Assessorato della Famigliadelle Politiche Sociali e
del Lavoro
Direzione Generale per le Politicheper l’Orientamento e la Formazione
Intervento fInanzIatodall’UnIone eUropeae dalla regIone SIcIlIanap.o. fSe SIcIlIa 2007-2013
CATANIA
dIveactIve è Un’a.t.S. compoSta da partner dI SUpporto project conSUltIng
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pUbblIcIzzazIone e promozIone
Progetto DiveActive c/oNikes Società Cooperativa Socialevia Eleonora D’Angiò 91, 95125 CataniaDal lunedì al sabato, ore 9.00/13.00
Per informazioni visita il sitowww.diveactive.ito chiama la Segreteria di Progetto allo095 716 41 92.
bologna
I caratteristici portici rinascimentali che attraversano tutta la città, sono l’ideale per i turisti disabili. Sono dotati di scivoli e non presentano ostacoli per le carroz-zine, oltre a garantire protezione dagli agenti atmosferici.» bit.ly/DiveActive_aprile1
parco nazIonale della SIla
I Sentieri del Centro Visite del Parco Nazionale della Sila sono fruibili da una “Utenza ampliata” (es. sentieri per non vedenti e per portatori di handicap) e permettono la realizzazione di esperienze a contatto con la natura. » bit.ly/DiveActive_aprile2 “La maratona di
roma, metafora deLLa mia vita”DiveActive: esperienze e progetti di Alessandro Collovà
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“Il miracolo non è essere giunto al tra-
guardo, ma aver avuto il coraggio di parti-
re”. Alessandro Collovà inizia a racconta-
re così la sua esperienza alla maratona di
Roma lo scorso 23 marzo, citando l’atleta
Jesse Owens, vincitore della medaglia
turismo accessibiLe
tre al baseball in carrozzina, ancora in
via sperimentale.
“Penso che lo sport, per le persone di-
sabili di qualsiasi età, sia importantis-
simo: le aiuta a integrarsi nella società,
consente loro di scoprire e valorizzare
le proprie capacità, rende più indipen-
denti, migliora l’autostima, la salute
fisica e psicologica. Soprattutto, rende
soggetti attivi, capaci di agire con e per
gli altri, piuttosto che passivi e dipen-
denti. Moltissimi dei nostri atleti, gra-
zie allo sport, hanno ritrovato fiducia in
se stessi, hanno iniziato a lavorare e a
formarsi una famiglia, riscoprendo la
propria dignità di uomini”.
Nell’ambito del progetto DiveActive,
il CIP organizzerà alcune giornate pa-
ralimpiche, durante le quali le attività
sportive saranno praticate da giovani
disabili della nostra regione.
“Tutti i progetti che, come DiveActive,
portano delle innovazioni sul territorio
sono sempre positivi, in particolare
quelli che abbattono le barriere, non
solo architettoniche, ma soprattutto
culturali, così difficili da eliminare.
I ragazzi partecipanti al progetto avran-
no la possibilità di costruirsi un futuro
lavorativo e, cosa molto importante, di
essere cittadini produttivi come tutti gli
altri”.
FANziNe Di eSperieNze, Abilità DiverSe, QuAlità Di vitA
Il Comitato Paralimpico Italiano, partner
del progetto DiveActive, si occupa dello
sport, a livello agonistico e promoziona-
le, praticato da atleti con disabilità fisi-
che, sensoriali, intellettive e relazionali.
Il CIP disciplina, regola e gestisce le at-
tività sportive per disabili sul territorio
nazionale, secondo criteri volti ad assi-
curare il diritto di partecipazione all’at-
tività sportiva in condizioni di ugua-
glianza e pari opportunità. Per quanto
riguarda l’agonismo di alto livello, coor-
dina e favorisce la preparazione atletica
delle rappresentative paralimpiche delle
diverse discipline in vista degli impegni
nazionali ed internazionali e dei Giochi
Paralimpici.
Il suo contributo nell’ambito del proget-
to DiveActive garantisce che ogni atti-
vità formativa e lavorativa si svolga nel
pieno rispetto delle necessità dei sog-
getti disabili e porti a una sempre mag-
giore integrazione veicolata dallo sport.
d’oro alle Olimpiadi di Berlino nel 1936.
Alessandro è uno dei protagonisti di Di-
veActive, il progetto rivolto a 15 giovani
disabili che diventeranno a breve guide
subacquee. “Abbandonato il lavoro di av-
vocato, dopo aver affrontato una dura ma-
lattia, ho colto al volo l’occasione di parte-
cipare al progetto – racconta”. Da sempre
appassionato di sport, ha praticato calcio,
tennis, nuoto, ciclismo, arti marziali, aiki-
do, arrampicata alpina, subacquea, cor-
sa. “Potrei dire che vivo per fare sport: il
movimento per me è fondamentale. Negli
ultimi due anni, mi sono dedicato in parti-
colare alla corsa e, dopo essermi allenato,
ho deciso di partecipare alla maratona di
Roma. L’obiettivo era quello di percorrere
42,195 Km in meno di 4 ore e ce l’ho fatta.
La maratona è metafora della vita stessa:
hai un traguardo da raggiungere e intan-
to incroci tante persone. Alcune di queste
purtroppo restano indietro o vanno via e
allora devi scegliere un altro compagno.
Non lo nascondo: durante la corsa ho de-
dicato una parte di tragitto alle persone
care e non nascondo neppure che, durante
la gara, ho pianto quattro volte”. Alessan-
dro continua ad allenarsi in vista della ma-
ratona di Amsterdam alla quale partecipe-
rà probabilmente a novembre. Obiettivo
fisso resta comunque il lavoro: “L’impe-
gno primario è DiveActive. Lo stage sarà
utile per sviluppare nuove competenze. Mi
piace pensare che, alla fine di questa espe-
rienza, la costituzione di una nostra coope-
rativa ci consenta
di realizzare lo sco-
po dell’ambizioso
progetto: creare un
tour operator rivol-
to anche a soggetti
disabili”.
iL comitato ParaLimPico itaLiano
intervista
roberta casciopresidente del cIp Sicilia
Roberta Cascio, attualmente alla guida
del CIP Sicilia, ha maturato una notevo-
le esperienza per favorire lo sport dei
giovani diversamente abili nella nostra
regione. Il CIP Sicilia, da lei stesso de-
finito come un “Comitato nazionale in
piccolo”, ha valorizzato in questi anni
numerose discipline: tennis tavolo,
scherma in carrozzina e per non ve-
denti, tiro con l’arco, a segno, a volo,
atletica leggera, basket e tennis in car-
rozzina, vela, para-rowing, canoa, nuo-
to, wheelchair hockey, go kart; sport
per non vedenti, come il calcio a cin-
que, judo, showdown; sport per sordi,
quali basket, calcio, scacchi; sport per
disabili intellettivi relazionali, come il
nuoto, tennis tavolo, calcio a cinque,
atletica, judo.
A breve, avranno inizio il sollevamento
su panca, la boccia ed il badminton, ol-
Alessandro Col-lovà, giovane disabile parteci-pante a DiveAc-tive, racconta la sua esperienza alla maratona di Roma. Il suo prossimo traguar-do è il lavoro, probabilmente nell’ambito dello stesso progetto.
Il Parlamento Eu-
ropeo ha avviato
un sistema di azio-
ni per promuovere
le pari opportunità
e favorire l’occupa-
zione e l’inclusio-
ne sociale delle persone con disabilità.
In particolare, sta reclutando agenti con-
trattuali per consentire loro di svolgere
un’esperienza lavorativa presso istituzio-
ni dell’Unione europea. I contratti, della
durata di un anno, sono rivolti esclusiva-
mente ai giovani diversamente abili che
non hanno svolto alcuna attività lavora-
tiva per istituzioni o organismi dell’U-
nione europea. Gli interessati possono
scrivere a [email protected],
allegando CV in formato Europass, entro
il 30 aprile 2014. Per ulteriori informazio-
ni, è possibile consultare il sito internet
http://blogs.ec.europa.eu.
oPPortunità Lavorative
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