SECURITY & SAFETY
La scienza della sicurezza è la disciplina che studia il rischio nelle sue varieforme, dirette ed indirette, con l'obiettivo di ridurlo fino ad annullarlo ocontrollarne le conseguenze.
L'eliminazione completa del rischio è matematicamente impossibile perchéle variabili del rischio sono infinite ed imponderabili, è per questa ragioneche si parla di 'riduzione' del rischio.
SECURITY: ha un significato di cultura, di studio e gestione della sicurezzaper la realizzazione di misure mirate alla prevenzione.Tali misure possono essere materiali e infrastrutturali, ma soprattuttoformative ed informative, atte a far conoscere il rischio e quindi evitare ilpericolo.
SECURITY
4
SECURITY & SAFETY
Nella SECURITY rientrano tutte quelle misure adottate per lagestione del rischio (risk management) processo mediante il qualesi misura o si stima il rischio e successivamente si sviluppanodelle strategie per governarlo con l’elaborazione dei relativi piani disicurezza.
SECURITY
Per EXPO 2015 sono state adottate diverse misure di prevenzione :
- CONTROLLO DEGLI ACCESSI :1 - attraverso l’impiego di metal detector
5
MISURE ADOTTATE PER LA PREVENZIONESECURITY
3 - Protezioni Perimetrali
MISURE ADOTTATE PER LA PREVENZIONESECURITY
7
MISURE ADOTTATE PER LA PREVENZIONESECURITY
4 - Videosorveglianza
L’area espositiva è dotata di un sistema di videosorveglianza e videoanalisicapace di monitorare costantemente l’interno dei padiglioni, delle areeperimetrali al Sito e di tutti i corridoi carrabili destinati al rifornimento dellemerci.
L’impianto è interamente remotizzato presso il Centro Operativo Misto presente in via Drago.
8
Il controllo viene svolto attraverso un sistema Pubblico/Privato
Agli Ingressi :mediante l’impiego di personale appartenente a Istituti di Vigilanza Privati;
All’interno del Sito espositivo e lungo il perimetro :con l’impiego di tutte le Forze dell’Ordine
Polizia di Stato;Carabinieri;Guardia di Finanza;Polizia Penitenziaria;Corpo Forestale dello Stato;Polizia Locale di Milano.
MISURE ADOTTATE PER LA PREVENZIONESECURITY
SECURITY & SAFETYSAFETY
SAFETY: implica la salvaguardia o la protezione da eventi o circostanzegeneralmente indipendenti da precise volontà (eventi quindi accidentali)che comportano alta potenzialità lesiva in funzione del tipo di attività svolta.
Durante i due anni antecedenti all’evento sono stati stilati 26 Piani di CrisesManagement per fronteggiare le più importanti emergenze.
Nel sistema SAFETY, per il controllo dell’area EXPO :
- Protocollo Operativo
10
ACCESSI E RIPARTIZIONE MODALE PER ACCESSOMOBILITA’
Accesso OVEST – TRIULZA
Accesso OVEST – FIORENZA
TRENO
METRO AUTO
Accesso SUD – MERLATA
Accesso EST – ROSERIO
20% Accessi totali
40% Accessi totali
NAVETTETAXI
20% Accessi totali
20% Accessi totali
BUS GTTAXIBUS GTHUB BUS
HUB BUS
HUB BUSTAXI BICI
11
PIANIFICAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE DELL’AREA VASTA EXPO
è emerso che non tutti i Piani di Emergenza Comunali dei Comuni compresi nell’area vastasono stati aggiornati, pertanto è stato richiesto ai Sindaci il loro aggiornamento. Arese – piano del 2001 (da aggiornare) Baranzate – piano del 2008 (in corso di aggiornamento) Bollate – piano del 2009 (da aggiornare) Garbagnate M.se – piano del 2008 (in corso di aggiornamento) Lainate – piano del 2012 Milano – piano del 2009 (in corso di aggiornamento) Pero – piano del 2009 (in corso di aggiornamento) Rho – aggiornato al 2013
Piani di emergenza esterna delle industrie RIR (rischio di incidente rilevante) presentinell’area; Sono in corso di aggiornamento gli ultimi 5 piani RIR rientranti nell’area vasta EXPO.
PIANIFICAZIONESAFETY
PIANIFICAZIONESAFETY SECURITY
In stretto coordinamento con Prefettura e Regione Lombardia è stato siglato un protocollo di reciproca operatività tra le Polizie Locali dei 22 Comuni limitrofi al Sito Espositivo.
- Protocollo Polizie Locali
Il coordinamento operativo è stato affidato alla Polizia Locale di Milano.
14
PIANIFICAZIONE DI P.C.DELL’AREA VASTA EXPO
PIANO DI EMERGENZA INTERNO AD EXPO
PIANI INDUSTRIE RIR
MOBILITA’ TRASPORTIFERROVIE
PIANO DI EMERGENZA AREA VASTA EXPO RICHIO IDRAULICO E
IDROGEOLOGICO
CENTRO OPERATIVO MISTO
Per tutta la durata del semestre di svolgimento dell’EXPO èattivato un Centro Operativo Misto (COM) presso la CentraleOperativa del Comune di Milano, sita in via Drago (MI) con ilcompito di monitorare eventuali situazioni di criticità o emergenzee di assicurare la direzione unitaria e il coordinamento degliinterventi di protezione civile o difesa civile in caso di necessità.
L’area di competenza è per l’area vasta Expo e comunque per tuttigli eventi ovunque essi si verifichino che comportino un effettoanche indiretto sul sito espositivo EXPO 2015 e nella provincia diMilano.
COORDINAMENTOSAFETY SECURITY
COORDINAMENTOSAFETY SECURITY
Ha sede in via Drago – Istituito per affrontare le criticità che possono avereeffetti diretti o indiretti sull’evento in questione.
- C.O.M. ( Centro Operativo Misto )
Presso iI C.O.M. vengono adottate tutte le misure di prevenzione e protezione, di organizzazione e gestione della sicurezza - Safety -(sistema integrato di sicurezza), per fronteggiare in modo rapido ed efficace le possibili emergenze assicurando un dispositivo di sicurezza e una gestione delle operazioni in grado di stabilire un livello di prevenzione e di protezione adeguato alle necessità.
17
COORDINAMENTO
Ubicato nella struttura di via Drago è stato istituito per affrontare le criticitàche si potrebbero verificare all’interno del sito Espositivo.
- EC3 - Centro Operativo di Coordinamento Logistico
Da questo centro si ha modo di monitorare, controllare e intervenire su ogni criticità funzionale all’attività interna di ogni padiglione.
Il controllo è esercitato su singole microaree corrispondenti a 82 quartieri interfacciati con un responsabile in sito strettamente collegato con il Centro di Controllo
SAFETY SECURITY
18
CENTRO OPERATIVO MISTO
Per tutta la durata del semestre di svolgimento dell’EXPO èattivato un Centro Operativo Misto (COM) presso la CentraleOperativa del Comune di Milano, sita in via Drago (MI) con ilcompito di monitorare eventuali situazioni di criticità o emergenzee di assicurare la direzione unitaria e il coordinamento degliinterventi di protezione civile o difesa civile in caso di necessità.
L’area di competenza è per l’area vasta Expo e comunque per tuttigli eventi ovunque essi si verifichino che comportino un effettoanche indiretto sul sito espositivo EXPO 2015 e nella provincia diMilano.
COORDINAMENTOSAFETY SECURITY
CENTRO OPERATIVO MISTO
Per tutta la durata del semestre di svolgimento dell’EXPO èattivato un Centro Operativo Misto (COM) presso la CentraleOperativa del Comune di Milano, sita in via Drago (MI) con ilcompito di monitorare eventuali situazioni di criticità o emergenzee di assicurare la direzione unitaria e il coordinamento degliinterventi di protezione civile o difesa civile in caso di necessità.
L’area di competenza è per l’area vasta Expo e comunque per tuttigli eventi ovunque essi si verifichino che comportino un effettoanche indiretto sul sito espositivo EXPO 2015 e nella provincia diMilano.
COORDINAMENTOSAFETY SECURITY
PLANIMETRIA Centro Operativo Misto
SALA C.O.MPosizione del COM
nell’edificio (piano terra)
COORDINAMENTOSAFETY SECURITY
EXPO help desk servizi
Sala riunioni
Prefettura
COM centrale operativa mista
CNAIPIC
Reception
SISECO PL
COCSala operativa PCMIC3
UCLCoordinamentoOperativoUCL
PIANO TERRA
Comandante
CollaboratoriComandante
Mappa del rischioLuceverde
CCCCentroCoordinamentoCittadino
DirigenteCOMUNE
Auditorium
EC3CoordinamentoEXPO
UnitàEXPO
UCS
NTDM
PRIMO TERRA
DIREZIONE E COORDINAMENTO
COM
F 10STRUTTURE OPERATIVE
(6 postazioni)
VIDEOWALLF 3
MASS-MEDIA E COMMUNICAZIONE
F 11 ENTI LOCALI
(6 postazioni)
F 6TRASPORTI,
CIRCOLAZIONE E VIABILITA’
(9 postazioni)POSTAZIONI
LATERALI AGGIUNTIVI
F 7TELECOMUNICAZIONI
F 8 SERVIZI ESSENZIALI
(9 postazioni)
F 2SANITA’ E
ASSISTENZA SOCIALE
F4VOLONTARIATO
(6 postazioni)
DISTRIBUZIONE PER FUNZIONI/AREE OPERATIVEMETODO AUGUSTUS
COORDINAMENTOSAFETY SECURITY
COM - Attrezzatura di SalaOgni postazione è attrezzata con: personal computer dotato di due monitor; telefono; predisposizione per il collegamento delle antenne delle radio trasmittenti (per gli Enti che ne hanno
fatto richiesta); le prese elettriche sono condivise.
Attrezzature condivise: «Videowall»; stampante/i di sala;
Implementazioni tecnologiche: connessione internet di rete; connessione «wi-fi» pubblica.
Installazione di un impianto di audio diffusione,fondamentale per la gestione di sala.
COORDINAMENTOSAFETY SECURITY
COM – FUNZIONI ATTIVATE
Presso il COM, secondo le funzioni di supporto del metodo AUGUSTUS, vengono istituite le seguenti funzioni:
Funzione 2 – Sanità, Assistenza Sociale e Veterinariarappresentante DG Salute Regione Lombardiarappresentante di AREU, AAT-118rappresentante ASL Milano 1rappresentante ASL Milano
Funzione 4 – Volontariatorappresentante Regione Lombardia - DG Sicurezza, Protezione Civile e Immigrazione eCittà Metropolitana di Milano nelle funzioni di coordinamento provinciale OO.V.
COORDINAMENTOSAFETY SECURITY
COM – FUNZIONI ATTIVATEFunzione 6 – Trasporti, Circolazione e Viabilità
rappresentante Polizia Stradalerappresentante Polizia di Frontiera (referente per aeroporti di Linate, Orio al Serio, Malpensa)rappresentante Polizia Ferroviaria rappresentante Regione Lombardia - DG Sicurezza, Protezione Civile e Immigrazione e Settore Trasporti e Mobilità rappresentante Corpo di Polizia Locale della Città Metropolitana rappresentante Polizia locale Comuni interessatirappresentante del T.O.C. del Comune di Milanorappresentanti di RFI, Trenitalia, NTV Italo, Trenord, FNM, ATM,rappresentanti enti gestori della viabilità ANAS, Autostrade per l’Italia, Milano Serravalle - Tangenziali, Satap,SEA (gestione sistema aeroportuale)
COORDINAMENTOSAFETY SECURITY
COM – FUNZIONI ATTIVATEFunzione 7 – Telecomunicazionirappresentante A.R.I.rappresentante TELECOM ITALIArappresentante TIMrappresentante Vodafonerappresentante Windrappresentante H3G
Funzione 8 – Servizi Essenzialirappresentante Ternarappresentante ENELrappresentante A2A Elettricitàrappresentante CAPrappresentante Enti gestori Oleodotti e Metanodotti (SNAM SpA, ENI)
COORDINAMENTOSAFETY SECURITY
COM – FUNZIONI ATTIVATE
Funzione 10 – Strutture Operativerappresentante della Questurarappresentante Carabinierirappresentante Guardia di Finanzarappresentante C.F.S.rappresentante VV.F.rappresentante C.R.I.
Funzione 3 – Mass-Media e Comunicazionerappresentante Prefettura
COORDINAMENTOSAFETY SECURITY
COM – FUNZIONI ATTIVATEFunzione 11 – Enti Localirappresentante Regione Lombardia - DG Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione e Settore Trasporti e Mobilità rappresentante Comune di Milano- Settore Sicurezza e Protezione Civile e Settore Mobilitàrappresentante del C.C.C. del Comune di Milanorappresentante Città Metropolitana - Settore Protezione Civile e Settore Straderappresentanti Comuni di Baranzate, Pero, Rho
Coordinamento Centri Operativi (UCL/COC)Dirigente Prefettura
Le funzioni per ciascun Ufficio o Ente interessato potranno essere cumulate in capo ad un unico rappresentante.
COORDINAMENTOSAFETY SECURITY
PIANO PROVINCIALE DI COMUNICAZIONE PER EXPO 2015
COORDINAMENTO INFORMAZIONE ORDINARIA
La necessità di coordinare e di condividere ilpatrimonio informativo di ciascun Ente al fine diveicolare in modo univoco le risposte da dare aivisitatori, alla popolazione e ai media su ognicircostanza riguardante EXPO 2015.Tutti hanno convenuto che lo strumento più adattoper la condivisione di queste informazioni è risultatol’ecosistema digitale E015, un progetto promosso daRegione Lombardia.Per l’integrazione delle informazioni ordinarie, in
caso di criticità, è stato predisposto il dispositivodenominato “Cruscotto per emergenze”, anch’essobasato sullo standard dell’ecosistema digitale E015.
COMUNICAZIONESAFETY SECURITY
FLUSSO DELLE INFORMAZIONI
FLUSSI DI COMUNICAZIONE
FACILITANO LA GESTIONE
DELL’EMERGENZA
GARATISCONO LE INFORMAZIONI DA
DIFFONDERE (PREFETTO)
ORGANI ISTITUZIONALI
MASS MEDIA
POPOLAZIONE COME CONSIGLI «UTILI»
CONSENTONO DI PRENDERE DECISIONI
CORRETTE
SERVONO A DELINEARE IL
QUADRO SITUAZIONALE
INFORMAZIONESAFETY SECURITY
STRUMENTI DI COORDINAMENTO PER LA GESTIONE DEL CENTRO OPERATIVO MISTO
Ecosistema «Easymeeting»Cruscotto emergenze
Piattaforma informativa E015
COORDINAMENTOSAFETY SECURITY
Sala di Coordinamento e Gestione delle EmergenzeEASYMEETING
Le sale operative connesse in rete potranno utilizzare i propri dispositivi informatici e di visualizzazione (PC con monitor, a parete e videowall) per visualizzare la “virtual room” che si realizza in un desktop condiviso in cui una regia può richiamare i contributi degli utenti connessi alla piattaforma.
COORDINAMENTOSAFETY SECURITY
La piattaforma è aperta alla cooperazione anche con i dispositivi mobili che permettono agli utenti in mobilità di collegarsi alla virtual room, e beneficiare dei
contributi presenti come anche di apportarne dei propri (immagini riprese da videocamera).
Sala di Coordinamento e Gestione delle EmergenzeEASYMEETING
COORDINAMENTOSAFETY SECURITY
La piattaforma prevede un’istanza Server che sarà installata sull’infrastruttura informatica del SCTT e delle istanze client da installare presso le postazioni delle sale operative che intendono affiliarsi alla piattaforma e accedere all’occorrenza alla virtual room.
Sala di Coordinamento e Gestione delle EmergenzeEASYMEETING
COORDINAMENTOSAFETY SECURITY
o La soluzione tecnologica garantisce la sicurezza di tutte le comunicazioni scambiate attraverso 2 livelli di protezione:
• Una protezione applicativa con la criptazione di tutti i dati.
• Una protezione a livello di accesso tramite autenticazione personale.
Coordinamento e Gestione delle EmergenzeEASYMEETING
COORDINAMENTOSAFETY SECURITY
o La piattaforma consente di mettere in comunicazione 25 utenti contemporaneamente
o La connettività può essere garantita:o su esistenti postazioni client remote (videosorveglianza su rete
SCTT / CAMPUS)o istallazione su PC con connessione interneto oppure su PC client di centrali operative in reti diverse con
adeguato sistema di gestione della sicurezza.
Sala di Coordinamento e Gestione delle EmergenzeEASYMEETING
COORDINAMENTOSAFETY SECURITY
Sistema di Co-workingQuesto network consentirà di estendere le funzioni attive presso il Centro di Coordinamento della Prefettura alle sale operative degli altri enti
e di condividerne i contenuti:
o video conferenzeo flussi video provenienti da telecamere fisse e
mobilio documenti di lavoroo applicazioni informaticheo tabelleo mappe/cartografieo disegni ecc….
COORDINAMENTOSAFETY SECURITY
COORDINAMENTO
Si è realizzata una piattaforma Informatica con Regione Lombardia perunificare sotto un unico protocollo il ricevimento delle informazioni e leattività da porre in atto per la gestione delle Emergenze.Ogni possibile criticità è stata codificata in singoli scenari d’intervento dovesono stati previsti specifici piani di evacuazione, di soccorso e di accessibilitàverso i poli sanitari individuati in comune accordo con la Prefettura diMilano.
SAFETY SECURITY
50
CRUSCOTTO EMERGENZEDopo aver identificato le informazioni strategiche da condividere, sono stati elaborati format dedicati al flusso dati tra sale operative durante situazioni emergenziali.
COORDINAMENTOSAFETY SECURITY
Il cruscotto emergenze: genesi del progetto
• Il progetto nasce a seguito del confronto avvenuto durante la partecipazione ai tavoli di coordinamento in Prefettura
• Prevede la creazione di un ecosistema digitale chiuso e protetto tra i partecipanti che consente grande facilità di integrazione e che non duplica i dati perché interroga direttamente i sistemi degli enti che alimentano il cruscotto
• Il progetto prevede la realizzazione di uno strumento, il «cruscotto emergenze» che:• Visualizza in modo integrato dati del territorio per arricchire anche in tempo di
pace il patrimonio informativo delle sale operative degli enti che partecipano all’ecosistema
• Fornisce un registro di sala virtuale e un sistema di aggiornamento attraverso form strutturati per la gestione dei grandi eventi critici che necessitano di un coordinamento
COORDINAMENTO
SAFETY SECURITY
SAFETY SECURITY
52
Previsioni e stato Meteo
EventiAllerte
Localizzazione ambulanze
Tempi attesa ambulanze
Arrivo in tempo reale treni
Flussi in uscita
Telecamere su Autostrade
Transito in uscita da
MM
Telecamere Mezzi sul territorio
……
TelecamereDislocazione polizia locale
…..
Interventi…..
L’ecosistema digitale per l’integrazione delle centrali operative
………..
Il cruscotto emergenze
COORDINAMENTOSAFETY SECURITY
53
Il processo simulato: esempioVigili del
Fuoco Segnalazione evento
Verifica su apertura evento
Prefettura
altri Enti/Istituzioni
Strumenti utilizzati
Aggiornamento situazione
Monitoraggio evento
Aggiornamenti successivi
Comunicati stampa
Form gestione evento CruscottoCruscottoForm gestione
eventoForm gestione
evento
NO
SI
Gestione ordinaria
COORDINAMENTOSAFETY SECURITY
54
esempio di evento
• Crollo di un edificio a seguito di un’esplosione con vittime e feriti
• Luogo: Milano, Corso Vercelli 20
• Ore 11.30 segnalazione dell’evento da parte della Polizia Locale
• Enti coinvolti nella simulazione: Forze dell’ordine, AREU, Vigili del Fuoco
SIMULAZIONESAFETY
55
ore 11.29: il cruscotto riporta le informazioni ordinarie e lo stato di funzionamento dei servizi
SIMULAZIONESAFETY
56
ore 11.45: la Prefettura verifica la segnalazione e decide per l’apertura dell’evento
SIMULAZIONESAFETY
57
Area evento
Area di ammassamento
ore 11.45: il cruscotto riporta le informazioni inserite
Titolo ESPLOSIONE E CROLLO
Descrizione
ESPLOSIONE E CROLLO DI UN'EDIFICIO:
150 PERSONE COINVOLTE
Ambito ANTROPICO
Tipologia
CROLLO A SEGUITO DI
UN'ESPLOSIONE
Data e Ora Inizio
09/10/2014 11:30
Data e Ora FineFonte segnalazione (Id Ente, Ansa, ecc.)
POLIZIA LOCALE MILANO
Denominazione Luogo VIA PUBBLICA
Indirizzo CORSO VERCELLI 20
Comune MILANOProvincia MILANOLocalizzazione 45°27'59 6"N
Enti coinvolti
SIMULAZIONESAFETY
58
Area evento
Area di ammassamento
4
211
ore 11.50: il cruscotto riporta le informazioni inserite da AREU…
Enti coinvolti
Data e ora 09/10/2014 11:30
Descrizione SOCCORSO PERSONE A SEGUITO CROLLO
Ente attivato AREU 118Numero morti maschi 2Numero morti femmine 2
Numero feriti maschi 15Numero feriti femmine 15Numero dispersi 120Indice gravità feriti (codici colore/triage)
4 NERI - 10 ROSSI - 5 GIALLI - 15 VERDI
Destinazione feriti2 R. POLICLINICO - 1 R+2 G SAN
GIUSEPPE - 1 GISAN CARLO - 2 G SAN PAOLO - 3 R
Numero forze in campo 21Numero forze in standby 60
Numero mezzi impiegati 7
Tipologia risorse impiegate
5 AMBULANZE MSB - 2 AUTOMEDICHE MSA -ATTIVAZIONE PEIMAF
Eventuali richieste/fabbisogni straordinari
N.D.
Indicazioni da fornire alla popolazione N.D.
Note Numero dispersi non confermato60
Area evento
Area di ammassamento
211
Enti coinvolti
….. quelle delle Forze dell’Ordine
10
Data e ora 09/10/2014 11:30
Descrizione CROLLO A SEGUITO DI UN'ESPLOSIONE
Ente attivato POLIZIA DI STATO / CC / POLIZIA LOCALE
Numero morti maschi N.D.Numero morti femmine N.D.Numero dispersi 120
Danni parti coinvolte
CROLLO TOTALE EDIFICIO 6 PIANI FUORI TERRA E
MANSARDA A SEGUITO DI UN'ESPLOSIONE
Descrizione parti coinvolte
EDIFICIO CROLLATO: ABITAZIONI CIVILI E UFFICI TRA CUI UN CONSOLATO. SUPERMARKET INTERNO
CORTILE IN EX AUTOFFICINA CON INGRESSO CIVICO 20 E 3
NEGOZI FRONTE STRADA.Cause ESPLOSIONE
Numero forze in campo 16 PATTUGLIE (10 FF.O. + 6 P.L.)
Numero forze in standby 30Numero mezzi impiegati 16Tipologia risorse impiegate AUTOVETTURE
Eventuali richieste/fabbisogni straordinari
N.D.
Indicazioni da fornire alla popolazione
COMUNICAZIONI SULLA VIABILITA' TRAMITE PANNELLI
SEGNALZIONE VARIABILE
3
4
61
Area evento
Area di ammassamento
211
Enti coinvolti
10
3
e ..… quelle dei Vigili del Fuoco
30
32
Data e ora 09/10/2014 13:00Descrizione CROLLO A SEGUITO DI UN'ESPLOSIONE Ente attivato VIGILI DEL FUOCO MILANONumero morti maschi 4Numero morti femmine 5Numero feriti maschi 17Numero feriti femmine 14Numero dispersi 105
Danni parti coinvolteCROLLO TOTALE EDIFICIO 6 PIANI FUORI
TERRA E MANSARDA A SEGUITO DI UN'ESPLOSIONE
Descrizione parti coinvolte
EDIFICIO CROLLATO: ABITAZIONI CIVILI E UFFICI TRA CUI UN CONSOLATO.
SUPERMARKET INTERNO CORTILE IN EX AUTOFFICINA CON INGRESSO CIVICO 20
E 3 NEGOZI FRONTE STRADA.Cause ESPLOSIONERischi di evoluzione EDIFICI CONFINANTI PERICOLANTINumero forze in campo 100Numero forze in standby 50Numero mezzi impiegati 36
Tipologia risorse impiegate
AUTOMEZZI ORDINARI - UNITA' CINOFILA - SAF - NBCR - SS.OO.
SISMA/USAR PV+BG - ELINUCLEO LOMBARDIA - UCL - GOS (MOVIMENTO
TERRA)Eventuali richieste/fabbisogni straordinari
NECESSITA' DI PERSONALE USAR HEAVY AVANZATO
Note Numero dispersi non confermato
4
62
ore 12 + xx: vengono gestiti i successivi avanzamenti
Gli enti inseriscono i nuovi avanzamenti…
…che il Cruscotto recepisce
SIMULAZIONESAFETY
63
REPORT N° 3 (X + 180 min.) AREU 118
Id 3Data e ora 09/10/2014 14:30
Descrizione SOCCORSO PERSONE A SEGUITO CROLLO
Ente attivato AREU 118Numero morti maschi 10Numero morti femmine 9Numero feriti maschi 26Numero feriti femmine 25Numero dispersi 70Indice gravità feriti (codici colore/triage)
19 NERI - 16 ROSSI - 20 GIALLI - 15 VERDI
Destinazione feriti
4+2 GIALLI ROSSI POLICLINICO - 3 ROSSI+5 GIALLI SAN GIUSEPPE - 5
GIALLI SAN CARLO - 6 GIALLI SAN PAOLO - 5
ROSSI+2 GIALLI NIGUARDA - 2 ROSSI
FATEBENEFRATELLI - 2 ROSSI SAN RAFFAELE
Danni parti coinvolte N.D.Descrizione parti coinvolte N.D.CauseRischi di evoluzione N.D.Tempo ripristino sicurezza N.D.Tempo ripristino normalità N.D.Numero forze in campo 89
Numero forze in standby
60 + 1 LOTTO SCORTA SANITARIO PMA - 10 MSB
- 5 MEDICI - 10 INFERMIERI
PROFESSIONALINumero mezzi impiegati 34
Tipologia risorse impiegate
25 AMBULANZE MSB - 4 AUTOMEDICHE MSA - 1 PCA - 1 PMA - 1 LOTTO
SCORTA SANITARIO -ATTIVAZIONE PEIMAF
Eventuali richieste/fabbisogni straordinari
60 SACCHI SALME
Indicazioni da fornire alla popolazione N.D.
Note Numero dispersi /intrappolati non confermato
REPORT N° 3 (X + 180 min.) FORZE DELL'ORDINE
Id 3Data e ora 09/10/2014 14:30
Descrizione CROLLO A SEGUITO DI UN'ESPLOSIONE
Ente attivato POLIZIA DI STATO / CC / POLIZIA LOCALE
Numero morti maschi 10Numero morti femmine 9Numero feriti maschi 26Numero feriti femmine 25Numero dispersi 70Indice gravità feriti (codici colore/triage)Destinazione feriti
Danni parti coinvolte
CROLLO TOTALE EDIFICIO 6 PIANI FUORI TERRA E
MANSARDA A SEGUITO DI UN'ESPLOSIONE
Descrizione parti coinvolte
EDIFICIO CROLLATO: ABITAZIONI CIVILI E UFFICI TRA CUI UN
CONSOLATO. SUPERMARKET INTERNO CORTILE IN EX
AUTOFFICINA CON INGRESSO CIVICO 20 E 3 NEGOZI FRONTE
STRADA.
Cause CONFERMATO FUGA GAS / ESPLOSIONE
Rischi di evoluzione N.D.Tempo ripristino sicurezza N.D.Tempo ripristino normalità N.D.Numero forze in campo 90Numero forze in standby 80Numero mezzi impiegati 20
Tipologia risorse impiegate
PATTUGLIE (10 FF.O. + 6 P.L.) - 1 REPARTO7BATTAGFLIONE
MOBILE (50 UNITA') - NUCLEO ARTIFICERI - UNITA' CINOFILE -
NUCLEO POLIZIA SCIENTIFICAEventuali richieste/fabbisogni straordinari N.D.
Indicazioni da fornire alla popolazione
COMUNICAZIONI SULLA VIABILITA' TRAMITE PANNELLI
SEGNALZIONE VARIABILE
NoteNumero dispersi /intrappolati non confermato - 10 dispersi
rintracciati nelle vicinanze
REPORT N° 3 (X + 180 min.) VIGILI DEL FUOCOId 3Data e ora 09/10/2014 14:30
Descrizione CROLLO A SEGUITO DI UN'ESPLOSIONE
Ente attivato VIGILI DEL FUOCO MILANONumero morti maschi 10Numero morti femmine 9Numero feriti maschi 26Numero feriti femmine 25Numero dispersi 70Indice gravità feriti (codici colore/triage)Destinazione feriti
Danni parti coinvolteCROLLO TOTALE EDIFICIO 6 PIANI
FUORI TERRA E MANSARDA A SEGUITO DI UN'ESPLOSIONE
Descrizione parti coinvolte
EDIFICIO CROLLATO: ABITAZIONI CIVILI E UFFICI TRA CUI UN
CONSOLATO. SUPERMARKET INTERNO CORTILE IN EX
AUTOFFICINA CON INGRESSO CIVICO 20 E 3 NEGOZI FRONTE STRADA.
Cause FUGA GAS METANO / ESPLOSIONE / CROLLO EDIFICIO
Rischi di evoluzione EDIFICI CONFINANTI PERICOLANTITempo ripristino sicurezza N.D.Tempo ripristino normalità N.D.Numero forze in campo 190Numero forze in standby 60Numero mezzi impiegati 55
Tipologia risorse impiegate
AUTOMEZZI ORDINARI - UNITA' CINOFILA - SAF - NBCR - SS.OO.
SISMA/USAR PV+BG - ELINUCLEO LOMBARDIA - UCL - GOS
(MOVIMENTO TERRA) - USAR HEAVY (LOMBARDIA/VENETO)
Eventuali richieste/fabbisogni straordinari LEGNAME PER PUNTELLAMENTI
Indicazioni da fornire alla popolazione N.D.
Note Numero dispersi /intrappolati non confermato
COMUNICATO STAMPA
DATA
EVENTO
La Prefettura attraverso il cruscotto elabora la reportistica
64
DATI RELATIVI ALLA INTERA DURATA DI EXPO
CRUSCOTTO
N. ACCESSI 12.000
UTENTI PROFILATI 999 AFFERENTI A N.ENTI 56
N. EFFETTIVI UTILIZZATORI 450
GEC
N. ACCESSI 10.000
UTENTI PROFILATI 987 AFFERENTI A N. ENTI 59
N. EFFETTIVI UTILIZZATORI 440
SEGNALAZIONI 1250- EVENTI 15
DATI ATTIVITA’SAFETY SECURITY
Totale prestazioni erogate 13.579Media Giornaliera 73
Richieste di Soccorso 8356Media Giornaliera 45
% Medica 66%% Traumatica 33%
Auto-presentati 5223
Invio in PS 1329Media Giornaliera 7
Codici Rossi 1%Codici Gialli 29%Codici Verdi 70%
Attività sanitarie all’Interno del sito Expo
DATI ATTIVITA’SAFETY
IL TRASPORTO PUBBLICOMOBILITA’
• Metro lun-ven 6:00 – 0:10
sab-dom 6:00 – 0:40
• Treno lun-dom 6:00 – 0:45
• Rete notturna lun-dom 0:30 – 6:00
La metro e il treno suburbano collegano la stazione di Rho-Fiera presso il Sito direttamente con il centro di Milano
• Metro Staz.Cadorna 20min
Duomo 25min
Staz.Garibaldi 30min
Staz.Centrale 35min
• Treno suburbano Staz. Garibaldi 15min
Staz. P.ta Vittoria 25 min
Staz. Gallarate 25 min
Staz. Rogoredo 35min
Staz. Pioltello 35 min
Staz. Monza 40 min
• Rete di superficie notturna centro città(linee sostitutive metro / circolare 90-91 / Gratosoglio – San Babila / Duomo – Vigentino / San Babila – V.le Ungheria / Lorenteggio – Cairoli / De Angeli – Q.to Romano / Porta Volta – Cadorna / Cadorna – Centrale / Lambrate – Duomo / Q.to Oggiaro - Cairoli)
MEZZI PUBBLICI
Tempo percorrenzaEXPO
Duomo
Linate
Cadorna
CentraleGaribaldi
Comune MilanoMetro linea 1Metro linea 2Metro linea 3Metro linea 5Treno urbano
ORARI DI PARTENZA DAL CAPOLINEA
BIGLIETTI
Biglietti integrati per metro e treno con estensione Rho-Fiera
• Viaggio A/R urbano + Rho-Fiera 5€
• Giornaliero urbano + Rho-Fiera 8€
• Giornaliero Area Grande (dall’hinterland) 10€
• Giornaliero per tutta la Regione Lombardia 16€
71
“Nella lunga STORIA del genere umano (e anche del genere animale) hanno prevalso coloro che hanno imparato a COLLABORARE ed a
IMPROVVISARE con più EFFICACIA.”
Charles Robert Darwin
Dott. Cristiano CozziResponsabile
Servizio Coordinamento Emergenze IntegratePolizia Locale Milano
Email: [email protected]