A.I.D._Maristella Craighero 1
PROGETTO A. I. D. PROGETTO A. I. D. DIDI RETE RETE
RICERCARICERCA--AZIONE CLASSI PRIME SCUOLA PRIMARIAAZIONE CLASSI PRIME SCUOLA PRIMARIA
““Tutti i bambini vanno bene a scuolaTutti i bambini vanno bene a scuola””
GRUPPO GRUPPO DIDI CONTROLLOCONTROLLOANNUALITAANNUALITA’’ 2011/2012 2011/2012 -- PROVINCE DI PADOVA - VICENZA - TREVISO - ROVIGO
RETE ANNUALITARETE ANNUALITA’’ 2012/2013 2012/2013 -- PROVINCE DI PADOVA - ROVIGO -- TREVISO
MaristellaMaristella CraigheroCraighero
Responsabile e Coordinatrice progetto Responsabile e Coordinatrice progetto A.I.DA.I.D..
AID, ente accreditato MIUR per la formazione del personale della scuola.
www.aiditalia.orgwww.aiditalia.org
I DISTURBI SPECIFICI I DISTURBI SPECIFICI DIDI APPRENDIMENTOAPPRENDIMENTO
SINERGIE PER PROMUOVERE IL CAMBIAMENTOSINERGIE PER PROMUOVERE IL CAMBIAMENTO
A.I.D._Maristella Craighero 2
L’ASSOCIAZIONE ITALIANA DISLESSIAsi propone
www.dislessia.itwww.dislessia.it
Aderente all’Associazione Europea Dislessia
A.I.D._Maristella Craighero 3
Sensibilizzare il mondo professionale, scolastico e la pubblica opinione sul problema della dislessia evolutiva;
www.aiditalia.orgwww.aiditalia.org
A.I.D._Maristella Craighero 4
Sensibilizzare il mondo professionale, scolastico e la pubblica opinione sul problema della dislessia evolutiva;
www.aiditalia.orgwww.aiditalia.org
A.I.D._Maristella Craighero 5
Offrire agli utenti un punto di riferimento certo e qualificato per ottenere informazioni e aiuto per consulenza e assistenza per l’identificazione del problema o per l’approccio riabilitativo e scolastico.
www.aiditalia.orgwww.aiditalia.org
A.I.D._Maristella Craighero 6
PERCORSO A.I.D.
1997 20122012
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OBIETTIVI A.I.D.
• Garantire il diritto fondamentale del dislessico di
esserci e di avere una qualità di vita adeguata.
• Garantire opportunità scolastiche in cui il
dislessico possa apprendere nonostante la
dislessia :� mediante la collaborazione
scuola - famiglia - servizi
sanitari
� mediante l’azione istituzionale
a livello nazionale (normativa,
legislazione).
8
InformazioneInformazione
AZIONI
Promozione ricerca scientificaPromozione ricerca scientifica
Formazione specificaFormazione specifica
Promozione interventi specificiPromozione interventi specifici
A.I.D._Maristella Craighero
A.I.D._Maristella Craighero 9
La scuola e la famiglia possono essere di
grande aiuto ad ogni bambino/ragazzo in
difficoltà, grazie ad un costruttivo atteggiamento di comprensione.
Pensiamo ai bambini/ragazzi con disturbi
specifici di apprendimento, che tutti i giorni
devono combattere a scuola e a casa con i
loro problemi:
è responsabilità degli adulti predisporre un ambiente favorevole che li aiuti e li agevoli nel loro faticoso percorso.
A.I.D._Maristella Craighero 10
INDIVIDUAZIONEPRECOCE
screening
didattica mirata
protocollo diagnosticoDIAGNOSI
Trattamenti riabilitativi
Didattica STRATEGICA Strumenti
Fattore di PROTEZIONE
Autonomia
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Il processo di gestione integrata
del disturbo specifico di apprendimento:
un modello indispensabile
OBIETTIVO COMUNEOBIETTIVO COMUNEGIOCO GIOCO DIDI SQUADRA !!!SQUADRA !!!
Il bambino/ragazzo, LA PERSONAIl bambino/ragazzo, LA PERSONA
protagonista del proprio progetto di vitaprotagonista del proprio progetto di vita
A.I.D._Maristella Craighero 14
SINERGIE PER PROMUOVERE SINERGIE PER PROMUOVERE IL CAMBIAMENTOIL CAMBIAMENTO
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DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO
promossa daASSOCIAZIONE ITALIANA DISLESSIA
Montecatini Terme 22-23 settembre 2006
Milano 26 gennaio 2007
1^ CONSENSUS CONFERENCE
Comitato promotore: Iozzino R, Marchiori M, Savelli E, Termine C, Turello C
A.I.D._Maristella Craighero 16
A.I.D._Maristella Craighero 17
CONSENSUS CONFERENCE
ROMA, 6 – 7 DICEMBRE 2010
Data di pubblicazione: giugno 2011
A.I.D._Maristella Craighero 19
Si compie un lungo percorso che ha portato al riconoscimento,
nel quadro normativo italiano,
delle difficoltàche le persone con DSA
incontranoin ambito scolastico.
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UN GRANDE UN GRANDE TRAGUARDOTRAGUARDO FINALMENTE RAGGIUNTO:FINALMENTE RAGGIUNTO:LA LEGGE NAZIONALE CHE TUTELA I DISLESSICI !LA LEGGE NAZIONALE CHE TUTELA I DISLESSICI !
LEGGE 8LEGGE 8 ottobreottobre 2010, n. 1702010, n. 170Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento
in ambito scolastico. in ambito scolastico.
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UNA GRANDE OPPORTUNITA’
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� Si propone di preparare gli insegnanti e di sensibilizzare
i genitori nei confronti delle problematiche legate
ai DSA.
� Prende in considerazione l’intero percorso formativo: dalla Scuola dell’infanzia fino a comprendere gli studi universitari.
� Pone l’accento sulla necessità di una formazione del personale docente e dirigenziale delle scuole, finalizzata ad acquisire la competenza per individuarne precocemente i segnali e la conseguente capacità di applicare “strategie didattiche, metodologiche, educative
e valutative adeguate”.
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CENTRALITÀ DELLA SCUOLA
A.I.D._Maristella Craighero 24
Il 12 luglio 2011……… sono state emanate
Le Linee GuidaLe Linee Guidae le disposizioni attuative …
ben precise!
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I COMPITI DELLA SCUOLA,DELLA FAMIGLIA E DEI SERVIZIDiagramma schematico dei passi previsti dalla legge 170/2010
per la gestione dei DSA
Attività di recupero
didattico mirato
Interventi di
identificazione
precoce casi sospettiRichiesta di
valutazione
Iter diagnostico
Diagnosi
documento
di certificazione
diagnostica
Comunicazione della
famiglia alla scuola
Persistenti difficoltà
Comunicazione della
scuola alla famiglia
SCUOLASCUOLA FAMIGLIAFAMIGLIA SERVIZISERVIZI
Provvedimenti compensativi e
dispensativi – didattica e
valutazione personalizzata
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rappresenta una buona occasione
per costruire una sinergia di azione scuola-famiglia,
base del successo formativo
di ogni studente.
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PROGETTO PROGETTO A.I.D.A.I.D.Tutti i bambini vanno bene Tutti i bambini vanno bene
a scuolaa scuola“Il mondo della scuola può a volte assomigliare a un treno in corsa nel quale tutti i vagoni viaggiano alla stessa velocità e che si ferma solo nelle principali stazioni: tutti i “bambini-vagone”devono andare alla stessa velocità, non è previsto il caso di un bambino-vagone che, per sue caratteristiche possa viaggiare in modo piùlento, magari percorrere qualche binario diverso dai soliti, oppure fermarsi anche nelle stazioni secondarie.” (A.Martini)
A.I.D._Maristella Craighero 28
DYSLEXIC ?
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Consensus Conference. DefinizioneConsiste nella stesura di raccomandazioni da parte di una giuria al termine di una presentazione e consultazione di esperti che sintetizzano le conoscenze scientifiche su un dato argomento.
Oggi nella programmazione delle conferenze di consenso si dà più spazio al lavoro del comitato promotore e si commissionano documenti preparatori.
Il lavoro consiste principalmente nello strutturare una presentazione condivisa delle conoscenze disponibili per favorirne la diffusione e l’utilizzo nella pratica clinica e non a risolvere aspetti controversi
Programma Nazionale per le Linee GuidaIstituto Superiore di Sanità e Agenzia per i Servizi Sanitari Regionali
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AREA 3 – SEGNI PRECOCI, CORSO EVOLUTIVO E PROGNOSI
3.1 Segni precoci
La Consensus Conference ribadisce l’importanza di screening degli indicatori di rischio condotti dagli insegnanti con la consulenza di professionisti della salute. Professioni diverse accettano di affrontare un problema condividendo evidenze scientifiche e azioni e verificandone gli effetti nel tempo.
A.I.D._Maristella Craighero 31
Rete, soggetti coinvoltiRete, soggetti coinvolti
• Centri Territoriali Integrazione• Dirigenti Scolastici (POF) e famiglie• Servizi Socio – Sanitari• Comuni
Attori principali reteAttori principali rete• Insegnanti • Insegnanti referenti DSA• Alunni• Logopedisti
• Referente scientifico A.I.D. Giacomo Stella• Responsabile progetto A.I.D. e coordinatore rete
Maristella Craighero• Referenti tecnici A.I.D. Mariangela Berton e Raffaela Zanon
32
SCUOLA
FAMIGLIASERVIZI SANITARI
SINERGIA SINERGIA DIDI AZIONIAZIONI
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CARATTERISTICHE METODOLOGICHE:CARATTERISTICHE METODOLOGICHE:
• Gruppo di controllo
• Procedura standard RICERCA – AZIONE
• Separazione delle funzioni
- progettazione scientifica ⇒ A.I.D.- coordinamento ⇒ A.I.D.- mediazione scientifica ⇒ A.I.D.
- realizzazione partecipata ⇒ Logopedista - Insegnante - Referente D.S.A.
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FINALITAFINALITA’’ E OBIETTIVI E OBIETTIVI DELLA RICERCA DELLA RICERCA -- AZIONEAZIONE
RICERCA:RICERCA:
Individuare precocemente i bambini a rischio di Individuare precocemente i bambini a rischio di disturbi specifici di apprendimento disturbi specifici di apprendimento –– dislessia evolutiva dislessia evolutiva attraverso una prova collettiva che ha valore di filtro.attraverso una prova collettiva che ha valore di filtro.
AZIONE:AZIONE:
•• Individualizzare lIndividualizzare l’’insegnamento della lettoinsegnamento della letto--scrittura scrittura attraverso tecniche e attivitattraverso tecniche e attivitàà didattiche in relazione ai didattiche in relazione ai diversi livelli di maturazione dei bambini.diversi livelli di maturazione dei bambini.
•• Promuovere lPromuovere l’’attenzione e la sensibilitattenzione e la sensibilitàà della scuola in della scuola in ordine alla complessitordine alla complessitàà dei processi di lettura e dei processi di lettura e scrittura.scrittura.
•• Divulgare la conoscenza della fonologia.Divulgare la conoscenza della fonologia.•• Promuovere interventi mirati con il coinvolgimento degli Promuovere interventi mirati con il coinvolgimento degli
specialisti.specialisti.
A.I.D._Maristella Craighero 35
PIANO PIANO DIDI LAVOROLAVORO
� Somministrazione prova terza settimana di gennaio
� Valutazione
� Programmazione individualizzata
� Recupero
� Somministrazione prove terza settimana di maggio
� Valutazione finaleA.I.D._Maristella Craighero 36
ASPETTI METODOLOGIASPETTI METODOLOGI
Organizzazione intervento:
� da febbraio ad aprile
� gruppi di 4-5 bambini
� interventi di 40-45 minuti almeno 3 volte a settimana
A.I.D._Maristella Craighero 3737
PROGETTO A.I.D. DI RETE VI_PD_RO_TVRICERCA – AZIONE CLASSI PRIME SCUOLA PRIMARIA
“ TUTTI I BAMBINI VANNO BENE A SCUOLA ” ANNUALITAANNUALITA’’ 2011/20122011/2012
ULSS 4ULSS 4 C.T.I. ALTO VICENTINO VICENZAC.T.I. ALTO VICENTINO VICENZA 761761 4040
ULSS 7ULSS 7C.T.I. CONEGLIANO, C.T.I. CONEGLIANO,
PIEVE PIEVE DIDI SOLIGO, SOLIGO,
VITTORIO VENETOVITTORIO VENETO
TREVISOTREVISO
21342134 116116
ULSS 15ULSS 15 C.T.I. LOREGGIA, PADOVAC.T.I. LOREGGIA, PADOVA 978978 5050
C.T.I. TREVISO CENTROC.T.I. TREVISO CENTROULSS 9ULSS 9461461 2525
I.C. BADIA POLESINE, COMUNE, I.C. BADIA POLESINE, COMUNE, ASSASS. GENITORI. GENITORI 7878 44
66124124I.C. CASTELMASSA ROVIGOI.C. CASTELMASSA ROVIGO
I.C. OCCHIOBELLO, FIESSO UMBERTIANO, COSTA I.C. OCCHIOBELLO, FIESSO UMBERTIANO, COSTA
I.C.STIENTAI.C.STIENTA, E RELATIVI COMUNI, ROVIGO, E RELATIVI COMUNI, ROVIGO293293 1818
TOT. CLASSITOT. CLASSI
259259TOT. ALUNNITOT. ALUNNI
48294829
ALUNNIALUNNICLASSICLASSI
I.C.I.C.
I.C.I.C.
I.C.I.C.
A.I.D._Maristella Craighero
3838
RICERCA-AZIONE
38
27,6 %27,6 % 5,3 %5,3 %
GENNAIOMAGGIO
DA 9 A 16 ERRORI
ALUNNI IN TOTALE
ALUNNI IN DIFFICOLTA’
Anno scolastico Anno scolastico 1111--1212
A.I.D._Maristella Craighero 39
PROGETTO PROGETTO A.I.D.A.I.D. CLASSI PRIMECLASSI PRIME
GRUPPO GRUPPO DIDI CONTROLLO ANNUALITACONTROLLO ANNUALITA’’ 9898--9999
RICERCA RICERCA A.I.D.A.I.D. -- C. REGIONALE DISABILITAC. REGIONALE DISABILITA’’
LINGUISTICHE E COGNITIVE ASL BOLOGNA E PROVINCIALINGUISTICHE E COGNITIVE ASL BOLOGNA E PROVINCIA
4160=80%
1040=20%
IN DIFFICOLTA'
NON IN
DIFFICOLTA'
SCREENING SUSCREENING SU 52005200 BAMBINI CONDOTTO A FINE GENNAIO E FINE MAGGIOBAMBINI CONDOTTO A FINE GENNAIO E FINE MAGGIO
Anno scolastico 98Anno scolastico 98--9999
728=14%
4472=86%
IN DIFFICOLTA'
NON IN DIFFICOLTA'
SCREENING A FINE GENNAIOSCREENING A FINE GENNAIOAnno scolastico 98Anno scolastico 98--9999
GRUPPO GRUPPO DIDI CONTROLLO. SCREENING: TRA LE DUE SOMMINISTRAZIONI NON ECONTROLLO. SCREENING: TRA LE DUE SOMMINISTRAZIONI NON E’’ STATO ATTIVATO STATO ATTIVATO
PERCORSO SPECIFICO PERCORSO SPECIFICO DIDI RECUPERO A SCUOLARECUPERO A SCUOLA
DA 9 A 16 ERRORI
SCREENING A FINE MAGGIOSCREENING A FINE MAGGIO
A.I.D._Maristella Craighero 40
PROGETTO A.I.D. DI RETE PD_RO_TVRICERCA – AZIONE CLASSI PRIME SCUOLA PRIMARIA
“ TUTTI I BAMBINI VANNO BENE A SCUOLA ” ANNUALITAANNUALITA’’ 2012/20132012/2013
ALUNNIALUNNI CLASSICLASSI
C.T.I. TREVISO CENTRO, BREDA, PAESEC.T.I. TREVISO CENTRO, BREDA, PAESE
S. POLO S. POLO DIDI PIAVE, PREGANZIOL,PIAVE, PREGANZIOL,TREVISOTREVISOULSS 9ULSS 9 36423642 184184
ULSS 7ULSS 7 C.T.I. CONEGLIANO, PIEVE DI SOLIGOC.T.I. CONEGLIANO, PIEVE DI SOLIGO
VITTORIO VENETO, VITTORIO VENETO, TREVISOTREVISO21422142 117117
ULSS 15ULSS 15 C.T.I. LOREGGIA, C.T.I. LOREGGIA, PADOVA PADOVA 10751075 5353
I C OCCHIOBELLO, FIESSO UMBERTIANO, I C OCCHIOBELLO, FIESSO UMBERTIANO,
STIENTA E RELATIVI COMUNI, STIENTA E RELATIVI COMUNI, ROVIGOROVIGO 220220 1212
ULSS 15ULSS 15 I C SAN MARTINO DI LUPARI I C SAN MARTINO DI LUPARI PADOVAPADOVA 131131 77
66128128I C CASTELMASSA I C CASTELMASSA ROVIGOROVIGO
I C BADIA POLESINE, COMUNEI C BADIA POLESINE, COMUNE
ASSASS. GENITORI, . GENITORI, ROVIGOROVIGO7171 22
TOT. CLASSITOT. CLASSI
381TOT. ALUNNITOT. ALUNNI
7409
A.I.D._Maristella Craighero 41
ALUNNI COINVOLTI IN VENETO
• 2001/2002 VIALUNNI 164
• 2002/2003 VIALUNNI 549
• 2003/2004 VI - BL - TVALUNNI 2049
• 2004/2005 VI - BL - TV ALUNNI 2974
• 2005/2006 VI - BL- TV - RO - VE ALUNNI 2587
• 2006/2007 VI - BL -TV - RO ALUNNI 3447
• 2007/2008 VI - BL - TV - RO - PD ALUNNI 4422
• 2008/2009 VI - BL - TV - RO - PD ALUNNI 4909
• 2009/2010 VI - BL - TV - RO - PD ALUNNI 5922
• 2010/2011 VI - BL - TV - RO - PD ALUNNI 5374
• 2011/2012 VI - TV - RO - PD ALUNNI 4829
• 2012/2013 PD - RO - TV
ALUNNI 7409
TOTALE ALUNNI COINVOLTITOTALE ALUNNI COINVOLTI
4463644636 A.I.D._Maristella Craighero 42
““TUTTI I BAMBINI VANNO BENE A SCUOLATUTTI I BAMBINI VANNO BENE A SCUOLA””
�� DIVERSE RISORSE A SCUOLA DIVERSE RISORSE A SCUOLA
�� COLLABORAZIONE COLLABORAZIONE LOGOPEDISTE LOGOPEDISTE –– INSEGNANTIINSEGNANTI
�� VANTAGGI DEL COINVOLGIMENTO DEGLI VANTAGGI DEL COINVOLGIMENTO DEGLI INSEGNANTI INSEGNANTI DIDI CLASSECLASSE
�� BENEFICI DEL TRAINING FONOLOGICOBENEFICI DEL TRAINING FONOLOGICO
A.I.D._Maristella Craighero 43
ConclusioniConclusioni��Introduzione nella scuola di una Introduzione nella scuola di una metodologia specifica sperimentata a livello metodologia specifica sperimentata a livello scientifico e didatticoscientifico e didattico
��Didattica appropriata nella fase di Didattica appropriata nella fase di acquisizione della letto acquisizione della letto -- scrittura per tutti scrittura per tutti i bambinii bambini
��Introduzione di una metodologia adattabile Introduzione di una metodologia adattabile alla peculiaritalla peculiaritàà delldell’’apprendimento del apprendimento del bambino bambino
��La metodologia La metodologia èè agevolmente acquisibile da agevolmente acquisibile da parte delle insegnantiparte delle insegnanti
��Invio appropriato al Servizio Sanitario dei Invio appropriato al Servizio Sanitario dei bambini realmente a rischiobambini realmente a rischio
A.I.D._Maristella Craighero 44
LA RETE
GARANZIA DI INTERVENTI DI QUALITA’
LA RETE E’ LA NOSTRA FORZA !!!PROGETTUALITA’, AZIONI, INTENTI,
OBIETTIVI
A.I.D._Maristella Craighero 4545
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DEL 24 07 2012
LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME
DI TRENTO E BOLZANOSANCISCE L’ACCORDO
tra Governo, Regioni e Province autonome
di Trento e Bolzano
“Indicazioni per la diagnosi e la
certificazione diagnostica dei disturbi
specifici di apprendimento”
47
ESSERCI ORAESSERCI ORA……....NEL NEL FUTUROFUTURO……....
SEMPRE NELLA SOCIETASEMPRE NELLA SOCIETA’’48
PERCHÉ IL PESO DEL DISTURBONON DIVENTI INSOSTENIBILE
È INDISPENSABILE CHE SI CREI UNA RETE TRA
FAMIGLIA/SCUOLA/ SERVIZI
Questa rete deve sfruttare tutti i mezzi a disposizione per creare un percorso
condiviso e ricco di opportunità …Valorizzare i punti di forza
Minimizzare i punti di debolezza
per migliorare la qualità della loro vita
www.aiditalia.org
A.I.D._Maristella Craighero 50
Grazie soprattutto da parte sua…
A.I.D._Maristella Craighero
51
BUON LAVORO
[email protected]@dislessia.it