Download - Ruolo del piede nel calcio a 5
"Nasco agonista dei 100 e 400 metri, per vent'anni ho fatto quello. Poi ho deciso di diventare
tecnico nazionale di atletica leggera per settore assoluto, diplomandomi alla scuola olimpica di
Formia. Ho iniziato la mia attività di istruttore nel 1989 per la società 'Atletica Chiaravalle',
società fondata nel 1974 da mio padre Mario, impegnata nel settore giovanile. A 24 anni ho
avuto la fortuna di collaborare con società di serie A. Ho appreso le conoscenze fondamentali
dell'insegnamento sportivo, che mi hanno portato a collaborare con club maschili e femminili
che militano nei massimi campionati nazionali Assoluti. Ora collaboro con la Cento Torri
Pavia. Oltre all'atletica, mi diverto a fare il preparatore atletico calcistico per alcuni club
dilettantistici.”
Perché Futsal Marche ha scelto proprio lui? Primo, perché è un punto di riferimento per migliaia di
operatori del settore, spaziando tra allenatori, preparatori fisici, medici e fisioterapisti, insegnanti di
tutti i gradi scolastici e studenti di scienze motorie e fisioterapia. Secondo perché ha scritto un libro
“Il ruolo del piede nell'attività motoria di base” che continua a far parlare di sé “ha già venduto
700 copie” (clicca qui per maggiori info). In più, il che non guasta, chi ha deciso di puntare su di lui
è la famosa“Calzetti & Mariucci Editore” di Perugia, considerata tra le più importanti a livello
nazionale in campo sportivo.
Questo testo nasce con lo scopo di selezionare una progressione di esercitazioni volti
all’insegnamento dell’attività motoria di base, adatto a coloro che si occupano di bambini e di
settore giovanile. Un elaborato di carattere strettamente applicativo, un’analisi pratica di come ci si
deve muovere sul campo. Vengono segnalati i punti di difficoltà esecutiva per gli adulti e in
particolare per i più giovani e soprattutto vengono indicate efficacemente le progressioni didattiche
da attuare per raggiungere con facilità espressioni dinamiche ottimali.
Perché questo libro?
"Il libro nasce da un'esigenza. Andavo nei vari convegni dove si parlava di atleti evoluti,
nuove tecnologie, ma quando torni nel paese d'appartenenza tutte queste tecnologie non ce le
hai. L'esigenza è stata quella di scartabellare qualcosa di utile per gli allenatori, qualcosa di
più accessibile; nelle società dilettantistiche gli allenatori fanno ben altri lavori. Il libro è un
prontuario dalla A alla Z, che tratta del bambino, fino ad arrivare all'atleta evoluto.”
Quale esercizi consiglieresti?
"Esercizi a carico naturale, da fermi, per la postura, fino all'espressione veloce di salto e
corse. Appoggio del piede e postura del bacino. Analisi della fisiologia del piede e curare
l'applicabilità dell'esercizio. Se non viene appoggiato bene il piede, i segmenti corporei
prendono un' errata linearità.”
Un esempio d' esercizio?
"Il triangolo del piede, prendendo spunto dal Pilates che è riuscito a intuire le parole giuste
per spiegarlo. Consiste nel creare nella propria mente l'appoggio tallone-alluce-mignolo; se si
riesce a sentire questo appoggio, significa che il piede è appoggiato bene. Da una postura
normale, in uno stato di rilassamento naturale, molleggiare i piedi con il solo appoggio di
alluce-mignolo, oppure oscillazioni laterali o rotazioni. Secondo esercizio, oscillazione del
bacino avanti e indietro; oppure retroversione del bacino per cercare di portare in linea la
schiena. Capo-spalla-bacino- anca in linea: tutti gli esercizi sono considerati sotto questo
punto di vista. Ho creato una progressione senza intoppi nel percorso e, una volta
meccanizzati gli esercizi, l'atleta si troverà in una condizione ottimale.
Perché proprio il piede?
"Perché siamo animali terrestri. Ho fatto degli studi, analizzando diverse discipline sportive,
tiro con l'arco, tiro a volo, sport acquatici, ciclismo, motociclismo, automobilismo... Sono
andato a intervistare vari atleti, tra i quali grandi campioni, un esempio Alessandro Corona,
otto volte campione del mondo di canottaggio. In tutti questi sport il piede gioca un ruolo
fondamentale. Nel motociclismo e automobilismo, se i piloti non avessero una grossa mobilità
articolare della caviglia e sensibilità del piede, non potrebbero dirigere e direzionare l'azione;
così come nel nuoto sincronizzato. Il piede come un timone.”
Nel calcio a 5?
"Il calcio a 5 è uno degli sport più traumatici. Il piede è importante per la velocità e la
resistenza veloce, per l'appoggio e la velocità di accelerazione. Anche per questo sport
propongo una metodologia di consapevolezza di appoggio del piede.”
Perché, al giorno d'oggi i bambini non sanno più correre?
"Noi giocavamo per
strada, grande palestra di vita. Oggi c'è la tecnologia, in più c'è una corsa alla specializzazione
della disciplina. Occorrerebbe creare un protocollo che sia utile per la crescita del bambino.”
Come fare?
"A Chiaravalle, il Comune ha chiamato tutte le società e da lì s'è creata una sorta di unione,
alla quale hanno aderito tredici società su venticinque. In che cosa consiste: i primi trenta
minuti vengono fatti tutti insieme, sono uguali per tutti gli sport, una sorta di conformità di
programma e vengono allenati gli schemi motori di base. Questo perché, oltre ad avere un
bagaglio motorio, chi vorrà cambiare sport, avendo quel livello motorio, si sentirà uguale agli
altri.”
Come funziona questo progetto?
"Il Comune ci fa gestire la palestra, paga gli istruttori e noi società non ci rimettiamo.”
Come ci siete riusciti?
"Ci stiamo lavorando dal 1985. Abbiamo iniziato che eravamo in quattro, poi le società sono
aumentate, qualcuna si è aggiunta, qualcuna si è ritirata. Non è stato facile, ma ci stiamo
riuscendo ed è un progetto che consiglio a tutti.”
Ritornando al libro: a chi è rivolto?
"I temi trattati sono alla portata di tutti e sono di carattere applicativo. Si tralasciano
volutamente gli aspetti scientifici per reintrodurre aspetti pratici, aspetti che non discutono
specificatamente di una singola disciplina sportiva, bensì interessano un larghissimo range di
attività che vanno dagli sport di squadra situazionali a quelli individuali con caratteristiche
cicliche.”
Grazie Massimo della tua disponibilità. E per chi volesse approfondire ancor più i temi trattati o
semplicemnete fare altre domande, questa sera sarà ospite negli studi Calcio a 5 Extra Time.
Lady Futsal
Alice Mazzarini