VALUTARE LE COMPETENZE DS MATTEA PELOSI ALBANELLA 18/03/2015
VALUTARE PER COMPETENZE
Dirigente Scolastico Dott.ssa Mattea Pelosi
Albanella 18/03/2015
VALUTARE LE COMPETENZE DS MATTEA PELOSI ALBANELLA 18/03/2015
COSA VALUTARE NELLA SCUOLA DELLE COMPETENZE?
IL COMPORTAMENTO
L'APPRENDIMENTO
OVVERO LE COMPETENZE ACQUISITE IN MERITO AD
ENTRAMBI.
COSA INVECE VALUTAVA E VALUTA LA SCUOLA ANCORA
OGGI:
PREVALENTEMENTE LE CONOSCENZE DISCIPLINARI
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QUALI PROVE UTILIZZARE PER LA VERIFICA DELLE
COMPETENZE
PREMESSA:
LE PROVE UTILIZZATE FINORA PER VALUTARE LE
CONOSCENZE NON VANNO BENE PER VALUTARE LE COMPETENZE !!!!
Es. prove tradizionali (dettato, riassunto, relazioni ecc.) prove
oggettive strutturate o semi strutturate (questionari, schede fotocopiate da completare).
QUESTE SEVONO PER VALUTARE SOPRATTUTTO LE CONOSCENZE!
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NEL CONTENITORE DEI PERSORSI CHE UTILIZZA LA NOSTRA
SCUOLA COSA È STATO INSERITO COME VERIFICA DEL
PERCORSO REALIZZATO:
SU UN CAMPIONE DI CIRCA 20 CONTENITORI (DI 20 ALUNNI DI DIFFERENTI FASCE E TIPOLOGIE DI SCUOLA) ESAMINATI È
EMERSO: che sono state inserite soprattutto prove di verifica delle
conoscenze.
In alcuni mancano anche:
le firme dei docenti; il voto in decimi;
le griglie di correzione con gli indicatori prescelti per l'oggettività del voto assegnato.
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Nella maggior parte dei contenitori:
una grande quantità di schede fotocopiate da completare!
quasi nessuna prova di cittadinanza (oltre che di tecnologia ed arte e immagine che potrebbero avere cartelle a parte);
nessuna attività di orientamento! nessuna prova del curricolo integrativo.
In quasi tutti:
le stesse tipologie di prove per le diverse discipline manca l’autocorrezione come auto riflessione
NONOSTANTE SIA STATO SEMPRE DETTO DI INSERIRE:
NON TUTTE LE PROVE DI VERIFICA BIMESTRALI O
QUADRIMESTRALI, MA QUELLE SIGNIFICATIVE DEL PERCORSO COMPIUTO DA OGNI ALUNNO
perché ogni alunno è differente!!!
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ALLORA QUALI PROVE PER VERIFICARE LE COMPETENZE?
PROVE PRATICHE (prove di strumento musicale, esercizi di
educazione fisica, colloquio reale dei nostri alunni con alunni di altre lingue ecc).
PROVE AUTENTICHE (Compiti di realtà es. far risolvere una
situazione problematica reale).
PROVE ESPERTE costruire un prodotto (es. mappa geografica
o storica), dar prova di sapere cantare (es. cori), rappresentare un passo letterario (es. drammatizzazione)ecc.
CAPO D'OPERA (ovvero la soluzione data al problema complesso).
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OSSERVAZIONI SISTEMATICHE: individuare a priori l'aspetto
che dell'alunno si vuole valutare, organizzare un ambiente
reale in cui l'alunno possa dar prova di avere o non avere quello noi abbiamo intenzione di verificare e a che livello (es.
capacità mnemoniche, aggressività, rievocare fatti e circostanze visti o narrati manifestare esigenze personali o
sociali ecc. Utilizzo di appositi protocolli di osservazione.
AUTOBIOGRAFIE COGNITIVE: "L’autobiografia cognitiva è quella narrazione di sé riconducibile a momenti cruciali della propria formazione; permette di rievocare fatti, figure ed
emozioni e di interrogarli assegnando a essi un senso, collocandoli all’interno di modelli e mappe. Si pone, quindi, come procedura di autoformazione che muove dall’auto
riflessività e che, attraverso l’esercizio del pensiero narrativo, contribuisce a una categorizzazione delle esperienze, a una concettualizzazione del vissuto personale, al potenziamento dell’identità e dell’autostima grazie a una continua pratica interpretativa".
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In parole semplici:
Ricostruire mentalmente, graficamente e realmente storie
personali o di cui si è stati protagonisti diretti o indiretti nella realtà.
DIARIO DI BORDO: raccontare, annotare, registrare fatti,
eventi, situazioni.
PORTFOLIO: contenitore dei percorsi significativi del percorso dell’alunno (costruito dall’alunno).
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QUALI STRUMENTI PER VALUTARE LE COMPETENZE?
LE RUBRICHE DI VALUTAZIONE
COSA SONO?
TABELLE CHE RACCHIUDONO ASPETTI O DIMENSIONI DI UNA DISCIPLINA O PIÙ DISCIPLINE (per obiettivi
trasversali).
PER OGNI ASPETTO O DIMENSIONE SI DESCRIVONO I
LIVELLI DI PADRONANZA.
PER OGNI LIVELLO DECRITTIVO DI PADRONANZA SI DÀ
UNA VALUTAZIONE (es. raggiunto, non raggiunto) CON TRASFORMAZIONE IN VOTO (es. 5-7).
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Tali tabelle vanno elaborate e concordate a livello di discipline
(dipartimenti disciplinari) di classi parallele (raccordo piani di
studio per equità degli esiti) di plesso e tra plessi (continuità
educativa orizzontale e verticale).
ESEMPIO PER SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA RUBRICA VALUTATIVA AREA SOCIO AFFETTIVA: DESCRIZIONE DEI LIVELLI
DIMENSIONI/ CRITERI
Livello: pienamente raggiunto
9/10
Livello: parzialmente raggiunto/raggiunto
6/7/8
Livello: non raggiunto
4/5
CONTROLLO EMOTIVO
1. Accettare critiche
2. Riconoscere
Sa fare/accettare osservazioni critiche da parte dei compagni.
Accetta osservazioni critiche da parte degli adulti della scuola.
Parla spontaneamente di sé e
Talvolta sa fare/accettare osservazioni critiche da parte dei compagni .
Talvolta accetta osservazioni critiche da parte degli adulti della scuola
Parla di sé e del proprio
Raramente sa fare/ accettare osservazioni critiche da parte dei compagni.
Raramente accetta osservazioni critiche da parte degli adulti della scuola.
Raramente parla di sé e del
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emozioni .
del proprio vissuto
Esprime emozioni e sentimenti del proprio vissuto
vissuto se incoraggiato dall’insegnante .
Esprime sentimenti ed emozioni del proprio vissuto sotto la guida dell’insegnante
proprio vissuto anche se sollecitato
Esprime sentimenti ed emozioni del proprio vissuto saltuariamente solo se guidato dall’insegnante
SOCIALIZZAZIONE
1. Rispettare gli altri.
2. Prestare aiuto.
3. Collaborare.
Instaura rapporti positivi con i compagni nei diversi momenti di lavoro e liberi
Rispetta i tempi degli altri.
È disponibile ad aiutare un compagno ad aggiornare un lavoro dopo un’assenza.
Modifica il proprio comportamento per consentire ad un compagno di partecipare ad un’attività.
Apporta spontaneamente il proprio contributo nelle situazioni di gruppo.
Talvolta instaura rapporti positivi con i compagni nei diversi momenti di lavoro e liberi.
Su sollecitazione rispetta i tempi degli altri.
Talvolta è disponibile ad aiutare un compagno ad aggiornare un lavoro dopo un’assenza.
Talvolta modifica il proprio comportamento per consentire ad un compagno di partecipare ad un’attività.
Apporta il proprio contributo nelle situazioni di gruppo ma talvolta deve essere sollecitato.
Raramente instaura rapporti positivi con i compagni nei diversi momenti di lavoro e liberi.
Raramente rispetta i tempi degli altri anche se viene richiamato dall’insegnante.
È disponibile ad aiutare un compagno ad aggiornare un lavoro dopo un’assenza solo se gli viene chiesto dall’insegnante.
Modifica il proprio comportamento per consentire ad un compagno di partecipare ad un’attività solo se gli viene richiesto dall’insegnante.
Contribuisce poco efficacemente nelle situazioni di gruppo (passività, disturbo,…)
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PARTECIPAZIONE
1. Ascoltare.
2. Intervenire
Ascolta compagni ed insegnanti durante una conversazione
Rispetta il proprio turno di intervento in una conversazione.
Interviene in modo pertinente.
Non sempre ascolta compagni e insegnanti durante una conversazione.
In una conversazione rispetta il proprio turno se invitato dall’insegnante.
Talvolta interviene in modo pertinente
Raramente ascolta compagni e insegnanti durante una conversazione.
Non rispetta il proprio turno in una conversazione.
Non sempre interviene in modo pertinente.
RISPETTO REGOLE (concordare un regolamento di classe/sede, prima tra i docenti e poi con gli alunni)
IMPEGNO
1. Portare a termine gli impegni assunti.
Esegue con impegno il lavoro assegnato a casa.
Aggiorna il lavoro dopo un’assenza.
Aggiorna il diario.
Esegue con regolarità il lavoro assegnato a casa.
Non sempre esegue con impegno il lavoro assegnato a scuola.
Non sempre aggiorna il lavoro dopo un’assenza.
Non sempre aggiorna il diario.
A volte non esegue il lavoro assegnato a casa
Raramente esegue con impegno il lavoro assegnato a scuola.
Raramente aggiorna il lavoro dopo un’assenza
Raramente aggiorna il diario.
Raramente esegue il lavoro assegnato a casa.
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AUTONOMIA ORGANIZZATIVA
1. Gestire il tempo.
2. Gestire lo spazio.
3. Gestire i materiali
Rispetta i tempi di lavoro prestabiliti.
Gestisce in modo adeguato il tempo libero e di attesa.
Utilizza e gestisce adeguatamente lo spazio personale e collettivo.
Porta il materiale necessario per le attività.
Organizza il materiale in modo funzionale alle attività da svolgere.
Rispetta i tempi di lavoro prestabiliti se sollecitato dall’insegnante.
Gestisce in modo adeguato il tempo libero e di attesa se sollecitato dall’insegnante.
Talvolta utilizza e gestisce in modo adeguato lo spazio personale e collettivo.
Non sempre porta il materiale necessario per le attività.
Organizza il materiale in modo funzionale all’attività da svolgere seguendo le indicazioni dell’insegnante.
Non rispetta i tempi di lavoro prestabiliti.
Non gestisce in modo adeguato il tempo libero e di attesa.
Utilizza e gestisce adeguatamente lo spazio personale e collettivo se controllato dall’adulto.
Non porta il materiale necessario per le attività.
Organizza il materiale in modo funzionale all’attività da svolgere se guidato.
AUTOVALUTAZIONE
1. Essere responsabili del proprio comportamento.
È consapevole del fatto che ogni comportamento è frutto di una scelta.
Generalmente è consapevole che ogni comportamento è frutto di una scelta.
Deve essere aiutato dall’insegnante ad acquisire consapevolezza che ogni comportamento è frutto di una scelta.
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2. Utilizzare momenti di correzione in modo appropriato.
3. Valutare le proprie competenze.
Accetta le conseguenze del proprio comportamento.
Trae profitto dalle correzioni individuali e collettive.
Esegue con regolarità l’autocorrezione dei propri elaborati.
Si mostra capace di valutare le proprie capacità
Valuta adeguatamente la propria preparazione in relazione alle attività proposte.
Talvolta accetta le conseguenze del proprio comportamento.
Non sempre trae profitto dalle correzioni individuali e collettive.
Esegue l’autocorrezione in modo saltuario
Talvolta sa valutare le proprie capacità.
Talvolta sa valutare la propria preparazione in relazione alle attività proposte.
Raramente / con difficoltà accetta le conseguenze del proprio comportamento quando costretto dal richiamo dell’insegnante.
Deve essere richiamato per partecipare con attenzione ai momenti di correzione collettiva e per eseguire sistematicamente la correzione individuale.
Esegue l’autocorrezione solo se sollecitato dall’insegnante.
Riesce a valutare le proprie capacità solo se aiutato dall’insegnante.
Riesce a valutare la propria preparazione in relazione alle attività proposte solo se aiutato dall’insegnante.
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ESEMPIO PER SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA: ITALIANO
SCUOLA PRIMARIA - ITALIANO
DIMENSIONI INDICATORI
SCHEDA
CRITERI
LIVELLO NON RAGGIUNTO 4-5
LIVELLO RAGGIUNTO 6-7
LIVELLO PIENAMENTE RAGGIUNTO
8-9
LIVELLO ECCELLENTE
10
Conoscenza dei contenuti
molto scarsa-confusa- lacunosa scarsa/confusa/lacunosa
complessiva/generica discreta/ soddisfacente
completa completa e rielaborata
ESPOSIZIONE ORALE Esporre oralmente
Capacità di stabilire relazioni
Non sa stabilire relazioni/ Ha molta difficoltà/ difficolta....
Stabilisce relazioni in situazioni semplici/ standard Stabilisce relazioni talvolta in situazioni complesse
Stabilisce relazioni sistematicamente in situazioni complesse
Stabilisce relazioni in qualsiasi situazione
Chiarezza e correttezza espositiva
Esposizione molto confusa /scorretta confusa/scorretta/fati cosa
quasi sempre chiara e corretta/ chiara e corretta
chiara, corretta, scorrevole e appropriata
Chiara, corretta, appropriata, efficace
Proprietà lessicale Lessico generico/ ripetitivo/improprio
corretto ma poco vario
appropriato/vario vario, preciso, efficace
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PRODUZIONE SCRITTA
Produrre testi scritti
di vario genere
Grafia
illeggibile/talvolta di difficile lettura/poco chiara
chiara chiara e ordinata accurata
Ortografia non rispettata generalmente rispettata rispettata rispettata anche nella scrittura di termini di uso poco comune o stranieri
Strutturazione della frase
scorretta/confusa semplice e corretta, tranne qualche errore nell'uso di……………………….
chiara e corretta / ordinata/ben articolata
chiara, corretta efficace
LETTURA Leggere brani
Correttezza/Scorrevolezza/Espressività
Lettura
scorretta/faticosa
Lettura corretta e abbastanza fluida
Lettura fluida Lettura espressiva
COMPRENSIONE e comprendere
Comprensione globale: cogliere informazioni essenziali (chi, che cosa, dove, quando, perché)
molto difficoltosa/ incerta/lacunosa/difficoltosa/ incerta/ lacunosa
corretta in situazioni semplici
corretta in situazioni complesse
sicura/precisa/completa
testi di diverso tipo Comprensione analitica: cogliere informazioni essenziali esplicite e implicite
molto difficoltosa/ incerta/lacunosa difficoltosa/ incerta/ lacunosa
corretta in situazioni semplici
corretta in situazioni complesse
sicura/precisa/
completa
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Strutturazione del testo
scorretta/confusa semplice e corretta, salvo qualche in coesione, incoerenza...
chiara e corretta / ordinata/ben articolata
chiara, corretta efficace
Contenuto confuso/incompleto/non aderente alla traccia/ banale
semplice/lineare /poco approfondito/non adeguatamente approfondito in tutti gli aspetti
ordinato, ampio, con osservazioni personali
ampio/ originale
Lessico generico/ripetitivo/improprio
corretto ma poco vario appropriato/vario vario, preciso, efficace
RIFLESSIONE SULLA LINGUA
Riflettere sulla
lingua
Conoscenza molto lacunosa/lacunosa/approssimativa/parziale/ settoriale
superficiale/abbastanza corretta
Completa e corretta
approfondita/sicura
Applicazione difficoltosa/molto incerta/confusa
abbastanza corretta corretta autonoma /sicura
SCUOLA SECONDARIA - ITALIANO
DIMENSIONI INDICATORI
SCHEDA CRITERI
LIVELLO NON RAGGIUNTO
4-5
LIVELLO RAGGIUNTO 6-7
LIVELLO PIENAMENTE RAGGIUNTO
8-9
LIVELLO ECCELLENTE
10
ESPOSIZIONE ORALE
Esporre oralmente
Conoscenza dei contenuti
molto scarsa-confusa- lacunosa scarsa/confusa/lacunosa
complessiva/generica discreta/soddisfacente
completa completa e rielaborata
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Capacita di stabilire relazioni
Non sa stabilire relazioni/ Ha difficolta....
Stabilisce relazioni in situazioni semplici/ standard Stabilisce relazioni talvolta in situazioni complesse
Stabilisce relazioni sistematicamente in situazioni complesse
Stabilisce relazioni in qualsiasi situazione
Chiarezza e correttezza espositiva
Esposizione molto confusa /scorretta confusa /scorretta/faticosa
quasi sempre chiara e corretta/chiara e corretta
chiara, corretta, scorrevole e appropriata
Chiara, corretta, appropriata, efficace
Proprietà lessicale
Lessico generico/ ripetitivo/improprio
corretto ma poco vario appropriato/vario vario, preciso, efficace
COMPRENSIONE Comprendere la lingua orale e scritta
Comprensione globale: cogliere informazioni essenziali (chi, che cosa, dove, quando, perché)
molto difficoltosa/ incerta/parziale difficoltosa/ incerta/ parziale
corretta in situazioni semplici
corretta in situazioni complesse
sicura/precisa/ completa
Comprensione analitica: cogliere informazioni essenziali esplicite e implicite
molto difficoltosa/ incerta/parziale difficoltosa/ incerta/ parziale
corretta in situazioni semplici
corretta in situazioni complesse
sicura/precisa/ completa
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DIMENSIONI INDICATORI
SCHEDA CRITERI
LIVELLO NON RAGGIUNTO 4-5
LIVELLO RAGGIUNTO 6-7
LIVELLO PIENAMENTE RAGGIUNTO
8-9
LIVELLO ECCELLENTE
10
Grafia illeggibile/talvolta di difficile lettura/poco chiara
chiara chiara e ordinata accurata
Ortoqrafia non rispettata generalmente rispettata rispettata rispettata anche nella scrittura di termini di uso poco comune o stranieri
PRODUZIONE SCRITTA
Scrivere testi di vario tipo
Strutturazione della frase (morfosintassi)
scorretta/confusa semplice e corretta, tranne qualche errore nell'uso di
chiara e corretta / ordinata/ben articolata
chiara, corretta efficace
Strutturazione del testo (aderenza, coerenza, coesione, ordine...)
scorretta/confusa semplice e corretta, salvo qualche incoesione, incoerenza.
chiara e corretta / ordinata/ben articolata
chiara, corretta efficace
Contenuto (completezza, originalità)
confuso/incompleto/non aderente alla traccia/ banale
semplice/lineare /poco approfondito/non adeguatamente approfondito in tutti gli aspetti
ordinato, ampio, con osservazioni personali
ampio/ originale
Lessico * Proprietà lessicale Lessico generico/ ripetitivo/improprio
corretto ma poco vario
appropriato/vario
RIFLESSIONE SULLA LINGUA
Riflettere sulla lingua
Conoscenza (di regole, elementi, fenomeni linguistici.)
molto lacunosa/ lacunosa/approssimativa/ parziale/ settoriale
superficiale/abbastanza corretta
Completa e corretta
approfondita/ sicura
Applicazione delle conoscenze
difficoltosa/molto incerta/confusa
abbastanza corretta corretta autonoma /sicura
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SCUOLA PRIMARIA - ambito logico matematico
DIMENSIONI INDICATORI SCHEDA CRITERI
LIVELLO NON RAGGIUNTO 4-5
LIVELLO RAGGIUNTO
6-7
LIVELLO PIENAMENTE RAGGIUNTO
8-9
LIVELLO ECCELLENTE 10
SOLUZIONE PROBLEMI
Riconoscere e risolvere problemi
Ricavare dati (analisi testo o situazione) Organizzare procedure* Capacità di calcolo* Spiegare la strategia*
Capacità scarsa, confusa, non autonoma
corretta in situazioni semplici/standard
corretta
corretta e coerente, autonoma
sempre corretta, coerente, autonoma /originale
CALCOLO Padroneggiare abilita di calcolo orale e scritto
Capacità di calcolo molto difficoltosa, difficoltosa/ imprecisa
Abbastanza corretta/ corretta
corretta e completa
corretta, completa, precisa
LO SPAZIO E I SUOI
ELEMENTI
Osservare, descrivere, rappresentare lo spazio
e gli elementi che lo costituiscono
Descrivere lo spazio e i suoi elementi*
Capacità scarsa, incerta/non autonoma
corretta in situazioni semplici/standard
corretta
corretta e coerente
sempre corretta e coerente /originale
Rappresentare lo spazio e i suoi elementi*
Rappresentazione difficoltosa/ incerta/ non autonoma
corretta in situazioni semplici/ abbastanza corretta e autonoma corretta
corretta e autonoma
sempre corretta e autonoma/or ig inale
Usare il linguaggio ( simbolico e verbale)
confuso, non appropriato
abbastanza
correto
appropriato preciso
USO DELLA MISURA
Confrontare, misurare, operare con grandezze
e misure
Saper misurare* Stabilire relazioni tra misure e grandezze*
Capacità scarsa, incerta/non autonoma
corretta in situazioni semplici/standard corretta
corretta e coerente
sempre corretta e autonoma /originale
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SCUOLA SECONDARIA I GRADO - MATEMATICA
DIMENSIONI INDICATORI SCHEDA
CRITERI
LIVELLO NON RAGGIUNTO 4-5
LIVELLO RAGGIUNTO 6 -7
LIVELLO PIENAMENTE
RAGGIUNTO 8-9
LIVELLO ECCELLENTE 10
APPLICAZIONE
Applicare tecniche, regole e procedimenti
Applicazione (regole, procedure, tecniche)
molto difficoltosa, lacunosa, imprecisa difficoltosa, lacunosa, imprecisa
abbastanza corretta/ corretta
corretta e completa
corretta, completa, precisa
COMPRENSIONE E SOLUZIONE
PROBLEMI
Comprendere e risolvere problemi
Impostazione e soluzione di situazioni problematiche
Capacità scarsa non autonomo/a nell'impostazione e....
corretta in situazioni semplici/standard corretta
corretta e coerente sempre corretta e coerente /originale
LINGUAGGIO
Comprendere ed utilizzare il linguaggio
Linguaggio (simbolico e verbale)
confuso, non appropriato
abbastanza corretto
appropriato preciso
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SCUOLA SECONDARIA I GRADO - SCIENZE
DIMENSIONI INDICATORI SCHEDA
CRITERI
LIVELLO NON RAGGIUNTO 4-5
LIVELLO RAGGIUNTO 6-7
LIVELLO PIENAMENTE
RAGGIUNTO 8-9
LIVELLO ECCELLENTE 10
OPERAZIONALITÀ (osservazione,
descrizione, applicazione)
Osservare e descrivere
Applicazione (regole, procedure, tecniche)
molto difficoltosa, lacunosa, imprecisa difficoltosa, lacunosa, imprecisa
abbastanza corretta/ corretta
corretta e completa
corretta, completa, precisa
RELAZIONI
Stabilire relazioni e formulare ipotesi
Impostazione, argomentazione e soluzione di situazioni problematiche
Capacità scarsa, non autonomo/a neN'impostazione e..
corretta in situazioni semplici/standard corretta
corretta e coerente sempre corretta e coerente /originale
LINGUAGGIO
Comprendere ed utilizzare il linguaggio
Linguaggio (simbolico e verbale)
confuso, non appropriato
abbastanza corretto
appropriato Vario/ preciso/ esauriente
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Conclusione :
Modificare il modo di progettare e di valutare e, soprattutto, realizzare aule laboratorio, veri ambienti di
apprendimento cooperativo in cui il docente sia un
regista e non un dispensatore d’informazioni (utilizzo
quindi diversificato anche di spazi, tempi e strumenti
scolastici).