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IL PERDONOIL PERDONO
Percorso dell’ioPercorso dell’ioMi incontro per incontrartiMi incontro per incontrarti
““Il perdono è un atto cosciente di volonta’ e di amore”AssaggioliIl perdono è un atto cosciente di volonta’ e di amore”Assaggioli
Dario Contardo SeghiDario Contardo Seghi
Il perdono come percorsoIl perdono come percorso
Esperienza complessa: dinamica Esperienza complessa: dinamica psicologica e spirituale; coinvolge tutte le psicologica e spirituale; coinvolge tutte le dimensioni della persona sia spirituali, sia dimensioni della persona sia spirituali, sia biologiche, sia psicologichebiologiche, sia psicologiche
Perdono= Dono superPerdono= Dono superE’ un’esperienza che appartiene a due E’ un’esperienza che appartiene a due
universi: umano e divino, ed è cerniera tra universi: umano e divino, ed è cerniera tra loroloro
L’offesa ferisceL’offesa ferisce L’offesa provoca disturbo e panicoL’offesa provoca disturbo e panico L’io offeso rimane impotente, umiliato, in balia di L’io offeso rimane impotente, umiliato, in balia di
emozioni che si scatenano, nella confusione, emozioni che si scatenano, nella confusione, con vecchie ferite che riemergonocon vecchie ferite che riemergono
Manovre difensive per non entrare in contatto Manovre difensive per non entrare in contatto con la nostra povertà interiore(ferite del con la nostra povertà interiore(ferite del passato):passato): Negare e rifugiarsi nell’attivismo;Negare e rifugiarsi nell’attivismo; Cercare di dimenticareCercare di dimenticare Fare la parte della vittimaFare la parte della vittima Cercare il colpevole o la punizione adattaCercare il colpevole o la punizione adatta Accusare se stessi o atteggiarsi ad eroe.Accusare se stessi o atteggiarsi ad eroe.
Il perdono guarisceIl perdono guarisce
Il perdono passa attraverso la presa di Il perdono passa attraverso la presa di coscienza della propria povertà interiore che si coscienza della propria povertà interiore che si manifesta con sentimenti di:manifesta con sentimenti di:
vergogna, sensazione di abbandono, vergogna, sensazione di abbandono, aggressività, vendetta, voglia di finirla.aggressività, vendetta, voglia di finirla.
Il perdono dell’altro passa attraverso il perdono Il perdono dell’altro passa attraverso il perdono di sé.di sé.
Perdonare ci mette in contatto con la paura di Perdonare ci mette in contatto con la paura di essere rifiutati, di essere umiliati una volta di più.essere rifiutati, di essere umiliati una volta di più.
1. Riconoscere la propria ferita1. Riconoscere la propria ferita
Imparare ad accettare la sofferenza causata Imparare ad accettare la sofferenza causata dall’offesadall’offesa
Ciò significa curarla e trasformarla a nostro Ciò significa curarla e trasformarla a nostro vantaggio ( conosco-possiedo-trasformo)vantaggio ( conosco-possiedo-trasformo)
Spesso però utilizziamo dei meccanismi Spesso però utilizziamo dei meccanismi difensivi per non sentire quel dolore che ci difensivi per non sentire quel dolore che ci sembra troppo acuto e insopportabile.sembra troppo acuto e insopportabile.
Diventano inutili e dannosi quando continuiamo Diventano inutili e dannosi quando continuiamo a viverli anche una volta passato il pericolo.a viverli anche una volta passato il pericolo.
Esercizio 1: per riconoscere la Esercizio 1: per riconoscere la propria feritapropria ferita
Obiettivo: incontrare la sofferenza interiore e i meccanismi difensivi Obiettivo: incontrare la sofferenza interiore e i meccanismi difensivi che usiamo per fuggire da essa.che usiamo per fuggire da essa.
Entriamo in contatto introspettivo con l’esperienza dell’offesa.Entriamo in contatto introspettivo con l’esperienza dell’offesa. Ascoltiamo nel corpo le conseguenze della ferita. Il nostro corpo Ascoltiamo nel corpo le conseguenze della ferita. Il nostro corpo
registra tutto e mantiene una memoria fedele dell’offesa e delle sue registra tutto e mantiene una memoria fedele dell’offesa e delle sue conseguenze fisiche e psicologiche.conseguenze fisiche e psicologiche.
Si cerchi di rimanere consapevoli del dolore e della tensione senza Si cerchi di rimanere consapevoli del dolore e della tensione senza volerle cambiare o spiegare.volerle cambiare o spiegare.
Cerchiamo di accogliere con delicatezza e simpatia questa parte Cerchiamo di accogliere con delicatezza e simpatia questa parte sofferente del nostro bambino interiore.sofferente del nostro bambino interiore.
Lascio nascere le immagini, le parole, le sensazioni senza tentare di Lascio nascere le immagini, le parole, le sensazioni senza tentare di cambiarle o eliminarle.cambiarle o eliminarle.
Se non risale nulla dalla coscienza, continuo a rimanere Se non risale nulla dalla coscienza, continuo a rimanere pazientemente in contatto col mio corpopazientemente in contatto col mio corpo
2.Accettare la collera e la voglia di 2.Accettare la collera e la voglia di vendicarsivendicarsi
Collera: Colè(greco)=Bile; ira, rabbia, Collera: Colè(greco)=Bile; ira, rabbia, furore. E’ un istinto salutare di difesa, dipende furore. E’ un istinto salutare di difesa, dipende dall’uso che se ne fa.dall’uso che se ne fa.
Rimozione della collera:Rimozione della collera: La si proietta sugli altri e se ne ha pauraLa si proietta sugli altri e se ne ha paura Viene scaricata su di sé autopunendosiViene scaricata su di sé autopunendosi Si traveste di Biasimo, critica astiosa, impassibilità del Si traveste di Biasimo, critica astiosa, impassibilità del
cinismo, l’ostilità accusatrice, la musoneriacinismo, l’ostilità accusatrice, la musoneria Inevitabili somatizzazioni psicosomaticheInevitabili somatizzazioni psicosomatiche
Unico mezzo per uscire da questo pantano Unico mezzo per uscire da questo pantano emozionale è ristabilire il contatto con la collera emozionale è ristabilire il contatto con la collera repressa e trovarle un’espressione convenienterepressa e trovarle un’espressione conveniente
Buon utilizzo della colleraBuon utilizzo della collera
La collera mi avverte del pericolo di essere La collera mi avverte del pericolo di essere invaso invaso
Mi fa reagire di fronte alle ingiustizieMi fa reagire di fronte alle ingiustizie Risveglia l’energia morale per affrontare il Risveglia l’energia morale per affrontare il
soprusosopruso La collera consapevolmente utilizzata in modo La collera consapevolmente utilizzata in modo
affermativo e non aggressivo difende i propri affermativo e non aggressivo difende i propri valori e comunica i propri bisognivalori e comunica i propri bisogni
2 Esercizio: rispettare la collera e la 2 Esercizio: rispettare la collera e la voglia di vendicarsivoglia di vendicarsi
Ascolta la tua collera e individua la reazione corporea Ascolta la tua collera e individua la reazione corporea corrispondentecorrispondente
Intensifica il tuo contatto con questa sensazione , respirando in essa Intensifica il tuo contatto con questa sensazione , respirando in essa come se fosse un polmone che vuoi riempire d’aria e poi svuotarecome se fosse un polmone che vuoi riempire d’aria e poi svuotare
Prendi l’aria con cui hai gonfiato la tua reazione corporea Prendi l’aria con cui hai gonfiato la tua reazione corporea espressione della collera e soffiala sulle tue mani aperte davanti a espressione della collera e soffiala sulle tue mani aperte davanti a tete
Osserva la forma che la tensione corporea soffiata all’esterno sta Osserva la forma che la tensione corporea soffiata all’esterno sta assumendo e verbalizzalaassumendo e verbalizzala
Dialoga con essa: Cosa vuoi fare per me? Cosa vuoi esprimere. Dialoga con essa: Cosa vuoi fare per me? Cosa vuoi esprimere. Ascolta la risposta e verbalizzala. Trattala da amicaAscolta la risposta e verbalizzala. Trattala da amica
Lascia che si trasformi. Se sei credente chiedi a Dio che ti aiutia Lascia che si trasformi. Se sei credente chiedi a Dio che ti aiutia trasformarla.trasformarla.
Inspira dentro di te la trasformazione avvenuta.Inspira dentro di te la trasformazione avvenuta.
3.Identificare bene la propria 3.Identificare bene la propria perdita per rinunciarviperdita per rinunciarvi
Posso scoprire che il fastidio, il dolore così Posso scoprire che il fastidio, il dolore così acuto che mi crea è legato a sentimenti acuto che mi crea è legato a sentimenti che mi portano a interpretare in modo che mi portano a interpretare in modo autoflagellante l’offesa subita:autoflagellante l’offesa subita:Sono maldestro e incapaceSono maldestro e incapaceSono l’unico responsabile della mia disgraziaSono l’unico responsabile della mia disgraziaCapita sempre a me, sono vittima del destinoCapita sempre a me, sono vittima del destino
Oppure scoprire che toccano delle ferite Oppure scoprire che toccano delle ferite del passatodel passato
3. Esercizio : per smettere di 3. Esercizio : per smettere di biasimarsibiasimarsi
Quale parte di te è stata colpita? Quale parte di te è stata colpita? Che cosa hai perduto?Che cosa hai perduto?Quali attese o sogni sono stati annientati?Quali attese o sogni sono stati annientati?Quali bisogni rappresentavano?Quali bisogni rappresentavano?
Dopo aver dato un nome alla tua perdita Dopo aver dato un nome alla tua perdita renditi conto che non è tutto il tuo essere renditi conto che non è tutto il tuo essere ma solo la tua stima , o la reputazione o ma solo la tua stima , o la reputazione o altro.altro.
Prenditi cura di questa parte di tePrenditi cura di questa parte di te
3. Esercizio: per curare una ferita 3. Esercizio: per curare una ferita dell’infanziadell’infanzia
Individua l’emozione collegata alla ferita Individua l’emozione collegata alla ferita Ritorna nel passato e lasciati guidare da questa Ritorna nel passato e lasciati guidare da questa
emozione per individuare quando l’hai vissuta emozione per individuare quando l’hai vissuta da bambino o ragazzo.da bambino o ragazzo.
Quando avrai raggiunto il ricordo più lontano o Quando avrai raggiunto il ricordo più lontano o quello più intensamente emozionale verbalizza quello più intensamente emozionale verbalizza che cosa succede, quali reazioni hai, che che cosa succede, quali reazioni hai, che decisioni prendidecisioni prendi
Incontra quel bambino abbraccialo, rassicuralo Incontra quel bambino abbraccialo, rassicuralo che non lo dimenticherai, suggeriscigli di che non lo dimenticherai, suggeriscigli di perdonare l’offesa ma non forzarlo continua a perdonare l’offesa ma non forzarlo continua a tenerlo vicino a tetenerlo vicino a te
4. Perdonare a se stessi4. Perdonare a se stessi Ostilità verso se stessi Ostilità verso se stessi
L’offesa subita apre la strada all’umiliazione, alla vergogna, al senso di L’offesa subita apre la strada all’umiliazione, alla vergogna, al senso di colpa, e rianima le ferite del passatocolpa, e rianima le ferite del passato
Fonti di ostilitàFonti di ostilità Delusione per non essere stati all’altezza dell’ideale sognatoDelusione per non essere stati all’altezza dell’ideale sognato Messaggi negativi dei genitori o di persone significativeMessaggi negativi dei genitori o di persone significative Mi identifico con l’aggressore e mi accusoMi identifico con l’aggressore e mi accuso
Abbiamo bisogno di perdonarci :Abbiamo bisogno di perdonarci : Per esserci creduti potenti come deiPer esserci creduti potenti come dei Per aver accettato i messaggi negativi dei nostri genitoriPer aver accettato i messaggi negativi dei nostri genitori Per esserci identificati con l’aggressore umiliandoci e incolpandociPer esserci identificati con l’aggressore umiliandoci e incolpandoci
Jungh sostiene che la nevrosi nasca dalla mancanza di Jungh sostiene che la nevrosi nasca dalla mancanza di accettazione e di stima di séaccettazione e di stima di sé
Dice Jungh:” Sono io ad avere bisogno dell’elemosina della mia Dice Jungh:” Sono io ad avere bisogno dell’elemosina della mia amabilità, sono io il nemico che reclama il mio amoreamabilità, sono io il nemico che reclama il mio amore
4. Esercizio: per aiutare a 4. Esercizio: per aiutare a perdonarsiperdonarsi
Incontra il tuo bambino interioreIncontra il tuo bambino interioreRiconosci come si è sminuito, sgridato, Riconosci come si è sminuito, sgridato,
accusato ingiustamente.accusato ingiustamente.Con grande dolcezza sussurragli che lo Con grande dolcezza sussurragli che lo
perdoni per le doverizzazioni che si è perdoni per le doverizzazioni che si è caricato, che non è colpa sua.caricato, che non è colpa sua.
Lascia che la comprensione e la stima di Lascia che la comprensione e la stima di te, la pace e la compassione del tuo cuore te, la pace e la compassione del tuo cuore impregnino tutto il tuo essereimpregnino tutto il tuo essere
5. Capire chi ci ha offeso5. Capire chi ci ha offeso Non significa scusarlo o tanto meno discolparloNon significa scusarlo o tanto meno discolparlo Cercare di capire che cosa ha portato l’altro a ferirci Cercare di capire che cosa ha portato l’altro a ferirci
allargando la conoscenza del suo contestoallargando la conoscenza del suo contesto Capire significa riconoscere i precendenti dell’altro : Capire significa riconoscere i precendenti dell’altro :
familiari, sociali, culturali e i condizionamenti, fino alle familiari, sociali, culturali e i condizionamenti, fino alle paure e alle angosce dell’altropaure e alle angosce dell’altro
Capire significa cercare l’intenzione positiva di chi ci ha Capire significa cercare l’intenzione positiva di chi ci ha offesooffeso
Capire significa scoprire il valore e la dignità di chi ci ha Capire significa scoprire il valore e la dignità di chi ci ha offesooffeso
Capire significa accettare di non capire tuttoCapire significa accettare di non capire tutto
5.Esercizio: Per capire chi ci ha 5.Esercizio: Per capire chi ci ha offesooffeso
1 Entra in te stesso, vedi chi ti ha offeso , 1 Entra in te stesso, vedi chi ti ha offeso , ripassa nella mente la sua storia ripassa nella mente la sua storia personale mettiti nei suoi panni nelle personale mettiti nei suoi panni nelle situazioni che lo hanno condizionatosituazioni che lo hanno condizionato
2 Scopri la sua intenzione positiva, che cosa 2 Scopri la sua intenzione positiva, che cosa cercava, da che cosa si difendevacercava, da che cosa si difendeva
3 Stendi un elenco di difetti che scorgi in chi 3 Stendi un elenco di difetti che scorgi in chi ti ha offeso e riconosci che un po’ c’è ti ha offeso e riconosci che un po’ c’è anche dentro di te quel difettoanche dentro di te quel difetto
6. Trovare un senso all’offesa6. Trovare un senso all’offesa
Lo shock dell’offesa rompe le nostre rigidità, ed Lo shock dell’offesa rompe le nostre rigidità, ed una volta ricomposta la nostra nuova immagine una volta ricomposta la nostra nuova immagine siamo sicuramente cresciutisiamo sicuramente cresciuti
L’offesa che conduce al “conosci te stesso” L’offesa che conduce al “conosci te stesso” mediante il percorso del perdono:mediante il percorso del perdono: 1 Rinuncia alla propria situazione precedente1 Rinuncia alla propria situazione precedente 2 Momento della “via di mezzo” per la conoscenza di 2 Momento della “via di mezzo” per la conoscenza di
se stessi, delle ferite del passatose stessi, delle ferite del passato 3 Riorganizzazione della propria vita e nuova 3 Riorganizzazione della propria vita e nuova
partenzapartenza
6. Esercizio: per scoprire il 6. Esercizio: per scoprire il significato positivo della feritasignificato positivo della ferita
Domande al proprio io interiore, alla Domande al proprio io interiore, alla propria saggezza interiore:propria saggezza interiore:Che cosa ho imparato dall’offesa subita?Che cosa ho imparato dall’offesa subita?Quali nuove conoscenze ho acquisito di me Quali nuove conoscenze ho acquisito di me
stesso?stesso?Quali limiti o fragilità o ferite ho scoperto?Quali limiti o fragilità o ferite ho scoperto?Quali risorse ho scoperto?Quali risorse ho scoperto? Quali cambiamenti ha favorito l’offesa?Quali cambiamenti ha favorito l’offesa? In che modo proseguirò la mia vita?In che modo proseguirò la mia vita?
7. Aprirsi alla grazia del perdono7. Aprirsi alla grazia del perdono
Il perdono è come l’amore: la persona Il perdono è come l’amore: la persona incapace di lasciarsi amare o di rendersi incapace di lasciarsi amare o di rendersi conto che è amata fatica a dare amore agli conto che è amata fatica a dare amore agli altrialtri
Allo stesso modo colui che vuole Allo stesso modo colui che vuole perdonare se non arriva a sentirsi perdonare se non arriva a sentirsi perdonato, difficilmente potrà perdonare a perdonato, difficilmente potrà perdonare a sua voltasua volta