Gruppo SAVE C.d.A. 26/08/2009 Relazione finanziaria semestrale consolidata Gruppo SAVE al 30/06/2009 1
Relazione finanziaria semestrale consolidata Gruppo SAVE
al 30 giugno 2009
Gruppo SAVE C.d.A. 26/08/2009 Relazione finanziaria semestrale consolidata Gruppo SAVE al 30/06/2009 2
S O M M A R I O ______________________________________________________________________ Pag. 3 Composizione Societaria Save S.p.A. Consiglio di Amministrazione Save S.p.A. Collegio Sindacale Save S.p.A. Pag. 6 Relazione intermedia sulla gestione al 30 giugno 2009 Pag. 35 Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2009
• Stato Patrimoniale consolidato • Conto Economico Separato consolidato • Conto Economico Complessivo consolidato • Rendiconto finanziario consolidato • Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato
Pag. 41 Note Esplicative al Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2009 Pag. 90 Prospetti supplementari
• Prospetto di movimentazione delle Immobilizzazioni Immateriali • Prospetto di movimentazione delle Immobilizzazioni Materiali • Prospetti dei rapporti con le parti correlate
Pag. 95 Attestazione del Bilancio consolidato semestrale abbreviato ai sensi dell’art. 154-bis del D. Lgs 58/98
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Aeroporto di Venezia Marco Polo S.p.A. - SAVE Capitale Sociale Euro 35.971.000,00 interamente versato Sede Sociale Aeroporto Marco Polo - Venezia Tessera Viale G. Galilei n. 30/1 REA Venezia n. 201102 Registro Imprese di Venezia n. 29018, Cod. Fiscale e Partita IVA 02193960271 Controllo della società Sulla base delle risultanze del Libro soci, aggiornato in virtù delle comunicazioni effettuate ai sensi di legge, alla data del 30 giugno 2009, gli azionisti di Aeroporto di Venezia Marco Polo S.p.A. – SAVE sono:
Azionista % possesso Marco Polo Holding S.r.l. 38,98 Comune di Venezia 14,10 Provincia di Venezia 12,29 Kairos Investment Management Ltd 2,93 SAVE S.p.A. 2,82 CSFB (Europe) Prime Brok. Non Treaty 2,35 Fondazione di Venezia 2,17 Goldman Sachs International 2,11 Comune di Treviso 2,09 C.C.I.A.A. – VE 1,45 Provincia di Treviso 0,83 APV Investimenti S.p.A. 0,10 Mercato 17,78
Consiglio di Amministrazione Si riporta di seguito la composizione del Consiglio di Amministrazione, nominato dall’Assemblea degli azionisti del 22 aprile 2009, ed in carica alla data del 30 giugno 2009:
Nominativo Carica
Enrico Marchi Presidente e Amministratore Delegato
Monica Scarpa Amm. Delegato Paolo Simioni Amm. Delegato Vittorio Ambrogi Consigliere (A) Daniele De Giovanni Consigliere * (A) (B) Cesare De Piccoli Consigliere * (A) Dino Lazzarotto Consigliere * Andrea Mencattini Consigliere Andrea Riello Consigliere * Amalia Sartori Consigliere (B) Mauro Sbroggiò Consigliere Sandro Trevisanato Consigliere * Gianfranco Zoppas Consigliere * (B)
* Consigliere indipendente. (A) Componente del Comitato per il Controllo Interno. (B) Componente del Comitato per la Remunerazione degli Amministratori e del Management.
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Collegio Sindacale Si riporta di seguito la composizione del Collegio sindacale, nominato dall’Assemblea degli azionisti del 22 aprile 2009, ed in carica alla data del 30 giugno 2009:
Nominativo Carica Arcangelo Boldrin Presidente Silvio Salini Sindaco effettivo Nicola Serafini Sindaco effettivo Valter Pastena Sindaco effettivo Paolo Venuti Sindaco effettivo Maurizio Interdonato Sindaco supplente Pietro Perissinotto Codognato Sindaco supplente
Società di revisione contabile Reconta Ernst & Young S.p.A.
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IL GRUPPO SAVE PER AREA DI ATTIVITÀ
Il seguente organigramma illustra la struttura del Gruppo SAVE al 30 giugno 2009 con la suddivisione per aree di attività e con indicazione dell’area di consolidamento. SAVE - Aeroporto di Venezia Marco Polo S.p.A. (“Save” o “Capogruppo”) è la società che gestisce l’Aeroporto Marco Polo di Venezia, nonché la holding di un gruppo integrato attivo nel settore dei servizi ai viaggiatori svolti principalmente in regime di concessione. Save detiene partecipazioni in:
• società che operano nel settore della gestione aeroportuale; • società che operano nel settore della gestione di infrastrutture di mobilità e servizi correlati; • società che operano nel settore dei servizi di ristoro al pubblico e della gestione di negozi
per viaggiatori quali travel retail shop, edicola, tabaccheria, libreria, food shop e gadget shop all’interno di infrastrutture di mobilità (aeroporti, autostrade, stazioni ferroviarie, porti) in Italia e all’estero.
100%60%
40%
CENTOSTAZIONI SpA
ARCHIMEDE 3SpA
ARCHIMEDE 1 SpA
4,64%
SOCIETA’AUTOSTRADEVE-PD SpA
21%
VTP SPA
SBU 1 –
SBU 2 –
SBU 3 –
SOCIETA’ NON CONSOLIDATE
SAVE SpASAVE SpA
97%
SAVE ENGINEERING
SpA
100%
N-AITEC Srl
62,9%
49,87%
GAP SPA AEROPORTOPANTELLERIA
AEROPORTOCIVILE
DI PADOVASpA
48,43%
NICELLI SPA AEROPORTO
LIDO
NICELLI SPA AEROPORTO
LIDO
35%
SAVE SpA
100%
MARCO POLO
PARK Srl
MARCO POLO
PARK Srl
100%60%
40%
CENTOSTAZIONI SpA
ARCHIMEDE 3
Srl
ARCHIMEDE 1
SpA
4,64%
SOCIETA’AUTOSTRADEVE-PD SpA
21%
VTP SPA
65%
AREA DI CONSOLIDAMENTO
SBU 1 – GESTIONE AEROPORTUALE
SBU 2 – GESTIONE INFRASTRUTTURE
SBU 3 – FOOD & BEVERAGE AND RETAIL
CAPOGRUPPO
SOCIETA’AGRICOLA CA’BOLZAN a r.l.
100% 100%
IDEA 2 Srl
SAVE SECURITY Srl
AER TRE SpA (Treviso)
80%
SOCIETA’
VE-PD
VTP SPA
AIRPORTELITE Srl
51%
LA PIAZZA DI SPAGNA Srl
SOCIETA’
VE-
VTP SPA
86,5%
AIREST S.r.l.
51%
Airline Terminal & Business Catering Holding GMBH
LA PIAZZA DI
SPAGNA S.r.l.
100%
100%
100%
Elite Tre Srl
49%
51%
Airest Catering d.o.o.
Shanghai Airest Catering
Company Ltd
100%
Airest Slovakia
Gastronomy and Retails.r.o.
85%
Airest Gastronomy & Retail GMBH
Airest Far East Holding
International Ltd
LA PIAZZA DI Very ItalianFood S.r.l.
100%
Airest Restaurant Middle East L.L.C.
49%
Shanghai SaifuCatering
Management Co.,Ltd
100%
Victoria Kft60%
R&M Airport S.r.l.
80%
Fast Food Servis, a.s.
100%
100%
ITP Service s.r.o.
80%
20%
AIREST RUSSIAOOO
99%
1%
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Relazione intermedia sulla gestione
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Aeroporto di Venezia Marco Polo S.p.A. - SAVE Capitale Sociale Euro 35.971.000,00 interamente versato Sede Sociale Aeroporto Marco Polo - Venezia Tessera Viale G. Galilei n. 30/1 REA Venezia n. 201102 Registro Imprese di Venezia n. 29018, Cod. Fiscale e Partita IVA 02193960271
DATI DI SINTESI CONSOLIDATI DEL GRUPPO DATI DI SINTESI CONSOLIDATI PROGRESSIVI
giugno-08 (* )
(Milioni di Euro)
Passeggeri / 1000 3.863,0 3.863,0 4.138,0 -275,0 -6,6% -6,6%
Ricavi operativi e altri proventi 151,8 5,5 157,3 152,1 5,2 3,4% -0,1%Costo del personale 42,3 1,1 43,4 40,7 2,7 6,6% 3,9%Alt ri cost i operat ivi 86,9 4,3 91,2 88,4 2,8 3,2% -1,7%
Margine operativo lordo (EBITDA* ) 22,6 0,1 22,7 23,0 -0,3 -1,2% -1,8%% Margine operat ivo lordo (EBITDA) VS ricavi 14,9% 1,8% 14,4% 15,1%
Ammortamenti e svalutazioni 12,8 1,3 14,1 12,9 1,2 9,6% -0,2%
Risultato operativo (EBIT* * ) 9,8 -1,2 8,6 10,1 -1,5 -14,9% -3,3%% Risultato operat ivo (EBIT) VS ricavi 6,4% -20,0% 5,5% 6,7%
Risultato netto di Gruppo 4,5 -1,2 3,3 5,3 -2,0 -37,9% -14,2%% Risultato net to di Gruppo VS ricavi 3,0% -21,8% 2,1% 3,5%
§ Dati riferit i alle società Fast Food Servis a.s., ITP services s.r.o. e R&M Airport S.r.l..
giugno-09
A perimetro invariato
§ Effetto acquisizioni
Totale Gruppo
Variazione % escluse
acquisizioniTotale Gruppo Variazione Variazione %
dicembre-08
(Milioni di Euro)
Posizione finanziaria netta -89,3 -65,8 -23,5
di cui liquidità 11,3 30,6 -19,3
Patrimonio netto di Gruppo 258,5 270,6 -12,1
Capitale investito netto * * * 374,2 362,0 12,2di cui immobilizzazioni f inanziarie 12,3 11,6 0,7
giugno-09
VariazioneTotale Gruppo Totale Gruppo
* Si precisa che per ” EBITDA” si intende il risultato prima di ammortamenti, svalutazioni, gestione finanziaria, imposte ed operazioni non ricorrenti. ** Si precisa che per ” EBIT” si intende il risultato prima di gestione finanziaria, imposte e operazioni non ricorrenti. *** Si precisa che per “Capitale investito netto” si intende la somma del “Capitale circolante netto” (somma di magazzino, crediti commerciali, crediti e debiti tributari e previdenziali, altre attività e passività, debiti commerciali) e immobilizzazioni al netto del fondo TFR e di fondi rischi, per rinnovamento beni gratuitamente devolvibili, e per imposte differite.
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L’ANDAMENTO DEL TITOLO Si riporta di seguito l’andamento del titolo Save nel corso del primo semestre 2009, anche confrontato con l’indice FTSE IT All-Share, e si riscontra una quotazione ufficiale pari ad Euro 4,33 per azione alla data del 30 giugno 2009. A tale data la capitalizzazione di Borsa risultava pari a circa Euro 240 milioni.
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LO SCENARIO ECONOMICO E COMPETITIVO
Nell’analizzare lo scenario economico e competitivo abbiamo separato le considerazioni rispetto alle tre unità di business in cui opera il nostro Gruppo: rispettivamente la Gestione Aeroportuale, la Gestione Infrastrutture ed il Food & Beverage and Retail.
GESTIONE AEROPORTUALE La crisi economica internazionale, che ha afflitto il primo semestre 2009, ha colpito anche il settore aeroportuale causando un calo complessivo del traffico (-10,1% il dato dei passeggeri degli aeroporti europei aderenti ad ACI Europe nei primi 5 mesi del 2009). I dati Assaeroporti del primo semestre del 2009 riferiti al Sistema Aeroportuale italiano mostrano un decremento del traffico passeggeri del 7,6% ed un calo dei movimenti dell’8,8%. Si allega la tabella con la suddivisione degli aeroporti italiani per categorie.
2009 2008 Var. % '09/'08
Hubs * 24.040.949 26.804.520 -10,3%
Aeroport i di media dimensione * * 19.431.206 21.391.463 -9,2%
Aeroport i low cost * * * 8.171.321 8.125.413 0,6%
Altri aeroport i 8.582.387 8.825.594 -2,8%
TOTALE 60.225.863 65.146.990 -7,6%* Roma Fiumicino, Milano Malpensa Fonte: Assaeroporti
* * Bologna, Catania, Milano Linate, Napoli, Palermo, Torino, Venezia, Verona
* * * Bergamo, Roma Ciampino, Pisa, Treviso
Aeroporti italiani - Suddivisione per categoriaProgressivo al mese di giugno
Come si può notare, l’analisi del numero di passeggeri per categoria di aeroporti evidenzia come i due hubs di Roma e Milano perdono il 10,3%, gli aeroporti di media dimensione, di cui fa parte Venezia, registrano un calo del 9,2% del numero passeggeri, mentre gli aeroporti low-cost presentano dati in lieve crescita rispetto al 2008 (seppure con un forte ridimensionamento della crescita a due cifre degli ultimi anni). Le principali cause di tali dati sono riconducibili a:
- la congiuntura economica globale, che sta limitando i viaggi sia business che turistici; - il ridimensionamento delle attività di Alitalia e le problematiche operative di alcuni vettori
italiani; - la riduzione di capacità offerta da altri vettori tradizionali, che nella situazione attuale
puntano principalmente alla copertura dei costi fissi. In questo quadro generale, i vettori low-cost stranieri sono gli unici a presentare un andamento in controtendenza. In particolare, Easyjet, ampliando destinazioni e frequenze anche sul mercato domestico, ha limitato in parte le perdite di alcuni scali italiani, con riferimento particolare a Milano Malpensa. Ryanair vede nuove opportunità sul mercato nazionale italiano, offrendo voli per nuove destinazioni per il Sud Italia e l’Italia insulare. Il vettore oggi ha 8 basi operative sul territorio italiano, contro le 3 basi del 2008.
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SISTEMA AEROPORTUALE VENEZIA Il Sistema Aeroportuale Venezia chiude il primo semestre del 2009 con 3,86 milioni di passeggeri, in calo del 6,6% rispetto allo stesso periodo del 2008, a fronte di un decremento del numero dei movimenti dell’8% (i movimenti totali sono stati 45.429). Si fa notare come tale risultato si sia determinato in particolare nel primo trimestre (-12,1%), mentre il dato del secondo trimestre (-2,5%) è assolutamente incoraggiante ed in linea con le aspettative della società che prevedono dati di traffico per il secondo semestre maggiormente allineati con quelli del 2008. Nella tabella seguente si evidenziano i principali indicatori di traffico per il primo semestre 2009, comparati con quelli riferiti al 2008, relativi al sistema aeroportuale e alle singole società Save S.p.A. ed Aer Tre S.p.A..
2009 Inc. % 2008 Inc. % V. % '09/'08
su sistema su sistemaSAVEMovimenti 36.849 81% 39.586 80% -6,9%
Passeggeri 3.082.087 80% 3.327.071 80% -7,4%Tonnellaggio 2.181.470 84% 2.326.746 82% -6,2%Merce (Tonnellate) 15.077 91% 13.152 64% 14,6%
AERTRE Movimenti 8.580 19% 9.817 20% -12,6%Passeggeri 780.890 20% 810.959 20% -3,7%Tonnellaggio 421.875 16% 522.245 18% -19,2%
Merce (Tonnellate) 1.407 9% 7.307 36% -80,7%
SISTEMAMovimenti 45.429 49.403 -8,0%
Passeggeri 3.862.977 4.138.030 -6,6%Tonnellaggio 2.603.345 2.848.991 -8,6%Merce (Tonnellate) 16.484 20.459 -19,4%
SISTEMA AEROPORTUALE VENEZIA
Progressivo al mese di giugno
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ANALISI TRAFFICO SISTEMA AEROPORTUALE VENEZIA PER TIPOLOGIA
2009 2008 V. % '09/'08
LineaMoviment i (nr) 39.204 41.717 -6,0%Passeggeri (nr) 3.733.245 3.971.737 -6,0%Merce (tons) 15.649 19.579 -20,1%Posta (tons) 835 880 -5,1%Aerei (tons) 2.495.135 2.649.799 -5,8%
CharterMoviment i (nr) 530 1.534 -65,4%Passeggeri (nr) 118.947 154.397 -23,0%Aerei (tons) 46.072 133.488 -65,5%
Aviazione generaleMoviment i (nr) 5.695 6.152 -7,4%Passeggeri (nr) 10.785 11.896 -9,3%Aerei (tons) 62.138 65.704 -5,4%
Dati di traff. complessiviMoviment i (nr) 45.429 49.403 -8,0%Passeggeri (nr) 3.862.977 4.138.030 -6,6%Merce/Posta (tons) 16.484 20.459 -19,4%Aerei (tons) 2.603.345 2.848.991 -8,6%
SISTEMA AEROPORTUALE VENEZIA
Progressivo al mese di giugno
AEROPORTO DI VENEZIA Il traffico passeggeri dell’aeroporto di Venezia nel primo semestre 2009 ha registrato un decremento del 7,4%, con 3.082.087 passeggeri per 36.849 movimenti (-6,9% rispetto al 2008). Il dato del secondo trimestre (-3,2%) evidenzia un recupero, peraltro atteso, rispetto al primo trimestre del 2009, il quale ha sofferto maggiormente dell’andamento economico internazionale.
Il traffico su destinazioni nazionali ha perso il 12,2% dei passeggeri a fronte di una riduzione della capacità del 13,7%. Il calo del traffico è in fase di ridimensionamento grazie alle nuove operatività di Easyjet su Roma e Napoli a partire dal mese di giugno.
Il traffico su destinazioni internazionali ha registrato un decremento del 5,7%, rispetto a un calo del 7,3% a livello di sistema aeroportuale italiano. Nonostante le difficoltà legate alla crisi economica mondiale, con la stagione estiva 2009 sono stati inaugurati nuovi voli sullo scalo veneziano, ad integrazione dei voli Easyjet sopra indicati: Atene, operato da Aegean Airlines, Toronto/Montreal del vettore Air Transat, Düsseldorf da parte di Air Berlin e di Lufthansa, Copenhagen da parte di Cimber Air, Edimburgo da parte di Jet2.com, Palermo da parte di Alitalia e Bucarest da parte di Tarom. Sono inoltre stati ripristinati i voli a operatività estiva, in particolare sulla Sardegna, sul Nord Europa e sugli Stati Uniti (Philadelphia da parte di US Airways e Atlanta da parte di Delta Air Lines).
Di seguito viene indicata la suddivisione del traffico dell’aeroporto di Venezia tra destinazioni nazionali, destinazioni facenti parte dell’Unione Europea e destinazioni extra-Unione Europea.
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Var. %2009 2008 '09/'08
Traff ico nazionale 739.206 842.309 -12,2%Traff ico UE 2.000.053 2.124.976 -5,9%Traff ico extra-UE 335.448 352.481 -4,8%
TOTALE AV. COMM.LE 3.074.707 3.319.766 -7,4%
Aviazione generale 7.380 7.305 1,0%
TOTALE 3.082.087 3.327.071 -7,4%
Passeggeri
Aree di destinazione/provenienza
La valenza internazionale dello scalo di Venezia è confermata dalla ripartizione del traffico tra nazionale ed internazionale; il 76% dei passeggeri del primo semestre 2009, infatti, vola verso destinazioni in Europa e nel mondo, a fronte di un market share di sistema aeroportuale a livello italiano del 58%.
Il traffico charter, ha anch’esso subito la crisi con una diminuzione in particolare dell’incoming dalla Spagna e dall’Inghilterra (traffico crocieristico e verso destinazioni balneari), che si aggiunge alle problematiche di riempimento dei voli da parte dei tour operator operativi sullo scalo, che spesso sono costretti a ricorrere a cancellazioni o accorpamenti di più voli.
I flussi cargo registrano un forte calo sia a livello europeo (-24% nei primi 5 mesi dell’anno – dati ACI Europe) che a livello di sistema aeroportuale italiano (-21,6%) e presentano anche a Venezia dati in linea con la difficile situazione economica mondiale. Il traffico via camion cala del 39%, mentre il traffico aereo presenta dati in crescita del 48% grazie a UPS, che ha trasferito le attività da Treviso a Venezia dal mese di giugno del 2008. Se si esclude UPS, anche la merce che viaggia per aereo registra un decremento del 17% (Alitalia/Airone in particolare perde il 90% del traffico cargo su Venezia).
Obiettivo a breve termine sullo scalo veneziano è il consolidamento del traffico su destinazioni nazionali, grazie al ripristino di frequenze non più operative e all’aumento della capacità. Il blocco dei voli della compagnia Myair avvenuto nel mese di luglio non dovrebbe determinare particolari effetti nelle stime di traffico dell’aeroporto veneziano per l’anno 2009 dato il contributo contenuto del vettore (150 mila passeggeri nei primi sei mesi 2009) e l’interesse già dimostrato da altri vettori a coprire le destinazioni lasciate disponibili.
Obiettivo a medio-lungo termine è il rafforzamento del network a lungo raggio, con l’apertura di nuovi voli verso l’Asia, in particolare verso Cina e Thailandia. A completamento di quanto sopra, si allegano di seguito le tabelle con le suddivisioni per paese e per principali vettori del traffico complessivo dell’aeroporto di Venezia.
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Paese Var. %2009 '09/'08
Italia 739.206 -12,2%Francia 447.666 -6,1%Germania 444.444 -3,8%Spagna 370.080 -9,0%Inghilterra 361.225 -4,3%Olanda 103.239 -4,7%Svizzera 92.689 4,2%USA 74.758 -18,7%Austria 47.220 -3,1%Emirat i Arabi Unit i 65.168 7,5%Altri 329.012 -7,6%
Totale av. comm.le 3.074.707 -7,4%
Paese di destinazione/provenienza
Pax
Vettore Var. %2009 '09/'08
Easyjet 314.574 5,5%Alitalia 280.864 -30,6%Lufthansa 274.478 -5,0%Air France 269.678 -4,4%Airone 186.269 3,8%Iberia 155.623 -12,3%Myair.com 150.265 -17,0%Windjet 149.804 -4,3%Brit ish Airways 132.382 10,8%Tuif ly.com 106.491 -14,8%Altri 1.054.279 -4,7%
Totale av. comm.le 3.074.707 -7,4%
Pax
Principali vettori
Easyjet è il primo vettore dello scalo veneziano nel primo semestre 2009, con traffico in crescita del 5,5% ed una quota di mercato sul totale pari al 10,2%. Segue Alitalia, che perde più del 30% dei passeggeri sullo scalo veneziano (oltre 120.000 passeggeri nel semestre). AEROPORTO DI TREVISO L’aeroporto di Treviso chiude il primo semestre 2009 con 780.890 passeggeri, in decremento del 3,7%. I movimenti sono stati 8.580, in calo del 12,6% sull’anno precedente. Anche in questo caso si sottolinea il dato del secondo trimestre che vede il traffico in leggera crescita se confrontato con il dato di pari periodo del 2008 (+0,2%) rispetto al primo trimestre 2009 (-8,9%). Lo scalo trevigiano rappresenta il 20% del traffico passeggeri del Sistema Aeroportuale Venezia. I vettori di linea attualmente operativi sono 5 per 25 destinazioni (di cui 4 nazionali). Ryanair ha iniziato a fine marzo 2009, con l’inizio della stagione estiva, l’operatività su destinazioni domestiche: Alghero, Cagliari, Trapani. Queste destinazioni vanno ad aggiungersi a Roma Ciampino, già operativa. Nel mese di luglio l’offerta è stata integrata dall’ulteriore destinazione di Pescara. Wizzair opera attualmente dallo scalo trevigiano con 5 destinazioni nell’Est Europa: Bucarest, Budapest, Cluj, Timisoara e Sofia (nel primo semestre 2008 operava solo su Bucarest). Dopo
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l’estate saranno inaugurate le nuove rotte Praga e Katowice, che porteranno a 7 le destinazioni da Treviso. Blue Air ha sospeso l’operatività su Bucarest a inizio anno. Per quanto riguarda il traffico charter, si registra un calo del traffico incoming dalla Russia: il mercato russo predilige infatti in questo momento altre mete come Croazia e Spagna. Inoltre alcuni tour operator registrano difficoltà di riempimento, con conseguenti accorpamenti o cancellazioni di voli. La strategia per l’aeroporto di Treviso per i prossimi anni è quella di continuare ad ampliare il network di destinazioni low-cost e di attirare nuovi vettori sullo scalo trevigiano, proseguendo la strategia di ridurre la dipendenza da Ryanair.
GESTIONE INFRASTRUTTURE Centostazioni S.p.A. è la società attraverso la quale il Gruppo è presente nell’attività di gestione delle infrastrutture; ormai rappresenta un player di primo piano nel panorama delle attività complementari al trasporto ferroviario, e si occupa della riqualificazione e della gestione dei 103 complessi di stazione di altrettante città distribuite su tutto il territorio nazionale, favorendone la valorizzazione commerciale, attraverso lo sviluppo delle svariate opportunità di business realizzabili all’interno delle stazioni. Centostazioni opera attraverso tre aree di business: − Sales
È continuata l’attività di sviluppo e rivisitazione dei progetti di riqualificazione delle stazioni, al fine di ottimizzare il lay-out alle esigenze commerciali e di massimizzare gli spazi potenzialmente a reddito. Inoltre, la promozione del progetto di valorizzazione commerciale nei confronti dei potenziali partner ha permesso di sviluppare la notorietà del progetto stesso e verificarne il gradimento. Le attività di commercializzazione degli spazi verso terzi operatori hanno raggiunto un progressivo di circa 130 mila metri quadrati, con una variazione positiva rispetto alla fine del precedente esercizio di circa 4 mila metri quadrati. L’attività di commercializzazione e quella di gestione dei clienti acquisiti hanno dovuto tener conto, in questo semestre, di una generale contrazione dei margini degli operatori commerciali, derivante dalla riduzione dei consumi collegata alla diminuzione del potere d’acquisto della fascia di clientela media, che generalmente frequenta i complessi ferroviari del network. In aggiunta, le variazioni normative intervenute, in merito al regime di accatastamento delle unità suscettibili di autonoma valorizzazione nei complessi ferroviari, ha determinato con gli Enti Locali una diffusa confusione e incertezza sulla possibilità e sulle condizioni necessarie per l’apertura degli esercizi commerciali, generando dialettica con i partner e con i referenti istituzionali, e influenzando, conseguentemente, anche le tempistiche di messa a reddito degli spazi. Nel corso del 2009 è divenuto operativo il nuovo accordo per la commercializzazione degli spazi pubblicitari tradizionali, attraverso impianti fissi, decor station e totem, installati all’interno delle stazioni del network. Per quanto riguarda il contratto in essere per la videocomunicazione, sono state ottenute le autorizzazioni dalla proprietà RFI per il posizionamento dei monitor all’interno delle prime 50 stazioni e per fine estate è prevista l’installazione di almeno l’80% dei monitor.
− Engineering È continuata nel corso dell’anno 2009 la realizzazione del programma di investimenti per la valorizzazione commerciale, l’adeguamento normativo/funzionale e la manutenzione straordinaria dei complessi immobiliari delle stazioni a più alto potenziale commerciale appartenenti al network gestito dalla Società.
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I lavori appaltati fino alla data del 30 giugno 2009 hanno interessato un totale di 77 stazioni per un impegno d’investimento pari a 140,2 milioni di Euro, suddivisi come segue: - per investimenti a carico di RFI S.p.A. (messa a norma e manutenzione straordinaria) 85,3 milioni di Euro; - per investimenti a carico di Centostazioni S.p.A. (valorizzazione commerciale) 54,9 milioni di Euro. L’ammontare delle opere realizzate alla data del 30 giugno 2009 è risultato pari a 122,5 milioni di Euro, di cui 68,9 milioni di Euro di competenza RFI S.p.A. e 53,6 milioni di Euro di competenza di Centostazioni S.p.A. Le opere, invece, realizzate nel primo semestre 2009 ammontano a 4,1 milioni di Euro di competenza di RFI e 2,4 milioni di Euro di competenza della società. Nel corso del semestre sono stati ultimati, ma sono in attesa di collaudo, i lavori di riqualificazione delle stazioni di Sondrio, Lecco e Siena.
− Facility Nel primo semestre 2009 le attività sono state indirizzate al miglioramento degli standard qualitativi, relativi al comfort e al decoro delle aree aperte al pubblico, senza trascurare gli aspetti di efficientamento delle attività al fine di realizzare economie su alcune voci di costo. È stata, infatti, internalizzata l’attività di coordinamento per la sicurezza per le attività di Global Service e sono stati ottimizzati alcuni piani di lavoro del servizio di pulizia in alcune stazioni del network. Conseguentemente i risultati della customer satisfaction, relativi al primo trimestre 2009, posti a confronto con i dati omologhi del 2008, hanno registrato un trend in miglioramento, come testimoniato dai dati di seguito indicati:
% di soddisfatti
Fattori di Customer Satisfaction Feb - Apr 2009
Feb - Apr 2008 Delta
Giudizio complessivo sulla permanenza in stazione 87,2 82,8 +4,4
Comfort nel complesso 85,4 78,9 +6,5
Manutenzione e decoro nel complesso 81,8 77,1 +4,7
Pulizia nel complesso 83,3 78,5 +4,8 FOOD & BEVERAGE AND RETAIL La terza unità di business del Gruppo fa capo ad Airest S.r.l., che oltre ad essere sub-holding di 16 società controllate direttamente ed indirettamente, svolge anche una funzione operativa principalmente nel mercato italiano.
Nel primo semestre 2009 l’attività di questa business unit ha risentito della contrazione del traffico nel principale canale in cui opera, quello aeroportuale, sebbene bilanciato dall’effetto di nuove aperture e calmierato dalla presenza anche in altri canali che meno hanno risentito della crisi.
In particolare il canale aeroportuale, che rappresenta circa il 49,6% del fatturato del Gruppo Airest, ha visto un calo del traffico passeggeri (Venezia -7,4%, Roma Fiumicino -6,8%, Verona -14,5%, Vienna -12,7%, Praga -12%) che ha comportato una contrazione del fatturato complessivo del canale del 13,4% in Italia e del 16,1 % in Austria a parità di punti vendita, controbilanciato dai nuovi 4 punti di vendita presso l’aeroporto di Roma Fiumicino e l’ingresso nell’area di consolidamento delle controllate che gestiscono i punti vendita presso l’aeroporto di Praga.
Va sottolineato che gli effetti della contrazione del traffico passeggeri negli aeroporti, sono stati
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attenuati nel periodo dalla presenza multicanale di Airest in quanto il mercato della somministrazione nei centri commerciali, nelle stazioni ferroviarie e nelle autostrade sta risentendo meno della crisi economica e finanziaria in atto.
In quest’ottica, nel corso del primo semestre 2009, è stato stretto un importante accordo commerciale con un primario operatore nella gestione di outlet e centri commerciali, Premium Retail, in base al quale Airest ha l’opzione di aprire punti vendita all’interno dei siti nei quali Premium Retail opera sia in Italia che all’estero. Tale accordo, in aggiunta a quello concluso nel corso del 2008 con McArthur Glen, leader europeo nello sviluppo e gestione di Designer Outlet Centres, dovrebbe portare il nostro Gruppo a sviluppare ulteriormente le aperture di punti vendita nel canale centri commerciali/urbano.
Nel semestre in esame sono stati aperti complessivamente 16 nuovi punti vendita. In particolare, in seguito all’aggiudicazione della gara indetta da Aeroporti di Roma e dalla Cisim Food in amministrazione straordinaria, è iniziata la gestione di 4 punti di vendita presso l’Aeroporto di Roma Fiumicino, portando quindi a 6 il numero dei punti vendita presso il più importante aeroporto italiano. Sempre nel canale aeroportuale è stato aperto un ulteriore punto vendita retail presso l’aeroporto di Treviso.
Le aperture di nuovi punti vendita in ambito autostradale nei primi sei mesi dell’anno, sono state quattro (Angioina Est, Peretola, Lario e S. Ilario) e compensano ampiamente la chiusura dei due punti vendita persi nel periodo (Arda ed Irpinia).
Nei primi sei mesi del 2009 è da segnalare inoltre l’apertura dei seguenti punti vendita: Bricco Cafè presso le stazioni ferroviarie di Padova e Vicenza, un ulteriore punto vendita presso il centro commerciale di Antegnate (Bg) all’interno del progetto Premium Retail descritto sopra, il Culto Cafe’ a Punta della Dogana di Venezia . Segnaliamo la chiusura avvenuta nel semestre del Culto presso la stazione di Milano Porta Garibaldi e del punto vendita all’interno del Museo Santa Giulia di Brescia.
Il numero totale dei punti vendita presenti sul territorio italiano è pari a 105 al 30 giugno 2009.
Per quel che concerne, invece, la presenza in altri mercati, al 30 giugno 2009 il Gruppo è presente in altri 4 paesi europei (Francia, Austria, Slovenia e Repubblica Ceca) con 49 punti vendita.
Rientra nel conteggio anche il punto vendita a marchio Rustichelli e Mangione aperto nel corso del primo semestre 2009 nel centro commerciale McArthurGlen a Pandorf (Austria).
Da segnalare la presenza del Gruppo, anche presso i mercati della Cina e degli Emirati Arabi Uniti. In queste location sono gestiti alla data del 30 giugno 2009, in totale 7 punti vendita, di cui 1 in aeroporto, 2 presso stazioni ferroviarie e 4 presso centri commerciali ed altri siti urbani, tra cui il Bricco Cafè aperto a giugno 2009 presso Al Wahda Mall di Abu Dhabi.
In aggiunta, occorre ricordare l’ingresso sul promettente mercato russo, avvenuto nel corso del secondo trimestre 2009, quando Airest S.r.l. ed Airline Terminal & Business Catering Holding GmbH hanno rispettivamente acquisito a valore nominale, rispettivamente l’1% ed il 99% del capitale della società Airest Russia OOO, precedentemente costituita per la gestione di 4 punti vendita Retail presso l’aeroporto di Mosca.
La società non è ancora operativa alla data del 30 giugno 2009.
Nel semestre è stato completato l’avvio dell’attività dello stabilimento produttivo di prodotti di panificazione e pasticceria operato dalla controllata V.I.F. S.r.l. in modo da poter rifornire la rete di vendita Airest in modo continuativo a partire dal secondo semestre del 2009.
Come riepilogato nello schema sottostante, complessivamente, al 30 giugno 2009 il Gruppo gestisce direttamente 161 punti vendita dei quali 97 in siti aeroportuali, 29 in autostrade, 16 in stazioni ferroviarie, 2 in porti e 17 in centri commerciali ed altri siti urbani.
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Mercato Italia
Altri Mercati Europei
Emirati Arabi Uniti
Cina Totale
Aeroporti 48 48 0 1 97
Stazioni 14 0 0 2 16
Porti 2 0 0 0 2
Autostrade 29 0 0 0 29
Centri Commerciali ed altri siti 12 1 2 2 17
Totale 105 49 2 5 161
Numero punti vendita al 30/06/09
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CONTO ECONOMICO DI GRUPPO Presentiamo di seguito il conto economico consolidato riclassificato del Gruppo Save (importi in migliaia di Euro):
157.294 100% 152.073 100% 5.221 3,4% 151.856 100%
Per materie prime e merci 42.951 27,3% 43.661 28,7% -710 -1,6% 41.503 27,3%
111 0,1% -56 0,0% 167 -298,2% 111 0,1%
Per servizi 27.740 17,6% 28.016 18,4% -276 -1,0% 27.034 17,8%
Per godimento di beni di terzi 18.828 12,0% 14.747 9,7% 4.081 27,7% 16.726 11,0%
Costo del lavoro 43.370 27,6% 40.698 26,8% 2.672 6,6% 42.258 27,8%
Oneri diversi di gestione 1.612 1,0% 2.051 1,3% -439 -21,4% 1.603 1,1%
Totale costi operativi 134.612 85,6% 129.117 84,9% 5.495 4,3% 129.235 85,1%
EBITDA 22.682 14,4% 22.956 15,1% -274 -1,2% 22.621 14,9%
Ammortamento imm. immateriali 2.557 1,6% 1.812 1,2% 745 41,1% 1.847 1,2%
Ammortamento immob. materiali 10.360 6,6% 10.140 6,7% 220 2,2% 9.950 6,6%
Perdite e rischi su credit i 582 0,4% 420 0,3% 162 38,6% 470 0,3%
Accantonamenti per rischi 561 0,4% 454 0,3% 107 23,6% 561 0,4%
Totale ammortamenti e accan.ti 14.060 8,9% 12.826 8,4% 1.234 9,6% 12.828 8,4%
EBIT 8.622 5,5% 10.130 6,7% -1.508 -14,9% 9.793 6,4%
Proventi (-) e oneri f inanziari (+ ) 2.461 1,6% 1.274 0,8% 1.187 93% 2.055 1,4%
Risultato ante imposte 6.161 3,9% 8.856 5,8% -2.695 -30,4% 7.738 5,1%
Imposte 4.132 2,6% 4.739 3,1% -607 -12,8% 4.299 2,8%
Utile /(perdita) attività in funzionamento 2.029 1,3% 4.117 2,7% -2.088 -51% 3.439 2,3%
-5 0,0% 5 -100,0%
Utile /(perdita) di periodo 2.029 1,3% 4.112 2,7% -2.083 -50,7% 3.439 2,3%
Minorit ies (- = provento) -1.236 -0,8% -1.144 -0,8% -92 8,0% -1.073 -0,7%
Risultato netto di Gruppo 3.265 2,1% 5.256 3,5% -1.991 -37,9% 4.512 3,0%
* I dat i a perimetro invariato sono stati ottenuti escludendo i cont i economici delle società Fast Foood Servis a.s., ITP Services s.r.o. e R&M Airport S.r.l..
Variazioni prodott i in corso di lavorazione e lavori in corso su ordinazione
Euro / 1000Giugno 2009
Ricavi operativi e altri proventi
GRUPPO DELTA 06/09 VS 06/08Giugno 2008
Utile /(perdita) att ività cessate/destinate a essere cedute
Giugno 2009
A perimetro invariato *GRUPPO SAVE
Il valore dei ricavi nel semestre si è attestato ad Euro 157,3 milioni con un incremento del 3,4% rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente. Senza considerare le acquisizioni fatte nel corso del 2008, si rileverebbero valori sostanzialmente in linea con l’esercizio precedente, con un decremento dello 0,1%. L’andamento in crescita dei ricavi ha coinvolto principalmente la Business Unit Food & Beverage and Retail, con un incremento pari al 5,7%. Il contributo delle società acquisite è pari ad Euro 5,4 milioni. A perimetro omogeneo l’unità di business farebbe registrare un decremento dei ricavi dello 0,3%. Una disamina più puntuale dei principali fenomeni intervenuti è effettuata nelle successive analisi per singola unità di business. Di seguito si riporta l’analisi dei ricavi per natura e Business Unit. (Euro / 1000) 06/2009 Inc. % 06/2008 Inc. % Delta Delta %
RICAVI:Aviat ion 31.551 20,1% 32.913 21,6% -1.362 -4,1%Non aviat ion 21.128 13,4% 20.227 13,3% 901 4,5%Totale gestione aeroportuale 52.679 33,5% 53.140 34,9% -461 -0,9%Totale gestione infrastrutture 13.391 8,5% 13.216 8,7% 175 1,3%Totale food & beverage e retail 95.731 60,9% 90.597 59,6% 5.134 5,7%Intercompany tra SBU diverse -4.507 -2,9% -4.880 -3,2% 373 -7,6%
Totale 157.294 100,0% 152.073 100,0% 5.221 3,4%
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Il risultato operativo lordo (EBITDA), pari a 22,7 milioni di Euro, risulta sostanzialmente in linea (-1,2%) con l’analogo dato dell’esercizio precedente. A base omogenea, senza società acquisite, il decremento del risultato operativo lordo si attesterebbe all’1,5% per un valore pari a 0,3 milioni di Euro. La struttura dei costi operativi registra un aumento dei costi per godimento dei beni di terzi e del costo del lavoro legati in particolare allo sviluppo dell’attività dell’unità di business Food & Beverage and Retail ed ai nuovi servizi richiesti all’unità di business Gestione Aeroportuale.
La redditività dei tre settori vede un aumento dell’unità di business Gestione Infrastrutture che compensa la riduzione avvenuta nel Food & Beverage and Retail.
Il risultato operativo (EBIT), pari a 8,6 milioni di Euro, evidenzia un calo di Euro 1,5 milioni rispetto al primo semestre 2008. A perimetro invariato, senza considerare le società acquisite, il decremento sarebbe pari ad Euro 0,3 milioni. Gli incrementi del risultato operativo fatti registrare dalla Gestione Aeroportuale (+1,8%, per effetto di minori ammortamenti ed accantonamenti) e dalla Gestione Infrastrutture (+41,8%, grazie prevalentemente a risparmi nei costi operativi a livello di risultato lordo), compensano solo parzialmente la riduzione intervenuta nel settore Food & Beverage and Retail, per un importo pari a 1,9 milioni di Euro.
Il risultato prima delle imposte (e delle attività cessate/destinate alla cessione) è pari a Euro 6,2 milioni (3,9% sul valore dei ricavi) ed evidenzia una diminuzione pari a circa Euro 2,7 milioni, rispetto al primo semestre del 2008. Il risultato in esame include un saldo della gestione finanziaria negativo per Euro 2,5 milioni, confrontato con un saldo, sempre negativo, pari ad Euro 1,3 milioni, registrato nel primo semestre 2008. Il risultato derivante da attività cessate/destinate ad essere cedute incorpora, per quanto concerne i primi 6 mesi dell’esercizio precedente, per Euro 5 mila, i risultati negativi del ramo di business della controllata Airest S.r.l., per il quale si è completata nel corso del 2008, la dismissione di alcuni punti vendita. Il risultato netto di competenza del Gruppo è pari a Euro 3,3 milioni, in calo di Euro 2 milioni rispetto al risultato pari a Euro 5,3 milioni dei primi 6 mesi dell’esercizio 2008.
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ANDAMENTO PER SETTORE DI ATTIVITÀ Riportiamo in allegato l’analisi di ricavi e EBITDA per singola unità di business: ANALISI EBITDA PER SBU
(Migliaia di Euro)
Progressivo alla data 06-2009 06-2008 06-2009 06-2008 06-2009 06-2008 06-2009 06-2008 06-2009 06-2008
Ricavi operativi e alt ri prov. 52.679 53.140 13.391 13.216 95.731 90.597 -4.507 -4.880 157.294 152.073
Costi 34.061 34.481 11.044 11.268 94.014 88.248 -4.507 -4.880 134.612 129.117
Ebitda 18.618 18.659 2.347 1.948 1.717 2.349 22.682 22.956Ebitda in % su ricavi 35,3% 35,1% 17,5% 14,7% 1,8% 2,6% - - 14,4% 15,1%
(Migliaia di Euro)
Importo % Importo % Importo % Importo % Importo %Var. ricavi operat ivi e altri p (A) -461 -0,9% 175 1,3% 5.134 5,7% 373 -7,6% 5.221 3,4%Var. Ebitda (B) -41 -0,2% 399 20,5% -632 -26,9% -274 -1,2%
(C) = (B)/(A) 8,9% 228,0% -12,3% -5,2%Percentuale di ricavi per SBU 33,5% 34,9% 8,5% 8,7% 60,9% 59,6% -2,9% -3,2% 100,0% 100,0%
Percentuale di EBITDA generato per SBU 82,1% 81,3% 10,3% 8,5% 7,6% 10,2% 100,0% 100,0%
Gestione Aeroportuale Gestione infrastruttureFood & Beverage e
Retail
Elisione tra segmenti ed attività
non allocate
Gestione Aeroportuale Gestione infrastruttureFood & Beverage e
Retail
Elisione tra segmenti ed attività
non allocate
Var. 09-08 Var. 09-08 Var. 09-08 Var. 09-08
gennaio - giugno 2009
Var. 09-08
Totale
Totale
GESTIONE AEROPORTUALE Conto economico della Business Unit Gestione Aeroportuale
52.679 100% 53.140 100% -461 -0,9%
Per materie prime e merci 1.075 2,0% 908 1,7% 167 18,4%
111 0,2% -56 -0,1% 167 -298,2%Per servizi 13.353 25,3% 14.790 27,8% -1.437 -9,7%
Per godimento di beni di terzi 2.369 4,5% 2.428 4,6% -59 -2,4%Costo del lavoro 16.319 31,0% 15.572 29,3% 747 4,8%Oneri diversi di gestione 834 1,6% 839 1,6% -5 -0,6%Totale costi operativi 34.061 64,7% 34.481 64,9% -420 -1,2%
EBITDA 18.618 35,3% 18.659 35,1% -41 -0,2%
Ammortamento imm. immateriali 404 0,8% 261 0,5% 143 54,9%Ammortamento immob. materiali 6.674 12,7% 7.059 13,3% -385 -5,5%Perdite e rischi su credit i 78 0,1% 154 0,3% -76 -49,4%Accantonamenti per rischi 541 1,0% 454 0,9% 87 19,2%Totale ammortamenti e accan.ti 7.697 14,6% 7.928 14,9% -231 -2,9%
EBIT 10.921 20,7% 10.731 20,2% 190 1,8%
Variazioni prodott i in corso di lavorazione e lavori in corso su ordinazione
Euro / 1000
Ricavi operativi e altri proventi
Giugno 2009 Giugno 2008
GESTIONE AEROPORTUALE
Gestione aeroportuale DELTA 06/09 VS 06/08
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Di seguito viene presentata l’analisi dettagliata dei ricavi con indicazione dei principali fenomeni.
Delta %Euro / 1000 Totale Venezia Treviso Altri Totale Venezia Treviso Altri Totale Venezia Treviso Altri Totale
Aeronautici 29.027 25.284 3.743 0 29.409 25.563 3.846 0 -382 -279 -103 0 -1,3%Deposito Movimentazione Merci 1.648 1.513 135 0 2.407 1.925 482 0 -759 -412 -347 0 -31,5%Handling 876 303 573 0 1.097 279 818 0 -221 24 -245 0 -20,1%Ricavi Aeronautici 31.551 27.100 4.451 0 32.913 27.767 5.146 0 -1.362 -667 -695 0 -4,1%
Bigliet teria 236 227 9 0 264 257 7 0 -28 -30 2 0 -10,6%Parcheggi 4.954 4.685 269 0 5.287 5.056 231 0 -333 -371 38 0 -6,3%Commerciale Market ing 9.745 8.687 1.058 0 9.569 8.211 1.358 0 176 476 -300 0 1,8%Pubblicità 788 788 0 0 900 900 0 0 -112 -112 0 0 -12,4%Altri ricavi 5.405 3.256 118 2.031 4.207 2.642 73 1.492 1.198 614 45 539 28,5%Ricavi Non Aeronautici 21.128 17.643 1.454 2.031 20.227 17.066 1.669 1.492 901 577 -215 539 4,5%
Totale ricavi Gestione Aeroportuale 52.679 44.743 5.905 2.031 53.140 44.833 6.815 1.492 -461 -90 -910 539 -0,9%
Deltagiugno 2008giugno 2009
Nel primo semestre 2009 i ricavi operativi e gli altri proventi della Business Unit Gestione Aeroportuale sono pari ad Euro 52,7 milioni e fanno registrare un lieve decremento (-0,9%) rispetto ai primi sei mesi del 2008. I fenomeni di maggiore rilievo, che hanno inciso sulla voce in esame, sono rappresentati da:
• una riduzione dei passeggeri a livello di sistema aeroportuale nell’ordine del 6,6%, che ha inciso sulla contrazione dei ricavi strettamente aeronautici per circa 1,9 milioni di Euro, a parità di tariffe sul primo semestre 2008;
• una riduzione dei ricavi collegati alla gestione cargo per complessivi 0,7 milioni di Euro, di cui 0,3 milioni di Euro sullo scalo di Treviso, per la cessazione dell’attività da parte di un corriere e lo spostamento di un altro corriere a Venezia, e 0,4 milioni di Euro sullo scalo veneziano per la diminuzione della movimentazione merci, alla luce della situazione di crisi economica generale;
• maggiori ricavi per circa 1,3 milioni di Euro, a copertura dei costi del nuovo servizio obbligatorio di PRM (assistenza a passeggeri a ridotta mobilità), a parziale compensazione delle riduzioni dei ricavi di cui ai punti precedenti;
• maggiori ricavi per sub-concessioni rispetto al primo semestre 2008, legati all’ampliamento degli spazi commerciali nell’aerostazione di Venezia in collaborazione con McArthur Glen, avvenuto nella seconda metà dell’esercizio precedente.
Il margine operativo lordo (EBITDA), pari a 18,6 milioni di Euro, risulta sostanzialmente in linea con quello relativo al primo semestre 2008. Con esclusione del costo del lavoro, il cui incremento è sostanzialmente dovuto al nuovo servizio obbligatorio del PRM e coperto dal relativo aumento delle tariffe, la continua azione di ricerca di una maggiore efficienza operativa ha consentito la riduzione dei costi operativi per 1,16 milioni di Euro (-6,17%). Significativo il risparmio legato all’introduzione del contratto di Global Service, inerente l’affidamento in outsourcing delle varie attività manutentive all’interno della aerostazione, e ad un’oculata gestione dei contributi promozionali. Il margine operativo (EBIT), pari a 10,9 milioni di Euro, è in lieve aumento (+1,8%) rispetto al dato di pari periodo dell’esercizio precedente, principalmente per effetto dei minori accantonamenti per perdite e rischi su crediti, e dei minori ammortamenti su immobilizzazioni materiali, determinati dal completamento del periodo di ammortamento di cespiti di valore rilevante.
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GESTIONE INFRASTRUTTURE Le attività sono sostanzialmente riconducibili a Centostazioni. Conto economico della Business Unit Gestione Infrastrutture
13.391 100% 13.216 100% 175 1,3%
Per materie prime e merci 30 0,2% 187 1,4% -157 -84,0%Per servizi 6.507 48,6% 6.657 50,4% -150 -2,3%
Per godimento di beni di terzi 2.965 22,1% 2.820 21,3% 145 5,1%
Costo del lavoro 1.345 10,0% 1.376 10,4% -31 -2,3%Oneri diversi di gestione 197 1,5% 228 1,7% -31 -13,6%Totale costi operativi 11.044 82,5% 11.268 85,3% -224 -2,0%
EBITDA 2.347 17,5% 1.948 14,7% 399 20,5%
Ammortamento imm. immateriali 1.053 7,9% 1.074 8,1% -21 -1,9%Ammortamento immob. materiali 317 2,4% 253 1,9% 64 25,3%
Perdite e rischi su credit i 310 2,3% 165 1,2% 145 87,9%Accantonamenti per rischi 20 0,1% 20Totale ammortamenti e accan.ti 1.700 12,7% 1.492 11,3% 208 14,0%
EBIT 647 4,8% 456 3,5% 191 41,8%
Euro / 1000
Ricavi operativi e altri proventi
Giugno 2009 Giugno 2008
GESTIONE INFRASTRUTTURE
Gestione Infrastrutture DELTA 06/09 VS 06/08
I ricavi di competenza del Gruppo Save (pari al 40% dello stesso dato riferito alla società Centostazioni) sono pari a Euro 13,4 milioni, in crescita dell’1,3% rispetto al dato di pari periodo dell’esercizio precedente.
Il risultato operativo lordo (EBITDA) risulta in sensibile crescita (+20,5%) rispetto al periodo gennaio-giugno 2008, attestandosi su di un valore pari ad Euro 2,3 milioni, grazie, soprattutto, al continuo sforzo di contenimento dei costi operativi. Il risultato operativo lordo in percentuale sui ricavi è pari al 17,5%, in aumento rispetto a quanto rilevato nei primi sei mesi del 2008 (14,7%). Il margine operativo (EBIT), pari a Euro 0,7 milioni, è anch’esso in crescita rispetto al pari periodo del 2008 (+41,8%). Il margine operativo in percentuale sui ricavi operativi è pari al 4,8%, confrontato con un’incidenza del 3,5% del primo semestre 2008. L’EBIT sconta un ammortamento semestrale del valore della concessione pari ad Euro 1 milione.
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FOOD & BEVERAGE AND RETAIL Conto economico della Business Unit Food & Beverage and Retail
95.731 100% 90.597 100% 5.134 5,7% 90.293 100%
Per materie prime e merci 41.847 43,7% 42.566 47,0% -719 -1,7% 40.399 44,7%
Per servizi 9.169 9,6% 7.764 8,6% 1.405 18,1% 8.463 9,4%
Per godimento di beni di terzi 16.684 17,4% 13.151 14,5% 3.533 26,9% 14.582 16,1%
Costo del lavoro 25.706 26,9% 23.750 26,2% 1.956 8,2% 24.594 27,2%
Oneri diversi di gest ione 608 0,6% 1.017 1,1% -409 -40,2% 599 0,7%
Totale costi operativi 94.014 98,2% 88.248 97,4% 5.766 6,5% 88.637 98,2%
EBITDA 1.717 1,8% 2.349 2,6% -632 -26,9% 1.656 1,8%
Ammortamento imm. immateriali 1.099 1,1% 477 0,5% 622 130,5% 389 0,4%
Ammortamento immob. materiali 3.369 3,5% 2.828 3,1% 541 19,1% 2.959 3,3%
Perdite e rischi su credit i 194 0,2% 101 0,1% 93 92,1% 82 0,1%
Totale ammortamenti e accan.ti 4.662 4,9% 3.406 3,8% 1.256 36,9% 3.430 3,8%
EBIT -2.945 -3,1% -1.057 -1,2% -1.888 178,6% -1.774 -2,0%
* I dat i a perimetro invariato sono stat i ot tenut i escludendo i conti economici delle società Fast Foood Servis a.s., ITP Services s.r.o. e R&M Airport S.r.l..
F&B and Retail a perimetro invariato *
Euro / 1000
Ricavi operativi e altri proventi
F&B and Retail DELTA 06/09 VS 06/08Giugno 2008Giugno 2009
F&B and RETAIL
Si evidenzia un incremento dei ricavi per Euro 5,1 milioni rispetto ai primi sei mesi dell’esercizio precedente. In percentuale, l’incremento è pari al 5,7%. A perimetro omogeneo, senza considerare le società acquisite, i ricavi si decrementano per un valore pari a 0,3 milioni di Euro (in percentuale una diminuzione dello 0,3%). A parità di punti vendita il fatturato operativo della business unit subirebbe una riduzione del 10,3%. Il margine operativo lordo (EBITDA), pari ad Euro 1,7 milioni, risulta in calo di Euro 0,6 milioni rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente. A perimetro invariato, senza le componenti economiche delle società di nuova acquisizione, l’EBITDA della Business Unit risulterebbe positivo per Euro 1,7 milioni, in calo di Euro 0,7 milioni, se raffrontato col primo semestre 2008. Il risultato operativo della Business Unit ha risentito in questa parte dell’anno della forte crisi di traffico negli aeroporti del Centro Europa, che ha determinato un calo del risultato di circa 750 mila Euro. In particolare, il margine operativo lordo del secondo trimestre del 2009 risulta pari a Euro 2,4 milioni rispetto a Euro 1,8 milioni del secondo trimestre 2008, con una crescita della redditività percentuale rispetto ai ricavi operativi che passa dal 3,7% al 4,4%; ciò è il risultato delle azioni di riorganizzazione messe in atto dal management e che avranno piena efficacia nella seconda parte dell’anno.
Il margine operativo (EBIT) risulta negativo per Euro 2,9 milioni, rispetto ad un valore negativo di Euro 1,1 milioni del primo semestre 2008. Su base omogenea, senza considerare le società di nuova acquisizione, l’EBIT si attesterebbe su di un valore negativo pari a 1,8 milioni di Euro, in calo di 0,7 milioni di Euro rispetto al dato di pari periodo dell’esercizio precedente. Il contributo all’EBITDA totale del Gruppo da parte della Business Unit è pari al 7,6% del totale rispetto al 10,2% dei primi sei mesi del 2008.
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STATO PATRIMONIALE DI GRUPPO RICLASSIFICATO
STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO CONSOLIDATO GRUPPO SAVE Euro /1000 30-giu-09 31-dic-08
Delta VS 12/2008 Delta %
Immobilizzazioni materiali di proprietà 102.884 93.095 9.789 10,5%Immobilizzazioni materiali gratuitamente devolvibili 125.510 127.350 (1.840) -1,4%Immobilizzazioni immateriali 155.800 155.694 106 0,1%Immobilizzazioni f inanziarie 12.296 11.598 698 6,0%TOTALE IMMOBILIZZAZIONI 396.490 387.737 8.753 2,3%Fondo TFR (9.029) (9.340) 311 -3,3%Fondi per rischi, rinnov. beni grat . devolv. e imp. dif ferite (19.139) (18.236) (903) 5,0%CAPITALE FISSO OPERATIVO 368.322 360.161 8.161 2,3%Magazzino 11.276 11.052 224 2,0%Credit i verso clienti 41.198 36.283 4.915 13,5%Credit i t ributari e imposte dif ferite 21.808 24.431 (2.623) -10,7%Altri credit i e altre att ività a breve 22.369 22.199 170 0,8%Debit i verso fornitori e acconti (55.563) (61.724) 6.161 -10,0%Debit i tributari (2.413) (5.944) 3.531 -59,4%Debit i v/ ist itut i previd. e sicurezza sociale (5.556) (4.613) (943) 20,4%Altri debit i (27.279) (19.889) (7.390) 37,2%TOTALE CAP.CIRC.NETTO OP. 5.840 1.795 4.045 225,3%TOT. CAPITALE INVESTITO 374.162 361.956 12.206 3,4%
Patrimonio netto di gruppo 258.520 270.602 (12.082) -4,5%Patrimonio netto di terzi 26.385 25.595 790 3,1%PATRIMONIO NETTO 284.905 296.197 (11.292) -3,8%Cassa e at t ività a breve (11.714) (34.225) 22.511 -65,8%Debit i verso banche a breve 17.920 51.428 (33.508) -65,2%Debit i verso banche a lungo 77.035 46.646 30.389 65,1%Debit i verso altri f inanziatori 6.016 1.910 4.106 215,0%TOTALE POSIZIONE FIN.NETTA 89.257 65.759 23.498 35,7%TOT. FONTI FINANZIARIE 374.162 361.956 12.206 3,4%
Le attività fisse sono variate nel periodo principalmente per effetto di nuovi investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali, realizzati a livello di settore Gestione Aeroportuale per circa 7,2 milioni di Euro, in connessione ad interventi infrastrutturali, a livello di settore Gestione Infrastrutture per circa Euro 1 milione, ed a livello di settore Food & Beverage and Retail per circa 3,9 milioni di Euro, in relazione alle ristrutturazioni e nuove aperture di punti vendita avvenute nel corso del semestre. Si fa notare come il valore delle immobilizzazioni materiali ed immateriali si incrementa di circa 8 milioni di Euro, per effetto dell’ingresso nell’area di consolidamento (solamente per lo Stato Patrimoniale) della controllata V.I.F. S.r.l. avvenuto in data 30 giugno 2009. Tali investimenti, realizzati dalla controllata nel periodo 2008-2009, si riferiscono al nuovo impianto produttivo realizzato a Pomezia (Roma). Tra i principali investimenti, realizzati nel corso del primo semestre 2009, sul sedime Aeroportuale di Venezia e Treviso, sono sicuramente da menzionare:
• il completamento della piazzola de-icing per gli aeromobili, per un costo nel periodo pari ad Euro 2,5 milioni e complessivo di Euro 6,5 milioni;
• la sostituzione degli apparati radiogeni di controllo in entrambi gli scali di Venezia e Treviso, a seguito dell’adeguamento alle nuove normative di sicurezza, per un ammontare complessivo, interamente di pertinenza del periodo, di Euro 1,1 milioni;
• la realizzazione dei nuovi parcheggi passeggeri presso l’aeroporto Canova di Treviso per un importo di pertinenza del periodo di Euro 0,7 milioni, ed un costo complessivo di Euro 1 milione;
• l’acquisto di mezzi operativi ed automezzi, per un ammontare nel periodo di Euro 0,7 milioni;
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• l’installazione di un impianto di video-sorveglianza lato laguna per un ammontare nel periodo di Euro 0,2 milioni, ed una spesa complessiva di Euro 0,8 milioni.
Per quanto riguarda il capitale circolante, si registra un incremento nel corso del periodo, legato alla dinamica ciclica dei crediti del settore Gestione Aeroportuale e al saldo dei debiti verso i concessionari realizzato dalla Business Unit Food & Beverage and Retail. La variazione dei debiti tributari rispetto al dato di fine esercizio 2008, è, invece, legata alle diverse dinamiche temporali di pagamento degli stessi. Il patrimonio netto è pari a Euro 284,9 milioni in riduzione di Euro 11,3 milioni rispetto a fine dicembre 2008, principalmente per effetto dei seguenti fattori: - il pagamento di dividendi, effettuato nel corso del semestre agli azionisti per un ammontare
pari ad Euro 12,8 milioni; - il riacquisto di azioni proprie avvenuto nel periodo, per un ammontare pari ad Euro 3,1 milioni; - il risultato di periodo, pari ad Euro 3,3 milioni.
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA
La posizione finanziaria netta di Gruppo è passata da una situazione debitoria registrata al 31 dicembre 2008, pari ad Euro 65,8 milioni, ad una situazione, sempre negativa, al 30 giugno 2009, pari ad Euro 89,3 milioni. Le attività a breve disponibili alla data sono pari a Euro 11,7 milioni con una diminuzione di Euro 22,5 milioni rispetto a dicembre 2008. L’indebitamento finanziario è concentrato sulle passività a lungo termine che sono pari a Euro 81,5 milioni; a fronte del ricevimento di specifico waiver da parte della banca erogatrice, si è provveduto, in particolare, a riclassificare nuovamente a lungo termine la quota, pari ad Euro 32,4 milioni, relativa ad un finanziamento per il quale i covenants contrattuali non erano stati rispettati al termine dell’esercizio precedente, e che, per effetto dell’applicazione del principio contabile internazionale IAS 32, si era dovuto riclassificare a breve termine.
Il peggioramento del saldo è legato principalmente al pagamento del dividendo, per Euro 12,8 milioni, ed al valore degli investimenti effettuati nei sei mesi pari a circa Euro 12,1 milioni.
Come descritto in un paragrafo separato della presente relazione, nel corso del periodo la società ha inoltre impiegato circa 3,1 milioni di Euro ai fini del piano di riacquisto di azioni proprie deliberato dall’Assemblea degli azionisti in data 5 febbraio 2009.
I debiti netti per valutazione a fair value delle coperture sul rischio di volatilità dei tassi di interesse sono pari a Euro 0,7 milioni, confrontati con debiti netti per Euro 0,5 milioni alla fine dell’esercizio precedente, e sono inclusi nella voce “Altre passività finanziarie quota corrente”. Il totale dei finanziamenti bancari in essere del Gruppo è pari a 93,2 milioni di Euro. Sulla base dei piani di ammortamento originari, le quote in scadenza nei prossimi 12 mesi sono pari a Euro 16,2 milioni, dei quali Euro 10,9 milioni relativi alla Capogruppo. Il valore delle quote di finanziamento con rimborso oltre l’anno, è pari a Euro 77 milioni, dei quali Euro 17,9 milioni oltre i cinque anni. La politica finanziaria del Gruppo è sempre stata quella di allineare i finanziamenti ed i flussi relativi alle decisioni di investimento delle singole società del Gruppo. I finanziamenti a medio lungo termine sono oggetto di coperture (IRS) contro il rischio di incremento dei tassi di interesse per circa il 19% del loro valore complessivo in quota capitale. Nel corso del periodo sono stati accesi nuovi finanziamenti per Euro 5,6 milioni e sono stati rimborsati finanziamenti per Euro 8,8 milioni.
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POSIZIONE FINANZIARIA NETTA
30/06/2009 31/12/2008 Variazione(Migliaia di Euro)
Cassa e alt re disponibilità liquide 11.314 30.583 -19.269Att ività f inanziarie disponibili per la vendita 400 400
* Altre at t ività f inanziarie 3.242 -3.242Attività a breve 11.714 34.225 -22.511
* * Debit i bancari 17.920 51.428 -33.508* Altre passività f inanziarie quota corrente 1.510 1.822 -312
Passività a breve 19.430 53.250 -33.820
* * Debit i f inanziari verso banche al netto della quota corrente 77.035 46.646 30.389Debit i f inanziari verso alt ri al netto della quota corrente 4.506 88 4.418Passività a lungo 81.541 46.734 34.807
Posizione finanziaria netta 89.257 65.759 23.498
* 733 538 195* * di cui per debiti lordi verso banche 94.955 98.074 -3.119
di cui passività nette per valutazione a fair value contratti derivati
Analizzando in dettaglio il rendiconto finanziario, si può notare come il saldo delle disponibilità liquide (differenza tra “Cassa e altre disponibilità liquide” e “Debiti bancari a breve”, esclusa la quota a breve termine dei finanziamenti) sia passato da circa Euro 28,9 milioni di fine 2008 a Euro 9,6 milioni al 30 giugno 2009, per effetto dei flussi generati dalla gestione operativa per Euro 8,4 milioni, e di quelli assorbiti dalla gestione dell’attività di investimento e gestione delle attività di finanziamento rispettivamente per Euro 11,1 milioni ed Euro 16,6 milioni. RISORSE UMANE Di seguito l’analisi dei collaboratori del Gruppo.
ORGANICO
FullTime
PartTime
FullTime
PartTime
FullTime
PartTime
FullTime
PartTime
FullTime
PartTime
Gestione Aeroportuale 664 61 658 57 628 57 6 4 36 4
Gestione Infrastrutture 126 3 133 140 -7 3 -14 3
Food & Beverage and Retail
1.400 718 1.317 564 1.033 620 83 154 367 98
TOTALE 2.190 782 2.108 621 1.801 677 82 161 389 105
TOTALE ORGANICO 2.729 243
30/06/2009 31/12/2008Variazione 06/09 VS
12/08
2.972
30/06/2008
2.478
Variazione 06/09 VS 06/08
494
Il personale in forza al 30 giugno 2009, inclusi sia i dipendenti full time che part-time, nonché i dipendenti assunti con contratto a tempo determinato, è stato sopra indicato pari a 2.972 collaboratori, con un incremento di 243 unità rispetto al 31 dicembre 2008. In particolare, si registrano significativi incrementi a livello occupazionale nel settore Food &
Beverage and Retail, in relazione all’acquisizione e costituzione di nuove società sia in Italia che all’estero, all’apertura di nuovi punti vendita nel territorio nazionale ed al potenziamento della struttura già esistente. Il full time equivalent dell’organico complessivo al 30 giugno 2009 è di 2.665 unità.
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ORGANICO al 30/06/2009
FullTime
PartTime
FullTime
PartTime
FullTime
PartTime
FullTime
PartTime
Dirigent i 16 6 9 31
Quadri 37 1 35 68 140 1
Impiegat i 440 56 85 3 248 58 773 117
Operai 171 4 1.039 656 1.210 660
Apprendist i 36 4 36 4
TOTALE 664 61 126 3 1.400 718 2.190 782
TOTALE ORGANICO
FULL TIME EQUIVALENT
707 129 1.829 2.665
TOTALE
2.972
Gestione Aeroportuale
Gestione Infrastrutture
Food & Beverage and Retail
725 129 2.118
Il costo del lavoro pari ad Euro 43,4 milioni è cresciuto per Euro 2,7 milioni rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente (in percentuale l’incremento si attesta sul 6,6%), in gran parte in relazione allo sviluppo dell’apparato operativo, determinato dalla crescita delle attività. Si ricorda che i dipendenti in forza al Gruppo al 30 giugno 2008 erano pari a 2.478 unità, con un incremento nei 12 mesi di 494 unità. Su base omogenea il costo del lavoro si è incrementato per Euro 1,6 milioni (facendo registrare in percentuale un aumento del 3,8%).
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TIPOLOGIA E GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI La strategia del Gruppo per la gestione dei rischi finanziari è conforme agli obiettivi aziendali e mira alla minimizzazione del rischio di tasso e relativa ottimizzazione del costo del debito, del rischio di credito e del rischio di liquidità. La gestione di tali rischi è effettuata nel rispetto dei principi di prudenza e in coerenza con le “best practices” di mercato e tutte le operazioni di gestione dei rischi sono gestite a livello centrale. Rischio tasso Gli obiettivi che il Gruppo si è prefissato mirano a:
• coprire dal rischio di variazione dei tassi di interesse le passività finanziarie; • rispettare, nella copertura del rischio, i criteri generali di equilibrio tra impieghi ed utilizzi per
il Gruppo (quota a tasso variabile e a tasso fisso, quota a breve termine e a medio/lungo termine);
• consentire, per le operazioni di copertura, l’utilizzo di soli strumenti negoziati sui mercati regolamentati.
Il Gruppo detiene strumenti derivati allo scopo di coprire la propria esposizione al rischio di variazione dei tassi d’interesse per circa il 29% del valore dei singoli finanziamenti a cui fanno riferimento (cd. cash flow hedge). Rischio credito Rappresenta il rischio che una delle parti che sottoscrive un contratto il quale preveda un regolamento monetario differito nel tempo, non adempia a una obbligazione di pagamento, provocando così all’altra parte una perdita finanziaria. Tale rischio può discendere sia da fattori di natura più strettamente tecnico-commerciale o amministrativo-legale (contestazioni sulla natura/quantità della fornitura, sulla interpretazione di clausole contrattuali, sulle fatture a supporto, ecc.) sia da fattori di natura tipicamente finanziaria ovvero, in sintesi, il cosiddetto credit standing della controparte. Per il Gruppo l’esposizione al rischio credito è principalmente legata all’attività commerciale di vendita di servizi d’aviazione e attività immobiliare. Al fine di controllare tale rischio, il Gruppo ha implementato procedure e azioni per la valutazione della clientela, in base alle quali valutare il livello di attenzione. Il rischio di credito riguardante le altre attività finanziarie del Gruppo, che comprendono disponibilità liquide e mezzi equivalenti, presenta un rischio massimo pari al valore contabile di queste attività in caso di insolvenza della controparte. Rischio liquidità Prudente è la politica di gestione del rischio di liquidità, ovvero la strategia messa a punto per evitare che esborsi di cassa possano rappresentare una criticità per il Gruppo. L’obiettivo minimo è di dotare in ogni momento la società degli affidamenti necessari a rimborsare l’indebitamento in scadenza nei successivi dodici mesi. Gli affidamenti non utilizzati del sistema bancario nella Capogruppo sono pari a Euro 70,3 milioni, mentre a livello di Gruppo sono pari a Euro 81 milioni. Il fabbisogno finanziario del Gruppo è assicurato dalla provvista di lungo termine, raccolta per lo più attraverso finanziamenti a medio-lungo termine, anche legati a singole operazioni di acquisizione. Le quote di finanziamenti con scadenza superiore all’anno, incluse anche quelle relative ai leasing in corso, sono pari a Euro 81,5 milioni rispetto a una posizione finanziaria netta di Euro 89,3 milioni. Per un dettaglio dei finanziamenti a medio-lungo termine in essere al 30 giugno 2009 si rimanda alle Note esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato, nel paragrafo dedicato ai “Debiti finanziari verso banche al netto della quota corrente”.
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ALTRI PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE CUI SAVE S.P.A. E IL GRUPPO SONO ESPOSTI Rischi connessi alle condizioni generali dell’economia La situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo è influenzata dai vari fattori che compongono il quadro macro-economico - inclusi l’incremento o il decremento del prodotto nazionale lordo, il livello di fiducia dei consumatori e delle imprese, l’andamento dei tassi di interesse per il credito al consumo, il costo delle materie prime, il tasso di disoccupazione - nei vari Paesi in cui il Gruppo opera. Nel corso del primo semestre 2009 i mercati finanziari sono stati contraddistinti da una volatilità particolarmente marcata con pesanti ripercussioni su diverse istituzioni finanziarie e, più in generale, sull’intero andamento dell’economia. Il significativo e diffuso deterioramento delle condizioni di mercato è stato accentuato da una severa e generalizzata difficoltà nell’accesso al credito, sia per i consumatori sia per le imprese e ha iniziato a determinare una carenza di liquidità che si rifletterà in definitiva sulla capacità di spesa dei viaggiatori. Ove tale situazione di marcata debolezza ed incertezza dovesse prolungarsi significativamente, l’attività, le strategie e le prospettive del Gruppo potrebbero essere negativamente condizionate con conseguente impatto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. Rischi derivanti dalla diminuzione del numero di passeggeri o della quantità di merci in transito presso gli aeroporti gestiti dal Gruppo Il volume del traffico dei passeggeri e delle merci in transito presso gli scali aeroportuali gestiti dal Gruppo Save costituisce un fattore chiave nell’andamento dei risultati economici del Gruppo. In particolare, l’eventuale diminuzione o interruzione dei voli da parte di una o più compagnie aeree (con particolare riferimento a quelle che operano presso gli aeroporti gestiti dal Gruppo Save), anche in conseguenza della persistente debolezza economico- finanziaria delle compagnie aeree stesse, la cessazione o variazione dei collegamenti verso alcune destinazioni contraddistinte da un elevato traffico di passeggeri, il venir meno od il mutamento di alleanze tra vettori, ovvero il verificarsi di eventi che siano in grado di diminuire la percezione generale di qualità, da parte degli utenti, dei servizi prestati presso gli scali gestiti dal Gruppo Save (a causa, ad esempio, della diminuzione degli standard qualitativi dei servizi prestati dalle società di handling che operano presso gli stessi scali, o della interruzione delle attività dalle stesse esercitate) potrebbe determinare una diminuzione del suddetto traffico con conseguente impatto negativo sulle attività e sui risultati economici del Gruppo medesimo. Il Gruppo tuttavia, sulla base dell’esperienza maturata in passato, ritiene, pur non potendovi essere alcuna certezza al riguardo, di poter far fronte al rischio della diminuzione o interruzione dei voli da parte di una o più compagnie aeree che operano presso gli aeroporti gestiti dal Gruppo Save, anche in considerazione della redistribuzione del traffico di passeggeri tra le compagnie aeree presenti sul mercato e della capacità del Gruppo Save di attrarre nuovi vettori presso gli aeroporti gestiti dal Gruppo medesimo. Peraltro, non può escludersi che la predetta redistribuzione del traffico possa richiedere un certo periodo di tempo e ciò possa temporaneamente influire sul volume del traffico medesimo. Rischi derivanti dalla diminuzione del numero di passeggeri in transito presso le altre infrastrutture di mobilità in cui il Gruppo opera Il volume del traffico dei passeggeri in transito presso le stazioni ferroviarie in cui il Gruppo è presente, ovvero, la diminuzione del traffico autostradale costituiscono fattori chiave nell’andamento dei risultati economici del Gruppo stesso. La presenza capillare dei punti vendita è comunque elemento che consente un contenimento di tale rischio, a fronte della diversificazione nelle varie infrastrutture di mobilità.
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Rischi connessi ai risultati del Gruppo Ogni evento macro-economico, quale un calo significativo in uno dei principali mercati, la volatilità dei mercati finanziari e il conseguente deterioramento del mercato dei capitali, un incremento dei prezzi delle commodity, fluttuazioni avverse in fattori specifici del settore quali tassi di interesse, suscettibili di avere effetti negativi nei settori in cui il Gruppo opera, potrebbe incidere in maniera significativamente negativa sulle prospettive e sull’attività del Gruppo, nonché sui suoi risultati economici e sulla sua situazione finanziaria. La redditività delle attività del Gruppo è soggetta, inoltre, ai rischi legati alla fluttuazione dei tassi di interesse e del tasso di inflazione, alla solvenza delle controparti, nonché alle condizioni economiche generali dei paesi in cui tali attività vengono svolte. Rischi connessi all’importanza di alcune figure chiave Il successo del Gruppo Save dipende da alcune figure chiave, che hanno contribuito in maniera determinante allo sviluppo dello stesso. Il Gruppo ritiene di essersi dotato di una struttura operativa e dirigenziale capace di assicurare continuità nella gestione degli affari sociali. Tuttavia, qualora alcuna delle suddette figure chiave dovesse interrompere la propria collaborazione con il Gruppo Save, non ci sono garanzie che quest’ultimo riesca a sostituirle tempestivamente con figure idonee ad assicurare, nel breve periodo, il medesimo apporto, con la conseguenza che il Gruppo Save potrebbe risentirne negativamente. Rischi relativi al quadro normativo Il Gruppo Save, nell’ambito della unità di business Gestione Aeroportuale, svolge la propria attività in un settore disciplinato da numerose disposizioni normative a livello nazionale, sovranazionale ed internazionale. Eventuali mutamenti dell’attuale quadro normativo (e, in particolare, eventuali mutamenti in materia di rapporti con lo Stato, enti pubblici ed autorità di settore, determinazione dei diritti aeroportuali e dell’ammontare dei canoni di concessione, sistema di tariffazione aeroportuale, assegnazione degli slots, tutela ambientale ed inquinamento acustico) potrebbero avere un impatto sull’operatività e sui risultati economici della Società e del Gruppo ad essa facente capo. Per un esame dettagliato delle principali modifiche del quadro normativo ed evoluzioni del settore, si rinvia allo specifico paragrafo di Relazione intermedia sulla gestione ad esse dedicato. GARANZIE PRESTATE Nella seguente tabella è riportata la situazione riepilogativa delle garanzie prestate dal Gruppo Save alla data del 30 giugno 2009.
Garanzie rilasciate
Valori in Euro migliaia
Importo
Fideiussioni: 26.887
- a garanzia di contratt i di locazione 24.688
- a garanzia credit i/debit i di natura erariale 1.730
- altre 469
Ipoteche 15.142
Totale garanzie rilasciate 42.029
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Al 30 giugno 2009, le garanzie rilasciate dal Gruppo Save ammontano a circa Euro 42 milioni e si riferiscono principalmente a:
• fideiussioni a garanzia di contratti di locazione per Euro 24,7 milioni; • fideiussioni a garanzia di crediti o debiti di natura erariale per Euro 1,7 milioni; • altre fideiussioni, prevalentemente a garanzia del buon esito di lavori, per Euro 0,5 milioni; • ipoteche per Euro 15,1 milioni.
LE MODIFICHE DEL QUADRO NORMATIVO E LE EVOLUZIONI DEL SETTORE Delibere Cipe n. 38/2007 e n. 51/2008
Come già menzionato nella relazione allegata al bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2008, in data 15 giugno 2007 è stata approvata da parte del CIPE la nuova Delibera (n. 38/2007) per la determinazione dei criteri di tariffazione dei servizi aeroportuali, che ha abrogato la precedente delibera CIPE n. 86/2000. Tale delibera è poi stata modificata dalla Delibera CIPE 51/08, adottata a seguito delle pronuncia delle Corte Costituzionale n. 51/2008. Il 7 gennaio 2008, ENAC ha presentato al Ministro dei Trasporti, per la sua approvazione, sentito il parere del Ministro dell’Economia e delle Finanze, la versione definitiva delle “Linee Guida” applicative della “Direttiva in materia di regolazione tariffaria dei servizi aeroportuali offerti in regime di esclusiva”. Save, nel mese di novembre 2007, ha presentato ricorso al TAR del Lazio per chiedere l’annullamento della delibera CIPE n. 38/2007, sulla base del fatto che la stessa risulta viziata sotto un duplice profilo: (i) nella parte in cui dà attuazione ai principi dettati dalle disposizioni della legge n. 248/2005 (sui c.d. “Requisiti di Sistema”), da Save già impugnata; (ii) per vizi intrinseci. In coerenza con la linea di condotta adottata, Save ha impugnato avanti il Tar del Lazio anche la Delibera CIPE 51/2008; a mezzo di detto ricorso sono stati proposti i motivi di censura già segnalati con il precedente ricorso e sono state formulate anche nuove doglianze relative a specifici vizi formali della delibera stesa (soprattutto sotto il profilo del difetto di motivazione). Nel contesto dei procedimenti promossi avverso gli atti conseguenti alla L. 248/05, in data 7 Aprile 2008, Save ha altresì impugnato dinanzi al TAR del Lazio, con motivi aggiunti nel ricorso avverso la delibera CIPE n. 38/2007 e con ricorso autonomo, entrambi depositati il 18 giugno 2008, le Linee Guida sopra indicate, chiedendo l’annullamento delle stesse e di ogni atto precedente e successivo, e la condanna delle parti resistenti al risarcimento dei danni subiti e subendi. Novità legislative L’art. 21 bis del D.L. 31.12.2007, n. 248 (cd. Decreto Milleproroghe), ha stabilito che, fino all'emanazione dei decreti di determinazione dei diritti aeroportuali di cui al comma 10 dell'art. 10 della L. 24.12.1993, n. 537, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti provvede, con proprio decreto, all'aggiornamento della misura dei diritti aeroportuali al tasso di inflazione programmato. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha emanato, in forza della normativa sopra richiamata, il Decreto 21 luglio 2008, che dispone l’aggiornamento dei diritti aeroportuali al tasso di inflazione programmata relativa all’anno 2008. L’art. 28 del D.L. 30.12.2008 n. 207, però, ha spostato il termine, per l’emanazione dei decreti di determinazione dei diritti aeroportuali dal 31.12.2008 al 31.12.2009.
A seguito della suddetta modifica, l’attuale formulazione dell’art. 21 del D.L. 31.12.2007, n. 248 bis è la seguente: “Fino all'emanazione dei decreti di cui al comma 10 dell'articolo 10 della legge 24 dicembre 1993, n. 537, come da ultimo sostituito dal comma 1 dell'articolo 11-novies del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248, da adottare entro il 31 dicembre 2009, il Ministro dei trasporti provvede, con proprio decreto, all'aggiornamento della misura dei diritti aeroportuali al tasso di inflazione programmato”.
Successivamente, l’art. 3 (rubricato “Blocco e riduzione delle tariffe”), comma 1, del D.L. 29.11.2008 n. 185, ha stabilito che “Al fine di contenere gli oneri finanziari a carico dei cittadini e
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delle imprese, a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto sino al 31 dicembre 2009, è sospesa l'efficacia delle norme statali che obbligano o autorizzano organi dello Stato ad emanare atti aventi ad oggetto l'adeguamento di diritti, contributi o tariffe a carico di persone fisiche o persone giuridiche in relazione al tasso di inflazione ovvero ad altri meccanismi automatici fatta eccezione per i provvedimenti volti al recupero dei soli maggiori oneri effettivamente sostenuti [omissis]”. Una serie di approfondimenti, in merito all’ambito di applicazione di tale previsione soprattutto in relazione alla successione delle leggi nel tempo, sono in corso al fine di verificare se essa blocchi, o meno, la possibilità di una revisione dei diritti aeroportuali per l’anno 2009 al tasso di inflazione programmata e relativa a tale anno, pari all’1,5%. Requisiti di Sistema
Nel corso del 2005 è stata emanata una legge, che contiene disposizioni in materia aeroportuale, le quali introducono una serie di agevolazioni per i vettori aerei operanti sul territorio nazionale prevedendo, tra l’altro, la riduzione dei diritti aeroportuali e la soppressione della maggiorazione notturna del 50% di tali diritti. Poiché tali agevolazioni avrebbero potuto comportare un aggravamento degli oneri/riduzione dei proventi per le società di gestione aeroportuale ed apparivano in contrasto con la normativa comunitaria, si è provveduto a presentare reclamo alla Commissione Europea, nonché esposto all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, denunciando le suddette violazioni. Contro tale legge (L. n. 248/2005 c.d. sui “Requisiti di sistema”) inoltre, nel febbraio 2006 Save ha promosso ricorso avanti il TAR del Lazio. Con sentenza n. 5143 del 17 maggio 2007, il TAR del Lazio aveva respinto i ricorsi proposti dalle società di gestione aeroportuale avverso i primi provvedimenti attuativi delle norme contenenti i cd. “Requisiti di sistema”. E’ stata successivamente impugnata, nel mese di novembre 2007, avanti il Consiglio di Stato la sentenza n. 5143/2007 con cui il TAR del Lazio ha respinto il ricorso proposto nell’interesse di Save per l’annullamento dei provvedimenti attuativi degli artt. da 11 sexies a 11 terdecies della L. n. 248/2005 sui c.d. “Requisiti di Sistema”. In tale ricorso al Consiglio di Stato, che deriva dall’esigenza di evitare, inter alia, il consolidamento dell’orientamento secondo cui la diminuzione dei diritti aeroportuali, intesa come un’agevolazione fiscale a vantaggio degli utenti aeroportuali, è una legittima scelta volta a ridurre gli squilibri del settore del trasporto aereo, si sono chiesti l’annullamento dei provvedimenti impugnati e la condanna delle parti resistenti al risarcimento dei danni, riservandoci di provarli nel quantum nel corso del procedimento.
Rinnovo della convenzione - Aeroporto di Treviso
La Società Aer Tre S.p.A. è concessionaria della gestione dell’aeroporto di Treviso sino al 2012, in base alla concessione parziale n. rep. 4344 del 1992; inoltre si trova in regime di anticipata occupazione dei beni ex articolo 17 D.L. n. 67/1997, convertito dalla legge n. 135/97. Aer Tre ha presentato già da tempo istanza per ottenere il passaggio dalla gestione parziale alla gestione totale per un periodo quarantennale. La pratica è ancora in fase istruttoria presso ENAC. Sono in corso contatti tra la società ed ENAC per cercare di giungere quanto prima alla chiusura dell’istruttoria e, quindi, alla sottoscrizione dell’accordo di concessione quarantennale. In data 10.6.2008 l’Aeronautica Militare ed ENAC hanno trasferito ad Aer Tre S.p.A. la pista di atterraggio e circa 115 ettari di terreno dell’Aeroporto Canova di Treviso. Successivamente, in forza del Decreto Interministeriale 11.9.2008, l’Aeroporto di Treviso ha assunto lo status di “Aeroporto Civile Statale”. INFORMATIVA SULLE AZIONI PROPRIE O DI CONTROLLANTI IN PORTAFOGLIO Ai sensi dell’articolo 2428, comma n. 2, n. 3 e n. 4, del Codice Civile si dà atto che la Società e il Gruppo possiedono alla data del 30 giugno 2009, direttamente tramite Save S.p.A., n. 1.562.244 azioni proprie. Il valore nominale delle azioni detenute ammonta ad Euro 1,015 milioni, pari al 2,823% del capitale; il controvalore in bilancio è pari a Euro 11,362 milioni.
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Come comunicato in data 30 giugno 2009, tali acquisti sono eseguiti nell’ambito della prassi di mercato inerente la costituzione del c.d. “magazzino titoli” al fine di impiegare le azioni proprie così acquistate, in linea con quanto previsto nella relativa autorizzazione assembleare, come corrispettivo di operazioni straordinarie, anche di scambio di partecipazioni, con altri soggetti nell’ambito di operazioni di interesse della stessa Società.
Nel corso del primo semestre 2009 Save S.p.A. ha provveduto ad acquistare 850.094 azioni proprie, del valore nominale di Euro 552,561 mila, pari all’ 1,536% del capitale, per un controvalore complessivo pari ad Euro 3,124 milioni. AZIONI DETENUTE DA AMMINISTRATORI E SINDACI Sulla base delle comunicazioni effettuate ai sensi di legge, gli Amministratori ed i Sindaci di Save S.p.A. che alla data del 30 giugno 2009 possiedono direttamente e/o indirettamente azioni della società sono:
• Amministratori: • Enrico Marchi (Presidente C.d.A.): n° 529.317 azioni. • Paolo Simioni (Amministratore Delegato): n° 1.500 azioni.
CORPORATE GOVERNANCE La società ha in essere un modello di Corporate Governance, che recepisce quanto previsto dal Codice di Autodisciplina per le società quotate promosso da Borsa Italiana S.p.A. di marzo 2006, in linea con le raccomandazioni formulate da Consob e con le best practices in ambito internazionale. Sono operativi il Comitato per il controllo interno ed il Comitato per la remunerazione, formati prevalentemente da consiglieri indipendenti. E’ istituito il ruolo del Lead Indipendent Director. In conformità alle previsioni di legge e regolamentari, la Società ha predisposto la Relazione annuale di confronto del proprio sistema di Corporate Governance con le raccomandazioni del Codice di Autodisciplina. Tale Relazione, contenente altresì le informazioni sugli assetti proprietari richieste dall'art. 123 bis del D.Lgs 58/98, è pubblicata sul sito internet della Società (www.veniceairport.it) nella sezione "Investor relations/Assemblee azionisti".
PROGETTO EX D. LGS. N. 231/2001 Il D.Lgs. 231/2001 ha introdotto nell’ordinamento italiano un regime di responsabilità amministrativa (riferibile sostanzialmente alla responsabilità penale) a carico degli Enti (da intendersi come società, consorzi, etc.) per alcuni reati commessi, nell’interesse o vantaggio degli stessi, (i) da persone fisiche che rivestono funzioni di rappresentanza, di amministrazione o di direzione degli Enti stessi o di una loro unità organizzativa dotata di autonomia finanziaria e funzionale, nonché da persone fisiche che esercitino, anche di fatto, la gestione ed il controllo degli Enti medesimi, nonché (ii) da persone fisiche sottoposte alla direzione o alla vigilanza di uno dei soggetti sopra indicati. Tale responsabilità si aggiunge a quella della persona fisica che ha materialmente realizzato il fatto. L’adozione di un modello organizzativo e di gestione atto a impedire efficacemente la realizzazione di illeciti ai sensi del D.Lgs 231 è, per legge, facoltativa. Il Gruppo Save, tuttavia, ai fini di operare in un contesto di trasparenza e correttezza, ha deciso di dare avvio ad un progetto volto all’adozione di un apposito modello operante, in modo conforme, nell’ambito dell’intero Gruppo. A tal fine, Save ha preso a riferimento, oltre alle prescrizioni del Decreto, le linee guida elaborate in materia di associazioni di categoria e, in particolare, da Confindustria. Nella sua adunanza del 30 giugno 2009, il Consiglio di Amministrazione della Società ha deliberato, all’unanimità, l’adozione del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/2001, così come predisposto e presentato in Consiglio, ed ha nominato i membri dell’Organismo di Vigilanza che, sempre ai sensi del D.Lgs. 231/2001 dovrà, tra le altre, tenere costantemente aggiornato il modello, promuoverne la diffusione, fare formazione e vigilare sulla sua corretta applicazione.
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SICUREZZA DATI EX D. LGS. N. 196/2003 Il Gruppo Save si è dotato da tempo di un Documento Programmatico della Sicurezza e di procedure organizzative atte a garantire la sicurezza per il trattamento dei dati personali. Questi strumenti sono stati revisionati nel tempo per corrispondere alla evoluzione organizzativa del Gruppo e alle nuove norme contenute nel D. Lgs. 196/03 e successive modifiche e integrazioni. Le verifiche sulla corretta applicazione delle misure di sicurezza vengono effettuate su base periodica in base a procedure prestabilite; nel primo trimestre 2009 è stato aggiornato il Documento Programmatico della Sicurezza. Nel secondo trimestre è stata avviato il progetto per l’adeguamento alle prescrizioni dei provvedimenti del Garante della Privacy del 27 novembre 2008 e del 12 febbraio 2009, relativamente alle attribuzioni delle funzioni di amministratore di sistema. In seguito ai provvedimenti del 21 aprile e del 25 giugno 2009, contenenti tra l’altro integrazioni e modifiche delle prescrizioni e la proroga dei termini, il progetto è stato ripianificato; il completamento è previsto entro il 15 Dicembre 2009. RAPPORTI CON SOCIETA’ CONTROLLATE E COLLEGATE E PARTI CORRELATE Circa i rapporti intrattenuti nel corso del periodo con società controllate e collegate e con parti correlate, si rimanda a quanto scritto nell’apposito paragrafo delle Note Esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato. EVENTI SUCCESSIVI Successivamente alla data di chiusura del presente bilancio non si sono verificati eventi di rilievo tali da rendere l’attuale situazione patrimoniale e finanziaria sostanzialmente difforme ovvero tale da richiedere modifiche od integrazioni alla stessa.
LE PREVISIONI DI EVOLUZIONE DELLA GESTIONE L’andamento delle attività nel secondo semestre 2009 risentirà della ciclicità tipica dei nostri settori di business, che vedono nel periodo estivo ed autunnale il maggior transito di persone nelle diverse infrastrutture di mobilità (aeroporti, autostrade, stazioni ferroviarie, porti) in cui il Gruppo opera.
Nell’ambito dell’incertezza determinata dalla situazione generale dell’economia, che incide sulla capacità di spesa dei passeggeri, le azioni intraprese dal Gruppo sono volte a contenerne gli effetti al fine di mantenere una redditività operativa almeno in linea con il precedente esercizio.
Venezia Tessera, 26 agosto 2009
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
Dott. Enrico Marchi
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BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO
AL 30 GIUGNO 2009
PROSPETTI CONTABILI
Stato Patrimoniale Conto Economico Separato
Conto Economico Complessivo Rendiconto finanziario
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto
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STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO
ATTIVITA'
(Migliaia di Euro) NOTE 30/06/2009 31/12/2008
Cassa e altre disponibilità liquide 1 11.314 30.583Att ività f inanziarie disponibili per la vendita 2 400 400Altre at t ività f inanziarie 2 3.242 di cui verso part i correlate 3.242
Credit i per imposte 3-11 9.654 12.750Altri credit i 4 22.369 22.199 di cui verso part i correlate 179 290
Credit i commerciali 5-31 41.198 36.283Magazzino 6 11.276 11.052
Totale attività correnti 96.211 116.509
Immobilizzazioni materiali di proprietà 7 102.884 93.095Immobilizzazioni materiali gratuitamente devolvibili 7 125.510 127.350Concessioni 8 89.557 91.380Altre immobilizzazioni immateriali a vita ut ile def inita 8 5.910 4.215Avviamento-altre immobiliz.ni immateriali a vita ut ile indef inita 8 60.333 60.099Partecipazioni in impr. colleg. valut. con il met. del patr. net to 9 4.280 4.308Altre partecipazioni 9 5.059 4.682Altre at t ività f inanziarie 10 2.957 2.608 di cui verso part i correlate 504 250
Credit i per imposte ant icipate 11-3 12.154 11.681
Totale attività non correnti 408.644 399.418
TOTALE ATTIVITA' 504.855 515.927
PASSIVITA'(Migliaia di Euro) NOTE 30/06/2009 31/12/2008
Debit i commerciali 12 55.563 61.724Altri debit i 13 27.107 19.725 di cui verso part i correlate 174 233
Debit i t ributari 14 2.413 5.944Debit i v/ ist itut i previd. e sicurezza sociale 15 5.556 4.613Debit i bancari 16-19 17.920 51.428Altre passività f inanziarie quota corrente 17-20 1.510 1.822
Totale passività correnti 110.069 145.256
Altri debit i 18 172 164Debit i f inanziari verso banche al netto della quota corrente 19-16 77.035 46.646Debit i f inanziari verso altri al netto della quota corrente 20-17 4.506 88Fondo imposte dif ferite 21 8.774 7.703Fondo TFR e altri fondi relat ivi al personale 22 9.029 9.340Altri fondi rischi e oneri 23-33-34 10.365 10.533
Totale passività non correnti 109.881 74.474
TOTALE PASSIVITA' 219.950 219.730
PATRIMONIO NETTO(Migliaia di Euro) NOTE 30/06/2009 31/12/2008
Capitale sociale 24 35.971 35.971Riserva sovrapprezzo azioni 24 130.351 130.351Riserva legale 24 7.194 7.194Riserva per azioni proprie in portafoglio 24 -11.362 -8.238Altre riserve e ut ili portat i a nuovo 24 93.101 91.169Utile di periodo 24 3.265 14.155
Totale patrimonio netto di gruppo 258.520 270.602
- di azionist i di minoranza 24 26.385 25.595
TOTALE PATRIMONIO NETTO 24 284.905 296.197
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 504.855 515.927
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CONTO ECONOMICO SEPARATO CONSOLIDATO
(Migliaia di Euro) NOTE
Ricavi operat ivi 25 151.033 145.598Altri proventi 25 6.261 6.475
Totale ricavi operativi e altri proventi 157.294 152.073
Costi della produzionePer materie prime,sussidiarie,di consumo e di merci 26 43.180 44.426
111 -56Per servizi 27 27.740 28.016Per godimento di beni di terzi 28 18.828 14.747Per il personale:
salari e st ipendi e oneri sociali 29 41.029 38.685trattamento di f ine rapporto 29 2.059 1.780altri cost i 29 282 233
Ammortament i e svalutazioniimmobilizzazioni immateriali 30 2.557 1.812immobilizzazioni materiali 30 10.360 10.140
Svalutazioni dell' att ivo a breve 31-5 582 420Variaz. delle rim. di materie prime, sussid., di consumo e di merci 32 -229 -765Accantonamenti per rischi 33-23 121 4Accantonamenti fondo beni gratuitamente devolvibili 34-23 440 450Altri oneri 35 1.612 2.051
Totale costi della produzione 148.672 141.943
Risultato operativo 8.622 10.130
Proventi f inanziari e rivalutazioni di att ività f inanziarie 36 241 2.021Interessi, altri oneri f inanziari e svalutazioni di att ività f inanziarie 36 -2.181 -3.285Utili/perdite da collegate con il metodo del patrimonio netto 36 -521 -10
-2.461 -1.274
Risultato prima delle imposte 6.161 8.856
Imposte sul reddito 37 4.132 4.739correnti 37 5.399 2.138
dif ferite 37 -1.267 2.601
Utile (perdita) di periodo dalle attività in funzionamento 2.029 4.117
38 -5Utile (perdita) di periodo 2.029 4.112
Utile (perdita) di periodo di pert inenza di terzi -1.236 -1.144
Utile (perdita) di periodo di gruppo 3.265 5.256
Utile per azione - non diluito 0,060 0,096 - diluito 0,060 0,096
Utile per azione escluso l'utile delle attività destinate alla cessione - non diluito 0,060 0,096 - diluito 0,060 0,096
Variazioni prodot t i in corso di lavorazione e lavori in corso su ordinazione
giu-08
Utile (perdita) net to da att ività cessate/dest inate a essere cedute
giu-09
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CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO
(Migliaia di Euro) NOTE giu-09 giu-08
Utile (perdita) di periodo 2.029 4.112
Dif ferenze da conversione bilanci società non Euro 65 -4
Rivalutazione per iscrizione a fair value di intangible assets 746Effetto f iscale -234 0
24 512 0
Totale proventi e oneri imputati a patrimonio netto 577 -4
Totale conto economico complessivo 2.606 4.108
Utile (perdita) di periodo di pert inenza di terzi -1.236 -1.144
Totale conto economico complessivo di pertinenza del gruppo 3.842 5.252
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RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO
(migliaia di Euro)giu-09 NOTE giu-08
Attività di esercizioUtile da att ività operat iva 3.265 5.261Utile da att ività cessate/dest inate ad essere cedute (5)- Ammortamenti materiali e immateriali 12.917 30 11.952- Movimento netto del fondo T.F.R. (344) 22-29 (479)- Accantonamento (Ut ilizzo) dei fondi rischi ed oneri (100) 23-33-34 266 - (Plusvalenze) Minusvalenze alienazioni cespit i (172)
Subtotale autofinanziamento (A) 15.566 16.995Diminuzione (aumento) dei credit i commerciali (4.744) 5-31 (3.867)Diminuzione (aumento) alt re at t ività di esercizio (631) 4-6-10 (2.249)Diminuzione (aumento) at t ività/ passività verso Erario 1.277 3-11-14-21 2.605Aumento (diminuzione) dei debit i vs. fornitori (7.182) 12 5.498Aumento (diminuzione) dei debit i previdenziali 871 15 693Aumento (diminuzione) alt re passività di esercizio 3.223 13-18-24 (2.636)
Subtotale (B) (7.186) 44FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA' OPERATIVA (A + B) = ( C ) 8.380 17.039
Attività di investimento(Acquisizioni) di immobilizzazioni materiali (12.048) 7-30 (12.018)Disinvest iment i di immobilizzazioni materiali 1.087 7-30 150Contribut i su immobilizzazioni materiali 899 7-30(Acquisizione) di immobilizzazioni immateriali (998) 8-30 (1.407)Disinvest iment i di immobilizzazioni immateriali 6 8-30 92Cessione ' (Acquisto) di partecipazioni consolidate 230 8-16-19Diminuzione delle immobilizzazioni f inanziarie 52 9(Incremento) delle immobilizzazioni f inanziarie (377) 9 (1.035)
FLUSSO MONETARIO ATTIVITA' DI INVESTIMENTO (D) (11.149) (14.218)
Attività di finanziamentoAcquisizione di debit i verso alt ri f inanziatori 499 17-20 130(Rimborso) di debit i verso alt ri f inanziatori (1.263) 17-20 (1.017)(Rimborso) e alt re variazioni di f inanziamenti a medio lungo termine (8.768) 16-19 (9.099)Accensione di nuovi f inanziamenti a medio lungo termine 5.600 16-19 400(Aumento)/diminuzione di at t ività f inanziarie non immobilizzate 3.242 2 (149)Dividendi pagat i (12.800) 24 (23.796)Variazione azioni proprie (3.124) 24 (1.517)Altro 65 24 69
FLUSSO MONETARIO ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO (E) (16.549) (34.979)
FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA' CESSATE/DESTINATE AD ESSERE CEDUTE (F) 38 692
FLUSSO FINANZIARIO NETTO DEL PERIODO (C+ D+ E+ F) (19.318) (31.466)
DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALL'INIZIO DEL PERIODO 28.905 1-16 87.176
DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALLA FINE DEL PERIODO 9.587 1-16 55.710
Informazioni supplementari:Interessi pagat i 1.876 2.966
Imposte pagate, incluso canoni di concessione aeroportuale 3.001 3.064
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PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO
Riferimento Nota 24
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO
Primi 6 mesi 2009:
(Migliaia di Euro)Capitale sociale
Riserva legale
Riserva di sovrapprez-zo azioni
Riserva azioni proprie Altre riserve
Riserva per differenza cambio
Riserva di rivalutazione delle attività
Riserva di consolida-mento
Risultati esercizi
precedenti a nuovo
Patrimonio Netto di gruppo
Quote di terzi
Totale patrimonio netto
Saldo 1 gennaio 2009 35.971 7.194 130.351 -8.238 44.858 -117 20.385 40.197 270.602 25.595 296.197
Risultato da conto economico separato 3.265 3265 -1236 2.029Altri ut ili/perdite complessivi 65 512 577 577Risultato da conto economico complessivo 65 512 3.265 3.842 -1.236 2.606
Distribuzione dividendi -12.800 -12.800 -12.800Altri movimenti 2.026 2.026Azioni proprie acquistate -3.124 -3.124 -3.124
Saldo 30 giugno 2009 35.971 7.194 130.351 -11.362 44.858 -52 512 20.385 30.662 258.520 26.385 284.905
Primi 6 mesi 2008:
(Migliaia di Euro)Capitale sociale
Riserva legale
Riserva di sovrapprez-zo azioni
Riserva azioni proprie Altre riserve
Riserva per differenza cambio
Riserva di rivalutazione delle attività
Riserva di consolida-mento
Risultati esercizi
precedenti a nuovo
Patrimonio Netto di gruppo
Quote di terzi
Totale patrimonio netto
Saldo 1 gennaio 2008 35.971 3.597 130.351 -6.642 44.792 2 20.385 53.436 281.892 27.215 309.107
Risultato da conto economico separato 5.256 5.256 -1.144 4.112Provent i e oneri imputat i a patrimonio netto -4 -4 -4Risultato da conto economico complessivo -4 5.256 5.252 -1.144 4.108
Distribuzione dividendi -23.796 -23.796 -23.796Altri movimenti 73 73 -282 -209Azioni proprie acquistate -1.517 -1.517 -1.517
Saldo 30 giugno 2008 35.971 3.597 130.351 -8.159 44.865 -2 20.385 34.896 261.904 25.789 287.693
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Note esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2009
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INFORMAZIONI SULLA SOCIETÀ: L’ATTIVITÀ DEL GRUPPO Il Gruppo è attivo in tre principali aree di business: la gestione aeroportuale, le infrastrutture di mobilità (stazioni ferroviarie) e i servizi per i viaggiatori con la gestione di attività commerciali e di ristorazione. PRINCIPI CONTABILI ADOTTATI NELLA REDAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2009 Criteri di redazione Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo si riferisce al periodo chiuso al 30 giugno 2009. Il bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato redatto in base al principio del costo storico, tranne che per gli strumenti finanziari derivati e le attività finanziarie destinate alla vendita, che sono iscritte al valore equo, nonché sul presupposto della continuità aziendale. Il Gruppo ha infatti valutato che, pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario, non sussistono significative incertezze (come definite dal par. 25 del Principio IAS 1) in merito alla continuità aziendale. Il bilancio consolidato semestrale abbreviato è presentato in Euro e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di Euro se non altrimenti indicato. Espressione di conformità agli IAS/IFRS Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali (“IFRS”) emessi dall'International Accounting Standards Board (“IASB”) e omologati dall’Unione Europea. Con “IFRS” si intendono anche gli International Accounting Standards (IAS) tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall’International Financial Reporting Interpretations Committee (“IFRIC”) precedentemente denominato Standing Interpretations Committee (“SIC”). Il bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato redatto in conformità allo IAS n. 34 “Bilanci intermedi”, e non include tutte le informazioni richieste per il bilancio annuale. Pertanto, il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato deve essere letto congiuntamente con il bilancio consolidato di Gruppo per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2008. Contenuto e forma del bilancio consolidato semestrale abbreviato Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato predisposto dal Consiglio di Amministrazione sulla base delle scritture contabili e di consolidamento aggiornate al 30 giugno 2009, integrate extra-contabilmente con quelle scritture che vengono di norma registrate nei libri contabili solo in sede di predisposizione del bilancio annuale, ed è corredato dalla relazione intermedia sulla gestione. Ai fini comparativi i prospetti di bilancio presentano il confronto con i dati patrimoniali del bilancio al 31 dicembre 2008 e con i dati economici al 30 giugno 2008. Il Gruppo ha optato per gli schemi di conto economico, stato patrimoniale, flussi finanziari e variazioni di patrimonio indicati come preferibili nel principio contabile IAS 1 rivisto, ritenendoli più efficaci nel rappresentare i fenomeni aziendali. In particolare sono stati utilizzati lo stato patrimoniale suddiviso tra attività e passività correnti e non correnti, il conto economico con attribuzione di proventi e oneri per natura e l’analisi dei flussi finanziari suddivisa tra attività operativa, di investimento e di finanziamento. Per attenersi più propriamente a quanto richiesto dallo IAS 7 “Rendiconto finanziario”, rispetto a quanto fatto fino al bilancio annuale al 31 dicembre 2008, il rendiconto finanziario consolidato del presente bilancio semestrale consolidato abbreviato è stato predisposto non considerando all’interno delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, la quota a breve termine dei finanziamenti bancari a medio lungo termine. Ciò ha comportato sul dato di confronto al 30 giugno 2008 una variazione della grandezza di riferimento oggetto di misurazione tramite l’analisi per flussi, che, nel suo saldo a inizio periodo è passata da Euro 69,8 milioni a Euro 87,2 milioni e nel suo saldo a fine periodo da Euro 38,7 milioni a Euro 55,7 milioni.
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Area di consolidamento Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2009 include, con il metodo dell’integrazione globale, le società nelle quali la Capogruppo Aeroporto di Venezia Marco Polo S.p.A. - SAVE (di seguito “Save”) detiene, direttamente o indirettamente, la maggioranza delle azioni o quote di capitale e dei diritti di voto. Tutti i saldi e le transazioni infra-gruppo, inclusi eventuali utili e perdite non realizzati derivanti da rapporti intrattenuti fra società del Gruppo, sono completamente eliminati. Le società controllate sono consolidate integralmente a partire dalla data di acquisizione, ovvero dalla data in cui il Gruppo acquisisce il controllo, e cessano di essere consolidate alla data in cui il controllo è trasferito al di fuori del Gruppo. Il valore contabile delle partecipazioni incluse nell’area di consolidamento viene eliminato a fronte del patrimonio netto delle partecipate secondo il metodo dell’integrazione globale. L’eventuale differenza tra il costo di acquisizione ed il patrimonio netto contabile delle partecipate al momento dell’acquisizione della partecipazione, se positiva, viene allocata a specifiche attività delle società acquisite, sulla base dei loro valori correnti alla data di acquisizione ed ammortizzata in quote costanti in funzione dell’utilità futura dell’investimento, e per la parte residua, qualora ne sussistano i presupposti, ad Avviamento. In questo caso tali importi non vengono ammortizzati ma sottoposti ad impairment test almeno su base annuale e comunque ogni qualvolta se ne ravvisi l’opportunità. Qualora dall’eliminazione emerga una differenza negativa, questa viene iscritta a conto economico. Gli interessi di minoranza rappresentano la parte di profitti o perdite e delle attività nette non detenute dal Gruppo e sono esposti in una voce separata del conto economico, e nello stato patrimoniale tra le componenti del patrimonio netto, separatamente dal patrimonio netto del Gruppo. Gli acquisti di interessi di minoranza sono stati contabilizzati utilizzando il “parent entity extension method” in base al quale la differenza tra il prezzo pagato ed il valore contabile della quota parte delle attività nette acquisite è stata rilevata come avviamento. La Capogruppo detiene inoltre una partecipazione in un’impresa sottoposta a controllo congiunto, ove non ha la maggioranza dei voti in assemblea, ma nella quale, sulla base di un accordo contrattuale, esiste una condivisione del controllo relativamente alle decisioni di carattere strategico - finanziario che devono essere adottate con il consenso unanime dei partecipanti; tale partecipazione è consolidata con il metodo proporzionale: lo stato patrimoniale ed il conto economico vengono integrati “pro-quota” in base alla percentuale di partecipazione; il valore contabile della partecipazione detenuta viene eliminato contro il relativo patrimonio netto. Di seguito sono riepilogate le imprese incluse nell’area di consolidamento con il metodo dell’integrazione globale e proporzionale:
% possesso del Gruppo Società Valuta
Capitale Sociale 30/06/2009 31/12/2008
CAPOGRUPPO:
Save S.p.A. Euro 35.971.000 - -
CONTROLLATE:
Marco Polo Park S.r.l. Euro 516.460 100,00 100,00
Airest S.r.l. Euro 17.312.140 86,50 86,50
R&M Airport S.r.l. Euro 1.460.000 69,20 69,20
Very Italian Food (V.I.F.) S.r.l. Euro 50.000 86,50 43,25
Airline Terminal & Business Catering Holding GmbH
Euro 35.000
86,50
86,50
Airest Gastronomy & Retail GmbH Euro 35.000 86,50 86,50
Airest Slovakia Gastronomy and Retail s.r.o. Euro 6.639 86,50 86,50
Gruppo SAVE C.d.A. 26/08/2009 Relazione finanziaria semestrale consolidata Gruppo SAVE al 30/06/2009 44
Airest Catering d.o.o. Euro 142.505 86,50 86,50
Airest Far East Holding International Ltd HKD 10.000 86,50 86,50
Shanghai Airest Catering Company Ltd USD 1.000.000 86,50 86,50
Shanghai Saifu Catering Management Company Ltd
CNY 1.500.000 86,50 86,50
Fast Food Servis a.s. CZK 53.160.000 86,50 86,50
ITP Services s.r.o. CZK 120.000 86,50 86,50
Save Security S.r.l. Euro 100.000 93,00 93,00
Save Engineering S.p.A. Euro 120.000 97,00 97,00
Archimede 1 S.p.A. Euro 25.000.000 60,00 60,00
N-AITEC S.r.l. Euro 50.000 100,00 100,00
Aer Tre S.p.A. Euro 13.119.840 80,00 80,00
Centostazioni S.p.A. * Euro 8.333.335 24,00 24,00
Archimede 3 S.r.l. Euro 50.000 100,00 100,00
Aeroporto Civile di Padova S.p.A. Euro 1.016.924 62,86 62,86
Idea 2 S.r.l. Euro 10.000 100,00 100,00
Società Agricola Ca’ Bolzan a r.l. Euro 98.800 100,00 100,00
Elite Tre S.r.l. Euro 50.000 83,19 83,19
* consolidata con il metodo proporzionale. Si riepilogano qui di seguito le variazioni intervenute rispetto al 31 dicembre 2008 nell’area di consolidamento e nelle percentuali di possesso: • nel corso del secondo trimestre 2009 Airest S.r.l. ed Airline Terminal & Business Catering
Holding GmbH hanno rispettivamente acquisito a valore nominale l’1% ed il 99% del capitale della società Airest Russia OOO, precedentemente costituita per la gestione di punti vendita Retail presso l’aeroporto internazionale di Mosca;
• nel mese di giugno 2009, Airest S.r.l., nell’ambito della procedura di ricostituzione del capitale sociale di V.I.F. S.r.l., precedentemente abbattuto nel ripianamento delle perdite dell’esercizio 2008, ha sottoscritto, oltre alla propria, anche la quota di aumento di capitale rimasta inoptata da parte dell’altro socio, divenendo titolare del 100% della proprietà della società.
Con riferimento alla società La Piazza di Spagna S.r.l., detenuta al 51%, la stessa deve considerarsi non operativa con un attivo patrimoniale costituito sostanzialmente da crediti verso soci per versamenti ancora dovuti di capitale sociale. Per tale ragione la stessa non viene consolidata line by line nel bilancio di Gruppo, ma viene valutata in base al costo sostenuto per la costituzione.
La partecipazione nella società Viktoria Kft, della quale è stata prevista la cessione entro la fine dell’esercizio 2009, è stata classificata tra le “Attività finanziarie disponibili per la vendita” incluse tra le attività correnti, al valore di presumibile realizzo già concordato con il futuro acquirente.
Principi di consolidamento Variazioni di principi contabili I principi contabili adottati per la predisposizione del bilancio consolidato semestrale abbreviato sono conformi a quelli seguiti per la preparazione del bilancio annuale di Gruppo al 31
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dicembre 2008 ad eccezione dell’adozione dei nuovi Principi ed Interpretazioni applicabili a partire dal 1° gennaio 2009, di seguito elencati.
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2009
IAS 1 Rivisto - Presentazione del bilancio Il principio rivisto separa le variazioni del patrimonio netto che intervengono nel capitale proprio e nel capitale di terzi. Il prospetto delle variazioni di patrimonio netto include soltanto i dettagli delle transazioni effettuate su capitale proprio, le variazioni del capitale di terzi sono presentate in una singola linea. In aggiunta, il principio introduce il prospetto di conto economico complessivo: questo deve presentare tutte le voci di costo e ricavo riconosciute, o in un singolo prospetto, o in due prospetti collegati. Il Gruppo ha optato per la presentazione di due prospetti. Nell’ambito del processo di miglioramento inoltre è stato pubblicato un emendamento allo IAS 1 rivisto in cui è stato stabilito che le attività e le passività classificate come detenute per la vendita secondo quanto stabilito dallo IAS 39 non siano automaticamente classificate come poste correnti all’interno dello stato patrimoniale. Il Gruppo ha modificato la sua metodologia di contabilizzazione secondo la nuova direttiva e ha analizzato se le attese del management riguardo al periodo di realizzo dell’attività o della passività differiscono dalla classificazione dello strumento. Questo non ha portato a nuove classificazioni di strumenti finanziari da poste correnti a non correnti nello stato patrimoniale. IAS 23 Rivisto – Oneri finanziari Nella versione rivista del principio è stata rimossa l’opzione, adottata dal Gruppo fino al 31 dicembre 2008, per cui era possibile rilevare immediatamente a conto economico gli oneri finanziari sostenuti a fronte di investimenti in attività per cui normalmente trascorre un determinato periodo di tempo per rendere l’attività pronta per l’uso o per la vendita (assets qualificanti). Inoltre, tale versione del principio è stata emendata nell’ambito del processo di improvement 2008 condotto dallo IASB, al fine di rivedere la definizione di oneri finanziari da considerare per la capitalizzazione. In accordo con quanto previsto dalle regole di transizione previste dal principio, il Gruppo ha applicato il nuovo principio contabile dal 1° gennaio 2009 in modo prospettico, capitalizzando gli oneri finanziari direttamente attribuibili all’acquisizione, costruzione o produzione di assets qualificanti a fronte dei quali il Gruppo ha iniziato l’investimento, ha sostenuto oneri finanziari oppure per i quali sono iniziate le attività necessarie alla preparazione del bene per il suo uso specifico o per la vendita dal 1° gennaio 2009. Non sono stati tuttavia rilevati effetti contabili significativi nel primo semestre 2009 in conseguenza dell’adozione del principio. Non sono state effettuate variazioni aventi ad oggetto oneri finanziari regolarmente spesati antecedentemente alla suddetta data.
Miglioramento allo IAS 16: Immobilizzazioni, Impianti e macchinari
Il miglioramento allo IAS 16 ha previsto la sostituzione del termine “prezzo netto di vendita” con “fair value meno i costi di vendita”. Il Gruppo ha modificato le sue metodologie di contabilizzazione in accordo con la nuova direttiva; tale cambiamento non comporta alcuna variazione nella posizione finanziaria.
Miglioramento allo IAS 28 – Partecipazioni in imprese collegate Il miglioramento allo IAS 28 stabilisce che nel caso di partecipazioni valutate secondo il metodo del patrimonio netto, un’eventuale perdita di valore non deve essere allocata alle singole attività (e in particolare all’eventuale goodwill) che compongono il valore di carico della
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partecipazione, ma al valore della partecipazione nel suo complesso. Pertanto, in presenza di condizioni per un successivo ripristino di valore, tale ripristino deve essere riconosciuto integralmente. In accordo con le regole di transizione previste dal miglioramento al Principio, il Gruppo ha deciso di applicare tale emendamento in modo prospettico ai ripristini di valore effettuati dal 1° gennaio 2009, tuttavia nessun effetto contabile è derivato dall’adozione di tale nuovo principio perché nel corso del 1° semestre 2009 il Gruppo non ha rilevato alcun ripristino di valore di goodwill inclusi nel valore di carico delle partecipazioni. Si segnala inoltre che il miglioramento al Principio ha anche modificato alcune richieste di informazioni per le partecipazioni in imprese collegate e joint-venture valutate al fair value in accordo con lo IAS 39, modificando contestualmente anche lo IAS 31 – Partecipazioni in joint
venture ed emendando l’IFRS 7 – Strumenti finanziari: informazioni integrative e lo IAS 32 – Strumenti finanziari: esposizione in bilancio. Tali modifiche, peraltro, riguardano una fattispecie non presente nel Gruppo alla data del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato. Miglioramento allo IAS 38 - Immobilizzazioni Immateriali È stato rimosso il riferimento, essendo rara, se mai riscontrabile, l’evidenza che supporta un metodo di ammortamento delle immobilizzazioni immateriali diverso da quello lineare. Il Gruppo ha stimato nuovamente la durata residua utile dei beni intangibili e ha concluso che il metodo lineare era ancora appropriato. Il miglioramento allo IAS 38 stabilisce inoltre il riconoscimento a conto economico dei costi promozionali e di pubblicità; in particolare si stabilisce che nel caso in cui l’impresa sostenga oneri aventi benefici economici futuri senza l’iscrizione di attività immateriali, questi devono essere imputati a conto economico nel momento in cui l’impresa stessa ha il diritto di accedere al bene, se si tratta di acquisto di beni, o in cui il servizio è reso, se si tratta di acquisto di servizi. Il principio è stato modificato inoltre per consentire alle imprese di adottare il metodo delle unità prodotte per determinare l’ammortamento delle attività immateriali a vita utile definita. Tale modifica, peraltro, riguarda una fattispecie non presente nel Gruppo alla data del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicabili dal 1° gennaio 2009, non rilevanti per il Gruppo
I seguenti emendamenti ed interpretazioni, applicabili dal 1° gennaio 2009, disciplinano fattispecie e casistiche non presenti all’interno del Gruppo alla data del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato:
• Emendamento all’IFRS 2 - Pagamenti basati su azioni – Condizioni di maturazione ed annullamento;
• Miglioramento IAS 2 - Bilancio consolidato e separato;
• Miglioramento IAS 8 - Politiche contabili, cambiamenti in stime contabili ed errori;
• Miglioramento IAS 10 - Eventi successivi la data di presentazione del bilancio;
• Miglioramento allo IAS 16 - Immobilizzazioni, Impianti e macchinari (rivolto alle imprese il cui business caratteristico è il renting);
• Miglioramento allo IAS 19 - Benefici ai dipendenti;
• Miglioramento allo IAS 20 - Contabilizzazione dei contributi pubblici e informativa sull’assistenza pubblica;
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• Miglioramento allo IAS 23 - Oneri Finanziari ove viene rivista la definizione di oneri finanziari per riunire in una sola voce le due voci componenti gli oneri finanziari - gli interessi calcolati utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo secondo quanto previsto dallo IAS 39;
• Emendamento allo IAS 32 Strumenti Finanziari - Presentazione, e IAS 1 - Puttable
Financial Instruments ed obbligazioni derivanti dalla loro liquidazione;
• Miglioramento allo IAS 29 - Informazioni contabili in economie iperinflazionate;
• Miglioramento IAS 36 - Riduzione durevole di valore delle attività;
• Miglioramento IAS 39 - Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione;
• Miglioramento IAS 40 - Investimenti immobiliari;
• IFRIC 13 - Programmi di fidelizzazione della clientela;
• IFRIC 15 - Contratti per la costruzione di beni immobili;
• IFRIC 16 - Copertura di un investimento netto in un’operazione estera.
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicabili e non adottati in via anticipata dal Gruppo
In data 10 gennaio 2008 lo IASB ha emesso una versione aggiornata dell’IFRS 3 – Aggregazioni aziendali, ed ha emendato lo IAS 27 – Bilancio consolidato e separato. Le principali modifiche apportate all’IFRS 3 riguardano l’eliminazione dell’obbligo di valutare le singole attività e passività della controllata al fair value in ogni acquisizione successiva, nel caso di acquisizione per fasi di società controllate. Il goodwill verrà unicamente determinato nella fase di acquisizione e sarà pari al differenziale tra il valore delle partecipazioni immediatamente prima dell’acquisizione, il corrispettivo della transazione ed il valore delle attività nette acquisite. Inoltre, nel caso in cui la società non acquisti il 100% della partecipazione, la quota di interessenze di pertinenza di terzi può essere valutata sia al fair
value, sia utilizzando il metodo già previsto in precedenza dall’IFRS 3. La versione rivista del principio prevede, inoltre, l’imputazione a conto economico di tutti i costi connessi all’aggregazione aziendale e la rilevazione alla data di acquisizione delle passività per pagamenti sottoposti a condizione. Nell’emendamento allo IAS 27, invece, lo IASB ha stabilito che le modifiche nella quota di interessenza, che non costituiscono una perdita di controllo, devono essere trattate come equity transaction, e quindi devono avere contropartita a patrimonio netto. Inoltre, viene stabilito che quando una società controllante cede il controllo in una propria partecipata, ma continua comunque a detenere un’interessenza nella società, deve valutare la partecipazione mantenuta in bilancio al fair value ed imputare eventuali utili o perdite derivanti dalla perdita del controllo a conto economico. Infine, l’emendamento allo IAS 27 richiede che tutte le perdite attribuibili ai soci di minoranza siano allocate alla quota di interessenze di pertinenza dei terzi, anche quando queste eccedano la loro quota di pertinenza del capitale della partecipata. Le nuove regole devono essere applicate in modo prospettico dal 1° gennaio 2010. Nell’ambito del processo di Improvement 2008 condotto dallo IASB, la modifica apportata all’IFRS 5 – Attività non correnti destinate alla vendita e attività operative cessate stabilisce che se un’impresa è impegnata in un piano di cessione che comporti la perdita del controllo su una partecipata, tutte le attività e passività della controllata devono essere riclassificate tra le attività destinate alla vendita, anche se dopo la cessione l’impresa deterrà ancora una quota partecipativa minoritaria nella controllata. La modifica deve essere applicata dal 1° gennaio 2010 in modo prospettico.
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In data 31 luglio 2008 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 39 – Strumenti Finanziari: rilevazione e valutazione, che deve essere applicato in modo retrospettivo dal 1° gennaio 2010. L’emendamento chiarisce l’applicazione del principio per la definizione del sottostante oggetto di copertura in situazioni particolari. Alla data del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato, gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per la sua applicazione. In data 27 novembre 2008 l’IFRIC ha emesso l’Interpretazione IFRIC 17 – Distribuzione di attività non liquide con lo scopo di uniformare il trattamento contabile delle distribuzioni di attività non liquide ai soci. L’interpretazione, in particolare, chiarisce che un debito per dividendi deve essere riconosciuto quando i dividendi sono stati appropriatamente autorizzati e che tale debito deve essere valutato al fair value delle attività nette che saranno utilizzate per il suo pagamento. Infine, l’impresa deve riconoscere a conto economico la differenza tra il dividendo pagato ed il valore netto contabile delle attività utilizzate per il pagamento. L’interpretazione è applicabile in modo prospettico dal 1° gennaio 2010; alla data del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per la sua applicazione. In data 29 gennaio 2009 l’IFRIC ha emesso l’Interpretazione IFRIC 18 – Trasferimento di attività dai clienti che chiarisce il trattamento contabile da adottare se l’impresa stipula un contratto in cui riceve da un proprio cliente un bene materiale che dovrà utilizzare per collegare il cliente ad una rete o per fornirgli un determinato accesso alla fornitura di beni e servizi (come per esempio la fornitura di elettricità, gas, acqua). In alcuni casi, infatti, l’impresa riceve delle disponibilità liquide dal cliente al fine di costruire o acquisire tale attività materiale che sarà utilizzata nell’adempimento del contratto. L’interpretazione è applicabile in modo prospettico dal 1° gennaio 2010; alla data del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per la sua applicazione. In data 5 marzo 2009 lo IASB ha emesso un emendamento al principio IFRS 7 – Strumenti finanziari: informazioni integrative per aumentare il livello di informativa richiesta nel caso di valutazione al fair value e per rafforzare i principi esistenti in tema di informativa sui rischi di liquidità degli strumenti finanziari. L’emendamento è applicabile dal 1° gennaio 2009; alla data del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per la sua applicazione. In data 12 marzo 2009, lo IASB ha emesso un emendamento all’IFRIC 9 – Rideterminazione del valore dei derivati incorporati e allo IAS 39 - Strumenti Finanziari: rilevazione e valutazione che permette, in determinate circostanze, di riclassificare determinati strumenti finanziari al di fuori della categoria contabile “iscritti al fair value con contropartita a conto economico”. Tali emendamenti chiariscono che, nel riclassificare uno strumento finanziario al di fuori della predetta categoria, tutti i derivati impliciti devono essere valutati e, se necessario, contabilizzati separatamente in bilancio. Gli emendamenti sono applicabili in modo retrospettivo dal 31 dicembre 2009; alla data del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per la loro applicazione.
Stagionalità dell’attività A causa della natura ciclica dei settori in cui il Gruppo opera generalmente sono attesi ricavi e risultati operativi più elevati nel secondo e terzo trimestre dell’anno, piuttosto che nei primi e negli ultimi mesi. Le vendite più elevate si concentrano, infatti, nel periodo giugno-settembre, momento di picco delle vacanze estive, in cui si registra il massimo livello di utenza presso le infrastrutture di
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mobilità direttamente gestite (aeroporti), ed in quelle ove sono localizzati punti vendita Food & Beverage and Retail (aeroporti, porti, stazioni ferroviarie, autostrade). Stime contabili significative Qui di seguito sono presentate le ipotesi chiave riguardanti il futuro ed altre importanti fonti di incertezza nelle stime alla data di chiusura del bilancio, che potrebbero produrre rettifiche significative nei valori di carico delle attività e passività entro il prossimo esercizio finanziario. Perdite di valore sull’avviamento e su altre attività immateriali L’avviamento viene sottoposto a verifica per eventuali perdite di valore con periodicità almeno annuale; detta verifica richiede una stima del valore d’uso dell’unità generatrice di flussi finanziari cui è attribuito l’avviamento, a sua volta basata sulla stima dei flussi finanziari attesi dall’unità e sulla loro attualizzazione in base a un tasso di sconto adeguato. Al 30 giugno 2009 il valore complessivo degli avviamenti iscritti è pari a Euro 60,3 milioni e maggiori dettagli sono indicati nella nota 8. In relazione alle altre attività immateriali specifiche, viene effettuata annualmente una verifica di impairment sul valore residuo della concessione, risultante dall’allocazione del maggior valore pagato in fase di acquisizione. Al 30 giugno 2009 il valore residuo complessivo delle concessioni iscritte è pari a Euro 89,6 milioni e maggiori dettagli sono indicati nella nota 8. Ai fini della verifica di una eventuale perdita di valore degli avviamenti, delle altre attività immateriali specifiche e delle differenze di consolidamento iscritte in bilancio, il Gruppo ha operato un aggiornamento, alla data del 30 giugno 2009, dei processi valutativi condotti al 31 dicembre 2008 da periti indipendenti. Sono stati confrontati i dati di consuntivo del primo semestre 2009 con le previsioni a finire per l’esercizio in corso e con i risultati di Budget originario 2009, che costituivano, per le società oggetto di valutazione, il primo anno di piano industriale, su cui sono stati calcolati i flussi di cassa, attualizzati nei Discounted Cash Flows. Tenuto conto dei cambiamenti dello scenario macroeconomico e della volatilità dei mercati avvenuta nell’ultimo anno è stato, inoltre, condotto un aggiornamento dei tassi di interesse di mercato e di remunerazione del capitale investito, al fine di individuare eventuali impatti significativi sui parametri utilizzati per la determinazione del valore d’uso delle attività oggetto di analisi. Pur ipotizzando una struttura finanziaria attuale e target delle società immutata e un maggior premio di mercato, per effetto dell’abbassamento dei tassi si è riscontrata una riduzione del costo medio ponderato del capitale (WACC) rispetto alle valutazioni precedentemente predisposte dai periti indipendenti, con riferimento alla data del 31 dicembre 2008. In via conservativa si è deciso comunque di elaborare le verifiche di impairment, ove ritenuto necessario, utilizzando i WACC calcolati nelle valutazioni relative al termine dell’esercizio precedente. In base all’esame svolto, non sono emerse indicazioni che le attività oggetto di analisi possano aver subito riduzioni durevoli di valore al 30 giugno 2009 e si confermano quindi le risultanze esplicitate nelle relazioni in precedenza predisposte dagli esperti indipendenti. Imposte differite attive
Le imposte anticipate sono riferite a differenze temporanee fra i valori di bilancio ed i valori riconosciuti fiscalmente, riconducibili a costi a deducibilità differita, principalmente riguardanti accantonamenti per fondo rischi, e al riporto a nuovo delle perdite fiscali di alcune società del Gruppo. Tali attività sono iscritte in bilancio sulla base di una valutazione discrezionale degli amministratori della probabilità del loro recupero, valutata con particolare riguardo alla capacità della Capogruppo e delle società controllate, anche per effetto dell’esercizio dell’opzione relativa al “consolidato
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fiscale”, di generare con continuità redditi imponibili positivi. Essi devono stimare la probabile manifestazione temporale e l’ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili. La valutazione è stata effettuata sulla base dell’aliquota fiscale attesa per l’esercizio in cui si prevede avverrà il riversamento della differenza temporanea. Al 30 giugno i crediti per imposte anticipate erano pari a Euro 12,2 milioni e ulteriori dettagli sono forniti nella nota 11. Fondo svalutazione crediti Il fondo svalutazione crediti viene determinato sulla base di un’analisi specifica sia delle pratiche in contenzioso che delle pratiche che, pur non essendo in contenzioso, presentano qualche sintomo di ritardo negli incassi. La valutazione del complessivo valore realizzabile dei crediti commerciali richiede di elaborare delle stime circa la probabilità di recupero delle suddette pratiche, pertanto essa è soggetta ad incertezza. Al 30 giugno il fondo svalutazione crediti era pari a Euro 16,6 milioni. Fondo rinnovamento beni gratuitamente devolvibili La Capogruppo, a fronte degli immobili detenuti in regime di concessione, stanzia un apposito fondo necessario per le manutenzioni e gli interventi di rinnovamento che verranno effettuati sui beni gratuitamente devolvibili iscritti nell’attivo dello Stato Patrimoniale, che dovranno essere devoluti allo Stato in perfette condizioni di funzionamento al termine della concessione. Il Fondo di Rinnovamento viene annualmente alimentato sulla base di una valutazione tecnica degli stimati oneri futuri relativi alle manutenzioni cicliche necessarie al mantenimento dei beni di cui è prevista la devoluzione gratuita al termine della concessione (2041), ed utilizzato in ragione delle manutenzioni effettuate nel corso del periodo. Al 30 giugno il fondo rinnovamento beni gratuitamente devolvibili era pari a Euro 7,8 milioni. Fondi pensione e altri benefici post impiego Il costo dei piani pensionistici a benefici definiti e degli altri benefici post impiego è determinato utilizzando valutazioni attuariali. La valutazione attuariale richiede l’elaborazione di ipotesi circa i tassi di sconto, il tasso atteso di rendimento degli impieghi, i futuri incrementi salariali, i tassi di mortalità ed il futuro incremento delle pensioni. A causa della natura di lungo termine di questi piani, tali stime sono soggette ad un significativo grado di incertezza. Ulteriori dettagli sono forniti alla nota 22.
Imposte correnti
Le imposte correnti per il semestre in corso sono valutate all’importo che ci si attende di recuperare o corrispondere alle autorità fiscali. Le aliquote e la normativa fiscale utilizzate per calcolare l’importo sono quelle emanate o sostanzialmente emanate alla data di chiusura del bilancio consolidato semestrale abbreviato. Le imposte correnti relative ad elementi rilevati direttamente a patrimonio sono rilevate direttamente a patrimonio e non nel conto economico. Conversione delle poste in valuta Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è presentato in Euro, che è la valuta funzionale e di presentazione adottata dalla Società. Ciascuna impresa del Gruppo definisce la propria valuta funzionale, che è utilizzata per valutare le voci comprese nei singoli bilanci. Le transazioni in valuta estera sono rilevate inizialmente al tasso di cambio (riferito alla valuta funzionale) in essere alla data della transazione. Le attività e passività monetarie, denominate in valuta estera, sono riconvertite nella valuta funzionale al tasso di cambio in essere alla data di chiusura del bilancio consolidato semestrale abbreviato. Tutte le differenze di cambio sono rilevate nel conto economico. Le poste non monetarie valutate al costo storico in valuta estera sono convertite usando i tassi di cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione della transazione. Le poste non monetarie iscritte al valore equo in valuta estera sono convertite usando il tasso di cambio alla data di determinazione di tale valore.
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Alla data di chiusura di questo bilancio consolidato semestrale abbreviato, le attività e le passività di Airest Far East Holding International Ltd espresse nel bilancio in valuta HKD (dollaro di Hong Kong) sono convertite in base al tasso puntuale di cambio al 30 giugno 2009 di 10,954 dollari di Hong Kong per un Euro, mentre le sue componenti economiche sono convertite in base al tasso medio di cambio del semestre pari a 10,332 dollari di Hong Kong per un Euro; le attività e le passività di Shanghai Airest Catering Company Ltd, e della sua controllata Shanghai Saifu Catering Management Company Ltd, espresse nel bilancio in valuta CNY (Renmimbi Yuan cinesi) sono convertite in base al tasso puntuale di cambio al 30 giugno 2009 di 9,6545 Renmimbi per un Euro, mentre le loro componenti economiche sono convertite in base al tasso medio di cambio del semestre pari a 9,107 Renmimbi per un Euro; infine, le attività e le passività di Fast Food Servis a.s. ed ITP Services s.r.o., espresse nei rispettivi bilanci in valuta CZK (Corone Ceche) sono convertite in base al tasso puntuale di cambio al 30 giugno 2009 di 25,882 Corone per un Euro, mentre le loro componenti economiche sono convertite in base al tasso medio di cambio del semestre pari a 27,144 Corone per un Euro. Le differenze di cambio derivanti dalla conversione sono rilevate direttamente a patrimonio netto e sono esposte separatamente in una apposita riserva dello stesso. Al momento della dismissione di una società estera, le differenze di cambio cumulate rilevate a patrimonio netto in considerazione di quella particolare società estera sono rilevate in conto economico. Utile per azione L’utile per azione è calcolato dividendo l’utile netto del periodo attribuibile agli azionisti del Gruppo per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo. Ai fini del calcolo dell’utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo. Anche il risultato netto del Gruppo è rettificato per tener conto degli effetti della conversione, al netto delle relative imposte. Non vi sono in essere operazioni di pagamento basate su azioni (piani di stock option).
AGGREGAZIONI DI IMPRESE ED ACQUISTI DI INTERESSI DI MINORANZA
Nel mese di giugno 2009, Airest S.r.l., nell’ambito della procedura di ricostituzione del capitale sociale di Very Italian Food S.r.l. (di seguito “V.I.F.”), precedentemente abbattuto nel ripianamento delle perdite dell’esercizio 2008, ha sottoscritto, oltre alla propria, anche la quota di aumento di capitale rimasta inoptata da parte dell’altro socio, divenendo titolare del 100% della proprietà della società, dal 50% posseduto in origine. Il prezzo pagato da Airest S.r.l. per l’acquisizione dell’ulteriore 50% di V.I.F., è stato pari a circa 93 mila Euro. Il valore del patrimonio netto (al 100%) della società alla data di acquisizione (30 giugno 2009) è negativo e pari ad Euro 1,3 milioni. Per effettuare l’acquisizione, la sub-holding italiana si è avvalsa di cassa disponibile nel Gruppo Save. Di seguito è esposto il dettaglio delle attività e passività acquisite ai loro valori correnti e la conseguente eccedenza del costo di acquisizione della partecipazione.
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Importi in migliaia di Euro Valori contabili al 30/06/09 100%
Attrib.ne plusvalore pagato
Valori correnti al 30/06/09 100%
Valori correnti al 30/06/09 50%
Cassa e altre disponibilità liquide 230 230 115Att ività f inanziarie 0 0 0Magazzino 115 115 58Credit i commerciali 171 171 86Altri credit i 630 630 315Attività correnti 1.146 0 1.146 573Immobilizzazioni materiali 7.772 7.772 3.886Immobilizzazioni immateriali 247 1.494 1.741 870Immobilizzazioni f inanziarie 1 1 1Credit i per imposte ant icipate 505 505 252Attività non correnti 8.525 1.494 10.018 5.009Totale attività 9.671 1.494 11.164 5.582
0Debit i bancari 0 0 0Altre passività f inanziarie quota corrente 436 436 218Debit i commerciali 1.021 1.021 511Altri debit i 5.051 5.051 2.526Passività correnti 6.508 0 6.508 3.254Debit i f inanziari al net to della quota corrente 4.434 4.434 2.217Fondo imposte differite 3 469 472 236Fondo TFR ed alt ri fondi 33 33 17Passività non correnti 4.470 469 4.939 2.470Totale passività 10.978 469 11.447 5.724
Attività nette -1.308 1.025 -283 -141Avviamento scaturente dall'acquisizione 234 234Costo totale dell'operazione 93
Ai fini del consolidamento, l’acquisizione dell’ulteriore quota pari al 50% che determina il passaggio da una situazione di controllo congiunto, a una situazione di controllo totalitario è configurabile come una business combination e come tale deve essere trattata da un punto di vista contabile. Ciò ha implicato quanto segue: - lo stato patrimoniale della società V.I.F. è stato consolidato al 100% in quanto la data di
chiusura del bilancio consolidato semestrale abbreviato coincide con la data di effettiva acquisizione del controllo, essendo la stessa di fatto avvenuta al 30 giugno 2009;
- il conto economico della società V.I.F. viene consolidato al 100% a partire dalla data di effettiva acquisizione del controllo; di conseguenza gli effetti economici di competenza del Gruppo (pari al 50%) maturati sino al 30 giugno 2009 (data di acquisizione del controllo totalitario) devono essere acquisiti nel conto economico consolidato mediante contabilizzazione con il metodo dell’equity e quindi in una riga, tra gli “Utili/perdite da collegate con il metodo del Patrimonio Netto”;
- la necessità di dover procedere alla allocazione del maggior valore pagato per l’acquisizione del restante 50% della società V.I.F., pari a Euro 747 mila, rispetto al patrimonio della stessa alla data di effettiva acquisizione, secondo le regole stabilite dall’IFRS 3 (al riguardo si ricorda che la società ha deciso di non adottare ancora l’IFRS 3R).
In sede di individuazione dei fair value delle attività, delle passività e delle passività potenziali, è stato determinato un valore, pari a 1,5 milioni di Euro circa, riconducibile ai marchi che la società ha sviluppato nel corso del suo primo anno di esistenza, da ammortizzarsi in 5 anni dalla data di acquisizione. In contropartita allo stesso, per la quota già posseduta dalla società, è stata contabilizzata una riserva di rivalutazione IAS per un importo pari a 747 mila Euro.
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Inoltre, a fronte dell’allocazione del maggior valore a marchio, come previsto dallo IAS 12, è stata calcolata su tale importo la relativa fiscalità differita, accantonata a fondo imposte differite, per un importo pari a 0,5 milioni di Euro, con contropartita avviamento per il 50% del valore relativo alla quota acquisita da terzi e riserva di rivalutazione per il restante 50% (in tal modo la riserva di rivalutazione sarà pari al valore dell’asset, come sopra descritto, al netto dell’effetto fiscale sullo stesso). L’avviamento non viene ammortizzato, ma sottoposto a test di impairment. INFORMATIVA DI SETTORE
Il Gruppo ha adottato anticipatamente l’IFRS 8 Segmenti Operativi. Questo principio richiede la presentazione di informazioni circa i segmenti operativi del Gruppo e sostituisce i requisiti per la determinazione dei settori primari (business) e secondari (geografici) del Gruppo. Lo schema di presentazione del Gruppo è per settori di attività, dato che i rischi e la redditività del Gruppo risentono in primo luogo delle differenze fra prodotti e servizi offerti. I settori di attività individuati sono:
- gestione aeroportuale; - gestione infrastrutture; - gestione Food & Beverage and Retail.
Il rendimento dei settori è valutato sulla base del risultato operativo che deriva dal sub-consolidamento delle società che fanno parte delle tre diverse Business Unit, eliminando nel loro ammontare complessivo i proventi e gli oneri, i crediti ed i debiti che derivano da operazioni tra società operanti in Business Unit diverse. Per l’analisi di dettaglio dei dati economici e per segmento si rinvia alla relazione intermedia sulla gestione. Si veda sotto lo stato patrimoniale per settori e le principali grandezze economiche. ANALISI RICAVI E MARGINI PER SETTORI
(Migliaia di Euro)
Progressivo alla data 06-2009 06-2008 06-2009 06-2008 06-2009 06-2008 06-2009 06-2008 06-2009 06-2008
Ricavi operativi e altri prov. 52.679 53.140 13.391 13.216 95.731 90.597 -4.507 -4.880 157.294 152.073di cui verso terzi 48.811 49.290 13.061 12.599 95.422 90.184 157.294 152.073di cui verso alt ri set tori 3.868 3.850 330 617 309 413 -4.507 -4.880
Risultato operat ivo 10.921 10.731 647 456 -2.945 -1.057 8.622 10.130Risultato ante imposte 10.819 11.546 -182 -769 -4.475 -1.921 6.161 8.856
Risultato netto 7.376 7.979 -489 -743 -3.622 -1.980 3.265 5.256
Totale
gennaio - giugno 2009
Gestione Aeroportuale Gestione infrastruttureFood & Beverage e
Retail
Elisione tra segmenti ed attività
non allocate
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STATO PATRIMONIALE PER SETTORI
06.2009 12.2008 06.2009 12.2008 06.2009 12.2008 06.2009 12.2008 06.2009 12.2008(Migliaia di Euro)Totale att ività corrent i 72.750 91.849 10.106 9.258 38.492 41.055 -25.137 -25.653 96.211 116.509Totale att ività non corrent i 227.235 222.014 91.589 91.957 118.793 108.259 -28.973 -22.812 408.644 399.418TOTALE ATTIVITA' 299.985 313.863 101.695 101.215 157.285 149.314 -54.110 -48.465 504.855 515.927
PASSIVITA'
06.2009 12.2008 06.2009 12.2008 06.2009 12.2008 06.2009 12.2008 06.2009 12.2008(Migliaia di Euro)Totale passività corrent i 65.376 57.594 13.018 49.750 59.210 66.086 -27.535 -28.174 110.069 145.256Totale passività non corrent i 41.072 46.188 44.960 6.842 50.423 46.945 -26.574 -25.501 109.881 74.474TOTALE PASSIVITA' 106.448 103.782 57.978 56.592 109.633 113.031 -54.109 -53.675 219.950 219.730
Totale Gestione aeroportuale Gestione infrastrutture F&B and Retail Elisioni tra segmenti
ATTIVITA'
Totale Elisioni tra segmentiF&B and RetailGestione infrastruttureGestione aeroportuale
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA Si riporta di seguito la posizione finanziaria netta secondo la comunicazione Consob 6064293 che riprende la delibera Consob 15519 del 27 luglio 2006.
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA
30/06/2009 31/12/2008 Variazione(Migliaia di Euro)
Cassa e alt re disponibilità liquide 11.314 30.583 -19.269Att ività f inanziarie disponibili per la vendita 400 400
* Altre at t ività f inanziarie 3.242 -3.242Attività a breve 11.714 34.225 -22.511
* * Debit i bancari 17.920 51.428 -33.508* Altre passività f inanziarie quota corrente 1.510 1.822 -312
Passività a breve 19.430 53.250 -33.820
* * Debit i f inanziari verso banche al netto della quota corrente 77.035 46.646 30.389Debit i f inanziari verso alt ri al netto della quota corrente 4.506 88 4.418Passività a lungo 81.541 46.734 34.807
Posizione finanziaria netta 89.257 65.759 23.498
* 733 538 195* * di cui per debiti lordi verso banche 94.955 98.074 -3.119
di cui passività nette per valutazione a fair value contratti derivati
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ANALISI DELLE PRINCIPALI VOCI DI STATO PATRIMONIALE (se non diversamente specificato, gli importi devono intendersi espressi in migliaia di Euro)
ATTIVITÁ
ATTIVITÁ CORRENTI ammontano a 30.06.2009 € 96.211
31.12.2008 € 116.509
Var. (20.298)
Le componenti del suddetto aggregato sono le seguenti: 1. Cassa e altre disponibilità liquide ammontano a 30.06.2009 € 11.314
31.12.2008 € 30.583
Var. (19.269)
Sono rappresentate dai saldi dei conti correnti bancari disponibili e dalla liquidità di cassa alla data di chiusura di bilancio. Il principale saldo attivo è detenuto da Airest S.r.l. con Euro 5,1 milioni. Le disponibilità liquide sono esposte al loro valore contabile, che è ritenuto una ragionevole approssimazione del fair value alla data del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato. 2. Attività Finanziarie ammontano a 30.06.2009 € 400
31.12.2008 € 3.642
Var. (3.242)
Vengono evidenziate in modo separato le “Attività finanziarie disponibili per la vendita” e le “Altre attività finanziarie”.
30.06.2009
31.12.2008
Variaz.
Attività finanziarie disponibili per la vendita 400 400 -
Altre attività finanziarie - 3.242 (3.242)
Totale Attività Finanziarie 400
3.642 (3.242)
Il saldo delle “Attività finanziarie disponibili per la vendita” è riconducibile al valore della partecipazione detenuta dal Gruppo austriaco Airest nella società ungherese Viktoria Kft, classificata come detenuta per la cessione alla data del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato. L’importo delle “Altre attività finanziarie“ al termine dell’esercizio precedente si riferiva al conto corrente di corrispondenza posto in essere dalla società controllata Airest S.r.l., a supporto
Gruppo SAVE C.d.A. 26/08/2009 Relazione finanziaria semestrale consolidata Gruppo SAVE al 30/06/2009 56
dell’attività di partenza della nuova struttura operativa, verso la sua società partecipata Very Italian Food, consolidata al 31 dicembre 2008 con il metodo del patrimonio netto. Il saldo in questione si azzera al 30 giugno 2009, poiché la società V.I.F. S.r.l., controllata a tale data al 100%, è consolidata integralmente, con conseguente elisione dei rapporti infra-gruppo. 3. Crediti per imposte ammontano a 30.06.2009 € 9.654
31.12.2008 € 12.750
Var. (3.096)
La posta è relativa principalmente al credito risultante dall’adozione del consolidato fiscale nazionale per Euro 9,3 milioni. Il saldo a credito dell’esercizio precedente è stato utilizzato per Euro 0,5 milioni in compensazione al pagamento della seconda rata di imposta sostitutiva della Capogruppo Save S.p.A., per Euro 2,3 milioni a fronte della stima delle imposte correnti del primo semestre in applicazione del consolidato fiscale nazionale, e per Euro 1,2 milioni per il pagamento dell’IRAP dell’esercizio precedente. Gli incrementi del saldo stesso sono, al contrario, essenzialmente riferiti ad una riclassifica da crediti per imposte anticipate per Euro 0,3 milioni e ad altri crediti verso erario per Euro 0,5 milioni. 4. Altri crediti ammontano a 30.06.2009 € 22.369
31.12.2008 € 22.199
Var. 170
L'analisi è la seguente:
30/06/2009 31/12/2008 Variaz.
• Vs. consociate di Centostazioni (Gruppo FFSS)
4.882 5.256 (374)
• Vs. E.N.A.C. per contributi 7.342 7.342 -
• Vs. Regione Veneto per finanziamenti 960 2.024 (1.064)
• Vs. fornitori per anticipi 641 770 (129)
• Vs. enti previdenziali 1.254 257 997
• Crediti per IVA 1.226 3.640 (2.414)
• Crediti v/soci per versamenti ancora dovuti 2.025 - 2.025
• Crediti vari 4.039 2.910 1.129
Totale altri crediti 22.369 22.199 170
Dell’importo totale in esame, Euro 4,9 milioni rappresentano crediti di Centostazioni verso società sue consociate, controllate da Ferrovie dello Stato S.p.A.. La variazione in diminuzione è prevalentemente imputabile all’incasso dei crediti per canoni di locazione ed oneri accessori maturati nei confronti delle consociate di Centostazioni, RFI S.p.A e Trenitalia S.p.A. fino al 30 giugno 2009.
Gruppo SAVE C.d.A. 26/08/2009 Relazione finanziaria semestrale consolidata Gruppo SAVE al 30/06/2009 57
La voce “Altri crediti” si riferisce, inoltre, per Euro 1,2 milioni a crediti per IVA, e per Euro 1 milione a crediti della Capogruppo verso Regione Veneto per finanziamenti diretti alla realizzazione di un intervento di messa in sicurezza dell’argine lagunare antistante l’aeroporto Marco Polo ed opere accessorie. I crediti verso E.N.A.C. per contributi in conto investimenti relativi all’aeroporto di Venezia sono così scomponibili per singola opera:
30/06/2009 31/12/2008 Variaz.
Nuova aerostazione 3.681 3.681 -
Nuova Cabina elettrica E2 1.714 1.714 -
Ampliamento darsena acquea 1.922 1.922 -
Aeroporto di Padova 25 25 -
Totale crediti verso E.N.A.C. 7.342 7.342 -
La gestione dell’incasso dei precedenti crediti ha subito un ritardo a seguito della complessità dell’iter burocratico richiesto. La procedura dovrebbe completarsi, almeno per il 50% dell’importo, entro il mese di settembre 2009. 5. Crediti commerciali ammontano a 30.06.2009 € 41.198
31.12.2008 € 36.283
Var. 4.915
Sono costituiti principalmente da crediti verso compagnie aeree per attività d’aviazione e da crediti verso sub-concessionari di spazi commerciali nelle infrastrutture di mobilità in cui il Gruppo opera. La tabella che segue mostra la composizione dei crediti commerciali e dei relativi fondi rettificativi:
30/06/2009 31/12/2008
Crediti verso clienti 57.803 52.767
Fondo svalutazione crediti (16.605) (16.484)
Totale crediti commerciali 41.198 36.283
I crediti verso clienti sono aumentati rispetto al valore a fine dicembre 2008 per Euro 4,9 milioni, in linea con l’andamento stagionale, e sono in genere verso clienti nazionali. Il fondo svalutazione crediti del Gruppo ammonta a Euro 16,6 milioni; esso è stato quantificato tenendo conto sia dell’analisi di specifiche posizioni, per alcune delle quali perdura il rischio circa la ricuperabilità del credito, sia di una valutazione sull’anzianità del credito stesso. Ciò in linea con le metodologie valutative applicate nel tempo.
La movimentazione del Fondo Svalutazione Crediti nel corso del semestre è stata la seguente:
Gruppo SAVE C.d.A. 26/08/2009 Relazione finanziaria semestrale consolidata Gruppo SAVE al 30/06/2009 58
Saldo al 31/12/2008 (16.484)
Utilizzi per perdite / incassi 461
Accantonamento del periodo (582)
Saldo al 30/06/2009 (16.605)
Riportiamo di seguito una analisi per anzianità dei crediti commerciali del Gruppo, in essere al 30 giugno 2009:
Crediti commerciali terzi Totale A scadere Scaduti < 30 gg
Scaduti 30-60 gg
Scaduti 60-90 gg
Scaduti 90-120 gg
Scaduti > 120 gg
30/06/2009Credit i nett i 41.198 22.695 3.749 1.686 2.341 867 9.860
31/12/2008Credit i nett i 36.283 18.273 3.801 981 2.738 3.417 7.073
È continuata l’attività di monitoraggio e continuo sollecito verso i clienti al fine di limitare il rischio di credito. Per quanto riguarda il saldo dei crediti verso clienti si ritiene che, a seguito delle azioni, anche legali, intraprese per la tutela del credito e per l’incasso, sulla base delle informazioni ad oggi disponibili, supportate dai legali che seguono i relativi contenziosi e considerate le garanzie anche fidejussorie ricevute, il valore netto sopra indicato rifletta prudentemente il presumibile valore di realizzo.
I crediti commerciali sono esposti in bilancio al loro valore contabile al netto di eventuali svalutazioni; si ritiene che tale valore approssimi ragionevolmente il fair value del monte crediti stesso, non esistendo, a livello di Gruppo, particolari crediti a medio-lungo termine, che necessitano di processi di attualizzazione. 6. Magazzino ammonta a 30.06.2009 € 11.276
31.12.2008 € 11.052
Var. 224
Il valore del magazzino è riconducibile sostanzialmente alle società facenti parte della Business Unit Food & Beverage and Retail.
ATTIVITÁ NON CORRENTI
ammontano a 30.06.2009 € 408.644
31.12.2008 € 399.418
Var. 9.226
Sono composte come segue:
Gruppo SAVE C.d.A. 26/08/2009 Relazione finanziaria semestrale consolidata Gruppo SAVE al 30/06/2009 59
7. Immobilizzazioni Materiali ammontano a 30.06.2009 € 228.394
31.12.2008 € 220.445
Var. 7.949
Vengono evidenziate in modo separato tra beni di proprietà e beni gratuitamente devolvibili. In particolare:
30/06/2009 31/12/2008 Variaz.
Beni di proprietà 102.884 93.095 9.789
Beni gratuitamente devolvibili 125.510 127.350 (1.840)
Totale immobilizzazioni materiali 228.394 220.445 7.949
L'analisi della composizione dei saldi di bilancio e delle relative movimentazioni delle principali categorie di immobilizzazioni materiali, sia per i beni gratuitamente devolvibili sia per i beni di proprietà del Gruppo, sono desumibili dalla tabella "B", in allegato alle presenti note esplicative. Gli ammortamenti del periodo sono stati pari a Euro 10,4 milioni. I beni di proprietà evidenziano nel semestre un incremento per circa Euro 9,8 milioni, considerati ammortamenti per Euro 4,6 milioni. I beni gratuitamente devolvibili evidenziano nel semestre un decremento per Euro 1,8 milioni, considerati ammortamenti per Euro 5,8 milioni. 8. Immobilizzazioni Immateriali ammontano a 30.06.2009 € 155.800
31.12.2008 € 155.694
Var. 106
Vengono evidenziate in modo separato le voci “Concessioni”, “Altre immobilizzazioni immateriali a vita utile definita” e “Avviamento - altre immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita”. In particolare:
30/06/2009 31/12/2008 Variaz.
Concessioni 89.557 91.380 (1.823)
Altre immobilizzazioni immateriali a vita utile definita
5.910 4.215 1.695
Avviamento - altre immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita
60.333 60.099 234
Totale immobilizzazioni immateriali 155.800 155.694 106
La composizione di dette immobilizzazioni immateriali è analiticamente illustrata nella tabella "A", dalla quale si possono evincere i dati relativi al costo storico, agli ammortamenti ed ai valori residui da ammortizzare, esposti per singola categoria di cespiti. Nel semestre si evidenzia un incremento netto pari ad Euro 0,1 milioni, considerati ammortamenti per circa Euro 2,6 milioni.
Gruppo SAVE C.d.A. 26/08/2009 Relazione finanziaria semestrale consolidata Gruppo SAVE al 30/06/2009 60
Di seguito viene esposta la composizione della voce Concessioni:
30/06/2009 31/12/2008 Variaz.
Concessione relativa a Centostazioni S.p.A. 65.919 66.933 (1.014)
Concessione relativa a Fast Food Servis a.s. 12.571 12.863 (292)
Concessione relativa a ITP Services s.r.o. 7.862 8.045 (183)
Concessione relativa a R&M Airport S.r.l. 1.527 1.718 (191)
Altre concessioni Terminal Catering Airest Austria 1.317 1.415 (98)
Altre concessioni minori Airest S.r.l. 361 406 (45)
Totale Concessioni 89.557 91.380 (1.823)
Relativamente alla voce “Concessioni”, pari ad Euro 89,6 milioni, rileva il maggior valore pagato in sede di acquisizione della partecipazione in Centostazioni S.p.A., che alla data del 30 giugno 2009 residua per un ammontare pari ad Euro 65,9 milioni. Nell’ambito della voce “Concessioni” rilevano, inoltre, al netto dei relativi ammortamenti accumulati, i plusvalori relativi alle acquisizioni delle società Fast Food Servis a.s., ITP Services s.r.o., ed R&M Airport S.r.l, avvenute nell’esercizio precedente, rispettivamente per Euro 12,6 milioni, 7,9 milioni, e 1,5 milioni. Il restante importo è prevalentemente relativo all’ammontare residuo, dopo gli ammortamenti cumulati, del plusvalore allocato a Concessioni a seguito della acquisizione del Gruppo austriaco Airest nel 2006. Di seguito viene esposta la composizione della voce Avviamento:
30/06/2009 31/12/2008 Variaz.
Acquisizione Gruppo austriaco Airest 9.321 9.321 -
Acquisizione Ristop S.r.l. 39.628 39.628 -
Acquisizione interessenza di minoranza di Aer Tre S.p.A.
6.937 6.937 -
Acquisto interessenza di minoranza di Naitec 40 40 -
Acquisizione Fast Food Servis a.s. 2.481 2.481 -
Acquisizione ITP Services s.r.o. 1.540 1.540 -
Acquisizione R&M Airport S.r.l. 152 152 -
Acquisizione 50% V.I.F. S.r.l. 234 - 234
Totale Avviamento 60.333 60.099 234
L’incremento registrato nel corso del semestre, a fronte della acquisizione del 50% di V.I.F. S.r.l., è imputabile alla iscrizione alla voce “Avviamento” della contropartita delle imposte differite calcolate sui plusvalori pagati, allocati ad intangibili a vita utile definita, in ottemperanza allo IAS 12, paragrafo 19. 9. Partecipazioni ammontano a 30.06.2009 € 9.339
31.12.2008 € 8.990
Var. 349
Gruppo SAVE C.d.A. 26/08/2009 Relazione finanziaria semestrale consolidata Gruppo SAVE al 30/06/2009 61
Vengono evidenziate in modo separato le “partecipazioni in imprese valutate con il metodo del patrimonio netto” e le “altre partecipazioni”.
30/06/2009 31/12/2008 Variaz.
Partecipazioni in imprese valutate con il metodo del patrimonio netto
4.280 4.308 (28)
Altre partecipazioni 5.059 4.682 377
Totale partecipazioni 9.339 8.990 349
Il saldo delle “partecipazioni in imprese valutate con il metodo del patrimonio netto” viene di seguito dettagliato.
Quota % 30/06/2009 31/12/2008 Variaz.
Nicelli S.p.A. 48,43 342 342 -
Venezia Terminal Passeggeri S.p.A. 21 3.614 3.614 -
GAP S.p.A. Gest. Aeroporto Pantelleria 49,87 324 352 (28)
Airest Restaurant Middle East LLC 49 - - -
Totale partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto
4.280 4.308 (28)
La partecipazione in V.I.F. S.r.l. era consolidata al 31 dicembre 2008 con il metodo del patrimonio netto, in quanto non ancora pienamente operativa. Il valore della stessa era stato completamente azzerato, rilevando ulteriormente un fondo a copertura delle perdite pro-quota residue, a fronte del risultato negativo conseguito dalla società nell’esercizio 2008.
Alla data del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato, la società V.I.F. S.r.l. è consolidata adottando il metodo integrale, poiché posseduta al 100%.
L’effetto della valutazione ad equity della società Airest Restaurant Middle East LLC comporta, al termine del primo semestre 2009, per Euro 33 mila, l’incremento del fondo a copertura delle perdite pro-quota cumulate, contabilizzato nella voce “Altri fondi rischi e oneri” dopo l’azzeramento della partecipazione iscritta in Airline Terminal & Business Catering Holding GmbH. La partecipazione era stata originariamente iscritta sul bilancio di Airline Terminal & Business Catering Holding GmbH a valore di costo pari a 69 mila Euro. Il decremento del saldo delle “Partecipazioni in imprese valutate con il metodo del patrimonio netto” è legato essenzialmente alla svalutazione pro-quota della partecipazione in GAP S.p.A., per la quota di spettanza del Gruppo della diminuzione di patrimonio netto della società, a seguito delle perdite rilevate nell’esercizio 2008. Il saldo delle “Altre partecipazioni” viene dettagliato nella tabella successiva.
Quota % 30/06/2009 31/12/2008 Variaz.
La Piazza di Spagna S.r.l. 51 51 51 -
Società delle Autostrade Venezia e Padova S.p.A.
4,64 1.490 1.490 -
Interporto di Padova = 13 13 -
Airest Russia OOO 100 307 - 307
Altre = 3.198 3.128 70
Totale altre partecipazioni 5.059 4.682 377
Gruppo SAVE C.d.A. 26/08/2009 Relazione finanziaria semestrale consolidata Gruppo SAVE al 30/06/2009 62
L’incremento del saldo rispetto al 31 dicembre 2008 è principalmente imputabile alla acquisizione della società Airest Russia OOO, commentata più sopra nel paragrafo dedicato all’”Area di consolidamento”, che non viene consolidata in quanto non ancora operativa alla data del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato. La partecipazione in La Piazza di Spagna S.r.l., pur essendo controllata con una quota pari al 51%, non è consolidata, in quanto la società è non operativa alla data del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato. 10. Altre attività finanziarie ammontano a 30.06.2009 € 2.957
31.12.2008 € 2.608
Var. 349
Tale voce comprende crediti per finanziamenti verso imprese collegate, crediti per depositi cauzionali su utenze, il canone di concessione ponte radio (PP.TT.), e depositi su contratti di locazione. Si evidenzia inoltre un credito per depositi cauzionali versati ad ENAC da Aer Tre S.p.A per circa Euro 1.947 migliaia, in conseguenza del regime di anticipata occupazione aeroportuale, pari all’importo progressivo del 10% dei diritti mensilmente incassati.
Si rimanda per un dettaglio alla seguente tabella:
30/06/2009 31/12/2008 Variaz.
Depositi cauzionali vari 488 489 (1)
Depositi cauzionali verso ENAC 1.962 1.866 96
Altre attività finanziarie 507 253 254
Totale 2.957 2.608 349
11. Crediti per imposte anticipate ammontano a 30.06.2009 € 12.154
31.12.2008 € 11.681
Var. 473
I crediti per imposte anticipate hanno un valore complessivo di Euro 12,2 milioni, e sono interamente utilizzabili nel medio - lungo termine. Le principali differenze temporanee su cui sono iscritte imposte anticipate sono: • fondi fiscalmente tassati quali fondo rinnovamento beni gratuitamente devolvibili, fondo
rischi ed oneri, fondo svalutazione crediti; • perdite fiscali portate a nuovo; • rettifiche connesse all’applicazione dei principi contabili internazionali (principalmente oneri
pluriennali non capitalizzabili quali quelli derivanti dal processo di quotazione in borsa);
• svalutazioni di immobilizzazioni materiali, dal cui uso non è certa la possibilità di trarre benefici futuri;
• altre rettifiche di consolidamento.
Gruppo SAVE C.d.A. 26/08/2009 Relazione finanziaria semestrale consolidata Gruppo SAVE al 30/06/2009 63
PASSIVITÁ
PASSIVITÁ CORRENTI
ammontano a 30.06.2009 € 110.069
31.12.2008 € 145.256
Var. (35.187)
Sono composte come segue: 12. Debiti commerciali ammontano a 30.06.2009 € 55.563
31.12.2008 € 61.724
Var. (6.161)
I debiti, ad eccezione di quelli del Gruppo austriaco Airest, sono principalmente verso fornitori nazionali. I debiti commerciali sono esposti in bilancio al loro valore contabile che si ritiene approssimi ragionevolmente il fair value, non esistendo, a livello di Gruppo, particolari debiti di natura commerciale a medio-lungo termine, che necessitino di processi di attualizzazione.
13. Altri debiti ammontano a 30.06.2009 € 27.107
31.12.2008 € 19.725
Var. 7.382
La voce include, oltre ai debiti per acconti e per IVA, i debiti verso personale per retribuzioni differite, ed i debiti per rapporti correnti di Centostazioni S.p.A. verso consociate, appartenenti al Gruppo FFSS. Per un maggiore dettaglio della voce si faccia riferimento alla seguente tabella:
30/06/2009 31/12/2008 Variaz.
Acconti 358 455 (97)
Debiti verso imprese collegate 174 198 (24)
Debiti verso consociate di Centostazioni 1.532 936 596
Debiti verso il personale per retribuzioni differite 7.086 6.430 656
Debiti per IVA 457 175 282 Debito verso il Ministero delle Finanze per canone di concessione aeroportuale
3.820 2.752 1.068
Crediti (-) / debiti (+) per addizionale comunale 7.180 (522) 7.702
Altri debiti 6.500 9.301 (2.801)
Totale 27.107 19.725 7.382
Gruppo SAVE C.d.A. 26/08/2009 Relazione finanziaria semestrale consolidata Gruppo SAVE al 30/06/2009 64
L’aumento registrato nel semestre dal debito di Centostazioni verso società sue consociate, appartenenti al gruppo Ferrovie, è prevalentemente dovuto all’incremento del saldo dei corrispettivi da liquidare a RFI S.p.A. per canoni di retrocessione riferiti al fatturato per ricavi da sfruttamento dei complessi immobiliari gestiti. Sia con riferimento alla data del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato, che al periodo di confronto, si è provveduto a riclassificare nella voce in esame, deducendoli dai debiti tributari, tra i quali erano compresi fino al bilancio di esercizio al 31 dicembre 2008, i debiti per addizionale comunale. Sulla variazione del saldo degli stessi rispetto al termine dell’esercizio precedente ha inciso significativamente un diverso criterio di versamento delle imposte addizionali comunali sui diritti di imbarco (che ha determinato un incremento dei debiti relativi), non più sulla base di quanto fatturato, ma sulla base di quanto incassato dai vettori.
14. Debiti Tributari ammontano a 30.06.2009 € 2.413
31.12.2008 € 5.944
Var. (3.531)
Per un dettaglio della voce in esame si rimanda alla tabella seguente:
30/06/2009 31/12/2008 Variaz.
Debiti per ritenute su redditi da lavoro 1.423 1.562 (139)
Altri debiti verso erario 717 1.267 (550) Debiti per imposte dirette / sul reddito 273 3.115 (2.842) Totale 2.413 5.944 (3.531)
Come già commentato nella nota precedente, con riferimento ad entrambe le date considerate, si è operata una riclassifica dei debiti per addizionale comunale dalla presente voce alla voce “Altri debiti”. 15. Debiti verso istituti previdenziali e di sicurezza sociale ammontano a 30.06.2009 € 5.556
31.12.2008 € 4.613
Var. 943
16. Debiti bancari ammontano a 30.06.2009 € 17.920
31.12.2008 € 51.428
Var. (33.508)
La voce in esame può essere dettagliata come segue:
Gruppo SAVE C.d.A. 26/08/2009 Relazione finanziaria semestrale consolidata Gruppo SAVE al 30/06/2009 65
30/06/2009 31/12/2008 Variaz.
Conti correnti ordinari 1.652 1.486 166
Quota corrente finanziamenti bancari 16.193 15.851 342
Riclassifica quota finanziamenti bancari da lungo a breve termine
- 33.900 (33.900)
Debiti verso banche per interessi su finanziamenti
52 169 (117)
Altri debiti verso banche 23 22 1
Totale 17.920 51.428 (33.508)
Al 31 dicembre 2008, in ottemperanza a quanto previsto dai principi contabili e dalle clausole contrattuali, si era provveduto a riclassificare tra i debiti bancari a breve termine la quota a lungo termine dei finanziamenti in capo alla controllata Archimede 1 S.p.A., per i quali non erano stati rispettati alcuni covenants, nonostante la situazione di garanzie in essere ed i rapporti con gli istituti bancari competenti rendessero poco probabile la risoluzione o il recesso dai contratti da parte delle banche stesse. Alla data del 30 giugno 2009 si è provveduto a ripristinare la situazione prevista dal piano di ammortamento originario del finanziamento, a fronte del rilascio da parte della banca erogatrice di uno specifico waiver. Per una maggiore analisi si rimanda alla nota 19 relativa ai “Debiti finanziari verso banche al netto della quota corrente”. Le quote nominali di finanziamenti con pagamento entro l’anno sono pari a Euro 16,2 milioni. La tabella che segue riepiloga la ripartizione delle linee di credito bancarie utilizzate e disponibili alla data del 30 giugno 2009.
TIPOLOGIA AFFIDATO UTILIZZATO RESIDUO
Fido cassa 61.249 (1.263) 59.986
Fido firma 34.337 (28.348) 5.989
Fido promiscuo cassa / firma 15.000 - 15.000
Leasing 5.108 (5.108) -
Mutui / prestiti 84.428 (84.428) -
Totale 200.122 (119.147) 80.975 17. Altre passività finanziarie – quota corrente ammontano a 30.06.2009 € 1.510
31.12.2008 € 1.822
Var. (312)
La voce comprende essenzialmente la quota a breve termine del debito residuo dei contratti di leasing in essere al 30 giugno 2009, pari ad Euro 0,6 milioni, ed il debito derivante dalla valutazione a fair value degli strumenti finanziari derivati I.R.S. relativi alla Capogruppo, pari ad un importo complessivo di Euro 0,7 milioni.
Gruppo SAVE C.d.A. 26/08/2009 Relazione finanziaria semestrale consolidata Gruppo SAVE al 30/06/2009 66
Nella seguente tabella viene fornita evidenza della composizione della voce in esame:
30/06/2009 31/12/2008 Variaz.
Debiti finanziari per valutazione a fair value di strumenti derivati
733 538 195
Debiti finanziari per contratti di leasing – quota corrente
602 1.151 (549)
Debiti verso soci di minoranza per finanziamenti 175 133 42
Totale 1.510 1.822 (312)
Il Gruppo detiene strumenti derivati allo scopo di coprire la propria esposizione al rischio di variazione dei tassi d’interesse relativamente a specifiche passività di bilancio (cd. cash flow hedge). Il Gruppo non pone in essere operazioni su derivati a scopi speculativi; tuttavia, in mancanza dei requisiti formali e documentali, tali operazioni, pur essendo qualificabili economicamente come operazioni di copertura, non lo sono in base a una stretta applicazione dei principi contabili di riferimento. Le metodologie di registrazione contabile applicate prevedono che le variazioni del fair value siano rilevate a conto economico. Per un analitico dettaglio degli strumenti derivati in essere a livello di Gruppo, si rimanda alla nota 39 del bilancio dedicata alla “Tipologia e gestione dei rischi finanziari”.
PASSIVITÁ NON CORRENTI
ammontano a 30.06.2009 € 109.881
31.12.2008 € 74.474
Var. 35.407
Sono composte come segue: 18. Altri debiti ammontano a 30.06.2009 € 172
31.12.2008 € 164
Var. 8
19. Debiti finanziari verso banche al netto della quota corrente ammontano a 30.06.2009 € 77.035
31.12.2008 € 46.646
Var. 30.389
La voce in esame può essere dettagliata come segue:
30/06/2009 31/12/2008 Variaz.
Quota non corrente dei finanziamenti bancari 77.035 80.546 (3.511) Riclassifica quota finanziamenti bancari da lungo a breve termine
- (33.900) 33.900
Totale 77.035 46.646 30.389
Gruppo SAVE C.d.A. 26/08/2009 Relazione finanziaria semestrale consolidata Gruppo SAVE al 30/06/2009 67
I debiti finanziari verso banche al netto della quota corrente sono costituiti dalle quote a medio - lungo termine dei finanziamenti sottoscritti dal Gruppo ed in essere al 30 giugno 2009. La principale variazione nel saldo deriva dalla riclassifica già commentata nella nota 16. Il valore delle quote di finanziamento con rimborso entro 1 anno è pari a Euro 16,2 milioni e oltre l’anno è pari a Euro 77 milioni, dei quali Euro 17,9 sono oltre i cinque anni. I finanziamenti bancari a medio lungo termine, inclusa la quota in scadenza nei prossimi 12 mesi (Euro 16,2 milioni), ammontano a Euro 93,2 milioni.
I finanziamenti a medio lungo termine sono oggetto di coperture (IRS) contro il rischio di incremento dei tassi di interesse per circa il 19% del loro valore complessivo in quota capitale. Nel corso del periodo sono stati rimborsati finanziamenti per Euro 8,8 milioni, mentre sono stati accesi nuovi finanziamenti per Euro 5,6 milioni.
La ripartizione, per anno solare di scadenza, dei finanziamenti a medio lungo termine è la seguente:
Scadenza Quota Capitale
Quota Interessi
(*) Totale
30/06/2010 16,2 2,0 18,2
30/06/2011 17,9 1,6 19,5
30/06/2012 19,5 1,3 20,8
30/06/2013 12,9 0,9 13,8
30/06/2014 8,8 0,6 9,4
30/06/2015 9,8 0,4 10,2
30/06/2016 5,8 0,2 6,0
30/06/2017 1,3 0,1 1,4
30/06/2018 0,7 - 0,7
30/06/2019 0,3 - 0,3
Totale debiti verso banche a medio-lungo termine 93,2 7,1 100,3
(*) la quota interessi indicata è stimata in base all’ultimo tasso applicato rispettivamente sui vari finanziamenti in essere. I finanziamenti a medio-lungo termine in essere al 30 giugno 2009 sono costituiti da: • un finanziamento in capo a Save S.p.A. per un valore originario pari a Euro 77 milioni erogato nel 2002 da Banca OPI, ed il cui valore residuo al 30 giugno 2009 ammonta a Euro 28,9 milioni. Il finanziamento prevedeva due anni di pre-ammortamento e rimborso con rate costanti semestrali a partire da dicembre 2004 fino al 2012. Il tasso applicato è pari all’Euribor a 6 mesi maggiorato di uno spread; • un ulteriore finanziamento in capo alla Capogruppo per un valore originario pari a Euro 12,5 milioni sottoscritto nel 2005 ed erogato a dicembre 2006 funzionale all’acquisto dei terreni adiacenti al sedime aeroportuale di Venezia per futuri sviluppi. Tale finanziamento prevede un rimborso tramite pagamento di due quote annuali da giugno 2007 fino a dicembre 2016 ed è coperto da garanzia ipotecaria sui terreni oggetto di acquisizione nel 2005. Il tasso applicato prevede uno spread sul tasso Euribor a 6 mesi. Il valore residuo dello stesso al 30 giugno 2009
Gruppo SAVE C.d.A. 26/08/2009 Relazione finanziaria semestrale consolidata Gruppo SAVE al 30/06/2009 68
risulta pari a Euro 9,4 milioni; • un finanziamento in capo ad Archimede 1 S.p.A. per un importo originario di Euro 36 milioni e finalizzato al fabbisogno finanziario derivante dall’acquisto della partecipazione in Centostazioni S.p.A., che prevede due anni di pre-ammortamento sino al 30 giugno 2008 e con scadenza al 2016. Gli interessi prevedono uno spread sul tasso di riferimento. Il finanziamento prevede il rispetto di covenants rappresentati (i) dal rapporto tra indebitamento finanziario e patrimonio netto che deve permanere inferiore allo 0,50; (ii) da vincoli patrimoniali in base ai quali il patrimonio netto della società non deve essere inferiore a un determinato ammontare (pari a Euro 35 milioni). Il finanziamento è garantito con fidejussione pro quota dei soci di Archimede 1; il valore residuo del finanziamento alla data del 30 giugno 2009 risulta pari a Euro 33,9 milioni; • un finanziamento in capo ad Airest S.r.l. per un importo originario di Euro 20 milioni funzionale all’operazione di acquisizione della società Ristop, il cui valore residuo al 30 giugno 2009 risulta pari a Euro 12,3 milioni. Tale finanziamento prevede un periodo di rimborso pari a sei anni in 12 rate semestrali ciascuna, con scadenza della prima rata al 30 giugno 2007. La scadenza sarà nel 2012. Il tasso di interesse annuo applicabile è pari al tasso annuo d’offerta per i depositi interbancari a 6 mesi incrementato di uno spread. Sono previsti alcuni covenants secondo gli usi (rapporto tra posizione finanziaria netta su EBITDA). Le tipologie di rapporti di bilancio che vengono prese in considerazione si riferiscono al margine operativo lordo, in relazione all’indebitamento netto dell’intera Business Unit Food & Beverage and Retail, con esclusione dei finanziamenti infragruppo i cui pagamenti siano integralmente subordinati al rimborso di qualsiasi altro indebitamento finanziario. Quest’ultimo non deve essere superiore a quattro volte il margine operativo lordo ed alla data di bilancio risulta rispettato. Il finanziamento è supportato da una garanzia a prima richiesta a favore della banca emessa dalla Capogruppo contestualmente alla stipula del finanziamento; • in data 1 ottobre 2007 la controllata Ristop è stata scissa con contestuale incorporazione in Airest S.r.l. del ramo d’azienda rimasto in capo al Gruppo. I finanziamenti relativi alla pre-esistente società Ristop risultavano pertanto, alla data del 31 dicembre 2008, in capo ad Airest S.r.l.. Tali finanziamenti si sono totalmente estinti nel corso del primo semestre del 2009; • a fine ottobre 2007 la società Centostazioni S.p.A. ha acceso un finanziamento per complessivi Euro 8 milioni interamente erogati con rimborso bullet a 5 anni dalla sottoscrizione. Non sono state rilasciate garanzie né reali né personali ed altresì non sono stati previsti covenants; il tasso d’interesse applicato è pari all’Euribor maggiorato di uno spread. L’importo consolidato di tale finanziamento al 30 giugno 2009 è pari a Euro 3,2 milioni. Successivamente Centostazioni ha provveduto a richiedere un ulteriore finanziamento per complessivi Euro 14 milioni interamente erogati al 30 giugno 2009, e la cui quota consolidata risulta essere pari a Euro 5,6 milioni. Tale finanziamento prevede un piano di ammortamento con rate semestrali a quote di capitale crescente con estinzione nel 2018 e risulta regolato al tasso di mercato Euribor 6 mesi aumentato di uno spread. 20. Debiti finanziari verso altri al netto della quota corrente ammontano a 30.06.2009 € 4.506
31.12.2008 € 88
Var. 4.418
I debiti finanziari verso altri al netto della quota corrente sono costituiti dalla quota a medio - lungo termine del debito residuo dei contratti di leasing in essere alla data. Per un dettaglio si rimanda alla seguente tabella:
Gruppo SAVE C.d.A. 26/08/2009 Relazione finanziaria semestrale consolidata Gruppo SAVE al 30/06/2009 69
(Importi in Euro migliaia)
30/06/2009 31/12/2008 30/06/2009 31/12/2008
Marco Polo Park S.r.l. IF 610693 Locat Fabbricati GD 01/08/2009 12.899 129 129 1.115
R&M Airport S.r.l. 504266 Centro Leasing Impiant i specif ici 30/03/2012 200 2 37 36 72 88
Very Italian Food S.r.l. 912914 LeasintMacchinari operatori ed impianti
28/02/2014 328 3 55 230
Very Italian Food S.r.l. 913929 Leasint Impiant i specif ici 24/03/2014 55 1 9 40
Very Italian Food S.r.l. 912925 Leasint Impiant i specif ici 12/03/2014 83 1 14 59
Very Italian Food S.r.l. 913940 Leasint Impiant i specif ici 23/02/2014 188 2 32 132
Very Italian Food S.r.l. 908408 Leasint Immobile 01/07/2026 3.276 32 112 3.031
Very Italian Food S.r.l. 912880 Leasint Forni e pertinenze 04/04/2014 573 6 96 420
Very Italian Food S.r.l. 912917 Leasint Impiant i specif ici 05/04/2014 183 2 31 134
Very Italian Food S.r.l. 913931 Leasint Impiant i specif ici 11/04/2014 86 1 14 63
Very Italian Food S.r.l. 917104 LeasintMacchinari operatori ed impianti
22/04/2014 370 3 62 271
Very Italian Food S.r.l. 913919 Leasint Impiant i specif ici 01/08/2014 69 1 11 54
Totale Gruppo Save 18.310 182 602 1.151 4.506 88
Società Numero contratto
Società di leasing Descrizione del bene Data di scadenza
Importo fornitura
Valore di riscatto
Debito finanziario a breve termine
Debito finanziario a lungo termine
21. Fondo imposte differite ammonta a 30.06.2009 € 8.774
31.12.2008 € 7.703
Var. 1.071
Il fondo imposte differite rileva un incremento per Euro 1,1 milioni. Le principali fattispecie che determinano l’iscrizione del fondo per imposte differite sono:
• rettifiche relative alla attualizzazione dei fondi concernenti le indennità pensionistiche per adeguamento ai principi contabili internazionali;
• rettifiche relative alla contabilizzazione dei leasing secondo il criterio finanziario previste dallo IAS 17;
• iscrizione di plusvalori allocati ad attivi immateriali a vita utile definita nell’ambito di operazioni di business combination.
22. Fondo T.F.R. e altri fondi relativi al personale ammonta a 30.06.2009 € 9.029
31.12.2008 € 9.340
Var. (311)
Le passività per trattamento di fine rapporto al 30 giugno 2009 si evidenziano nel seguente prospetto. La variazione è sostanzialmente legata ai movimenti sotto riportati: Saldo al 31/12/2008 9.340
Utilizzo (359)
Anticipi concessi nel periodo e trasferimenti (272)
Versamenti a gestione integrativa e Fondo Tesoreria INPS
(1.603)
Imposta sostitutiva art. 11 D. Lgs 47/2000 (9)
Accantonamenti del periodo e rivalutazioni 1.899
Variazione area di consolidamento 33
Saldo al 30/06/2009 9.029
Gruppo SAVE C.d.A. 26/08/2009 Relazione finanziaria semestrale consolidata Gruppo SAVE al 30/06/2009 70
La voce “Variazione area di consolidamento” si riferisce al saldo al 30 giugno 2009 del TFR di V.I.F. S.r.l., consolidata integralmente a partire dalla data del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato. Ai fini del calcolo attuariale del Fondo TFR, il Gruppo ha utilizzato le valutazioni effettuate da un attuario indipendente, il quale ha determinato il valore sulla base delle seguenti assunzioni fondamentali:
• tasso di mortalità: tavole IPS55 • tassi di invalidità: tavole INPS – 2000 • tasso di rotazione del personale: 1,5% • tasso di sconto: 4,5% • tasso di incremento delle retribuzioni: 3% (applicato solo per le aziende del gruppo con
meno di 50 dipendenti) • tasso di anticipazione: 1% • tasso di inflazione: 2%
23. Altri Fondi rischi e oneri ammontano a 30.06.2009 € 10.365
31.12.2008 € 10.533
Var. (168)
La voce in esame è così composta 30/06/2009 31/12/2008 Variaz.
Fondo per rischi e oneri 2.598 3.178 (580)
Fondo beni gratuitamente devolvibili 7.767 7.355 412
Totale altri fondi rischi e oneri 10.365 10.533 (168)
Fondo rischi e oneri La movimentazione del fondo nel corso del periodo è stata la seguente: Saldo al 31/12/2008 3.178 Utilizzi e altre variazioni (734) Accantonamenti per rischi e oneri futuri 121 Incremento per valutazione ad equity di società collegate
33
Saldo al 30/06/2009 2.598 Tale voce è costituita da stanziamenti atti a coprire il rischio stimato a carico delle società del Gruppo, principalmente a fronte di contenziosi con fornitori ed ex dipendenti, oltre che dal fondo iscritto per effetto della valutazione ad equity, sul Gruppo austriaco Airest, di Airest Restaurant Middle East LLC, a copertura delle perdite della stessa.
Si ritiene che i fondi siano sufficientemente capienti per coprire i rischi derivanti da cause legali e contenziosi di specifica natura con il Gruppo come attore passivo o attivo sulla base di una ragionevole stima basata sulle informazioni disponibili e sentito il parere dei consulenti legali.
Gruppo SAVE C.d.A. 26/08/2009 Relazione finanziaria semestrale consolidata Gruppo SAVE al 30/06/2009 71
Fondo Rinnovamento Beni Gratuitamente Devolvibili ammonta a 30.06.2009 € 7.767
31.12.2008 € 7.355
Var. 412
Rappresenta la stima per le manutenzioni e gli interventi di rinnovamento, che dovranno essere effettuati sui beni gratuitamente devolvibili, iscritti nell’attivo dello stato patrimoniale; tali beni dovranno essere devoluti allo Stato in perfette condizioni di funzionamento al termine delle concessioni aeroportuali del Gruppo. La quasi totalità del fondo si riferisce agli interventi di rinnovamento e manutenzione ciclica sul sedime aeroportuale di Venezia Tessera. Il Fondo di rinnovamento relativo al sedime aeroportuale di Venezia viene alimentato sulla base di una valutazione tecnica degli stimati oneri futuri relativi alle manutenzioni cicliche necessarie al mantenimento dei beni di cui è prevista la devoluzione gratuita al termine della concessione, ed utilizzato in ragione delle manutenzioni effettuate nel periodo. Nel semestre il fondo è stato incrementato per Euro 440 mila, per l’accantonamento della quota di competenza del periodo, ed utilizzato per Euro 28 mila. PATRIMONIO NETTO 24. Patrimonio netto ammonta a 30.06.2009 € 284.905
31.12.2008 € 296.197
Var. (11.292)
Il patrimonio netto è costituito dal patrimonio netto del Gruppo per Euro 258,5 milioni e dal patrimonio netto di terzi per Euro 26,4 milioni. Il Patrimonio netto del Gruppo è così composto: Capitale sociale ammonta a 30.06.2009 € 35.971
31.12.2008 € 35.971
Var. -
Il capitale sociale, pari ad Euro 36 milioni è composto da 55.340.000 azioni dal valore nominale unitario di 0,65 Euro ed è interamente versato. Riserva da sovrapprezzo azioni ammonta a 30.06.2009 € 130.351
31.12.2008 € 130.351
Var. -
Deriva dal sovrapprezzo riconosciuto e pagato a seguito dell’offerta pubblica di sottoscrizione del 2005, al netto dei costi sostenuti per il processo di quotazione in Borsa.
Gruppo SAVE C.d.A. 26/08/2009 Relazione finanziaria semestrale consolidata Gruppo SAVE al 30/06/2009 72
Riserva Legale ammonta a 30.06.2009 € 7.194
31.12.2008 € 7.194
Var. -
Riserva Azioni Proprie ammonta a 30.06.2009 € (11.362)
31.12.2008 € (8.238)
Var. (3.124)
Il Gruppo possiede, alla data del 30 giugno 2009, direttamente tramite Save S.p.A., n° 1.562.244 azioni proprie per un controvalore in bilancio pari a Euro 11,362 milioni. Nel corso del primo semestre 2009 Save S.p.A. ha provveduto ad acquistare 850.094 azioni proprie, del valore nominale di Euro 552,561 mila, pari all’1,536% del capitale, per un controvalore complessivo pari ad Euro 3,124 milioni. Altre riserve e utili portati a nuovo ammonta a 30.06.2009 € 93.101
31.12.2008 € 91.169
Var. 1.932
La movimentazione delle “Altre riserve e utili portati a nuovo” è dovuta principalmente al risultato positivo non oggetto di distribuzione conseguito nell’esercizio 2008. Nel primo semestre 2009 sono stati distribuiti dividendi per Euro 12,8 milioni, pari ad Euro 0,23721 per azione. Parte dell’incremento, per Euro 512 mila, origina dalla iscrizione di una riserva di rivalutazione IAS, a fronte dell’operazione di acquisizione del residuo 50% del capitale di V.I.F. S.r.l., come più sopra illustrato nel paragrafo “Aggregazioni di imprese ed acquisti di interessi di minoranza”. Il patrimonio netto di terzi rappresenta la quota di patrimonio netto e del risultato economico del semestre delle società controllate non interamente possedute. Patrimonio netto di azionisti di minoranza ammonta a 30.06.2009 € 26.385
31.12.2008 € 25.595
Var. 790
Si presenta di seguito la riconciliazione tra il numero di azioni in circolazione all’inizio dell’esercizio e quello esistente al 30 giugno 2009, così come richiesto dallo IAS 1, par. 76 (i valori nominali delle azioni in circolazione sono espressi in Euro puntuali) :
Azioni componenti
capitale sociale
Azioni proprie detenute
Azioni in circolazione
Valore nominale unitario
Valore nominale complessivo azioni in
circolazione(A) (B) C = (A-B) D E = C* D
Situazione all'1/1/2009 55.340.000 712.150 54.627.850 0,65 35.508.102,50Azioni proprie acquistate nel semestre 850.094 (850.094) 0,65 (552.561,10)Situazione al 30/06/2009 55.340.000 1.562.244 53.777.756 0,65 34.955.541,40
Gruppo SAVE C.d.A. 26/08/2009 Relazione finanziaria semestrale consolidata Gruppo SAVE al 30/06/2009 73
ANALISI DELLE PRINCIPALI VOCI DI CONTO ECONOMICO (se non diversamente specificato, gli importi devono intendersi espressi in migliaia di Euro)
Sono di seguito commentate le principali voci del conto economico al 30 giugno 2009, comparate con quelle rilevate al 30 giugno 2008. Nel corso del primo semestre 2008, il Gruppo ha riclassificato tra le “Attività e Passività destinate ad essere cedute” i valori contabili delle attività e passività relative ad alcuni punti vendita della società controllata Airest S.r.l., di cui si è completata la dismissione al termine del 2008. Nel conto economico, i ricavi ed i costi relativi al ramo di azienda in oggetto sono stati de-consolidati linea per linea ed il risultato è stato rappresentato in un’unica riga, dandone apposita evidenzia nel prospetto di conto economico. RICAVI OPERATIVI E ALTRI PROVENTI 25. Ricavi operativi e altri proventi ammontano a 06.2009 € 157.294
06.2008 € 152.073
Var. 5.221
Ricavi operativi ammontano a 06.2009 € 151.033
06.2008 € 145.598
Var. 5.435
In particolare, con riferimento ai ricavi operativi si evidenzia una crescita del 3,7%, pari a circa Euro 5,4 milioni, rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente. Tale crescita si riduce allo 0,1%, se si considera la situazione a perimetro invariato, senza il contributo delle società di nuova acquisizione. Come già accennato in un apposito paragrafo più sopra, dati i settori di riferimento in cui operano le principali società appartenenti al Gruppo, si rileva un fenomeno di stagionalità dei ricavi, che si concentrano maggiormente nel terzo trimestre dell’esercizio, caratterizzato da una più elevata mobilità degli utenti delle infrastrutture aeroportuali, autostradali e ferroviarie, in connessione con i mesi a più alto flusso turistico. Ciò dovrebbe impattare positivamente sui ricavi e, conseguentemente, sul risultato operativo del secondo semestre.
Altri proventi ammontano a 06.2009 € 6.261
06.2008 € 6.475
Var. (214)
La voce include sostanzialmente ricavi da utilizzo spazi della aerostazione ed i riaddebiti per costi condominiali verso i sub-concessionari, oltre che i corrispettivi per soggetto tecnico di Centostazioni S.p.A..
Gruppo SAVE C.d.A. 26/08/2009 Relazione finanziaria semestrale consolidata Gruppo SAVE al 30/06/2009 74
COSTI DELLA PRODUZIONE ammontano a 06.2009 € 148.672
06.2008 € 141.943
Var. 6.729
I costi della produzione trovano dettaglio nelle seguenti voci: 26. Materie prime, sussidiarie, di consumo e merci ammontano a 06.2009 € 43.180
06.2008 € 44.426
Var. (1.246)
I costi si riferiscono principalmente ad acquisti di merce destinata alla rivendita nel settore Food & Beverage and Retail; i principali decrementi, che testimoniano una maggiore efficienza nei processi di acquisto rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente, sono riconducibili ad Airest S.r.l. per Euro 1 milione, ad Elite Tre S.r.l. per Euro 0,2 milioni, al Gruppo austriaco Airest per Euro 0,3 milioni, alla Capogruppo ed a Centostazioni per Euro 0,2 milioni, e sono parzialmente compensati da aumenti su altre società controllate e dagli effetti incrementativi derivanti dall’ingresso nell’area di consolidamento delle società R&M Airport S.r.l., Fast Food Servis a.s. ed ITP Services S.r.o., non incluse al 30 giugno 2008. 27. Servizi ammontano a 06.2009 € 27.740
06.2008 € 28.016
Var. (276)
Sono costituiti da:
06/2009 06/2008 Variaz.
Servizi industriali 21.463 21.036 427 Servizi generali 4.555 4.874 (319) Servizi commerciali 1.722 2.106 (384) Totale servizi 27.740 28.016 (276) Di seguito l'analisi delle principali voci:
Gruppo SAVE C.d.A. 26/08/2009 Relazione finanziaria semestrale consolidata Gruppo SAVE al 30/06/2009 75
Servizi industriali
06/2009 06/2008 Variaz.
Manut. contrattuali beni Centostazioni S.p.A.
5.448 5.433 15
Manutenzioni ordinarie 3.280 3.628 (348) Utenze varie 5.311 4.633 678 Pulizie 2.265 2.326 (61) Security aeroportuali 14 18 (4) Servizi industriali generali 1.068 1.139 (71) Prestazioni professionali 1.123 1.311 (188) Mensa 445 378 67 Trasmissione dati 303 330 (27) Altri costi 2.206 1.840 366 Totale 21.463 21.036 427 Si nota l’aumento dei costi per utenze, principalmente a livello del settore Food & Beverage and Retail, determinato dall’effetto combinato di una crescita dei volumi di energia impiegati, in relazione alle nuove aperture effettuate, e di un parziale aumento delle tariffe. Da segnalare, al contrario, la contrazione dei costi per manutenzioni ordinarie, pressoché interamente a livello di settore Gestione Aeroportuale, per una sempre maggiore attenzione alle dinamiche di risparmio.
Servizi generali
06/2009 06/2008 Variaz. Assicurazioni 1.148 1.125 23 Prestazioni professionali 1.581 1.764 (183) Compensi e rimborsi ad amministratori 493 466 27 Compensi e rimborsi a sindaci 358 376 (18) Costi per sviluppo - 153 (153) Aggiornamento software 183 202 (19) Servizi vari 792 788 4 Totale 4.555 4.874 (319) Da segnalare i risparmi a livello di costi per prestazioni professionali e costi per sviluppo, legati ad un più ridotto ricorso ad attività di natura consulenziale e legale, connesse alla partecipazione a gare e progetti, per lo sviluppo di nuove opportunità di business. Di seguito l’analisi degli emolumenti per competenza di amministratori e sindaci (esclusi i contributi ed i rimborsi spese) della Capogruppo per le cariche da essi ricoperte per tutte le società del Gruppo (i valori sono espressi in Euro puntuali).
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SAVEAllegato 3C
Carica AmministratoreEmolumenti SAVE S.p.a.
NoteAltri
compensi
Compensi Totale Gruppo
da a
Presidente C.d.A. Marchi Enrico 01/01/09 30/06/09 Appr. bil. 31/12/11 275.000 22.750 297.750 Amministratore Delegato Scarpa Monica 01/01/09 30/06/09 Appr. bil. 31/12/11 2.836 * 144.984 147.820 Amministratore Delegato Simioni Paolo 01/01/09 30/06/09 Appr. bil. 31/12/11 2.836 * 192.892 195.728 Consigliere Ambrogi Vittorio 01/01/09 30/06/09 Appr. bil. 31/12/11 11.658 11.658 Consigliere De Giovanni Daniele 22/04/09 30/06/09 Appr. bil. 31/12/11 5.205 5.205 Consigliere De Piccoli Cesare 22/04/09 30/06/09 Appr. bil. 31/12/11 4.521 4.521 Consigliere Luigi De Puppi 01/01/09 22/04/09 22/04/09 8.171 8.171 Consigliere Lazzarotto Dino 22/04/09 30/06/09 Appr. bil. 31/12/11 3.836 3.836 Consigliere Mencatt ini Andrea 22/04/09 30/06/09 Appr. bil. 31/12/11 3.336 3.336 Consigliere Nordio Alberto 01/01/09 22/04/09 22/04/09 7.422 7.422 Consigliere Pessi Oliviero Edoardo 01/01/09 22/04/09 22/04/09 9.205 9.205 Consigliere Riello Andrea 01/01/09 30/06/09 Appr. bil. 31/12/11 11.507 11.507 Consigliere Sartori Amalia 01/01/09 30/06/09 Appr. bil. 31/12/11 12.440 12.440 Consigliere Sbroggiò Mauro 22/04/09 30/06/09 Appr. bil. 31/12/11 3.836 3.836 Consigliere Todesco Matteo 01/01/09 22/04/09 6.637 6.637 Consigliere Trevisanato Sandro 22/04/09 30/06/09 Appr. bil. 31/12/11 3.336 3.336 Consigliere Zola Enrico 01/01/09 22/04/09 22/04/09 7.137 7.137 Consigliere Zoppas Gianfranco 01/01/09 30/06/09 Appr. bil. 31/12/11 11.692 11.692 Totale Compensi 390.611 360.626 751.237
* L' importo è percepito a t itolo di dirigente apicale di SAVE S.p.A.
Periodo CaricaScadenza della
carica
Ai sensi della comunicazione CONSOB n° 15520 si evidenzia che non risultano altri dirigenti apicali con responsabilità strategiche oltre ai due amministratori delegati indicati nella tabella soprastante.
Carica SindacoEmolumenti SAVE S.p.a.
Altri compensi
Compensi Totale Gruppo
da aPresidente Brunello Giampietro 01/01/09 22/04/09 22/04/09 56.912 56.912 Presidente Boldrin Arcangelo 22/04/09 30/06/09 Appr. bil. 31/12/11 5.753 5.753 Sindaco Diana Giuseppe 01/01/09 22/04/09 22/04/09 38.166 38.166 Sindaco Pastena Valter 01/01/09 30/06/09 Appr. bil. 31/12/11 8.100 8.100 Sindaco Pastena Valter (compenso revers. MEF) 01/01/09 30/06/09 Appr. bil. 31/12/11 34.861 34.861 Sindaco Salini Silvio 22/04/09 30/06/09 Appr. bil. 31/12/11 4.795 4.795 Sindaco Seraf ini Nicola 22/04/09 30/06/09 Appr. bil. 31/12/11 4.795 4.795 Sindaco Tommaseo Ponzetta 01/01/09 22/04/09 22/04/09 39.412 39.412 Sindaco Venut i Paolo 01/01/09 30/06/09 Appr. bil. 31/12/11 44.139 9.000 53.139 Totale Compensi 236.933 9.000 245.933
Periodo Carica Scadenza della carica
Servizi commerciali 06/2009 06/2008 Variaz. Sviluppo traffico aeroportuale 1.120 1.490 (370)
Pubblicità e manifestazioni 505 352 153
Altri costi commerciali 97 264 (167)
Totale 1.722 2.106 (384)
Da segnalare, in particolare, la significativa riduzione dei contributi erogati ai vettori per sviluppo del traffico aeroportuale, in connessione ad una diversa politica commerciale applicata. 28. Costi per godimento di beni di terzi Ammontano a 06.2009 € 18.828
06.2008 € 14.747
Var. 4.081
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Sono costituiti da:
06/2009 06/2008 Variaz. Canone concessione aeroportuale 1.923 1.949 (26) Canone concessione stazioni ferrov. 2.768 2.618 150 Royalties 12.794 8.983 3.811 Locazioni e altro 1.343 1.197 146 Tot. Costi Godimento beni terzi 18.828 14.747 4.081 Le principali variazioni, a perimetro invariato rispetto al primo semestre 2008, sono determinate da un aumento delle royalties legate al maggior numero di punti vendita gestiti nel settore Food & Beverage and Retail.
29. Costi per il Personale ammontano a 06.2009 € 43.370
06.2008 € 40.698
Var. 2.672
L’incremento del costo del personale interessa il settore Gestione Aeroportuale per Euro 0,7 milioni ed il settore Food & Beverage and Retail per Euro 2 milioni. Nel settore Gestione Aeroportuale l’aumento è originato da stanziamenti per il rinnovo contrattuale e, soprattutto, dalla applicazione di nuove normative di assistenza ai passeggeri. Nel settore Food & Beverage and Retail la crescita è, invece, imputabile oltre che al maggior numero di dipendenti (incremento di 465 unità rispetto al 30 giugno 2008), all’allargamento delle attività per nuove aperture di punti vendita e ristoro. 30. Ammortamenti e svalutazioni ammontano a 06.2009 € 12.917
06.2008 € 11.952
Var. 965
Sono così suddivisi:
06/2009 06/2008 Variaz. Ammortamenti imm. immateriali 2.557 1.812 745 Ammortamenti imm. materiali 10.360 10.140 220 Totale ammortamenti 12.917 11.952 965 31. Svalutazioni dell’attivo a breve ammontano a 06.2009 € 582
06.2008 € 420
Var. 162
Nella voce “Svalutazioni dell’attivo a breve” sono compresi gli accantonamenti ai fondi svalutazione crediti; nella determinazione dell’accantonamento è stata fatta anche una ulteriore valutazione circa la capienza del fondo rispetto al totale dei crediti scaduti.
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Gli accantonamenti fronteggiano situazioni di rischio legate a specifiche posizioni, manifestatesi nell’ultimo periodo, per le quali si prevede possano insorgere difficoltà nell’incasso del credito relativo. 32. Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci ammontano a 06.2009 € (229)
06.2008 € (765)
Var. 536
La variazione delle rimanenze si riferisce principalmente a giacenze di materiale di consumo e a giacenze di merce destinata alla rivendita. 33. Accantonamenti per rischi ammontano a 06.2009 € 121
06.2008 € 4
Var. 117
Per un commento sulla voce in esame si rimanda alla nota di stato patrimoniale relativa agli “Altri Fondi Rischi e Oneri”. 34. Accantonamenti fondo beni gratuitamente devolvibili ammontano a 06.2009 € 440
06.2008 € 450
Var. (10)
35. Altri oneri ammontano a 06.2009 € 1.612
06.2008 € 2.051
Var. (439)
Più in dettaglio gli oneri diversi di gestione sono così composti:
06/2009 06/2008 Variaz. Contributi alle associazioni di categoria 140 171 (31)
Imposte e Tasse 378 403 (25) Erogazioni liberali 54 40 14 Altri 1.040 1.437 (397) Totale altri oneri 1.612 2.051 (439)
PROVENTI E ONERI FINANZIARI
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36. Proventi e oneri finanziari ammontano a 06.2009 € (2.461)
06.2008 € (1.274)
Var. (1.187)
I “Proventi e oneri finanziari” trovano dettaglio nelle seguenti voci:
06/2009 06/2008 Variaz.
Proventi finanziari e rival. di attività finanziarie 241 2.021 (1.780)
Interessi, altri oneri finanz. e svalut. di att. fin. (2.181) (3.285) 1.104
Utili/perdite da collegate con il metodo del patrimonio netto
(521) (10) (511)
Totale proventi e oneri finanziari (2.461) (1.274) (1.187) Per un ulteriore dettaglio circa la natura delle voci incluse nelle precedenti categorie, si considerino le seguenti tabelle riepilogative per i proventi e gli oneri finanziari: Proventi finanziari e proventi da cessione partecipazioni
06/2009 06/2008 Variaz. Interessi attivi da conti correnti bancari 167 1.651 (1.484) Interessi attivi altri (inclusi interessi mora) 74 57 17 Variazione di fair value di strumenti di copertura rilevata a Conto Economico
- 274 (274)
Altri proventi finanziari - 39 (39) Totale 241 2.021 (1.780) Le principali motivazioni del decremento dei proventi finanziari rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente sono essenzialmente le seguenti: • minori interessi attivi su conti correnti bancari, specie sulla Capogruppo (-1,3 milioni di Euro),
in relazione alle inferiori giacenze di liquidità e ai sensibilmente più bassi tassi di mercato, mediamente registrati nel primo semestre del 2009 rispetto al primo semestre del 2008;
• l’azzeramento dei proventi per valutazione a fair value degli strumenti derivati di copertura sulla Capogruppo, considerato che, per effetto delle citate dinamiche dei tassi di mercato, si registrano al contrario oneri nel corso dei primi 6 mesi del 2009.
Oneri finanziari e perdite da collegate valutate con il metodo del Patrimonio Netto
06/2009 06/2008 Variaz.
Interessi passivi da conti correnti bancari (6) (65) 59 Interessi passivi altri (inclusi interessi mora) (70) (12) (58) Interessi passivi su finanziamenti (1.926) (2.974) 1.048 Variazione di fair value di strumenti di copertura rilevata a Conto Economico
(195) - (195)
Altri oneri finanziari (27) (157) 130 Utili/Perdite su cambi 54 (17) 71 Perdite da società collegate valutate con il metodo del Patrimonio Netto
(521) (10) (511)
Interessi passivi da contabilizzazione leasing ex IAS 17
(11) (60) 49
Totale (2.702) (3.295) 593
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Anche gli oneri finanziari registrano un decremento netto, pari ad Euro 0,6 milioni, rispetto a quelli rilevati nel primo semestre 2008, le cui principali ragioni risiedono nell’effetto compensato dei seguenti fattori: • una riduzione degli interessi sui finanziamenti e sugli scoperti di conto corrente, in relazione
ai minori finanziamenti passivi in essere, e ai sensibilmente più bassi tassi passivi di mercato, mediamente registrati nel primo semestre del 2009 rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente;
• l’iscrizione di oneri per valutazione a fair value degli strumenti derivati di copertura sulla Capogruppo, sempre in connessione alle citate dinamiche dei tassi di mercato;
• l’effetto negativo della valutazione ad equity delle società GAP S.p.A., Airest Restaurant Middle East LLC, e V.I.F. S.r.l. (queste ultime non consolidate al 30 giugno dell’esercizio precedente) per complessivi Euro 0,5 milioni.
IMPOSTE SUL REDDITO 37. Imposte sul reddito ammontano a 06.2009 € 4.132
06.2008 € 4.739
Var. (607)
Le imposte sul risultato economico del semestre sono così costituite:
06/2009 06/2008 Variaz.
Imposte correnti 5.399 2.138 3.261 Imposte anticipate e differite (1.267) 2.601 (3.868) Totale imposte sul reddito 4.132 4.739 (607) L’aliquota fiscale effettiva riferita al primo semestre 2009 si è incrementata di circa il 14%, passando dal 52,8% del primo semestre 2008 all’attuale 67,07%. Tale scostamento è principalmente attribuibile alla maggiore incidenza dell’IRAP sul risultato ante imposte. L'analisi delle rettifiche fiscali, che hanno determinato la variazione dell'aliquota fiscale effettiva rispetto a quella teorica, è evidenziata nello schema che segue. Con riferimento al primo semestre 2008, si segnala che il "Risultato netto da attività cessate/destinate ad essere cedute", evidenziato nello schema di bilancio già al netto dell'effetto fiscale, nella tabella è stato disaggregato nelle sue componenti, con conseguente attribuzione dell'utile lordo alla voce "risultato ante imposte" e del correlato effetto fiscale alla voce "imposte effettive".
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(Migliaia di Euro)
30/06/2009 30/06/2008
Risultato ante imposte 6.161 8.712
Imposte teoriche 1.694 27,50% 2.396 27,50%Imposte ef fet t ive 4.132 67,07% 4.600 52,80%Risultato netto 2.029 4.112
Differenza che viene spiegata da: 2.438 39,57% 2.204 25,30%
1) dif ferent i aliquote vigent i in alt ri paesi 77 1,25% -3 -0,03%2) perdite f iscali dell' esercizio non considerate recuperabili 39 0,63% 201 2,31%3) ef fet t i f iscali da CNM -41 -0,67% 46 0,53%
4) dif ferenze permanent i: i) IRAP e alt re imposte locali 1.648 26,75% 1.704 19,56%ii) tassazione dividendi 48 0,78% 17 0,19%
iii) alt ri cost i non deducibili / provent i non tassat i 218 3,54% 365 4,19%iv) ef fet t i f iscali degli esercizi precedenti -75 -1,22% -448 -5,14%v) ef fet to valutazione partecipazioni a PN / alt re ret t if iche partecipazioni 133 2,16% 3 0,03%vi) leasing e ammortamento avviamento 391 6,35% 319 3,66%
2.438 39,57% 2.204 25,30%
RISULTATO DEL PERIODO ammonta a 06.2009 € 2.029
06.2008 € 4.112
Var. (2.083)
Il risultato del Gruppo e di terzi è così ripartito:
06/2009 06/2008 Variaz.
Risultato consolidato 2.029 4.112 (2.083) Perdita (Utile) di competenza di terzi 1.236 1.144 92 Risultato di competenza del Gruppo 3.265 5.256 (1.991)
38. Attività cessate/destinate ad essere cedute A livello di conto economico, per quel che concerne i dati comparativi relativi al primo semestre dello scorso esercizio, nel “risultato delle attività cessate/destinate ad essere cedute” è stata ricompresa, per Euro 5 mila, la perdita del ramo aziendale della controllata Airest S.r.l., di cui si è completata la dismissione al termine del 2008.
39. Tipologia e gestione dei rischi finanziari La strategia del Gruppo per la gestione dei rischi finanziari è conforme agli obiettivi aziendali e mira alla minimizzazione del rischio di tasso e relativa ottimizzazione del costo del debito, del rischio di credito, e del rischio di liquidità. La gestione di tali rischi è effettuata nel rispetto dei principi di prudenza e in coerenza con le “best practices” di mercato e tutte le operazioni di gestione dei rischi sono gestite a livello centrale. Rischio tasso Gli obiettivi che il Gruppo si è prefissato mirano a:
• coprire dal rischio di variazione dei tassi di interesse le passività finanziarie;
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• rispettare, nella copertura del rischio, i criteri generali di equilibrio tra impieghi ed utilizzi per il Gruppo (quota a tasso variabile e a tasso fisso, quota a breve termine e a medio/lungo termine);
• consentire, per le operazioni di copertura, l’utilizzo di solo strumenti negoziati sui mercati regolamentati.
Il Gruppo detiene strumenti derivati allo scopo di coprire la propria esposizione al rischio di variazione dei tassi d’interesse per circa il 29% del valore dei singoli finanziamenti a cui fanno riferimento (cd. cash flow hedge). L’unica operazione di copertura rilevante in corso è relativa ad un finanziamento in capo a Save S.p.A. per un valore originario pari a Euro 77 milioni, erogato nel 2002 da Banca OPI, ed il cui valore residuo al 30 giugno 2009 ammonta a Euro 28,9 milioni, con scadenza 31 dicembre 2012. Il finanziamento è stato oggetto nel 2003 di due operazioni di interest rate swap (“IRS”) per la copertura dal rischio tassi per un importo totale di Euro 23,1 milioni (riproporzionati sul valore nozionale esistente a ciascuna data di rimborso) a un tasso fisso; nel luglio 2004 sono stati coperti ulteriori Euro 25 milioni con un’ulteriore operazione IRS ad un tasso fisso. Il valore residuo degli strumenti di copertura alla data del 30 giugno 2009 è pari a Euro 18 milioni. Il finanziamento risulta quindi avere il costo per interessi bloccato per circa il 62% dell’importo totale. Viene riportata nel seguito una tabella riepilogativa dei principali strumenti derivati in essere a livello di Gruppo al 30 giugno 2009: Informativa su contabilizzazione operazioni di copertura (IFRS 7.22)
(Importi in Euro migliaia; i valori di segno positivo sono da intendersi a credito della società, quelli di segno negativo a debito della società)
Tipologia strumento
Società del gruppo Natura rischio coperto Banca controparteData st ipula contratto
ScadenzaImporto nozionale
cont rattuale
Importo residuo al
31/12/2008
Importo residuo al
30/06/2009
Fair Value (Mark to Market) al 31/12/2008
Fair Value (Mark to Market) al 30/06/2009
IRS Save S.p.A. Variazione tassi di interesseCassa di risparmio di Venezia (gruppo
S. Paolo)09/07/2004 15/06/2012 25.000 10.938 9.375 -148 -279
IRS Save S.p.A. Variazione tassi di interesse Unicredit 12/08/2003 16/06/2012 11.550 5.053 4.331 -180 -216
IRS Save S.p.A. Variazione tassi di interesse Unicredit 02/09/2003 16/06/2012 11.550 5.053 4.331 -210 -238
Totale 48.100 21.044 18.037 -538 -733
Analisi di sensitività sui flussi di cassa La società ha predisposto una analisi dei flussi di cassa futuri relativamente ai finanziamenti in essere ed agli strumenti finanziari di copertura ad essi correlati. Tale analisi parte dalla situazione di mercato in essere al 30 giugno 2009 ed ipotizza degli aumenti/diminuzioni dei tassi di interesse dello 0,5% e dell’1%. L’effetto di tali variazioni sul flusso degli interessi futuri è pari a +/- 1,4 milioni di Euro per una variazione dei tassi dello 0,5%, mentre è pari a +/- 2,8 milioni di Euro per una variazione dei tassi dell’1%. Analisi di sensitività sul fair value degli strumenti derivati La società ha predisposto una analisi della variazione dei valori di fair value degli strumenti finanziari di copertura in essere al 30 giugno 2009. Tale analisi parte dalla situazione di mercato in essere al 30 giugno 2009 ed ipotizza un aumento/diminuzione dei tassi di interesse attesi dello 0,5% e dell’1%. L’effetto di tali variazioni sul fair value degli strumenti derivati in essere è di circa +/- 0,2 milioni di Euro per una variazione dei tassi dello 0,5%, mentre è pari a +/- 0,3 milioni di Euro per una variazione dei tassi dell’1%.
Gruppo SAVE C.d.A. 26/08/2009 Relazione finanziaria semestrale consolidata Gruppo SAVE al 30/06/2009 83
Rischio credito Rappresenta il rischio che una delle parti che sottoscrive un contratto il quale preveda un regolamento monetario differito nel tempo non adempia a una obbligazione di pagamento, provocando così all’altra parte una perdita finanziaria. Tale rischio può discendere sia da fattori di natura più strettamente tecnico-commerciale o amministrativo-legale (contestazioni sulla natura/quantità della fornitura, sulla interpretazione di clausole contrattuali, sulle fatture a supporto, ecc.) sia da fattori di natura tipicamente finanziaria, ovvero in sintesi il cosiddetto credit standing della controparte. Per il Gruppo l’esposizione al rischio credito è principalmente legata all’attività commerciale di vendita di servizi d’aviazione e attività immobiliare. Al fine di controllare tale rischio, il Gruppo ha implementato procedure e azioni per la valutazione della clientela, in base alle quali valutare il livello di attenzione. Il rischio di credito riguardante le altre attività finanziarie del Gruppo, che comprendono disponibilità liquide e mezzi equivalenti, presenta un rischio massimo pari al valore contabile di queste attività in caso di insolvenza della controparte. Rischio liquidità Prudente è la politica di gestione del rischio di liquidità, ovvero la strategia messa a punto per evitare che esborsi di cassa possano rappresentare una criticità per il Gruppo. L’obiettivo minimo è di dotare in ogni momento la società degli affidamenti necessari a rimborsare l’indebitamento in scadenza nei successivi dodici mesi. Gli affidamenti non utilizzati del sistema bancario nella Capogruppo sono pari a Euro 70,3 milioni, mentre a livello di Gruppo sono pari a Euro 81 milioni. Il fabbisogno finanziario del Gruppo è assicurato dalla provvista di lungo termine, raccolta per lo più attraverso finanziamenti a medio - lungo termine, anche legati a singole operazioni di acquisizione. Le quote di finanziamenti con scadenza superiore all’anno, incluse anche quelle relative ai leasing in corso, sono pari a Euro 81,5 milioni rispetto a una posizione finanziaria netta di Euro 89,3 milioni. Per un dettaglio dei finanziamenti a medio - lungo termine in essere al 30 giugno 2009 si rimanda alle Note esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato di Gruppo, nel paragrafo dedicato ai “Debiti finanziari verso banche al netto della quota corrente”. Analisi per scadenza flussi finanziari strumenti derivati e finanziamenti a medio-lungo termine in essere Nella tabella successiva abbiamo riepilogato i flussi finanziari non attualizzati, suddivisi per scadenza temporale, degli strumenti di copertura tassi in essere, che presentano una valutazione mark to market negativa alla data del 30 giugno 2009. Sulla base delle medesime scadenze sono riepilogati in tabella anche i flussi finanziari dei finanziamenti a medio lungo termine in essere alla data del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato, comprensivi di quota capitale e quota interessi. Suddivisione per scadenza flussi finanziari previsti degli strumenti derivati e finanziamenti al 30 giugno 2009(Import i in Euro migliaia)
Gruppo Save
giu-09 dic-08 giu-09 dic-08 giu-09 dic-08 giu-09 dic-08
Strumenti Derivat i con MTM al 30 giugno 2009 negat ivo
-747 -550 -467 -285 -280 -265 - -
Finanziamenti a m/l termine -100.285 -108.727 -18.172 -19.336 -73.793 -74.503 -8.320 -14.888
Totale -101.032 -109.277 -18.639 -19.621 -74.073 -74.768 -8.320 -14.888
Flussi finanziari previsti di cui entro 1 anno di cui da 1 a 5 anni di cui oltre 5 anni
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40. Partecipazioni in società controllate, collegate e altre La Capogruppo controlla le seguenti società, consolidate integralmente: • Aeroporto di Treviso AERTRE S.p.A. Percentuale di controllo: 80% E’ concessionaria, per conto del Ministero dei Trasporti, dello scalo aeroportuale di Treviso. La società ha in affidamento la gestione parziale dell’aeroporto Canova di Treviso fino al 2012 ed è “in anticipata occupazione dei beni in uso”. Al fine di prolungare la durata della concessione per una migliore programmazione degli investimenti, ad oggi è in corso la procedura finalizzata all’ottenimento da parte di Aer Tre S.p.A. della concessione quarantennale per la gestione totale dell’aeroporto di Treviso. Il primo semestre 2009 si è chiuso con un risultato ante imposte negativo e pari a 2,5 milioni di Euro. Il valore della produzione è stato di 7,5 milioni di Euro con un decremento del 13,9% rispetto agli 8,7 milioni di Euro del primo semestre dell’esercizio precedente. • Airest S.r.l. Percentuale di controllo: 86,5% E’ stata costituita per la gestione delle attività commerciali e di ristorazione sia a favore di società del Gruppo, che di terzi, in infrastrutture di mobilità. La società sta realizzando un forte programma di sviluppo sia per linee interne che esterne, come confermato dalle aperture di nuovi punti vendita effettuate nel corso del primo semestre 2009. Il primo semestre 2009 si è chiuso con valore della produzione pari a Euro 73,1 milioni ed un risultato ante imposte negativo di 2,6 milioni di Euro. • Gruppo austriaco Airest Percentuale di controllo: 86,5% (tramite Airest S.r.l.) Il Gruppo è costituito dalla sub-holding di diritto austriaco Airline Terminal & Business Catering Holding GmbH, e dalle società operative Airest Gastronomy & Retail GmbH, Airest Catering d.o.o. ed Airest Slovakia Gastronomy and Retail s.r.o, oltre che da Airest Far East Holding International Ltd., Shanghai Airest Catering Company Ltd., Shanghai Saifu Catering Management Company Ltd., Airest Restaurant Middle East L.L.C., Fast Food Servis a.s., ITP Services S.r.o., ed Airest Russia OOO (quest’ultima non operativa e pertanto non consolidata alla data del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato). La società controllata Viktoria Kft non è consolidata al 30 giugno 2009, in quanto non operativa e classificata tra le attività correnti come “held for sale”, essendo in corso, alla data del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato, un processo di cessione della stessa. Il primo semestre 2009 del Gruppo Airest si è chiuso con un risultato ante imposte negativo pari a 2,3 milioni di Euro. Il valore dei ricavi al 30 giugno 2009, è pari a Euro 19 milioni. • Elite Tre S.r.l. Percentuale di controllo: 83,19% (al 51% tramite Aer Tre S.p.A., ed al 49% tramite Airest S.r.l.) E’ stata costituita per la gestione delle attività commerciali e di ristorazione presso la nuova aerostazione di Treviso. Il primo semestre 2009 si è chiuso con un utile ante imposte di 208 mila Euro. Il valore della produzione al 30 giugno 2009 è pari a 2,5 milioni di Euro. • Archimede 1 S.p.A. Percentuale di controllo: 60%
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Partecipata dalla Capogruppo, la società, costituita a fine 2001, come previsto dallo statuto svolge esclusivamente attività di sub-holding della partecipazione in Centostazioni S.p.A.. E’ la società veicolo che detiene il 40% di Centostazioni S.p.A. (il restante 60% è detenuto da FFSS Holding S.p.A.). Il primo semestre 2009 si è chiuso con un utile ante imposte di 1,2 milioni di Euro, principalmente derivante dall’effetto combinato dei dividendi percepiti dalla partecipata Centostazioni e degli oneri finanziari sui finanziamenti in essere. • Centostazioni S.p.A. Percentuale di controllo: 24% (tramite Archimede 1 S.p.A.) Partecipata al 40% da Archimede 1 S.p.A., gestisce il patrimonio di proprietà di Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. (R.F.I.), costituito dai complessi immobiliari delle 103 stazioni ferroviarie italiane di medie dimensioni, sulla base di un contratto quarantennale con scadenza nel 2042, che attribuisce a Centostazioni il diritto di utilizzo e di sfruttamento economico del patrimonio e l’incarico di provvedere alla gestione integrata ed alla riqualificazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare stesso. La società è stata consolidata secondo il criterio proporzionale in virtù degli accordi tra soci che attribuiscono il controllo congiunto di Centostazioni ad Archimede 1 S.p.A. ed a Ferrovie dello Stato. I primi sei mesi dell’esercizio 2009 si sono chiusi con un valore della produzione di 33,7 milioni di Euro, con un incremento pari allo 0,6% rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente e un utile ante imposte di 4 milioni di Euro, in lieve incremento (0,9%) rispetto al primo semestre 2008. Il bilancio consolidato semestrale abbreviato recepisce tali risultati al 40% essendo la società consolidata con il metodo proporzionale. • Marco Polo Park S.r.l. Percentuale di controllo: 100% Gestisce i parcheggi in ambito aeroportuale in sub-concessione da Save. Il primo semestre 2009 ha evidenziato un valore della produzione pari a circa 4,7 milioni di Euro, in calo del 7,4% rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente; il risultato al termine dei primi sei mesi del 2009 evidenzia un utile ante imposte di 814 mila Euro, in decremento del 34,1% rispetto ai primi sei mesi del 2008. • Save Security S.r.l Percentuale di controllo: 93% (al 35 % tramite Aer Tre S.p.A. ed al 65 % tramite Save S.p.A.) La Società svolge i servizi di controllo in ambito aeroportuale (“security”) secondo quanto previsto dal Decreto Ministeriale del 29 gennaio 1999 n. 85. La situazione al 30 giugno 2009 si è chiusa con un valore della produzione pari a 4,2 milioni di Euro, con un decremento del 2,9% rispetto al primo semestre 2008 ed un utile ante imposte di 251 mila Euro. • Nord Est Airport I.T. S.r.l. (N-AITEC) Percentuale di controllo: 100% Si occupa della realizzazione di progetti informatici per aeroporti nelle aree della gestione operativa ed amministrativa. In questo ambito sviluppa e commercializza prodotti software. Il primo semestre 2009 si è chiuso con un valore della produzione di 513 mila Euro in diminuzione del 13,9% rispetto ai primi sei mesi del 2008, ed un utile ante imposte pari a 81 mila Euro. • Save Engineering S.p.A. Percentuale di controllo: 97% Si occupa dell’attività di progettazione e coordinamento lavori connessa ai programmi di sviluppo aeroportuali effettuati dalla controllante Save nell’ambito del Master Plan aeroportuale. Svolge la propria attività anche verso l’esterno grazie al know-how acquisito nella realizzazione e gestione di
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progetti di sviluppo di infrastrutture legate alla mobilità del passeggero quali, ad esempio, aeroporti e stazioni. Nel primo semestre 2009, il valore della produzione è stato pari a 1,2 milioni di Euro, con un decremento pari all’ 11,2% rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente, ed un utile ante imposte di 95 mila Euro rispetto ad un utile ante imposte di 211 mila Euro al 30 giugno 2008. • Archimede 3 S.p.A. Percentuale di controllo: 100% E’ stata acquisita nel 2004. Al fine di razionalizzare la struttura del Gruppo anche in vista di un possibile sviluppo della gestione delle infrastrutture di mobilità in concessione, nel 2004 Save ha ceduto ad Archimede 3 S.r.l. le azioni rappresentative del 4,64% del capitale sociale della società Autostrade di Venezia e Padova S.p.A.. Il primo semestre 2009 si è chiuso con un risultato ante imposte negativo pari ad Euro migliaia 1. • Società Agricola Ca’ Bolzan a r.l. Percentuale di controllo: 100% Controllata al 100% dalla Capogruppo, è stata acquisita nel mese di maggio 2005. L’attivo è sostanzialmente costituito da terreni adiacenti al sedime aeroportuale propedeutici anche a garantire la realizzazione delle opere necessarie allo sviluppo dell’aeroporto e delle infrastrutture ad esso collegate nel medio termine. Il primo semestre 2009 si è chiuso con un valore della produzione di 77 mila Euro, ed un risultato ante imposte negativo pari a 25 mila Euro. • Idea 2 S.r.l. Percentuale di controllo: 100% Controllata al 100% dalla Capogruppo, è stata acquisita nel mese di luglio 2005, sempre nell’ambito di potenziali progetti di investimento. Tale società non ha costi o ricavi significativi. • Aeroporto Civile di Padova S.p.A. Percentuale di controllo: 62,86% La società è concessionaria, per conto del Ministero dei Trasporti, dello scalo aeroportuale di Padova. La società ha un valore della produzione al 30 giugno 2009 pari a 979 mila Euro e un utile ante imposte pari a 131 mila Euro. • R&M Airport S.r.l. Percentuale di controllo: 69,2% (tramite Airest S.r.l.) La società, acquisita dal Gruppo Rustichelli & Mangione, gestisce due punti di ristorazione presso l’aeroporto internazionale di Fiumicino. Alla data del 30 giugno 2009, è controllata all’80% da Airest S.r.l.. La società ha contribuito ai dati consolidati del Gruppo Save con un valore della produzione al 30 giugno 2009 pari ad Euro 1,2 milioni e con un risultato ante imposte negativo per 240 mila Euro. • Very Italian Food S.r.l. Percentuale di controllo: 86,5% (tramite Airest S.r.l.) La società è stata costituita nel mese di gennaio 2008 da Airest S.r.l. in partnership con la società Rustichelli & Mangione Holding, con una quota del 50%, e gestisce la produzione di prodotti di panetteria e pasticceria di alto livello qualitativo. Nel mese di giugno 2009, Airest S.r.l., nell’ambito della procedura di ricostituzione del capitale sociale di V.I.F. S.r.l., precedentemente abbattuto nel ripianamento delle perdite dell’esercizio 2008, ha sottoscritto, oltre alla propria, anche la quota di aumento di capitale rimasta inoptata da parte dell’altro socio, divenendo titolare del 100% della proprietà della società. La società è consolidata al 30 giugno 2009 includendo le attività e passività line by line all’interno dello stato patrimoniale consolidato di Gruppo, e integrando i risultati negativi di conto economico
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pro-quota, per il 50% di competenza, relativo al primo semestre 2009, nella riga “Utili/perdite da collegate con il metodo del patrimonio netto”, per un ammontare pari a Euro 459 mila. La Capogruppo partecipa inoltre nelle seguenti società: • La Piazza di Spagna S.r.l. Percentuale di controllo: 51% (tramite Airest S.r.l.) – (non consolidata) Controllata al 51 %, è stata costituita in dicembre 2003 e non è operativa. Tale società non ha costi o ricavi significativi. • Nicelli S.p.A. Quota di partecipazione: 48,43% (non consolidata) L’attività della società nel primo semestre 2009 è ancora sostanzialmente caratterizzata dalla limitata operatività. • G.A.P. S.p.A. Quota di partecipazione: 49,87% (non consolidata) La società, di cui si detiene una quota di partecipazione del 49,87%, gestisce l’aeroporto di Pantelleria. • Altre collegate minori La Capogruppo detiene ulteriori partecipazioni di minoranza quali V.T.P. S.p.A. (Venezia Terminal Passeggeri) (21%) per la gestione delle strutture commerciali del Porto di Venezia, e Società Autostrade Venezia-Padova S.p.A. (4,64%) per il tramite di Archimede 3 S.r.l.. UTILE PER AZIONE Si forniscono le informazioni sui dati utilizzati per il calcolo dell’utile per azione e diluito. L’utile per azione è calcolato dividendo l’utile netto del periodo attribuibile agli azionisti della Società per il numero delle azioni. Ai fini del calcolo dell’utile base per azione si precisa che al numeratore è stato utilizzato il risultato economico del semestre dedotto della quota attribuibile a terzi. Inoltre si rileva che non esistono dividendi privilegiati, conversione di azioni privilegiate e altri effetti simili, che debbano rettificare il risultato economico attribuibile ai possessori di strumenti ordinari di capitale. L’utile diluito per azione coincide con l’utile per azione, non esistendo potenziali azioni ordinarie o altri strumenti, quali opzioni, warrant e loro equivalenti, in grado di avere, se convertiti, un effetto diluitivo sui risultati per azione. Di seguito sono esposti il risultato ed il numero delle azioni ordinarie utilizzati ai fini del calcolo dell’utile per azione base, determinati secondo la metodologia prevista dal principio contabile IAS 33.
06/2009 06/2008 Risultato di periodo di Gruppo 3.265 5.256 Numero medio ponderato di azioni in circolazione - di base 54.170.071 54.681.736 - diluito 54.170.071 54.681.736 Utile per azione 0,060 0,096 Utile per azione diluito 0,060 0,096
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Di seguito si indica anche l’utile per azione, dedotto il risultato delle attività destinate alla cessione.
06/2009 06/2008
Risultato di periodo di Gruppo escluso il risultato delle attività destinate alla cessione
3.265 5.261
Numero medio ponderato di azioni in circolazione - di base 54.170.071 54.681.736 - diluito 54.170.071 54.681.736 Utile per azione 0,060 0,096 Utile per azione diluito 0,060 0,096 La media ponderata di azioni ordinarie in circolazione durante il periodo è stata determinata rettificando il numero delle azioni ordinarie in circolazione all’inizio del periodo con il numero delle azioni ordinarie acquisite, considerando il fattore di ponderazione temporale.
RAPPORTI CON PARTI CORRELATE Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2009 include il bilancio semestrale abbreviato di Save S.p.A. e delle controllate, come indicate nel paragrafo “Area di consolidamento”. Le transazioni con società collegate e parti correlate sono state effettuate nel rispetto dei valori di mercato mediamente praticati per servizi simili e di pari livello qualitativo. Circa i rapporti intrattenuti nel corso del periodo con Società collegate, si rimanda alle note riportate nell’ambito dei commenti alle voci di Stato Patrimoniale e di Conto Economico contenuti nelle Note esplicative e si vedano gli allegati C per i rapporti di debito/credito e costo/ricavo. Con le società Finanziaria Internazionale Holding S.p.A. e Finint & Wolfson Associati S.r.l. (parti correlate in quanto riferibili al Socio di riferimento) il Gruppo ha avuto nel corso del semestre rapporti di assistenza e consulenza su potenziali ed effettive acquisizioni di pacchetti azionari o società in settori funzionali allo sviluppo del Gruppo stesso. I debiti relativi alle prestazioni effettuate e non ancora pagate, sono relativi alla Capogruppo per Euro 135 mila e alle società controllate Airest S.r.l. e AerTre S.p.A. rispettivamente per Euro 51 mila ed Euro 29 mila. Le componenti economiche, iscritte tra i costi per servizi, ammontano ad Euro 48 mila per la Capogruppo, ad Euro 109 mila per Airest S.r.l. e ad Euro 83 mila per AerTre S.p.A.. Con la società ACB Consulting S.r.l. (parte correlata in quanto partecipata da Finanziaria Internazionale Holding S.p.A) il Gruppo ha avuto nel corso del semestre rapporti di assistenza e consulenza in merito a processi valutativi, concernenti valori intangibili iscritti a livello civilistico e consolidato di Gruppo. I debiti relativi alle prestazioni effettuate e non ancora pagate, sono relativi alla Capogruppo per Euro 13 mila ed alla società controllata Archimede 1 S.p.A. per Euro 14 mila. Le componenti economiche, iscritte tra i costi per servizi, ammontano ad Euro 11 mila per la Capogruppo, ad Euro 14 mila per la controllata Archimede 1 S.p.A., e ad Euro 32 mila per Airest S.r.l.. Con le società Rustichelli S.r.l., Mangione Ricevimenti S.n.c. e Spiga d’oro S.r.l. (parti correlate del Presidente della società V.I.F. S.r.l.) il Gruppo ha avuto nel corso del semestre rapporti commerciali per lo scambio di prodotti destinati all’attività del settore Food & Beverage and Retail.
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I debiti relativi all’acquisto di merci, non ancora pagati, riguardano la società controllata V.I.F. S.r.l. per un importo pari ad Euro 86 mila. Le componenti economiche, iscritte tra gli acquisti di materiale destinato alla rivendita e relative spese di trasporto, ammontano ad Euro 182 mila. I crediti relativi alla vendita di produzione propria, non ancora incassati, sono inerenti alla società controllata V.I.F. S.r.l. e sono pari ad Euro 29 mila. Le componenti economiche, iscritte tra i ricavi delle vendite, ammontano ad Euro 27 mila.
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Prospetti supplementari
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Prospetti Supplementari
Allegato A
Prospetto di movimentazione delle immobilizzazioni immateriali e dei relativi ammortamenti
(Importi in Euro / 1000)
Variazioni del periodo
Ammortamenti tecnici accumulati
Valore al
01/01/09
Acquisizioni
Decrementi /
Riclassifiche
Valore al
30/06/09
Valore al
01/01/09
Increm
enti del
periodo
Utilizzi/riclassificazioni
Valore al
30/06/09
Immobilizzazioni
immateriali nette
Concessioni
105.790
105.790
14.410
1.823
16.233
89.557
Diritti brev. ind./ utilizz. opere
d'ingegno: Software
12.194
185
104
12.483
10.050
588
(6)
10.632
1.851
Licenze, marchi e altre att.tà a vita
utile definita
2.255
118
1.513
3.886
1.771
94
(23)
1.842
2.044
Immobilizzaz.in corso e acc.
1.438
695
(763)
1.370
11
1.369
Altre
9.217
22
491
9.730
9.068
50
(34)
9.084
646
Avviam
ento e altre
immobilizzazioni imm.li a vita utile
indefinita
60.100
234
60.334
12
(2)
160.333
Totale immobilizzazioni
immateriali
190.994
1.020
1.579
193.593
35.300
2.557
(64)
37.793
155.800
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Allegato B
Prospetto di movimentazione delle immobilizzazioni materiali e dei relativi ammortamenti/svalutazioni
(Importi in Euro / 1000)
Variazioni del periodo
Ammortam
enti tecnici accumulati
Valore al
01/01/09
Acquisizioni
Decrementi
Riclassifiche
Altri
movimenti
Valore al
30/06/09
Valore al
01/01/09
Increm
enti
del periodo
Utilizzi
Riclassificazioni
Valore al
30/06/09
Immobilizzazioni
materiali nette
Beni gratuitam.devolvibili
Piazzali/Strade
37.974
2.537
(16)
3.900
44.395
9.173
693
(1)
9.865
34.530
Fabbricati
120.591
291
(1.021)
13
119.874
41.266
3.869
(663)
14
44.486
75.388
Impianti
44.708
1.352
(498)
658
46.220
34.688
1.180
(212)
35.656
10.564
Subtotale
203.273
4.180
(1.535)
4.571
210.489
85.127
5.742
(875)
13
90.007
120.482
Opere in corso di esecuz. al netto contr.
9.204
426
(22)
(4.580)
5.028
5.028
Totale beni gratuitam.devolvib.
212.477
4.606
(1.557)
(9)
215.517
85.127
5.742
(875)
13
90.007
125.510
Beni di proprieta'
Terreni e Fabbricati
43.701
3.219
46.920
461
35
496
46.424
Impianti e macchinari
39.390
1.812
(1.001)
2.491
42.692
29.415
1.506
(918)
(143)
29.860
12.832
Attrezzature industriali e commerciali
8.122
511
(115)
289
8.807
5.431
444
(97)
27
5.805
3.002
Altri beni
55.474
2.126
(624)
931
57.907
26.696
1.973
(492)
171
28.348
29.559
Fondo svalutazione immobilizzazioni
96
96
192
192
(96)
Migliorie su beni di terzi
9.953
1.424
560
11.937
1.812
660
(1.065)
1.407
10.530
Immobilizzazioni in corso ed acconti
368
574
(308)
634
2(1)
1633
Totali beni proprieta'
157.104
6.447
(1.740)
7.182
168.993
64.009
4.618
(1.507)
(1.011)
66.108
102.884
Totale immobilizz.materiali
369.581
11.053
(3.297)
7.173
384.510
149.136
10.360
(2.382)
(998)
156.115
228.394
Gruppo SAVE C.d.A. 26/08/2009 Relazione finanziaria semestrale consolidata Gruppo SAVE al 30/06/2009 93
Nel seguente prospetto si riportano
i valori patrimon
iali de
rivanti dai rappo
rti com
merciali sop
ra in
dicati; tali valori son
o espressi in
migliaia di E
uro
Allega
to C1
Crediti
Debiti
Crediti
Debiti
Crediti
Debiti
Crediti
Debiti
Crediti
Debiti
Crediti
Debiti
Crediti
Debiti
Crediti
Debiti
Crediti
Debiti
Crediti
Debiti
Crediti
Debiti
Crediti
Debiti
Crediti
Debiti
Crediti
Debiti
Crediti
Debiti
Crediti
Debiti
Crediti
Debiti
Crediti
Debiti
Crediti
Debiti
Crediti
Debiti
Crediti
Debiti
Crediti
Debiti
Crediti
Debiti
Crediti
Deb
itiCrediti
Debiti
Crediti
Debiti
Crediti
Debiti
Crediti
Debiti
Save Spa
2.55
71.48
76.04
015
.557
1.22
922
21.86
097
51.02
9235
1.59
03.43
220
1.35
72.39
859
145
1124
.143
3.20
066
209
127
.664
6837
134
25
1813
135
14.749
81.149
Marco Polo
1.48
72.55
79
811
680
11.587
2.572
Aire
st15
.578
6.05
88
91
122
716
01
9540
194
-52
4.77
21.12
836
5115.890
12.417
S.En
gineering
201
1.23
11
145
330
44
209
1.410
S.Se
curity
978
1.86
36
111.03
7984
2.911
N-aite
c18
698
11
49
1190
992
Aer-Tre
3.43
11.59
080
144
1.08
245
94
2027
029
4.715
1.989
Archimede 1
1.35
720
141.371
20
R&M Airp
ort
1.12
8-26
1.102
Archimede 3
2.39
82.398
Centostazioni
145
5916
022
630
3335
288
Cà Bo
lzan
24.143
1124.143
11
Idea 2
3.20
03.200
Apt Padova
210
664
41
215
70
VIF
364.77
2-52
117
-26
1076
294.894
-31
GAP
213
42
134
VTP
55
NICEL
LI18
18
Aire
st Restaurant
Middle East LLC
1818
Grupp
o Austriaco
Aire
st27
.681
1895
111
1827.787
37
Elite
Tre
6819
440
265
157
534
55
Man
gion
e Ricevimenti Sn
c10
10
Rustichelli Srl
7676
Spiga d'oro Srl
2929
Pzza Spagn
a36
36
ACB
1314
27
Fin. In
ternaz.
135
5129
215
Altro
(capita
lizzazion
i)23
Totali
81.119
14.741
2.571
1.58712.399
15.868
1.407
230
2.953
1.026
1.040
239
1.939
4.667
201.371
2.398
289
335
1124.143
3.200
70215
2027.770
60539
-31
4.895
134
25
1818
1.102
1076
2936
27215
104.393104.393
GAP
VTP
NICELLI
Aire
st Restaurant
Middle East LLC
Totale
Centostazioni
Fin.
Internazionale
Apt Padov
aGruppo
Austriaco Aire
stElite
Tre
Pzza di S
pagn
aACB
Mangion
e Ricevimenti Sn
cRustic
helli Srl
VIF
Archimed
e 3
Cà Bo
lzan
Idea 2
Spiga d'oro Srl
R&M Airp
ort
Save Sp
aAirest
Save Eng
ineerin
gSa
ve Security
Marco Polo
N-aite
cAer-Tre
Archimede 1
Gruppo SAVE C.d.A. 26/08/2009 Relazione finanziaria semestrale consolidata Gruppo SAVE al 30/06/2009 94
Nel seguente prospetto si riportano
i valori economici d
erivanti dai rappo
rti com
merciali sopra in
dicati; tali valori sono espressi in migliaia di E
uro
Allegato C2
Costi
Ricavi
Costi
Ricavi
Costi
Ricavi
Costi
Ricavi
Costi
Ricavi
Costi
Ricavi
Costi
Ricavi
Costi
Ricavi
Costi
Ricavi
Costi
Ricavi
Costi
Ricavi
Costi
Ricavi
Costi
Ricavi
Costi
Ricavi
Costi
Ricavi
Costi
Ricavi
Costi
Ricavi
Costi
Ricavi
Costi
Ricavi
Costi
Ricavi
Costi
Ricavi
Costi
Ricavi
Costi
Ricavi
Save Spa
1.968
23.577
291
63
71
210
3.150
22
59
259
45
51
516
600
118
15
79
648
11
6.865
3.639
Marco Polo
21.968
15
15
566
32
2.039
Airest
287
3.583
13
21
330
1311
53
72
424
8109
32
680
4.546
S.Eng
ineering
72
63
12
73
65
S.Security
3.150
211
513
1.037
4.192
224
N-aitec
59
22
41
64
22
Aer-Tre
259
67
1.037
4361
15
83
428
1.398
Archimede 1
44
14
58
R&M Airp
ort
8342
350
Centostazioni
51
331
331
51
Cà Bolzan
55
Apt Padova
16
117
VIF
15
424
72
11
6342
76
98
27
8810
269
Nicelli
77
VTP
69
69
Gruppo Austriaco
Airest
1600
111
2611
Elite Tre
18
53
311
15
362
668
697
Mangione
Ricevimenti Snc
76
76
Rustichelli Srl
98
98
Spiga d'oro Srl
827
827
Fin. Internaz.
48
109
83
240
ACB
11
32
14
57
Iva indetraibile
4
Totali
3.636
6.8712.040
28
4.543
684
65
72
225
4.192
22
64
1.398
428
59
51
330
517
611
2696
68
269
810
79
6350
76
98
27
8240
5714.03414.034
Rustichelli Srl
VIF
Fin.
Internazionale
Mangion
e Ricevimenti Snc
Nicelli
VTP
Totale
ACB
Centostazioni
Archimede 1
Save Spa
Airest
Save
Engineering
Save Security
Marco Polo
Spiga d'oro Srl
Gruppo Austriaco
Airest
N-aitec
Aer-Tre
Cà Bolzan
Apt Padov
aElite Tre
R&M Airport
Gruppo SAVE C.d.A. 26/08/2009 Relazione finanziaria semestrale consolidata Gruppo SAVE al 30/06/2009 95
Attestazione del Bilancio consolidato semestrale abbreviato ai sensi dell’art. 154-bis del D. Lgs. 58/98 1. I sottoscritti Monica Scarpa, Amministratore Delegato, e Giovanni Curtolo, Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Aeroporto di Venezia Marco Polo S.p.A. – SAVE, attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall’art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
• l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa e • l’effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del
Bilancio consolidato semestrale abbreviato, nel corso del periodo dall’ 01/01/2009 al 30/06/2009.
2. Si attesta, inoltre, che:
a. il Bilancio consolidato semestrale abbreviato: • è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella
Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) N. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002;
• corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili; • è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione
patrimoniale, economica e finanziaria dell’Emittente e dell’insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
b. la relazione intermedia sulla gestione contiene un’analisi attendibile in merito agli eventi
importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell’esercizio e alla loro incidenza sul bilancio consolidato semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti nell’esercizio nonché le informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.
Venezia Tessera, 26 agosto 2009 Amministratore Delegato Dirigente preposto alla redazione dei
documenti contabili societari Monica Scarpa Giovanni Curtolo