PLANNING ANNUALE SCUOLA SECONDARIA ISTITUTO COMPRENSIVO “GIOVANNI PAOLO II “-SALERNO
A.S “2017/18
TEATRO TITOLO CONTENUTO CLASSI MESI
Teatro AUGUSTEO In italiano
“IL VENTAGLIO “ di Goldoni
IL VENTAGLIO LA MANSARDA compagnia di teatro
per le nuove generazioni.Il Ventaglio è senz'altro una
delle più celebri commedie di Goldoni, ed è
rappresentativa dell'intento dell'autore di portare sulla
scena i vizi dell’umanità, allo scopo di sviscerarli e
ridicolizzarli, allo scopo di diffondere attraverso il
teatro un messaggio educativo, Motore di tutta la
vicenda è il ventaglio, un piccolo oggetto dall’aria innocua
capace invece di incrinare rapporti, insinuare dubbi e
scatenare litigi. Il ventaglio della nobile fanciulla
Candida, incidentalmente si rompe. Il giovane Evaristo,
innamorato di lei e riamato, decide di regalarle un nuovo
ventaglio, pertanto lo acquista dalla merciaia del
villaggio, e si rivolge a Giannina, una giovane contadina del
luogo. Affinché lo consegni lei nelle mani della sua
innamorata. Candida li vede parlare dalla terrazza e
teme che Evaristo la tradisca con Giannina, per cui, per
ripicca, decide di sposare barone del Cedro che l’ha
chiesta in sposa avvalendosi dell’aiuto del Conte di Rocca
Marina, nobile decaduto ma ancora influente nel piccolo
paese. Anche gli altri abitanti equivocano il confabulare
tra Evaristo e Giannina e subito la notizia corre di bocca
in bocca, giungendo anche all’orecchio di Crespino e
Coronato, entrambi innamorati della ragazza Dalle mani
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di Giannina il ventaglio passa, ceduto o rubato, a tutti gli
altri personaggi, diventando di volta in volta strumento e
simbolo di vendetta, ripicca, corteggiamento e
finalmente riconciliazione, quando, dopo mille peripezie,
il ventaglio giunge nelle mani di colei cui era destinato:
Candida. Immancabile il lieto fine, con il trionfo
dell’amore attraverso le unioni di Candida e Evaristo e
Giannina e Crespino.
Teatro delle ARTI In italiano
“Miracolo di Natale “
Spettacolo musicale tratto dal romanzo di Todd
Strasser “Miracolo nella 34° strada di Gaetano Stella
Nei grandi magazzini, nel periodo natalizio, un Babbo
Natale ascolta i bambini pronto a realizzare tutti i loro
sogni. I bambini col cuore colmo di speranza affidano a
lui i loro desideri con la certezza che la magia avverrà.
Susan non ha mai creduto all’esistenza di Babbo Natale.
I suoi sogni, i suoi desideri non riguardano giocattoli o
vestiti piuttosto la famiglia che le manca con un papà che
voglia bene alla sua mamma. Ma quel vecchio con la barba
bianca e gli occhiali sul naso… le fa simpatia! Tanta
simpatia da renderlo partecipe del suo sogno. Certo,
sarebbe bello se Babbo Natale esistesse davvero e quel
vecchietto gli somiglia davvero tanto… e se fosse lui?
Certi miracoli possono accadere solo a Natale. Una
messa in scena in stile musical americano con coreografie
e canzoni di grande respiro, tutto ambientato in una
“Grande Mela” vestita di neve, luci e buoni sentimenti.
Spettacolo liberamente tratto dal romanzo di Todd
Strasser “Miracolo nella 34° strada”.
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5 Dicembre ’17 6 Dicembre ‘17
Teatro DELLE ARTI In italiano
“IO NON BULLO “
SPETTACOLO PER LA GIORNATA NAZIONALE
CONTRO IL BULLISMO A SCUOLA di Gaetano
Stella Il bullismo è una forma di malessere sempre più
diffusa in rete e in ambito scolastico. Spesso le vittime
di questo fenomeno si sentono a disagio e non hanno il
coraggio di confidarsi con i genitori, amici o persone in
grado di aiutarle: un grande alleato del bullo è il
silenzio.
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7 Febbraio ‘18
Ecco perché “Io non bullo!”, uno spettacolo per parlare
di questo malessere e, soprattutto invitare a parlarne!
Tre episodi per raccontare tre aspetti diversi di questo
fenomeno: Il bullismo verbale e psicologico, quello fisico
e il cyber bullismo. Tre racconti semplici, chiari e diretti
che non “suggeriscono”, ma “dicono” il problema,
spogliandolo di quell’aria misteriosa che lo rende
subdolamente affascinante, per riportarlo alla sua reale
condizione, una vigliaccheria di ragazzi spesso più
indifesi e problematici dello loro vittime.
La presenza di canzoni alcune originali, altre di star del
pop internazionale e balletti, colloca la messa in scena
nell’ambito che più le compete, quello dei giovani, ambito
in cui il malessere si sviluppa e in cui va debellato.
Una messa in scena di grande valore sociale, ma anche
molto spettacolare per raccontare ai ragazzi in modo
giovane, un problema molto più serio di quello che si
crede e, soprattutto per dare la chiave principale della
risoluzione: trovare il coraggio parlare, dialogare, senza
sottovalutare e minimizzare.
Teatro DELLE ARTI In italiano
“L’ Iliade “
«Cantami, o Diva, del pelide Achille l'ira funesta che infiniti addusse lutti agli Achei » Il proemio “dell’Iliade” ci introduce a uno dei racconti più
affascinanti della storia antica. Lo spettacolo nella
drammaturgia rispetta la trama e la poetica di Omero
mentre nella visualizzazione estetica diventa
simbolicamente un grido disperato contro la guerra e la
violenza degli uomini contro gli uomini. La distruzione di
Troia è metaforicamente la distruzione della civiltà
umana ma la pietà di Achille apre il cuore alla speranza e
umanizza una storia vissuta di sangue, odio e violenza.
La messa in scena in stile musical si avvale di una
modernissima colonna sonora rock con coreografie
ispirate alla danza contemporanea. Raccontare
l’apocalisse” di Troia è un modo per esorcizzare un’
“apocalisse” dell’umanità che tutt’oggi è minacciata da
una politica del terrore e della morte.
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26 febbraio ‘18
Centro sociale In italiano
“Il bambino con pigiama a righe “
Spettacolo sulla Shoah liberamente tratto
dall’omonimo libro di John Boyne regia: A.
Tedesco“Dentro la rete, fuori dalla rete. Di là Shmuel, di qua Bruno. Ogni giorno. Senza poter giocare”. Lo scrittore irlandese John Boyne è l’autore di questa
favola malinconica, il cui protagonista è Bruno, un
ragazzo di nove anni, innocente e curioso, stretto tra il
rigore morale della fiducia e dell’obbedienza totale ai
dettami paterni e il senso d’amicizia infantile, che
prelude ad una ingenua ma matura scelta di campo.
Costretto a lasciare Berlino e tutti i suoi amici per
trasferirsi in una casa di campagna - il padre è stato
nominato comandante di un campo di concentramento -
Bruno è triste perché non ha più nessuno con cui giocare.
Un giorno dalla finestra della sua camera vede, oltre il
reticolato di filo spinato, un bambino molto magro, che
indossa un pigiama a righe. Bruno e Shmuel, questo è il
nome del suo coetaneo ebreo, diventano amici e
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26 Gennaio ‘18
s’incontrano tutti i giorni, segretamente. Scoprendo che
Shmuel è alla ricerca del padre, scomparso da tre giorni,
Bruno s’introduce di nascosto nel lager per aiutare
l’amico. Una volta all’interno, però, viene preso dal
vortice mostruoso di un destino crudele che segnerà il
suo destino e quello di numerosi prigionieri che si trovano
rinchiusi nel campo.
L’adattamento teatrale affronta il tema dell’Olocausto, filtrato attraverso lo sguardo innocente di un ragazzo, ed apre uno spazio di riflessione sul pericolo che quegli stessi orrori possano ripetersi anche oggi.
TEATRO DELLE ARTI In Lingua Spagnola
“ La Barraca De Lorca”
Hola a todos!
La Barraca de Lorca sta per partire per il suo viaje por (y a través de ) la cultura! La giovane compagnia teatrale
attraverserà la Spagna ispirandosi allo spirito
avanguardista e alla poetica sensibilità di Federico
García Lorca, meritevole di aver tracciato con le ruote
della sua Barraca itinerante un percorso artistico e
culturale capace di raggiungere e coinvolgere tutte le
estrazioni sociali. La missione di Lorca e dei suoi giovani
adepti protagonisti dello spettacolo ci ricorda quanto
bene possa fare a se stessi e agli altri rendere la propria
vita un'opera d'arte. Ci auguriamo che il prezioso e mai
dimenticato impegno per la libertà di espressione e
manifestazione artistica, pagato a caro prezzo dal
drammaturgo, ricordi agli studenti che i sacrifici e gli
insuccessi sono effetti fisiologici dell'insostituibile
bellezza della vita
¡Os esperamos!
Trama: Nei primi anni '30 Federico García Lorca dà vita
al progetto de “La Barraca”: spettacoli teatrali itineranti
creati e diffusi per avvicinare all'arte e alla cultura
persone di ogni estrazione sociale che solitamente ne
erano escluse. Questo progetto è diventato anche un
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31 Gennaio ‘18
simbolo della ribellione contro il clima antidemocratico
che si stava diffondendo in quegli anni e che sfocerà
nella guerra civile. Caratteristiche: “La Barraca de
Lorca” fa parte di un più ampio progetto che coinvolge
anche le lingue inglese e francese e offre agli studenti
una fotografa dell'Europa prima, durante e dopo la
Seconda Guerra Mondiale per capire e conoscere
l'Europa di oggi, suggerendo che la cultura, il confronto
e la conoscenza sono le migliori armi per contrastare
l'oppressione, la paura del diverso e le divisioni. Lo
spettacolo è un'opera originale scritta appositamente
per gli studenti, ricca di contenuti multidisciplinari che
attingono alla storia, alla letteratura, alla flosofia,
all'arte e forniscono agli studenti spunti linguistici e
culturali attuali.Lo spettacolo utilizza inoltre
sapientemente il linguaggio musicale, coinvolgente e
vicino al mondo dei ragazzi, integrandolo con equilibrio
alle parti recitate. Gli attori sono tutti rigorosamente
madrelingua.
Teatro San Demetrio In Lingua inglese
“Antonio e Cleopatria”
Adattato, interpretato e diretto da
Clair Rogers e Aidan Mc Cann Gelosia, amore,
tradimento, dubbi e turbamenti…no, non stiamo parlando
dell’ultima telenovela, ma piuttosto degli ingredienti
della prima e più grande soap opera di tutti i tempi:
Antonio e Cleopatra! Riassunto delle puntate precedenti:
Antonio e Cleopatra sono innamorati, ma devono
vedersela con l’ex fidanzato di Cleo…un certo Giulio
Cesare.
Così Antonio è costretto a sposare Ottavia, la sorella di
Ottavio poiché…
Niente paura, non è poi così complicato! Con quest’opera,
Shakespeare brilla nella difficile impresa di miscelare il
racconto dei giochi di potere di condottieri e imperatori
con il dramma umano degli innamorati, regalandoci una
storia piena di grandi personaggi e grandi emozioni. Così
mentre la civiltà Egizia prospera, Roma è nei guai e SPQR
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9 febbraio ‘18
– questi pazzi pazzi romani – non sanno cosa fare.
Avventuratevi in un divertentissimo e spumeggiante
viaggio attraverso la Storia, Clair e Aidan vi
coinvolgeranno con il loro caratteristico senso
dell’umorismo in un racconto di amore, abbandono e
geroglifici!
Teatro SAN DEMETRIO In Lingua inglese
“Dracula “
La versione spaventosamente comica del Play Group di
questo racconto del brivido è basata
sull’originale Dracula di Bram Stoker, la horror story più
famosa del mondo: scritta nel 1897, l’opera è un
bell’esempio di romanzo dell’orrore gotico ed è un
classico della letteratura inglese.
Questa terrificante favola del terrore farà rabbrividire
i vostri studenti mentre gli attori del Play Group
riempiranno il palco con tanto humor inglese, portando in
scena dei vampiri voraci, pazzi mangiatori di insetti, lupi
selvaggi, ghirlande di aglio, paletti di legno, signori
vittoriani, spose splendide ma assettate di sangue e il
signore dei non-morti, principe delle tenebre…. il Conte
Dracula stesso.
Il riso fa buon sangue!
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21 Febbraio ‘18
Teatro AUGUSTEO In lingua inglese
“Sogni di una notte di mezz’estate “
In un mondo fuori dal tempo, al confine tra una città
mitica come Atene e un luogo topico della fiaba, il bosco,
si ambienta la vicenda del Sogno, che si apre con
l’annuncio del matrimonio tra l’eroe e re Theseus e
l’amazzone Hippolyta. Il tema matrimoniale si riverbera
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9 Aprile ‘18
in un gioco di specchi: alla coppia reale risponde la coppia
appartenente al regno delle fate, Oberon-Titania ed
entrambe si confrontano con altre due coppie di
innamorati, ovvero Hermia-Lysander e Demetrius-
Helena. I quattro innamorati, chi in fuga, chi inseguendo,
entrano nel bosco, dove cadono sotto il potere di un
mondo onirico e magico, ben rappresentato dal folletto
Puck, il dispettoso “braccio armato” di Oberon. Nel
bosco si aggira anche una compagnia di attori dilettanti
che stanno provando la “farsa molto tragica di Piramo e
Tisbe” da inscenare alle nozze reali. Anche uno di loro,
Bottom, verrà coinvolto nella sarabanda di intrighi,
ripicche, malintesi e abbagli che magia e amore
attiveranno nel bosco nel tempo incantato di un’unica
notte e che si risolveranno allo spuntar del giorno con
triplici nozze.
TEATRO In lingua Francese
“Saint-Germain-des-Prés ! “
Siamo in un cafè nel cuore di Saint-Germain-des-Prés,
da sempre punto di ritrovo di giovani artisti e personalità
dall’anima eclettica .Gabriel,il giovane gestore del bar, è
un ragazzo come tanti che serve ai tavoli sognando di
realizzarsi nel mondo della musica. Aspetta ogni sera che
gli ultimi clienti escano per chiudere la porta e rifugiarsi
tra le note del pianoforte che è ormai l’estensione delle
sue mani e la voce dei suoi pensieri. Ad acuire il disagio
del vestire ogni giorno gli abiti di qualcuno che non sente
di essere, irrompe prepotentemente una telefonata che
lo demoralizza definitivamente. Ancora una volta si
sfoga attraverso la musica, ma qualcosa di straordinario
accade: tra le note e la rabbia viene catapultato in
un’altra dimensione.
Starà sognando? È forse suggestione data dalla
stanchezza di una brutta giornata?
Quello che accade sembra essere pura magia!
Stesso bar, stesso quartiere, stesso pianoforte, ma
qualcosa è cambiato. Gabriel non è più solo, a fargli
compagnia è la Bande de Zazous, un gruppo di suoi
coetanei stravaganti e amanti come lui dell’arte e
dell’intrattenimento. Tra danza, canto e la suggestiva
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melodia della fisarmonica e il pianoforte, i giovani artisti
raccontano a Gabriel quanto di importante c’è da sapere
del loro mondo, che altro non è che lo stesso quartiere
settant’anni prima, nell’immediato Secondo Dopoguerra.
La loro forza, sostenuta dal dialogo, dalla cultura e dalla
speranza che resta viva nonostante la brutalità della
guerra, dimostra al giovane protagonista quanto la piena
coscienza di chi si è veramente e la voglia di superare le
sovrastrutture imposte dalla società siano l’essenza
della felicità.
Gabriel dal canto suo racconta ai suoi nuovi amici quanto
il progresso abbia rivoluzionato i gesti più comuni della
quotidianità e lo scambio tra i due periodi storici si
arricchisce di dettagli emozionanti e divertenti.
Complice il sentimento appena nato con Zaza, una dei
giovani personaggi di Saint-Germain-des-Prés, Gabriel
attraversa una profonda crisi e non riesce a decidere se
restare in una realtà apparentemente più libera e tutta
da ricostruire o ritornare alla vita di sempre e alle
proprie abitudini.
Anche la scelta di non scegliere è una scelta…Ma a volte
la magia sta proprio nell’aiuto che arriva dall’esterno ad
aprirci gli occhi, mostrandoci quello che c’era sempre
stato ma che non riuscivamo a vedere…
Teatro AUGUSTEO in lingua Francese
“Fantasie Lumiere “
La Compagnia La Mansarda-Teatro dell’Orco
Pretesto dello spettacolo è indagare le origini del Cinema
Francese,ad opera dei fratelli Lumiere, nonché le grandi
opere del meraviglioso Visionario Georges Méliès, padre
del Cinema Illusionistico .
Lo spettacolo è arricchito da videoproiezioni d’ epoca e
sottotitoli in lingua francese, su scene di pantomima alla
maniera del cinema muto,in modo da coniugare la
fruizione della lingua francese parlata quella della lingua
scritta .lo spettacolo vedrà anche momenti di
interazione col pubblico.
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TEATRO AUGUSTEO In italiano
“L’ abbraccio “ Compagnia La Mansarda- Teatro dell’Orco IIA-IIE-IIF 29 o30 Marzo’18
“L'abbraccio” Piccola storia di una grande amicizia dì Roberta Sandias messa in scena Maurizio Azzurro Scene Luciano Scuotto Costumi Maria Grazia Di Lillo
Lo spettacolo racconta di una amicizia come tante altre,
nata tra due ragazzi simili a molti dei loro coetanei, e
nei quali i giovani spettatori potrebbero facilmente
riconoscersi.
Una amicizia fatta di partite di pallone, preoccupazioni
per una interrogazione a scuola, primi amori e prime
delusioni, litigate e riappacificazioni...
I due protagonisti della storia, però, hanno un passato
profondamente diverso: Giovanni è un ragazzo italiano,
nato in Italia da genitori Italiani. Hakim invece è un
sopravvissuto, arrivato in Italia da bambino, ammassato
su di un barcone proveniente dalla costa africana, uno
dei tanti barconi della morte che attraversano il mare
con un carico di disperati.
Su quel barcone Hakim ha visto morire il padre e il
fratello. Quel ricordo ha provato a seppellirlo, insieme al
suo dolore, ma riemergerà con tutta la sua violenza un
pomeriggio qualsiasi, dopo un litigio qualsiasi, che
metterà a dura prova l'amicizia tra lui e Giovanni. In un
percorso catartico rivivrà, attraverso il racconto
all'amico, prima gettato addosso con violenza, poi
pacato, malinconico, sommesso, tutta la sua vicenda.
I protagonisti dello spettacolo non sono reali, ma reali
sono le storie a cui esso si ispira, storie di cui è
tristemente piena la cronaca quotidianamente, e che
come tale riportiamo in scena: una cronaca "romanzata"
scevra di giudizi, opinioni, facili soluzioni. Una storia di
dolore e disperazione, di immigrazione e di viaggi della
speranza.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PERIODO APRILE-MAGGIO
1A +1B +1C +1D+1E+1F+2C Botanica e archeologia a Napoli o
Paestum:Templi –Visita azienda Vannulo 2A+2B+2C+2D Reggia di Caserta e Caserta vecchia e San Leucio
2F +2E L’Inferno di Dante nelle grotte di Castelcivita
3A+3B+3C+3E+3F Sassi di Matera o Museo del Vaticano e Cappella Sistina Mostra di Andy Warhol alla Mediateca Marte di Cava de Tirreni Il corso A ad indirizzo musicale può partecipare a manifestazioni musicali o eventuali concorsi