Convegno Internazionale di Pedagogia Curativa e Socioterapia 3. – 7. Ottobre 2016 Goetheanum Dornach

,, … e divenendo imprimersi nell’esistenza” L' Io nel corpo e nel mondo

Sezione di Medicina Libera Università di Scienza dello Spirito Goetheanum Dornach Konferenz per la Pedagogia Curativa e Socioterapia

GOETHEANUM

Programma Lunedì 3. Ottobre 16:30 Apertura del convegno con il Quintetto Basler Posaunen Tu e il tuo Io Rüdiger Grimm 18:30 Pausa serale 20:00 Il respiro dell’Io. Sulla doppia corrente dell’Io nel Calendario dell’anima di Rudolf Steiner Michaela Glöckler Con dimostrazioni della settimana 19. e 34. dal Calendario dell’anima con Stefan Hasler e il Goetheanum Eurythmie Bühne

Martedì, 4 Ottobre 09:00 “Vulnerabilità dell’anima”, come la psichiatria completa la pedagogia curativa e la pedagogia curativa approfondisce la psichiatria. Walter Dahlhaus 10:15 Pausa 11:00 Gruppi di lavoro 12:30 Pausa Pranzo 14:15 Mezz’ora di Arte 15:00 Gruppi di lavoro fino alle 16:30 17:00 Punto focale: Povertà Lavoro nelle favelas del Brasile 18:00 Pausa serale 20:00 Momo un progetto multimediale secondo Michael Ende; dell’IME des Allgoutes et du Surcenord Musiche di Eric Noyer Film di Margaux e Cedric con Anne Burgeot

Mercoledì, 5 Ottobre 9:00 Il significato della coscienza, reincarnazione e Karma per la vita del presente Costanza Kaliks 10:15 Pausa 11:00 Gruppi di lavoro 12:30 Pausa pranzo 14.15 Mezz’ora di Arte 15:00 Gruppi di lavoro fino alle 16:30 Punto focale: Migranti Lavoro con uomini in fuga Bern Ruf 18:00 Pausa serale 20:00 Scene dal Faust Projekt Ensamble del palcoscenico del Goetheanum messa in scena di Christian Peter www.faust2016.ch

GiovedÌ, 6.ottobre 9:00 Cultura dell’anima cosciente nel presente e cultura dell’Io nel quotidiano David Schwartz ( inglese con traduzione simultanea) 10:15 Pausa 11.00 gruppi di lavoro 12: 30 Pausa pranzo 14:15 mezz’ora di Arte 15:00 gruppi di lavoro fino alle 16:30 17:00 Punto focale: violenza, Aggressione in noi e negli altri Andreas Fischer, Robin Schmidt 18:00 Pausa serale 20:00 Famiglia Fotz presenta “ Teatro Delusio “ Vita all’ombra dei riflettori e il mondo luccicante dell’apparire

Venerdì, 7. Ottobre 9:00 Esperienza nel corpo e sviluppo dell’Io sulla relazione di interscambio delle forze per il divenire dell’Io e dell’Io come nucleo centrale Matthias Wildermuth 10:15 Pausa 11:00 Cosa c’è davanti a noi. Contributi e colloqui in relazione al futuro della Pedagogia Curativa e della Socioterapia. moderazione: Michael Dackweiler e Andreas Fischer, con Rudiger Grimm, Jan Göschel, Bart Vanmechelen e Sonja Zausch Fine alle 12.30

BENVENUTI Il titolo del convegno di quest’anno “....e divenendo imprimersi nell’esistenza" è l’ultimo versetto da uno dei mantram del Calendario dell’anima di Rudolf Steiner. Esso racconta la storia dello sviluppo dell’uomo e del cosmo, dell’io e del mondo, dell'autonomia dell’io e della sua dedizione al presente. Il verso potrebbe essere indicato come la scena d’origine della pedagogia curativa e socioterapia, nella quale la trasformazione del mondo e lo sviluppo dell’essere umano emergono in un gesto creativo comune. Nelle conferenze e nei gruppi di lavoro affronteremo il tema dello sviluppo dell’io secondo diversi punti di vista, poiché ogni pedagogia curativa e socioterapia efficace dipende dal fatto che si sia riusciti a risvegliare e a rafforzare nel bambino, giovane o adulto, l’impulso interiore al proprio sviluppo. Sulla via attraverso lo studio del corso di Pedagogia Curativa di Rudolf Steiner è in evidenza la IV conferenza ed i suoi temi si ritrovano come motivi nei gruppi di lavoro e nelle conferenze. Sono trascorsi 90 anni da quando Rudolf Steiner ha tenuto a Dornach questo corso indirizzato ad un piccolo gruppo di 21 persone. Dalla forza della loro iniziativa è sorto un movimento mondiale oggi presente in 50 paesi. Il lavoro è ancora in continua crescita e riceve il suo compito specifico muovendo dalle domande individuali, sociali e della comunità di una cultura dello sviluppo, dell’inclusione e della partecipazione. Questo convegno internazionale è organizzato dalla Konferenz für Heilpädagogik und Sozialtherapie ( Congresso per la Pedagogia Curativa e Socioterapia ). In questa, persone di diversi paesi lavorano con regolarità alla realizzazione di proposte concrete e istituzioni così come alla domanda fondamentale di come la pedagogia curativa e la socioterapia, sviluppatesi a partire dall’immagine scientifico spirituale dell’uomo, possano continuare a portare il loro particolare contributo per l’odierna vita della cultura e della società. Ci rallegriamo della vostra partecipazione e speriamo che il Convegno divenga un momento importante del nostro movimento, occasione di perfezionamento e apprendimento, incontro tra uomini di tutto il mondo e gioioso stare insieme.

INFORMAZIONI Lingue del convegno Le conferenze e le discussioni nel plenum saranno tradotte simultaneamente in lingua inglese, tedesca, francese, italiana, spagnola, svedese e russa.

I gruppi di lavoro si svolgeranno nelle lingue indicate. Potranno venire portati contributi nelle lingue segnalate tra parentesi, ma non sarà garantita una traduzione completa degli interventi, tenuti nella lingua principale. Mezz’ora d’Arte Vi invitiamo ad iniziare il pomeriggio con mezz’ora di arte: euritmia, arte della parola, coro. La partecipazione per gli iscritti al convegno è possibile senza preavviso ed anche per singole unità di lezione. Sovvenzioni per i costi di viaggio I partecipanti al convegno che provengono da paesi lontani o in situazioni finanziarie disagiate possono, se necessario, essere sostenuti con una sovvenzione per i costi di viaggio. Per favore, indirizzate la vostra richiesta scritta ( email o lettera ), entro e non oltre il 3 Settembre 2016, alla Segreteria della: Konferenz für Heilpädagogik und Sozialtherapie. Sul sito della Konferenz, troverete un formulario con il quale potete comunicare le vostre necessità.

Per favore, aspettate in ogni caso la nostra conferma. Ths2014.info Potrete trovare maggiori informazioni sul convegno, sulle conferenze e sulle rappresentazioni artistiche alla pagina internet: www. ths2016.info Contatto Konferenz für Heilpädagogik und Sozialtherapie Ruchti-Weg 9 CH 4143 Dornach Telefono: + 41-(0)61- 701 84 85 khs@khsdornach.org www.khsdornach.org

CONFERENZE SULLO SVILUPPO DELL’IO DELL’UOMO ore 9:00 PUNTO FOCALE: POVERTÀ, MIGRANTI, VIOLENZA ore 17:00 Rüdiger Grimm Tu e il tuo io Il Prof. Dott. Rüdiger Grimm sarà, fino a dicembre 2016, segretario della "Konferenz für Heilpädagogik und Soziotherapie" della Sezione di Medicina del Goetheanum e Professore per "Teorie e metodi della Pedagogia Curativa" presso la Università Alanus, ad Alfter, Bonn. Michaela Glöckler Il respiro dell’io Sulla doppia corrente dell’io nel calendario dell’anima. La dott. Glöckler sarà, fino al settembre del 2016, direttrice della sezione di medicina della Libera Università di Scienza dello Spirito del Goetheanum- Dornach Stefan Hasler I mantram delle settimane 19. e 34. del Calendario dell’anima Una dimostrazione con euritmisti del palcoscenico del Goetheanum. Stefan Hasler è musicista, euritmista e direttore della sezione delle arti linguistico musicali presso il Goetheanum. Walter J. Dahlhaus Vulnerabilità dell’anima” Come la psichiatria completa la pedagogia curativa e la pedagogia curativa approfondisce la psichiatria. Walter Dahlhaus è medico psichiatra e psicoterapeuta a Merzhausen vicino Friburgo, esperto nel trattamento di persone bisognose di cure dell’anima con malattie psichiatriche. Consulente presso istituzioni di pedagogia curativa e socioterapia, di assistenza alla gioventù e di psichiatria sociale. Attivo nei corsi di perfezionamento. Costanza Kaliks Il significato della coscienza, reincarnazione e Karma per la vita del presente La Dott. Kaliks nasce in Cile e cresce in Brasile. Dopo lo studio di matematica insegna per 19 anni presso la scuola Steiner di San Paolo: direttrice della sezione giovanile del Goetheanum dal 2012, dal 2015 membro del direttivo della Società Antroposofica. David A. Schwartz Cultura dell’anima cosciente nel presente e cultura dell’io nel quotidiano David Schwartz vive a Heartbeet Lifesharing una comunità Camphill negli USA. Attivo nel movimento Camphill americano da più di 40 anni. Lavora come giardiniere e insegnante di orticultura per giovani affetti da disturbi dello sviluppo. Da più di 20 anni è insegnante in formazioni antroposofiche e attivo in progetti per l’inclusione.

Matthias Wildermut Esperienza del corpo e sviluppo dell’io Sulla relazione di interscambio delle forze per il divenire dell’io e dell’io come nucleo centrale. Il Dott. WIldermut è Medico Psichiatra e responsabile medico della clinica Vitos a Rehberg presso Herborn. Docente di medicina presso la Alanus, Università ad Alfter, Bonn. Punto focale: Povertà Ute Craemer Lavora nelle favelas del Brasile. Ute Cremer è fondatrice del progetto sociale famoso in tutto il mondo nelle favelas di Monte Azul a San Paolo e iniziatrice dell’ "Alleanza per l’infanzia", una rete internazionale per il miglioramento delle condizioni di vita di bambini e adolescenti. Punto Focale: Migranti Bernd Ruf Lavoro con uomini in fuga Bernd Ruf, direttore del centro di competenza per la formazione Parsival a Karlaruhe, è dal 1987 nel direttivo degli "Amici della pedagogia di Rudolf Steiner" e dal 2006 attivo nella costruzione della direzione del centro di pedagogia di emergenza per i territori in stato di guerra e regioni colpite da catastrofe. Punto focale: Violenza Andreas Fischer Potere, violenza, aggressione nella relazione di dipendenza e nell’accompagnamento; sintomatica, prevenzione ed elaborazione. Il Dott. in filosofia Andreas Fischer è pedagogista curativo clinico, a lungo collaboratore e direttore di istituzioni di pedagogia curativa, dal 2008 direttore della scuola superiore di Pedagogia Curativa- Dornach.

Robin Schmidt Della violenza del digitale. Potere e impotenza, controllo e perdita di controllo, autonomia e determinazione nel mondo digitale.

Robin Schmidt è direttore dell’istituto di ricerca “Kulturimpuls”( www.kulturimpuls.org ). Si interessa della ricerca sulle condizioni di vita dell’uomo in un mondo fondato sul digitale.

GRUPPI DI LAVORO ORE 11:00 1. Pim Blomaard CO-creazione – insieme dare forma al nuovo Ambito tematico: domande sociali e costruzione di comunità. In che modo ci può riuscire, non solo individualmente, ma anche insieme, di divenire creativi e pieni di energia per dare forma a qualcosa di nuovo invece di gestire il vecchio? Affinché ogni Io possa comparire con forza, ad esempio quando siamo consulenti in una riunione? Vogliamo scambiarci esperienze e provare esercizi. Per far questo utilizzeremo anche spunti da Otto Scharmer e R. Steiner. Portate il vostro potenziale creativo! Il Dott. Fil. Pim Blomaard è direttore della fondazione Raffaele in Olanda de, nl 2. Raffaella Brambilla Tra punto e cerchio Il nostro Io abita contemporaneamente nel centro e nella periferia. Esso ha una doppia relazione con il mondo: da una parte lo accoglie e forma in se' delle immagini, dall’altra vi agisce, lasciando in esso un segno. Memoria, facoltá, destino e incontro con l' altro Uomo. Riflessioni e scambio di esperienze. Raffaella Brambilla è pedagogista curativa, insegnante Waldorf e Chirofonetista. Si occupa intensamente di formazione, consulenza e diffusione nell' ambito dell' educazione. it, en 3. Sabine Bulk Sperimentare io ed egoità- la storia di Iris Johannson Un gruppo di studio. A partire dal testo dell'autobiografia di Iris Johannson, da un lato, e da testi di Kühlewind dall'altro, cercheremo di seguire le tracce del fenomeno e del concetto di egoità ed io: testi, colloqui, esercizi. Letteratura: I. Johannson(2014) "Un’altra infanzia. Il mio percorso fuori dall’autismo". Stoccarda. G.Kühlewind (1998) "Attenzione e dedizione.La scienza dell’io". Stoccarda. Sabine Bulk è pedagoga per bambini con bisogni speciali, insegnante di classe speciale con indirizzo per lo sviluppo mentale, direttore dell’indirizzo pratico della scuola di formazione per insegnanti per bambini bisognosi di cure specifiche, consulente in scuole Waldorf a progetto inclusivo. de 4. Ute Cremer „Come possono iniziative sociali divenire realtà? Circostanze favorevoli e ostacoli sul cammino“ Ute Cremer vive da 40 anni in Brasile dove ha costruito la comunità di Monte Azul divenuta famosa in tutto il mondo. de

5. Walter Dahlhaus „...venir condotto dall’ essere dell’ altro „ Requisiti ped- agogici per l’accompagnamento di malati psichici e persone bisognose di cure dell’anima. Walter J.Dahlhaus è medico psichiatra e psicoterapeuta ed è consulente medico in diverse istituzioni socioterapeutiche così come referente attivo nella specializzazione. de 6. Michael Dachweiler Arte di vita: come la vita diviene manifestazione di ciò che voglio? Impulsi e spazi aperti per lo scambio esperienziale e le scoperte. Michael Deckweiler è stato per molti anni responsabile di casa famiglia ed ha contribuito alla costruzione del villaggio famiglia di Tennental, oggi Atelier IONA. de, en 7. Johannes Denger „ gli esseri umani veramente divini“ Nell'incontro con il mistero del bambino io stesso come pedagogo curativo divengo mistero. Il pulsare tra io centrale e periferico è il gesto chiave nell’incontro con l’altro uomo e con se stessi. Comprendere se stessi in quanto mistero richiede un cambio prospettico. Anche utilizzando esempi personali, scambieremo idee circa la mistificazione e demistificazione negli incontri karmici della nostra vita. Johannes Denger è pedagogo curativo e insegnante Waldorf ed è stato per lunghi anni attivo in compiti internazionali di vario tipo, conferenze, seminari e pubblicazioni. de, (en) 8. Bente Edlund „ Sono giovane oppure ho la sindrome di Down ?“ Questo è il titolo di un libro basato su conversazioni con giovani disabili. Adolescenza significa risveglio, ricerca di identità in un nuovo contesto per la vita. Cosa significa quando un giovane deve fare i conti con una identità da disabile e le sue conseguenze per il futuro? Tratteremo delle domande sulla individualità e identità, ruolo sociale e reti sociali. Bente Edlund , pedagogista curativa, diploma in pedagogia speciale, dirige il programma di laurea in pedagogia sociale presso la Rudolf Steiner Schule di Oslo. skan, de 9. Katrin Fichtmüller & Jean Foin Quando e come l’accompagnamento diventa terapeutico Cercheremo di svelare la quadripartizione dell’essere umano per comprendere le unilateralità costituzionali così come l’etica dell'educatore in socioterapia. Katrin FIchtmüller è sociopedagogista e arte terapeuta, attiva alla direzione di un istituto socioterapico.

Jean Foin è socioterapeuta, psicologo e docente alla scuola superiore di pedagogia curativa di Losanna. de, fr 10. Andreas Fischer Situazioni dilemmatiche in Pedagogia Curativa e socioterapia Il dilemma si verifica quando nella quotidianità abbiamo due possibili alternative che portano entrambe ad un risultato non desiderato. Si lavorerà alla domanda se il lavoro con la pedagogia curativa o socioterapia non sia sempre correlato a tensioni contrarie, ad esempio, autodeterminazione o cura, libertà o dipendenza, necessità o autonomia. IL Dott. Fischer è Pedagogo curativo, insegnante, supervisore e direttore della formazione in in pedagogia curativa, sociopedagogia e socioterapia a Dornach. de 11. Eric Fleming Autoeducazione attraverso la meditazione e la pratica artistico terapeutica In questo gruppo di lavoro, i pedagoghi curativi e i socioterapeuti possono applicarsi ad esercizi meditativi che aumentano la capacità di incontrare l’essere dell’altro. A questi si aggiungono esercizi artistico pedagogici per l’approfondimento dell’approccio alle condizioni specifiche che R. Steiner descrive nella IV conferenza del corso di Pedagogia Curativa. Il lavoro si svolge con modalità dialogica e nella rispettiva attenzione e collegiale gioia di scoprire. Eric Fleming è socioterapeuta e dirige da 19 anni il laboratorio di vetro a Garvald- Edimburgo. Ha pubblicato testi di socioterapia e artistici. en 12. Angelika Gäch La doppia relazione dell’io nei confronti del corpo e del mondo Considerazioni antropologiche con punti di vista embriologici. La dedizione polare dell’individualità al mondo come essere conoscente e agente è da riferire ad un’origine spirituale. Davanti a quali compiti ci pone il lavoro pratico? Dott. Angelika Gäch è stata direttrice del "Rudolf Steiner seminar" in Bad Boll ed è attualmente attiva nella formazione di pedagoghi curativi e socioterapeuti. de, en 13. Jan Göschel Presenza dell’io - io come presenza Per mezzo di una ricerca sperimentale del fenomeno di presenza e assenza in camminare/ movimento, parlare / dialogo e pensare / attenzione cercheremo di scoprire come l’io vive in noi e quali ostacoli incontra nel corpo, nell' anima e nello spirito. Dott. Jan Göschen vive nel camphill e scuola speciale di Beaver Run, è presidente dell' accademia dei Camphill, organo professionale della rete di formazione del movimento Camphill in Nord America. de, en

14. Bernd Kalwitz Faccette dell’io Nucleo immortale, istanza psichica o costrutto neurofisiologico? Colloqui con esperimenti ed esercizi: il fenomeno dell’Io e dell’organizzazione dell’io, io centrale e periferico e „Isteria“. Dott. Bernd Kalwitz è vice direttore e docente alla scuola Rudolf Steiner di Amburgo, Bergstedt, così come docente presso la scuola di arte nel sociale di Ottersberg. de 15. Katharina Karlsson e Hélène Blomqvist Meditazione Esercitare la meditazione, muovendosi, cantando e nel silenzio. Hélène Blomqvist è socioterapeuta, cantastorie e artista della parola con un interesse che da tempo la accompagna, per la parola che risuona. Katharina Karlsson è socioterapeuta, euritmista ed entusiasta ricercatrice della relazione tra arte, movimento e sviluppo. de, en 16. Andrea Kron- Petrovic „Nello specchio dell’anima ferita dell’uomo“ Attraverso conversazioni ed esercizi sonderemo la domanda di come un organismo sociale può divenire o restare un luogo sicuro e curativo- considerate le anime ipersensibili, timorose e vulnerabili che vi si raccolgono. Andrea Kron Petrovic è nella direzione del "Porta E.V" di Wuppertal così come docente di psichiatria sociale e psicotraumatologia de 17. Tamara Isaeva, Valeriya Medvedeva, Marina Shostak Sul respiro animico dell’io La via verso l’equilibrio dell’anima nell’attività professionale e nella vita sociale Dott. Tamara Isaeva è docente presso l’università Pedagogica di Mosca. Attività di docenza in Russia. Velria Medvedeva è direttrice ed insegnante alla scuola di pedagogia curativa "Fenice" di Cracovia e docente al seminario di Pedagogia curativa in Ucraina. Dott. Marina Shostak dirige la scuola "Michael" di tiblisi ru, de 18. Sebastian Jüngel Prima la casa, poi uscirne - trovare storie dalla propria esperienza Molte storie iniziano in uno spazio chiuso e proseguono poi nel mondo. Dalla comprensione di queste immagini per il corpo e il mondo si lasciano raccontare storie ricche di immagini. Con esercizi pratici. Sebastian Jüngel è redattore, pubblicista e scrittore. de 19. Mats –Ola Ohlsson Impulsi giovanili e mestiere. Un gruppo di lavoro per giovani collaboratori

In questo gruppo di lavoro ci sarà tempo e spazio per tutte le domande che come studente o giovane collaboratore si possono avere. Domande sullo sviluppo personale, sulle sfide del mestiere e sulla vita sociale. Mats-Ola Ohlsson è direttore del Norrby Vallegard in Svezia e attivo a livello internazionale nella consulenza di istituti così come nel lavoro giovanile. de 20. Simon Pepper „Antropologia medica“- „Antropologia magica“ Forma- movimento- relazione – intenzione. Formare spazi di sviluppo comuni. Sfondi antropologici per un agire dialogico, esercizi artistici con musica. Adatto anche a non musicisti. Il termine „Magico“ si riferisce alla III conferenza del corso di Pedagogia curativa. Il Dott. Simon Pepper è pedagogista curativo, insegnante di musica e collaboratore delle libere scuole di musica. Egli vive e lavora nel Camphill e comunità sociale di Brachenreute. de, en 21. Annette Pichler Dissociazione come autodifesa - associazione come possibilità di guarigione: l’io in dialogo con la sua „famiglia interiore“ Basato su una introduzione al tema di trauma, rifiuto, dissociazione ed emergenza di aspetti interiori del se', si avrà la possibilità dell' autoesperienza dialogica con la propria famiglia interiore, potenzialmente anche con altri partecipanti. Annette Pichler è Psicologa, accompagnatrice dello sviluppo presso il Rudolf Steiner Seminar di Bad Boll. de 22. Andrea Seemann Diagnosi in Pedagogia curativa Con l’aiuto di esecizi pratici vogliamo educare la nostra percezione e sviluppare la nostra abilità a cogliere dietro i sintomi l' essenza dell’essere umano bisognoso di aiuto. Andrea Seemann è Medico scolastico in ambito pedagogico curativo presso la scuola Friedel-Eder e la scuola Parsival a Monaco. en 23. Heiner Priess „Io posso farlo“ Nel corso di pedagogia curativa si trovano molte indicazioni, in parte sorprendenti, sullo sviluppo dell’io. Vogliamo cercare di scoprire queste indicazioni e farne esercizi per il nostro lavoro quotidiano. Heiner Priess è docente ospite presso il Rudolf Steiner Seminar di Kassel ed attivo in altre formazioni e perfezionamenti in ambito pedagogico curativo. de 24. Erdmunt Schädel „Io epilessia“ ed „io isteria“ due forme polari dello sviluppo dell’io

In conferenze e conversazioni si affronteranno entrambe le costituzioni e le immagini di malattia dal corso di Pedagogia Curativa di Rudolf Steiner tenendo conto dei quadri patologici oggi conosciuti. Erdmut Schädel è medico pediatra, pedagogo curativo, attivo presso la clinica di Arleheim e consigliere in diversi istituti di pedagogia curativa e socioterapia. Pedagogia clinica e pediatria dello sviluppo sono i suoi temi principali. de 25. Manfred Trautwein, Jonathan Niessen La capacità di volere di meno, desiderosa sufficienza e sussistenza come potenziale dell’azione dell’io in un mondo al limite della catastrofe ecologica, economica e sociale. Come posso liberarmi della pressione della crescita economica e godere di una vita felice nel mondo del „più veloce, più alto, di più“? Analisi dei concetti di sufficienza ( frugalità ) e sussistenza ( autodeterminazione e autoefficacia attraverso autosufficienza). Sviluppo di un proprio piano di vita negli ambiti della pedagogia curativa e socioterapia basati sull’approccio alla sussistenza e sufficienza. Manfred Trautwein è direttore della Associazione Antropoi Sozialwesen e.V. in Germania Jonathan Niessen sostiene giovani imprenditori nel settore ecologico a Friburgo (Grünhof GmbH ). Consulente del progetto „partecipazione sostenibile nella vita professionale“ per la Antropoi Sozialwesen e.V. de, en 26. Richard Tucker Riscoprire l’io attraverso la formazione in artigianato terapeutico Incontreremo il valore educativo dell’artigianato e del lavoro agricolo. Il curricolo si basa su 30 anni di esperienza con il Ruskin Mill Trust. Richard Tucker, lavora da più di 20 anni in organizzazioni antroposofiche con bambini e adolescenti. Attualmente lavora alla qualificazione del personale presso il Ruskin Mill Trust en 27. Bernhardt Schmitz, Goran Krantz Sensitività, Vulnerabilità e depressione in relazione all’idea di Steiner sull’Isteria. Una comprensione profonda di questo fenomeno attraverso l' attività artistica, soprattutto attraverso il movimento. Seguendo i risultati della ricerca più moderna, approfondiremo il tema della IV conferenza del corso di Pedagogia Curativa di Rudolf Steiner attraverso concreti movimenti ed esercizi euritmici. Come possono venire trasformati alcuni disturbi attraverso il movimento e le attività artistiche. de, skan 28. Eva-Maria Schnaith La relazione tra io e mondo nel calendario dell’anima di Rudolf Steiner ed il suo divenire nel corso dell’anno.

Sperimentando e riconoscendo vogliamo accompagnare l’anima sul suo cammino tra il „sentirsi una“ con i fenomeni della natura ed il trovarsi in sé che da questo deriva. Così può nascere un nuovo „sentirsi a casa“ da un lato ed una nuova comprensione dell’anima dall’altra. Eva-Maria Schneith è da lungo tempo docente presso la scuola superiore per l’Antroposofia e la pedagogia curativa e socioterapia a Dornach. de 29. Bart Venmechelen Devozione e dedizione – come possiamo sostenere lo sviluppo dell’io L’io dell’uomo non è un oggetto, ma nell’agire è possibile riconoscere e sperimentare la sua azione spirituale. Con esercizi pratici per il pensare, sentire e volere possiamo sostenere l’io ed il suo sviluppo. Con entusiasmo per la verità, passione per la simpatia e coraggio creativo possiamo conseguire la postura professionale di cui necessitiamo per sostenere le persone con le quali lavoriamo. Bart Vanmechelen lavora nella pedagogia curativa e socioterapia in Belgio, alla formazione e all’organizzazione e qualificazione del personale. en, nl 30. Sonja Zausch Mi muovo! Euritmia Cosa si muove quando? Braccio, gamba ...? che si muove dove ? io , tu,..? come si muove cosa? Doppiacurva ...? Sonjia Zausch è panificatrice, Danzatrice ed euritmista in ambito formativo per gli adulti e attiva in una accademia professionale a Berlino. de 31. Magali Bouchard, Jessie Delage Come possiamo agire a partire dalle forze dell’io e definire con ciò il nostro quotidiano? Percepire, osservare, creare lo spazio e le azioni per scoprire, arricchire l’io dell’individuo, della comunità e della società. Magali Borchard è socioterapeuta e direttrice di comunità in Francia. Jessie Delage è insegnante di Bothmer, insegnante di eutonia, trainer, consulente e terapeuta. fr

GRUPPI DI LAVORO ORE 15.00 32. Jessie Delage Bothmer Gymnastik La relazione del corpo allo spazio e la tripartizione dell’anima umana. Indagheremo ognuno dei piani sottesi a peso/leggerezza, dentro/ fuori, passato / futuro, esercizi di movimento, percezione e osservazione in gruppi e a coppie. Jessie Delage è insegnante di Bothmer, insegnante di eutonia, trainer, consulente e terapeuta. fr, es 33. Christiane Drechsler Sviluppo dell’individualità e costruzione di comunità. La particolarità della vita e dell’operare antroposofico sta, accanto all’orientamento e all’immagine dell’uomo antroposofica, nella unità tra la vita ed il lavoro. Sullo sfondo dello sviluppo dell’individualità, le istituzioni si vedono poste di fronte a nuovi compiti. Cosa significa tutto ciò per la formazione di comunità? Come le persone bisognose di aiuto vedono se stesse e la propria vita in queste comunità? Il Dott. Christiane Drechsel, professore di filosofia, insegnante di pedagogia curativa nel centro studi di Mannheim e nella scuola superiore per inclusione e interculturalità della Alanus. de, en 34. Brigitta Frankhauser Lavoro biografico nella socioterapia „io vivo la mia vita“ Come accompagnamo persone bisognose di sostegno nella ricerca del loro piano di vita? Come le aiutiamo nella realizzazione? Indicazioni sul lavoro biografico, esempi pratici, colloqui di scambio, esercizi. Brigitta Frankhauser, pedagogista curativa, consulenza biografica e coaching nel proprio studio privato a Berna. de 35. Volker Friedlingsdorf Scrivere e parlare nel campo di lavoro della pedagogia curativa e socioterapia. Come mi preparo nel modo migliore per tenere conferenze, colloqui e relazioni? Come scrivo testi o contributi, valutazioni e articoli? Come utilizzare al meglio la retorica e lo stile? Dott. in filosofia Volker Friedlingsdorf, nato nel 1958, lunghi anni di attività come insegnante Waldorf nel liceo, coautore di „Geschichte der Antroposophischen Heilpädagogik und Soziotherapie“ e autore di „Waldorfpädagogik in der Erziehungswissenschaft“. Professore presso la Alanus, scuola superiore per arte e società. de

36. Michael Gehrke, Hartwig Ehlers Dare una forma costruttiva al cambio di generazione. Come rendere le nostre istituzioni in grado di affrontare il futuro? Processi multigenerazionali di cambiamento, modificazione e trasferimento di responsabilità sono variegati e complessi, talvolta anche molto emozionali e non sempre semplici. Il gruppo di lavoro offre scambio di esperienze, consulenza collegiale ed esempi pratici. Hartwick Ehlers è fondatore e direttore della comunità di vita e lavoro di Weide Herdebek, responsabile della formazione FA MIT (Fachkraft für Milieu und Teilhabe). Michael Gerke è fondatore e direttore della comunitàin Kehna, agricoltore, supervisore e coach, collaboratore del dipartimento per la prevenzione della violenza. de, en 37. Ralf Giese L’io nella sua duplice manifestazione, nella sua relazione con il corpo e con il mondo. Domande che sorgono nel lavoro con bambini e adolescenti, approccio all’azione. Introduzione antropologica al tema. Scambio di opinioni, esercizi ed esperienza. Ralf Giese è direttore di Haus Arild e docente della scuola Nord. de 38. Trisha Glower Il passaggio dalla scuola all’età adulta Un gruppo di lavoro dialogico e interattivo nel quale viene ricercato il momento significativo di svolta nella vita dei giovani. Come possiamo incontrarli in modo che si sviluppi il loro potenziale affinché possano trovare la giusta via? Come può contribuire la società e la comunità? Trisha Glover è consulente e consulente biografica, lavora come Transition Coordinator nella Hohepa, ad Aukland – Nuova Zelanda, attiva anche nella formazione. en 39. Janette Gülker-Neuhaus, Eva Schulte-Nölle, Mira Woitaschek L’io sul cammino Costituzione epilettica e isterica come sfida nella lezione inclusiva. Il lavoro nel gruppo abbraccia esperienze ed osservazioni: invito all' auto osservazione rispetto ai temi trattati; esempi. Scambio/ dialogo/ domande; elementi di insegnamento, analisi di situazioni di lezione, possibilità e limiti di una comunità scolastica eterogenea sulla base delle costituzioni polari degli studenti. Janette Gülker-Neuhaus ed Eva Schulte-Nölle sono pedagoghe speciali, Mira Woitaschek è pedagogista curativa. Tutte e tre sono attive nella scuola inclusiva di Everswinkel. de, en

40. Edith Guskowski Di nuovo il dimenticare dello spirito della lingua Il linguaggio chiaro e configurato come grande aiuto del pedagogo curativo e socioterapeuta nel suo lavoro e come aiuto nel processo di incarnazione per le persone bisognose di cure speciali. Chiarezza sull’affermazione di Steiner nel corso di Pedagogia Curativa sul significato del linguaggio nell’educazione e nella terapia. Edith Guskowski è artista della parola e pedagogista curativa e pratica da 25 anni arte della parola terapeutica in una scuola per bambini con disabilità multipla. Per molti anni, lavoro intensivo individuale con insegnanti, seminaristi e praticanti. de 41. Gabriela Jüngen, Sebastian Jüngel Collegarsi con il mondo ed essere in sé- pantomimo secondo Wilma Ellsiek La pantomimica della mano secondo Wilma Ellsiek sostiene e sviluppa interesse per il mondo e la relazione con se stessi. Praticamente lavoreremo attraverso le stagioni, con uno sguardo antropologico sveleremo l’azione di gesti e storie. Gabriela Jüngen è euritmista curativa e direttrice di gruppo giochi. Sebastian Jüngen è redattore, pubblicista ed autore. de 42. Brigitte Kaldenberg Lavoro in squadra, sviluppo o coinvolgimento? In squadra tutto dipende dai singoli. Come dare forma ad un lavoro che lasci spazio alle iniziative e al farsi carico di responsabilità? Verranno presentati diversi metodi per lavorare alle processualità, discussi e collegati al quotidiano. Scambio di riflessioni. Brigitte Kaldengerg è vice direttrice della formazione superiore di pedagogia curativa a Dornach. de 43. Birte Kjaer BLI embodiment- riorganizzazione neurologica L’arte di armonizzare il corpo quale strumento per la vita, in problemi di movimento, di sviluppo dei sensi, del linguaggio, dell’apprendimento, dell’imparare anche in ambito sociale. Come possiamo accordare il corpo come strumento di movimento? Embodiment come terapia neuronale. I partecipanti necessitano di un tappetino da ginnastica e due balance pads rigide. Birte Kjaer è Pedagogista curativa e naturopata, terapeuta embodiment. Insegnante presso il seminario Marjatta in Danimarca. en, scand 44. Thomas Kraus Gli „amici della pedagogia“ di Rudolf Steiner e.V. come sostegno del movimento internazionale per la pedagogia curativa la socioterapia.

Presentazione del lavoro, delle problematiche e delle possibilità di aiuto, soprattutto per le nuove iniziative. Thomas Kraus è responsabile per l’ambito Pedagogia Curativa e Socioterapia presso gli Amici della Pedagogia di Rudolf Steiner e.V. de, en 45. Dorothea Kuhne Chirofonetica - attraverso linguaggio e contatto risvegliare forze incarnanti. Introduzione, esercizi fonetici ed esperienza, esempi. I partecipanti riceveranno un’introduzione sulle possibilità della chirofonetica nella pedagogia curativa. Attraverso esercizi possono venire risvegliate forze curative. Esempi in casi di epilessia ed isteria. Sarà proposta l’esperienza propria di chirofonetica. Dorothea Kuhne è infermiera in ambito pedagogico curativo con esperienza di sostegno allo sviluppo in bambini piccoli e in età scolare, terapeuta chirofonetista nella scuola di pedagogia curativa di Bonnewitz, Dresda. de 46. Udi Levy L’io dell’uomo tra temperamento e socialità Come si relaziona l’io con se stesso, il mondo e altri uomini? Che influsso ha un blocco dello sviluppo sull’incontro dell’io col mondo? Come comprendo io il mondo quando comprendo meglio me stesso? Udi Levy è da lunghi anni sociopedagogista e direttore di comunità presso il Beatus Heim a Seuzach. Attività nella socioterapia in Israele. Attività seminariale e di conferenze su domande specifiche e culturali in e fuori dall'Europa. de 47. Paula Cardoso Mourao Le danze in cerchio come mezzo di sviluppo individuale e comune nel lavoro della socioterapia. In questo gruppo di lavoro pratico, danza, giochi ritmici, musica e canto verranno indagati come possibilità o sfida nel superamento di difficoltà. Paula Mourao lavora come socioterapeuta ed educatrice dal 1995. Direttrice dell’associazione per la pedagogia curativa e socioterapia in Brasile. Formazione come insegnante di danze di gruppo. Utilizza le danza in cerchio come sostegno allo sviluppo. de, es 48. Rebecca Müller CO-responsabilità: appartenenza, collaborazione, premesse per una situazione di vita inclusiva? Del rafforzamento delle forze dell’io nei singoli. Come possiamo creare luoghi di vita, incontro e organizzazioni che siano inclusive e che permettano ai singoli di crescere divenendo parte del tutto? Rebakka Müller è sociopedagogista, socioeconoma, collaboratrice da lungo tempo nella pedagogia curativa e nelle direzione di comunità sociale, collaboratrice nell’atelier IONA.

de, en 49. Remco Van der Plaat Imparare ad esplorare il linguaggio della forma Scolpire il volto umano ci rende sensibili al riconoscimento dei segni nel corpo della costituzione animica. A partire dalla scultura greca come immagine lavoreremo concretamente con modello. Remco van der Plaat è insegnante e direttore del training course dell’Ita Wegman Seminar a Mosca. Attualmente vive e lavora nella comunità camphill e seminario da lui fondato di Chistye Kluchi in Russia. de, ru 50. John Ralph „Il terzo comune“ essere insieme, agire insieme IL „terzo comune „è un concetto della pedagogia sociale. Come può essere compreso dalla prospettiva dell'antropologia antroposofica? Viene elaborata l’immagine dell’uomo sociale e messa in relazione al concetto dell’essere insieme e dell’agire insieme, come incoraggiamento all’io-integrazione per i giovani. Movimento creativo, euritmia e tecniche dialogiche dal „Presencing“ di Otto Sharmer. John Ralph è euritmista e ricercatore (ricerca nel sociale e nell’educazione ) vive e lavora in un Camphill in Scozia. en 51. Kerstin Ratzing Pedagogia esperienziale e terapia sociale - nuovi spazi di sviluppo per l’io e per la comunità Quali possibilità si aprono attraverso l’offerta di pedagogia esperienziale e progetti inerenti all' accompagnamento socioterapeutico di persone disabili nelle comunità residenziali o in attività ambulatoriale? Kerstin Ratzing, economista, lavora presso EOS pedagogia esperienziale, Friburgo, per molti anni direttore di istituzioni socioterapeutiche ad indirizzo antroposofico. de 52. Erika Schär Far musica con la lira Eserciteremo i fondamenti della lira e ci approfondiremo nel suono e nell’ascolto musicale. Principianti e non, sono i benvenuti. Erika Schär è insegnante di musica e socioterapeuta. Attiva come direttrice dell’istituto di psichiatria sociale Anfora, insegna Lira presso la HFHS di Dornach de, en 53. Viola Sheller L’io giocante Relazione di presentazione sulle singole fasi di gioco come tappe dello sviluppo dell’io. Contributi dalla pratica e dal gioco terapeutico, il gioco

terapeutico con la sabbia per bambini con necessità particolari e altri. Verranno presentati vari giochi, provati e analizzati da diversi punti di vista. Viola Scheller è pedagoga curativa attiva nel’integrazione e terapeuta con la sabbia nel proprio studio. de 54. David. A. Schwartz, Albrecht Römer Il futuro delle comunità nella socioterapia Dal punto di vista delle prospettive locali ed internazionali verranno elaborate attività intenzionali di comunità. Ad esempio domande sui regolamenti statali, diritto del cliente, aspetti economici delle comunità, cultura della vita spirituale, aspetti spirituali della costruzione di comunità. Albrecht Römer e Davis Schwartz vivono da 40 anni in una comunità Camphill. Entrambi hanno esperienza nella biodinamica, formazione degli adulti e vita spirituale. en, de 55. Robin Schmidt l’io in autonomia e il destino Una profonda comprensione dell’altro e un riconoscere il mio proprio essere costituiscono i due poli di un proficuo agire pedagogico sociale. Sempre quando viene data vita a questa comprensione e riconoscimento, autonomia e destino divengono esperienza individuale. Attraverso colloqui su esperienze pratiche, esercizi e analisi di passaggi dagli scritti di Rudolf Steiner vogliamo porci la domanda su come comprendere e riconoscere divengano vita ed il destino divenga esperienza. Robin Schmidt ha studiato filosofia, storia della cultura e scienza dell’educazione ed è direttore dell’istituto di ricerca e impulso culturale del Goetehanum. de 56. Unger Doris La biografia come un cammino nel mondo Guarderemo alla biografia come un cammino di incarnazione tra gli uomini ed il loro ambiente. Saranno presenti esercizi di movimento ed esercizi biografici, seguendo il filo rosso del „me a me“ e „me nel mondo“. Doris Hunger è Pedagogista curativa, insegnante Waldorf per l’inclusione, formatrice. Punti focali: terapia di movimento, ginnastica Bothmer, Lavoro biografico e consulenza familiare. es, de 57. Sabine Urbach Rendere l’io vivente Improvvisazione, musica e movimento conservano l’io vivente. Scoprire e sviluppare la voglia di vivere. Sabine Urbach è musico pedagogista, musico terapeuta e responsabile per una comunità familiare nella comunità di Sassen. Punto focale: fare arte con piccole cose de, en

58. Ingeborg Woitsch „Il mio sogno di scrivere“ - un laboratorio di scrittura per l’io Impulsi poetici alla scrittura e sguardi al progetto di un laboratorio di scrittura. Il Mittelpunkt Projekt di Antropoi, incoraggia persone bisognose di sostegno nella ricerca di sé e nella costruzione di identità, attraverso la scrittura creativa ed il lavoro biografico scritto. Ingeborg Woitsch è redattrice della rivista "punto e cerchio" e dirige un laboratorio di scrittura. Psicoterapeuta e poesiaterapeuta. de 59. Bettina Wunder, Christoph B. Lukas Costruire un corpo sociale per io migranti Fondamenti antropologici per l’adempimento dei nuovi compiti del lavoro sociale antroposofico di fronte allo sradicamento culturale e all' alienazione. Discussioni ed esercizi. Bettina Wunder è assistente all’educazione in un istituto per la salute mentale e attiva nella formazione per gli adulti in ambito antroposofico. Christoph Lukas, psicologo, attivo come consulente per mestieri sociali e referente per questi ambiti. de 60. Cornelia Zimber–Braemer Questioni pedagogico curative e socioterapeutiche dello sviluppo dell’io Cosa succede quando tutto si confonde, ad esempio a causa di un trauma della prima infanzia? Quando la pace sembra essere lontana? Restare in dialogo e formare l’attenzione. Come si fa nel quotidiano? A quali risorse fare appello? Cornelia Zimber-Braemer, insegnante waldorf e di sostegno, ha diverse formazioni terapeutiche, da oltre 30 anni attiva in ambito pedagogico curativo scolastico. de