S.Pre.S.A.L. Asl Roma B Roberta Nardella
LO STRESS DI VIGILARE SULLO STRESS
SPRESAL ROMA B Roberta Nardella
“Il lavoro non mi piace – non piace a nessuno – ma mi piace quello che c'è nel lavoro: la possibilità di trovare se stessi. La propria realtà – per se stesso, non per gli altri – ciò che nessun altro potrà mai conoscere”.J. CONRAD
Kierkegaard (1813-1855), sottolinea l’importanza di capire il ruolo che l’uomo assegna al lavoro nella sua vita. E distingue l’uomo focalizzato sulla vita estetica (colui che ha una discontinuità lavorativa e vede nell’impegno costante solo un peso), e l’uomo etico sostiene, che invece spende la vita nel lavoro perché attraverso di esso sa di conquistare, la propria libertà.
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L’uomo attraverso il lavoro cerca di trovare se stesso e questo spesso fa sì che si identifichi pienamente con il ruolo che ricopre, diventando, all’interno delle organizzazione l’elemento primario delle risorse aziendali sia nei processi di produzione che nell’erogazione delle prestazioni e dei servizi, diventando l’elemento strategico in grado di influenzare il risultato. La qualità di tale risultato è la somma di tutti elementi che in quel contesto hanno interagito, tra cui le relazioni esistenti tra il gruppo e il contesto di lavorativo, gli stili di convivenza sociali capaci di stimolare creatività, apprendimento, valorizzazione e senso di appartenenza.
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Lo stato di salute è dato da un
equilibrio tra due tipi di variabili
Variabili di proprietà: le
caratteristiche che non possono
essere modificate
Variabili scatenanti: quelle
correlate agli eventi della vita
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Lo stato di salute è dato da un equilibrio
tra due tipi di variabili
Variabili di proprietà sono rappresentate dal
mandato istituzionale dell’attività ispettiva dello
S.Pre.S.A.L (non modificabili)
Variabili scatenanti sono rappresentate dalle
situazioni impreviste che possono verificarsi nell’espletamento
dell’attività istituzionale prevista
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Da una parte Dall’altra
Adeguamenti per
le strutture fisiche
e per le modalità di
sviluppo delle
energie e le azioni
produttive
Corsa per la
produzione di
strumenti per la
valutazione dello
stress lavoro correlato
Assenza di
strumenti per i
tecnici della
prevenzione
La strada che abbiamo percorso
Formazione
• Specifica sullo stress
• Implementare capacità di coping
Gruppi
• Psicologo come consulente di casi specifici
• Focus group (TdP) finalizzati alla costruzione di una check list
Strumento
• Check List (uno strumento che permetta al TdP di avere un punto di riferimento teorico pratico di supporto all’analisi dell’elemento psicosociale dell’organizzazione)
Check - List
La check - list si compone di quattro aree: la prima é un memorandum ad uso esclusivo del tecnico della prevenzione; la seconda interessa degli approfondimenti mirati ad aumentare la conoscenza dell’aspetto organizzativo dell’azienda in analisi; la terza è composta di domande chiuse ed aperte da fare ai dirigenti; la quarta è composta di domande chiuse ed aperte da fare ai lavoratori
I° Area PROMEMORIA ASPETTI INFORMATIVI (fattori oggettivi o eventi sentinella)
Comprende un elenco della documentazione da richiedere al datore di lavoro per un’analisi delle componenti hard dell’organizzazione: • Organigramma• Diagramma di flusso • DVR con modalità di rilevazione del fattore psicosociale • Documentazione inerente i corsi effettuati su tutti i rischi
compresi quelli dei fattori psicosociali • Esistenza di una modalità di analisi degli infortuni e degli
incidenti senza infortuni e la presenza di dati relativi agli infortuni, alle denunce e alle segnalazioni dei lavoratori
• Dati inerenti assenze, malattie, malattie professionali ed esposti • Se presente una modalità di raccolta e analisi delle segnalazioni
dei lavoratori
Approfondimenti organizzativi(o fattori di contenuto di lavoro)
Tipologia di azienda Tipologia di contratti Numero di dipendenti Comfort dei locali Dotazione degli strumenti Carichi di lavoro
III° e IV° Area
La vita organizzativa
e le componenti soft
Contesto di lavoro
II° Area
Risultati
I risultati sono stati soddisfacenti in quanto abbiamo notato un
abbassamento dell’ansia di stato e nell’ambito delle capacità di coping un incremento della componente cognitiva
e una riduzione della dimensione emozionale.
Risultati
I test sono stati somministrati su base volontaria con una percentuale di partecipazione pari all’80%; La prima somministrazione ha evidenziato un’ansia di stato medio alta;La somministrazione di controllo con la stessa batteria di test è stato effettuata a sei mesi di distanza dalla prima a conclusione dei corsi di formazione e dei focus group. I risultati sono stati soddisfacenti in quanto abbiamo notato un abbassamento dell’ansia di stato e nell’ambito delle capacità di coping un incremento della componente cognitiva e una riduzione della dimensione emozionale.
SALUTE E SICUREZZASulla base dei risultati della ricerca
attribuiamo dei codici che esprimono il livello di costrittività presente nel servizio.
Media costrittività.
Bassa costrittività.
Alta costrittività.
* Somministrato a tutto il personale di comparto e dirigenza che non ha
responsabilità organizzativa*Questionario R.O.A.Q. (Risk Organization Assesment Questionnaire) indaga le seguenti costrittività:
• comunicative, relative all’interazione azienda-servizio-dipendente: quanto il rapporto fra il dipendente ed azienda è flessibile e corretto, grazie alla definizione di regole chiare, trasparenti e coerenti
• qualità del lavoro e dimensione ideale: quanto il lavoro svolto gratifica gli aspetti reali, ideali e relazionali.
• rapporto tra il lavoro e vita privata: quanto l’organizzazione dei processi lavorativi rispetta l’equilibrio fra orario di lavoro e vita privata.
• relazionali: quanto l’organizzazione favorisce un clima relazionale adeguato, riconosce e stimola le potenzialità del dipendente, ne favorisce l’autonomia, lo sostiene garantendo procedure chiare, precise, trasparenti.
• disagio: quanto l’organizzazione utilizza strategicamente o incrementa comportamenti che determinano disagio. Adottando comportamenti squalificanti, emarginanti, basati su prepotenza e violenza psicologica, disinteressandosi della dimensione emozionale dei singoli e del gruppo.
SCALA DEL QUESTIONARIO
Media fino a 1,5 = per nulla;
Media da 1,5 a 2,7 = poco;
Media da 2,7 a 3,4 = abbastanza;
Media oltre 3,4 = molto.
Media fino a 1,5 = PER NULLA;Media da 1,5 a 2,7 = POCO;Media da 2,7 a 3,4 = ABBASTANZA; Media oltre 3,4 = MOLTO.
I Gli operatori sono 27,
di cui 24 hanno aderito
spontaneamente alla ricerca:
85%
Dei TDP:
hanno aderito il 77%.
I Medici hanno aderito il 100%
Del comparto:
hanno aderito il 100%.
F1
F2
F3
F4
F5
1 1.5 2 2.5 3 3.5 4
3.019
2.984
2.571
2.771
3.19
SPRESAL
Series1
Med.= 2.9
*Codice
*Sulla base dell’elaborazione dei dati basati esclusivamente sulla media matematica il codice del servizio è GIALLO.
*Criticità presenti
*Le criticità evidenziate sono quelle relative a:
*F3 ed F4 relative a:
• rapporto tra il lavoro e vita privata: quanto l’organizzazione dei processi lavorativi rispetta l’equilibrio fra orario di lavoro e vita privata.
• relazionali: quanto l’organizzazione favorisce un clima relazionale adeguato, riconosce e stimola le potenzialità del dipendente, ne favorisce l’autonomia, lo sostiene garantendo procedure chiare, precise, trasparenti.
Ammin
Tecnici
Medici
1 1.5 2 2.5 3 3.5 4
3.325
2.682
3.3
Confronto F1
F1: comunicative, relative all’interazione azienda-servizio-dipendente: quanto il rapporto fra il dipendente ed azienda è flessibile e corretto, grazie alla definizione di regole chiare, trasparenti e coerenti
Med.= 3,019
SPRESAL ASL ROMA B Roberta Nardella
F2: qualità del lavoro e dimensione ideale: quanto il lavoro svolto gratifica gli aspetti reali, ideali e relazionali.
Ammin
Tecnici
Medici
1 1.5 2 2.5 3 3.5 4
3.208
2.803
3.056
Confronto F2
Series1
Med.=2,984
SPRESAL ASL ROMA B Roberta Nardella
F3: rapporto tra il lavoro e vita privata: quanto l’organizzazione dei processi lavorativi rispetta l’equilibrio fra orario di lavoro e vita privata.
Ammin
Tecnici
Medici
1 1.5 2 2.5 3 3.5 4
2.75
2.515
2.556
Confronto F3
Series1
Med.= 2,571
SPRESAL ASL ROMA B Roberta Nardella
F4: relazionali: quanto l’organizzazione favorisce un clima relazionale adeguato, riconosce e stimola le potenzialità del dipendente, ne favorisce l’autonomia, lo sostiene garantendo procedure chiare, precise, trasparenti.
Ammin
Tecnici
Medici
1 1.5 2 2.5 3 3.5 4
3
2.473
3
Confronto F4
Series1
SPRESAL ASL ROMA B Roberta Nardella
F5: disagio: quanto l’organizzazione utilizza strategicamente o incrementa comportamenti che determinano disagio. Adottando comportamenti squalificanti, emarginanti, basati su prepotenza e violenza psicologica, disinteressandosi della dimensione emozionale dei singoli e del gruppo.
Ammin
Tecnici
Medici
1 1.5 2 2.5 3 3.5 4
3.125
3
3.333
Confronto F5
Series1
Med.= 3,19
Grazie
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