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pigmento
WHAT
research
Apprendimento
Il modello scolastico classico viene sempre più spesso affiancato da altre modalità pedagogiche, dentro e al di fuori delle mura scolastiche. Nell’ultimo secolo sono nate diverse scuole di pensiero e metodo, tra cui la scuola Montessori, i laboratori Munari e il metodo “Learning through the Arts.“
Interfaccia
L’apprendimento avviene in tre modalità: simbolico, iconico e cinestetico, definto enactive. Nel corso della crescita, ogni discente inizia con l’ultimo dei tre, il quale risulta più spontaneo e legato al corpo. L’intento è di realizzare un’interfaccia naturale tale da verificare le finalità pedago-giche e sociali.
Colore e Luce
Il colore è uno dei primi temi affrontati nel corso dell’apprendimento. La proficua inter-disciplinarietà ne permette la commistione in ogni campo del sapere e su diversi livelli di approfondimento. Inoltre consente un legame profondo con la realtà, ancora tutta da scoprire.
Learning
The classic model of learning within the classroom is more and more often accompa-gnied by other pedagogical methods, such as laboratories in museums. During the last century other schools of thought have been created. Few examples are Montessori, Munari and the “Learning through the Arts“method nowadays used in Canada.
Interface
There are three ways of learning: symbolic,iconic and kinesthetic, also called enactive.Growing up, every pupil starts with thelatter, which is more intuitive and without any voluntary mental load. The aim is to create a natural interface to better reply to this need, allowing a minimal set of instructions in order to learn and discover.
Color and Light
Color is one of the first topics addressed within the stages of learning. Its inderdisci-plinarity allows an easy span in every field of knowledge and at any age. It also enables a profound relation with everyday life based on teachers’ instructions.
look and feel
Dimensioni
L’attività principale coinvolge destinatari tra i cinque e i dieci anni. Nei laboratori didat-tici, la modalità tipica di gioco sul colore avviene tradizionalmente su di un tavolo. L’area di gioco deve poter consentire di collaborare insieme e allo stesso tempo in piedi. Ciò consente una maggiore libertà nell’azione e di coinvolgere tutto il corpo.
Forma
La forma circolare riprende le possibilità comunicative che nascono nell’incontro. La superficie viene divisa in due parti concen-triche: esterna per trovare i colori puri e interna per poterli mescolare. Ciò rimanda all’esperienza che ognuno porta dentro di sè e il risultato cambierà a seconda della sensi-bilità dei partecipanti.
Materiale
L’ambientazione è tipica della bottega cinc-quecentesca, dove i colori naturali venivano frantumati prima di poter essere utilizzati. Nasce da qui la scelta di utilizzare materiali già presenti come il legno. Non meno impor-tante è la solidità. Nasce da qui la preziosa collaborazione con la falegnameria Giorgio Girelli di Venezia.
Size
The main activity is designed for kids agedfive to ten. In didactic laboratories, a typical activity about colours is done on a wide table. The surface area should allow a collaborative experience while standing.This allows for freedom of action and involving the entire body.
Shape
The circular shape takes the communicative possibilities that are born in the encounter. The surface is divided in two concentric parts: the external one for finding the true colors and the internal one for mixing them.This refers to the experience of each indivi-dual and the result changes depending on the sensitivity of the participants.
Furniture
The interior is typical of early Renaissance,where natural pigments where grindedbefore artists could use them in paintings.All material is reminiscent of this time period, such as the main wooden structure, which also ensures safety. This is possibile thanks to Giorgio Girelli, a renowned wood-making atelier based in Venice.
how it works
Interazione
Nel momento iniziale, il materiale granulare bianco (viene qui utilizzato del comunissimo sale) viene videoproiettato in corrisponden-za con i colori ciano, rosso, giallo, bianco e simil-nero. Nel momento in cui i partecipanti trascinano le quantità al centro, anche la qualità del colore cambia.
Tecnologia
Per favorire un rapporto il più naturale possibile, tutta la tecnologia è all’interno del tavolo. Una webcam rileva il sale spostato in superficie, mentre il software elabora la colorazione, e in tempo reale trasmessa dal proiettore EPSON EB-460i, caratterizzato da un’intensa luminosità e ottica ultra corta, indispensabile per gli spazi a disposizione.
Colore e Luce
Se almeno due colori sono sovrapposti si parla di sintesi. Si definisce sottrattiva se il colore risultante sarà più scuro degli ingre-dienti e viceversa per l’additiva. In realtà la sintesi nei pigmenti è esclusivamente ottica: i pigmenti non possono mescolarsi e si parla di giustapposizione. I colori primari nella dovuta proporzione e disposizione potranno fornire ogni altra qualità luminosa.
Interaction
To begin, the white granular material (common kitchen coarse salt) is paired with the colours cyan, yellow,white, red and blackthrough a video projector. As partecipantsmove it to the centre, the colour changesaccordingly.
Technology
In order to allow the most natural inte-raction possible, all technological devices are inside the table. A webcam detects the salt on the surface, while the software computes the colouring which is sent to the video-projector EPSON EB-460i in real time. Ultra short optics and high luminosity are essential features for pigmento.
Color and LIght
Synthesis happens when at least two coloursoverlap. If the resulting colour is darker than the ingredients, and viceversa for the additi-ve, it is called subtractive.Actually the synthesis of the pigments is just optical: they never mix, and t is called juxtaposition. Different quantities of the primary colours allow many other qualities.
roma venezia genova
WHERE
roma venezia genova
WHERE
Università La SapienzaFacoltà di Ingegneria Elettronica e Aerospaziale
Conferenza Nazionale del Colore ROMA, 15 Settembre 2011
La conferenza
La conferenza Nazionale del Colore è un appuntamento annuale tra tutti i più importanti ricercatori nel settore. L’approccio è multidisciplinare e pigmento viene inserito nel filone didattico. La ricerca viene pubblicata in formato paper all’inter-no del volume “Contributi Multidisciplinari vol VII / A”, curato da Maurizio Rossi e pub-blicato per Maggioli Editore.
La ricerca
La metologia, così come gli obiettivi e i risultati, riguarda esclusivamente il lavoro nel periodo di Tesi per la Laurea Specialistica in Comunicazioni Visive e Multimediali pres-so l’Università IUAV di Venezia. Il titolo della tesi è “pigmento: un’esperienza didattica sulla sintesi dei colori”.
Ulteriori sviluppi
Grazie alla collaborazione e all’interesse di Enti, aziende e collaboratori, ci sono avanza-menti nei materiali e disposibitivi utilizzati, nonchè nella progettazione del software. In data posteriore alla pubblicazione del paper, è stato progettato un algoritmo di tracking e colorazione per ottenere il colore derivato tramite la giustapposizione.
The Conference
The National Conference on Colours is anannual meeting among all professionalsand researchers in the sector. Pigmento is in the didactic part.The research is published by Maggioli Editore, in the volume “Contributi Multi-disciplinari vol VII / A“, edited by Maurizio Rossi.
The research
The methodology, as well as aims and results, only regards the work within the Master Thesis in Visual and Multimedia Communication at IUAV University of Venice entitled, “pigmento: un’esperienza didattica sulla sintesi dei colori”.
Further advancements
Thanks to the supervision of the Milan Polytechnic University, CNR, business companies and collaborators, advancements have been made after the publishing of the paper. Based on the new devices and material, a tracking and filling algorithm has been designed in order to get the derivate colour.
Notte dei Ricercatori VENEZIA, 23 Settembre 2011
L’evento
La notte dei Ricercatori è un evento a ca-denza nazionale e prende posto in tutte le principali città d’Europa. Nonostante nessu-no del team sia candidato PhD, il progetto pigmento viene richiesto per essere presen-tato per conto dell’Università IUAV insieme a poche altre ricerche di Ca’Foscari e ENI - Fondazione Mattei.
Il luogo
Tra gli spazi a disposizione viene scelta la cavana di Telecom Italia Future Centre. Con i suoi mattoni a vista e il corso di un canale a fianco, Il posto ricrea magnificamente l’ambientazioneda bottega. La struttura risa-le al 1300 per poi essere ampliata nel corso del Rinascimento.
Le finalità
L’intento è di duplice interesse. In primis, informare il pubblico comune sull’importan-za della ricerca informandola e facendola toccare con mano. In secundis, per mettere alla prova il progetto, conoscerne i difetti e migliorare la sicurezza e le possibilità d’inte-razione.
The event
The Researcher’s Night is a European eventwhich takes place once a year in all the main cities. Even though none of the team mem-bers is a PhD candidate, the project is invited to represent the IUAV University together with a few other researches from Ca’ Foscari University and ENI Mattei Foundation.
The Location
Among the locations available, the chosen one is the canteen of the Telecom Italia Future Centre Palace, a XIII century building. With its visible aged tiles, warm light a small water canal next to it, the spot recreates the workshop ambience with the technology as little visible as possible.
Aims
There are two main goals.First, to inform the general public about the importance of research, both by infor-ming them and by letting them touch it.Second, to put the project to a test beforethe main exhibition a month later at the Genoa Science Festival.
Festival della ScienzaGENOVA, 22 Ottobre - 1 Novembre 2011
L’evento
Il Festival della Scienza di Genova è l’evento più importante e capillare di promozione scientifica in Italia. Tutti gli eventi, mostre, laboratori e conferenze sono caratterizzati da una forte partecipazione del pubblico Ita-liano e straniero. Nell’edizione 2011, il tema è 150 e oltre, mentre il paese ospite sono Gli stati Uniti.
Il luogo
L’ambientazione migliore per l’esperienza da bottega viene resa all’interno della sala didattica della Galleria Nazionale di Palazzo Spinola. Il palazzo ospita tra le più importan-ti opere di arte moderna, tra cui Da Messina, Rubens, Velasquez. Il palazzo apparteneva alle famiglie più influenti di Genova, tra cui Andrea Doria.
Le finalità
Gli elementi di cui tener conto sono tre. L’arte e il Palazzo, la scienza e il Festival, e l’esperienza gioco-pedagogica di pigmento. Fruizione e partecipazione vengono così organizzate in due parti complementari: teoria e pratica. La prima si compone di due percorsi, arte e scienza; dopo l’attività di gioco al tavolo.
The event
Genoa Science Festival is the most importantevent of scientific promotion in Italy.All exhibitions, events, laboratories and conferences are attended by hundred of thousands of people, both Italian and foreign. In 2011, the theme is 150 and beyond, and the visiting country is USA.
The Place
The best ambient for the workshop expe-rience is rendered within the lecture hall of the Galleria Nazionale of the Palazzo Spinola. The palace accomodates some of the most important pieces of modern art, among others Da Messina, Rubens, and Velasquez. The palace used to belong to the most influential families in Genoa.
Aims
There are three relevant elements concer-ning the exhibition: the art in the Palace, the science in the Festival, and the playing and learning experience in pigmento.The laboratory is divided in two parts: firsttheory and then practice. Theory spans between art and science, and the latter is played at the table.
pigmentoisa natural interface researchaimed to enrich human awareness through unexpected and meaningful behavioursasan initial step to convey design thinking, science and technology into business and overall people life quality improvements*
* to be continued
isa natural interface researchaimed to enrich human awareness through unexpected and meaningful behavioursasan initial step to convey design thinking, science and technology into business and overall people life quality improvements*
MARCONATI VETRI
Università IUAV di VeneziafdA Facoltà di Design e Arti
Genova 2011Notte dei Ricercatori 2011Conferenza Nazionale del Colore 2011
Galleria Nazionale di Palazzo SpinolaTelecom Italia Future CentreFacoltà di Ingegneria Elettronica e Aerospaziale
RETURN informatica
core team
Giuseppe BurdoINTERACTION [email protected]://www.meul.it
Emanuele LibralatoCREATIVE [email protected]://elibralato.com
exhibitions team
Salvatore SantanielloCHARACTER DESIGN AND DRAWING
Achille della GraziaTECHNICAL SUPPORT
mentors
Arch. Cristina BoeriCOLOUR AND PRODUCT DESIGNMilan Polytechnic University
Prof. Gillian Crampton SmithINTERACTION DESIGNIUAV University of Venice
PhD. Ing. Davide RocchessoCOMPUTATIONAL ENGINEERINGIUAV University of Venice
collaborators
Matteo MorettiGENOA EXHIBITION ART EDITOR
Adele ForestaGENOA ANIMATION
Laura PisaniGENOA ANIMATION
Francesca MessinaGENOA FESTIVAL STAFF
friends
Francesco Saccone, Giorgia Setti, Luca Mancini, Igor Azteni, Anne Stevnsboe
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