Download - OBIETTIVI DEL CORSO
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OBIETTIVI DEL CORSOOBIETTIVI DEL CORSOAffrontare la
SCIENZA DELLA COMUNICAZIONE
Fornire IDEE E STRUMENTI
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Ogni persona Ogni persona è “autore” è “autore” del proprio del proprio
stilestile
Copyright M.Toffanin 2007Copyright M.Toffanin 2007 IL PROCESSO DI COMUNICAZIONE SICOMPONE DI VARI ELEMENTI
IOIO A TEA TECOMUNICOCOMUNICO QUESTOQUESTO QUI ED ORAQUI ED ORA
SOGGETTOEMITTENTE
AZIONE CHE PUO’ESSERE
CONSAPEVOLE OINCONSAPEVOLE
E’ IL MESSAGGIO
SOGGETTO“RICEVENTE”
CONTESTO
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ContenutoContenuto
RelazioneRelazioneXX
ContenutoContenuto
RelazioneRelazione
Copyright M.Toffanin 2007Copyright M.Toffanin 2007 METODO
METODO
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Modo di parlare38%
Parole7%
Linguaggio del corpo
55%
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COME 5 4 3 2 1
Contatto visivo
Postura
Gestione dello spazio
Gestualità
Mimica facciale
Voce tono
volume
Non parole
Scelta del gergo
Look
Umorismo
EntusiasmoCOSA
Apertura
Chiarezza messaggi
Valori
Citazioni
Coinvolgimento aula
Ausili visivi
Utilizzo ausili
Struttura presentazione
Chiusura
PARLARE IN PUBBLICO
Nome e cognome Società Data
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La ComunicazioneLa Comunicazione
Comunicare èComunicare è
INVIARETRASMETTERETRASFERIRENOTIFICAREFAR SENTIRE
FAR CONOSCEREPARTECIPARE
UNIRE
??
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Caratteristiche di una Caratteristiche di una Buona ComunicazioneBuona Comunicazione
Definire gli obiettiviDefinire gli obiettivi Conoscere il destinatario Conoscere il destinatario Usare appropriati veicoli di trasmissioneUsare appropriati veicoli di trasmissione Saper suscitare interesseSaper suscitare interesse Informare esaurientementeInformare esaurientemente Ascoltare e valutare le reazioni del destinatarioAscoltare e valutare le reazioni del destinatario Migliorare se necessario il contenuto Migliorare se necessario il contenuto
dell’informazione dell’informazione trasmessa, usando differenti mezzi di trasmessa, usando differenti mezzi di
comunicazionecomunicazione Suscitare interessi con nuovi stimoliSuscitare interessi con nuovi stimoli Riascoltare e valutare di nuovo le reazioni del Riascoltare e valutare di nuovo le reazioni del
destinatariodestinatario
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Quanto si ricordaQuanto si ricorda
il 10% di ciò che si leggeil 10% di ciò che si legge
il 20% di ciò che si ascoltail 20% di ciò che si ascolta
il 30% di ciò che si vede il 30% di ciò che si vede
il 70% di ciò che si vede e ascoltail 70% di ciò che si vede e ascolta
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Il sistema si complica…Il sistema si complica…
COMUNICAZIONECOMUNICAZIONEVERBALEVERBALE
COMUNICAZIONECOMUNICAZIONENON VERBALENON VERBALE
COMUNICAZIONECOMUNICAZIONEVOCALEVOCALE
Linguaggio verbale
Sistema paralinguisticoTono di voce
Volume di vocePause e ritmoSistema cinesico
Mimica faccialeSguardo
GestualitàPostura
Aptica
Prossemica
Cfr. L. Paccagnella, Sociologia della comunicazione, il Mulino, Bologna, 2004, p.48
Copyright M.Toffanin 2007Copyright M.Toffanin 2007COMUNICAZIONE NON COMUNICAZIONE NON VERBALEVERBALE
• Tono di Tono di voce/intonazionevoce/intonazione
• VolumeVolume• Linguaggio/velocitàLinguaggio/velocità• RespirazioneRespirazione• Posizione del corpoPosizione del corpo• Espressione del visoEspressione del viso• Contatto visivoContatto visivo
• Movimento degli occhiMovimento degli occhi• Dimensione delle pupilleDimensione delle pupille• Gestione del territorioGestione del territorio• GestualitàGestualità• AbbigliamentoAbbigliamento• Simboli di statoSimboli di stato• Vocaboli, gerghi, modi di Vocaboli, gerghi, modi di
diredire
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ProssemicaProssemica
Copyright M.Toffanin 2007Copyright M.Toffanin 2007 La DISTANZA fisica tra noi e gli altri
comunica la distanza sociale e relazionale
Fino a 45 cmFino a 45 cm
Da 45 a 120 cmDa 45 a 120 cm
Da 200 a 400Da 200 a 400
Da 400 cmDa 400 cm
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PosturePosture1.Perplesso2.Indifferente3.Accogliente4.Risoluto5.Furtivo6.In collera7.Disteso8.Timido(Sarbin Hardyck 1965)
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Postura del capoPostura del capo• Testa eretta Testa eretta sicurezza sicurezza
• Testa all’insù Testa all’insù superiorità, presunzione, superiorità, presunzione, aggressivitàaggressività
• Testa abbassata e indurimento delle Testa abbassata e indurimento delle mascelle mascelle aggressivitàaggressività
• Testa incassata Testa incassata difesa (espone minore difesa (espone minore parte del viso)parte del viso)
Copyright M.Toffanin 2007Copyright M.Toffanin 2007 ESPRESSIONI FACCIALIFacial Action Coding SystemFacial Action Coding System
Segnali dal volto
FRONTALEFRONTALE
MEDIANAMEDIANA
BOCCABOCCA
Copyright M.Toffanin 2007Copyright M.Toffanin 2007 FRONTALFRONTALE E LE PIEGHE ORIZZONTALI DENOTANOLE PIEGHE ORIZZONTALI DENOTANO
L’ATTENZIONE VERSO QUALCOSAL’ATTENZIONE VERSO QUALCOSA
LE PIEGHE VERTICALI DENOTANOLE PIEGHE VERTICALI DENOTANOLA CONCENTRAZIONE SU QUALCOSA LA CONCENTRAZIONE SU QUALCOSA
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STABILIRE STABILIRE CONTATTO CONTATTO
VISIVOVISIVOAccidenti! E adesso come
faccio a mantenere contatto visivo?
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Contatto visivoContatto visivo
Benefici : Benefici :
• • Dimostrare sinceritàDimostrare sincerità• • Dimostrare sicurezzaDimostrare sicurezza• • AttenzioneAttenzione• • Osservare la reazione Osservare la reazione degli degli interlocutoriinterlocutori
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Cosa fare:Cosa fare:• 3 - 5 secondi3 - 5 secondi• CasualitàCasualità• Effetto ”onda”Effetto ”onda”• Ricordarsi degli “orfaniRicordarsi degli “orfani””• Scegliere una persona del pubblico da Scegliere una persona del pubblico da
cui cominciare e poi passare alle altrecui cominciare e poi passare alle altre
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Provate a descrivere cosa trasmettono i seguenti sorrisi
Un aiuto: Simpatia Neutralità Freddezza Odio Rancore Curiosità Gioia Tristezza Rabbia Dolore Amarezza Serenità Indifferenza Amore
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IL TONOIL TONOLa congruenza fra tono e contenuto è determinante per l’efficacia del La congruenza fra tono e contenuto è determinante per l’efficacia del messaggiomessaggioSpesso è più importante il tono e non il contenuto per mettere a proprio agio Spesso è più importante il tono e non il contenuto per mettere a proprio agio l’interlocutore, per sedurre o convincerel’interlocutore, per sedurre o convincere
IL RITMOIL RITMOIl ritmo con cui si parla non ha pressoché alcun valore informativo, ma viene Il ritmo con cui si parla non ha pressoché alcun valore informativo, ma viene notato subito (spiacevolmente) quando non corrisponde alle aspettativenotato subito (spiacevolmente) quando non corrisponde alle aspettative
LA MELODIALA MELODIAla melodia dell’eloquio contiene numerose unità informative sia sul piano del la melodia dell’eloquio contiene numerose unità informative sia sul piano del contenuto sia su quello della relazione.contenuto sia su quello della relazione. LA VELOCITÀ dell’eloquio.LA VELOCITÀ dell’eloquio.Una notizia a noi nota e da noi già ripetuta la pronunciamo relativamente più Una notizia a noi nota e da noi già ripetuta la pronunciamo relativamente più veloceveloceUna notizia ignota per essere appresa bisogna che sia pronunciata Una notizia ignota per essere appresa bisogna che sia pronunciata relativamente più lentamenterelativamente più lentamente
Indicatori Indicatori vocalivocali
Copyright M.Toffanin 2007Copyright M.Toffanin 200718/18/2020 Frasi breviFrasi brevi
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SSemplificareemplificareSSintetizzareintetizzareSSottolineare ottolineare
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parole chiave o
topic sentence
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NELLA COMUNICAZIONE NELLA COMUNICAZIONE PORRE ATTENZIONE PORRE ATTENZIONE
ALLA ALLA POTENZA EMOTIVAPOTENZA EMOTIVA DELLE PAROLEDELLE PAROLE
E, QUINDI, E, QUINDI, AL CORRETTO USO DEL AL CORRETTO USO DEL WORDINGWORDING
E DELLA SUA E DELLA SUA POLARITA’POLARITA’
POLARITA’POLARITA’
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CAMBIARE LA POLARITA’ NELLEPAROLE CI AIUTA AD ESPRIMERELE EMOZIONI IN MODO DIVERSO
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NON TI “NARCOTIZZARE” CON NON TI “NARCOTIZZARE” CON PAROLE PRIVE PAROLE PRIVE
DI VALENZA EMOZIONALEDI VALENZA EMOZIONALE
PAROLE POTENZIANTIPAROLE POTENZIANTI
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FARE, AGIREFARE, AGIRE
PROVAREPROVARESPERARESPERARE
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IL NOSTRO CERVELLO NON IL NOSTRO CERVELLO NON RICONOSCE GLI ORDINI IMPARTITI RICONOSCE GLI ORDINI IMPARTITI
IN FORMA DI NEGAZIONEIN FORMA DI NEGAZIONE
NON FARE QUESTONON FARE QUESTONON ESSERE AGITATONON ESSERE AGITATO
NON SBAGLIARENON SBAGLIARE
FAI QUESTOFAI QUESTOAGITATIAGITATISBAGLIASBAGLIA
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Regole d’oroRegole d’oro Preparazione GeneralePreparazione GeneralePreparazione preliminarePreparazione preliminareAtteggiamento e ruolo dello Atteggiamento e ruolo dello speakerspeakerCatturare l’attenzioneCatturare l’attenzioneMantenere il controlloMantenere il controlloAtmosfera positivaAtmosfera positivaComunicazione chiaraComunicazione chiaraFinaleFinale
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Analisi degli Analisi degli obiettiviobiettivi
Obiettivi dell’emittenteObiettivi dell’emittenteObiettivi del riceventeObiettivi del ricevente
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Essere accettatoEssere accettato
Essere ascoltatoEssere ascoltato
Essere capitoEssere capito
Essere ricordatoEssere ricordato
Far agireFar agire
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Teoria delle 5PTeoria delle 5PIl Il PPubblicoubblicoIl Il PPunto di arrivounto di arrivoIl Il PPostulatoostulatoII PPunti di forzaunti di forzaIlIl PProfittorofitto
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PUNTODI VISTA
UDITORIO
BENEFICI
AZIONE
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Operazioni preliminariOperazioni preliminari
Individuare un argomento ben definitoIndividuare un argomento ben definito
Costruirne una scaletta logica (su carta)Costruirne una scaletta logica (su carta)
Articolarne le fasi in sottosequenzeArticolarne le fasi in sottosequenze
Prevedere i tempiPrevedere i tempi
Prevedere il numero complessivo di diapo/lucidi Prevedere il numero complessivo di diapo/lucidi
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Alta
Media
Bassa
Attenzione
0 10 20 30 40TempoMinuti
LA CURVA DI ATTENZIONE
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L’apertura idealeL’apertura ideale
• Una domanda Una domanda ??• Un aneddotoUn aneddoto• Una citazione Una citazione “ To be or not to be”“ To be or not to be”• Citare un evento localeCitare un evento locale• Commento di valore per gli interlocutori!!!Commento di valore per gli interlocutori!!!Affermazione che susciti Affermazione che susciti
curicurioossiittààBattuta - autoironica!!! Battuta - autoironica!!! HA HA HA HA
Provocazione!!!Provocazione!!!Una metafora (visiva, uditiva o Una metafora (visiva, uditiva o verbale)verbale)…”…”Just start”...Just start”...
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Il finale idealeIl finale ideale• Riassunto dei messaggi principaliRiassunto dei messaggi principali• Effetti specialiEffetti speciali• ConsigliConsigli• RiconoscimentiRiconoscimenti
• Evitare uscite anticipateEvitare uscite anticipate• Non citare le omissioniNon citare le omissioni• Chiusura sinteticaChiusura sintetica
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ttention
nterest
esire
ction
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INDUTTIVOINDUTTIVOEsempioEsempio RegolaRegola
DEDUTTIVODEDUTTIVORegolaRegola EsempioEsempio
Copyright M.Toffanin 2007Copyright M.Toffanin 2007RiassumendoRiassumendo……
LE COSE ORIGINALI DEL DISCORSO CHE LE COSE ORIGINALI DEL DISCORSO CHE “STACCANO”“STACCANO”
CIO’ CHE VIENE RIPETUTO PIU’ VOLTECIO’ CHE VIENE RIPETUTO PIU’ VOLTE
LE ULTIME COSE CHE VENGONO DETTELE ULTIME COSE CHE VENGONO DETTE
LE PRIME COSE CHE VENGONO DETTELE PRIME COSE CHE VENGONO DETTE