Lavora su test mentali nel laboratorio di psicologia sperimentale di Binet e Simon (interesse per Lavora su test mentali nel laboratorio di psicologia sperimentale di Binet e Simon (interesse per risposte errate alle varie prove per capire il funzionamento mentale)risposte errate alle varie prove per capire il funzionamento mentale)
Ricerche sullo sviluppo infantile all’Istituto Rousseau di Ginevra dal 1921, Ricerche sullo sviluppo infantile all’Istituto Rousseau di Ginevra dal 1921,
in particolare sul linguaggio e sul pensiero del fanciulloin particolare sul linguaggio e sul pensiero del fanciullo
Osservazione sistematica dei suoi tre figli, studi sull’intelligenza nel bambinoOsservazione sistematica dei suoi tre figli, studi sull’intelligenza nel bambino
Negli anni ‘40 interesse per problemi di epistemologia genetica. Negli anni ‘40 interesse per problemi di epistemologia genetica.
Piaget si occupa di:Piaget si occupa di:Psicologia genetica: che studia lo sviluppo della mente infantile e adolescenziale per che studia lo sviluppo della mente infantile e adolescenziale per capire il funzionamento della mente adultacapire il funzionamento della mente adultaEpistemologia genetica: che studia in modo interdisciplinare le corrispondenze tra lo che studia in modo interdisciplinare le corrispondenze tra lo sviluppo psichico individuale e lo sviluppo storico di determinate forme di pensiero sviluppo psichico individuale e lo sviluppo storico di determinate forme di pensiero
Le domande chiavi alle quali si Le domande chiavi alle quali si cerca di rispondere sono:cerca di rispondere sono:
1)1) Quali cambiamenti si verificano Quali cambiamenti si verificano nel funzionamento cognitivo?nel funzionamento cognitivo?
2)2) Quali fattori sono responsabili di Quali fattori sono responsabili di tali cambiamenti?tali cambiamenti?
Secondo Piaget:
alcune abilità sono apprese e alcune abilità sono apprese e innate, ma la innate, ma la principale principale caratteristicacaratteristica della conoscenza della conoscenza risiede nel fatto che ilrisiede nel fatto che il soggettosoggetto costruisce attivamente le proprie costruisce attivamente le proprie conoscenze:conoscenze: l’organismo si modifica l’organismo si modifica attraverso l’integrazione con attraverso l’integrazione con l’ambiente, spinto dal bisogno di l’ambiente, spinto dal bisogno di realizzare con esso degli scambi realizzare con esso degli scambi sempre più ricchi ed efficaci.sempre più ricchi ed efficaci.
rifiutorifiuto ipotesi innatista ipotesi innatista (Gestalt):(Gestalt):
ipotizza l’improvvisa comparsa di ipotizza l’improvvisa comparsa di strutture mentali nuove e non tiene strutture mentali nuove e non tiene conto del fatto che i cambiamenti conto del fatto che i cambiamenti evolutivi derivano da una lunga storia evolutivi derivano da una lunga storia di interazioni con l’ambiente;di interazioni con l’ambiente;
rifiutorifiuto ipotesi ambientalista ipotesi ambientalista (Comportamentismo): (Comportamentismo):
le influenze esterne non sono in se le influenze esterne non sono in se stesse cause di sviluppo ma, al stesse cause di sviluppo ma, al contrario, diventano efficaci solo nella contrario, diventano efficaci solo nella misura in cui l’organismo è in grado di misura in cui l’organismo è in grado di incorporarleincorporarle
Ipotesiinnatista
Le strutture cognitive hanno
un’origineesclusivamente
interna
Teoria organismicaL’individuo non è un passivo recettore di influenze ambientali,
né un veicolo di idee innate, ma un attivo costruttore delleproprie conoscenze
PiagetPiagetrespingerespinge
Ipotesi ambientalista
Le strutture cognitive hanno
un’origine esclusivamente
ambientale
PiagetPiagetproponepropone
• Lo sviluppo è comprensibile all’interno della storia evolutiva delle specie (filogenesi), di cui l’organizzazione biologica e psicologica dell’uomo (ontogenesi) costituisce il vertice
• L’organismo è attivo e si modifica attraverso gli scambi con l’ambiente
• Lo sviluppo consiste nella trasformazione di strutture che non sono innate, ma si costruiscono grazie all’attività dell’individuo
(costruttivismo)
METODOLOGIA:
OSSERVAZIONE DESCRITTIVA (nei primi anni):osservazione del comportamento del bambino in situazioni di stimolo per studiarne le reazioni
INTERVISTA CLINICA SEMISTRUTTURATA (dai 3 anni in poi):conversazioni con bambini per studiarne il pensiero e il linguaggio spontaneo
QUASI-ESPERIMENTI (dai 3 anni in poi):esperimenti parzialmente strutturati finalizzati a capire in particolare il modo in cui il bambino risolve problemi
DAI BISOGNI ALL’ADATTAMENTO
Lo sviluppo dipende dai bisogni del bambino, Lo sviluppo dipende dai bisogni del bambino, cioé da situazioni in cui si crea un cioé da situazioni in cui si crea un momentaneo squilibrio tra due diverse momentaneo squilibrio tra due diverse esperienze. esperienze.
Le strutture interne dell’organismo, perciò, si Le strutture interne dell’organismo, perciò, si modificano modificano continuamentecontinuamente per assolvere a per assolvere a bisogni nuovi, o anche vecchi, ma in bisogni nuovi, o anche vecchi, ma in condizioni mutate.condizioni mutate.
i bisogni e gli interessi specifici del bambino i bisogni e gli interessi specifici del bambino variano con l’età (uno stesso oggetto non variano con l’età (uno stesso oggetto non suscita lo stesso interesse in un bambino di 3 suscita lo stesso interesse in un bambino di 3 o 9 anni)o 9 anni)
L’atto di intelligenza è la forma più alta di adattamento
Il suo sviluppo è paragonabile alla crescita biologica, entrambi sono diretti al raggiungimento di un equilibrio
L’equilibrio psichico si raggiunge con la mente adulta, che è una forma di equilibrio più dinamica e flessibile di quella biologica
Adattamento è l’equilibrio tra due processi in continua interazione:
ASSIMILAZIONE
ACCOMODAMENTO
È il processo per cui si ha esperienza È il processo per cui si ha esperienza del mondo esterno per mezzo di del mondo esterno per mezzo di schemi già in nostro possessoschemi già in nostro possesso
grazie ad esso il bambino può grazie ad esso il bambino può incorporare i dati con cui entra in incorporare i dati con cui entra in contatto.contatto.
È il processo per cui gli schemi È il processo per cui gli schemi in possesso del bambino si in possesso del bambino si modificano in base a nuove modificano in base a nuove esperienze esperienze
grazie ad esso gli schemi grazie ad esso gli schemi mentali possono adattarsi mentali possono adattarsi sempre meglio ai nuovi datisempre meglio ai nuovi dati
ASSIMILAZIONEASSIMILAZIONE
Incorpora nei propri schemi i dati dell’esperienza
Conservazione
ADATTAMENTO DELL’ORGANISMO ALL’AMBIENTEADATTAMENTO DELL’ORGANISMO ALL’AMBIENTE
EQUILIBRIOEQUILIBRIO
ACCOMODAMENTOACCOMODAMENTO
Modifica i propri schemi per adattarli ai nuovi dati
Novità
ContinuitàFunzioni:
AdattamentoEquilibrio
PROCESSOPROCESSODIDI
SVILUPPOSVILUPPO
Discontinuità Stadi di sviluppo
• Ciascuno stadio prevede una particolare forma di organizzazione psicologica
• Il passaggio da uno stadio al successivo può essere graduale e l’età può variare da un bambino all’altro
• Ogni stadio è qualitativamente diverso dal precedente, presenta forma e regole proprie
• Le acquisizioni di uno stadio non si perdono con il passaggio allo stadio successivo, ma vengono integrate in strutture più evolute
Età
Sensomotorio
Stadio Descrizione
0-2 anniA 2 anni “comprende” il mondo in base a ciò
che può fare con gli oggetti e con le informazioni sensoriali
Preoperatorio 2-6 anniSi rappresenta mentalmente gli oggetti e
comincia a comprendere la loro classificazione in gruppi
Operatorioconcreto
6-12anni
La capacità logica progredisce grazie allo sviluppo di nuove operazioni mentali
(addizione, sottrazione, ecc.)
Operatorioformale
Dai 12 anni
È capace di organizzare le informazioni in modo sistematico e pensa in termini
ipotetico-deduttivi
SCHEMI DI AZIONE
si formano a partire dai riflessi innati, sono i primi strumenti con cui il bambino fa esperienze, si basano esclusivamente su abilità motorie e percettiveREAZIONE CIRCOLARE
consiste nella ripetizione di schemi, sia innati sia appresi , che può produrre un effetto interessante per il bambino, cioè tale da modificare la loro struttura oppure consolidarlaSCHEMI MENTALI
si formano solo grazie alle operazioni mentali, richiedono reversibilità e si basano sulle capacità di rappresentazione, prima concreta, poi astratta, del bambino
Per fare esperienza il bambino si basa sulla Per fare esperienza il bambino si basa sulla percezione e sul movimento (non vi sono percezione e sul movimento (non vi sono operazioni mentali)operazioni mentali)inizialmente il bambino riporta tutto al inizialmente il bambino riporta tutto al proprio corpo che non distingue dagli altri e proprio corpo che non distingue dagli altri e dalla realtà esterna, al termine distingue il dalla realtà esterna, al termine distingue il proprio corpo dagli oggetti e lo colloca in un proprio corpo dagli oggetti e lo colloca in un mondo fisico, sentito come esterno a sé mondo fisico, sentito come esterno a sé comprende 6 sottostadicomprende 6 sottostadi
STADIO SENSO-MOTORIO
(nascita-2 anni)
ESERCIZIO DEI RIFLESSI (0-1m)
Il lattante usa i propri meccanismi ereditari in modo attivo come schemi di assimilazione (es. suzione, istinti alimentari), perfezionandoli. Non vi è alcuna forma di imitazione e nozione di oggetto. Il bambino non distingue il proprio corpo né dagli altri né dagli oggetti esterni
REAZIONI CIRCOLARI PRIMARIE (0-4m)
il bambino acquisisce le prime abitudini motorie e compaiono le prime percezioni organizzate. Per mezzo delle reazioni circolari inizia il processo di accomodamento (esperienze sul proprio corpo) e si formano i primi schemi di azione. Compie imitazioni sporadiche
REAZIONI CIRCOLARI SECONDARIE (4-8m)
il bambino perfeziona i propri schemi d’azione e distingue il proprio corpo dalla realtà esterna iniziando ad agire su di essa grazie a nuove abilità ( es. prensione); compie imitazioni sistematiche ed acquisisce una prima nozione di permanenza degli oggetti
SOTTOSTADI
COORDINAMENTO REAZIONI SECONDARIE (8-12m)
Il bambino è in grado di usare in modo organizzato due o più schemi senso-motori (uno come mezzo e l’altro come fine) per agire intenzionalmente sull’ambiente esterno; ha la nozione di permanenza degli oggetti, ma non tiene conto dei loro spostamenti
REAZIONI CIRCOLARI TERZIARIE (12-18m)
sperimentazione attiva dell’ambiente e apprendimento per prove ed errori.
INTELLIGENZA SENSOMOTORIA/COMBINAZIONI MENTALI (18-24m)
il bambino realizza il pieno adattamento pratico al suo ambiente e lo amplia tramite l’immaginazione, rendendo possibile un riferimento
anche ad esperienze non direttamente percepite, ma solo rappresentate
RIFLESSI RIFLESSI INNATI INNATI
LEGATI A LEGATI A ISTINTI ISTINTI
ALIMENTARIALIMENTARI
COORDINAMENTO COORDINAMENTO REAZIONI REAZIONI
CIRCOLARI CIRCOLARI
SCHEMI SENSO-SCHEMI SENSO-MOTORIMOTORI
nozioni pratiche di oggetto spazio
tempo causa
Intelligenza Intelligenza senso-motoriasenso-motoria
SPERIMENTAZIONE SPERIMENTAZIONE ATTIVAATTIVA
PRIME EMOZIONI PRIME EMOZIONI
legate alle tendenze legate alle tendenze
istintiveistintive
EGOCENTRISMO AFFETTIVOEGOCENTRISMO AFFETTIVOlegato ai risultati delle legato ai risultati delle azioni del soggettoazioni del soggetto
SENTIMENTI DIFFERENZIATISENTIMENTI DIFFERENZIATI
gradualmente con la gradualmente con la conquista della nozione conquista della nozione
degli oggettidegli oggetti
•PRIMI SENTIMENTI PRIMI SENTIMENTI ORGANIZZATIORGANIZZATI
•PRIME FISSAZIONI ESTERNE PRIME FISSAZIONI ESTERNE DELLA DELLA AFFETTIVITA’AFFETTIVITA’
Per fare esperienza il bambino si basa Per fare esperienza il bambino si basa sulla propria capacità rappresentativa sulla propria capacità rappresentativa (non logica perché (non logica perché non c’è reversibilitànon c’è reversibilità))
Il bambino impiega:Il bambino impiega:1.1. l’immaginazione, che gli consente di l’immaginazione, che gli consente di
rappresentare esperienze passate e di rappresentare esperienze passate e di anticipare esperienze future (pensiero anticipare esperienze future (pensiero intuitivo)intuitivo)
2.2. Il linguaggio verbale, che gli consente di Il linguaggio verbale, che gli consente di comunicare e di sviluppare i primi comunicare e di sviluppare i primi sentimenti interindividualisentimenti interindividuali
Carattere egocentrico del pensiero e Carattere egocentrico del pensiero e dell’azione del bambinodell’azione del bambino
STADIO PRE-OPERATORIO
(2-6 ANNI)
PrincipaliPrincipalimanifestazionimanifestazioni
La conquista della rappresentazionecomporta:
Imitazionedifferita
Giocosimbolico
Linguaggio
si riferiscono a una realtà non percepita in quel momento e la evocano
Caratteristiche del pensiero intuitivo
Animismo
Artificialismo/Finalismo
IL REALISMO DEL PENSIERO INTUITIVO
Il bambino é sensibile al mondo che lo circonda, ma essendo inconsapevole dei suoi processi mentali, finisce per considerare i suoi pensieri e i suoi sentimenti, oggettivi.Le sue rappresentazioni e i suoi strumenti del pensiero sono da lui percepiti come assoluti, egli si pone al centro dell’universo, ignorando “l’esistenza della propria soggettività”. Il pensiero non è nè logico nè reversibile. Un’azione mentale è “reversibile” se nel momento in cui viene formulata, può ripercorrere la stessa via per tornare al punto di partenza Il pensiero pre-operatorio è dunque un pensiero irreversibile, lento, contraddittorio
L’animismo
I bambini inizialmente attribuiscono “vita” sia ad oggetti animati
che inanimati.
Fino all’età di 6-7 anni, tutti i corpi per il bambino sono coscienti e vivi, anche quelli immobili
Tra i 6-7 anni e gli 8-9 anni, coscienza e vita sono attribuite dal bambino solamente a tutto ciò che si muove
Tra gli 8-9 anni e gli 11-12 anni egli attribuisce coscienza e vita solamente ai corpi dotati di moto proprio
L’artificialismoL’artificialismo infantile è la tendenza a concepire tutti i corpi come “fatti per..” l’uomo.Egli concepisce gli oggetti come “fatti per...”, il sole fatto per scaldare, la notte per dormire, risposte implicitamente “fatte per” l’uomo.L’artificialismo e l’animismo sono, almeno all’inizio, fenomeni complementari. Il bambino concepisce gli esseri come vivi e fabbricati allo stesso tempo, in altre parole ogni cosa nasce, cresce, vive grazie all’uomo che le ha costruite. Artificialismo, finalismo ed animismo si uniscono a formare ilpensiero infantile.
ORIGINE DEI SENTIMENTI INTERINDIVIDUALI
con la nozione di con la nozione di OGGETTO siOGGETTO sisviluppanosviluppano
VALORI VALORI che danno luogo a che danno luogo a
INTERESSI INTERESSI
MORALE E’ ETERONOMAMORALE E’ ETERONOMAIn conseguenza della In conseguenza della
subordinazione alla figura subordinazione alla figura adultaadulta
rispetto ad essi il bambino rispetto ad essi il bambino sviluppa sviluppa
SIMPATIE/ANTIPATIE e SIMPATIE/ANTIPATIE e AUTOVALORIZZAZIONI (es. AUTOVALORIZZAZIONI (es. sentimento di inferiorità)sentimento di inferiorità)
VALORI MORALI VALORI MORALI INTUITIVIINTUITIVI
STADIO OPERATORIO CONCRETO
(7-11 ANNI)
Il bambino compie le prime operazioni Il bambino compie le prime operazioni logiche (classificazione e seriazione) e logiche (classificazione e seriazione) e sviluppa i primi sentimenti morali autonomi sviluppa i primi sentimenti morali autonomi
riesce a rappresentare e manipolare la riesce a rappresentare e manipolare la realtà tramite il ragionamento di tipo realtà tramite il ragionamento di tipo reversibilereversibile
IL PENSIERO LOGICO CONCRETO
Le rappresentazioni interiorizzate Le rappresentazioni interiorizzate diventano reversibili e vengono inserite in diventano reversibili e vengono inserite in totalità globali raggruppandole totalità globali raggruppandole (classificazione) e disponendole in una (classificazione) e disponendole in una sequenza ordinata (seriazione)sequenza ordinata (seriazione)
C’è sempre bisogno che gli oggetti delle C’è sempre bisogno che gli oggetti delle rappresentazioni siano oggetti di rappresentazioni siano oggetti di esperienza concreta da parte del bambino ( esperienza concreta da parte del bambino ( non possono essere astratte) non possono essere astratte)
ORIGINE DEI SENTIMENTI MORALI AUTONOMI
RICONOSCIMENTO DIRICONOSCIMENTO DI
VALORI NELL’ALTROVALORI NELL’ALTRORISPETTO RECIPROCORISPETTO RECIPROCO
VOLONTA’ COME VOLONTA’ COME CONTROLLO E CAPACITA’ CONTROLLO E CAPACITA’
DI OSSERVARE DELLE DI OSSERVARE DELLE REGOLE REGOLE
AUTORITA’ COME AUTORITA’ COME REGOLA CONDIVISA REGOLA CONDIVISA
SOCIALMENTESOCIALMENTE
MORALE E’ AUTONOMAMORALE E’ AUTONOMAIn conseguenza di regole In conseguenza di regole
liberamente scelte e liberamente scelte e condivise condivise
STADIO OPERATORIO FORMALE(dai 12 ANNI)
L’adolescente fa uso di un L’adolescente fa uso di un ragionamento astratto che procede ragionamento astratto che procede per ipotesi e deduzioni logicheper ipotesi e deduzioni logiche
Si sviluppa la personalità individuale Si sviluppa la personalità individuale e una riflessione consapevole sui e una riflessione consapevole sui propri valori morali propri valori morali
IL PENSIERO LOGICO ASTRATTO
RISOLUZIONE DI PROBLEMI SUL PIANO RISOLUZIONE DI PROBLEMI SUL PIANO PURAMENTE VERBALEPURAMENTE VERBALE
CAPACITA’ DI COMPIERE INFERENZE CAPACITA’ DI COMPIERE INFERENZE
COMPRENSIONE DI FENOMENI COMPLESSI COMPRENSIONE DI FENOMENI COMPLESSI
LA FORMAZIONE DELLA PERSONALITA’
La coordinazione sociale delle azioni e la contemporanea valorizzazione dell’io permettono:
Lo sviluppo di una personalità diversa da quella degli altri
L’inserimento nella società adulta
c’è una autonoma e consapevole sottomissione degli istinti e un continuo confronto con la realtà sociale
Il ruolo dell’ambiente
Per Piaget l’ambiente fisico e Per Piaget l’ambiente fisico e sociale è semplicemente lo sociale è semplicemente lo scenarioscenario che consente al bambino che consente al bambino di esercitare le proprie azioni e di esercitare le proprie azioni e fornisce quindi solo il materiale fornisce quindi solo il materiale per lo sviluppo delle strutture per lo sviluppo delle strutture mentali mentali
Evoluzione biologica e sviluppo cognitivo
Il vero fattore determinante dello Il vero fattore determinante dello sviluppo è sviluppo è
la capacità intrinseca della vita la capacità intrinseca della vita organica diorganica di
adattarsi al proprio ambiente +adattarsi al proprio ambiente +
Ma come spiegare il formarsi della Ma come spiegare il formarsi della capacità di generalizzare? capacità di generalizzare?
Punti fondamentali della teoria
Costruttivismo Nuovi metodi di studio dello
sviluppo infantile Bisogni e interessi come molla
dello sviluppo mentale e affettivo Finalita’ evolutiva dello sviluppo
mentale Individuazione dei diversi stadi di
sviluppo
CONSEGUENZE PEDAGOGICHE
RISPETTO DEI RITMI DI SVILUPPO DEL BAMBINO
NECESSITA’ DI FAR COMPIERE ESPERIENZE DIRETTE AL BAMBINO
CENTRALITA’ DEL BAMBINO NEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO
VALIDITA’ ATTUALE DELLA TEORIA
SUCCESSIONE CORRETTA DEGLI STADI DI SUCCESSIONE CORRETTA DEGLI STADI DI SVILUPPOSVILUPPO
CONOSCENZA DELLE SPECIFICHE CONOSCENZA DELLE SPECIFICHE CARATTERISTICHE DELLA MENTE INFANTILECARATTERISTICHE DELLA MENTE INFANTILE
COSTRUTTIVISMOCOSTRUTTIVISMO
PROBLEMI APERTI DELLA TEORIA
IMPORTANZA DELL’AMBIENTE FISICO, IMPORTANZA DELL’AMBIENTE FISICO, SOCIALE E CULTURALE NELLO SVILUPPOSOCIALE E CULTURALE NELLO SVILUPPO
ACCELERAZIONE NEI RITMI DI ACCELERAZIONE NEI RITMI DI APPRENDIMENTO APPRENDIMENTO
CORRISPONDENZA TRA ONTOGENESI CORRISPONDENZA TRA ONTOGENESI (sviluppo individuale) E FILOGENESI (sviluppo individuale) E FILOGENESI (sviluppo sociale)(sviluppo sociale)