PdM – Monitoraggio finale a.s. 2016/17 Il giorno 27 giugno alle ore 16,00, si è riunito il Nucleo interno di valutazione per procedere al monitoraggio finale delle quattro azioni relative agli obiettivi di processo individuati come i più idonei al raggiungimento delle priorità stabilite nel Rapporto di Autovalutazione. Sono presenti tutti i docenti del NIV, coordinati dal Dirigente scolastico. I presenti procedono alla ridefinizione dei Diagrammi di Gantt, aggiornando la tempificazione delle attività sulla base di quanto effettivamente realizzato nel corso dell’anno scolastico. Si passa all’analisi dei singoli progetti.
Piano Formazione docenti Processo di formazione del personale docente
Priorità
a. Migliorare gli esiti degli studenti diplomati a conclusione del primo
ciclo. (indiretto)
Obiettivi di processo
a. Progettare attività di formazione per il recupero della motivazione,
della capacità di lavorare in gruppo, per le TIC, per DSA/BES.
b. Valorizzare l'Animatore ed il Team digitale, per diffondere la cultura
della laboratorialità, delle metodologie attive innovative, ecc.
c. Promuovere la costituzione di gruppi di lavoro, trasversali ai vari
ordini, per produzione e condivisione di materiali didattici, strategie
innovative
Motivazioni – legami di coerenza con il Rav
Negli anni scorsi più o meno recenti, le occasioni di aggiornamento professionale,
soprattutto riguardo alle metodologie innovative, sono state poche.
Dallo scorso anno scolastico la scuola ha avviato un corposo piano di formazione offrendo
una gamma di opportunità rispondenti alle diverse esigenze dei docenti interessati:
1. formazione rispetto ai nuovi saperi o ai nuovi modi di far ricerca e sviluppare
conoscenza;
2. aggiornamento e perfezionamento nell’utilizzo delle ICT nella didattica e nella
gestione scolastica.
Anche il Team digitale ha funzione di supporto per diffondere nella pratica didattica
l’utilizzo delle tecnologie digitali.
DIAGRAMMA DI GANTT
AZIONE RESPON SABILE
TEMPIFICAZIONE ATTIVITA’ NOTE
Costituzione dei gruppi per la formazione
Responsabile del progetto
S
O N D G F
M
A M G L A
Attivazione dei corsi di formazione del personale docente
Esperti
Progettazione di azioni didattiche da realizzare nelle classi campione individuate
Esperti e docenti impegnati nella formazione
X
La progettazione prevista per il mese di dicembre è stata attuata nel mese di aprile per il ritardo nell’avvio del corso di formazione specifico.
Realizzazione, nelle classi campione, dei percorsi di sperimentazione progettati
Esperti e docenti impegnati nella formazione
La realizzazione, nelle classi campione, dei percorsi di sperimentazione progettati si è svolta solo nel mese di maggio
Condivisione delle esperienze formative all’interno dei gruppi di lavoro (dipartimenti, consigli di classe, incontri del NIV)
Docenti impegnati nella formazione
La condivisione delle esperienze formative all’interno dei gruppi di lavoro si è tenuta solo nel mese di giugno a causa del protrarsi delle attività di formazione.
Diffusione delle fasi formative e operative del progetto in aree riservate mediante documentazione cartacea e/o audiovisiva
Team digitale e docenti impegnati nella formazione
La partecipazione ai diversi incontri di formazione è stata elevata, come si evince dai fogli di presenza relativi ad ogni incontro. Il NIV esamina, inoltre, i risultati del questionario somministrato ai docenti dei tre ordini di scuola, relativamente alle domande 12, 13, 14 che riguardavano le iniziative di formazione e aggiornamento messe in atto dalla scuola durante quest’anno scolastico.
Molto in disaccordo
In disaccordo D’accordo Molto d’accordo
Questa istituzione scolastica è attenta ai bisogni formativi degli insegnanti?
31,1 % 68,9 %
Questa istituzione scolastica offre corsi di formazione/aggiornamento utili per il mio lavoro?
33,3 % 66,7 %
Questa istituzione scolastica incoraggia la partecipazione degli insegnanti ai corsi di formazione/aggiornamento?
40 % 60 %
La maggioranza dei docenti riconosce all’istituzione scolastica il merito di aver dato attenzione ai bisogni formativi degli insegnanti e di favorire la loro partecipazione ai corsi di formazione/aggiornamento.
Percorso di condivisione e socializzazione delle esperienze dei docenti all’interno dei Dipartimenti verticali e dei gruppi di lavoro (classi parallele)
Priorità
a. Migliorare gli esiti degli studenti diplomati a conclusione del primo ciclo.
(indiretto)
Obiettivi di processo
a) Realizzare una progettazione per competenze, in continuità per i tre segmenti di scuola dell'istituto e per classi parallele
b) Progettare e somministrare prove di verifica autentiche
c) Predisporre rubriche valutative condivise per rilevare con maggiore
oggettività le competenze disciplinari e quelle chiave di cittadinanza.
d) Promuovere la costituzione di gruppi di lavoro, trasversali ai vari ordini, per produzione e condivisione di materiali didattici, strategie innovative
Motivazioni – legami di coerenza con il Rav La scuola ha definito solo alcuni aspetti del proprio curricolo, rimandando per gli altri aspetti a quanto previsto nei documenti ministeriali di riferimento. Non vengono utilizzate sistematicamente né prove comuni strutturate, per classi parallele, né prove di valutazione autentiche o rubriche di valutazione. Consapevoli della necessità di delineare il percorso formativo degli alunni dall’infanzia alla secondaria di primo grado, i docenti hanno inteso: - definire un curricolo di scuola strutturato per competenze ed elaborato in continuità dai docenti dei tre ordini; - elaborare strumenti condivisi per la valutazione e pianificare momenti d’incontro per condividere i risultati della valutazione.
DIAGRAMMA DI GANTT
AZIONE RESPON SABILE
TEMPIFICAZIONE ATTIVITA’ NOTE
Costituzione dei dipartimenti verticali e di gruppi di lavoro
Dirigente O N D G F M A M G L A
Pianificazione delle azioni dei dipartimenti
Dirigente
Costruzione della progettazione per competenze, in verticale, attraverso 5 fasi distinte: 1. Revisione del lavoro svolto nel corso dell’anno scolastico 2015-2016;
Tutti i docenti
2.Individuazione dei nuclei fondanti delle discipline in linea verticale
Tutti i docenti
3. Predisposizione di un format per la progettazione dipartimentale;
Tutti i docenti Responsabili dei dipartimenti
4. Elaborazione della progettazione per competenze;
Tutti i docenti
5. Eventuale revisione e aggiornamento della progettazione
Tutti i docenti
X X
L’attività prevista è stata rinviata dopo la conclusione delle attività formative relative alla progettazione curricolare.
Responsabili dei dipartimenti
Progettazione e calendarizzazione di prove di verifica autentiche
Tutti i docenti
La progettazione di prove di verifica autentiche e la predisposizione di rubriche di valutazione non sono state attuate in quanto il corso di formazione, che doveva fornire gli strumenti necessari alla loro realizzazione, si è concentrato sulle dimensioni e sulla verticalizzazione delle competenze, rimandando questa fase all’anno successivo.
Predisposizione rubriche di valutazione
Tutti i docenti FF.SS. n.3
Somministrazione delle prove autentiche
Tutti i docenti Responsabili dei dipartimenti
Analisi dei risultati
Tutti i docenti Responsabili dei dipartimenti
Il primo indicatore preso in considerazione per valutare il raggiungimento degli obiettivi previsti per questa azione è stata l’assiduità dei partecipanti alle
riunioni dei Dipartimenti verticali. Dall’analisi dei fogli di presenza emerge che la partecipazione dei docenti è stata sempre elevata. La percentuale delle
assenze non ha mai superato il 15% del totale dei partecipanti.
Strutturazione di percorsi didattici rivolti agli alunni finalizzati a
Sostenere la crescita delle competenze di base in italiano e matematica
Priorità. a. Migliorare i risultati nelle prove standardizzate di matematica e italiano. b. Assicurare esiti uniformi tra le varie classi Obiettivi di processo c. Promuovere l'utilizzo diffuso di strategie attive (peer-tutoring,
laboratorialità, gruppi cooperativi, discussione).
Motivazioni – legami di coerenza con il Rav Il punteggio complessivo delle prove Invalsi è in linea con il dato nazionale, pur con alcune differenze tra classi (in positivo e in negativo). Dall’analisi attenta dei dati restituiti dall’Invalsi è emersa la necessità di ridurre la varianza tra le classi e di rientrare nelle medie nazionali sia per i livelli più bassi che per quelli più alti.
DIAGRAMMA DI GANTT
AZIONE RESPON SABILE
TEMPIFICAZIONE ATTIVITA’ NOTE
Socializzazione e analisi degli esiti delle prove standardizzate di tutte le classi interessate
Referente invalsi
S O
N D G F
M A M G L A
Confronto dei risultati, utilizzando i dati restituiti dall’Invalsi, soprattutto tra scuole con lo stesso background familiare e similitudini di contesto scolastico
Referente invalsi
Predisposizione, per la scuola secondaria, di attività a classi aperte relative a italiano e matematica al fine di garantire l’uniformità degli esiti.
Tutti i docenti di italiano e matematica
Predisposizione di prove di verifica per tutte le classi di scuola primaria e secondaria per italiano e matematica, sullo stile di quelle dell’INVALSI
Tutti i docenti di italiano e matematica
La predisposizione di prove di verifica, inizialmente prevista per tutte le classi di scuola primaria e secondaria per italiano e matematica, sullo stile di quelle dell’INVALSI, si è svolta nel mese di maggio. In sede dipartimentale si è deciso, però, che la scuola primaria svolgesse le prove solo per le classi seconde e quinte.
Somministrazione delle prove secondo i criteri Invalsi
Tutti i docenti di italiano e matematica
Progettazione e realizzazione di attività per promuovere le eccellenze e recuperare le competenze di base degli studenti attraverso strategie didattiche innovative
Tutti i docenti di italiano e matematica
La scuola secondaria ha predisposto attività a classi aperte relative a italiano e matematica al fine di garantire l’uniformità degli esiti, promuovere le eccellenze
e recuperare le competenze di base degli studenti attraverso strategie didattiche innovative.
A conclusione del percorso sono state predisposte e somministrate prove di verifica secondo i criteri INVALSI. I risultati riassunti nelle seguenti tabelle mettono
in evidenza che la varianza tra le classi, seppur ridotta, rimane un dato significativo sul quale operare opportune scelte didattiche nel prossimo anno scolastico.
I dati della scuola primaria, ad eccezione della seconda di Orneta, manifestano una sostanziale omogeneità che conferma l’efficacia delle scelte didattiche
operate per l’anno scolastico appena concluso.
Scuola Primaria ITALIANO - CLASSI SECONDE
2^ A
2^ B
2^ Orneta
Alunni che hanno svolto la prova 18 16 2
ALTO n. di alunni con voto 9/10 - 10/10
12 8
MEDIO-ALTO n. di alunni con voto 8/10
4 6
MEDIO n. di alunni con voto 7/10
2 2
MEDIO/BASSO n. di alunni con voto 6/10
BASSO n. di alunni con voto 5/10
2
INSUFFICIENTE n. di alunni con voto 4/10 - 3/10
Media complessiva 8,8 8,6 5
SCUOLA PRIMARIA MATEMATICA – CLASSI SECONDE
2^ A
2^ B
2^ Orneta
Alunni che hanno svolto la prova 18 16 2
ALTO n. di alunni con voto 9/10 - 10/10
11 7 /
MEDIO-ALTO
n. di alunni con voto 8/10 2 4 1
MEDIO
n. di alunni con voto 7/10 1 3 /
MEDIO/BASSO
n. di alunni con voto 6/10 4 2 1
BASSO
n. di alunni con voto 5/10
INSUFFICIENTE n. di alunni con voto 4/10 - 3/10
Media complessiva 8,3 8,1 7
Scuola Primaria ITALIANO – CLASSI QUINTE
5^ A
5^ B 5^ Torreamando
5^ Orneta
Alunni che hanno svolto la prova 14 18 5 6
ALTO n. di alunni con voto 9/10 - 10/10
2 2 2
MEDIO-ALTO
n. di alunni con voto 8/10 4 5
MEDIO
n. di alunni con voto 7/10 4 4 3 3
MEDIO/BASSO
n. di alunni con voto 6/10 3 4 2
BASSO
n. di alunni con voto 5/10 1 3 1
INSUFFICIENTE n. di alunni con voto 4/10 - 3/10
Media complessiva 7,30 7,28 6,6 7,3
SCUOLA PRIMARIA MATEMATICA – CLASSI QUINTE
5^ A
5^ B
5^ Torreamando
5^ Orneta
Alunni che hanno svolto la prova 14 18 5 6
ALTO n. di alunni con voto 9/10 - 10/10
3 1 /
MEDIO-ALTO
n. di alunni con voto 8/10 2 5 3
MEDIO
n. di alunni con voto 7/10 5 6 2 2
MEDIO/BASSO
n. di alunni con voto 6/10 4 6 3
BASSO
n. di alunni con voto 5/10 1
INSUFFICIENTE n. di alunni con voto 4/10 - 3/10
Media complessiva 7,28 7,05 6,4 7,16
SCUOLA SECONDARIA ITALIANO
1^ A
1^ B
1^ C
2^ A
2^ B
2^ C
3^ A
3^ B
3^ C
3^ D
Alunni che hanno svolto la prova 19 20 16 17 16 13 19 16 16 19
ALTO n. di alunni con voto 9/10 - 10/10
1 1 / 5 6 5 5 4 3 5
MEDIO-ALTO
n. di alunni con voto 8/10 2 3 / 7 6 2 6 3 4 8
MEDIO
n. di alunni con voto 7/10 1 7 2 3 2 3 2 8 1 3
MEDIO/BASSO
n. di alunni con voto 6/10 5 4 2 2 / 2 6 1 4 /
BASSO
n. di alunni con voto 5/10 3 / 7 / 1 1 / / 2 2
INSUFFICIENTE n. di alunni con voto 4/10 - 3/10
7 5 5 / 1 / / / 2 1
Media complessiva 5 6 5 8 8 8 8 8 6 8
SCUOLA SECONDARIA MATEMATICA
1^ A
1^ B
1^ C
2^ A
2^ B
2^ C
3^ A
3^ B
3^ C
3^ D
Alunni che hanno svolto la prova 19 20 16 17 17 13 19 17 17 19
ALTO n. di alunni con voto 9/10 - 10/10
1 7 0 1 4 1 1 3 1 1
MEDIO-ALTO
n. di alunni con voto 8/10 5 6 2 4 2 2 1 2 / 2
MEDIO
n. di alunni con voto 7/10 1 / / 3 1 3 8 6 5 4
MEDIO/BASSO
n. di alunni con voto 6/10 4 5 5 1 1 3 4 1 3 3
BASSO
n. di alunni con voto 5/10 2 / 4 4 3 2 / 2 2 3
INSUFFICIENTE n. di alunni con voto 4/10 - 3/10
6 2 5 4 6 2 5 3 6 6
Media complessiva 6 8 5 6 6 6 6 7 5 5
Al fine di recuperare le competenze di base degli studenti attraverso strategie didattiche innovative, la scuola secondaria ha attivato, in orario pomeridiano,
corsi di recupero a sportello. L’organizzazione è stata articolata in modo da andare incontro il più possibile alle esigenze degli alunni: numero contenuto
di partecipanti per ogni corso e orario flessibile.
Numero di corsi attivati
Numero di alunni coinvolti
Esiti a conclusione del corso
Italiano
5 24 Non hanno colmato le carenze formative: Hanno colmato in parte le carenze formative: Hanno colmato le carenze formative:
n. 1 n. 10 n. 13
Matematica
4 18 Non hanno colmato le carenze formative: Hanno colmato in parte le carenze formative: Hanno colmato le carenze formative:
n. 4 n. 13 n. 1
Inglese
3 16 Non hanno colmato le carenze formative: Hanno colmato in parte le carenze formative: Hanno colmato le carenze formative:
n. 3 n. 5 n. 8
Relativamente ai percorsi svolti solo il 14 % delle carenze evidenziate dalle valutazioni non sono state colmate.
Al fine di recuperare le competenze di base degli studenti attraverso strategie didattiche innovative, anche la Scuola Primaria ha attivato, in orario pomeridiano
corsi di recupero/potenziamento. L’organizzazione è stata articolata in modo da andare incontro il più possibile alle esigenze degli alunni.
Per quanto riguarda la Scuola Primaria alcuni alunni delle classi terze, quarte e quinte hanno seguito corsi di recupero/potenziamento per le discipline italiano,
matematica, lingua inglese in incontri settimanali di 2 ore ciascuna nel periodo febbraio/maggio 2017. Per alcuni alunni delle classi prime e seconde sono stati
attivati corsi di potenziamento di letto-scrittura (8 incontri di un’ora da aprile – maggio) .
Numero corsi attivati
Numero di alunni coinvolti
Esiti a conclusione del corso
Italiano
6 51 Non ha colmato le carenze formative Ha colmato in parte le carenze formative Ha colmato le carenze formative
n°6 n°6 n° 15
Matematica 3 25 Non ha colmato le carenze formative Ha colmato in parte le carenze formative Ha colmato le carenze formative
n°5 n° 19 n° 1
Inglese 1 10 Non ha colmato le carenze formative Ha colmato in parte le carenze formative Ha colmato le carenze formative
n°0 n° 10 n° 0
Strutturazione di percorsi didattici rivolti agli alunni e diretti a
a. Garantire l’inclusione b. Sostenere la crescita delle competenze di cittadinanza attiva
Priorità
a. Migliorare il livello di competenze sociali e civiche
b. Migliorare il livello di inclusione, maturazione di competenze prosociali.
Obiettivi di processo
c. Promuovere l'utilizzo diffuso di strategie attive (peer-tutoring, laboratorialità, gruppi cooperativi, discussione).
Motivazioni – legami di coerenza con il Rav Nell’Istituto non si registrano casi gravi di mancato rispetto del Regolamento di disciplina, ma la scuola intende ridurre gli episodi che si verificano prestando un’attenzione particolare ai preadolescenti nella loro delicata fase di crescita. L’incremento delle competenze trasversali, inoltre, non potrà non avere positive ricadute su tutto il processo di apprendimento degli alunni La scuola non ha ancora elaborato rubriche condivise tra tutti i docenti per valutare le competenze di cittadinanza, azione ritenuta necessaria anche per recuperare la disomogeneità tra le classi registrata nell'attribuzione della valutazione.
DIAGRAMMA DI GANTT
AZIONE RESPON SABILE
TEMPIFICAZIONE ATTIVITA’ NOTE
Progettazione e realizzazione di attività specifiche per promuovere le competenze di cittadinanza degli studenti e favorire l’inclusione attraverso strategie didattiche innovative
Tutti i docenti
S O
N D G F M A M G L A
Individuazione di tematiche e metodologie da porre in essere nell’ora di approfondimento di materie letterarie.
I docenti di italiano della scuola secondaria
Promozione di iniziative di interazione con il territorio: visite a luoghi e incontri con figure istituzionali
Referenti per la legalità
Sperimentazione di strategie attive nella didattica finalizzate al miglioramento delle competenze di cittadinanza e all’inclusione
Tutti i docenti
Predisposizione di rubriche di valutazione per le competenze di cittadinanza
Tutti i docenti
La predisposizione di rubriche di valutazione per le competenze di cittadinanza è stata rimandata al prossimo anno scolastico, a conclusione del corso di formazione relativo.
Le iniziative di interazione con il territorio quali visite a luoghi e incontri con figure istituzionali e le attività finalizzate al miglioramento delle competenze di
cittadinanza sono state numerose e hanno coinvolto molti alunni come si evince dalla seguente tabella.
Iniziative realizzate
N. alunni coinvolti
Incontro con i rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri
74
Incontro con il vicequestore e rappresentanti della Polizia di stato
74
Commemorazione delle vittime di mafia
230
“Educazione alla legalità” - Manifestazione infanzia e primaria
132
Giornata di condivisione dei prodotti finali realizzati dagli alunni delle classi prime relativi a tematiche inerenti le competenze sociali e civiche
60
Le iniziative messe in atto dalla scuola hanno avuto una ricaduta positiva sullo sviluppo delle competenze sociali e civiche che si evidenzia anche nelle valutazioni
del comportamento degli alunni, la cui distribuzione nell’anno scolastico 2016/17 è riassunta nel seguente quadro sintetico.
VOTI COMPORTAMENTO
Il confronto tra i dati del 2015/16 e quelli del 2016/17 evidenzia una situazione in miglioramento per la secondaria, con un dimezzamento delle valutazioni tra il
6 e il 7, anche se soltanto a vantaggio della fascia dell’8. Va rilevato che nella fascia delle valutazioni comprese tra il 6 e il 7 sono inclusi alunni destinatari di
sanzioni disciplinari, in numero di 8.
Per le violazioni del Regolamento di disciplina della scuola si è inteso, per la prima volta, procedere alla conversione/commutazione delle sanzioni disciplinari in
attività educative di scopo sociale, svolte dagli alunni sanzionati presso istituzioni legate alla scuola da accordi di partenariato e in house, in favore della comunità
scolastica.
Distribuzione Voto Comportamento
as. 2016/2017
Secondaria Primaria
Classe tra 6-7 8 tra 9-10 totali Classe tra 6-7 8 tra 9-10 totali 1A 2 15 2 19 1A +1B Cardito 0 4 33 37 2A 0 13 5 18 2A +2B Cardito 0 9 26 35 3A 1 17 2 20 3A +3B Cardito 4 10 29 43 1B 2 10 8 20 4A +4B Cardito 8 2 36 46 2B 1 12 5 18 5A +5B Cardito 3 9 29 41 3B 4 12 2 18 Pluri Orneta 2 0 9 11 1C 2 15 4 21 Pluri Orneta 2 1 7 10 2C 2 7 7 16 Pluri Torreamando 0 2 7 9 3C 5 7 5 17 3D 8 6 6 20 sub totali 27 114 46 187 sub-totali 19 37 176 232
dato % 14% 61% 25% dato % 8% 16% 76%
Confronto as. 2015-16 e 2016/17
Secondaria Primaria
valutazioni 2015-16 2016-17 delta +/- valutazioni 2015-16 2016-17 delta +/-
tra 6-7 30% 14% -15% tra 6-7 1% 8% 7%
8 51% 61% 10% 8 20% 16% -4%
tra 9-10 20% 25% 5% tra 9-10 79% 76% -3%
IL NIV