Download - RFID applicato ai processi aziendali
Casi di successo a confronto
Introduce Germano Rizzo, RFID Architect | Presentano i team di progetto | Aton Group
Milano, 8 Giugno 2011
RFID applicato ai processi aziendali
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RFID
Cosa hanno in comune questi scenari?
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TRACKING TRENI
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LOGISTICA DI MAGAZZINO
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RETAIL MANAGEMENT
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TRACKING MERCI
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MAGIA?
Tutti pensano che per fare questo basti…
= RFID+
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Lo scenario realeperò è questo
REALTÀ…
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Metallo = !
DIFFICOLTA’ AMBIENTALI
Liquidi = !
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SISTEMI DISTRIBUITI
HQSEDE 1
SEDE 2
SEDE 3
SEDE 4
MAGAZZINO
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OPERATORI NON ESPERTI DI TECNOLOGIA
?
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INTERAZIONE FRA UTENTE E SISTEMA
Abbinamento TID/Barcodesu base dati (ERP/WMS)
Stampa etichetta con annullo Tag
Stampa etichetta adesiva
Rilettura Tag
Lettura TID
Termine processo
Tag Leggibile?
Raggiunto il massimo numero di tentativi di rilettura?
NO
SI
NO
SI
Avvio processo
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I SISTEMI SI POSSONO ROMPERE
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Attribuzione tag(“battesimo”)
Generazione dei tag
Produzione palletRilevazione tramite gate
Trasporto
ERPMiddleware
La stampa di tag RFID è un processointerattivo da gestirecon attenzione
Va minimizzato l’impatto sull’attuale operatività
Va minimizzato l’impatto sul sistema informativo esistente
Piattaforma RFId
L’hardware dev’essere continuamente sotto controllo.
All’”altro capo” il sistema deve essere pronto a ricevere i tag
COME FAR FRONTE A QUESTI NEEDS?
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BISOGNI CONCRETI DI UN SISTEMA RFID
• Raccogliere l’ID del Tag dai reader (fissi e mobili)
• Controllare i dispositivi Input /Output (luci, sensori)
• Assocciare altre informazioni richieste, ad esempio timestamp, movimentazione, luogo
• Filtrare e validare le letture per minimizzare le letture spurie (cross-reading)
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BISOGNI CONCRETI DI UN SISTEMA RFID
• Inviare le informazioni al sistema di back-end
• Monitorare lo stato di funzionamento deidispositivi
• Inviare lo stato di funzionamento al sistemacentrale al fine di visualizzare dashboard/report per l’help desk del cliente
• Inviare alert e notifiche in caso di problemi
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• Modificare rapidamente le logiche di gestione del dato senza dover mettere mano al codice
• Implementare delle logiche locali: non è possibile rimandare tutte le decisioni ad un sistema centrale
• Integrarsi con sistemi eterogenei in modo rapido e secondo vari standard
BISOGNI CONCRETI DI UN SISTEMA RFID
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APPROCCIO
Come affrontare nella pratica questo scenario?
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MODULARIZZARE IL SISTEMA RFID
Per affrontare soluzioni diverse in modoflessibile la cosa più efficace è scomporre ilsistema in blocchi
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LAVORARE A BLOCCHI
Ogni elemento fisico del sistema reale puòessere visto come un mattone funzionale dellapiattaforma software che gestisce il sistemaRFID
=
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ESEMPIO DI SCOMPOSIZIONE
1. GESTIONE DEL DEVICE DI LETTURA
2. PERSISTENZA DEI DATI LETTI
3. INIBIZIONE/ATTIVAZIONE DEL VARCO
4. GESTIRE LETTURE INDESIDERATE
5. ARRICCHIRE IL DATO DAL TAG_ID
6. VISUALIZZAZIONE DATI
7. LETTURA DA APP SU PDA E MOBILE
8. MODIFICO I COMPONENTI DEL SISTEMA
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1. GESTIONE DEL DEVICE DI LETTURA
RFID READERRaccolgo le letture dai dispositivi fisici
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2. PERSISTENZA DEI DATI LETTI
READERDATABASE
(ERP, WMS,..)
Inserisco i tag letti nel DB del sistema aziendale
INSERT INTO
TAB_LETTURE
TAG_ID, TIME
VALUES ( ?, NOW() )[
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3. INIBIZIONE/ATTIVAZIONE DEL VARCO
SensoriArea di rilevazione
Reader
Antenne
Leggo i dati solo quando lafotocellula/sensore si attiva
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4. GESTIRE LETTURE INDESIDERATE
Filtrare le letture di oggetti visibilial varco ma non desiderati
ITEM DA RILEVARE
ITEM PRESENTI IN LOCO
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5. ARRICCHIRE IL DATO DAL TAG_ID
Allegare ad ogni Tag_ID le informazioni relativeal prodotto corrispondente in base al contesto
SELECT DESCR_PROD,
DATA_PRODUZ
FROM TAB_PRODOTTI
WHERE TAG_ID = ?[
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6. VISUALIZZAZIONE DATI CONTATORE TAG
RILEVATI
LISTA LETTURE RILEVAZIONE TAG-
ITEM
ORARIO DIRILEVAZIONE
Pubblico le informazioni su un servizio web,mostrando all’utente i dati letti
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7. LETTURA DA APP SU PDA E MOBILE
Raccolgo i dati da una applicazione su PDA dotato di lettore RFID
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8. MODIFICO I COMPONENTI DEL SISTEMA
Posso modificare input e output del sistema in modo puntuale e modulare
Open standard:
SOAP, SQL DBs,
XML, CSV…
STEALTH
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Mobile access
Distributed database access
Remote visualdevelopment Device access
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MAKE DISTRIBUTED APPLICATIONS COOPERATE
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ATTIVITÀ SINCRONIZZATE
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ALCUNI CASI DI SUCCESSO
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L’integrazione con i sistemi in un ambiente distribuito
geograficamente
ALCUNI CASI DI SUCCESSO
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Azienda operante nel settore della moda con i marchi Blauer,CP Company, Enzo Fusco e BDP con fatturato ….M euro
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INTEGRAZIONE:
Bisogni
Gestire la logistica di magazzino e tracciare i capi e ridurre il grey market
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INTEGRAZIONE:
Soluzione
sell out e grey mkt?
Segni particolariintegrazione a ERP SAP?
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INTEGRAZIONE CON I SISTEMI
Azienda multinazionale leader nella produzione di componentiper il packaging di prodotti aerosol, spray e dispenser, ha circa18 stabilimenti nel mondo e fattura 150M di euro
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INTEGRAZIONE CON I SISTEMI
Bisogni
Automatizzare il controllo di produzione a fine linea, lostock a magazzino e la preparazione degli ordini diconsegna ai vari stabilimenti del gruppo
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ParticolaritàIl middleware è installato su un’infrastruttura ITdecentralizzata per la gestione dei device RFId e sisincronizza con il middleware installato nella sedecentrale a più di 300 Km di distanza.
VantaggiL’alternativa RFId rispetto alla classica gestione conBarcode (attualmente usato come backup), non vincola leprocedure all’operatore e riduce perciò larelativa possibilità di errore.
INTEGRAZIONE CON I SISTEMI
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Prossimi step
Ampliamento su tutte le linee di produzione conl’integrazione di circa 20 stampanti RFid e un gate diuscita per muletti. Le aree di produzione per l’estensioneprogetto sono: area stampaggio, magazzino pastiglie,uscita merce e tracciatura stampi.
INTEGRAZIONE CON I SISTEMI
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Azienda multinazionale leader nella produzione di pneumatici
CONTROLLO
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CONTROLLO
CriticitàOgni piccolo intoppo costa un blocco della catenaproduttiva stimabile in 60 pneumatici al minuto
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BisogniEvitare il blocco della catena produttiva
VantaggiIl sistema segnala in tempo reale alla personacompetente la tipologia di problema
CONTROLLO
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Il sell-out mobile: tracciabilità e controllo
delle merci
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Azienda che disegna, produce e distribuisce i marchi Peuterey eGeoSpirit con un fatturato di 90 M di euro
SELL OUT MOBILE: G&P NET
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SELL OUT MOBILE: G&P NET
Bisogni
Automazione della logistica, controllo del grey market etracciabilità dei capi
ParticolaritàRispetto al flusso di dati normale serve un feedback intempo reale: terminale server operatore mobile innegozio
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Vantaggi
Governo della supply chain: tracciabilità completa dallaproduzione alla distribuzione a tutela del marchio edell’investimento, aumentando l’efficienza logistica
SELL OUT MOBILE: G&P NET
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RFId e Cloud Computing: come creare una soluzione
replicabile
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Azienda multinazionale che opera nel settore della Salute edella Ricerca Scientifica con indirizzo prevalentementeBiomedico. Il loro slogan: “serving science through innovation”
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REPLICABILITÀ:
Bisogni
Tracciamento del materiale, controllo magazzino/prelievo merce degli stock room dei clienti che sono in prevalenza enti di ricerca (circa 2000 in Italia)
Vantaggi
Controllo puntuale dei prelievi (utilizzatore, prodotto, data, ora di prelievo) e delle restituzioni finalizzato al riaprovvigionamento
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Prossimi step
Realizzare una soluzione middleware in cloud computingin modo da gestire da sede centrale tutti i gate dislocatidai clienti. I gate installati c/o le Stock Room sarannointerattivi con il ricercatore che preleverà gli articoli(enzimi, ecc) che saranno taggati.
Schema progetto SaaS
REPLICABILITÀ:
MILANO ROMA TORINO BOLOGNA TREVISO MADRID LISBOA PORTO
Thank you
Aton Group
www.aton.eu