GLI ELEMENTI DELLA GRAMMATICA VISIVA
IL COLORE:TEORIA E PERCEZIONE
GLI ELEMENTI DELLA GRAMMATICA VISIVA
SISTEMA ADDITIVO ESISTEMA SOTTRATTIVO
GLI ELEMENTI DELLA GRAMMATICA VISIVA
SISTEMA ADDITIVO
Con il sistema additivo, fasci diluce colorata sovrapposti dannoorigine a colori più chiari, poichéla luminosità dei fasci di luce sisomma.
I colori luce primari
sovrapposti creanocolori lucesecondari
Lasovrapposizionedei tre fasci di lucedei colori-luce primariricompone laluce bianca.
PRIMARI LUCE
SECONDARI LUCE
GLI ELEMENTI DELLA GRAMMATICA VISIVA
SISTEMA SOTTRATTIVO
L’artista, per dipingere, deveusare colori ottenuti dai pigmenti(polveri colorate e mischiate amedium).
I colori pigmentoprimari
mischiati generano i
coloripigmentosecondari
In questo caso,invece di sommarela luminosità deicolori, sisottraechiarezza, percui i secondaririsultano più scuridei primari
PRIMARI PIGMENTO
SECONDARI PIGMENTO
PRIMARI PIGMENTO
SECONDARI PIGMENTO
PRIMARI LUCE
SECONDARI LUCESISTEMA ADDITIVO
SISTEMA SOTTRATTIVO
GLI ELEMENTI DELLA GRAMMATICA VISIVA
I COLORI PIGMENTO
PRIMARISECONDARITERZIARI
I COLORI PIGMENTO PRIMARI
I COLORI PIGMENTO SECONDARI
Mescolati tra loro formano
Variando la quantità di coloredei primari da mischiare, otterremo
un TERZIARIO
SECONDARIO TERZIARIO: GIALLO TENDENTEALL’ARANCIONE
I TERZIARI
ARANCIONE
ROSSO TENDENTE ALL’ARANCIONE
GIALLO TENDENTE ALL’ARANCIONE
I TERZIARI
VIOLA
ROSSO TENDENTE AL VIOLA
BLU TENDENTE AL VIOLA
I TERZIARI
VERDE
GIALLO TENDENTE AL VERDE
BLU TENDENTE AL VERDE
PRIMARI SECONDARI TERZIARI
BLU VIOLA
Blu tendente al viola
Rosso tendente al viola
GIALLO
VERDE
Giallo tendente all’arancione
Rosso tendente all’arancione
ROSSO
ARANCIONE
Blu tendente al verde
Giallo tendente al verde
GLI ELEMENTI DELLA GRAMMATICA VISIVA
I COLORI
SATURAZIONETINTACHIAREZZA
La SATURAZIONE
Colore SATURO Colore non SATURO
+ =Al colore puro o saturo è stato aggiunto del nero; in questo modo
otteniamo una tonalità dello stesso colore
Il colore non contiene né bianco né nero,risulta avere il più alto livello diqualità cromatica
La TINTA
+ =La mescolanza di una tinta al suo massimo grado di purezza (o saturazione)con quantità variabili di bianco, nero o grigio dà origine ad una serie divariazioni cromatiche che appartengono alla tinta di partenza: le gradazioni tonali
Si intende per TINTA una determinata specificità cromaticacorrispondente ad una particolare lunghezzad’onda
VIOLA GIALLO BLU
La CHIAREZZA
+ =Mescolando alla tinta il colore bianco, nero o grigio si ottengono dellegradazioni tonali, che diventando più chiare per l’aggiunta di bianco o piùscure per l’aggiunta di nero, perdono luminosità e forza cromatica
Indica la sensazione prodotta nell’osservatore dalla quantità di luceriflessa dal colore
Colore saturoscuro
Colore saturochiaro
Colore saturoscuro
Colore saturochiaro
GLI ELEMENTI DELLA GRAMMATICA VISIVA
I COLORI
CERCHIO DIITTEN
Il CERCHIO
GLI ELEMENTI DELLA GRAMMATICA VISIVA
I COLORI
LE RELAZIONICROMATICHE
GLI ELEMENTI DELLA GRAMMATICA VISIVA
I COLORI
LE RELAZIONICROMATICHE
ARMONIE ED EQUILIBRI CROMATICI
GLI ELEMENTI DELLA GRAMMATICA VISIVA
I COLORI
LE RELAZIONICROMATICHE
I CONTRASTI CROMATICI
Il contrasto di colori PURI
Per ottenere un contrasto di colori puri o saturi è sufficiente accostarealmeno tre colori che non contengano né bianco né nero.All’interno della scala tonale troviamo i colori puri in posizione centrale
Il contrasto di CHIARO-SCURO
Per ottenere un contrasto di chiaro-scuro è sufficiente accostare colorichiari a colori scuri.Sarebbe bene utilizzare gli estremi della scala tonale: quello piùscuro e quello più chiaro
Il contrasto di CHIARO-SCURO
Il contesto cromatico condiziona sensibilmente la percezione del colore delquadrato centrale: in entrambe le figure, questo mantiene lo stesso gradodi saturazione, ma il nostro sistema percettivo legge il primo più scuro delsecondo, che invece appare più chiaro e luminoso
Il contrasto di QUALITA’
Per ottenere un contrasto di qualità si utilizzano le tonalità diuna tinta accostate al colore puro.Oppure mischiare (anziché bianco o nero) il complementare della tintache intendiamo far diminuire in luminosità; accostando i colori ottenutiotterremo un contrasto di qualità
Il contrasto di QUALITA’ Un colorepuòappariremoltoluminososeaccostato acolorimoltooffuscati,ed invecemoltoopaco seaccostato acolori conpiù altogrado disaturazione
Il contrasto di QUALITA’ Un colorepuòappariremoltoluminososeaccostato acolorimoltooffuscati,ed invecemoltoopaco seaccostato acolori conpiù altogrado disaturazione
Il contrasto di CALDO-FREDDO
Benchè la percezione dei colori caldi e dei colori freddi risulta influenzabile dalcontesto cromatico, possiamo definire in linea generale caldi quei colori chesembrano avanzare in primo piano all’interno della composizione, freddiquei colori che sembrano fare da sfondo
Il contrasto di CALDO-FREDDO
Il contesto in cui un colore è inserito, modifica sensibilmente la percezionedello stesso: nel primo campo il colore verde è percepito come freddo, caldonel secondo
Il contrasto di QUANTITA’
Il contrasto di quantità o di proporzioni si basa sui rapporti cheintercorrono tra superfici cromatiche di differente estensione eluminosità
Ogni colore ha un suo peso, corrispondente allamaggiore o minore luminosità dello stesso
Il giallo, che è un colore abbastanzaluminoso, avrà un peso visivo maggiorerispetto al viola
L’arancione è più luminoso del blu,
La luminosità del rosso e del verde,invece, è identica
Il contrasto di QUANTITA’
Per creare una composizione equilibrata dal punto di vista cromatico
utilizzando i colori giallo e viola, è necessario colorare la superficie per unquarto di giallo e per tre quarti di viola
Esempi di rapporti proporzionali armonici tra complementari in base alla scala di luminosità stabilitada Johann Wolfgang Goethe
Il contrasto di QUANTITA’
Per creare una composizione equilibrata dal punto di vista cromaticoutilizzando i colori arancione e blu, è necessario colorare la superficie perun terzo di arancione e due terzi di blu
Esempi di rapporti proporzionali armonici tra complementari in base alla scala di luminosità stabilitada Johann Wolfgang Goethe
Il contrasto di QUANTITA’
Per creare una composizione equilibrata dal punto di vista cromaticoutilizzando i colori rosso e verde, è necessario colorare la superficie peruna metà di rosso e l’altra metà di verde
Esempi di rapporti proporzionali armonici tra complementari in base alla scala di luminosità stabilitada Johann Wolfgang Goethe
Il contrasto di SIMULTANEITA’
Fissate attentamente per, circa un minuto, il punto nero centrale
Il contrasto di SIMULTANEITA’
Sono apparsi quattro quadrati dei colori corrispondenti ai complementaridei quattro quadrati fissati precedentemente
Il contrasto di SIMULTANEITA’
Utilizzando dei colori non perfettamente complementari, si verifical’effetto per cui ognuno dei due colori cerca di far percepire l’altrocome il suo complementare e per il fenomeno di simultaneità si produceun’intensa vibrazione che può anche essere fastidionsa
Il contrasto di SIMULTANEITA’
Che colore vedi?
Il contrasto di SIMULTANEITA’
Il sistema percettivo non riesce a distinguere il dettaglio, soprattutto semolto piccolo. In questo modo leggiamo simultaneamente i quadrati giallie quelli blu come una campitura più o meno omogenea di verde
GLI ELEMENTI DELLA GRAMMATICA VISIVA
I COLORI
LE TERRE
à variabili, dannoorigine ad una serie infinita di bruni e marroni.
Le TERRE Come si formano
Si può comunque sostenere che esistono tre terre fondamentaliche si ottengono mescolando in parti uguali due colorisecondari
+ =
arancione viola Terra rossastrao rosso cupo;I due secondari,viola e arancine,contengonoentrambi ilrosso
Le TERRE Come si formano
+ =
arancione verde Terra giallastrao ocra gialla
+ =
verde viola Terra verdastrao verde oliva
GLI ELEMENTI DELLA GRAMMATICA VISIVA
I COLORI
LETRASPARENZECROMATICHE
Le TRASPARENZE CROMATICHE
arancioneverde
verde
viola
Per ottenere un effettodi trasparenza abbiamosovrappostoparzialmente due campicolorati
Si è resonecessario farintravedere partedella superficiesottostante
Ocra gialla
Le TRASPARENZE CROMATICHE
La trasparenza cromatica non è dovuta alla trasparenza fisica degli oggetti,ma è legata a leggi percettive determinate dal nostroapparato visivo.
Per percepire lasimulazione ditrasparenza, ènecessario che glielementi disposti sulcampo visivo non sicontraddicano
La differenza dichiarezza tra le areesovrapposte, puòimpedire lapercezione dellatrasparenza
Le TRASPARENZE CROMATICHE
La maggior parte degli artisti ha di solito utilizzato l’ipotesi sottrattiva,benchè il risultato appaia scontato
Il colore determinatodall’area disovrapposizionepotrebbe essere ilrisultato di una sintesiadditiva
Come definire il colore delle aree di sovrapposizione
Il colore determinatodall’area disovrapposizionepotrebbe essere ilrisultato di una sintesisottrattiva
ù adatte
Le TRASPARENZE CROMATICHE
È ancora Garau asostenere che èpossibile otteneretrasparenzemultiple senzaarrivare albianco o al nero(come accadrebbese utilizzassimomescolanze additiveo sottrattive)
Come definire il colore delle aree di sovrapposizione
Le mescolanze visive prescindono dalla realtà fisica.Non è essenziale che la zona di sovrapposizione sia il prodotto di unamescolanza additiva o sottrattiva
GLI ELEMENTI DELLA GRAMMATICA VISIVA
I COLORI
LA CINETICACROMATICA
Ogni colore tende ad occupare, in relazione agli altri, una posizionenello spazio: è il nostro sistema percettivo ad assegnargli una precisacollocazione spaziale
I colori freddisembranoallontanarsi,arretrare nellospazio;quelli calditendono adavvicinarsi, aproiettarsi inavanti rispettoalla superficie difondo
La CINETICA CROMATICA
I colori saturi tendono ad avanzare se confrontati con colori nonsaturi
Se peròutilizziamo uncolore freddopuro, in uncontesto caldoma offuscato,impuro, il blutende adavvicinarsi allospettatoregrazie allamaggioreintensitàluminosa
La CINETICA CROMATICA
I colori chiari tendono ad avanzare, quelli scuri ad arretrare
Il colore chiaro siespande sullasuperficie per ilfenomenodell’irradiazione
La CINETICA CROMATICA
Lo spostamento del colore su superfici di fondo differenti determina unadifferente lettura: il campo verde è, nel primo caso in primo piano, arretrainvece nel secondo caso
La CINETICA CROMATICA
La CINETICA CROMATICA
Le gradazioni chiaroscurali suggeriscono un forte senso di profondità,suggerendo un passaggio dalla luce all’ombra o dal vicino al lontano
La CINETICA CROMATICA
In questo caso il peso del colore risulta inverso alla luminosità ed allachiarezza, per cui un colore scuro può apparire pesante all’interno dellacomposizione
I rapportiproporzionali perequilibrare il pesodi due colori sonoinversi a quellistabiliti nella scaladi Goethe