A rgomenti trattati:A rgomenti trattati:
• Concetto di deglutizioneConcetto di deglutizione• Fisiologia della deglutizioneFisiologia della deglutizione• Concetto di disfagiaConcetto di disfagia• Presa in carico del paziente con disfagiaPresa in carico del paziente con disfagia• Cenni di riabilitazione del paziente con Cenni di riabilitazione del paziente con
disfagiadisfagia• Alimentazione del paziente con disfagiaAlimentazione del paziente con disfagia
D eglutizione =D eglutizione =
Passaggio di boli solidi, liquidi e gassosi dalle Passaggio di boli solidi, liquidi e gassosi dalle labbra fino allo stomacolabbra fino allo stomaco
• Concetto di deglutizioneConcetto di deglutizione• Fisiologia della deglutizioneFisiologia della deglutizione• Concetto di disfagiaConcetto di disfagia• Presa in carico del paziente con disfagiaPresa in carico del paziente con disfagia• Cenni di riabilitazione del paziente con Cenni di riabilitazione del paziente con
disfagiadisfagia• Alimentazione del paziente con disfagiaAlimentazione del paziente con disfagia
Fasi della deglutizione:Fasi della deglutizione:
1.1. Fase oraleFase orale• Preparazione orale-masticazionePreparazione orale-masticazione• Trasporto oraleTrasporto orale
3.3. Fase faringeaFase faringea
5.5. Fase esofageaFase esofagea
Cannula tracheale non cuffiata
La rigidità della cannula, necessaria al suo inserimento, è garantita dal mandrino introduttore
• Concetto di deglutizioneConcetto di deglutizione• Fisiologia della deglutizioneFisiologia della deglutizione• Concetto di disfagiaConcetto di disfagia• Presa in carico del paziente con disfagiaPresa in carico del paziente con disfagia• Cenni di riabilitazione del paziente con Cenni di riabilitazione del paziente con
disfagiadisfagia• Alimentazione del paziente con disfagiaAlimentazione del paziente con disfagia
D isfagia =D isfagia =
Disturbo della deglutizione, che non Disturbo della deglutizione, che non permette l’alimentazione in permette l’alimentazione in sicurezza del pazientesicurezza del paziente
D ue sono i rischi cui puo’andare incontro il paziente disfagico:D ue sono i rischi cui puo’andare incontro il paziente disfagico:
• Malnutrizione
• Passaggio dell’alimento nelle vie aeree soffocamento
penetrazione in laringe
aspirazione
E lementi che garantiscono la sicurezza del paziente:E lementi che garantiscono la sicurezza del paziente:
• Valutazione sistematicaValutazione sistematica• Trattamento delle difficoltàTrattamento delle difficoltà• Manovre di emergenzaManovre di emergenza• Collaborazione tra diversi professionistiCollaborazione tra diversi professionisti
L a rieducazione della disfagia per i rischi connessi L a rieducazione della disfagia per i rischi connessi richiederichiede::
• Elevati livelli di preparazione specifica Elevati livelli di preparazione specifica degli operatoridegli operatori
• Lunga esperienzaLunga esperienza• Strumentazione idoneaStrumentazione idonea• Possibilità di accesso ai servizi e alle figure Possibilità di accesso ai servizi e alle figure
professionali coinvolte nella presa in carico professionali coinvolte nella presa in carico del paziente con problemi di deglutizionedel paziente con problemi di deglutizione
• Concetto di deglutizioneConcetto di deglutizione• Fisiologia della deglutizioneFisiologia della deglutizione• Concetto di disfagiaConcetto di disfagia• Presa in carico del paziente con disfagiaPresa in carico del paziente con disfagia• Cenni di riabilitazione del paziente con Cenni di riabilitazione del paziente con
disfagiadisfagia• Alimentazione del paziente con disfagiaAlimentazione del paziente con disfagia
L ivelli di valutazione della disfagiaL ivelli di valutazione della disfagia
• 1° livello: screening1° livello: screening – infermieri – infermieri
• 2° livello: bedside examination2° livello: bedside examination – logopedista – logopedista
• 3° livello: valutazione strumentale3° livello: valutazione strumentale - foniatra, - foniatra, radiologoradiologo
Valutazione della disfagiaValutazione della disfagia
disfagia + / - ?disfagia + / - ? SCREENINGSCREENING
VALUTAZIONE VALUTAZIONE STRUMENTALESTRUMENTALE
disfagia + disfagia +
BEDSIDE BEDSIDE EXAMINATIONEXAMINATION ++
ENDOSCOPIAENDOSCOPIA VFSVFSO / EO / E
Scala del rischio malnutrizione, polmonite ab ingestis ed altre complicanze della disfagia nei pazienti adulti ospedalizzati (A.Amitrano, F.Pezzella)
Sezione A
Item punteggio
Età: attribuire punteggio 1 se età > 75 anni 0 1
Livello di coscienzaPaziente è vigile? Paziente in grado di eseguire ordini semplici ?
Si = 0Si = 0
No=1No=1
Sezione B
Item punteggio
Test dell'acqua: il paziente è in grado di bere un bicchiere intero?
Si = 0 No=3
Test della tosse, il paziente è in grado di tossire?
Si = 0 No=3
Presenza di voce umida?
Si = 3 No=0
Presenza di scialorrea? Si = 0,5 No=0
Il paziente elimina attivamente la saliva? Si = 3 No=0
Il paziente è dispnoico? Si = 2 No=0
Sezione CLivelli di rischio
Punteggio =0 rischio assente
0,5 < Punteggio <3 basso rischio
3<Punteggio<5,5medio rischio
Punteggio>5,5alto rischio
TEST DI DESATURAZIONETEST DI DESATURAZIONE
OSSIMETRIA TRANSCUTANEAOSSIMETRIA TRANSCUTANEA O SATURIMETRIAO SATURIMETRIA• permette di evidenziare permette di evidenziare
la % di saturazionela % di saturazionedell’ossigeno neldell’ossigeno nelsanguesangue
• si effettua con si effettua con l’ossimetro che rileval’ossimetro che rileva
la la frequenza cardiaca e la SpO2frequenza cardiaca e la SpO2
• Concetto di deglutizioneConcetto di deglutizione• Fisiologia della deglutizioneFisiologia della deglutizione• Concetto di disfagiaConcetto di disfagia• Presa in carico del paziente con disfagiaPresa in carico del paziente con disfagia• Cenni di riabilitazione del paziente con Cenni di riabilitazione del paziente con
disfagiadisfagia• Alimentazione del paziente con disfagiaAlimentazione del paziente con disfagia
L a rieducazione della disfagiaL a rieducazione della disfagia
STRATEGIE DI COMPENSO
PROCEDURE TERAPEUTICHE
STRATEGIE DI COMPENSOSTRATEGIE DI COMPENSO
b) tecniche di stimolazione della b) tecniche di stimolazione della sensibilità orofaringea e del sensibilità orofaringea e del
riflesso deglutitorioriflesso deglutitorio
STRATEGIE DI COMPENSOSTRATEGIE DI COMPENSO
c) riduzione di volume del bolo e c) riduzione di volume del bolo e somministrazione dei boli a somministrazione dei boli a
cadenza rallentatacadenza rallentata
STRATEGIE DI COMPENSOSTRATEGIE DI COMPENSO
d) modificazioni delle d) modificazioni delle caratteristiche reologiche del cibocaratteristiche reologiche del cibo
PROCEDURE TERAPEUTICHEPROCEDURE TERAPEUTICHE
a) esercizi per incrementare a) esercizi per incrementare l’ampiezza e la forza del l’ampiezza e la forza del
movimento della muscolatura movimento della muscolatura deglutitoriadeglutitoria
• foniatra• radiologo
DIAGNOSI
• foniatra• radiologo• logopedista
PROGRAMMAZIONE
• logopedista• caregiver
RIMEDIAZIONE
• foniatra• radiologo• logopedista
CONTROLLO
ALIMENTAZIONE •AUTONOMA•ALTERNATIVA
o.r.l.
neurologo
fisioterapistanutrizionista
• Concetto di deglutizioneConcetto di deglutizione• Fisiologia della deglutizioneFisiologia della deglutizione• Concetto di disfagiaConcetto di disfagia• Presa in carico del paziente con disfagiaPresa in carico del paziente con disfagia• Cenni di riabilitazione del paziente con Cenni di riabilitazione del paziente con
disfagiadisfagia• Alimentazione del paziente con disfagiaAlimentazione del paziente con disfagia
• Gli alimenti in base Gli alimenti in base alla loro consistenza alla loro consistenza possono essere possono essere classificati in quattro classificati in quattro categorie:categorie: • Solidi Solidi (pasta, pane)(pasta, pane)
• SemisolidiSemisolidi (purè?) (purè?)• SemiliquidiSemiliquidi (yogurt ?) (yogurt ?)• LiquidiLiquidi (acqua) (acqua)
Compenso dieteticoCompenso dietetico
• Per ogni paziente si individua la Per ogni paziente si individua la consistenza più idonea al proprio problema consistenza più idonea al proprio problema deglutitoriodeglutitorio
• Il problema che più frequentemente il Il problema che più frequentemente il riabilitatore si trova ad affrontare è quello riabilitatore si trova ad affrontare è quello dell’assunzione dell’acqua e bevandedell’assunzione dell’acqua e bevande
• Di notevole aiuto sono gli “Di notevole aiuto sono gli “addensantiaddensanti” ” che aumentando la consistenza dell’acqua che aumentando la consistenza dell’acqua e ne rendono possibile l’assunzione da e ne rendono possibile l’assunzione da parte di pazienti con problemi di parte di pazienti con problemi di deglutizione specifici per i liquidideglutizione specifici per i liquidi
assolutamente da evitare con i pazienti assolutamente da evitare con i pazienti disfagici sono disfagici sono
GLI ALIMENTI A DOPPIA CONSISTENZAGLI ALIMENTI A DOPPIA CONSISTENZA
• No pastina in brodo!!!No pastina in brodo!!!
Importante è il posizionamento Importante è il posizionamento del paziente durante il pastodel paziente durante il pasto
Posizione sedutaPosizione seduta