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Le abilità di base
Obiettivo da raggiungere
La competenza comunicativa
Competenza comunicativaè
la capacità che ci permette di dare ed estrarre informazioni dalle frasi, per il fatto che
conosciamo buona parte delle parole e comprendiamo la loro relazione nella frase, cioè la struttura della frase;
siamo in grado di interpretare il contesto in cui queste frasi nascono, chi le dice e perchè;
le mettiamo in relazione tra loro in base alla nostra conoscenza dei fatti del mondo.
Ha l'ora per favore?
Significato reale: Significato nel contesto:
La lingua italiana è essenziale È la chiave per entrare in una nuova società come attori e non
come spettatori, per trovare le chiavi di comprensione e di utilizzo della regole della società in modo da acquisire i diritti di cittadinanza;
è il vestito di una cultura, quindi usa modalità che esprimono quella cultura
Es la parola famiglia
Mondo occidentale: gruppo ben definito, legami di sangue.
Culture altre: gruppo molto allargato, legami elettivi, di comunità. Condivisione della responsabilità nell'aiuto.
( la ZIA )( la ZIA )
La competenza comunicativa è più che competenza linguistica
La competenza linguistica è conoscere le regole che strutturano la lingua italiana.
La competenza comunicativa si colloca a un livello più alto: combina abilità e conoscenze, il riconoscimento dell'importanza del contesto per comprendere un messaggio.
Competenza comunicativaÈ contemporaneamente saper:
usare la lingua in tutte le abilità che la richiedono: capire, parlare, leggere,
scrivere,...
utilizzare la lingua per comunicare (funzioni della lingua)
integrare la lingua con le grammatiche delle situazioni e dei contesti
1. Saper usare la lingua in tutte le
abilità che la richiedono: Quali sono queste abilità?
Abilità linguistiche primarie: capire, parlare, leggere, scrivereAbilità linguistiche integrate:Dialogareriassumereprendere appuntiparafrasaremonologarescrivere sotto dettaturatradurre
2. Saper utilizzare la lingua per
comunicare (funzioni della lingua)Quali sono le funzioni per cui si comunica?
FUNZIONIFUNZIONI ATTIATTI GENERIGENERI
PersonalePersonale Presentarsi, esprimere il proprio stato fisico e Presentarsi, esprimere il proprio stato fisico e psichico, i propri gusti, dire l’ età, esprimere psichico, i propri gusti, dire l’ età, esprimere opinioni, emozioni,..opinioni, emozioni,..
Confidenza informale e formale, intervista, Confidenza informale e formale, intervista, lettera, diario,.. lettera, diario,..
Interpersonale Interpersonale Conoscersi, salutare, congedarsi, offrire, accettare, Conoscersi, salutare, congedarsi, offrire, accettare, rifiutare, attrarre l’ attenzione, protestare, rifiutare, attrarre l’ attenzione, protestare, aprire/chiudere lettere,…aprire/chiudere lettere,…
Interazione viso a viso e/o per telefono, per Interazione viso a viso e/o per telefono, per corrispondenza, formale e informale…corrispondenza, formale e informale…
Regolativo-Regolativo-strumentale strumentale
Dare e ricevere istruzioni, ordini, consigli, impedire Dare e ricevere istruzioni, ordini, consigli, impedire di fare qualcosa,….di fare qualcosa,….
Istruzioni per l’ uso, avviso, legge, ricetta, Istruzioni per l’ uso, avviso, legge, ricetta, consiglio,…consiglio,…
Referenziale Referenziale Chiedere e dare informazioni, spiegare, descrivere Chiedere e dare informazioni, spiegare, descrivere cose e persone, fatti,…cose e persone, fatti,…
Descrizione, cronaca, relazione, teorema,… Descrizione, cronaca, relazione, teorema,…
Poetico-Poetico-immaginativaimmaginativa
Capire, descrivere e raccontare mondi immaginari, Capire, descrivere e raccontare mondi immaginari, poetici, usare metafore o figure allegoriche,… poetici, usare metafore o figure allegoriche,…
Narrazione, poesia, canzone, film, pubblicità, Narrazione, poesia, canzone, film, pubblicità, barzelletta,… barzelletta,…
Metalinguistica Metalinguistica Definire una parola, riconoscere strutture Definire una parola, riconoscere strutture morfosintattiche, spiegare i meccanismi e le morfosintattiche, spiegare i meccanismi e le caratteristiche della lingua,…Definizioni, perifrasi, la caratteristiche della lingua,…Definizioni, perifrasi, la spiegazione grammaticale,…spiegazione grammaticale,…
Definire una parola, riconoscere strutture Definire una parola, riconoscere strutture morfosintattiche, spiegare i meccanismi e le morfosintattiche, spiegare i meccanismi e le caratteristiche della lingua,…Definizioni, caratteristiche della lingua,…Definizioni, perifrasi, la spiegazione grammaticale,…perifrasi, la spiegazione grammaticale,…
Saper integrare la lingua con le grammatiche delle situazioni e dei
contesti
Abbigliamento/accessori
Vicinanza interpersonale
Gestualità
Ruoli sociali
Partire dall'oralità ogni lingua ha un suo ritmo che va ascoltato e colto,
altrimenti non si riesce ad isolare i pezzi di significato al suo interno,
la lingua scritta deriva da quella parlata, senza la quale non esiste,
senza una corretta competenza fonetica, quindi esatta pronuncia, non si riesce neppure a scrivere: questo è il motivo di tanti errori che non si
correggono con esercizi scritti
Qualche problema...
Possono esserci suoni identici resi graficamente in modo diverso o suoni diversi resi in modo simile.
gn in italiano e ň in spagnolo, oppure s e z.
Possono esserci suoni sconosciuti, che non si riesce a rilevare (es. confusione tra e e i per i popoli centroafricani; problema con la r per i cinesi).
Non tutte le lingue conoscono il raddoppiamento.
Come fare? Parlare in modo naturale, non troppo veloce né
con voce troppo alta Aiutare a cogliere le differenze fonetiche e a
riprodurle (giochi orali) Correggere a specchio (ripetizione corretta della
frase senza giudizi o commenti) e richiesta di ulteriore ripetizione)
usare canzoni, filastrocche, poesie, ritmi ripetuti (c'è il rap che ci aiuta)
Prima capisco poi parlo
Attraverso un approccio di tipo comunicativo utilizzare metodologie TPR (Total Physical
Response)
perchè sottolineano l'aspetto pragmatico della
comunicazioneattraverso simulazioni di momenti comunicativi reali
dove conta l'aspetto comunicativosi moltiplicano le occasioni per parlare
TPR L'insegnante dà indicazioni allo scopo di far fare
qualche cosa L'alunno esegue
Scopo immagazzinare spezzoni di lingua di base evitare di produrre (niente ansia né filtro affettivo);
l'alunno esegue anche se non ha capito perfettamente, imitando i compagni. È in questo sforzo di capire ed eseguire che fissa i primi significati in italiano.
TPR
es presente indicativo:
alla classe: Io apro la porta (eseguire)all'alunno: Tu apri la porta (l'alunno esegue)alla classe: Ja nan apre la porta
alla classe: Ja nan apre la finestra? ....a Ja nan: Tu chiudi la porta? ....alla classe: Che cosa fa Ja nan? ....A Ja nan: Che cosa fai? ....
Successivamente si usa per la negazione, ecc
Ancora TPR
Può essere usato per varie successioni di azioni, sia relative alla classe che alla persona, e al funzionamento delle cose (testi regolativi)
Permette di svolgere piccoli dialoghi in classe (approccio comunicativo), es comperare il quaderno, fare una telefonata, controllare lo zaino, accendere il computer, giocare a ...,
Pedagogia vs andragogia Bambino (fino a 10/11 anni)
impara velocemente e per imitazione
non analizza gli input
elabora le informazioni in modo globale
impara da ciò che lo coinvolge e lo interessa
impara dalle proprie esperienze
si mette in gioco
Adolescente e adulto
è in grado di compiere astrazioni
ha bisogno di sapere quanto sta facendo e il perchè
ha un'esperienza precedente, sulla quale va a modulare e ad agganciare le successive
ha aspettative precise
non vuole perdere la faccia
Insegnare a bambini o adulti è diverso
Bambini
Metodo comunicativo: imparo parlando e facendo
Riflessione di tipo induttivo: dall'uso ricavo la regola tramite ipotesi
Gioco collettivo da cui si può apprendere
Adolescenti e adulti
Metodo grammaticale: devo capire ciò che faccio e il perchè
Dalla regola all'applicazione
Difficoltà a mettersi in gioco per timore della perdita dell'immagine di sè
Temi di interesse su cui lavorare
Bambini
la scuolail corpola famigliala vita quotidianala natura e l'ambientela società (lavori, negozi,
trasporti, festività...)giochi
Adolescenti
la scuolala strada, i negozi e i trasportigli ufficil'abbigliamentolo sportil patentino del motorinola musicala tecnologial'ecologia
Il gioco
Utile per imparareStrumento di interazione socialeStimolante e coinvolgenteRule of forgettingMoltiplica le occasioni per parlare
MA...
È vissuto diversamente
X Bambini
coinvolgente e totalizzante
permette di assimilare la realtà
sostiene la maturazione
X Adolescenti
vanno spiegate regole e scopi
evitare tecniche di coinvolgimento fisico
utilizzare il gioco a coppie, o il gioco “da tavolo”
A: livello elementare
A1Primo contatto.
Capacità comunicative minime nelle situazioni più frequenti della vita quotidiana.
Espressioni frequenti e comuni.
Incapacità ad interagire verbalmente
A2Interazione verbale possibileInterazione diretta relativa
solo a temi familiari e a bisogni immediati
Produzione breve limitata solo a temi familiari
Lettura di materiale molto semplice o semplificato, supportato da immagini, relativa a temi familiari.
Fasi dell'acquisizione del parlato Fase 1: Formule (pizza e cappuccino)parole usate e non analizzatenonlosomichiamoJanantoccaame
Fase 2: prima analisiscoperta del fatto che le parole corrispondono a
differenti categorie e possono variaremaestra/maestredisegnare/disegnatobuono/buoni
Fase 2
Scoperta delle categorie di parole(aggettivi/sostantivi/verbi)e che le parole variano Primo abbinamento sostantivi e aggettivi Non c'è ancora accordogatto nerogatti nero
Fase 3
Accordo all'interno del sintagma nominaleL'alunno rileva le informazioni relative al
sintagma nominale (genere e numero) e li accorda tra loro
molte mele rossele nuvole bianche
Con errori!Molte complicazioni in italiano (verde/viola)
Fase 4
Accordo all'interno del sintagma verbale
si inizia con predicati complessi nel tempo
participio passato -tomangiato, moruto,nasciuto,
poi uso dell'ausiliare
è salito, ha mangiato
Fase 5
Sintagma nominale e sintagma verbale si fondono e si accordano e la frase si forma
La mia macchina è nuova
Utilizzare queste informazioni per:
Verificare a che punto del processo si trova l'alunno
Costruire intorno all'alunno un percorso che tenga conto delle fasi
Valutare i progressi
Lavoro di gruppo
Partire da un tema, provare a pensare ad attività utilizzabili per bambini e per adolescenti
Temi proposti: la stradala casail corpole festehobby e passatempi