche
c. Allegato C – Interventi c - Interventi combinati
Viggiano, lì 3/01/2014
Comune di Viggiano
Sportello per lo Sviluppo
Il Responsabile Ing. Giuseppe Galante