Download - Padule Lavori 3 anni-2013/14
scuolaPADULEinfanzia
3 anni2013/14
Istituto Comprensivo diBagno a Ripoli - capoluogo
Scuola dell’infanzia
maestreCRISTINA
e LORENA
LA SEZIONE DELLE FARFALLE
QUESTI SIAMO NOI
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01 CRISTINA - 02 ALICE - 03 JOSEPH - 04 PINA - 05 MASSIMILIANO - 06 GIORGIO - 07 CHIARA - 08 SAMUELE- 09 PAOLA RENEé - 10 DIEGO - 11 SIENA 12 ANDREA - 13 MATTEO C. - 14 AGNESE - 15 NOEMI - 16 GIULIA - 17 LORENA - 18 MATTEO A. - 19 MARIAM - 20 LEONARDO M. - 21 ANGELICA 22 FRANCESCO - 23 ANITA - 24 LIVIO - 25 ANDREA BERNARDO - 26 SAMUEL - 27 GREGORIO - 28 VIVIANA
Spazio delle panchine con il muro delle farfalle.Per la composizione del calendario delle presenze, alla mattina ciascun bambino sposta la pro-pria foto sopra al fiore del colore del gruppo di appartenenza.
DIPINTI ECOLLAGE
FRANCESCOCervo
CHIARAMaschere
ANITALa casa
ANDREA BERNARDO Mostro ciccione che non sei altro
GIULIA Un parco giochi
MATTEO C.
GREGORIOUn cielo
SAMUEL
ANGELICATutti i colori
GIORGIO
AGNESEÈ una pizza
MATTEO A.
JOSEPHAdesso è buio
LIVIO
MARIAMUna lampada
ANDREAUn arcobaleno
NOEMI
JOSEPH
LIVIO
MASSIMILIANO
MATTEO C.
DIEGO
PAOLA RENEé
MATTEO A.
STORIE COLLAGE
C’era una volta un om-brellone sulla spiaggia e sotto c’era un lupo che
faceva: “Auuuu”...perché aveva caldo e decide di fare un bagno in mare. In questa spiaggia c’era anche un bambino che
aveva paura che lo mor-deva e allora scappa.
PAOLARENEé
C’era una volta una casa dove ci abitava una fami-
glia agitata. Erano tutti arrabbiati con una strega che gli faceva il solletico a un bambino di questa famiglia. Era una strega
molto cattiva, ma loro decidono di tenerla lì, così si agita anche lei.
AGNESE
C’era una casa dove ci abitava una mamma,
mamma Elisa. Era bel-la... Aveva un bambino
solo, Eduardo. Era bello anche lui. Vicino alla
casa c’era un albero con tante foglioline e una montagna. Un giorno
la mamma cadeva della montagna e non la salva
nessuno. Solo il babbo l’aiuta e gli chiede: “Ti
sei fata male?”. E lei gli dice: “No, no...”. E torna
a casa.
ALICE
C’era una volta un mare con tanti pesci che gli
succede un gran proble-ma: una nave da crociera
gli va addosso e gli fa male, un gran malissimo!
E allora vanno dal dot-tore dei pesci che li cura.
ANDREABERNARDO
C’era un serpente rosa perché era una femmina. Poi c’è un serpente coc-codrillo viola. Vanno al mare e fanno giochi. Si rotolano e vanno fuori.
ANGELICA
C’era una montagna dove abitavano una
mamma e un papà e an-che un lupo cattivo che voleva mangiare la loro bambina che ero io. Me voleva mangiare! Perché
io ero vestita da balle-rina. Loro gli dicono:
“Vattene via!”. Poi arriva un cacciatore che prende con la rete tutte le farfal-le che svolazzavano sulla
montagna. La mamma va vicino al lupo e gli
dice: “Non puoi man-
giare la mia bimba!”. E allora il lupo morde la
gamba a lei. Vicino alla montagna c’è un castello dove andremo ad abitare
io, il papà e la mamma.
ANITA
C’era una volta un prato di bosco cove c’era una principessa, un lupo, un
babbo e una ballerina e il babbo diceva: “No!
Lascia stare la mia bam-bina!” E alla fine il lupo
scappa.
CHIARA
C’era una volta una monta-gna, ma proprio da 10... Lì
c’è il mio papà, la mia mam-ma, e Bagno a Ripoli. C’è anche una casa dove abita
la mia principessa violante e un piccolo principe che abita
su un pianeta che si chiama vincent 111. È arrivato un
serpente cattivo che ha but-tato le idee nere e il principe
si tocca il cuore ed esce fuori il mantello e la spada. Ma
questa storia non è inventata da me, è un cartone che lo
vedo sempre alle 6.
LEONARDOM
C’era una volta un serpente che abitava in una montagna. C’era anche un cacciatore. Il serpente
saliva sulla montagna e incon-trava il cacciatore che lo spara
perché cattura serpenti e lo vuole cucinare. Era bruttissimo questo cacciatore, sembrava un lupo! C’era anche un lupo vero nascosto in un cespuglio e una bambina che era Cappuccetto
rosso vero. Lei cammina e va di qua perché è amica del serpente lungo, lo incontra e si salutano. Vanno insieme a cercare pesci, però il serpente sbaglia strada
perché va di qua. C’era poca
erba perché il babbo di una mamma l’aveva tagliata. Due
pesci si avvicinano a una nave bella e chiedono al capitano se possono usare il suo capello da
capitano, ma lui gli dice di no perché ha paura che glielo ba-gnano. C’è anche una mamma
serpente e i suoi figli che vanno a cercare il papà perché si sono
persi in una foresta paurosa dove c’era il lupo mannaro che è più cattivo degli altri lupi. Lo
trovano, e il papà che è più forte di lui, con quella coda lunga lo
può uccidere, può uccidere tutti.
LIVIO
C’era una volta un prato dove c’erano tanti fiori e
un cavaliere col cavallo che portava i fiori alle
principesse e loro erano molto felici.
MARIAM
C’era una volta un bel mare con tanti pesciolini
di tutti i colori e c’era una sirenetta che li guar-dava e stava sullo scoglio
e poi si tuffa nel mare per giocare con loro e i pesci erano felici. C’era anche una barca con un capitano. Un pesciolino
birbone si affaccia alla barca e dice: “Che bella
barca!”.
NOEMI
C’era una volta una montagna con un lago.
Delle papere dei pescio-lini trovavano una barca
a vela e sopra c’erano Luigi, Elena, Elisa e
Andrea che andavano a buttare i sassi nel lago.
SAMUELE
C’era un palo dei pom-pieri che gli serve per
scendere e c’era anche un lago e la neve.
un signore scavava una buca nella neve e trova-va il tesoro , trovava le
monete d’oro.
ANDREA
C’era una montagna, ci abitava una strega brutta
e cattiva, cattivissima. Aveva una scopa volante che la teneva nascosta in
un posto segreto e poi c’è lo stregone con lo scopone. Era un ami-
co della strega cattiva e quindi era cattivo pure lui. Un bambino si era
perso alla COOP e loro gli danno due scopate e
nessuno li difende.Intanto due pesci nuotano nel mare
DIEGO
C’era un serpente cocco-drllo. Abitava nel mare e
andava a cercare pesci per mangiarli ma loro scappa-
vano.Lui era buono e i pesci gli dicevano: “ possiamo sta-
re dietro alla tua coda ?” e il serpente coccodrillo
gli dice: “ si, si poteete stare ! ” e loro lo seguono
nel mare.
FRANCESCO
In questa storia c’è l’er-ba e un lago con i pesci che nuotano. Uno salta nell’erba e muore per-ché è fuori dall’acqua .
E poi...c’è qualcosa che non
va...È pesciolone che va
nell’acqua sua e nuota velocissimo !
È gigantesco e lunghis-simo, si chiama pesce
GIORGIO TOTI !mm...
GIORGIO
C’era una volta un mare, ci abitava una
sirena, quella lì che c’ha proprio la cosa vera...Un giorno si tuffa da
uno scoglio e trova dei pesciolini , si mette a
giocare con loro gli fa gli scherzi. Ci sono anche
due scogli a punta che ci si può fare male e non si
possono toccare !I pesciolini nuotavano e
il papà disse:
” coraggio piccoli tutti a casa !”
Ma loro avevano paura che qualcuno la man-
giasse ed erano così tanto tristi che non sape-vano dove farla nascon-
dere la sirena !
GIULIA
C’è un lupo al mare. C’è anche un pescatore che
vuole pescare dei pescioli-ni, ma loro scappano.
Però il lupo li trova e li mangia.
Poi c’è un’isola deserta che ci abitavano solo i
pesci e lì c’era il loro nascondiglio.
GREGORIO
C’era una nave da cro-ciera che andava in Ca-labria la mare. C’erano
le conchiglie e una stella marina. Joseph andava
con papà e mamma . Giocavano a nascon-dersi nella sabbia e se Joseph beveva l’acqua del mare, era salata e
bruciava gli occhi !E poi c’era una grotta buia che fa paura per-
ché dentro c’è un pesce ragno che è pericoloso.
JOSEPH
C’era una volta un oceano con tanti
pesci . Giocavano su uno scoglio , c’era
un granchio che gli “pinzicava” e c’era
un omino che gli diceva:
“ non mangiare i nostri pesci ! ”
Ma lui non lo ascol-tava, continuava...e allora l’omino lo
staglia con la spada. Poi succede che una
nave si avvicina e ammazza un pesce
granchio. Poi ci sono dei pesci, tanti...
tantissimi !Vanno in giro e van-
no a comprare un gelato.
LEONARDO D.
C’era una volta un cagnolino che viveva in
una casa. Si chiamava Pluto, era un canino
bravo.Aveva quattro zampe.
Ora è fuori e fa i dispet-ti all’Ale.
In questa storia ci sono anche dei pesci che van-
no a disturbare l’Ale.C’è un pesce stupido e
uno buono che non fa i dispetti all’Ale.
MASSIMILIANO
Ci sono tante monta-gne, anzi... grotte con
gli orsi, perché le grotte sono la loro casa.
Hanno catturato due pesci e li mangiano.
MATTEO A.
Questa è una storia di mare. C’erano tanti pesci e tante farfalle.
Quando i pesci andava-no da questa parte , loro
volavano da quell’altra perché non li volevano incontrare. Poi c’era un ragnetto che cammina-va, poi va nell’acqua e
nuota.
MATTEO C.
C’è un mare e c’è la mia mamma.
C’è uno squalo e la Peppa Pig
e un dinosauro.
SAMUEL
LABORATORITEMATICI
MASCHEREFRASI PRESE AL VOLO
“HO PAURA”PASTICCERIA
GENITORI A PRANZOLA NANNA
ORTO SCOLATICO
MASCHERE DI CARNEVALE
_Rivolgendosi al compagno col grembiule da responsabile: “Bello! Mi sembri uno chef ...”E l’altro:“Uno chef? Ma gli “cheffi” cucinano!_Lo sai che mi vesto a carnevale? Da tartaruga “mingia”!_ Ho “muovato” tutto il “labbero”..._Alla maestra:Si “ponno” leggere i libri?_Sempre alla maestra:“Mi aiuti a rimettere il cappuccio? Mi si sono “sbottati” tutti i bottoncini..._Guarda maestra: ho tagliato una farfalla!E una compagna: Non è una farfalla! È una “livellula”... FRASI PRESE AL VOLO ...
_Alla maestra:“Anche se sei una maestra, sembri una donna”
_Alla maestra:“Anche se sei una maestra, sembri una donna”
...della notte,dei cinghiali,stare solo,dei granchi,degli scheletri,dei lupi,dei fantasmi,delle persone che sparano,delle chiocciole sul viso sulle scarpe,del terremoto,del buio,dei ragni,dei vermi,della guerra,dei vampiri,dei mostri.
HO PAURA
PASTICERIA
GENITORI A PRANZO
I genitori vengono invitati a pranzo a scuola.
I tavoli vengono apparecchiati. I responsabili augurano cantando il buon appe-tito..
I camerieri servono ai tavoli.
l’appetito non manca ! in coda per sil secon-do piatto
GENITORI A PRANZO
ciascuno sparecchia il proprio piatto.
Tutti alle panchine per una storia.
poi in bagno prima della nanna.
LA NANNA
I bambini dopo pranzo fanno la nanna nella stanza bella. ciascuno dorme secondo le proprie abi-tudini di casa con il ciuccio, con il cencino, con il cuscino o un orsacchiotto
ORTO SCOLASTICO
Durante l’anno scolastico in una parte protetta del gardino è stato realizzato un orto con l’aiuto di un agronomo i bambini seminano, annaffiano e raccolgono i prodotti della terra del padule.
a cura diMatteo Fioravanti
conPablo Vico Prados