dr. marco spizzichino · dr. marco spizzichino ministero della salute ... rete di terapia del...
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La Legge 38 tra passato e futuroDr. Marco Spizzichino
Ministero della SaluteDirezione della Programmazione Sanitaria
Ufficio XI «Cure palliative e terapia del dolore»
NORMATIVA SULL’OSPEDALE SENZA DOLOREGAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Serie Generale - n. 149 del 29-06-2001Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato,
le Regioni e le Province Autonome di Trento eBolzano
Provvedimento 24 Maggio 2001
NORMATIVA SULL’OSPEDALE SENZA DOLOREGAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Serie Generale - n. 149 del 29-06-2001Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato,
le Regioni e le Province Autonome di Trento eBolzano
Provvedimento 24 Maggio 2001
«Progetto bambino»
Ministero della Salute FONDAZIONE MARUZZA LEFEBVRED’OVIDIO ONLUS
FONDAZIONE MARUZZA LEFEBVRED’OVIDIO ONLUS
Il “Progetto Bambino”, il primo del suo genere in Europa, hacome obiettivo l’organizzazione di una rete, su tutto ilterritorio nazionale, di cure palliative competenti e continuateai bambini con patologia inguaribile. L'intento è di riconoscereal bambino la dignità di persona e, per quanto possibile, diassisterlo in casa, tra genitori, compagni e le cose più care,dandogli così la sensazione di avere una vita quasi “normale”.
2008 l’anno della svolta
HUB strutture ospedaliere
Gruppo di lavoro sulla terapia del dolore (2008)Rete di terapia del dolore: progetto «Ospedale –
territorio senza dolore»
SPOKE strutture ambulatoriali
AFT aggregazioni di MMG
15 marzo 2010
Commissione nazionale perl’attuazione dei principi contenuti nella
Legge del 15 marzo 2010La Commissione è stata istituita con Decreto del Ministero
della salute del 13 maggio 2010.
L’art. 5 comma 3 della legge del 15 marzo 2010, n. 38 stabilisce che «suproposta del Ministro della salute, in sede di Conferenza permanente per irapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano,mediante intesa….sono definiti i requisiti e le modalità organizzative necessariper l’accreditamento delle strutture di assistenza ai malati in fase terminale edelle unità di cure palliative e della terapia del dolore domiciliari presenti inciascuna regione…»
In data 25 luglio 2012 è stata siglata l’intesaDisponibile sul sito del Ministero della salute
www.salute.gov.it
L’art. 5 comma 3 della legge del 15 marzo 2010, n. 38 stabilisce che «suproposta del Ministro della salute, in sede di Conferenza permanente per irapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano,mediante intesa….sono definiti i requisiti e le modalità organizzative necessariper l’accreditamento delle strutture di assistenza ai malati in fase terminale edelle unità di cure palliative e della terapia del dolore domiciliari presenti inciascuna regione…»
Art. 5 comma 4:La medesima intesa provvede a definire un sistema tariffario di riferimento per leattività erogate dalla rete delle cure palliative e dalla rete della terapia del doloreper permettere il superamento delle difformità attualmente presenti a livellointerregionale e per garantire una omogenea erogazione dei livelli essenziali diassistenza
Decreto del 15 marzo 2013DIPARTIMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE E
DELL'ORDINAMENTO DEL SERVIZIO SANITARIONAZIONALE
DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA
COSTITUZIONE DEL TAVOLO MISTO STATO-REGIONI PER L'INDIVIDUAZIONE DELLETARIFFE NELL'AMBITO DELLE RETI DI CURE PALLIATIVE E DI TERAPIA DEL DOLORERIVOLTE AL PAZIENTE ADULTO E PEDIATRICO
Decreto del 15 marzo 2013DIPARTIMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE E
DELL'ORDINAMENTO DEL SERVIZIO SANITARIONAZIONALE
DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA
COSTITUZIONE DEL TAVOLO MISTO STATO-REGIONI PER L'INDIVIDUAZIONE DELLETARIFFE NELL'AMBITO DELLE RETI DI CURE PALLIATIVE E DI TERAPIA DEL DOLORERIVOLTE AL PAZIENTE ADULTO E PEDIATRICO
Accordo art 5 comma 2
Approvato il 10 luglio 2014 in sede di ConferenzaStato/Regioni l’accordo dove vengono individuate lefigure professionali con specifiche competenze edesperienza nel campo delle CP e TDD.
Accordo art 5 comma 2
Approvato il 10 luglio 2014 in sede di ConferenzaStato/Regioni l’accordo dove vengono individuate lefigure professionali con specifiche competenze edesperienza nel campo delle CP e TDD.
425. Al fine di garantire la compiuta attuazione della legge 15 marzo 2010, n. 38,i medici in servizio presso le reti dedicate alle cure palliative pubbliche o
private accreditate, anche se non in possesso di una specializzazione, mache alla data di entrata in
vigore della presente legge possiedono almeno una esperienza triennale nelcampo delle cure palliative, certificata dalla regione di competenza, tenuto conto
dei criteri individuati con decreto del Ministro della salute di natura nonregolamentare, previa intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo
Stato, le regioni e le province autonome di Trento edi Bolzano, sono idonei ad operare
nelle reti dedicate alle cure palliative pubbliche o private accreditate.
Comma 425 dell’art. 1 della Legge n. 147 del 27dicembre 2013 (Legge di stabilità 2014)
425. Al fine di garantire la compiuta attuazione della legge 15 marzo 2010, n. 38,i medici in servizio presso le reti dedicate alle cure palliative pubbliche o
private accreditate, anche se non in possesso di una specializzazione, mache alla data di entrata in
vigore della presente legge possiedono almeno una esperienza triennale nelcampo delle cure palliative, certificata dalla regione di competenza, tenuto conto
dei criteri individuati con decreto del Ministro della salute di natura nonregolamentare, previa intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo
Stato, le regioni e le province autonome di Trento edi Bolzano, sono idonei ad operare
nelle reti dedicate alle cure palliative pubbliche o private accreditate.
Conferenza Stato – Regioni25 gennaio 2015
Intesa sullo schema di Decreto ministerialerecante «Individuazione dei criteri per lacertificazione dell’esperienza triennale nel campodelle cure palliative dei medici in servizio presso lereti dedicate alle cure palliative pubbliche e privateaccreditate, di cui alla Legge 27 dicembre 2013, n.147, comma 425.
Intesa sullo schema di Decreto ministerialerecante «Individuazione dei criteri per lacertificazione dell’esperienza triennale nel campodelle cure palliative dei medici in servizio presso lereti dedicate alle cure palliative pubbliche e privateaccreditate, di cui alla Legge 27 dicembre 2013, n.147, comma 425.
Definiti attraverso cinque specifici decreti i contenuti deimaster previsti dall’art. 8 della legge
• Medici terapisti del dolore• Professioni sanitarie di infermiere, infermiere pediatrico,
fisioterapista, terapista della riabilitazione• Medici per cure palliative e terapie del dolore pediatriche
Psicologi• Medici palliativisti
I decreti sono stati pubblicati dalla G.U. n. 89 del 16 aprile2012
MASTER UNIVERSITARI
Definiti attraverso cinque specifici decreti i contenuti deimaster previsti dall’art. 8 della legge
• Medici terapisti del dolore• Professioni sanitarie di infermiere, infermiere pediatrico,
fisioterapista, terapista della riabilitazione• Medici per cure palliative e terapie del dolore pediatriche
Psicologi• Medici palliativisti
I decreti sono stati pubblicati dalla G.U. n. 89 del 16 aprile2012
IL MINISTERO DELLA SALUTE e SOCIETÀSCIENTIFICHE PEDIATRICHE, hanno avviato ilprogetto Niente Male Junior
FORMAZIONE DEI PEDIATRI DI FAMIGLIA EDOSPEDALIERI (Formazione dei Formatori ediffusione a cascata)
Sono stati formati 250 pediatri formatoridistribuiti in tutte le Regioni Italiane edattualmente è in corso la formazione periferica inTre Regioni Pilota (Trentino – Liguria – Sicilia)
Monitoraggio continuo degli indicatori di ricadutaclinica della formazione- Consumo di farmaci- Questionari pre e post formazione (tre gg diattività)- Chiamate al centro di Riferimento
Formazione
IL MINISTERO DELLA SALUTE e SOCIETÀSCIENTIFICHE PEDIATRICHE, hanno avviato ilprogetto Niente Male Junior
FORMAZIONE DEI PEDIATRI DI FAMIGLIA EDOSPEDALIERI (Formazione dei Formatori ediffusione a cascata)
Sono stati formati 250 pediatri formatoridistribuiti in tutte le Regioni Italiane edattualmente è in corso la formazione periferica inTre Regioni Pilota (Trentino – Liguria – Sicilia)
Monitoraggio continuo degli indicatori di ricadutaclinica della formazione- Consumo di farmaci- Questionari pre e post formazione (tre gg diattività)- Chiamate al centro di Riferimento
Si50%
No50%
MISURAZIONE DEL DOLORE(Gennaio)
Si94%
No6%
MISURAZIONE DELDOLORE (Giugno)
0,0%
50,0%
100,0% 61,5%30,8%
7,7%
TIPO DI SCALA (Gennaio)
20,0%40,0%60,0% 41,0% 43,6%
15,4%
TIPO DI SCALA (Giugno)
Ricaduta della formazione
0,0% 0,0%20,0%
Si72%
No28%
TRATTAMENTOFARMACOLOGICO
(Gennaio)
Si82%
No18%
TRATTAMENTOFARMACOLOGICO
(Giugno)
Legge n. 38 del 15 marzo 2010 art. 11«Relazione annuale al Parlamento»
Ministero della SaluteDirezione Generale della Programmazione Sanitaria
Rapporto al Parlamentosullo stato di attuazione
della Legge n. 38 del 15 marzo 2010
"Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative ealla terapia del dolore"
ANNO 2012
«Il Ministro della salute,entro il 31 dicembre diogni anno, presenta unarelazione al Parlamentosullo stato di attuazionedella presente legge,riferendo anche in meritoalle informazioni e ai datiraccolti con ilmonitoraggio di cuiall’articolo 9»
Ministero della SaluteDirezione Generale della Programmazione Sanitaria
Rapporto al Parlamentosullo stato di attuazione
della Legge n. 38 del 15 marzo 2010
"Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative ealla terapia del dolore"
ANNO 2012
«Il Ministro della salute,entro il 31 dicembre diogni anno, presenta unarelazione al Parlamentosullo stato di attuazionedella presente legge,riferendo anche in meritoalle informazioni e ai datiraccolti con ilmonitoraggio di cuiall’articolo 9»
2012 2013 2014 trend
Abruzzo 3.241.784,09 3.754.717,53 3.914.155,5421%
Basilicata 1.252.296,40 1.350.704,60 1.512.954,9121%
Calabria 3.762.010,32 4.620.470,63 5.312.269,8741%
Campania 10.850.464,78 13.003.771,53 14.698.607,6335%
Emilia-Romagna 15.303.012,36 16.389.356,44 17.490.630,6914%
Friuli-Venezia Giulia 6.197.418,56 6.921.501,50 7.739.109,8625%
Lazio 13.656.810,82 16.498.542,71 18.912.073,4838%
Liguria 6.561.722,38 7.323.236,02 7.874.790,0820%
Lombardia 35.650.957,28 41.107.343,49 46.932.786,9432%
Marche 4.118.591,07 4.863.447,18 5.386.488,2231%
Molise 684.765,95 804.139,79 915.006,8134%
P.A. Bolzano 1.434.757,02 1.629.739,38 1.821.779,0327%
P.A. Trento 1.352.871,78 1.625.121,10 1.838.331,0836%
Piemonte 17.553.936,46 19.750.498,15 22.119.345,3926%
Puglia 10.556.322,29 12.698.592,70 13.978.787,4432%
Sardegna 4.883.692,09 5.465.279,87 6.425.763,4032%
Sicilia 12.578.808,40 14.213.627,34 15.625.575,3124%
Toscana 17.482.001,48 18.881.238,31 19.374.614,2011%
Umbria 2.782.992,83 3.131.698,60 3.319.531,1319%
Valle d'Aosta 529.394,58 597.422,55 759.744,1444%
Veneto 15.060.716,15 17.311.623,46 18.286.527,7521%
Totale 185.495.327,09 211.942.072,88 234.238.872,90 26%
Ripartizione regionale della spesa per farmaci oppioidi per il triennio2012-2014
2012 2013 2014 trend
Abruzzo 3.241.784,09 3.754.717,53 3.914.155,5421%
Basilicata 1.252.296,40 1.350.704,60 1.512.954,9121%
Calabria 3.762.010,32 4.620.470,63 5.312.269,8741%
Campania 10.850.464,78 13.003.771,53 14.698.607,6335%
Emilia-Romagna 15.303.012,36 16.389.356,44 17.490.630,6914%
Friuli-Venezia Giulia 6.197.418,56 6.921.501,50 7.739.109,8625%
Lazio 13.656.810,82 16.498.542,71 18.912.073,4838%
Liguria 6.561.722,38 7.323.236,02 7.874.790,0820%
Lombardia 35.650.957,28 41.107.343,49 46.932.786,9432%
Marche 4.118.591,07 4.863.447,18 5.386.488,2231%
Molise 684.765,95 804.139,79 915.006,8134%
P.A. Bolzano 1.434.757,02 1.629.739,38 1.821.779,0327%
P.A. Trento 1.352.871,78 1.625.121,10 1.838.331,0836%
Piemonte 17.553.936,46 19.750.498,15 22.119.345,3926%
Puglia 10.556.322,29 12.698.592,70 13.978.787,4432%
Sardegna 4.883.692,09 5.465.279,87 6.425.763,4032%
Sicilia 12.578.808,40 14.213.627,34 15.625.575,3124%
Toscana 17.482.001,48 18.881.238,31 19.374.614,2011%
Umbria 2.782.992,83 3.131.698,60 3.319.531,1319%
Valle d'Aosta 529.394,58 597.422,55 759.744,1444%
Veneto 15.060.716,15 17.311.623,46 18.286.527,7521%
Totale 185.495.327,09 211.942.072,88 234.238.872,90 26%
2012 2013 2014 trend
Abruzzo 12.075.411,17 12.083.376,60 12.124.434,500,4%
Basilicata 4.600.945,61 4.648.644,59 4.662.190,11 1,3%
Calabria 18.406.742,06 18.929.688,35 19.239.199,05 4,5%
Campania 39.823.424,98 42.179.306,72 43.660.527,66 9,6%
Emilia-Romagna 34.021.668,17 33.118.152,01 33.184.798,59 -2,5%
Friuli-Venezia Giulia 10.563.693,21 10.811.193,79 10.968.639,25 3,8%
Lazio 59.317.639,60 61.545.784,54 63.065.871,62 6,3%
Liguria 15.367.620,86 15.533.301,49 15.367.977,16 0,0%
Lombardia 71.256.448,62 74.393.608,01 77.325.505,43 8,5%
Marche 12.101.612,73 12.527.238,56 12.890.244,60 6,5%
Molise 2.755.303,38 2.777.400,88 2.893.210,33 5,0%
P.A. Bolzano 3.869.972,44 3.947.893,56 4.127.484,69 6,7%
P.A. Trento 3.825.837,63 3.957.476,60 4.094.129,08 7,0%
Piemonte 41.597.202,36 42.813.673,32 43.058.024,61 3,5%
Puglia 38.283.219,14 39.985.836,61 41.138.367,88 7,5%
Sardegna 19.296.257,63 19.626.197,87 20.187.813,41 4,6%
Sicilia 47.603.710,76 47.853.227,41 47.620.192,57 0,0%
Toscana 27.419.075,70 27.565.162,00 28.690.413,61 4,6%
Umbria 7.358.711,90 7.531.714,96 7.643.813,63 3,9%
Valle d'Aosta 1.240.894,59 1.250.450,39 1.315.789,33 6,0%
Veneto 37.546.142,16 37.966.447,12 37.909.055,53 1,0%
Totale 508.331.534,70 521.045.775,38 531.167.682,64 4,5%
Ripartizione regionale della spesa per farmaci analgesici non oppioidi per il triennio2012-2014
2012 2013 2014 trend
Abruzzo 12.075.411,17 12.083.376,60 12.124.434,500,4%
Basilicata 4.600.945,61 4.648.644,59 4.662.190,11 1,3%
Calabria 18.406.742,06 18.929.688,35 19.239.199,05 4,5%
Campania 39.823.424,98 42.179.306,72 43.660.527,66 9,6%
Emilia-Romagna 34.021.668,17 33.118.152,01 33.184.798,59 -2,5%
Friuli-Venezia Giulia 10.563.693,21 10.811.193,79 10.968.639,25 3,8%
Lazio 59.317.639,60 61.545.784,54 63.065.871,62 6,3%
Liguria 15.367.620,86 15.533.301,49 15.367.977,16 0,0%
Lombardia 71.256.448,62 74.393.608,01 77.325.505,43 8,5%
Marche 12.101.612,73 12.527.238,56 12.890.244,60 6,5%
Molise 2.755.303,38 2.777.400,88 2.893.210,33 5,0%
P.A. Bolzano 3.869.972,44 3.947.893,56 4.127.484,69 6,7%
P.A. Trento 3.825.837,63 3.957.476,60 4.094.129,08 7,0%
Piemonte 41.597.202,36 42.813.673,32 43.058.024,61 3,5%
Puglia 38.283.219,14 39.985.836,61 41.138.367,88 7,5%
Sardegna 19.296.257,63 19.626.197,87 20.187.813,41 4,6%
Sicilia 47.603.710,76 47.853.227,41 47.620.192,57 0,0%
Toscana 27.419.075,70 27.565.162,00 28.690.413,61 4,6%
Umbria 7.358.711,90 7.531.714,96 7.643.813,63 3,9%
Valle d'Aosta 1.240.894,59 1.250.450,39 1.315.789,33 6,0%
Veneto 37.546.142,16 37.966.447,12 37.909.055,53 1,0%
Totale 508.331.534,70 521.045.775,38 531.167.682,64 4,5%
Farmaci utilizzati per il trattamento del dolore
45%
38% 38%
33%
42%
54%
48%
36%
49%
71%68%
58%54%
Media Europa: 44%
33%
26% 26%
12% 11%8% 8%
6% 5% 4%2%
24% 23%25%
27%
36%
32%
Fonte: Breivik et al. European Journal of Pain 10 (2006) 287-333
Media Europa: 18%
Numero pazienti deceduti in una struttura ospedaliera in reparto per acuti con unadiagnosi primaria o secondaria di neoplasia. Trend anni 2007 – 2013
Descrizione Disciplina Numero DecedutiASTANTERIA 716CHIRURGIA GENERALE 1.475EMATOLOGIA 1.464GASTROENTEROLOGIA 677GERIATRIA 2.791MALATTIE INFETTIVE E TROPICALI 771MEDICINA GENERALE 23.822NEFROLOGIA 509NEUROLOGIA 628ONCOLOGIA 6.565PNEUMOLOGIA 1.699TERAPIA INTENSIVA 1.982ALTRO 1.626TOTALE 44.725
Distribuzione per disciplina dei pazienti deceduti con diagnosi primaria o secondariadi neoplasia nei reparti per acuti.
Anno 2013
Descrizione Disciplina Numero DecedutiASTANTERIA 716CHIRURGIA GENERALE 1.475EMATOLOGIA 1.464GASTROENTEROLOGIA 677GERIATRIA 2.791MALATTIE INFETTIVE E TROPICALI 771MEDICINA GENERALE 23.822NEFROLOGIA 509NEUROLOGIA 628ONCOLOGIA 6.565PNEUMOLOGIA 1.699TERAPIA INTENSIVA 1.982ALTRO 1.626TOTALE 44.725
DISTRIBUZIONE REGIONALE HOSPICE – ANNO 2014(Rapporto al Parlamento Legge 38/2010, 2015)
Ministero della Salute
La proposta italiana descritta nel positionpaper chiede di estendere le garanzie di
tutela espresse dall’art. 1 della Legge38/2010 a tutti i cittadini europei
La proposta italiana descritta nel positionpaper chiede di estendere le garanzie di
tutela espresse dall’art. 1 della Legge38/2010 a tutti i cittadini europei
Policy asks agli Stati membri dell’UE
Creazione di reti nazionali per laterapia del dolore, cure palliative, ela terapia del dolore e le curepalliative pediatriche, al fine digarantire il diritto del paziente dievitare sofferenze e dolore nonnecessari
Legge 38/2010
Art. 5.Reti nazionali per le cure palliative e
per la terapia del dolore
Creazione di reti nazionali per laterapia del dolore, cure palliative, ela terapia del dolore e le curepalliative pediatriche, al fine digarantire il diritto del paziente dievitare sofferenze e dolore nonnecessari
Legge 38/2010
Art. 5.Reti nazionali per le cure palliative e
per la terapia del dolore
Policy asks agli Stati membri dell’UE
Garantire l'accesso alla terapiadel dolore e a tutti i farmaciattualmente disponibili edessenziali necessari per le CurePalliative, anche per quantoriguarda l’ambito pediatrico, conparticolare attenzione ai farmacioppioidi, per ridurre ledisuguaglianze sanitarie esistentitra regioni e tra Stati membridell’UE nell’ambito della equitàdel diritto alla salute.
Legge 38/2010
Art. 10Semplificazione delle procedure di
accesso ai medicinali impiegati nellaterapia del dolore
Garantire l'accesso alla terapiadel dolore e a tutti i farmaciattualmente disponibili edessenziali necessari per le CurePalliative, anche per quantoriguarda l’ambito pediatrico, conparticolare attenzione ai farmacioppioidi, per ridurre ledisuguaglianze sanitarie esistentitra regioni e tra Stati membridell’UE nell’ambito della equitàdel diritto alla salute.
Legge 38/2010
Art. 10Semplificazione delle procedure di
accesso ai medicinali impiegati nellaterapia del dolore
Policy asks agli Stati membri dell’UE
Porre particolare attenzione, nellostudio e proposta di adeguaterisposte ai bisogni dellecategorie di pazienti più fragili,come bambini, anziani e personecon handicap neurocognitivo esensoriale.
Intesa del 25 luglio 2012
Porre particolare attenzione, nellostudio e proposta di adeguaterisposte ai bisogni dellecategorie di pazienti più fragili,come bambini, anziani e personecon handicap neurocognitivo esensoriale.
Policy asks agli Stati membri dell’UE
Promuovere l’organizzazione dicampagne istituzionali dicomunicazione destinate asensibilizzare l'impatto medico,finanziario e sociale che il dolorecronico, la sua gestione e le curepalliative hanno su pazienti,famiglie, badanti, datori di lavoro,e il sistema sanitario, nonchéinformare i cittadini sulle modalitàe sui criteri di accesso alleprestazioni e ai programmi diassistenza in materia di curepalliative e di terapia del dolore
Legge 38/2010
Art. 4.Campagne di informazione
Promuovere l’organizzazione dicampagne istituzionali dicomunicazione destinate asensibilizzare l'impatto medico,finanziario e sociale che il dolorecronico, la sua gestione e le curepalliative hanno su pazienti,famiglie, badanti, datori di lavoro,e il sistema sanitario, nonchéinformare i cittadini sulle modalitàe sui criteri di accesso alleprestazioni e ai programmi diassistenza in materia di curepalliative e di terapia del dolore
Legge 38/2010
Art. 4.Campagne di informazione
Policy asks agli Stati membri dell’UE
Promuovere e diffondere tra tuttigli operatori sanitari laconsapevolezza della rilevanzadella prevenzione, la diagnosi ela gestione del dolore cronico edelle cure palliative, tenendoconto della specificità pediatrica,in particolare attraversol'istruzione universitaria e post-universitaria e l'aggiornamentoperiodico del personale medico,sanitario e socio-sanitario,impegnato nella terapia deldolore e nell'assistenza nelsettore delle cure palliative
Legge 38/2010
Art. 8.Formazione e aggiornamento delpersonale medico e sanitario in
materia di cure palliative e di terapiadel dolore
Promuovere e diffondere tra tuttigli operatori sanitari laconsapevolezza della rilevanzadella prevenzione, la diagnosi ela gestione del dolore cronico edelle cure palliative, tenendoconto della specificità pediatrica,in particolare attraversol'istruzione universitaria e post-universitaria e l'aggiornamentoperiodico del personale medico,sanitario e socio-sanitario,impegnato nella terapia deldolore e nell'assistenza nelsettore delle cure palliative
Legge 38/2010
Art. 8.Formazione e aggiornamento delpersonale medico e sanitario in
materia di cure palliative e di terapiadel dolore
Policy asks agli Stati membri dell’UE e allaCommissione europea
1. Creare una giornata ufficiale europea contro il dolore, o più in generale suidiritti del paziente, con l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica incollaborazione con le organizzazioni no-profit e le associazioni degli utentidi cui viene sostenuta e valorizzata la partecipazione attiva;
2. Creare una giornata ufficiale europea per le Cure Palliative, con l’obiettivodi sensibilizzare l’opinione pubblica e gli stakeholder istituzionali al diritto diaccedere alle cure palliative per tutti i malati affetti da qualunque patologiacronico-degenerativa in fase avanzata o terminale, al diritto di essere curatied assistiti in modo competente ed a veder garantita la propria dignità finoalle fasi ultime della vita
1. Creare una giornata ufficiale europea contro il dolore, o più in generale suidiritti del paziente, con l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica incollaborazione con le organizzazioni no-profit e le associazioni degli utentidi cui viene sostenuta e valorizzata la partecipazione attiva;
2. Creare una giornata ufficiale europea per le Cure Palliative, con l’obiettivodi sensibilizzare l’opinione pubblica e gli stakeholder istituzionali al diritto diaccedere alle cure palliative per tutti i malati affetti da qualunque patologiacronico-degenerativa in fase avanzata o terminale, al diritto di essere curatied assistiti in modo competente ed a veder garantita la propria dignità finoalle fasi ultime della vita
Ministero della Salute
CONSIGLIO INFORMALE DEI MINISTRI DELLA SALUTE DELL’UEMILANO 23 SETTEMBRE 2014
CONCLUSIONI SESSIONE CURE PALLIATIVEE TERAPIA DEL DOLORE
Ministri concordano su necessità di creare una rete europea e sviluppareassistenza domiciliare
Il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha presentato oggi nella conferenza stampaconclusiva del Consiglio Informale dei Ministri della Salute dell’UE le conclusionisulla sessione “cure palliative e terapia del dolore”.
La Commissione Europea come la maggior parte dei Paesi membri sottolineano eringraziano l’Italia per l’ottimo lavoro svolto sia per avere creato l’occasione didiscutere a livello europeo di temi quali le cure palliative e la terapia del dolore siaper la qualità del documento presentato.Quasi tutti i Paesi ritengono di fondamentale importanza la creazione di una reteeuropea per le cure palliative e la terapia del dolore incentrata principalmentenell’ambito di un maggiore impegno riguardo la formazione dei professionisti, loscambio di informazioni reciproche soprattutto relative alle migliori pratiche, allosviluppo dei network.Purtroppo risulta ancora poco sviluppata a livello dei singoli Paesi membri losviluppo della rete pediatrica di cure palliative e terapia del dolore; lo svilupponell’uso dei farmaci dedicati alla terapia del dolore, specialmente oppiodi, risultacrescente soprattutto nei Paesi del sud Europa. E’ auspicabile lo sviluppo di curepalliative e terapia del dolore anche per altre fasce fragili di popolazione quali ipazienti anziani.Molte nazioni si sono dotate di leggi specifiche specialmente per lo sviluppo dellecure palliative. L’Italia è l’unico Paese ad avere approvato a livello legislativo unanorma quadro.La ricerca assume un ruolo fondamentale come ha più volte ribadito la Commissione.
Dal dibattito è emerso che vi è una certa differenza di opinioni sulla opportunità diorganizzare giornate dedicate alla terapia del dolore, ma le delegazioni hanno tutteconcordato sulla necessità di un rafforzamento delle campagne di informazione voltead aumentare la consapevolezza dei cittadini sul problema.
E’ innegabile la necessità di sviluppare reti assistenziali domiciliari al fine diassicurare ai pazienti la possibilità di permanere a domicilio fino al termine della lorovita. Questo è un punto sul quale si sono trovati concordi tutti i Paesi europei.
Ministry of Health Italy - Presidency 2014
CONSIGLIO INFORMALE DEI MINISTRI DELLA SALUTE DELL’UEMILANO 23 SETTEMBRE 2014
CONCLUSIONI SESSIONE CURE PALLIATIVEE TERAPIA DEL DOLORE
Ministri concordano su necessità di creare una rete europea e sviluppareassistenza domiciliare
Il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha presentato oggi nella conferenza stampaconclusiva del Consiglio Informale dei Ministri della Salute dell’UE le conclusionisulla sessione “cure palliative e terapia del dolore”.
La Commissione Europea come la maggior parte dei Paesi membri sottolineano eringraziano l’Italia per l’ottimo lavoro svolto sia per avere creato l’occasione didiscutere a livello europeo di temi quali le cure palliative e la terapia del dolore siaper la qualità del documento presentato.Quasi tutti i Paesi ritengono di fondamentale importanza la creazione di una reteeuropea per le cure palliative e la terapia del dolore incentrata principalmentenell’ambito di un maggiore impegno riguardo la formazione dei professionisti, loscambio di informazioni reciproche soprattutto relative alle migliori pratiche, allosviluppo dei network.Purtroppo risulta ancora poco sviluppata a livello dei singoli Paesi membri losviluppo della rete pediatrica di cure palliative e terapia del dolore; lo svilupponell’uso dei farmaci dedicati alla terapia del dolore, specialmente oppiodi, risultacrescente soprattutto nei Paesi del sud Europa. E’ auspicabile lo sviluppo di curepalliative e terapia del dolore anche per altre fasce fragili di popolazione quali ipazienti anziani.Molte nazioni si sono dotate di leggi specifiche specialmente per lo sviluppo dellecure palliative. L’Italia è l’unico Paese ad avere approvato a livello legislativo unanorma quadro.La ricerca assume un ruolo fondamentale come ha più volte ribadito la Commissione.
Dal dibattito è emerso che vi è una certa differenza di opinioni sulla opportunità diorganizzare giornate dedicate alla terapia del dolore, ma le delegazioni hanno tutteconcordato sulla necessità di un rafforzamento delle campagne di informazione voltead aumentare la consapevolezza dei cittadini sul problema.
E’ innegabile la necessità di sviluppare reti assistenziali domiciliari al fine diassicurare ai pazienti la possibilità di permanere a domicilio fino al termine della lorovita. Questo è un punto sul quale si sono trovati concordi tutti i Paesi europei.
- Il Decreto del Presidente della Repubblica n. 44 del 28 marzo2013, recante il regolamento di riordino degli organi collegiali edegli altri organismi operanti presso il Ministero della salute, aisensi dell’articolo 2, comma 4, della legge 4 novembre 2010, n.183, prevede l’istituzione del «Comitato tecnico Sanitario» e del«Comitato tecnico per la nutrizione e la sanità animale».
- Il Decreto del Ministro della Salute del 20 maggio 2015 istituisce ilComitato Tecnico Sanitario e ne determina la Composizione in 13sezioni dalla lettera «a» alla lettera «o».Nella Sezione «o» confluisce la Commissione Nazionale per leCure palliative e la Terapia del dolore, con il nome di «Sezione perl’attuazione dei principi contenuti nella Legge 15 marzo 2010, n.38, recante le disposizioni per garantire l’accesso alle curepalliative e alla terapia del dolore», composta da 14 membridesignati dal Ministro della salute (10 esperti, di cui uno psicologo,e 4 rappresentanti del Ministero).
Istituzione del Comitato TecnicoSanitario
- Il Decreto del Presidente della Repubblica n. 44 del 28 marzo2013, recante il regolamento di riordino degli organi collegiali edegli altri organismi operanti presso il Ministero della salute, aisensi dell’articolo 2, comma 4, della legge 4 novembre 2010, n.183, prevede l’istituzione del «Comitato tecnico Sanitario» e del«Comitato tecnico per la nutrizione e la sanità animale».
- Il Decreto del Ministro della Salute del 20 maggio 2015 istituisce ilComitato Tecnico Sanitario e ne determina la Composizione in 13sezioni dalla lettera «a» alla lettera «o».Nella Sezione «o» confluisce la Commissione Nazionale per leCure palliative e la Terapia del dolore, con il nome di «Sezione perl’attuazione dei principi contenuti nella Legge 15 marzo 2010, n.38, recante le disposizioni per garantire l’accesso alle curepalliative e alla terapia del dolore», composta da 14 membridesignati dal Ministro della salute (10 esperti, di cui uno psicologo,e 4 rappresentanti del Ministero).
E’ a conoscenza della Legge 38 sulle CurePalliative e Terapie del dolore ?
50
60
70
80 70,3 70,4
Dati vivere senza doloreCampagna CUPIDO 2011 e HUB2HUB 2012
0
10
20
30
40
50
si no
29,7 29,6 CUPIDO 2011HUB2HUB 2012
Indagine per valutare la conoscenza dellaLegge 38/2010
degli utenti delle strutture ospedaliere edelle farmacie(anno 2014)
Indagine per valutare la conoscenza dellaLegge 38/2010
degli utenti delle strutture ospedaliere edelle farmacie(anno 2014)
NELLE STRUTTUREOSPEDALIERE
745 utenti
44,2%soffre di dolore cronico
13,1%è a conoscenza della legge 38
(29,6% nel 2012)
745 utenti
44,2%soffre di dolore cronico
13,1%è a conoscenza della legge 38
(29,6% nel 2012)
Dati in itinere progetto realizzato da
NELLE FARMACIE345 utenti
53,6%soffre di dolore cronico
18,5%è a conoscenza della legge 38
Dati in itinere progetto realizzato da
345 utenti
53,6%soffre di dolore cronico
18,5%è a conoscenza della legge 38
Art. 8.(Formazione e aggiornamento del personale medico e sanitario in materia di cure
palliative e di terapia del dolore).
1. Entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge il Ministrodell'istruzione, dell'università e della ricerca, di concerto con il Ministro della salute, aisensi dell'articolo 17, comma 95, della legge 15 maggio 1997, n. 127, e successivemodificazioni, individua con uno o più decreti i criteri generali per la disciplina degliordinamenti didattici di specifici percorsi formativi in materia di cure palliative e diterapia del dolore connesso alle malattie neoplastiche e a patologie croniche edegenerative. Con i medesimi decreti sono individuati i criteri per l'istituzione dimaster in cure palliative e nella terapia del dolore.
Art. 8.(Formazione e aggiornamento del personale medico e sanitario in materia di cure
palliative e di terapia del dolore).
1. Entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge il Ministrodell'istruzione, dell'università e della ricerca, di concerto con il Ministro della salute, aisensi dell'articolo 17, comma 95, della legge 15 maggio 1997, n. 127, e successivemodificazioni, individua con uno o più decreti i criteri generali per la disciplina degliordinamenti didattici di specifici percorsi formativi in materia di cure palliative e diterapia del dolore connesso alle malattie neoplastiche e a patologie croniche edegenerative. Con i medesimi decreti sono individuati i criteri per l'istituzione dimaster in cure palliative e nella terapia del dolore.
Formazione cure palliative eterapia del dolore
Formazione Universitaria di base Formazione Specialistica- Specialitàa) cure palliative: anestesia, rianimazione e terapia intensiva,
ematologia, pediatria, medicina interna, malattie infettive,neurologia, oncologia medica, radioterapia
b) terapia del dolore: anestesia, rianimazione e terapiaintensiva (in collaborazione con altre specializzazionigeriatria, medicina interna, neurologia, oncologia medica,radioterapia)
c) Cure palliative e terapia del dolore pediatriche: pediatria,anestesia, rianimazione e terapia intensiva
Formazione Universitaria di base Formazione Specialistica- Specialitàa) cure palliative: anestesia, rianimazione e terapia intensiva,
ematologia, pediatria, medicina interna, malattie infettive,neurologia, oncologia medica, radioterapia
b) terapia del dolore: anestesia, rianimazione e terapiaintensiva (in collaborazione con altre specializzazionigeriatria, medicina interna, neurologia, oncologia medica,radioterapia)
c) Cure palliative e terapia del dolore pediatriche: pediatria,anestesia, rianimazione e terapia intensiva
NON PIU’ SOLI NEL DOLORE
GRAZIEGRAZIE