Giornalino di informazione e formazione della Parrocchia S.STEFANO da NICEA
”Perseveranti in preghiera con MARIA” a cura di p.Aldo
Pensando al nostro mese di maggio che stiamo vivendo, viene spontanea alla memoria l’esperienza della primissima comunità apostolica, che viene così descritta negli Atti degli Apostoli quando si contestualizza il giorno di Pentecoste:
“Tutti erano perseveranti e concordi nella preghiera, insieme ad alcune donne e a Maria, la madre di Gesù, e ai fratelli di lui.” (1,14) Ebbene, vivendo anche quest’anno l’esperienza, tipica di maggio, di riunirsi nei lotti, in mezzo alle nostre case per la recita del Rosario, riviviamo quello che era diventato spontaneo agli apostoli dopo che Gesù si era congedato da loro, ascendendo al cielo: stringersi attorno a Maria, e con Lei pregare e crescere nella fede: si sperimenta dall’inizio la preziosa funzione materna della Madonna, che Gesù, morente sulla croce, aveva donato a Giovanni come Madre “Ecco tua Madre”. Non solo Giovanni, ma tutti gli apostoli avevano ben presto sentito il bisogno dell’indispensabile sostegno di questa Madre comune. La stessa esperienza si ripete durante il mese di maggio per tutti coloro che hanno modo di partecipare a quelli che possiamo chiamare i “cenacoli” quotidiani di preghiera con la recita del Rosario e la S.Messa. Consapevoli della preziosità e potenza di tale preghiera, rivolgo un invito pressante a dare tempo per la recita del rosario; è un invito rivolto a tutti: adulti e giovani, bambini e anziani, uomini e donne. La recita del rosario quest’anno è anche occasione per assimilare il messaggio di Misericordia di Gesù..
SOMMARIO - Notizie dal CPP .................... 2 - Storia di casa nostra ......... 3-4 - Informazioni dal mondo cat. . 5 - Legione di Maria .................. 6 - Giubileo straordinario ........... 7 - Un santo al mese .............. 8-9 - Creativ – Arte ................ 10-11 - Sapienza di vita ................ 12 - Il sorriso è la benzina ......... 13 - Pellegrinaggio d. Famiglie . 14 - Anagrafe, turni, bilancio ..... 15
2°
serie
13 maggio 2016 -
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NOTIZIE DAL CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE di Patrizia Parisi
Nel riprendere alcune notizie dell’assemblea ordinaria del consiglio pastorale che si è svolto martedì 12 aprile ricordiamo in particolare gli incontri del mese di maggio particolarmente significativi e fonte di ricchezza spirituale. Il primo maggio abbiamo vissuto il nostro Giubileo parrocchiale presso la chiesa delle Grazie al Parco della
mondialità insieme alla comunità della parrocchia di Maria SS. del Carmelo; ancora insieme le tre parrocchie di Archi saremo chiamati il 2 giugno a un momento di comunione ecclesiale con un pellegrinaggio giubilare presso il monastero della Visitazione di Ortì. Ogni sera, come da calendario, ci incontriamo nei vari lotti per la recita del Santo Rosario cui segue la Santa Messa. L’incontro è arricchito dall’ascolto delle meditazioni di suor Faustina Kowalska che ci fa penetrare sempre più in profondità nel mistero di Gesù misericordioso. Nelle domeniche del 15 e del 22 maggio i nostri fanciulli di terza e quarta elementare riceveranno rispettivamente i sacramenti della Confessione e dell’Eucaristia: accompagniamoli con le nostre preghiere. Il 29 maggio in occasione del Corpus Domini ci sarà una processione
organizzata dalle tre comunità di Archi: partendo dalla chiesa del Carmine passando attraverso la nostra parrocchia arriverà alla chiesa di San Giovanni. Viviamo questi eventi con fede!
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STORIA di casa nostra
di Speranza Tripodi
L'avventura continua...
siamo arrivati alla
costruzione della
piccola Chiesa a noi
molto cara tanto che
avremmo voluto non
dovesse essere
abbattuta mai. Per il
nostro caro Parroco
arriva anche l'aiuto. Il Vescovo, S.E. Mons. Giovanni Ferro, manda due suore
salesiane di don Bosco
della comunità di Maria
Ausiliatrice in rione
Modena (RC), suor Anna
Maria D'Auria e suor
Anna Pagano. Con una
campanella e con
entusiasmo da vendere,
passano tra le famiglie per
accompagnare i bambini
e i ragazzi alla S. Messa
domenicale, animandola con i
canti e sempre dopo la S. Messa
fanno catechesi in uno spiazzo
accanto alla chiesetta e nei giorni
di pioggia sotto i portici dei lotti 19
e 20.
Le suore si facevano aiutare, per la
catechesi, da alcune ragazze che
28 febbraio 1976: prima visita al CEP di Mons. Giovanni Ferro,
ricevuto presso la prima chiesetta
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studiavano presso il loro Istituto e con grande sacrificio la domenica mattina
puntuali alle ore 9,00, poiché la S. Messa iniziava alle ore 9,30, ci regalavano
il loro tempo, prezioso per noi che imparavamo ad essere una comunità.
Via, via il Parroco chiedeva collaborazione a più persone, alcune animate
solo da una grande disponibilità e spirito di servizio, altre con un cammino
spirituale e comunitario alle spalle.
Una di queste ultime era Angela
Postorino, una colonna storica
della nostra parrocchia alla quale
io voglio dedicare un personale
omaggio.
Angela Postorino Il silenzio era la sua magia
sguardo intenso lavoro immenso
La costanza il suo distintivo
la dolcezza e un fare un po' schivo
I bambini: il suo amore
festa, gioco e tanto cuore
Mater amabilis: la sua vita
dedizione, forza e speranza infinita
Non si può racchiudere
in poche parole la sua opera e tutto il suo credere
Di Angela noi abbiam visto qualcosa
siamo creature con tanti difetti lo Spirito Santo conosce lei, lo Spirito
Amore, Lui e la Sposa
Adesso gli angeli in un dipinto regalano a tutti il suo cammino
che noi sappiamo assai variopinto
Tutti noi viviamo a colori ognuno di noi ne coglie qualcuno ma solo lo Spirito li vede nei cuori
Angela Postorino, instancabile collaboratrice nella
parrocchia di S.Stefano da Nicea, morta il 10 dicembre 2014
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Camminando con Papa FRANCESCO
di Pietro Vadalà Il mese di maggio è il mese dedicato alla MADONNA: infatti, moltissime persone
partecipano nel mese di Maggio a vari pellegrinaggi a Santuari Mariani, recitando
preghiere speciali in onore della MADONNA, e facendo dei doni sia spirituali che
materiali. Dedicare il mese di Maggio alla MADONNA è una devozione radicata
nei secoli, infatti la Chiesa l’ha incoraggiata, concedendo Indulgenze Plenarie
speciali, con riferimento ad alcuni documenti del Magistero, come l’enciclica
”Mense Maio”, di Papa Paolo VI del 1965.
Dobbiamo ricordare che giorno 8 abbiamo festeggiato la festa della Mamma:
permettetemi a nome della redazione di rinnovare gli auguri a tutte le Mamme.
Inoltre ricordiamo che nella stessa domenica di giorno 8 Maggio la Chiesa ha
festeggiato l’Ascensione di Gesù: egli ha lasciato lo spazio terreno, ed è entrato
nella gloria di Dio, portando con sè tutta la nostra umanità.
Il Papa Francesco, nelle
sue omelie a Santa Marta
affronta molti temi, come
lo SPIRITO SANTO,
dicendoci che lo Spirito
Santo muove la Chiesa,
ma purtroppo ad oggi
molte persone sono
lontane dalla sua azione.
Il Santo Padre ci dice,
che lo Spirito Santo, è
quello che lavora nella
Chiesa, che è presente nei nostri cuori, ed è quello che fa di ogni cristiano una
persona diversa dall’altra, ma di tutti insieme facilita l’unità. Ancora, il Papa ci dice
che lo Spirito Santo è Colui che spalanca le porte e che ti invita a dare testimonianza
a Gesù. E’ pure la forza interiore che abbiamo per lodare e pregare Dio, e che ci
insegna a guardare il Padre e a dirgli: “Padre, liberaci da questa condizione di
orfano, nel quale lo spirito del mondo vuole portarci”. Sempre in merito all’azione
dello Spirito, Papa Francesco sottolinea che la vita cristiana non è un’etica: è un
incontro con Gesù Cristo, ed è proprio lo Spirito Santo che ci guida ad incontrare
Gesù.
Per concludere ricordiamo che in questo mese di maggio è stato riconosciuto
a Papa Francesco il premio Carlo Magno per il prestigio e per le opere a
favore della pace e dell’integrazione sociale dei popoli
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Con Maria nelle strade del nostro quartiere
di Matteo De Pietro
Il mese di maggio oltre a lasciare presagire l’arrivo dell’estate è il mese
dedicato alla Madonna, più volte si sente dire da voci autorevoli della Chiesa
come quella dei Papi e tra questi in particolare quella di Giovanni Paolo II
che il mondo ha bisogno di tornare a Maria, di riscoprire sempre più il suo
volto, quale madre della tenerezza e noi Cristiani ed in particolare Legionari
di Maria siamo sempre più convinti che questa è una profonda verità.
Nel nostro quartiere nei mesi di maggio e ottobre, la comunità parrocchiale
durante i giorni feriali si trasferisce nei cortili dei lotti e lì che si recita il
Santo Rosario e si celebra l’Eucarestia. E’ bello liberare il pensiero ed
immaginare come Maria si fa ancora una volta pellegrina sulle strade della
nostra vita, ci viene ad incontrare nel nostro quotidiano laddove si
intrecciano le relazioni da cui nasce e si alimenta la vita di ognuno di noi.
Mi piace immaginare Maria Madre di Gesù che incontra le persone del nostro
quartiere, accarezza il volto di un bimbo appena nato, accompagna i giovani
nel loro percorso di vita, mi piace pensarla mentre consola una madre
preoccupata per la vita del proprio figlio ed ancora quando con la sua mano
dolce dà una carezza ad una persona ammalata e le sussurra all’orecchio con
voce calda e profonda che non è sola.
Vorrei concludere questo scritto con un pensiero di Don Tonino Bello che in
un delle sue tante preghiere mariane diceva:
Santa Maria donaci, ti preghiamo, il gusto della vita. Facci assaporare l'ebbrezza delle cose. Offri risposte materne alle domande di significato circa il nostro interminabile andare. E se
sotto i nostri pneumatici violenti, come un tempo sotto i tuoi piedi nudi, non spuntano più i fiori, fa' che rallentiamo almeno le nostre frenetiche corse per goderne il profumo e ammirarne la bellezza.
Santa Maria, donna della strada, fa' che i nostri sentieri siano, come lo furono i tuoi, strumento di comunicazione con la gente, e non nastri isolanti
entro cui assicuriamo la nostra aristocratica solitudine.
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IL GIUBILEO straordinario
. della MISERICORDIA /2° parte di Maurizio Demetrio
Nel precedente articolo abbiamo compreso che, per il Popolo Ebraico, l’anno
giubilare rappresenta l’inizio di una nuova era, quella messianica, in cui
cesseranno tutte le sofferenze e le violenze e saranno superate tutte le forme
di disuguaglianze ed ingiustizie.
Partendo da questa affermazione possiamo capire il significato nuovo che il
Giubileo assume alla luce della predicazione di Gesù. In particolare
dobbiamo soffermarci su quanto narrato nel Vangelo di Luca 4,17-21 che,
richiamando le parole del Profeta Isaia: “Lo Spirito del Signore è sopra di
me; per questo mi ha consacrato con l’unzione, e mi ha mandato per
annunziare ai poveri un lieto messaggio, per proclamare ai prigionieri la
liberazione e ai ciechi la vista; per rimettere in libertà gli oppressi, e
predicare un anno di grazia del Signore”, ci fa comprendere che il Messia
atteso, colui che è venuto a portare la liberazione, è Gesù.
L’anno di grazia di cui parla l’Antico Testamento trova compimento nella
missione di Gesù, è lui che ridona la vista ai ciechi, risana gli infermi, libera
i prigionieri. È lui che attraverso la sua Parola ci annuncia la Buona Novella.
Ecco allora che, per noi cristiani, il giubileo è un anno di misericordia e
perdono dei peccati; potremmo dire che è un anno in cui siamo chiamati a
“tornare” al Padre, come il Figliol prodigo.
Elementi fondanti del Giubileo sono quindi: il pellegrinaggio e il perdono
dei peccati. Il pellegrinaggio è metafora del cammino dell’uomo alla
riscoperta del senso profondo della sua esistenza, delle radici del suo essere;
un ritorno, attraverso un gesto penitenziale, alla scoperta del “fondamento”
della sua vita. Per i primi secoli e fino al grande Giubileo del Duemila meta
del pellegrinaggio erano le tombe degli Apostoli e dei martiri cristiani dei
primi secoli. Un percorso, quest’ultimo, che attraverso il sacrificio portava il
cristiano alla scoperta del fondamento della propria fede nella predicazione
degli Apostoli e nella testimonianza dei primi martiri. Attraverso il
pellegrinaggio, l’uomo, è chiamato ad uscire da se stesso e a guardarsi con
verità riconoscendosi creatura fragile e bisognosa dell’amore del Padre. Ecco
allora che, accanto al pellegrinaggio, troviamo la misericordia di Dio. Infatti
solo chi scopre la bellezza di essere stato amato da Dio, di aver visto le sue
ferite curate dal balsamo della misericordia, è in grado di cambiare vita
ritornando all’essenziale: Dio e il suo Amore. (2 - continua).
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Un santo al mese
26 maggio - Fondatore dell’ORATORIO
o Nacque a Firenze nel 1515. Figlio di un
avvocato, frequentò fin da ragazzo i
domenicani del convento di San Marco.
Tramite loro conobbe gli scritti del
Savonarola.
o A 18 anni si trasferì a S. Germano presso
Cassino e cominciò ad esercitare il mestiere
di commerciante, presso l'azienda di uno zio.
Qui entrò in contatto con la spiritualità
benedettina e conobbe il monaco Eusebio da
Evoli che divenne suo maestro.
o Interessato alla vita spirituale più che al commercio, a 21 anni andò a
Roma. Frequentò per tre anni i corsi di teologia alla Sapienza. Voleva
diventare missionario, ma un sacerdote lo convinse che la sua missione
sarebbe stata a Roma.
o A 24 anni prese tutti i suoi libri (eccetto la Bibbia e la Summa di S.
Tommaso), li vendette al mercato e diede il denaro ricavato a una
famiglia povera. Iniziò così a dedicarsi alle attività caritative.
o Nel 1548 Filippo fondò, assieme ad altre persone fra cui il suo
confessore Persiano Rosa, la Confraternita della Santissima Trinità
per l'assistenza dei poveri e dei malati. Nel 1551 venne ordinato
sacerdote. o Appassionato ai giovani, Filippo si dedicò da subito alla direzione
spirituale che esercitava in una sala, presso la chiesa di San Girolamo
della Carità, che lui chiamava "oratorio". Presto diede vita ad una
congregazione religiosa di sacerdoti, detta appunto dell'Oratorio,
impegnati in particolar modo nell'educazione dei giovani.
o Nel 1575 la Congregazione dell'Oratorio ebbe l'approvazione di
papa Gregorio XIII. Lo stesso anno l'oratorio si trasferì a Santa Maria
in Vallicella a Roma. Vennero istituiti oratori anche a Fermo, San
Severino e Napoli.
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o Filippo attirava i giovani per il suo grande cuore e un innato senso
dell'umorismo. Era capace di simpatia e amicizia profonde. Usava
anche metodi pastorali nuovi: le prediche rivolte ai bambini, le canzoni
educative in lingua popolare, preghiere comunitarie intervallate da
canzoni.
o Negli ultimi anni della sua vita, a partire dal 1590, si dedicò
esclusivamente alle confessioni e ai colloqui spirituali. Molte persone
importanti, fra cui papi e cardinali, si rivolgevano a lui per avere dei
consigli.
o Morì il 26 maggio 1595 e fu sepolto in Santa Maria in Vallicella (Chiesa
Nuova). Venne canonizzato nel 1622 da Gregorio XV
SPIRITUALITÀ
o L'ilarità e il buon umore non sono solo tratti psicologici della
personalità di San Filippo: sono anche una via ascetica che fa
comprendere quanta gioia ci sia nelle cose di Dio. Conducono ad un
animo giovane, capace di entrare in sintonia con il Dio che ama la vita.
o La gioia cristiana si fonda in un cuore grande e in una altrettanto
profonda vita interiore. Filippo riponeva grande fiducia nei mezzi
soprannaturali, anzitutto nella preghiera e nel sacramento della
confessione.
LO SAPEVATE CHE…
o Pur di aiutare i suoi ragazzi, Filippo non esitava anche a trasformarsi
in mendicante e chiedere l'elemosina. Un giorno un tale, infastidito, gli
diede un ceffone e Filippo disse: «Questo è per me! Ora datemi una
moneta per i miei ragazzi».
o Nella Pentecoste del 1544 ebbe una forte esperienza mistica: vide
una sfera di fuoco che entrò in lui e gli dilatò il cuore. Dopo la morte i
medici costatarono sul suo torace una insolita incurvatura delle costole,
quasi a dare più spazio ai battiti del suo cuore, grande nella carità.
o Filippo raccoglieva attorno a sé i ragazzi turbolenti delle borgate romane
e li educava facendoli divertire. Qualcuno si lamentava del chiasso che
facevano, ed egli rispondeva: "Purché non facciano del male, mi
accontenterei che mi spaccassero la legna in testa". Era
soprannominato "Pippo il buono".
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di Stella Suraci, Angelita Riggio
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Arte e Cultura -1° parte-
Alla SCOPERTA
delle nostre ORIGINI di Angelita Riggio, Stella Suraci
Il motivo che mi spinge a percorrere questa strada a ritroso è dettato
dall’amore che provo per la mia città: Reggio Calabria. Desidero soprattutto
stimolare la curiosità e ravvivare l’amore per la storia dei nostri padri, per
riscoprire anche la propria identità culturale.
Reggio situata al centro del mediterraneo ha origini molto antiche che
vengono attestate da numerosi e pregiati reperti archeologici, non che dà
interpretazioni mitologiche.
Il mito e la leggenda sono le chiavi di lettura della storia della nostra città,
prima che i Greci “inventassero” la scienza storica.
Le origini mitiche della città di Reggio prima dell’arrivo dei Greci sono stati
perduti nel decadimento del sapere e nell’arte della Magna Grecia, avvenuto
durante i secoli dell’Impero Romano.
I miti narrati li fanno comprendere che tre nomi antichi dell’Italia (Ausonia,
Enotria, Italia) sono strettamente connessi con Reggio.
Sono diverse le versioni degli storici che fanno risalire ai calcidesi la
fondazione della Polis Magno–Grecia di Rhegion. Infatti secondo la
tradizione storica, l’oracolo di Delfi aveva predetto ai Calcidesi di fondare
una città là dove il più sacro dei fiumi si gettasse in mare ed una femmina si
unisse a un maschio in
corrispondenza della foce del
Apsias (l’odierno Calopinace
): nei pressi della santuario
dedicato ad Apollo eretto da
Orestes, i migranti Greci
incontrarono una vite,
rappresentante la femmina,
avvinghiata ad un fico,
simboleggiante il maschio, e
proprio nella zona nord del
fiume decisero di fondare una
Polis: Reggio. (continua).
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Sapienza di vita in Proverbi a cura di Maria Cartella
“No mi torcisti quand’eru ligaredda e voi mi mi torci
ora chi sugnu ligarazza” Non mi hai raddrizzato quando ero
tenera piantina e pensi di poterlo fare
adesso che sono adulta, quindi
sviluppata e “dura”
(Educali fanciulli:
uomini infatti non li educherai) “Cu cunta,
nci mbisca a junta” (chi racconta un avvenimento è
portato ad aggiungerci, o non,
qualcosa di suo)
“U Signuri aiuta l’aiutati ca i poveri su mparati” (Il Signore -o meglio il fato- aiuta
coloro che sono già aiutati-fortunati;
i poveri, che hanno imparato a soffrire,
sono rassegnati e hanno imparato a
convivere con la povertà)
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B U O N
R I S O
F A
P A R A D I S O
di Melissa Parisi
La mamma a Pierino: “Se prendi un bel voto a scuola ti do 10 Euro”. Il giorno dopo Pierino dice alla mamma: “Ho una bella notizia”. La mamma: “Hai preso un bel voto a scuola?”. Pierino: “No, hai risparmiato 10 euro!!!”
Un tizio si vede recapitare una bolletta telefonica di 750 Euro; siccome personalmente usa poco il telefono, un giorno fa finta di uscire e si nasconde
per spiare chi usa il suo telefono. Passati pochi minuti vede il suo pappagallo volare dal trespolo al telefono e
parlare con i suoi amici pennuti rimasti in Brasile. Il tizio: “Ah, brutto pennuto! Allora sei tu con le tue telefonate in Brasile che mi
fai pagare bollette così care!” L’uomo prende il pappagallo e gli inchioda le ali aperte alla parete. E dice: “Per punizione
starai inchiodato una settimana” Rimasto solo , il pappagallo nota un crocifisso sulla parete di fronte e gli chiede: “INRI…. Ehi
INRI da quanto tempo sei là sopra?” E il crocifisso: “Eh… da 2000 anni, caro mio!!”
E il pappagallo: “Noooo … ma dove diamine hai telefonato?”
Due pazzi si incontrano. “Ciao, che mi racconti di bello?”
SUDOKU “Ieri ho spedito una lettera.” “Ah si !! E a chi l’hai spedita?”
“A me stesso” “E cosa ti sei scritto?”
“Non lo so, non mi è ancora arrivata!” .
1 8 7 5 9 4
9 8 3
7 4 5 6
2 4 3 1 6 5
5 8 3 6 1 2
9 7 8 6
4 1 3
8 7 6 4 2 1
SUDOKU Completare le caselle vuote in modo che nelle righe, nelle colonne e in ognuno dei nove quadrati i numeri da 1 a 9 siano ripetuti una sola volta.
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NASCITE e BATTESIMI
o il 8 maggio è stato battezzata Scevola CHLOE
Prima CONFESSIONE di domenica 15 maggio 2016
Colica MELISSA Quattrone DEMETRIO
Cotronei CRISTIAN Raco ALESSIA
Cotroneo IRIS ANDREA Romeo ASIA
Fregoni RITA Romeo SAVERIO
Galimi EMANUELE Simone GUGLIEMO
Infantino FABIO Tegano GIUSEPPE
Inturri ROBERTO Tramontana FRANCESCA
Mafrica ELISA Tripodi SOFIA
Mangiola ANTONINO Tuccio ANTONIO
Minutolo ALESSIA Tuccio GIOVANNI
Nava FRANCESCO Zambelli MARCO
Neri SABRINA
DEFUNTI
il 24 aprile è morto Marino RENATO di anni 71
il 25 aprile è morta Saffioti PACIFICA di anni 86
il 25 aprile è morta Tegano CATERINA di anni 87
il 26 aprile è morto Valentino GIUSEPPE di anni 47
Bilancio Parrocchiale di APRILE 2016 ENTRATE USCITE
collette SS.Messe 220,00 culto (ostie, cera, fiori, incenso 107,00
candele + cel.sacramenti 30,00 pulizia della chiesa 218,00
offerte dei cresimandi 155,00 uscite per cresima 423,00
offerte pulizia d.chiesa 150,50 capitaria parroco 100,00
ministero parroci 220,00 carità 52,00
offerte a mano 645,00 fiori giardino 54,00
offerte per carità 20,00 sus.i. immaginette per maggio 66,00
TOTALE entrate 1.440,50 TOTALE uscite 1.021,00 P. di giro: Seminario+Ucraina 110,00 attivo mensile + 419,50
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vita parrocchiale in breve
Conclusione Catechismo e Oratorio annuale
E’ stato fissata a sabato 4 giugno alle ore 16.00 la festa conclusiva dell’anno di catechismo e di oratorio. Dopo un momento celebrativo, è prevista una caccia al tesoro e il rifresco finale (ognuno è invitato a portare qualcosa)
Convegno Oratorio-ACLI Le iniziative sportive “Il Ponte della solidarietà” organizzate dall’ACLI, a cui prende parte anche il nostro oratorio si concluderanno con un mini-convegno che avrà luogo il 3 giugno alle ore 17.00 nella sala Mons. Ferro (in Curia): tutti sono invitati
Fiaccolata di fine maggio A conclusione Il mese di maggio nei lotti, si è pensato di fare il 31 maggio alle ore 21.00 una fiaccolata che unisca idealmente tutti i lotti in cui di giorno in giorno abbiamo sostato in preghiera. Indicazioni più precise verranno comunicate in seguito.
Preghiera con i maturandi Tutti i giovani maturandi sono invitati a partecipare all’incontro di preghiera e riflessione che si terrà mercoledì 18 maggio alle ore 19,00 nella Chiesa di S. Giorgio al Corso.
Iscrizioni all’Oratorio estivo Già sono state annunciate le date del prossimo oratorio estivo (20 giugno-2 luglio). Le iscrizioni si potranno fare a partire da domenica 29 maggio: chi è interessato non aspetti ad iscriversi all’ultimo momento.
Processioni eucaristiche Oltre alla processione inter-parrocchiale (che sarà domenica 29 maggio alle ore 19.00) a partire dal Carmine fino a S.Giovanni, ci sarà anche a livello diocesano la solenne processione eucaristica cittadina il giovedì 26 maggio alle ore 19.00.
Pellegrinaggio diocesano delle FAMIGLIE
Come da locandina riportata a p.14, le famiglie sono invitate a partecipare al pellegrinaggio diocesano delle Famiglie che si terrà il 27 maggio, partendo alle 20.00 dal Policlinico per andare verso la Madonna all’Eremo.
CALENDARIO pastorale
MAGGIO
18 m.: inc. giovani-maturandi (19)
19 g.: ritiro 4° elementare
22 d.: festa Prima COMUNIONE
23 l.: inc. Educatori Oratorio (20)
27 v.: pell. diocesano d. Famiglie
28 s.: incontro Genitori (15.30)
29 d.: CORPUS DOMINI
31 m.: fiaccolata di fine maggio
GIUGNO
2 g.: pellegrinaggio fine maggio
3 v.: convegno oratorio-ACLI
4 s.: conclus. catechismo-oratorio
6 l.: incontro CPP (19.30)
?7 m.: incontro Catechisti (19.30)
9-14: pellegr. a Medjugorje
Pronto PARROCCHIA? tel. 0965-47020 ** P.za ArchiCEP 89121 (RC)
p.Aldo 340-8614384 - - p.Piero 320-0350912 .
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