L’APPUNTAMENTO ERA A SOCHI
(E NON SOLO!)
Il Giornale degli Illuministi di 2C
Diffusore di Conoscenze per il Progresso
Per l’anno scolastico 2013-2014
S C U O L A S E C O N DA R I A D I 1 ° G R A D O A . C A P E R L E M A R Z A N A
C L A S S E S E C O N DA C A . S . 2 0 1 3 - 2 0 1 4
INTRODUZIONE
Salve! Siamo gli alunni e le alunne di seconda C della scuola Caperle di
Marzana. Nei mesi scorsi ci siamo occupati di Illuminismo e di
invenzione di giornali e riviste per la diffusione del sapere: abbiamo
quindi pensato di attualizzare questo principio realizzando il lavoro
che vi presentiamo.
INTRODUZIONE
Data l’imminenza delle Olimpiadi di Sochi, abbiamo pensato di
suddividerci il lavoro di ricerca ed eventualmente di... “adozione” di
uno sport olimpico che avremmo seguito e di cui avremmo poi
condiviso le informazioni. Abbiamo così scoperto che non tutti gli
sport invernali sono discipline olimpiche e che gli sport invernali sono
numerosissimi. Una volta raccolto il materiale lo abbiamo assemblato
in un libro.
INTRODUZIONE
Eccolo qua! Se vi interessa saperne di più, magari il numero delle
informazioni non è “galattico”, ma vi assicuriamo che questa
esperienza ha dato impulso al nostro senso di appartenenza...alla
fantastica seconda C, ovviamente!
Buonissima lettura
Wonderful 2C
Verona, 21 marzo 2014
MEDAGLIE OLIMPICHEA C U R A D I N I C O L Ò
Ideate dall'agenzia pubblicitaria Leo Burnett e prodotte in circa 1300
esemplari dalla ditta di gioielli Adamas hanno un peso variante tra i
460 e 531 grammi, a seconda del materiale con le quali sono state
realizzate, ed ognuna ha un diametro di 100 millimetri ed uno
spessore di 10; sulla parte anteriore della medaglia sono presenti gli
anelli olimpici, mentre sul rovescio è inciso il nome della
competizione in lingua inglese nonché il logo dei Giochi, sul bordo è
invece impresso nome ufficiale dei Giochi in russo, inglese e francese.
PAESI PARTECIPANTIA C U R A D I N I C O L Ò
Nella seguente cartina potrete vedere, in verde, gli 88 paesi
partecipanti, in blu, le nazioni debuttanti alle Olimpiadi invernali e, in
grigio, le nazioni che non hanno presentato atleti.
BIATHLONA C U R A D I N I C O L Ò
LA STORIA
Le origini del biathlon si trovano nel settore militare. Nei secoli successivi
soldati e reggimenti interi dotati di sci, considerati veloci e particolarmente
flessibili nell'impiego, divennero parte fondamentale degli eserciti
scandinavi e russi. La prima gara di "biathlon" documentata risale al 1767,
quando soldati delle truppe di confine di Svezia e Norvegia si
confrontarono in gare durante le quali il soldato doveva effettuare una
prova di tiro correndo contemporaneamente sugli sci.
BIATHLONA C U R A D I N I C O L Ò
LE REGOLE
Il biathlon è uno sport, disciplina olimpica nella quale i partecipanti
competono in due specialità, il tiro a segno con la carabina e lo sci di
fondo. Tale sport invernale consiste nel percorrere nel minor tempo
possibile un percorso prefissato sugli sci da fondo, sostando a un
numero variabile di postazioni di tiro; ogni errore con la carabina
comporta una penalità. Storicamente, il biathlon rappresenta
l'evoluzione in disciplina sportiva di pratiche militari e di caccia.
BIATHLONA C U R A D I N I C O L Ò
Le gare di Biathlon a Sochi 2014 sono state 11 e si sono svolte nel
complesso sciistico di Krasnaja Poljana. Erano in programma 10
competizioni (5 maschili e 5 femminili) più una gara mista.
Gli uomini hanno gareggiato
nella
1. 10 km sprint
2. 12 km a inseguimento
3. 20 km individuale
4. 15 km mass start
5. staffetta a squadre 4×7.5.
BIATHLONA C U R A D I N I C O L Ò
Le donne si sono contese una
medaglia su distanze più ridotte
nella
1. 7,5 km sprint
2. 10 km a inseguimento
3. 15 km individuale
4. 12.5 mass start
5. staffetta 4×6.
BOBA C U R A D I E L I A
Il bob è uno sport invernale nel quale delle squadre (composte da 2 o
4 persone) eseguono discese cronometrate lungo una pista ghiacciata,
stretta e tortuosa, a bordo di un mezzo dotato di pattini sterzanti
(chiamato appunto bob, in italiano guidoslitta), spinto all'avvio dai
membri della squadra e successivamente dalla forza di gravità.
BOBA C U R A D I E L I A
A seconda del numero di componenti dell'equipaggio si parla di Bob a
due o di Bob a quattro. Una pista moderna deve essere attorno ai
1500 m di lunghezza e avere almeno 15 curve. Un bob può
raggiungere facilmente una velocità di 130 km/h e in alcune curve
l'equipaggio è sottoposto ad accelerazioni laterali pari a cinque volte
l'accelerazione di gravità.
BOBA C U R A D I E L I A
Curiosità:
La Svizzera è la nazione che ha ottenuto più successi nel bob, tra
campionati europei e mondiali, Coppa del Mondo e Olimpiadi.
La storia della partecipazione della Nazionale di bob della Giamaica ai
Giochi olimpici di Calgary nel 1988 ha ispirato il film della Disney
Cool Runnings - Quattro sottozero.
COMBINATA NORDICAA C U R A D I F R A N C E S C O F.
Alle olimpiadi di Sochi tra gli eventi di combinata nordica sono disponibili
un concorso salto con gli sci (1 salto) e 10 km di gara di sci di fondo. Ci
sono tre eventi maschili nel programma olimpico di combinata nordica:
� il singolo evento con una collina normale (NH) salto con gli sci;
� il singolo evento con una grande collina (LH) salto con gli sci;
� la gara a squadre, con due salti dalla grande collina per ogni membro
del team e un 4 × 5 km staffetta.
COMBINATA NORDICAA C U R A D I F R A N C E S C O F.
La combinata nordica è la combinazione del salto e dello sci di fondo.
La prova regina è denominata “Individuale Gundersen”, dove la prova
del fondo è a inseguimento. Parte per primo chi ha vinto la prova del
salto in un anello di 10 km e a seguire gli altri con un intervallo-ritardo
determinato dalla classifica del trampolino.
COMBINATA NORDICAA C U R A D I F R A N C E S C O F.
Esiste poi la formula di gara con partenza in linea. E’ l’esatto opposto
della Gundersen. La Combinata viene aperta dalla prova di fondo con
partenza in linea. In questo caso, il ritardo viene tramutato in punti. Il
vincitore guadagna 120 punti e agli altri vengono tolti 15 punti per ogni
minuto di ritardo rispetto al vincitore. Di contro, nella prova di salto non
viene considerato lo stile, ma dalla misura raggiunta si tolgono eventuali
punti in caso di caduta o se non si atterra con la classica e codificata
posizione Telemark. Vince, ovviamente, chi ottiene il punteggio più alto.
COMBINATA NORDICAA C U R A D I F R A N C E S C O F.
ATTREZZATURA SALTO CON GLI SCI
� Gli stivali con schienale alto consentono allo sciatore di sporgersi
in avanti durante il volo;
� Un cavo di connessione che è una parte del legame previene agli
sci di oscillare durante il volo;
� Tutte le sezioni del vestito di salto con gli sci devono essere fatti
con lo stesso materiale e devono offrire un certo grado controllato
di traspirabilità.
ATTREZZATURA SCI DI
FONDO
� La parte posteriore dello scarpone è
costruito per sostenere la caviglia,
che è costantemente sotto
pressione nella tecnica libera;
� Gli sci di fondo sono più stretti e
più leggeri rispetto a quelli utilizzati
nello sci alpino;
COMBINATA NORDICAA C U R A D I F R A N C E S C O F.
ATTREZZATURA SCI DI
FONDO
� I bastoncini da sci sono lunghi e
dritti;
� Le tute degli sciatori sono realizzate
in speciale tessuto elastico forma-
montaggio;
� La Cera Glide viene scelta in base al
tipo di condizioni meteo e neve.
CURLINGA C U R A D I G I U L I O
Il Curling è nato in Scozia nel sedicesimo secolo dove esso è stato
giocato in inverno su stagni congelati, paludi e laghi. La prima
apparizione del Curling avvenne nel 1924 ai giochi olimpici invernali
di Chamonix, ma solo nel 2006 venne accettato dal Comitato
Olimpico Internazionale. Il Curling fu uno sport dimostrativo nel
1932, 1988 e nel 1992, mentre dal 1998 divenne uno sport ufficiale.
CURLINGA C U R A D I G I U L I O
ATTREZZATURA
Scopa. Usata per spazzare la superficie del ghiaccio davanti alla pietra per
formare uno strato di acqua misto ghiaccio, il quale riduce la
decelerazione.
Scarpe. Hanno una suola estremamente scivolosa.
Pietra. Prodotta in Scozia. È composta da granito raro e denso. Pesa
quasi 20 kg, è lucida e di forma circolare.
Campo. Ogni superficie di gioco è lunga quasi 46 metri, precisamente
45,72.
CURLINGA C U R A D I G I U L I O
MODALITÀ DI GIOCO
Due squadre, ognuna composta da quattro giocatori, lanciano a turno
le pietre con un effetto detto curl (roteare in inglese) che fa percorrere
al sasso una traiettoria curvilinea. Ogni squadra ha otto lanci per ogni
intervallo di gioco detto "mano" (hand) dove ogni giocatore lancia
due stone (la famosa pietra). La fine di una mano avviene quando
ogni giocatore di entrambe le squadre ha già lanciato due stone da
un'estremità del campo verso la casa del lato opposto, quindi in totale
vengono lanciate 16 pietre.
FREESTYLEA C U R A D I E M M A
Il freestyle ai Giochi olimpici invernali è stato introdotto a partire dai
Giochi disputati ad Albertville in Francia nel 1992. La specialità fu
presentata a livello di sport dimostrativo nelle Olimpiadi precedenti di
Calgary in Canada del 1988, con tre discipline: gobbe, salti e balletto.
REGOLE
1. La decisione relativa all’ idoneità del
percorso di gara spetta al Giudice
Arbitro, sentiti il Direttore
dell’organizzazione ed il Commissario
di Gara, prima dell’inizio della
competizione.
2. Il Giudice Arbitro può concedere un
adeguato intervallo di tempo per
consentire l’eliminazione, dove
possibile, delle cause che rendono il
percorso di gara inidoneo.
FREESTYLEA C U R A D I E M M A
REGOLE
In caso contrario può annullare la
manifestazione o eliminare parte delle
gare in programma.
3. Qualora il percorso di gara risultasse
eccessivamente scivoloso, spetta solo al
Giudice Arbitro la decisione
dell’eventuale applicazione di
accorgimenti antisdrucciolevoli
sull’intero percorso o su parte di esso.
HOCKEY SU GHIACCIOA C U R A D I M A T T E O
L’hockey su ghiaccio è uno sport di squadra disputato sul ghiaccio in
cui i pattinatori attraverso l’utilizzo di un bastone ricurvo indirizzano
il puck (sarebbe il dischetto) nella porta della squadra avversaria.
Viene definito generalmente uno sport veloce e fisico.
HOCKEY SU GHIACCIOA C U R A D I M A T T E O
L’utilizzo del termine hockey per disegnare tale gioco si attesta a partire
dal 1785, tuttavia l’etimologia resta incerta. Molti di questi giochi
nacquero nei campi, ma furono giocati ugualmente anche su ghiaccio,
come visibile in alcuni dipinti di pittori olandesi del Seicento.
Nonostante tutte le basi del gioco moderno si fondarono in America
del Nord.
PATTINAGGIO DI FIGURAA C U R A D I L E A
Il pattinaggio di figura comprende quattro diverse specialità, una su
pista e tre su ghiaccio.
Ghiaccio
� Pattinaggio artistico su ghiaccio
� Individuale maschile – disciplina olimpica
� Individuale femminile – disciplina olimpica
� A coppie – disciplina olimpica
� Danza su ghiaccio (solo a coppie) – disciplina olimpica
PATTINAGGIO DI FIGURAA C U R A D I L E A
Pista
� Pattinaggio artistico a rotelle (individuale, coppie, quartetti, piccoli
gruppi, grande gruppo). Nel pattinaggio artistico, sia individuale
sia a coppie, le gare si compongono di due prove, il programma
corto e il programma libero. Nella gara a coppie il programma
deve essere eseguito all’unisono dai due pattinatori, e comprende
figure quali prese, sollevamenti e salti lanciati che non sono
possibili nell’artistico individuale.
PATTINAGGIO DI FIGURAA C U R A D I L E A
Il pattinaggio artistico su rotelle si divide in quattro specialità:
� Libero;
� Obbligatori;
� Gruppo;
� Solo dance
PATTINAGGIO DI VELOCITÀA C U R A D I E L E N A
Il pattinaggio di velocità è una forma di pattinaggio su ghiaccio nel
quale i concorrenti devono percorrere una determinata distanza sul
ghiaccio nel minor tempo possibile. Sport simili sono lo short track e
il pattinaggio di velocità in linea.
PATTINAGGIO DI VELOCITÀA C U R A D I E L E N A
REGOLE
� Il pattinaggio di velocità si pratica attualmente su ovali all’aperto o
al coperto, spesso con ghiaccio artificiale;
� In tutte le gare si affrontano due concorrenti, e quindi vengono
usate due corsie. I pattinatori indossano una fascia sul braccio per
identificare in quale corsia sono partiti. I colori sono il bianco per
la corsia interna e il rosso per la corsia esterna.
SALTO CON GLI SCIA C U R A D I L O R E N Z O
Il salto con gli sci è uno sport in cui gli atleti muniti di sci scendono
lungo la rampa di un trampolino da cui spiccano un balzo cercando di
atterrare il più lontano possibile. Oltre alla lunghezza del salto, il
risultato finale dipende anche dai punti di stile, assegnati dai giudici in
una scala da 1 a 20 (punteggio massimo).
SALTO CON GLI SCIA C U R A D I L O R E N Z O
� Rincorsa
� Decollo
� Volo
� Atterraggio
� Frenata
SALTO CON GLI SCIA C U R A D I L O R E N Z O
I Giochi Olimpici invernali ci portano a una statistica, di per sé
incredibile: il curling è più pericoloso dello slittino, del biathlon, del
freestyle e del pattinaggio di velocità. Lo studio, attuato dal British
Journal of Sports Medicine, ci rivela come nella disciplina degli stones
ci siano tanti infortuni quanti quelli del Salto con gli sci.
SCI ALPINOA C U R A D I G A B R I E L
Sebbene la storia dello sci sia plurimillenaria, lo sci alpino in senso
moderno iniziò a svilupparsi soltanto a partire da metà del XIX
secolo, quando furono introdotti attrezzi in grado di facilitare
l'esecuzione delle curve in discesa. Già nel 1861, tuttavia, sono
attestate competizioni di sci alpino. All'anno successivo risale il primo
incidente sciistico ricordato, una gamba rotta in Norvegia, mentre è
del 1866 l'introduzione dei due bastoncini in gara.
SCI ALPINOA C U R A D I G A B R I E L
I primi Campionati mondiali di sci alpino furono invece disputati a
Mürren, in Svizzera, nel 1931, dove dieci anni prima si era disputato il
primo slalom speciale. Con il secondo dopoguerra lo sci alpino uscì
definitivamente dalla sua fase pioneristica ed entrò in quella moderna;
non più passatempo per genti di montagna o per ricchi turisti, divenne
sport, se non di massa, almeno diffuso in sempre più ampi strati di
popolazione nei Paesi dotati di montagne adatte.
Lo sci di fondo è uno sport invernale,
appartenente al gruppo di sport dello sci
nordico, molto popolare nei Paesi nordici,
nelle regioni alpine e nel Canada. Queste sono
alcune delle regole da seguire per la pratica
del fondo attuale:
- ogni fondista deve comportarsi in modo
tale da non mettere in pericolo o
danneggiare altre persone;
- rispettare le marcature e la segnaletica. Le
piste vanno percorse nella direzione e
con la tecnica di corsa indicate;
SCI DI FONDOA C U R A D I M I R I A M
- lungo i percorsi a corsia doppia o plurima
utilizzare la corsia più a destra, i fondisti che
sciano in gruppo devono procedere in fila
indiana. Anche nei tratti percorribili a tecnica
libera il fondista deve procedere sulla destra;
- il sorpasso può essere effettuato sia da destra che
da sinistra. Non serve che il fondista che si trova
davanti si faccia da parte. Tuttavia dovrebbe
farlo se ritiene di poterlo fare senza pericolo;
- se due fondisti provengono da direzioni di
marcia opposte, ciascuno dovrà spostarsi a
destra. La precedenza spetta a quello in discesa; -
chi si ferma e cade deve abbandonare al più
presto la corsia.
SHORT TRACKA C U R A D I F E D E R I C O
Lo short track (che significherebbe pista corta) è un tipo di
pattinaggio su ghiaccio basato sulla velocità. In questo tipo di gare un
certo numero di pattinatori (solitamente da 4 a 6 ) pattinano
contemporaneamente su una breve pista al coperto (111,12 m ) .Lo
short track è uno degli sport del programma dei giochi olimpici
invernali dal 1992.
SHORT TRACKA C U R A D I F E D E R I C O
Lo Short Track è una disciplina abbastanza nuova. Nasce dalle gare di
pattinaggio di velocità con partenza in massa negli Stati Uniti e in
Canada, mentre in Europa si usavano le gare in cui i pattinatori
gareggiavano a coppie.
Lo short track è una gara di velocità su ghiaccio su piste più corte del
pattinaggio di velocità, con curve più strette. Non esistono le corsie.
Sono frequenti i contatti tra gli atleti (4, al massimo 8). Come per le
gare di velocità in atletica, gli atleti sono divisi in batterie.
SKELETONA C U R A D I M A R T I N A
Lo skeleton è uno sport invernale individuale in cui gli atleti scendono
lungo una pista ghiacciata su una slitta dotata di pattini, stando
sdraiati a pancia i giù con la testa in avanti e i piedi indietro. Questa
caratteristica differenzia lo skeleton dallo slittino, dove gli atleti si
sdraiano sulla schiena con la testa dietro e i piedi avanti. Lo skeleton è
una slitta con l’intelaiatura d’acciaio, con una leggera imbottitura dove
poggia l’atleta, munita di due pattini anch’essi d’acciaio.
SKELETONA C U R A D I M A R T I N A
Per dare propulsione allo skeleton è permessa solamente la forza
dell'atleta e la forza di gravità. Altri mezzi di aiuto per la guida o la
frenata sono vietati. E' proibita qualsiasi installazione idraulica o
pneumatica sull'equipaggiamento. I fabbricatori dello skeleton devono
assicurarsi che la costruzione della slitta regga a più corse.
SKELETONA C U R A D I M A R T I N A
Ai Giochi Olimpici Invernali del 2010 a Vancouver un atleta russo,
Alexander Tretyakov divenne il primo russo con una medaglia in
questo evento vincendone una di bronzo.
SLITTINOA C U R A D I A L I C E
Le prime gare di cui si hanno notizia risalgono al 1480 in Norvegia ed
al 1552 presso i Monti Metalliferi.
SLITTINOA C U R A D I A L I C E
Per praticare questa disciplina viene usato uno slittino; la lunghezza e
il peso sono variabili, anche a seconda del fatto che siano omologate
per un solo atleta o per le discese del doppio ed entro comunque dei
limiti ben stabiliti dalla federazione; le lamine che si usano per far
scivolare la slitta vengono montate direttamente sui pattini e queste
non possono essere riscaldate.
SNOWBOARDA C U R A D I M I C H E L E
Disciplina sportiva veloce e rischiosa. Sono necessarie sia doti
acrobatiche sia di tecnica alpina. Il percorso è disegnato e costruito da
un tecnico (shaper) ed è composto da diverse sezioni: whoops
(gobbe), waves (onde), banks (paraboliche), kicker (salti di diversa
foggia) e spine (salti con uscita a 90°). Il tracciato è delimitato da
porte direzionali triangolari blu e rosse poste a indicare il percorso e
l'ingresso sugli ostacoli.
L’ITALIA ALLE OLIMPIADI INVERNALI
A C U R A D I F R A N C E S C O Z .
Gli atleti italiani che hanno partecipato ai Giochi olimpici invernali a
Sochi sono 113, 69 uomini e 44 donne, quattro in più rispetto alla
scorsa edizione delle Olimpiadi invernali a Vancouver 2010 e
gareggiano in 13 discipline: combinata nordica, sci alpino, pattinaggio
artistico, slittino, short track, snowboard, sci di fondo, salto, bob,
skeleton, biathlon e pattinaggio di velocità.
MEDAGLIE E MEDAGLIEREA C U R A D I F R A N C E S C O Z .
SHORT TRACK
Argento: Arianna Fontana (500 m)
Bronzo: Arianna Fontana (1500 m), Italia (staffetta 3000 m
femminile)
MEDAGLIE E MEDAGLIEREA C U R A D I F R A N C E S C O Z .
SCI ALPINO
Argento: Christof Innherofer (discesa libera)
Bronzo: Christof Innherofer (super combinata)
MEDAGLIE E MEDAGLIEREA C U R A D I F R A N C E S C O Z .
SLITTINO
Bronzo: Armin Zoeggler (singolo)
MEDAGLIE E MEDAGLIEREA C U R A D I F R A N C E S C O Z .
BIATHLON
Bronzo: Italia (staffetta mista)
MEDAGLIE E MEDAGLIEREA C U R A D I F R A N C E S C O Z .
PATTINAGGIO DI FIGURA
Bronzo: Carolina Kostner (pattinaggio libero)
ED ORA PARLIAMO DI SPORT INVERNALI NON
OLIMPICI.. .MA DIVERTENTI LO
STESSO!
CHILOMETRO LANCIATOA C U R A D I N I C O L A
Il chilometro lanciato (abbreviato in KL), noto anche come sci di
velocità è una specialità sciistica che consiste nello scendere da un
pendio in forte inclinazione nel minor tempo possibile. È il secondo
sport non motorizzato più veloce (il primo è il paracadutismo) ed il
primo su terreno. Non è stato uno sport olimpico a Sochi.
CHILOMETRO LANCIATOA C U R A D I N I C O L A
Particolarità notate:
� La forma degli scarponi è aereodinamica, cioè anche gli scarponi
devono “tagliare l’aria”;
� La forma del casco;
� La forma a onda dei bastoni;
� La tuta: strettissima(più dei leggins!)sembra di plastica;
� La posizione molto accovacciata;
BANDYA C U R A D I S I M O N E
Ogni squadra è composta da undici giocatori. I portieri sono gli unici
giocatori autorizzati a toccare la palla con le mani e con le braccia, ma
solo all'interno della loro area di rigore. I giocatori sono tenuti ad
indossare un casco e una protezione per la bocca (per l'intera faccia
nel caso del portiere) e ad usare un paio di pattini.
BANDYA C U R A D I S I M O N E
Le squadre devono far sì che la loro divisa sia diversa da quella degli
avversari e degli ufficiali di gara. Inoltre i pattini e i bastoni (o mazze)
devono essere di un colore differente da quello della palla. Oltre alle
protezione per la faccia e la bocca, possono essere usate protezioni
per le ginocchia e la gola. Una partita si compone di due tempi di
gioco da 45 minuti ciascuno; il cronometro di gara non viene mai
arrestato. Vi è un intervallo fra un tempo e l'altro di 15 minuti.
BANDYA C U R A D I S I M O N E
L'arbitro è il cronometrista ufficiale della partita, e può recuperare il
tempo perduto per sostituzioni, infortuni di giocatori e altre
interruzioni che richiedono attenzione. Questo tempo aggiunto viene
comunemente denominato "tempo di recupero" o semplicemente
"recupero". In caso di parità, si procederà con due tempi
supplementari di 15 minuti ciascuno, in caso di parità dopo questi si
giocheranno altri due tempi supplementari, in caso di parità si andrà al
golden goal, ovvero la prima squadra che segna si aggiudica la vittoria.
CORSA CON I CANI DA SLITTAA C U R A D I I S A B E L L A
La corsa con i cani da slitta è uno sport invernale praticato su slitte
trainate da cani e guidate da un conduttore. Di norma praticato sulla
neve con i cani di razza nordica come il Siberian Husky, l’Alaskan
Malamute, il Samoiedo, il Groenlandese o l’Alaskano.
CORSA CON I CANI DA SLITTAA C U R A D I I S A B E L L A
Ci sono quattro specialità: lo sprint, la media distanza, i long trail e le
stage race. La sprint consiste in un percorso di pochi chilometri,
invece la media distanza è una via di mezzo tra sprint e la long trail
perché la long trail consiste soprattutto nella resistenza dei cani del
musher.
CORSA CON I CANI DA SLITTAA C U R A D I I S A B E L L A
� Nessun conduttore potrà in alcun caso essere sostituito da altra
persona alla conduzione del team. Sia il conduttore che tutto il suo
team, devono percorre la totalità del percorso di ciascuna manche;
� I cani impiegati in gara devono aver compiuto almeno da un
giorno l'anno d'anzianità;
� Il conduttore della slitta, può montare su di essa, pedalare o
correre a sua discrezione; non è consentito correre davanti al
proprio team;
CORSA CON I CANI DA SLITTAA C U R A D I I S A B E L L A
� I cani devono trainare la slitta completando il percorso di gara;
� Saranno squalificati: il conducente che abbia staccato dei cani dal
proprio team per attaccarli al team di un altro conducente e tutti gli
altri conducenti che abbiano consentito tale comportamento;
� I conducenti che durante la competizione salgono, si fanno trainare
o in ogni caso utilizzano un qualsiasi altro veicolo che non sia quello
con cui sono partiti saranno squalificati;
CORSA CON I CANI DA SLITTAA C U R A D I I S A B E L L A
� Se il team che esce dal percorso stabilito non vi rientra nel punto
stesso d'uscita, il suo conducente sarà squalificato;
� Prima d'ogni manche il Direttore di Gara potrà provvedere a far
segnare, anche dai propri collaboratori, ogni cane a scopo
d'identificazione.
SKIJKORING CON I CANIA C U R A D I I S A B E L L A
E’ uno sport invernale in cui una persona con gli sci viene tirata da
uno o più cani. Il fondista fornisce la potenza con sci e bastoncini e il
cane aggiunge ulteriore potenza tirando. Lo sciatore indossa una
particolare imbragatura da skijoring, il cane indossa una cintura da
cane da slitta, e le due cose sono collegate da una corda.