La risposta di sanità pubblica nelle aree di ingresso delle singole Regioni.
Il punto d’ingresso specifico: sorveglianza nei porti ed aeroporti; il ruolo degli Uffici di Sanità Marittima, aerea e di frontiera ( USMAF) nel RSI.
Firenze, 26 marzo 2015
RSI : scopo e ambito ; art.2
n strumento chiave globale che : .…mira a proteggere, prevenire, tenere sotto controllo e fornire una risposta sanitaria alla diffusione internazionale di malattie……tramite modalità commisurate e limitate ai rischi per la salute pubblica...che evitino inutili interferenze con il traffico e il commercio internazionale ( vedi anche art. 15, 16.. 28..43..)
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RSI ; art.18 : raccomandazioni dell’OMS agli Stati Parte in caso di emergenza
-non si consigliano misure sanitarie specifiche.-ispezioni.-screening in uscita e/o restrizioni su persone provenienti da aree affette.-isolamento o quarantena.-……..-trattamento di bagagli, container…..-rifiuto di partenza o ingresso…….( può riguardare mezzi di trasporto, persone, bagagli , carico, merci, pacchi postali)-……….
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Parte VI ( RSI) : punti d’ingresso ; requisiti strettamente sanitari
all. 1 : REQUISITI ESSENZIALI DI CAPACITA’ PER LA SORVEGLIANZA E LA RISPOSTA :
*di rilevare eventi che riguardino malattie o mortalità
*di riferire immediatamente……
*di implementare le misure di controllo preliminari
art.22 : ruolo delle Autorità competenti ; nei Punti d’ingresso devono:
a
essere responsabili del monitoraggio di bagagli, container mezzi….
b
assicurare che le strutture utilizzate dai viaggiatori nei punti d’ingresso vengano mantenute prive di fonti d’infezione…
c
essere responsabili di qualsiasi disinfezione, decontaminazione di bagagli
d
avvisare gli operatori dei mezzi dell’intenzione di applicare misure di controllo ad un mezzo di trasporto
e
Applicare le misure raccomandate per essere responsabili della supervisione dello smaltimento in sicurezza di acqua, deiezioni o materia contaminata da un mezzo di trasporto
h
disporre di efficienti misure di emergenza per fronteggiare un evento di sanità pubblica inaspettato
i
comunicare con il centro nazionale per il RSI relativamente alle misure di sanità pubblica adottate
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art. 23 ; misure sanitarie all’arrivo o alla partenza
• informazioni relative alla destinazione del viaggiatore in modo che sia possibile contattarlo
• informazioni relative all’itinerario del viaggiatore per accertare se abbia compiuto viaggi in area affetta….
• un esame medico non invasivo, che sia l’esame meno intrusivo in grado di raggiungere l’obbiettivo di sanità pubblica
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2014 ,ebola : misure di sanità pubblica nei punti d’ingresso
-circolari Min. aprile 2014 per aeroporti….dirottamento voli su aeroporti sanitari se segnalato caso….LPS a bordo delle navi , dopo raccolta info e accertamenti non invasivi
-circolari Min. agosto ed ottobre 2014…..disposizioni su liste passeggeri e locator card
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Attività/competenze degli Usmaf
-profilassi internazionale e vaccinazioni-potenziale evento infettivo a bordo -controlli sanitari su merci di interesse sanitario in importazione da paesi terzi-sorveglianza su condizioni igienico-sanitarie dei mezzi di trasporto navali , ecc…-attività medico-legali
USMAF TRIESTE: SEDI – PORTI - AEROPORTI
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Profilassi internazionale , sorveglianza negli aeroporti…del Triveneto : linee-guida , disposizioni, circolari
• documento di pianificazione centrale per la gestione delle emergenze interessanti gli Usmaf.
• circolare Enac ( EAL 10 del 21/09/2012)
• IOL ( istruzione operativa locale)
• protocolli per le emergenze
• disposizioni del Ministero della Salute ( ad es. documento su sorveglianza sanitaria degli operatori sanitari di rientro…)
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Documento di pianificazione centrale per la gestione delle emergenze interessanti gli Usmaf ( Uff. 03 del Min. Salute , 2°revis. giugno 2009).
costituisce la base comune per la realizzazione di piani discendenti in ambito locale (PDL)
consente gestione standardizzata di emergenze che dovessero interessare Usmaf diversi , con la possibilità di integrare gli interventi nel caso di coinvolgimento di più Usmaf.
prevede realizzazione di piani di emergenza locali che regolamentano l’intervento dell’Usmaf ed il coordinamento con gli altri Enti.
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Circolare Enac EAL 10-A del 21/09/12
«Aeroporti agibili per voli provenienti da paesi extra UE o da zone sottoposte a misure sanitarie in applicazione del RSI.»
-tutti gli aeromobili con provenienza extraeuropea possono atterrare negli aeroporti autorizzati, la cui lista è disponibile sul sito AIP Italia, sulla base del preavviso inviato dall’Enac al Ministero della Salute.
-documentazione che va presentata all’Usmaf, su richiesta: certificazione di disinsettazione ; dichiarazione generale di aeromobile, parte sanitaria
-il certificato di disinsettazione residua è richiesto per gli aeromobili che provengono direttamente , o previo scalo intermedio, da paesi o territori con aree malariche e dai paesi endemici per la febbre gialla; l’elenco dei predetti paesi è pubblicato dall’OMS ( World Health Organization- official site)
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aeroporti
-sanitari-autorizzati-………
Autorizzati: VE, VR, TV, TS
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IOL: aeroporti del Triveneto
- tiene conto ( e archivia) della : comunicazione anticipata da parte di Enac a Min. Salute dei voli in serie ( 15gg.), singoli ( 5gg.) o umanitari ( prima possibile) .
- dispone che : documentazione richiesta per voli provenienti da zone endemiche…… sia conservata dal Comandante e , se possibile, archiviata dalla Soc. di gestione.
- evidenzia che : certificato di avvenuta disinfestazione sia verificato e firmato da Autorità sanitarie ( con prodotti e metodi previsti dall’OMS).
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Piani di emergenza per le malattie infettive : aeroporti del Triveneto
Venezia : ufficializzato in Prefettura ( estratto inserito nel piano regionale emergenza..)Verona: nel Regolamento di scalo Treviso: condiviso, in attesa di formalizzazioneTrieste-Ronchi: acquisito da Enac ( già discusso con Asl e comunicato in Regione)
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Piano locale Usmaf VE per emergenze mal. infettive , fase iniziale
COMANDANTE AEROMOBILE
USMAF
ENACSSA
ATTIVAZIONE DEL CANALE SANITARIO, SE NECESSARIO
POLIZIA FRONTIERAacquisisce
dich. Comandante,comunica e
coordina emergenza,
sale a bordo o delega SSA
interviene su richiesta e/o delega del medico
Usmaf ,sale a bordo per
controllo
ELENCO passeggeri a Usmaf e/o resp. scalo
RESPONSABILE SCALO
ENAV (torre di controllo)
VETTORE
SOC. HANDLING
118 se richiesta ospedalizzazione
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piano locale Usmaf per emergenze mal. infettive: fase avanzata
MEDICO USMAF
rapporto breve all’Uff. 3°-5° DGPREV
smaltimento e reintegro DPI usati
disinfezione e disinfestazione
mezzi e ambienti
comunica alle ASL competenti per territorio
comunica al responsabile scalo chiusura emergenza
necessità ulteriori azioni di prevenzione
dati relativi al caso ed ai contatti
riferimenti per la gestione del passeggero sbarcato che non può servirsi di mezzi pubblici (affetto da malattia infettiva)
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sorveglianza sanitaria….recenti disposizioni ministeriali (Feb. 2015)
controlli in uscita nei paesi colpiti integrati da misure di sorveglianza basate su criteri di stratificazione del rischio epidemiologico.
controlli in entrata mediante procedura standardizzata per rendere omogenea la sorveglianza anti-ebola nei vari aeroporti ( disposizione Uff.03 del DGPRE , 13/02/2015)
moduli standard per la registrazione della visita di controllo e per la dichiarazione soggettiva dell’operatore sanitario.
n modulo per registrazione visita da effettuare agli operatori di rientro
- misur. t° corporea
- es. obbiettivo
- sommin. questionario
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procedura: modalità operative per controlli su operatori sanitari di rientro presso l’aeroporto di Venezia
• No ! LPS , prima di aver confermato assenza di sintomi nella persona oggetto di sorveglianza ( come da scopo della procedura…)
• Nessuno scende e nessuno sale dall’aereo!
• a) medico Usmaf a bordo• b) medico Usmaf nel pollicino• c) medico Usmaf nel canale sanitario
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Aeroporto di Venezia: operatività…..
- CDS :assegna al volo parcheggio 438 ( fronte canale sanitario)- Coram : mette mezzo idoneo a disposizione del medico- SSA : presta assistenza al medico Usmaf- Safety : disciplina passaggio a piedi da aereo a canale- RTT : attiva canale sanitario- Avia partner : comunica al Comandante necessità di tenere i passeggeri a bordo e richiede , laddove necessario, ritiro Passenger locator card.
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se caso sospetto : locator card e ..canale sanitario
-
canale sanitario aeroporto M.Polo Venezia
per migliorare operatività…
n ESERCITAZIONI !
- a Venezia 4 nov. 2014-a Verona 14 nov. 2014
-Formazione ed esercitazione su DPI ( ottobre-dicembre 2014)
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ordinanze per le emergenze in aeroporti sanitari : es. Fiumicino
aeroporti sanitari
casi sospetti, voli diretti, rischio più elevato, risposte rapide ( H 24)…
riassumendo : ….contenuti di protocolli ed esercitazioni….
n individuazione delle responsabilità nelle segnalazioni e nelle azioni
n organizzazione degli interventi di Usmaf, servizi di primo soccorso aeroportuali, ASL e Suem 118.
n attivazione del canale sanitarion gestione dei contattin flussi informativi
flussi informativi
n Uff. 03 di coordinamento degli Usmaf ; Uff. 05 DGPRE.
n Aziende sanitarie ( dipartimenti di prevenzione )
n Regioni
n obbligo dei Punti d’ingresso di informare i Punti di contatto dell’OMS ! ( art. 19, 22 RSI)
n info
punto d’ingresso : porti
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punti d’ingresso : porti
- strumento per il controllo : LPS- altre informazioni da:- * Ministero della Salute- * Capitanerie di Porto- * EMSA- * altri
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RSI : definizioni ( art. 1 )
«Libera pratica sanitaria» LPS: permesso ottenuto da una nave di entrare nel porto, imbarcare o sbarcare, scaricare o caricare carichi o merci ; il permesso di un aeromobile, dopo l’atterraggio , di imbarcare o sbarcare, scaricare o caricare carichi o merci; il permesso di un mezzo di trasporto di terra, all’arrivo……
LPS
n richiesta per navi provenienti da porti extra-UE
n provenienti da paesi sottoposti ad ordinanza…..
n per giustificati motivi di ordine sanitario
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28 agosto 1423 il Senato di Venezia , sotto la pressione dell’emergenza e la paura della peste stabilisce :
-costruire nuovo ospedale (lazzaretto) per ammorbati…..raccogliere ogni informazione su paesi e persone contagiate ; l’ospedale è pubblico ,non gestito da ordini monastici…pagato dall’Ufficio del Sal….
-il compito di individuare e denunciare i casi di malattia occorsi durante la navigazione è affidato ai capitani che in caso di inadempienza rischiano il carcere e la multa….
-la parte (legge) non riscuote la piena adesione del senato veneziano , passa con maggioranza risicata (53 favorevoli , 31 contrari e 12 non sinceri (astenuti)……uno stato che fonda la sua fortuna sugli scambi è perplesso di fronte ad un impalpabile beneficio sanitario.
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punto di ingresso: porto ; disposizioni recenti…..
Rilascio LPS per navi provenienti da aree interessate da epidemiadi ebola non come da IOL del 2011 , ma solo dopo verifica a bordo !
( circolari del Ministero della Salute del 4 e 8 Aprile 2014).
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aggiornamento o realizzazione di procedure , protocolli ..nei porti del Triveneto
- condivisione con le altre amministrazioni ( Regioni, Asl , Autorità Portuale …) di riferimento delle conoscenze e delle procedure relative alle emergenze per malattie infettive nei porti di TS e VE.
- rendere agevole l’applicazione delle misure di sanità pubblica disposte dal Ministero della Salute in occasione di eventi di rilevanza internazionale.
Procedura per emergenze dovute a malattie infettive : porti del Triveneto
OBBIETTIVIn corretta individuazione di ruoli, responsabilità e
competenze degli Enti di riferimento ; organizzazione e servizi
n preparazione ed approccio comunen attenzione alla valutazione livello di gravità
dell’eventon accordo con altri Enti sulle modalità e mezzi di
comunicazione in emergenza
scenario ( corretta individuazione dell’emergenza e delle sua gravità )
. Localizzazione dell’evento (nave passeggeri, da carico…).
Dati identificativi della nave ( dati generali , Comandante, lista passeggeri, crew list,…)
Elenco porti in cui ha fatto scalo negli ultimi…giorni
Numero soggetti coinvolti , data insorgenza sintomi, sintomatologia..(entità ed estensione dell’evento)
Misure di contenimento del rischio finora adottate , risorse e mezzi disponibili
Eventuali necessità di supporto immediate….
livello emergenza : caratteristiche e finalità
INFERIORE SUPERIORE
Solo una persona interessata ; patologia scarsamente diffusiva e/o bassa letalità
più di una persona interessata ; patol. altamente diffusiva e discreta letalità
preavviso adeguato tempi preavviso ridotti o inesistenti
presenza di medico di bordo che ha avanzato sospetto diagnostico
assenza medico di bordo
emergenze di livello superiore
n collaborazione delle ASL e/o dei Punti di primo soccorso dei porti.
n modalità, mezzi e tempi ( urgenza) dei flussi informativi
n necessità di altri supporti
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conclusioni
parole-chiave: procedure, preparazione, informazione , esercitazioni , alleanze
consapevolezza :compito importante, limiti, necessità di collaborazione
impegno (Usmaf), considerato il vantaggio del compito rilevante : a collaborare, a fare il possibile…e qualcosa di più !