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I BILANCI COME STRUMENTO DI COMUNICAZIONE AZIENDALE
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Bilancio e comunicazione aziendale
Vi sono diverse tipologie di bilanci:
Obbligatori: quando sono previsti da norme di legge (bilancio d’esercizio, bilancio consolidato, ecc.)
Facoltativi: quando è l’impresa stessa che decide di redigere una particolare tipologia di bilancio, anche se non imposta da norme di legge (bilancio sociale, bilancio ambientale, bilancio dell’intangibile).
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Il bilancio d’esercizio
I principi del bilancio d’esercizio sono quelli rinvenibili:nel Codice civile: art. 2423 c.c. e seguenti;
nella Relazione ministeriale al D.Lgs. n. 127/91: il D.Lgs. 127/91 ha attuato la IV e VII Direttiva CEE relative al bilancio d’esercizio ed al bilancio consolidato, che avevano lo scopo di armonizzare le prassi dei vari paesi CEE in materia di informativa di bilancio;
nei Principi contabili del CNDC e del CNR: sono regole tecnico-ragionieristiche che hanno lo scopo di interpretare in chiave tecnica le norme di legge in materia di bilancio, e di integrarle nel caso risultino insufficienti;
nelle leggi e nei provvedimenti complementari.
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Il bilancio d’esercizio: definizione
Il bilancio d’esercizio è un documento amministrativo di derivazione contabile che ha il compito di rappresentare la situazione patrimoniale e finanziaria dell’impresa al termine del periodo amministrativo e il risultato economico dell’esercizio.
Il bilancio d’esercizio è costituito da 3 documenti:Stato PatrimonialeConto EconomicoNota Integrativa
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Il bilancio d’esercizio: finalità
1. Fornire una periodica e attendibile conoscenza, secondo corretti principi contabili:
Del risultato economico conseguito nell’esercizio, ivi inclusa una chiara dimostrazione dei relativi componenti positivi e negativi di reddito;Della connessa valutazione e composizione del patrimonio aziendale, in modo da esprimere la situazione patrimoniale dell’impresa nonché la sua situazione finanziaria […] in funzione delle caratteristiche tecniche e finanziarie delle attività e passività, avuto riguardo rispettivamente al loro grado di liquiditàed esigibilità.
2. Fornire elementi informativi essenziali affinchéil bilancio d’esercizio possa assolvere la sua funzione di strumento d’informazione patrimoniale, finanziaria ed economica dell’impresa in funzionamento in modo da renderlo intelligibile e corretto.
L’art. 2423 c.c. comma 2 fissa la clausola generale, ovvero la finalità principale del bilancio d’esercizio:
“deve essere redatto con chiarezza e deve rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della società e il risultato economico dell’esercizio”.
Dal principio contabile n. 11 del CNDC e CNR “Bilancio d’esercizio. Finalità e postulati”.
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Il bilancio d’esercizio: il quadro fedele
L’art. 2423 c.c. comma 2 esprime la traduzione del principio del “true and fair view” o “quadro fedele”previsto dalla IV Direttiva CEE quale criterio guida per la redazione del bilancio.
Il quadro fedele è la risultante dell’applicazione dei postulati e dei principi di redazione del bilancio e sta a significare che tale documento
“deve essere predisposto in modo da soddisfare i requisiti tecnici necessari per essere utilizzato come strumento decisionale da parte dei destinatari, i quali hanno l’aspettativa che vengano rispettate le loro legittime esigenze”1.
L’art. 2423 c.c. richiede la rappresentazione veritiera e corretta a livello a livello sostanzialesostanziale e non solo formale
FINALITAFINALITA’’ DI COMUNICAZIONE DI COMUNICAZIONE
AI DIVERSI STAKEHOLDERAI DIVERSI STAKEHOLDER
DELLDELL’’IMPRESAIMPRESA1 v. principio contabile n. 11 del CNDC e CNR.
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Il bilancio d’esercizio: finalità, principi e postulati
FINALITA’ DEL BILANCIO
CHIAREZZA VERITA’ CORRETTEZZA
QUADRO FEDELE
Utilità per i destinatari e completezza
dell’informazione
Prevalenza della sostanza sulla forma
Divieto di compensazione di
partiteComparabilità
Prudenza*Prudenza*
Omogeneità
Costo come criterio base di redazione
Valutazione separata di elementi
eterogenei compresi in una singola voce
Neutralità(imparzialità)
ContinuitContinuitàà**
Logica di Logica di funzionamento*funzionamento*
Competenza*Competenza*
* Principi di redazione del bilancio art. 2423 bis c.c.* Principi di redazione del bilancio art. 2423 bis c.c.
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Il bilancio d’esercizio: struttura
Il bilancio è composto da tre parti inscindibili:
STATO PATRIMONIALESTATO PATRIMONIALE: configura la struttura e l’entità del patrimonio di funzionamento;
CONTO ECONOMICOCONTO ECONOMICO: da dimostrazione del risultato dell’esercizio;
NOTA INTEGRATIVANOTA INTEGRATIVA: è un documento descrittivo/esplicativo nel quale si evidenziano tutte quelle informazioni complementari chesono necessarie per la comprensibilità e la valutazione dell’attendibilità del bilancio.
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La struttura dello Stato Patrimoniale
art. 2424 c.c.
ATTIVO PASSIVO
A Crediti vs soci per versamenti ancora dovuti A Patrimonio netto
B Immobilizzazioni B Fondi per rischi ed oneri
I Immateriali C Fondo TFR
II Materiali D Debiti
III Finanziarie E Ratei e risconti passivi
C Attivo Circolante
I Rimanenze
II Crediti
III Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
IV Disponibilità liquide
D Ratei e risconti attivi
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La struttura del Conto Economico
art. 2425 c.c.
A VALORE DELLA PRODUZIONE
B COSTI DELLA PRODUZIONE
Differenza fra valori e costi della produzione
C PROVENTI ED ONERI FINANZIARI
D RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE
E PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI
Risultato prima delle imposte
22 Imposte sul reddito
23 Utile (perdita d'esercizio)
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LA NOTA INTEGRATIVAart. 2427 c.c.
I dati presentati nello Stato Patrimoniale e nel Conto Economico sono per loro natura sintetici e quantitativi.Funzione fondamentale della Nota Integrativa è perciò quella di fornire informazioni aggiuntive, esplicative e, ove necessario, complementari per meglio comprendere i valori di SP e CE.
Le fonti che definiscono il contenuto della Nota Integrativa sono:
gli artt. 2427 e 2427-bis c.c.;altre norme civilistiche;l’art. 2423 c.c. che fissa una regola generale riguardante la necessità di informazioni complementari.
Il contenuto minimo della Nota Integrativa comprende 22 punti, suddivisibili in 4 sezioni:I. Informazioni esplicative sui criteri di
valutazione adottati;II. Informazioni di dettaglio sullo SP;III. Informazioni di dettaglio sul CE;IV. Informazioni varie.
Nella prima sezione si realizza il postulato della chiarezza, in quanto si chiariscono i criteri valutativi adottati per le poste di bilancio piùsignificative.
Nella seconda e terza sezione si dettagliano le voci di SP e CE, soprattutto per quanto riguarda le voci più delicate quali, ad es., oneri pluriennali, partecipazioni, composizione del patrimonio netto, interferenze fiscali.
Nella quarta sezione si forniscono informazioni di varia natura, come ad es. il numero di dipendenti, i compensi agli organi sociali, la destinazione del risultato d’esercizio, l’adozione di procedure per adeguarsi alla normativa sulla privacy, ecc.
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LA RELAZIONE SULLA GESTIONEart. 2428 c.c.
L’art. 2428 c.c. comma 1 dispone che il bilancio deve essere corredato da una relazione degli amministratori sulla situazione della società e sull’andamento della gestione, nel suo complesso e nei vari settori in cui essa ha operato, anche attraverso imprese controllate, con particolare riguardo ai costi, ai ricavi ed agli investimenti.
La relazione sulla gestione non è perciò parte integrante del bilancio, ma svolge comunque la funzione fondamentale di fornire le notizie attinenti notizie attinenti alla gestionealla gestione, avendo carattere ancora piùdescrittivo rispetto alla NI.
La Relazione costituisce perciò un “corredo” al bilancio, caratterizzato da una serie di informazioni discorsive necessarie a fornire al lettore un quadro di riferimento entro cui leggere e capire i valori ed i risultati del bilancio ed a farli maturare un giudizio sull’impresa nel suo complesso.
Contenuto della Relazione sulla gestione:
la situazione della società;l’andamento della gestione;l’andamento della gestione delle imprese controllate;l’andamento dei costi e ricavi;gli investimenti;le attività di ricerca e sviluppo;i rapporti con le imprese del gruppo;la movimentazione delle azioni proprie e delle societàcontrollate;i fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio;l’evoluzione prevedibile della gestione;l’elenco delle sedi secondarie della società;le considerazioni finali.
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IL PROCEDIMENTO DI APPROVAZIONE DEL BILANCIO
La verifica dell’andamento della società deve essere effettuata al termine di ogni esercizio sociale, ed il suo andamento è documentato dal bilancio d’esercizio.Il bilancio d’esercizio diventa il documento rappresentativo della situazione patrimoniale, economica e finanziaria della società e del risultato economico al termine di un procedimento che consta delle seguenti fasi:
1. redazione e approvazione del progetto di bilancio da parte dell’organo amministrativo, corredato dalla relazione sulla gestione;
2. comunicazione del progetto di bilancio e della relazione al collegio sindacale ed al soggetto incaricato del controllo contabile (se presente);
3. predisposizione da parte degli organi di controllo (collegio sindacale e società di revisione se presenti) delle rispettive relazioni al bilancio ed invio delle stesse all’organo amministrativo;
4. deposito presso la sede sociale del progetto di bilancio, insieme con le relazioni dell’organo amministrativo e degli organi di controllo, con le copie dell’ultimo bilancio delle società controllate e con il prospetto riepilogativo dei dati essenziali dell’ultimo bilancio delle società collegate;
5. esame e delibera di approvazione (o meno) da parte dell’assemblea ordinaria dei soci o del Consiglio di sorveglianza;
6. deposito del bilancio, delle relazioni suddette, del verbale di approvazione e dell’elenco soci (nelle società non quotate) presso il Registro delle Imprese.
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IL PROCEDIMENTO DI APPROVAZIONE DEL BILANCIO
ADEMPIMENTO SCADENZARedazione del progetto di bilancio da parte degli amministratori
Redazione della relazione sulla gestione da parte degli amministratori
Consegna del progetto di bilancio e delle relazioni degli organi di controllo
Deposito del bilancio, degli allegati, delle relazioin di amministratori, sindaci e revisori presso la sede sociale
Pubblicazione sulla G.U. o su un quotidiano nazionale dell'avviso di convocazione dell'assemblea
Almeno 15 gg prima dell'assemblea
Convocazione dell'assemblea con altri mezzi Ricevimento della convocazione almeno 8 gg prima dell'assemblea
Assemblea per l'approvazione del bilancio Entro 120 gg dalla chiusura dell'esercizio sociale (entro 180 in caso di proroga)
Deposito del bilancio e degli allegati presso il Registro delle Imprese
Entro 30 gg dalla data di approvazione del bilancio
Almeno 30 gg prima dell'assemblea
Riepilogo degli adempimenti e relative scadenze
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IL BILANCIO IN FORMA ABBREVIATA
art. 2435-bis
Le società non quotate, se non superano i seguenti limiti per due eserciziconsecutivi:
tot. Attivo SP: € 3.650.000Ricavi vendite: € 7.300.000n. medio dipendenti: 50
Possono redigere il bilancio in forma abbreviata, che comporta la possibilità di redigere un bilancio meno dettagliato, fornendo anche meno informazioni in Nota Integrativa.
Il bilancio in forma abbreviata è riconducibile alle società medio-piccole, che tendenzialmente sono quelle che non utilizzano il bilancio quale strumento di comunicazione.
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ALCUNE CONSIDERAZIONI SULLE SOCIETA’ QUOTATE
Massimo livello di trasparenzaRelazioni trimestrali
Relazioni sulla corporate governance
Presentazione piani strategici e industriali
Informazioni price sensitive
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RESPONSABILITA’ SOCIALE D’IMPRESA E COMUNICAZIONE
Rivalutazione dell’importanza del sistema dei valori relazioni tra economia ed etica, moralità e profitto.
L’impresa deve essere “trasparente” per i suoi stakeholder.
Vi sono strumenti (ad es. Bilancio sociale, Bilancio ambientale, ecc.) che l’impresa, pur non essendone obbligata, redige per comunicare con i propri stakeholder.
Non essendo obbligatori, e pertanto soggetti a controlli, tali strumenti sono stati utilizzati in modo opportunistico, al fine di occultare comportamenti finanziari criminosi.
ENRON
PARMALAT
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IL BILANCIO SOCIALE
Il bilancio sociale nasce dall’esigenza di comunicare l’impegno nell’agire in modo “responsabile” dell’impresa.
Il bilancio sociale è perciò un importante strumento di comunicazione, ed un mezzo fondamentale per migliorare le relazioni sociali, istituzionali ed anche industriali dell’impresa.
L’obiettivo generale del bilancio sociale è perciò quello di raffrontare la percezione all’esterno dell’agire responsabile dell’impresa, dando maggior visibilità all’attività svolta, in modo da accrescere la propria legittimazione ed il consenso a livellosociale.
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IL BILANCIO SOCIALE: OBIETTIVI
Esprimere in modo coerente i valori e la cultura d’impresa
Consentire ai diversi stakeholder di comprendere il ruolo svolto dall’azienda nella società civile
Far emergere e soddisfare le aspettative legittime dei diversi interlocutori
Dimostrare che il fine dell’impresa non è solo quello di creare profitto ma anche di creare valore aggiunto per la collettività
Rendere strutturale la strategia del dialogo con gli stakeholder, volta ad instaurare un processo di miglioramento continuo.
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IL BILANCIO SOCIALE
Il concetto di stakeholder
Gli stakeholder sono tutti i soggetti che intrattengono con l’impresa relazioni significative, ed i cui interessi sono coinvolti per le relazioni di scambio con essa o perché ne sono significativamente influenzati.
IMPRESAAMBIENTE
FORNITORICLIENTI
RISORSE UMANE SOCI
FINANZIATORI
COLLETTIVITA’
PUBBLICA
AMMINISTRAZIONE
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IL BILANCIO SOCIALE
principali assunti per categoria di stakeholder
RISORSE UMANEPolitica delle assunzioniComposizione e consistenza del personaleOrganizzazione del lavoroDati relativi al turnoverAttuazione delle pari opportunitàAttività di formazioneSistemi di incentivazione e remunerazioneAttività sanitaria e di sicurezza sul luogo di lavoro
SOCIRipartizione % del capitale tra i sociRemunerazione del capitale investitoPartecipazione dei soci al governo dell’impresaTutela delle minoranzeAgevolazioni e servizi riservati ai sociRelazioni con gli investitori
COLLETTIVITA’Interventi attuati nei diversi ambiti del sociale (istruzione, sport, cultura, ecc.) in termini di arricchimento della qualità della vitaRapporti con le associazioni di categoria
AMBIENTESistemi di gestione ambientaleConsumi energetici e di materialiAttività di formazione ed educazione ambientaleIndicatori di performance ambientali
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IL BILANCIO SOCIALE
principali assunti per categoria di stakeholder
FINANZIATORIComposizione, tipologia e caratteristiche dei finanziatoriComposizione, tipologia e caratteristiche dei finanziamenti
CLIENTIAnalisi della clientela e delle condizioni negozialiCaratteristiche e analisi dei mercati servitiPolitiche di marketingSistema di qualitàAccertamento della customersatisfaction
FORNITORIAnalisi dei fornitori e delle condizioni negozialiRicorso all’outsourcing e alle consulenze
PUBBLICA AMMINISTRAZIONEImposte sul reddito, tasse e tributi versatiContributi, agevolazioni fiscali e finanziamenti agevolati ottenutiContratti stipulati con la PANorme interne e sistemi di controllo per garantire il rispetto delle leggi
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BILANCIO ORDINARIO VS BILANCIO SOCIALE
CARATTERISTICHE BILANCIO ORDINARIO BILANCIO SOCIALE
Obbligatorietà obbligatorio volontario
Metodologiasegue le norme del codice civile ed i principi contabili
modelli di raccolta, elaborazione e presentazione dei dati/informazioni
Ottica di osservazionel'impresa viene osservata nella sua unitarietà
l'impresa viene osservata come una serie coordinata di eventi sociali
Arco temporale di riferimento esercizioperiodo amministrativo a cui si riferisce il bilancio
Competenza economicagli effetti sociali si rilevano quando si realizzano
Destinatari
si rivolge a tutti gli stakeholder che hanno un interesse economico-finanziario
si rivolge a tutti gli stakeholder che hanno un qualsiasi interesse nell'impresa
Informazioni dati di natura contabileinformazioni quantitative e soprattutto qualitative
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ALTRI STRUMENTI DI COMUNICAZIONE
Esistono altri strumenti di comunicazione che stanno prendendo sempre più piede soprattutto nelle società di grandi dimensioni e nelle società quotate.Sebbene tali “bilanci” presentino spesso aree di sovrapposizione con il bilancio sociale, sono utilizzati quando l’impresa vuole dare risalto ad un particolare aspetto.Si tratta ad esempio di:
Bilancio ambientaleBilancio dell’intangibileCodice etico