Movimentazione di magazzino
Da/ del sistema
• Anagrafiche • Ordini • Movimen/
Tipologie di ordini
• Ordini clien/ (prevista uscita) • Ordini fornitori (prevista entrata) • Ordini di produzione (prevista uscita + prevista entrata)
• Ordine di conto lavoro (terzista): analogo all’ordine di produzione
Ordine di produzione (o di lavoro)
• Prevista entrata del codice prodoBo alla data di consegna)
• Prevista uscita dei componen/ (consumo) alla data di consegna meno il lead /me
Ges/one logis/ca: obieEvi
• Funzioni base dei sistemi per la logis/ca – Definire le caraBeris/che ges/onali degli ar/coli traBa/
dall’azienda – Controllare la movimentazione degli ar/coli – Fornire analisi di disponibilità e giacenza degli ar/coli – Fornire valutazioni inventariali con rela/ve valorizzazioni
• Nei sistemi più evolu/ – Iden/ficare le ubicazioni fisiche degli ar/coli – Tracciare le origini e le des/nazioni di gruppi di ar/coli (loE)
o di singoli ar/coli (matricole) – Operare con movimentazione parzialmente o
completamente automa/zzata
Ges/one del magazzino • E’ l’insieme delle funzionalità preposte al controllo e alla movimentazione dei materiali all’entrata da fornitori, durante l’impiego in produzione e alla consegna al cliente nonché alla loro valorizzazione fiscale e ges/onale
• L’ERP deve ges/re e registrare i movimen/ (o transazioni) e consen/re di determinare le giacenze
StruBure di base
• Le anagrafiche degli ar/coli, che descrivono i prodoE su cui lavora l’azienda
• Il layout aziendale, quindi la scomposizione fisica o logica del magazzino in deposi/
• La movimentazione, che rappresenta i fenomeni transazionali sugli ar/coli, quindi il loro ingresso e la loro uscita nei deposi/
Procedure di base
• Procedure per il traBamento anagrafico • Procedure di alimentazione – Alimentazione interaEva – Alimentazione dai flussi opera/vi • ingresso/uscita merci • denuncia/prelievo di produzione
– Alimentazione da flussi di controllo • verifiche inventariali direBe • inventari a rotazione
PROD. ESTERNA
MAGAZZINO
PROD. INTERNA
VE
RSA
ME
NT
I
FOR
NITO
RI
ORD. ACQUISTO
ENTRATE
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CONSEGNE
CL
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VI
PRODOTTI FINITI
MATERIE PRIME SEMILAVORATI
RESI
VENDITE
OR
D. L
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SFO
RM
.
Anagrafica magazzino
• Definisce le caraBeris/che di ges/one dei suoi materiali, con/ene: – codice magazzino, descrizione e conto iden/fica/vo – classe del magazzino (fiscale o no, collaudo) e responsabile
– /pologia dei materiali (materie prime, ricambi, scar/, semilavora/, prodoE)
– dislocazione (Sede, deposito, presso terzi, di terzi presso di noi)
– /pologia di ges/one (ad ubicazione, a commessa, a loBo)
Modello del layout aziendale
• Ubicazione fisica o logica • Deposi/ – Interni o esterni – Di proprietà o di terzi
• Informazioni – Codice e descrizione, interno o esterno, u/lizzo nelle valorizzazioni, u/lizzo nei calcoli ges/onali
Movimentazione logis/ca
• Cosa si muove • Dove si muove
• Quando si muove
• Quanto si muove • Come si muove
• Perché si muove
Movimen/ di magazzino
• Registrano e rappresentano tuBe le movimentazioni di codici avvenute: – all’interno dell’impresa – dall’impresa verso soggeE esterni – da soggeE esterni verso l’impresa
• Esempi: – trasferimento da un reparto ad un altro, prelievo per iniziare una produzione, versamento di una produzione
– consegna a un cliente, reso a un fornitore, ... – entrata da un fornitore o terzista, omaggi, ...
Movimen/: classificazione e terminologia
• In base al segno: – entrate (carichi, versamento) – uscite (scarichi, prelievi)
• In base alla generazione – pianifica/ (da ordine, prevedibili): es. entrata da fornitore, bolla da ordine cliente ...
– non pianifica/ (estemporanei): es. omaggi, consegna senza ordine, consumi imprevis/, ecc...
Principali /pologie di movimen/ ...
• Carichi e scarichi non pianifica/ • ReEfiche inventariali posi/ve e nega/ve • Entrate da ordine fornitore • Entrate da fornitore non pianificate • Resi da clien/, resi da fornitore • Prelievi di produzione verso il WIP (Work in Progress) • Versamen/ di produzione • Consumi da produzione • Consegna a terzis/ • Ricevimento merce da terzis/
… principali /pologie di movimen/
• Consegna a cliente (bolla) • FaBure accompagnatorie
• Reso a cliente, reso da fornitore • Trasferimen/ a deposi/
• Trasferimen/ tra magazzini interni
Operazione di magazzino • Informazioni essenziali:
– Chiave: numero registrazione (iden/fica univocamente) – Cosa: codice del prodoBo – Quando: data del movimento – Quanto: quan/tà movimentata – Dove: magazzino, reparto, cliente, fornitore – Perché: causale del movimento – Segno
• Altre informazioni: – loBo, commessa, ordine – valore – utente e data registrazione – riferimen/ esterni OPER
StruBura dei movimen/ di magazzino
• Movimento – Ar/colo, deposito, data, quan/tà, riferimen/
ai documen/, valore, apertura/chiusura inventariale, numero e /po giornale magazzino, …
La causale di magazzino • Iden/fica la /pologia del movimento • Possiede una sua anagrafica con un insieme di aBribu/, tra cui: – descrizione estesa – causale di storno correlata – causale per movimento automa/co correlato – raggruppamen/ sta/s/ci – indice del giornale di magazzino aggregato – classi di con/ abilita/ – segno del movimento (carico/scarico) – flag creazione movimento e aggiornamento giacenze – abilitazione alla ges/one di giacenze nega/ve
... causale di magazzino
Stampe e consultazioni
• Movimen/ per materiale • Movimen/ per conto (cliente, fornitore, …)
• Movimen/ per ordine (produzione , vendita)
• Movimen/ per documento, causale, …
• Movimen/ per commessa, loBo
• Giornale di magazzino
• Giornale di magazzino aggregato
• Situazione giacenze • Entrate e uscite previste (disponibilità) • Selezione per data, magazzino, causale, ...
MF1 S.P.A. MOVIMENTI DI MAGAZZINO PER MATERIALE (GMMOVMAT) 11/06/2003 11:16:44 Pag.
Materiale: 60629 Variante: Vite Umi: NR
************************************************************************************************************************************ *--- Bolla ------* *--- Ordine ---* Comp. C.M. Pos Ente Numero Data Quantita' Mag. Ubicaz. Ente Anno Numero Commessa Lotto Conto Magaz. Cli/For ************************************************************************************************************************************ 110603 COF 10 MAG 66 110603 500,00 CO coll ACQ 2003 17 100000000003 FINDI 2 S.r. 110603 COF 20 MAG 66 110603 1000,00 CO coll ACQ 2003 17 100000000003 FINDI 2 S.r. 140303 STR 10 MAG 53 140303 -1,00 CE SUD 100000000002 Magazzino co 140303 CTR 10 MAG 53 140303 1,00 CO 100000000003 Magazzino ce 290103 COF 10 MAG 48 290103 10,00 CO ACQ 2003 7 100000000003 FORNITORE FR 290103 COF 10 MAG 47 290103 10,00 CO ACQ 2003 6 100000000003 FORNITORE FR 290103 COF 10 MAG 46 290103 10,00 CO coll ACQ 2003 5 100000000003 FABBRICATI C 220103 SIN 10 MAG 44 220103 -1,00 CE SUD 100000000002 Magazzino pr 220103 SOL 10 MAG 43 220103 -80,00 PR PROD 2003 6 100000000099 Magazzino WI 220103 SPR 10 MAG 42 220103 -80,00 CE SUD PROD 2003 6 100000000002 Magazzino WI 220103 CPR 10 MAG 42 220103 80,00 PR PROD 2003 6 100000000099 Magazzino ce 140103 SOL 10 MAG 2 140103 -16,00 PR PROD 2003 1 100000000099 Magazzino WI 140103 SPR 10 MAG 1 140103 -16,00 CE SUD PROD 2003 1 100000000002 Magazzino WI 140103 CPR 10 MAG 1 140103 16,00 PR PROD 2003 1 100000000099 Magazzino ce 010103 CSI 0 MAG 1 010103 -924,00 CE SUD 100000000002 Magazzino ce 010103 CSI 0 MAG 1 010103 207,00 CO 100000000003 Magazzino co 010103 CSI 0 MAG 1 010103 320,00 PR 100000000099 Magazzino WI 010103 CSI 0 MAG 1 010103 416,00 TE 007000000002 LCT Srl Lavo 010103 CSI 0 MAG 1 010103 15,00 TE 007000000001 FORNITORE FR 151102 SPR 10 MAG 247 151102 -160,00 CE SUD PROD 2002 106 100000000002 Magazzino
Es. movimen/ per materiale
Risposte importan/ per l’azienda
• Dato un codice, es. 73105 • QUANTI NE ABBIAMO? (e dove) • Risposta dai movimen/ di magazzino • QUAL’E’ LA DISPONIBILITA’? • Risposta dai movimen/ (giacenze), dagli ordini fornitori e produzione (previste entrate), dagli ordini clien/ e impegni di produzione (previste uscite)
• Procedure di analisi e controllo – Analisi giacenza ar/colo – Analisi disponibilità ar/colo
• definizione – se G è la giacenza, R l’insieme delle richieste e C
l’insieme delle coperture, si definisce disponibilità D = G-‐R+C
• grandezze in gioco – deposi/ che entrano nel calcolo: ad esempio non si
considerano i deposi/ “scar/” – even/ che sono richiesta o copertura: ad esempio
richiesta è un ordine da cliente, copertura è un ordine a fornitore
– intervallo temporale di analisi: ad esempio i prossimi tre mesi
– Generazione e stampa del giornale di magazzino – Generazione e stampa delle schede ar/coli
Procedure di base: analisi disponibilità
MF1 S.P.A. PREVISTE ENTRATE/USCITE PER MATERIALE (GMTEUDT ) 11/06/2003 11:22:52 Pag.
Codice:73105 Telaio Umi: NR Variante: Scorta: Pt.riord.: Qta rior.: Lead time: 7 Pol. ord.: LL Stato:
************************************************************************************************************************************ Tp Mag. Ubic. Entrate Uscite Disponibile Scadenza St Ordine Commessa Conto Descrizione ************************************************************************************************************************************ IN CE OVEST 5,00 5,00 ES TE 18,00 23,00 00700 0000001 FORNITORE FR OT 170,00 193,00 14/01/2002 A CLAV 2002 54 00700 0000002 LCT Srl Lavo OT 22,00 215,00 12/02/2002 A CLAV 2002 48 00700 0000002 LCT Srl Lavo OT 12,00 227,00 12/02/2002 A CLAV 2002 47 00700 0000002 LCT Srl Lavo BK -5,00 222,00 12/11/2002 IA PROD 2002 108 10000 0000099 Magazzino WI OT 100,00 322,00 12/12/2002 A CLAV 2002 54 00700 0000002 LCT Srl Lavo OT 12,00 334,00 12/12/2002 A CLAV 2002 46 00700 0000002 LCT Srl Lavo CL -10,00 324,00 09/01/2003 IA CLAV 2003 1 00700 0000001 FORNITORE FR OL 100,00 424,00 30/01/2003 A PROD 2003 3 10000 0000099 Magazzino WI OT 10,00 434,00 20/02/2003 A CLAV 2003 5 00700 0000002 LCT Srl Lavo ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ Giacenza Entrate Impegni Disponibile Conto
CE 5,00 TE 18,00
10,00 0000001 FORNITORE FRATELLI PROVINI E FIGLI 326,00 0000002 LCT Srl Lavorazioni Conto Terzi 100,00 5,00 0000099 Magazzino WIP di produzione --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Es. previste entrate e uscite
Inventario e valorizzazione
Inventario e valorizzazione
• Determinazione e calcolo delle rimanenze finali, disaggregate per criterio di giacenza (quan/tà)
• Determinazione del costo di ogni ar/coli
• Valorizzazione delle giacenze
Valore nei movimen/ di magazzino
• Valore del movimento di magazzino – Acquis/: costo del bene più cos/ accessori collega/
• ad esempio acquistando 100 Kg di vernice all’estero al costo di 1.000€, con cos/ di trasporto di 30€ e cos/ di sdoganamento di 15€ il valore totale d’ingresso è di 1.045€ (valore per unità di misura di 10,45€)
– Produzione: valore dei componen/ più valore delle lavorazioni effeBuate. • ad esempio con una denuncia di produzione di 10 fus/ vernicia/, se l’ar/colo fusto verniciato è oBenuto dall’ar/colo fusto grezzo, di valore unitario 8€, dalla vernice consumata totale, di valore totale 4€ e dalla lavorazione di costo 14€ per il ciclo di verniciatura allora il valore del movimento è 98€ (valore per unità di misura di 9,8€)
ABribuzione cos/
• Materie prime – Costo medio di acquisto
– Costo medio da lis/no
– Costo standard – Costo da fornitore preferenziale
• Semilavora/ e prodoE fini/ – Costo standard da ciclo con implosione materie prime – Costo reale aBraverso procedure di consun/vazione
• Procedure di inventariali – Definire la valorizzazione del magazzino a scopi interni e
fiscali – Controllare le correBe quan/tà degli ar/coli nei deposi/
• Metodologie di valorizzazione – Ul/mo costo. TuBa la giacenza è valorizzata all’ul/mo
costo di ogni ar/colo – Medio ponderale. Per calcolare il valore medio unitario,
si considera la media ponderale dei movimen/ di ingresso dell’anno
– LIFO. Si applica la logica Last In First Out (ul/mo entrato, primo ad uscire)
– FIFO. Si applica la logica First In First Out (primo entrato, primo uscito)
– Standard. Viene definito un valore fisso a cui valorizzare il magazzino
Procedure di base
Procedure di base: inventario
Valorizzazione entrate a costo medio
• Costo medio = (Valore totale/quan/tà totale) • A= 197 500 / 4 050 = 48.77 • B= 37 000 / 4 000 = 9.25
Quantità Prezzo
CODICE A FORNIT A 12/01/03 2000 45
CODICE B FORNIT A 18/01/03 200 10
CODICE A FORNIT A 22/01/03 750 50
CODICE A FORNIT B 19/03/03 1000 55
CODICE B FORNIT A 2/05/03 2000 8
CODICE A FORNIT A 23/05/03 300 50
CODICE B FORNIT B 12/06/03 800 10
CODICE B FORNIT C 12/06/03 1000 11
Esempio: valorizzazione LIFO
1998 1999 2001 2003
1998 1999 2000 2001 2002 2003
1998
1999
2000
2001
2002
2003
Anno Giacenza
50
70
40
80
60
90
Costo medio
10
12
14
16
18
20
Valorizzazione a costo LIFO annuale
Tracciabilità dei loE di vendita e produzione
Criteri di giacenza
Criteri di giacenza (dimensioni inventariali)
• Stabiliscono il livello massimo di deBaglio con cui è possibile “interrogare” i movimen/ e le giacenze di un codice ar/colo
• Legate all’ar/colo: es. taglia, colore, variante, …
• Legate allo stock: es. magazzino, ubicazione, pallet, loBo, matricola, …
Criteri di giacenza
• Sono parametri a livello di ar/colo (o gruppi di ar/colo) o magazzino, a seconda degli ERP
• Stabiliscono implicitamente il minimo numero di campi che sono obbligatori in una movimentazione
Magazzino a loE • I loE tracciano informazioni comuni legate alla movimentazione di un
par/colare insieme di ar/coli
• StruBure di riferimento
– Informazioni di nominazione
– Informazioni logis/che: giacenza, ubicazione, … – Informazioni di stato: acceBato, da analizzare, scaduto, respinto,
sospeso, difeBoso, …
– Informazioni di tracciabilità
• tracciabilità dalla sorgente: fornitura esterna, denuncia di produzione, carico per movimentazione interna…
• tracciabilità dalla terminazione: cliente, prelievo per produzione, prelievo per movimentazione interna …
– Informazioni fisiche e ges/onali: data produzione del fornitore, data scadenza, umidità, peso, volume, numero serie iniziale e finale, qualità,…
Movimentazione con loE
Tracciabilità con loE
Procedure di base per i loE
• Principali procedure di alimentazione – Ricezione materiali: creazione dei loE, punto sorgente – Spedizione materiali: chiusura totale o parziale dei loE, punto
terminazione – Controllo qualità: movimentazione dei loE – Movimentazione produEva: chiusura totale o parziale dei loE
u/lizza/, punto terminazione; creazione dei nuovi loE, punto sorgente.
– Movimentazione logis/ca interna movimentazione dei loE • Principali procedure di analisi e controllo
– Giacenze/impegni di ar/coli divise per loBo/ ubicazione – LoE in scadenza – LoE nei vari sta/ – LoE che soddisfano a par/colari caraBeris/che, ad esempio con
umidità maggiore del 70% – Tracciamento dei loE
ORD. FORNITORE
ENTRATA DA FORNITORE
VERSAM. SEMILAVORATI
PRODUZ. PROD. FINITO
CONSEGNA A CLIENTE
VERSAM. PARTI
IL MANTENIMENTO DELLA TRACCIA DI FORMAZIONE DEI LOTTI RICHIEDE CHE TUTTA LA MOVIMENTAZIONE RIPORTI
SEMPRE IL LOTTO O I LOTTI USATI NELLE DIVERSE FASI DEL PROCESSO
LOTTO DI ACQUISTO
LOTTO/I UTILIZZATI e LOTTI PRODOTTI
LOTTO/I UTILIZZATI e PRODOTTI
LOTTO/I UTILIZZ. e PRODOTTI
LOTTO/I CONSEGNATI
MOVIMENTAZIONE DI MAGAZZINO
L’ENTRATA MERCE può fare riferimento a diversi lotti e si sviluppa in diverse registrazioni dello stesso codice A: il numero della bolla accomuna la movimentazione
entrata (+) q.tà 60 di A del lottomat-X entrata (+) q.tà 40 di A del lottomat-Y
BOLLA DI ENTRATA N.ro ______
BOLLA DI VERSAMENTO SEMILAVOR. N.ro ______
Il VERSAMENTO di un semilavorato può avere attinto a diversi lotti e si accompagna alla comunicazione dei relativi consumi: il numero della bolla accomuna la movimentazione
versata (+) q.tà 10 di SEM5 (lotto9801) consumo (-) q.tà 48 di A (lottomat-X) consumo (-) q.tà 24 di A (lottomat-Y) consumo (-) di altri codici e lotti
DOCUMENTO
BOLLA DI PRODUZIONE N.ro ______
versata (+) q.tà 5 di PF1 (lottofin23) consumo (-) q.tà 10 di SEM5 (lotto9801) consumo (-) q.tà 10 di ADD3 (lotto9724)
Il RAPPORTO DI PRODUZIONE comunica allo stesso modo i lotti dei semilavorati e delle materie prime utilizzate: il numero della bolla di produzione accomuna la movimentazione
BOLLA DI CONSEGNA N.ro ______
uscita (-) q.tà 2 di PF1 (lottofin23) uscita (-) q.tà 8 di PF1 (lottofin12) uscita (-) q.tà di altri codici (lotti . .)
L’USCITA MERCE fa riferimento ai diversi lotti di prodotto finito in consegna: il numero della bolla di consegna accomuna la movimentazione
AZIONE
Comunicazione loE al sistema
Rintracciabilità dei loE di vendita e produzione
BOLLA DI CONSEGNA A CLIENTE
LOTTO CONSEGNATO
BOLLA DI VERSAMENTO
ENTRATA DA FORNITORI
LOTTO UTILIZZATO
QUANDO OCCORRE È POSSIBILE PERCORRERE A RITROSO, DA
QUALSIASI FASE, I LOTTI UTILIZZATI
LOTTI CONSEGNATI
BOLLE DI PRODUZIONE
LOTTO/I UTILIZZATI
BOLLA DI VERSAMENTO
BOLLA DI PRODUZIONE
LOTTO/I DI ACQUISTO
Magazzino a matricole
• Numeri di serie e matricole
• La matricola lega esplicitamente ogni ar/colo movimentato • E’ u/lizzata per nominare in maniera esplicita un preciso
ar/colo, non per tracciare
• StruBure di riferimento – Analoghe ai loE
• Funzioni opera/ve e di controllo – Analoghe ai loE, aBuate nelle fasi finali del processo, quindi produzione del finito e vendita
Magazzino a Celle
• Magazzino a Celle quando – L’ubicazione è dinamica, quindi cambia nel tempo – L’ubicazione è mul/pla, quindi un ar/colo si trova
contemporaneamente in più pun/ del deposito • E’ rappresentato da un insieme di coordinate spaziali che
definiscono l'effeEva posizione della cella in oggeBo – Esempio di coordinata: corsia, lato destro/sinistro, scaffale,
piano • Informazioni delle celle
– Coordinate spaziali, lunghezza, altezza, larghezza, peso massimo, quan/tà massima (pezzi), temperatura minima/massima, umidità minima/massima, indice difficoltà di accesso, compa/bilità
Magazzino a celle • Le caraBeris/che delle celle sono u/lizzate dagli algoritmi di
calcolo per decidere quali celle assegnare ai prodoE in ingresso – OEmizzazione dei percorsi per il carico e per lo scarico
degli ar/coli • Funzioni opera/ve e di controllo
– Funzioni di traBamento anagrafico e la definizione del layout del magazzino
– Funzioni per la movimentazione • all’arrivo della merce proposta delle celle da u/lizzare e
del percorso oEmizzato da seguire • al picking (prelievo materiali) di una lista di ar/coli,
proposta delle celle da cui prelevare e del percorso oEmizzato da seguire
– Le procedure di controllo permeBono un’analisi degli spazi pieni, vuo/, degli indici di riferimento della collocazione dei singoli ar/coli …
Magazzini automa/ci
• I magazzini automa/ci sono ges// da sistemi specialis/ci che interagiscono con la parte logis/ca di un sistema ERP
• Movimentazione – Carico: un ar/colo viene depositato in maniera automa/ca in
una precisa locazione fissa o variabile se si opera con una logica di celle
– Scarico: il prelievo di un ar/colo (e quindi anche di una sequenza) è automa/zzato
• In versioni semplificate il carico è manuale e solo il prelievo, pilotato da una opportuna lista di picking, è automa/co