KIT DEL GENITORE CONSAPEVOLE
Romina Angeli Coach Facilitatore Neurosemantico www.rominaangeli.it
2
Indice dei contenuti
Introduzione ............................................................................................................................. 3
1. Separa il bambino dal suo comportamento ......................................................................... 5
2. Sii coerente tra ciò che dici e ciò che fai............................................................................... 7
3. Di’ a tuo figlio ciò che vuoi che faccia ................................................................................... 9
4. Usa un linguaggio magico e ricco di metafore ................................................................... 10
5. Rinforza i comportamenti positivi ...................................................................................... 11
6. Come gestire un rifiuto (dire NO) ....................................................................................... 13
7. Aiutalo a riconoscere le sue emozioni e ad esprimerle ...................................................... 15
8. La gara funziona sempre ..................................................................................................... 17
9. Mi dispiace, perdonami ...................................................................................................... 18
10. Gestire il bambino iperattivo ............................................................................................ 19
11. I genitori hanno bisogno di tempo per se stessi............................................................... 20
Conclusioni .............................................................................................................................. 21
Fonti di ispirazione e riferimenti ............................................................................................ 22
Pagina autore .......................................................................................................................... 23
KIT DEL GENITORE CONSAPEVOLE
Romina Angeli Coach Facilitatore Neurosemantico www.rominaangeli.it
3
Introduzione
Ciao e benvenuto nel mondo della Genitorialità Consapevole.
Ho deciso di ideare questo Kit per tutti quei genitori, (o chiunque si trova a
relazionarsi con i bambini: nonni, educatori, baby sitter etc) che vogliono
vivere al meglio il proprio ruolo, con facilità, sicurezza e trasmettere altrettanto
ai più piccoli.
Trovi in questo Kit 11 spunti nuovi, adatti all’ Educazione che serve ai bambini
della nuova Era.
Come dice Daniel Kemp (autore di diversi libri) i bambini di oggi sono bambini
teflon.
Il teflon è un materiale sul quale non si attacca niente.
In effetti i bambini oggi non digeriscono i vecchi metodi educativi, con loro
proprio non attaccano. (*fonte “Ascolta il tuo cuore di Lise Bourbeau”).
Daniel Kemp, in base ai suoi studi e alle sue ricerche, sostiene che ciò di cui i
bambini hanno più bisogno è il Rispetto.
A seguire, in ordine di importanza si trova la comunicazione, l’affetto e la
sicurezza.
In realtà invece ciò che si tende a dare ai bambini è prima di tutto la sicurezza,
l’affetto, la comunicazione e per ultimo il Rispetto. (*fonte “Ascolta il tuo cuore
di Lise Bourbeau”).
I bambini di oggi hanno bisogno di essere amati, accettati e rispettati per
quello che sono. E credo che questo sia un bisogno di tutti noi esseri umani.
Al centro di tutto c’è l’UNICITA’ e l’AUTENTICITA’.
Ciò che trovi in questo kit è tutto ciò che fino ad ora ho appreso come mamma,
come Life Coach, dalla Programmazione Neurolinguistica, dalla Crescita
Personale e dalle conferenze che ho seguito come mamma curiosa.
Ho letto tanti libri sull’educazione dei bambini e in alcuni di questi ho trovato
tecniche e consigli molto utili che potrai sperimentare.
Trovi anche delle domande di Auto-Coaching per te genitore per iniziare a
metterti in discussione, conoscerti ed imparare cose nuove.
KIT DEL GENITORE CONSAPEVOLE
Romina Angeli Coach Facilitatore Neurosemantico www.rominaangeli.it
4
I bambini di oggi sono molto sensibili, aperti e ricettivi per cui è importante che
abbiano una guida sicura e chiara che li accompagni nel loro percorso.
Allo stesso tempo, chi ha a che fare con i bambini, sperimentando tecniche e
spunti nuovi, si troverà ad avere strumenti utili che permettono sia all’adulto
che al bambino di crescere ed imparare!
SEI PRONTO/A PER AVVICINARTI ALLA NUOVA EDUCAZIONE E
DIVERTIRTI CON I PIU’ PICCOLI?
KIT DEL GENITORE CONSAPEVOLE
Romina Angeli Coach Facilitatore Neurosemantico www.rominaangeli.it
5
1. Separa il bambino dal suo comportamento
Oggi più che mai è importante insegnare ai bambini come costruire una sana
Autostima.
Come farlo?
Attraverso le parole…
Impara a separare il bambino dal suo comportamento.
Ogni bambino come qualsiasi essere umano ha un valore intrinseco, per diritto
di nascita.
Tutti ce l’abbiamo anche se spesso ci dimentichiamo di averlo.
Quindi quando ti trovi a parlare a tuo figlio, stai ben attento/a alle parole che
usi.
Se si comporta in un modo che a te non piace la cosa migliore da dire è
questa: “Non mi piace il tuo comportamento (arrogante, scontroso..etc), evita
di dire “ sei arrogante oppure sei scontroso”.
Il primo modo di parlare riguarda il suo comportamento, ciò che fa, che è
sempre migliorabile, il secondo va ad intaccare la sua identità, la sua persona.
Ricordo che in terza elementare ho preso “scarso” in un pensierino.
Ero terrorizzata perché non sapevo come dirlo ai miei genitori.
Nonostante quella volta i miei genitori, non abbiano dato tanto peso al mio
compito andato male, oggi penso che se un adulto mi avesse spiegato che
“scarso” era il mio compito e non “io” per me, per la mia persona, avrebbe fatto
una grande differenza.
Sapere che le cose non vanno sempre bene o come vogliamo noi, che è
normale sbagliare e che solo sbagliando si può migliorare, permette ai bambini
di crescere e affrontare le sfide con facilità e sicurezza.
Quindi ricapitolando, impara, quando parli a tuo figlio, a separare ciò che
fa, da chi è.
Qualsiasi sia il suo comportamento, il bambino deve capire che, nonostante il
suo comportamento non piaccia ai genitori, l’amore, il rispetto degli adulti non
verrà mai a mancare.
KIT DEL GENITORE CONSAPEVOLE
Romina Angeli Coach Facilitatore Neurosemantico www.rominaangeli.it
6
Più un adulto sviluppa una buona auto-stima e più sarà in grado di aiutare i più
piccoli a fare altrettanto.
Domande di auto-Coaching per l’adulto :
• Com’è la tua Autostima?
• Che strumenti conosci e utilizzi per amare ed accettare te stesso/a nella
tua totalità?
• Come cambierebbe il tuo ruolo di genitore se iniziassi ad amare te stesso/a
per quello che sei, apprezzando i tuoi sforzi e accettando i tuoi punti
deboli?
KIT DEL GENITORE CONSAPEVOLE
Romina Angeli Coach Facilitatore Neurosemantico www.rominaangeli.it
7
2. Sii coerente tra ciò che dici e ciò che fai
I bambini, soprattutto fino ai 7 anni, per poter imparare osservano il
comportamento degli adulti e poi imitano.
Sia che si tratta delle parole che dici, dei comportamenti che hai, del modo in
cui esprimi le tue emozioni, dei pensieri che hai, tutto viene assorbito dai più
piccoli.
Per i bambini, gli adulti sono modelli di riferimento, per cui tutto ciò che un
adulto fa per loro è OK e GIUSTO.
Quindi….se tuo figlio urla è giusto riprenderlo e dirgli di parlare con un tono di
voce normale, ma non è utile dirgli di non urlare se tu hai la tendenza ad urlare
con lui.
E’ coerente secondo te?
Se vuoi che mangi senza che guardi il telefonino va benissimo, l’importante è
che anche tu gli mostri che quando mangi, mangi e non hai il telefonino al tuo
fianco.
Se mette le mani addosso ad un altro bambino e vuoi insegnarli che le mani si
usano per salutare, abbracciare e accarezzare è utile che anche tu faccia lo
stesso.
Tuo figlio farà uguale.
Lo dico perché ho visto genitori rimproverare i propri figli che mettono le mani
addosso agli altri bambini, e per far loro capire che il comportamento non è
corretto usano loro stessi le sberle…quindi??? Dov’è la coerenza??
Stessa cosa per quanto riguarda la tua modalità di esprimere le emozioni.
Se ti capita di essere arrabbiato e tuo figlio ti chiede cos’ hai fatto, è del tutto
inutile fare finta di niente e dire che va tutto bene.
Loro hanno le “antenne” e sentono tutto.
Se neghi le tue emozioni, quello che tuo figlio impara è reprimere le proprie
emozioni.
E’ più utile essere sinceri ed autentici e se sei arrabbiato è giusto dirglielo
chiaramente: “tesoro, la mamma (o il papà) in questo momento è arrabbiata/o
KIT DEL GENITORE CONSAPEVOLE
Romina Angeli Coach Facilitatore Neurosemantico www.rominaangeli.it
8
perché ha avuto una discussione con un collega, sono cose che succedono e
vedrai che passerà presto”.
Stessa cosa se in famiglia ci sono tensioni e attriti tra mamma e papà è giusto
dirglielo e rassicurarli che sono cose che possono succedere e che si
risolvono.
Molto importante è rassicurarli sul fatto che loro non sono responsabili di ciò
che sta succedendo nell’ambito familiare.
Spesso i bambini quando i genitori non vanno d’accordo o hanno dei problemi
tra loro, si sentono in colpa per questo.
E’ importante quindi tranquillizzarli come è fondamentale che entrambi i
genitori si assumano le proprie responsabilità e smettano di darsi la colpa
l’uno contro l’altro.
In questo modo i bambini imparano a riconoscere le proprie emozioni, a non
aver paura di esprimerle e viverle.
In fondo siamo esseri umani con le nostre debolezze.
Mostrarle ci rende umani e autentici.
KIT DEL GENITORE CONSAPEVOLE
Romina Angeli Coach Facilitatore Neurosemantico www.rominaangeli.it
9
3. Di’ a tuo figlio ciò che vuoi che faccia
Spesso i bambini non ascoltano ciò che gli adulti dicono perché viene detto
loro ciò che non devono fare.
I bambini hanno una mente “meno matura” di quella dei grandi.
La loro mente è una mente inconscia, l’inconscio ha un suo linguaggio e non
comprende il NON.
Semplificando se tu dici a tuo figlio di “NON toccare la pentola che scotta”, la
frase che a lui arriva è “toccare la pentola che scotta” perché la sua mente
inconscia non riconosce il NON.
Quindi inizia a dirgli cosa vuoi che faccia e vedrai che ti ascolterà meglio.
Hai bisogno di allenarti perché come nella vita, siamo più abituati a focalizzarci
su ciò che non vogliamo piuttosto che su ciò che vogliamo!
Si tratta di trovare l’opposto di ciò che di solito diciamo loro di fare.
Vediamo alcuni esempi:
• NON SALTARE SUL DIVANO diventa STAI FERMO E SEDUTO SUL
DIVANO
• NON CORRERE diventa VAI PIANO oppure CAMMINA
• NON URLARE diventa PARLA CON UN TONO DI VOCE NORMALE
• NON DARE I CALCI diventa I PIEDI SERVONO PER CAMMINARE
• NON ATTRAVERSARE LA STRADA diventa STAI VICINO ALLA MAMMA
E SULLA RIGA BIANCA
• NON GUARDARE LA TV diventa FACCIAMO UN GIOCO INSIEME IO E
TE?
KIT DEL GENITORE CONSAPEVOLE
Romina Angeli Coach Facilitatore Neurosemantico www.rominaangeli.it
10
4. Usa un linguaggio magico e ricco di metafore
Fino ai 5 anni i bambini vivono in un mondo fatato.
Rivolgendosi a loro come se fossero adulti o dando tante spiegazioni è una
perdita di tempo e di energie.
I bambini non ragionano come i grandi.
Come detto al punto 3 la loro mente è inconscia e più parli loro per immagini e
metafore, più loro capiscono.
Vediamo degli esempi:
• Se vuoi spiegargli che è pericoloso attraversare la strada, non serve dirgli
che possono morire sotto una macchina, meglio catturare la loro attenzione
dicendo che “quando si attraversa la strada è importante fare attenzione
perché le macchine potrebbero schiacciarlo come un pomodoro”.
• Se vuoi che impari a riordinare i suoi giochi, puoi avvicinarti a lui e dirgli di
mettere a nanna tutti i giochi e anche i colori perché devono dormire.
• Se il bambino sta male e lo vuoi rassicurare, puoi dirgli che nel suo pancino
ci sono tanti cavalieri pronti a combattere e che stanno facendo del loro
meglio per farlo ritornare forte e pronto per l’asilo o la scuola!
Si tratta di usare la fantasia….le metafore sono fantastiche!
Capisco che per un adulto (anche per me all’inizio non è stato facile ed
immediato ma si tratta di allenarsi) non sia facile, questo non significa che non
sia fattibile.
KIT DEL GENITORE CONSAPEVOLE
Romina Angeli Coach Facilitatore Neurosemantico www.rominaangeli.it
11
5. Rinforza i comportamenti positivi
Come indicato nel punto 3, ci saranno sicuramente dei comportamenti dei tuoi
figli che vorresti correggere.
E’ utile smettere di valorizzare quei comportamenti che non ti piacciono,
soffermandosi il meno possibile su di essi.
Meno importanza gli darai e prima spariranno.
Al contrario, quando chiedi al bambino ciò che vuoi che faccia e lui lo fa, devi
complimentarti con lui.
Se vuoi che un comportamento venga ripetuto lo devi rinforzare.
Se ti accorgi che parla con un tono di voce normale e questo è un
comportamento che vuoi mantenere, digli pure “bravo che parli a voce
normale”, oppure “bravo che hai messo a nanna tutti i giochi”, “bravo e grazie
che mi hai aiutato a tagliare le carote…..” etc etc
Come puoi notare, non è sufficiente dirgli bravo.
Un bravo al vento non significa niente.
Nella sua mente il bambino si chiede: “chissà perché mi ha detto bravo?”
Quindi il complimento può essere introdotto con il “Bravo”, deve essere
immediato (subito dopo l’azione compiuta dal bambino che vuoi rinforzare e
non dopo qualche ora o dopo qualche giorno) e specifico.
Più sei specifico e meglio è, per i piccoli è più comprensibile.
Ricorda anche che dire troppo spesso bravo e lodarlo può non essere
funzionale, perché il rischio è che a lungo andare il bambino abbia bisogno di
ricevere l’approvazione degli altri ogni volta che fa qualcosa.
Ricorda che in qualsiasi momento puoi scegliere di utilizzare un rinforzo
neutro del tipo: “Vedo, Ho visto, Bene, ”….
Valuta tu la situazione a seconda che si tratti di un nuovo comportamento
tanto atteso (in questo caso il BRAVO ci vuole tutto) o se invece è un
comportamento che si ripete da tempo, che è utile e che il bambino fa
costantemente (in questo caso un semplice, VEDO, BENE è sufficiente e di
valore).
KIT DEL GENITORE CONSAPEVOLE
Romina Angeli Coach Facilitatore Neurosemantico www.rominaangeli.it
12
Esercizio per genitori: cambiare l’immagine di tuo figlio.
Come anticipato prima, spesso noi genitori ci focalizziamo sui tratti della
personalità o caratteristiche dei nostri figli che non amiamo e che vorremmo
cambiare.
In poche parole ci facciamo un’immagine di loro.
Con questo esercizio ti invito a prenderti un momento per te e crearti una
nuova immagine di tuo figlio/a, fra qualche giorno, mese o anno.
Crea un’immagine di tuo figlio/a, quella più utile per lui o lei, immagina mentre
si muove nella vita con serenità, sicurezza, con soddisfazione e osservalo/a
mentre sta affrontando una sfida (l’inizio della scuola, un compito in classe, la
guarigione dopo un periodo di malattia etc…).
Aggiungi alla visualizzazione, oltre alle immagini, i suoni, i rumori, colori,
profumi, le parole che si dice.
Percepisci la stima e il rispetto di lui/lei.
Se per caso la tua mente continua a focalizzarsi sull’immagine vecchia, non
preoccuparti, continua ad alimentare l’immagine nuova aggiungendo l’amore
che provi per lui/lei.
Stai nell’immagine, vivila, percepiscila e gustatela.
KIT DEL GENITORE CONSAPEVOLE
Romina Angeli Coach Facilitatore Neurosemantico www.rominaangeli.it
13
6. Come gestire un rifiuto (dire NO)
Quando ti trovi a dover dire No a tuo figlio, è importante farlo seguendo una
specifica procedura molto utile che ho trovato nel libro di Debora Conti (Il
linguaggio emotivo del bambino) e che io utilizzo con grande successo.
Dire NO al bambino fa spesso scatenare pianti, urla e capricci.
Siccome è importante per i bambini avere delle regole perché si muovono
meglio nei limiti, vediamo insieme come fare a dire NO ad una richiesta del
bambino.
Facciamo un esempio pratico:
Sei al supermercato e tuo figlio vuole comprare delle merendine.
Tu non sei d’accordo sull’acquisto.
La prima cosa da fare è entrare in empatia con il bambino e quindi:
ti abbassi alla sua altezza, gli dici che immagini che vuole quelle merendine, a
casa però ne avete ancora tante e anzi se vuole potete comprare gli
ingredienti per preparare insieme le prossime merendine!
Quindi ricapitolando i passi sono 3:
1. Riconosci il suo desiderio (alla sua altezza gli dici, capisco che vuoi le
merendine)
2. Motivi il tuo No (a casa ne abbiamo ancora tante)
3. Proponi una cosa simile o trovi un’alternativa più “golosa” (quando le
abbiamo finite le compriamo oppure possiamo prendere gli ingredienti per
prepararle insieme a casa)
Ho trovato molto utile nella mia esperienza questo metodo perché c’è spazio
per il rispetto della sua richiesta che non viene negata, snobbata a priori.
Il bambino percepisce che il genitore riconosce il suo desiderio del momento
che non viene negato ma gentilmente dirottato su valide alternative.
KIT DEL GENITORE CONSAPEVOLE
Romina Angeli Coach Facilitatore Neurosemantico www.rominaangeli.it
14
Domande di Auto-Coaching per l’adulto:
• Come ti sentiresti se ad ogni cosa che chiedi o proponi ti venisse detto No?
• Qual è la tua principale reazione emotiva ad un rifiuto?
• Quando qualcuno ti dice NO, come vorresti che lo facesse?
KIT DEL GENITORE CONSAPEVOLE
Romina Angeli Coach Facilitatore Neurosemantico www.rominaangeli.it
15
7. Aiutalo a riconoscere le sue emozioni e ad esprimerle
Questa è forse la parte più nuova e importante che caratterizza la fase
educativa attuale.
Aiutare i bambini a familiarizzare con le loro emozioni è fondamentale.
Per cui che si tratti di gioia, allegria, tristezza, rabbia, paura, frustrazione è
utile imparare fin da subito a dare un nome alle emozioni che si presentano.
Il modo più utile e immediato che io ho sperimentato è stato quello di iniziare a
farlo su me stessa, recuperando la coerenza come persona di cui abbiamo
parlato nel punto 2.
Come mamma ho sentito l’esigenza di riprendere il contatto con la mia parte
emozionale, messa a tacere per tanto tempo.
Vedo e osservo ancora oggi genitori e nonni che di fronte ad un bambino che
piange le parole sono queste: “Smetti di piangere che sei brutto”!!!
Un qualcosa che le mie orecchie non possono più sentire!!
Sono dell’idea che se un bambino piange un motivo c’è, qualcosa sta vivendo.
Ogni emozione ha bisogno del suo spazio…e per primi noi grandi abbiamo
bisogno di ascoltare noi stessi, riconoscere le nostre emozioni, esprimerle in
modi costruttivi e iniziare a farci delle domande utili per capire meglio i nostri
stati interiori.
KIT DEL GENITORE CONSAPEVOLE
Romina Angeli Coach Facilitatore Neurosemantico www.rominaangeli.it
16
Domande di Auto-Coaching per adulti:
• Come mi sento oggi?
• Di che cosa ho bisogno in questo momento?
• Che cosa sto vivendo?
Quando sei in grado di fare questo su di te, sarai in grado di aiutare tuo figlio
quando si troverà a vivere le sue emozioni e lo farà in tutta sicurezza.
Ti propongo questo gioco molto carino che ho trovato nel libro “I bambini
prendono tutto alla lettera” di Jennifer Day.
Si chiama il gioco del “Quando vedo, sento”
Si fa in 2 o più persone, bambini compresi.
La prima persona dice “Quando vedo (ad esempio un cucciolo, un albero, una
mela )“, la seconda persona invece dice “ Sento “ ed esprime cio’ che sente,
prova, di fronte a ciò che ha detto la prima persona.
Questo gioco aiuta sia piccoli che grandi a focalizzarsi e a entrare in contatto
con la parte emozionale.
Divertitevi, siate spontanei e notate se allenandovi diventa più facile
individuare le emozioni.
KIT DEL GENITORE CONSAPEVOLE
Romina Angeli Coach Facilitatore Neurosemantico www.rominaangeli.it
17
8. La gara funziona sempre
Catturare l’attenzione dei bambini non è sempre facile.
C’è un trucco che funziona sempre…la gara!
Quando sei al parco, oppure hai un appuntamento e devi per forza andare
oppure vuoi che riordini i giochi ma tuo figlio non ne vuole sapere, proporre
una gara è una buona alternativa agli urli che non danno mai ottimi risultati.
Puoi esordire dicendo:
“Dai tesoro andiamo, facciamo una gara e vediamo chi arriva prima alla
macchina…prontiiiii via!!!!!
“Ok adesso riordiniamo insieme i giochi, vediamo chi fa prima…pronti via!!!!!!!”
Non arrenderti se al primo tentativo il bambino non si mostra interessato, dagli
tempo per sperimentare la nuova modalità.
Aiutati con il tono di voce, fa che sia curioso, giocoso e sfidante!
KIT DEL GENITORE CONSAPEVOLE
Romina Angeli Coach Facilitatore Neurosemantico www.rominaangeli.it
18
9. Mi dispiace, perdonami
Succede a tutti di sbagliare.
Nessuno è esonerato e come già anticipato non siamo perfetti e non
dobbiamo neppure esserlo.
Ogni giorno siamo chiamati a vivere esperienze nuove e le nostre reazioni non
sempre sono come le vorremmo.
Perché siamo Umani.
La cosa importante è che quando l’adulto si rende conto di aver detto o fatto
qualcosa al bambino che lo ha ferito o disturbato è giusto dire “ Mi dispiace,
perdonami, non l’ho fatto apposta”…oppure un semplice “ti chiedo scusa per
ciò che ho detto o fatto, non volevo”.
E’ un gesto di grande umiltà e rispetto.
Se tu lo fai, imparerà a farlo anche lui con te e con gli altri.
KIT DEL GENITORE CONSAPEVOLE
Romina Angeli Coach Facilitatore Neurosemantico www.rominaangeli.it
19
10 . Gestire il bambino iperattivo
✓ Abitua il bambino a stare nella Natura
Sai bene che i bambini di oggi sono soggetti a molti stimoli, come noi grandi
del resto.
Spesso quando si ha la possibilità di stare assieme in famiglia, non si sa cosa
fare e il rischio è quello di scegliere di rifugiarsi in un centro commerciale o
un’eventuale sala giochi.
A maggior ragione quando il tempo è buono, la cosa migliore è far trascorrere
ai bambini del tempo all’aperto soprattutto nella natura, in un bosco o in
prossimità di fiumi e cascate.
Questo perché nella natura tutto rallenta e anche i bambini si tranquillizzano.
Può trattarsi di una passeggiata, di raccogliere foglie per fare piccoli e semplici
laboratori a casa, raccogliere sassi e gettarli nel fiume facendo a gara tra chi li
tira più lontani, cercare le erbe insieme…o quant’altro…è una bella abitudine
per calmare i bambini e ricaricarsi.
E’ un bel momento per grandi e piccoli per uscire dal caos del quotidiano,
stare assieme, fare un bel pic nic quando è possibile.
Per non trascurare poi la parte creativa….
Nella natura siamo tutti più in contatto con noi stessi.
Agli adulti possono venire in mente grandi idee e intuizioni e anche i bambini
oltre a rilassarsi si inventano e creano giochi divertenti con poco!
✓ Evita locali confusionari quando il bambino è stanco
Un’altra cosa molto importante che ho trovato molto utile è quella di evitare di
portare in giro i bambini troppo stanchi.
Soprattutto se i luoghi dove si va sono confusionari.
Evita di portarlo al supermercato dopo l’asilo, o al negozio di giochi o al centro
commerciale se puoi.
I bambini si straniscono e per i grandi poi è molto difficile gestirli.
Meglio darsi il cambio con il partner o chiedere aiuto a una persona di fiducia
se proprio abbiamo necessità di fare dei giri.
KIT DEL GENITORE CONSAPEVOLE
Romina Angeli Coach Facilitatore Neurosemantico www.rominaangeli.it
20
11. I genitori hanno bisogno di tempo per se stessi
I genitori devono imparare a prendersi del tempo per se stessi.
E’ bello stare con i bambini, per lungo tempo però può essere stancante.
E’ utile trascorrere tempo assieme a tutta la famiglia ma è anche importante
che ogni genitore abbia il tempo per se stesso, per i propri hobby e le proprie
passioni.
Entrambi hanno diritto di ricaricarsi le pile e trascorrere tempo anche
separatamente.
Noterai che tuo figlio ha un comportamento differente quando è da solo con la
mamma e quando è solo con il papà.
Impara a chiedere aiuto.
E’ inutile stare tutto il tempo con i bambini e avere la testa altrove.
Tanto vale ricavarsi del tempo e al ritorno tutto avrà un altro sapore!
KIT DEL GENITORE CONSAPEVOLE
Romina Angeli Coach Facilitatore Neurosemantico www.rominaangeli.it
21
Conclusioni
Spero che questo Kit possa esserti di aiuto a vivere con serenità il tuo ruolo di
genitore e a darti strumenti utili e applicabili per avvicinarti al mondo dei
bambini.
Ricordati che i figli sono lo specchio dei genitori.
Prendono il bello e il meno bello delle persone di riferimento…e per quanto a
volte sia un ruolo impegnativo, è un’ottima occasione per prendere visione di
quelle parti di te che altrimenti non riusciresti a vedere.
Sperimenta ciò che sei, divertiti con i tuoi figli.
Un giorno li ringrazierai per tutto ciò che sono stati in grado di insegnarti!!
Romina
KIT DEL GENITORE CONSAPEVOLE
Romina Angeli Coach Facilitatore Neurosemantico www.rominaangeli.it
22
Fonti di ispirazione e riferimenti
Libri:
• Il linguaggio emotivo dei bambini di Debora Conti
• Come sviluppare tutti i talenti del bambino di Arve Mathisen
• I bambini prendono tutto alla lettera di Jennifer Day
• Ascolta il tuo cuore di Lise Bourbeau
• Tutta un’altra vita di Lucia Giovannini
KIT DEL GENITORE CONSAPEVOLE
Romina Angeli Coach Facilitatore Neurosemantico www.rominaangeli.it
23
Pagina autore
Se questo Kit ti è stato utile, ti
invito a seguirmi sul mio blog
www.rominaangeli.it, dove potrai
scaricare risorse gratuite e
consultare i miei articoli.
Mi trovi anche sui social: visita e
se ti va fai un “Mi Piace” alla mia
pagina Facebook Romina Angeli
Life Coach, dove potrai essere
aggiornato sugli eventi e i corsi.
Per qualsiasi informazione sui Corsi di Crescita Personale e sui Percorsi
Individuali per adulti e sui Percorsi educativi per bambini puoi
contattarmi.(335/305794)
Sarò felice di risponderti ed incontrarti!!
Romina
© 2017 ROMINA ANGELI. Tutti i diritti riservati
Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi forma o
con qualsiasi mezzo, meccanico o elettronico, comprese le fotocopia e la registrazione, o per
qualsiasi informazione di archivio, sistema di recupero, senza previa autorizzazione scritta da
parte dell'autore (se non per un critico, che può citare brevi passaggi e / o brevi clip video in
una recensione).