L’esperienza operativa condotta
in Piemonte
I.Q.A.I.Q.A.
Università degli Studi di TorinoDipartimento di Sanità Pubblica e Microbiologia
G. Arduino – Regione PiemonteR. De Maria – ARPA Piemonte
ROMA, - Nelle città italiane c'è un' epidemia ambientale: la malattia da smog che fa, tra chi ha più di 30 anni, 3.500 morti l'anno (circa 10 al giorno), circa il 5% della popolazione.
…GLI AMBIENTALISTI CHIEDONO INIZIATIVE DRASTICHE.
Allarme per l’impennata dello smogLimiti superati da una settimana: verso un blocco del traffico
19 ottobre 2005
20 giugno2002
19 settembre 2002
13 gennaio, 2003"Meglio non portare i bimbi nei passeggini e le mascherine sul viso non servono"
19 ottobre 20055 mln bimbi vittime inquinamentoOms, il 40% delle malattie dipendono da fattori ambientali - Sono 5 milioni all'anno i bambini vittime dell'inquinamento chimico.
Allarme inquinamento: in Italia 3500 morti all'anno per smog da polveri
8 agosto, 2003Nella squadra «antismog» giudici e medici
Venti milioni per convertire le auto al metano anti-smog... da stanziare per combattere
l'inquinamento in 168 città.
21 ottobre 2005Targhe alterne, così ci prendono in giro
29 settembre 2005
L’inquinamento atmosferico uccide, ma le morti possono essere prevenute
5 milioni di persone MUOIONO ogni giorno
Carta Europea dell'aria Marzo 1968 - StrasburgoPreamboloL'aria è indispensabile alla vita, pertanto la sua qualità naturale deve essere conservata al fine di preservare la salute e il benessere dell'uomo e di proteggere il suo ambiente...C'è inquinamento dell'aria quando la presenza di una sostanza estranea o una variazione
rilevante della proporzione dei suoi componenti è suscettibile di provocare un effetto nocivo…
Principi1. Responsabilità dell'autore di inquinamento2. Basi di regolamento
La legislazione applicabile alla lotta contro l'inquinamento dell'aria deve fondarsi sul principio della prevenzione…
3. Controlloa) determinare la natura degli inquinamenti e misurarne le concentrazioni;b) vigilare sul rispetto dei regolamenti concernenti le installazioni, i veicoli a motore e gli apparecchi che utilizzano combustibile;c) prendere ogni misura appropriata in vista di apportare i miglioramenti necessari…
Aiuto dello Stato alla ricercaAl fine di rendere più efficace la lotta contro l'inquinamento dell'aria, gli Stati membri
debbono incoraggiare sia sul piano nazionale che internazionale studi e ricerche relativi ai mezzi tecnici suscettibili di prevenire o ridurre l'inquinamento dell'aria, la dispersione degli inquinanti e i loro effetti sull'uomo e sul suo ambiente.
A chi…
Cosa…Come…
…comunicare ?
A. al mondo politico (leggi)
B. a chi deve governare (decidere ed applicare)
C. ai cittadini (comportamenti)
Andamenti dei principali inquinanti nella città di Torino
5
120
72
83
5
16
140
90
6858
7082
4,6
1,9
0
20
40
60
80
100
120
140
1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004
µg/m
c
0
2
4
6
8
10
mg/
mc
(CO
)
SO2
NO2
Benzene
PTS
PM10
O3 estivo
CO
Uno
sgu
ardo
all’a
ria, 2
004,
Pro
vinc
ia d
i Tor
ino
e A
RPA
PTSPTSSOSO22, *20 µg/mcCOCO, *10 mg/mcBenzeneBenzene, *5 µg/mcPbPb, *0.5 µg/mc
NONO22, *40 µg/mcOO33, **180 µg/mc (h)PM10PM10, *40 µg/mc
*Limiti previsti dal D.M. n°60/2002** Limite previsto dal D.Lgs n° 183/2004
Il Pb dagli anni ’70 ad oggi è passato da 3 a 0.05 µg/mc: diminuzione di 2 ordini di grandezza.
Medie annuali
Indice per la Qualità dell’Ariagli INQUINANTI…
-
360 - 500
400 - 600
LOAELpersone
suscettibiliµg/m3
3000
400
5500
TLV-TWAµg/m3
-
500 -1000
1880
LOAEL persone
saneµg/m3
50
180
200
Valore limite
ambientaleµg/m3
- Effetti acuti: infiammazione delle vie aeree e danni al sistema cardiocircolatorio, acutizzazione delle patologie respiratorie;- Effetti cronici: aumento della mortalità generale.
Irritazione delle vie respiratorie; acutizzazione dei sintomi a carico dei gruppi sensibili
Riduzione della funzionalitàrespiratoria e dei meccanismi di difesa polmonare. Infiammazione delle vie aeree e danni al sistema cardiocircolatorio
EFFETTIsulla salute umana
PMPM1010
OO33
NONO22
OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità, 2002EPA, Environmental Protection Agency, 2000
COMUNICARE ai cittadini
Obiettivi e risultati attesi
Promuovere una copartecipazione dei cittadini al governo dell’ambiente.
Tale obiettivo presuppone e si compone di un insieme di abilità cognitive, strategiche, metodologiche, comunicative e relazionali in qualche modo progressive che vanno dalla “sensibilizzazione” sui problemi ambientali, alla “informazione”, alla “formazione”, alla “educazione” ambientale.
IIndicendice
QQualitàualità
AAriaria
1234567
11223344556677
Incremento della PERCEZIONE DEL RISCHIO:• esposizione involontaria: la popolazione ritiene di non essere in grado di evitare il rischio per la salute e per l'ambiente derivante dalla contaminazione dell'aria;
• mancanza di controllo personale sulle situazioni: il cittadino in quanto individuo ritiene di non avere la possibilità di scegliere in merito alle politiche di sviluppo e di programmazione dell'assetto urbano e di altri fattori di condizionamento della qualità dell'aria;
• mancanza di familiarità rispetto a ciò che viene considerato rischio: la popolazione non riesce a decodificare con facilità le caratteristiche di eventuali rischi legati al fenomeno;
• non consapevolezza precisa degli eventi derivanti dall’esposizione: in alcuni casi la popolazione attribuisce un peso eccessivo alle possibili conseguenze del fenomeno perché non ha termini di riferimento, perché circolano informazioni incontrollate, mentre in altri casi si assiste a una sottostima dei fenomeni;
• percezione di non equità nelle decisioni di gestione del territorio: la popolazione si sente estromessa dalla possibilità di decidere in merito alle scelte in campo produttivo e ambientale.
Perché un Indice di Qualità dell’Aria
Dove nasce l’IQA?L’ US EPA utilizza un Air Quality Index per le cinque sostanze inquinanti dell'aria regolate dai Clean Air Act: O3, PM, CO, SO2 e NO2. La qualità dell'aria è misurata tramite le reti di centraline esistenti che registrano le concentrazioni degli inquinanti ogni giorno.
un calcolo del rapporto tra la concentrazione giornaliera di ogni sostanza e il livello normativo della sostanza stessa, esplicita un valore di AQI per ogni sostanza. Il più alto dei valori di AQI tra le diverse sostanze inquinantisi trasforma nel valore di AQI per quel giorno.
MOLTO PERICOLOSA301 – 500
PERICOLOSA201 – 300
NON SALUBRE 151 – 200
NON CAUTELATIVA PER GRUPPI SENSIBILI101 – 150
MODERATA51 – 100
BUONA0 – 50
Qualità dell’ariaAir Quality Index
Dove viene applicato l’IQA?In In Europa…Europa… molti Stati applicano un indice di qualità dell’aria come strumento per
sensibilizzare l’opinione pubblica alla qualità dell’aria.
In FranciaFrancia viene applicato giornalmente un indice ATMO, calcolato considerando 4 inquinanti: O3, PM10, SO2 e NO2Vengono stabilite delle classi di concentrazione per ciascun inquinante, ponendo i livelli normativi delle sostanze come soglia di accettabilità: il più alto dei valori per
le diverse sostanze inquinanti si trasforma nel valore ATMO per quel giorno.
In Gran BretagnaGran Bretagna viene utilizzato un “Air PollutionIndex” calcolato giornalmente ed esplicitato attraverso quattro diversi colori. Vengono stabilite delle classi di concentrazione per gli inquinanti O3, PM10, SO2, CO e NO2, ponendo i livelli normativi delle sostanze come soglia di accettabilità. Il più alto dei valori per le diverse sostanze inquinanti si trasforma nel valore dell’indice per quel giorno. Vengono esplicitati 4 giudizi sul livello d’inquinamento dell’aria
Indice per la Qualità dell’Ariaapplicato al territorio Piemontese
1. È un INDICE.2. È uno strumento sintetico d’informazione diretto alla collettività.
CiIQAi = ------- x 100
Ri
Concentrazione misurata per ogni inquinante
Valore di riferimento per ogni inquinante(D.M. 02/04/2002 n. 60,D.Lgs. 21/05/2004 n.183)
IIndicendice
QQualitàualità
AAriaria
77665544332211
Per il calcolo dell’IQA sono stati valutati i principali inquinantimonitorati: monossido di carbonio (CO), biossido dizolfo (S02), biossido di azoto (NO2), ozono (O3), polverisottili (PM10) e benzene, calcolando un sottoindice IQAi per ognuno:
La valutazione dell’IQA complessivo:
• Si ottiene per ogni inquinante un valore variabile da 0 a 100 nel caso in cui l’inquinante abbia una concentrazione inferiore ai parametri normativi e superiore al 100 quando l’inquinante ha una concentrazione superiore ai livelli normativi.
• Nella determinazione dell’indice si conferma l’assoluta predominanza (nella nostra Regione), di Ozono e PM10 in estate e di PM10 ed NO2 in inverno.
• Considerando la media dei 2 sottoindici peggiori viene fornito un valore complessivo di tendenza della qualità dell’aria cui è soggetta la popolazione. Tale calcolo fornisce un’idea d’insieme sull’inquinamento atmosferico. Questa soluzione comporta che venga considerato sempre il valore del PM10, integrato dal valore del più elevato fra NO2 (inverno) e Ozono (estate).
Indice per la Qualità dell’Ariaapplicato al territorio Piemontese
CiIQAi = ------- x 100
Ri
IIndicendice
QQualitàualità
AAriaria
77665544332211
Calcolo di IQA
Indice per la Qualità dell’Aria
1002
2
2
max×=
NO
NO
rif
hNO V
VI
Valore di riferimento (200 µg/m3) valore limite orario per la protezione
della salute umana (D.M. 02/04/2002 n. 60)
10010
102410 ×=
PM
PM
rif
hmedPM V
VI
Valore di riferimento (50 µg/m3) valore limite giornaliero per la protezione
della salute umana (D.M. 02/04/2002 n. 60)
Valore di riferimento (120 µg/m3) valore bersaglio per la protezione della salute umana (D. Lgs 21/05/2004 n. 183)
IQA complessivo
2),max( 3210 ONOPM
IQAIIII +
=
10038
3
3
8max8 ×=
hO
O
rif
hhO V
VI
Il valore numerico dell’IQA si calcola ogni giorno al termine della validazione dei dati.
Il valore complessivo dell’indice si calcola come media dei valori relativi ai sottoindici dei due inquinanti peggiori misurati.
Il valore numerico così ottenuto viene abbinato alla relativa classe di appartenenza e l’informazione fornita al pubblico è quella definita per
ogni intervallo.
Indice per la Qualità dell’Aria
Molto insalubre
Insalubre
Poco salubre
Mediocre
Discreta
Buona
OttimaQualità dell’aria
> 17577
151 – 17566
126 – 15055
101 – 12544
76 – 10033
51 – 7522
0 – 5011
CLASSIIQA
1234567
11223344556677
Applicando i calcoli dell’AQI statunitense ai valori registrati nell’anno 2001
in Torino:
Applicazione dell’IQA “estero”all’area metropolitana torinese (2001)
Applicando i calcoli dell’ATMO francese ai valori
registrati nell’anno 2001 in Torino:
Applicando i calcoli dell’API inglese ai valori
registrati nell’anno 2001 in Torino:
000molto pericolosa6
000pericolosa5
011non salubre 4
14546non cautelativa per gruppi sensibili3
127111238moderata2
572380buona1
estateinvernoTO 2001qualità dell’ariaAQI
02323pessima6
167692cattiva5
9161152mediocre4
46955media3
301040buona2
000molto buona1
estateinvernoTO 2001qualità dell’ariaATMO
05555molto alto4
166278alto3
13343176moderato2
342054basso1
estateinvernoTO 2001inquinamentoAPI
• Al fine di evitare che la maggior parte dei casi confluisca in un’unica classe, gli intervalli 50-100 e 100-150 sono stati suddivisi ancora in due classi per ottenere una distribuzione meno concentrata, fino ad arrivare a 175.
Indice per la Qualità dell’Aria
0
50
100
150
200
250
300
350
1 13 25 37 49 61 73 85 97 109
121
133
145
157
169
181
193
205
217
229
241
253
265
277
289
301
313
325
337
349
361
massimo media 2 massimi
L’Indice per la Qualità dell’Arianell’area metropolitana torinese
Area di applicazione
Comuni di: Torino, San Mauro, Settimo To.se,Borgaro To.se, Venaria, Collegno,Grugliasco, Rivoli, Orbassano,Beinasco, Nichelino, Moncalieri
11
69
8995
55
27
19
12
47
96
8580
31
1213
71
110
92
53
19
8
15
65
118
93
54
13
6
0102030405060708090
100110120
1 2 3 4 5 6 7
n° g
iorn
i
2002200320042005
Applicazione dell’ IQAIQA all’area metropolitana torinese negli anni 2002 2002 -- 2003 2003 -- 2004 2004 -- 20052005
ValoriValori IQAIQA
Indice per la Qualità dell’Aria inaltre aree della Regione Piemonte
Per il calcolo dell’Indice della Qualità dell’Aria in altre aree del territorio Piemontese è stato necessario ricorrere ad informazioni “stimate” anzichéalle misure della rete di monitoraggio, al fine di garantire una corretta rappresentativitàdell’informazione.
Metodologia di stima
LEGENDA Colore Concentrazione media giornaliera Polveri PM10
1 PM10 <= 20 2 20 < PM10 <= 30 3 30 < PM10 <= 50 4 50 < PM10 <= 75 5 PM10 > 75
LEGENDA Colore Concentrazione media giornaliera Polveri PM10
1 PM10 <= 20 2 20 < PM10 <= 30 3 30 < PM10 <= 50 4 50 < PM10 <= 75 5 PM10 > 75
ARPA Piemonte effettua giornalmente – a partire dal 2004 - la valutazione della stima, riferita al giorno precedente, di alcuni indici di legge per i tre inquinanti più critici nel territorio regionale:
Inquinanti ed indicatori:• massima media 8 ore ⇒ O3• massima media oraria ⇒ NO2• media giornaliera ⇒ PM10
Metodologia:• stima obiettiva
Riferimento territoriale:• comune per NO2 e PM10• macroaree per O3
Calcolo dell’IQA con la metodologia di stima Sulla base delle specifiche definite per l’IQA dell’area metropolitana di Torino vengono prodotti giornalmente, a partire dalle stime a livello comunale di NO2, O3 e PM10, gli indici per alcune aree del territorio piemontese.La definizione delle aree di applicazione dell’IQA è stata concordata con le amministrazioni provinciali coinvolte.
Area di Asti
Aree di NovaraNord e Sud
Area metropolitana di Vercelli
Zone di applicazione dell’IQA in Piemonte
Ad oggi il bollettino IQA è stato attivato nelle seguenti zone: Aree di Novara
Nord e Sud (stime)
Area metropolitana di Vercelli (stime)
Comune di Asti (stime)
Area metropolitana di Torino (misure)
TORINO 2006Applicazione dell’IQA all’area olimpica
L’IQA in operativo
• Validazione giornaliera dei dati delle stazioni della rete di monitoraggio
• Emissione delle previsioni meteorologiche• Calcolo dell’IQA basato sulle misure per l’area
metropolitana torinese• Stima degli indici per NO2, PM10 ed O3 sul territorio
regionale (dettaglio comunale)• Calcolo dell’IQA basato sulle stime per le 4 aree
interessate
• Calcolo dell’IQA per la zona olimpica
Il sito ARIA WEB: il calcolo
Il sito ARIA WEB: storicizzazione del dato
La pubblicazione dell’IQA
http://www.sistemapiemonte.it/ambiente/srqa/
Sistema Piemonte
Nelle Province…
Il sito di ARPA Piemonte
Attività in corso
Griglia 2: Torino
Griglia 3: Novara
Griglia 1: PiemonteImplementazione presso ARPA Piemonte di un sistema modellistico prognostico su 3 griglie in fase di test per l’operatività
695272Ny
455256Nx
114∆xy (km)
Griglia 3Griglia 2Griglia 1
Pre-processamento emissioni
Modulo di interfaccia
Dati geografici e fisiografici
ModelloCTM
Inventari emissioniEMEP, CORINAIR ed
INEMAR
FARM
LAMI
Campi di concentrazione
Previsioni meteorologiche
GTOPO30 DTM
Uso del suoloCORINE & USGS
IC/BC
SistemaSistema previsionale su Piemonteprevisionale su Piemonte,,TorinoTorino e e NovaraNovara
Previsioni modelloCTM CHIMERE
Dati QA
Versione attuale
Versione in sviluppo
Evoluzione Bollettino IQA