Scuola per Operatori di Pastorale FamiliareDiocesi di Como IV edizione, 2011-2013
Anno 1 - Settimana EstivaSINTESI
Anno 1, Settimana EstivaAin Karim
17-21 agosto 2011
a cura di Antonello Siracusa
Il contratto formativo
All’inizio della Scuola definiamo un contratto formativo:
Dal Laboratorio sul Contratto formativo
Bisogni Attese Timori
dei partecipanti
CAMMINARE INSIEME
Obiettivi della Scuola
Per imparare come camminare accanto ad altri
Il contratto formativo
BisogniCrescere (vocazione personale, relazione di coppia,
dimensione spirituale e di preghiera familiare)Confrontarsi e condividere in una dimensione diocesanaAcquisire nuove conoscenze, tecniche, strategie per
essere più preparatiImparare a valorizzare la famiglia nella pastorale
Dal Laboratorio sul Contratto formativo
Il contratto formativo
AtteseApprofondimento personale (scoprire se stessi e la
propria vocazione)Comunione ecclesiale (relazioni cristiane con altre
famiglie e con i preti)Qualità (trattazione sistematica, contenuti di alto livello,
metodo di studio, indicazioni per approfondimenti)Linee guida per la pratica (priorità, concretezza, capire
come testimoniare, trovare persone punto di riferimento)
Dal Laboratorio sul Contratto formativo
Il contratto formativo
TimoriDifficoltà personali (capacità di capire, di far fronte
all’impegno, di testimoniare, di discernere priorità)Incognite della scuola (sufficienti strumenti per guidare
nelle pratica?)Difficoltà del contesto (rapporto con i parroci, con
mentalità pastorali diverse)
Dal Laboratorio sul Contratto formativo
Il contratto formativo
Le scommesse della Scuola:Dentro delle prospettive comuni c’è spazio per i bisogni
personaliPoter fare anche con le famiglie giovani un tratto
formativo di alto livello
Per fare bene la Scuola:liberarsi da altri impegni (da concordare con i parroci)ben vengano i timori che stimolano, non quelli che
bloccano
Dalla presentazione degli obiettivi della Scuola (don Italo)
Il contratto formativo
Finalitàcamminare insieme (partecipanti / équipe Scuola / Ufficio)imparare uno stile urgente nella vita della Chiesa diocesanadiventare apostoli, quindi capaci di condividereimparare a contemplare la famiglia come opera di Dio, da Lui
amataportare il messaggio della famiglia come “gioia e speranza”crescere nella responsabilitàfarci cantiere per il Regno di DioNON diventare specialisti a vita in un settore
Dalla presentazione degli obiettivi della Scuola (don Italo)
Il contratto formativo
ObiettiviOffrire, nel contesto culturale odierno, le coordinate
teologiche e antropologiche per la comprensione del matrimonio cristiano nella Chiesa.
Rendere visibili, tramite un percorso esperienziale, le implicanze e la preziosità della vita spirituale della coppia e della famiglia.
Apprendere la capacità di accompagnare altri nella ricerca del valore della propria vocazione al matrimonio cristiano in tutta la sua valenza teologica e umana.
Dalla presentazione degli obiettivi della Scuola (don Italo)
Il percorso formativo
Formazione di baseFondamenti e metodologie comuni a tutti gli operatori, facilitano collaborazione e iniziative trasversali
Formazione di settoreConoscenza approfondita di riferimenti e problematiche, per progettare e coordinare
…2 dimensioni che si intrecciano
Una pastorale da rinnovare
Mentalità da superare:calendari da riempiresettori da difenderepersone (vita, esigenze)… ignorateVangelo “dato per scontato”
Dalla simulazione del Consiglio Pastorale
Una pastorale da rinnovare
Lavorare su linee essenziali:
Coltivare ciò che il Signore ci dona perché dia frutto
Rifondare le comunità cristiane perché nella comunione facciano incontrare Gesù Risorto
Dalla relazione di Don Renzo Bonetti
Una pastorale da rinnovare
Che cos’è la pastorale? Essere corpo mediante il quale Gesù pastore evangelizza il
mondoEssere strumento perché le persone incontrino Gesù Risorto
Altra definizione di don R. Bonetti: «La pastorale è il farsi presente in modo efficace di Cristo Risorto, il pastore, che con il suo corpo che è la Chiesa si prende cura, lava i piedi, va in cerca, perché tutti abbiano la pienezza della vita».
Dalla relazione di Don Renzo Bonetti
Una pastorale da rinnovare
La Chiesa esiste per evangelizzare
Pastorale non per organizzare i nostri … ma per cercare gli altri
Ci si forma per donareBattezzato = Mandato
Dalla relazione di Don Renzo Bonetti
Una pastorale da rinnovare
Come Gesù è presente e agisce?
Con la Parola
Con i Sacramenti
Dalla relazione di Don Renzo Bonetti
Una pastorale da rinnovare
Occasioni di carriera:
dal Battesimo…. massima dignità dell’uomo
… all’Eucaristiamassima felicità dell’uomo
Dalla relazione di Don Renzo Bonetti
Una pastorale da rinnovare
Complementarietà tra Ordine e Matrimonio
Comune e fondamentale vocazione battesimaleEntrambi Sacramenti per il servizio, per la missioneEntrambi Sacerdoti, Re, Profeti….
ciascuno con la sua specificità
Dalla relazione di Don Renzo Bonetti
Una pastorale da rinnovare
Un’immagine di parrocchiaRete di “reti di relazioni” al centro Gesùal centro l’Eucaristiail prete presiede la comunione
Famiglia di famiglie…. …solo se le famiglie “diventano ciò che sono”
Dalla relazione di Don Renzo Bonetti
Una (nuova) pastorale familiare
Dalla relazione di Don Renzo Bonetti
Dalla pastorale PER la famiglia
Alla pastorale CON la famiglia
Settore della pastorale che ha per
OGGETTO la famiglia
Famiglia SOGGETTO per tutta la pastorale
Una (nuova) pastorale familiare
Scoprire il senso del Sacramento del Matrimonio
Il Matrimonio è per la missione
Nel matrimonio lo Spirito spinge ad andare... per l’evangelizzazione:A partire dalle strade che si percorrono ogni giornoGuardare le persone, Amarle, Pregare per loro, Invitarle…nella libertà
Dalla relazione di Don Renzo Bonetti
Una (nuova) pastorale familiare
Scoprire il senso del Sacramento del Matrimonio
Gli sposi attualizzano, ripresentano:l’amore tra Gesù Risorto e la Chiesail Verbo di Dio che si unisce alla carne dell’uomol’alleanza della Trinità con l’umanità
Dalla relazione di Don Renzo Bonetti
Una (nuova) pastorale familiare
Scoprire il senso del Sacramento del Matrimonio
non “imitando” ma traendo forza, vita (grazia) da questa realtà
Dio effonde lo Spirito Santoper rendere gli sposi capaci di
amarsi
COME
Cristo ama la Chiesa
QUESTO MISTERO E’ GRANDE!
Dalla relazione di Don Renzo Bonetti
Una (nuova) pastorale familiare
Scoprire il senso del Sacramento del Matrimonio
Le Nozze sono per sempreNon solo il giorno del matrimonioOGGI siete di Cristo
il Signore abita con voi
Gesù è la fonte dell’indissolubilità … se lo lasciamo agire
Dalla relazione di Don Renzo Bonetti
Una (nuova) pastorale familiare
ContemplazioneGli sposi scoprono la bellezza della presenza di Dio in loroUnità nella distinzione (maschile e femminile)Plasmati da Dio con il fuoco dello Spirito, nella vita di ogni
giornoPer manifestare la bellezza del suo amore
Dalla relazione di Don Renzo Bonetti
Una (nuova) pastorale familiare
ContemplazioneOccorre vivere una spiritualità di coppia…. ….perché gli sposi sono consacrati come relazionepregareascoltare insieme la Parolastare davanti all’Eucaristia (per via di intimità imparare
“Fate questo in memoria di me”)…
Dalla relazione di Don Renzo Bonetti
Una (nuova) pastorale familiare
Contemplazione
… fare l’amore
Don R. Bonetti, edizione 2005: «non c’è atto più intimo e religioso del fare l’amore, perché lì viene celebrata l’unità, viene celebrata l’unità di Dio, ma viene celebrata l’unità di Cristo per la Chiesa, a tal punto che dopo, nel vissuto comune, questi sposi possono trasmetterla».
Dalla relazione di Don Renzo Bonetti
Una (nuova) pastorale familiare
Gli sposi sono dono per la comunitàcostruiscono il tessuto di comunione
(ciò che la comunità deve vivere e trasmettere)
perché sono immagine / modello visibile della Trinità
perché in loro c’è la presenza sacramentale di Cristo
Dalla relazione di Don Renzo Bonetti
SPOSO SPOSA
NOI
Gli sposi immagine della Trinità
Una (nuova) pastorale familiare
Gli sposi sono dono per la comunità
Chiesa domestica = una realtà da riscoprire
La famiglia è un inizio di Chiesa…(anche se non completa perché non può darsi da sé l’Eucaristia…)
…la costruisce aprendo agli altri la propria casa
… Non solamente “collaborando in Parrocchia”
Dalla relazione di Don Renzo Bonetti
Una (nuova) pastorale familiare
Gli sposi sono dono per la comunitàIl Sacramento del matrimonio è “territoriale”…sposi chiamati ad incarnare il Vangelo… dentro i loro ambienti di vita… dentro la propria rete relazionale
Fare qualcosa che sappia di Chiesa = non per se stessi ma per la “famiglia grande”
La forza degli sposi = lo spirito di incarnazione
Dalla relazione di Don Renzo Bonetti
Una (nuova) pastorale familiare
Gli sposi sono dono per la comunitàAccoglienzaPerdonoVicinanzaUnità nella distinzioneCorresponsabilità, compresenza, comunione…Sensibilità del dono che si allarga progressivamente
Mistero grande…. per essere dono grande!
Dalla relazione di Don Renzo Bonetti
Spunti per alcune questioni di pastorale familiare
Separazioni, divorzi, nuove unioniAccoglienza perché il Signore ha un disegno di amore per
tuttiGli sposi siano fonte dove scoprire e attingere l’amore
grande di DioGruppi familiarisono un mezzo, non un finetrovarsi tra sposi è uno strumento prezioso per crescere,
ma il fine è l’evangelizzazione
Dalla relazione di Don Renzo Bonetti
I fondamenti antropologici
Chi è l’uomo? È persona(vertice della riflessione occidentale)
Valore/dignità del singolo
Dalla relazione di Don Angelo Riva
I fondamenti antropologici
Chi è l’uomo? È persona(vertice della riflessione occidentale)
Relazionalità (con gli altri, con Dio) Per questo Uomo immagine di Dio (Genesi) = maschio e femmina in relazione aperti a generare l’altro La verità dell’uomo è nel dono di sé La relazione è radice e destino della persona
Dalla relazione di Don Angelo Riva
I fondamenti antropologici
Chi è l’uomo? È persona(vertice della riflessione occidentale)
Corporeità Il corpo manifesta qualcosa che lo trascende
(ANIMA = intelligenza, volontà, libertà, coscienza…) persona = unità di corpo e anima (Concilio Vat. II) Un equilibrio da trovare: il corpo va rispettato, non sacralizzato Corpo = dimensione imprescindibile vero personalismo
Dalla relazione di Don Angelo Riva
Visione personalistica della sessualità
Globale non solo genitalebiologia la persona è sessuata in tutte le sue cellulepsicologia la persona è sessuata in tutta la sua vita
(dall’infanzia)cambiamenti sociali riconoscimento del protagonismo
sociale della donna, positivo anche per l’uomo
….La differenza di genere è fondamentale!
Dalla relazione di Don Angelo Riva
Visione personalistica della sessualità
Eros e agape = dimensioni da mettere insieme
Eros = attrazione (fisica) e innamoramento (emozionale)
Agape = dono
Dalla relazione di Don Angelo Riva
Visione personalistica della sessualità
EROS +•porta una promessa di felicità• manifesta l’identità profonda dell’uomo• è provvidenzialescintilla che fa uscire da sé verso la relazione
EROS - (= narcisismo) •Strumentalizzazione dell’altro• Solitudine dell’io• Crollo dell’eros• Uso strumentale e degradante del corpo
Dalla relazione di Don Angelo Riva
Visione personalistica della sessualità
Eros e Agape
L’eros è l’innesco dell’agapeL’eros deve trascendersi nel donoL’essenza dell’agape è volontà: la scelta di amare
Dalla relazione di Don Angelo Riva
Visione personalistica della sessualità
Agape Dono nella reciprocità
Amare e lasciarsi amare
Dono non è masochismo
Dalla relazione di Don Angelo Riva
Visione personalistica della sessualità
AgapeCosa ci garantisce che l’amore per l’altro non sia egoismo?
L’accettazione dell’altro così com’è, nella sua realtà fisica e psichica Perdono = accogliere l’altro che non è come l’avrei desiderato Apertura alla generatività dell’amore nella concretezza
dell’incontro corporeo
… compito infinito, occorre un supplemento di riflessivitàDalla relazione di Don Angelo Riva
Visione personalistica della sessualità
Slogan
DONO = NO a me + DO a teGareggiare a chi arriva prima a rendere felice l’altroDal “ti voglio bene perché mi piaci” al “mi piaci perché ti
voglio bene”
Dalla relazione di Don Angelo Riva
Visione personalistica della sessualità
Sintesi teologica
… e poi all’improvviso sei arrivata tu…
… per farmi uscire…
(Max Pezzali, Come mai)
Dalla relazione di Don Angelo Riva
Questioni da approfondire
Sessualità immagine di Dio e altre religioniCome trasmettere il valore del corpoLa castità come misura e rispetto (nella passione) perché
il dono sia vero…
Un’antropologia… olistica
L’uomo è una realtà complessa
corpo psiche spirito
singolo gruppo comunità società
intelletto emozioni valori libertà
…
Un’antropologia… olistica
L’uomo è una realtà complessa
Vogliamo comprenderla in tutte le sue dimensioni
Per questo ci poniamo in ascolto di tutti i punti di vista:biologia, psicologia, antropologia, morale, sociologia,
esegesi biblica, teologia
Un’antropologia… olistica
Perché?
Principio di incarnazione…
Il Verbo di Dio si è fatto UOMO… l’uomo nella sua totalità è amato da Dio
… in tutte le dimensioni dell’uomo si possono manifestare segni della presenza di Dio
Un’antropologia… olistica
Perché?
Per accompagnare invece di giudicare
Capire il “livello giusto” dei problemi e delle proposte
Una spiritualità incarnata
Spirito = è la dimensione in cui si fa un’esperienza di senso
Senso = trovare il significato di quello che si vivetrovare la direzione verso cui orientare la vita
… tutto questo riguarda la vita che si vive nel corpo
Una spiritualità incarnata
Spirito Psiche Corpo
Il livello psicologico è un terreno di incontro tra la dimensione fisica e quella spirituale dell’esperienza:
ha delle sue modalità di funzionamento specifichepuò condizionare negativamente lo spiritoma anche alimentarlo con la ricchezza originale dei vissuti della
persona(es. del neonato: esperienza corporea genera emozioni che generano pensiero)
Una spiritualità incarnata
Pensare la spiritualità ignorando la psicologia è… pericoloso (si rischia di fare del male)
Ridurre la spiritualità alla psicologia è… un “peccato”
Spiritualità e psicologia devono dialogare e arricchirsi reciprocamente
Persona e relazione
Persona = valore del singolo e relazionalità (nel corpo)
L’ autonomia della personasi sviluppa nel calore della relazione
Una relazione buonasi sviluppa tra persone autonome
Dalla relazione di Paolo Piccinelli
Persona e relazione
Persona = valore del singolo e relazionalità (nel corpo)
Conoscere se stessi nella propria realtà (ombre incluse)
permette di aprirsi alla verità dell’altro (senza proiezioni)
antidoto all’amare “per egoismo”
Dalla relazione di Paolo Piccinelli
Persona e relazione
Ambiguità
Gli altri possono aiutarci a crescereGli altri possono “bloccarci” in un’etichetta
… il filtro è la riflessione personale
Dalle relazioni di Paolo Piccinelli e Katia Ascorti
Persone in crescita
Conoscere/essere se stessi (persona, maschio/femmina) = un compito sempre aperto
Una strada: relazione e dialogo + ascolto + riflessione personale… + affidarsi a Dio
Appunti di viaggio:Accettare le ombre per un cammino vocazionale autenticoRiconoscere la distanza tra gli archetipi che agiscono in noi e gli stereotipi che
ci impone il vivere sociale.
Dalle relazioni di Paolo Piccinelli e Katia Ascorti
Bisogno e desiderio
Persona con poca autostima bisogno dell’altro come strumento per “darsi conferme”
Persona matura desiderio dell’altro come persona, per la sua originalità, differenza, verità, bellezza
[ Eros +, Eros - ]
Dalla relazione di Paolo Piccinelli
Il valore della differenza
…Sessualità globale… non solo genitaleLa differenza di genere è fondamentale!
Se la differenza dell’altro aiuta a costruire una relazione buona
… la differenza di genere è l’opportunità più grande
Il valore della differenza
Una differenza :corporea ma anche psichica (e quindi spirituale)riconoscibile ma poco classificabileda esplorare: dagli stereotipi che congelano
ai valori che arricchiscono reciprocamente.… quindi non una differenza da eliminare (imitando lo stereotipo
dell’altro)ma da valorizzare (nel dialogo).
“Dimmi o amore dell’anima mia…” (Cantico 1,7)
Dalla relazione di Katia Ascorti
Il valore della differenza
4 capacità che possono facilitare l’incontro tra maschile e femminile nella relazione di coppia:
La capacità di affrontare la disillusioneLa capacità di comunicareLa capacità di gratificare La capacità di affrontare i conflitti
Dalla relazione di Katia Ascorti
Comunione, non fusione
Spiritualità e psicologia concordano:è male… la fusione
è bene…unità nella distinzioneempatia ma nel riconoscimento del “segreto” dell’altrodipendenza che mantiene l’autonomiacapacità di intimità profonda e di solitudineamore dell’altro perché diverso
Dalla relazione di Paolo Piccinelli
Amare: donarsi nella libertà
Io sono per te ….nella speranza che tu sia per me
Amare è corre re il rischio di essere vulnerabili
Non scuotete dal sonno l’amore finché non lo desideri… Cantico 2,7; 3,5; 8,4)
Dalla relazione di Paolo Piccinelli
Eros e Agape
Eros: il desiderio e la passione che spingono al dono (Agape)
Tra uomo e donnaTra Dio e l’uomo
Le tue labbra stillano nettare, o sposa… (Cantico 4,11)
Dalla Lectio divina di Caterina Ostinelli
La spiritualità degli sposi
Non è (solo) un’idea: è un’esperienzasi capisce vivendola
… Il Cantico dei Cantici
L’amore degli sposi
L’amore di Cristo per la
Chiesa
è segno di
è fonte di
Dalla Lectio divina di Caterina Ostinelli
La spiritualità degli sposi
In ascolto del Cantico:
L’AMORE È…
Dalla Lectio divina di Caterina Ostinelli
Libertà
Reciprocità AppartenenzaEros e Agape
Danza Lotta Vita eterna
Il contesto culturale
Distorsioni dell’idea di uomoModerna:Enfasi sull’individuo, sull’autonomiaStrumentalizzazione del corpo (e dell’ambiente)Visione negativa di legami, relazioni, appartenenza
isolamento
Dalla relazione di Don Angelo Riva
Il contesto culturale
Distorsioni dell’idea di uomoPostmoderna: Io liquidoLa libertà dell’uomo è illusoria (condizionamenti
psicologici, economici)La ragione dell’uomo è debole (relativismo)
[nb: no al relativismo assoluto, ma anche no al dogmatismo… seguire la via del dialogo]
Rischio di perdere la specificità dei generi
Dalla relazione di Don Angelo Riva
Il contesto culturale
Distorsioni dell’idea di sessualitàModelli “squilibrati”:classico: spiritualista, razionalista, biologistaromantico: assolutizzazione delle emozioniradicale: assolutizzazione della pulsione fisicamoderno: corpo come strumento
Ideologia del genere: la differenza di genere è solo culturale, non legata in modo essenziale al corpo
Dalla relazione di Don Angelo Riva
Il contesto culturale
La famiglia esposta:
DAI MEDIA (stampa e tv) la famiglia fa notizia quando porta un disagio (fino alla patologia, alla distruttività)
AI MEDIA (web 2.0, social network) potenzialità positive (comunicazione plurale) ma espone a rischi anche devastanti, perché sfugge a regole
Dalla relazione di Don Agostino Clerici
Il contesto culturale
La famiglia esposta DAI MEDIAIndagine sui quotidiani (6 agosto 2011)ansia per i figlibanalizzazione di divorzio, di unioni omosessuali, di
tradimentiStampa locale:famiglie e istruzione, solidarietà tra famiglieStampa cattolica: Famiglia rispetto a… crisi economica e fisco, Somalia,
Lampedusa, istruzione dei figliDalla relazione di Don Agostino Clerici
Il contesto culturale
La famiglia esposta DAI MEDIALe fictionFamiglia non “finta”, ma “falsa” perché centrata su zone
d’ombre presentate in positivo (famiglia aperta)PubblicitàFamiglie inventate, felicità stereotipata
… invece le famiglie felici reali hanno una propria storia originali
Dalla relazione di Don Agostino Clerici
Il contesto culturale
La famiglia esposta DAI MEDIATelenoveleIdentificazioni multiple e provvisorieNon c’è la persona reale con una sua storiaBanalizzazione moraleTelefilm americaniIdentificazione emotiva
con modelli negativi nella vita familiare
Dalla relazione di Don Agostino Clerici
Il contesto culturale
La famiglia esposta AI NUOVI MEDIA3 parole da distinguere:RapportiRelazioniLegami
Nel virtuale si moltiplicano i rapporti, ma non diventano relazioni
perché si ha paura dei legami
Dalla relazione di Don Agostino Clerici
Il contesto culturale
Necessità di EDUCAZIONEDifficoltà:Parola poco amata dai mediaNuovi media conosciuti meglio da figli che dai genitoriIl virtuale non prepara ad amare (al massimo si ferma
all’emozione)Nel contesto odierno la comunicazione è al di sopra di
ogni regola Privacy ≠ Pudore… l’esposizione totale non è libertà ma violenza
Dalla relazione di Don Agostino Clerici
Il contesto culturale
Necessità di EDUCAZIONE
Famiglie che educano e testimoniano attraverso la via della bellezza
… coppie che siano i “nuovi media della famiglia”
Dalla relazione di Don Agostino Clerici
Il contesto culturale
Matrimonio risente della società liquida: incertezza, matrimonio rimandato, effetti negativi sui figli (disturbi di alimentazione e linguaggio nei
figli, prevalenza di figli unici, depressione nei bambini) Effetti negativi sulla società (bisogno di volontariato per sopperire
alla famiglia che manca)Ma il matrimonio è un’esigenza che rimane : di fedeltà, di
stabilità (ingresso dell’eternità nel tempo)La crisi non è del matrimonio, ma della concezione
individualistica della vitaIl matrimonio pone domande alla società
Dalla relazione di Don Agostino Clerici
Strumenti: il Direttorio di Pastorale familiare
Nasce da una precisa richiesta avanzata dal Papa Giovanni Paolo II nella Familiaris Consortio (1981)
Ha richiesto 13 anni di lavoroApprovato quasi all’unanimità dall’assemblea generale
dei vescovi italiani nel maggio del 1993Consegnato il 25 luglio 1993 (a 25 anni dall’Humanae
Vitae) Riassume il cammino che la Chiesa italiana ha percorso
dal Concilio Vaticano II agli anni ’90
Dalla presentazione del Direttorio (Mariangela e Mirco Frizzi)
Strumenti: il Direttorio di Pastorale familiare
Che cos’è?una sintesi organizzata e ragionata del ricco patrimonio
magisteriale della Chiesaun progetto educativo e pastoraleuno strumento di consultazione con contenuti di ordine
pratico, obiettivi, priorità, suggerimenti, orientamenti e indicazioni, norme giuridiche di una globale pastorale della famiglia
Dalla presentazione del Direttorio (Mariangela e Mirco Frizzi)
Strumenti: il Direttorio di Pastorale familiare
Significati del DirettorioIl DPF testimonia l’amore e la cura della Chiesa per la
famigliaEsso è segno e strumento privilegiato di comunione
ecclesialeIl DPF costituisce un forte appello alla responsabilità e
una provocazione ecclesiale e socio-politica
Dalla presentazione del Direttorio (Mariangela e Mirco Frizzi)
Strumenti: il Direttorio di Pastorale familiare
Obiettivi del DirettorioRinnovare la coscienza e l’impegno ecclesiale a favore della coppia
e della famiglia
Creare una progettualità educativa e pastorale
Far vivere e far maturare la vocazione alla santità delle coppie e delle famiglie cristiane
Favorire una formazione unitaria degli operatori di pastorale familiare
Riconoscere e promuovere la soggettività della coppia e della famiglia nell’azione pastorale e socio-politica
Dalla presentazione del Direttorio (Mariangela e Mirco Frizzi)
Strumenti: il Direttorio di Pastorale familiare
Destinatari del Direttorio
Tutta la Chiesa che è in ItaliaIn particolare le famiglie
Dalla presentazione del Direttorio (Mariangela e Mirco Frizzi)
Strumenti: il Direttorio di Pastorale familiare
Struttura del testoArgomentiStruttura dei capitoliStruttura della paginaIndicazioni tipografiche (colori e stili)Parti accessorieIconografiaModalità di studio
Dalla presentazione del Direttorio (Mariangela e Mirco Frizzi)
Per approfondire: la Sacra Scrittura
Mt 18, 12 Che ve ne pare? Se un uomo ha cento pecore e una di queste si smarrisce, non lascerà le novantanove sui monti per andare in cerca di quella smarrita? [Evangelizzazione – per noi le pecore smarrite sono circa 85…]
Ef 5, 31-32 Perciò l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due diverranno una carne sola. Questo mistero è grande; dico questo riguardo a Cristo e alla Chiesa [La missione specifica degli sposi]
Rm 16,3.5 Salutate Prisca e Aquila, miei collaboratori in Cristo Gesù; … salutate anche la comunità che si riunisce nella loro casa. [Chiesa domestica]
Gen 1-2 [La creazione dell’uomo: maschio e femmina immagine di Dio; l’esultanza di Adamo]
Per approfondire: il magistero della Chiesa
Concilio Vaticano II, Gaudium et spes, nn.12-24Catechismo della Chiesa Cattolica, n.1534Familiaris Consortio, nn. 17, 50, 54, 56CEI, Evangelizzazione e Sacramento del Matrimonio, n.32CEI, Comunione e comunità nella Chiesa domestica, n.14CEI, Direttorio di Pastorale FamiliareBenedetto XVI, Deus caritas est
Per approfondire: bibliografia
C. Rocchetta, Il Sacramento del Matrimonio, EDB; Id., Teologia della famiglia Giuseppe Baldanza, La grazia del sacramento del matrimonio G. Mazzanti, Teologia nuziale e sacramento delle nozze R. Bonetti, La famiglia sorgente di comunione, Edizioni San Paolo; Id., Il corpo dato per
amore Fabris – Castellucci, Chiesa domestica, Edizioni San Paolo L. Savoldelli, L’Agnello e la Sposa, Effatà J. Noriega, Il destino dell’eros, EDB M. Terragni, La scomparsa delle donne M. Ouellet, Mistero e sacramento dell’amore; Id., Divina somiglianza: antropologia
trinitaria della famiglia, Cantagalli www.misterogrande.org
Glossario familiare
AgapeAutostimaChiesa domesticaComunioneComunitàCorpoDifferenzaErosEvangelizzazioneFusione
GenereLibertàMaturitàPastoralePersonaRelazioneSessualitàSpirito…
Metodologie e tecniche
Progetto: lavoro stabile, a lungo termine che richiede condivisione e formazione
Simulazione: mettersi nei panni di… per far emergere preconcetti, abitudini…
Lavoro di gruppo: utilizzare la ricchezza del confronto per l’approfondimento (nei gruppi instabili l’accento non è sulla formazione e stabilità del gruppo)
Laboratorio: imparare facendo, mettendo insieme contenuti teorici e applicazioni pratiche
Metodologie e tecniche
L’approccio olistico
Dal … Sirtaki
Metodologie e tecniche
L’approccio olisticoLa persona è considerata un “tutto” armonico:Testa livello cognitivoCorpo livello fisicoPancia livello emotivoCuore livello affettivo/spirituale
Puntiamo a una formazione che risvegli tutte le energie della persona
senza scissioni.
Dal Laboratorio olistico di Annalisa Gibotti
Metodologie e tecniche
La preghieraLa Scuola è un’occasione per imparare uno stile per pregare
insieme:Importanza dell’accoglienzaCantare insieme per condividereUsare consapevolmente gli atteggiamenti del corpoAscolto di una Parola che entra nella nostra vita e la
cambia, dialogo tra Dio e l’uomo
Immagini per pensare
Specchio a doppia argentatura
Amore “romantico” in cui ciascuno vede la proiezione di sé invece dell’altro
Motorino di avviamento L’eros che suscita l’apertura all’agape
Sole che illumina, acqua che bagna
L’identità missionaria del cristiano
Il forno del matrimonio Identità missionaria degli sposi(non per farvi il pane a mezzogiorno ma per sfamare l’umanità)
Acqua che si infiltra e spacca la roccia
Azione di rinnovamento pastorale degli sposi consapevoli del loro Sacramento
Un calcio nel sedere…… per diventare palloni di Dio
Azione dello Spirito Santo nel matrimonio
Immagini per pensare
Dalla relazione di Don Renzo Bonetti
Il linguaggio dell’amore
L’amore si dona anche attraverso le parole
Dobbiamo trovare parole per dire l’amore
Parole per esprimere la bellezza dell’amore che si fa carne
Dalla Lectio divina di Caterina Ostinelli
Il linguaggio dell’amore
Dal Cantico dei Cantici
… al vostro Cantico!
LA SCUOLA È PARTITA…… con le 3 C
ConsapevolezzaCompetenza
Coraggio
Dall’ispirazione di Mirco Frizzi
La Scuola è partita…
Esperienza di contenuti
La Scuola è partita…
Esperienza di tecniche
La Scuola è partita…
Esperienza spirituale
La Scuola è partita…
Esperienza di studio
La Scuola è partita…
Esperienza di famiglia
… grazie!